C Gold, PalaRuggi fatale per l’Olimpia. C Silver, Correggio ferma Fidenza, Zola ringrazia

SERIE C GOLD 5° Giornata

2G DESIGN – BASKET LUGO 71 – 65

(28-7, 41-25, 55-47)

Ferrara 2018: Cattani 2, Cortesi 17, Percan 12, Seravalli 5, Legnani 3, Fortini, Poli, Pusic 19, Ruina ne, L. Ghirelli, Agusto 2, M. Ghirelli 11. All. Furlani.

Lugo: Carella 8, Alessandrini 7, Presentazi 5, Baroncini ne, Silimbani 7, Masrè 9, Cervellera ne, Santini 1, Bazzocchi, Salsini 6, Arosti ne, Ravaioli 22. All. Casadei.

Terzo successo consecutivo per la 2G Ferrara Design, che supera il Basket Lugo dopo una gara dai due volti: avvio davvero sparato dei biancazzurri, andati già alla prima mini-pausa sul +21, secondi 20’ a favore dei romagnoli, arrivati a giocarsela fino alla fine, quando Matteo Seravalli, debilitato dalla bronchite, è salito in cattedra con alcuni numeri dei suoi.

Nota dolente, l’infermeria: Cortesi, Pusic e Seravalli non erano al top, ma sono scesi in campo, Percan è stato recuperato all’ultimo, ma è uscito di nuovo per un infortunio alla caviglia già toccata duramente. A loro si è aggiunto Agusto, colpito ad un ginocchio. Durante la settimana ne sapremo di più.  

PALL. FIORENZUOLA 1972 – E80 BEMA 90 – 76

(23-16; 45-40; 62-55)

Pallacanestro Fiorenzuola 1972: Galli 6, Sichel 15, Bracci 10, Rigoni, Marchetti ne, Dias 9, Livelli 17, Superina, Zucchi 2, Fowler 7, Ricci 6, Maggiotto 18. All Galetti.

LG Competition Castelnovo Monti: Mabilli ne, Dal Pos ne, Magnani 5, Ferri ne, Longoni 18, Levinskis 2, Mallon 18, Provvidenza 9, Sabah 6, Prosek 4, Pucci 10, Parma Benfenati 4. All. Diacci.

E’ Maggiotto a inaugurare la gara con prima il fade-away da 2 punti su rimessa laterale e in seguito tripla in isolamento. 7-2 per i Bees al 3’. I gialloblu strappano da subito fino al +8, con la squadra di Diacci che si affida all’esperienza e alla fisicità sotto canestro di capitan Diacci. Un Maggiotto in versione playstation dice 19-8 all’8’ disarmando letteralmente le difese degli ospiti con tiri ad altissimo grado di difficoltà. Parma Benfenati dalla lunetta fa -7 di pura esperienza, con Ricci costretto al 3° fallo personale,  con il primo quarto che si chiude 23-16 in favore dei Bees. Nel secondo parziale Magnani per gli ospiti prova a ricucire il gap, con LG Competition che riesce a infilare il controparziale per il 24-24 al 13’ che obbliga coach Galetti ad un time out immediato. Bracci con due tap in consecutivi fa mettere nuovamente la freccia ai Bees al 16’ per il 31-28, Fowler con un gioco da 3 punti (tripla dall’angolo e tiro libero supplementare) fa 39-32 al 18’. LG Competition resta profondamente in partita con Sabah, ma Livelli mette a sedere il difensore e spara la tripla. 42-36 al 19’. Sotto le plance Castelnovo Monti si dimostra squadra ostica, grazie all’esperienza di Mallon e di Parma Benfenati, ricucendo ad un possesso pieno di svantaggio. E’ Zucchi sulla sirena a dire 45-40 Fiorenzuola. Al rientro in campo dagli spogliatoi Fiorenzuola esce famelica, con l’assist di Maggiotto per Bracci al 23’ che porta i gialloblu alla doppia cifra di vantaggio. 53-42. Provvidenza e Mallon infilano lo 0-6 di break per gli ospiti, con Fiorenzuola che oscilla tra i 6 e gli 8 punti di vantaggio per tutto il terzo parziale. 58-51 al 28’. Ancora Mallon dalla linea della carità prova a ricucire il gap per LG Competition, con Pucci a portare gli ospiti fino al -3. Sono Galli e Dias negli ultimi 10′ a riportare Fiorenzuola fino al +7, che chiude il parziale sul 62-55. Sichel con una tripla senza senso e fuori equilibrio apre l’ultimo quarto per il 67-57. Fiorenzuola amplia nuovamente il gap con Galli e ancora capitan Sichel, consegnando a coach Galetti ed al suo staff il +15 al 33’ con cui Castelnovo Monti è costretta ad un timeout pieno. 74-59. Longoni prova l’ultimo tentativo di rimonta per i reggiani con due canestri personali che valgono il -11, ma Sichel è infuocato nell’ultimo quarto e dall’angolo dice 82-68 al 37’. Ancora Sichel e Livelli incendiano la retina dalla lunga distanza per il 90-70 con cui Fiorenzuola entra negli ultimi due minuti di gioco, con la partita che viene messa in ghiaccio dai gialloblu. Nel finale, ancora Longoni puntella con altri due canestri personale in puro garbage time, per il finale di 90-76.

GAETANO SCIREA BASKET – ALLIANZ BANK 72 – 66

(23-22; 41-32; 59-54)

Bertinoro: En. Solfrizzi 11, Rossi 9, Cinti 9, Piazza ne, Zambianchi ne, Ravaioli, Angeletti, Ricci 10, Farabegoli 19, Bessan ne, Bracci 8, Em. Solfrizzi 6. All. Tumidei.

BB2016: Resca ne, Folli 6, Mazzocchi 2, Zhytaryuk 4, Fontecchio 6, Elio ne, Guerri 2, Fin 16, Zanetti, Nucci 9, Aglio 8, Graziani 13. All. Lolli.

Continua il momento no del Bologna Basket 2016 che perde anche l’imbattibilità esterna nell’ancora inviolato campo di Bertinoro. Nonostante una settimana di allenamenti intensi, i bolognesi scendono sul parquet forlivese poco convinti e non riescono a trovare il bandolo della matassa di una partita spigolosa e fisica, giocata con grande grinta dai padroni di casa che, alla fine, riescono meritatamente a conquistare l’ambito foglio rosa. Il BB2016 tira con un insufficiente 25% da 3 e un 42% da 2, perdendo anche nel rapporto palle recuperate/palle perse (5/18 contro il 12/14 avversario) e soprattutto mostrando solo a sprazzi un impegno difensivo adeguato. Sottotono la prestazione di buona parte dei giocatori rossoblu, fatta eccezione per Graziani (13 punti con 4/6 e 7 rimbalzi) e Fin (16 punti e 7 rimbalzi), anche loro tuttavia senza troppa continuità nel corso del match. Preoccupano la mancanza di energia e i blackout difensivi che permettono facili conclusioni sotto canestro ai taglianti avversari e se sull’altro fronte la palla non entra, riuscire a portare a casa una vittoria diventa compito proibitivo.

E dire che la partita era cominciata sotto i migliori auspici, con un 6-14 nei primi 5’ propiziato da Graziani, Fin ed Aglio. Ma la reazione di Bertinoro non si faceva aspettare e, con un controparziale di 7-2, i forlivesi rimettevano l’incontro in parità, concludendo il tempo sopra per 23-22. A inizio secondo quarto i padroni di casa piazzavano un 8-0 che tramortiva gli ospiti, a canestro solo dopo 4’ 20”. Il vantaggio della Scirea raggiungeva addirittura i 14 punti (39-25), poi il BB2016 riusciva ad andare alla pausa ricucendo sotto la doppia cifra (41-32). L’inizio della terza frazione faceva ben sperare in un’inversione di tendenza, con un 9-2 felsineo (canestri di Guerri, autore anche di 5 assist, Aglio e Graziani) che portava il BB2016 a –2. Bertinoro, trascinata dal tifo locale, trovava però la forza di reagire e riusciva a concludere il quarto ancora sopra di cinque (59-54). L’ultima frazione era caratterizzata da numerosi errori da entrambe le parti, frutto della stanchezza. I bolognesi riuscivano con alcune giocate d’orgoglio di Nucci e Fontecchio in veste di distributore di assist (6 alla fine) e con un coraggioso canestro del giovane Mazzocchi a raggiungere a 7’ dal termine l’agognata parità sul 60-60. Ma, improvvisamente, l’attacco si bloccava e gli uomini di Lolli non segnavano per oltre cinque minuti. Nonostante ciò, a 30” dalla fine, con due punti di Guerri e due di Fin, il punteggio era ancora in bilico (68-64), ma un tecnico al playmaker rossoblu ed una palla persa del capitano sull’ultima azione, sancivano l’amaro finale.

GUELFO BASKET – DILPLAST CLEVERTECH 76 – 88

(14-15; 29-33; 46-60)

CastelGuelfo: Wiltshire 20, Bernabini 2, Bonetti ne, Baccarini 11, Bonazzi 2, Murati 6, Bergami 8, Spinosa ne, Pieri 4, Govi ne, Pederzini 8, Amoni 15. All. Cavicchioli.

Montecchio: Ramenghi, D’Amore 7, Pasini, Tognato 8, Vecchi 16, Giannini 4, Degli Esposti Castori 15, Lusetti 17, Trobbiani, Amadio 8, Negri ne, Bovio 13 All. Martinelli.

Importante vittoria esterna per la Dilplast-Clevertech, in quel di Castelguelfo, dopo tre sconfitte consecutive. La squadra reggiana raggiunge i bolognesi in classifica a 4 punti. Con una partita improntata sulla velocità ed agonismo i montecchiesi fanno loro la gara rimanendo in vantaggio dai primi minuti per quasi tutto match, toccando anche un massimo vantaggio di +16 verso la fine del terzo quarto. Quattro uomini in doppia cifra per Montecchio; in evidenza l’esperto Lusetti ed il giovane Bovio. Le due squadre non possono schierare le formazioni al completo: assenti Musolesi e Govi per Guelfo e capitan Negri per Montecchio, in panchina per onor di firma, ma con un dito fratturato.

Quintetto iniziale di Guelfo con Wiltshire, Bergami, Pieri, Pederzini ed Amoni. Risponde coach Martinelli con Amadio, Vecchi, Degli Esposti Castori, Lusetti e Tognato. Inizio non preciso al tiro per entrambe le squadre, ma Montecchio si porta in un amen sullo 0-5 (Tognato, Degli Esposti Castori ed un libero di Vecchi), risponde prontamente Amoni con una tripla delle sue ed il quarto prosegue a ritmi elevati, con Guelfo che fatica a contenere le penetrazioni degli esterni di Montecchio. Wiltshire da una parte e Lusetti dall’altra si fanno sentire sotto le plance, ma il pivot montecchiese viene gravato di due falli già nel primo quarto. Il periodo si chiude con una penetrazione di Vecchi fermato fallosamente in area, ma sbaglia entrambi i tiri liberi (14-15). Secondo quarto che fluisce in sostanziale parità fino al quinto minuto (22-22), quando coach Martinelli chiama time-out per riorganizzare le idee dei suoi ragazzi. Al rientro in campo inizia lo show di Bovio che, stanco di catturare rimbalzi senza segnare, realizza 8 punti quasi consecutivamente interrotti da una tripla di Vecchi. La metà gara si chiude, dopo un time-out all’ultimo secondo per Guelfo, con i viaggianti in vantaggio di 4 punti (29-33). Al rientro in campo dopo l’intervallo lungo, Montecchio riprende la gara a ritmi elevati. Grazie a realizzazioni di Tognato, Degli Esposti, Amadio ma, soprattutto, Lusetti con palle rubate, canestri e falli subiti, riescono ad ingigantire il divario nei confronti di Guelfo. Soltanto Amoni e Wiltshire reagiscono da par loro, ma il periodo si chiude con una tripla di Bovio ed un vantaggio significativo per Montecchio (+14). Nell’ultim frazione Guelfo scende in campo concentrato nel tentativo di rimonta; Baccarini, Murati ed Amoni segnano e riducono lo svantaggio sotto la doppia cifra (-9 al terzo minuto), ma D’Amore rimette in carreggiata i suoi con 5 punti consecutivi. Altro forcing dei padroni di casa con Wiltshire (alla fine miglior realizzatore con 20 punti) e Baccarini, ma i reggiani rimangono tranquilli e controllano la partita mantenendo un vantaggio importante. Gli ultimi due minuti di gioco sono caratterizzati da numerosi falli sistematici di Guelfo che mandano in lunetta i giocatori di Montecchio che, pur non precisi dalla linea della carità (27/43 alla fine), riescono a mantenere il distacco sulla doppia cifra. Martinelli chiama un time-out strategico nell’ultimo minuto, ancora tiri liberi per gli ospiti fino alla schiacciata bimane di Tognato in contropiede. Finale: 76-88.

INTECH – OLIMPIA CASTELLO 2010 62 – 59

(21-10; 31-29; 47-45)

Virtus Imola: Dalpozzo 2, Piani Gentile ne, Begic 15, Marcone, Savino ne, Barattini 11, Agatensi 2, Errera 13, Orlando, Biandolino 5, Spampinato 14. All. Regazzi.

Castel San Pietro: Sangiorgi 2, Righi ne, Tomesani 5, Sabattani 4, Procaccio 12, Pedini ne, Benedetti 5, Magagnoli 12, Ranocchi 12, Torreggiani ne, Albertini 4, Trombetti 3. All. Serio.

La Intech vince il derby della via Emilia contro l’Olimpia Castello in un splendido derby, combattuto ed onorato fino allo scadere da tutti gli effettivi in campo. E’ il primo sigillo giallonero nella stagione 2019/2020.

Inizio stellare della Virtus Imola che, in poco più di un minuto, scappa sul 9-0 con 4 punti di Errera e i restanti di Spampinato che segna anche una tripla. L’11-0 è opera di Begic in penetrazione al 3’. Il primo canestro ospite è dell’ex Sangiorgi, Ma Begic segna il +12 (14-2) al 3’30”. Il pubblico di Imola è caldissimo fin dalle prime battute, con l’Armata Giallonera padrona del tifo sugli spalti. Barattini fa 2/2 sporcando il proprio tabellino personale a metà frazione per il massimo vantaggio: 18-2. Una penetrazione d’altri tempi di Spampinato inchioda lo spaventoso 21-2 al 6’. Castello stenta ad entrare in partita e Imola non toglie il piede dall’acceleratore con numerose palle recuperate. Il Castello si sblocca realizzando 6 punti (4 ai liberi) ed è 21-8 all’8′. Il cesto di Tomesani dall’angolo riporta sotto gli ospiti sul 21-15 dopo un minuto della seconda frazione. Un canestro sotto le plance di Agatensi sblocca i gialloneri che non segnavano da qualche minuto (23-15),  dopo circa tre minuti. Ora la partita è assolutamente equilibrata, con Castello che ritrova energia e canestri importanti dai suoi migliori giocatori. Al 5’30” Magagnoli infila dalla distanza per il 23-20. Un minuto dopo è il coast to coast di Ivan Begic a ridare manforte ai gialloneri (25-20). Ora le squadre mostrano muscoli e Begic realizza in penetrazione il 27-21 a 3’10” dall’intervallo lungo. Albertini infila la tripla per il 28-24 a -1’30” e Ranocchi dalla lunetta accorcia a -2. Biandolino, dall’altra parte, realizza il 30-26 quando scocca l’ultimo minuti di gioco, con Magagnoli che non perdona da 3 centralmente (30-29). Ranocchi, in apertura di secondo tempo, impatta sul 31-31. Al 3’30” è una devastante tripla di Spampinato dall’angolo sinistro che manda avanti l’Intech sul 37-31, mentre a metà parziale Begic realizza il 39-35. Benedetti, a 3’20” dalla sirena, segna da tre punti il canestro del primo vantaggio castellano (39-40). Inizia dunque un batti e ribatti entusiasmante, anche se con qualche errore, con Errera che mette il 43-42 in gancio. Ancora il pivot fa scattare in piedi il pubblico imolese con una penetrazione esemplare che porta avanti Imola: 47-42 a 1’30” dalla sirena. La tripla di Procaccio accorcia ad una manciata di secondi dalla fine (47-45). Nella bolgia del PalaRuggi, Procaccio realizza un’altra tripla per il nuovo vantaggio ospite sul 47-50, con Spampinato che replica subito in penetrazione e poi dalla lunetta (50-50). Sabattani si fa trovare pronto a rimbalzo per il nuovo vantaggio castellano sul 51-52, in un frangente in cui si registrano tanti scontri al limite ed errori al tiro da ambo i lati del campo. Dalpozzo in penetrazione segna il 55-52 a 1’50” dalla sirena. Procaccio lo imita per il +1 Imola a 1’20”. A -50”, due liberi realizzati da Barattini mandano Imola sul 57-54, ma una tripla perfetta di Ranocchi, a 44” dallo scadere, mette il punteggio in parità sul 57-57. Tutti in piedi per gli ultimi secondi in una bolgia davvero emozionante. Poi Errera e Ranocchi segnano in area e a 16” dalla sirena il punteggio è fermo sul 59-59. Nell’ultimo possesso, a poco meno di due secondi dalla sirena, Marco Barattini infila solo la retina nel tiro dalla distanza che fa esplodere il palazzetto in una festa impazzita per la prima gioia stagionale. Finisce 62-59 un derby incredibile, dalle tante emozioni.

GRUPPO VENTURI – BMR 75 – 84

(21-26; 36-49; 64-66)

Anzola: Carpani ne, Parmeggiani F. 17, Parmeggiani S. 21, Perini 2, Baccilieri 11, Villani 2, Venturi 3, Muzzi 8, Caroldi ne, Cappelli 2, Donati 9. All. Spaggiari.

Basket 2000 Scandiano: Brevini ne, Cunico, Astolfi 6, Bertolini L., Sakalas 33, Pini 8, Caiti ne, Bertolini F. 2, Germani 27, Magni 8, Garofoli ne, Piccinini ne. All. Tassinari.

Vittoria esterna per una Bmr in crescita, che passa sul campo di Anzola trascinati dai 33 punti di Sakalas (11/13 al tiro, oltre a 9 rimbalzi) ed ai 27 di Germani (doppia doppia con 11 rimbalzi all’attivo). Contro i bolognesi, guidati in panchina dall’ex Spaggiari, gli ospiti partono forte e si portano sul 2-9, costringendo il coach novellarese al timeout; la difesa a tutto campo locale non placa la voglia di fare canestro dei bianco-rosso-blu, che con Sakalas toccano il +14, poi è la zona a far rientrare parzialmente gli avversari, che vanno al primo intervallo sotto di cinque lunghezze. La contesa rimane sui binari dell’equilibrio fino al 15’ (29-33), prima di un nuovo allungo guidato da Sakalas, con punteggio che alla pausa di metà gara dice 36-49. Nella ripresa i due Parmeggiani guidano la rimonta dei padroni di casa, che impattano dalla lunetta a quota 51, poi è battaglia vera fino all’ultimo: la Bmr sfrutta al meglio un fallo tecnico ed un antisportivo, oltre ai canestri di capitan Germani, per il 75-84 finale.

VIRTUS MEDICINA – MOLIX 74 – 69

(11-12; 26-33; 43-54)

Virtus Medicina: Galassi ne, Curione 14, Poluzzi 18, Dall’Osso, Polverelli 13, Casagrande 6, Allodi 16, Stellino ne, Lorenzini, Agriesti ne, Casadei 7. All. Curti.

Molinella: Grazzi 2, Ranzolin 6, Zuccheri, Frignani 10, Gianninoni 6, Bonanni 6, Lanzi 5, Manojlovic 5, Giuliani Gu. 12, Tedeschi 2, Caloia 15. All. Giuliani Ga.

Si comincia, ma tra palle perse, passaggi scriteriati e tiri liberi sbagliati, il primo quarto non decolla e termina con un 11-12 che dice molto. Secondo periodo e si gioca la partita impostata da Molinella: i gialloneri perdono troppi palloni, ancora mira scentrata, Molinella reattiva fa sentire la sua presenza a rimbalzo d’attacco e si va negli spogliatoi sul punteggio di 26 a 33. Terzo periodo, la reazione Virtus non c’è, anzi è Molinella che, con grinta e lucidità, gioca e imposta la partita; Medicina alle corde, tra palle perse, tiri sbagliati, non è in partita e gli errori sono troppo banali, alla sirena insegue sul 43-54. Quarto periodo e 4 punti di Poluzzi e 9 a fila di un Curione indemoniato, sono il primo segnale che la Virtus ci vuole provare. Polverelli continua ad essere un rebus non risolvibile per gli ospiti, (finirà con una tripla doppia da antologia con 13 punti, 10 rimbalzi e 10 falli subiti), Casedei, nell’ennesima mischia a rimbalzo d’attacco, esce vincitore e realizza il canestro che riaccende la speranza, Virtus a -3 (64-67). Molinella non trova punti, sul ribaltamento di fronte bomba di Allodi e Medicina pareggia a quota 67 e l’orologio dice che manca circa un minuto al termine. Molinella non è più reattiva e pimpante come prima, Poluzzi comprende il momento e con sagacia subisce fallo e va in lunetta per un 2/2 che porta Medicina in vantaggio (69-67). Ancora Molinella con mira scentrata, Poluzzi prende palla e sul fallo torna in lunetta e nuovo 2/2, Virtus a + 4 (71-67). Molinella in 3″ segna da sotto con Gianninoni, time out Virtus. Medicina mette la palla in campo, Molinella non spende il fallo, gialloneri che muovono la palla da un angolo all’altro e sulla sirena è Allodi che trova la bomba che fa esplodere di gioia i tifosi di casa. Vince Medicina col punteggio di 74-69, al termine di una partita non bella, ma che la Virtus ha rimontato negli ultimi dieci minuti un parziale di 31 a 15 che ha ribaltato completamente partita e risultato.

CLASSIFICA

PALL. FIORENZUOLA10550461404+57
BASKET 2000 SCANDIANO8541394349+45
OLIMPIA CASTEL SAN PIETRO8541376355+21
VIRTUS MEDICINA6532379376+3
FERRARA BASKET 20186532386387-1
GAETANO SCIREA BERTINORO6532364373-9
BOLOGNA BASKET 20164523384375+9
PALL. MOLINELLA4523362364-2
ANZOLA BASKET4523353362-9
ARENA MONTECCHIO4523383394-11
LG COMPETITION CASTELNOVO4523376390-14
BASKET LUGO2514339363-24
GUELFO BASKET2514369401-32
VSV IMOLA2514376409-33

SERIE C SILVER 5° Giornata

LA CANTINA DEI SAPORI – SANTARCANGIOLESE BK 74 – 65

(17-12; 25-27; 40-42)

F. Francia Zola Predosa: Zanotti ne, Degregori 14, Bavieri, Righi 13, Ramini 12, Bonaiuti 7, Masina 2, Bosi, Tubertini 12, Vivarelli 4, Almeoni 10. All. Cavicchi.

Santarcangelo: Zannoni 17, Nervegna 10, Fusco 12, Adeosun 5, Sirri ne, Dini ne, Raffaelli 3, Dimonte, Fornaciari 11, Grassi 7. All. Evangelisti.

Tubertini è, un po’ a sorpresa, l’eroe del quinto successo consecutivo della Francesco Francia. Il match con la Santarcangiolese è stato in grande equilibrio per trenta minuti, poi la verve dell’ala zolese (10 punti nell’ultimo quarto) ha fatto la differenza.

La sfida non è stata tra le più belle da vedere: tanti errori da sotto misura, troppe palle perse e percentuali nel tiro da 3 punti assolutamente da non ricordare. I padroni di casa erano saliti sul +5 (19-14 al 12′), ma uno scatenato Nervegna, ben supportato dal pivot Adeosun, aveva permesso ai romagnoli di scappare sul +6 (21-27) al 18′. La partita non trovava un padrone dopo l’intervallo, ma le prime curve dell’ultima frazione facevano la differenza: dieci punti di Tubertini e tripla di un Bonaiuti, fino a quel momento, impalpabile in attacco e 55-45 al 34′. Santarcangelo era bravissima a non crollare e a rientrare sul 67-63 a -29″ e a recuperare palla. Fallo su Zannoni e 2/2, ma dall’altra parte anche Righi era glaciale (69-65). Toccava a Grassi (serata, la sua, da dimenticare in fretta) andare in lunetta: 0/2, rimbalzo Francesco Francia e game over.

ZTL HOME – PALL. CASTENASO 70 – 57

(17-13; 33-25; 52-46)

S.G. Fortitudo: Balducci 5, Chiarini 10, Tosini 16, Antola 7, Lalanne 3, Vicini, Pederzoli 8, Ranieri 13, Nanni, Branzaglia 5, Ponteduro, Buscaroli 3. All. Mondini.

Castenaso: Pesino 3, Ballini 13, Galiano, Biguzzi 13, Cesario, Capobianco 7, Seracchioli, Zucchini 2, Tinti 13, Marinelli 6. All. Castelli.

REBASKET – BELLARIA BASKET 73 – 83

(16-20; 33-45; 55-63)

Castelnovo Sotto: Bonifazi 6, Cantagalli 2, Azzali 7, Castagnaro 6, Defant 22, Pezzi 13, Barazzoni ne, Bellocchi ne, Putti 15, Vezzali, Foroni, Zecchetti 2.
All. Casoli.

Bellaria: Ferrari 2, Mazzotti 12, Cruz 6, Gori, Curi ne, Rossi 21, Berardi ne, Giovanardi 23, Montanari ne, Jose ne, Foiera 19 Santoro ne. All. Maghelli.

ATLETICO BASKET – MISTER TIGELLA 76 – 70

(17-23; 37-38; 58-49)

Atletico Borgo: Conidi 4, Serra 5, Veronesi Gr. 16, Paolucci 2,  De Simone 6, Martelli 2, Pedroni, Veronesi G.I. 6, Campanella 10, Tognazzi 2, Cuppi, Artese 21. All. Guidetti.

San Lazzaro: Salvardi 3, Cempini 26, Tugnoli 5, Betti A. 10, Governatori ne, Verardi 7, Marega 5, Fabbri 4, Torriglia 3, Naldi ne, Betti M. 7, Omicini, All. Baiocchi.

La BSL San Lazzaro non riesce ad infrangere il tabù trasferta neppure in casa dell’Atletico, che conquista i primi due punti della stagione battendo la truppa biancoverde per 76-70. Il punto di svolta per i padroni di casa, che hanno letteralmente dominato alla voce dei rimbalzi d’attacco conquistandone ben 24, è stato il terzo quarto, in cui hanno eretto un muro difensivo, prendendo fiducia e piazzando un parziale di 21-11 che come detto ha di fatto indirizzato in maniera decisiva le sorti del match. La BSL, infatti, nell’ultima frazione, ha avuto un importante scatto d’orgoglio ed è risalita fino al -2 sbagliando persino il canestro del sorpasso, ma alla fine non è riuscita a piazzare il colpo di reni vincente.

Sfruttando i canestri di Fabbri, Salvardi e Andrea Betti, la BSL ha provato già nel corso del primo quarto, concluso sul 17-23 esterno, a dettare i ritmi di gara ma l’Atletico ha avuto il merito di non mollare e nella seconda frazione ha stretto in maniera molto importante le maglie della difesa. Un cambio di passo che ha dato fiducia anche all’attacco dei biancorossi che, spinti da Gregorio Veronesi e Artese, hanno addirittura messo la testa avanti sul 37-35. Un vantaggio che si è rivelato estemporaneo perché la BSL è riuscita con le unghie e con i denti ma soprattutto con i punti portati i cascina da Tugnoli e Verardi a riconquistare la testa del match e ad andare negli spogliatoi sul +1 (37-38). Dopo la pausa lunga però c’è stato il vero cambio di passo dell’Atletico che, riconquistata la parità a quota 45, ha messo la quinta e ha allungato fino al +11 (58-47) approfittando del buon lavoro fatto a rimbalzo e delle giocate di Veronersi e Artesi (58-47). In apertura di ultima frazione l’ex biancoverde Serra ha addirittura alzato l’asticella del massimo vantaggio fino al +12 (61-49), ma poi è arrivata la reazione della BSL: Cempini si è infatti caricato sulle spalle l’attacco dei biancoverdi riportandoli a -2 ad un minuto dalla fine. Dall’altra parte Giacomo Veronesi ha provato a rintuzzare la rimonta della BSl che, però, si è persino trovata tra le mani il canestro del possibile sorpasso sbagliato proprio da Torriglia. Un errore che ha fatto partire i titoli di coda del match.    

PALL. CORREGGIO – FOPPIANI 62 – 57

(22-15; 35-31; 42-42)

Correggio: Messori 3, Conte 9, Riccò Fe. 5, Morgotti 12, Ligabue ne, Branchini ne, Guardasoni 2, Riccò Fr. 16, Ferrari 3, Vivarelli ne. Lavacchielli 2, Frilli 10. All. Notari.

Fidenza: Taddei ne, Gaudenzi 7, Paterlini ne, Brogio 4, Di Noia 8, Massari 6, Maggi, Montanari 5, Garofalo 12, Perego 10, Parmigiani 5. All. Cavalieri.

CVD BASKET CLUB – CESTISTICA ARGENTA 53 – 70

(18-12; 28-30; 39-45)

CVD Casalecchio: Baccilieri, Dawson 2, Malverdi 5, Paratore 9, Penna 5, Ferraro 5, Corradini 6, Taddei, Cavallari 9, Fuzzi 3, Bertuzzi 3, Lelli 6. All. Gatti.

Argenta: Magnani 16, Alberti D. 9, Demartini 15, Bonora, Alberti A., Federici, Zanitato 1, Quaiotto 2, Montaguti 6, Malagolini 12, Martini 9. All. Bacchilega.

Torna il referto rosa in casa Cestistica che espugna il Pala Cabral al termine di una gara combattutta e a tratti spigolosa.

Partono meglio i padroni di casa, a bersaglio con Lelli da oltre l’arco e Ferraro in penetrazione; la risposta ospite è immediata e porta  la firma di Demartini e Montaguti. A 1’57” dalla prima sirena, primo vantaggio argentano griffato ancora da Demartini che infila il lay-up del +1 (11-12). I padroni  di casa aumentano la pressione difensiva e complice il beneplacito arbitrale, i dividendi sono immediati: Montaguti e Martini, ben serviti nel pitturato, vengono respinti con contatti probabilmente oltre il limite. Sul fronte opposto le penetrazioni degli esterni felsinei vengono sistematicamente premiate con frequenti viaggi in lunetta, puntualmente capitalizzati dai padroni di casa, compreso il libero con il quale Lelli, a gioco fermo, sigilla il +6 (18-12), per un fallo tecnico comminato a Martini. Nelle fasi iniziali del  secondo parziale, il copione non cambia: la buona circolazione di palla bianco blu smarca i lunghi argentani in vernice, ma le “attenzioni particolari” dei felsinei e qualche ingenuità ospite non permettono di concretizzare del tutto le buone trame offensive offerte. Meglio in difesa, con Quaiotto ad artigliare rimbalzi e gli esterni che in ripartenza iniziano bucare la difesa bolognese. Alberti Davide prima e Magnani poi, firmano da oltre l’arco il nuovo vantaggio bianco blu (22-24) a tre minuti dall’intervallo lungo. Paratore e Penna replicano dalla media distanza, ma Demartini ed un sontuoso Magnani conservano il vantaggio ospite. Il terzo parziale si apre con la Cestistica avanti di due sole lunghezze (28-30), ma l’equilibrio è solo apparente: gli ospiti stringono le maglie in difesa e Casalecchio fatica ad andare a bersaglio, mentre Alberti Davide punisce a ripetizione i padroni di casa. Due canestri da oltre l’arco di Penna e Paratore evitano il naufragio e al termine del terzo quarto, Argenta è sul +6 (39-45). Gli ultimi dieci minuti sono un monologo bianco blu : Alberti  Alessandro fa il bello e il cattivo tempo recuperando palloni e disinnescando sul nascere l’attacco bolognese, mentre sul fronte opposto è Malagolini a punire ripetutamente dalla media e lunga distanza. In un amen Argenta è sul +14 (39-53) e partita in ghiaccio. Nel finale di partita,  Cavallari, dai 6,75, punisce più volte il calo di concentrazione della difesa argentana, ma è nuovamente Magnani a blindare il risultato dilatando ulteriormente la forbice sino al +17 conclusivo.

OTTICA AMIDEI – NOVA ELEVATORS 63 – 74

(19-19; 36-38; 51-56)

Castelfranco: Ayiku, Marzo 8, Govoni 3, Zucchini 8, Torricelli R. 20, Tedeschi 2, Vannini 8, Del Papa 12, Torricelli F., Nebili, Youbi 2, Prampolini ne. All. Landini.

San Giovanni in Persiceto: Bortolani ne, Coslovi 3, Guidi, Zani ne, Baietti 6, Vaccari, Papotti 7, Tedeschini 6, Mancin 24, Barone ne, Mazza 18, Pedretti 10. All. Berselli.

Aria di derby al “PalaReggiani” fra due squadre che hanno avuto un inizio di stagione balbettante. L’Ottica Amidei paga il consueto pegno alla malasorte, dovendo fare a meno di Prampolini, vittima di una distorsione alla caviglia nell’allenamento di rifinitura e con Govoni non ancora al 100%. Per dovere di cronaca, va comunque detto che anche Persiceto ha un’assenza importante, con Zani ancora ai box per problemi alla schiena.

Primo quarto che scorre via fra parziali e contro parziali: 9-2 Castelfranco al 4′, a cui risponde subito Mancin con un 8-0 praticamente in solitario che dà il primo vantaggio agli ospiti sull’11-12 al 8′; da lì le squadre si scambiano colpo su colpo fino al termine del primo quarto (19 pari) e per tutto il secondo: prima Mazza, con un gioco da 4 punti, da la prima doppia cifra di vantaggio a Persiceto (23-33 al 15′), con Castelfranco che denota i soliti problemi di lassismo difensivo, che portano a spendere falli sciocchi non appena si prova ad alzare un minimo l’intensità. Finalmente si accende la gara dei padroni di casa che, guidati da 5 punti di Marzo e dalla solita verve di Vannini, rientrano fino al -2 con cui si va alla pausa più lunga (36-38). Tutto sommato dietro si tiene, anche se la fisicità e i centimetri di Mancin sono un bel dilemma da risolvere, in contumacia all’assenza di Prampolini; è davanti che si fatica dannatamente, in quanto vengono creati anche buoni tiri ma mal convertiti. Nel terzo quarto lo spartito non cambia: Persiceto continua nei vorticosi cambi di difesa proposti da Coach Berselli e l’Ottica Amidei non è sempre rapida nella lettura e nell’adattamento. Mazza inizia a sfruttare la sua fisicità e scava il solco che permette agli ospiti di andare all’ultimo mini riposo avanti di cinque lunghezze (51-56 al 30′). Subito diventano dieci i punti di distacco (51-61 al 32′) e poi 15, perché le rotazioni accorciate iniziano a farsi sentire (a fine terzo quarto getta la spugna anche Ayiku, vittima di una contusione alla gamba), in difesa non si tiene più un singolo duello e gli aiuti generate permettono a Mancin di fare il bello e il cattivo tempo sotto le plance (24 punti per lui al termine). Finalmente Zucchini trova il primo canestro dal campo, in una serata avara di soddisfazioni per lui, ma i buoi sono scappati dalla stalla e il match si conclude sul 63-74 per la Vis.

CREI – PALL. NOVELLARA 67 – 82

(16-22; 39-42; 52-66)

Granarolo Basket: Bianchi 6, Meluzzi 9, Nanni 7, Paoloni L. 13, Neviani 5, Bernardinello 5, Masetti, Guerra ne, Poggi, Bergonzoni, Pani 22. All. Millina.

Novellara: Ferrari N. 5, Folloni 7, Rinaldi 14, Bagni 3, Franzoni 8, Ferrari T. 12, Aguzzoli 11, Carpi 10, Ciavolella 12, Accorsi. All. Boni.

Una Crei coraggiosa e tenace nulla può contro lo strapotere fisico di Ciavolella e compagni e cede al termine di una partita spigolosa e condotta con difficoltà da una coppia arbitrale parsa più volte in difficoltà a giudicare quanto accadeva in campo. La Crei, infatti, oltre alle ormai croniche assenze dei lungodegenti Brotza e Lorenzo Paoloni, in settimana ha perso anche Alessio Salicini per infortunio muscolare e si è presentata al match con una batteria lunghi ridotta ai minimi termini: infatti come cambio del pivot Bianchi ha giocato un indomito capitan Paoloni (184 cm….) che ha battagliato a lungo con Ciavolella, rimediando anche un tecnico per una ruvida discussione con il duemetri avversario. Il computo dei rimbalzi (31 Crei -51 Novellara di cui 15 offensivi) la dice tutta sulle difficoltà incontrate dagli uomini di Millina sotto le plance, ma la squadra non ha mai mollato riuscendo addirittura nel secondo quarto a chiudere sotto di un solo possesso (39-42) e mettendo in mostra un carattere che può comunque lasciare soddisfatto lo staff tecnico. Novellara ha mostrato tutto il suo potenziale di pretendente ad un posto nei playoff, dimostrandosi molto solida e con quella giusta dose di cinismo che le ha permesso di controllare la gara nel momento cruciale; per gli ospiti in evidenza Rinaldi (MVP del match) e i lunghi Ciavolella e Tommaso Ferrari, ma buone cose hanno fatto anche Aguzzoli e Folloni. Per Granarolo grande prestazione offensiva del play Pani (22p. per lui), unico in doppia cifra assieme a Paoloni, con gli altri componenti del roster tutti su buoni livelli.

La cronaca: partita in equilibrio per i primi minuti, con Novellara che sfrutta da subito i cambi difensivi e la Crei che cerca di tenere alti i ritmi (9-12 al 5′). Novellara prova l’allungo con Ciavolella ed una tripla di Rinaldi, ma tre punti in fila di Meluzzi permettono a Granarolo di contenere il divario a sei lunghezze (16-22 al 10′). Il secondo quarto, dopo un iniziale status quo, vede gli ospiti, sospinti da Rinaldi e Ciavolella, allungare a +12 (21-33 al 14’30”); la Crei alza ancor di più i giri del motore in difesa e in attacco si affida alla verve di Pani e Meluzzi che realizzano 18 punti in due (rispettivamente 14 e 4) e consentono ai padroni di casa (costretti a schierare negli ultimi due minuti Paoloni da pivot per far rifiatare Bianchi) di recuperare quasi tutto il gap e andare al riposo lungo sul 39-42. All’inizio della terza frazione, Granarolo non riesce a dare continuità allo splendido secondo quarto e ha un passaggio a vuoto fatale: parziale di 1-8 in 3′ e Millina è costretto a chiamare timeout (40-50 al 23′); il parziale incide sul morale di Novellara che si toglie dalle spalle i dubbi che i padroni di casa le avevano messo nel secondo quarto. La Crei non riesce a riavvicinarsi più di tanto (-7 al 25′ sul jump di Paoloni), poi il 3° e 4° fallo fischiati in sequenza a Bianchi, costringono nuovamente Millina al quintetto mignon; come detto in precedenza, Paoloni e compagni lottano come leoni, ma il divario si allarga anche a 15 lunghezze (49-64 al 28′). Alcuni errori dalla lunetta della Crei (Paoloni con un insolito per lui 2/5) e la precisione di Ciavolella dall’altra parte, non permettono ai felsinei di ridurre il divario più di tanto e si va al terzo riposo sul 52-66. Nel quarto periodo subito i soliti Rinaldi (da 3) e Ciavolella (2/2 dalla lunetta) chiudono tutti i discorsi (52-71 al 33′). Granarolo reinserisce Bianchi, ma Novellara sfrutta i numerosi viaggi in lunetta (17 tiri liberi tirati con un solo canestro dal campo realizzato, la tripla di Rinaldi, nell’ultimo quarto) allungando anche a +22. La Crei continua a giocare con orgoglio anche dopo il 5° fallo di Bianchi e chiude sul 67-82 finale, con Millina che dà spazio a tutti gli under (4 nati nel 2003) a sua disposizione.

CLASSIFICA

FRANCESCO FRANCIA ZOLA10550361324+37
FULGOR FIDENZA8541395336+59
CESTISTICA ARGENTA8541375324+51
BELLARIA BASKET8541394351+43
NOVELLARA8541416378+38
SANTARCANGIOLESE BASKET6532357341+16
PALL. CORREGGIO6532335328+7
S.G. FORTITUDO BOLOGNA6532363372-9
BSL SAN LAZZARO4523358325+33
VIS SAN GIOVANNI IN PERS.4523364380-16
CVD CASALECCHIO4523308335-27
ATLETICO BORGO BOLOGNA2514330355-25
GRANAROLO BASKET2514341391-50
REBASKET CASTELNOVO2514320371-51
CASTELFRANCO EMILIA2514346408-62
CASTENASO0505335379-44