Serie B, Crema passa a Forlì all’overtime, Scandiano non sbaglia, Piacenza ko

SERIE B/B 28° Giornata

ORVA – LISSONE INTERNI 85 – 78 dts

(12-22; 25-37; 48-48; 67-67)

Lugo: Seravalli ne, Filippini 2, Collina ne, Rubbini 10, Tinsley 3, Galassi 16, Valentini 5, Stanzani 4, Fowler 24, Thiam 6, Moretti 14, Gatto 1. All. Galetti.

Bernareggio: Bossola 11, Petrosino 10, Restelli 6, De Bettin 10, Baldini 12, Bortolani 11, D’Ambrosio ne, Manina ne, Tomba ne, Ruiu 6, Menezes, Vecerina 12. All. Cardani.

REKICO – GORDON 82 – 74

(16-25; 33-40; 55-50)

Faenza: Aromando 10, Neri ne, Perin 17, Silimbani 8, Benedetti 3, Venucci 13, Pagani 1, Iattoni 11, Milosevic ne, Chiappelli 18, Maroncelli ne, Brighi 1. All. Regazzi.

Olginate: Siberna 13, Todeschini 7, Tagliabue 16, Rota 2, Colnago, Bassani 4, Marinò 9, Maver ne, Seck 2, Dessi 15, Cardellini 6, Moretti ne. All. Galli.

PalaCattani fa ancora una volta la differenza. La Rekico supera Olginate giocando un match dai due volti, restando così in corsa per il quarto posto. Dopo un primo tempo negativo, la squadra rialza la testa grazie anche alla spinta del caldissimo pubblico, riuscendo a ribaltare lo svantaggio e a chiudere il match prima della sirena finale. Tranne Forlì, caduta in casa con Crema, tutte le dirette concorrenti della Rekico ottengono la vittoria (Piacenza però scenderà in campo mercoledì in casa di Padova nel posticipo) e così la classifica resta immutata: le ultime due giornate saranno decisive per stabilire la griglia play off.

La Rekico scende in campo senza il giusto atteggiamento e dopo pochi minuti si trova ad inseguire 1-11. Olginate sfrutta la difesa poco attenta degli avversari, colpendo soprattutto da tre e riuscendo a segnare ben 25 punti nel solo primo quarto. Ci pensa Regazzi a strigliare i giocatori facendo loro rialzare la testa, ma se la fase difensiva inizia a diventare più attenta, l’attacco non gira. A rendere la situazione ancora più problematica è la precisione chirurgica della Gordon, brava a colpire ad ogni errore dei faentini raggiungendo il massimo vantaggio sul 24-35 e arrivando all’intervallo avanti 33-40. Quella vista nei primi venti minuti non è però la vera Rekico ed infatti basta soltanto trovare la giusta scintilla per accendere i giocatori. Chiappelli segna la tripla del -1 (46-47) poi il canestro del 48-48 al 28’ e a completare l’opera è un libero di Venucci per il 49-48. Messa la freccia, la Rekico non si fa più raggiungere, mantenendo un buon vantaggio grazie al gioco corale. Benedetti e Perin armano il braccio da tre regalando il 55-50 a fine terzo quarto, poi al 33’ Venucci realizza un gioco da tre punti e Faenza si porta sul 64-55. Un piccolo calo di concentrazione permette ad Olginate di piazzare un mini break di 4-0 (66-61), ma è un fuoco di paglia, perché i Raggisolaris riprendono subito in mano l’inerzia. L’azione che fa calare il sipario sul match è di Venucci: il playmaker insacca una tripla con libero aggiuntivo, facendo volare la Rekico sul 72-61 al 36’. Negli ultimi minuti i faentini possono così gestire il vantaggio.

VIRTUS BASKET – BAKERY 62 – 58

(15-14, 27-27, 44-41)

Padova: Pelicano ne, Schiavon 5, Canelo 7, Bula ne, Tognon ne, Miaschi 3, Lazzaro ne, Piazza 17, Visentin ne, Nobile 9, Maresca 5, De Zardo 7, Crosato 9. All. Rubini.

Piacenza: Rombaldoni 11, Liberati 5, Bruno 7, Perego 7, Guerra, Pederzini 13, Guaccio 5, Birindelli 10, Maggio, Libè ne. All. Coppeta.

Arriva una sconfitta esterna per la Bakery nel recupero infrasettimanale della ventottesima giornata di campionato: sul parquet di Rubano è la Virtus Padova ad avere la meglio al termine di una sfida caratterizzata da attacchi piuttosto imprecisi e tantissima incertezza fino alla sirena finale, quando il tabellone recita più quattro per la formazione padrona di casa.

I biancorossi pagano le ventitré palle perse e le difficoltà nell’attaccare la difesa della formazione di coach Rubini. Piacenza, che parte con Maggio, Bruno, Pederzini, Perego e Birindelli, parte bene e si porta avanti nel punteggio già nei primi minuti, sul 3-6 di metà primo quarto, primo indicatore delle difficoltà incontrate dagli attacchi soprattutto nei primi venti minuti di gioco. Padova reagisce bene e chiude avanti, seppure di una sola lunghezza, alla prima sirena, 15-14.  Ancora una volta è la Bakery ad avere il giusto piglio nei minuti iniziali, ed ecco un 2-6 di parziale utile a rimettere la testa avanti al 15’, prima della spallata patavina per la perfetta parità all’intervallo, 27-27. Parità che permane per lunghi tratti del terzo quarto, nel quale i veneti riescono a più riprese a portarsi avanti nel punteggio, toccando anche i due possessi di vantaggio (42-38 al 28′). La Bakery, tra le proprie incertezze offensive, ha il grosso merito di non alzare bandiera bianca e rimettere la partita in discussione con la parità riconquistata al trentaduesimo minuto (48-48). Padova risponde ben presto con il canestro del +3, divario che riuscirà a mantenere fino agli ultimi possessi, quando la Virtus Padova riesce ad allungare leggermente fino al 62-58 finale.

TIGERS FORLI – PALLACANESTRO CREMA 66 – 67 dts

(15-21; 34-32; 47-44; 58-58)

Tigers Forlì: Sacchettini 28 (12/17, 0/1), Battisti 9 (0/1, 3/4), Papa 9 (4/6, 0/1), Villani 9 (1/4, 1/3), Carpanzano 6 (2/2, 0/6), De Fabritiis 5 (1/3, 1/6), Agatensi (0/2), Zani (0/1), Cicchetti (0/3), Antonaci, Pambianco ne, Rossi ne. All. Di Lorenzo.

Crema: Peroni 25 (4/7, 5/13), Dagnello 10 (0/2, 3/10), Paolin 10 (4/9, 0/1), Ferraro 9 (0/0, 3/9), Bianchi 8 (2/5, 1/4), Poggi 5 (2/9, 0/4), Amanti, Del Sorbo ne, Ciaramella ne, Benzi ne, Gazzillo ne. All. Salieri.

TRAMAROSSA VICENZA – ISEO SERRATURE COSTA VOLPINO 78 – 72

BASKET LECCO – RIMADESIO DESIO 80 – 71

BMR – GREEN BASKET’99 85 – 65

(23-20; 44-39; 70-52)

Basket 2000 Scandiano: Verrigni 8, Fontanili, Bertolini 9, Farioli 2, Bertocco 14, Dias, Motta 8, Legnini 17, Germani 16, Losi 11. All. Eliantonio.

Palermo: Montanari 2, Lombardo G. 13, Gullo 2, Trevisano ne, Venturelli 17, Lombardo A. 3, Nicosia, Genovese, Chakir ne, Cecchetti 20, Strotz 8. All. Verderosa.

La Bmr  centra l’11esima vittoria della sua stagione regolando in casa il fanalino Palermo. Che la partita non sia nata sotto una buona stella – dopo il posticipo di 24 ore dovute al mancato atterraggio a Bologna del volo degli ospiti, dirottati su Pisa a causa del disinnesco di un ordigno bellico – lo si capisce anche nel riscaldamento, quando uno dei tabelloni si rompe ed è necessario sostituirlo con quello di scorta. Il primo tempo scorre via in equilibrio, mentre nella ripresa i padroni di casa cambiano marcia, trascinati da capitan Germani (16 punti con l’86% dal campo, 6 rimbalzi e 5 recuperi per un ottimo 29 di valutazione), in doppia cifra al pari di Legnini, Bertocco e Losi; in difesa la Bmr lascia le briciole agli avversari, costretti così ad alzare bandiera bianca anticipatamente.

NTS INFORMATICA RIMINI – BALTUR CENTO 77 – 82 dts

(18-13; 36-41; 53-50; 72-72)

Rimini: Dolzan ne, Signorini 8, Moffa ne, Toniato 3, Tartaglia ne, Myers 8, Busetto 12, Sipala 5, Tiberti 20, Pietrini, Caroli 11, Foiera 10. All. Maghelli.

Cento: Ba, Piunti 2, Vico 18, Chiera 10, Graziani, Pasqualin 3, D’Alessandro ne, Benfatto 17, Cantone 14, Mastrangelo ne, Fioravanti 2, Rizzitiello 16. All. Benedetto.

La Baltur passa anche al RDS Stadium di Rimini, dove regola la NTS Informatica, al termine di 45’ caratterizzati da un vivace botta e risposta tra emiliani e romagnoli. Se Maghelli si presenta alla palla a due con l’artiglieria pesante e cioè sia Foiera che Tiberti vicino a canestro mentre l’ultimo arrivato Pietrini parte dalla panchina, Benedetto risponde con Chiera e Fioravanti nei primi cinque in luogo di Vico e dell’infortunato D’Alessandro. Alla terza partita consecutiva in campo neutro, data la persistente indisponibilità del Flaminio, la NTS Informatica esce meglio dai blocchi e con Foiera si porta presto sul +5 (16-11). Nella seconda frazione, Cento rialza la testa con Benfatto e Rizzitiello, il solito Foiera riporta avanti Rimini (34-32) ma un break dei bianco/rossi consente alla formazione ospite di rientrare negli spogliatoi con cinque punti da difendere (36-41). Dopo l’intervallo lungo, i locali rientrano in campo con l’obiettivo di portare a casa i due punti che potrebbero valere la salvezza diretta e tengono l’attacco centese ad appena sei punti nei primi nove minuti della terza frazione. Caroli e Tiberti, in particolare, sono i protagonisti del parziale con cui Rimini si porta sul +6 (53-47). I canestri di Cantone e Vico permettono alla Baltur di impattare a quota 53 ma la difesa aggressiva dei centesi non premia e spedisce a più ripresa in lunetta gli avversari, che si portano in due differenti occasioni a +4, con Sipala prima (57-53) e Busetto poi (65-61). Cento accorcia successivamente le distanze con Cantone, pareggia con Benfatto e sorpassa con Vico (65-68). Un canestro dalla lunga distanza di Caroli ripristina la parità, quindi Benfatto risponde a Myers e Vico riporta avanti Cento, ma Busetto, a 27 secondi dalla fine, manda la partita al supplementare. Gli ultimi cinque minuti si aprono con un parziale di 0-7, confezionato dagli argentini Chiera e Vico. Rimini, priva di Signorini per infortunio e Foiera per raggiunto limite di falli, si riporta in due diverse occasioni a -4, ma Rizzitiello prima e Cantone poi tengono a distanza gli avversari e consegnano altri due punti alla capolista.

CLASSIFICA

P G V P
Baltur Cento 48 28 24 4 85.7
Pallacanestro Crema 40 28 20 8 71.4
Bakery Piacenza 38 28 19 9 70.4
Gimar Basket Lecco 36 28 18 10 64.3
Tramarossa Vicenza 36 28 18 10 64.3
Rekico Faenza 36 28 18 10 64.3
Tigers Forlì 32 28 16 12 57.1
Pallacanestro Aurora Desio 28 28 14 14 50.0
Virtus Padova 26 28 13 15 44.4
Gordon Nuova Pall. Olginate 22 28 11 17 39.3
NTS Informatica Rimini 22 28 11 17 39.3
Bmr Basket 2000 Reggio Emilia 22 28 11 17 39.3
Lissone Interni Bernareggio 20 28 10 18 37.0
Orva Lugo 18 28 9 19 29.6
Green Basket Palermo 12 28 6 22 21.4
Iseo Serrature Costa Volpino 12 28 6 22 21.4