Serie B, domenica da incorniciare per Virtus e Ravenna!

SERIE B

17° Giornata

GIRONE A

BAKERY BASKET – PAPERDI CASERTA 92 – 85

(21-14; 44-43; 65-57)

Piacenza: Soviero 9, Besedic 13, Criconia 15, Mastroianni 22, Wiltshire 18, Manenti 6, Maglietti 9, Barattieri ne, Civetta ne, El Agbani, Molinari ne, Alberici ne. All. Salvemini.

Caserta: Sergio 5, Alibegovic 16, Mehmedoviq 3, Lucas 16, Hadzic 16, Butorac 19, Vitale 3, Pagano, Mastroianni 2, Paci 5. All. Dell’Imperio.

Due punti dovevano essere e due punti sono arrivati, ma non è certo stata una passeggiata.

I biancorossi inaugurano la gara con il canestro di Wiltshire al primo tentativo. Nonostante ciò, il gioco non decolla. Per quanto la difesa dei padroni di casa riesca a limitare gli avversari, l’attacco non è cinico abbastanza. Al 4’ gli ospiti propendono per il timeout, che scuote però i biancorossi, che piazzano il parziale che vale il 12-2. La tripla di Wiltshire permette alla Bakery di raggiungere anche il +11 al 6’, ma la seconda parte della frazione iniziale sorride a Caserta. Sulla falsariga del quarto precedente, gli ospiti ricuciono lo svantaggio fino al 25-26 del 13’. Maglietti scippa la palla e riporta in vantaggio Piacenza che, poi, grazie al canestro di Mastroianni e alla tripla di Wiltshire, si porta sul 32-28. Caserta reagisce ancora una volta e trova il pari 37 che costringe coach Salvemini al timeout. Minuto di sospensione che è un toccasana per i biancorossi, visto che Maglietti recupera un altro pallone e offre a Mastroianni che schiaccia, aprendo il parziale biancorosso di 5-0. Gli ospiti non mollano, però, e con la tripla sulla sirena, si portano sul -1 all’intervallo (44-43). La ripresa viene inaugurata da 5 punti in fila di Mastroianni, ma Caserta resta lì e ritorna fino al -1. Piacenza prova, però, a dare un’altra spallata alla gara, con i liberi di Besedic e 7 punti filati di Wiltshire che, al 25’, fissano il punteggio sul 58-50. A questo punto gli ospiti chiamano timeout e si rianimano con un parziale di 4-0, prima che Criconia, Wiltshire e Soviero timbrino il tabellino dalla lunetta. Besedic segna, dall’arco, allo striscione dell’ultimo minuto del terzo periodo ed è +8 Bakery. Ci vogliono più di due minuti per vedere il primo canestro dal campo, dell’ultimo periodo, di Piacenza, con il tap in di Manenti, che poi segna col passaggio baseball di Criconia. E quando appoggia al vetro altri due punti Mastroianni, è 72-63 al 34’. Soviero segna come un ariete in penetrazione, mentre Criconia capitalizza, con un 3/3 dalla lunetta, il tecnico e l’espulsione di Vitale. Anche Besedic è preciso dalla linea della carità, mentre Soviero fissa il parziale sull’81-69 a poco più di 3’ dal termine. La tripla di Criconia sa tanto di sentenza e a quel punto s’inizia anche a pensare alla differenza punti.

GEMA MONTECATINI – RIMADESIO DESIO 72 – 79

VIRTUS ARECHI SALERNO – DEL.FES AVELLINO 75 – 79

CAFFE’ TOSCANO LIVORNO – AKERN LIVORNO 77 – 80

SOLBAT PIOMBINO – NPC RIETI SPORTHUB 89 – 102

LOGIMAN CREMA – FABO MONTECATINI 92 – 97

GEKO CONSULTING S.ANTIMO – PAFFONI OMEGNA 89 – 87 dts

BRIANZA CASA BASKET 2022 – ALBERTI E SANTI 87 – 62

(21-15; 52-30; 67-42)

Lissone: Ceparano 12, Caffaro 14, Baroni, Galassi 5, Lanzi 11, Nonkovic 10, Loro 6, Redaelli, Valesin 15, Lasagni, Fabiani 7, Naoni 7. All. Lombardi.

Fiorenzuola: Sabic 2, Preti 14, Ricci 6, Bottioni 6, Voltolini 10, Re, Gaye, Biorac 6, Venturoli 10, Seck 5, Bettiolo, Giacchè 3. All. Dalmonte.

Treviglio amara per Fiorenzuola che viene nettamente sconfitta dalla formazione brianzola.

Seck e Preti fanno partire i Bees nel migliore dei modi, complice anche una grande attenzione difensiva della band gialloblu (0-6 al 3’); Caffaro fa reagire nel migliore dei modi la squadra di Lombardi, ma ancora Preti, dall’arco, riporta i Bees sul 7-9 al 5’. Nonkovic, con un paio di metri di spazio, punisce da 3 punti i Bees all’8’ per il sorpasso di Brianza Casa (16-14), con i padroni di casa che aumentano di ritmo nel finale di quarto e chiudono il primo parziale sul 21-15. Bottioni cerca di dare la carica ai Bees in apertura di secondo parziale, ma Ceparano inchioda una grande schiacciata al volo e seguito dalla tripla in transizione di Valesin, conduce oltre la doppia cifra di vantaggio Brianza Casa al 12’. Timeout Fiorenzuola sul 29-18. Bottioni e Venturoli mantengono i Bees sulla linea del -10, nonostante un momento di sofferenza dei Bees; Brianza Casa continua un momento di percentuali irreali da 3 punti, con Valesin che fa superare il 50% dall’arco alla squadra di Lombardi al 15’: 38-25. Nonkovic e Ceparano fanno arrivare addirittura al +20 una Brianza Casa praticamente perfetta nel primo tempo (45-25). Voltolini prova a tenere alta l’asta dei Bees con 5 punti consecutivi, ma Valesin chiude un primo tempo nettamente a favore dei padroni di casa sul 52-30. Ceparano, con la schiacciata partendo dal terzo tempo, inaugura un secondo tempo che ha le sinistre movenze del primo in casa Bees; Biorac prova a mostrare i muscoli sotto le plance, ma la prima metà di quarto è a basso punteggio (56-34 al 24’). Sono tanti gli errori anche nella seconda parte di quarto, con Fiorenzuola che subisce da Fabiani la tripla con cui si chiude il terzo parziale sul 67-42. Venturoli, con 5 punti personali, da il via ad un ultimo quarto che pare avere davvero poco da raccontare, se non a livello di tabellini; Brianza Casa tiene sul +20 la nave con 4 liberi consecutivi (73-53 al 36’), con Ceparano che, dall’arco, fissa il punteggio sul 78-55. Il finale di partita è in pieno garbage time, chiudendosi su un severo, ma giusto 87-62 in favore di Brianza Casa Basket, che porta carbone nero come la pece nella calza dell’Epifania del team emiliano.

SAE SCIENTIFICA LEGNANO – BANCA POP. DEL CASS. 83 – 72

CLASSIFICA

PGVP%
Fabo Herons Montecatini261713476.5
Akern Libertas Livorno261713476.5
Caffè Toscano Pielle Livorno241712570.6
Gema Montecatini221711664.7
Lissone Interni Brianza Casa Basket201710758.8
Paffoni Fulgor Omegna18179852.9
Solbat Piombino18179852.9
Logiman Pall. Crema18179852.9
Geko PSA Sant’Antimo18179852.9
SAE Scientifica Legnano16178947.1
Bakery Basket Piacenza16178947.1
BPC Virtus Cassino16178947.1
Del Fes Avellino16178947.1
Fiorenzuola Bees141771041.2
Rimadesio Desio141771041.2
NPC Rieti121761135.3
Lars Virtus Arechi Salerno71751229.4
Paperdi Caserta2171165.9

GIRONE B

VIRTUS PADOVA – GENERAL CONTRACTOR JESI 61 – 72

TECNOSWITCH RUVO – ALLIANZ PAZIENZA ASSICURAZIONI 86 – 97

ORASI’ – BLACKS 79 – 71

(13-13; 34-34; 56-54)

Ravenna: Restelli 1, Panzini 16, Nikolic 12, Ferrari 10, Paolin, Onojaife 7, Bedetti 16, Guardigli ne, Allegri ne, Dron 10, De Gregori 7, Laghi ne. All. Bernardi.

Faenza: Galassi 10, Papa 16, Siberna 5, Vico 8, Naccari ne, Poggi 11, Petrucci, Aromando 5, Tomasini 13, Pastore 3. All. Lotesoriere.

Il derby della provincia di Ravenna premia il team di casa che, così, aggancia i “cugini” in classifica.

Subito difese arcigne per entrambe e i canestri diventano così molto piccoli da centrare. Ravenna perde qualche pallone di troppo e i Blacks, dopo 3’30”, provano l’allungo, ma in difesa Ravenna non molla niente: 6-9 dopo 4’40”. Bedetti è indemoniato, recupera tre palloni in un’azione: alla fine mette i due liberi dell’8-9. Bernardi alza la difesa e i faentini faticano a far girare la palla. Tommasini, a 2’50 dalla fine del primo periodo, segna il 9-13 quando entra in campo Panzini per Dron. Nikolic segna in entrata e poi serve un assist a Onojaife per il 13-13 finale del primo quarto. Otto rimbalzi per entrambe le squadre nella frazione, con Ravenna che tira 5/12 dal campo e Faenza 6/14. All’inizio del secondo quarto, spara Panzini da 3 e la mette: 16-13. Alza la difesa anche Lotesoriere e in poche azioni i Blacks, grazie a due triple di Galassi, vanno sul 16-21 quando sono trascorsi  2’11”. Il time-out di Bernardi porta frutti e Ferrari segna da 3, ma poi Poggi riporta i suoi a sei punti di vantaggio. Nikolic punisce in avvicinamento e al 14′ siamo sul 21-25. Altra grande difesa di Ravenna che perde però palloni in attacco (8), non concretizzando un’energia difensiva  pazzesca. Dopo 5’10”, l’OraSi regala ai suoi tifosi un’ azione a tre bellissima, con schiacciata finale di Ferrari su assist di Onojaife (al terzo assist nel match). A meta del secondo periodo Ravenna ha 9/20 dal campo (2/6 da 3) contro il 10/21 (2/10 da oltre l’arco) dei Blacks. 23-25 a 4’10” dal termine e Panzini buca la difesa portando il 25 pari. Restelli sbaglia da 3, ma Bedetti strappa il rimbalzo e assiste per Ferrari: 27-25. Replica Tomasini da 3 per il 27-28. Partita equilibratissima con i giallorossi che portano spesso i manfredi a tirare allo scadere. A 2’18” dall’intervallo lungo, altra azione corale dei ravennati, con Panzini per Onojaife, che scarica a Ferrari per l’affondata, portando a 4 gli assist del centro di Bernardi e il punteggio sul 29-28. Doppio play in campo per i giallorossi, ma Faenza replica e con un assist di Vico per Poggi, si va sul 31-34 dopo 19’05” complessivi di gioco. A 26″ dal termine del quarto, Dron si inventa una tripla che porta il punteggio sul 34 pari che accompagna le squadre negli spogliatoi. La terza frazione inizia con una imperiosa palla rubata e schiacciata in contropiede di Onojaife del 36-34. Siberna però la mette da 3, Vico ruba palla e lancia il contropiede di Aromando per il nuovo +5 dei Blacks (36-41), dopo poco più di due minuti dell’inizio della frazione. Il break viene interrotto da Bedetti, in appoggio a canestro. Ancora il capitano giallorosso con il suo 12simo punto riporta l’OraSi sul -1. Dopo 3’50’ Nikolic sfrutta il mis-match con Vico e conduce avanti i suoi sul 42-41. Replica Galassi con un jumper: 42-43. A 3’47” dal termine del 3° periodo, un libero (su due) di Tomasini fissa il punteggio sul 42-44. Ancora doppio play per coach Bernardi: Dron attacca forte e regala un assist per Onojaife, che realizza e subisce fallo riportando Ravenna pari e poi sul +1 dopo aver convertito l’aggiuntivo (45-44). Tomasini da 3 per il 45-47. Esce Nikolic per una ditata subita ed entra Ferrari che fa 1/2 ai liberi a 2’35” dalla fine, poi  recupera palla per l’assist di Dron che arma la bomba di Panzini: 49-48. Ancora Dron con un 2+1 e Bedetti da 3. Pastore da 3 punti accorcia sul 55-52 che diventa 56-52 alla fine del quarto, dopo un libero di Bedetti e un appoggio a canestro di Poggi allo scadere del tempo. L’ultimo periodo inizia con la tripla di Panzini. Dron attacca l’area e subisce l’ennsimo fallo. Magia di Nikolic per il 61-54 dopo 1’36”. Dopo il time-out di Lotesoriere, Papa ne mette 2 dal centro dell’area, poi replica De Gregori imbeccato da Panzini: è un 2+1 che porta l’OraSi sul +8 (64-56). Un indiavolato Dron attacca ancora il canestro e ne mette altri 2 (68-56). Pressing dei Blacks che, a 5’30” dal termine, con la tripla di Papa, tornano a -8 (68-60). Panzini mette due liberi e dopo poco, una tripla da 9 metri che sigla il 73-60 e fa esplodere il PalaCosta. Vico in lunetta fa 2/2 e si torna sul 75-66 a poco più di tre minuti dalla fine. Ancora una difesa asfissiante dei ragazzi di Bernardi e la Raggisolaris, a- 2’21”, non riesce a tirare entro 24″, col punteggio fermo sul 75-66. Nikolic appoggia il 77esimo punto a 1’40” dal termine; Papa ci prova ancora, ma Dron, dalla lunetta, chiude i conti. Finisce 79-71 e Ravenna festeggia questa vittoria meritata e voluta con tutto il cuore. Il pubblico applaude e ringrazia per lo spettacolo e per l’impegno messo in campo dei suoi beniamini.

GEMINI MESTRE – LUXARM LUMEZZANE 62 – 58

ANDREA COSTA 2022 – NEUPHARMA 62 – 70

(23-23; 37-39; 49-52)

Andrea Costa Imola: Drocker 2, Fazzi 3, Sorrentino, Libonati ne, Aukstikalnis 8, Ranuzzi 15, Corcelli 14, Marangoni, Bresolin, Martini 1, Ronchini ne, Crespi 19. All. Di Paolantonio.

Virtus Imola: Masciarelli 13, Dalpozzo, Aglio 12, Morara 2, Magagnoli 12, Morina, Chiappelli 9, Alberti, Barattini 13, Balciunas 5, Ohenhen 4. All. Zappi.

Se serviva un benvenuto al 2024, meglio di così la Virtus Imola non poteva fare: dal secondo quarto prende le redini del derby – nella maggior parte del tempo, almeno – e si guida fino alla vittoria: 70-62 il risultato finale, dopo una gara che ha visto l’Andrea Costa prevalere a rimbalzo, ma i gialloneri sono stati più capaci dove conta, quindi sui tiri da tre e ai liberi.

Coach Zappi sceglie Barattini, Magagnoli, Masciarelli, Chiappelli e Ohenhen nel quintetto iniziale. Inizia con il freno a mano tirato il derby per i gialloneri che, dopo la tripla di Ranuzzi, rispondono con la stessa moneta grazie a Masciarelli, ma subendo i padroni di casa che piazzano un parziale di 7-0. Una distanza che viene allungata ulteriormente da Ranuzzi, autore addirittura di 11 punti personali dopo poco più di quattro minuti. Dall’altra parte, i biancorossi commettono già quattro falli, “provando” a lasciare l’opportunità alla Virtus di recuperare: così è, fino al 16-12 su cui si stalla la partita per qualche istante. Sale anche a +5 (23-18) il vantaggio dei biancorossi, ma è la Virtus ad avere l’ultima parola, pareggiando all’ultimo millesimo con Ohenhen. Aukstikalnis infiamma la seconda frazione con la quarta tripla dell’Andrea Costa, i liberi di Ohenhen riducono al minimo la distanza: 26-25. A suon di triple, prima Fazzi e poi Barattini si rispondono a vicenda, ma è la bellissima transizione che porta capitan Aglio sotto canestro a siglare il primo vantaggio giallonero, sul 29-30 (+1). Da urlo, invece, l’alley-oop di Barattini per Masciarelli, che fa esplodere il PalaRuggi per altri tasselli in favore ospite: 29-32. Aglio e, soprattutto, ancora Masciarelli dicono ancora +4 (35-39) contro una squadra che fatica ai liberi (8/13) e spreca tanti possessi. Negli spogliatoi, invece, i gialloneri ci vanno sapendo che all’interno dell’area bisogna migliorare il 7/22 da due. Polveri bagnate nei primi tre minuti; tre come i punti che Magagnoli mette a referto dai 6.75 metri per siglare il +5 (37-42). Nove, invece, quelli di Corcelli nel giro di pochissimo, utili per il controsorpasso dell’Andrea Costa: 46-42, ai danni di una squadra che persevera a faticare dentro l’area, mentre da lontano è quasi una sentenza. Lo dimostra capitan Aglio, autore dell’undicesimo punto quando gonfia la retina per il 47-46, con il 48-48 a disegnare gli ultimi due minuti di gioco. I due punti di Chiappelli costringono Di Paolantonio a chiamare il time-out per stoppare il fervore giallonero, senza riuscirci, perché Balciunas permette il +4 a 30” dal termine del terzo quarto, ridotto a +3 con il libero di Martini (49-52). Il PalaRuggi torna a infiammarsi con la tripla di Chiappelli per il +7 (49-56); da casa sua – circa 8 metri – mette la “bomba” Masciarelli, però a poco serve se l’Andrea Costa riesce ad accorciare sul -3 (56-59). Un ulteriore passo lo fa Crespi col libero a 4’30” dalla fine, ma ci vogliono Magagnoli e Barattini per mettere una seria ipoteca sul derby: due triple per il 57-65 a 3’50” dal termine. Nella bagarre finale, i padroni di casa si confermano fallibili dai liberi (15/25), Sorrentino – a 58” dalla fine – spreca la palla per accorciare dal 62-68 in favore della Virtus. Nel finale, in attesa della sirena finale, a cantare sono solamente i tifosi gialloneri ospiti.

N.C. LIONS BISCEGLIE – LOGIMATIC GROUP 74 – 63

(12-20; 34-31; 54-41)

Bisceglie: Rodriguez 18, Chessari 13, Turin ne, Dip 6, Ragusa, Cepic 10, Maralossou 2, Abati Toure 7, Chiti 18, Lanotte ne. All. Fabbri.

Ozzano: Myers ne, Bechi 15, Ly-Lee 7, Bastone 11, Zambianchi ne, Martini, Balducci 2, Filippini 8, Piazza 7, Abega 13, Mancini ne. All. Conti.

Accelera subito Ozzano, viene recuperato pian piano e poi perde le tracce di Bisceglie, che vince lo scontro diretto in Puglia: 74-63. Per i biancorossi sesta sconfitta consecutiva, in una situazione di emergenza che ormai non fa più notizia.

Coach Conti opta per uno starting five composto da Bechi, con Balducci, Bastone, Ly-Lee e Filippini. Pollice in su per l’inizio di Ozzano, che prova a spaventare Bisceglie con un parziale di 9-0: un vantaggio (quasi) mantenuto sino al termine del primo quarto con l’ottima, quanto sorprendente, percentuale nei tiri da tre: 3/4, nel cui numero si conta anche la prima di Filippini. I padroni di casa, invece, rispondono prettamente con i tiri liberi, dove il 5/6 bilancia – leggermente – il 2/10 da due e 1/4 dai 6.75 metri. Sicuramente meglio, al rientro sul parquet, i padroni di casa, che recuperano i biancorossi e – addirittura – spingono sul +3 (30-27), confermando le tre lunghezze di vantaggio alla sirena: 34-31. Abega, in casa Ozzano, spalanca la porta della doppia cifra (11 punti), tanti quanti quelli raccolti dalla squadra nei secondi 10’: troppo poco, soprattutto se Bisceglie esce alla distanza, avvicinandosi alla percentuale al tiro dei ragazzi di Conti: 37.5% contro 40%. Non cambia il copione della partita nella ripresa, almeno nei primi minuti: 41-38 per i pugliesi che poi salgono di intensità, chiudendo in maniera repentina la gara. Chessari, Chiti, Rodriguez e Cepic guidano i compagni verso i due punti, dando il sesto dispiacere consecutivo a Ozzano. Che soffre tanto, troppo sotto canestro e perde la bussola quando, invece, sembra essere sempre nei pressi degli avversari. Otto i punti all’esordio per Filippini, con 2/6 da due, 1/2 da tre e 1/2 ai liberi.

LUX CHIETI BASKET 1974 – C.J. BASKET TARANTO 81 – 80

JANUS BK FABRIANO – RUCKER SAN VENDEMIANO 62 – 69

LIOFILCHEM ROSETO – CIVITUS ALLIANZ VICENZA 89 – 68

CLASSIFICA

PGVP%
Tecnoswitch Ruvo di Puglia281714382.4
Liofilchem Roseto261713476.5
Rucker San Vendemiano261713476.5
Allianz Pazienza San Severo241712570.6
LUX Chieti211711664.7
General Contractor Jesi201710758.8
Andrea Costa Imola18179852.9
Blacks Faenza18179852.9
OraSì Ravenna18179852.9
Gemini Mestre16178947.1
Ristopro Fabriano16178947.1
Virtus Imola141771041.2
LuxArm Lumezzane141771041.2
Lions Bisceglie101751229.4
Civitus Allianz Vicenza101751229.4
Pallacanestro Virtus Padova101751229.4
CJ Basket Taranto81741323.5
Logimatic Group Ozzano81741323.5