Serie B, impresa Ozzano, derby vincenti per Piacenza e Faenza

SERIE B

33° Giornata

GIRONE A

BRIANZA CASA 2022 – RIMADESIO DESIO 84 – 88

LOGIMAN CREMA – NPC RIETI SPORTHUB 76 – 78

SOLBAT PIOMBINO – PAFFONI OMEGNA 100 – 84

GEMA MONTECATINI – DEL.FES AVELLINO 59 – 61

BAKERY BASKET – ALBERTI E SANTI 79 – 72

(15-18; 37-33; 60-59)

Piacenza: Criconia 6, Bertocco 15, Soviero 11, El Agbani 3, Mastroianni 13, Maglietti 9, Civetta ne, Manenti 4, Molinari ne, Zanetti, Ringressi ne, Rasio 18. All. Salvemini.

Fiorenzuola Bees: Ricci 8, Biorac 13, Venturoli 17, Bottioni 3, Re 2, Seck ne, Voltolini ne, Guaccio 3, Giacchè 3, Preti 8, Gayè, Sabic 13. All. Dalmonte.  

Il derby della provincia di Piacenza se lo è aggiudicato chi, probabilmente, aveva le maggiori motivazioni e cioè il team di casa.    

L’avvio di gara è beneaugurante per la Bakery, tant’è che prima di scollinare metà prima frazione, i Bees chiamano timeout sotto 14-4. Rasio è un’iradiddio sotto le plance, mentre Maglietti ruba, sgasa e costruisce. Oltre all’asse argentino, autore dei primi undici punti, El Agbani contribuisce con la tripla piedi per terra. La sospensione sortisce i suoi effetti, perché spezza il ritmo dei biancorossi, permettendo agli avversari di risalire fino al -2, quando all’8’ è coach Salvemini a richiedere timeout. Piacenza attraversa una rottura prolungata che la porta ad inseguire al primo pit stop. Bertocco è chirurgico dalla lunetta e poi serve capitan Mastroianni per la bomba. Il capitano si mette anche in proprio e segna il vantaggio casalingo (22-20). La gara resta equilibrata, con Manenti lesto a recuperare due palloni e a tramutarli in punti, mentre il piazzato di Bertocco vale il 30-27. Un altro furto di Soviero, che si batte come un leone a rimbalzo, e Criconia, con i primi punti dalla lunetta, tengono avanti la Bakery sul +6. Alla ripresa, Fiorenzuola entra meglio in campo, piazzando un break di 9-0 interrotto dal canestro di pura prepotenza di Mastroianni. Il gioco a due Maglietti-Rasio e la tripla di Criconia provano a contenere l’onda gialloblù (45-49 al 25’). Il ritmo è spezzettato da tanti fischi arbitrali, mentre ancora Rasio griffa con un gioco da tre punti il -1. I Bees hanno una migliore mira dall’arco, ma con un parziale di 6-0, la Bakery impatta a quota 54. Le triple di Rasio e Soviero arrivano al momento giusto e gli ospiti optano subito per la sospensione. L’ultima frazione inizia col canestro di Criconia che replica quello avversario, ma almeno nei primi minuti sono le difese ad avere ragione sugli attacchi. Bertocco risponde al tecnico fischiatogli con due triple ed una penetrazione: sono 8 di fila ed è 70-67. Gli ospiti non si arrendono, ma Mastroianni e Rasio di forza appoggiano al vetro i punti che valgono il nuovo +5. Ogni pallone inizia a pesare una tonnellata e a 21” dal termine, Maglietti infila la difesa avversaria per il più semplice degli appoggi che, di fatto, regala alla Bakery il derby e, attualmente, un posto ai playoff.    

VIRTUS SALERNO – BANCA POPOLARE DEL CASSINATE 79 – 77

CAFFE’ TOSCANO LIVORNO – FABO MONTECATINI 91 – 87 dts

SAE SCIENTIFICA LEGNANO – AKERN LIVORNO 73 – 80

GEKO CONSULTING S. ANTIMO – PAPERDI CASERTA 72 – 76

CLASSIFICA

PGVP%
Caffè Toscano Pielle Livorno563328584.8
Akern Libertas Livorno523326778.8
Fabo Herons Montecatini483324972.7
Gema Montecatini3833191457.6
Del Fes Avellino3633181554.5
Bakery Basket Piacenza3433171651.5
Solbat Piombino3433171651.5
Geko PSA Sant’Antimo3433171651.5
SAE Scientifica Legnano3233161748.5
Lissone Interni Brianza Casa Basket3033151845.5
Logiman Pall. Crema3033151845.5
Paffoni Fulgor Omegna3033151845.5
Fiorenzuola Bees3033151845.5
Rimadesio Desio2633132039.4
BPC Virtus Cassino2433122136.4
NPC Rieti2233112233.3
Lars Virtus Arechi Salerno1933112233.3
Paperdi Caserta163382524.2

GIRONE B

ORASI’ – CIVITUS ALLIANZ 80 – 56

(27-16; 42-33; 66-43)

Ravenna: Bedetti 22 (7/12, 0/3, 8/8), Onojaife 13 (4/6, 5/6), Paolin 11 (3/5, 1/4, 2/2), Panzini 9 (1/2, 2/6, 1/1), Ferrari 7 (3/4, 0/2, 1/2), Nikolic 7 (2/2, 1/2), De Gregori 6 (2/6, 2/2), Dron 5 (1/2, 1/3), Laghi (0/1), Galletti, Brunetto, Allegri. All. Bernardi.

Vicenza: Cernivani 9 (2/6, 1/6, 2/2), Bugatti 8 (2/4, 1/5, 1/1), Lurini 7 (3/3, 0/2, 1/2), Brambilla 7 (1/2, 1/3, 2/2), Campiello 6 (2/6, 2/2), Cucchiaro 4 (1/2, 0/1, 2/4), Riva 4 (2/5, 0/1), Antonietti 4 (2/9, 0/1), Sanad 4 (2/4, 0/1, 0/1), Pavan 2 (1/1), Carr 1 (1/2). All. Ghirelli.

Ravenna supera Vicenza e conquista l’aritmetica permanenza nel campionato di serie B.

Pronti, via e Ravenna dimostra subito di essere entrata in campo col piglio giusto, grazie a Panzini (9 punti e 9 rimbalzi al termine) che realizza due triple per aprire le marcature e a capitan Bedetti che, col suo contropiede, segna il parziale di 10-2. La risposta di Vicenza non tarda ad arrivare e con la tripla di Brambilla, gli ospiti si riportano a tre punti di distanza. Nel primo quarto si susseguono parziali e controparziali, con Ravenna brava a mantenere il vantaggio conquistato nei primi minuti, concludendo la frazione sul 25-16. Il secondo quarto inizia con sei punti consecutivi di Vicenza, ma Dron e Nikolic aprono le marcature anche per i giallorossi, fino al 32-26 al 15’o. Negli ultimi minuti del primo tempo, il protagonista è Onojaife (13 punti e 10 rimbalzi) che, prima con l’assist di Bedetti e poi con quello di Paolin, permette a Ravenna di allungare il vantaggio fino al 42-33 dell’intervallo lungo. All’inizio della terza frazione, Vicenza continua a non trovare i suoi due leader, limitati ottimamente dalla difesa preparata da Ravenna, insistendo senza successo col tiro da 3 punti (1/15 fino a quel momento). I padroni di casa, invece, tornano in campo con la grinta che li aveva contraddistinti anche nei primi due quarti ed incrementano il loro vantaggio fino al +21, poco dopo la metà del periodo. Negli ultimi minuti i giallorossi mantengono alta l’intensità, anche grazie al controllo dei rimbalzi e del pitturato. Capitan Bedetti (22 punti), autore degli ultimi punti della terza frazione, porta il punteggio sul 66-43, quando mancano dieci minuti alla fine. Nella frazione conclusiva, l’OraSì gestisce gli ultimi blandi tentativi di rimonta da parte degli ospiti, con coach Bernardi attento a tenere sempre alta l’attenzione dei suoi ragazzi. A due minuti dalla fine, sul punteggio di 73-53, c’è spazio anche per i giovani, con l’ingresso prima di Brunetto, seguito da Laghi, Galletti e Allegri. La partita termina col punteggio di 80-56, tra il tripudio del pubblico, che può finalmente festeggiare, insieme ai giocatori e tutto lo staff giallorosso, la matematica salvezza.

LIOFILCHEM – LOGIMATIC GROUP 68 – 82

(20-20; 35-34; 51-60)

Roseto: Durante 10, Maiga, Marcucci ne, Dervishi ne, Donadoni, Guaiana 20, Tamani 2, Mantzaris, Klyuchnyk 10, Santiangeli 13, Thioune 4, Petracca 9. All. Gramenzi.

Ozzano: Myers 2, Bechi 18, Bastone 12, Zambianchi ne, Martini 4, Terzi, Filippini 18, Cortese 10, Balducci 2, Abega 16, Zanasi ne. All. Conti.

Una New Flying Balls “pazza”, batte la capolista Roseto, in trasferta, conquistando la terza vittoria consecutiva, striscia positiva mai accaduta in campionato. Alla lunga, i biancorossi vincono 82-68 e salgono a quota 24 punti, aspettando così i Lions Bisceglie, in casa, domenica prossima.

Coach Conti opta per uno starting five composto da Bechi, Abega, Cortese, Bastone e Filippini. Approccia alla grande la gara, la Logimatic Group che, colpo su colpo, risponde alla capolista trascinando il discorso parità – o, quantomeno, piccoli vantaggi – per tutto il quarto. Filippini sotto canestro realizza già 10 punti; dall’altra parte, Guaiana e Durante – 5 tasselli a testa – equilibrano un match che non vede nessuno prevalere. E, senza dubbio, è una buona notizia soprattutto per i biancorossi. Con lo stesso coraggio, i New Flying Balls scendono sul parquet nel secondo quarto: anzi, il 26-23 giustifica il 57.9% al tiro per un totale di “soli” 9 tentativi errati su un totale di 22. Bastone, dalla lunetta, sigla il +3 (27-30), ed è solo uno degli otto biancorossi a referto, bravissimi a frenare i padroni di casa guidati dai soliti Guaiana e Klyuchnyk, ma pure Santiangeli, autori di 26 punti totali. Alla lunga, però, vale il motto “l’unione fa la forza”: Ozzano accelera, piazza un parziale di 17-8 anche grazie a un super Lionel Abega e si costruisce un vantaggio di +11 (43-54) quando mancano 2’50” alla terz’ultima sirena. Anzi, Bechi rincara la dose sfruttando l’ennesima palla persa dei padroni di casa – sono già 16 – e vola sul +14 (57-43). Dopo 6’, Guaiana riporta punti in casa Roseto per far respirare i suoi, ma la quadratura di Ozzano sorride soprattutto da tre, caratteristica che Cortese e compagni non avevano mai sviluppato prima di tre partite fa. Coach Gramenzi chiama time-out quando il punteggio dice 60-45 Ozzano a 55” dall’ultimo quarto, indispensabile per sgranocchiare qualche punto e andare a riposo sul -9. Inevitabilmente, Roseto alza il tasso aggressivo, ma raggiungendo quota quattro falli già dopo 2’, con uno svantaggio che si aggira attorno alla decina di punti. Con il passare dei minuti, i padroni di casa iniziano a spezzettare il gioco e ad avvicinarsi a Ozzano: 65-70 quando mancano 3’. Ma è proprio quello il momento in cui i biancorossi, con caparbietà, mantengono i nervi saldi e si portano a casa due punti molto importanti verso la miglior posizione in ottica playout.

TECNOSWITCH RUVO – LUXARM LUMEZZANE 80 – 68

GEMINI MESTRE – C.J. BASKET TARANTO 95 – 75

N.C. LIONS BISCEGLIE – ALLIANZ PAZIENZA ASS. 78 – 64

RISTOPRO FABRIANO – GENERAL CONTRACTOR JESI 86 – 78

LUX CHIETI BASKET 1974 – RUCKER S.VENDEMIANO 84 – 97

PALL. VIRTUS PADOVA – NEUPHARMA 88 – 72

(18-21; 40-40; 65-51)

Padova: Cecchinato 25, Schiavon 5, Molinaro 6, Cagliani 19, Padovani, Osellieri 6, Ferrari ne, Scanzi 8, Bianconi 16, Antelli 3, Bedin. All. De Nicolao.

Virtus Imola: Masciarelli 13, Dalpozzo, Aglio 8, Valentini 5, Morara, Magagnoli 8, Morina, Chiappelli 11 Alberti 1, Barattini 3, Ohenhen 23, Vannini ne. All. Zappi.

La quarta sconfitta consecutiva spegne, ufficialmente, il sogno playoff per la Virtus Imola che, nel terzo quarto, viene surclassata dalla Virtus Padova: 88-72, il finale.

Coach Zappi sceglie Valentini, Magagnoli, Masciarelli, Chiappelli e Ohenhen nel quintetto iniziale. Scoppiettante l’inizio gara, dove gli attacchi non rendono giustizia alle difese: dopo nemmeno due minuti, la Virtus Imola guida sul 6-5, con tutti i punti segnati da Ohenhen. Padova prova un primo allungo piazzando un piccolo parziale di 4-0, ancora il lungo numero 34 riporta a galla i suoi, proseguendo il copione imprevedibile. La prima tripla di Masciarelli piazza il controparziale che, questa volta, manda i gialloneri sul +4 (9-13), dando inizio all’aridità offensiva dei padovani che dura 4’. Nel frattempo che Ohenhen abbatte il muro della doppia cifra, le due squadre entrano in “zona bonus”, con l’inerzia, negli istanti finali, che sorride a Padova, capace di accorciare sul -3. Non serve la sosta a bloccare le offensive venete, con i ragazzi di De Nicolao capaci di mettere la freccia sul 23-21, rispediti nuovamente alle spalle grazie alla tripla di Chiappelli. Come nel primo quarto, le difese faticano a incatenare i rispettivi attacchi: Ohenhen sale addirittura a quota 18 – sbaglia un solo tiro all’interno dell’area – con 22 rimbalzi che sovrastano i 17 di Padova, meno incisiva dai liberi, ma leggermente meglio da due. Statistica che trova conferme quando la palla “scotta” dai tre punti, quando le triple di Cagliani e Cecchinato firmano il +6 (46-40) per i padroni di casa. È il turning-point della partita, Padova crea un divario che si allarga fino al +13 (58-45), con i punti portati grazie a Cecchinato, Bianconi e Cagliani. Pesano i soli undici punti segnati dalla squadra di coach Zappi, che abbassa la percentuale di tiro al 39.1%, nonostante la continua incisività di Ohenhen, capace di arrivare a 20 tasselli. Nell’ultimo quarto, i gialloneri tornano ad avere la produzione offensiva del primo tempo, ma è troppo tardi: Padova non molla, guidata dal top scorer Cecchinato, per conquistare punti importanti in ottica salvezza.

ANDREA COSTA 2022 – BLACKS 92 – 96 dts

(24-22; 41-45; 67-58; 80-80)

Andrea Costa Imola: Drocker 24, Sorrentino, Austikalnis 18, Ranuzzi 9, Corcelli 25, Marangoni 5, Bresolin, Martini, Ronchini ne, Crespi 11. All. Di Paolantonio.

Faenza: Galassi 5, Papa 2, Poletti 15, Siberna 12, Vico 24, Naccari ne, Poggi 4, Ballarin ne, Bendandi ne, Petrucci 16, Pastore 13, Begarin 5. All. Garelli.

I Blacks conquistano i play off, vincendo un derby palpitante in casa dell’Andrea Costa, decisosi al supplementare. Un successo di carattere che regala ai faentini la post season. La posizione finale potrà oscillare tra il sesto ed il settimo posto: tutto si deciderà domenica nell’ultima giornata che vedrà i Raggisolaris impegnati in casa con Ravenna.

In un PalaRuggi caldo e con il tifo alle stelle, è l’Andrea Costa a partire meglio portandosi sul 16-5. Faenza reagisce con la difesa e il gioco di squadra e alla fine del primo quarto arriva a due sole lunghezze dagli avversari (24-22). L’inerzia non cambia nel secondo periodo di gioco ed è Begarin, con una schiacciata, a firmare il break di 14-0 per il 24-29. Imola si affida alle giocate dei singoli, ma i Blacks rispondono sempre ai tentativi di rimonta, anche se nel finale di primo tempo hanno un piccolo calo permettendo agli imolesi di arrivare al riposo sotto 41-45. Il copione cambia al rientro dal riposo, con l’Andrea Costa che dimostra maggiore aggressività andando sul 68-67, svantaggio che Faenza colma con il canestro di Poggi del 71-71, ma Corcelli riporta i suoi avanti, 80-73, a 1’40’’ dalla fine. A 34’’ dalla fine, Austikalnis lascia la panchina essendo stato espulso per doppio fallo tecnico (non era uscito dal campo al momento della sanzione degli arbitri), ma battibecca con i tifosi faentini, mentre passa sotto la loro curva e così si prende un altro tecnico e regala ai Blacks il libero dell’80-77. A 22’’ dalla fine, Vico ha la palla in mano, Imola non commette fallo e la guardia segna, a fil di sirena, la tripla dell’overtime: 80-80. Nel supplementare Vico continua a regalare magie, segnando 7 punti, poi Faenza è lucida nel finale a segnare i liberi che valgono il 92-96.

CLASSIFICA

PGVP%
Liofilchem Roseto483324972.7
Tecnoswitch Ruvo di Puglia483324972.7
Rucker San Vendemiano4633231069.7
General Contractor Jesi4633231069.7
Ristopro Fabriano4233211263.6
Gemini Mestre3833191457.6
Blacks Faenza3833191457.6
Andrea Costa Imola3433171651.5
Allianz Pazienza San Severo3433171651.5
Virtus Imola3033151845.5
LuxArm Lumezzane2833141942.4
OraSì Ravenna2833141942.4
LUX Chieti2833161748.5
Pallacanestro Virtus Padova2433122136.4
Logimatic Group Ozzano2433122136.4
Lions Bisceglie2233112233.3
Civitus Allianz Vicenza2233112233.3
CJ Basket Taranto103352815.2