Monthly Archives: Maggio 2017

Serie B, la Baltur impatta la serie, la Bakery è spalle al muro

PLAY OFF A/B Secondo turno Gara 1

ALLMAG – BALTUR 71 – 65

(19-14; 40-31; 52-51)

Moncalieri: Gioria 14, Conti 8, Cattapan 2, Smorto 11, Treier 12, Merletto 10, Coviello, Tassone, Agbogan 10, Di Bonaventura 4. All. Pansa.

Benedetto Cento: Chiera 4, Andreaus 5, Bedetti 2, Benfatto 10, Pignatti 15, Sabbatino 3, D’Alessandro, Brighi 8, Botteghi 2, Caroldi 16. All. Benedetto.

Il primo punto della serie tra Moncalieri e Cento va ai piemontesi, che si aggiudicano gara1 per 71-65. Alla palla a due scendono in campo i consueti quintetti base, Agbogan rompe il ghiaccio e Bedetti risponde ma dopo quattro minuti di gioco il punteggio è di 10-4 per i locali e coach Benedetto è già costretto alla prima sospensione. In uscita dal time-out la Baltur si riporta in scia ma un canestro di Treier a fil di sirena vale il +5 (19-14) per i padroni di casa, che nel primo quarto mandano a bersaglio otto tiri su dodici tentativi. Cinque punti consecutivi di Gioria consentono all’Allmag di prendere successivamente il largo (30-19), il ritorno in campo di Caroldi permette a Cento di riavvicinarsi (32-29) ma due canestri pesanti di Treier rimettono nove lunghezze tra le due formazioni, che diventano undici in apertura di ripresa (42-31). Trascinati da capitan Caroldi i biancorossi si rifanno sotto, sorpassano con Chiera e poi allungano con Pignatti (54-57). A cinque minuti dalla fine le due squadre sono in perfetta parità a quota 59, ma Moncalieri produce un parziale alimentato dai tiri liberi di Conti, che punisce un fallo tecnico alla panchina ospite, e dai canestri di Smorto e Gioria (66-59). Nel finale la Baltur torna a un solo possesso (66-64), ma il ferro respinge il tentativo di Chiera e sul ribaltamento di fronte Treier non sbaglia. Il ritorno in campo è previsto per le ore 20.30 di martedì.

CO.MARK BERGAMO – GIMAR LECCO 79 – 60

AGRIBERTOCCHI ORZINUOVI – ALL FOODS SCANDICCI 80 – 61

PAFFONI – BAKERY 68 – 61

(21-10; 41-27; 50-44)

Omegna: Perez 2, Simoncelli 15, Dagnello 9, Fratto, Villa 3, Corral 10, Gasparin 12, Arrigoni 7, Gurini 10, Bianchi. All. Ghizzinardi.

Piacenza: Magrini 15, Sanguinetti 5, Soragna 6, Rezzano 6, Guerra ne, Leonzio 3, Tempestini, Banti 6, Samoggia 14, Bruni 6. All. Steffè.

La Bakery torna a casa da Verbania, con una sconfitta che deve far riflettere i ragazzi di Steffè. Al fronte di un pessimo primo tempo, i biancorossi tornano in campo nella ripresa con la faccia giusta, però, un parziale da 34-27 con tante buone difese, non è sufficiente per battere la Fulgor.

E’ Mattia Magrini a dare il via alle danze del PalaBattisti con 4 punti. Omegna risponde, alza il ritmo in difesa e inizia a martellare da fuori con Simoncelli e Gasparin, così facendo piazza il primo allungo sul 10-4 dopo 5’. Passa giusto 1’ e 30” e la Bakery sprofonda a -11 per colpa di un preoccupante 2/11 dal campo, tanto che Steffè è costretto a chiamare timeout assediato dai colpi di Gurini (8). Negli ultimi 2 minuti arriva un 6-2 Bakery che però lascia i biancorossi a -11. Ad inizio secondo parziale Omegna continua a martellare da lontano (5/11) e scappa a +17, sul 27-10. Nel momento di maggiore difficoltà, la Bakery torna ad aggrapparsi alla difesa ma Omegna non lascia nessun canestro semplice ai biancorossi e in più da tre chiunque si alzi diventa una sentenza. Dopo 15 minuti i piacentini sono doppiati sul 32-16. La precocissima doppia cifra di Magrini e il tuttofare in attacco e difesa Matteo Samoggia (7+2 stoppate) riportano Piacenza a -14, sul 37-23 al 18’. 14 punti che rimangono sul tabellone dopo i primi 20 minuti. Dopo l’intervallo nel primo minuto e mezzo qualcosa sembra smuoversi. Sanguinetti segna il primo gol da tre della serata e Samoggia (9) mette il piazzato del -9. Sì, le acque si sono definitivamente rotte in casa Bakery. 4 di Rezzano, tre ottime difese et voilà, è -7, al 26’. Tre liberi e due minuti dopo la Bakery è a -4, sul 45-41. Raggiunto il minimo svantaggio Gasparin si mette dietro tutti quanti ma Leonzio infila i suoi primi 3 e manda in archivio il periodo sul 50-44. In avvio dell’ultimo e decisivo quarto la tensione e il nervosismo dominano la partita, tanto che nei primi 3’ i canestri latitano. Poi la svolta. I liberi di Bruni, una bomba devastante di Soragna e la difesa che permette allo stesso Bruni di impattare sul 53 pari a 6’ dalla fine. Nel finale al cardiopalma c’è la seconda super bomba di capitan Soragna, però, 4 di Arrigoni e la tripla di Simoncelli rimettono Omegna avanti di quattro lunghezze, a 3’ dal termine. I padroni di casa non si fermano, sfruttano qualche errore offensivo della Bakery e vanno a +8 con 4 punti filati di Corral. Piacenza è durissima a mollare e con la tripla di Samoggia e due liberi di Bruni (6) torna a -3, ad un minuto dalla fine. A 25” dal termine la Bakery riesce a inceppare l’attacco di Omegna e recupera palla. Purtroppo la rimessa è intuita da Simoncelli che recupera palla, subisce fallo a fa +5 con due liberi. Un fallo in attacco dei biancorossi consegna la vittoria ai piemontesi.

Gara 2

ALLMAG – BALTUR 52 – 82 (1-1)

(15-29; 30-54; 43-70)

Moncalieri: Gioria 9, Agbogan 3, Tassone 3, Coviello 3, Merletto 2, Treier, Smorto 18, Cattapan 4, Conti 10, Di Bonaventura. All. Pansa.

Cento: Chiera 17, Andreaus 7, Bedetti 10, Benfatto 10, Pignatti 13, Sabbatino, D’Alessandro 7, Brighi 5, Botteghi, Caroldi 13. All. Benedetto.

Spinta dall’entusiasmo degli oltre sessanta tifosi al seguito, nonostante la distanza e il turno infrasettimanale, una Baltur spumeggiante “vendica” la sconfitta rimediata in gara1 sul campo dell’Allmag, rifilando ben trenta punti di scarto agli avversari e impattando la serie. Alla palla a due, la Baltur scende in campo con D’Alessandro in quintetto base, la consapevolezza di aver sprecato un’occasione in gara uno e la determinazione di chi vuole riprendersi con gli interessi quel che ha lasciato in precedenza. La cattiveria e la ferocia con la quale capitan Caroldi e soci aggrediscono la partita è impressionante: a pochi minuti dal via il vantaggio esterno è già in doppia cifra (4-15), presto raggiunge quota 15 (6-21) e, alla fine del primo quarto, sono ben 29 i punti fatti dagli ospiti, 19 dei quali portano le firme di Chiera e Pignatti. Archiviato un primo quarto in cui gli emiliani tirano con l’80% (12/15) dal campo, costringendo i piemontesi al 26% (5/19), i locali dimezzano in seguito il divario (28-36), ma vengono prontamente respinti da Bedetti e Chiera, principali attori nel parziale di 24-0 che, a cavallo tra le due frazioni centrali, consente a Cento di passare dal 30-38 al 30-62. Negli ultimi 15’ i due allenatori gestiscono le risorse in vista dei prossimi impegni poiché, se all’intervallo lungo lo scarto tra le due formazioni è di 24 punti, la difesa guerciniana ne incassa appena 22 nell’intera ripresa, legittimando una vittoria che consente alla Baltur di spostare la serie al Pala Ahrcos sul punteggio di 1-1.

CO.MARK BERGAMO – GIMAR LECCO 68 – 61 (2-0)

AGRIBERTOCCHI ORZINUOVI – ALL FOODS SCANDICCI 82 – 70 (2-0)

PAFFONI – BAKERY 64 – 53 (2-0)

(22-6; 36-27; 50-45)

Omegna: Perez 3, Simoncelli 19, Dagnello 8, Fratto 4, Villa 2, Corral 8, Gasparin 6, Arrigoni 9, Gurini 5, Bianchi ne. All. Ghizzinardi.

Piacenza: Magrini 12, Sanguinetti 8, Soragna, Rezzano 3, Guerra ne, Leonzio 2, Tempestini 5, Banti 4, Samoggia 6, Bruni 13. All. Steffè.

Piacenza cade ancora in terra piemontese, in una partita che ha visto i biancorossi stare sempre a contatto, ma incapaci di mettere il naso avanti anche per un singolo secondo. Ora la serie si trasferisce a Piacenza, dove venerdì sera avrà luogo gara3.

A partire forte al PalaBattisti è soprattutto la tensione per la Bakery, che fa sbattere le prime sei conclusioni sui ferri del palasport. Omegna non fa gran che meglio, con soli 4 punti nei primi 4’. Una tripla di Gurini, quattro consecutivi di Diego Banti aiutati dal jumper di Leonzio bloccano il punteggio sul 7-6 Omegna, dopo 5’. Passano 180 secondi e Simoncelli (6), Gurini e Corral costruiscono il +11 per i padroni di casa. 11 che diventano 16 nell’ultimo minuto di gioco. Piacenza parte bene nel secondo periodo con due grandi difese ed un attacco che sigla un parziale di 5-0. Immediatamente reagiscono i piemontesi e con 3 bombe, una di Perez e due di Dagnello, rispediscono i biancorossi a -16, sul 31-15 al 16’. Il passaggio a zona voluto da Steffè porta un parzialone di 12-2 della Bakery, che torna a -9, sul 36-27 al 20’. Protagonista un clamoroso Bruni da 9 punti in tredici minuti di utilizzo. Dopo l’intervallo ricominciano a stringersi i ferri del PalaBattisti, tanto che nei primi 2’ segna solo Arrigoni dalla lunetta. Poi la zona torna a fare effetto, Omegna si spegne e Jack Sanguinetti ci ricorda il motivo per cui è il top scorer biancorosso, con due bombe filate che segnano il -6, sul 39-33. Due minuti dopo, quando sono 27 sul cronometro della partita, il punteggio si assesta sul 45-40 per la Fulgor. La Bakery è nervosa (tecnico a Soragna e Bruni), però, è in partita e, trascinata dalla doppia cifra di Magrini, chiude il parziale sotto di 5 (50-45). Nell’ultimo periodo è ancora reti inviolate per i primi 2’20”, poi Omegna mette un 7-1 di parziale e ritorna a +11 quando mancano 6’ sul cronometro. Steffè chiama timeout e al rientro è 4-0 di parziale che, viene bruscamente interrotto da Simoncelli (17, con 5/6 da 3) che rimette 12 punti tra le due compagini. Dopo due minuti con pochissimi canestri, finisce 64-53 al PalaBattisti.

PLAY OFF C/D Secondo turno Gara 1

GENERAZIONE VINCENTE NAPOLI – VIRTUS CASSINO 69 – 72

LIONS BASKET BISCEGLIE – CITYSIGHTSEEING PALESTRINA 54 – 62

XL EXTRALIGHT MONTEGRANARO – AMATORI PESCARA 83 – 57

BASKET BARCELLONA P. DI GOTTO – GLOBO CAMPLI 71 – 66 dts

Gara 2

GENERAZIONE VINCENTE NAPOLI – VIRTUS CASSINO 85 – 78 (1-1)

LIONS BASKET BISCEGLIE – CITYSIGHTSEEING PALESTRINA 72 – 61 (1-1)

XL EXTRALIGHT MONTEGRANARO – AMATORI PESCARA 46 – 44 (2-0)

BASKET BARCELLONA P. DI GOTTO – GLOBO CAMPLI 57 – 63 (1-1)

C Silver, Guelfo vince, ma la festa è della LG Competition. Molinella salvo

C SILVER 30° Giornata

GUELFO BASKET – L.G. COMPETITION 60 – 56

(13-15; 27-24:; 41-40)

Castel Guelfo: Bernabini 7, Millina 4, Baccarini 2, Fornasari, Venturoli 9, Musolesi 4, Sgubbi ne, Ruggiero ne, Pieri 8, Casagrande 16, Quadrelli ne, Govi 10. All. Serio.

Castelnovo Monti: Canuti 4, Magnani 7, Rossetti 4, Levinskis 12, Guarino 7, Zamparelli ne, Mallon 11, Zenevredi ne, Vanni 10, Barigazzi, Grulli 1, Lavacchelli. All. Diacci.

Uno spettacolo e non poteva essere diverso. Le formazioni che occupano le prime due posizioni in classifica che si giocano la vittoria del campionato all’ultima giornata. L’LG Competition che comanda e con il vantaggio degli 11 punti con cui ha vinto la partita d’andata e il Guelfo Basket, padrone di casa, che segue a due lunghezze e sogna la remuntada.

L’ intensità della partita è alle stelle sin dall’inizio, in campo come sugli spalti, di un PalaMarchetti esaurito in ogni ordine di posto, coi tifosi colorati di giallo per il Guelfo e di rosso per l’LG. Questa intensità abbassa la percentuale di entrambe le squadre anche di tiri apparentemente facili. E dalla lunga distanza si grida al gol quando, prima Venturoli e poi Casagrande, vanno a segno consecutivamente regalando un primo tentativo di fuga interno, stoppato da Guarino con due triple in 30″. All’intervallo si va così col Guelfo in vantaggio di sole tre lunghezze. Al rientro dagli spogliatoi ti aspetti un inizio forte della squadra di Serio e invece sono gli ospiti con Vanni e Magnani a riportarsi in vantaggio. Il Guelfo ricomincia a girare a dovere e con Govi, Pieri e Millina ritorna in vantaggio. Ma ancora una volta l’LG riaccelera e chiude il terzo quarto a -1, grazie ai rimbalzi offensivi di Levinskis e Mallon. Ultimo frazione di gioco, il Guelfo spinge di più sull’acceleratore e si prende parecchi tiri dalla lunga mettendone 3 (su 12). Ma forse sono gli errori sotto canestro a pesare di più. Poi gli ospiti decidono di tenere il match aperto sbagliando molti liberi, ma di fatto, rimanendo sempre in vantaggio, calcolando il +11 maturato nella partita giocata a Castelnovo. Infatti il Guelfo ha la possibilità di provarci fino alla fine e ad un minuto dalla sirena si trova a +3: segna poi con un bello slalom Govi, l’LG perde palla sulla rimessa e Casagrande trasforma in tripla. Comincia la girandola dei falli sistematici, ma il Guelfo non troverà più la via del canestro e finirà col vincere la partita, ma in C Gold, per via direttissima, ci va la formazione reggiana.

PALLACANESTRO CASTENASO – BASKET RICCIONE 78 – 90

(22-25; 44-39; 62-67)

Castenaso: Spinosa 10, Pesino 6, Beccari 3, Curione 16, Cantore 13, Masini 8, Pedrielli 4, Baroncini 2, Parenti ne, Trombetti 16. All. Cinti.

Riccione: Casadei, Mazzotti 2, Pulvirenti 14, Cardinali 28, Brattoli 18, Bologna, Chavdarov 6, Biagini, De Martin 22, Galimi, Zavatta. All. Darderi.

POLISPORTIVA MOLINELLA – OLIMPIA CASTELLO 2010 90 – 69

(30-13; 48-34; 72-51)

Molinella: Tugnoli 29, Spisni, Rubini 2, Quartieri 6, Piazzi 4, Folesani 1, Cesari, Lanzi 11, Sighinolfi 10, Quaiotto 23, Innocenti 4, Frazzoni. All. Baiocchi.

Castel San Pietro: Franceschini 12, Dall’Osso, Corazza  2, Pedini 12, Cavina, Bonetti 11, Binassi 10, Nardi 2, Venturi 20. All. Grassilli.

CVD BASKET CLUB – PALL. NOVELLARA 52 – 51

(8-13; 24-29; 36-40)

CVD Casalecchio: Dawson R. 8, Trois 2, Dawson J., Penna 2, Vettore 6, Perini 5, Ghiacci 8, Fuzzi 6, Taddei 13, Falzetti 2. All. Brocchetto.

Novellara: Ferrari, Margini 10, Folloni 4, Rinaldi 3, Morgotti 12, El Ibrahimi 5, Morini, Bartocetti 13, Dilas 4. All. Spaggiari.

GRANAROLO BASKET – BERNAITALIA 73 – 69

(14-18; 34-41; 55-58)

Granarolo: Nicotera 7, Masetti ne, Marchi 9, Bernardinello, Paoloni 10, Ballini 6, Neviani 4, Salicini 7, Marega 1, Nobis 3, Cristalli 17, Cempini 9. All. Carrera.

Virtus Medicina: Magnani 13, Marinelli 1, Mini 8, Govi 10, Biguzzi 4, Lorenzini 12, Stagni, Castellari, Barba 2, Canovi 5, Rambelli 14. All. Curti.

Granarolo vince contro Medicina in una partita che per gli ospiti non poteva modificarne la classifica e centra un sesto posto finale (stessa posizione dello scorso anno) che, alla vigilia del campionato, con una squadra rinnovata per 9/12 con giocatori alla prima esperienza in C Silver e ringiovanita ulteriormente (22, 5 anni di età media, la più bassa del campionato), pareva un risultato impossibile; lo fa, come in una nemesi, nel giorno in cui celebra il ritiro (avvenuto a inizio anno) di uno dei suoi giocatori simbolo degli ultimi 7 anni: Carlo Ferri, leader in campo e fuori che, negli ultimi anni, assieme a Mirko Calanchi, ha guidato questa banda di ragazzi nei meandri della categoria permettendone la loro maturazione.

La cronaca: Medicina sconta l’assenza di Tinti e coach Curti schiera in quintetto i giovani Lorenzini e Canovi lasciando a sedere Biguzzi e Marinelli; Carrera parte con Nicotera al posto di Neviani. Medicina esce meglio dai blocchi e due triple di Rambelli siglano il 2-8 al 3′. Granarolo è svagata e Carrera deve sfoggiare la sua proverbiale ugola per ottenerne una reazione e con tre triple consecutive (Ballini-Paoloni-Nicotera) Granarolo è di nuovo a contatto (12-14 al 6’30”). Magnani e Mini riallungano il divario che due liberi di Cristalli riducono parzialmente al 14-18 con cui si conclude il primo quarto. A inizio secondo quarto Lorenzini si mette in evidenza con 5 punti consecutivi ma è rintuzzato da Cristalli (migliore dei suoi con Paoloni e Marchi) e una tripla di Marchi (19-23 al 11′). L’ingresso in campo di Biguzzi dà il +5 a Medicina, ma l’ennesimo siluro dalla distanza dei padroni di casa (questa volta Nobis) li riporta ancora ad un possesso di distanza (24-26 al 14′). La sesta tripla (Salicini) dà a Granarolo il primo vantaggio dell’incontro (29-28 al 15′) ma subito Rambelli risponde con la stessa moneta. Per due minuti non si segna, poi, uno scatenato Magnani (il migliore degli ospiti assieme a Govi e Rambelli), propizia con 7 punti un parziale di 2-10 con cui gli ospiti raggiungono il massimo vantaggio dell’incontro (31-41 al 19′). La settima tripla, realizzata inusualmente da Cempini, permette a Granarolo di andare al riposo con 7 lunghezze da recuperare (34-41) e con un’insolito dato statistico: nel primo tempo i padroni di casa tirano meglio da 3 (7/16) che da 2 (5/16) e le sette triple sono state realizzate da 7 giocatori diversi! Il terzo quarto si apre con il miglior momento di un Cempini un po’ abulico ma una tripla di Rambelli ricaccia Granarolo a -10 (38-48). Capitan Paoloni suona la carica con due canestri consecutivi, seguito a ruota da Cristalli per il -4 (44-48 al 25′) ma Mini colpisce dall’arco e ferma l’emorragia. Un Neviani più centrato rispetto alla prima frazione e Cristalli riportano Granarolo a -2 (49-51 al 27′), ma Lorenzini e Magnani sono precisi dalla lunetta e Medicina è di nuovo a +6 (49-55 al 28’30”). Ballini, una tripla di Canovi e Nicotera mandano le due squadre all’ultimo riposo sul 55-58. Il quarto periodo comincia con Cristalli in evidenza (5 punti consecutivi) e, sul canestro di Salicini, Granarolo riacciuffa la parità (62-62 al 32’30”). Mini realizza dalla distanza e la Virtus mantiene il +3 fino al 37’30” quando Paoloni assiste Cristalli per il -1  (66-67) dopo aver stoppato al limite del fallo Govi suscitando le proteste degli ospiti; stavolta Mini non è preciso e il canestro di Salicini dà il vantaggio ai padroni di casa (68-67 al 38′). Curti chiama timeout ma, alla ripresa del gioco, sul fallo sanzionato a Marinelli, perde la pazienza e si becca un tecnico per proteste: Paoloni realizza dalla lunetta ma sul possesso successivo Cristalli fallisce il possibile +4; rimedia Neviani che ruba palla e si guadagna un viaggio in lunetta realizzando con freddezza per il 71-67 a 1’20” dalla fine. Govi realizza anche lui dalla lunetta, poi Neviani perde palla e Medicina ha l’occasione per rimettere il naso avanti, ma Mini fallisce la tripla del sorpasso e, dopo il rimbalzo di Marinelli, c’è il provvidenziale recupero di Salicini su Magnani che permette a Marchi di insaccare il canestro del +4 (73-69) a 15″ dalla fine. Marinelli fallisce la tripla della disperazione e Neviani finisce con la palla in mano dando il via alla festa in onore di Carlo Ferri. Si conclude nel migliore dei modi un campionato più che positivo per i ragazzi di coach Carrera e coach Ansaloni, ai quali va un plauso sentito per l’ottima gestione della squadra.

GRUPPO VENTURI – REBASKET 83 – 58

(20-19; 45-35; 62-47)

Anzola: Poluzzi L., Cacciari 2, Bortolani 12, Bastia, Zucchini 21, Lisotti 2, Galvan 20, Kalfus 5, Venturi N. 14, Pellicciari, Venturi D. 1, Mazza 6. All. Coppeta.

Castelnovo Sotto: Minardi 7, Magliani 8, Nunziato 7, Castagnaro 6, A.Mazza 5, Bartoli 7, Defant 4, Villani 12, Melli 2, Panizzi, Bettelli. All. Casoli.

Ultima partita di campionato e, finalmente, torna la vittoria per Anzola contro la Rebasket dopo una partita ben giocata. Dopo il primo quarto finito sul +1, Anzola prende il largo senza mai più mettere in discussione il risultato, chiudendo il match sul 83-58. È arrivata la reazione chiesta da coach Coppeta ai suoi, che hanno chiuso il campionato davanti al loro pubblico con una bella prestazione di squadra.

SCUOLA BASKET CAVRIAGO – ACADEMY BASKET 62 – 52

(13-6; 26-22; 46-33)

Cavriago: Fantini 5, D’Amore 13, Baroni, Pezzi 10, Tognato 7, Lorenzani, Caminati, Franzoni 12, Fontanesi 4, Vecchi 2, Pedrazzi 9. All. Martinelli.

Fidenza: Avanzi 4, Antozzi 9, Liberati, Luis 18, Simonazzi 7, Tardivi 7, Agostini 4, Pellegrini 1, Sela 2. All. Zanardi.

CLASSIFICA

LG COMPETITION CAST. MONTI 44 28 22 6 2161 1747 +414
GUELFO CASTEL GUELFO 44 28 22 6 2123 1887 +236
VIRTUS MEDICINA 40 28 20 8 2158 1979 +179
ACADEMY FIDENZA 38 28 19 9 2137 1907 +230
NOVELLARA 36 28 18 10 1938 1872 +66
GRANAROLO BASKET 28 28 14 14 1932 1920 +12
ANZOLA 28 28 14 14 1914 1955 -41
CVD CASALECCHIO 28 28 14 14 1762 1814 -52
CASTENASO 28 28 14 14 2027 2118 -91
MOLINELLA 24 28 12 16 1846 1862 -16
CASTELFRANCO EMILIA 22 28 11 17 1954 2096 -142
SCUOLA BASKET CAVRIAGO 22 28 11 17 1855 1863 -8
RICCIONE 16 28 8 20 1985 2249 -264
OLIMPIA CASTEL SAN PIETRO 12 28 6 22 2018 2302 -284
REBASKET CASTELNUOVO 10 28 5 23 1800 2039 -239