Serie B, Fiorenzuola sbanca Bergamo! Bene Imola e Rimini

SERIE B

4° Giornata

GIRONE B

CIVITUS ALLIANZ VICENZA – GEMINI MESTRE 76 – 88

BERGAMO BASKET 2014 – PALL. FIORENZUOLA 1972 74 – 91

(15-19; 34-41; 61-58)

Bergamo: Mora, Bedini 1, Savoldelli 7, Cagliani 1, Ihedioha 4, Manenti 3, Isotta 5, Sodero 9, Piccinni, Dembele, Negri 34, Dell’Agnello 10. All. Cagnardi.

Fiorenzuola: Galli 2, Bracci, Rubbini 24, Alibegovic 11, Livelli 8, Filippini 27, Avonto ne, Cipriani 2, Bussolo ne, Ricci 13, Jovanovic 4. All. Galetti.

Colpaccio degli emiliani a Bergamo. In luce l’asse play-pivot Rubbini-Filippini (51 punti in due).

La cronaca: Filippini e Rubbini armano la mano da subito con 3 triple in meno di due minuti, portando i Bees al 2-9 e facendo capire da subito le proprie intenzioni bellicose ai padroni di casa. Negri arma la mano per risultare l’unico marcatore della WithU nei primi 5 minuti (7-16), aiutato da Sodero che dall’arco riporta Bergamo al -5 all’8′ (12-17). Fiorenzuola abbassa le percentuali sul finire di quarto (33,3% da 2 al termine del parziale), mentre la squadra di coach Cagnardi è abile a ricucire passo per passo, fino al 15-19 con cui si chiude il primo parziale. Dell’Agnello e Isotta realizzano un parziale di 4-0 ad inizio secondo parziale, ma è Jovanovic, in uscita dalla panchina, a realizzare sotto le plance 4 punti consecutivi e scrivere 19-25 al 13’. Livelli conquista falli importanti attaccando con convinzione e realizzando dalla linea della carità, ma è Negri, con due bombe consecutive, ad impattare sul 27-27 al 15’ e costringere coach Galetti al primo time out pieno dell’incontro. Filippini prova un blitz da 5 punti personali, conditi dalla sua terza tripla di giornata, ma Ihedioha fa valere la sua fisicità ed energia per consegnare secondi possessi a Bergamo Basket 2016: 33-33 al 19’. Rubbini e Ricci riescono a trovare la chiave per concedere il vantaggio ai Bees al termine del primo tempo, facendo esplodere la panchina gialloblu col canestro finale in tap in di Filippini, per il 34-41 di metà partita. Al rientro in campo dagli spogliatoi, Filippini cattura un rimbalzo fondamentale in attacco e converte un gioco da 3 punti che vale il 37-48. Nella circostanza viene fischiato il 4° fallo personale ad Ihedioha, con coach Cagnardi che protestando subisce fallo tecnico. Negri scavalla quota 20 punti personali e dall’arco riporta a un possesso di svantaggio gli orobici (45-47), con capitan Savoldelli che capisce il momento e con esperienza compie il sorpasso, sempre dall’arco (48-47). La partita diventa di un’intensità se possibile ancora superiore, il PalaAgnelli si fa sentire in modo evidente; Filippini dall’arco realizza il controsorpasso, poi Bergamo impatta sul 51-51 al 27’. Manenti, con lo step back dalla media distanza con tabella, fa esplodere i tifosi di casa, poi in un amen vengono fischiati 3 falli consecutivi a Galli che lo estromettono dalla gara. Savoldelli scucchiaia letteralmente in terzo tempo il 61-55 ad un amen dalla fine del periodo, ma Ricci, dall’angolo, contiene le perdite chiudendo il parziale sul 61-58. Alibegovic, di pura cattiveria, inaugura l’ultimo parziale con una bomba dall’angolo che prova a spegnare le fiamme del PalaAgnelli. Negri (toccando quota 30 punti) equilibra il match, l’alley oop per Isotta riporta avanti Bergamo, ma Filippini risponde pan per focaccia con la schiacciata del 66-67. Ancora Alibegovic, in terzo tempo con esitazione, fa allungare Fiorenzuola, seguito a ruota dalla tripla senza ritmo di Rubbini, che costringe la WithU Bergamo al timeout pieno al 37’ sul tentativo di fuga dei gialloblu (66-75). Rubbini è in trance agonistica, con un’altra tripla e una penetrazione mette in ginocchio i padroni di casa (70-80 al 38’), con Livelli che chiude la gara, su assist ancora di Rubbini, per il 74-86 a meno di un minuto dal termine. Finisce 74-91, con 2 punti di grande importanza che danno ancora più consapevolezza ad un inizio stagione notevole dei Bees.

PALL. BERNAREGGIO’99 – ANTENORE ENERGIA PADOVA 75 – 60

UNITED EAGLES BK UDINE – AGOSTANI OLGINATE 93 – 87

FERRARONI CREMONA – PONTONI MONFALCONE 75 – 61

RIMADESIO DESIO – BELCORVO S.VENDEMIANO 67 – 71

GREEN UP CREMA – LUXARM LUMEZZANE 74 – 79

ALLIANZ BANK – SECIS 62 – 73

(11-19; 33-30; 45-52)

Bologna Basket 2016: Galassi 6, Beretta 15, Fontecchio ne, Hidalgo 10, Resca 6, Rossi F. 7, Felici 2, Guglielmi 14, Oyeh, Tilliander 2, Tripodi ne. All. Fucka.

Jesolo: Malbasa 16, Rossi T. 15, Favaretto 12, Sipala 9, Bovo 9, Rosada 6, Maestrello 4, Busetto 2, Bolpin, Grani ne, Edraou ne. All. Teso.

Sconfitta pesante del Bologna Basket 2016 sul parquet amico del Palasavena di San Lazzaro. I bolognesi non riescono a trovare il ritmo giusto contro la Secis, con il parziale decisivo dei veneti nel terzo quarto di 12-2 che indirizza l’incontro verso la sconfitta. Certamente la fortuna non è amica dei rossoblu: alle assenze ormai prolungate di Fontecchio e Guerri si aggiunge, all’ultimo momento, la defezione di un giocatore fondamentale come Graziani, colpito da un attacco influenzale. Ma questo problema non deve essere una scusante per una squadra che per lunghi tratti è apparsa sottotono, troppo tenera in difesa e con scarse idee in attacco.

La cronaca. Partenza al rallentatore per il BB2016 che, nei primi due minuti, subisce due triple di Tommaso Rossi e va sotto 8-2. L’attacco non ingrana e il quarto si conclude sotto di otto lunghezze (11-19). Stessa musica per i primi 5′ della seconda frazione, poi i rossoblu hanno una bella reazione d’orgoglio: ritornano a contatto con Beretta, Resca ed un gioco da 3 di Rossi e nell’ultimo minuto sorpassano addirittura i veneti con due bombe di Guglielmi. Il +3 dell’intervallo dura però poco. Dopo i primi minuti del terzo quarto, Jesolo spinge sull’acceleratore e piazza un mortifero parziale di 12-2, con due triple di Posada e canestri di Maestrello, Rossi e Malbasa. Il quarto periodo parte con i felsinei sotto di 7. Ci si aspetta una risposta grintosa dei ragazzi di Fucka, invece Jesolo allunga il distacco che si mantiene fino alla fine tra i 10 e i 13 punti.

CLASSIFICA

PGVP%
Gemini Mestre8440100.0
Pall. Fiorenzuola 1972643175.0
WithU Bergamo643175.0
Rucker Belcorvo San Vendemiano643175.0
Ferraroni JuVi Cremona643175.0
Gesteco Cividale643175.0
Pallacanestro Crema442250.0
Rimadesio Desio442250.0
Civitus Allianz Vicenza442250.0
Secis Jesolo442250.0
Agostani Caffè Olginate241325.0
Falconstar Monfalcone241325.0
Bologna Basket 2016241325.0
Lissone Interni Bernareggio241325.0
LuxArm Lumezzane241325.0
Antenore Energia Virtus Padova04040.0

GIRONE C

LIOFILCHEM – RAGGISOLARIS 79 – 73

(29-14; 51-38; 61-58)

Roseto: Gaeta ne, Zampogna 6, Turel 6, Mraovic, Di Emidio 4, Bassi 2, Ruggiero 11, Pastore 15, Amoroso 10, Nikolic 8, Serafini 17. All. Quaglia.

Faenza: Bianchi ne, Siberna 1, Vico 5, Ballabio 28, Poggi 8, Reale, Morara, Petrucci 8, Ugolini 11, Aromando 12. All. Serra.

Con grande merito Roseto si aggiudica una partita combattuta fino alla fine, ma il momento più bello della giornata è stato la standing ovation che il pubblico ha dedicato nel prepartita a Simone Pierich, in maglia rosetana dal 2018 al 2020, vestendo anche i gradi di capitano. Un gesto stupendo di sportività e di passione che vorremmo sempre vedere non solo nella pallacanestro.

I Raggisolaris partono contratti e non trovano la via del canestro, ma sotto 19-2 arriva una grande reazione. La difesa diventa intensa con una zone press che imbriglia Roseto facendole perdere il ritmo soprattutto in attacco. Ballabio e Aromando guidano la rimonta poi è Ugolini a siglare la tripla del 31-27 che riapre definitivamente il match. La Liofilchem rialza la testa e ritorna avanti di una decina di punti, ma ormai i faentini sono entrati pienamente in partita e dimostrano di essere presenti anche se all’intervallo si trovano ad inseguire 51-38. Nel terzo quarto il carattere dei Raggisolaris fa saltare il banco e con Ballabio arriva il sorpasso: 57-58. Ancora una volta Roseto risponde al meglio affidandosi però ai tiri liberi e proprio dalla lunetta confeziona il 61-58 di fine terzo quarto. Il match è ormai all’insegna dell’equilibrio, dei colpi di scena e con Ugolini i romagnoli passano di nuovo a condurre: 60-61. Nikolic, allora, diventa protagonista per il 65-60 poi i Raggisolaris costruiscono molti buoni tiri senza trovare fortuna e così, a spostare l’inerzia verso Roseto, è Ruggiero con due triple per il 77-65 al 38’. Faenza continua a lottare a testa bassa fino alla fine, uscendo dal campo tra gli applausi.

PALL. SENIGALLIA – GIULIA BASKET GIULIANOVA 72 – 69

LUISS ROMA – SUTOR BASKET MONTEGRANARO 62 – 70

SINERMATIC – REAL SEBASTIANI 81 – 84

(20-25; 46-41; 60-69)

Ozzano: Landi ne, Folli 10, Iattoni 1, Galletti ne, Cisbani ne, Misljenovic, Klyuchnyk 19, Chiappelli 9, Barattini 13, Ceparano 15, Bonfiglio 11, Lasagni 3. All. Loperfido.

Rieti: Tchintcharauli 2, Chiumenti 4, Stanic 18, Dieng 2, Contento 14, Loschi 26, Piccin, Piazza 2, Ghersetti 16, Traini ne. All. Finelli.

Dopo un match appassionante ed equilibrato. i due punti in palio al Palasport di Cervia prendono la via della E45 destinazione Rieti. La Real Sebastiani vince 84 a 81 il match contro una Sinermatic pimpante e battagliera che, però ,nulla ha potuto nel secondo tempo, quando la corazzata laziale ha trovato importanti prestazioni da tutto il roster e non solo da alcuni elementi come accaduto durante la prima parte della sfida.

Pronti via ed è subito 0-9 Rieti, con il veterano da poco 41enne Ghersetti e Loschi mattatori dalla lunga distanza. Out Ndoja e Traini, Ghersetti si dimostra in palla e spinge i suoi fino al +11 (4-15), ma Ozzano c’è e senza sprecare time out, i ragazzi di coach Loperfido si aggrappano a Klyuchnyk e Chiappelli per un 9-0 di parziale che vale il -2 al minuto 5 (13-15). All’8’ una bomba di Barattini permette alla Sinermatic di mettere il naso avanti per la prima volta in serata (20-19), ma negli ultimi due giri di lancette la Sebastiani si affida, tanto per cambiare, al duo Ghersetti-Loschi per fissare il parziale alla prima sirena sul 20-25. Nel secondo periodo, dopo il +7 Rieti firmato Stanic, si accende l’attacco ozzanese, che sforna una frazione di assoluto valore. Inoltre la difesa costringe ai laziali di abbassare le percentuali al tiro ed Ozzano prende il comando del gioco. Al minuto 14 Chiappelli segna il 31 pari, poi Klyuchnyk  spinge i suoi sul +6 e Barattini fino al +8 (42-34 al 17’). Nel finale di quarto reazione rietina con Stanic, che entra definitivamente in partita con quattro punti di fila, limitando i danni e portando i viaggianti sul -5 alla sirena dell’intervallo lungo (46-41). Il terzo quarto si apre con la tripla di Lasagni del +6, un minuto dopo la guardia tiratrice ozzanese, però, deve abbandonare il parquet per un infortunio alla caviglia. Nonostante questo, Klyuchnyk timbra il massimo vantaggio ozzanese al 22’ (51-43), poi, però, la formazione di coach Finelli reagisce e ai già citati più volte Ghersetti e Loschi, cominciano a trovare continuità al tiro sia Contento che Stanic. Entrambe le squadre hanno problemi di falli, con Ozzano che deve limitare il minutaggio di Chiappelli e Bonfiglio, mentre Rieti ha gravati di 3 falli Tchintcharauli e Ghersetti, che costringono Finelli a rischiare Chiumenti, ancora fuori dagli allenamenti in quanto rientrante da un infortunio. I canestri di Stanic e Contento regalano la parità del match al 24’ a quota 53 poi Rieti prende il comando dell’incontro toccando il +10 al minuto 29 (57-67) grazie al mai domo Loschi. In apertura dell’ultimo quarto, Ceprano e Klyuchnyk fanno subito -5 Ozzano (64-69), ma dall’altra parte Stanic è scatenato e riporta a tre possessi il vantaggio ospite. La partita si fa nervosa e vengono sanzionati falli antisportivi a Bonfiglio e Ceparano, ma grazie ad una Sinermatic battagliera, la squadra di Rieti non riesce mai a scappare e al minuto 37, con Ceparano e Bonfiglio, Ozzano trova il -2 (73-75). A centotrenta secondi dalla fine, Contento si inventa una tripla che fa malissimo e una manciata di secondi dopo segna, sempre lui, il canestro del +7 che indirizza il match verso la compagine reatina. Ma non è finita. Bonfiglio si inventa da fuori -4 e Ceparano, a 15″ dalla fine, fa -2 (78-80). Ozzano commette subito fallo, ma Loschi è un cecchino dalla linea della carità (78-82). A meno di dieci secondi dalla sirena finale, ancora Ceparano dai 6,75 segna una clamorosa tripla del -1 (81-82), ma sulla rimessa l’arbitro vede un fallo antisportivo di Klyuchnyk, scatenando l’ira del pubblico di casa. Con 2” e 6 decimi da giocare, Loschi fa 2/2 dalla lunetta per il +3 (81-84), ma sulla rimessa Ghersetti commette infrazione lasciando l’ultimo tiro ad Ozzano. Klyuchnyk si prende l’ultimo disperato tiro, ma non vede neanche il ferro. Piovono proteste per un mancato fischio proprio ai danni del lungo ucraino. La sirena nel mentre pone fine alle ostilità, Rieti batte Ozzano 84 a 81.

NPC RIETI PALLACANESTRO – TERAMO A SPICCHI 2K20 66 – 59

IL CAMPETTO – TIGERS 75 – 56

(21-17; 43-28; 56-37)

Ancona: Minoli 11, Panzini 16, Centanni 5, Zandri 2, Quarisa 10, Aguzzoli 4, Gospobinov, Cacace 15, Ponzella ne, Pozzetti 10, Anibaldi 2, Carboni ne. All. Coen.

Cesena: Bugatti 6, Nwokoye, Anumba 11, Mascherpa 11, Moretti 6, Genovese 4, Gallizzi 7, Ndour, Brighi 9, Arnaut 2. All. Tassinari.

VIRTUS BASKET – RIVIERABANCA 40 – 69

(8-20; 20-40; 28-52)

Civitanova: Guerra 8 (2/9, 1/2), Rosettani 6 (1/2, 1/1), Vallasciani 8 (2/7, 0/3), Riccio (0/6, 0/3), Pedicone 7 (2/6, 1/2), Cognigni (0/4), Felicioni 5 (0/2, 1/2), Musci 6 (3/8). Seri, Montanari. All. Schiavi.

Rimini: Scarponi 5 (1/3, 1/4), Fabiani 14 (5/7), Carletti (0/1), Rossi, Amati 2 (1/2, 0/2), Masciadri 13 (2/4, 2/2), Rivali 4 (2/3), Rinaldi 4 (2/6), Saccaggi 6 (0/4, 2/3), Bedetti 17 (4/5, 2/4), Arrigoni 4 (2/4). All. Ferrari.

Larga vittoria per RivieraBanca che torna dal PalaRisorgimento con i due punti in tasca, al termine di una partita già decisa sostanzialmente dopo i primi 20′, nei quali i biancorossi hanno fin da subito stretto le maglie in difesa e concesso le briciole alla Virtus Civitanova. Nel secondo tempo la partita cala d’intensità: Rimini amministra bene il vantaggio accumulato concedendo molti minuti ai giovani under e con questo risultato si porta a quota 6 punti in classifica.

I padroni di casa partono bene con Musci e Vallasciani (4-0 al 2′), ma Rimini controbatte subito con cinque punti filati di Masciadri a cui seguono i canestri di Rivali ed i liberi di Bedetti (6-14 al 6′). Musci prova a scuotere i suoi, ma i biancorossi concedono pochissimo in difesa ed a cavallo col secondo quarto, allungano nuovamente con Bedetti e Masciadri (10-24 al 12′); Civitanova ricuce con Vallasciani e Felicioni dalla lunetta (17-26 al 15′), Saccaggi, però, ricaccia indietro gli avversari con due triple consecutive, prima che anche Bedetti e Masciadri, dalla lunga distanza, buchino la retina per la fuga biancorossa di fine primo tempo (20-40). Al rientro dagli spogliatoi si abbassa sensibilmente il ritmo sul parquet: i padroni di casa non trovano più la via del canestro, mentre Rimini continua a spingere con un parziale di 8-0 firmato Bedetti-Arrigoni (20-48 al 26′). Civitanova prova a scuotersi con le bombe di Pedicone e Felicioni, Fabiani, però, segna quattro punti consecutivi prima del canestro di Guerra che vale la fine del terzo quarto (28-52). Garbage time gli ultimi dieci minuti.

AURORA BASKET – ANDREA COSTA BASKET 55 – 68

(21-16; 33-32; 44-50)

Jesi: Ferraro 11, Memed ne, Rizzitiello, Cocco 4, Ginesi, Gloria 8, Fioravanti 9, Moretti, Calvi 8 , Valentini, Fabi 6, Magrini 9. All. Meneguzzo.

Imola: Wiltshire 8, Fazzi 4, Guidi, Fussi, Trapani 22, Carnovali 14, Calabrese, Vigori 13, Cusenza Trentin 7. All. Grandi.

CLASSIFICA

PGVP%
Liofilchem Roseto643175.0
Real Sebastiani Rieti643175.0
Andrea Costa Imola643175.0
Luciana Mosconi Ancona643175.0
Kienergia Rieti643175.0
RivieraBanca Basket Rimini643175.0
Sinermatic Ozzano442250.0
Goldengas Senigallia442250.0
Tigers Cesena442250.0
Giulia Basket Giulianova442250.0
Virtus Basket Civitanova Marche241325.0
Rennova Teramo241325.0
Raggisolaris Faenza241325.0
Sutor Montegranaro241325.0
SSD LUISS Roma241325.0
The Supporter Jesi141325.0