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C.S. – La Salus ospita l’altalenante Fiorenzuola

Dopo la partita persa a Forlì contro una squadra che sta navigando nelle zone più rarefatte della classifica, la Salus per questa settimana torna a giocarsi in casa le proprie possibilità di salvezza contro un’ avversaria che nel corso della gara di andata le inflisse un passivo molto consistente. Va ricordato come la formazione di Fiorenzuola ha al proprio attivo due punti in classifica in più rispetto alla Madel e la prossima gara può quindi trasformarsi in un nuovo tassello da incastonare nel percorso salvezza che sta compiendo la squadra di via dell’Arcoveggio. Nel corso di questa penultima fatica casalinga, il peggior avversario da dover cercare di contenere corrisponde al miglior realizzatore della formazione Piacentina, ovvero quel Patrizio Verri già visto evoluire in casacca Fortitudo è che con quasi 17 punti per gara è l’elemento offensivamente di spicco della formazione allenata da coach Brotto. Secondo migliore realizzatore dei Piacentini è Castagnaro, con quasi 13 di media, a seguire Moscatelli, anche per lui quasi 13 di media ai quali aggiunge oltre 10 rimbalzi catturati. Da segnalare infine il rientro in roster di Galiazzo dopo un infortunio. Gara quindi non semplice per la formazione di Giuliani che si sta preparando per la volata finale di questa stagione regolare.

Le giovanili proseguono frattanto con le proprie l’under 14 dopo la sconfitta di mercoledì a Monte San Pietro, che non pregiudica l’accesso ai playoff, cercano il riscatto nell’ultima di stagione regolare ospitando sabato Sasso Marconi, preceduta alle 15 dalla partita Aquilotti 2004) fra Salus e CSI Casalecchio; quasi concomitante, ma alle 15.30 in Furla, è prevista un’amichevole con la SG Fortitudo a livello under 13. Gli Esordienti faranno visita alle Pertini alla Pontevecchio Bologna mentre alle 18.30 sarà la volta della squadra under 15 di scendere in campo contro i Tigers Forlì nel big match stagionale: chiuderà il lungo sabato Salus l’under 17 elite di Max Bacchilega ospite della Fulgor Libertas Forlì.

Domenica 29 alle 12 i primi a scendere in campo saranno i ragazzi dell’under 17 regionale contro i pari età della Ghepard. A seguire, alle 15, gli under 13 affronteranno i pari età dell’International Imola in attesa della gara serale che vedrà impegnata la prima squadra con palla a due che si alzerà alle ore 18.

C.S. – La Virtus Imola non può sbagliare contro la BSL

Per la Virtus Imola è ora di conquistare i playoff. Mancano tre partite alla fine del campionato: con due vittorie la Npc si garantirebbe l’accesso matematico alla seconda fase.
Quindi, ragionando in termini puramente aritmetici, i ragazzi di Alfieri possono pure concedersi il lusso di un passo falso. Ma è un’ipotesi che in casa giallonera nessuno vuole prendere in considerazione. E allora sotto con il Bsl San Lazzaro che arriverà domenica (palla due alle 18) al Ruggi, con l’ex di turno, Giacomo Sabattani, in prima fila. «Pulvirenti, Fin e Saccardin sono sicuramente i giocatori da tenere maggiormente d’occhio – conferma coach Alfieri -. Tutti e tre hanno molti punti nelle mani e guidano un gruppo di giovani molto affiatato. Sabattani, da buon ex di turno, vorrà senz’altro fare bella figura. Dovremo stare attenti. È vero che, essendo giovani, possono anche girare a vuoto in alcuni momenti, ma se si gasano sono davvero pericolosi. Tra l’altro hanno vinto, in parte dominando, l’ultima partita contro San Marino. Dovremo essere bravi a limitare la loro esuberanza».

La Virtus, per contro, è un po’ in emergenza. Oltre al lungodegente Grillini, che riprenderà gli allenamenti dopo Pasqua, anche Massari e Porcellini hanno avuto qualche problema in settimana, «ma contiamo di recuperarli per la partita di domenica. Sono ottimista. In più, giochiamo in casa, veniamo da una vittoria, seppur sofferta, contro Reggio Emilia che ci ha regalato una certa tranquillità. Tranquillità che dobbiamo trasformare in concentrazione e in un ulteriore mattoncino domenica contro San Lazzaro».

Ravenna sogna il colpo a Treviso. I risultati dei campionati Nazionali

Potrebbe essere un fine settimana anonimo, senza grandi sorprese, ma qualche match trabocchetto c’è sicuramente. Treviso è favoritissima contro Ravenna, ma Ferrara, siamo sicuri che vincerà a Chieti? In serie B 2 fisso per Cento e Fortitudo, rispettivamente a Pordenone e Crema? In C, infine, interessanti le partite Santarcangelo-Castenaso e Castelfranco-Ghepard, con le squadre di casa che hanno tutto da perdere.

A2 SILVER

BASKET RECANATI – EUROPROMOTION LEGNANO 74 – 56

BAKERY – DERTHONA 85 – 81

(36-15; 48-40; 61-64)

Piacenza: Galli 5 (1/5, 0/3), Rombaldoni 10 (3/6, 0/1), Stefanini 6 (3/4), Sorokas 25 (7/13, 0/2), Gasparin 12 (2/3, 1/4), Rossetti 9 (3/4 da tre), Mazzocchi, Infante 18 (7/9), Ziotti ne, Di Giorgio ne. All. Sodini.

Tortona: Rotondo 11 (4/11, 0/1), Gioria, Venuto (0/4 da tre), Simoncelli 12 (3/6, 2/6), Losi 18 (2/6, 1/2), Crockett 10 (5/9, 0/1), Valenti 5 (1/3), Tavernari 8 (1/2, 2/5), Galloway 17 (5/11, 2/5), Strotz ne. All. Cavina.

CHIETI – MOBYT 77 – 82

(22-21; 39-36; 61-61)

Chieti: Hamilton 19 (2/3, 4/7), Cardillo (0/1 da tre), Palermo (0/1 da tre), Paesano 4 (2/2), Ancellotti 21 (8/10, 0/3), Sergio (0/2, 0/5), Monaldi 19 (2/5, 5/9), Sollazzo 14 (5/10, 0/2), Cinalli ne, Di Giacomo ne. All. Galli.

Pallacanestro Ferrara: Huff 22 (6/8, 3/5), Bottioni, Castelli 12 (1/2, 2/3), Amici 8 (1/2, 0/3), Ferri 8 (1/1, 2/5), Casadei 3 (1/2 da tre), Benfatto 12 (3/5), Pipitone (0/1), Hasbrouck 17 (5/9, 2/4), Ghirelli ne. All. Martelossi.

TREVISO – ACMAR 81 – 54

(23-19; 39-28; 62-36)

Treviso: Williams 19 (5/9, 3/8), Pinton 3 (0/1, 1/1), Malbasa 2 (1/1), Fabi 8 (1/3, 2/3), Busetto, Cefarelli, Fantinelli 12 (4/6), Powell 23 (10/12, 0/1), Rinaldi 10 (5/7), Negri 4 (2/3), Vedovato (0/2). All. Pillastrini.

Ravenna: Holloway 10 (4/10, 0/4), Amoni 3 (1/6 da tre), Cicognani 4 (2/3), Rivali (0/2, 0/1), Raschi 7 (2/5, 1/4), Grassi 2 (1/1, 0/1), Zannini, Tambone 2 (1/7, 0/2), Foiera 2 (1/3), Singletary 24 (5/8, 2/4), Seck. All. Martino.

LATINA – ANDREA COSTA 84 – 92

(15-21; 41-32; 63-60)

Latina: Santolamazza 2 (0/1, 0/2), Ihedioha 14 (5/7, 0/4), Uglietti 8 (1/4, 2/2), Cantone 6 (0/4, 2/3), Portannese 22 (2/4, 4/7), Manzi, Ianes 8 (1/4), Reed 24 (9/16, 1/5), De Ninno ne. All. Bartocci.

Andrea Costa Imola: Bushati 8 (3/6, 0/1), De Nicolao 2 (1/6, 0/2), Maganza 12 (4/5), Prato 9 (1/2, 2/5), Bartolucci 11 (4/5, 1/3), Anderson 36 (3/6, 9/12), Guazzaloca, Hassan 8 (1/1, 2/4), Preti 6 (3/4, 0/1), Sedioli ne. All. Ticchi.

BAWER MATERA – VIOLA REGGIO CALABRIA 64 – 66

PAFFONI OMEGNA – MEC ENERGY ROSETO 90 – 93

REMER TREVIGLIO – GIVOVA SCAFATI 94 – 79

CLASSIFICA

De’ Longhi Treviso 38; Mobyt Ferrara, Remer Treviglio, Basket Recanati 34; Acmar Ravenna, Viola Reggio Calabria 32; Orsi Tortona 30; Proger Chieti 28; Paffoni Omegna, Givova Scafati, Industrialesud Roseto 26; Andrea Costa Imola 24; Europromotion Legnano 22; Benacquista Latina 20; Bawer Matera 14; Bakery Piacenza 12.

SERIE B

URANIA MILANO – TFL ARZIGNANO 89 – 75

EROGASMET CREMA – ETERNEDILE BOLOGNA 63 – 75

(20-18; 34-40; 47-58)

Crema: Zanella 12, Tagliaferri 1, Dedda 2, Persico 4, Colnago 15, Manuelli 18, Fontana, Ferri 6, Tardito 5, Airini. All. Baldiraghi.

Fortitudo: Candi 5, Valentini 5, Samoggia 10, Montano 25, Sorrentino 4, Mancin, Lenti, Raucci 8, Carraretto 10, Italiano 8. All. Boniciolli.

PALL. COSTA VOLPINO – CO.MARK BERGAMO 83 – 79

CONTADI CASTALDI MONTICHIARI – FRANCO ROBERT TRIESTE 92 – 68

BASKET LECCO – RIMADESIO DESIO 62 – 63

GAGA’ ORZINUOVI – GSA UDINE 89 – 77

PIENNE – TRAMEC 57 – 69

(13-24; 27-43; 43-58)

Pordenone: Toscano 2, Di Prampero 5, Colamarino 10, Nobile 5, Palombita 5, Ferrari 12, Begiqi ne, Varuzza 4, Zambon 6, Visentin 8. All. Ciocca.

Benedetto Cento: Govoni ne, Vitali 9, Ikangi 4, Bianchi 6, Di Trani 19, Quarisa 4, Demartini 9, Pederzini ne, Carretti 6, Cutolo 12. All. Albanesi.

Ancora una vittoria: forse non la più bella, probabilmente la più significativa. A Pordenone la Tramec coglie il successo numero 21 in campionato e mette in ghiaccio il primo posto in classifica con ben tre giornate di anticipo, dato il contemporaneo successo di Orzinuovi su Udine. In terra friulana, i guerciniani mettono subito le cose in chiaro. A metà della prima frazione il punteggio è di 8-9, ma Cutolo e Di Trani sono implacabili: parziale di 15-1, e Cento apre le ali (9-24). Lo scarto tra le due formazioni rimane più o meno invariato nel secondo periodo, quando Vitali ispira il “+18” (19-37) e si rientra negli spogliatoi con 16 lunghezze tra locali e ospiti (27-43). Negli spogliatoi Ciocca striglia i suoi e, a campi invertiti, Visentin accorcia le distanze (37-43). Carretti sveglia la Tramec, Di Trani e Vitali confezionano quindi un parziale di 9-0 che consente agli emiliani di riprendere il largo: 40-58, al 29’. Come in precedenza, la Tramec soffre Pordenone in principio di un’ultima frazione caratterizzata da tanti errori da ambedue i lati. Nobile prima e Ferrari poi riducono lo scarto a otto punti ma ancora una volta è capitan Di Trani a ricacciare indietro gli avversari, con la tripla che permette a Cento di entrare negli ultimi tre minuti con rinnovate energia e fiducia. L’ultimo sussulto dei padroni di casa porta la firma di Ferrari (57-63), ma la Tramec è in controllo e chiude i conti con tre punti di Cutolo e altrettanti di Demartini. A fine gara è festa grande coi tanti tifosi al seguito degli uomini di coach Albanesi, perché il primo posto non garantirà alcuna promozione ma premia i sacrifici e gli sforzi sostenuti da un gruppo partito per stare in scia alle “big”, ma capace di mettersele alle spalle tutte, dalla prima all’ultima.

CLASSIFICA

Tramec Cento 42; Gsa Udine, Eternedile Bologna, Contadi Castaldi Montichiari 36; Urania Milano, GaGà Milano OrziBasket 32; Co.Mark Bergamo 30; Pienne Basket, Basket Lecco 26; Orva Lugo 20; Erogasmet Crema, Vivigas Costa Volpino 18; Rimadesio Desio 14; TFL Garcia Moreno Arzignano, Jadran Franco Trieste 6.

SERIE C

SALUS – FIORENZUOLA 79 – 87

(19-17; 43-35; 59-59)

Salus: Bonetti 4, Percan 15, Pellacani 2, Savio 7, Albertini 16, Venturi 3, Nucci 25, Zuccheri, Granata 2, Saccà 5. All. Giuliani.

Fiorenzuola: Sichel ne, Castagnaro 19, Moscatelli 14, Vecchio M. ne, Avanzini Fi. 5, Verri 22, Vecchio P. ne, Avanzini Fa. 2, Galiazzo 25. All. Brotto.

CASTELFRANCO – MISTER AUTO 70 – 81

(19-13; 45-34; 53-54)

Castelfranco Emilia: Tomesani 13, Coslovi 8, Zucchini 12, Bastoni, Tedeschi, Tedeschini 7, Del Papa 10, Marzo ne, Parma Benfenati 16, Righi 4. All. Boni.

Ghepard: Sandrolini 8, Riguzzi 15, Verdi ne, Nieri 11, Beccaletto 7, Tullio 2, Beccari 13, Botteghi 10, Ghedini 7, Martelli 8. All. Rossi.

NPC – NUTI 59 – 48

(17-7, 27-7, 43-36)

VSV Imola: Brusa, Pieri 11, Dall’Osso, Morara, Di Placido ne, Corcelli 16, Massari 8, Guglielmo 8, Francesconi, Porcellini 16. All. Alfieri.

Bsl San Lazzaro: Degli Esposti, Lolli 19, Sabattani 3, Pulvirenti, Fabbri 10, Curione, Bianchi 6, Ottone, Chiapparini, Saccardin 10. All. Rocca.

La Virtus batte San Lazzaro e, grazie al contemporaneo ko di Castelfranco con il Ghepard, conquista la post season con due giornate di anticipo. Non una vittoria entusiasmante, certo, ma pur sempre una vittoria. È una partita strana, particolare, per certi tratti anche rognosa. Una partita che la Virtus sembra avere sostanzialmente in mano fin dai primi minuti, ma senza riuscire mai a dare la spallata definitiva. Per contro San Lazzaro si difende con ordine ed una certa aggressività. L’ex Sabattani, per nulla incisivo in attacco, si attacca come una piovra a Porcellini in difesa, limitandolo notevolmente. Non per niente, l’apporto di punti del Porc è indubbiamente inferiore al solito, per lo meno finchè il buon Jack non deve accomodarsi in panchina per cinque falli… Così, se il primo quarto illude che la partita abbia un solo, vero padrone incontrastato, appunto Imola ampiamente in controllo, nel secondo quarto San Lazzaro punto dopo punto, azione dopo azione, si rifà sotto fino a guadagnare il pareggio. Qualche parolina di incoraggiamento (per non dire di peggio) Alfieri e Marchi devono averla detta nello spogliatoio perché, alla Virtus svagata del secondo parziale, si sostituisce quella carica, baldanzosa e finalmente concreta di inizio terzo quarto. E il parziale di 9-2 con cui riapre le ostilità ne è una dimostrazione. Ma proprio quando dovrebbero dare il colpo di grazia, ecco che Guglielmo e compagni si fermano per un thè caldo, una merendina del pomeriggio. È un riposino breve, certo, ma quel che basta a San Lazzaro per tornare di nuovo in partita. Ci vuole la tripla di Corcelli per ridestare i suoi e riportarli sul pezzo.Anche nell’ultimo quarto, pur restando avanti nel punteggio, Imola fatica a dare il colpo del ko. Almeno fino a cinque minuti dalla fine, quando San Lazzaro, gravata dai falli e dalla stanchezza, crolla ed è costretta ad alzare bandiera bianca. Imola porta a casa un successo che vale l’accesso ai playoff. E c’è pure il tempo per il tempo per festeggiare l’esordio di Brusa in serie C.

ANGELS – CLIMART ZETA 88 – 83

(24-22; 43-37; 68-60)

Santarcangelo: Lucchi 9, Bianchi 3, Tonini ne, Zannoni 7, Arlotti ne, Moretti 7, Del Turco 8, Bedetti 22, Rinaldi 8, Saponi 24. All. Tassinari

Castenaso: Pesino 3, Barbieri M. 6, Chiusolo 17, Venturoli 15, Masini 9, Rizzatti, Barbieri A. 16, Galvan 1, Stanghellini ne, Trombetti 16. All. Castelli.

GAETANO SCIREA – BMR 58 – 68

(14-17, 31-34, 43-55)

Bertinoro: Brunetti ne, Solfrizzi 11, Poluzzi 16, Liverani ne, Cristofani ne, Merenda 12, Marisi 12, Fantuzzi ne, Ricci 5, Godoli 2. All. Serra.

Basket 2000 Scandiano: Astolfi 5, Veccia 19, Brogio 2, Bartoccetti 12, Spaggiari A., Bertolini 5, Pedrazzi 3, Levinskis 7, Gruosso 8, Germani 7. All. Spaggiari L.

Ritorna al successo la Bmr, che scopre Veccia nella vittoria di Bertinoro: l’ex Pallacanestro Reggiana, infatti, è il miglior marcatore nel blitz vittorioso in terra romagnola, che pone fine ad una striscia di due sconfitte consecutive. Gli ospiti approcciano al meglio il match e volano subito 11-2; Bertinoro, che ha assenze importanti, replica con un contro break importante, che la porta in scia ai rivali già sul finire del primo quarto, e la contesa va avanti punto a punto fino all’intervallo. Nella ripresa gli uomini di Spaggiari allungano con decisione, toccando il massimo vantaggio sul 57-43; i padroni di casa piazzano un 9-0 che permette loro di rientrare, ma la Bmr non trema e mantiene saldamente il comando fino alla sirena.

ASSET BANCA – TIGERS 72 – 70

(13-16; 32-35; 49-53)

San Marino: Macina ne, Gamberini 1, Saccani 21, Agostini 6, Cardinali 6, Mazzotti 6, Benzi 8, Liberti ne, Gaggia 13, Crescentini 11. All. Del Bianco.

Tigers Forlì: Valgimigli E ne, Valgimigli F, Tugnoli 6, De Pascale 4, Iattoni 26, Ravaioli 5, Villa 11, Martignago 2, Donati 10, Bruno 6. All. Conti.

Alcune difficoltà erano già note alla vigilia: il talento dei Tigers, seconda forza del campionato, il loro ritmo, la loro corsa, la loro atleticità di ragazzi tutti under 24, insomma il gruppo più difficile da incontrare e gestire per un roster, quello dei Titans, in difficoltà di risultati e dall’età media prossima al trentello. Altre sono arrivate on court: l’infortunio di Gamberini dopo soli 5′, l’espulsione di Benzi al 28′, una cascata di liberi regalati agli avversari, con i quattro tecnici sanzionati e soprattutto il -9 al 36′ (59-68). dopo una gara tutta all’inseguimento. ma senza mai sprofondare oltre la doppia cifra di ritardo. Tutto apparecchiato per una resa, peraltro da pronostico. Ma quando il gruppo di coach Del Bianco diventa solido come le rocce del Titano, non c’è tigre che tenga, le rocce sono indigeste anche al più feroce dei felini. Quei 4′ finali sono da raccontare: con due liberi di Saccani, cinque in un amen di Gaggia ed un centro ancora di Saccani arriva la parità a 68 al 38′ dopo sei attacchi di fila falliti dalle Tigri; l’Asset Banca sale 70-68 con due liberi di Mazzotti a chiudere il break di 11-0 a -1’04”. Donati pareggia a -42″. La tripla di Mazzotti non entra, così come l’attacco ospite sul ribaltamento. Restano 3″ sul crono e coach Del Bianco, con il timeout, guadagna la rimessa in attacco; palla a Saccani che riceve spalle a canestro e, raddoppiato, inventa una soluzione decisiva in jumper dall’angolo che, per peso specifico e senso di dramma sportivo, il Multieventi non ricordava dai tempi del miglior Rossini.

REBASKET – RAGGISOLARIS 81 – 60

(21-21; 43-33; 63-50)

Rubiera: Maioli ne, Mammi 6, Lasagni 12, Biello ne, Pini 15, Morgotti 8, Negri 11, Pellegrini 6, Conte 12, Giudici 11. All. Piatti.

Faenza: Dalpozzo 6, Dal Fiume 3, Boero 8, Castellari 5, Silimbani 16, Benedetti 14, Zambrini 3, Bombardini, Zhytaryuk 2, Sangiorgi 3. All. Regazzi.

CLASSIFICA

RAGGISOLARIS FAENZA 38 24 19 5 1664 1432 +232
SANTARCANGELO 34 24 17 7 1848 1701 +147
VSV IMOLA 32 24 16 8 1740 1586 +154
TIGERS FORLI’ 32 24 16 8 1818 1733 +85
CASTELFRANCO EMILIA 28 24 14 10 1829 1773 +56
BASKET 2000 SCANDIANO 26 24 13 11 1701 1706 -5
GHEPARD BOLOGNA 26 24 13 11 1698 1761 -63
CASTENASO 22 24 11 13 1734 1697 +37
G. SCIREA BERTINORO 22 24 11 13 1517 1506 +11
FIORE FIORENZUOLA 18 24 9 15 1618 1676 -58
BSL SAN LAZZARO 18 24 9 15 1545 1708 -163
SAN MARINO 16 24 8 16 1599 1803 -204
SALUS BOLOGNA 14 24 7 17 1681 1773 -92
REBASKET RUBIERA 10 24 5 19 1611 1748 -137

Riscatto Fortitudo. Castelfranco supera l’esame Castenaso. I risultati di A2 Silver. B e C

Ravenna e Ferrara continuano nella lotta per il secondo posto e sarà durissima per i romagnoli perchè ospiteranno Treviglio; ultimo treno play off per l’Andrea Costa contro Chieti. In serie B la Fortitudo anticipa al sabato pomeriggio contro Orzinuovi, mentre la capolista Tramec non dovrebbe avere problemi a Desio. In C bella sfida tra Castenaso e Castelfranco, mentre la Ghepard proverà a fermare la marcia del Santarcangelo.

A2 SILVER

BENACQUISTA LATINA – VIOLA REGGIO CALABRIA 83 – 76

O.R.S.I. TORTONA – PAFFONI OMEGNA 86 – 70

LEGNANO – BAKERY 77 – 71

(24-15; 39-36; 50-53)

Legnano: Krubally 15 (7/8), Petrucci 3 (1/3 da tre), Maiocco 11 (0/4, 3/5), Frassineti 16 (4/7, 1/1), Arrigoni M. 8 (4/5), Di Bella 10 (3/10, 0/2), Locci, Merchant 14 (3/5, 2/6), Navarini (0/1, 0/2), Guidi ne, Turano ne, Arrigoni S. ne. All. Ferrari.

Piacenza: Galli 14 (5/6, 1/2), Rombaldoni 17 (6/12, 1/5), Stefanini 3 (0/1, 1/1), Sorokas 17 (5/9, 2/9), Gasparin 11 (1/4, 3/4), Rossetti 3 (1/3 da tre), Infante 6 (2/4), Ziotti ne, Sebastiani ne, Mazzocchi ne. All. Sodini.

Coach Sodini parte con Gasparin, Stefanini, Rombaldoni, Sorokas e Infante. Circa un centinaio i tifosi accorsi a Castellanza per sostenere i propri beniamini. E’ Gasparin ad aprire le marcature con una tripla, cui risponde due volte Krubally per il 4-3 dopo 3’. L’attacco piacentino fatica ad ingranare, mentre i lombardi si dimostrano più prolifici con Frassineti e Merchant, autori dei punti dell’8-3 che costringe coach Sodini al primo timeout della partita. Legnano tenta la fuga sul 13-5, prima che capitan Rombaldoni salga in cattedra e realizzi un difficile canestro dal mezzo angolo e serva, nell’azione offensiva successiva, l’assist a Sorokas. Il lituano subisce anche fallo, e realizzando il libero riporta la Bakery a -5. I Knights rispondono colpo su colpo, siglando il massimo vantaggio con la tripla di Merchant (22-12). Il quarto si conclude sul 24-15 per i padroni di casa. L’avvio piacentino è strepitoso: Gasparin con la sua seconda tripla e Galli riportano al -4 i biancorossi quando sono stati giocati 12’. Infante segna, subisce il fallo e va in lunetta con il libero supplementare, non concretizzando però il gioco da 3 punti. Piacenza rimane sul -2. L’ennesima parla persa dell’Europromotion regala nuovamente agli ospiti la possibilità di completare l’aggancio: missione compiuta, grazie ad un difficile canestro del giovane Galli. Krubally commette il suo 3^ fallo personale dopo soli 15’ di gioco, costringendo coach Ferrari a toglierlo dal rettangolo di gioco. Maiocco realizza la tripla del 39-34 a 40” dall’intervallo, mostrando poi grande sportività nell’azione successiva accusandosi dell’ultimo tocco sul pallone, lasciando dunque a Piacenza il possesso. Galli (su assist di Sorokas) realizza due comodi punti dal centro dell’area, fissando il punteggio sul 39-36 con cui si chiude il secondo quarto di gioco. L’intensità del secondo tempo è incredibile: le squadre corrono a tutto campo e ad approfittarne è Piacenza, che con il solito Rombaldoni torna in parità. Sorokas inchioda una poderosa schiacciata per il 43-43, prima della tripla di Merchant del 46-43 al 26’, cui segue una nuova tripla, questa volta da parte di Maiocco. Il tabellone segna 49-43, e coach Sodini  costretto a chiamare timeout per fermare l’inerzia dei lombardi. Stefanini serve l’assist a Sorokas, autore della tripla del 49-46. Piacenza continua a bombardare da 3 punti, colpendo questa volta con Rossetti: è 50-49. Legnano si innervosisce e, grazie anche al fallo tecnico comminato a coach Ferrari, permette a Piacenza di portarsi avanti sul 50-51. L’ultimo possesso è un clinic sulla rimessa laterale: Rossetti alza l’alley oop per Rombaldoni, abile a sfruttare i blocchi per smarcarsi e appoggiare in volo i due punti del 50-53 al 30’. La Pallacanestro Piacentina tocca il massimo vantaggio (+4) con la tripla di Fabio Stefanini. Di Bella riporta subito i lombardi a contatto, siglando in terzo tempo il 58 pari. Europromotion avanti sul 61-60 per diverse azioni, senza che la Bakery riesca a smuovere il punteggio e riportarsi in vantaggio. Sono invece i padroni di casa a segnare con Krubally, che realizza, in seguito, anche la tripla del nuovo +6. Si entra negli ultimi 2’ con Legnano avanti 69-62, Piacenza sembra essere sulle gambe dopo 38’ giocati ad altissima intensità. Gasparin realizza una tripla difficilissima per il -8, gli risponde Merchant in penetrazione. Subito Galli realizza la tripla del nuovo -7, ma il tempo scorre inesorabilmente. Finisce 77-71.

ROSETO – MOBYT 87 – 76

(11-18; 34-36; 61-57)

Roseto: Pitts 19 (6/9, 0/2), Borra 11 (5/9, 0/1), Ferraro 4 (1/1, 0/2), Bartoli (0/1), Marini 13 (2/5, 2/3), Janelidze (0/2 da tre), Carenza 3 (1/3 da tre), Bryan 6 (3/7), Jackson 28 (3/4, 6/12), Moreno 3 (1/2 da tre). All. Trullo.

Pallacanestro Ferrara: Huff 4 (2/5), Bottioni 2 (1/2), Castelli 10 (4/6, 0/1), Amici 16 (1/5, 3/5), Ferri 6 (1/1, 0/3), Casadei (0/1, 0/2), Benfatto 20 (7/10), Pipitone 6 (1/1), Hasbrouck 12 (3/9, 1/5), Verrigni ne. All. Martelossi.

ANDREA COSTA – CHIETI 72 – 73 dts

(17-19; 39-33; 46-52; 65-65)

Andrea Costa Imola: Bushati 6 (3/3, 0/5), De Nicolao (0/1, 0/2), Maganza 9 (3/6), Prato 15 (3/5, 1/5), Bartolucci 4 (2/3, 0/4), Anderson 22 (5/10, 4/8), Guazzaloca, Hassan 16 (1/1, 4/9), Preti (0/2), Sedioli ne. All. Ticchi.

Chieti: Hamilton 14 (0/3, 4/6), Cardillo 3 (1/3 da tre), Palermo 4 (0/1, 1/3), Paesano (0/2), Ancellotti 10 (4/6, 0/1), Sergio 17 (1/2, 5/7), Monaldi 12 (2/5, 2/4), Sollazzo 13 (4/12), Marchetti ne, Di Giacomo ne. All. Galli.

ACMAR – TREVIGLIO 64 – 74

(16-15; 33-30; 44-50)

Ravenna: Holloway 10 (2/8, 1/5), Amoni 15 (5/11 da tre), Cicognani 4 (2/2), Rivali 9 (2/7, 1/2), Raschi 4 (2/6, 0/1), Grassi, Tambone 6 (1/3, 0/2), Foiera (0/1, 0/1), Singletary 16 (6/9, 0/3), Zannini ne, Biancoli ne, Seck ne. All. Martino.

Treviglio: Sabatini 8 (1/5, 1/2), Marusic 2 (1/3, 0/2), Kyzlink 7 (2/4, 1/6), Slanina 3 (1/1), Gaspardo 18 (6/15, 1/2), Marino 7 (2/2, 1/2), Carnovali 13 (2/6, 3/5), Rossi 5 (2/5), Turel 11 (3/4, 1/3), Permon ne. All. Vertemati.

BASKET RECANATI – DE’ LONGHI TREVISO 84 – 82

GIVOVA SCAFATI – BAWER MATERA 80 – 76

CLASSIFICA

De’ Longhi Treviso 36; Acmar Ravenna, Mobyt Ferrara, Remer Treviglio, Basket Recanati 32; Viola Reggio Calabria, Orsi Tortona 30; Proger Chieti 28; Paffoni Omegna, Givova Scafati 26; Industrialesud Roseto 24; Andrea Costa Imola, Europromotion Legnano 22; Benacquista Latina 20; Bawer Matera 14; Bakery Piacenza 10.

SERIE B

RIMADESIO DESIO – TRAMEC CENTO 70 – 71

(19-17; 43-40; 55-57)

Desio: Motta 15, Politi 10, Villa 3, Meregalli 9, Bossola 11, Gatto, Esposito 7, Marinò, Corti, Gallazzi 15. All. Villa.

Benedetto Cento: Govoni Nne, Vitali 12, Ikangi 6, Bianchi 4, Di Trani 13, Quarisa 5, Demartini 12, Carretti 9, Cutolo 7, Cavazzoli ne. All. Albanesi.

Sospinta da circa un centinaio di tifosi, la Tramec espugna il parquet di Desio, portando a quattro i punti di vantaggio in classifica su Udine, ad altrettante giornate dalla conclusione della stagione regolare. Che non sarebbe stata una serata facile per la capolista, che parte con Vitali e Quarisa preferiti agli acciaccati Di Trani e Carretti, è chiaro sin dalle prime battute: Gallazzi colpisce dall’arco, Cento sorpassa ma Desio chiude avanti la prima frazione (19-17), con Motta e Politi sugli scudi. Sono ancora i padroni di casa a fare la partita, in un secondo quarto in cui i centesi sembrano privi di energia e ispirazione. Un Bossola da un punto al minuto firma il 28-23, la Tramec risponde con Ikangi e Bianchi (31-35) ma Desio rientra negli spogliatoi con tre punti da difendere grazie alla tripla di Villa, decimo desiano a calcare il parquet della “Aldo Moro”, a una manciata di secondi dal riposo: 43-40. Al ritorno in campo la Rimadesio allunga a “+8” (48-40) con Esposito, Cento risponde con la difesa e i canestri della vecchia guardia formata da Di Trani e Carretti (51-55) ma Gallazzi tiene in scia Desio: 55-57, a fine terzo quarto. In principio di quarta frazione, Meregalli impatta a quota 57. La capolista prova la fuga con Cutolo (57-63), ma Desio sorpassa con Esposito (64-63). A due minuti dalla conclusione, il punteggio è in perfetta parità. Capitan Di Trani riporta avanti gli ospiti con la tripla centrale che si rivela decisiva, perché in seguito Motta accorcia le distanze e i locali avrebbero persino il pallone per vincere, ma termina 70-71.

TFL ARZIGNANO – BASKET LECCO 45 – 57

GSA UDINE – CONTADI CASTALDI MONTICHIARI 62 – 68

CO.MARK BERGAMO – URANIA MILANO 82 – 80

ETERNEDILE BOLOGNA – GAGA’ ORZINUOVI 78 – 56

(17-15; 34-39; 62-50)

Fortitudo: Candi 11, Valentini, Carraretto 6, Montano 22, Sorrentino 1, Samoggia 12, Raucci 6, Italiano 12, Iannilli 8, Mancin. All. Boniciolli.

Orzinuovi: Mazzucchelli 2, Ferrarese 9, Bedetti 4, Requena 15, Panni 8, Longobardi 7, Paunovic ne, Broglia 5, Martini ne, Soloperto 6. All. Bernardi.

ORVA LUGO – FRIULADRIA PORDENONE 69 – 64

(8-20; 24-34; 42-52)

Lugo: Montanari 7, Ruini 9, Bertocco 7, Villani 2, Legnani 2, Pederzini 14, Bei 8, Farioli 7, Chiappelli 13, Baroncini ne. All. Galetti.

Pordenone: Toscano 6, Di Prampero 6, Colamarino 9, Nobile 11, Ferrari 9, Varuzza 4, Zambon 10, Visentin 9, Jordan ne, Begiqi ne. All. Ciocca.

FRANCO ROBERT TRIESTE – EROGASMET CREMA 87 – 79

CLASSIFICA

Tramec Cento 40; Gsa Udine 36; Eternedile Bologna, Contadi Castaldi Montichiari 34; Urania Milano, GaGà Milano OrziBasket, Co.Mark Bergamo 30; Pienne Basket, Basket Lecco 26; Orva Lugo 20; Erogasmet Crema 18; Vivigas Costa Volpino 16; Rimadesio Desio 12; TFL Garcia Moreno Arzignano, Jadran Franco Trieste 6. 

SERIE C

NUTI – ASSET BANCA 80 – 78

(25-18; 49-39; 70-49)

San Lazzaro: Lolli 4, Sabattani, Pulvirenti, Binassi 14, Fabbri 14, Curione 9, Bianchi 19, Ottone 6, Chiapparini, Saccardin 14. All. Rocca

San Marino: Macina ne, Gamberini 20, Saccani 11, Agostini 6, Cardinali 2, Mazzotti 10, Benzi 13, Liberti, Gaggia 14, Crescentini 2. All. Del Bianco.

Un break di 9-0 in un primo quarto fino a quel momento equilibrato, propizia il 25-18 San Lazzaro alla prima sirena, con 8 di Binassi, 7 di Curione (6 di Gamberini e Saccani) e le solite difficoltà ospiti a rimbalzo (11-5 San Lazzaro). Secondo periodo sempre sulla soglia della doppia cifra di divario, che si materializza sul finale, fino al 49-39 finale, nonostante Benzi e Gaggia trovino con costanza la retina; la chiave è ancora una volta il controllo del pitturato, dove il 37enne Samuele Binassi imperversa (12 punti e 6 rimbalzi con 6/7 dal campo) e il 21-9 a rimbalzo si commenta da solo. Il terzo periodo e’ l’emblema della stagione dei Titans, male sul tentativo di allungo dei bolognesi perché non arriva opposizione e il tabellone al 30′ segna un impietoso 70-49 Bsl, che muove bene la palla, domina a rimbalzo e fisicamente. Nel periodo finale Coach Del Bianco indovina il quintetto con Gamberini e quattro piccoli che rientra in singola cifra di divario con ancora 6’30” sul cronometro (63-72 dopo le triple di Benzi e Mazzotti). Sempre meglio l’Asset Banca che, a 2′ dalla sirena eè ad un solo possesso di ritardo (76-73). A -32″ Gamberini va in lunetta sul 78-77 e converte parzialmente per il pareggio. San Lazzaro attacca al limite dei 24″, sbaglia, ma raccoglie un paio di rimbalzi offensivi e converte il secondo con il centro da fuori del pivot Marco Bianchi (MVP con 19 punti, 10 rimbalzi e 4 assist) ad un solo secondo dalla sirena.

TIGERS – SALUS 93 – 77

(24-18; 49-40; 76-55)

Tigers Forlì: Tugnoli 6, De Pascale 10, Ravaioli 23, Iattoni 26, Donati 9, Valgimigli E. ne, Villa 13, Bruno 6, Martignago, Valgimigli F. All. Conti.

Salus Bologna: Bonetti, Percan 17, Granata 7, Pellacani 9, Albertini 14, Venturi, Nucci 14, Zuccheri 9, Savio 2, Saccà 5. All. Giuliani.

CASTENASO – CASTELFRANCO 63 – 77

(18-17; 40-34; 50-59)

Castenaso: Chiusolo 8, Venturoli 12, Masini 6, Barbieri A. 8, Trombetti 15, Pesino 5, Barbieri M., Serpieri, Rizzatti, Galvan 9. All. Castelli.

Castelfranco: Tomesani 7, Coslovi 4, Zucchini 5, Bastoni 7, Tedeschini 17, Tedeschi, Del Papa 17, Marzo, Parma Benfenati 16, Righi 4. All. Boni.

Castelfranco torna da Castenaso con una vittoria molto importante per mantenere vive le speranze di play-off. I primi 20′, però, lasciavano, però, presagire nulla di buono, perché sembrava il prosieguo della partita opaca di Bertinoro di sabato scorso; i verdi modenesi parevano scollegati e individualisti, incapaci di darsi una mano in attacco come in difesa e questo preoccupava molto di più del punteggio all’intervallo, con il gap di 6 punti (40-34), sostanzialmente per le bombe allo scadere dei due quarti di Chiusolo, già mattatore del match di andata. Negli spogliatoi, coach Boni tocca le corde giuste e da li ne esce la squadra che si è sempre conosciuta, si rivede l’UBUNTU (filosofia africana che teorizza “io sono ciò che sono in virtù di ciò che tutti siamo”, tanto cara a Coach Rivers nelle stagioni di Boston); solidità difensiva e altruismo offensivo, producono il break 25-10 biancoverde del 3° quarto. Da li Castenaso non si rialzerà più, seppur guidata da un Trombetti da doppia doppia (15+12) e il vantaggio di Castelfranco arriva fino al +19 (54-73), poi i coach decidono di svuotare le panchine e la partita termina sul +14.

BMR – NPC 57 – 61

(14-10, 26-25, 40-39)

Basket 2000 Scandiano: Astolfi, Veccia, Bartoccetti 17, Spaggiari A., Bertolini 14, Pedrazzi 5, Levinskis 7, Gruosso 9, Ferrari ne, Germani 5. All. Spaggiari L.

VSV Imola: Brusa ne, Pieri 4, Dall’Osso, Morara 8, Di Placido ne, Corcelli 17, Massari 4, Guglielmo 5, Francesconi 9, Porcellini 14. All. Alfieri.

Seconda sconfitta consecutiva per la Bmr, cui non basta una prestazione generosa per avere ragione di Imola. Il primo tempo vede le squadre litigare col canestro, con percentuali davvero basse: nei 10’ iniziali Imola trova il primo vantaggio con Corcelli, poi è sempre il Basket 2000 a cercare di mantenere la testa del match, toccando il +4 sul 14-10; nella seconda frazione è l’equilibrio a regnare sovrano: tra le due contendenti, infatti, vi sono al massimo due lunghezze di divario e a tenere i padroni di casa avanti è un gioco da tre punti sulla sirena di Bertolini. La ripresa si apre con l’allungo deciso degli ospiti che, con un parziale di 0-6, tentano di fuggire: Bartoccetti riporta la Bmr in parità a quota 31, prima che Porcellini e Guglielmo allunghino nuovamente per il massimo vantaggio esterno (+6); i locali, però, reagiscono e, con due canestri di Bartoccetti ed una tripla di Bertolini, chiudono la frazione sul 40-39. Nel quarto periodo ancora Imola avanti di quattro lunghezze: i padroni di casa reagiscono e, complice l’1/2 di Pieri dalla lunetta, hanno l’azione del pari a 46” dalla sirena, ma il tiro di Bartoccetti si ferma sul ferro. Sul ribaltamento di fronte Porcellini è glaciale dalla lunetta e chiude i conti.

RAGGISOLARIS – SCIREA BASKET 79 – 67

(18-12; 43-32; 58-48)

Faenza: Dalpozzo 10, Dal Fiume 4, Boero 13, Castellari 3, Silimbani 8, Benedetti 11, Zambrini 10, Troni, Zhytaryuk 14, Sangiorgi 6. All. Regazzi.

Gaetano Scirea Bertinoro: Solfrizzi En. 5, Poluzzi 18, Cristofani ne, Ruscelli 8, Merenda 2, Marisi 19, Fantuzzi ne, Ricci 11, Godoli 2, Solfrizzi Em. 2. All. Serra.

Ad un passo dal primo posto matematico. I Raggisolaris riscattano lo scivolone con i Tigers Forlì vincendo il derby con lo Scirea Bertinoro, mantenendo inviolato il PalaCattani dopo 12 partite e compiendo un passo decisivo verso la vittoria della regular season. A Faenza basterà una vittoria nelle restanti tre partite per conquistare l’obiettivo. Come da pronostico il match è molto sentito da entrambe le squadre (Bertinoro poteva ambire al quinto posto, ora soltanto ad un buon piazzamento nei play out) ed infatti l’inizio del match è piuttosto contratto. Poluzzi spara una tripla dopo 17’’, poi Bertinoro impiega cinque minuti prima di ritrovare il canestro, mentre Faenza non segna fino al 3’ piazzando poi un break di 7-0. Il mattatore del primo periodo è Dalpozzo con 10 punti che valgono il 18-12 al primo intervallo. Nel secondo quarto sale in cattedra il fromboliere Boero e con tre triple consecutive fa saltare il banco portando i Raggisolaris sul 30-14, vantaggio che nel giro di pochi minuti arriva addirittura al 37-20. Bertinoro deve fare anche i conti con la sfortuna perdendo Emiliano Solfrizzi per un problema muscolare e suo fratello Enrico, incrinatosi il naso durante una azione di gioco. Nonostante le rotazioni ridotte e senza due suoi leader, i forlivesi arrivano all’intervallo sotto 32-43, toccando poi il 40-47 al 26’. Faenza è però chirurgica nel colpire da tre ad ogni tentativo di rimonta: prima con Boero e poi due volte con Benedetti. E’ proprio una tripla del playmaker a regalare il 58-48 al 30’. Bertinoro prova con l’orgoglio a rientrare in partita con Ricci, Poluzzi e Marisi, ma Faenza ha il controllo della gara e quando Benedetti realizza l’ennesimo tiro da tre per il 69-52 al 34’, cala il sipario sul match.

MISTER AUTO – ANGELS 81 – 88 dts

(16-21; 37-41; 52-55; 75-75)

Ghepard: Sandrolini 1, Riguzzi 11, Verdi, Nieri 20, Beccaletto 12, Tullio 6, Beccari 1, Botteghi 10, Ghedini 10, Martelli 10. All. Rossi.

Angels: Lucchi 4, Bianchi 5, Pesaresi ne, Tonini ne, Zannoni 5, Moretti 11, Del Turco 2, Bedetti 24, Rinaldi 14, Saponi 23. All. Tassinari.

FIORE – CRISDEN 78 – 83

(17-15; 27-39; 47-63)

Fiorenzuola: Sichel ne, Castagnaro 17, Avanzi ne, Moscatelli 17, M. Vecchio, Fi. Avanzini 7, Verri 18, P. Vecchio, Fa. Avanzini 2, Galiazzo 17. All. Brotto.

Rubiera: Lasagni 13, Pini 23, Negri 13, Conti 27, Giudici, Maioli ne, Mammi, Biello 3, Margotti 2, Pellegrini 2. All. Piatti.

CLASSIFICA

RAGGISOLARIS FAENZA 38 23 19 4 1604 1351 +253
SANTARCANGELO 32 23 16 7 1760 1618 +142
TIGERS FORLI’ 32 23 16 7 1748 1661 +87
VSV IMOLA 30 23 15 8 1681 1538 +143
CASTELFRANCO EMILIA 28 23 14 9 1759 1692 +67
BASKET 2000 SCANDIANO 24 23 12 11 1633 1648 -15
GHEPARD BOLOGNA 24 23 12 11 1617 1691 -74
CASTENASO 22 23 11 12 1651 1609 +42
G. SCIREA BERTINORO 22 23 11 12 1459 1438 +21
BSL SAN LAZZARO 18 23 9 14 1497 1649 -152
FIORE FIORENZUOLA 16 23 8 15 1531 1597 -66
SALUS BOLOGNA 14 23 7 16 1602 1686 -84
SAN MARINO 14 23 7 16 1527 1733 -206
REBASKET RUBIERA 8 23 4 19 1530 1688 -158

Ferrara, riprende la caccia. Tigers ruggenti. I risultati di A2 Silver, serie B e C

A chi avrà giovato la pausa per le finali di Coppa Italia? In A2 Silver spicca Ferrara-Tortona, mentre in serie B è in programma il derby regionale Cento-Lugo; per la Fortitudo trasferta impegnativa a Pordenone. In serie C, infine, fari puntati su Santarcangelo-Basket 2000 e Tigers-Raggisolaris.

A2 SILVER

GIVOVA SCAFATI – PROGER CHIETI 96 – 89 d2ts

BAWER MATERA – DE’ LONGHI TREVISO 71 – 72

MOBYT – DERTHONA 85 – 77

(25-20; 45-42; 67-64)

Pallacanestro Ferrara: Huff 7 (1/1, 1/4), Bottioni, Castelli 13 (3/8, 2/4), Amici 13 (4/4, 1/7), Ferri 5 (1/1, 1/1), Casadei 4 (2/4, 0/2), Benfatto 17 (6/7), Pipitone 2 (1/1, 0/1), Hasbrouck 24 (5/8, 4/8), Sita ne, Verrigni ne, Proner ne. All. Martelossi.

Tortona: Rotondo 15 (6/8, 1/1), Gioria 2 (1/4), Venuto (0/2 da tre), Simoncelli 2 (1/2, 0/1), Losi 18 (1/3, 4/7), Crockett 15 (7/9), Valenti 7 (0/2, 2/2), Tavernari 10 (5/7, 0/3), Galloway 8 (1/4, 2/7), Strotz ne. All. Cavina.

ANDREA COSTA – RECANATI 66 – 88

(16-13; 32-40; 46-67)

Andrea Costa Imola: Bushati 5 (1/3, 1/2), De Nicolao 6 (1/3, 1/3), Maganza 5 (2/6), Prato 13 (4/8, 1/4), Bartolucci 7 (1/4, 1/3), Anderson 11 (5/12, 0/5), Guazzaloca 5 (1/1, 1/1), Hassan 7 (1/2, 1/7), Preti 4 (2/2, 0/1), Perry 3 (1/4, 0/1). All. Ticchi.

Basket Recanati: Sykes 16 (8/12, 0/1), Clementoni 2 (0/1 da tre), Pierini 1 (0/2, 0/4), Gurini 3 (0/1, 1/2), Lauwers 9 (0/1, 2/6), Terenzi 14 (2/4, 3/4), Galmarini 6 (2/3), Eliantonio 13 (2/4, 3/6), Mosley 13 (5/7), Gueye 11 (1/2, 3/6), Cingolani ne. All. Sacco.

VIOLA REGGIO CALABRIA – MEC ENERGY ROSETO 75 – 71

REMER TREVIGLIO – EUROPROMOTION LEGNANO 80 – 76

OMEGNA – ACMAR 94 – 61

(22-19; 50-35; 79-47)

Omegna: Iannuzzi 33 (12/16, 1/1), Vildera (0/1, 0/2), Cappelletti 12 (3/3, 2/4), Conger 14 (5/8), Masciadri 9 (1/1, 2/2), Gurini 10 (1/2, 2/5), Dip 2 (1/3), Smorto 1 (0/2 da tre), Saddler 13 (5/8, 1/3), Resca ne. All. Magro.

Ravenna: Holloway 4 (2/6, 0/6), Amoni 5 (0/1, 1/4), Cicognani 10 (4/8), Rivali 2 (1/5, 0/1), Raschi 9 (3/4, 1/3), Grassi (0/3 da tre), Zannini, Tambone 13 (2/3, 3/6), Singletary 18 (5/13, 0/2), Battaglia ne, Seck ne. All. Martino.

BAKERY – LATINA 75 – 74

(17-20; 35-45; 54-65)

Piacenza: Galli 12 (1/2, 2/4), Rombaldoni 11 (2/4, 1/6), Stefanini 4 (2/8), Sorokas 29 (6/11, 4/11), Gasparin 7 (2/6, 1/5), Rossetti (0/1), Infante 12 (5/10), Becirovic ne, Ziotti ne, Di Giorgio ne, Mazzocchi ne. All. Sodini.

Latina: Santolamazza 2 (1/3, 0/1), Ihedioha 17 (6/9, 1/4), Uglietti 1 (0/1 da tre), Cantone 9 (2/6, 1/3), Portannese 18 (2/7, 4/10), Ianes 10 (5/8), Reed 17 (5/8, 1/6), Mariani ne, Mathlouthi ne, De Ninno ne, Di Ianni ne. All. Bartocci.

CLASSIFICA

De’ Longhi Treviso 36; Acmar Ravenna, Mobyt Ferrara 32; Remer Treviglio, Viola Reggio Calabria, Basket Recanati 30; Orsi Tortona 28; Proger Chieti, Paffoni Omegna 26; Givova Scafati 24; Andrea Costa Imola, Industrialesud Roseto 22; Europromotion Legnano 20; Benacquista Latina 18; Bawer Matera 14; Bakery Piacenza 10.

SERIE B

FRIULADRIA  – ETERNEDILE 75 – 63

(18-21; 28-32; 48-46)

Pordenone: Colamarino 13, Nobile 17, Ferrari 11, Varuzza 6, Zambon 4, Toscano 10, Venaruzzo, Begiqui, Di Prampero 5, Visentin 9. All. Ciocca.

Fortitudo: Candi 10, Lamma 3, Iannilli 13, Carraretto 18, Italiano 6, Valentini 4, Samoggia 4, Sorrentin, Mancin 2, Raucci 3. All. Boniciolli.

BASKET LECCO – URANIA MILANO 69 – 65

EROGASMET CREMA – CO.MARK BERGAMO 66 – 114

GAGA’ ORZINUOVI – TFL ARZIGNANO 107 – 84

CONTADI CASTALDI MONTICHIARI – PALL. COSTA VOLPINO 72 – 62

RIMADESIO DESIO – FRANCO ROBERT TRIESTE 82 – 54

TRAMEC – ORVA 73 – 68

(14-23; 43-35; 55-48)

Cento: Vitali 8, Ikangi 2, Bianchi 13, Di Trani 11, Quarisa 5, De Martini 9, Carretti, Cutolo 25, Pederzini ne, Cavazzoli ne. All. Albanesi.

Lugo: Montanari 3, Ruini 16, Villani 9, Pederzini 11, Farioli 8, Bertocco, Legnani 3, Chiappelli 7, Bei 10, Zanoni ne. All. Galetti.

La capolista Tramec sconfigge Lugo al Palabenedetto e torna da sola in testa alla classifica, cancellando le sconfitte di Orzinuovi e Rimini, e rispedendo al mittente le critiche ricevute in settimana. Alla palla a due, Albanesi si presenta con Demartini, Di Trani, Bianchi, Ikangi e Carretti mentre Galetti risponde con l’artiglieria pesante: Ruini, Chiappelli, Pederzini, Bei e Farioli. Il primo periodo si apre coi canestri di Di Trani e Bianchi, Lugo risponde con una sequenza di Chiappelli (5-9) ma Bianchi impatta a quota 12. Lugo torna avanti con Ruini e Farioli (12-18), Villani firma il massimo vantaggio esterno a pochi istanti dalla conclusione della prima frazione: 14-23. La partita cambia in apertura di secondo periodo, quando Cutolo e Quarisa riavvicinano Cento, con la complicità di un fallo tecnico alla panchina di Lugo. L’ala lucana è particolarmente ispirata e mette la firma pure sul sorpasso (28-27), preludio del parziale che porta la Tramec a “+10” (43-33), a un paio di possessi dall’intervallo lungo. A campi invertiti, Cento prende il largo con Di Trani e Cutolo (50-38). Vitali dall’arco tiene a distanza gli avversari (53-41) ma la partita s’incattivisce, Di Trani esce per infortunio e Lugo accorcia le distanze con Farioli e Bei: 55-48, a fine terzo. In principio di ultima frazione, gli emiliani avrebbero l’opportunità di scappare ma sprecano e i romagnoli si ritrovano a “-1” e con palla in mano. Villani sbaglia e Demartini centra il bersaglio dalla lunga distanza. La Tramec riprende fiato e ritrova nove punti di vantaggio dopo le gite in lunetta di Bianchi e Cutolo (65-56). Nel finale Cento gestisce senza troppi patemi, e gli oltre mille spettatori del Palabenedetto possono fare festa.

CLASSIFICA
Tramec Cento 38; Gsa Udine 36; Eternedile Bologna, Contadi Castaldi Montichiari 32; Urania Milano 30; GaGà Milano OrziBasket 30; Co.Mark Bergamo 28; Pienne Basket 26; Basket Lecco 24; Orva Lugo, Erogasmet Crema 18; Vivigas Costa Volpino 16; Rimadesio Desio 12; TFL Garcia Moreno Arzignano 6; Jadran Franco Trieste 4.

SERIE C

SCIREA – CASTELFRANCO 87 – 62

(22-22; 38-37; 59-52)

Gaetano Scirea Bertinoro: Solfrizzi En. 18, Poluzzi 16, Marisi 17, Rossi 12, Solfrizzi Em. 9, Cristofani, Ruscelli, Merenda 8, Fantuzzi, Godoli 7. All. Serra.

Castelfranco: Tomesani 5, Coslovi 3, Zucchini 16, Bastoni 9, Tedeschini 13, Tedeschi ne, Del Papa 8, Marzo, Parma Benfenati 6, Righi 2. All. Boni.

REBASKET – CLIMART ZETA 59 – 74

(12-13; 32-38; 42-58)

Rubiera: Lasagni 1, Biello 7, Pini 6, Morgotti 11, Negri 19, Pellegrini 6, Conte 2, Giudici 7, Magliani ne, Mazza ne. All. Piatti.

Castenaso: Pesino, Barbieri M. 2, Chiusolo 8, Venturoli 17, Masini 11, Rizzatti 2, Barbieri A. 12, Galvan 2, Trombetti 20, Stanghellini ne. All. Castelli.

TIGERS – RAGGISOLARIS 90 – 69

(27-21; 48-31; 70-48)

Tigers Forlì: Valgimigli E., Valgimigli F. 1, Tugnoli 10, De Pascale 9, Iattoni 36, Ravaioli 13, Villa 11, Martignago 4, Donati 4, Bruno. All. Conti.

Faenza: Dalpozzo 5, Dal Fiume 9, Boero 8, Castellari 6, Benedetti 15, Zambrini 4, Troni, Bombardini, Zhytaryuk 13, Sangiotgi 9. All. Regazzi.

ASSET BANCA – MISTER AUTO 55 – 68

(18-11; 34-28; 43-48)

San Marino: Gamberini 15, Saccani 16, Agostini 8, Mazzotti 1, Gaggia 6, Macina, Cardinali 3, Benzi 3, Liberti, Crescentini 3. All. Del Bianco.

Ghepard: Sandrolini 5, Riguzzi 19, Nieri 15, Ghedini 7, Martelli 6, Maldini 2, Verdi, Beccaletto, Tullio 7, Botteghi 7. All. Rossi.

L’Asset Banca tiene bene, molto bene, per due quarti, ma viene completamente travolta a cavallo dei due periodi centrali con un raggelante 20 a 2, dal 34-24 Titans del 19′ al 44-36 Ghepard del 27′ con cattive notizie in particolare a rimbalzo, dove i bolognesi ci mettono un’intensità (e centimetri) che purtroppo non è nemmeno lontana parente dell’applicazione appena accennata dei sammarinesi. Buone note solo dal solito Gamberini, che silenziosamente si dimostra di nuovo il più efficace e continuo dei suoi e da alcuni sprazzi di Saccani, in particolare il primo quarto da 10 punti con due triple. Troppe le concessioni al play avversario Riguzzi, MVP con 19 punti e 9 rimbalzi, che in cabina di regia trova aiuto dai play aggiunti Nieri (4 assist per il pivot) e Ghedini (6 assist).

ANGELS – BMR 91 – 62

(28-13; 43-28; 73-46)

Santarcangelo: Lucchi 7, Bianchi 9, Pesaresi 12, Zannoni 5, Arlotti, Moretti 10, Del Turco, Bedetti 22, Rinaldi 16, Saponi 10. All. Tassinari.

Basket 2000 Scandiano: Astolfi 15, Veccia ne, Brogio ne, Bartoccetti 7, Spaggiari A. 4, Bertolini, Pedrazzi, Levinskis 11, Gruosso 8, Germani 17. All. Spaggiari L.

Pesante sconfitta per la Bmr, che cade nettamente a Santarcangelo in una sfida chiave per la lotta playoff. Senza Brogio e Veccia, in panchina solo per onor di firma, i bianco-rosso-blu pagano dazio ad un pessimo inizio, dove Bedetti (11 punti nei primi 10’) guida i padroni di casa al 28-13 del primo quarto. Nella seconda frazione il Basket 2000 reagisce e tocca il -9 sul 29-20, ma gli Angels riprendono saldamente in mano le redini dell’incontro e vanno negli spogliatoi con 15 lunghezze da gestire; il parziale di 10-2 con cui si apre la ripresa, poi, è termometro indicativo di come andranno le cose negli ultimi 20’ di gioco: Saponi e compagni raggiungono ben presto il +20, chiudendo anzitempo i giochi.

FIORE – NPC 85 – 75

(10-20, 39-39, 63-48)

Fiorenzuola: Verri 21, Galiazzo 10, Sichel, Avanzi, Moscatelli 15, Avanzini 7, M. Vecchio 8, P. Vecchio ne, Avanzini 17, Castagnaro 7. All. Brotto.

Imola: Pieri, Dall’Osso 7, Morara 14, Grillini 9, Di Placido ne, Corcelli 13, Massari 7, Guglielmo, Francesconi 3, Porcellini 22. All. Alfieri.

Il Fiore ha anche le spine e può pure far male. E così è successo in quel di Fiorenzuola d’Arda dove la Alfieri band si è lasciata imbrigliare dalle trame del Fiore Basket e se ne è tornata a Imola a mani vuote e con un Grillini “scavigliato”.  Peccato perché, dopo le spettacolari vittorie con Faenza e Santarcangelo, il tris era ampiamente alla portata dei gialloneri.  E, in effetti, la partita è iniziata nel migliore dei modi, con la Virtus pimpante, carica e combattiva. Qualcosa però è andato storto. Chiuso il primo parziale sotto di 10, Fiorenzuola ha preso coraggio e, azione dopo azione, canestro dopo canestro, ha annullato lo svantaggio e si è riportata in parità. Nella ripresa, il black out. Ci si aspettava una reazione giallonera e invece la Virtus si è spenta e la partita è finita lì. Fiorenzuola, trascinata dal trio Verri-Avanzini-Moscatelli, ha premuto sull’acceleratore infilando un parziale di 24-9 che, di fatto, ha chiuso il match.

MADEL – NUTI 78 – 62

(17-13; 40-28; 66-43)

Salus Bologna: Bonetti 10, Percan 30, Pellacani 6, Savio 4, Albertini 21, Venturi, Nucci 5, Zuccheri, Granata ne, Saccà 2. All. Giuliani.

BSL S.Lazzaro: Lolli 8, Sabattani 9, Pulvirenti 5, Binassi 5, Fabbri, Fin 16, Curione, Bianchi, Ottone 5, Saccardin 14. All. Rocca.

CLASSIFICA

RAGGISOLARIS FAENZA 36 22 18 4 1525 1284 +241
SANTARCANGELO 30 22 15 7 1672 1537 +135
TIGERS FORLI’ 30 22 15 7 1655 1584 +71
VSV IMOLA 28 22 14 8 1620 1481 +139
CASTELFRANCO EMILIA 26 22 13 9 1682 1629 +53
BASKET 2000 SCANDIANO 24 22 12 10 1576 1587 -11
GHEPARD BOLOGNA 24 22 12 10 1536 1603 -67
CASTENASO 22 22 11 11 1588 1532 +56
G. SCIREA BERTINORO 22 22 11 11 1392 1359 +33
FIORE FIORENZUOLA 16 22 8 14 1453 1514 -61
BSL SAN LAZZARO 16 22 8 14 1417 1571 -154
SALUS BOLOGNA 14 22 7 15 1525 1593 -68
SAN MARINO 14 22 7 15 1449 1653 -204
REBASKET RUBIERA 6 22 3 19 1447 1610 -163

Ravenna, Cento e Raggisolaris: Coppa Italia addio…

Week end tutto dedicato alle finali della Coppa Italia. A Rimini, infatti, presso la Fiera, la LNP ha realizzato, come l’anno scorso, due arene. L’Emilia Romagna ha ben tre formazioni che proveranno ad essere protagoniste: Ravenna inizierà la sua avventura contro Torino, Cento affronterà Agropoli e Faenza, infine, sfiderà Sassari.

COPPA ITALIA A2

QUARTI

BASKET FERENTINO – UNIVERSO TREVISO BASKET 68 – 63

PMS – PIACENTINI COSTRUZIONI 74 – 53

(13-16, 29-29, 52-44)

Torino: Rauti ne, Giachetti 9, Mancinelli 10, Fantoni 7, Fiore ne, Lewis 20, Viglianisi, Vangelov, Rosselli 9, Gergati 5, Pichi ne, Miller 14. All. Bechi

Ravenna: Holloway 13, Amoni 2, Cicognani 10, Rivali 7 Raschi 8, Grassi, Zannini, Tambone 8, Battaglia ne, Singletary 5, Seck ne. All. Martino.

La favola della Piacentini Costruzioni dura per quasi tre quarti, ma non è sufficiente per battere la Manital Torino e accedere alla semifinale della IG Basket Cup. La sfidante della Tezenis Verona sarà la formazione piemontese, più forte alla distanza e capace di cambiare passo nella ripresa, dopo un primo tempo di marca ravennate. A vincere sono anche i tifosi ravennati: colorati, emozionanti ed emozionati a fianco dei propri beniamini, ben oltre sopra le 400 unità.

Non sfigura la Piacentini Costruzioni di fronte a un’avversaria di grande livello: in avvio sono Holloway e Cicognani a lanciare Ravenna sul 13-16 del 10’ e sul 13-20 del 12’, massimo vantaggio momentaneo per i romagnoli. La Manital è però una squadra esperta, che sa assorbire il colpo e sfruttare la maggiore fisicità. Possesso dopo possesso Torino rosicchia il divario che la separa dalla Piacentini e chiude il primo tempo sotto di una sola lunghezza, sul 29-30. Il copione non cambia nel terzo quarto, aperto dai canestri di Lewis e di Rosselli: il primo tentativo di fuga è stoppato dalla “bomba” di Holloway, ma la Piacentini nulla può sulla seconda bordata gialloblu. E’ ancora Lewis il trascinatore, sostenuto dai canestri di Giachetti e Mancinelli e da una retroguardia fisica e intensa, che finisce per imbrigliare le trame offensive ravennati. La Manital chiude il terzo quarto sul +8 (52-44) e allunga ancora con un 9-0 che stordisce Ravenna, fino al 61-44 del 34’. Holloway e Raschi reagiscono orgogliosi, ma la Manital è scappata e conquista meritatamente la semifinale contro Verona.

SEMIFINALI

BASKET BRESCIA LEONESSA – BASKET FERENTINO 68 – 80

SCALIGERA BASKET VERONA – PMS TORINO 95 – 78

FINALE

FERENTINO – VERONA 86 – 91 dts

 

COPPA ITALIA SERIE B

SEMIFINALI

TRAMEC CENTO – BCC CONVERGENZE AGROPOLI 83 – 86

(24-17; 44-41; 60-57)

Benedetto Cento: Vitali 7 (2/4 da tre), Ikangi 5 (1/5, 1/1), Bianchi 21 (4/4, 3/5), Di Trani 15 (5/10, 1/4), Quarisa 7 (2/4), Demartini 9 (3/4, 1/4), Carretti 9 (3/6), Cutolo 10 (3/10, 0/4), Pederzini ne, Cavazzoli ne. All. Albanesi.

Agropoli: Parrillo 13 (1/3, 3/5), Romano 25 (2/4, 5/10), Serino 20 (5/6, 2/5), Molinaro 3 (0/3, 1/3), Spinelli, Iurato 3 (1/2 da tre), Palma, Birindelli 8 (4/7, 0/1), Marulli 14 (4/8, 1/5), Borrelli ne. All. Paternoster.

Semifinale gettata al vento dai biancorossi che si sono sciolti, mentalmente, nel momento decisivo della partita. Agropoli ha confermato di essere una formazione solida con un ottimo tiro da 3 punti. Per tre quarti il match ha quasi sempre visto Cento in vantaggio: a turno la Tramec ha trovato sempre protagonisti diversi, ma la coppia Romano-Serino ha tenuto su di peso i campani fino al 30’. Con la zona, la truppa di Paternoster rallentava l’attacco della Benedetto e, sulla tripla di Romano, arrivava il massimo vantaggio di Agropoli (65-68). Cento reagiva, tornava sopra sul 71-70 al 34’ e palla in mano. Qui, per proteste, secondo tecnico e, quindi, espulsione per Di Trani. A seguire antisportivo di Cutolo e semifinale che scivolava via (71-77). Con qualche bomba la Tramec rimaneva incollata, ma una sanguinosa palla persa, costata un contropiede del play Marulli, era determinante nelle battute finali.

PALLACANESTRO PALESTRINA – CONTADI CASTALDI MONTICHIARI 61 – 73

FINALE

AGROPOLI – MONTICHIARI 83 – 94

 

COPPA ITALIA SERIE C

QUARTI

BASKET SCAURI – BASKET 7 LAGHI GAZZADA SCIANNO 85 – 70

CALLIGARIS CORNO DI ROSAZZO – WERE BASKET ORTONA 60 – 70

BIGSTORE ALBA – ALLIANZ ASS. SAN SEVERO 58 – 78

RAGGISOLARIS FAENZA – TAVONI SASSARI 65 – 57

(12-14; 34-21; 50-41)

Faenza: Dal Pozzo 14, Dal Fiume 7, Boero 13, Castellari 3, Silimbani ne, Benedetti 7, Zambrini 6, Troni ne, Zhytaryuk 10, Sangiorgi 5. All. Regazzi.

Sassari: Samoggia 2, Spano ne, Pilo 2, Desole 17, Brembilla 13, Cordedda 15, Pisano 8, Schintu, Piras, Pani ne. All. Carlini.

Semifinale raggiunta con merito da Faenza (Silimbani bloccato alla schiena pochi minuti prima della palla a due) che ha quasi sempre condotto anche se, nelle ultime curve, qualche paura ha fatto capolino sia in campo che in panchina. Pronti, via e 6-0 per i romagnoli. Controparziale di 2 a 12 e massimo vantaggio isolano (8-12, ripetuto poi sul 10-14). Da quel momento, il lunghissimo assolo dei manfredi lungo oltre sette minuti: parziale di 19-0 e 29-14 al 16′ con Dal Pozzo in evidenza, ma con tutti i giocatori di coach Regazzi che portavano il loro mattoncino. Il S.Orsola provava la carta della zona, ma, anche nella ripresa i Raggisolaris volavano a +15 (38-23 e 44-29 al 26′). Sembrava fatta, ma la benzina, pian piano, s’esauriva e Sassari rientrava a -3 (canestro di Samoggia) sul 57-54 a -3’30”. Ultima paura sul 60-57, poi 1/2 di Dal Fiume, sanguinosa persa dei sardi e Boero, letale come un serpente, chiudeva i conti dalla lunetta: 4/4 e game over.

SEMIFINALI

SCAURI – ORTONA 73 – 62

SAN SEVERO – RAGGISOLARIS 71 – 67

(16-18; 34-37; 53-50)

San Severo: Romano ne, Cota 2, Ricci 7, Filippini 15, Drca ne, Porfido, Serroni 10, Brunetti 6, Menzione 11, De Fabritiis 20. All. Coen.

Faenza: Dal Pozzo 4, Dal Fiume 4, Boero 11, Castellari ne, Silimbani 11, Benedetti 3, Zambrini 17, Troni ne, Zhytariuk 13, Sangiorgi 4. All. Regazzi.

Non riesce l’impresa a Faenza che cede, dopo un accesissimo finale, ad una San Severo che ha meritato l’accesso alla finale. I Raggsolaris, come nei quarti, erano partiti non benissimo, ma, dal 13-11 avevano preso il comando delle operazioni anche se il vantaggio non aveva mai superato le cinque lunfgezze (16-21, 30-35). Nella ripresa era De Fabritiis a prendere per mano i pugliesi che mettevano la freccia sul 41-39. I manfredi faticavano contro le varie difese predisposte da Coen e contro una fisicità da serie superiore. Sulla terza tripla di De Fabritiis, San Severo sembrava volare via (56-50 al 31′), ma i Raggisolaris (bene Zambrini e Zhytariuk) non mollavano ed impattavano a quota 63, a 3′ dalla fine, con un 1vs1 di Dal Fiume. I romagnoli, però, non trovavano più la via del canestro e i gialloblù sccapavano a +4. Sul 67-63, percorso netto per entrambe le formazioni con Serroni, a 10″ dalla fine, che infilava i liberi dalla staffa; 71-67 e game over.

FINALE

SCAURI – SAN SEVERO 69 – 67

C.S. – Il Basket 2000 Scandiano firma il play-guardia Veccia

La Bmr Basket 2000 Scandiano è lieta di comunicare il tesseramento in prestito di Francesco Veccia, che chiuderà la stagione coi colori bianco-rosso-blu. Nato a Sassari il 4 aprile 1993, di ruolo play-guardia, il giocatore arriva in prestito dalla Pallacanestro Reggiana, società dove è approdato nell’agosto 2008 e che, dopo la trafila nel vivaio, l’ha visto esordire in Legadue. Nel 2011 viene votato nel miglior quintetto delle finali nazionali Under 19, mentre la scorsa stagione è stata vissuta a metà tra Mantova e Correggio. Ora, dopo aver trascorso un paio di mesi a Veroli, ecco l’approdo a Scandiano: non sarà disponibile, causa l’iter necessario per il tesseramento, per la gara interna domenicale contro San Marino, per cui il debutto è previsto dopo la sosta a Santarcangelo.

Queste le parole del Direttore Sportivo Gianluca Ferrari: “Sono ovviamente felice dell’arrivo di Veccia, che ci darà una mano nel raggiungere i nostri obiettivi. Questa era una squadra pensata in estate con Garofalo in cabina di regia, poi il progetto è saltato per i problemi fisici di Giosuè: oggi, con questo innesto, si chiude un cerchio. Sono convinto che Francesco ci porterà energia e freschezza, doti di cui abbiamo bisogno: un ringraziamento particolare alla Pallacanestro Reggiana e ad Alessandro Frosini per la disponibilità”.

C.S. – La Npc pronta per un’altra battaglia al “PalaRuggi”

Avanti un altro. Sotto con gli Angeli. Smaltita l’euforia per la grande vittoria nel derby contro Faenza, per la Virtus è arrivato il momento di una nuova, importantissima sfida. «Un crocevia fondamentale» per citare le parole di coach Alfieri. Domenica, a Imola (palla due alle 18 al Ruggi), arriva Santarcangelo, terza a pari punti con i gialloneri, ma con una partita da recuperare. «Gli Angels sono una squadra pericolosa, completa, farcita di giovani. Uno più forte dell’altor. A partire da Zannoni che, dopo l’infortunio subìto all’andata, dovrebbe tornare a pieno regime proprio per la partita contro di noi. Poi c’è Bedetti, ala forte, giocatore da doppia cifra. E poi ancora i play Lucci e Bianchi, davvero interessanti. Senza dimenticare Rinaldi, una manina niente male, specie da tre. La chioccia, per così dire visto che ha 29 anni, è Saponi, soprannominato Big Sapo, un centrone molto, molto pericoloso».

Insomma, una squadra aggressiva, veloce, che gioca una bella pallacanestro. «All’andata siamo riusciti ad imbrigliarli e ce la siamo giocata, comunque, punto a punto. Ricordo ancora la tensione prima di quella partita. Dovevamo vendicarci della sconfitta contro Faenza. Questa volta partiamo con un’altra consapevolezza, con un entusiasmo incredibile. Il successo nel derby ci ha caricati come una molla. Occhio però! Non possiamo permetterci alcuna distrazione».

L’unico dubbio riguarda Francesconi, un po’ acciaccato dopo la sfida con la Raggisolaris. Per il resto, pattuglia giallonera al gran completo per una partita che, lo ripetiamo per l’ennesima volta, deciderà buona parte del futuro della Virtus in questo campionato.

Suicidio Tramec ad Orzinuovi. Boom boom VSV e Ghepard. I risultati di A2 Silver, B e C

Trasferta pericolosa a Recanati per Ferrara, mentre Ravenna non deve sottovalutare una lanciatissima Roseto. In serie B impegno improbo, ad Orzinuovi, per la capolista Cento, mentre la Fortitudo ospita Desio. In serie C spicca, su tutte, VSV Imola-Santarcangelo.

A2 SILVER

BENACQUISTA LATINA – PAFFONI OMEGNA 76 – 77

MEC ENERGY ROSETO – ANDREA COSTA IMOLA 86 – 73

(16-21; 37-35; 61-46)

Roseto: Pitts 15 (4/10, 1/2), De Dominicis 0 (0/1), Borra 18 (8/10), Ferraro 6 (1/2, 1/1), Bartoli (0/1, 0/2), Marini 6 (3/4, 0/4), Janelidze 6 (3/5, 0/2), Bryan 6 (3/6, 0/1), Joshua Jackson 23 (2/5, 5/10), Moreno 6 (0/2, 2/5). All. Trullo.

Andrea Costa Imola: Bushati 14 (3/3, 2/5), De Nicolao 12 (2/5, 2/4), Maganza 8 (4/11), Prato 9 (1/4, 2/3), Bartolucci 4 (2/3, 0/1), Anderson 9 (1/6, 2/6), Guazzaloca, Hassan 3 (0/1, 1/8), Preti (0/1 da tre), Perry 14 (5/10, 0/4). All. Ticchi.

DE’ LONGHI TREVISO – REMER TREVIGLIO 70 – 57

EUROPROMOTION LEGNANO – VIOLA REGGIO CALABRIA 85 – 89

O.R.S.I. TORTONA – BAWER MATERA 82 – 70

ACMAR – SCAFATI 83 – 80

(16-27; 42-43; 66-59)

Ravenna: Holloway 18 (6/8, 1/8), Amoni 5 (1/1, 1/5), Cicognani 10 (4/5), Rivali 16 (6/8, 0/1), Raschi 13 (2/6, 1/1), Tambone 9 (0/3, 3/3), Foiera 4 (1/1), Singletary 8 (2/6), Grassi ne, Zannini ne, Battaglia ne, Seck ne. All. Martino.

Scafati: Lestini 12 (3/4, 2/5), Ghiacci 4 (2/4, 0/2), Ruggiero (0/1, 0/2), Simmons 9 (3/6, 0/1), Evans 29 (8/14, 2/4), Bisconti (0/2), Sanguinetti 1 (0/3 da tre), Spinelli 25 (3/6, 5/7), Zaccariello ne, Santilli ne. All. Finelli.

L’Acmar compie una grande impresa superando la Givova Scafati al PalaCosta per 83-80. Il successo giallorosso vale doppio, perché arriva dopo una grande rimonta dal 16-27 iniziale, e perché è stata ottenuta senza Charlie Foiera, costretto all’uscita al quinto minuto del primo quarto per un duro colpo allo zigomo. Gli ingredienti della riscossa giallorossa sono i più classici ai quali capitan Amoni e compagni hanno abituato gli spettatori del PalaCosta: cuore, grinta e intensità hanno permesso di sopperire al divario di chili e centimetri a favore di Scafati. L’Acmar ha ricucito il divario maturato nel primo quarto grazie alla buona difesa e ai canestri di Cicognani, Raschi e Tambone, abili nel toccare il -1 (42-43) sulla sirena dell’intervallo. I canestri di Holloway aprono il terzo quarto e firmano i canestri del sorpasso e del tentativo di allungo ravennate, per il massimo vantaggio Acmar stampato sul 66-59 di fine terzo quarto. La Givova alza il volume della difesa e riesce a ribaltare l’inerzia, toccando il pareggio con un ispirato Evans (70-70) e addirittura il +5 (70-75) a 3’ dalla fine, sul canestro dalla distanza di Spinelli. Ravenna risponde con un canestro di Rivali e una “bomba” di Tambone valgono il pareggio (1’30” dalla fine), poi è ancora Rivali a segnare in mezzo al traffico per il 77-75. Evans segna un libero entrando nell’ultimo minuto, Holloway risponde appoggiando al tabellone per il 79-76 a 40”. Spinelli e Rivali si scambiano due liberi, poi è Simmons a segnare il -1 (81-80) a 11”. Dopo il fallo sistematico di Scafati Holloway non trema e segna entrambi i liberi (83-80); sul possesso finale Spinelli tira per il pareggio, ma il suo tiro non entra, dando il là all’urlo di vittoria del PalaCosta.

CHIETI – BAKERY 80 – 72

(26-21; 51-38; 69-54)

Chieti: Hamilton 19, Ancellotti 4, Sergio 15, Monaldi 18, Sollazzo 12, Cinalli, Palermo 11, Marchetti, Paesano 1, Di Giacomo. All. Galli.

Piacenza: Rombaldoni 16, Sorokas 7, Zizic 10, Stefanini 10, Gasparin 6, Rossetti 4, Galli , Becirovic 16, Mazzocchi ne, Infante 3. All. Sodini.

Si sveglia troppo tardi la Pallacanestro Piacentina a Chieti e torna a casa con l’ennesima sconfitta di una stagione che sembra non voler cambiare verso. L’ultimo quarto di grande intensità e grande vitalità non basta ad una squadra che nei primi tre quarti difende male e subisce Chieti che si porta su un +19 che sembra poter chiudere la partita. E’ li che Piacenza dimostrando voglia di lottare rientra canestro dopo canestro arrivando a 2’ dalla fine a -4, ma ai biancorossi manca il guizzo decisivo per rientrare definitivamente in partita. Piacenza recrimina sull’enorme differenza di viaggi in lunetta (19 contro 9) concessi dalla terna arbitrale.

RECANATI – MOBYT 90 – 86

(22-25; 49-40; 60-69)

Recanati: Sykes 17 (6/15, 0/1), Zanelli 19 (1/2, 3/8), Pierini 2 (1/4, 0/2), Gurini, Lauwers 19 (1/1, 4/8), Terenzi 2 (1/1), Eliantonio 8 (3/5, 0/1), Mosley 20 (7/14), Gueye 3 (1/2 da tre). All. Sacco.

Pallacanestro Ferrara: Huff 15 (3/5, 3/7), Bottioni 0 (0/1), Castelli 9 (4/6, 0/2), Amici 11 (1/3, 3/6), Ferri 17 (2/3, 3/5), Casadei (0/1 da tre), Benfatto 10 (5/11), Pipitone (0/2), Hasbrouck 24 (3/11, 3/7). All. Martelossi.

CLASSIFICA
De’ Longhi Treviso 34; Acmar Ravenna 32; Mobyt Ferrara 30; Remer Treviglio, Orsi Tortona, Viola Reggio Calabria, Basket Recanati 28; Proger Chieti 26; Paffoni Omegna 24; Andrea Costa Imola, Givova Scafati, Industrialesud Roseto 22; Europromotion Legnano 20; Benacquista Latina 18; Bawer Matera 14; Bakery Piacenza 8.

SERIE B

ETERNEDILE – DESIO 73 – 34

(16-3; 33-11; 53-22)

Fortitudo: Candi, Montano 19, Lamma, Sorrentino 9, Raucci 11, Samoggia, Iannilli 7, Carraretto 8, Mancin 7, Valentini 12. All. Boniciolli.

Aurora Desio: Motta 7,Politi 5, Villa 2, Meregalli 1, Bossola 5, Gatto 3, Esposito 2, Marinò 3, Corti 6, Gallazzi. All. Villa.

COMARK – ORVA 87 – 79

(18-19; 45-37; 67-50)

Bergamo: Bona 20, Cortesi 19, Masper 11, Mercante 6, Chiarello 13, Magini 7, Guffanti 2, Azzola 3, Zanelli 6, Deleidi. All. Galli.

Lugo: Ruini 15, Villani 16, Pederzini 5, Bei 26, Chiappelli 10, Montanari 5, Farioli 2, Bertocco, Baroncini, Legnani. All. Galetti.

URANIA MILANO – EROGASMET CREMA 65 – 62

ORZINUOVI – TRAMEC 91 – 90

(28-22; 43-45; 66-72)

Orzinuovi: Mazzucchelli 3, Ferrarese, Bedetti 12, Requena 6, Panni 16, Longobardi 2, Paunovic ne, Broglia 16, Soloperto 15, Martini 21. All. Bernardi.

Benedetto Cento: Vitali 5, Ikangi 8, Bianchi 6, Di Trani 27, Quarisa 17, Demartini 13, Pederzini ne, Carretti 6, Cutolo 8, Cavazzoli ne. All. Albanesi.

La Tramec getta alle ortiche una battaglia praticamente già vinta sul campo di Orzinuovi, al termine di una partita che lascia l’amaro in bocca per la rimonta subita e per almeno un paio di episodi risalenti alle battute finali. L’avvio centese non è certamente dei migliori: la difesa biancorossa concede ben 30 punti in poco più di 10 minuti agli orceani, che in apertura di secondo quarto scappano coi canestri di Martini, che punisce un fallo tecnico alla panchina ospite, portando il vantaggio interno in doppia cifra: 35-24, al 12’. La risposta di Cento si manifesta in un break di 13-2 in cui ci sono ben 11 punti di capitan Di Trani, e che spedisce le squadre negli spogliatoi sul punteggio di 43 a 45. In principio di terza frazione Soloperto incappa nel suo quarto fallo personale e sul possesso successivo Di Trani mette sei lunghezze tra le due (49-55), ma Panni impatta a quota 57 al minuto 26. La Tramec si riprende l’inerzia dell’incontro tra la fine del terzo periodo e l’inizio del quarto, quando confeziona un parziale di 12-0, aggiornando il massimo vantaggio esterno sul “+15” (66-81). A 52” dalla fine, Cento conserva sei punti di vantaggio, ma Requena e Mazzucchelli riavvicinano Orzinuovi: 89-90. Di Trani va quindi in lunetta ma fa 0/2, mentre Martini realizza entrambi i tentativi a sua disposizione e sorpassa, a poco più di tre secondi dalla fine. L’ultima azione è un vero e proprio “thriller”: Di Trani attacca Mazzucchelli e porta a casa il fallo ma il tavolo corregge la chiamata degli arbitri che, dopo alcuni interminabili istanti, decretano la fine della partita, ritenendo il fallo successivo al suono della sirena.

GSA UDINE – FRIULADRIA PORDENONE 72 – 62

PALL. COSTA VOLPINO – BASKET LECCO 55 – 78

TFL ARZIGNANO – CONTADI CASTALDI MONTICHIARI 60 – 59

CLASSIFICA
Tramec Cento, Gsa Udine 36; Eternedile Bologna 32; Contadi Castaldi Montichiari, Urania Milano 30; GaGà Milano OrziBasket 28; Co.Mark Bergamo 26; Pienne Basket 24; Basket Lecco 22; Orva Lugo, Erogasmet Crema 18; Vivigas Costa Volpino 16; Rimadesio Desio 10; TFL Garcia Moreno Arzignano 6; Jadran Franco Trieste 4.

SERIE C

NUTI – CRSIDEN 82 – 79 dts

(22-25; 53-37; 58-53; 70-70)

BSL San Lazzaro: Lolli 5, Pulvirenti 12, Binassi 7, Fabbri 11, Fin 28, Curione, Bianchi 4, Ottone 2, Chiapparini, Saccardin 13. All. Rocca.

Rebasket Rubiera: Maioli 13, Mammi, Lasagni 4, Biello 20, Pini ne, Morgotti 5, Negri 12, Pellegrini 2, Conte 11, Giudici 12. All. Piatti.

CLIMART ZETA – G. SCIREA 69 – 55

(16-17; 30-23; 47-40)

Castenaso: Chiusolo 4, Venturoli 3, Masini 17, Barbieri A. 13, Trombetti 14, Barbieri M. 11, Serpieri, Rizzatti 7, Galvan, Stanghellini. All. Castelli.

Scirea Bertinoro: Solfrizzi En. 12, Poluzzi 15, Marisi 9, Ricci 5, Solfrizzi Em. 11, Cristofani, Ruscelli, Merenda 3, Fantuzzi, Godoli. All. Serra.

MISTER AUTO – TIGERS 80 – 55

(18-7; 43-21; 63-37)

Ghepard: Sandrolini 3, Riguzzi 8, Nieri 17, Beccaletto 7, Tullio 12, Beccari 9, Aldieri, Botteghi 10, Ghedini 8, Martelli 6. All. Rossi.

Tigers Forlì: Valgimigli Enrico 2, Valgimigli Filippo 2, Tugnoli 11, De Pascale 3, Iattoni 15, Ravaioli, Villa 2, Martignago 3, Donati 14, Bruno 3. All. Conti.

NPC – ANGELS 97 – 64 

(30-16, 57-30, 85-44)

VSV Imola: Pieri, Dall’Osso 7, Morara 12, Grillini 14, Di Placido 4, Corcelli 18, Massari 6, Guglielmo 6, Francesconi 12, Porcellini 18. All. Alfieri.

Santarcangelo: Lucchi 8, Bianchi, Pesaresi 14, Fusco 2, Tonini 3, Moretti 9, Del Turco 7, Bedetti 9, Rinaldi 4, Saponi 8. All. Tassinari.

Non c’è storia! La Virtus domina o meglio schiaccia Santarcangelo con una partita semplicemente perfetta e, grazie anche al contemporaneo ko di Forlì contro il Ghepard, aggancia (e supera per differenza canestri negli scontri diretti) le tigri al secondo posto in classifica. Dalle due sfide verità esce una Virtus rafforzata, nel gioco, nel carattere e nella graduatoria. Chapeau. Della partita con gli Angels c’è poco da raccontare, anche perchè il match vero e proprio dura sostanzialmente cinque minuti. Quelli necessari ad Imola per ingranare la quarta e partire in fuga. Dal 15-13 firmato Pesaresi, infatti, la Virtus piazza un parziale di 15-3 e per Santarcangelo si fa notte fonda. Ma i ragazzi di Alfieri non vogliono solo vincere. Vogliono stravincere e, sull’onda dell’entusiasmo, scavano un solco sempre più profondo tra loro e gli Angeli. Il +41 con cui la banda giallonera chiude il terzo parziale è come una scure che si abbatte senza pietà sugli avversari. Da lì in poi, Imola si rilassa (per modo di dire) e consente a Santarcangelo di rendere il distacco un po’ meno pesante.

CASTELFRANCO – SALUS 81 – 72

(19-20; 39-39; 57-59)

Castelfranco: Romagnoli ne, Coslovi 6, Zucchini 21, Bastoni 14, Tedeschi ne, Tedeschini 12, Del Papa 15, Marzo ne, Parma Benfenati 13, Righi. All. Boni.

Salus: Bonetti 2, Venturi 3, Nucci 13, Zuccheri 8, Percan 14, Granata 7, Pellacani, Savio, Saccà 8, Albertini 17. All. Giuliani

Avvincente sfida tra Castelfranco e Salus. Gli ospiti scattano meglio (15-10) ma i padroni di casa reagiscono bene e recuperano prontamente. Nei primi minuti del secondo quarto pare che la Salus possa  prender agevolmente in mano la partita, vista la facilità con cui i bolognesi trovano la via del canestro e la fatica fatta dai bianco verdi, il gap sale fino a 13 punti al 16’ prima che un 13-0 castelfranchese chiuda il quarto e porti le squadre al riposo in perfetta parità.   Al rientro dagli spogliatoi permane l’equilibrio con gli ospiti che trovano i liberi del vantaggio nei secondi finali. Si decide così tutto nel quarto periodo, Salus entra negli ultimi 4’ con 3 punti di margine sul 68-65, una tripla di Zucchini e tre canestri consecutivi in contropiede mettono i ragazzi di Boni avanti di 6 a 100 secondi dal termine sul 74-68. Coslovi segna il +8, Percan risponde da 3, 2/2 di Coslovi e si arriva all’ultimo minuto sul 78-71, l’ultima chance Salus non va e i liberi finali servono solo a fissare il punteggio sull’81-72.

RAGGISOLARIS – FIORE 71 – 58

(26-19; 41-37; 64-45)

Faenza: Dalpozzo 8, Dal Fiume 7, Boero 6, Silimbani 5, Benedetti 6, Zambrini 14, Bombardini, Troni, Zhytaryuk 12, Sangiorgi 13. All. Regazzi.

Fiorenzuola: Verri 14, Sichel 2, Avanzi D. ne, Moscatelli 15, Roma 12, Filippo Avanzini 3, Vecchio M. 3, Vecchio P., Fabio Avanzini 3, Castagnaro 9. All. Brotto.

Undicesima vittoria in altrettante partite casalinghe al PalaCattani per i Raggisolaris. Faenza supera con autorità il Fiore Basket Fiorenzuola e arriva nel modo migliore alla Final Eight di Coppa Italia in programma nel prossimo week end. Con le sconfitte delle inseguitrici Angels Santarcangelo e Tigers Forlì, l’ufficialità del primo posto è davvero ad un passo. I Raggisolaris impiegano qualche minuto a carburare, affidandosi in avanti ad un immarcabile Zhytaryuk, autore di 11 punti nel primo quarto, subendo però troppi tiri dalla lunga distanza. A fine primo periodo arriva il primo allungo sul 26-19, ma basta un piccolo calo di tensione per far ritornare gli emiliani sotto di sole due lunghezze: 33-31 al 17’. Il primo tempo si chiude sul 41-37, ma dagli spogliatoi esca una Faenza molto determinata. I ritmi alti e la solita difesa concedono il minimo sindacale (8 punti in dieci minuti), mentre in attacco la mano calda di Zambrini e i punti di tutto il quintetto permettono di toccare il 62-43 a fine terzo periodo grazie ad un canestro di Sangiorgi. Fiorenzuola è annichilita e anche il suo alfiere Verri viene disinnescato. Gli ultimi dieci minuti si giocano soltanto per le statistiche con Faenza che non scende mai sotto la doppia cifra di vantaggio. E ora sotto con la Coppa Italia.

BMR – ASSET BANCA 92 – 82

(25-14, 45-37, 71-59)

Basket 2000 Scandiano: Giordano, Astolfi 13, Brogio 6, Bartoccetti 27, Spaggiari A. 4, Bertolini 8, Pedrazzi 2, Levinskis 5, Gruosso 18, Germani 9. All. Spaggiari L.

San Marino: Macina ne, Gamberini 9, Saccani 28, Agostini 12, Cardinali 6, Mazzotti 4, Benzi 3, Liberti ne, Gaggia 20, Gianotti, Crescentini ne. All. Del Bianco.

La Bmr si rialza e supera San Marino, trascinata dall’ottima prova del trio Bartoccetti-Gruosso-Astolfi. Coach Spaggiari non può ancora schierare Veccia, tesserato sabato in prestito dalla Pallacanestro Reggiana, ma i suoi dimostrano sin dalla palla a due di aver dimenticato il ko con la Crisden: Scandiano comanda sin dalle prime battute (e lo farà fino alla sirena conclusiva), toccando ben presto il +10. A cavallo tra secondo e terzo quarto, come ovvio che sia, arriva la reazione sammarinese, affidata al tandem Saccani-Gaggia, che trova con continuità la retina portando in un paio di occasioni gli uomini di Del Bianco al -6; la Bmr, tuttavia, non si scompone e riprende immediatamente il largo, arrivando a sfiorare il +20, prima di rilassarsi e permettere un parziale rientro degli avversari nel finale.

RECUPERO

CRISDEN – ANGELS 72 – 87

(17-29; 42-46; 57-63)

Rebasket Rubiera: Maioli 3, Mammi, Lasagni 6, Biello 19, Pini, Morgotti 10, Negri 17, Pellegrini, Conte 11, Giudici 6. All. Piatti.

Santarcangelo: Lucchi 2, Bianchi, Pesaresi 10, Tonini 2, Arlotti, Moretti 8, Del Turco 4, Bedetti 19, Rinaldi 25, Saponi 17. All. Tassinari.

CLASSIFICA

RAGGISOLARIS FAENZA 36 21 18 3 1456 1194 +262
VSV IMOLA 28 21 14 7 1548 1396 +152
SANTARCANGELO 28 21 14 7 1581 1475 +106
TIGERS FORLI’ 28 21 14 7 1565 1515 +50
CASTELFRANCO EMILIA 26 21 13 8 1620 1542 +78
BASKET 2000 SCANDIANO 24 21 12 9 1514 1496 +18
GHEPARD BOLOGNA 22 21 11 10 1468 1548 -80
CASTENASO 20 21 10 11 1514 1473 +41
G. SCIREA BERTINORO 20 21 10 11 1305 1297 +8
BSL SAN LAZZARO 16 21 8 13 1355 1493 -138
FIORE FIORENZUOLA 14 21 7 14 1368 1442 -74
SAN MARINO 14 21 7 14 1394 1585 -191
SALUS BOLOGNA 12 21 6 15 1447 1531 -84
REBASKET RUBIERA 6 21 3 18 1388 1536 -148

Super derby a Ferrara. Boniciolli esordisce con la Fortitudo. I risultati di A2 Silver, B e C

Sfida da far tremare i polsi quella di Ferrara dove arriva la capolista Ravenna. In serie B esordio in panchina, nella Fortitudo, per Matteo Boniciolli, mentre in serie C segnaliamo VSV Imola-Raggisolaris e Santarcangelo-Castelfranco.

A2 SILVER

GIVOVA SCAFATI – O.R.S.I. TORTONA 109 – 104 dts

PROGER CHIETI – EUROPROMOTION LEGNANO 77 – 70

MOBYT – ACMAR 80 – 76

(17-17; 38-34; 62-48)

Pallacanestro Ferrara: Huff 8 (1/2, 1/4), Bottioni 2 (1/2), Castelli 13 (1/3, 3/4), Amici 7 (3/10, 0/3), Ferri 14 (2/3, 2/6), Casadei 2 (1/1, 0/1), Benfatto 8 (1/3), Pipitone 4 (1/2), Hasbrouck 22 (5/5, 2/6), Bereziartua ne, Sita ne, Verrigni ne. All. Martelossi.

Ravenna: Holloway 15 (3/5, 3/8), Amoni 4 (2/3, 0/1), Cicognani 6 (3/3), Rivali 13 (5/7, 1/2), Raschi 9 (2/4, 1/1), Tambone 7 (1/2, 1/3), Foiera 9 (3/4, 1/1), Singletary 13 (5/9, 1/4), Grassi ne, Battaglia ne, Seck ne. All. Martino.

In una spettacolare riedizione della sfida playoff della passata stagione, Mobyt e Acmar si sono affrontate a viso aperto per quaranta minuti, di fronte ad oltre tremila spettatori – tra i quali trecento splendidi supporters ravennati. In campo e fuori la contesa è stata leale ed ha premiato la squadra che ha saputo mantenere il pallino del gioco lungo tutto l’arco dei 40′. I padroni di casa sono stati in grado di allungare una prima volta nel corso del secondo quarto, toccando il +8, ma l’Acmar ha risposto presente, fissando il punteggio sul 38-34 del 20’. La ripresa delle ostilità dopo l’intervallo ha proposto una Mobyt più precisa dalla lunga distanza: le bordate dall’arco di Ferri e Castelli hanno consentito ai biancoblu di superare la doppia cifra di vantaggio e di chiudere – con un tap in a rimbalzo d’attacco di Amici – sul +14 al 30’ (62-48). Una bomba di Holloway e un canestro in coast to coast di Rivali in apertura di ultimo quarto rilanciano le ambizioni dell’Acmar e dei suoi sostenitori, aprendo il terreno alla rimonta giallorossa. Punto su punto, difesa dopo difesa, la formazione giallorossa rosicchia lo svantaggio e riesce a toccare il -2 (78-76) a 19” dalla fine, sul canestro da tre punti di Singletary. Rivali spende un fallo immediato su Hasbrouck, ma l’americano riporta due possessi di vantaggio tra le due formazioni. Negli ultimi 10” l’Acmar prova a segnare ancora, ma l’ultimo tentativo di Holloway si spegne sul ferro.

VIOLA – ANDREA COSTA 94 – 77

(25-24, 32-18, 19-16, 18-19)

Reggio Calabria: Deloach 19 (4/4, 1/2), Casini 12 (6/7, 0/4), Azzaro 11 (4/5, 0/1), Rezzano 10 (3/5, 1/5), Lupusor (0/1), Spissu 12 (0/2, 3/4), Rossi 2 (0/1), De Meo 2 (1/1), Rush 15 (6/8, 1/6), Ammannato 11 (5/5, 0/1). All. Benedetto.

Andrea Costa Imola: Bushati 14 (4/6, 0/2), De Nicolao 8 (3/5, 0/3), Maganza 4 (1/1), Prato 12 (1/3, 2/3), Bartolucci 12 (1/2, 3/5), Anderson 5 (1/5, 0/2), Guazzaloca, Hassan 6 (1/3, 1/3), Preti (0/2 da tre), Perry 16 (6/8, 1/1). All. Ticchi.

BAKERY – TREVISO 72 – 80

(16-14; 34-38; 49-61)

Piacenza: Galli 5 (1/1, 1/2), Rombaldoni 11 (2/7, 0/3), Becirovic 3 (0/1, 1/1), Stefanini 6 (3/5), Sorokas 11 (3/5, 1/3), Zizic 15 (4/7, 1/1), Gasparin 13 (2/5, 3/5), Rossetti (0/2 da tre), Infante 8 (3/5), Mazzocchi ne. All. Sodini.

Treviso: Williams 24 (4/7, 4/9), Pinton 3 (1/5 da tre), Fabi 10 (2/5, 1/3), Fantinelli 9 (3/6, 1/2), Powell 13 (6/10), Rinaldi 6 (3/9), Negri 15 (4/6, 0/1), Vedovato, Malbasa ne, Busetto ne, Cefarelli ne. All. Pillastrini.

Rispettati i pronostici al PalaBakery con Treviso che batte Piacenza nel più classico dei testa coda. Nella prima casalinga coach Sodini schiera Gasparin, Sorokas, Zizic, Rossetti e capitan Rombaldoni. Il primo quarto è il migliore per i biancorossi che partono con un intensità difensiva importante e trovano buoni tiri che non sempre trovano il canestro come dovrebbero. Piacenza conclude il parziale con una misero vantaggio di due punti (16-14), misero perché la squadra biancorossa avrebbe dovuto avere un vantaggio molto più pingue se avesse tramutato in punti tutte le occasioni avute. Nel secondo quarto la svolta della partita: Becirovic, a seguito di un dubbio “passi”, protesta con gli arbitri e viene sanzionato con un tecnico apparso esagerato. Una volta subito il tecnico Sani aumenta le sue proteste fino ad arrivare all’espulsione che ovviamente toglie a Piacenza tante possibilità di vincere la partita. Treviso, che aveva già sorpassato Piacenza, prova ad allungare chiudendo il secondo quarto sul vantaggio di +4 (34-38). Sodini riparte con il quintetto iniziale, ma Treviso parte fortissimo sorprendendo Piacenza con i tiri dalla lunga distanza che “evitano” la zona biancorossa. L’americano Williams (24 punti in totale per lui) si prende sulle spalle la squadra e con una serie di triple porta Treviso sul +17. Piacenza fatica a tornare in partita, malgrado il tiro da metà campo di Sorokas allo scadere. Il terzo quarto termina 49-61. Per i primi sette minuti di gioco le due squadre si alternano in una serie di canestri, che non portano vantaggio alla Bakery che deve recuperare sugli avversari. Poi, arriva la scossa da parte di Rombaldoni e Gasparin, ma ormai è troppo tardi. La partita termina sul punteggio di 72-80 per Treviso.

REMER TREVIGLIO – BENACQUISTA LATINA 89 – 66

PAFFONI OMEGNA – BASKET RECANATI 94 – 87

BAWER MATERA – INDUSTIALESUD ROSETO 85 – 93

CLASSIFICA
De’ Longhi Treviso 32; Acmar Ravenna, Mobyt Ferrara 30; Remer Treviglio 28; Orsi Tortona, Viola Reggio Calabria, Basket Recanati 26; Proger Chieti 24; Andrea Costa Imola, Givova Scafati, Paffoni Omegna 22; Europromotion Legnano, Industrialesud Roseto 20; Benacquista Latina 18; Bawer Matera 14; Bakery Piacenza 8.

 

SERIE B

ETERNEDILE – GARCIA MORENO 89 – 83

(26-23; 49-41; 70-61)

Fortitudo: Candi 3, Carraretto 29, Lamma 12, Sorrentino 5, Raucci 16, Samoggia 2, Iannilli 13, Italiano, Mancin 4, Valentini 5. All. Boniciolli.

Arzignano: Bellato, Zanotti 15, Vencato 13, Monzardo 2, Rossetto ne, Camata 8, Bordignon 16, Bolcato 24, Battilana ne, Tuninetto 5. All. Venezia.

ORVA – URANIA 73 – 76

(16-21; 36-42; 54-66)

Lugo: Montanari, Ruini 14, Bertocco, Villani 21, Pederzini 19, Bei 5, Farioli 2, Chiappelli 12, Legnani, Baroncini ne. All. Galetti.

Urania Milano: Stijepovic 15, Giovanelli, Torgano 17, Bazzoli 21, Paleari 12, De Bettin 6, Pagani 5, Del Vescovo ne, Marra ne. All. Ghizzinardi.

EROGASMET CREMA – GAGA’ ORZINUOVI 97 – 95 dts

TRAMEC CENTO – FRANCO ROBERT TRIESTE 91 – 64

(22-11, 50-29, 71-48)

Benedetto Cento: Ikangi 14, Bianchi 14, Di Trani 15, Quarisa 15, Demartini 19, Vitali 13, Pederzini 1, Carretti, Cutolo ne, Cavazzoli. All. Albanesi.

Jadran Trieste: Ban 9, De Petris 8, Franco 4, Malalan 3, D. Batich 20, M. Batich, Ridolfi 2, Moruzzi 7, Diviach 11, Zobec. All. Vatovec.

Al termine di una settimana in cui ha dovuto fare a meno sia di Carretti che di Cutolo, la Tramec coglie l’ennesimo importante successo al cospetto della matricola Trieste, grazie a una prova di forza del collettivo che manda in doppia cifra ben sei uomini, consentendo ad Albanesi di risparmiare sia l’ala lucana (non utilizzata) che il centro modenese (14’ per lui).

Dopo il minuto di raccoglimento osservato in memoria di Stefano Benedetti, amico e tifoso della Benedetto XIV, si parte con Demartini, Di Trani, Bianchi, Ikangi e Quarisa da una parte, Daniel Batich, Ban, Malalan, De Petris e Franco dall’altra. L’equilibrio iniziale perdura fino al 5’, poi la Tramec piazza un parziale di 13-0 tra la fine del primo quarto e l’inizio del secondo, passando dal 12-11 al 25-11 coi canestri di Bianchi (14 punti), Quarisa (15 punti e 11 rimbalzi) e Vitali (13 punti in 15′). Trovato il vantaggio in doppia cifra, Cento aumenta il divario tra le due formazioni coi canestri di Demartini (19 punti) e Vitali fino al “+21” (50-29) con cui rientra negli spogliatoi. Nella ripresa Demartini continua a infierire infilando altri due missili e il vantaggio interno raggiunge i 27 punti nel momento in cui un brillante Di Trani (15 punti, 7 assist e altrettanti rimbalzi) prima segna e poi innesca Ikangi (14 punti): 71-44, al 29′. Gli ultimi undici minuti sono privi di storia, Daniel Batich è l’ultimo ad arrendersi ma la Tramec può gestire e iniziare a pensare alla trasferta di Orzinuovi.

FRIULADRIA PORDENONE – PALL. COSTA VOLPINO 60 – 77

BASKET LECCO – GSA UDINE 70 – 74

RIMADESIO DESIO – CONTADI CASTALDI MONTICHIARI 78 – 80

CLASSIFICA
Tramec Cento 36; Gsa Udine 34; Eternedile Bologna, Contadi Castaldi Montichiari 30; Urania Milano 28; GaGà Milano OrziBasket 26; Co.Mark Bergamo, Pienne Basket 24; Basket Lecco 20; Orva Lugo, Erogasmet Crema 18; Vivigas Costa Volpino 16; Rimadesio Desio 10; TFL Garcia Moreno Arzignano, Jadran Franco Trieste 4.

 

SERIE C

NPC – RAGGISOLARIS 51 – 49

(14-11, 28-26, 37-35)

VSV Imola: Pieri, Dall’Osso, Morara 6, Grillini 3, Di Placido ne, Corcelli 11, Massari 10, Guglielmo 5, Francesconi, Porcellini 16. All. Alfieri.

Faenza: Dalpozzo, Dal Fiume 3, Boero 14, Silimbani 5, Zambrini 10, Bombardini ne, Troni ne, Catani ne, Zhytariuk 12, Sangiorgi 5. All. Regazzi.

La Virtus batte Faenza e, davanti a 1.400 spettatori, conquista la partita più importante, più sentita della stagione. Un derby combattuto, cercato, voluto fortemente dai ragazzi di Alfieri che hanno vendicato nel migliore dei modi la sconfitta dell’andata.

I posteri racconteranno di un derby vibrante, combattuto e infiammato. Ma lo spettacolo, almeno nel primo tempo, arriva più dalle coreografie che dai dieci in campo. Per carità, di fiammate di classe se ne vede più di una: le quattro triple in rapida sequenza di Boero, i 12 punti di Porcellini, la sfida sotto le plance tra un Massari particolarmente ispirato e Sangiorgi. Insomma, gli spunti ci sono, ma la vera partita inizia a cinque minuti dalla seconda sirena. È Faenza ad aprire le ostilità, infilando un uno due di canestri, per usare una metafora calcistica, che spezza un po’ le gambe alla Virtus e porta la Raggisolaris avanti di 7 (17-24). Servono un paio di minuti – e altrettanti urlacci di Marchi dalla panchina – per risvegliare l’orgoglio giallonero. Pieri e Guglielmo serrano i ranghi, Porcellini e Massari sono incisivi in attacco. Morale della favola? Imola rimonta, pareggia e chiude avanti, seppur di un’unghia, la prima parte di gara.  Nel terzo quarto, Imola e Faenza se le danno di santa ragione (sportivamente sia chiaro), ma nessuna delle due riesce a produrre il break decisivo. Il derby, ormai si è capito, si giocherà sui dettagli. Un libero sbagliato, un fallo di troppo, una tripla nel momento giusto. La posta in gioco è altissima, specie per la Virtus, che però gioca alla morte su ogni pallone, lottando con grinta e senza alcun timore reverenziale verso la capolista del campionato. Imola resiste, due punti sono nulla certo, ma ad una sirena dalla fine i gialloneri sono pur sempre avanti.  Si decide tutto negli ultimi minuti. Faenza pareggia con il solito Boero, Imola risponde con Corcelli e con la tripla di Guglielmo che fa esplodere il Ruggi. 4’50” dalla fine, un’eternità. Ma è la svolta. Il capitano segna ancora, Silimbani schiaccia, Corcelli bombarda da tre. Imola è avanti di 8. Coach Regazzi è costretto a chiamare timeout. Il palazzetto è una bolgia: canta, grida, tifa, sente aria di impresa. Ma Faenza non è prima per caso e non getta la spugna senza lottare. Zambrini si dimostra, una volta di più, giocatore di categoria superiore: segna cinque punti in rapida successione, guadagna fallo a 10” dalla sirena e, con 1/2 dalla lunetta, riporta Faenza fino a -2. Cala il silenzio. Il pubblico segue con apprensione. Palla per Imola. Porcellini guadagna un fallo, dalla linea della carità è glaciale e infila entrambi i liberi che, questa volta sì, valgono il successo, meritato, della Virtus.

MADEL – MISTER AUTO 84 – 57

(14-14; 39-23; 64-42)

Salus: Bonetti 5, Venturi 8, Nucci 21, Zuccheri 8, Percan 25, Granata 2, Pellacani 4, Savio 3, Saccà 2, Albertini 6. All. Giuliani.

Ghepard: Sandrolini 2, Riguzzi 21, Verdi, Nieri 4, Beccaletto 6, Tullio 8, Beccari 4, Botteghi, Ghedini 4, Martelli 8. All. Rossi.

Solo posti in piedi ieri sera alla palestra Alutto, campo di casa di entrambe le contendenti, e serata di basket domenicale da colpo d’occhio decisamente rassicurante per tutto il movimento. La gara a seguire è stata vissuta come un monologo dei padroni di casa, alla loro terza vittoria in striscia casalinga. Dopo le vittorie con Rebasket Reggio Emilia e San Marino, la recente cura Giuliani sta dando i suoi corroboranti effetti con Nucci e Percan a fare da padroni della metà campo offensiva e con tutta la formazione di casa che distrugge immediatamente le speranze ospiti infliggendo alla Mister Auto una dura lezione in termini difensivi. Il primo quarto inizia sotto l’egida di Nucci a segno immediatamente con sette punti di fila, gli ospiti nel frattempo stentano ad affrontare la difesa di casa, andando a segno solo con 8 punti, decisamente troppo esigui per far ben sperare per il proseguo della gara. Fra fine primo e l’inizio del secondo quarto Venturi manda a segno due bombe pesanti come due macigni mentre dalla parte opposta nessuno in casa Mister Auto riesce a trovare il bandolo della matassa, tutti imbrigliati nella zona ordinata da Giuliani per lunghi tratti della gara. Frattanto Percan inizia a martellare il canestro ospite a suon di assistenze e canestri che fanno volare i locali sino a toccare il massimo momentaneo vantaggio di quindici lunghezze (25-10) frutto di un’azione da 3 punti mandata a segno dal numero 11 per tecnico per proteste comminata alla panchina giallonera. A inizio ripresa la Madel comincia forse appagata dal vantaggio accumulato sino a quel momento, gli ospiti non riescono ad approfittarne e ancora Percan e Nucci, uniti a un gioco corale di tutti i padroni di casa, decretano con largo anticipo una vittoria che grida al girone come la squadra di Giuliani sia da ora in poi una formazione dal quale guardarsi con grandissima attenzione.

ALBERTI e SANTI – NUTI 74 – 77

(23-16; 39-30; 54-61)

Fiorenzuola: Verri 31, Sichel, Avanzi ne, Moscatelli 19, Roma 2, Avanzini Fi., Vecchio M. 4, Vecchio P., Avanzini Fa. 6, Castagnaro 12. All. Brotto.

BSL S.Lazzaro: Degli Esposti, Lolli 6, Pulvirenti 21, Binassi 5, Fabbri 9, Fin 24, Curione 2, Bianchi 8, Ottone 2, Chiapparini. All. Rocca.

GAETANO SCIREA BASKET – ASSET BANCA SAN MARINO 84 – 52

(23-6; 41-19; 68-32)

Gaetano Scirea Bertinoro: En. Solfrizzi 11, Poluzzi 21, Ricci 22, Cristofani 4, Ruscelli 4, Godoli 3, Merenda, Marisi 10, Fantuzzi 2, Em. Solfrizzi 7. All. Serra

San Marino: Macina, Gamberini 17, Saccani 9, Agostini 6, Cardinali 9, Mazzotti, Benzi 6, Liberti 2, Crescentini, Gaggia 3. All. Del Bianco.

Il derby di Bertinoro neppure inizia che è già finito, perchè se i Titans volevano imporre il loro ritmo di roster più profondo rispetto a quello striminzito di coach Serra, è, invece, quest’ultimo che corre il doppio di quello sammarinese e confeziona nei primi 3′ il 12-0 giusto per iniziare la gara e mettere in chiaro come stanno le cose al PalaColombarone, con protagonisti che ti aspetti (Poluzzi) e che non ti aspetteresti (Ricci). Poi è garbage time per gli altri 37′, forse il più lungo della storia del basket per partite tra due squadre della stessa categoria e molto vicine in classifica.

Rispetto agli avversari, i Titans camminano, come spesso accade palesano difficoltà in attacco ed al 10′ sono già sotto di 17 (23-6). Allo Scirea non par vero e giustamente continua il forcing anche nel secondo parziale, i Titans rientrano nello spogliatoio sul -28 (47-29), ma purtroppo non per la doccia finale. Solo per la cronaca, al 30′ lo score registra il 68-32 Bertinoro, il finale ò 84-52, la vendetta del clamoroso esito della gara di andata è servita e ci sono anche tanti interessi in più, in quello che ricorderemo come il massacro di Bertinoro.

TIGERS – CASTENASO 70 – 68

(14-23, 35-32, 60-47)

Tigers Forlì: Valgimigli E. ne, Valgimigli F., Tugnoli 6, De Pascale 10, Iattoni 21, Ravaioli 7, Poggi ne, Villa 13, Martignago 5, Donati 8. All Conti.

Castenaso: Orsini ne, Battistini ne, Barbieri M., Chiusolo 18, Venturoli 13, Serpieri ne, Masini 15, Rizzatti 6, Barbieri A. 13, Stanghellini 3. All. Castelli.

Gli arancio conoscono bene il valore degli avversari e la partenza pare votata al timore. E’ Castenaso ad afferrare le redini con Chiusolo e Masini, mentre per Forlì rispondono adeguatamente solo Donati e De Pascale (14-23). Coach Conti disegna sulla lavagna, i ragazzi si buttano alle spalle il nervosismo, Iattoni e Villa diventano incisivi e a 3’53” dall’intervallo c’è il sorpasso (29-28). Alla sirena i Tigers conducono per 35-32. Al ritorno in campo il parquet dà l’impressione di essere in discesa verso il canestro degli ospiti. Castenaso fatica, mentre Forlì libera energia con Iattoni, Tugnoli, Martignago e Ravaioli. Il massimo vantaggio è +20 (57-37) e a -2’13” la gara sembra finita. Ma è la giovane età e l’inesperienza dei ragazzi di casa a riemergere, mentre dalla parte opposta Barbieri, il “grande vecchio”, incita i suoi alla riscossa. Alla terza sirena il divario è ristretto a +13 (60-47). E’ Chiusolo il più efficace dei bianconeri che, punto dopo, punto si riportano in partita. E mentre gli arancio cercano di riordinare le giovani idee, Castenaso impatta (61-61) a 4’50 dal termine. E qui Forlì da l’immagine di solidità e determinazione già conosciuta nelle ultime uscite. Gli ultimi minuti sono impegnativi anche per i tifosi. La battaglia porta avanti Forlì anche di cinque lunghezze (67-62). Masini trova la bomba per Castenaso e poi Villa e Iattoni si trovano in lunetta col fallo sistematica ordinato da Coach Castelli. La mano è buona, la concentrazione anche. La difesa non consente a Chiusolo di tirare e la partita va ai ragazzi di Augusto Conti.

CRISDEN – BMR 71 – 64

(22-22, 30-31, 50-50)

Rubiera: Lasagni 2, Biello 12, Pini 11, Negri 17, Giudici 4, Maioli, Mammi, Morgotti 1, Pellegrini, Conte 24. All. Piatti.

Basket 2000 Scandiano: Giordano ne, Astolfi 7, Brogio 5, Bartoccetti 17, Spaggiari A., Bertolini 18, Pedrazzi, Levinskis, Gruosso 4, Germani 13. All. Spaggiari L.

La Bmr cade nel derby contro Rubiera, che conquista così il terzo successo della sua stagione. I bianco-rosso-blu cadono al termine di una sfida equilibrata, vissuta su scarti minimi: nel primo tempo il massimo vantaggio interno è di cinque lunghezze, quello esterno di quattro; nel terzo periodo Rubiera riesce anche ad arrivare a +7, ma ad 8” dalla sirena del 30’, Bertolini, dalla lunetta, ristabilisce la parità. Negli ultimi 10’, ad eccezione del 52-54 siglato con una tripla del già citato Bertolini, Rubiera viene fuori e raggiunge il 64-57 con una conclusione pesante di Negri; la Bmr riesce al massimo a tornare a -3, prima che Conte metta in ghiaccio il risultato nel finale.

SANTARCANGELO – CASTELFRANCO 88 – 75

(24-21; 49-41; 67-59)

Santarcangelo: Lucchi 2, Bianchi 14, Pesaresi 10, Fusco, Arlotti ne, Moretti 17, Del Turco 14, Rinaldi 8, Saponi 23, Dini ne. All. Tassinari.

Castelfranco: Tomesani, Coslovi 15, Zucchini 14, Bastoni 16, Tedeschi, Tedeschini 8, Del Papa ne, Marzo ne, Parma Benfenati 15, Righi 7. All. Boni.

Gli Angels rimangono un osso troppo duro per i modenesi che, pur creando qualche grattacapo, soprattutto negli ultimi 15′ minuti ai padroni di casa, non riescono nell’impresa, che già era difficile in partenza vista la caratura dell’avversario e poi è diventata quasi impossibile viste le pesantissime assenze in casa biancoverde. Castelfranco, infatti, paga l’oramai consueto obolo alla sfortuna, non sono della partita ne capitan Del Papa (ancora dolorante alla caviglia infortunata nel turno precedente), ne Tomesani (leggero infortunio sul lavoro), pur rientrando finalmente a disposizione di coach Boni, Nicola Parma Benfenati, dopo quasi due mesi lontano dai campi. La partita si può dividere in due parti abbastanza nette: i primi 25′ minuti dove Castelfranco concede troppo agli Angels soprattutto nell’1 vs 1 , subendo 65 punti e piombando fino al -19 (65-46) e gli ultimi 15′ dove invece, riemergono le caratteristiche che hanno portato al piano di sopra la squadra castelfranchese, quindi difesa e gioco di squadra, che ritorna fino a -3 a 7′ dalla fine e resta sempre in scia; ma la lunga rincorsa costa molto ai modenesi in termini di energia mentale e fisica, situazione complicata dalla rotazione a sei uomini per la già citate assenze; Tedeschini sbaglia un facile lay-up per il -2, a 5′ dalla fine, sul 76-72 e sostanzialmente Castelfranco non segna più fino alla sirena e alza bandiera bianca.

CLASSIFICA

RAGGISOLARIS FAENZA 34 20 17 3 1385 1136 +249
TIGERS FORLI’ 28 20 14 6 1510 1435 +75
SANTARCANGELO 26 19 13 6 1430 1306 +124
VSV IMOLA 26 20 13 7 1451 1332 +119
CASTELFRANCO EMILIA 24 20 12 8 1539 1470 +69
BASKET 2000 SCANDIANO 22 20 11 9 1422 1414 +8
G. SCIREA BERTINORO 20 20 10 10 1250 1228 +22
GHEPARD BOLOGNA 20 20 10 10 1388 1493 -105
CASTENASO 18 20 9 11 1445 1418 +27
FIORE FIORENZUOLA 14 20 7 13 1310 1371 -61
BSL SAN LAZZARO 14 20 7 13 1273 1414 -141
SAN MARINO 14 20 7 13 1312 1493 -181
SALUS BOLOGNA 12 20 6 14 1375 1450 -75
REBASKET RUBIERA 6 19 3 16 1237 1367 -130
1 5 6 7 8 9 11