Serie B, bene le piacentine, vincono anche Blacks, Ravenna e Virtus Imola

SERIE B

4° Giornata

GIRONE A

PAFFONI OMEGNA – SAE SCIENTIFICA LEGNANO 69 – 78

FABO MONTECATINI – PAPERDI CASERTA 88 – 80

SOLBAT PIOMBINO – LIBERTAS LIVORNO 1947 78 – 74

RIMADESIO DESIO – NPC RIETI SPORTHUB 73 – 69

CAFFE’ TOSCANO LI – GEKO CONSULTING S.ANTIMO 68 – 75

ALBERTI E SANTI – BANCA POP. DEL CASSINATE 72 – 66

(16-21; 35-38; 57-46)

Fiorenzuola Bees: Ricci 17, Biorac ne, Venturoli 13, Bottioni 3, Re 2, Seck 2, Voltolini 8, Giacchè 5, Preti 11, Bettiolo ne, Gayè, Sabic 11. All. Dalmonte.

Cassino: Macera ne, Candotto 12, Lemmi, Gay 12, Dincic 22, Cavalieri ne, Frizzarin, Milosevic 4, Moreaux 10, Teghini 6, Truglio, Bassi. All. Auletta.

I Bees approcciano meglio alla partita, con Giacchè e Voltolini con grande energia su ambo i lati del campo, con il reverse di Ricci al 3’ a consegnare un ottimo 7-0 ai gialloblu. Moreaux, con un fade away dal coefficiente di difficoltà altissimo, spara il 9-4 del 5’, ma la tripla dall’angolo di Voltolini porta alla doppia cifra di vantaggio Fiorenzuola già al 6’: 14-4. In casa Bees entra in campo Seck per la prima volta da inizio stagione dopo l’infortunio alla caviglia, ma Dincic riapre nettamente i giochi con due bombe uguali: 16-12 all’8’ e timeout per la panchina fiorenzuolana. Sull’ennesima tripla di un Dincic in doppia cifra già dal primo quarto, Cassino mette la freccia e si porta sul 16-18 entrando nell’ultimo minuto, con Gay, sulla sirena, a chiudere una seconda parte di quarto clamorosa per gli ospiti. 16-21. E’ sempre Dincic l’enigma più irrisolvibile per la difesa dei Bees ad inizio secondo parziale, con Cassino che cerca di scappare, ma deve subire il ritorno gialloblu con un minibreak da 5-0 firmato Sabic-Venturoli (23-26 al 14’). Scintille tra Sabic e Gay in campo, con le percentuali per entrambe le squadre che crollano, fino a che Moreaux non trova un altro jumper dalla media distanza al 17’. Ricci scavalla la doppia cifra in casa Bees, con la squadra di Dalmonte che torna avanti al 18’ (29-28), ma Candotto è bravo, con 5 punti, a tenere Cassino avanti entrando nell’ultimo minuto 34-35. Con Cassino avanti di 3 lunghezze all’intervallo, è Voltolini l’uomo della provvidenza per i Fiorenzuola Bees al rientro dagli spogliatoi, con 5 punti personali consecutivi per il 40-40 al 23’. La partita rimane equilibratissima ed entra in un momento dove le difese hanno nettamente supremazia sugli attacchi; la bomba di Venturoli, al 28’, fa mettere nuovamente la freccia ai Bees, con coach Auletta costretto al timeout sul 46-43. Sulla tripla con fallo subito da parte ancora di Venturoli, al 29,’ i Bees mettono due possessi pieni di vantaggio alla gara, con i gialloblu che allungano sul finale di quarto grazie ancora a Venturoli e a Bottioni, esaltando il PalArquato: 57-46 a fine terzo quarto. Nell’ultimo parziale, Cassino riesce a trovare un break di 0-5 in tre minuti firmato Dincic, con Gay bravo e fortunato a trovare il tap in vincente da rimbalzo offensivo (57-53). Ancora Dincic, dal post basso, riporta i rossoblu sul -2 a 5′ dal termine, con un mini-supplementare ipotetico tutto da giocare. Sulla bomba del sorpasso firmata Candotto, coach Dalmonte chiama timeout per provare a cambiare l’inerzia di una partita cambiata in favore degli ospiti (59-60). Sul terzo tempo nel traffico di Gay da una parte e sulla bomba dall’angolo di Preti dall’altro, le squadre lanciano le rispettive asce di guerra: 62-62. Dincic sigla un 2/4 dalla lunetta, mentre ancora Preti realizza la tripla del sorpasso (65-64 al 38’). Una giocata difensiva di alta scuola di Voltolini, fa esplodere di gioia la panchina dei Bees entrando nell’ultimo minuto di gioco, con la tensione pronta ad essere tagliata col coltello. E’ Sabic, sul possesso seguente, a segnare la sua prima e pesantissima tripla della partita, costringendo Cassino al timeout, sul -4, a 40″ dalla fine (68-64). Il finale è tutto per i Bees che, con liberi di Preti e Sabic, portano a casa la seconda vittoria casalinga consecutiva, salendo a 4 punti in classifica. Finisce 72-66.

PALLACANESTRO CREMA – GEMA MONTECATINI 68 – 64

VIRTUS ARECHI SALERNO – BRIANZA CASA BASKET 2022 79 – 63

DEL.FES – BAKERY BASKET 71 – 74

(19-18; 42-37; 55-64)

Avellino: Vašl 8, Bortolin 21, Santucci 9, Caridà 8, Burini 5, Nikolic 12, Verazzo, Carenza 4, Giunta 4, Venga, Spagnuolo ne, Schiavone ne. All. Crosariol.

Piacenza: Soviero 8, Marchiaro 4, Manenti 5, Mastroianni 13, Criconia 16, Besedic 7, El Agbani, Maglietti 10, Perugino ne, Wiltshire 11, Alberici ne. All. Salvemini.

Colpaccio della Bakery su un parquet prestigioso come quello di Avellino.

I biancorossi partono subito con i giri alti del motore. Maglietti e capitan Mastroianni timbrano il cartellino dalla lunga distanza, mentre Criconia trasforma i tre liberi a sua disposizione. Avanti in doppia cifra sul 6-16, il coach irpino Crosariol (ex di turno) è costretto a chiamare timeout. Il punteggio per la Del Fes si smuove soltanto vicino a canestro, ma quando realizza la prima tripla di serata, è parità. Dopo una rottura prolungata in attacco che ha permesso ad Avellino di passare addirittura in vantaggio, i liberi di Manenti, sul finire del quarto iniziale, sono una boccata d’ossigeno per i viandanti. La correzione a rimbalzo offensivo dello stesso lungo biancorosso inaugura la seconda frazione, mentre il piazzato di Criconia riporta avanti nel punteggio la Bakery. I locali rispondono dall’arco, ma il recupero difensivo di Piacenza permette a Marchiaro di segnare il pari 24, mentre Wiltshire infila la tripla del +3. Si prosegue con continui sorpassi, sino al parziale irpino che permette alla Del Fes di portarsi sul 36-32. Gli ospiti restano in scia prima con l’azione sulla linea di fondo di Besedic, per un appoggio facile e poi con la tripla di Mastroianni, che fissa il punteggio sul 42-37 all’intervallo. Al rientro sul parquet, Besedic segna appoggiandosi al vetro, ma è Avellino che trova una certa continuità offensiva portandosi sul +8. Allora si mette in proprio Criconia, che firma cinque punti consecutivi riportando lo svantaggio al singolo possesso. È con la difesa che la Bakery riesce a mettere in difficoltà gli avversari che, nella propria metà campo, qualcosa concedono sempre. E quando Criconia rinuncia al tiro per servire Soviero, quest’ultimo segna la tripla del sorpasso (49-50 al 25’), mentre i canestri di Maglietti e Mastroianni dilatano il vantaggio. Con Avellino in difficoltà, gli uomini di coach Salvemini provano a spingere sull’acceleratore e Besedic, dalla distanza, trova il canestro del +8 (51-59). La Bakery offre una buona pallacanestro, con ottime letture in difesa e la tripla allo scadere del terzo periodo di Wiltshire, regala ai biancorossi il +9. L’inizio dell’ultima frazione arride agli irpini che in un minuto segnano due bombe. Dopo quasi quattro minuti di siccità, Piacenza segna dalla linea della carità con Soviero, che impatta a quota 66. Sono gli errori, da una parte e dall’altra, a farla da padrone. Si arriva così al rush finale in cui anche un minimo vantaggio sembra poter essere decisivo. Il canestro di Marchiaro permette di compiere proprio quel passettino, prima che Soviero peschi dal cilindro la tripla di tabella per il 70-73, a circa 20” dal termine. Con l’antisportivo ai padroni di casa partono i titoli di coda, che vedono la Bakery espugnare il Pala Del Mauro con merito.

CLASSIFICA

PGVP%
Lissone Interni Brianza Casa Basket643175.0
Fabo Herons Montecatini643175.0
Rimadesio Desio643175.0
Solbat Piombino643175.0
Gema Montecatini442250.0
Caffè Toscano Pielle Livorno442250.0
Geko PSA Sant’Antimo442250.0
Del Fes Avellino442250.0
Bakery Basket Piacenza442250.0
Libertas Livorno442250.0
SAE Scientifica Legnano442250.0
Fiorenzuola Bees442250.0
Paffoni Fulgor Omegna231233.3
Logiman Pall. Crema231233.3
BPC Virtus Cassino241325.0
NPC Rieti241325.0
Paperdi Caserta241325.0
Lars Virtus Arechi Salerno142250.0

GIRONE B

BLACKS – CIVITUS ALLIANZ 70 – 50

(25-14; 40-27; 56-41)

Faebza: Galassi 11, Papa 2, Siberna 9, Vico 2, Naccari, Poggi 13, Ballarin, Petrucci 2, Santandrea, Aromando 13, Tomasini ne, Pastore 18. All. Garelli.

Vicenza: Riva 16, Antonietti 3, Cernivani 9, Cucchiaro 4, Fall, Brescianini 1, Pavan, Pendin ne, Campiello 2, Brambilla 6, Terenzi 9. All. Cilio.

Signore e signori ecco a voi i veri Blacks. La vittoria con Vicenza ha tanti significati, ma il dato più importante è come è arrivata. I Raggisolaris hanno infatti voluto fortemente vincere, ‘azzannando’ la partita sin dalla prima azione e mostrando la solita difesa e quel gioco di squadra che tutti conoscono. Tutta la squadra (ancora priva di Tomasini, out per un leggero problema fisico) ha giocato un’ottima partita, ma una menzione particolare la merita Pastore, autore di 18 punti e di ottime giocate con cui ha mostrato di essere guarito al meglio dall’infortunio alla mano.

I Blacks partono forte tirando con alte percentuali e difendendo molto bene, tanto che dopo pochi minuti sono avanti 20-8, grazie alla tripla di Siberna. Sotto canestro Aromando, Papa e Poggi fanno valere la maggiore fisicità rispetto ai pari ruolo veneti e da fuori arrivano canestri pesanti con Galassi e Pastore. Un mix letale che regala il 40-24 al 17’, grazie al gioco da tre punti di Poggi e che permette ai faentini di andare all’intervallo avanti di tredici lunghezze. Tutto merito della difesa che oltre a permettere ai Blacks di farsi valere a rimbalzo, imbriglia Cucchiaro e Cernivani, due delle bocche da fuoco di Vicenza. Il copione non cambia neanche nel secondo tempo. Faenza tocca il +21 (55-34) con la tripla di Galassi, poi Vicenza reagisce dimostrando di avere carattere e ricuce il gap fino al 56-45, non facendo i conti con Pastore. La guardia segna cinque punti d’oro, chiudendo definitivamente i conti, permettendo a Garelli di regalare la standing ovation nel finale a molti giocatori e la passerella ai giovani.

NEUPHARMA – LOGIMATIC GROUP 89 – 59

(21-13; 49-28; 64-43)

Virtus Imola: Masciarelli 19, Dalpozzo, Aglio 8, Morara, Magagnoli 6, Morina 13, Chiappelli 3, Alberti ne, Barattini 4, Balciunas 20, Ohenhen 16. All. Regazzi

Ozzano: Myers, Bechi 14, Pavani, Ly-Lee 6, Zambianchi, Martini 6, Terzi, Balducci 4, Piazza 5, Abega 24, Mancini, Zanasi ne. All. Giuliani.

Il PalaRuggi che canta per l’intera gara è la cornice di un derby sontuoso: la Virtus Imola stravince 89-59 il derby contro Ozzano, salendo così a 4 punti in classifica.

Coach Regazzi sceglie in partenza i play Balciunas e Barattini, con le ali Magagnoli e Chiappelli, mentre Ohenhen veste i panni del pivot. È una Virtus con la “V” maiuscola quella che esce alla distanza: la Logimatic riesce a tenere il passo solo fino al 13-13, lasciando in seguito il ruolo di protagonista assoluta alla compagine di casa. Nel primo quarto, la buona statistica dei tiri da tre (3/9) lancia Aglio e compagni sul +8 (21-13), grazie a Ohenhen – straripante il suo lavoro sotto canestro contro la difesa ospite – e Masciarelli. Lo stesso numero 00, nel secondo quarto, è una macchina nel tiro dai 6.75 metri; 3/3, che insieme al 2/6 di Balciunas permettono ai compagni di accelerare in maniera decisiva. In tutto, la Virtus fa 9/19 quando suona la seconda sirena: addirittura, sono tre di seguito che fissano il momentaneo 30-18, rimpinguato sul 40-23 e, infine, 49-28. I 23 rimbalzi contro i 14 ospiti sono anche la fotografia di una difesa praticamente perfetta, mentre là davanti sono in tre a contendersi la palma di miglior realizzatore: comanda Masciarelli (13), tallonato da Balciunas (10) e Ohenhen (10). Non basta l’intervallo a stoppare le “bombe” giallonere: a referto si iscrive anche Magagnoli, con due triple, per volare sul +25 (55-30). Una distanza di sicurezza, soprattutto per il gioco che propongono gli atleti di Regazzi, gestita nei minuti successivi: Masciarelli sale a quota 16 punti personali, andando a rimpinguare le statistiche dei tiri da tre (12/25) per il 64-43 che stende il tappeto rosso per l’ultimo quarto. I tiri liberi di Morina, a -6’02”, permettono il +31 (74-43), la tripla di Masciarelli il +32 (77-45) per una sfida che vede pure la standing ovation già a cinque giri di lancette dalla fine, con i tifosi gialloneri che si alzano in piedi ad applaudire una performance di squadra maiuscola.

CHIETI BASKET 1974 – LIOFILCHEM ROSETO 88 – 75

JANUS BASKET FABRIANO – C.J. BASKET TARANTO 79 – 66

PALL. VIRTUS PADOVA – LUXARM LUMEZZANE rinviata

TECNOSWITCH RUVO – BASKET JESI ACADEMY 81 – 80

NUOVA CEST. LIONS – A. COSTA 2022 99 – 70

(19-15; 46-30; 72-43)

Bisceglie: Cepic 25 (5/7, 4/5), Chiti 23 (4/8, 3/10), Ouandie 21 (1/3, 2/4), Saladini 13 (4/6, 1/6), Dip 7 (1/3), Ragusa 4 (2/5), Chessari 4 (1/1, 0/2), Abati Toure 2 (1/1, 0/1), Maralossou (0/2 da tre), Turin, Santoro. All. Fabbri.

Andrea Costa Imola: Aukstikalnis 24 (5/7, 2/3), Drocker 16 (1/3, 3/7), Corcelli 13 (3/6, 1/5), Crespi 6 (3/8, 0/1), Fazzi 4 (1/4, 0/2), Martini 4 (1/2), Marangoni 3 (1/6 da tre), Dejan Bresolin (0/1), Sorrentino (0/3), Ronchini. All. Di Paolantonio.

GEMINI MESTRE – RUCKER SAN VENDEMIANO 86 – 69

ORASI’ – ALLIANZ PAZIENZA ASS. 73 – 67

(12-13; 31-35; 48-46)

Ravenna: Ferrari 22 (8/9, 2/7), Nikolic 19 (3/5, 3/4, T.L. 4/5), Restelli 12 (3/3, 2/6, T.L. 0/1), Dron 10 (2/3, 1/5, T.L. 3/3), Paolin 4 (2/3, 0/3), De Gregori 2 (T.L. 2/4), Bedetti 2 (1/6, 0/2), Onojaife 2 (1/3), Guardigli (0/1), Laghi ne, Giovannelli ne, Galletti ne. All. Bernardi.

San Severo: Gatto 15 (4/8, 1/3, T.L. 4/5), Magrini 13 (2/2, 2/4, T.L. 3/3), Guastamacchia 11 (2/2, 2/3, T.L 1/2), Pierotti 9 (1/3, 1/10, T.L. 4/5), Pazin 7 (2/3, 1/7), Fall 4 (1/1, T.L. 2/4), Montanari 4 (2/5, T.L. 0/2), Petrushevski 2 (1/2), Colombo 2 (1/4, 0/2), Tchintcharauli ne. All. Nunzi.

Il PalaCosta salta di gioia applaudendo la bellissima vittoria dei ragazzi di coach Bernardi che, con una prestazione entusiasmante, soprattutto negli ultimi due quarti, superano la capolista San Severo.

Inizio complicato per i giallorossi, che si aggrappano al totem Nikolic che traghetta la squadra al secondo quarto in una situazione di quasi parità (12-13), nonostante i tanti errori al tiro e le palle perse di entrambe le squadre. Il secondo quarto inizia male per Ravenna: 7-0 per San Severo che poi, sull’onda dell’entusiasmo, arriva anche al +14. Con una reazione di orgoglio, i giovanissimi di Ravenna, a seguito di un paio di contropiedi, alcune palle rubate e una bomba di Ferrari, cambiano l’inerzia della gara, facendo crescere la fiducia nei mezzi della squadra che, pur priva del faro Nikolic, sente di poter vincere la partita. In pochi minuti Ravenna si rimette in carreggiata, arrivando all’intervallo sul -4 (31-35). Nel terzo quarto, l’Orasi parte con il piede sull’acceleratore, aprendo la scatola difensiva di San Severo, con ribaltamenti e passaggi sugli angoli che i giovani frombolieri ravennati trasformano in canestri da tre. Un Ferrari indemoniato in attacco ed a rimbalzo e un Bedetti stoico, che resta in campo a lottare sotto le plance nonostante la vistosa fasciatura in testa, rappresentano l’anima e la sfrontatezza di questa squadra che non molla mai. Si chiude sul + 2 per i giallorossi la terza frazione (48-46). Nel quarto periodo i pugliesi provano a ricucire il divario con la compagine locale, riportandosi in parità sul 54-54. Coach Bernardi si affida al suo pacchetto di guardie e Nikolic per giocare il tutto per tutto: la mano non trema ai giovanissimi che mostrano il loro spiccato talento e una notevole maturità nel respingere indietro le offensive della squadra pugliese, replicando colpo su colpo. Una bomba di Nikolic sigilla la vittoria (73-67) meritata dell’Orasi su una comunque San Severo indomita, ma troppo imprecisa al tiro.

CLASSIFICA

PGVP%
Tecnoswitch Ruvo di Puglia8440100.0
Rucker San Vendemiano6431 75.0
Allianz Pazienza San Severo643175.0
Liofilchem Roseto643175.0
Ristopro Fabriano643175.0
Gemini Mestre6431 75.0
LuxArm Lumezzane432166.7
Chieti Basket 1974442250.0
Virtus Imola442250.0
OraSì Ravenna442250.0
Blacks Faenza442250.0
Pallacanestro Virtus Padova231233.3
Lions Bisceglie241325.0
General Contractor Jesi241325.0
Civitus Allianz Vicenza241325.0
CJ Basket Taranto241325.0
Andrea Costa Imola241325.0
Logimatic Group Ozzano04040.0