Serie B, riscatto per Bakery, Fiorenzuola, Ravenna e Virtus Imola

SERIE B

2° Giornata

GIRONE A

FABO MONTECATINI – NPC RIETI SPORTHUB 90 – 68

PAPERDI CASERTA – VIRTUS ARECHI SALERNO 76 – 67

SAE SCIENTIFICA LEGNANO – PALL. CREMA 67 – 63

PAFFONI OMEGNA – LIBERTAS LIVORNO 1947 71 – 73

BK GOLFO PIOMBINO – BRIANZA CASA BASKET 2022 85 – 96 dts

ALBERTI E SANTI – RIMADESIO 86 – 62

(16-16; 42-30; 66-46)

Fiorenzuola Bees: Ricci 14, Venturoli 10, Aklilu, Bottioni 10, Re 2, Voltolini 9, Giacchè 7, Preti 9, Bettiolo 4, Gaye 4, Sabic 17. All. Dalmonte.

Desio: Klanskis 4, Valsecchi 9, Corti, Tornari ne, Raffaldi, Fumagalli ne, Giarelli 4, Mazzoleni 13, Maspero 7, Elli 2, Sodero 21, Baldini 2. All. Gallazzi.

Tutto facile (o quasi) per Fiorenzuola contro Desio.

Con Seck e Biorac ancora out rispettivamente per noie alla caviglia e di tipo muscolare, è Sabic a inaugurare la partita con la tripla del 7-2 sl 3’. Valsecchi prova a rispondere con il long two al 4’, ma Ricci, prima con la finta in area e poi con la tripla, consegna due possessi pieni di vantaggio alla squadra di Dalmonte: 12-6 al 5’. Giarelli prova a dare una spallata alla gara per ricucire il gap grazie alla tripla aperta del 14-12, con Desio che, dopo una prima parte di quarto in sofferenza, sembra accendere il gas sul finale di parziale, trovando il pareggio con Baldini a pochi secondi dal termine (16-16). Il giovane Gaye offre minuti di grande sostanza in uscita dalla panchina, con il rimbalzo offensivo e relativo tap in che riconsegna il +6 ai Bees al 14’: 26-20. Sulla tripla senza ritmo di Sabic e il furto difensivo con contropiede a tutto campo di Giacchè, coach Gallazzi è costretto al timeout pieno al 15’, sul 31-22 per i gialloblu. Mazzoleni scaglia la tripla dopo un doppio rimbalzo offensivo catturato da Desio, ma sull’antisportivo fischiato a Maspero (con il 2/2 dalla lunetta di Sabic) ed il terzo tempo di Re, i Bees tornano a +9. 35-26 al 18’. Capitan Ricci, con due movimenti nel pitturato, scollina oltre quota 10 personalmente, con la tripla a pochi secondi dal termine di Sabic che chiude il primo tempo sul 42-30. Al rientro in campo dall’intervallo lungo, Fiorenzuola allunga da subito con le scorribande di Giacchè e Preti, mentre in casa Desio l’arma più pericolosa rimane quella di un Sodero che chiuderà con 21 punti e 6/14 dal campo. Sul finale di terzo quarto, sale in cattedra Bottioni che realizza e dispensa assist per Venturoli e Voltolini, con il terzo quarto che si chiude sul 66-46. Nell’ultimoparziale la partita è puramente indirizzata, con coach Dalmonte che allunga la propria rotazione dando spazio agli ottimi ingressi di Gaye e Bettiolo, già positivi nel primo tempo e chiudendo con i due minuti di gioco del giovane Aklilu, membro della Under 19 Gold. Finisce con un largo 86-62; i Fiorenzuola Bees hanno messo il primo pungiglione alla stagione.

GEKO CONSULTING S. ANTIMO – GEMA MONTECATINI 83 – 79

VIRTUS CASSINO – BAKERY BASKET 82 – 84

(18-14; 37-30; 59-52)

Cassino: Moreaux 21, Candotto 12, Lemmi, Dincic 19, Teghini 7, Frizzarin, Milosevic 5, Cavalieri ne, Gay 11, Bassi 2, Truglio 5, Macera. All. Auletta.

Piacenza: Marchiaro 8, Maglietti 9, Criconia 19, Wiltshire 10, Besedic 17, Soviero 4, Manenti, Barattieri ne, Mastroianni 10, Molinari ne, El Agbani 7. All. Salvemini.

Prima gara in trasferta e prima vittoria in questo campionato di Serie B Nazionale per la Bakery, di scena sul parquet della Virtus Cassino dove, purtroppo, si gioca a porte chiuse.

Palla a due e subito ritmi alti in campo, con le triple di Wiltshire e Criconia a rispondere colpo su colpo agli avversari. E quando capitan Mastroianni si fa due volte largo sotto canestro, è il primo vantaggio ospite (9-10). La verve offensiva biancorossa subisce, però, una battuta d’arresto a circa un giro d’orologio da metà frazione. Per fortuna le mani veloci di Maglietti e la voglia di andare a rimbalzo di El Agbani mettono più di una pezza in difesa, così da non far scappare i cassinati al primo pit stop. Le polveri continuando ad essere bagnate ad inizio secondo quarto ed è la tripla di Marchiaro a tamponare la prima fuga in doppia cifra di Cassino (25-18). Piacenza muove il tabellone ancora dalla lunga distanza con Criconia e Mastroianni, mentre, invece, sono diversi gli errori dalla linea della carità che potevano ridurre ulteriormente lo svantaggio (37-27). Maglietti serve col contagiri Besedic, che porta a casa un gioco da tre punti prima dell’intervallo. Al rientro dagli spogliatoi, Maglietti ruba e appoggia in contropiede, Besedic segna dalla distanza e per la Bakery è -2. Cassino reagisce e la gara continua a fisarmonica. Il gioco da tre punti di Mastroianni, i 5 di fila di El Agbani e Besedic, efficace vicino canestro, valgono di nuovo il 47-45. I locali prendono ancora il largo, mentre Manenti lotta sotto le plance regalando qualche possesso extra ai compagni; Soviero sgasa in contropiede, realizza un parziale personale di 5-0 e costringe gli avversari al timeout. Il terzo periodo si conclude con una tripla di tabella per i padroni di casa (59-52). Piacenza prova a giocare con grande energia sin dall’inizio dell’ultimo quarto, ma affretta le conclusioni. Così gli avversari si ritrovano sulla doppia cifra di vantaggio a quasi metà frazione (66-56). Sono ancora le triple che mantengono viva la Bakery. Prima Marchiaro e poi Besedic timbrano dall’arco, mentre Manenti è bravissimo a servire Wiltshire per l’appoggio che vale il -5 ed il timeout degli avversari a poco più di tre minuti dal termine. I biancorossi entrano nell’ultimo minuto con la tripla di Criconia che vale il 79-78, mentre nella metà campo opposta, Wiltshire scippa il pallone e permette a Marchiaro di segnare il vantaggio. Piacenza difende ancora duro, Criconia è freddo dalla lunetta e regala il +3. Cassino non demorde e conquista tre liberi che mette a referto per il pari. Con 7” sul cronometro ,Maglietti si butta dentro e in rovesciata sigla l’82-84 sul quale termina la gara.

CAFFE’ TOSCANO LIVORNO – DEL.FES AVELLINO 66 – 64

CLASSIFICA

PGVP%
Fabo Herons Montecatini4220100.0
Libertas Livorno4220100.0
Lissone Interni Brianza Casa Basket4220100.0
NPC Rieti221150.0
Geko PSA Sant’Antimo221150.0
Fiorenzuola Bees221150.0
Del Fes Avellino221150.0
Caffè Toscano Pielle Livorno221150.0
Rimadesio Desio221150.0
Bakery Basket Piacenza221150.0
Solbat Piombino221150.0
Gema Montecatini221150.0
Paperdi Caserta221150.0
SAE Scientifica Legnano221150.0
BPC Virtus Cassino 22020.0
Paffoni Fulgor Omegna01010.0
Logiman Pall. Crema01010.0
Lars Virtus Arechi Salerno-32020.0

GIRONE B

NEUPHARMA – C.J. BASKET 68 – 63

(23-16; 38-23; 56-36)

Virtus Imola: Masciarelli 1, Dalpozzo ne, Aglio 6, Morara 5, Magagnoli 2, Morina 9, Chiappelli 1, Alberti, Barattini 6, Balciunas 24, Ohenhen 14. All. Regazzi.

Taranto: Conte 12, Ragagnin 5, Montanaro ne, Casanova 4, Thioune 12, Fresno 12, Ambrosin 2, Reggiani 9, Lusvarghi, Valentini 7, Kovachev. All. Cottignoli.

Arrivano i primi due punti in stagione per la Virtus Imola, in una gara dai due volti, condita da tre quarti perfetti, mentre negli ultimi dieci minuti i gialloneri rischiano una clamorosa rimonta. Sugli scudi, Balciunas, autore di 24 punti.

Coach Regazzi sceglie i due play Barattini e Balciunas, con le ali Magagnoli e Chiappelli; a completare il quintetto iniziale c’è Ohenhen nel ruolo di centro. Sorride a inizio gara la Virtus, capace di mettersi alle spalle Taranto. Ohenhen, Morara e Balciunas contribuiscono prima a un parziale di 6-0 – sul quale mette un punto Ragagnin – poi allungano sul +10 (19-9), un massimo vantaggio che scema con il passare dei minuti (19-16), ma grazie all’ottima media dai tiri liberi (9/10) e una difesa impeccabile che non concede il bonus ai pugliesi, il 23-16, dopo i primi 10’, mette al sicuro i gialloneri. Nel secondo quarto si sente solo la sinfonia di Aglio e compagni: al suono della sirena, il risultato è 38-23, ma pochi istanti prima il picco è stato +18 (38-20), con un Balciunas in grandissima forma (11 punti all’intervallo), Morina autore di due triple, Ohenhen a quota sei e di una difesa che limita in lungo e in largo gli atleti di Cottignoli, autori di soli sette punti. Rientrati dagli spogliatoi, Balciunas si fa carico della squadra e l’aiuta a mantenere intatto il vantaggio nei primi cinque minuti, segnando otto punti; poi, con altri due, raggiunge addirittura quota 21 (saranno 24 in tutto). Taranto non riesce a indovinare il codice per togliere il lucchetto al canestro giallonero, pur senza concedere falli nel parziale. Anzi, permettono a Morina di gonfiare la retina per il +21 (53-32) a 2’ dalla sirena, ridotto di una lunghezza alla fine. Gli ultimi ticchettii del cronometro sembrano essere una passerella per i padroni di casa, ma Taranto dimostra di essere presente, piazzando un parziale di 7-0 (56-43), situazione che si ripete quando mancano 6’39”, mentre a metà i pugliesi accorciano addirittura sul -10 (60-50). Ancora, Fresno segna tripla e subisce fallo (60-54), accendendo una partita che sembrava sepolta. Capitan Aglio, con la tripla del +9 (65-56), prova a rispedire al mittente l’attacco dei primi sette minuti; Thioune, con i tiri liberi, mantiene a galla Taranto. Il finale è da cardiopalma: a 8 secondi dalla fine, Imola è a +5 (68-63), il possesso è degli ospiti dopo un time-out rigenerativo, ma che trova gioia per i padroni di casa.

LOGIMATIC GROUP – RUCKER 77 – 93

(28-22; 47-46; 68-66)

Ozzano: Myers ne, Bechi 20, Pavani 2, Ly-Lee 8, Zambianchi ne, Martini, Terzi 3, Cortese 9, Balducci 2, Piazza 16, Abega 9, Mancini 8. All. Giuliani.

San Vendemiano: Zacchigna 10, Chiumenti 6, Oxilia 9, Gluditis 14, Vettori, Di Emidio ne, Perin 15, Dalla Cia ne, Gatti 8, Cacace 14, Calbini 17. All. Carrea.

Non arriva ancora il primo sorriso per i New Flying Balls che, dopo un ottimo match, contro un valido avversario come la Rucker, cedono definitivamente nell’ultimo quarto per 93-77.

Coach Giuliani opta per uno starting five composto da Piazza in tacca bassa, con Abega, Cortese, Mancini e Ly-Lee a completare lo schieramento. Inizia con il freno a mano tirato la squadra di casa, che subisce le offensive di una Rucker capace di mettersi a debita distanza nei primi minuti sul +8: sugli scudi soprattutto Calbini (6 punti dopo i primi 10’) e Oxilia (4). Poi, Cortese e compagni escono dal guscio, accorciando prima sul -5 (18-13) e – lottando sia su ogni pallone, con il totale dei falli che si esauriscono per entrambe dopo nemmeno sette minuti – appianando la distanza a -2’15”. Piazza, con una tripla, porta i suoi ad un solo possesso di difetto, con Bechi che costringe Carrea a chiamare il time-out (20-20). Il copione cambia completamente: Chiumenti riporta a +2 gli ospiti, ancora Costantino e Terzi rispondono, rendendo giustizia ad una seconda parte di frazione perfetta. E non basta l’intervallo corto a fermare la cattiveria agonistica dei ragazzi di Giuliani, che approcciano in maniera ottimale anche al rientro sul parquet: la Rucker trova un canestro solo con Calbini, mentre Bechi, Pavani e Abega spingono i biancorossi sul +14 (38-24). Dall’altra parte, Calbini e Cacace accorciano sul -9 (38-29), riaccendendo una sfida con un livello alto di agonismo. È il momento in cui i ruoli si invertono: la Rucker torna in partita con Zacchigna, autore di due canestri indispensabili per fissare il momentaneo -1 (42-41). Nel finale, la sfida è a suon di triple: Piazza apre, Perin pareggia e sulla sirena, Bechi manda i New Flying Balls sul +1 (47-46). Rientrati dagli spogliatoi, le distanze non si ampliano: San Vendemiano scappa, Ozzano la riprende in un parziale di 8-10 (55-56) dopo nemmeno metà quarto. Bechi, prima della sostituzione con Terzi, tocca quota 17 punti, mentre Cortese torna a referto con la tripla del +2 (58-56). I minuti restanti non sono per cuori deboli: i padroni di casa vanno in bonus, con gli ospiti che avanzano soprattutto grazie a Zacchigna (10 punti dopo 30’), ma riescono sempre a mettere una toppa con Piazza. Il numero 21 è monumentale a pareggiare i conti sul 65-65 e qualche minuto dopo, a fissare il sorpasso sul +2 (68-66), salendo a 14 punti. L’inizio dell’ultimo quarto, però, è da brividi: San Vendemiano fissa un parziale di 0-11 nei primi 4’ (68-77), interrotto dai due punti di Ly-Lee che prova a rilanciare le ambizioni di Ozzano. Inutilmente, perché gli ospiti vengono trascinati da un Perin praticamente perfetto dalla lunga distanza e un Gluditis bravo a chiudere i giochi a poco meno di due minuti dalla fine, sul 75-89. Al suono della sirena, il passivo è anche troppo pesante: -16.

PALLACANESTRO VIRTUS PADOVA – BLACKS 76 – 61

(21-15; 39-29; 54-44)

Padova: Zanetti, Schiavon 3, Ius 2, Cecchinato 14, Antelli 7, Scanzi 22, Padovani, Ferrari 11, Osellieri 2, Molinaro 6, Guevara ne, Bianconi 9. All. De Nicolao.

Faenza: Galassi 3, Papa 6, Siberna 7, Vico 4, Naccari ne, Poggi 2, Ballarin ne, Petrucci 11, Aromando 10, Tomasini 16, Pastore 2. All. Garelli.

Serata da dimenticare per i Blacks in casa della Virtus Padova. Le basse percentuali offensive, soprattutto da tre punti, e la mancanza di lucidità in alcuni momenti della gara, costano caro, ma per fortuna giovedì a Taranto, nel turno infrasettimanale, ci sarà già la possibilità di riscattarsi.

I Raggisolaris litigano sin dai primi minuti con il canestro, costruendo buoni tiri senza però riuscire mai a finalizzarli. Padova parte sul 6-0 poi soffre a rimbalzo, ma nonostante ciò i Blacks ricuciono il gap soltanto fino al 16-12, arrivando sul 21-15 alla fine del primo quarto. Scanzi porta i suoi sul 28-17 e ancora una volta Faenza risponde attaccando con buone trame offensive, ma in attacco non è giornata. Galassi regala il 30-24, poi coach De Nicolao ‘alza’ il quintetto e Padova inizia a fare la differenza a rimbalzo, arrivando al riposo lungo avanti 39-29. Il copione non cambia neanche nel terzo quarto. I Blacks ci provano, Padova mantiene i nervi saldi e mantiene costantemente un vantaggio intorno ai dieci punti. Nel finale manca un po’ di lucidità dovuta alla stanchezza e i veneti prendono il largo toccando il massimo vantaggio sul 70-54.

TECNOSWITCH RUVO – ANDREA COSTA IMOLA 2022 92 – 69

(26-22; 53-42; 71-55)

Ruvo di Puglia: Contento 20, Leggio 18, Traini 15, Ghersetti 12, Boev 11, Diomede 7, Toniato 5. Galmarini 3, Granieri 1, Jackson.

Andrea Costa Imola: Aukstikalnis 15, Marangoni 15, Crespi 9, Drocker 9, Fazzi 7, Corcelli 7, Sorrentino 5, Ranuzzi 2, Bresolin, Ronchini. All. Di Paolantonio.

JANUS BASKET FABRIANO – ALLIANZ PAZIENZA ASS. 79 – 87

PALLACANESTRO ROSETO – LUXARM LUMEZZANE 86 – 64

CHIETI BASKET 1974 – BASKET JESI ACADEMY 79 – 61

ORA SI – NUOVA CEST. LIONS 60 – 59

(12-18; 28-26; 38-40)

Ravenna: Dron 12, Paolin 5, Nikolic 6, Ferrari 9, De Gregori 7, Bedetti 10, Restelli 9, Onojaife 2, Guardigli, Giovannelli ne, Laghi ne, Galletti ne. All. Bernardi.

Bisceglie: Saladini 9, Chiti 10, Ouandie 15, Abati Tourè 6, Dip 12, Ragusa 4, Chessari 3, Maralossou, Turin, Lanotte ne. All. Fabbri.

Primo (sofferto) successo stagionale per Ravenna.

La partita, contro i Lions di Bisceglie, era importante per entrambe le formazioni: la tensione in campo è subito evidente, ma Ravenna parte meglio grazie a un 2+1 di De Gregori a cui, nel giro di poche azione, fa seguito Dron con due bombe. I Lions, peraltro privi del loro 4 titolare Cepic, si rimettono in breve in carreggiata e a metà del primo quarto la partita viaggia su punteggi sempre vicini tra le due squadre. Nei primi cinque minuti Ravenna perde prima De Gregori, a cui vengono fischiati 2 falli quasi di seguito e poi, per lo stesso motivo, anche Onojaife. Bernardi non li vuole rischiare e mette in campo Guardigli. I Lions con Dip a dettare i tempi e Ouandie ad attaccare con efficacia (8 pti nel primo quarto), provano a scappare. 18 a 12 per i Lions al termine del primo quarto. Risponde prontamente Ravenna con un 6-2 nei primi 5 minuti del secondo quarto. A Dip, dominante, replicano efficacemente Capitan Bedetti e Restelli, che permettono alla squadra di Bernardi di chiudere avanti di due all’intervallo (28-26). Al ritorno in campo, riparte forte De Gregori (4 punti), ma scattano altri due fischi avversi: per lui 4 falli e conseguente cambio con Onojaife. Difese intense e attacchi imprecisi portano ad una partita punto a punto ed il terzo quarto si chiude con i Lions avanti di 2 (38-40): a Saladini (9 pti) replica Paolin (5). Ultimo quarto entusiasmante per l’equilibrio costante, con le squadre che si alternano al comando con scarti minimi. Dron, Bedetti e Ferrari portano Ravenna avant,i ma sempre Dip, Chiti e Abati Toure mantengono in linea i Lions. 56 pari a 1’11 minuti” dal termine e stesso punteggio dopo altri trentasei secondi: time out di coach Bernardi e al ritorno in campo, Nikolic colpisce da 3 quando mancano 25″ alla fine del match. I Lions non riescono a replicare e commettono fallo su Dron che converte un libero su due: +4 per l’Orasi che chiude in difesa, ma Ouandie colpisce da tre, dall’angolo, per il -1 quando, però, mancano pochi secondi al termine. Fallo su Dron che va il lunetta con tre decimi rimasti: il play ravennate fa 0/2, ma non c’è  il tempo per la replica.

GEMINI MESTRE – CIVITUS ALLIANZ VICENZA 94 – 66

CLASSIFICA

PGVP%
Liofilchem Roseto4220100.0
Rucker San Vendemiano4220100.0
Allianz Pazienza San Severo4220100.0
Tecnoswitch Ruvo di Puglia4220100.0
Gemini Mestre4220100.0
LuxArm Lumezzane221150.0
Civitus Allianz Vicenza221150.0
Virtus Imola221150.0
Pallacanestro Virtus Padova221150.0
Ristopro Fabriano221150.0
CJ Basket Taranto221150.0
Chieti Basket 1974221150.0
OraSì Ravenna221150.0
General Contractor Jesi02020.0
Andrea Costa Imola02020.0
Lions Bisceglie02020.0
Logimatic Group Ozzano02020.0
Blacks Faenza02020.0