Serie B, Rimini fa la voce grossa, Piacenza&Fiorenzuola ok!

SERIE B

12° Giornata

GIRONE A1

S.BERNARDO – TIGERS 78 – 80

(17-32; 36-50; 51-61)

Alba: Coltro 16 (2/4, 3/5), Reggiani 15 (4/6, 2/5), Antonietti 11 (4/6, 1/6), Danna 11 (3/6), Tarditi 9 (3/7, 1/6), Hadzic 8 (3/6, 0/3), Cianci 4 (2/3), Castellino 4 (1/1, 0/1), Farina (0/1), Eirale, Cravero ne, Colli ne. All. Jacomuzzi.

Cesena: Dell’Agnello 21 (6/14, 2/4), Chiappelli 13 (5/8, 1/4), Trapani 13 (2/6, 1/2), Frassineti 8 (2/6, 1/5), Borsato 8 (1/1, 2/4), Alessandrini 7 (2/5, 1/2), Dagnello 6 (0/1, 2/4), Battisti 2, Terenzi 2 (1/1, 0/1), Tedeschi ne. All. Tassinari.

FORTITUDO ALESSANDRIA – REKICO FAENZA 03-03-2021 – 18:00        

PALACIMA – Lungo Tanaro S. Martino ALESSANDRIA AL

RIVIERABANCA – PAFFONI 79 – 62

(19-15; 37-25; 59-43)

Rimini: Crow 16 (5/6, 1/5), Rivali 15 (2/4, 1/2), Rinaldi 12 (3/4, 1/1), Fumagalli 11 (2/6, 1/1), Ambrosin 7 (3/4), Moffa 6 (3/4, 0/4), Rossi 6 (3/4), Broglia 4 (1/2, 0/1), Simoncelli 2 (0/3, 0/1), Riva ne, Alviti ne, Semprini Cesari ne. All. Bernardi.

Omegna: Scali 17 (7/11, 1/5), Balanzoni 17 (6/14), Prandin 11 (3/7, 1/4), Procacci 8 (1/4, 2/4), Del Testa 4 (2/3, 0/4), Zugno 4 (1/3), Artioli 1 (0/1, 0/2), Sgobba (0/3), Neri (0/3), Terreni, Segala ne. All. Andreazza.

Grandissima prestazione di RivieraBanca che batte 79-62 un’ottima squadra come Omegna ed ottiene, così, la terza vittoria consecutiva. Bravissimi tutti i biancorossi, ogni giocatore sceso in campo ha contribuito a questo successo: una vittoria di squadra conquistata con intensità dal primo all’ultimo minuto!

Inizio di partita molto divertente, con le due squadre che si affrontano a viso aperto e spesso in 1vs1 di qualità: Omegna parte bene col duo Prandin-Balanzoni che sorpassa (4-7 al 3′), ma, da quel momento, Rimini prende il controllo della partita e grazie alla coppia Rossi-Crow si porta avanti (12-9 al 7′). Capitan Rinaldi torna dall’infortunio e si fa subito sentire dalla lunetta, ma sono Broglia e Rivali che, coi tiri liberi, costruiscono la prima fuga dei biancorossi (23-15 all’11’); Scali e Procacci accorciano le distanze, ma Rinaldi e Rivali non vogliono saperne e con 9 punti combinati superano la doppia cifra di vantaggio (34-19 al 17′). RivieraBanca gestisce bene il vantaggio acquisito ed è brava a rispondere subito, ad inizio terzo quarto, ad un mini-parziale di 5-0 pro Omegna, che consente agli ospiti di tornare sotto la doppia cifra di svantaggio (39-30 al 22′): Crow allontana i problemi con una tripla ed un 3/3 dalla lunetta dopo un fallo, Fumagalli si iscrive alla partita con due liberi ed il canestro di Ambrosin costringe Andreazza al timeout (53-37 al 27′). I biancorossi mantengono ben saldo il distacco oltre la doppia cifra anche nel quarto periodo, nonostante gli ultimi tentativi di Omegna: Rinaldi segna una tripla importante dopo il canestro di Balanzoni del -11 (66-52 al 34′), ma la bomba decisiva la segna il neoacquisto Fumagalli che, nel finale di partita, è molto presente su entrambi i lati del campo (75-58 al 38′). Gli ultimi minuti sono di gestione per i riminesi che difendono il risultato e portano a casa i due punti!

A. COSTA IMOLA BASKET – MAMY.EU OLEGGIO 14-03-2021 – 18:00

Palasport A. RUGGI – Via A. Oriani 2/a IMOLA BO

CLASSIFICA

PGVP%
RivieraBanca Basket Rimini18129375.0
Rekico Faenza1497277.8
Paffoni Fulgor Omegna14117463.6
Andrea Costa Imola Basket12106460.0
Mamy Oleggio10115645.5
S.Bernardo Alba10125741.7
Tigers Cesena8104640.0
Fortitudo Alessandria0110110.0

GIRONE A2

ALL FOOD ENIC FIRENZE – SOLBAT PIOMBINO 59 – 80

OFFICINE OPUS LIVORNO – BLUKART SAN MINIATO 74 – 68

SAN GIOBBE BASKET – SINERMATIC 87 – 57

(24-12; 39-30; 69-42)

Chiusi: Criconia 7, Fratto 14, Nespolo 2, Kiss, Zanini 2, Berti 6, Bortolin 5, Carenza 11, Pollone 8, Mei 15, Raffaelli 6, Lombardo 11. All. Bassi.

Ozzano: Montanari 3, Folli 6, Bertocco 20, Galassi 4, Mastrangelo 13, Bisi ne, Bedin ne, Lolli, Lovisotto 7, Okiljevic 4, Guastamacchia ne. All. Grandi.

Il momento no dei New Flying Balls prosegue nella lunga trasferta di Chiusi. I padroni di casa trovano un’ampia vittoria, la quinta consecutiva e il momentaneo primato dopo il ko di San Miniato a Livorno. Dall’altra parte, Ozzano incappa nel 4° ko consecutivo, un -30 che rappresenta la peggiore sconfitta stagionale e come passivo una delle peggiori da quando i Flying sono in Serie B. In questo momento negativo e in questa sonora sconfitta, da un lato ci sono sicuramente le tante assenze che pesano e che stanno riducendo ai minimi termini le rotazioni di coach Grandi anche in allenamento (assenti Bedin, Chiusolo, Guastamacchia e Naldi); dall’altro canto però, i ragazzi griffati Sinermatic non hanno seguito quanto chiesto dallo stesso allenatore ozzanese alla vigilia del match.

Coach Grandi chiedeva tanto sacrificio soprattutto dal punto di vista difensivo, cosa che a Chiusi non c’è stata: pronti via e dopo 150 secondi è già 9-0 Umana, con la Sinermatic che si sblocca allo scoccare del terzo minuto con Bertocco. Con Fratto, Carenza e con le bombe di Pollone, Berti e Mei, Chiusi trova al 9’ il +13, mentre i Flying si aggrappano ai canestri di Bertocco (9 punti sui 12 del primo quarto sono arrivati dalle sue mani) per provare a rimanere in partita (24-12 al 10’). Nel secondo periodo Criconia porta la San Giobbe fino al +16, vantaggio che Chiusi terrà per qualche minuto. Nell’ultima parte del quarto, buona reazione ozzanese con la tripla di Galassi, un piazzato di Folli e un gioco da tre punti di Lovisotto, che permette alla SInermatic di tornare sul -8 (36-28 al 18’). Ancora Criconia da fuori fa +11, ma Bertocco, a pochi secondi dall’intervallo, segna due liberi del 39-30 all’intervallo lungo. Ozzano è in partita, ma la San Giobbe in avvio del terzo quarto dà la mazzata decisiva. Carenza e uno scatenato Mei dalla lunga distanza, fanno 10-0 di parziale in due minuti. Ozzano, tramortita, precipita a -19 (49-30). I Flying provano a controbattere con Folli, Bertocco e una bomba di Montanari (51-37 al 24’), ma le percentuali al tiro di Chiusi, complice una difesa ozzanese vulnerabile, sono altissime (oltre il 40% da 3), e ancora Mei, insieme a Raffaelli, spingono Chiusi fino al +27 all’ultimo mini break. Nell’ultimo quarto la partita ha ormai emanato il proprio verdetto, ma nonostante questo, nella prima metà della frazione Chiusi trova ancora diversi canestri dal campo, mentre Ozzano pesca solo un canestro in 5′. Il parziale è ora terribile, 82-44 al minuto 35. Negli ultimi cinque minuti la Sinermatic ritrova la via del canestro e con i canestri di Okiljevic, Mastrangelo e i liberi di Bertocco, limita in parte i danni tornando sul -26 (82-56). Lombardo e Nespolo arrotondano, infine, per l’87-57 finale.

USE BASKET EMPOLI – SINTECNICA CECINA 60 – 69

CLASSIFICA

PGVP%
Blukart Etrusca San Miniato201210283.3
Umana San Giobbe Chiusi201210283.3
Opus Libertas Livorno 194716128466.7
Sintecnica Basket Cecina12126650.0
Use Computer Gross Empoli8124833.3
Sinermatic Ozzano8124833.3
Solbat Golfo Piombino6123925.0
All Food Enic Firenze6123925.0

GIRONE B1

FORTITUDO – ALLIANZ BANK 89 – 77

(22-27; 48-38; 69-51)

Agrigento: Rotondo 20, Grande 14, Cuffaro 8, Tartaglia 1, Costi 2, Chiarastella 8, Ragagnin, Saccaggi 17, Veronesi 19, Mayer, Indelicato, Bellavia. All. Catalani.

Bologna Basket 2016: Conti 18, Fontecchio 11, Fin 11, Myers, Felici, Bianco 9, Guerri 5, Costantini, Beretta 12, Graziani 11. All. Rota.

Un Bologna Basket decimato dagli infortuni (ancora assente Soviero, cui si aggiungono le indisponibilità di Felici e Myers) combatte testa a testa per un quarto e mezzo con la corazzata Agrigento. Poi, però, la qualità di squadra dei siciliani, accompagnata dalle rotazioni accorciate dei rossoblu, non permette ai bolognesi di aggredire adeguatamente gli agrigentini, che scavano un solco tra le due ‘contenders’ impossibile da colmare. Sale così a quattro la striscia negativa di sconfitte dei rossoblu, in un contesto in cui alla forza dell’avversario si somma una buona dose di sfortuna. Un vero peccato, perché l’approccio alla partita era stato quello giusto (7/9 dal campo, con 4/6 da 3, nei primi 10′), tanto da illudere tutti sulla possibilità di un match alla pari. Ma per battere la capolista sarebbe stato necessario avere tutti gli effettivi al massimo delle loro possibilità, anche se le sole assenze non debbono giustificare una sconfitta così netta. Costretti agli straordinari per le tante assenze, gli uomini di Rota vanno a sprazzi, alternando buone cose a ingenuità e distrazioni. Conti (18 punti col 50%) parte alla grande, ma poi viene contenuto dalla difesa avversaria; Beretta (doppia doppia, con 12 punti e 15 rimbalzi) non segna per venti minuti, poi si riprende e cerca di trascinare la squadra nel terzo quarto, senza però troppi risultati; Fontecchio (11 punti) si batte con forza, ma fa molta confusione sotto le plance; Graziani e Fin (per entrambi 11 punti) da veri guerrieri danno tanta energia, ma avrebbero bisogno di rifiatare più spesso. Infine i playmaker: Guerri ci mette tanta determinazione, ma viene purtroppo limitato dai falli (come anche Fin) e Costantini, interessante 2003, gioca 15 minuti, ovvero quanto aveva giocato ad oggi nell’intero campionato. Li aiuta Bianco (9 punti) che, però, non può certo cambiare da solo l’inerzia del match.

La cronaca. Inizia la gara e il BB2016 parte fortissimo: gioco da 3 di Graziani, bombe di Conti e Fin e ancora canestro di Graziani. Agrigento stenta a ingranare e altri due tiri pesanti di Conti e Fontecchio portano a metà quarto il punteggio sul 19-12 per i felsinei. I siciliani reagiscono con veemenza, ma un altro tiro da 3 di Fin fissa il +5 per gli ospiti a fine quarto. La seconda frazione comincia con due triple di Bianco e del solito Conti, ma Agrigento non molla, recupera e a metà tempo raggiunge il pareggio sul 33-33. Fontecchio segna 5 punti di fila – con anche una schiacciata – ma negli ultimi due minuti prima della pausa, il BB2016 mostra i primi segni di cedimento, subendo un parziale di 10-1 che porta lo svantaggio a dieci lunghezze (48-38). Al rientro in campo la capolista si scatena, nonostante un tecnico a Catalani, mentre i bolognesi raggiungono il bonus falli dopo appena tre minuti. Il gap comincia ad allargarsi, anche se Beretta cerca di tenere il contatto segnando dalla media. A fine quarto, altro strappo dei padroni di casa con Rotondo, Saccaggi e Veronesi, guidati con perizia da Grande, fino al quasi decisivo +18. Nella frazione finale Agrigento gioca di conserva, rintuzzando i tentativi di rientro a firma Graziani e Fin, gestendo con una certa facilità la partita fino al termine.

VIRTUS KLEB RAGUSA – GREEN BASKET 99 PALERMO 74 – 57

PALL. BERNAREGGIO 99 – LTC S. GIORGIO SU LEGNANO 81 – 66

PALL. CREMA – CESTISTICA TORRENOVESE 69 – 64

CLASSIFICA

PGVP%
Moncada Energy Group Agrigento201210283.3
Vaporart Bernareggio18129375.0
Pallacanestro Crema14117463.6
Bologna Basket 201612126650.0
Virtus Kleb Ragusa10125741.7
LTC Sangiorgese Basket8124833.3
Fidelia Torrenova8124833.3
Green Basket Palermo3112918.2

GIRONE B2

CORONA PLATINA – BAKERY 65 – 81

(13-18; 26-41; 41-56)

Piadena: Strautmanis 11, Malagoli 6, De Bettin 8, Chinellato 13, Tinsley 9, Giovara 10, Cavagnini ne, Malaggi ne, Arienti 4, Motta 4, Trevisi ne. All. Perrucchetti.

Piacenza: Birindelli 8, Vico ne, Perin 20, De Zardo 17, Planezio 6, Guerra ne, Sacchettini 9, Pedroni 3, Udom 7, Czumbel 11, El Agbani. All. Campanella.

Una Bakery straripante si riprende alla grande dopo il ko casalingo contro Pavia ed infligge una dolorosa prova di basket alla malcapitata Piadena, che mai ha impensierito i biancorossi nell’arco dei 40′. Gli uomini di Campanella sono stati trascinati dal solito Marco Perin, autore di 20 punti e dalla straordinaria percentuale del 100% al tiro libero, con 20 realizzati su 20 tirati: Lorenzo De Zardo è stato il principale protagonista dalla lunetta con un netto 13/13. I biancorossi si confermano così in cima alla classifica.

Il primo quarto è avvolto dall’imprecisione, con le due squadre incapaci di realizzare un tiro dall’arco dei tre per l’intera frazione di gioco. Ritmi bassi accompagnano la Bakery, che ci mette un po’ di tempo ad ingranare, ma a spezzare gli equilibri ci pensano Perin e De Zardo con tre giocate di grande intesa. De Bettin costringe Campanella al timeout sul 12-13 e da qui la Bakery piazza il parziale della prima fuga targato Birindelli e ancora una volta Perin. Fino al 13-18 della prima sirena. Malagoli apre le danze con la prima tripla di serata e la risposta di Czumbel non si fa attendere, con Udom pronto a sostenerlo con il fisico in mezzo all’area piccola. Giovara accorcia le distanze, ma il numero 5 biancorosso scarica la prima bomba di serata, facendo scappare la Bakery sul 22-31. Birindelli si impone all’altezza della lunetta e intanto il playmaker toscano ancora una volta si fa beffa della difesa lombarda, scagliando altri 6 punti che chiudono un quarto dominato: Piacenza avanti 26-41. Nel terzo atto si accende Planezio, che segna i primi cinque punti della sua serata, ma dall’altra parte De Bettin e Chinellato provano a smorzare lo svantaggio con incursioni dentro l’area. De Zardo va di libero e Czumbel trova ancora risultato dall’angolo: 41-54. Piadena non riesce a rialzarsi, complice anche Motta totalmente assente e con uno 0/7 al tiro che risulta dannoso per i padroni di casa. Perin completa il nuovo +15 con un arresto e tiro e la Bakery vola con tranquillità verso il periodo conclusivo. L’ultima frazione lascia spazio ai titoli di coda, con Piadena allo stremo delle forze e scoraggiata da una Bakery che, invece, continua a macinare gioco e buon lavoro difensivo. Czumbel realizza la terza tripla di serata, accompagnata dal decimo e undicesimo punto (prima doppia cifra stagionale). De Zardo fa 100% ai liberi e Perin arriva a 20 punti. Dall’altra parte, Tinsley e Strautmanis accorciano lo svantaggio fino al -16 finali, complice una Bakery già con la testa ai saluti finali.

ALBERTI E SANTI – COELSANUS 81 – 53

(19-11; 49-24; 61-39)

Fiorenzuola: Galli 10, Timperi 11, Bracci 6, Rigoni, Livelli 11, Allodi 12, Zucchi 2, Fowler, Fellegara 4, Bussolo 1, Ricci 7, Maggiotto 17. All. Galetti.

Varese: Ivanaj 6, Dalcò 8, Allegretti 5, Macchi, Maruca 3, Boev 6, Hildago 9, Trentini 5, Antonelli, Albique 5, Gergati 6, Assui Kouakou. All. Saibene.

I due punti in palio al PalaMagni sono di vitale importanza per i gialloblu, saliti sul classico ottovolante nelle ultime settimane, prima con la vittoria contro la forte Vigevano e poi la sconfitta contro il fanalino di coda Piadena.

La partita inizia subito con grande intensità da parte di entrambe le squadre: Galli e Maggiotto portano Fiorenzuola sul 7-5 al 5′. Coach Saibene prova da subito ad allungare le proprie rotazioni in campo, mentre Fiorenzuola erutta con Bracci, bravo a segnare 4 punti personali: 13-7 all’8′. E’ Timperi, in uscita dalla panchina, a fare correre i gialloblu con altri 4 punti personali. Allegretti prova ad accorciare le distanze da tiro libero per Varese, con il primo quarto che si chiude con il ”cameriere” sottomano di Galli (19-11). Fiorenzuola doppia Varese con due triple consecutive di Allodi al 12′ (24-12), lo imita Ricci dopo una manciata di secondi. I Bees allungano con decisione fino al 34-16, riuscendo ad incendiare capitan Maggiotto che, con altre due triple in fila, fa scavallare oltre i 20 punti il vantaggio gialloblu: 42-20. La squadra di coach Galetti coinvolge tutti i suoi primi violini a ripetizione; alla lista si aggiunge Livelli, sia dall’arco che in penetrazione. 47-24, con lo stesso Livelli che, sulla sirena, inventa la parabola per il 49-24 con cui le squadre vanno negli spogliatoi per l’intervallo lungo. Albique, in casa Varese, prova a dare energia ai suoi iniziando il secondo tempo a spron battuto, ma le mani di entrambe le squadre sono fredde (2-3 per Varese nei primi quattro minuti). Gergati, con due azioni personali, fa -24 per i suoi al 28′ (57-33), mentre Fiorenzuola si affida a Maggiotto e a Livelli. Boev, con l’alley oop, fa 61-39 ad una manciata di secondi dalla fine, punteggio con cui si chiude il terzo quarto. Negli ultimi 10′ la Rubur et Fides prova a recuperare qualche punto di svantaggio con Dalcò, ma Timperi è bravo ad alzare il livello della sua difesa e con energia si conquista un gioco da 3 punti, che chiude l’ultimo spiraglio di porta aperta (70-45 al 36′). Coach Galetti da spazio anche ai giovani Rigoni, Bussolo e Fellegara, con questi ultimi bravi a dare ritmo nel finale e riuscendo a dare energia nel garbage time. Proprio Fellegara, con un semigancio destro, chiude la sfida sull’81-53.

RISO SCOTTI PAVIA – ELACHEM VIGEVANO 76 – 71

FERRARONI CREMONA – MISSOLTINO.IT OLGINATE 55 – 47

CLASSIFICA

PGVP%
Bakery Piacenza201210283.3
Elachem Vigevano 195516128466.7
Ferraroni Juvi Cremona 195214127558.3
Riso Scotti-Punto Edile Pavia12126650.0
Missoltino.it Nuova Pallacanestro Olginate10125741.7
Coelsanus Robur et Fides Varese10125741.7
Pall. Fiorenzuola 19728124833.3
Corona Platina Piadena MG.Kvis6123925.0