C Gold, Fiorenzuola&Virtus Imola, chi vi ferma? C Silver, Santarcangelo toglie l’imbattibilità all’Olimpia

SERIE C GOLD 7° Giornata

ALBERTI E SANTI – ACADEMY BK 2014 70 – 54

(16-13; 43-32; 61-40)

Fiorenzuola: Galli 15, Sichel, Resca ne, Zucchi 5, Trobbiani, Zaric 2, Scekic 6, Marletta 7, Lottici M. 8, Klyuchnyk 16, Donati ne, Garofalo 11. All. Lottici S.

Fidenza: Barga 4, Tardivi 8, Dimitrovic, Della Giusta ne, Giani 4, Aldrighetti 2, Bricchi ne, Baiardo 2, Morciano 17, Diop 9, Longoni 8. All. Zanardi.

Un derby che vale più di 2 punti: è l’incontro tra cittadine distanti 15 km, è una rivalità sportiva sempre sentita.

Fidenza accende il derby con la tripla di Diop, mentre nei primi possessi le polveri di Fiorenzuola rimangono bagnate. Lottici M. e Garofalo, con due triple ,portano Fiorenzuola sul +5 al 4′; Fidenza sbanda da subito vistosamente e i gialloblu sono rapaci nel doppiarla sul 16-8. Coach Zanardi deve chiamare un timeout pieno e i biancoblu riescono a rientrare fino al -3, con il 16-13 che chiude il primo parziale. Nel secondo quarto Galli e Zucchi ancora dal perimetro accendono un pubblico già caldissimo; il ”Milo Galli Show” arriva all’apice dello share quando il no look per Garofalo obbliga coach Zanardi a un nuovo time out sul 27-17 al 14′. Diop con la terza tripla personale rianima Fidenza, con l’ABF che è abile a ricucire parte del gap grazie anche a Morciano. 30-24. Marletta e il solito Galli ampliano nuovamente la forbice tra le due squadre fino al 39-32, prima che la 4×100 gialloblu inneschi Klyuchnyk e Marletta, chiudendo il secondo quarto sul 43-32. Al rientro dagli spogliatoi la musica sembra non cambiare, con i ragazzi di coach Simone Lottici che continuano a tenere le marce alte. Lottici M. e Marletta scavano ancora il gap fino al 51-34 dal 23′, poi Klyuchnyk decide di mettersi in proprio e di realizzare due importanti canestri derivanti da altrettanti rimbalzi offensivi. 55-38 al 27′, con Fidenza obbligata a chiamare un nuovo timeout pieno. Scekic continua il dominio valdardese, con la tripla che vale il 61-40 con cui si chiude il terzo quarto. Nell’ultimo quarto Tardivi e Longoni provano a tenere vivo l’orgoglio fidentino, realizzando 6 punti per il -15, ma soprattutto costringendo Fiorenzuola a diversi attacchi senza risultato. Fidenza sembra crederci sul serio, ma Klyuchnyk decide di piantare la schiacciata per ricacciare ogni velleità fidentina al destinatario. 66-50 al 36′. Lottici M. vince il suo duello rusticano con Longoni, mentre Garofalo decide, con un passaggio baseball, di far inchiodare a Galli un’altra schiacciata che fa esplodere il PalaMagni. Il finale è di 70-54, con Fiorenzuola che continua il suo inizio campionato perfetto battendo nettamente l’Academy Basket Fidenza

B.S.L. – BOLOGNA BASKET 2016 67 – 58

(11-14; 20-34; 48-48)

San Lazzaro: Allodi 13, Cempini 13, Baietti 11, Fabbri 10, Mellara 8, Lolli 4, Annunzi 4, Rossi 4, Paratore, Rosa, Perini ne, Quadrelli ne. All. Bettazzi.

BB2016: Drago, Guerri 2, De Pascale 5, Poluzzi 14, Fin 5, Legnani ne, Tugnoli 7, Cortesi 18, Brotza ne, Bertuzzi 2, Saccà 5. All. Lolli.

Terza sconfitta di fila per il Bologna Basket 2016, che non riesce a uscire dalla crisi di risultati che lo ha relegato, per il momento, nella parte bassa della classifica. Eppure la squadra di Lolli aveva concluso il primo tempo avanti di quattordici lunghezze, anche se con prestazioni al tiro ancora da rivedere (intorno al 35%). Un vantaggio conseguenza di una discreta difesa dei granarolesi, ma anche – per la verità – di un San Lazzaro impreciso con 8/35 dal campo e 1/12 da 3. Alla ripresa la BSL entrava però in campo con ben altra determinazione, recuperando palloni e forzando le perse avversarie (alla fine saranno 22). Un parziale di 12-0 nel terzo quarto, favorito da Cempini e dalle bombe di Fabbri e Allodi, levava certezze agli ospiti, che accusavano il colpo, ma riuscivano comunque a terminare la penultima frazione in parità. Ci si aspettava quindi una quarta frazione combattuta, ma San Lazzaro metteva le marce alte e consolidava un vantaggio meritato, mentre il BB2016 non riusciva a tenere difensivamente e concludeva il match in calando. La dirigenza ha comunque confermato la propria fiducia a giocatori e staff tecnico.

GAETANO SCIREA BASKET – GUELFO BASKET 54 – 63

(21-17; 27-38; 42-55)

Bertinoro: Frigoli 20, Gellera Malvolti 2, Del Zozzo, Godoli 3, Em. Solfrizzi 2, En. Solfrizzi 11, Conocchiari, Zoboli, Bergantini 6, Biandolino, Bracci, Perugini ne. All. Selvi.

CastelGuelfo: Santini 2, Pieri 3, Casagrande 10, Govi 9, Trombetti 22, Bernabini 3, Rebeggiani, Baccarini 2, Grillini 5, Bitti 2, Muso 5, Cacciari ne. All. Serio.

Il primo quarto è una sfida tra Frigoli e Trombetti a chi segna di più. Però al Guelfo per rimanere in scia serve l’apporto di Casagrande, nonostante tutto il Gaetano Scirea chiude alla prima sirena avanti 21-17. Nella 2ª frazione con un tap in di Musolesi e la tripla di Grillini arriva il sorpasso degli ospiti. Ancora Frigoli per lo Scirea ma le triple di Pieri e Govi lanciano il Guelfo a +5. Trombetti non si fa sentire solo in attacco, e intanto il divario cresce: si va all’intervallo coi guelfesi a +11. Nel terzo quarto il Guelfo lascia la concentrazione negli spogliatoi così arrivano 3 palle perse ma i padroni di casa non ne approfittano, anzi. È il Guelfo sempre con Trombetti ad allungare fino al +15. Poi un 5-0 firmato En. Solfrizzi e Bracci impongono il time out a coach Serio che trova un’ottima risposta dai suoi giocatori: 7-0 e massimo vantaggio di +17. Frigoli interrompe l’emorragia e mantiene i suoi a -13. L’ultimo periodo viene aperto dalla tripla di Bernabini, poi Bracci trova buone soluzioni da dentro l’area. Successivamente per entrambe le squadre viene posto un vetro sopra ai canestri. È il Gaetano Scirea la prima a togliere il vetro. E con En. Solfrizzi trova il gioco da 3 punti che lo riporta sotto la doppia cifra di svantaggio. Ma oramai i buoi sono scappati e il poco tempo non permette ai forlivesi di avvicinarsi di più.   Il Guelfo Basket porta così a casa un altro scontro diretto molto importante, e altri 2 punti che lo proiettano in piena zona playoff.

PASTA DALLARI – DILPLAST 70 – 66

(15-23; 27-34; 52-49)

LG Competition Castelnovo Monti: Canuti, Corradini 3, Canovi 4, Magnani 11, Rossetti, Šimaitis 32, Levinskis 3, Guarino 5, Torlai, Mallon 12, Parma Benfenati ne, Bedeschi ne. All. Diacci.

Arena Montecchio: Grisendi 3, Borghi ne, Seclì, Bertocco 2, Di Noia 15, Basso 7, Guidi 2, Corrias ne, Gruosso 9, Vanni 18, Negri 4, Giglioli 6. All. Cavalieri.

Torna al successo la Pasta Dallari che supera nel finale la Dilplast con il punteggio finale di 70-66. Dopo quaranta intensi minuti ed un Pala Giovanelli caldissimo, il derby reggiano viene conquistato dalla formazione montanara, trascinata da uno strepitoso Šimaitis, autore di 32 punti.

Arena comincia bene il match con Vanni, ex di turno e premiato nel pre-partita con una targa di ringraziamento per le tre stagioni vissute in maglia LG, che apre il match con una tripla. Montecchio continua a fare male dall’arco e si porta avanti nel punteggio. Il risultato è in perfetta parità a metà quarto, ma un parziale di 7-0 proietta avanti gli ospiti sino al +11, placato allo scadere dalla tripla di Corradini (15-23). Nel secondo quarto si segna di meno e prende vita una sfida a distanza tra Mallon-Vanni gli unici capaci di segnare con continuità per le rispettive squadre. Nel finale di frazione 4 punti consecutivi avvicinano la LG, comunque indietro di sette lunghezze all’intervallo lungo (27-34). Il terzo quarto è di pura marca LG che firma un super parziale da 13-0 che la porta avanti nel punteggio per la prima volta nel match. Montecchio tappa la falla e riporta la parità nel risultato, sino a fine quarto quando i liberi di Šimaitis permettono a Castelnovo di essere avanti di tre punti con dieci minuti da giocare (52-49). Nelle prime azioni dell’ultimo periodo, Giglioli piazza due triple consecutive per Arena: il risultato è ora in equilibrio e le due squadre si rincorrono a forza di break e contro break. Šimaitis e Magnani sono i protagonisti del 8-0 che potrebbe spaccare il match, ma Montecchio non molla e la coppia Bertocco-Gruosso riporta gli ospiti a -1, quando mancano sessanta secondi alla fine (67-66). Nel finale si sbaglia molto da una parte e dall’altra, ma Šimaitis segna il fallo tecnico comminato a Bertocco e la Pasta Dallari è avanti di due lunghezze a 46 secondi dal termine. A 19” dalla sirena, la Dilplast ha la palla in mano per firmare il pareggio (errore di Di Noia da sotto) o il sorpasso (Gruosso da 3) senza riuscirvi. Il rimbalzo difensivo è nelle mani di Magnani, che subisce fallo e segna dalla lunetta il 2/2 che vale il 70-66 finale e il terzo successo stagionale della LG.

NUOVA PSA – SALUS PALL. 57 – 82

(10-22; 28-43; 44-65)

Modena: Riguzzi 18, Vivarelli 4, Pederzini 6, Basilicò, Riccio 8, Ghedini 3, Tamagnini, Nasuti 3, Taddei 2, Guazzaloca 10, Turcato 1, Stucchi 2. All. Spettoli.

Salus: Savio 11, Branzaglia, Amoni 18, Granata 6, Tugnoli 14, Polverelli 6, Veronesi 5, Stojkov 3, Arletti, Pini 9, Trentin 10. All. Fili.

La PSA cede in casa alla più quotata Salus Bologna, che conduce le danze dal primo all’ultimo minuto, senza dar scampo a Modena.

Amoni e Tugnoli guidano l’assalto iniziale, per il 10-22 della prima sirena; maggior equilibrio nel secondo quarto, con Modena che reagisce, ma senza rientrare in partita. Il terzo periodo si apre con un 6-0 Salus tutto dalla linea dei liberi e i punti tra le due squadre scollinano presto le venti unità. L’ultimo quarto è un lunghissimo “garbage time”, con ampi minuti per i più giovani elementi dei due roster.

POL. PONTEVECCHIO – VIRTUS SPES VIS PALL IMOLA 56 – 79

(18-20; 31-45; 44-60)

Pontevecchio: Folli 12, De Gregori 12, Conti ne, Bonaiuti ne, Buriani 11, Gianninoni 8, Nonni 2, Mantovani 2, Di Rauso 5, Minerva, Bergami 4, Vetere. All. Carretto.

Virtus: Dalpozzo 5, Dal Fiume 3, Boero 12, Nucci 4, Creti, Casadei 24, Ranocchi 6, Sassi, Sangiorgi 13, Zytharyuk 12. All. Tassinari.

La Virtus svolge il compito in una maniera diligente e pragmatica, portando a casa la settima vittoria in altrettante gare disputate, trovandosi nella migliore posizione possibile in classifica in vista del prossimo big match casalingo contro Fiorenzuola.

I locali resistono solo nel primo quarto, chiuso in equilibrio sul 18-20 per i gialloneri, quindi crollano alla distanza, vedendo un disavanzo nel punteggio stabile tra il -15 ed il -20 per il resto del match. Imola ruota tutti gli effettivi a disposizione e sfoggia finalmente Samuel Dal Fiume in cabina di regia ad alternarsi con il sempre positivo capitan Dalpozzo. Senza paura anche Creti e Sassi che ottengono un discreto minutaggio. Il massimo vantaggio imolese viene raggiunto nel finale sul 79-51 ad un giro di lancette dalla sirena finale. La grande fisicità dei lunghi gialloneri fa la differenza, con il trio Casadei-Zytharyuk-Sangiorgi che confeziona quasi 50 punti ed esprime una supremazia notevole sotto le plance, con ben 27 rimbalzi complessivi contro i 24 totali degli avversari.

LA.CO.- PALL. TITANO 95 – 68

(21-16; 51-29; 69-49)

Flying Balls Ozzano: Folli 6, Chiusolo 4, Corcelli 14, Agusto 17, Dordei 17, Morara 14, Masré 2, Lalanne 9, Magagnoli 8, Agriseti 3, Martini 1, Zambon. All. Grandi.

San Marino: Silvestrini 16, Ricci 4, Grassi 10, Aglio 4, Gamberini 23, Sinatra 6, Padovano 2, Macina 3, Calegari, Felici, Zannoni ne. All. Foschi.

E’ bastato uno straordinario secondo quarto alla La.Co. per ipotecare il successo sulla Pallacanestro Titano. Alla fine il punteggio recita 95 a 68 con i Flying che colgono così il sesto successo stagionale, il terzo consecutivo.

Nella prima frazione dominio sotto le plance del duo Dordei-Agusto (16 punti in due), ma San Marino riesce a difendersi con i canestri di Gamberini e Grassi chiudendo il primo quarto sotto di cinque lunghezze (21-16). Come detto è nel secondo periodo che arriva il capolavoro ozzanese: 30 a 13 il parziale complessivo del quarto, con Morara che sotto canestro segna 8 punti consecutivi, con Dordei che in 14 minuti (non entrerà più nella ripresa) realizza 17 punti con 7/9 al tiro, 6 rimbalzi e 21 di valutazione; all’intervallo lungo è 51 a 29 Ozzano, divario che tocca il massimo vantaggio al minuto 22 quando una bomba di un ispirato Corcelli regala a coach Grandi un rassicurante +30 (67-37). Nel restante terzo quarto Corcelli e Agusto continuano a segnare andando anch’essi in doppia cifra (14 e 17 punti rispettivamente)  ma la difesa ozzanese cala un po’ d’intensità concedendo canestri comodi al duo Gamberini-Silvestrini fino al 69-49 della terza sirena. Nell’ultima frazione ampie rotazioni per coach Grandi, ma Ozzano torna ad allungare con Morara da sotto che arriva a quota 14 e con le triple di Lalanne, Magagnoli e Agriesti. Solo i punti di Grassi, Gamberini e Silvestrini (ex Gira Ozzano applaudito dal pubblico biancorosso) evitano ai padroni di casa di dilagare. Alla sirena finale è comunque un pesante 95 a 68 per Ozzano.

CLASSIFICA

VSV IMOLA 14 7 7 0 535 433 +102
FIORENZUOLA 1972 14 7 7 0 566 487 +79
FLYING BALLS OZZANO 12 7 6 1 570 456 +114
GUELFO CASTELGUELFO 10 7 5 2 526 485 +41
SALUS BOLOGNA 8 7 4 3 459 394 +65
ACADEMY FIDENZA 8 7 4 3 489 509 -20
LG COMPETITION CASTELNOVO M. 6 7 3 4 480 491 -11
PONTEVECCHIO BOLOGNA 6 7 3 4 483 494 -11
BSL SAN LAZZARO 6 7 3 4 462 498 -36
GAETANO SCIREA BERTINORO 4 7 2 5 347 354 -7
BOLOGNA BASKET 2016 4 7 2 5 468 521 -53
ARENA MONTECCHIO 2 7 1 6 508 577 -69
SAN MARINO 2 7 1 6 472 560 -88
PSA MODENA 0 7 0 7 482 588 -106

SERIE C SILVER 7° Giornata

SCUOLA BASKET CAVRIAGO – GINNASTICA FORTITUDO 77 – 59

(21-14; 41-28; 59-50)

Cavriago: Zecchetti 1, Mazza 11, Fantini, D’Amore 20, Baroni 11, Pezzi 8, Lorenzani, Franzoni 12, Mursa, Bernardoni, Vecchi 10, Pedrazzi 4. All. Martinelli.

S.G. Fortitudo: Zucchini 3, Valenti 4, Tosini 11, Baccilieri 9, Zinelli, Mellini, Mantini 4, Pederzoli 11, Sgarzi 6, Bonazzi 1, Prunotto 4, Pesino 6. All. Solaroli.

REBASKET – PALLACANESTRO CASTENASO 91 – 62

(22-15; 51-27; 72-46)

Castelnovo Sotto: Violi 5, Tognato 9, Castagnaro 10, Defant 15, Ferrari 12, Dall’Asta, Battaglia 8, Amadio 16, Simonazzi 6, Tondelli ne, Lusetti 10. All. Casoli.

Castenaso: Curione 8, Baraldi 10, Fornaciari 5, Spinosa 7, Betti 8, Cardinali 12, Campagna 2, Quaiotto 6, Parenti 2, Nardi 2, Venturi. All. Cinti.

OLIMPIA CASTELLO 2010 – DULCA 54 – 79

(9-20; 29-42; 42-51)

Castel San Pietro: Fimiani 12, Bonetti ne, Dall’Osso 18, Laaboudi ne, Pedini, Beccaletto 4, Cavina, Zambrini 6, Pellacani 5, Lugli 1, Zuffa ne, Governatori 8. All. Martinelli.

Santarcangelo: Fornaciari 4, Bianchi 13, Cunico 16, Fusco, Giuliani 6, Dini 9, Raffaelli 5, Insero, Ramilli 23, Guziur, Saponi 3. All. Bernardi.

Santarcangelo vince al “Pala Terme” e interrompe la striscia di sei vittorie consecutive dell’Olimpia, condannando i biancoazzurri alla prima sconfitta stagionale. Un successo largo e meritato, quello ottenuto dai ragazzi di coach Bernardi, trascinati da uno straordinario Ramilli, Mvp del match con 23 punti e 7 rimbalzi. I romagnoli cancellano le scorie della sconfitta interna col Cvd e si agganciano al treno delle sei squadre con 8 punti in classifica. L’Olimpia, invece, si ferma, dopo un avvio di campionato da dieci in pagella: i castellani pagano l’eccesso di nervosismo nell’ultimo quarto di gara e si disuniscono, consegnando i due punti agli ospiti. Primato condiviso, ora, per i ragazzi di Loperfido (assente alla partita per motivi personali), raggiunti in vetta, a quota 12, dalla Rebasket.

Gli Angels rispondono al 4-0 iniziale dei padroni di casa, confezionando un break di 7-0, interrotto da una tripla di Fimiani, che riporta le squadre in perfetta parità: 7-7 al 5’. Il Dulca prova a scappare, trascinato dai canestri di Bianchi e Ramilli (7-14 all’8’), costringendo coach Martinelli al time-out. La musica però non cambia e 5 punti filati di Cunico lanciano gli Angels sul +11 a fine primo quarto: 9-20. In avvio di seconda frazione i gialloblu scavano il solco e toccano il +14 (13-27), ma le bombe di Fimiani e Dall’Osso consentono ai padroni di casa di accorciare: 19-27 al 16’. L’attacco dell’Olimpia vacilla, anche a causa della zona-press chiamata da coach Bernardi e a rimbalzo i romagnoli fanno la voce grossa, doppiando gli avversari nella sfida sotto le plance (27 a 10). Il canestro, a fil di sirena, di un inarrestabile Ramilli chiude il primo tempo sul 29-42 in favore degli ospiti. Ramilli si ripete al rientro dagli spogliatoi, inaugurando il terzo quarto con una tripla (29-45); nell’azione successiva Zambrini viene espulso (doppio fallo tecnico): l’Olimpia sprofonda e Cunico, dalla lunetta, regala il massimo vantaggio ai suoi: 29-46 al 24’. Governatori e Dall’Osso suonano la carica, guidando i biancoazzurri sino al -12 (35-47 al 27’), Cunico, però, non ci sta e dalla lunga distanza realizza il canestro del 36-50. La formazione di Martinelli si aggrappa alla classe di Dall’Osso e al suono della terza sirena l’Olimpia è nuovamente in singola cifra di svantaggio: 42-51. Nell’ultimo quarto la gara si infiamma: i padroni di casa arrivano fino al -7 (44-51 al 32’), prima di perdere completamente la testa (complice anche qualche fischio dubbio del duo arbitrale) e subire un parziale di 16-0 che, di fatto, chiude la partita. Nel finale gli Angels dilagano e passano, con merito, sul campo della capolista: 54-79 (g.p.)

CVD BASKET CLUB – RIVIT 76 – 54

(14-13; 35-20; 60-31)

Cvd Casalecchio: Ballanti 5, Dawson 12, Trois 10, Masetti, Sighinolfi 10, Penna 4, Skocaj 4, Perini 2, Fuzzi 12, Falzetti 8, Lelli 9. All. Lanzoni.

Grifo Imola: Turrini 2, Castelli, Bartoli, Lucchetta 4, Russu 5, Lanzoni 4, Bonetti 21, Orlando 7, Zaccherini, Sgorbati, Martini 5, Borgognoni 6. All. Palumbi.

Netta affermazione per i casalecchiesi che dominano una Grifo che è crollata, mentalmente, alla prima vera spallata. E pensare che gli imolesi erano scattati meglio dai blocchi, grazie al play Orlando, raggiungendo il massimo vantaggio sull’8-13 (canestro di Russu). La difesa del Cvd, però, cominciava a fare la voce grossa e, così, con un parziale di 16 a 1, il tabellone segnava un eloquente 24-14 al 16′ (bene Ballanti e Fuzzi) che diventava 33-16 al 19′. Il colpo di grazia il team biancorosso lo dava nelle primissime curve della terza frazione: 9-0 e 44-20 con sette punti di Lelli, due di Falzetti ed una serie incredibile di palle perse per la Rivit. Da quel momento era un lunghissimo garbage time con alcuni spunti: primo, il massimo vantaggio interno al 29′ sul 57-27. Secondo, un duro fallo, ma non cattivo, su Sighinolfi, portava all’espulsione di Sgorbati e dell’assistente allenatore imolese. Terzo, un tarantolato Bonetti (16 punti in 10′) permetteva agli ospiti di chiudere con una sconfitta sì pesante, ma non catastrofica.

CREI – GRUPPO VENTURI 83 – 78

(19-26; 45-49; 64-61)

Granarolo Basket: Salicini 2, Bianchi 4, Masetti ne, Marchi 18, Spettoli 13, Paoloni 2, Ballini 13, Bernardinello 4, Cristalli 19, Carini ne, Marega 8, Neviani. All. Carrera.

Anzola: Poluzzi 5, Bortolani 10, Parmeggiani S. 20, Zucchini 11, Fiorini ne, Parmeggiani F. 1, Gamberini 1, De Ruvo 8, Venturi N., Venturi D. ne, Albertini 16, Mazza 6. All. Tescarollo.

In quello che doveva essere il giorno del grande abbraccio fra la Granarolo cestistica e quello che è stato per oltre un decennio il suo Alex Ferguson, coach Gianni Trevisan, purtroppo assente per un problemino di salute (auguri di pronta guarigione), la Crei disputa un’altra splendida prova e, al termine di una partita gagliarda, supera di misura la corazzata Anzola raggiungendo l’Olimpia e la Rebasket in testa alla classifica.

Partono meglio gli ospiti con De Ruvo e Bortolani, ma Ballini e Paoloni impattano a 7 al 4′. Simone Parmeggiani guida i suoi ad un altro strappo (7-13 al 5’30”). Un botta e risposta dalla lunga distanza tra Spettoli e S.Parmeggiani poi lo stesso Parmeggiani (incontenibile nel primo quarto) e Albertini dalla lunetta permettono ad Anzola di raggiungere la doppia cifra di vantaggio (12-23 al 8’30”). Sulla sirena un siluro di Marchi riporta la Crei a -7 (19-26 al 10′). A inizio secondo quarto Cristalli (partita quasi perfetta la sua: 19 p.ti con 8/8 da due, 3/6 ai liberi, 1 assist, 1 stoppata, 4 rimbalzi, 3 recuperi, 4 falli subiti e 25 di valutazione in soli 16’20” di gioco!) dava inizio al suo show: 1/2 dalla lunetta, recupero difensivo a metà campo e conseguente schiacciata che infiamma la panchina dei padroni di casa (22-26 al 11′). Ci pensa Zucchini, con una tripla (un cecchino da 3 punti), a gettare acqua sugli entusiasmi dei padroni di casa, ma Marchi (con Cristalli il migliore dei suoi) immediatamente risponde con un gioco da 3 punti. Albertini e Zucchini provano a riportare il divario in doppia cifra, ma uno scatenato Cristalli mantiene in linea di galleggiamento Granarolo con 5 punti consecutivi, poi passa il testimone a Ballini che con due penetrazioni riporta a contatto la Crei (34-38 al 15’30”). Albertini e Mazza allontanano la minaccia a 8 punti, ma la coppia Bernardinello-Cristalli risponde per le rime (39-44 al 17’30”). Bortolani con 5 punti consecutivi riporta a +8 Anzola, ma Bernardinello dalla lunetta e Salicini su splendido assist di Marchi allo scadere mandano le squadre negli spogliatoi al termine di un primo tempo di alto livello (Anzola col 60% dal campo, Granarolo col 58%) con il punteggio di 45-49. Alla ripresa del gioco è Marchi time: tripla, assist per Marega, recupero, canestro in contropiede ed è primo vantaggio CREI (54-53 al 23′). Le due squadre vanno avanti per 6′ con sorpassi e contro sorpassi senza che una delle due riesca a staccare l’altra (60-61 al 29′), poi Ballini prima assiste Cristalli, poi subisce uno sfondamento da Mazza e permette a Marchi di mandare le squadre a dissetarsi sul 64-61 Granarolo al 30′. In apertura del quarto decisivo Simone Parmeggiani si carica sulle spalle il peso dell’attacco ospite e riporta avanti Anzola (64-65 al 32′). Spettoli e un gioco da 3 punti incredibile di Cristalli danno alla Crei quattro lunghezze di vantaggio a 5’30” dalla fine (69-65). Albertini (con S.Parmeggiani il migliore dei suoi) da 3 spezza l’inerzia favorevole ai padroni di casa e il bonus raggiunto troppo presto dalla Crei permette a De Ruvo due viaggi in lunetta per un 3/4 che riporta avanti Anzola (70-71 al 35’30”). S.Parmeggiani conquista un rimbalzo d’attacco e sul fallo di Marega è glaciale dalla lunetta (70-73 a 4′ dalla fine). Spettoli dalla lunetta risponde per le rime, poi Bianchi (fin lì ancora a secco) fa un canestro importantissimo; Spettoli recupera palla e vola in contropiede per il 76-73 Granarolo a 2′ dalla fine. Albertini fallisce la tripla del pareggio e Bortolani commette fallo su Bianchi che, dalla lunetta, mette due liberi di importanza capitale dando ai padroni di casa il +5 a 1’20” dalla fine (78-73). Poluzzi trova il fallo di Spettoli e fa 2/2 (78-75 al 39′). Ballini sbaglia da 3, Anzola attacca, ma Paoloni costringe Bortolani all’infrazione di passi e Poluzzi manda subito in lunetta Marchi: 2/2 dell’esterno di coach Carrera e di nuovo +5 Crei (80-75 a 27″ dal gong). Tescarollo spende l’ultimo timeout e pesca un gioco da 3 punti di Poluzzi per l’80-78 a 16″ dalla fine. Fallo immediato di S.Parmeggiani su Spettoli, ma il play è preciso (82-78); sull’azione successiva Zucchini spara da 3, ma sbaglia, Marchi vola a rimbalzo e S.Parmeggiani commette su di lui il suo quinto fallo. Marchi mette il primo, sbaglia il secondo, ma non c’è più tempo per Anzola, la Crei vince 83-78 una splendida partita.

BERNAITALIA – PALLACANESTRO MOLINELLA 69 – 66

(18-16; 36-31; 44-48)

Virtus Medicina: Jdidi ne, Tinti 26, Marinelli 4, Mini 7, Govi 10, Biguzzi 11, Lorenzini 7, Stagni ne, Verde 2, Canovi ne, Rambelli, Seracchioli 2. All. Cavicchioli.

Molinella: Guazzaloca 12, Brandani 18, Checcoli, Ranzolin 11, Zuccheri ne, Frignani 4, Frazzoni 3, Capobianco 6, Lanzi 4, Ramini 4. All. Baiocchi.

Coach Cavicchioli opta per partire con Tinti, Mini, Marinelli, Biguzzi e Lorenzini ed è proprio il medicinese l’arma in più della Virtus; i gialloneri sui canestri di Tinti e Lorenzini provano a mettere le mani sulla partita, Molinella risponde di squadra e trascinata da Guazzaloca. Mini infila 5 punti a fila, Frignani e Ramini per gli ospiti, la zampata di Biguzzi regala il vantaggio alla Bernaitalia che, alla prima sirena, è +2 sul 18 a 16. Secondo periodo e Govi (10 punti e 6 rimbalzi) spinge avanti Medicina che registra dopo tre minuti l’infortunio a Rambelli. Molinella non si scompone e resta in scia con Guazzaloca e Ranzolin. Tinti è precisissimo e con due liberi di Verde, la Bernaitalia si porta sul +5 all’intervallo lungo (36-31). Terzo periodo e come purtroppo troppo spesso avviene, la Virtus va in confusione: Molinella giustamente ci crede sospinta da un super Brandani e prima impatta poi passa al comando. Marinelli infila una bomba fondamentale, Medicina respira, Biguzzi (11 punti, 5 rimbalzi e 7 falli subiti) le tenta tutte, ma è Molinella a prendere l’inerzia della partita e alla terza sirena comanda sul 44 a 48. Quarto periodo e la Virtus va all’assalto: il canestro di un positivo Seracchioli è l’inizio della rimonta. Tinti (26 punti, 6 rimbalzi, 5 recuperi e 4 assist) è una furia incontenibile. La Bernaitalia impatta la partita e tutto si gioca nell’ultimo sprint: canestro di Lorenzini (7 punti, 3 rimbalzi e 3 recuperi) a seguito del gioco da tre punti di un ritrovato Govi. Brandani risponde a -3’45’’. Gli ospiti non si arrendono: ancora Brandani, Tinti è una furia e infila 9 punti quasi a fila, Molinella non trova contromisure, ma coi secondi tiri riesce a mantenere aperta la contesa e si riavvicina. Ancora Tinti perfetto dalla lunetta (9/9), Guazzaloca da due e Molinella che col pressing ci crede; Biguzzi a canestro e Bernaitalia che vince per 69 a 66.

VIS 2008 – NOVA ELEVATORS 57 – 66

(11-18; 34-39; 45-55)

Vis Ferrara: Antoci 2, Labovic 11, Grazzi 5, Oseliero 1, Drigo 2, Favali, Fiore 6, Gamberini 6, Mancini 8, Caselli 16. All. Franchella.

San Giovanni in Persiceto: Acciarri, Carpani, Segata, Cornale 5, Verardi 9, Baccilieri, Moruzzi 2, Papotti 10, Pasquini 14, Zappoli 3, Rusticelli 11, Almeoni 12. All. Berselli.

BK POL. CASTELFRANCO E. – PALL. NOVELLARA 72 – 52

(13-16; 34-29; 59-41)

Castelfranco Emilia: Paolucci, Tomesani 15, Coslovi 9, Sforza, Righi 10, Tedeschini 6, Vannini 3, Del Papa 10, Prampolini, Villani 10, Ayiku 6, Frilli 3. All. Boni.

Novellara: Margini 9, Folloni 2, Rinaldi 2, Morgotti 3, El Ibrahimi, Carpi 6, Ciavolella 2, Aguzzoli, Bartoccetti 17, Dilas 7, Astolfi 4. All. Spaggiari.

Castelfranco centra finalmente la prima vittoria casalinga della stagione, con una prestazione gagliarda e convincente contro una delle corazzate del campionato come Novellara.

Novellara recupera per la partita due pedine importanti come Rinaldi e Folloni, che partono comunque dalla panchina. Infatti coach Spaggiari si affida a Margini, Astolfi, Carpi, Dilas e Ciavolella per cominciare il match, mentre coach Boni non cambia di una virgola il suo quintetto base: Righi, Tomesani, Del Papa, Tedeschini e Villani. Castelfranco parte subito forte con un 5-0 firmato Tomesani-Righi, mentre a guidare l’attacco reggiano ci pensa l’esperto Bartoccetti che tiene attaccati i suoi. Al primo timeout chiesto da Coach Spaggiari, il tabellone recita 7-4. I locali hanno sempre il naso avanti, ma nel finire del quarto, ricadono nei soliti errori e prendono qualche tiro forzato che permette ai biancorossi di rimanere agganciati, ed anzi di passare avanti proprio sulla sirena di fine parziale, con 4 punti filati del suddetto Bartoccetti. 13-16 al primo mini riposo. Il secondo quarto è caratterizzato dalla grande energia profusa da Vannini e Ayiku per tenere a bada i lunghi reggiani e fare piazza pulita sotto entrambi i tabelloni. La partita viaggia sempre sul filo dell’equilibrio, Coach Spaggiari chiama minuto al 15’ sul 21-19 Castelfranco, che rientra in campo piazzando un parziale di 9-0 soprattutto grazie al cambio di difesa chiamato da Coach Boni, che mette più di qualche granello di sabbia nell’ingranaggio ospite. Il solito Bartoccetti ricuce lo strappo con un 5-0 e manda a riposo i suoi sotto solo di 5 lunghezze (34-29 al 20’). Castelfranco rientra con la faccia cattiva e pronti via, dopo il canestro d’apertura di Bartocetti, piazza un parziale di 10-0 che costringe all’immediato timeout Novellara, che vede il match scappargli dalle mani (44-31 al 23’). Da qui i biancoverdi non si volteranno più indietro ed anzi continueranno ad ampliare il divario fino al massimo vantaggio di +25 (66-41 al 32’). Novellara dal canto suo sembra frastornata e sbaglia anche tiri aperti, concessi da qualche piccola sbavatura dei meccanismi difensivi biancoverdi. I minuti finali servono a entrambi i coach per svuotare le panchine e dare riposo ai propri titolari. Punteggio finale 72-52 Castelfranco.

CLASSIFICA

REBASKET CASTELNUOVO 12 7 6 1 519 430 +89
OLIMPIA CASTEL SAN PIETRO 12 7 6 1 518 446 +72
GRANAROLO BASKET 12 7 6 1 511 459 +52
CVD CASALECCHIO 10 7 5 2 473 426 +47
CASTELFRANCO EMILIA 8 7 4 3 529 474 +55
CNO SANTARCANGELO 8 7 4 3 506 467 +39
ANZOLA 8 7 4 3 526 507 +19
VIRTUS MEDICINA 8 7 4 3 526 516 +10
NOVELLARA 8 7 4 3 512 511 +1
CASTENASO 8 7 4 3 500 518 -18
SCUOLA BASKET CAVRIAGO 6 7 3 4 481 476 +5
MOLINELLA 6 7 3 4 460 476 -16
VIS PERSICETO 6 7 3 4 480 508 -28
GRIFO IMOLA 0 7 0 7 476 548 -72
VIS 2008 FERRARA 0 7 0 7 412 513 -101
S.G. FORTITUDO BOLOGNA 0 7 0 7 423 577 -154