Serie B, scivolone Bakery, Vicenza espugna Piacenza. Punti d’oro per il Basket 2000

SERIE B/B 19° Giornata

TIGERS – REKICO 70 – 80

(29-23; 42-41; 55-65)

Forlì: Zani, Papa 9, Carpanzano 17, Battisti 9, Cicchetti 3, De Fabritiis 3, Villani 2, Rossi, Antonaci, Plachesi, Sacchettini 24, Agatensi 3. All. Di Lorenzo.

Faenza: Aromando 8, Samorì, Perin 18, Silimbani 14, Petrini ne, Benedetti 2, Venucci 15, Iattoni, Milosevic ne, Chiappelli 11, Maroncelli, Brighi 12. All. Regazzi.

Si tinge di neroverde il derby del Villa Romiti, il colore dominante sugli spalti, dove c’erano oltre 300 tifosi faentini che hanno incitato la squadra per tutti i quaranta minuti, festeggiando poi insieme ai giocatori. La Rekico supera 80-70 i Tigers, grazie alla solita forza del gruppo, più forte della sfortuna che ha privato coach Regazzi di Pagani, assente per un problema alla caviglia, e Iattoni, out dopo soli 12’ per una distorsione alla caviglia dopo un contatto fortuito con Silimbani. Un successo che vale oro, perché permette di agganciare Lecco e Vicenza al quarto posto e di avere quattro punti di vantaggio sul settimo, occupato proprio dai forlivesi.

Il carattere dei Raggisolaris si vede soprattutto nel primo periodo, quando la difesa non funziona e arrivano ben 29 punti in dieci minuti, molti di questi da dentro l’area pitturata. I giocatori però non perdono mai lucidità e continuano a giocare a testa bassa, riuscendo ad uscire dal piccolo momento di crisi, restando uniti. La difesa inizia a non concedere nulla e in attacco arrivano canestri, tanto che Venucci con una tripla sigla il sorpasso al 18’ (39-36). All’intervallo sono però i Tigers a condurre 42-41, primo di un incredibile show balistico dei manfredi. In difesa Chiappelli, Aromando e Silimbani catturano ogni rimbalzo e in attacco arrivano cinque triple consecutive, con quella pesantissima di Perin siglata sulla sirena che regala il vantaggio in doppia cifra: 65-55 al 30’. I Tigers reagiscono e ritornano sotto fino al 66-67, ma ancora una volta la Rekico mostra maturità, restando concentrata in difesa, nonostante i soli quattro punti segnati nei primi sette minuti, evitando così l’aggancio. A far scendere i titoli di coda sulla partita è Silimbani con due triple (chiuderà con un 4/4 dai 6,75) firmando il 73-66 al 38’. Nel finale la Rekico gestisce il vantaggio con i tiri liberu, poi negli ultimi secondi Regazzi regala la passerella a tutti i giocatori, prima dell’abbraccio dei tifosi.

BALTUR – LISSONE INTERNI 81 – 47

(30-15; 46-23; 61-38)

Benedetto Cento: Ba 10, Piunti 11, Vico ne, Chiera 20, Graziani 8, Pasqualin 3, D’Alessandro 2, Govoni, Benfatto 10, Cantone, Mastrangelo 2, Rizzitiello 15. All. Benedetto.

Bernareggio: D’Ambrosio ne, Ruiu 2, Tomba, Vecerina, Bossola 6, Restelli, Bortolani 11, De Bettin 9, Petrosino 2, Pastori 4, Giardini 2, Baldini 11. All. Cardani.

La prima domenica di Carnevale porta alla Baltur un largo successo su Bernareggio, che consente a capitan Benfatto e soci di allungare a quota otto la striscia di vittorie consecutive e incrementare il vantaggio sulla seconda in classifica, nonostante l’assenza di Vico e l’infortunio di Cantone. A differenza delle ultime uscite, in cui Cento si era guadagnata i due punti all’ultimo tiro o quasi, questa volta i bianco/rossi, che si presentano alla palla a due con Graziani per dare maggiore profondità alla rotazione degli esterni, prendono subito il largo grazie ai canestri di Chiera, Rizzitiello e Benfatto. A meno di tre minuti dall’inizio, Cardani è già costretto alla prima sospensione sul punteggio di 10 a 2, ma, in seguito, la Baltur continua a incrementare il proprio vantaggio fino a raggiungere i 18 punti sul 30 a 12, a poco meno di un minuto dal primo intervallo. Nella seconda frazione, la Lissone Interni non riesce a ricucire lo strappo e la Baltur ne approfitta per “doppiare” gli avversari sul 46 a 23 con cui si rientra negli spogliatoi. A campi invertiti Cento è costretta a rinunciare a Cantone, uscito per infortunio in precedenza, ma lo scarto rimane invariato e nell’ultima frazione Benedetto può approfittarne per concedere ampio spazio a Piunti e ai più giovani, tra i quali si mettono in evidenza Ba, che porta a casa la sua prima “doppia doppia” stagionale (10 punti e 13 rimbalzi in 23’), e Graziani, che confeziona una solida prestazione da 8 punti (4/5 da 2), 4 assist e 3 rimbalzi in 29’.

GORDON OLGINATE – RIMADESIO DESIO 68 – 81

BMR – VIRTUS BASKET 62 – 57

(10-8; 22-29; 39-49)

Basket 2000 Scandiano: Malagutti, Verrigni 4, Fontanili ne, Bertolini 14, Farioli 2, Dias, Motta 13, Legnini 3, Germani 12, Losi 14. All. Eliantonio.

Virtus Basket Padova: Schiavon 4, Buia 2, Tognon ne, Calzavara, Miaschi 5, Piazza 12, Visentin ne, Nobile 10, Maresca 7, De Zardo 10, Crosato 7. All. Rubini.

La Bmr si impone in casa sulla Virtus Padova, onorando al meglio la memoria del dirigente Silvio Riccò, scomparso in Brasile nei giorni precedenti alla gara. La seconda vittoria interna stagionale è merito di un collettivo compatto (4 uomini in doppia cifra), che ha saputo soffrire e piazzare l’allungo al momento giusto.

Nel primo quarto si segna pochissimo. Da segnalare il primo canestro in maglia bianco-rosso-blu del nuovo arrivato Legnini, poi Padova prende in mano le redini dell’incontro piazzando un 4-16 di parziale nei primi 5’ del secondo quarto, trascinata da De Zardo e Piazza (19 punti in 2 a metà gara); la Bmr non molla e si rifà sotto, andando all’intervallo sul -7, con il solo Germani capace di trovare il canestro con continuità. Nella ripresa tre triple dei padroni di casa (due di Bertolini ed una di Losi) valgono il -2 sul 33-35, poi è lo stesso Losi a firmare la parità. Nel finale del terzo quarto, però, la Virtus mette ancora il naso avanti e tocca il +10 sul 39-49 grazie a 5 punti consecutivi di Maresca. Partita finita? No, anche perché la Bmr torna sul parquet con grande vigore e piazza un 7-0 con la coppia Motta-Verrigni che riapre la contesa, poi è Germani a trovare il canestro del -1 sul 48-49. Ogni qualvolta i padroni di casa si avvicinano, però, Padova riesce nuovamente ad allungare: Miaschi trova la tripla del 53-57, poi è Bertolini a far tornare ad una sola lunghezza i suoi a meno di di due minuti dalla sirena. Germani impatta con un 1/2 dalla lunetta, poi è Losi a far esplodere Scandiano con la tripla del 60-57. E’ ancora Losi, nel finale, a firmare, dalla lunetta, la seconda vittoria consecutiva degli uomini di Eliantonio, cosa mai riuscita prima in stagione.

BAKERY – TRAMAROSSA 71 – 78

(25-20; 41-39; 58-64)

Piacenza: Rombaldoni 2, Liberati 9, Stanic 8, Bruno 7, Perego 15, Guerra, Pederzini 19, Guaccio 3, Birindelli 8. Libè ne. All. Coppeta.

Vicenza: Contrino, Demartini 8, Montanari 6, Corral 22, Rigon, Elio ne, Kekovic 7, Campiello U. 5. Chinellato 17, Campiello A. 13. All. Silvestrucci.

Non bastano alla Bakery 19 punti di Riccardo Pederzini e i 15 di Ricky Perego, per evitare di perdere l’imbattibilità casalinga di fronte ad un ottima Tramarossa, che non trema nel finale e “vendica” la sconfitta dell’andata portando a casa la vittoria per 71-78.

Parte forte la Tramarossa con i punti di Andrea Campiello e Chinellato che mettono subito in vantaggio la formazione di coach Silvestrucci sul 6-9. Gli attacchi sono scatenati e dopo la tripla di Demartini, si scatena Pederzini che entra dalla panchina e ne mette 4 in rapida successione per il 19-15. Dopo il timeout di Vicenza, il periodo va in archivio con il +5 Bakery, grazie a Guaccio e ai liberi di Nico Stanic. Ad inizio secondo periodo Vicenza passa a zona, ma la Bakery non ne soffre. In rapida successione arrivano: due canestri di Pederzini, il primo nella partita di capitan Rombaldoni e la tripla di Davide Liberati che trova i primi punti di fronte al suo nuovo pubblico. La Tramarossa tocca anche il -8, sul 32-24 però non molla e torna sotto. La zona inizia a pagare dividendi e nell’altro lato del campo, Corral e Campiello fanno il resto; 19 in due e pareggio a quota 36. Gli ultimi 2′ sono equilibratissimi, a canestro risponde canestro e a difesa risponde difesa. Perego (11) compie due magie e la Bakery va a riposo sul +2. Rientra con la faccia cattiva dagli spogliatoi Vicenza, con un 9-0 di parziale firmato dai suoi lunghi e da Chinellato. La Bakery è stordita e non riesce a riprendersi tanto che coach Coppeta è costretto al timeout. Usciti dalla pausa, i padroni di casa cambiano faccia in difesa e l’attacco ne trae giovamento con i canestri del -6 (47-53). Due minuti dopo il punteggio recita ancora +6 per gli ospiti che chiudono il terzo parziale in controllo. Il quarto periodo viaggia su un filo sottilissimo, destinato a rompersi da un momento all’altro. Bruno, Liberati e Stanic sgasano con le bombe della parità a quota 67 e da lì in poi è pura tensione sportiva. Dopo tantissimi errori offensivi, Corral, sfruttando l’espulsione di Campiello ed ergendosi a principale terminale offensivo, segna il +2, ma Pederzini pareggia. Corral, sul possesso seguente, con il sangue nelle vene, spara e segna una tripla che sarà la pietra tombale sul match, perchè nell’ultimo minuto arriva il secondo tecnico a Rombaldoni e la partita fa scorrere i propri titoli di coda.

PALLACANESTRO CREMA – BASKET LECCO 86 – 85 d2ts

GREEN BASKET 99 – ISEO SERRATURE COSTA VOLPINO 74 – 64

NTS INFORMATICA – ORVA 82 – 67

(18-18; 36-37; 56-47)

Rimini: Signorini 6, Toniato 15, Tartaglia, Myers 18, Busetto 12, Sipala 8, Tiberti 10, Moffa 3, Caroli 2, Foiera 8, Dolzan ne. All. Maghelli.

Lugo: Moretti 14, Stanzani 13, Filippini 8, Rubbini 10, Tynsley 2, Galassi 12, Gatto 8, Valentini ne, Cervellera ne, Collina ne. All. Galetti.

CLASSIFICA

P G V P
Baltur Cento 36 19 18 1 94.7
Bakery Piacenza 30 19 15 4 78.9
Pallacanestro Crema 28 19 14 5 73.7
Gimar Basket Lecco 24 19 12 7 63.2
Tramarossa Vicenza 24 19 12 7 63.2
Rekico Faenza 24 19 12 7 63.2
Tigers Forlì 20 19 10 9 52.6
Virtus Padova 18 19 9 10 47.4
Pallacanestro Aurora Desio 18 19 9 10 47.4
NTS Informatica Rimini 16 19 8 11 42.1
Orva Lugo 16 19 8 11 42.1
Lissone Interni Bernareggio 14 19 7 12 36.8
Gordon Nuova Pall. Olginate 14 19 7 12 36.8
Bmr Basket 2000 Reggio Emilia 10 19 5 14 26.3
Green Basket Palermo 8 19 4 15 21.1
Iseo Serrature Costa Volpino 4 19 2 17 10.5