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Raggisolaris, tocca a te! Imola non mollare. I risultati della serie A2, B e C

Week end caldo, soprattutto per la serie C, con Faenza che è ad un passo dalla promozione e con Imola che potrebbe completare un tris clamoroso.

A2 GOLD/SILVER Gara 3 e 4

MONCADA AGRIGENTO – NOVIPIU’ C. MONFERRATO 69 – 71 (2-1)

MANITAL TORINO – CENTRALE DEL LATTE BRESCIA 89 – 68 (2-1)

 

MONCADA AGRIGENTO – NOVIPIU’ CASALE M. 80 – 72 (3-1)

MANITAL TORINO – CENTRALE DEL LATTE BRESCIA 91 – 86 dts (3-1)

 

SERIE B Gara 1

ETERNEDILE – MONTICHIARI 83 – 71

(22-23; 51-44; 74-62)

Fortitudo: Candi 9, Valentini, Lamma 11, Iannilli 13, Samoggia 4, Montano 4, Sorrentino 2, Raucci 5, Carraretto 19, Italiano 16. All. Boniciolli.

Montichiari: De Ruvo 2, Stojkov 7, Cazzaniga 10, Marconato 4, Perego 10, Genovese 4, Infanti 4, Cazzolato 16, Scanzi 11, Bonfiglio 3. All. Cadeo.

 

SERIE C 5° giornata

GIRONE A

BIGSTORE ALBA – POL. CASTELFRANCO E. 77 – 75

(13-20; 36-38; 61-56)

Alba: Brando 2, Bergui 5, Piano 17, Negro 13, Eirale, Dellapiana 8, Zanelli 12, Margheri 14, Di Gioia 6, Cappello. All. Jacomuzzi

Castelfranco: Tomesani 9, Coslovi 7, Zucchini 21, Bastoni, Tedeschi, Tedeschini 12, Del Papa 10, Marzo, Parma Benfenati 16, Romagnoli ne. All. Boni

Ultima trasferta stagionale per il Castelfranco Basket che incappa nella quinta sconfitta in altrettante sfide della tostissima fase finale. I ragazzi modenesi partono bene e chiudono avanti il primo quarto grazie ai bei canestri di Parma e Tomesani. Anche nel secondo periodo i biancoverdi tengono la testa avanti e si avvicinano all’intervallo lungo con 9 punti di vantaggio ma un blackout negli ultimi 2 minuti permette ad Alba di chiudere con un 7-0 che rimette tutto in sostanziale parità (36-38). Brutto rientro dagli spogliatoi per Castelfranco che viene subito sorpassata dai locali, i quali, pur prendendo le redini dell’incontro però non riescono a mai a scappare via. Il bomber Zucchini ritrova la vena da oltre l’arco e permette agli ospiti di arrivare a giocarsi la partita negli ultimi minuti, dall’altro lato del campo Piano fa valere la propria classe segnando due canestri assai difficili, fondamentali per i propri colori. Zucchini segna i due liberi del 75 pari a 7″ dall’ultima sirena. Timeout per coach Jacomuzzi, palla a Piano che segna da due punti nonostante la stretta marcatura di Tedeschini. A Castelfranco resta un secondo e venti centesimi; coach Boni disegna una rimessa ancora per Zucchini, il cui tiro da tre però si spegne sul ferro.

BROETTO PADOVA – ROBUR BK SARONNO 77 – 47

CLASSIFICA

Virtus Padova 10; Saronno 6; Alba 4; Castelfranco 0.

 

GIRONE B

BK 7 LAGHI GAZZADA – RUCKER SANVE 63 – 64

BASKET CLUB TRECATE – SANTARCANGELO 66 – 65

(18-15; 33-41; 52-51)

Basket Trecate: Peroni 20 (7/13, 2/5), Scaglia 4 (1/5, 0/3), Ogliari, Scrocco 6 (3/13, 0/2), Gerli 12 (3/7, 1/3), Colombo 10 (3/15 da due), Cantone 8 (0/1, 2/7), Gambaro 6 (1/3 da due), Larizzate ne, Garavaglia ne. All. Cerina.

Santarcangelo: Lucchi 2 (1/2 da due), Bianchi 2 (1/1, 0/1), Pesaresi 16 (1/3, 4/11), Fusco, Zannoni 2 (0/1, 0/2), Moretti 13 (1/2, 3/5), Del Turco, Bedetti 14 (5/8, 1/1), Rinaldi 4 (2/5, 0/4), Saponi 12 (3/5, 0/3). All. Tassinari.

CLASSIFICA

Santarcangelo 8; 7 Laghi Gazzada, Rucker San Vendemmiano, Trecate 4.

 

GIRONE D

POLISPORTIVA RAGGISOLARIS – COCOON LISSONE 72 – 80

(20-21; 51-42; 62-69)

Faenza: Dalpozzo, Dal Fiume 13, Boero 9, Castellari, Silimbani 23, Benedetti 7, Zambrini 6, Troni ne, Zhytaryuk 8, Sangiorgi 6. All. Regazzi.

Lissone: Grimoldi ne, Ballarate 2, Collini 10, Donadoni, Meroni 8, Formentini 14, Cacciani 26, Danelutti 12, Ruzzon ne, Squarcina 6. All. Mazzali.

Serie B! I Raggisolaris coronano la loro stagione da record centrando la storica promozione in serie B, riportando dopo ventidue anni Faenza nel terzo campionato nazionale. E pazienza se contro il Cocoon Lissone è arrivata la prima sconfitta casalinga della stagione, perchè nulla può rovinare l’impresa di una società che in quattro anni è balzata dalla Promozione alla serie B. A festeggiare questo trionfo c’erano quasi duemila persone sugli spalti del PalaCattani.
L’aria di festa che si respirava al PalaCattani incide sui giocatori faentini, partiti incassando un pesante 11-2. Ci pensa però coach Regazzi a far riordinare le idee ai suoi con un time out e i risultati si vedono subito. Nel giro di poche azioni i Raggisolaris trovano la parità portandosi avanti 16-14 con una schiacciatona di Silimbani. E’ proprio il pivot a trascinare la squadra a suon di punti e triple, ma è tutto il gruppo a girare a meraviglia, tanto che al 18′ arriva il massimo vantaggio: 48-36. All’intervallo Faenza conduce 51-42 con un incredibile 9/13 da tre punti. Nel secondo tempo però Lissone ritorna in partita grazie ad un immarcabile Cacciani passando a condurre 69-62 a fine quarto, approfittando anche della sterilità offensiva di Faenza, che non segna dal 27’ al 34’. Nell’ultimo periodo Lissone vola sopra i nove punti, con Faenza che riesce comunque a gestire il passivo (la promozione sarebbe arrivata con una sconfitta fino ai 18 punti), incassando la più dolce delle sconfitte. I Raggisolaris sono in serie B è questo è ciò che conta.

S.A.T. CROCETTA – TAVONI SASSARI 79 – 73

CLASSIFICA

Raggisolaris Faenza 8; Lissone 6; Sant’Orsola Sassari 4; Crocetta Torino 2.

 

GIRONE E

BLUKART SAN MINIATO – ARGOMM ISEO 68 – 82

NPC IMOLA – CALLIGARIS CORNO DI ROSAZZO 75 – 63

(23-18, 48-39, 59-52)

VSV Imola: Pieri 5, Dall’Osso, Morara 9, Grillini 9, Di Placido ne, Corcelli 2, Massari 11, Guglielmo 11, Francesconi 3, Porcellini 25. All. Alfieri.

Corno di Rosazzo: Avanzo 6, Bazzaro ne, Tonetti 16, Diviach 3, Minuissi 12, Vecchiet 2, Miani 2, Franco 12, Piccini 10, Della Vedova ne. All. Cittadini.

Vincendo contro il Corno di Rosazzo, i gialloneri si lasciano alle spalle i friulani, agganciano San Miniato (sconfitto in casa da Iseo) a quota sei e si giocheranno la serie B domenica prossima, in casa, davanti al proprio pubblico. Un pubblico che, già stasera, ha risposto presente all’appello della società e si è presentato numeroso sugli spalti del Ruggi.
La partita. Più forte della sfortuna, che le fa perdere Corcelli dopo due minuti di gioco per un problema alla caviglia, la Virtus trova la forza di reagire e costruire un primo quarto quasi perfetto sull’asse Guglielmo-Massari-Porcellini. Guglielmo imposta, Massari domina sotto le plance, Porcellini è un cecchino. Dei 23 punti gialloneri, 21 sono a firma del trio meraviglia: cinque per il capitano, sette per Lucio, nove per il Porc. Si rivede anche Grillini – recupero quasi prodigioso per la guardia giallonera – che, appena entrato, mette a referto un bel canestro da tre. Non di sole bombe vive l’uomo. Il discorso, però, non vale per il Corno di Rosazzo che, se rimane in scia, non è certo per il gioco spumeggiante, ma per la sfilza di canestri dalla lunga distanza. Così il grande lavoro di Guglielmo e compagni rischia di essere vanificato. Quando però la tua principale soluzione d’attacco, inevitabilmente, inizia a vacillare, vacillano anche le tue certezze. E la Virtus, giustamente, ne approfitta. Porcellini e Francesconi mandano in crisi la difesa biancorossa scollinando per la prima volta la vetta dei +10 punti di vantaggio. Che tornano 9 solo per la bella azione personale di Tonetti a fil di sirena. Poco male perchè, con un’azione fotocopia, Pieri restituisce il piacere alla ripresa delle ostilità. Da quel momento inizia una sorta di botta e risposta tra Corno e Virtus. O meglio, tra Tonetti e Virtus con il jolly biancorosso che, da solo, tiene a galla i friulani. Dall’altra parte i gialloneri si dividono il compito di mantenere inalterate le distanze. Compito che, a onor del vero, riesce con relativa facilità, per lo meno fino agli ultimi secondi del quarto, quando il bel tiro in sospensione di Minuissi regala agli ospiti il -7. Non è finita. Corno di Rosazzo ci crede. Fa bene a crederci. Ma i suoi sogni di rimonta sbattono spesso e volentieri sulla difesa imolese e, quando riesce a perforarla, i ragazzi di Alfieri e Marchi rispondono colpo su colpo. Così, lentamente, la partita si trascina verso gli ultimi minuti. Ci vuole l’azione da tre punti cercata, voluta, conquistata da Porcellini per mettere una pietra sulle speranze dei friulani. Friulani che, orgogliosamente, provano ancora un’ultima reazione, ma alzano bandiera bianca sul magnifico slam dunk di Morara.

CLASSIFICA

San Miniato, VSV Imola 6; Corno di Rosazzo, Iseo 4.

 

SERIE C Play Out Gara 1 e 2

SALUS – ASSET BANCA 86 – 65

(18-19; 41-40; 60-56)

Salus Bologna: Bonetti, Venturi 8, Nucci 8, Zuccheri 9, Percan 21, Granata 4, Pellacani 5, Savio 14, Saccà 4, Albertini 13. All. Giuliani.

San Marino: Gamberini 6, Saccani 19, Aglio 4, Agostini 6, Cardinali 2, Mazzotti 5, Benzi 14, Biordi 4, Gaggia 4, Crescentini 1. All. Liberti.

ASSET BANCA – SALUS 82 – 79

(22-18, 51-36, 66-55)

San Marino: Gamberini 9, Saccani, Aglio 4, Agostini 14, Cardinali 8, Mazzotti 7, Benzi 17, Liberti ne, Biordi 9, Gaggia 14. All. Liberti.

Salus Bologna: Bonetti, Venturi 3, Nucci 11, Zuccheri 3, Percan 24, Granata, Pellacani 6, Savio 18, Saccà, Albertini 14. All. Giuliani.

Con il cuore, con la grinta, lottando con i denti, onorando la canotta sacra dei Titans, San Marino è ancora viva. L’Asset Banca vince una partita dal peso specifico abnorme, pareggia la serie con la Salus e stacca il biglietto per la Gara3 del PalaAlutto di domenica prossima, anche se c’è da verificare la posizione di Benzi che, squalificato per la seconda volta nella stagione, in teoria non sarebbe dovuto andare a referto.

Vanificato il rilevante vantaggio guadagnato nei primi 30′, anche +17 sul 51-34 del 19′ con l’1/2 dalla lunetta di Cardinali (8 in 10′ stasera per il capitano sammarinese) e sul 60-43 del 23′ con la tripla di Benzi (17 con 5 bombe), i Titans si sono ritrovati niente meno che in parità a 1’10” dalla sirena a quota 77 dopo un forcing bolognese, dove Albertini (14+7) e Savio (18 con 8/12 dal campo) sono sembrati più efficaci di un Percan che aveva dato il meglio di sè nella prima metà (24 con 7/19 dal campo e 9/14 dalla lunetta, di cui 16 nei primi 20′), associato al solito blackout sammarinese con attacchi disordinati e forzati e, di conseguenza, difese sfiduciate. Fondamentali la magica tripla di Gaggia (14 con 3 bombe) dell’80-77 a meno di un minuto e, dopo la percussione vincente di Nucci (11) dell’80-79 a -27″, il rimbalzo offensivo di Agostini (MVP con valutazione 25 in 24′ di impiego, 10/10 dalla lunetta e 7 falli subiti), a -5″, sulla tripla sbagliata da Benzi, che ha consegnato al totem toscano dei coach Liberti e Bartolini i due liberi dell’82-79, vantaggio difeso fino alla sirena, nonostante Percan fosse riuscito ad organizzare sulla sirena una buona tripla per il pareggio.

Fortitudo in finale con Montichiari. Ghepard e Fiorenzuola salve. I risultati di A2, B e C

Questa sera ripartono i play off della serie B con le gare3: Fortitudo e Montichiari sono impegnate in trasferta e cercheranno di chiudere subito la serie. Sabato scattano le semifinali della serie A2, mentre in serie C sono in programma sia la quarta giornata della poule promozione che le “belle” delle semifinali play out.

A2 SEMIFINALI Gara1

CASALE – AGRIGENTO 53 – 60

BRESCIA – TORINO 78 – 73

Gara2

CASALE – AGRIGENTO 66 – 72

BRESCIA – TORINO 74 – 85

 

SERIE B SEMIFINALI Gara 3

LECCO – MONTICHIARI 70 – 87

BERGAMO – ETERNEDILE 64 – 72

(19-13; 39-36; 52-52)

Bergamo: Deleidi, Bona 15, Cortesi 7, Mercante 13, Magini 4, Guffanti 6, Azzola 2, Chiarello 6, Zanelli 7, Masper 4. All. Galli.

Fortitudo: Candi 2, Valentini 8, Lamma 7, Iannilli 11, Montano 7, Samoggia 7, Sorrentino 6, Raucci 2, Carraretto 8, Italiano 14. All. Boniciolli.

 

SERIE C Poule Promozione 4 giornata

GIRONE A

SARONNO – ALBA 69 – 49

CASTELFRANCO – VIRTUS PADOVA 52 – 78

(18-20; 33-34; 43-59)

Castelfranco Emilia: Tomesani 10, Coslvoi 7, Zucchini 2, Bastoni, Parma Benfenati 12, Tedeschini 17, Del Papa 4, Marzo, Romagnoli ne, Tedeschi ne. All. Boni.

Virtus Padova: Canelo 23, Di Fonzo 9, Busca, Patsusena 10, Salvato 21, Schiavon 5, Contin 5, Sabbadini 1, Lazzaro 4, Berto ne. All. Friso.

CLASSIFICA

Virtus Padova 8; Saronno 6; Alba 2; Castelfranco 0.

GIRONE B

SANTARCANGELO – 7 LAGHI GAZZADA 77 – 61

(26-6, 40-20, 56-36)
Santarcangelo: Pesaresi 15, Moretti 9, Bedetti 18, Rinaldi 11, Saponi 14, Lucchi 3, Bianchi 3, Fusco ne, Zannoni 4, Del Turco. All. Tassinari.
Gazzada: Passerini 10, Spertini 8, Terzaghi 15, Bertoglio 6, Moraghi, Biganzoli 3, Moalli 9, Testa 4, Fedrigo 6, Antonini. All. Manetta.

RUCKER SANVE – TRECATE 74 – 67

CLASSIFICA

Santarcangelo 8; 7 Laghi Gazzada 4; Rucker San Vendemmiano, Trecate 2.

GIRONE D

SANT’ORSOLA SASSARI – RAGGISOLARIS 62 – 65

(21-15; 37-31; 50-53)

Sassari: Samoggia 3, Spano ne, Pilo 7, Alessandro Piras 11, Desole 18, Brembilla 2, Cordedda 6, Pisano 15, Antonio Piras, Pani. All. Carlini.

Faenza: Dalpozzo 5, Dal Fiume 14, Boero 8, Castellari, Silimbani 11, Benedetti 2, Zambrini 9, Bombardini ne, Zytharyuk 12, Sangiorgi 4. All. Regazzi.

Il grande sogno sta per diventare realtà. I Raggisolaris sbancano con grande autorità il campo del Tavoni Sant’Orsola (mai violato in stagione nelle sedici gare giocate tra regular season e play off) e restano primi in classifica a punteggio pieno dopo quattro giornate. Visti i risultati delle dirette concorrenti, ora a Faenza basterà non perdere domenica 24 maggio in casa contro il Cocoon Lissone con più di 19 punti (mantenendo dunque la differenza canestri nel doppio confronto) per conquistare la matematica promozione in serie B. La larga vittoria dell’andata di 21 punti è ben presto un lontano ricordo, perché Sassari entra in campo con grande determinazione e aggressività, portandosi avanti 21-11 all’8 grazie alle triple. I Raggisolaris riordinano però ben presto le idee e al 27’ per la prima volta vanno in vantaggio (27-26), grazie a due liberi di Sangiorgi. Il Tavoni riprova ad andare in fuga (41-33), ma questa volta i Raggisolaris non si lasciano sorprendere. La difesa ritorna ad essere quella delle grandi occasioni e con una tripla di Boero si portano avanti 51-50 al 29’, vantaggio che non verrà più colmato. Al 37’ Faenza conduce 59-55. Piras da tre riaccende le speranze sarde, non facendo però i conti con Dal Fiume. In pochi secondi il playmaker segna una tripla e finalizza un coast to coast nato da una sua palla recuperata in difesa, firmando il 64-58. Desole prova a tenere a galla i suoi, ma la rimonta non arriva e così i Raggisolaris possono esultare insieme ai venti tifosi arrivati a Sassari da Faenza.

LISSONE – CROCETTA TORINO 71 – 57

CLASSIFICA

Raggisolaris Faenza 8; Sant’Orsola Sassari, Lissone 4; Crocetta Torino 0.

GIRONE E

CORNO DI ROSAZZO – SAN MINIATO 65 – 74

ISEO – NPC IMOLA 58 – 61

(3-11, 28-26, 48-41)

Iseo: Leone 15, Coppi 5, Zanini 6, Acquaviva 7, Lorenzetti 4, Cancelli 4, Saresera 2, Prestini 2, Veronesi, Crescini 13. All. Leone.

VSV Imola: Pieri 3, Dall’Osso, Morara 13, Grillini ne, Di Placido ne, Corcelli 21, Massari 8, Guglielmo 2, Francesconi, Porcellini 14. All. Alfieri.

CLASSIFICA

San Miniato 6; Corno di Rosazzo, VSV Imola 4; Iseo 2.

 

SERIE C PLAY OUT SEMIFINALI Gara 3

FIORENZUOLA – SAN MARINO 73 – 65

(14-15, 38-27, 54-49)

Fiorenzuola: Verri 16, Galiazzo 13, Sichel 10, Avanzi, Moscatelli 11, Roma 4, Filippo Avanzini 1, Vecchio ne, Fabio Avanzini 4, Castagnaro 14. All. Brotto.

Asset Banca RSM: Macina, Gamberini 8, Saccani 7, Agostini 10, Cardinali 3, Mazzotti, Benzi 13, Biordi 10, Gaggia 14, Crescentini. All. Liberti

Per estromettere la banda dei Coach Bartolini e Liberti, che a 1’30” dalla sirena era ancora sul -3, c’è voluta una Fiorenzuola presente fino all’ultimo secondo. Da segnalare i 16 punti dell’MVP Verri, con 5/8 dal campo e 5/5 dalla lunetta, compreso il cesto del 67-62 a 1’30” dalla sirena che ha spento le velleità dei Titans.

I piacentini iniziano con un 4/4 dal campo e un paio di liberi, 11-4 dopo 3′ mentre l’Asset Banca, dopo il 2/2 iniziale con Gamberini ed Agostini cade nella tentazione delle ripetute conclusioni dall’arco dei tre punti (1/7 nel primo quarto, 14%) e del nervosismo (un tecnico già dopo 3’30”). Buona però la reazione Titans, 15-14 Asset Banca alla prima sirena, appoggiandosi agli interni (10 dei 15 punti nel primo periodo arrivano da Agostini, Gamberini e Biordi). Black out offensivo ad inizio secondo periodo, non realizziamo dal campo per i primi 5′ (e in aggiunta solo 1/4 dalla lunetta), Fiorenzuola aggredisce e scappa, Moscatelli guadagna la doppia cifra, 26-16 dopo 13’30”, la bomba di Galiazzo vale il 33-19 al 17′ e adesso si fa veramente dura. Rintuzziamo con l’ottima sequenza di Benzi (5) e i due liberi di Agostini (33-26), i locali pagano l’aggressività difensiva concedendo molta lunetta ai nostri, ma nel secondo periodo non andiamo oltre il 5/10 ai liberi. All’intervallo e’ 38-27 Fiorenzuola con 10 dell’inatteso Sichel (5/6 dal campo) ed 8 (e 7 rimbalzi) dell’atteso Castagnaro, per i Titans Benzi, Agostini e Gamberini sono a 6. A rimbalzo 19-13 Fiorenzuola, che però ha tre del quintetto con tre falli. Terzo periodo tra alti e bassi, la prima metà vede Fiorenzuola scattare sul massimo vantaggio (49-33) al 24’30” con due liberi di Castagnaro, nella seconda parte i Titans si riportano anche a -6 dopo un 10-0 segnato da due triple di Gaggia e 4 di Biordi (49-43 al 27′). La terza sirena suona sul 54-49 con due liberi allo scadere di Gaggia. L’ultimo periodo viene interpretato bene dai Titans che arrivano al pari a quota 54 al 31’30” con la tripla di Benzi. Il solito Verri risponde pan per focaccia con la tripla del 57-54, i rimpianti Titans si concentrano sui tre possessi non convertiti dall’Asset Banca sul 65-62, tra cui due tentativi della tripla del pareggio. Del 67-62 di Verri sul ribaltamento, che di fatto chiude la contesa, si è già detto. Buona gara dei Titans che rientrano in lotta dal -16, ma ancora non è sufficiente per salvarsi.

GHEPARD – SALUS 82 – 76 d2ts

(12-21; 31-30); 48-51; 62-62; 73-73)

Ghepard Mister Auto: Sandrolini 2, Riguzzi 27, Verdi 4, Nieri 5, Beccaletto 13, Tullio 1, Beccari 11, Aldieri, Ghedini, Martelli 19. All. Rossi.

Salus: Bonetti 6, Venturi 3, Nucci 9, Zuccheri, Percan 15, Granata 6, Pellacani 9, Savio 13, Saccà 8, Albertini 7. All. Giuliani.

Con Ghedini e Nieri presenti per onor di firma, ma fisicamente non recuperati al meglio, con Botteghi out per uno strappo muscolare riportato in allenamento, i ragazzi Ghepard danno una prova di orgoglio e carattere e riescono ad imporsi sulla Salus, dopo due tempi supplementari. La partita, come tutte quelle di questa serie, è stata dura ed equilibrata, a parte il primo quarto, in cui il team di Gliuliani riesce ad imporre maggiormente il proprio gioco, arrivando al suo massimo vantaggio all’inizio della seconda frazione (12-23). Una bomba di Riguzzi suona però la carica per i suoi e i gialloneri riescono a rimontare, andando all’intervallo avanti di una lunghezza (31-30). Il match prosegue in sostanziale equilibrio e occorrono ben due tempi supplementari per decretare il vincitore. Sul finire del quarto periodo il gruppo di Giuliani conduce per 56 a 59, ma Riguzzi accorcia le distanze (58-59) e Martelli consente il sorpasso (60-59). La Salus si riporta in vantaggio (60-61) e poi arrotonda con Albertini che segna un libero su due (60-62). Potrebbe finire qui, ma Sandrolini su assist di Martelli impatta il risultato sul 62-62. Il primo overtime vede il team di Pigi prevalere leggermente, ma una bomba di Nucci allo scadere apre le porte al secondo supplementare (73-73). Ormai la fatica si fa sentire per tutti e negli ultimi cinque minuti la Salus riesce ad incrementare il proprio punteggio di soli tre punti, mentre per i gialloneri segnano in sequenza Martelli, Tullio, Beccari e Beccaletto.

Angels e Raggisolaris capoliste, Imola non molla. I risultati di serie A2, B e C

Scattano le semifinali di serie B, mentre in C sono in programma la terza giornata della poule promozione e gara 1 delle semifinali play out.

A2 GOLD/SILVER Gara 3 e 4

ANGELICO BIELLA – NOVIPIU’ C. MONFERRATO 74 – 71 / 76 – 80 (1-3)

MONCADA AGRIGENTO – TEZENIS VERONA 75 – 63 / 83 – 80 (3-1)

FMC FERENTINO – MANITAL TORINO 66 – 74 (0-3)

PALL. TRIESTE – CENTRALE DEL LATTE BRESCIA 85 – 84 (1-2) / 79 – 73 (2-2)

Gara 5

BRESCIA – TRIESTE 69 – 55 (3-2)

 

SERIE B Gara 1

CONTADI CASTALDI MONTICHIARI – BASKET LECCO 73 – 63

(24-12; 37-27; 58-42)

Montichiari: De Ruvo, Stojkov 3 (1/1, 0/4), Cazzaniga 6 (3/5, 0/1), Marconato 12 (5/5, 0/1), Perego 8 (4/5 da 2), Genovese 3 (1/5 da 3), Infanti 13 (2/6, 3/5), Cazzolato 6 (0/1, 3/3), Scanzi 12 (3/4, 1/4), Bonfiglio 7 (2/2, 1/1). All. Cadeo.

Lecco: De Angelis 4 (1/7 da 3), Andreaus 15 (0/4, 4/4), Mascherpa 11 (1/7, 1/5), Todeschini 2 (1/4 da 2), Riva, Corbetta, Dagnello 15 (2/4, 2/5), Pizzul, Piunti 19 (4/6 da 2), Capitanelli 6 (3/9, 0/1). All. Meneguzzo.

ETERNEDILE – BERGAMO 74 – 57

(16-13; 34-28; 49-44)

Fortitudo: Candi, Valentini, Lamma 10, Samoggia 4, Iannilli 5, Montano 24, Sorrentino 2, Raucci 6, Carraretto 18, Italiano 5. All. Boniciolli.

Bergamo: Deleidi ne, Guffanti 3, Magini 2, Mercante 6, Cortesi 9, Bona 14, Zanelli 8, Chiarello 9, Azzola ne, Masper 6. All. Galli.

GARA 2

MONTICHIARI – LECCO 66 – 51

ETERNEDILE – BERGAMO 66 – 56

(22-14; 31-31; 51-4)

Fortitudo: Candi 12, Valentini 2, Lamma 5, Samoggia 2, Iannilli 10, Montano 12, Sorrentino 2, Raucci 11, Carraretto 8, Italiano 2. All. Boniciolli.

Bergamo: Deleidi, Guffanti 6, Magini 7, Mercante 7, Cortesi 4, Bona 6, Zanelli 5, Chiarello 11, Azzola, Masper 10. All. Galli.

 

SERIE C 3° giornata

GIRONE A

BIGSTORE ALBA – ROBUR BK SARONNO 55 – 72

BROETTO PADOVA – POL. CASTELFRANCO E. 67 – 60

(19-17; 26-34; 46-46)

Virtus Padova: Di Fonzo 7, Busca 6, Canelo 11, Pastusena 4, Salvato 10, Schiavon 8, Contin, Berto, Ferrara ne, Lazzaro 21. All. Friso.

Castelfranco: Tomesani 6, Coslovi 10, Zucchini 11, Bastoni 6, Tedeschi ne, Del Papa 7, Marzo ne, Parma Benfenati 20, Sentimenti ne, Romagnoli ne.  All. Boni.

Non basta il rientro di Matteo Bastoni (ancora lontano dalla forma ideale) per evitare il terzo stop in altrettanti incontri di questa tostissima fase finale. La formazione patavina ha ambizioni di Serie B e conquista contro i modenesi la terza vittoria consecutiva, ma per farlo deve sudare tantissimo, forse più che nelle prime due sfide. Coach Boni cambia difesa molto spesso e imbriglia l’attacco locale nei primi due quarti costringendo Padova ad andare al riposo con appena 26 punti e il 24% al tiro (10/41). Al rientro dagli spogliatoi Padova rimette a posto il proprio attacco, sfruttando con insistenza la fisicità di Lazzaro sotto le plance e rimettendo in parità l’incontro. Gli ospiti sono con la lingua fuori (rotazioni a 6, causa assenza di Tedeschini per impegni personali e infortunio di Righi che lo terrà fuori per l’intera stagione), Padova mette la testa avanti, pur senza scappare fino alla decisiva tripla di Schiavon che vale il +7 ad un minuto dal termine. Nel complesso, ottima prestazione dei modenesi che vendono cara la pelle nonostante le già citate assenze e le imperfette condizioni fisiche di Bastoni e Parma Benfenati, costretti a saltare l’intera settimana di allenamenti.

CLASSIFICA
Virtus Padova 6; Saronno 4; Alba 2; Castelfranco 0.

GIRONE B

7 LAGHI – ANGELS 72 – 79

(12-22; 34-41; 54-66)

Gazzada: Passerini 15 (3/8, 2/7), Biganzoli 3 (0/1 da due), Spertini 10 (1/3, 2/11), Moalli 1, Terzaghi 6 (2/10, 0/2), Bertoglio 8 (1/5, 2/2), Testa 14 (3/5, 2/3), Fedrigo 4 (0/1, 1/3), Moraghi 11 (5/7, 0/3), Calisto ne. All. Garbosi.

Santarcangelo: Lucchi 5 (1/2, 0/1), Bianchi 3 (0/1, 1/5), Pesaresi 14 (3/7, 2/10), Zannoni 15 (4/5, 1/2), Moretti 7 (2/4, 1/2), Del Turco, Bedetti 16 (5/6, 1/3), Rinaldi 8 (3/4, 0/3), Saponi 11 (4/5, 0/3), Fusco ne. All. Tassinari.

BASKET CLUB TRECATE – RUCKER SANVE 105 – 78

CLASSIFICA
Santarcangelo 6; 7 Laghi Gazzada 4; Trecate 2; Rucker San Vendemmiano 0.

GIRONE D

POLISPORTIVA RAGGISOLARIS – TAVONI SASSARI 90 – 69

(28-20; 50-39; 69-54)

Faenza: Dalpozzo 8, Dal Fiume 15, Boero 18, Castellari 7, Silimbani 16, Benedetti 8, Zambrini 12, Troni ne, Zytharyuk 8, Sangiorgi 2. All. Regazzi.

Sassari: Samoggia 12, Spano ne, Pilo 2, Alessandro Piras 2, Desole 15, Brembilla 5, Cordedda 8, Pisano 18, Schintu 2, Antonio Piras 5. All. Carlini.

Tre è il numero perfetto per i Raggisolaris. “Tre” come le vittorie ottenute in altrettante partite della Seconda Fase play off che valgono il primo posto solitario in classifica e “tre” come il tiro da tre, arma in più dei faentini contro il Tavoni Sant’Orsola Sassari, sconfitto grazie anche alle 17 triple messe a referto. Una vittoria che permette di allungare l’imbattibilità del PalaCattani, mai violato nelle 15 partite disputate tra regular season e play off. I Raggisolaris entrano in campo con il solito atteggiamento battagliero, mostrando sin dalle prime azioni di avere un feeling particolare con il tiro dalla lunga distanza. Al 9′ Zambrini firma infatti la sesta tripla faentina, regalando ai suoi il 26-16. Un vantaggio che il Tavoni colma in poche azioni arrivando al primo intervallo sul 28-20, mostrando però di faticare parecchio a tenere testa agli avversari. Faenza continua il suo show dai 6,75, volando sul 47-32 al 18′ col canestro di Dal Fiume e Sassari prova a riaprire i giochi aumentando la pressione e giocando una pallacanestro molto fisica. Una tattica che premia dal lato dei falli commessi, perché gli arbitri ne sanzionano ai sardi soltanto sei in totale nei primi tre quarti, ma non da quello del gioco, perché i Raggisolaris continuano a comandare i giochi mantenendo sempre un vantaggio ben oltre la doppia cifra. Al 29′ i faentini sono avanti 69-51, poi al 34′ toccano il massimo vantaggio (76-54) grazie alla sesta tripla personale firmata da Boero. La gara è ormai chiusa e Faenza non può far altro che amministrare l’ampio vantaggio fino al 90-69 finale.

S.A.T. CROCETTA – COCOON LISSONE 67 – 75

CLASSIFICA
Raggisolaris Faenza 6; Sassari 4; Lissone 2; Crocetta Torino 0.

GIRONE E

BLUKART SAN MINIATO – CALLIGARIS CORNO ROSAZZO 80 – 69

NPC IMOLA – ARGOMM ISEO 86 – 65

(17-16, 49-32, 70-48)

VSV Imola: Brusa, Pieri 4, Dall’Osso 7, Morara 13, Di Placido, Corcelli 17, Massari 14, Guglielmo 4, Francesconi 19, Porcellini 8. All. Alfieri.

Iseo: Leone 10, Coppi 5, Zanini 3, Acquaviva 4, Lorenzetti 13, Cancelli, Saresera 4, Prestini 16, Veronesi 7, Crescini 3. All. Leone.

Contava solo la vittoria e la vittoria è arrivata. Non solo. Un successo convincente, spavaldo, conquistato dopo una partita che Imola ha messo in cassaforte già nel secondo quarto per poi amministrarla nella ripresa. La Virtus vista stasera fa ben sperare per le prossime tre, decisive partite di playoff. Dopo un primo quarto ad armi pari, su cui svettano la verve di Corcelli e la “cattiveria” di Prestini e Lorenzetti, la Virtus prende in mano la partita, grazie alla spinta e all’entusiasmo di Dall’Osso che, in meno di tre minuti, segna sei punti, si procura due falli (un antisportivo) e serve due assist per Morara e Guglielmo. E non basta! Dai 6,75 i cecchini imolesi sono infallibili. Corcelli, lo stesso Guglielmo e soprattutto Francesconi (3) infilano con una continuità disarmante la fragile difesa lombarda che non ha altra arma se non quella di metterla sul fisico e sull’aggressività. Ma è una tecnica che, per i primi due quarti, non paga. Lo dimostra il tabellone che, all’intervallo, recita: Virtus 49, Argomm 32. Imola ha segnato 32 punti, Iseo la metà. Nella ripresa, il leit motiv non cambia. Iseo la mette sul fisico, i gialloneri ci sguazzano e non devono fare altro che amministrare il buon vantaggio accumulato nel precedenti due quarti. Anzi si prende pure il lusso di guadagnare qualche punticino, trascinata da un Massari superlativo che “porta a scuola di basket sotto canestro” (Giovanni Savio dixit) i lunghi di Iseo. La quinta bomba di un Francesconi in serata di grazia fa idealmente scorrere i titoli di coda su una partita che la Virtus ha vinto con merito e personalità.

CLASSIFICA
Corno di Rosazzo, San Miniato 4; Iseo, VSV Imola 2.

SERIE C Play Out Gara 1

MISTER AUTO – SALUS 63 – 54

(11-12; 32-23; 46-36)

Ghepard: Sandrolini 3, Riguzzi 6, Verdi, Nieri 11, Beccaletto 5, Tapia 5, Tullio 7, Beccari 9, Botteghi 11, Martelli 6. All. Rossi.

Salus: Bonetti 3, Venturi 4, Nucci 10, Zuccheri, Percan 10, Granata 4,  Pellacani 5, Savio 5, Saccà 1, Albertini 12. All. Giuliani.

FIORE – ASSET BANCA 79 – 57

(21-15; 44-30; 69-42)

Fiorenzuola: Verri 14, Sichel 7, Avanzi 3, Moscatelli 13, Roma 5, Avanzini Fil. 12, Vecchio M. 6, Vecchio P. 1, Avanzini Fab. 5, Castagnaro 13. All. Brotto.

San Marino: Gamberini 5, Saccani 14, Aglio, Agostini 9, Cardinali 7, Mazzotti 5, Benzi 4, Biordi 2, Gaggia 4, Crescentini 7. All. Liberti.

L’avvio di Gara1 dei Titans a Fiorenzuola è gelido: 16-5 con la tripla di Verri e doppia cifra di divario già dopo 5’30” di una partita così calda, ridotta brillantemente a ridosso della prima sirena con un Saccani da 7 punti nel solo primo quarto (17-21 dopo 10’30”), ma poi ampiamente ripristinata dal 42-25 del 17′ grazie alla tripla di Avanzini in un secondo periodo purtroppo a senso unico. La reazione dell’Asset Banca nel terzo periodo è solo nervosa e, quindi, negativa; bonus falli sprecato dopo solo 1’15” e Fiorenzuola che vola sopra il ventello, 52-32 con Verri al 22′, poi 61-35 al 25′ con Avanzini dalla lunetta, piacentini 15 volte in lunetta nel solo terzo periodo. Gara di fatto finita, si gestiscono le energie per il prosieguo della serie.

Gara 2

ASSET BANCA  – ALBERTI E SANTI 66 – 59

(19-16; 37-26; 51-44)

San Marino: Macina ne, Gamberini 10, Saccani 9, Agostini 18, Cardinali 5, Mazzotti 2, Benzi 13, Biordi, Gaggia, Crescentini 9. All. Liberti.

Fiorenzuola: Verri 12, Galiazzo 2, Sichel 11, Avanzi 2, Moscatelli 4, Roma 2, Avanzini Fil. 2, Vecchio P. 2, Avanzini Fab. 1, Castagnaro 21. All. Brotto.

L’Asset Banca pareggia al Multieventi il playout con Fiorenzuola e forza la serie alla bella di domenica prossima nel piacentino alle ore 18,00.

I Titans hanno giocato meglio ai due estremi del campo, meritando la vittoria, mentre per Fiorenzuola ci sono stati diversi sprazzi nei quali arrivava la rimonta dalla doppia cifra di divario fino ai 3-5 punti, senza mai riuscire ad impattare. Proprio quei frangenti sono la chiave della vittoria dell’Asset Banca – oggi senza l’infortunato Aglio – che questa volta non si disunisce di fronte ai ritorni in scia degli avversari trovando sempre la forza di allungare nuovamente in una gara sempre condotta. E così dal 15-5 del 6′ Fiorenzuola rimonta fino al 21-20 del 12′ (con l’unico canestro della serata del rientrante Galiazzo, in campo per soli 4’30”) ma i Titans trovano un nuovo break, avviato da capitan Cardinali (5 punti alla fine), fino al 35-20 con la tripla di Crescentini (9 con 4/6 dal campo stasera) al 18’30”. Piacentini di nuovo incollati sul 40-36 del 26′ (con Verri, 12 con 4/14), l’MVP Dimitri Agostini dalla lunetta scaccia la paura ed avvia l’allungo fino al 51-39 del guadagnato ancora con i liberi del totem toscano dei coach Bartolini e Liberti. Ancora pericolo sul 62-59 del 38′ con uno scatenato Castagnaro (21 di cui 8 nell’ultimo quarto), ma il jumper di Manuele Benzi (13 e tanto lavoro sporco in difesa, oltre a 5 recuperi e 4 assist contro nessuna persa) del 64-59 al 38’30” chiude di fatto la gara.

SALUS PALL. BOLOGNA – POL. LIBERTAS GHEPARD 75 – 73

(18-10; 27-26; 42-44)

Madel: Bonetti 11, Venturi 2, Nucci ne, Zuccheri, Percan 20, Granata 2, Pellacani 5, Savio 4, Saccà 9, Albertini 22. All. Giuliani.

Mister Auto: Sandrolini 3, Riguzzi 14, Verdi 2, Beccaletto 7, Tapia 2, Tullio 4, Beccari 13, Aldieri 1, Botteghi 13, Martelli 14. All. Rossi.

Suicidio Tramec. Si salvano Castenaso e Scirea. I risultati di Serie A2, B e C

La Benedetto non può sciupare il match ball casalingo contro Lecco, mentre in serie C, poule promozione, Castelfranco non deve sbagliare contro Alba, così come Santarcangelo. Insidiosa a trasferta lombarda per Faenza ed impossibile quella a Corno di Imola. Nei play out si giocano la salvezza, nella “bella”, Castenaso-Salus e Scirea-Fiore.

A2 GOLD/SILVER Gara 1

CASALE MONFERRATO – ANGELICO BIELLA 71 – 60

VERONA – MONCADA AGRIGENTO 84 – 76

TORINO – FMC FERENTINO 88 – 72

BRESCIA – PALLACANESTRO TRIESTE 86 – 78

 

SERIE B Gara 3

TRAMEC CENTO – BASKET LECCO 73 – 86

(17-34; 33-52; 52-67)

Benedetto Cento: Vitali 19 (3/4, 4/8), Ikangi 4 (1/2, 0/1), Bianchi 14 (3/7, 1/3), Di Trani 11 (1/4, 2/6), Quarisa 2, Demartini 3 (1/2, 0/3), Carretti 9 (3/4), Cutolo 11 (2/4, 1/8), Govoni ne, Cavazzoli ne. All. Albanesi.

Basket Lecco: De Angelis 12 (3/8 da tre), Andreaus 16 (2/2, 4/4), Mascherpa 20 (4/6, 2/6), Todeschini 5 (1/5, 1/2), Dagnello 15 (3/5, 3/6), Pizzul (0/1 da tre), Piunti 11 (3/7), Capitanelli 7 (2/4, 1/2), Riva ne, Corbetta ne. All. Meneguzzo.

Cento perde a sorpresa, ma meritatamente, gara 3 sul proprio parquet e finisce qui la sua stagione dopo un campionato e vinto con tre giornate di anticipo. Lecco vola in semifinale ripartendo dall’ultimo quarto di sette giorni fa e ora incontrerà Montichiari in una serie al meglio delle cinque partite. Squadre al completo con coach Meneguzzo che recupera anche Capitanelli. Lecco inizia in maniera garibaldina guidata da De Angelis e Andreaus, 5-12 poi 7-23 al 5’, con Cento impaurita e bloccata dalla pressione. Pronto time out ma gli ospiti sono in fiducia, 9-28 al 6’, e continuano il loro show dai 6,75 (6/9 nei primi 10’) con Dagnello, come in gara 1, e Capitanelli che aprono la forbice, 13-33, prima di un sussulto locale. Gioco frenetico, palle perse e locali che sembrano la brutta copia di quella che si è vista fino a qualche giornata fa. Lecco ne approfitta, 26-47, prima di arrivare alla pausa lunga, 34-52. Si riparte con Cento che prova la rimonta, ma ad inizio terzo quarto si segna pochissimo, prima di un lampo di Cutolo per il ‘-15’. Mascherpa dirige alla perfezione e anche Piunti si iscrive alla partita (41-61 al 26’). Vitali, con 5 punti consecutivi, riavvicina Cento, 46-61, ma è solo un fuoco di paglia. Lecco, in principio di ultimo quarto, ricaccia indietro i biancorossi (55-73) ma l’ultimo sussulto di orgoglio locale, con Bianchi e Vitali protagonisti, porta ad un parziale di 12-2, con la tripla di Di Trani che riapre i giochi, 68-75 al 36’. Ma qui gli ospiti mantengono i nervi saldi, Andreaus e Mascherpa sono glaciali, e Cento getta alle ortiche i due possessi successivi.

GSA UDINE – CO.MARK BERGAMO 53 – 59

 

SERIE C 2° giornata

GIRONE A

POL. CASTELFRANCO E. – BIGSTORE ALBA 67 – 80

(21-16; 38-34; 53-59)

Castelfranco: Tomesani 16, Coslovi 9, Zucchini 6, Bastoni ne, Tedeschi, Tedeschini 16, Del Papa 10, Marzo 2, Parma Benfenati 4, Righi 2. All.Boni.

Alba: Brando 7, Bergui 6, Piano 11, Negro 16, Castillo 8, Eirale, Dellapiana 13, Zanelli 12, Mucuta, Margheri 7. All. Jacomuzzi.

Sconfitta casalinga per il Castelfranco Basket contro l’Olimpo Alba, vincitrice del girone A. Bastoni ancora out per infortunio tra i padroni di casa, mentre rientra dalla lunga squalifica Luca Tedeschini, il quale risulterà il top scorer del match insieme a Denis Tomesani e al piemontese Negro, tutti a quota 16. Castelfranco parte bene e tiene la testa avanti, arrivando anche al +8 al 12′ siglato da Alberto Tedeschi, ma gli ospiti recuperano punto su punto e dimezzano il gap all’intervallo lungo. La maggior profondità della panchina ospite si rivela decisiva nella ripresa dove i piemontesi alzano l’intensità e prendono il largo approfittando della lingua corta dei modenesi; Zucchini e Parma Benfenati litigano col ferro e la vittoria prende la via del tartufo.

ROBUR BK SARONNO – BROETTO PADOVA 65 – 76

CLASSIFICA
Virtus Padova 4; Saronno, Alba 2; Castelfranco 0.

GIRONE B

RUCKER SANVE – 7 LAGHI GAZZADA 78 – 79 dts

BASKET SANTARCANGELO – BASKET CLUB TRECATE 82 – 74

(19-17; 43-39; 62-54)

Santarcangelo: Pesaresi 15, Moretti 8, Bedetti 20, Rinaldi 7, Saponi 21, Lucchi 5, Bianchi 6, Fusco ne, Zannoni ne, Del Turco. All. Tassinari.

Trecate: Peroni 16, Larizzate 6, Scrocco 8, Colombo 18, Gambaro 7, Scaglia 3, Garavaglia, Ogliari, Gerli 6, Cantone 10. All. Cerina.

CLASSIFICA
Santarcangelo, 7 Laghi Gazzada 4; Rucker San Vendemmiano, Trecate 0.

GIRONE D

COCOON LISSONE – POLISPORTIVA RAGGISOLARIS 59 – 78

(18-16; 32-34; 46-54)

Lissone: Riva ne, Ballarate 4, Collini 4, Donadoni 2, Meroni 2, Formentini 14, Cacciani 12, Danelutti 10, Ruzzon ne, Squarcina 11. All. Mazzali.

Faenza: Dalpozzo, Dal Fiume 22, Boero 19, Castellari ne, Silimbani 5, Benedetti, Zambrini 15, Catani ne, Zhytaryuk 8, Sangiorgi 9. All. Regazzi.

I Raggisolaris sbancano con autorità il campo della Cocoon Lissone con un perentorio 78-59 e restano in vetta al girone D a punteggio pieno. Partita contratta nel primo quarto con entrambe le squadre che sbagliano molto non riuscendo a giocare con fluidità. I Raggisolaris non mostrano la solita aggressività difensiva subendo troppo i lunghi avversari nell’area pitturata, restando in partita grazie alle triple. Sugli scudi va Dal Fiume con tre bombe segnate in dieci minuti, una di queste allo scadere dei 24’’. L’unico sussulto è di Lissone che prova la fuga sul 15-10, ma Faenza reagisce con break di 6-0. Anche nel secondo quarto la musica non cambia e così all’intervallo il punteggio è 34-32 per gli ospiti. Nel secondo tempo però i Raggisolaris riordinano le idee e prendono in mano l’inerzia del match. La difesa non concede nulla e a rimbalzo è un dominio faentino. Faenza vola sul 50-40 al 28’ dando l’impressione di poter chiudere i conti, ma Lissone reagisce portandosi sul meno sei: 46-52. Gli ultimi dieci minuti sono un monologo romagnolo e il Cocoon esce dalla partita. Boero dalla lunga distanza è una sentenza e la pressione difensiva permette di recupere ogni pallone. Quando poi Zhytaryuk segna 6 punti consecutivi i Raggisolaris volano sul 67-58 al 36’ facendo calare il sipario sul match. Negli ultimi minuti il divario aumenta fino al 78-59 finale, scarto importantissimo per la classifica.

TAVONI SASSARI – S.A.T. CROCETTA 75 – 72

CLASSIFICA

Raggisolaris Faenza, Sassari 4; Lissone, Crocetta Torino 0.

GIRONE E

ARGOMM ISEO – BLUKART SAN MINIATO 93 – 56

CALLIGARIS CORNO – NPC IMOLA 64 – 61

(21-18, 40-35, 47-46)

Corno di Rosazzo: Avanzo 3, Bazzaro ne, Tonetti 15, Diviach, Miniussi 11, Vecchiet 3, Miani, Franco 13, Piccini 16, Della Vedova ne. All. Cittadini.

VSV Imola: Brusa ne, Pieri 6, Dall’Osso, Morara 14, Di Placido, Corcelli 21, Massari 6, Guglielmo 2, Francesconi 3, Porcellini 9. All. Alfieri.

Seconda sconfitta consecutiva per la Virtus in questi playoff. Ancora una volta non basta una buona, convincente prestazione dei gialloneri per portare a casa i due punti. Sono gli episodi, i particolari se vogliamo, a condannare Imola. Perché, ancora una volta, la Virtus gioca punto a punto con i più quotati avversari, recupera lo svantaggio, passa avanti, manca il colpo del ko e, come successo domenica scorsa a San Miniato, si fa battere in volata. Contro il Corno di Rosazzo, Alfieri deve gioco forza rinunciare a Grillini e ha Morara in convalescenza dopo una settimana difficile. Ma non rinuncia ad attaccare. I friulani hanno bocche da fuoco di alto livello e provano a metterla sul fisico fin da subito. Imola ci mette un po’ a carburare ma non rinuncia a giocare. Lo dimostra il fatto che il distacco non supera mai  i dieci punti. Anzi, a cavallo tra il terzo e quarto quarto, la Virtus è addirittura avanti, ma non riesce a capitalizzare il vantaggio acquisito e il Corno si rifà sotto. Negli ultimi venti secondi succede di tutto. Corcelli firma il -2 dalla lunetta: 61-59. Pieri si fa fischiare antisportivo. Tonetti fa due su due. Sulla rimessa Morara commette fallo su Miniussi che, però, segna una volta sola. Porcellini prova da tre, palla sul ferro. Rimbalzo di Corcelli e nuovo tiro dai 6,75. Ancora ferro, ma c’è fallo: l’ala giallonera avvicina a -3, ma sbaglia il terzo tiro libero. Manca un secondo: Morara svetta a rimbalzo, serve Massari che prova la tripla della disperazione, ma non va.

CLASSIFICA
Corno di Rosazzo 4; San Miniato, Iseo 2; VSV Imola 0.

SERIE C Play Out Gara 3

CLIMART ZETA – SALUS 83 – 65

(17-10; 45-27; 67-45)

Castenaso: Chiusolo 15, Venturoli 14, Masini 15, Barbieri A. 19, Trombetti 7, Pesino, Barbieri M. 1, Serpieri, Rizzatti 5, Galvan 7. All. Castelli.

Salus: Bonetti 2, Percan 18, Pellacani 12, Savio 2, Albertini 13, Venturi 8, Nucci 8, Zuccheri, Granata, Saccà 2. All. Giuliani.

SCIREA – FIORE 73 – 49

(17-12; 37-19; 51-30)

Gaetano Scirea Bertinoro: Solfrizzi En. 16, Poluzzi 6, Marisi 24, Ricci 15, Solfrizzi Em. 5, Liverani, Ruscelli, Merenda 4, Fantuzzi, Godoli 3. All. Serra.

Fiorenzuola: Verri 13, Moscatelli 7, Roma 8, Avanzini Fa. 7, Castagnaro 3, Galiazzo ne, Sichel 9, Avanzi, Avanzini Fi., Vecchio M. 2. All. Brotto.

Fortitudo ok, riscatto Cento. I risultati infrasettimanali di Serie A2, B e C

Tra mercoledì 29 e giovedì 30 sono in programma le “belle” degli ottavi dell’A2 (in campo Ferrara), le gare2 dei quarti in serie B (la Tramec è obbligata a sbancare Lecco se non vuole uscire al primo turno) e le gare2 dei play out in serie C (Fiore e Bsl vogliono chiudere la serie in due partite).

SERIE A2 Ottavi Gara3

ANGELICO BIELLA – REMER TREVIGLIO 76 – 68

MONCADA AGRIGENTO – UNIVERSO TREVISO BASKET 79 – 64

FMC FERENTINO – U.S. BASKET RECANATI 82 – 64

PALLACANESTRO TRIESTE – MOBYT FERRARA 71 – 61

(21-18; 34-36; 55-47)

Pall. Trieste 2004: Coronica 8 (3/4), Fossati, Tonut 4 (2/5, 0/3), Mastrangelo, Grayson 18 (2/2, 4/11), Candussi 12 (3/7, 2/3), Carra 1 (0/3, 0/1), Marini (0/1, 0/2), Holloway 15 (6/16, 0/1), Prandin 13 (3/6, 1/2), Norbedo ne, Ferraro ne. All. Dalmasson.

Pallacanestro Ferrara: Huff 10 (2/3, 2/5), Bottioni 2 (1/3), Castelli 4 (2/4, 0/1), Amici 5 (1/3, 0/3), Ferri 5 (1/5 da tre), Casadei 12 (3/5, 2/6), Pipitone 10 (3/5), Hasbrouck 13 (3/5, 2/10), Bereziartua ne, Sita ne, Ghirelli ne. All. Martelossi.

 

SERIE B/B Quarti Gara2

GAGA’ ORZINUOVI – CONTADI CASTALDI MONTICHIARI 62 – 75

CO.MARK BERGAMO – GSA UDINE 82 – 87

URANIA MILANO – ETERNEDILE BOLOGNA 60 – 70

(17-23; 30-33; 37-55)

Milano: Stijepovic 8, Giovanelli 15, Torgano 13, Bazzoli, Paleari 19, Del Vescovo, Sartini, De Bettin 5, Merlati, Pagani. All. Ghizzinardi.

Fortitudo: Candi 3, Valentini 8, Lamma 5, Iannilli 2, Samoggia 6, Montano 16, Sorrentino, Raucci 10, Carraretto 10, Italiano 10. All. Boniciolli.

LECCO – TRAMEC 52 – 60

(17-21; 29-38; 38-52)

Lecco: De Angelis, Andreaus 18, Mascherpa 13, Todeschini 4, Riva ne, Corbetta ne, Dagnello 8, Pizzul, Piunti 2, Capitanelli 7. All. Meneguzzo.

Benedetto Cento: Govoni ne, Vitali 6, Ikangi 2, Bianchi 20, Di Trani 7, Quarisa, Demartini 16, Carretti 4, Cutolo 5, Cavazzoli ne. All. Albanesi.

Avvio tattico da una parte e dell’altra, Cento rompe il ghiaccio con Bianchi e Demartini (8-18) ma Lecco torna sotto con Dagnello e Capitanelli (17-21). In apertura di seconda frazione la Tramec riprende il largo con Bianchi (20 punti, di cui 16 nei primi 20’) e trova il massimo vantaggio esterno con Cutolo (26-38, 19’). A campi invertiti, è un monologo a tinte biancorosse: dopo una schiacciata di Cutolo e un canestro allo scadere dei 24” di Bianchi, Cento nega il canestro a Lecco per oltre cinque minuti, portandosi sul “+19” (31-50). I locali accorciano in seguito le distanze, ma perdono Capitanelli per infortunio (in forse per gara tre). Ciò nonostante, Lecco non molla e Andreaus si carica la squadra sulle spalle in principio di quarto periodo (44-52). Bianchi ripristina la doppia cifra di vantaggio mentre Piunti esce per raggiunto limite di falli, costringendo Meneguzzo a giocarsela con un quintetto “bonsai” in cui Andreaus recita l’inedito ruolo di pivot. La partita si fa maschia nel finale e Lecco ci prova, memore del precedente episodio tra le due, ma le percentuali dall’arco e dalla lunetta non sono quelle di gara uno. La Tramec trova solo un paio di canestri dal campo negli ultimi 10’ ma tanto le basta, poiché mantiene sempre almeno due possessi di vantaggio e la serie torna al Palabenedetto, dove le due squadre si contenderanno l’accesso alle semifinali, con palla a due in programma per le ore 18 di domenica 3 maggio.

 

SERIE C PLAY OUT Quarti Gara2

ASSET BANCA SAN MARINO – BMR REGGIO EMILIA 53 – 62

(20-19, 26-34, 40-47)

San Marino: Gamberini, Saccani 4, Aglio 2, Agostini 8, Cardinali 4, Mazzotti, Benzi 13, Bordi 4, Gaggia 14, Crescentini. All. Liberti.

Basket 2000 Scandiano: Astolfi 2, Ferrari, Brogio 2, Bartoccetti 9, Spaggiari A., Bertolini 30, Pedrazzi 3, Levinskis, Gruosso 8, Germani 8. All. Spaggiari L.

NUTI – MISTER AUTO 75 – 62

(19-15; 31-27; 53-47)

BSL San Lazzaro: Lolli 3, Sabattani 7, Pulvirenti 6, Binassi 9, Fabbri 5, Fin 14, Curione 2, Bianchi 2, Ottone 11, Saccardin 16. All. Rocca.

Ghepard: Sandrolini, Riguzzi 9, Verdi, Nieri 9, Beccaletto 2, Tullio ne, Beccari 12, Botteghi 4, Ghedini 10, Martelli 16. All. Rossi.

SALUS PALL. BOLOGNA – CLIMART ZETA CASTENASO 62 – 60

ALBERTI E SANTI FIORENZUOLA – GAETANO SCIREA 57 – 68

(16-18; 34-30; 48-50)

Fiorenzuola: Verri 5, Moscatelli 10, Vecchio M. 5, Avanzini Fa. 14, Castagnaro 17, Galiazzo 3, Sichel ne, Roma, Avanzini Fi. 3, Vecchio P. All. Brotto.

Gaetano Scirea Bertinoro: Solfrizzi En. 9, Poluzzi 20, Marisi 17, Ricci 4, Solfrizzi Em. 10, Liverani ne, Ruscelli, Merenda, Fantuzzi ne, Godoli 8. All. Serra.

Ferrara e Cento, che disastro! I risultati di serie A2, B e C

Secondo appuntamento per i play off di A2 e primo turno, invece, per i play off di serie B, la poule promozione di C e, sempre per la C, dei play out.

A2 GOLD/SILVER Gara 2

BLU BASKET 1971 – ANGELICO BIELLA 70 – 67 (1-1)

UNIVERSO TREVISO – MONCADA AGRIGENTO 78 – 70 (1-1)

U.S. BASKET RECANATI – FMC FERENTINO 78 – 91 (1-1)

MOBYT – TRIESTE 73 – 80 (1-1)

(14-24; 32-44; 52-63)

Pallacanestro Ferrara: Huff 4 (1/4, 0/2), Bottioni 2 (1/1), Castelli 10 (2/5, 1/5), Amici 19 (3/9, 3/5), Ferri 8 (0/1, 2/5), Casadei 4 (1/1, 0/2), Pipitone 12 (6/7), Hasbrouck 14 (4/11, 1/4), Bereziartua ne, Sita ne, Verrigni ne, Ghirelli ne. All. Martelossi.

Pall. Trieste 2004: Coronica (0/1), Fossati (0/1), Tonut 22 (3/6, 4/9), Mastrangelo 6 (2/2 da tre), Grayson 2 (1/2, 0/1), Candussi 10 (0/2, 3/3), Carra 9 (1/3, 1/3), Marini 5 (1/2, 1/3), Holloway 14 (6/16, 0/2), Prandin 12 (1/6, 2/3). All. Dalmasson.

 

SERIE B/B Gara 1

TRAMEC CENTO – BASKET LECCO 79 – 85

(19-19; 41-36; 64-53)

Benedetto Cento: Govoni ne, Vitali 3 (0/2, 1/4), Ikangi 4 (2/5, 0/1), Bianchi 21 (7/8, 0/1), Di Trani 18 (1/7, 4/6), Quarisa 9 (4/7 da 2), Demartini 12 (3/3, 1/3), Carretti 6 (3/3 da 2), Cutolo 6 (0/3, 2/6), Cavazzoli ne. All. Albanesi.

Lecco: De Angelis 10 (2/4, 2/4), Andreaus 11 (2/3, 2/4), Mascherpa 21 (5/9, 3/5), Todeschini 10 (2/4, 2/2), Riva ne, Corbetta ne, Dagnello 20 (4/6, 3/4), Pizzul, Piunti 1 (0/3 da 2), Capitanelli 12 (5/7, 0/1). All. Meneguzzo.

Dal paradiso all’inferno in meno di dieci minuti. Dopo tre quarti di partita sempre avanti nel punteggio (68-53 al 32’) Cento spegne la luce, Lecco ne approfitta e sbanca, meritatamente, il parquet della capolista e mercoledì sera avrà sulla racchetta il primo match point per chiudere la serie. Partenza lanciata per i biancorossi, 11-5, con Di Trani autore di 6 punti supportato da Demartini e ospiti ancorati sulle spalle del solo Dagnello, unico a referto per la squadra di coach Meneguzzo. Lecco sorpassa (16-17 al 6’) ma poi Bianchi riporta Cento avanti, 23-19, prima di un break confezionato da Quarisa. Lecco non si scompone e rimane in scia (34-27) poi Todeschini dai 6,75 e un 2/2 di Bianchi dalla lunetta portano le squadre all’intervallo lungo, 41-36. Cento riparte sospinta da Di Trani e Cutolo (48-38) ma Capitanelli riavvicina i suoi sul ‘-3’, prima di 4 punti consecutivi di Bianchi a campo aperto che, sommati, alla tripla di Vitali portano Cento in doppia cifra di vantaggio (62-50 al 28’). Quarisa e Ikangi allargano la forbice ad inizio ultimo quarto, 68-53, ma qui Cento alza troppo presto il piede dall’acceleratore e Lecco ci crede. Prima Mascherpa e De Angelis da oltre l’arco poi al festival delle triple si iscrive anche Andreaus e lo stesso Mascherpa. In 3’ parziale di 18-2 esterno e partita completamente capovolta (70-71 al 34’). Bianchi chiude il parziale ospite (72-71) ma, dopo diversi errori in attacco, Todeschini punisce ancora dai 6,75 prima del canestro di Dagnello, 72-76. Di Trani tiene accese le speranze centesi, 75-76, ma dall’altra parte un’irreale tripla di Mascherpa (17 punti nell’ultimo quarto) fa partire quasi i titoli di coda, 75-79. Lecco trema un po’ dalla lunetta sul fallo sistematico di Cento, ma gli ultimi assalti al ferro dei biancorossi non trovano il fondo della retina. Lecco espugna con merito il PalaBenedetto, 79-85.

CONTADI CASTALDI MONTICHIARI – GAGA’ ORZINUOVI 80 – 52

GSA UDINE – CO.MARK BERGAMO 62 – 70

ETERNEDILE BOLOGNA – URANIA MILANO 67 – 59

(14-14; 30-30; 44-42)

Fortitudo: Candi, Valentini 6, Lamma 11, Iannilli 11, Samoggia 7, Montano 12, Sorrentino, Raucci 8, Carraretto 9, Italiano 3. All. Boniciolli.

Urania Milano: Stijepovic 8, Giovanelli, Marra, Torgano 9, Bazzoli 7, Paleari 26, Sartini, De Bettin 9, Merlati, Pagani. All. Ghizzinardi.

 

SERIE C 1° giornata

Girone A

BIGSTORE ALBA – BROETTO PADOVA 49 – 70

(11-18, 16-34, 28-53)

Alba: Brando 2, Piano 3, Negro 2, Castillo 7, Margheri 5, Eirale ne, Dellapiana 12, Bergui 9, Zanelli 9, Cappello. All. Jacomuzzi.

Padova: Canelo 21, Di Fonzo 16, Busca 11, Pastusena 4, Salvato 2, Schiavon, Gallocchio ne, Contin 4, Berto 3, Lazzaro 9. All. Friso.

ROBUR BK SARONNO – POL. CASTELFRANCO E. 85 – 59

(17-19; 44-32; 64-48)

Saronno: Minoli 4, Corno 17, Mercante 11, Angiolini 4, Leva 5, Rossetti 6, Gurioli 13, Cappellari 14, Taglioretti, De Piccoli 11. All. Piazza.

Castelfranco Emilia: Romagnoli, Tomesani 11, Coslovi 12, Zucchini 8, Sentimenti, Tedeschi 2, Del Papa 18, Marzo, Parma Benfenati 3, Righi 5. All. Boni.

Castelfranco disputa i play off di un campionato nazionale per la prima volta nella sua storia e purtroppo lo deve fare orfana di Tedeschini, che sconta l’ultima giornata di squalifica, e Bastoni, non ancora recuperato dopo la distorsione alla caviglia subita contro Faenza; le rotazioni di Coach Boni sono quindi ridotte all’osso. L’approccio è positivo e il primo quarto viene chiuso avanti di due lunghezze (17-19), frutto delle penetrazioni di Coslovi e dei canestri di Zucchini. Nel secondo periodo, Saronno si rianima trascinata dai rimbalzi in attacco di Cappellari e da qualche errore di troppo biancoverde nella transizione difensiva, così in un amen Castelfranco finisce a -12 all’intervallo. Capitan Del Papa suona la carica e con 5 punti filati riporta Castelfranco sotto di 5 a inizio terzo quarto, ma le gambe iniziano a farsi pesanti e le rotazioni accorciate chiedono il conto facendo mancare ai nostri quell’ultimo guizzo decisivo in attacco e difesa. Senza dimenticare la precisione al tiro dei lombardi che li aiuta a scavare un fosso incolmabile per i nostri, oltretutto in una giornata da polveri bagnate. Nell’ultima frazione Castelfranco molla definitivamente, svuotando la panchina e terminando la partita praticamente con la squadra juniores.

Girone B

7 LAGHI GAZZADA – B.C. TRECATE 76 – 59

(21-18; 40-30; 64-45)

Gazzada: Passerini 14, Garavaglia ne, Biganzoli 2, Spertini 13, Moalli 2, Terzaghi 20, Bertoglio 6, Testa 7, Moraghi 10. All. Garbosi

Trecate: Peroni 11, Scaglia, Amodio, Larizzate 6, Garavaglia ne, Scrocco 9, Gerli 12, Colombo 10, Cantone 3, Gambaro 8. All. Cerina.

ANGELS – RUCKER 72 – 68

(21-17; 37-37; 47-56)

Santarcangelo: Bianchi 5, Pesaresi 26, Fusco ne, Zannoni, Moretti 4, Del Turco 1, Bedetti 17, Rinaldi 6, Saponi 11. All. Tassinari.

San Vendemiano: Masocco 4, Gherardini 3, Rossetto 7, Bovolenta 6, Voltolina 3, Bertolo 9, Bianchini 2, Pin Dal Pos 18, Muner 6, Carlesso 10. All. Volpato.

Girone C

RAGGISOLARIS – CROCETTA 78 – 64

(26-22; 46-39; 63-50)

Faenza: Dalpozzo, Dal Fiume 7, Boero 6, Castellari ne, Silimbani 15, Benedetti 10, Zambrini 20, Troni ne, Zhytharyuk 20, Sangiorgi. All. Regazzi.

Torino: Martina 4, Bonelli 1, Favario 9, Ceccarelli 10, Francione, Rispoli 3, Antonietti F. 8, Antonietti L. 8, Malagoli 21, Ferraris ne. All. Tassone.

Primo quarto molto combattuto con i Raggisolaris che comandano i giochi non riuscendo però a contenere il Crocetta nel tiro dalla lunga distanza. Sono proprio le triple l’arma in più dei piemontesi (ad inizio secondo periodo i tabellini dicono 6/7 dai 6,75 per gli ospiti) grazie alle quali riescono a ricucire un passivo di dieci punti (14-24 all’8’) confezionando un parziale di 14-2 che vale addirittura il sorpasso (28-26). Faenza non subisce il contraccolpo psicologico e risponde con i canestri di Zambrini e di Zhytharyuk e con un gioco corale che vale il 46-39 all’intervallo grazie ad un’azione da tre punti di Silimbani allo scadere. Al rientro in campo i Raggisolaris sono perfetti in difesa, concedendo due soli punti in sette minuti e volando sul 55-41. Torino prova rifarsi sotto fino al 50-60 affidandosi al solo Malagoli in attacco, ma Benedetti spegne i tentativi di rimonta sparando la tripla del 63-50 che profuma già di vittoria. Nell’ultimo quarto i Raggisolaris mantengono costantemente un vantaggio oltre la doppia cifra, chiudendo i conti al 36’ con un gioco da tre punti di Zhytharyuk che scrive la parola fine sul match. Fino all’ultimo secondo le due squadre continuano a dare il massimo, perché ogni canestro può essere decisivo nella differenza canestri in caso di arrivo a pari punti.

TAVONI SASSARI – COCOON LISSONE 71 – 66

(21-17; 37-37; 51-46)

Sassari: Samoggia 10, Spano ne, Pilo 7, Al. Piras, Desole 16, Brembilla 7, Cordedda 16, Pisano 8, Schintu 4, An. Piras 3. All. Carlini.

Lissone: Banchelli ne, Ballarate 15, Collini 8, Donadoni 2, Meromi 5, Formentini 5, Cacciani 13, Danelutti 6, Ruzzon, Squarcina 12. All. Mazzali.

Girone E

BLUKART SAN MINIATO – NPC IMOLA 66 – 65

(14-14, 33-32, 50-55)

San Miniato: Meucci A. 12, Stefanelli 9, Zita 3, Bertolini 22, Latini, Parrini 5, Doveri, Meucci F. 11, Baldi ne, Susini 4. All. Barsotti.

VSV Imola: Pieri 2, Dall’Osso 3, Morara 9, Grillini 8, Di Placido ne, Corcelli 12, Massari 1, Guglielmo 7, Francesconi 3, Porcellini 19. All. Alfieri.

CALLIGARIS CORNO di ROSAZZO – ARGOMM ISEO 78 – 68

(23-24; 45-43; 61-57)

Corno di Rosazzo: Avanzo 7, Bazzaro ne, Tonetti 19, Diviach, Miniussi 10, Vecchiet 5, Miani ne, Franco 9, Braidot 7, Piccini 21. All. Cittadini.

Basket Iseo: A. Leone 9, Coppi 11, Zanini 6, Acquaviva 18, Lorenzetti 11, Cancelli, Saresera, Prestini 7, Veronesi, Crescini 6. All. Leone.

SERIE C Play Out Gara 1

BMR – ASSET BANCA 82 – 73

(22-19, 45-37, 71-48)

Basket 2000 Scandiano: Astolfi 9, Ferrari ne, Brogio 3, Bartoccetti 20, Spaggiari A. 5, Bertolini 16, Pedrazzi, Levinskis 15, Gruosso 6, Germani 8. All. Spaggiari L.

Titans San Marino: Gamberini 4, Saccani 7, Aglio 9, Agostini 10, Cardinali 7, Mazzotti, Benzi 8, Gaggia 7, Biordi 16, Crescentini 5. All. Del Bianco.

Dopo un primo quarto in equilibrio, condotto fino al 15-7 ma con parziale rientro ospite nel finale, gli uomini di Luca Spaggiari premono con decisione sull’acceleratore a partire dal finale della seconda frazione: sul 36 pari, infatti, i bianco-rosso-blu trovano in Bartoccetti l’indiscusso protagonista di un parziale di 9-1 che scava il solco tra le due formazioni. Nella ripresa la Bmr continua a martellare il canestro avversario, mettendo in mostra un ottimo Levinskis (15 punti e 5 rimbalzi in 15’ di utilizzo): il classe 1995 mette la firma sul nuovo break che porta i suoi oltre le 20 lunghezze di vantaggio, poi è un altro baby, Alberto Spaggiari, a fissare il punteggio sul 71-48 del 30’. Nel quarto periodo la Bmr si addormenta e subisce uno 0-13 che sembra riaprire i giochi: a spegnere i sogni di rimonta avversari, sul 71-61, ci pensa capitan Astolfi, con una tripla, utile a svegliare i compagni e a permetter loro di condurre in porto la gara.

MISTER AUTO – NUTI 74 – 82

(21-19; 41-36; 55-57)

Ghepard: Sandrolini 7, Riguzzi 3, Verdi, Nieri 21, Beccaletto 8, Tullio 2, Beccari 10, Botteghi 2, Ghedini 12, Martelli 9. All. Rossi.

BSL S.Lazzaro: Lolli 9, Sabattani, Pulvirenti 3, Binassi 11, Fabbri 3, Fin 20, Bianchi 10, Ottone 4, Chiapparini, Saccardin 22. All. Rocca.

SCIREA – FIORE 60 – 66

(20-18; 35-34; 50-45)

Gaetano Scirea Bertinoro: Solfrizzi En. 4, Poluzzi 8, Liverani ne, Ruscelli 6, Merenda 9, Marisi 5, Fantuzzi, Ricci 14, Godoli 5, Solfrizzi Em. 9. All. Serra.

Fiorenzuola: Verri 19, Galiazzo 3, Moscatelli 9, Avanzini Fa. 7, Castagnaro 14, Sichel ne, Roma 3, Avanzini Fi. 11, Vecchio M., Vecchio P. ne. All. Brotto.

CLIMART ZETA – MADEL BOLOGNA 81 – 75

(25-26; 46-43; 65-56)

Castenaso: Pesino 7, Barbieri M., Venturoli 26, Masini 12, Rizzatti 3, Barbieri A. 6, Galvan 10, Trombetti 17. All. Castelli.

Salus: Bonetti 14, Venturi 3, Nucci 5, Zuccheri, Percan 21, Granata 2, Pellacani 8, Savio 9, Saccà 4, Albertini 9. All. Giuliani.

Alla 4 Torri, in volata, la finale del “Trofeo Ferrari”

DESPAR – MISTER AUTO 84 – 80
(17-17; 40-40; 67-57)
4 Torri Ferrara: Burresi 7, Bertocco ne, Fenati 12, Brandani 11, Parmeggiani 12, Lugli 16, Martini, Ardizzoni ne, Pasquini 10, Magni 2, Agusto 14. All. Cavicchioli.
Ghepard: Frabetti ne, Sanna ne, Riguzzi 13, Verdi, Nieri 17, Beccaletto 8, Rossi ne, Beccari 10, Scagliarini ne, Botteghi 10, Ghedini 22, Martelli. All. Rossi.

La 4 Torri Ferrara vince meritatamente la prima edizione del “Trofeo Ferrari” – Coppa Emilia Romagna, manifestazione partita a settembre e che coinvolgeva tutte le formazioni iscritte alla serie C e alla C Regionale. Davanti al proprio pubblico, gli estensi hanno superato la Ghepard per 84-80 grazie ad un’ottima prestazione collettiva (sei in doppia cifra).
La cronaca: dopo le prime schermaglie (6-6 al 4′), i gialloneri ospiti tentavano il primo allungo (8-12), subito, però, rintuzzato dalla Despar (17-17). Era Ghedini a trascinare la Mister Auto al primo allungo (17-23 all’11) e, poi, Riguzzi firmava il +8 sul 21-29. Era la giovane ala Fenati, però, a fare da gustafeste (10 punti nel periodo) e, assieme a Lugli ed Agusto, trascinava i granata alla nuova parità a quota 40.
Nella ripresa gli ospiti tentavano l’ennesima fuga (42-51 al 23′), ma tre bombe di Brandani davano il la per la rimonta della 4 Torri che sorpassava sul 59-57 (canestro di Agusto) e toccava il massimo vantaggio, in apertura di ultima frazione, sul 69-57. Nieri e Ghedini non si davano per vinti e, a poco meno di quattro minuti dalla fine, il tabellone segnalava un sorprendente 74-75. Sul 76-75, a centodieci secondi dal gong, una possibile infrazione di 24″ dei padroni di casa, si trasformava in un rimbalzo vincente di Fenati (78-75). Determinante un assist di Lugli per Pasquini a -29″ (80-76). Poi, dopo la tripla della disperazione di Riguzzi a 2″ dalla fine (82-80), era il play-guardia Lugli a realizzare i liberi della staffa.

Castelfranco beffa i Tigers. I risultati dell’ultima di A2 Silver, B e C

Ultimi 40′ per i campionati nazionali e ancora tanti verdetti da decidere. In A2 Silver Ferrara deve battere Latina, perché se perde probabilmente uscirebbe dalle prime quattro; chi spera, ovviamente è Ravenna che, però, è impegnata a Reggio Calabria. In B spicca, in chiave Fortitudo, Lecco-Montichiari. Infine, gran battaglia in serie C per le posizioni dal quarto al settimo: i fari andranno su Castelfranco, Scandiano e Rubiera.

A2 SILVER

TREVIGLIO – BAKERY 81 – 68

(26-19, 44-38, 59-56)

Treviglio: Sabatini 17, Marusic, Slanina 8, Pasqualin, Gaspardo 12, Marino 11, Beretta, Carnovali 22, Rossi 8, Turel 3. All. Vertemati

Piacenza: Galli 8, Sebastiani, Stefanini 13, Sorokas 16, Gasparin 4, Ziotti, Di Giorgio, Rossetti 3, Mazzocchi 2, Infante 22. All. Sodini

Si chiude con una sconfitta la stagione della Bakery, la prima nel campionato di A2 Silver e purtroppo conclusa con la retrocessione. Ciò che non si può non riconoscere, a questa squadra, è l’aver dimostrato partita dopo partita l’attaccamento a questa maglia, alla città che ha rappresentato con onore in tutta Italia nel corso delle settimane. Anche con Treviglio il copione è stato questo: biancorossi sempre in partita, prima che la stanchezza, per le rotazioni ridotte all’osso, permetta, ad una sempre determinata Remer, l’allungo decisivo.

VIOLA – ACMAR 89 – 79

(18-16; 38-39; 56-58)

Viola Reggio Calabria: Deloach 18 (6/9, 0/2), Casini 8 (0/1, 1/4), Azzaro 12 (6/7), Rezzano 8 (1/2, 2/5), Lupusor 7 (1/3, 1/1), Spissu (0/2, 0/2), Rush 26 (7/9, 1/3), Ammannato 10 (4/7), Rossi ne, De Meo ne. All. Benedetto.

Ravenna: Holloway 8 (2/5 da tre), Amoni 13 (0/1, 4/10), Cicognani 4 (1/1), Rivali 16 (6/9, 1/3), Raschi 12 (3/6, 2/4), Grassi, Tambone 2 (1/4, 0/1), Foiera 8 (2/3, 0/1), Singletary 16 (2/7, 1/2), Zannini ne. All. Martino.

Al PalaCalafiore è partita vera per quaranta minuti. L’avvio di gara è appannaggio dei padroni di casa, trascinati da Ammannato (8 punti dei primi 12 calabresi), mentre l’Acmar si trova ben presto a dover fare i conti con i problemi di falli di Holloway, Singletary, sul finire del primo quarto, di Tambone. Le prime rotazioni giallorosse restituiscono linfa alla formazione di coach Antimo Martino, che accorcia sul finire del primo quarto grazie ad una prodigiosa tripla di Andrea Raschi (18-16 al 10’). L’equilibrio permane anche nel secondo periodo, chiuso da una magia di Rivali a fil di sirena per il 38-39 Acmar. I giallorossi allungano sino al +6 toccato più volte nel corso del terzo quarto, ma non riescono a scappare in maniera definitiva. La Viola non molla e, scossa dal fallo tecnico alla panchina, approfitta per sorpassare in avvio di quarto periodo. I canestri di Rush e due bombe consecutive di Rezzano scavano un break importante (69-58) che Ravenna riduce con due triple consecutive di Amoni (69-64 al 35’), ma la Viola ne ha di più e riesce a mantenere il controllo di una partita spettacolare, ma resa purtroppo ininfluente in ottica playoff dalle vittorie casalinghe di Treviglio e Ferrara.

MOBYT – LATINA 94 – 80

(23-18; 46-40; 68-64)

Pallacanestro Ferrara: Huff 16 (3/5, 3/5), Bottioni 4 (1/1), Castelli 7 (1/3, 1/4), Amici 17 (5/7, 1/4), Ferri 13 (4/10 da tre), Casadei 14 (3/4, 2/6), Benfatto 12 (4/4), Pipitone, Ghirelli 3 (1/1 da tre), Hasbrouck 5 (1/3, 1/7), Sita ne, Proner ne. All. Martelossi.

Latina: Mathlouthi 8 (4/6), Banti 13 (6/6, 0/1), Santolamazza 14 (2/3, 1/6), Ihedioha 13 (3/5, 1/3), Cantone 4 (2/6, 0/1), Portannese 5 (1/2 da tre), Di Ianni 5 (1/1, 1/2), Ianes 2 (1/5), Reed 16 (8/11, 0/2), De Ninno ne. All. Bartocci.

ANDREA COSTA – TREVISO 59 – 82

(18-21; 34-36; 43-61)

Andrea Costa Imola: Sedioli, Bushati 5 (1/4, 0/1), De Nicolao 8 (4/7, 0/2), Maganza 5 (2/4), Prato 9 (1/6, 2/2), Bartolucci 15 (3/4, 3/5), Anderson 7 (2/5, 1/7), Guazzaloca 2 (1/1, 0/1), Hassan 8 (4/4, 0/6), Preti  (0/1, 0/2). All. Ticchi.

Treviso: Williams 19 (2/4, 5/10), Pinton 8 (1/1, 2/7), Malbasa, Fabi 16 (3/4, 3/6), Busetto (0/1), Cefarelli, Fantinelli 10 (3/6, 0/2), Powell 23 (9/13, 1/1), Rinaldi 3 (0/3, 0/2), Negri 3 (1/2, 0/2), Vedovato (0/1). All. Pillastrini.

BAWER MATERA – PAFFONI OMEGNA 70 – 67

INDUSTIALESUD ROSETO – EUROPROMOTION LEGNANO 69 – 82

O.R.S.I. TORTONA – PROGER CHIETI 87 – 89

GIVOVA SCAFATI – BASKET RECANATI 86 – 81

CLASSIFICA
De’ Longhi Treviso 42; Mobyt Ferrara 40; Basket Recanati,  Remer Treviglio 38; Acmar Ravenna, Viola Reggio Calabria 36; Orsi Tortona, Proger Chieti, Givova Scafati 32; Paffoni Omegna 28; Industrialesud Roseto 26; Andrea Costa Imola, Benacquista Latina, Europromotion Legnano 24; Bawer Matera 16; Bakery Piacenza 12.

SERIE B

BASKET LECCO – CONTADI CASTALDI MONTICHIARI 81 – 74

GSA UDINE – EROGASMET CREMA 67 – 42

TRAMEC – BERGAMO 83 – 53

(23-14; 44-27; 59-38)

Benedetti Cento: Govoni 6, Vitali 9, Ikangi 13, Bianchi 13, Di Trani 2, Quarisa 11, Demartini 17, Carretti 2, Cutolo 10, Cavazzoli. All. Albanesi.

Bergamo: Deleidi, Bona 7, Cortesi 5, Mercante 5, Magini 5, Guffanti 7, Azzola, Chiarello 6, Zanelli 7, Masper 11. All. Galli.

Cento recupera a tempo pieno Di Trani e Quarisa ma deve rinunciare al giovane Pederzini mentre Bergamo si presenta sul parquet al completo. Partono forte i padroni di casa sospinti da Cutolo (8-5 al 5’) trovando buone soluzioni dall’arco e a difesa schierata con Vitali e Bianchi. Bona cerca di tenere a galla i suoi (20-12), ma un break firmato interamente da Quarisa, uscito dalla panchina, porta Cento sul +14, con la forbice che si allarga minuto dopo minuto (33-16 al 14’). Galli con un time out cerca di scuotere la squadra che si sveglia un po’ dal torpore ma Demartini è chirurgico dai 6,75 (6/14 di squadra da oltre l’arco al the) e tiene i biancorossi in controllo. 44-27 a metà. A campi invertiti, Cento mantiene la stessa concentrazione e intensità dei primi 20’. Bergamo cerca con la difesa a zona di ridurre il gap ma Ikangi colpisce con due piazzati (52-31) prima del botta e risposta Ikangi-Cortesi da oltre l’arco (55-34 al 25’). Gli ospiti alzano bandiera bianca e da qui inizia un lungo garbage time con il pubblico che inneggia i propri beniamini e festeggia il primo posto in classifica e coach Albanesi svuota la panchina trovando risposte da Govoni. Buon impatto e due triple a segno per il play tascabile centese (77-48 al 35’). Finisce 83-53.

ORVA – GARCIA MORENO 76 – 71

(20-12; 36-26; 57-44)

Lugo: Montanari 4, Ruini 25, Bertocco 2, Baroncini, Villani n.e., Legnani 2, Pederzini 25, Bei 4, Farioli 6, Chiappelli 8. All. Galetti.

Arzignano: Bellato, Zanotti 8, Vencato 6, Monzardo 14, Camata 8, Bordignon 20, Bolcato 12, Faggiana, Battilana, Tuninetto 3. All. Venezia.

RIMADESIO DESIO – PALL. COSTA VOLPINO 84 – 85

FRIULADRIA PORDENONE – URANIA MILANO 65 – 60

FRANCO ROBERT TRIESTE – GAGA’ ORZINUOVI 78 – 86

CLASSIFICA
Tramec Cento 46; Gsa Udine 42; Eternedile Bologna 40; Contadi Castaldi Montichiari 38; GaGà Milano OrziBasket 36; Urania Milano, Co.Mark Bergamo 32; Basket Lecco 30; Pienne Basket 28; Orva Lugo, Vivigas Costa Volpino 24; Erogasmet Crema 18; Rimadesio Desio 16; TFL Garcia Moreno Arzignano 8; Jadran Franco Trieste 6.

SERIE C

CASTELFRANCO – RAGGISOLARIS 86 – 77

(21-22; 44-32; 70-56)

Castelfranco: Romagnoli ne, Tomesani 11, Coslovi 1, Zucchini 7, Bastoni 22, Tedeschi ne, Del Papa 11, Marzo ne, Parma Benfenati 30, Righi 4. All. Boni.

Faenza: Dal Pozzo 14, Dalfiume 7, Boero 9, Castellari, Silimbani 2, Benedetti 17, Zambrini ne, Catani ne, Zhytaryuk 17, Sangiorgi 11. All. Regazzi.

Grande equilibrio nel primo quarto, il match scorre veloce, le due squadre si affrontano a viso aperto e tirano col 50% dal campo trascinate da Bastoni (11) e Boero (9). Break dei padroni di casa nel secondo periodo che spingono sul pedale dell’acceleratore e vanno al riposo lungo sul +12 ancora sotto la magistrale guida di Matteo Bastoni il cui tabellino parziale dice 7/9 al tiro, 6 rimbalzi, 2 assist e 3 falli subiti. Il vantaggio dei padroni di casa cresce nel 3° quarto fino al +22 sul 60-38, Faenza ricuce un po’ poi la sfortuna si accanisce contro i nostri, Matteo Bastoni fino a lì a dir poco un professore in cattedra cade male su un rimbalzo distorcendosi la caviglia sinistra. Faenza sale d’intensità e dimezza il gap, Castelfranco è sorretta letteralmente dei canestri di Parma Benfenati. In avvio di ultimo quarto Raggisolaris tocca il -8 ma Parma allunga ancora, da lì in poi si susseguono mini break da una parte e dall’altra che portano l’incontro agli ultimi 2 minuti con Castelfranco avanti di 10. Benedetti segna due canestri di fila per il -5, Del Papa e Coslovi segnano un libero a testa, Zucchini recupera palla, Tomesani vola in contropiede per il canestro della staffa, Castelfranco vince 86-77 meritatamente e agguanta sul filo di lana, ma meritatamente, i play off

NPC – GAETANO SCIREA 68 – 61

(15-23, 26-36, 46-43)

VSV Imola: Pieri, Dall’Osso 9, Morara 15, Grillini 2, Di Placido, Corcelli 5, Massari 11, Guglielmo 9, Francesconi, Porcellini 17. All. Alfieri.

Scirea Bertinoro: Brunetti, Solfrizzi E. 6, Poluzzi 16, Liverani, Ruscelli 5, Merenda 10, Fantuzzi 2, Ricci 8, Godoli 4, Solfrizzi E. 10. All. Serra.

minuti per la gloria. Già perchè la Virtus la vince in quindici minuti, gli ultimi. Quelli, sostanzialmente, in cui si impegna davvero. Per due quarti e mezzo i gialloneri fanno sfogare il Gaetano Scirea – che, a onor del vero, ci riesce molto bene! – prima di prendere in mano le redini del match. Quasi impietoso, per gli ospiti, il 18-4 con cui la Virtus, a cavallo del terzo e quarto periodo, imprime una svolta decisiva alla partita. Un plauso particolare a Morara e a Dall’Osso, veri trascinatori dei gialloneri nel momento più importante. Dall’Osso con un sontuoso tre su tre dalla lunga distanza. Morara con una presenza costante sotto canestro, in attacco e in difesa.

BMR – TIGERS 71 – 70

(12-22, 32-37, 58-58)

Basket 2000 Scandiano: Astolfi 4, Ferrari ne, Brogio 2, Bartoccetti 23, Spaggiari A. 9, Bertolini 12, Pedrazzi, Levinskis 2, Gruosso 10, Germani 10. All. Spaggiari L.

Tigers Forlì: Valgimigli E. ne, Valgimigli F., Tugnoli 17, De Pascale 12, Iattoni 11, Ravaioli 8, Villa 13, Martignago 4, Donati 5, Bruno ne. All. Conti.

La Bmr chiude la regular season con un’altra vittoria, quella che le vale il sesto posto, superando di una lunghezza Forlì al termine di un match dal finale incandescente. Il primo quarto è appannaggio dagli ospiti, sconfitti una settimana fa da Rubiera e bisognosi dei due punti per andare ai playoff; già dal secondo quarto, tuttavia, il quintetto di casa comincia a macinare gioco e punti, dimostrando spirito battagliero, energia e solidità. Bartoccetti e compagni si portano sul 71-67 e, quando mancano 29” alla fine, i Tigers trovano la bomba del -1; sul ribaltamento di fronte la Bmr scocca il proprio tiro quando i 24” sono trascorsi tutti, ma – secondo i romagnoli – il cronometro non riparte dal momento giusto, rendendo troppo affrettata la conclusione della disperazione che non va a buon fine. Seguono attimi concitati, con parole grosse e preannuncio di ricorso.

CRISDEN – MISTER AUTO 65 – 71

(18-24; 39-36; 52-54)

Rebasket Rubiera: Maioli, Mammi, Lasagni 8, Biello 2, Pini 22, Morgotti, Negri 4, Pellegrini 6, Conte 17, Giudici 6. All. Piatti.

Ghepard: Sandrolini 3, Riguzzi 11, Verdi, Nieri 11, Beccaletto 9, Tapia 3, Beccari 10, Botteghi 14, Ghedini 8, Martelli 2. All. Rossi.

ANGELS – NUTI 102 – 83

(25-34; 42-57; 71-71)

Santarcangelo: Lucchi 3 (1/1 da tre), Bianchi 9 (1/2, 2/3), Pesaresi 18 (2/5, 3/6), Zannoni, Moretti 8 (4/5, 0/1), Del Turco 6 (3/4 da due), Bedetti 31 (9/13, 2/4), Rinaldi 6 (3/4, 0/2), Saponi 21 (3/4, 2/2), Fusco ne. All. Tassinari.

BSL San Lazzaro: Lolli 10 (5/7 da due), Sabattani 2 (1/1 da due), Pulvirenti 17 (1/2, 4/10), Fabbri 7 (0/1, 2/4), Fin 17 (3/6, 3/5), Curione 2 (1/1 da due), Bianchi 10 (5/10, 0/1), Ottone 5 (0/3, 1/1), Chiapparini 4 (2/3 da due), Saccardin 9 (1/4, 2/6). All. Rocca.

ASSET BANCA – FIORE 69 – 84

(15-22; 37-43; 51-65)

San Marino: Macina, Gamberini 10, Saccani 3, Aglio 8, Agostini 7, Cardinali 3, Mazzotti 3, Benzi 13, Gaggia 18, Crescentini 4. All. Del Bianco

Fiorenzuola: Verri 10, Galiazzo 12, Sichel 2, Moscatelli 17, Roma 5, Avanzini Filippo 2, Vecchio M 4, Vecchio P, Avanzini Fabio 20, Castagnaro 12. All. Brotto.

84-69 il punteggio con cui Fiorenzuola ha espugnato il Multieventi, in una partita dove Coach Del Bianco ha dato minuti a tutti gli effettivi a disposizione per rodarli in vista della post season ed è comunque rimasto in partita per i primi due quarti pur perdendo il play Mazzotti nel secondo quarto per una scavigliata la cui entità si auspica lieve.

SALUS PALL. BOLOGNA – CLIMART ZETA 85 – 74

(15-22; 38-37; 65-58)

Salus: Bonetti 10, Venturi 7, Nucci 16, Zuccheri, Percan 28, Granata, Pellacani, Savio 5, Saccà 10, Albertini 9. All. Giuliani.

Castenaso: Venturoli 11, Masini 22, Barbieri A. 2, Galvan 9, Pesino, Barbieri M. 5, Serpieri, Rizzatti 13, Stanghellini ne, Trombetti 12. All. Pizzi.

PLAY OUT

Basket 2000-San Marino; Ghepard-Bsl; Castenaso-Salus; G.Scirea-Fiore

CLASSIFICA

RAGGISOLARIS FAENZA 40 26 20 6 1837 1580 +257
SANTARCANGELO 36 26 18 8 2018 1863 +155
VSV IMOLA 34 26 17 9 1878 1728 +150
CASTELFRANCO EMILIA 32 26 16 10 1992 1922 +70
TIGERS FORLI’ 32 26 16 10 1970 1887 +83
BASKET 2000 SCANDIANO 30 26 15 11 1851 1841 +10
GHEPARD BOLOGNA 30 26 15 11 1850 1896 -46
CASTENASO 22 26 11 15 1873 1861 +12
G. SCIREA BERTINORO 22 26 11 15 1638 1635 +3
FIORE FIORENZUOLA 22 26 11 15 1781 1813 -32
SALUS BOLOGNA 18 26 9 17 1827 1907 -80
BSL SAN LAZZARO 18 26 9 17 1700 1887 -187
SAN MARINO 16 26 8 18 1730 1983 -253
REBASKET RUBIERA 12 26 6 20 1759 1901 -142

In A2 Silver prosegue il duello Ferrara-Ravenna. I risultati anche di Serie B e C

Se in A2 Silver il big match è sicuramente Recanati-Treviglio, con Ferrara impegnata a Legnano e Ravenna che ospita Roseto, in serie B Bergamo-Udine è la sfida più interessante con gli orobici a caccia del quinto posto ed i friulani che devono difendere il secondo. In C, infine, la battaglia per il quinto posto coinvolge Castelfranco (a San Lazzaro), Basket 2000 (a Castenaso) e Ghepard (in casa contro Imola).

A2 SILVER

LEGNANO – MOBYT 67 – 84

(12-32; 31-54; 48-72)

Legnano: Krubally 16 (6/12), Petrucci 6 (2/9 da tre), Guidi (0/2), Frassineti 16 (4/8, 2/5), Arrigoni 11 (4/7, 1/5), Di Bella 7 (2/6, 0/2), Rinke, Locci, Merchant 7 (2/4, 1/3), Battilana 2 (1/1, 0/1), Gastoldi, Navarini 2 (1/5, 0/1). All. Ferrari.

Pallacanestro Ferrara: Huff 9 (3/5, 0/1), Bottioni 3 (1/2), Castelli 19 (5/9, 2/3), Amici 16 (1/4, 4/6), Ferri 5 (0/1, 1/4), Casadei (0/1, 0/1), Benfatto 6 (2/3), Pipitone 5 (2/3), Ghirelli (0/2 da tre), Hasbrouck 21 (4/7, 2/8). All. Martelossi.

ACMAR – ROSETO 77 – 67

(23-23; 44-43; 64-56)

Ravenna: Holloway 24 (6/10, 4/7), Amoni 3 (0/1, 1/5), Cicognani 8 (2/7), Rivali 8 (3/5, 0/1), Raschi 8 (4/9, 0/2), Grassi, Tambone (0/4, 0/3), Foiera 5 (0/2, 1/1), Singletary 21 (5/13, 2/6), Zannini ne, Biancoli ne, Seck ne. All. Martino.

Roseto: Pitts 21 (5/12, 2/5), Borra 6 (2/8, 0/1), Bartoli 6 (1/6 da tre), Marini 14 (1/3, 3/5), Janelidze 3 (0/1, 1/1), Carenza 6 (0/1, 1/1), Bryan 2 (0/2), Moreno 9 (3/4, 1/8), De Dominicis ne, Ippedico ne. All. Trullo.

L’Acmar onora l’ultimo appuntamento casalingo di stagione regolare e supera una pimpante Roseto (77-67) al termine di un match combattuto e appassionante. Meglio Roseto in avvio, guidata dai canestri di Pitts e dall’energia degli esterni Moreno e Marini; l’Acmar ribatte colpo su colpo grazie ad un ottimo Holloway (14 nel primo quarto, 19 a metà gara), ed il primo quarto va in archivio sul 23-23. Roseto piazza un secondo break in avvio di secondo quarto, sfruttando sei punti consecutivi del giovane Bartoli, ma l’Acmar risponde chiudendo le maglie in difesa e sorpassa in chiusura di primo tempo con un contropiede vincente di Andrea Raschi. Il terzo quarto giallorosso è decisamente più arrembante: cinque punti consecutivi di Singletary e le scorribande di Rivali e Raschi permettono all’Acmar di scavare il break che si rivelerà decisivo nel corso del terzo quarto, per il 64-56 del 30’, preludio all’allungo vero e proprio (72-58 al 35’) e del 77-67 finale.

BENACQUISTA LATINA – BAWER MATERA 68 – 62

DE’ LONGHI TREVISO – O.R.S.I. TORTONA 86 – 58

PROGER CHIETI – VIOLA REGGIO CALABRIA 85 – 66

BASKET RECANATI – REMER TREVIGLIO 101 – 94 dts

OMEGNA – ANDREA COSTA 83 – 76

(19-26; 39-45; 64-63)

Omegna: Resca 4 (2/2, 0/2), Iannuzzi 25 (8/14), Vildera, Cappelletti 10 (3/4, 1/4), Conger 18 (5/9, 0/1), Masciadri 4 (1/5 da tre), Dip 2 (1/1), Smorto 5 (1/1, 1/4), Saddler 15 (4/10, 1/3), Oglina ne, Gurini ne, Tavernelli ne. All. Magro.

Andrea Costa Imola: Bushati 13 (0/2, 1/3), De Nicolao 7 (2/5, 1/5), Maganza 13 (4/7), Prato 9 (2/6, 1/4), Bartolucci 7 (2/3, 0/1), Anderson 8 (4/8, 0/2), Guazzaloca (0/1 da tre), Hassan 17 (1/1, 5/8), Preti 2 (1/2, 0/3), Folli ne. All. Ticchi.

BAKERY – SCAFATI 59 – 77

(16-12; 31-34; 43-56)

Piacenza: Galli 9 (2/6, 1/3), Stefanini 4 (2/5), Sorokas 13 (1/3, 0/4), Gasparin 13 (5/11, 1/5), Rossetti 3 (0/2, 1/4), Mazzocchi, Infante 17 (8/12), Sebastiani ne, Ziotti ne, Di Giorgio ne. All. Sodini.

Givova Scafati: Zaccariello 2 (1/1, 0/1), Ghiacci 11 (4/6, 1/1), Ruggiero 16 (2/2, 4/7), Simmons 15 (5/8, 1/3), Evans 13 (5/13, 0/3), Bisconti 4 (2/5), Sanguinetti 16 (1/3, 4/5), Spinelli (0/2, 0/2), Di Palma ne, Lestini ne. All. Finelli.

Arriva un’altra sconfitta per la Bakery che sancisce l’aritmetica retrocessione in serie B. Lotta fino alla fine la squadra emiliana, ma si deve arrendere alla superiorità tecnica di Scafati. Coach Sodini deve modificare il classico quintetto di partenza a causa dell’infortunio al ginocchio di capitan Rombaldoni. Schiera perciò in campo Galli, Gasparin, Stefanini, Sorokas e Infante per una sfida da vincere a tutti i costi per sperare ancora di lasciare l’ultimo posto in classifica. Parte male la Bakery che subisce un parziale di 8 a 0 nei primi minuti, subito recuperato da un ottimo Gasparin. Al settimo minuto la partita cambia per Scafati, che subisce l’espulsione di Spinelli in seguito alle eccessive proteste dopo un fallo tecnico. Sorokas realizza i quattro tiri liberi concessi (2 per il fallo, 1 per ciascun fallo tecnico) e Piacenza chiude il primo quarto in vantaggio 16-12. Nel secondo quarto Scafati parte fortissimo, molto determinata e ancora più motivata dopo l’espulsione subita nel primo tempo. Nei primi 3 minuti la squadra ospite recupera la Bakery e si porta in vantaggio 29-18, ma Gasparin suona la carica e segna una tripla che da morale. Con l’assenza di capitan Rombaldoni è proprio il play di Piacenza a caricarsi sulle spalle la squadra e riesce a riportare la parità quando siamo a meno di un minuto dalla fine della partita. Peccato per la tripla realizzata da Ruggiero che permette a Scafati di andare all’intervallo in vantaggio di 3 punti, 31-34. Nella terza frazione Piacenza deve cercare di rimanere concentrata e trovare le forze necessarie per continuare a lottare per la vittoria. Purtroppo non è così, e proprio in questo parziale la Bakery va sotto di 13 punti, con un’ottima percentuale nel tiro da 3 punti per Scafati che trova un vantaggio difficile da recuperare per la squadra emiliana. Gasparin e Infante, i due migliori in campo per la squadra di casa, cercano di segnare più canestri possibili per tenere a galla Piacenza. Il terzo quarto termina sul punteggio di 43-56. L’ultimo quarto è un misto di emozioni per la Bakery. I tifosi urlano il loro sostegno alla squadra, aiutano gli emiliani a recuperare nei primi minuti, ma in seguito la concentrazione e la stanchezza vengono meno. Piacenza comincia a perdere palloni ingenuamente, e Scafati li trasforma tutti in facili canestri in contropiede. Il piccolo vantaggio che la squadra ospite aveva nei confronti dei biancorossi diventa un abisso, incolmabile per la squadra emiliana. La partita finisce, tra gli applausi dei tifosi, 59-77.

CLASSIFICA
De’ Longhi Treviso 40; Basket Recanati, Mobyt Ferrara 38; Remer Treviglio, Acmar Ravenna 36; Viola Reggio Calabria 34; Orsi Tortona 32; Proger Chieti, Givova Scafati 30; Paffoni Omegna 28; Industrialesud Roseto 26; Andrea Costa Imola, Benacquista Latina 24; Europromotion Legnano 22; Bawer Matera 14; Bakery Piacenza 12.

SERIE B

PALL. COSTA VOLPINO – FRANCO ROBERT TRIESTE 87 – 70

MONTICHIARI – ORVA 54 – 49

(22-13, 31-32, 45-45)

Montichiari: De Ruvo 2, Stojkov 5, Cazzaniga 5,  Marconato 2, Perego 4, Caroli 3, Genovese 11, Cazzolato 1, Scanzi 9, Bonfiglio 12. All. Cadeo.

Lugo: Ruini 7, Bertocco 5, Zanoni ne, Baroncini ne, Villani ne, Legnani 7, Pederzini ne, Bei 4, Farioli 6, Chiappelli 20. All. Galetti.

CREMA – TRAMEC 65 – 77

(18-28; 41-43; 49-55)

Crema: Zanella 21, Tagliaferri, Dedda, Persico 2, Colnago 15, Manuelli 3, Fontana, Ferri 20, Tardito 4, Airini. All. Baldiraghi.

Cento: Govoni 3, Vitali 14, Ikangi 7, Bianchi 15, Di Trani ne, Quarisa ne, Demartini 14, Carretti 12, Cutolo 12, Cavazzoli. All. Albanesi.

Pure al termine di una settimana tra le peggiori, tra infortuni e vicissitudini varie, la Tramec coglie a Crema il suo ventiduesimo successo stagionale, blindando ulteriormente il primo posto in classifica, nonostante l’assenza di Pederzini e la presenza in panchina, ma per mero onore di firma, di Di Trani e Quarisa. Il primo strappo della gara porta la firma di Demartini (8-17 al 5’). Un Ferri autore di 11 dei primi 13 punti dei locali prova a svegliare i suoi, ma Cutolo trova la doppia cifra di vantaggio in chiusura di prima frazione (18-28) e Govoni aumenta lo scarto in apertura di secondo quarto (20-34). Cento mantiene dieci lunghezze di vantaggio a tre minuti dall’intervallo, ma Crema rientra negli spogliatoi con due soli punti da recuperare e inerzia a favore: 41-43, a metà. Nella ripresa, la Tramec abbassa il ritmo: Crema sorpassa con Zanella (47-45) ma, dopo la sospensione richiesta da Albanesi, gli ospiti producono un parziale di 10-0 in cui è Carretti a fare la voce grossa (47-55, al 29’). In principio di ultima frazione, si scatena Bianchi: dal 51-58 si passa al 51-65 in poco più di tre minuti, e la pur volenterosa Crema, peraltro priva di Cardellini e Del Sorbo, alza bandiera bianca.

TFL ARZIGNANO – RIMADESIO DESIO 80 – 69

GAGA’ ORZINUOVI – FRIULADRIA PORDENONE 91 – 74

URANIA – ETERNEDILE 57 – 63

(13-11; 25-27; 45-48)

Milano: Del Vescovo, Stijepovic 13, Giovanelli, Torgano 17, Bazzoli 2, Paleari 19, Sartini, De Bettin 4, Merlati, Pagani 2. All. Ghizzinardi.

Fortitudo: Candi 2, Lamma, Iannilli 13, Samoggia 2, Montano 14, Sorrentino 11, Lenti, Raucci 4, Carraretto 9, Italiano 8. All. Boniciolli.

CO.MARK BERGAMO – GSA UDINE 67 – 78

CLASSIFICA
Tramec Cento 44; Gsa Udine, Eternedile Bologna 40; Contadi Castaldi Montichiari 38; GaGà Milano OrziBasket 34; Urania Milano, Co.Mark Bergamo 32; Basket Lecco 28; Pienne Basket 26; Orva Lugo, Vivigas Costa Volpino 22; Erogasmet Crema 18; Rimadesio Desio 16; TFL Garcia Moreno Arzignano 8; Jadran Franco Trieste 6.

SERIE C

MISTER AUTO – NPC 81 – 70

(21-20; 35-37; 52-52)

Ghepard: Sandrolini 3, Riguzzi 23, Verdi 2, Nieri 19, Beccaletto, Tullio 2, Beccari, Botteghi 22, Ghedini 2, Martelli 8. All. Rossi.

VSV Imola: Brusa, Pieri 5, Dall’Osso 2, Morara 4, Grillini 11, Di Placido 2, Massari 6, Guglielmo 17, Francesconi 13, Porcellini 10. All. Alfieri.

Si chiude con una sconfitta il cammino esterno della Virtus Spes Vis in questa regular season. Una sconfitta certo ininfluente ai fini della classifica (Imola è già qualificata ai playoff), un buon allenamento in vista della parte decisiva della stagione. Pesa l’assenza di Corcelli, fermo ai box per un infortunio alla spalla. Pesa la maggiore motivazione del Ghepard, ancora in corsa per il quinto posto, l’unico utile per evitare i playout. I primi tre quarti di match sono equilibrati.  Da segnalare il rientro positivo di Grillini dopo l’infortunio alla caviglia che lo ha tenuto lontano dal campo per alcune settimane. Poi, a a sei minuti dalla fine, salgono in cattedra Riguzzi e Botteghi – ben coordinati da Nieri – e, con un parziale di 12-2, spezzano in due la partita e la mettono nella direzione giusta per i bolognesi.

RAGGISOLARIS – ASSET BANCA 96 – 62

(32-10; 57-28; 76-49)

Faenza: Dalpozzo 8, Dal Fiume 10, Boero 12, Castellari 3, Silimbani 7, Benedetti 11, Zambrini 15, Troni 8, Zhytaryuk 16, Sangiorgi 6. All. Regazzi.

San Marino: Macina, Gamberini 7, Saccani 12, Aglio 9, Agostini 2, Cardinali 2, Mazzotti 6, Benzi 10, Gaggia 6, Crescentini 8. All. Del Bianco.

Faenza chiude la stagione regolare senza sconfitte casalinghe, mantenendo l’imbattibilità al PalaCattani anche contro l’Asset Banca, match trasformatosi in una amichevole dopo pochi minuti viste anche le diverse motivazioni delle due squadre. I Raggisolaris partono fortissimo e dopo tre minuti sono avanti 10-0, vantaggio che toccherà poco dopo il 16-1. I titani vengono travolti dalla pressione degli avversari e dopo il primo quarto si trovano sotto 10-32. Il monologo faentino continua anche nel secondo quarto con tutti i giocatori che trovano la via del canestro e le solite triple di Boero e Benedetti decisive nel 57-28 dell’intervallo. Il match termina dopo venti minuti, perché nel secondo tempo i ritmi calano e si gioca solo per le statistiche. Ottima la prova del 17enne Troni, autore di 8 punti.

FIORE – ANGELS 79 – 68

(30-20; 41-39; 61-57)

Fiorenzuola: Verri 18 (3/6, 3/8), Galiazzo 12 (0/2, 3/9), Moscatelli 13 (5/9, 0/2), Roma 7 (2/4, 1/4), Fi. Avanzini, M. Vecchio 5 (1/1 da tre), P. Vecchio, Fa. Avanzini 9 (2/4, 1/4), Castagnaro 15 (3/5, 2/4), Sichel ne. All. Brotto.

Santarcangelo: Lucchi 2 (1/3, 0/1), Bianchi 6 (3/3, 0/3), Pesaresi 16 (1/2, 4/9), Zannoni 12 (3/7, 2/3), Moretti 2 (1/2, 0/1), Del Turco, Bedetti 10 (3/7, 0/2), Rinaldi 9 (3/4, 1/2), Saponi 11 (2/6, 1/4), Fusco ne. All. Tassinari.

SCIREA – SALUS 60 – 61

(20-24; 37-35; 48-50)

Gaetano Scirea Bertinoro: Brunetti ne, Solfrizzi En. 19, Poluzzi 9, Liverani, Cristofani ne, Ruscelli 6, Merenda 8, Fantuzzi 2, Ricci 16, Godoli. All. Serra.

Salus: Bonetti 4, Venturi 13, Nucci 14, Zuccheri 12, Percan 11, Granata, Pellacani 2, Savio, Saccà, Albertini 5. All. Giuliani.

CLIMART ZETA – BMR 65 – 79

(21-26; 42-49; 59-67)

Castenaso: Pesino 6, Barbieri M., Chiusolo, Venturoli 14, Serpieri, Rizzati 7, Masini 8, Barbieri A. 15, Galvan 15, Stanghellini ne, Trombetti ne. All. Castelli.

Basket 2000 Scandiano: Astolfi 6, Ferrari, Brogio 10, Bartoccetti 30, Spaggiari A., Pedrazzi 3, Levinskis 2, Gruosso 4, Campani, Germani 25. All. Spaggiari L.

Una Bmr dal cuore grande si impone a Castenaso, in un match condotto per 40’. La squadra di Spaggiari è rimaneggiata: mancano l’infortunato Veccia ed un Bertolini out per motivi di lavoro, mentre Spaggiari è in panchina solo per onor di firma. Ci pensano Bartoccetti e Germani a caricarsi sulle spalle i compagni: l’ex Castelnovo Sotto, che in settimana ha festeggiato i 35 anni, chiude i primi 20’ con 21 punti all’attivo; il lungo, invece, ne segna 15 con 5 rimbalzi. Dopo il 49-42 del primo tempo, gli scandianesi continuano a comandare le danze nella ripresa e chiudono su 79-65 in loro favore. Bartoccetti tocca quota 30 punti, tirando con 10/15 dal campo e 4/5 da 3; Germani, ben supportato sotto i tabelloni di Brogio, firma una doppia doppia con 25 punti ed 11 rimbalzi.

TIGERS – CRISDEN 82 – 83

(18-19, 34-43, 57-67)

Tigers Forlì: Valgimigli E., Valgimigli F., Tugnoli 8, De Pascale 12, Iattoni 29, Ravaioli 4, Villa 10, Martignago 1, Donati 18, Bruno. All Conti.

Rebasket Rubiera: Mammi 5, Lasagni 18, Biello 3, Magliani, Pini 13, Morgotti 7, Negri 12, Pellegrini 2, Conte 23, Giudici. All. Piatti.

NUTI – CASTELFRANCO 72 – 77

(16-26; 36-42; 55-58)

BSL S.Lazzaro: Lolli 9, Sabattani 2, Pulvirenti 4, Binassi 6, Fabbri 14, Fin 22, Curione ne, Bianchi 12, Ottone 2, Saccardin 1. All. Rocca.

Castelfranco Emilia: Sentimenti ne, Tomesani 15, Coslovi 10, Zucchini 10, Bastoni 6, Tedeschi ne, Del Papa 8, Marzo ne, Parma Benfenati 26, Righi 2. All. Berselli.

Grandissima vittoria di cuore cervello e carattere per i ragazzi di Castelfranco che, complice lo scivolone interno dei Tigers con Rubiera, tornano a sperare addirittura nel quarto posto che significherebbe play off. I primi due quarti vedono Castelfranco sempre avanti, con un elastico fra i 5 e 10 punti, San Lazzaro resta in scia grazie anche anche a qualche tripla di difficoltà notevole. La terza frazione si apre con l’infortunio a Bastoni (distorsione), che tenterà vanamente di rientrare, accorciando ulteriormente una rotazione già orfana di Tedeschini; i nostri ragazzi non si danno per vinti e continuano a tenere la testa avanti, anche se lo scarto si riduce sempre di più. A metà del quarto periodo, Del Papa commette il 5° Fallo e questo sembra dare un po’ di inerzia a San Lazzaro che sorpassa con una schiacciata in contropiede di Bianchi. Nell’azione successiva ci pensa Parma Benfenati a prendere il rimbalzo offensivo, segnare e far commettere il 5° fallo allo stesso Bianchi, convertendo inoltre il libero per ridare 2 punti di margine ai nostri. Qualche azioni dopo Binassi ha due liberi per il pareggio, li sbaglia entrambi e sulla difesa successiva commette la disattenzione di lasciare una comoda tripla frontale a Zucchini che da il +5 a 40″ dalla fine, permettendo agli ospiti di gestire abbastanza agilmente il finale.

CLASSIFICA

RAGGISOLARIS FAENZA 40 25 20 5 1760 1494 +266
SANTARCANGELO 34 25 17 8 1916 1780 +136
VSV IMOLA 32 25 16 9 1810 1667 +143
TIGERS FORLI’ 32 25 16 9 1900 1816 +84
CASTELFRANCO EMILIA 30 25 15 10 1906 1845 +61
BASKET 2000 SCANDIANO 28 25 14 11 1780 1771 +9
GHEPARD BOLOGNA 28 25 14 11 1779 1831 -52
CASTENASO 22 25 11 14 1799 1776 +23
G. SCIREA BERTINORO 22 25 11 14 1577 1567 +10
FIORE FIORENZUOLA 20 25 10 15 1697 1744 -47
BSL SAN LAZZARO 18 25 9 16 1617 1785 -168
SALUS BOLOGNA 16 25 8 17 1742 1833 -91
SAN MARINO 16 25 8 17 1661 1899 -238
REBASKET RUBIERA 12 25 6 19 1694 1830 -136

C.S. – La Salus ospita l’altalenante Fiorenzuola

Dopo la partita persa a Forlì contro una squadra che sta navigando nelle zone più rarefatte della classifica, la Salus per questa settimana torna a giocarsi in casa le proprie possibilità di salvezza contro un’ avversaria che nel corso della gara di andata le inflisse un passivo molto consistente. Va ricordato come la formazione di Fiorenzuola ha al proprio attivo due punti in classifica in più rispetto alla Madel e la prossima gara può quindi trasformarsi in un nuovo tassello da incastonare nel percorso salvezza che sta compiendo la squadra di via dell’Arcoveggio. Nel corso di questa penultima fatica casalinga, il peggior avversario da dover cercare di contenere corrisponde al miglior realizzatore della formazione Piacentina, ovvero quel Patrizio Verri già visto evoluire in casacca Fortitudo è che con quasi 17 punti per gara è l’elemento offensivamente di spicco della formazione allenata da coach Brotto. Secondo migliore realizzatore dei Piacentini è Castagnaro, con quasi 13 di media, a seguire Moscatelli, anche per lui quasi 13 di media ai quali aggiunge oltre 10 rimbalzi catturati. Da segnalare infine il rientro in roster di Galiazzo dopo un infortunio. Gara quindi non semplice per la formazione di Giuliani che si sta preparando per la volata finale di questa stagione regolare.

Le giovanili proseguono frattanto con le proprie l’under 14 dopo la sconfitta di mercoledì a Monte San Pietro, che non pregiudica l’accesso ai playoff, cercano il riscatto nell’ultima di stagione regolare ospitando sabato Sasso Marconi, preceduta alle 15 dalla partita Aquilotti 2004) fra Salus e CSI Casalecchio; quasi concomitante, ma alle 15.30 in Furla, è prevista un’amichevole con la SG Fortitudo a livello under 13. Gli Esordienti faranno visita alle Pertini alla Pontevecchio Bologna mentre alle 18.30 sarà la volta della squadra under 15 di scendere in campo contro i Tigers Forlì nel big match stagionale: chiuderà il lungo sabato Salus l’under 17 elite di Max Bacchilega ospite della Fulgor Libertas Forlì.

Domenica 29 alle 12 i primi a scendere in campo saranno i ragazzi dell’under 17 regionale contro i pari età della Ghepard. A seguire, alle 15, gli under 13 affronteranno i pari età dell’International Imola in attesa della gara serale che vedrà impegnata la prima squadra con palla a due che si alzerà alle ore 18.

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