Serie B, Rimini, sei prima da sola! BB2016, punti di platino a Bernareggio

SERIE B 26° Giornata

GIRONE B

CIVITUS ALLIANZ VICENZA – RIMADESIO DESIO 75 – 57

AGOSTANI OLGINATE – SECIS COSTRUZIONI JESOLO 67 – 70

ALBERTI E SANTI – LUXARM 53 – 68

(13-12; 26-31; 36-50)

Fiorenzuola Bees: Bracci ne, Rubbini 8, Alibegovic, Livelli 11, Superina ne, Filippini 22, Avonto ne, Boriani ne, Bussolo ne, De Zardo 6, Ricci 6, Jovanovic ne. All. Galetti.

Lumezzane: Maresca 3, Fossati 10, Borghetti 4, Dalcò 12, Fend ne, Bordone ne, Ciaramella 6, Strautmanis 7, Scanzi 12, Dilas 14. All. Saputo.

Passo falso interno pesante per Fiorenzuola che scivola in casa contro Lumezzane.

L’inizio partita è chiaramente a favore dei Fiorenzuola Bees che, con un quintetto estremamente lungo scelto da coach Galetti, mettono in grossa difficoltà sotto le plance Lumezzane. Filippini e Ricci catturano rimbalzi e convertono l’11-4 al 6’. Strautmanis, col piazzato, ricuce il gap al 7’, con le squadre che si equivalgono in un primo quarto dalle percentuali estremamente povere per entrambe, con una media del 30% dal campo. 13-12 al primo intervallo lungo. Nel secondo quarto, Lumezzane scatta meglio dai blocchi con un parziale di 0-5. Fiorenzuola non riesce a sbloccarsi nei primi quattro minuti, con la tripla di Livelli al 15’, che è vera e propria manna dal cielo per tenere aggrappati i Bees alla gara. Ciaramella scucchiaia letteralmente da 2 il 16-21 al 16’, con Lumezzane che scappa via fino al +7 su cui coach Galetti è costretto al timeout pieno al 17’. Dalcò, con la tripla dall’angolo, punisce oltre misura Fiorenzuola; Filippini, col semigancio, cerca di tamponare, ma al 19’ un’altra tripla di Dalcò porta Lumezzane al +9 (22-31). Capitan Filippini, con due canestri personali, si carica letteralmente la squadra sulle spalle, chiudendo il primo tempo sul -5. 26-31. E’ ancora Filippini con la tripla in punta, al 22’, che scuote il PalaMagni per il 31-33 e fa incominciare il secondo tempo con una stilla di entusiasmo ai Fiorenzuola Bees; il quarto, tuttavia, è estremamente povero a livello di canestri, con un parziale da 7-6 in favore di Fiorenzuola nei primi sette minuti, prima che Scanzi faccia esultare Lumezzane con la tripla del 33-40 al 27’. La partita diventa estremamente nervosa, con Fiorenzuola che lamenta in modo energico la condotta arbitrale e subisce anche falli tecnici. Dilas e Scanzi chiudono il parziale su un 36-50 pieno di veleni nel parziale. Scanzi, in uscita dai blocchi dal mid-range, inaugura l’ultimo quarto in favore di Lumezzane; Filippini prova a scagliare la tripla, ma Ciaramella e Delcò mettono il punto esclamativo sul 39-58 al 34’. E’ ancora Scanzi a trovare la via della rete dalla lunga distanza al 37’ (45-67); Livelli, con due canestri personali, prova a tenere vivo l’orgoglio dei Bees. Finisce senza ulteriori sussulti, con Fiorenzuola che perde in casa 53-68 ed è costretta a vivere le ultime quattro gare di campionato con la necessità di fare punti per conquistare i playoff.

GEMINI MESTRE – FERRARONI CREMONA 72 – 77

PALL. BERNAREGGIO’99 – ALLIANZ BANK 79 – 81 dts

(13-25; 36-43; 57-63; 73-73)

Bernareggio: Ingrosso 13, Di Meco 12, Lanzi 3, Cappelletti 4, Gatti 7, Quartieri 12, Pirola 11, Adamu 2, Todeschini 6, Marra ne, Giorgetti 2, Almansi 7. All.

Bologna Basket 2016: Galassi 22, Hidalgo 15, Rossi 2, Gueye ne, Felici 15, Graziani 10, Fontecchio ne, Oyeh 4, Lanzarini, Guerri, Crow 13, Cavazzoni ne. All. Lunghini

Ci vuole un supplementare e tanto impegno al Bologna Basket 2016 per venire a capo di una Bernareggio mai doma. Certo non la squadra materasso che la sua posizione in classifica– ultima – farebbe pensare. I bolognesi, benché si presentino con la lista infortunati allungata dalla defezione di Beretta, giocano un match di grande spessore, gettando il cuore oltre l’ostacolo, mettendo la testa avanti dal 3′ del primo quarto in poi e controllando i tentativi di rimonta avversari. Tanto che, a 1’50” dalla fin,e sono sopra di 8 e i giochi sembrano fatti. Ma prima gli avversari si avvicinano fino al -3, poi un passaggio sciagurato di Hidalgo a Crow, a 6” dal termine, viene intercettato da Todeschini, che infila da centrocampo la tripla del pareggio. L’inerzia del match a questo punto sembrerebbe a favore dei padroni di casa, ma il BB2016 mantiene i nervi saldi, continua a difendere con convinzione e porta a casa l’incontro, anche se di misura e con qualche palpitazione di troppo. La ricetta vincente va cercata questa volta nell’equilibrio che coach Lunghini è riuscito a dare alla squadra, malgrado le tante defezioni che hanno costretto ad una rotazione ad 8. Da segnalare i 5 uomini in doppia cifra e una fase difensiva che ha alternato zona 2-3 e uomo con ottimi risultati, specie nella prima parte di gara.

La cronaca. Il primo periodo vede un BB2016 spumeggiante, capace di colpire dalla distanza con Crow e da sotto con Felici, fino a un +12 di tutto rispetto. Nel secondo quarto gli emiliani provano a scappar via, con Galassi scatenato e Felici pronto sotto canestro, fino a un +17 che, però, viene rosicchiato da un parziale in chiusura di tempo di 14-4 dei bernareggesi. All’intervallo il vantaggio è così solo di sette lunghezze (36-43). Nella terza frazione i padroni di casa si riavvicinano pericolosamente, arrivando al -1 a metà tempo, ma Galassi ed Hidalgo riescono ancora a ricacciarli indietro fino al +6. Nel quarto finale, i ragazzi di Lunghini provano l’allungo decisivo, si portano sul +10, ma incredibilmente i lombardi rientrano ancora, fino al pateracchio finale già narrato che porta ai supplementari. Stanchi per lo sforzo profuso, le due squadre sbagliano molto, ma Galassi – autore anche di una stoppata in recupero – e Graziani, issano nuovamente il BB2016 al +3 a 43” dal termine. Non è però finita: Quartieri infila una tripla da applausi, poi Felici va in lunetta su fallo della difesa casalinga. La mano del n.13 non trema e dà il +2 ai felsinei. Sull’ultima azione ancora Galassi si erge a protagonista, intercettando un passaggio in area e portando finalmente a casa la vittoria.

PONTONI MONFALCONE – UNITED EAGLES CIVIDALE 73 – 64

ANTENORE ENERGIA PADOVA – GREEN UP CREMA 87 – 68

BELCORVO S.VENDEMIANO – BERGAMO BK 2014 78 – 73

CLASSIFICA

PGVP%
Ferraroni JuVi Cremona462623388.5
Gesteco Cividale462623388.5
Gemini Mestre362618869.2
Rucker Belcorvo San Vendemiano362618869.2
WithU Bergamo3026151157.7
Civitus Allianz Vicenza2826141253.8
Rimadesio Desio2626131350.0
Pall. Fiorenzuola 19722626131350.0
Pontoni Monfalcone2426121446.2
Antenore Energia Virtus Padova2226111542.3
LuxArm Lumezzane2025101540.0
Bologna Basket 2016182691734.6
Pallacanestro Crema162681830.8
Agostani Caffè Olginate162681830.8
Secis Jesolo142571828.0
Lissone Interni Bernareggio102652119.2

GIRONE C

SUTOR – SINERMATIC 73 – 79

(15-21; 41-41; 51-61)

Montegranaro: Galipò 11, Masciarelli 21, Montanari 10, Korsunov 9, Re 5, Ambrogi ne, Barbante ne, Verdecchia, Botteghi 12, Crespi 5. All. Cagnazzo.

Ozzano: Landi ne, Folli 6, Morara ne, Iattoni 4, Galletti ne, Cisbani ne, Klyuchnyk 21, Chiappelli 6, Barattini 9, Ceparano 7, Bonfiglio 18, Lasagni 8. All. Loperfido.

I New Flying Balls si mettono subito alle spalle il passo falso casalingo contro Rieti ed espugnano il difficile campo della Bombonera. 79 a 73 per i ragazzi di coach Loperfido, così recita il finale di una partita combattuta per tutti e quaranta i minuti, dove la Sinermatic coglie altri due punti fondamentali per la propria classifica, che gli garantiscono da una parte la salvezza matematica, dall’altra un sesto posto in compagnia di Imola e un +6 dalla nona (Faenza, con il quale però ci dovrà ancora essere lo scontro diretto) a quattro giornate dalla fine.

Venendo al match della Bombonera, approccio positivo per i biancorossi, che trovano dopo appena 4″ la tripla di Lasagni; canestro che garantisce un buon fatturato offensivo Flying per oltre la metà della prima frazione, mentre la Sutor fatica ad entrare nel vivo del match. Dopo 7‘30” giocati, Bonfiglio, Ceparano e Chiapppelli spingono la Sinermatic fino al +11 (4-15 prima, 8-19 poi), a seguire ci pensa Masciarelli a far entrare in partita i gialloblù, riavvicinandosi fino al -6 al primo break (15-21). L’inerzia cambia padrona e Montegranaro è finalmente entrata in partita. Masciarelli e Botteghi sono protagonisti di un 9-0 di parziale, in poco più di novanta secondi e allo scoccare del minuto 12, la Sutor mette il naso avanti per la prima volta (24-21). Ozzano accusa il colpo e nonostante i punti d Klyuchnyk e capitan Folli che sbloccano l’emorragia offensiva, la Sutor è in fiducia, trovando con Re e Kursunov il +7 (34-27 al 14’). Una tripla di Lasagni interrompe il break dei padroni di casa, Ceparano timbra il -2 (34-32 al 15’30). Ne viene fuori un finale di secondo quarto molto combattuto, con la Sutor sempre avanti di un possesso, fino al canestro di Klyuchnyk che manda tutti negli spogliatoi sul 41 pari. Dopo la pausa lunga, entrambe le squadre sembrano un po’ contratte e sbagliano diversi tiri; Montanari, da sotto, segna il 45-43 che sarà l’ultimo vantaggio sutorino della serata. Dall’altra parte, Klyuchnyk, dai 6,75, segna una tripla che cambia nuovamente l’inerzia del match. Ne nasce un parziale di 2-14 che proietta gli uomini di coach Loperfido nuovamente con la doppia cifra di vantaggio (47-57 al 27’). Ozzano, però, perde Chiappelli. Il suo 4° fallo viene sanzionato con un 5° fallo per un tecnico e per il numero 19 ozzanese il match finisce in largo anticipo. Stessa sorte due giri di lancette dopo per l’ex Riccardo Crespi: 4° fallo, protesta, tecnico e fuori anche il numero 33 in maglia gialla. Con un po’ più di nervosismo si arriva all’ultimo mini break con la Sinermatic avanti 61-51, ma non è ancora finita. Nell’ultima frazione, Galipò da due e ancora una tripla di un mai domo Masciarelli riportano in meno di un minuto la Sutor sul -5. Klyuchnyk e Iattoni danno ossigeno ai Flying (+9), ma dall’altra parte un ispirato Galipò straccia la retina dall’arco e Botteghi da sotto firma il nuovo -5 (62-67 a 5’30” dalla fine). Barattini dall’arco fa di nuovo +8, ma nel minuto successivo, Korsunov, Masciarelli e Botteghi fanno 7-0 e la Sutor rientra minacciosa a -1, a 3’30” dallo scadere (71-72). Negli ultimi giri di lancette la tensione è tanta e gli attacchi ne risentono. Errori da una parte, errori dall’altra; sono i liberi di Klyuchnyk e Bonfiglio a dare l’allungo decisivo per Ozzano. Con un perfetto 4/4 dei due, la Sinermatic trova il +5 (71-76 a meno di un minuto dalla fine). Dopo il time out di coach Cagnazzo, però, Galipò questa volta sbaglia e un 1/2 di Bonfiglio dalla linea della carità suggella la vittoria Flying. Montanari è l’ultimo a mollare (73-77), ma ancora una volta dalla lunetta, questa volta con capitan Folli, la Sinermatic non sbaglia, fissando il punteggio sul 73-79 finale.

PALL. SENIGALLIA – RIVIERABANCA 56 – 60

(17-13; 27-32; 41-45)

Senigallia: Giannini 14 (3/6, 2/4), Bedin 13 (5/7), Calbini 13 (5/6, 1/4), Giacomini 8 (2/3, 1/12), Varaschin 4 (2/3, 0/1), Bedetti L. 2 (0/2, 0/1), Cicconi Massi 2 (1/1, 0/1), Gnecchi (0/1, 0/1), Terenzi (0/1 da tre), Figueras Oberto ne, Giuliani ne, Rossini ne. All. Gabrielli.

Rimini: Tassinari 16 (5/10, 0/9), Rivali 14 (3/4, 2/5), Arrigoni 11 (4/10, 0/1), Scarponi 9 (3/4, 1/3), Rinaldi 4 (2/5), Bedetti 3 (1/3, 0/5), Fabiani 3 (1/3), Saccaggi (0/2 da tre punti), Rossi, Amati ne, Mladenov ne, Carletti ne. All. Ferrari.

Vincendo a Senigallia ed approfittando del ko interno di Roseto con Ancona, la RBR è la nuova capolista solitaria del girone.

Inizio di partita estremamente fisico: Senigallia spinge con Bedin che segna 6 punti consecutivi, Rimini risponde col trio Rivali-Bedetti-Rinaldi (8-8 al 5′). L’equilibrio regna sovrano, entrambe le squadre non si risparmiano nei contatti ed il punteggio ne risente, rimanendo molto basso; sul finire di primo quarto, Senigallia tenta un primo allungo con un doppio Calbini (14-8 all’8′), RivieraBanca ricuce col tandem Scarponi-Arrigoni, ma la tripla di Giannini sancisce il +4 per i padroni di casa (17-13). I biancorossi cominciano il secondo quarto con un altro piglio: la tripla di Scarponi e la schiacciata di Arrigoni valgono il primo vantaggio Rimini ed il timeout per Gabrielli (17-19 al 14′). I marchigiani si affidano ad un doppio Giannini per impattare, mentre Calbini firma un nuovo sorpasso (23-21 al 16′); Tassinari s’iscrive alla partita con 6 punti consecutivi che tengono in parità Rimini (27-27 al 19′). Nell’ultimo minuto del primo tempo si scatena Rivali con 5 punti filati, che mandano gli ospiti negli spogliatoi in vantaggio (27-32). Al rientro, la partita vive un’altra fase di aridità offensiva: dopo una prima metà di terzo quarto povera di contenuti, Rimini riprende la sua marcia con i canestri di Arrigoni, Tassinari e Scarponi che forzano il timeout di Gabrielli (30-40 al 27′). I padroni di casa, però, si destano col gioco da tre punti di Giacomini, cui seguono 4 punti consecutivi di Bedin ed il canestro di Varaschin che valgono il -1 ed il timeout, questa volta, di Ferrari (39-40 al 29′). RivieraBanca riesce a chiudere sul +5 il terzo quarto grazie alla bomba di Rivali ed alla realizzazione di Fabiani (41-45). Senigallia torna avanti ad inizio ultima frazione con le bomba di Giannini e 5 punti firmati Calbini che costringono Ferrari ad un altro timeout (49-45 al 35′). Tassinari pareggia i conti in un amen, Giannini segna di nuovo per i suoi, ma Scarponi fa altrettanto (51-51 al 36′). E’ sempre Giannini a riportare al comando i padroni di casa, Arrigoni, però, non ci sta e schiaccia di potenza subendo il fallo, completando poi il gioco da tre punti (54-56 al 38′). Giacomini e Rivali sbagliano entrambi da tre punti, ci pensa allora capitan Rinaldi a segnare il jumper decisivo del +4 che, di fatto, regala una preziosissima vittoria a Rimini (56-60).

TERAMO A SPICCHI 2K20 – REAL SEBASTIANI RIETI 50 – 54

LIOFILCHEM ROSETO – IL CAMPETTO ANCONA 75 – 78 dts

LUISS – TIGERS 75 – 59

(16-13; 30-27; 52-45)

Luiss Roma: Murri 13, Legnini 16, Di Bonavenuta 13, Tolino 2, Zini ne, Di Francesco, D’Argenzio, Pasqualin 3, Barbon 6, Egwoh, Jovovic 13, Converso 9. All. Paccariè.

Cesena: Bugatti 6, Nwokoye 14, Giorgini, Anumba ne, Mascherpa 13 , Moretti 15, Gallizzi 3, Nodour 3, Arnaut 1, Brighi 4. All. Tassinari.

CURTI – VIRTUS BASKET CIVITANOVA 74 – 59

(16-13; 32-31; 53-47)

Imola: Wiltshire 4, Fazzi 5, Guidi, Fussi, Trapani 10, Carnovali 8, Calabrese 3, Corcelli 17, Vigori 7, Cusenza 10, Trentin 10. All. Grandi.

Civitanova: Montanari, Rosettani 5, Costa 8, Abbate, Guerra, Pedicone 3, Felicioni 5, Dessì 6 Riccio 24, Musci 8. All. Schiavi.

KIENERGIA RIETI – AURORA BASKET JESI 72 – 73

GIULIA BASKET – RAGGISOLARIS 86 – 94

(18-20; 40-47; 69-77)

Giulianova: Barlafante, Bischetti, Scarpone S. 2, Pierucci 19, Caverni 18, Giansante, Motta 15, Scarpone F., Buscaroli 16, Milani 16. All. Domizioli

Faenza: Cortecchia ne, Siberna 7, Vico 22, Ballabio 6, Poggi 26, Reale 2, Molinaro 2, Petrucci 12, Aromando 17, Rosetti ne. All. Garelli

Quinta vittoria consecutiva per i Raggisolaris. Come da copione i faentini devono faticare per regolare Giulianova, formazione davvero agguerrita nonostante la classifica la veda con soltanto tre vittorie all’attivo. Il merito dei Raggisolaris è di aver giocato ancora una volta un’ottima prova di squadra, restando sempre uniti in tutte le occasioni in cui Giulianova ha colmato il passivo, grazie alle tante triple segnate (il conto totale è di 15/33). La squadra di Garelli non poteva arrivare nel modo migliore allo scontro diretto casalingo con Senigallia di sabato 16 aprile.

I Raggisolaris partono forte portandosi sul 7-0 poi Giulianova risponde con un break di 13-2 passando anche a condurre 15-12. Aromando regala il 20-17 alla fine del primo quarto poi Faenza passa a condurre 30-21 grazie ad un parziale di 10-0. Gli abruzzesi rispondono e i faentini devono ricominciare a costruire il loro vantaggio, e questo sarà il copione di tutta la gara. Petrucci dalla lunga distanza firma il 72-61 e Giulianova ancora ricuce sempre da tre, ma non può nulla quando sale in cattedra Poggi. Il pivot diventa il maggiore terminale offensivo non trovando ostacoli sotto canestro ed è proprio lui che piazza l’allungo dell’89-80 grazie a sei punti consecutivi, finalizzato dal canestro in contropiede di Vico per il 91-80. Giulianova prova a sparare le ultime cartucce senza fortuna, i Raggisolaris catturano ogni rimbalzo e così tocca a Petrucci segnare il canestro del 93-83 che chiude i conti.

CLASSIFICA

PGVP%
RivieraBanca Basket Rimini422621580.8
Liofilchem Roseto402620676.9
Kienergia Rieti382619773.1
Real Sebastiani Rieti382619773.1
Luciana Mosconi Ancona342617965.4
Sinermatic Ozzano3226161061.5
Andrea Costa Imola3226161061.5
Goldengas Senigallia3026151157.7
Raggisolaris Faenza2626131350.0
SSD LUISS Roma2426121446.2
Tigers Cesena2226111542.3
Rennova Teramo2226111542.3
General Contractor Jesi1926101638.5
Giulia Basket Giulianova62632311.5
Virtus Basket Civitanova Marche62632311.5
Sutor Montegranaro4262247.7