Serie B, Imola in festa, molto bene Piacenza e Faenza!

SERIE B

28° Giornata

GIRONE A

BANCA POPOLARE DEL CASSINATE – LOGIMAN CREMA 68 – 75

BAKERY – GEKO CONSULTING 81 – 74

(23-24; 42-39; 63-55)

Piacenza: Criconia 11, Bertocco 20, Soviero 5, El Agbani 3, Mastroianni 10, Maglietti 3, Perugino ne, Civetta ne, Manenti, Molinari ne, Zanetti 11, Rasio 18. All. Salvemini.

Sant’Antimo: Colussa 22, Digno 11, Gallo 15, Mennella 2, Quarisa 3, Kamperidis 14, Peluso ne, Ius ne, Cantone 7, Stentardo. All. Gandini.

Punti importanti in chiave salvezza per la Bakery contro una Sant’Antimo quasi ai play off.

Pronti, via, Piacenza mette subito la testa avanti con i canestri di Rasio e Mastroianni (6-0). Gli avversari replicano trovando prima il pari a quota 8 e poi il vantaggio sul 12-13. Sono i secondi possessi che permettono ai napoletani di mantenere il naso avanti, nonostante la Bakery trovi buoni canestri con Criconia. I biancorossi ritrovano il vantaggio ad inizio secondo periodo, quando Zanetti ricicla un rimbalzo offensivo. La gara resta equilibrata, con il canestro in sospensione di Bertocco e un’autentica magia di Criconia, che manda al bar almeno due avversari (29-29 al 14’). Si sommano però gli errori da ambo le parti, anche perché le difese sono arcigne. Otto punti di fila di un chirurgico Bertocco, che mostra i muscoli con un gioco da tre, capovolgono nuovamente la situazione, con Piacenza che passa a condurre 37-33. E quando Sant’Antimo pareggia a quota 39, è ancora l’ala piacentina a timbrare il cartellino dall’arco. Alla ripresa delle ostilità l’intensità è altissima. Ogni possesso è una vera e propria battaglia agonistica e in questa situazione va a nozze Rasio. Il lungo giganteggia nel pitturato e segna i primi otto punti del secondo tempo, con tanto di schiacciata in campo aperto su recupero di Maglietti. E quando El Agbani va a segno dall’angolo, è il primo vantaggio in doppia cifra della sfida: 53-42. Zanetti di forza e Soviero, col gioco da tre punti, mantengono a distanza i napoletani che non demordono (62-51). Anche ad inizio ultima frazione Zanetti continua a fare ferro e fuoco, con rimbalzi e canestri, mentre Bertocco infila un’altra tripla pesante. Al 34’, sul 71-59, Sant’Antimo non può esimersi dal chiamare timeout. La Bakery continua a giocare una partita solida e pur non riuscendo a trovare continuità in attacco, in difesa non sbaglia quasi una lettura, così da arrivare allo striscione degli ultimi due minuti sul +10 e palla in mano grazie allo sfondamento subito da Mastroianni. Nel finale c’è poco altro da raccontare, se non per le statistiche.

FABO MONTECATINI – BRIANZA CASA BASKET 2022 87 – 72

CAFFE’ TOSCANO LIVORNO – GEMA MONTECATINI 81 – 64

PAPERDI CASERTA – NPC RIETI SPORTHUB Rinviata

SAE SCIENTIFICA LEGNANO – DEL.FES AVELLINO 77 – 79

VIRTUS ARECHI SALERNO – PAFFONI OMEGNA 76 – 67

SOLBAT PIOMBINO – RIMADESIO DESIO 92 – 73

ALBERTI E SANTI – AKERN 68 – 78

(16-14; 36-36; 60-58)

Fiorenzuola Bees: Ricci 2, Biorac 9, Venturoli 6, Aklilu ne, Bottioni 10, Re ne, Seck 6, Giacchè 3, Preti 23, Gayè 4, Sabic 5. All. Dalmonte

Libertas Livorno: Buca, Bargnesi 13, Fratto 7, Williams 3, Fantoni 9, Tozzi 8, Ricci A. ne, Saccaggi 5, Allinei 12, Terenzi 10, Lucarelli 11. All. Andreazza.

Pronostico rispetto, ma i Bees escono a testa alta dal match contro la seconda in classifica.

Fin dai primi minuti si intravede la difesa aggressiva della squadra di coach Andreazza, che arriva in Val d’Arda come la migliore difesa del campionato; Lucarelli innesta le marce alte con 5 punti consecutive per il 2-7 al 3’, ma Preti scalda la mano e con la tripla tiene le squadre a contatto al 5’: 8-9. Bottioni, in uscita dalla panchina, converte il palleggio, arresto e tiro dalla media distanza per il sorpasso della squadra di Dalmonte, ma con la bomba, Bargnesi riconsegna la freccia del vantaggio a Livorno sul 10-12 al 9’. La freschezza atletica di Biorac e Gayè fa mettere la quarta ai Bees, che chiudono con il lay up del numero 23 sul 16-14 il primo parziale. Gli emiliani partono meglio anche nel secondo quarto, con Biorac e Ricci che, con un break da 6-2, costringono coach Andreazza al timeout obbligato al 12’ sul 22-16. Bottioni con maestria tiene per mano Fiorenzuola, consentendo ai Bees di tenere a due possessi di distanza Livorno al 15’: 26-20. Con fisicità, Fantoni e Lucarelli fanno tornare nuovamente al pari la Libertas, ma la schiacciata di un ottimo Biorac riscalda un PalArquato dall’ottima cornice di pubblico (31-29 al 17’). Preti, con il fade away, fa entrare i Bees nell’ultimo minuto di tempo avanti di quattro lunghezze, ma Lucarelli, con la schiacciata in terzo tempo sulla linea di fondo, chiude un primo tempo di grande intensità in perfetta parità sul 36-36. Allinei prova ad azzannare la sfida al rientro dagli spogliatoi con due triple consecutive, ma Fiorenzuola è resiliente e si dimostra più matura rispetto al girone di andata; Seck e Preti tengono i gialloblu in linea di galleggiamento, con il semigancio sotto le plance del centro italo-senegalese a riconsegnare il +2 al 25’: 47-45. Ancora Preti, con un importante 3/3 dalla linea della carità, fa allungare sul +6 Fiorenzuola, con i Bees che allungano alla doppia cifra di vantaggio sull’asse Ricci-Venturoli al 28’ (56-46). Fantoni scava un mini break da 0-6, con la Libertas Livorno che si conferma squadra di altissima classifica e torna a -4 in un amen: 56-52 e timeout Dalmonte. Il finale di quarto vede ancora i Bees provare a scappare, ma le due triple sul finale di Williams e Saccaggi chiudono il terzo parziale sul 60-58. Terenzi, con il 2/2 ai liberi, impatta a quota 62 entrando nell’ultimo quarto, con il gioco da 3 punti dello stesso numero 22 che porta Livorno sul +3 al 34’. Fiorenzuola arriva presto al bonus, con la Libertas che può andare alla linea della carità già al 35’; Fantoni fa allungare la squadra di Andreazza al +5 (63-68), con Bargnesi che, con la tripla, cerca di dare una spallata alla gara. Timeout Dalmonte. Preti prova a risvegliare Fiorenzuola con la tripla che segna il tachimetro sui 6 punti in sette minuti dell’ultimo parziale, ma Allinei, con un grande movimento in virata, in terzo tempo, segna con il mancino il 68-75 del 38’. I Bees non riescono a scollinare oltre le difficoltà dell’ultimo quarto, arrivando a 20 palloni persi complessivamente, con i toscani che arrivano fino ad un 68-78 oltremodo pesante per una prova dei Bees davvero di qualità nei primi tre quarti.

CLASSIFICA

PGVP%
Caffè Toscano Pielle Livorno462823582.1
Akern Libertas Livorno422721677.8
Fabo Herons Montecatini422821775.0
Gema Montecatini3228161257.1
Del Fes Avellino3028151353.6
Solbat Piombino3028151353.6
Geko PSA Sant’Antimo2827141351.9
SAE Scientifica Legnano2828141450.0
Lissone Interni Brianza Casa Basket2828141450.0
Logiman Pall. Crema2828141450.0
Fiorenzuola Bees2628131546.4
Bakery Basket Piacenza2628131546.4
Paffoni Fulgor Omegna2428121642.9
BPC Virtus Cassino2428121642.9
Rimadesio Desio2228111739.3
NPC Rieti182791833.3
Lars Virtus Arechi Salerno152891932.1
Paperdi Caserta82742314.8

GIRONE B

ALLIANZ PAZIENZA ASSICURAZIONI – VIRTUS PADOVA 53 – 74

ORASI’ – NEUPHARMA 96 – 104

(18-23; 49-52; 79-83)

Ravenna: Uljarevic 11, Galletti ne, Lorenzo, Panzini 12, Ferrari 12, Paolin 13, Onojaife 4, Bedetti 10, Brunetto, Dron 21, De Gregori 13, Laghi ne. All. Bernardi.

Virtus Imola: Masciarelli 13, Dalpozzo ne, Aglio 13, Valentini 6, Morara 2, Magagnoli 21, Morina, Chiappelli 13, Alberti 11, Barattini 15, Ohenhen 10, Vannini ne. All. Zappi.

La Virtus Imola (7 in doppia cifra!) espugna il “PalaCosta” ed inguaia la formazione bizantina.

Gli ospiti partono con Barattini, Chiappelli, Ohenhen, Magagnoli e Masciarelli, mentre Ravenna si schiera con De Gregori, Bedetti, Paolin, Ferrari e Panzini. I primi due punti del derby sono di De Gregori, che sfrutta un mismatch con Masciarelli per appoggiare a canestro dal post basso. Ma il buongiorno, in questo caso, non si vede dal mattino, perché la Virtus ne mette 11 di fila grazie a 3 triple, due delle quali di Magagnoli che, con queste, arriva già a 8 punti segnati. Il time-out di Bernardi, dopo neanche tre minuti, ha effetto e l’OraSì piazza un 7-0 con Panzini, Ferrari e Paolin che riporta, dopo un minuto, i bizantini sul 9-11. Masciarelli imbuca la quarta bomba (su quattro) della Virtus e con il libero di Barattini si va sul 9-15 dopo 4’40”. Contro-break di Ravenna, firmato tutto da Bedetti, che ricuce sul 14-15 dopo 5’20”: stavolta è Zappi a chiedere minuto. Bernardi cambia Paolin facendo entrare nel match Uljarevic che, dopo un canestro di Aglio, scarica un bel pallone a Onojaife, che pianta una schiacciata delle sue. Ancora Aglio colpisce da due metri e, a 2’30” dal termine, siamo sul 16-19. Alberti e Morara fanno allungare la Virtus, ma Bedetti, allo scadere del periodo, in entrata, fissa il punteggio sul 18-23. Il secondo periodo si apre con il sesto punto personale di Aglio, a cui segue però la tripla di Uljarevic del 21-26. Un canestro in “reverse” di Alberti e un libero di Valentini vengono pareggiati da una tripla di Dron, poi De Gregori, con un facile appoggio, riporta l’OraSì a contatto (26-28). La Virtus riprende il bombardamento da tre con Aglio e Magagnoli, a cui i giallorossi rispondono con 4 liberi e dopo 14’30” siamo sul 30-34. C’è equilibrio in campo, ma di sicuro gli attacchi sono meglio delle difese. Quattri punti di Valentini per i gialloneri non spaventano un tonico Dron, che mette 2 liberi, poi prende un rimbalzo in attacco, infilando poi la tripla che porta il punteggio sul 35-38, a 3’22” dall’intervallo lungo. Panzini mette il tiro da 3 del -1 al 17’, Magagnoli risponde presente, ma ancora Dron (+13 di plus/minus) replica con fallo e liberi realizzati. Ancora con una tripla Panzini pareggia il match, ma un super Magagnoli riporta la Virtus sul 43-46. Un libero di De Gregori porta i giallorossi a -2: entra in scena Barattini, che prima sforna un assist per Ohenhen, poi, dopo la tripla di Ferrari, in entrata segna il 47-50. Dron prova la replica con una bella penetrazione in avvitamento ma ancora il play imolese ruba palla e appoggiando a canestro chiude il secondo quarto sul 49-52. Si riparte e si accende Paolin che colpisce dall’arco, imitato dopo poco da Bedetti. La Virtus non molla e Chiappelli, Ohenhen e Masciarelli rispondono sempre ai canestri in serie di Paolin, che arriva fino a 11 personali quando, con un canestro e fallo, porta i suoi avanti sul 63-62. Il successivo parziale di Imola, 2-11, porta la Virtus sul 65-73 al 25’. Onojaife, con 2 liberi e Paolin su palla rubata, confezionano un 4-0 in un amen (69-73). Il fallo tecnico fischiato a Paolin al 26’, con libero trasformato da Barattini, non fa danni, così Ferrari più Panzini da 3 fanno un 5-0 che porta di nuovo al pareggio l’OraSì sul 74-74, quando mancano 3’42” alla fine della terza frazione. Chiappelli riporta i suoi a +2, ma Dron inventa un’altra penetrazione sulla linea di fondo per altri 3 punti (2+1). Siamo sul 77-76 quando il play bizantino subisce ancora fallo e mette entrambi i liberi (19 punti per lui) per il +3 giallorosso, a 2’14”, subito però cancellato dalla tripla di Alberti (79-79). Due liberi di Aglio e due punti di Alberti fissano il 79-83 del 30’, a cui i ravennati arrivano con un notevole 12/18 da 3 contro un ottimo 11/22 degli ospiti. Nell’ultima frazione, Imola prova subito a scappare arrivando a +6 sul 81-87 dopo 1’30”. Un doppio fallo tecnico ad Alberti e Bedetti da una scossa ai giallorossi: si mette in luce Uljarevic con 6 punti che, al 35’, con un libero, porta l’OraSi’ a -1 (91-92). Masciarelli non perdona da 3 e segna il 91-95 dopo 34’25”, con Bernardi che ferma il gioco. Ferrari colpisce da oltre l’arco al 36’26”, riavvicinando Ravenna sul 94-96, ma sempre Masciarelli ne mette altri 4, portando la Virtus sul 94-100 a poco più di un minuto dal termine. Barattini in lunetta fa 2/2, Dron generosamente ancora accorcia sul 96-102, ma un rimbalzo offensivo di Chiappelli ed il successivo canestro del play imolese, chiudono la partita sul 96-104.

GENERAL CONTRACTOR – CIVITUS ALLIANZ VICENZA 78 – 62

LUX BASKET 1974 – BLACKS 72 – 83

(6-21; 16-46; 49-57)

Chieti: Gelormini ne, Di Iorio ne, Masciopinto ne, Lips 24, Reale 2, Nwokoye 9, Berra ne, Maggio 3, Cena 7, Febbo ne, Ciribeni 11, Paesano 16. All. D’Aniello.

Faenza: Galassi ne, Papa 9, Poletti 15, Siberna 14, Vico 5, Poggi 15, Petrucci 6, Lanza ne, Pastore 9, Begarin 10. All. Lotesoriere.

I Blacks conquistano una vittoria d’oro in casa di Chieti, arrivando alla pausa del campionato con il morale altissimo, potendo così sfruttare le prossime due settimane per preparare la volata finale. Faenza gioca un primo tempo ai limiti della perfezione, poi subisce il ritorno di Chieti nel terzo quarto, ma è brava a restare lucida e attenta, rispondendo sempre nel migliore dei modi ai tentativi di rimonta dei teatini. Da applausi sono stati i tanti tifosi faentini che hanno voluto far sentire il loro calore anche a Chieti.

I Blacks partono forte, facendo la voce grossa in attacco a suon di triple e soprattutto in difesa, dove non concedono nulla agli avversari, dominando a rimbalzo. Il 6-21 di fine primo quarto è piuttosto eloquente ed è frutto anche di ottime trame di gioco. Faenza non toglie il piede dall’acceleratore e continua a macinare canestri facendo aumentare il vantaggio minuto dopo minuto. Il punto esclamativo lo mette Pastore, a fil di sirena, con una tripla, regalando il 16-46 dell’intervallo. Chieti rientra in campo trasformata e sorprende i Blacks, partendo con un break di 10-2 e arrivando al 30’ sotto 49-57, dopo aver recuperato 22 punti grazie ad un parziale di 33-11. I Raggisolaris soffrono in difesa, mentre in attacco sbagliano tiri ben costruiti, ma comunque non calano dal lato mentale. Ad inizio dell’ultimo quarto c’è una accelerata per il 49-63, poi Chieti ritorna sotto 60-65 e arriva un nuovo allungo coronato da una tripla di Poggi per il 60-70. Sempre dall’arco lo imita Petrucci siglando il 62-75 al 37’, canestro che di fatto chiude i conti, perché nel finale i Blacks amministrano il vantaggio.

LIOFILCHEM ROSETO – RISTOPRO FABRIANO 87 – 80

RUCKER SAN VENDEMIANO – TECNOSWITCH RUVO 78 – 86

ANDREA COSTA 2022 – LUXARM 89 – 80

(15-20; 46-43; 66-66)

Andrea Costa Imola: Corcelli 21 (2/3, 4/7), Aukstikalnis 17 (2/4, 4/10), Drocker 17 (3/7, 1/4), Crespi 15 (5/9), Fazzi 7 (1/1, 1/5), Martini 7 (2/4), Ranuzzi 3 (0/5, 0/1), Marangoni 2 (1/3, 0/5), Sorrentino (0/1), Bresolin ne, Ronchini ne. All. Di Paolantonio.

Lumezzane: Vitols 20 (3/6, 4/6), Vecerina 18 (6/12, 1/4), Di Meco 16 (5/8, 2/4), Mastrangelo 9 (0/1, 1/6), Ndzie 7 (3/7), Spizzichini 6 (3/8, 0/1), Minoli 2 (0/1, 0/6), Deminicis 2 (1/1, 0/1), Biancotto (0/1), Salvinelli ne, Arrighini ne, Maresca ne. All. Saputo.

N. C. LIONS BISCEGLIE – C.J. BASKET TARANTO 86 – 72

GEMINI – LOGIMATIC GROUP 93 – 65

(25-13; 55-25; 78-42)

Mestre: Smajlagic 12, Bocconcelli 9, Mazzucchelli 13, Pellicano 8, Perin 6, Lenti 8, Caversazio 11, Sebastianelli 8, Zampieri ne, Bizzotto 2, Aromando 16. All. Ciocca.

Ozzano: Myers 4, Bechi 3, Bastone 15, Zambianchi 4, Martini 1, Terzi, Filippini 11, Cortese 4, Balducci 8, Piazza 8, Abega 7, Zanasi. All. Conti.

Si chiude già nel primo quarto la gara a Mestre, contro la Gemini, per i New Flying Balls: al Palavega termina 93-65.

Coach Conti opta per uno starting five composto da Bechi, Abega, Cortese, Bastone e Filippini. È sempre davanti la Gemini: la tripla di Abega – al terzo tentativo di squadra – permette ai biancorossi di mettere la testa avanti sul 3-2, salvo poi subire un parziale di 9-0 che conferma la forza veneta. I ragazzi di Conti provano a rispondere con Filippini e Bastone, ma proprio il campanello d’allarme fa riaccelerare la squadra di Ciocca che, con il massimo vantaggio di +12 (25-13), conclude il primo quarto. Soffre troppo sotto canestro, dal punto di vista dei rimbalzi, Ozzano, con una distanza di sei palloni recuperati, oltre all’1/6 da tre. Non cambia il copione nel secondo quarto, Mestre piazza un parziale di 6-0 fino al canestro di Bastone, che prova a risvegliare i suoi: Pellicano non è dello stesso avviso, le sue due triple consecutive sono pesanti per il prosieguo della gara (37-17). I veneti chiudono già la disputa prima dell’intervallo sul +30 (55-25), con gli emiliani che non hanno difficoltà ad andare al tiro – 27 i tentativi da due – ma subiscono troppo dall’arco: ben 11/18 la precisione dei padroni di casa. Continua in salita, in casa Ozzano, il terzo quarto a risultato ormai compromesso: Bastone e Filippini confermano la continuità avuta nelle ultime uscite, ma è chiaramente troppo poco per pensare di poter competere con Mestre.

CLASSIFICA

PGVP%
Tecnoswitch Ruvo di Puglia442822678.6
Liofilchem Roseto422821775.0
Rucker San Vendemiano402820871.4
General Contractor Jesi402820871.4
Ristopro Fabriano3228161259.3
Allianz Pazienza San Severo3028151353.6
Gemini Mestre3028151353.6
Andrea Costa Imola3028151353.6
Blacks Faenza3028151353.6
Virtus Imola2828141450.0
LUX Chieti2728141450.0
LuxArm Lumezzane2428121642.9
OraSì Ravenna2228111739.3
Pallacanestro Virtus Padova2228111739.3
Lions Bisceglie182891932.1
Logimatic Group Ozzano182891932.1
Civitus Allianz Vicenza182891932.1
CJ Basket Taranto82842414.3