Serie B, Faenza sbanca Ruvo! Andrea Costa nei guai…

SERIE B

PLAY OFF

Quarti Gara 1

REAL SEBASTIANI RIETI – GEKO SANT’ANTIMO 89 – 65 (1-0)

BLACKS – TECNO SWITCH 77 – 73 dts (1-0)

(17-23; 32-40; 54-55; 63-63)

Faenza: Bandini, Siberna 11, Vico 10, Poggi 18, Castellino 4, Voltolini, Molinaro, Petrucci 7, Aromando 20, Ragazzini ne, Pastore 7, Nkot Nkot ne. All. Garelli.

Ruvo: Ammannato 21, Burini 6, Valesin, Toniato 3, Pirani, Gatto 7, Ghersetti 9, Arnaldo, Sbaragli Gianl. ne, Diomede 27. All. Campanella.

Buona la prima per i Blacks, aggiudicatisi il match d’esordio della semifinale play off contro Ruvo di Puglia dopo un tempo supplementare, al termine di un match intenso e molto combattuto.

Ruvo aggredisce subito i Blacks portandosi sul 2-16, ma una tripla di Pastore rianima i suoi. Faenza paga le basse percentuali offensive soprattutto da tre punti, mentre la Tecnoswitch segna con grande regolarità e infatti, quando i Raggisolaris si portano sotto 26-27, gli ospiti ritornano avanti 28-40 dopo pochi minuti. Nel secondo tempo, però, i Blacks iniziano a mostrare il loro vero volto, stringendo le maglie difensive e cercando buone conclusioni in attacco. Minuto dopo minuto il gap si assottiglia grazie anche alla spinta del PalaCattani, mai come in questa occasione un determinante sesto uomo. Siberna, a fil di sirena del terzo quarto, sigla il 54-55 poi, ad inizio ultimo periodo, Pastore segna il libero del 55-55, nato da un tecnico per proteste sanzionato a coach Campanella nell’intervallo tra gli ultimi due quarti. La parità galvanizza i Raggisolaris che, con Aromando, passano a condurre sul 60-59, poi la tensione diventa protagonista e per quattro minuti non si segna. Nel finale è Diomede dalla lunetta a fissare il 63-63 che vale il supplementare. Nell’overtime, a spezzare gli equilibri è Vico che, a 40″ dalla fine, si inventa il canestro del 74-71, subendo anche fallo. Dalla lunetta realizza il 75-71, ripetendosi poi con un 2/2 a 12’’ dalla fine, che valgono la vittoria di gara 1. Finisce 77-73.

LUISS – SINERMATIC 81 – 71 (1-0)

(23-25; 40-39; 65-51)

Roma: Fallucca 25 (3/7, 5/10), Allodi 16 (5/10, 1/1), Jovovic 12 (5/9), Pasqualin 10 (1/2, 1/3), D’Argenzio 5 (1/5, 0/1), Perotti 5 (2/4), Murri 4 (0/4, 0/1), Barbon 4 (2/3, 0/3), Di Bonaventura (0/1, 0/5), Tolino (0/1), Invernizzi ne, Zini ne. All. Paccariè.

Ozzano: Klyuchnyk 16 (5/9, 0/1), Barattini 13 (1/3, 2/7), Carpani 11 (4/5, 1/2), Folli 9 (3/4, 1/3), Bonfiglio 6 (0/2, 2/5), Buscaroli 5 (1/1, 1/4), Chiappelli 4 (1/3, 0/2), Felici 4 (2/3, 0/1), Lasagni 3 (0/1, 1/4), Balducci (0/1), Galletti ne, Salsini ne. All. Loperfido.

La prima sfida della semifinale play-off fra Luiss e New Flying Balls è dei laziali, che vincono 81-71 contro una combattiva Sinermatic, sfruttando uno splendido terzo quarto e un Fallucca trascinatore. Per la squadra di coach Loperfido, invece, una sconfitta a testa alta, consapevoli che fra quarantotto ore potranno riprovarci per tentare di espugnare un campo che, in questa stagione, la sola Sant’Antimo c’è riuscita in campionato.

Dopo un avvio positivo di Ozzano (2-8 dopo tre minuti, grazie ai canestri di Klyuchnyk e Barattini), il primo quarto procede sui binari dell’equilibrio, con gli ospiti sempre avanti di uno o due possessi (15-21 al 6’, 23-25 alla prima sirena). Nel secondo periodo Roma impatta il match a quota 25 e dopo un paio di minuti condizionati da errori arrivano due bombe di Bonfiglio per il nuovo +6 ozzanese (25-31 al 14’). La Luiss comincia a prendere le misure sugli ozzanesi e con il duo Fallucca-Allodi in grande spolvero, disegna un 10-2 di parziale per il primo vantaggio romano di serata (35-33). Grazie ai tiri liberi, Ozzano trova il controsorpasso (35-39) e solo una magia di Pasqualin, sulla sirena, permette alla Luiss di chiudere avanti il periodo 40-39. Nel terzo quarto l’inerzia del match è tutta per i padroni di casa che, in pochi minuti, pescano il +8 trascinato dalle triple di Fallucca ed una schiacciata di Jovovic (52-44). Folli riavvicina la Sinermatic fino al -5 (52-47), poi arriva un nuovo importante parziale degli universitari che, trascinati da Fallucca, volano fino al +14 della terza sirena (65-51). In casa Flying che, sul finire di terzo quarto, hanno perso Chiappelli per doppio fallo tecnico, piove sul bagnato, visto che perde, in avvio dell’ultimo periodo, Folli (5 falli). Coach Loperfido si affida ai giovani, i quali danno risposte importanti: 5 punti di Buscaroli, 11 di Carpani e i Flying nell’ultimo quarto restano in partita rosicchiando qualche punto e portandosi fino al -8, con palla in mano, a 4’ dalla fine. Nonostante il tifo dei supporters al seguito, i biancorossi non riescono a ricucire il gap, la Luiss vince 81-71, portando così la serie sull’1 a 0.

LIOFILCHEM ROSETO – RISTOPRO FABRIANO 76 – 77 (0-1)

Gara 2

REAL SEBASTIANI RIETI – GEKO SANT’ANTIMO 81 – 70 (2-0)

TECNO SWITCH RUVO – BLACKS FAENZA 68 – 75 (0-2)

(16-25; 33-37; 49-59)

Ruvo di Puglia: Ammannato 2, Burini 17, Valesin 6, Toniato 8, Pirani 2, Gatto 4, Ghersetti 10, Arnaldo 5, Sbaragli Gianl. ne, Di Terlizzi ne, Sbaragli Gianm. ne, Diomede 14. All. Campanella.

Faenza: Bandini, Siberna, Vico 11, Poggi 13, Castellino 7, Voltolini 4, Molinaro 1, Petrucci 13, Aromando 15, Ragazzini ne, Pastore 11, Nkot Nkot ne. All. Garelli.

I Blacks sbancano il campo di Ruvo di Puglia e si portano 2-0 nella serie, ottenendo un successo fortemente voluto per poter dare una piccola gioia ai faentini colpiti dall’alluvione, aiutati nei giorni scorsi spalando il fango nelle loro abitazioni.

I Blacks partono forti e con una tripla di Vico vanno sul 7-20, imponendo un gioco che la Tecnoswitch fatica a contenere. La manovra faentina è perfetta e permette di chiudere il primo quarto avanti 16-25, poi arriva la reazione dei pugliesi. Ruvo aumenta l’aggressività, Faenza segna un solo punto nei primi quattro minuti e perde il buon vantaggio, ma sono il cuore e il carattere a non permettere l’aggancio. L’emblema è capitan Petrucci con la tripla del 33-37, che rispedisce al mittente il tentativo di rimonta dei padroni di casa. Con questo risultato si arriva all’intervallo, risultato maturato pur con l’assenza forzata di Siberna, costretto a stare a lungo in panchina per aver commesso quattro falli in soli sette minuti. La voglia di vincere dei Blacks si vede ancora una volta nel momento più difficile. Quando la Tecnoswitch trova il primo vantaggio (40-39), i Raggisolaris rispondono in maniera incredibile con un break di 10-1 per il 41-49, chiudendo poi il quarto sul 49-59. Decisivi sono il gioco di squadra e le triple, come dimostrano i 20 punti segnati negli ultimi cinque minuti. Pure Ruvo mostra tutte le qualità nel momento più critico: persi Ammannato e Ghersetti per falli e in precedenza Toniato per infortunio, i pugliesi trovano l’aggancio sul 66-66 con Burini, a 1’10’’ dalla fine. Petrucci non ci sta e vuole portare la vittoria in Romagna. Con una tripla chirurgica firma il 66-69 a -38’’. Vico lo imita, mettendo il punto esclamativo su una grande prova di squadra, con il tiro da tre del 66-72 e i Blacks possono esultare.

LUISS ROMA – SINERMATIC 83 – 72 (2-0)

(30-23; 47-37; 57-58)

Luiss: Fallucca 13, Allodi 15, Barbon, Converso ne, Invernizzi ne, Jovovic 19, Perotti 1, Pasqualin 13, Di Bonaventura 3, D’Argenzio 9, Murri 10, Tolino. All. Paccariè.

Ozzano: Bonfiglio, Chiappelli 9, Buscaroli 1, Salsini ne, Klyuchnyk 11, Felici 2, Barattini 14, Galletti ne, Lasagni 3, Folli 11, Carpani 6, Balducci 15. All. Loperfido.

LIOFILCHEM ROSETO – RISTOPRO FABRIANO 83 – 92 (0-2)

GIRONE C

PLAY OUT

Gara 1

BASKET JESI ACADEMY – HALLEY INF. MATELICA 72 – 73 (0-1)

BAKERY – PALL. SENIGALLIA 74 – 67 (1-0)

(19-19; 35-37; 53-47)

Piacenza: Angelucci 18, Venuto 2, Berra 9, Korsunov 5, Passoni 16, Coltro 9, Cecchetti 10, Carone ne, Balestra ne, Alessandrini ne, Basso, El Agbani 5. All. Del Re.

Senigallia: Pozzetti 6, Musci 9, Lemmi 2, Giacomini 24, Gnecchi 3, Cerruti ne, Arceci ne, Neri 4, Santucci 18, Valle 1. All. Filippetti.

VIRTUS IMOLA – IL CAMPETTO 83 – 68 (1-0)

(11-23; 32-34; 61-58)

Imola: Magagnoli 23 (4/5, 5/10), Galassi 17 (3/8, 2/6), Morara 15 (4/5, 1/3), Aglio 14 (4/9, 2/4), Carta 4 (0/2, 1/5), Dalpozzo 3 (1/1), Tommasini 2 (1/1, 0/6), Soliani 2 (1/1, 0/1), Vigori 2 (1/1), Alberti 1 (0/1), Ronca ne. All. Regazzi.

Ancona: Panzini 21 (2/3, 5/11), Reggiani 17 (2/2, 4/7), Bedin 11 (5/5), Ambrosin 7 (2/3, 1/2), Giombini 5 (2/2), Ciribeni 3 (1/6, 0/4), Carnovali 2 (1/3, 0/6), Czoska 2 (0/1), Piccionne (0/2, 0/2), Tamboura ne, Petrilli ne, Guerra ne. All. Coen.

ANDREA COSTA 2022 – ALBERTI E SANTI 59 – 73 (0-1)

(29-23; 36-33; 44-53)

Imola: Ranuzzi 13, Corcelli 11, Cusenza 12, Montanari, Trentin 1, Tognacci 4, Barbieri ne, Marangoni 13, Fazzi 5, Roli ne, Spagnoli ne, Restelli. All. Grandi.

Fiorenzuola: Pederzini 9, Preti 10, Ricci 9, Magrini 8, Casagrande 17, Re, Devic 1, Biorac 2, Caverni 9, Bettiolo ne, Giacchè 8. All. Lottici.

Si parte con un colpaccio la serie tra romagnoli ed emiliani.

L’inizio di partita è a fuoco per i padroni di casa che, con Marangoni e Tognacci ,si portano sul 7-0 al 2’. Giacchè, con la tripla in semi transizione, da fiato ai Bees, ma Marangoni è caldissimo e dall’angolo infila il 17-10 al 5’. Cusenza continua a punire dall’arco Fiorenzuola con la tripla del 26-12 all’8’, costringendo al timeout gli ospiti in un primo quarto di altissimo livello dei padroni di casa. Pederzini inventa due semiganci in terzo tempo consecutivi (27-17), con Caverni che, dall’angolo, riesce a tenere attaccati i Bees con un colpo di pungiglione: 29-23. Casagrande è bravo a far tornare i Bees sul -2 con due iniziative personali ad inizio secondo quarto (30-28), ma le percentuali iniziano ad abbassarsi in modo significativo dopo la sparatoria dei primi dodici minuti. Ranuzzi, da sotto le plance, prova a riportare avanti Imola, ma ancora Casagrande, dalla linea della carità, tiene ad un possesso pieno di svantaggio Fiorenzuola al 18’: 36-33.Giacchè e Ricci costruiscono, ad inizio del secondo tempo, il primo pareggio dei Bees da inizio partita (36-36), con Magrini in allontanamento a dare il vantaggio ai ragazzi di coach Lottici al 22’. Pederzini, con un pezzo di bravura in fade away, ripaga il movimento di forza di Ranuzzi e tiene avanti i Bees al 26’ sul 40-44. Corcelli, con il terzo tempo dall’arco, fino al lay up, risveglia il pubblico di Imola, ma Caverni e Magrini sono bravi a dare un’altra botta di adrenalina alla panchina dei Bees (43-50 al 29’). Con un altro canestro da 3 fondamentale, ancora Caverni chiude il terzo parziale sul 44-53. Corcelli scalda nuovamente l’ambiente con 5 punti personali che costringono coach Lottici al timeout al 33’ sul 51-58; al rientro, Ricci in terzo tempo mancino e Giacchè, con la tripla dall’arco, portano i Bees al massimo vantaggio sul 51-63 al 35’. Il finale è carico di tensione; Preti, a 100″ dal termine, scaglia una bomba fondamentale che gela il PalaRuggi (57-69), con Magrini che, con la stessa arma, chiude la prima sfida, invertendo da subito il fattore campo.

Gara 2

BASKET JESI ACADEMY – HALLEY INF. MATELICA 86 – 70 (1-1)

BAKERY PIACENZA – PALL. SENIGALLIA 71 – 68 (2-0)

(17-21; 28-37; 54-63)

Piacenza: Berra 18, Cecchetti 16, Angelucci 14, Passoni 12, Venuto 3, Coltro 3, Korsunov 3, Basso 2, El Agbani, Carone ne, Ringressi ne, Balestra ne. All. Del Re.

Senigallia: Giacomini 20, Pozzetti 14, Santucci 13, Neri 8, Musci 5, Lemmi 4, Giannini 4, Valle, Valletti ne, Cerruti ne. All. Filippetti.

VIRTUS IMOLA – IL CAMPETTO 56 – 70 (1-1)

(26-11; 40-37; 46-52)

Virtus Imola: Morara 4, Aglio, Vigori, Magagnoli 3, Galassi 15, Mladenov 14, Carta 12, Soliani, Tommasini 6, Ronca ne, Alberti 2. All. Regazzi.

Ancona: Panzini 3, Guerra 16, Ciribeni 9, Ambrosin 3, Carnovali 10, Piccionne 5, Tamboura ne, Czoska ne, Bedin 4, Giombini 12, Reggiani 8, Petrilli ne. All. Coen.

Ancona impatta la serie cogliendo una prodigiosa rimonta ai danni della Virtus Imola, che parte in maniera strepitosa (35 punti nei primi 15′), per poi bagnare le polveri: i 16 punti segnati nel secondo tempo affossano le velleità dei gialloneri. Vince con merito la squadra di coach Coen che reagisce nel migliore dei modi ad un avvio shock (14-0 e 25-6 all’8’) e al pesante infortunio di capitan Lorenzo Panzini: la coppia Guerra-Giombini è strabordante negli ultimi 20’ e i biancoverdi conquistano l’intera posta in palio, girando a proprio favore l’inerzia della serie.

ANDREA COSTA 2022 – ALBERTI E SANTI 53 – 59 (0-2)

(12-13; 21-29; 42-40)

Andrea Costa Imola: Restelli 8, Roli ne, Fazzi 11, Barbieri ne, Ranuzzi 3, Spagnoli ne, Corcelli 7, Marangoni, Cusenza 7, Tognacci 3, Montanari 6, Trentin 8. All. Grandi.

Fiorenzuola Bees: Casagrande 8, Re 2, Devic ne, Caverni 4, Pederzini 9, Giacchè 10, Preti 14, Biorac 2, Bettiolo ne, Ricci 6, Magrini 4. All. Lottici.

Fiorenzuola espugna nuovamente il “PalaRuggi” ed è ad un passo dalla conquista della nuova serie B nazionale.

Con 5 punti personali prima dall’arco e poi in contropiede, Giacchè consegna il primo vantaggio della gara ai Bees sul 3-7 al 4’; la partita mantiene un primo tempo intenso, ma dalle percentuali scarse, con Imola che trova in Restelli, al 9’, il 7-10. Pederzini, di pura voglia ,sigla il 9-13 da sotto le plance dopo il rimbalzo offensivo, ma Fazzi, da 3 punti, incendia il PalaRuggi con il primo quarto che si chiude sul 12-13. Restelli, da sotto, riesce ad impattare sul 16-16 in apertura di secondo parziale, ma Re e Pederzini fanno capire che i Bees hanno la faccia giusta e combattiva e riportano avanti la squadra di coach Lottici sul 18-22 al 14’. Timeout coach Grandi. Giacchè scaglia un’altra bomba appena rientrato in campo per il 20-27 al 18’, con il primo tempo sul 21-29. Montanari inaugura un break da 5-0 in apertura di seconda frazione, facendo tornare in meno di tre minuti Imola al -3; Casagrande, dall’angolo, riporta i Bees sul 26-33 al 24’, con la partita che tuttavia rimane equilibrata grazie al terzo tempo di Montanari: 30-33 al 26’. Con due iniziative personali, Restelli fa mettere il naso avanti a Imola al 29’ (37-36), ma con due colpi di cod,a Pederzini e Preti danno linfa al volo dei Bees sul finale di quarto. Le squadre vanno all’ultimo intervallo con Imola avanti grazie alla bomba di Fazzi che incendia il PalaRuggi (42-40). Caverni, sullo scadere dei 24″, realizza una tripla importante per i Bees al 32’, riportando la squadra di Lottici sul +3 (42-45). Preti realizza un fade away da 4 metri di difficoltà altissima al 35’ (45-51), ma Fazzi non ci sta e con le cattive riporta sotto Imola dalla lunga distanza. Corcelli, con una tripla di puro talento, a novanta secondi dalla fine, rianima ancora una volta il PalaRuggi sul 53-55, con Preti che, a -19″, ha tra le mani due liberi decisivi. La mano del numero 17 non trema, con il 2/2 che porta i Bees sul 53-57. Finisce 53-59, con altri due liberi di Preti che portano i Bees su un pesante 0-2 nella serie.