A2 PLAY OFF QUARTI Gara 4
FMC FERENTINO – DE’ LONGHI TREVISO 69 – 54 (2-2)
ANDREA COSTA IMOLA – GIVOVA SCAFATI 83 – 87 dts (1-3)
(18-22; 37-41; 57-57; 76-76)
Imola: Washington 11, Sgorbati 1, Maggioli 12, Amoni 10, De Nicolao 12, Prato 9, Preti, Anderson 14, Hassan 5, Sabatini 9, Folli ne, Cai ne. All. Ticchi.
Scafati: Portannese 13, Crow 13, Spizzichini 4, Rezzano 2, Baldassarre 3, Ammannato 3, Mayo 27, Simmons 22, Loschi, Di Palma ne, Melillo ne. All. Perdichizzi.
O.R.S.I. TORTONA- CENT LATTE-AMICANATURA BRESCIA 76 – 72 (2-2)
A2 PLAY OFF QUARTI Gara 3
FMC FERENTINO – DE’ LONGHI TREVISO 84 – 87 (1-2)
ETERNEDILE BOLOGNA – MONCADA AGRIGENTO 68 – 64 (3-0)
(11-16; 26-36; 47-55)
Fortitudo Bologna: Daniel 15 (6/12, 3/5 tl), Rovatti ne, Quaglia 2 (1/1), Candi 6 (1/3, 1/3, 1/2 tl), Campogrande, Montano 16 (3/5, 1/3, 7/11 tl), Sorrentino 2 (1/2, 0/3), Raucci 5 (2/3, 1/2 tl), Carraretto 9 (1/2, 2/5, 1/2 tl), Amoroso 9 (4/7, 0/5, 1/2 tl), Italiano 4 (0/1, 1/2, 1/2 tl). AlL. Boniciolli.
Agrigento: Martin 11 (4/6, 1/4, 0/2 tl), Mortellaro 6 (2/2, 2/2 tl), Mascolo 2 (1/1), Vai, Evangelisti 27 (4/9, 5/6, 4/5 tl), De Laurentiis 2 (1/2, 0/1, 2/2 tl), Saccaggi 9 (0/4, 3/5), Morciano, Visentin ne, Piazza 5 (2/4, 0/5, 1/2 tl), Eatherton 2 (1/5). All. Ciani.
ANDREA COSTA IMOLA – GIVOVA SCAFATI 82 – 76 (1-2)
(18-23; 41-39; 62-63)
Andrea Costa Imola: Washington 8 (3/6, 0/1), Sgorbati, Maggioli 13 (5/9 da due), Amoni 5 (2/3, 0/2), De Nicolao 5 (2/7, 0/2), Prato 10 (3/6, 1/3), Preti, Anderson 28 (4/7, 4/7), Hassan 5 (1/1, 1/2), Sabatini 8 (3/6 da due), Cai ne. All. Ticchi.
Scafati: Portannese 18 (2/5, 3/8), Crow 4 (0/3, 1/3), Spizzichini 5 (0/2, 0/3), Rezzano 5 (1/1, 1/2), Baldassarre 10 (3/6, 1/2), Ammannato 6 (2/3 da due), Mayo 12 (3/6, 2/5), Simmons 14 (5/7, 0/1), Loschi 2 (0/5 da tre), Di Palma ne, Melillo ne. All. Perdichizzi.
O.R.S.I. TORTONA – CENT LATTE-AMICANATURA BRESCIA 76 – 72 (1-2)
PLAY OUT FINALE Gara 3
PAFFONI OMEGNA – ACEA ROMA 58 – 69 (0-3)
Gare chiavi anche se non decisive quelle di Cento e BorgoSesia. Vincere in trasferta varrebbe decisamente doppio.
SERIE B PLAY OFF SEMIFINALI Gara 4
TRAMEC – BAKERY 63 – 60 dts (3-1)
(12-23, 29-35, 41-41, 55-55)
Benedetto Cento: Fontecchio 8, Brighi 7, Bedetti 7, Contento 16, D’Alessandro 2, Demartini 3, Benfatto 9, Andreaus 5, Locci ne, Caroldi 6. All. Giordani.
Piacenza: Sanguinetti 12, Soragna 12, Gasparin 14, Samoggia, Meschino 1, Infante 4, Cuccarese ne, Dordei 8, Fin ne, Magrini 9. All. Bizzozi.
La Bakery si presenta al Pala Ahrcos con gli stessi dieci di venerdì scorso, ma questa volta capitan Dordei è abile e arruolato, Bizzozi lo manda subito in campo alla palla a due e sono proprio due suoi canestri da tre punti a ispirare il primo break di marca ospite. Cento scivola in seguito a “-11” (10-21), e lo scarto rimane invariato a fine primo quarto (12-23). In apertura di seconda frazione la Tramec accorcia le distanze con gli ingressi di Brighi, Demartini e Fontecchio (19-23). Benfatto ricuce successivamente lo strappo (29-30) ma Piacenza rientra negli spogliatoi con sei punti da difendere (29-35), anche grazie alle percentuali dei padroni di casa dalla lunetta (7/16). Nella ripresa Contento riporta sotto i locali ma il vantaggio esterno torna rapidamente in doppia cifra grazie a Soragna, Gasparin e Dordei (31-41). A tre minuti dalla fine del periodo la Tramec torna a segnare con D’Alessandro, e il canestro dell’esterno bolzanino ispira il parziale di 10-0 che vale il 41 pari, a 10’ dalla conclusione dei tempi regolamentari. Il gioco riprende con sei punti consecutivi di un indiavolato Fontecchio (47-43), a cui rispondono un altrettanto ispirato Magrini e Gasparin (48-48). A poco più di un minuto dalla fine Benfatto mette tre punti tra le due squadre (55-52), ma gli ultimi sessanta secondi sono tutti di Piacenza, con Gasparin che dalla lunetta fa 1/3 ma arpiona il rimbalzo offensivo in seguito al quale Sanguinetti guadagna e realizza i tiri liberi che fissano la nuova parità a quota 55, prima di ritrovarsi tra le mani il pallone che potrebbe mandare la serie alla “bella”. Il ferro respinge però il tentativo dell’esterno di scuola Fortitudo e ci vogliono altri cinque minuti per determinare la vincitrice di gara quattro. Le due squadre arrivano esauste al gran finale, con Andreaus e Dordei già fuori per raggiunto limite di falli. Contento, Sanguinetti, Caroldi e Soragna aggiornano il punteggio sul 60 pari, con due minuti ancora sul cronometro. Bedetti fa esplodere il Pala Ahrcos a poco più di un minuto dalla fine, in seguito Contento fa 1/2 dalla lunetta e Caroldi sbaglia entrambi i tentativi a sua disposizione, ma non c’è più tempo per cambiare il corso della partita perché la storia è già stata scritta.
GESSI BORGO SESIA – UNIEURO FORLI’ 73 – 80 (2-2)
(15-22, 34-43, 53-70)
Borgosesia: Quartuccio 13, Paolin 19, Giacomelli, Giovara 3, Zucca 6, Tomasini 15, Gatti 15, Giorgi, Santarossa 2. All. Pansa.
Forlì: Ferri 27, Bonacini 3, Rombaldoni 7, Pignatti 4, Rotondo 9, Maggio 6, Vico 11, Pederzini 6, Arrigoni 7, Marsili ne. All. Garelli.
La sinfonia forlivese è musica per le orecchie degli 80 biancorossi che, buttandosi alle spalle i nervosismi post-partita di venerdi sera, fanno pace con la squadra prima, durante e dopo i 40′. Sinfonia che passa dal +14 del 12′ (tripla di Arrigoni, 15-29), dal +16 del 19′ (tripla di Bonacini, 27-43), dal +18 del 24′ (tripla di Ferri, 37-55), fino al rotondo +20 del 28′ (Maggio, 45-65). Ultimo periodo con l’Unieuro che si incaglia paurosamente (a secco per quasi 5′, disincagliata da 4 tiri liberi di Ferri), mentre Valsesia si avvicina fino a -9, ma non fa mai concretamente paura, anche perchè capitan Rombaldoni chiede il conto dando al 37′ i primi, provvidenziali cesti dal campo: 5 punti in sequenza (tripla dall’angolo + corsa d’altri tempi) che lasciano ai ragazzi di Valsesia solo l’applauso meritato del PalaLoroPiana.
SERIE B PLAY OFF SEMIFINALI Gara 3
TRAMEC CENTO – BAKERY PIACENZA 76 – 68 (2-1)
(17-17, 33-27, 50-51)
Cento: Fontecchio 9, Brighi 4, Bedetti 6, Contento 24, D’Alessandro, Demartini 1, Benfatto 11, Andreaus 8, Locci ne, Caroldi 13. All. Giordani.
Piacenza: Sanguinetti 14, Soragna 11, Gasparin 20, Samoggia 10, Meschino, Infante 10, Cuccarese ne, Dordei ne, Fin, Magrini 3. All. Bizzozi.
Cento si porta, meritatamente, sul 2-1, al termine di una gara tutt’altro che piacevole e decisa, nel finale, da una pesantissima tripla di quel genio (e sregolatezza) di Contento.
Pronti, via e 0-5 griffato Soragna. Poi due triple di Andreaus e 8-7 al 4′, ma Piacenza riprendeva in mano le redini fino al 19-22 del 12′. Lì iniziava un lunghissimo black out offensivo figlio di una panchina praticamente nulla in attacco. La Tramec piazzava un break di 12-0 con gli ospiti che perdevano palloni su palloni. Poi, d’incanto, la Bakery tornava a svegliarsi arrivando a -1 sul 33-32. Cento, però, reagiva con un gioco da tre punti di Caroldi e con Contento. Sul 47-33 sembrava fatta, ma, contro la zona proposta da Bizzozi, la Benedetto si bloccava e Piacenza metteva, addirittura, la testa avanti con Samoggia ed un ottimo Sanguinetti (47-48). Iniziava una lunga volata che vedeva, quasi sempre, i padroni di casa in vantaggio. Sul 69-67 era, quindi letale, soprattutto dal punto di vista psicologico, una bomba di Contento. Finale senza troppi patemi per la Tramec e ora appuntamento a domenica per gara4…
GESSI BORGO SESIA – UNIEURO FORLI’ 72 – 65 (2-1)
(21-15, 41-33, 56-51)
Borgosesia: Quartuccio 4, Paolin 12, Giacomelli 1, Giovara 13, Zucca 12, Dotti, Tomasini 16, Gatti 12, Giorgi, Santarossa 2. All. Pansa.
Forlì: Ferri 12, Bonacini 5, Rombaldoni 2, Pignatti 8, Rotondo 6, Maggio 6, Pederzini 7, Arrigoni 19. Marsili ne, Vico ne. All. Garelli.
Garelli conferma il quintetto base proposto in Gara2, ma stavolta Rombaldoni, coinvolto e decisivo 72 ore prima, non incide come si vorrebbe. La partita si propone per ciò che sarà fin da subito, e oramai il menu è quello arcinoto, fatta eccezione per gli ottimi 15′ forlivesi su cui si è edificato il successo di Gara2: veemenza ed energia a piene mani da parte di Valsesia (sono sempre loro i mattatori: Zucca, Paolin, Tomasini, Giovara… e poi riappare anche Santarossa), attacchi faticosi e con medie bassissime da parte della Pallacanestro 2.015, anche se Arrigoni e Pederzini mostrano cenni di vitalità che invertono il trand di playoff per loro fin qui sottotono All’inversione dei campi Garelli sguinzaglia Maggio (fin lì rimasto a sedere) e gli esiti sono alterni, inizialmente pessimi (Quartuccio firma la tripla del +11, 47-36, 25′), poi addirittura peggiori (-14, 27′, 54-40), prima di una veemente chiusura col marchio di Arrigoni e la tripla di Stakanov Ferri (40′ in campo) sulla sirena del 30′, che scrivono un improvviso break 11-2 che porta l’Unieuro a chiudere il quarto “solo” -5, con la palla in mano alla ripresa del gioco. Quando l’angolo biancorosso occupato dagli 80 forlivesi al PalaLoroPiana già pregusta un ultimo quarto gagliardo e arrembante, la doccia fredda: Valsesia ritorna in campo col piglio cattivo, l’Unieuro si rifà piccola, Paolin sprinta, i padroni di casa prendono possesso dell’area (+9 il saldo rimbalzi a loro favore), Forlì va totalmente fuori giri (23/61 dal campo). Poi Borgosesia si blocca (si sta sul 65-55 un’eternità), ma l’Unieuro non ne approfitta. Rotondo si fa cacciare per un 5° fallo sbracciata a gioco fermo e la palestrina arancione può esplodere per una imprevedibile finale a quaranta, potenziali, minuti.