Monthly Archives: Gennaio 2017

L’Emilia-Romagna femminile trionfa al “7° Memorial Fabbri”. Gli Under 15 fuori dalle prime quattro posizioni

TORNEO MASCHILE UNDER 15

EMILIA ROMAGNA – VENETO 46 – 57

(6-16; 21-25; 32-39)

Emilia Romagna: Solaroli (Virtus) 2, Branchini (Vis 2008) 4, Orsi (Virtus) 7, David (Fortitudo 103) 8, Flan (Oneteam) 10, Gamboni (Crabs) 2, Rigoni (Piacenza), Fussi (Compagnia dell’Albero) 2, Rossi (Vis 2008) 6, Lullo (Virtus), Battilani (Virtus) 4, Tognoni (Fortitudo 103) 1. All. Zanardi.

Veneto: Minicleri 7, Pellicano 5, Rossato 2, Formenton 10, Stavla, Bisceglie 9, Adobah 8, Basso E., Akele 8, Nardin 8, Bettiol, Passuello. All. Basso F.

Esordio da dimenticare in fretta per l’Emilia-Romagna che ha ceduto, senza alcun rammarico, al Veneto. Troppo scarse le percentuali al tiro per pensare d’impensierire una forte formazione come quella guidata da Basso.

Il Veneto, a parte le primissime curve (2-1 al 2’), ha sempre condotto il match. La coppia Formenton-Adobeh faceva la differenza nei primi dieci minuti, ma era, soprattutto, in difesa che gli ospiti si facevano preferire, con numerose palle recuperate (al 40’ saranno 25 le palle perse dai ragazzi di coach Zanardi). Nel secondo quarto l’Emilia-Romagna iniziava a ringhiare e trovava, prima dal pivot Rossi e poi dal play David, quei punti che erano mancati in precedenza (21-25 al 20’). Nella ripresa il Veneto scattava meglio dai blocchi grazie a Bisceglie (21-32 al 24’), ma, con le unghie e con i denti, i biancorossi riuscivano a rimanere in scia (30-36 al 28’). Nell’ultima frazione il passivo rimaneva sempre tra i due ed i tre possessi. All’Emilia-Romagna mancava in attacco sempre quel guizzo che poteva far pensare ad un esito diverso e, così, la formazione di Basso si portava meritatamente a casa i due punti (massimo vantaggio sul 41-55).

PIEMONTE – EMILIA ROMAGNA 54 – 51

(11-13; 21-28; 37-44)

Piemonte: Zennato, Origlia, Aralla 8, Penna 5, Castellino 24, Milani, Mastrangelo, Cuccu 4, Nenna 10, Galluzzo 3, Lucia. All. Abbio.

Emilia Romagna: Solaroli (Virtus) 5, Branchini (Vis 2008) 6, Orsi (Virtus) 10, David (Fortitudo 103) 5, Flan (Oneteam) 4, Gamboni (Crabs) 2, Rigoni (Piacenza), Fussi (Compagnia dell’Albero), Rossi (Vis 2008) 3, Lullo (Virtus) 3, Battilani (Virtus), Tognoni (Fortitudo 103) 13. All. Zanardi.

Seconda sconfitta per l’Emilia-Romagna che deve cedere il passo al Piemonte dopo essere stato in vantaggio praticamente per trentacinque minuti.

Primo quarto a basso punteggio a causa delle scarse percentuali al tiro da entrambe le parti. Nel secondo periodo parte forte l’Emilia Romagna che trova buoni tiri ed in difesa chiude le penetrazioni dei piemontesi; Tognoni, con 8 punti, è il vero mattatore su tutte e due le metà campo ed al 15’ la nostra selezione trova il massimo vantaggio sul +9 (13-22), ma il Piemonte, come si vedrà alla fine, non molla mai e, con pazienza, prova a ricucire il divario e chiude il primo tempo sul -7 (21-28). Terzo quarto di marca piemontese che arriva fino al -3 (32-35), ma 5 punti di fila di Orsi permettono ai nostri di chiudere il quarto con 7 punti di vantaggio (37-44). Negli ultimi dieci minuti l’Emilia Romagna, però, non segna praticamente mai (2/21 dal campo) e nei primi tre minuti di gioco mette a referto solo un tiro libero permettendo al Piemonte di recuperare tutto lo svantaggio e portarsi sul +1 a 4’34” dalla fine. Nelle battute finali si segna poco, si alza l’intensità e i piemontesi a 2’ e 30” allungano sul +5 (52-47). Due tiri liberi di Tognoni riportano i nostri ad un solo possesso di distanza e, a 45” dalla fine, un canestro di Flan ci riporta sul -1; dall’altra parte infrazione di passi a 32” dal termine, ma in attacco Flan sbaglia. Inevitabile il fallo sistematico che i piemontesi trasformano con un 2/2 per il +3 (54-51); time-out Emilia Romagna con 9” da giocare ma, purtroppo, nulla da fare con l’ultimo tiro che va lontano dal ferro e condanna i biancorossi nuovamente alla sconfitta.

EMILIA-ROMAGNA – UMBRIA 79 – 40

(20-18; 44-20; 61-29)

Emilia-Romagna: Solaroli (Virtus) 7, Branchini (Vis 2008) 6, Orsi (Virtus) 17, David (Fortitudo 103) 9, Flan (Oneteam) 8, Gamboni (Crabs), Rigoni (Piacenza) 10, Fussi (Compagnia dell’Albero) 5, Rossi (Vis 2008) 5, Lullo (Virtus) 4, Battilani (Virtus) 4, Tognoni (Fortitudo 103) 4. All. Zanardi.

Umbria: Minieri 9, Rossi 4, Brunori, Kirillov 5, Ginepri 2, Cenerini 5, Taccucci 7, Giometti 6, De Pretis, Lucarini, Buca 2, Ciancabilla. All. Pennacchi.

Terza ed ultima partita del girone per la nostra selezione maschile che affronta un’Umbria ancora in corsa per i primi quattro posti.

Dopo due sconfitte, i nostri entrano in campo con il piglio giusto e, l’iniziale studio tra le due formazioni, viene subito interrotto da Orsi che, a suon di canestri, si carica la squadra sulle spalle aiutato da un ottimo Flan. Il primo quarto vede l’Emilia-Romagna chiudere avanti 20-18. I secondi dieci minuti, invece, indirizzano la gara, poiché gli umbri non segnano per cinque minuti abbondanti, mentre i biancorossi, grazie ad un gioco finalmente corale, segnano a ripetizione e piazzano un parziale di 24 a 2. Nel terzo periodo vige un sostanziale equilibrio, ma negli ultimi due minuti l’Emilia Romagna accelera e si porta sul +32 (61-29). Ultimo periodo che serve solo per le statistiche e viene, così, conquistato il referto rosa.

EMILIA-ROMAGNA – LIGURIA 111 – 25

(32-5; 60-11; 87-16)

Emilia-Romagna: Solaroli (Virtus) 16, Branchini (Vis 2008) 16, Orsi (Virtus) 7, David (Fortitudo 103) 11, Flan (Oneteam) 17, Gamboni (Crabs), Rigoni (Piacenza) 4, Fussi (Compagnia dell’Albero) 8, Rossi (Vis 2008) 7, Lullo (Virtus) 6, Battilani (Virtus) 3, Tognoni (Fortitudo 103) 16. All. Zanardi.

Liguria: Bisso, 4 Crovo, Callo 2, Doccini 4, Gallo 3, Zuppinger, Casucci 2, Borselli, Fassio 2, Galluzzi 8, Sommariva, Ricciardi. All. Toselli.

Cinque giocatori in doppia cifra, più 86 alla sirena. C’è ben poco da commentare per una partita che non è mai nata per merito, soprattutto, dell’atteggiamento dei biancorossi che hanno reagito bene alla mancata qualificazione alle semifinali 1°-4° posto. Dopo sette minuti, sul 17-0, il match era virtualmente terminato, ma l’Emilia-Romagna non ha mai rallentato in difesa, concedendo soltanto le briciole. Il vantaggio, così, è salito col passare dei minuti: 32-5 al 10’, 51-9 al 17’, 70-12 al 24’, 92-16 al 31’, fino al 111-25 della sirena. Da segnalare gli infortuni a Battilani e Gamboni che sono in forse per la partita di domani.

FINALE 5°-6°

EMILIA ROMAGNA – UMBRIA 50 – 55

(10-8; 22-20; 33-35)

Emilia-Romagna: Solaroli (Virtus) 3, Branchini (Vis 2008) 11, Orsi (Virtus) 9, David (Fortitudo 103) 1, Flan (Oneteam) 10, Gamboni (Crabs), Rigoni (Piacenza), Fussi (Compagnia dell’Albero) 6, Rossi (Vis 2008), Lullo (Virtus) 2, Battilani (Virtus) 4, Tognoni (Fortitudo 103) 4. All. Zanardi.

Umbria: Minieri 10, Rossi, Brunori, Kirillov 1, Ginepri 1, Cenerini, Taccucci 14, Giometti 6, De Pretis 13, Lucarini 4, Buca, Ciancabilla 6. All. Pennacchi.

Brutta sconfitta per la selezione maschile Under 15 che chiude col peggior risultato della storia. Dopo una prima frazione in equilibrio, l’Emilia-Romagna saliva a +10 sul 20-10, poi un lunghissimo black out che permetteva all’Umbria di prendere l’inerzia della partita. Nel finale i biancorossi rientravano a -2, sul 50-52, e palla in mano. Ma una palla ed un rimbalzo in difesa perso non permettevano alcun sogno di rimonta.

TORNEO FEMMINILE UNDER 14

VENETO – EMILIA ROMAGNA 45 – 55

(11-18; 25-25; 31-45)

Veneto: Carollo, Guarise 2, Colorio 6, Battochio 6, Ferraro, Case, Biondi 22, Belardinelli, Varalta, Bonato 9, Moioli, Keshi. All. Pan.

Emilia Romagna: Colantoni (BK Academy), Bassoli (Cavezzo) 1, Vignali (Valtarese 2000) 4, Curti (Magika), Balboni (Cavezzo) 3, Bugada (Calendasco) 4, Setti (Cavezzo) 14, Farina (BK Academy) 13, Zimbardo (Vico) 6, Zanetti (BSL) 10, Leonelli (F. Francia), Berra (Cavezzo). All. Cilfone.

Inizia come meglio non avrebbe potuto l’avventura al “Fabbri” per la selezione femminile emliano-romagnola Under 14. Le biancorosse, infatti, hanno sconfitto il Veneto per 55-45. Le ragazze, allenate da “Bebo” Cilfone, dopo un inizio in salita, hanno sempre condotto in virtù di una maggiore prestanza fisica/atletica e di un talento diffuso su più atlete. Gli unici problemi sono arrivati in cabina di regia, con una quantità impressionante di palle perse.

L’avvio era stato a senso unico: 7-1 per il Veneto con 5 punti di Bonato. Era Farina a suonare la carica per l’Emilia-Romagna (7-10), poi, dopo l’ultimo vantaggio “interno” (11-10), le biancorosse piazzavano un break di 2-14, con la 2004 Zanetti in evidenza. Gli ultimi sei minuti del secondo quarto erano i peggiori, con tante disattenzioni e con la Biondi che, quasi da sola, firmava il 25-25 dell’intervallo. La pausa era taumaturgica per le nostre ragazze che rientravano sul parquet del “Flaminio” con grande determinazione: prima Farina e poi Setti davano il la per un terrificante break di 2 a 17 (27-42 al 28’). Il Veneto, però, non si arrendeva, rientrava a -10 sul 39-49 al 34’, ma, qui, l’Emilia-Romagna aveva la forza di non mollare un centimetro in difesa e, nonostante una bravissima Biondi (top scorer con 22 punti), arrivava la vittoria per 45-55.

EMILIA ROMAGNA – LAZIO 51 – 38

(11-9; 35-19; 43-24)

Emilia Romagna: Colantoni (BK Academy) 2, Bassoli (Cavezzo), Vignali (Valtarese 2000) 4, Curti (Magika) 4, Balboni (Cavezzo) 3, Bugada (Calendasco) 2, Setti (Cavezzo) 16, Farina (BK Academy) 3, Zimbardo (Vico) 4, Zanetti (BSL) 12, Leonelli (F. Francia), Berra (Cavezzo) 1. All. Cilfone.

Lazio: Gai 5, Damiani 6, Copellaro 6, Daniele, Magrini, Ascani 1, Giordano 4, Troiano 2, Paragallo, Calani 8, Marotta 6, Panu. All. Adamoli.

Il match col Lazio è durato un quarto, il primo, poi, tolte le tossine della gara col Veneto, le girls di coach Cilfone hanno accelerato nella seconda frazione, grazie al talento di Setti, alla fisicità di Zanetti, classe 2004, e ad una maggiore qualità di squadra. Nella ripresa, pur senza brillare in attacco, il vantaggio è stato implementato nel terzo quarto e, poi, gestito nell’ultimo.

PIEMONTE – EMILIA ROMAGNA 49 – 50 dts

(11-9; 28-23; 37-38; 46-46)

Piemonte: Frezza 4, Bracco 2, Cena, Bernetti 7, Niang 2, Moisa 6, Gai 4, Ilonwa 2, Zacchina 7, Quattroccolo 6, Iagulli 9, Varaldi. All. Lionetti.

Emilia Romagna: Colantoni (BK Academy) ne, Bassoli (Cavezzo), Vignali (Valtarese 2000) 13, Curti (Magika) 4, Balboni (Cavezzo) 2, Bugada (Calendasco), Setti (Cavezzo) 8, Farina (BK Academy) 14, Zimbardo (Vico) 2, Zanetti (BSL) 7, Leonelli (F. Francia) ne, Berra (Cavezzo). All. Cilfone.

Si partiva con ritmi altissimi, ma anche con difese che regalavano soltanto le briciole (leggasi l’11-9 del 10’). Nel secondo periodo l’Emilia Romagna riusciva a trovare la via del canestro grazie a qualche giocata in campo aperto, ma il Piemonte era superiore a rimbalzo ed andava meritatamente al riposo sul +5 (28-23). Nel terzo quarto Setti si prendeva sulle spalle le compagne ed arrivava il sorpasso, 37-38, poco prima della sirena. Nell’ultima frazione prima Vignali e poi Farina facevano sperare, ma le ospiti, con Moisa, impattavano a 8” dalla fine a quota 46, con l’ultima conclusione di Setti che non era baciata dalla fortuna. Nel supplementare la stanchezza si faceva sentire e l’Emilia Romagna segnava il canestro decisivo con Zimbardo. Il Piemonte aveva, però, il tempo per tentare ben tre conclusioni, ma il ferro le respingeva e poteva iniziare la festa!

EMILIA ROMAGNA – TRENTINO A.A. 51 – 14

(13-2; 18-4; 37-12)

Emilia Romagna: Colantoni (BK Academy) 5, Bassoli (Cavezzo) 5, Vignali (Valtarese 2000), Curti (Magika) 4, Balboni (Cavezzo) 1, Bugada (Calendasco) 3, Setti (Cavezzo) 10, Farina (BK Academy) 9, Zimbardo (Vico), Zanetti (BSL) 8, Leonelli (F. Francia) 2, Berra (Cavezzo) 4. All. Cilfone.

Trentino Alto Adige: Tenuti, Di Blasi 2, Lazzeri, Odorizzi 2, Ceriotti 2, Doliana 2, Cevenini, Meneghini, Nodari 4, Bertolini, Rech 2, Marcello. All. De Marco.

L’ultima tappa prima della finale è stata poco più di un allenamento. Troppa differenza tra le due formazioni con le biancorosse che ipotecavano il successo nel primo quarto, faticavano nel secondo, ma, poi, chiudevano i conti nella terza frazione.

FINALE 1°-2°

EMILIA ROMAGNA – LOMBARDIA 34 – 30

(8-9; 17-11; 23-24)

Emilia Romagna: Colantoni (BK Academy), Bassoli (Cavezzo) 2, Vignali (Valtarese 2000) 1, Curti (Magika), Balboni (Cavezzo), Bugada (Calendasco) 2, Setti (Cavezzo) 15, Farina (BK Academy) 5, Zimbardo (Vico) 2, Zanetti (BSL) 5, Leonelli (F. Francia), Berra (Cavezzo) 2. All. Cilfone.

Lombardia: Pollini 4, Moretti 5, Capra 7, Merisio, Bernareggi, Toffali 5, Allievi 2, Valli 2, Ronchi 5, Labanca, Calvi, Mbengue. All. Gargantini.

La finale era iniziata benissimo per le biancorosse con quattro punti consecutivi di Setti. Sul 6-2, però, l’attacco dell’Emilia-Romagna si arenava per oltre quattro minuti e, proprio nell’ultimo giro di lancette, la Lombardia metteva la testa avanti, chiudendo il periodo sul +1 (8-9). Nella seconda frazione la difesa delle ragazze di Cilfone, guidate da una Zanetti brava ad aiutare su ogni penetrazione, permettevano alle biancoverdi di realizzare soltanto due tiri liberi, dopo che le ospiti, per oltre sei minuti, non avevano segnato. Massimo vantaggio interno sul 16-9, canestro di Bassoli, e punteggio di 17-11 alla seconda sirena. La pausa era taumaturgica per la Lombardia che metteva la freccia al 24’ con Allievi (17-18). Nel momento più difficile l’Emilia-Romagna stringeva i denti e, con Zimbardo, trovava il nuovo +3 (23-20). Altra accelerata delle biancoverdi e, sul 23-26, al 31’, le nostre ragazze sembravano sulle gambe. Invece, Setti, personale Mvp della manifestazione, prendeva per mano le compagne e, dal 25-29, si arrivava al 31-29 del 38’. Nel rocambolesco finale, a -50”, era pesantissimo un tiro dal mezzo angolo di Zanetti e, sul 33-30, le ospiti si vedevano annullare un canestro perché il cronometro non era partito. Dopo un doppio errore della Lombardia, fallo su Zanetti, a -10”, che realizzava il secondo libero, quello della sicurezza.

Serie B, sorridono solo Piacenza, Cento e Tigers. Brutto passo falso interno per i Raggisolaris

Primo turno del 2017 per il campionato nazionale di serie B. Piacenza sarà impegnata nella lunghissima trasferta in Sardegna, mentre Cento non deve sbagliare l’impegno interno con Lecco. Trasferta impossibile ad Orzinuovi per il Basket 2000. I Raggisolaris ed i Tigers dovranno far valere il fattore campo e, infine, i Crabs sono impegnati a Pescara in un match difficile, ma non impossibile.

SERIE B/B 14° Giornata

SU STENTU SESTU – BAKERY PIACENZA 73 – 95

(22-17; 39-49; 57-70)

Sestu: Graviano 13, Elia, Pilo 16, Trionfo 17, Villani 7, Laguzzi 12, Melis ne, Passaretti 6, Cabriolu, Varrone 2. All. Sassaro.

Piacenza: Sanguinetti 25, Soragna 8, Rezzano 10, Guerra, Tempestini 16, Banti 22, Leonzio 4, M. Samoggia 4, Libè 3, Magrini 3. All. Steffè.

Bakery che non risente del lungo periodo di stop dovuto alla feste e torna dalla trasferta in terra di Sardegna con una vittoria importante. Successo che introduce nel migliore dei modi la sfida di alta classifica programmata sabato sera con Faenza.

Piacenza apre le danze con una tripla Magrini e poi un assistenza dello stesso per Banti, scavano subito un mini parziale per la Bakery. Sestu, però, non solo tiene il ritmo, ma inserisce le marce alte e scappa a +7 grazie ad uno scatenato Pilo, che mette 10 punti con due triple. Un parziale da 6-0 tiene in carreggiata i ragazzi di Steffè, che tornano fino al -1. Il quarto si chiude con l’energia dei sardi che ritornano a +5, grazie a Graviano, che sfrutta la disattenzioni difensive dei piacentini. Il secondo parziale comincia sulla falsariga del primo. Sestu, sfrutta la maggiore voglia di lottare in difesa ed in attacco esegue bene, andando spesso al ferro con i 6 punti di Passaretti e ritornando di nuovo con sette lunghezze di vantaggio. Nel momento più difficile per la Bakery, ci pensa Sanguinetti a suonare la carica. Otto punti del play più due di Diego Banti, fanno mettere il naso davanti a Piacenza per la prima volta nel match, sul 26-27. Mirko Pilo, però, è letteralmente incontenibile. I suoi 16 punti in 15′ tengono Sestu a galla, fino al 18esimo minuto sul 38 pari. Poi inizia lo show firmato da Tempestini e Sanguinetti. Coach Steffè sceglie di mettere il doppio playmaker e la mossa paga subito dividendi importanti. I due si trovano a meraviglia, e sul finire del parziale combinano per 11 punti e 2 palle rubate, che sommate alla buona difesa, danno alla Bakery 10 punti di vantaggio alla fine del primo tempo.

ARGOMM ISEO – RUCKER SANVE SAN VENDEMIANO 61 – 67

BROETTO PADOVA – URANIA BASKET MILANO 64 – 58

CO.MARK BERGAMO – RIMADESIO DESIO 80 – 70

PALLACANESTRO CREMA – TRAMAROSSA VICENZA 62 – 53

BALTUR CENTO – BASKET LECCO 65 – 57

(15-6; 30-23; 50-48)

Cento: Andreaus 6, Bedetti 4, Benfatto 16, Pignatti, Bravi ne, D’Alessandro 14, Brighi 10, Botteghi, Farabegoli ne, Caroldi 15. All. Giordani.

Lecco: Fumagalli, Vitelli ne, Todeschini 15, Brambilla 4, Siberna 10, Balanzoni 4, Urbani 5, Piva ne, Quartieri 13, Spera 6. All. Meneguzzo.

Al Pala Ahrcos la Baltur affronta Lecco con i convalescenti Bedetti e Brighi, reduci da uno stop di almeno due giorni per influenza, ma senza Chiera, operato d’urgenza d’appendicite nel tardo pomeriggio di giovedì. Alla palla a due Giordani rilancia capitan Caroldi e D’Alessandro sul perimetro vicino a Bedetti mentre Meneguzzo, che deve rinunciare a Peroni, parte con Brambilla nei primi cinque. Nei primi 10′ Cento rispetta il suo piano partita in chiave difensiva, limitando i principali terminali offensivi lecchesi e concedendo appena 6 punti agli avversari, con vantaggio che sfiora la doppia cifra al primo intervallo (15-6). In apertura di seconda frazione, la Gimar si rifà sotto e addirittura sorpassa (17-21). Quartieri firma il massimo vantaggio esterno (18-23), ma il periodo si chiude con un parziale di 12-0, che consente ai locali di rientrare negli spogliatoi sul “+7” (30-23). Nella ripresa Lecco lima punto su punto e torna a condurre (39-41), la Baltur risponde con un parziale di 8-0 (Benfatto 4, D’Alessandro 3, Brighi 1), che costringe la panchina ospite a fermare la partita. La Gimar accorcia le distanze con Quartieri in chiusura di terzo quarto e torna avanti con Spera in principio di quello successivo (52-53). A togliere le castagne dal fuoco per i padroni di casa ci pensa Lorenzo D’Alessandro, con due canestri dalla lunga distanza e un gioco da tre punti che ricacciano indietro Lecco (63-53), nonostante l’uscita per infortunio di Pignatti. Quattro punti in fila di Todeschini riavvicinano la Gimar, ma il successivo viaggio in lunetta di Caroldi permette ai biancorossi di mettere in ghiaccio i due punti, tenere il passo delle dirette concorrenti e allungare sulle dirette inseguitrici.

REKICO FAENZA – VIVIGAS COSTA VOLPINO 79 – 81

(20-23; 43-50; 58-69)

Faenza: Perin 19, Boero 6, Silimbani 9, Donadoni, Benedetti 7, Casadei 11, Iattoni 16, Pini 5, Di Coste ne, Maccaferri 6. All. Regazzi.

Pisogne: Centanni 31, Permon 2, Coltro 4, Pilotti 9, Bergamin 10, Stanzani 2, Belloni 10, Leveghi ne, Borghetti 7, Esposito 6. All. Giubertoni.

Il ferro condanna la Rekico al primo ko stagionale al PalaCattani dopo sei vittorie consecutive, premiando Alto Sebino che si impone 81-79. Faenza sbaglia l’ultimo tiro, ma deve recriminare per aver giocato i primi trenta minuti decisamente sottotono. La Vivigas vince con pieno merito, trascinata dall’ottimo Centanni, autore di 31 punti.

L’avvio di gara è da incubo per la Rekico. Alto Sebino si porta sul 12-2 dopo neanche tre minuti, approfittando dei tanti errori dei faentini, che litigano fin troppo con il canestro. Nonostante la difesa non certo perfetta, Faenza chiude il primo quarto sotto 20-23 e al 15’ con un sottomano di Perin si porta sul 32-33, ma ogni volta Alto Sebino risponde con i canestri di Centanni e con tiri dalla lunga distanza, mantenendo un vantaggio intorno alla doppia cifra. Dopo l’intervallo arriva il black out. La Rekico scivola sul -21 (67-46) e il match sembra già segnato. Proprio nel momento più difficile ecco la grande reazione. La difesa è perfetta, l’attacco gira al meglio e il primo segnale di riscossa è la tripla di Pini a fil di sirena del terzo quarto per il 58-69. Perin finalizza poi il break di 18-2 che vale il 64-69. Alto Sebino si affida ancora una volta a Centanni ritrovando qualche punto di vantaggio, ma la Rekico non demorde e con Iattoni a 1’20’’ dalla fine trova la parità: 79-79. Il finale è concitato con Faenza che sbaglia alcuni tiri e si vede penalizzare dalla freccia che assegna una rimessa d’oro ad Alto Sebino a 18’’. A far saltare il banco è però il solito Centanni con il canestro dell’81-79 a 6’’. La Rekico ha l’ultimo possesso e lo affida a Perin che da buona posizione è sfortunato, mandando il pallone sul ferro.

AGRIBERTOCCHI ORZINUOVI – BMR REGGIO EMILIA 70 – 59

(10-10; 33-35; 52-45)

Orzinuovi: Piunti 9, Valenti 13, Perego ne, Bona 14, Zambon, Zanardi ne, Scanzi 11, Cantone 7, Ruggiero 14, Tourè 5. All. Crotti.

Basket 2000 Scandiano: Malagutti 10, Salami, Ferrari, Bertolini 8, Farioli 13, Astolfi 14, Veccia ne, Rika ne, Germani 4, Chiappelli 10. All. Tinti.

Una Bmr coraggiosa, nonostante i problemi di infermeria, cede solo nell’ultimo quarto alla capolista Orzinuovi, restando a lungo a contatto: con Pugi ko e Veccia in panchina solo per onor di firma, gli scandianesi giocano a testa alta, cedendo solo nel finale quando il serbatoio dell’energia va in riserva.

Il primo quarto è caratterizzato da un punteggio molto basso: le due squadre chiudono con 0/13 dalla lunga distanza e la squadra di Tinti risponde colpo su colpo ai quotati bresciani, andando al riposo sul 10-10. Al rientro in campo dopo la prima pausa arriva, dopo 18 tentativi infruttuosi da ambo le parti, la prima conclusione dai 6,75 di Malagutti che vale il vantaggio esterno (12-13) del 13’; le squadre iniziano a colpire con continuità dall’arco ed è la Bmr a trovare ben 5 volte la conclusione pesante, toccando il 28-32 con l’ottimo capitan Astolfi (10 punti al 20’, contro i 2,3 punti di media stagionale) e rientrando negli spogliatoi per l’intervallo sul 33-35. Nella ripresa è l’ex Pallacanestro Reggiana Valenti, classe 1980, a guidare Orzinuovi con grande energia, ma la Bmr riesce a replicare colpo su colpo fino a 9” dalla fine del terzo quarto, quando la tripla di Bona porta a +7 i padroni di casa. Nell’ultimo periodo i bresciani mettono la freccia e allungano con le bombe di Ruggiero e Tourè, che valgono il +11 (58-47); gli ospiti non ne vogliono sapere di alzare bandiera bianca, poggiandosi sulle spalle esperte di “Farouk” Farioli ed impediscono così alla capolista, seppur vittoriosa di dilagare.

CLASSIFICA

P G V P
CO.MARK Bergamo 24 14 12 2 85.7
Agribertocchi Orzinuovi 24 14 12 2 85.7
Bakery Piacenza 22 14 11 3 78.6
Baltur Cento 22 14 11 3 78.6
Pallacanestro Crema 18 14 9 5 64.3
Rekico Faenza 18 14 9 5 64.3
GIMAR Basket Lecco 16 14 8 6 57.1
Broetto Virtus Padova 14 14 7 7 50.0
Pallacanestro Aurora Desio 12 14 6 8 42.9
Vivigas Alto Sebino 10 14 5 9 35.7
Tramarossa Pall. Vicenza 2012 10 14 5 9 35.7
Bmr Basket 2000 Reggio Emilia 10 14 5 9 35.7
Hikkaduwa Milano 8 14 4 10 28.6
Rucker Sanve San Vendemiano 8 14 4 10 28.6
Argomm Basket Iseo 4 14 2 12 14.3
Accademia Su Stentu Sestu 4 14 2 12 14.3

SERIE B/C 14° Giornata

BASKET BARCELLONA – BALLETTI PARK HOTEL VITERBO 83 – 59

VIRTUS VALMONTONE – SPORT E’ CULTURA PATTI 72 – 67

TIGERS FORLI – STELLA AZZURRA ROMA 104 – 93

(24-33; 55-58; 85-66)

Tigers Forlì: Fontecchio 32 (11/19, 2/4), Myers 18 (0/1, 5/8), Villani 14 (2/2, 1/2), Giovara 12 (5/9), Ghirelli 10 (2/3, 2/5), Agatensi 7 (2/2, 1/2), Rombaldoni 5 (0/2, 1/1), Forti 3 (0/1, 1/2), Cicognani 3 (0/2), Plachesi. All. Di Lorenzo.

Stella Azzurra Roma: Trapani 22 (2/4, 5/7), Nikolic 15 (4/9, 1/3), Cassar 12 (3/4, 2/5), Pazin 11 (1/2, 3/8), Palumbo 9 (3/3, 1/2), Antonaci 8 (4/8), Provenzani 8 (2/7, 0/1), Ianelli 5 (1/6, 1/1), Mobio 3 (1/1), Gazzillo. All. D’Arcangeli.

VIRTUS CASSINO – BASKET SCAURI 88 – 76

ZANELLA BASKET CEFALU’ – LA META TERAMO 83 – 68

SIMPLY VIS NOVA ROMA – CILENTO BASKET AGROPOLI 62 – 76

S.MICHELE MADDALONI – MASTRIA VENDING CATANZARO 65 – 78

LUISS ROMA – PALLACANESTRO PALESTRINA 103 – 106 dts

CLASSIFICA

P G V P
Air Fire Virtus Valmontone 26 14 13 1 92.9
Cuore Napoli Basket 24 14 12 2 85.7
Citysightseeing Palestrina 22 14 11 3 78.6
Basket Barcellona 18 14 9 5 64.3
BPC Virtus Cassino  18 14 9 5 64.3
Tigers Global Sistemi Forli 18 14 9 5 64.3
ASD LUISS Roma 16 13 8 5 61.5
Teramo Basket 1960 14 14 7 7 50.0
Basket Scauri 12 14 6 8 42.9
Zannella Basket Cefalù 12 14 6 8 42.9
Vis Nova Simply Roma 10 14 5 9 35.7
Mastria Vending Catanzaro 10 14 5 9 35.7
Stella Azzurra Roma 8 13 4 9 30.8
Sport è Cultura Patti 8 14 4 10 28.6
Balletti Park Hotel Viterbo 4 14 2 12 14.3
MecSan Maddaloni 2 14 1 13 7.1

SERIE B/D 14° Giornata

AMATORI PESCARA – NTS INFORMATICA RIMINI 93 – 79

(27-16; 45-38; 72-53)

Pescara: Pelliccione 10, Pepe 39, Rajola ne, Battaglia 19, Grosso 13, Di Donato 8, Guerra, Bini, Capitanelli 4, Tagliamonte. All. Salvemini.

Rimini: Meluzzi 11, SIgnorini, Pesaresi 28, Altavilla 3, Toniato 1, Busetto 4, Battistini 24, Tiberti, Aglio 5, Foiera 3. All. Maghelli.

PU.MA. TRADING TARANTO – MALLONI PORTO S.ELPIDIO 56 – 61

IL GLOBO ISERNIA – GOLDENGAS SENIGALLIA 05/03/2017 – 20:30

GIULIANOVA BASKET 85 – GLOBO CAMPLI 74 – 76

LIONS BASKET BISCEGLIE – VAL DI CEPPO BASKET PERUGIA 84 – 74

WERE BASKET ORTONA – DYNAMIC VENAFRO Non Disputata (Venafro non si è presentata)

XL EXTRALIGHT MONTEGRANARO – NUOVA PALL. MONTERONI 92 – 55

ALLIANZ SAN SEVERO – BAWER MATERA 66 – 81

CLASSIFICA

P G V P
XL Extralight Montegranaro 26 14 13 1 92.9
Globo Infoservice Campli 22 14 11 3 78.6
Lions Basket Bisceglie 22 14 11 3 78.6
Allianz Pazienza Cestistica San Severo 20 14 10 4 71.4
Amatori Pescara 20 14 10 4 71.4
Olimpia Bawer Matera 18 14 9 5 64.3
Malloni Basket P.S. Elpidio 16 14 8 6 57.1
NTS Informatica Rimini 14 14 7 7 50.0
Etomilu Giulianova 12 14 6 8 42.9
Goldengas Pallacanestro Senigallia 10 13 5 8 38.5
Il Globo Isernia 10 13 5 8 38.5
Pu.Ma. Trading Basket Taranto 10 14 5 9 35.7
Were Basket Ortona 8 13 4 9 30.8
Sicoma Valdiceppo Perugia 6 14 3 11 21.4
Quarta Caffè Monteroni 6 14 3 11 21.4
Al Discount Venafro 0 13 0 13 0.0