Monthly Archives: Gennaio 2016

Nella “calza” carbone per Ferrara, Morea in bilico. In serie B vince Cento a Santarcangelo

SERIE A2 16° giornata

REMER TREVIGLIO – BAWER MATERA 107 – 59

AURORA BASKET JESI – PROGER CHIETI 71 – 76

ANDREA COSTA IMOLA – BASKET RECANATI 84 – 64

(17-14, 44-29, 63-46)

Imola: Folli, Washington 12, Maggioli 2, Cai, Amoni 5, De Nicolao 7, Prato 8, Preti 2, Anderson 26, Hassan 9, Sabatini 13. All. Ticchi.

Recanati: Forte, Pierini 2, Lauwers 2, Nwokoye, Traini 16, Procacci 7, Bonessio ne, Amorese ne, Maspero 5, Lawson 17, Sollazzo 15. All. Pozzetti.

DINAMICA GENERALE – ETERNEDILE  77 – 75

(15-16; 31-33; 54-47)

Mantova: Di Bella 5, Moraschini 16, Ndoja 12, Simms 12, Hurtt 25, Alviti 2, Fumagalli, Maiorino, Gandini, Amici, Masenelli, Gergati 5. All. Martellossi.

Fortitudo: Daniel 10, Candi 8, Montano 19, Raucci 7, Italiano 3, Errera, Rovatti, Quaglia 4, Campogrande 3, Sorrentino 7, Carraretto 14, Flowers. All. Boniciolli.

DE’ LONGHI TREVISO – MEC ENERGY ROSETO 87 – 73

BONDI FERRARA – P. MANETTI RAVENNA 86 – 88

(26-19, 48-36, 69-68)

Ferrara: Rush 19, Lestini, Bucci 20, Losi 14, Brighi, Salafia ne, Verrigni, Henderson 11, Ferrara ne, Soloperto 9, Brkic 13. All. Morea.

Ravenna: Smith 14, Deloach 28, Malaventura 6, Casini 6, Cicognani, Rivali 11, Raschi 11, Manetti ne, Masciadri 11, Smorto, Seck ne, Salari ne. All. Martino.

E’ un canestro di Eugenio Rivali a permettere ad OraSì Ravenna di espugnare il campo di Ferrara per la prima volta nella sua storia. La vittoria giallorossa arriva dopo una rimonta dal -15 (43-28 e 45-30) del 18’ e dal -12 (48-36) dell’intervallo, riprendendo un match fin lì dominato da una Bondi in grado di segnare il 71% delle sue conclusioni. Dopo una prima metà di gara poco convincente e rallentata dagli infortuni fortunatamente leggeri di Deloach e Masciadri, l’intervallo restituisce un Michael Deloach in stato di grazia: l’esterno americano prima serve un assist al bacio per Masciadri, per poi segnare da tre punti (48-41) sulla palla rubata di Eugenio Rivali. Rush replica di tabella, ma ancora Deloach, sempre dalla distanza, tiene Ravenna in scia (51-44). Brkic prova a tenere avanti i suoi, ma capitan Rivali da tre punti e una grande schiacciata in contropiede di Smith riaprono definitivamente la partita, forzando il timeout di Ferrara sul 56-49 del 23’. Henderson segna da tre, ma Deloach risponde con due “bombe” ed un assist per Masciadri in 40’, portando il punteggio sul 63-59 ed il suo tabellino del terzo quarto a quota 14 punti e 2 assist in 5’. Sul possesso successivo è ancora Smith ad anticipare Soloperto e a volare in contropiede per schiacciare il 63-61 al 27’. Una tripla di Casini permette ad OraSì di chiudere il terzo quarto sul -1 (69-68); un altro canestro dalla distanza, questa volta di Malaventura, permette il sorpasso (69-71) sul primo possesso del quarto periodo. Una schiacciata di Smith e un canestro di Masciadri su assist di Deloach valgono il +4 OraSì al 34’ (72-76), ma due triple di Bucci in 20” riaprono la contesa. Ravenna riprende un vantaggio minimo, ma a 10” è ancora Bucci, con un semigancio a centro area, a siglare il nuovo pareggio, a quota 86. Coach Martino chiama timeout e l’OraSì firma la sua prima volta: dopo una ricezione pericolosa, capitan Rivali si libera di Losi e tira dalla media. La palla entra quando mancano 2” alla fine, troppo pochi per permettere a Bucci di costruire il tiro del possibile pareggio.

AMICANATURA BRESCIA – EUROPROMOTION LEGNANO 102 – 74

TEZENIS VERONA – PALL. TRIESTE 2004 79 – 62

CLASSIFICA 

16° giornata G V P
Centrale del Latte-Amica Natura Brescia 26 16 13 3 81
Andrea Costa Imola 24 16 12 4 75
De’ Longhi Treviso 22 16 11 5 69
Dinamica Generale Mantova 22 16 11 5 69
Tezenis Verona 20 16 10 6 63
OraSi’ Ravenna 18 16 9 7 56
Mec-Energy Roseto 18 16 9 7 56
Remer Treviglio 16 16 8 8 50
Eternedile Bologna 16 16 8 8 50
Proger Chieti 14 16 7 9 44
Alma-Agenzia per il Lavoro Trieste 14 16 7 9 44
Europromotion Legnano 12 16 6 10 38
Bondi Ferrara 12 16 6 10 38
Aurora Basket Jesi 10 16 5 11 31
Basket Recanati 8 16 4 12 25
Bawer Matera 4 16 2 14 13

SERIE B 16° giornata

VALENTINA’S BOTTEGONE – MAMY.EU OLEGGIO 62 – 87

DULCA –  CENTO 71 – 74

(19-21; 34-41; 55-58)

Santarcangelo: Bianchi 3, Pesaresi 13, Fusco ne, Pasini ne, Gualtieri, Bedetti 14, Moretti 20, Cardellini 3, Botteghi 7, Saponi 11. All. Tassinari.
Cento: Stupazzoni NE, Fontecchio 17, Brighi 1, Contento 12, D’Alessandro 8, Demartini 6, Pederzini NE, Benfatto 14, Andreaus 8, Caroldi 8. All. Giordani.

GIOIELLERIE FABIANI – BAKERY 70 – 61

(26-20, 36-34, 49-50)

Monsummano: Tempestini 7, Giarelli 14, Maggiotto 16, Sgobba 9, Tommei 9, Del Frate ne, Camerini ne, Petrucci, Scarone 6, Vannini 9. All. Niccolai.

Piacenza: Sanguinetti 8, Soragna 9, Gasparin 15, Infante 7, Magrini 14, Bianchi ne, Meschino 2, Nicoletti ne, Cuccarese, Fin 6. All. Bizzozi.

Ad aprire le danze è il canestro di Giarelli, tra i migliori dei suoi con 14 punti alla fine, cui risponde immediatamente Infante dalla linea del tiro libero. Piacenza scalda la mano dalla lunga distanza con Magrini e Gasparin, ma Monsummano con Maggiotto e nuovamente Giarelli tenta la prima fuga sul +6 (14-8). La Bakery torna brevemente a contatto, prima che i padroni di casa riconquistino il massimo vantaggio: al 10′ il punteggio è di 26-20. La seconda frazione si apre nei peggiori dei modi per i biancorossi, che ben presto si ritrovano a -9 (31-22): coach Bizzozi è costretto a chiamare timeout per fermare l’inerzia del match. La reazione non è immediata, ma lentamente Piacenza riesce a riavvicinarsi nel punteggio fino ad agguantare la nuova parità (34-34), prima che il canestro di Vannini fissi il punteggio sul 36-34 di fine secondo quarto. Al rientro dagli spogliatoi la Bakery è più reattiva e, dopo aver ristabilito la parità già nel primo possesso con il tiro in sospensione di Soragna, tenta più volte di mettere la testa avanti. Monsummano risponde però colpo su colpo e Piacenza non riesce a prendere un vantaggio più consistente del +4 più volte raggiunto: la bomba di Scarone a fine quarto porta il tabellone sul 49-50, sempre in favore dei piacentini. Ci sarebbero tutte le premesse per un ultimo quarto giocato punto a punto, ma le energie di Piacenza sono ormai finite. Il parziale di 21-11 permette ai padroni di casa di vincere la sfida per 70-61, mentre la Pallacanestro Piacentina paga gli errori in fase difensiva (troppe penetrazioni a canestro dei toscani, come troppi sono i secondi possessi ed i punti in area concessi) ed offensiva.

RAGGISOLARIS – BASKET CLUB TRECATE 85 – 73

(27-12; 53-31; 72-48)

Faenza: Dal Fiume 10, Castellari 2, Silimbani 14, Samorì, Benedetti 15, Casadei 10, Penserini 9, Pini 6, Zambrini 8, Sangiorgi 11. All. Regazzi.

Trecate: Taffetani 9, Peroni 2, Scaglia 8, Leqeiza 2, Larizzate 9, Grossini 14, Scrocco 6, Gerli 11, Colombo 6, Cantone 6. All. Cerina.

Tutto come da copione. I Raggisolaris superano senza problemi il Basket Club Trecate chiudendo i conti già dopo dieci minuti e il risultato finale di 85-73 non deve ingannare, perchè non rispecchia il reale andamento del match. Faenza acquista un vantaggio di oltre venti punti già nel primo tempo, gestendolo poi senza problemi, ma concedendo qualche canestro di troppo nel finale quando la concentrazione viene meno. Sulla gara non incide quindi l’assenza di Boero, costretto alla tribuna dalla squalifica che lo terrà fuori anche nella prossima partita a Torino. Per i manfredi questa è la settima vittoria in campionato e permette di iniziare nel migliore dei modi il girone di ritorno. Trecate si porta avanti 5-4 dopo pochi minuti, poi inizia il monologo dei Raggisolaris. Silimbani sotto canestro è immarcabile e sono proprio i suoi punti a regalare l’allungo, break finalizzato da una tripla di Dal Fiume e da due liberi di Casadei per il 23-9 a 1’36” dalla fine del primo periodo. Trecate viene imbrigliata dalla difesa romagnola e al 10′ si trova sotto 12-27. Il divario diventa sempre più ampio con il passare dei minuti e raggiunge ben presto i venti punti grazie ai liberi di Sangiorgi per il 41-20 al 15′. All’intervallo il punteggio è di 53-31 con coach Regazzi che può utilizzare il secondo tempo per ruotare tutti i dieci giocatori della panchina.

GESSI BORGO SESIA – BLUKART SAN MINIATO 76 – 65

BASKET RIMINI CRABS – SOLBAT PIOMBINO 81 – 75

(17-23, 32-41, 60-50)

Rimini: Panzini 16 (3/6, 2/6), Perez 20 (8/10, 1/6), Chiera 12 (4/7, 0/2), Romano 19 (2/4, 3/7), Crotta 6 (3/5), Foiera 6 (2/3, 0/1), Meluzzi (0/1 da tre), Sirakov 2 (0/2, 0/1), Tassinari (0/1 da tre), Balic ne. All. Bernardi.

Piombino: Venucci 14 (2/7, 1/4), Guerrieri 4 (2/5, 0/1), Bianchi 6 (3/5, 0/1), Genovese 8 (2/5, 1/2), Persico 11 (5/11), Pedroni 4 (1/5), Iardella 14 (5/8, 1/3), Franceschini (0/5), Gigena 14 (5/6, 0/1), Mari ne. All. Padovano.

CFG LIVORNO – BASKET CECINA 56 – 49

UNIEURO FORLI’ – CUS TORINO 108 – 64

(34-2, 59-28, 77-45)
Forlì: Ferri 7, Vico 13, Pederzini 19, Pignatti 18, Rotondo 4; Bonacini 15, Zoboli 5, Rombaldoni, Iattoni 11, Arrigoni 16. All. Garelli.
Cus Torino: Maino 11, Chiotti 8, Dello Iacovo 9, Panzieri, Crespi 2; Russano 2, Blotto 3, Di Matteo 19, Orsini 10, Murgia. All. Arioli.

CLASSIFICA

16° giornata G V P
Unieuro 2.015 Forli’ 30 16 15 1 94
GR Service Cecina 26 16 13 3 81
Bakery Piacenza 24 16 12 4 75
Tramec Cento 22 16 11 5 69
Dulca Santarcangelo 20 16 10 6 63
Gioiellerie Fabiani Monsummano 20 16 10 6 63
Basket Golfo Piombino 20 16 10 6 63
Gessi Valsesia 18 16 9 7 56
Blukart Etrusca San Miniato 14 16 7 9 44
Raggisolaris Faenza 14 16 7 9 44
Mamy Oleggio 12 16 6 10 38
NTS Basket Rimini Crabs 12 16 6 10 38
CFG Livorno 12 16 6 10 38
Valentina’s Bottegone 10 16 5 11 31
Cus Torino 2 16 1 15 6
Basket Club Trecate 0 16 0 16 0

In A2 Ferrara perde il big-match a La Spezia, bene Magika e Matteiplast

A2/B 13° Giornata

LE FARINE MAGICHE ARIANO IRPINO – MADDALENA VISION PALERMO 39 – 53

BASKET GIRLS ANCONA – C.M.O. CASTELLAMMARE DI STABIA 52 – 57

SALERNO BASKET 92 – MATTEIPLAST 59 – 71

(17-19; 35-30; 52-48)

Salerno: Tagliamento 23, Sapienza 4, Rauti 3, Pastena, Diouf, Fabbricini, Costa 19, Patera 2, Russo 5, De Mitri 3. All. Gibboni-Braida.

Bologna: Morsiani 9, Cordisco, Tassinari 17, Dall’Aglio 7, Santucci 2, Storer 2, Mini 22, Cadoni 9, Schwienbacher, Nannucci 3. All. Lolli.

La Matteiplast trova solo dolci nella calza della Befana vincendo meritatamente una gara tirata contro Salerno con una seconda parte di partita caratterizzata da un’intensità difensiva che ha tenuto l’attacco salernitano soltanto a 7 punti nell’ultimo quarto. Nella prima frazione della partita le giocate di Tassinari e Mini permettono l’allungo bolognese, ma Salerno riesce a rientrare fino all’11 pari e chiudendo sotto di due punti (19-17). Nel secondo quarto, grazie a qualche palla recuperata da Russo e De Mitri e il contributo offensivo di Tagliamento, Salerno trova il vantaggio, chiudendo sul 35-30 il primo tempo. Dopo l’intervallo la Matteiplast ritrova la fluidità offensiva con tre bombe (due di Mini e una di Tassinari) ricucendo l’allungo salernitano e arrivando a 48 pari. Ancora una giocata di Tagliamento regala l’ultimo vantaggio alle campane che chiudono il terzo periodo. L’ultima frazione è una lunga galoppata delle ragazze di Bologna che piazzano un tramortente parziale di 21 a 4 chiudendo il quarto 23 a 7, caratterizzato da un’ottima prestazione corale in attacco e da un’efficace attitudine difensiva. Grande merito ai 22 punti di Chiara Mini e 17 di Elisabetta Tassinari. Menzione per Lucia Morsiani (9 punti), una concreta Matilde Dall’Aglio: autrice di 7 punti fondamentali e Martina Santucci che, con un gioco da tre punti, ha spezzato definitivamente l’equilibrio, dando il vantaggio decisivo alle ragazze. Si conclude con questa grande prestazione il girone di andata del Basket Progresso (8 vittorie e 5 sconfitte).

PALL. FEMMINILE VIAREGGIO – MAGIKA CASTEL SAN PIETRO TERME 54 – 62

(16-22; 30-35; 47-43)

Viareggio: Bindelli 1, Tamagnini, Sinagra A. ne, Bozic 18, Iannucci 16, Cotalini, Bertucci, Villarini 4, Tripalo 10, Collodi, Sinagra R. 5. All. Giannelli.

Castel San Pietro: Panella 18, Gianolla 8, Venturi ne, Michelini, Capucci 2, Melandri, Franceschelli 8, Visconti, Brunetti 13, Santucci 9, Pieropan 4, Furlani ne. All. Seletti.

La Magika prende subito il vantaggio, poi Viareggio piazza un 6-0 di break, tenendo il comando per alcuni minuti. Il rientro in campo di Santucci coincide col nuovo vantaggio della Magika: gioco da 4 punti con tripla a segno, fallo subito e libero aggiuntivo di Lella e le maghette iniziano a scrivere il loro momento migliore della prima metà di gara, andando al primo riposo avanti 16-22. La squadra di Seletti allunga sul +13 a inizio secondo quarto, poi subisce il rientro di Viareggio che piazza un break di 9-0. L’agonismo cresce ulteriormente nel terzo periodo, nel quale la Magika vive il suo peggior momento. Complice un metro arbitrale difficile da seguire, diverse scelte “rivedibili” in campo delle giocatrici castellane, confusione e nervosismo, Viareggio mangia punto su punto e si riporta avanti, chiudendo sul 47-43 a dieci minuti dal termine. Nell’ultimo quarto, con una questione più complessa da risolvere di quello che ci si aspettava, esce come in altre occasioni quest’anno il carattere della Magika che è diventato un’importante costante in diverse partite punto a punto. Pieropan e Capucci danno quasi subito la parità alla Magika e la gara si mantiene punto a punto. Sul 52-52 pari a tre minuti abbondanti dalla fine dalla fine la Magika si riporta avanti prima di un gran canestro di Tripalo (nettamente la migliore delle sue con 10 punti, 9 palle recuperate, 7 assist e 6 rimbalzi). Viareggio va a -1, 54-55, ma da qui alla fine è solo Magika: 4-0 con 2/2 ai liberi di Santucci e un bel canestro in post up di Panella . Arrivano due time-out consecutivi quando mancano 39” al termine. La Magika fa scorrere il tempo, Panella subisce fallo ed in lunetta fa 1/2 a 21”. Gli ultimi due possessi vedono un’ottima difesa di Capucci che costringe ad una palla persa avversaria e il 2/2 ai liberi finale di Panella, la migliore in campo. Oltre a Stella, molto positivo il finale di Clara Capucci, buon rientro di Mariella Santucci seppur con minutaggio contenuto e gara da doppia doppia con 13 punti e 10 rimbalzi di Brunetti.

INFA CIVITANOVA MARCHE – SCOTTI VASCO EMPOLI 52 – 67

CESTISTICA SPEZZINA LA SPEZIA – PFF GROUP FERRARA 73 – 63

(22-15; 36-29; 50-43)

Spezia: Aldrighetti ne, Corradino 8 (1/3 2/4), Alesiani 2 (0/1 da tre), Reke 24 (6/11 2/5), Ardoino ne, Costa 17 (4/8 1/3), Granzotto 8 (4/7 0/4), Linguaglossa 4 (2/7 0/2), Tosi ne, Caldaro 2 (1/4), Valente ne, Reani 8 (4/5). All. Corsolini.

Ferrara: Nori 11 (5/7 0/1), Rossi 2 (1/2 0/1), Cecconi ne, Rulli 9 (2/7 0/1), Innocenti 3 (0/1 1/2), Rosset 19 (6/16 0/3), Miccio 6 (3/6 0/3), Savelli 4 (1/2 0/1), Nako Moni ne, Missanelli, Bona 9 (4/8 0/1). All. Stibiel.

La Spezia parte subito forte con Reke e Corradino ispirate, mentre è Rosset a tenerci in scia, 9-8 al 5′. Due forzature in attacco ferraresi permettono però alle padrone di casa di giocare in transizione costringendo Stibiel al time out, 15-8 al 7′. Le alte percentuali delle liguri e qualche eccesso di individualismo tra le nostre fila spiegano il 22-15 con cui si va alla prima pausa, segno evidente che Ferrara deve aumentare l’intensità. La ripresa del gioco vede Rulli accorciare per il quasi riaggancio, 22-20 al 13′, ma un altro black out consente a La Spezia di tornare ad allungare. La Pff Group si ostina a cercare soluzioni individuali e tiri dalla distanza che non entrano (alla fine sarà 1/14 da tre punti), così la squadra di Corsolini è brava a dilatare il divario, 31-22 al 16′, con le squadre che vanno all’intervallo sul 39-29 di marca spezzina. Appare chiaro come Miccio&c. per provare a vincere debbano giocare maggiormente di squadra, stringendo al contempo le maglie in difesa. Dopo la pausa lunga Stibiel prova la 1-3-1 e l’inedita scelta difensiva mina le certezze di La Spezia, con la Pff Group che lima sino -5, 42-37 al 24′, che diventa 44-41 al 27′. É il momento migliore per le biancorosse che però sul più bello si fermano e consentono a La Spezia di conquistare tiri liberi che permettono alle spezzine di rimanere avanti, 50-43 al 30′. Alla ripresa del gioco le fiammate di Nori e Bona illudono, 54-53 al 33′ con il canestro di Savelli, ma la Pff Group non riesce ancora a rimettere la testa avanti. Qualcosa non funziona nelle rotazioni difensive delle biancorosse e nel momento più complicato la Carispezia trova canestri semplici, grazie anche ad alcune scelte errate delle bonfiglioline, 64-55 al 38′. Con orgoglio e coraggio, le estensi provano ancora il rientro ma, sul 68-63 a 48” dalla fine, la persa di Innocenti è sanguinosa e il canestro del 70-63 chiude di fatto la gara, con la vittoria della Carispezia suggellata dalla tripla di Costa per il 73-63 alla sirena.

GUARNIERI BRINDISI – DEFENSOR VITERBO 52 – 46

CLASSIFICA

La Spezia 26; PFF Group Ferrara 24; Magika Castel San Pietro 22; Matteiplast Bologna 16; Castellamare, Empoli, Palermo 14; Viterbo 12; Ariano Irpino, Civitanova 10; Viareggio, Brindisi 6; Ancona, Salerno 4.

“6° Memorial Fabbri”, Emilia Romagna femminile seconda, gli U15 terzi

Qualche lacrima è scesa. L’Emilia Romagna chiude il “6° Memorial Mario Fabbri – Trofeo Dulca”, con un secondo ed un terzo posto.

La rappresentativa femminile Under 14, infatti, è uscita sconfitta dalla finale con la corazzata Lombardia (42-53), ma non mancano i rimpianti; l’infortunio a Gilli, nel corso del primo quarto, ha sicuramente inciso sul risultato finale, ma sarebbe ingeneroso per le altre ragazze legare un risultato ad uno sfortunato episodio. Il futuro è decisamente roseo per questo gruppo e ci auguriamo che, nel Trofeo delle Regioni del 2017, possano avere la giusta rivincita.

Terzo posto, invece, per gli Under 15, che hanno sconfitto nella “finalina” il Piemonte per 87-75. Qui le assenze a priori di alcuni giocatori può aver fatto la differenza nell’arco dei quattro giorni, ma, i miglioramenti visti dallo staff tecnico nelle ultime due partite, fa ben sperare per il futuro di questi ragazzi nei rispettivi club.

TORNEO MASCHILE UNDER 15

EMILIA ROMAGNA – VENETO 58 – 63

(15-12; 23-29; 34-50)

Emilia Romagna: Corradini (Virtus BO) 2, Ravaioli (Junior Ca’ Ossi Forlì) 4, Deri (Virtus BO) 15, Rossi (Crabs RN) 4, Nicoli (Virtus BO) 3, Bianchini (Virtus BO), Mavric (Crabs RN) 20, Cavallari (Virtus BO) 10, Perini (Virtus BO), Abrescia (Crabs RN), Guidi (Virtus BO), Biolcati (S.B. Ferrara). All. Ambrassa.

Veneto: Cazzolato, Guglielmi 2, Vendramin 12, Visentin 8, Rigon 2, Mazzucato, Bovo 2, Bargnesi 11, Nnana 11, Da Campo 13, Pisani, Possamai 2. All. Marcelletti.

EMILIA ROMAGNA – PUGLIA 90 – 70

(19-20; 44-37; 68-51)

Emilia Romagna: Corradini (Virtus BO) 1, Ravaioli (Junior Ca’ Ossi Forlì) 2, Deri (Virtus BO) 29, Rossi (Crabs RN) 12, Nicoli (Virtus BO) 7, Bianchini (Virtus BO) 2, Mavric (Crabs RN) 3, Cavallari (Virtus BO), Perini (Virtus BO) 15, Abrescia (Crabs RN) 13, Guidi (Virtus BO) 4, Biolcati (S.B. Ferrara) 2. All. Ambrassa.

Puglia: Epifani 9, Massagli 6, Lopopolo 4, Ciccarese 9, Cito 25, Fracasso 4, Egitto 4, De Astis 1, Tedeschi, Giuliano, Mastrofilippo, Gittani 8. All. De Bartolo.

EMILIA ROMAGNA – UMBRIA 93 – 56

(33-20; 66-30; 82-38)

Emilia Romagna: Corradini (Virtus BO) 4, Ravaioli (Junior Ca’ Ossi Forlì) 4, Deri (Virtus BO) 11, Rossi (Crabs RN) 6, Nicoli (Virtus BO) 8, Bianchini (Virtus BO) 4, Mavric (Crabs RN) 6, Cavallari (Virtus BO) 10, Perini (Virtus BO) 16, Abrescia (Crabs RN) 17, Guidi (Virtus BO) 2, Biolcati (S.B. Ferrara) 5. All. Ambrassa.

Umbria: Pennicchi 2, Marini 9, Landrini 3, Pigozzi 11, Mocetti, Pauselli 8, Gregori, Gatto 11, Spagnolli 1, Aprile 9, Stella, Prosperini 2. All. Ferraro.

SEMIFINALE

EMILIA ROMAGNA – LOMBARDIA 61 – 72

(9-13; 24-41; 57-55)

Emilia Romagna: Corradini (Virtus BO), Ravaioli (Junior Ca’ Ossi Forlì), Deri (Virtus BO) 14, Rossi (Crabs RN) 6, Nicoli (Virtus BO) 7, Bianchini (Virtus BO), Mavric (Crabs RN) 12, Cavallari (Virtus BO) 2, Perini (Virtus BO) 8, Abrescia (Crabs RN) 12, Guidi (Virtus BO), Biolcati (S.B. Ferrara). All. Ambrassa.

Lombardia: Ariazzi 12, Grimaldi 7, Somaschini 3, Roncari 3, Morandi 10, Caruso 8, Seck 4, Gatti, Buffo 2, Bassi 12, Doneda 11, Massenzana. All. Moro.

Primo quarto che parte subito a ritmi alti, squadre che corrono come schegge impazzite da una parte all’altra del campo. A segnare di più è la Lombardia, che gioca una pallacanestro incentrata su tradizione e contropiede, con Grimaldi sugli scudi. Risponde l’Emilia Romagna, con molti tagli a lato debole in back-door al difensore, con Deri che prova a tenere a galla i suoi. La bomba di Mavric trova subito la risposta oltre i 6.75 allo scadere di Roncari. Punteggio di fine quarto 13-9 Lombardia. Secondo parziale che si apre con la Lombardia che fa sentire la differenza fisica. Caruso, prima con 5 punti in fila e Morandi, poi, tagliano la difesa con un penetra e scarica fulmineo a ogni azione. Rossi e Deri tentano il miracolo, ma i lombardi sono molto più veloci e pronti sulle gambe e in un amen l’Emilia Romagna si trova sopra la doppia cifra di svantaggio. A fine quarto ci pensano Doneda, a dominare in post e Seck che, con l’ultimo tiro sulla sirena, infila il 41-24 Lombardia. Negli spogliatoi il coach dell’Emilia Romagna Ambrassa cambia l’atteggiamento dei suoi: Tanta pressione sulla palla, Abrescia che mette 6 punti in fila sotto le plance, Mavric finalizza tutte le penetrazioni, Deri smista da vero playmaker e comincia a scaldare la mano prima da fuori e poi dalla media. In otto minuti lo svantaggio è ricucito e due liberi di Perini danno il vantaggio di fine quarto sul 57-55. Un parziale di 33-14. Pazzesco. Coach Moro nella pausa riprende le redini della propria squadra, sveglia i giocatori che cambiano completamente il modo di giocare come i primi due quarti. L’Emilia Romagna è stanca e la fisicità dei lombardi torna a dominare. Bassi e Morandi la riprendono e poi la chiudono sul parziale di 72 a 61. Peccato.

FINALE 3°-4°

EMILIA ROMAGNA – PIEMONTE 87 – 75

(22-16; 39-45; 67-62)

Emilia Romagna: Corradini (Virtus BO) ne, Ravaioli (Junior Ca’ Ossi Forlì) 2, Deri (Virtus BO) 23, Rossi (Crabs RN) 10, Nicoli (Virtus BO) 13, Bianchini (Virtus BO) 4, Mavric (Crabs RN) 9, Cavallari (Virtus BO) 4, Perini (Virtus BO) 8, Abrescia (Crabs RN) 9, Guidi (Virtus BO), Biolcati (S.B. Ferrara) 5. All. Ambrassa.

Piemonte: Bertetti 17, Akoua ne, Anglesio 5, Artuso 10, Borgialli 4, Borreale 6, Brullo 9, Caneva 7, Fas 2, Raise 6, Rinaudo 4, Rupil 5. All. Abbio.

Non si è lasciato sfuggire il gradino più basso del podio la formazione Under 15 maschile. L’Emilia Romagna ha, infatti, sconfitto il Piemonte per 87-75 al termine di una prestazione ondivaga, figlia anche dell’orario d’inizio (palla a due ore 9). Probabilmente la migliore prestazione, nell’arco dei quaranta minuti, dei ragazzi guidati da Fabrizio Ambrassa che dovevano assorbire il ko della semifinale con la Lombardia (poi vincitrice della manifestazione, 59-55 sul Veneto). Oltre al solito Deri, si sono ben comportati in questa ultima sfida anche gli esterni Nicoli e Rossi.

TORNEO FEMMINILE UNDER 14

EMILIA ROMAGNA – MARCHE 71 – 32

(17-8; 38-15; 53-29)

Emilia Romagna: Vespignani (Scuola Basket Faenza) 4, Ronchi (Libertas Rosa Forlì) 5, Nativi (Basket Academy Mirabello) 8, Romice (Basket Parma) 9, Prisco (Basket Academy Mirabello) 9, Natali (Basket Academy Mirabello) 4, Frank Nkume (Basket Parma) 3, Palmisano (Happy Basket Rimini) 8, Grandini (Fortitudo Rosa Bologna) 4, Gilli (Basket Academy Mirabello) 10, Lavezzi (Calendasco) 7, Nagy (Basket Parma). All. Risi.

Marche: Albanelli, Pizi, Lattanzi 2, Logoh 1, Cesarini 5, Pincini 2, Binci 11, Borghetti 1, Ciccola 3, Cantucci 1, Mandolesi 6, Virgili. All. Pesaresi.

EMILIA ROMAGNA – SICILIA 80 – 45

(27-12; 50-28; 64-32)

Emilia Romagna: Vespignani (Scuola Basket Faenza) 5, Ronchi (Libertas Rosa Forlì) 6, Romice (Basket Parma) 8, Prisco (Basket Academy Mirabello) 6, Natali (Basket Academy Mirabello) 15, Frank Nkume (Basket Parma) 2, Palmisano (Happy Basket Rimini) 6, Grandini (Fortitudo Rosa Bologna) 6, Gilli (Basket Academy Mirabello) 23, Lavezzi (Calendasco) 3. All. Risi.

EMILIA ROMAGNA – TRENTINO A.A. 87 – 19

(22-7; 50-7; 72-10)

Emilia Romagna: Vespignani (Scuola Basket Faenza) 9, Ronchi (Libertas Rosa Forlì) 6, Nativi (Basket Acadey Mirabello) 8, Romice (Basket Parma) 7, Prisco (Basket Academy Mirabello) 4, Natali (Basket Academy Mirabello) 13, Frank Nkume (Basket Parma) ne, Palmisano (Happy Basket Rimini), Grandini (Fortitudo Rosa Bologna) 10, Gilli (Basket Academy Mirabello) 9, Lavezzi (Calendasco) 11, Nagy (Basket Parma) 10. All. Risi.

Trentino Alto Adige: Prezzi A. 4, Losi, Prezzi G., Roubal 2, Dalla Pellegrina, Carretta, Alberti 3, Cevenini 3, Bertoldi 5, Vettori, Nodari, Abram 2. All. De Marco.

EMILIA ROMAGNA – LOMBARDIA 39 – 51

(9-7; 24-15; 30-33)

Emilia Romagna: Vespignani (Scuola Basket Faenza), Ronchi (Libertas Rosa Forlì), Nativi (Basket Acadey Mirabello) 5, Romice (Basket Parma) 2, Prisco (Basket Academy Mirabello) 7, Natali (Basket Academy Mirabello) 8, Frank Nkume (Basket Parma) ne, Palmisano (Happy Basket Rimini) ne, Grandini (Fortitudo Rosa Bologna), Gilli (Basket Academy Mirabello) 14, Lavezzi (Calendasco), Nagy (Basket Parma) 3. All. Risi.

Lombardia: Allevi 2, Celli 11, Spinelli 10, Minelli, Macalli 8, Lekre 2, Nebuloni, Dione 2, Vacchelli, Panzera 6, Coccoli, Discacciati 10. All. Lombardi.

SEMIFINALE

EMILIA ROMAGNA – VENETO 66 – 57

(16-16; 34-35; 43-51)

Emilia Romagna: Vespignani (Scuola Basket Faenza) 5, Ronchi (Libertas Rosa Forlì) 1, Nativi (Basket Acadey Mirabello) 11, Romice (Basket Parma) 2, Prisco (Basket Academy Mirabello), Natali (Basket Academy Mirabello) 13, Frank Nkume (Basket Parma), Palmisano (Happy Basket Rimini) 7, Grandini (Fortitudo Rosa Bologna) 2, Gilli (Basket Academy Mirabello) 19, Lavezzi (Calendasco), Nagy (Basket Parma) 2. All. Risi.

Veneto: Costantivi 14, Margiotta, Peserico 8, Gentilin 9, Giordano 4, Cecere 3, Meggiolaro, Merlini, Marchiori, Garzotto 5, Sartori, Zennaro 14. All. Consolini.

Primo quarto che vede le venete portarsi subito avanti con Zennaro a dettare legge sotto il canestro. Provano a rispondere le ragazze allenate da Coach Risi con Gilli. È Palmisano, però, a riportare a contatto le due squadre e Prisco completa la rimonta con una tripla incredibile, allo scadere, di tabella. Parziale 16-16. Secondo quarto che viaggia sulle ali dell’equilibrio con Nativi per l’Emilia Romagna e la coppia Gentilin-Garzotto per il Veneto a guidare le proprie formazioni. Partita che si gioca coi nervi tesissimi. Tanti contatti e giocate al limite, ma il primo tempo si chiude sempre con le due squadre a collidere: 35-34 Veneto. Terza frazione che vede le ragazze allenate da Coach Consolini prendere pian piano il largo. Una spettacolare Constantivi fa ammattire la difesa emiliano-romagnola. Natali è super nel tenere ad una cifra di svantaggio la propria squadra. A fine terzo parziale conduce il Veneto 51-43. Ultimo periodo. Sul parquet ritorna capitan Gilli dopo i 3 punti conditi da 4 falli dei primi due quarti. Risultato? Partita stravolta. Coach Risi sposta Natale in difesa sul lungo veneto (complimenti a lei, sacrificio e grinta disinnescano i pivot avversari) e piazza Gilli (di mestiere all around) in regia. Come in regia? Sì e la mossa è la più azzeccata della serata. 16 punti nel solo quarto parziale per la stella dell’Emilia Romagna, che spazza completamente via qualsiasi tipo di difesa le si presenti davanti. In un amen sorpasso e allungo per la squadra di Coach Risi. Finale 66-57 e ora manca solo una partita all’impresa, chiunque la farà. Complimenti comunque al Veneto che ha lottato fino alla fine e si è visto sfumare di poco il traguardo.

FINALE

EMILIA ROMAGNA – LOMBARDIA 42 – 53

(19-7; 30-20; 36-31)

Emilia Romagna: Vespignani (Scuola Basket Faenza) 3, Ronchi (Libertas Rosa Forlì), Nativi (Basket Acadey Mirabello) 2, Romice (Basket Parma), Prisco (Basket Academy Mirabello) 3, Natali (Basket Academy Mirabello) 6, Frank Nkume (Basket Parma), Palmisano (Happy Basket Rimini) 3, Grandini (Fortitudo Rosa Bologna) 1, Gilli (Basket Academy Mirabello) 12, Lavezzi (Calendasco) 4, Nagy (Basket Parma) 8. All. Risi.

Lombardia: Allevi, Celli 4, Spinelli 12, Minelli 2, Macalli 5, Lekre 3, Nebuloni, Dione 3, Vacchelli, Panzera 16, Coccoli, Discacciati 8. All. Lombardi.

Primo quarto che vede partire con il gas nelle gambe le ragazze dell’Emilia Romagna, con Gilli che subito mostra il suo talento oltre natura con una tripla al primo tentativo, due arresti e tiro e un taglio al centro concluso con sfera nel secchiello. Coadiuvata da tutte le compagne scava un solco importante che va subito oltre la doppia cifra. Ma a 3’ dalla fine del parziale, la stella biancorossa penetra, sgambetto involontario di un’avversaria, caduta e movimento innaturale della caviglia che si distorce. Tegola per l’Emilia Romagna che si vede uscire la propria leader che stava dominando la partita. Si torna quindi a viaggiare sulle ali dell’equilibrio con i due roster che chiudono il periodo sul 19-7 per le giocatrici allenate da coach Risi. Secondo quarto che si apre con lo spirito Lombardia che ricuce piano piano lo strappo con un collettivo da far invidia a tutta Italia. L’Emilia Romagna nei primi cinque minuti subisce il colpo e il vantaggio da dodici punti si riduce a cinque. Grande prova di Spinelli e Dione che, con precisione e fisicità, fanno tornare sotto le lombarde. Ma un contropiede fulmineo da rubata di Palmisani e finalizzato da Vespignani ridà verve all’Emilia Romagna, che apre un parziale di 6-0 immediato (Nagy e Lavezzi sugli scudi). Finale di frazione e 30-20 Emilia Romagna. Si va quindi al terzo quarto con la Lombardia che esce dagli spogliatoi con un nuovo piglio. I rimbalzi sono tutti loro, la difesa tiene su ogni 1vs1, Spinelli e Panzera prendono per mano la squadra e infilano la difesa avversaria con talento ed energia. L’Emilia Romagna non trova le giuste soluzioni. È Nagy a tenere a galla l’attacco emilianoromagnolo. Il parziale lombardo si ferma quando rientra in campo Natali che ristabilisce ordine all’attacco ed equilibro alla difesa biancorossa (36-31 al 30’). Ultimo periodo che vede la Lombardia con la voglia di portare a casa partita e trofeo. Aumento di aggressività, gioco corale e ritrovamento di percentuali che la avevano caratterizzata fino a questo momento. Gilli torna a 7’39” dalla fine, ma non sortisce l’effetto sperato. A causa dell’infortunio la giocatrice viene limitata molto e l’attacco emilianoromagnolo diventa prevedibile. Panzera mette 6 punti in fila e, prima col sorpasso e poi con la bomba decisiva di Spinelli, la partita si chiude virtualmente. Finisce 53-42 per la Lombardia che vince meritatamente questo torneo. Amara consolazione per l’Emilia Romagna che si ferma al secondo posto nel torneo di casa, ma complimenti veramente a tutte quante per aver dato vita ad una finale decisamente emozionante.

La Virtus Bologna Under 14 si aggiudica ad Imola il “9° Torneo Chicco Ravaglia”

Tra i tanti tornei, uno dei più prestigiosi, organizzato dall’International Imola, riservato agli Under 14, è il “Torneo Chicco Ravaglia”. Partito lunedì 4, terminerà con la finalissima mercoledì 6 gennaio alle ore 15. La palestra è ovviamente quella dedicata a Chicco, in via Kolbe ad Imola.

QUARTI

VIRTUS – VL PESARO 73 – 47

(15-11; 33-27; 49-41)

Virtus Bologna: Tinti, Dalla 3, Lolli 7, Alberti 4, Nobili 8, Solaroli 11, Lullo 6, Orsi 15, Masetti 5, Martini 2, Battilani, Guastamacchia 12. All. Largo.

Pesaro: Ceccarelli, Foglietti 2, Calbini 9, Gulini 4, Morelli 9, Maoloni 6, Mujakovic, Bulzinetti 7, Mingucci 2, Sgueglia 2, Giungi 6, Pierluigi. All. Belloni.

REGGIANA – STELLA AZZURRA 84 – 67

(21-22, 35-39, 64-53)

Reggio Emilia: Barazzoni 6, Salvoro 10, Lusuarghi 3, Maizou 5, Charfi 2, Marino 9, Branchini 12, Saccone 6, Piccinini 15, Riccò 2, Bertoldi 4, Simonazzi 10. All. Paladini.

Stella Azzurra Roma: Spagnolo 33, Lafitte 20, Buscarini 3, Latteri n.e, Pavone, Pierini, Gianni 7, La Rocca, Coppini, Vukcevic 2, Silvestri, Naffea 2. All. Baiardo.

INTERNATIONAL – OLIMPIA 67 – 43

(13-9; 39-17; 59-27)

International Imola: Poloni, Fanti 2, Marabini 2, Fazzi, Fuochi, Reggiani 28, Franzoni 2, Roda 6, Magliocca 2, Mendez 10, Bendia 13, Marangoni 2. All. Nestori.

Olimpia Lubiana: Aljar, Basic 2, Jugovic, Kocjancic 2, Gliha, Daneu, Kocevar 2, Jurkovic, Malovcic 19, Fajfar 9, Koklic 9, Gnamus. All. Borut.

AZZURRA – PMS 66 – 42

(17-8, 33-16, 45-32)

Azzurra Trieste: Placer 1, Arnesano 2, Crocenzi 14, Lucchesi 8, Barchiesi 11, Bianesi 4, Bisiani, Furlan 4, Boglich 15, Valenti 7, Posti, Busolo. All. Perna.

Moncalieri: Bozzone 4, Caristo 2, Galliano, Brancati 2, Saldi 2, Tagliano 5, Mortarino 8, Galvagno 4, Framarin, Susini 8, Dembech 5, Fall 2. All. Mosso.

SEMIFINALI

(5°-8° posto): Pesaro – Stella Azzurra Roma 84 – 61

(5°-8° posto): Olimpia Lubiana – PMS Moncalieri 85 – 56

(semifinale): VIRTUS – REGGIANA 69 – 58

(17-13; 39-31; 55-40)

Virtus Bologna: Tinti, Bortolani 2, Lolli 8, Verde 6, Nobili 4, Maini 2, Solaroli 16, Lullo 11, Orsi 16, Martini 4, Battilani, Guastamacchia. All. Largo

Reggio Emilia: Larocca 2, Lusuarghi 5, Maisou 2, Charfi 2, Marino 9, Branchini 11, Saccone 5, Piccinini 14, Riccò 2, Bertoldi, Simonazzi 4, Salvoro 2. All. Bertozzi

(semifinale): INTERNATIONAL – AZZURRA 62 – 64 dts

(15-19; 28-25; 36-36; 54-54)

International Imola: Poloni, Di Antonio, Cassarino, Fazzi, Lullo, Reggiani 34, Franzoni 7, Roda, Magliocca 4, Mendez 6, Bendia 9, Marangoni 2. All. Nestori.

Azzurra Trieste: Placer, Arnesano, Crocenzi 11, Lucchesi 4, Barchiesi 11, Bidussi 8, Bisiani, Furlan 18, Baglich 12, Valenti, Posti, Busolo. All. Perna.

FINALI

7°-8° Stella Azzurra Roma – PMS Torino 67 – 52

5°-6° Pesaro – Olimpia Lubiana 83 – 68

3°-4° Reggio Emilia – International Imola 81 – 89

1°-2° VIRTUS – AZZURRA 78 – 60

(20-14; 40-34; 55-46)

Bologna: Tinti, Bortolani 4, Lolli 10, Alberti 12, Nobili 16, Solaroli 14, Lullo, Orsi, Masetti 2, Martini 3, Battilani, Guastamacchia 17. All. Largo.

Trieste: Placer, Arnesano, Crocenzi 17, Lucchesi 12, Barchiesi 6, Bidussi, Bisiani, Furlan 12, Boglich 11, Valenti, Posti, Busolo 2. All. Perna.

La Virtus Bologna supera l’Azzurra Trieste e diventa la prima squadra a conquistare per la seconda volta (la prima nel 2012) il torneo Chicco Ravaglia. Trieste ha cercato di restare in partita fino all’ultimo ma alla lunga ha ceduto alla miglior precisione dei bianconeri.
Trieste apre il fuoco e parte bene con 4-0 di belle speranze ma la Virtus sfrutta il suo lungo Guastamacchia e torna in scia e con la tripla di Nobili sorpassa sul 10-9 al 5’. Furlan riporta avanti i suoi ma la Virtus mostra grande precisione dall’arco e con Alberti scrive il 12 pari a 3’ dal primo intervallo, con la Virtus che cerca di prendere il largo e nel finale Solaroli regala il +6 ai bianconeri. Guastamacchia risponde a Furlan e la Virtus si mostra più abile in contropiede trovando il 28-19 ma ben lontana dall’essere finita, Trieste è in partita e con la tripla di Boglich scrive il -4 a quasi metà secondo quarto. La Virtus mostra una forte aggressività e sfrutta gli errori avversari per riallungare fino al 38-26 con la tripla di uno scatenato Nobili ma ancora la determinazione triestina tiene aperti i giochi con Boglich e l’ottimo Crocenzi per il -6 a dell’intervallo. Trieste accorcia ancora a -4 e la gara si accende con le giocate di Guastamacchia da una parte e Boglich dall’altra che animano i primi minuti della terza frazione in cui la Virtus non capitalizza al meglio e l’Azzurra ravviva il match arrivando fino al -3 sul 47-44 al 26’. Lo stesso Boglich sale a 4 penalità e coach Perna lo richiama in panchina, La Virtus ne approfitta per riallungare fino al +9 dell’ultimo stop. La Virtus controlla e gioca meglio a rimbalzo ma al 33’ perde per infortunio Guastamacchia e Trieste ne approfitta con i canestri di Crocenzi e Lucchesi per tornare a -6 (58-52). Bologna torna a +11 ma perde Orsi per falli negli ultimi 5’. Trieste cerca di approfittarne ma i bianconeri trovano altri protagonisti con il tiratore Nobili che continua a colpire dalla lunga e il gap sale fino al 74-57 al 38’, con la gara che comincia ad andare in archivio con il successo bolognese.