C Silver, Anzola sbanca Correggio, Guelfo inciampa a Lugo

9° Giornata

GIRONE A

CVD BASKET CLUB – REBASKET 33 – 65

(9-21; 19-34; 20-51)

Casalecchio: Rosa, Veronesi 2, Tabellini, Corradini 4, Vivarelli, Franciosi, Taddei, Campanella 8, Iuzzi, Bertuzzi 2, Lelli 10, Biguzzi 7. All. Baiocchi.

Rebasket: Haraldsen, Vezzali 2, Castagnaro 14, Iori, Amici 6, Ramenghi 3, Palamà, Amadio 7, Bertolini 15, Bovio 2, Foroni 2, Lusetti 14. All. Casoli.

PALL. SCANDIANO 2012 – CREI 84 – 73

(19-16; 43-31; 59-49)

Scandiano: Astolfi 25, Caiti 6, Di Micco, Fikri, Fontanili 11, Galvan 5, Levinskis 13, Morgotti 10, Taddei 7, Zamparelli 7. All. Spaggiari.

Granarolo Basket: Salicini 2, Drago 7, Poggi 4, Paoloni Lu. 10, Tugnoli 17, Tolomelli 5, Bertacchini 13, Guastaroba 8, Zani 4, Paoloni Lo. 3. All. Millina.

Una brutta Crei esce sconfitta dal PalaRegnani in una partita che, a parte i minuti iniziali, ha sempre visto i padroni di casa al comando guidati da un Astolfi in grande spolvero (MVP del match con 25p. e 31 di valutazione). Agli ospiti, a cui non sono bastate le buone prove di Tugnoli, Luca Paoloni e Bertacchini, sono state fatali la giornata storta del reparto lunghi e il dominio a rimbalzo dei padroni di casa (49 rimbalzi a 29, di cui ben 17 offensivi) che ha permesso agli uomini di Spaggiari di avere tante seconde chance che hanno fatto la differenza, in una gara dove le percentuali al tiro sono state pressochè identiche.

Granarolo, orfana sempre di Pani, Salvardi e Brotza, recupera Salicini dalla distorsione alla caviglia occorsa nella trasferta di Ferrara, mentre l’Emil Gas schiera Fikri (assente a Correggio), ma sconta l’assenza di Belli. L’avvio della gara della Crei lascia ben sperare Millina e costringe Spaggiari a chiamare timeout (6-9 al 4′). Il minuto fa bene ai reggiani che, sfruttando le amnesie difensive degli ospiti, piazzano un parziale di 13-2 e si porta sul 19-11 all’8′. Timeout di Millina e seguente 5-0 della Creiche chiude il quarto con tre lunghezze di svantaggio (19-16). Anche l’avvio del secondo quarto è favorevole agli ospiti che si riportano in vantaggio al 12′ (20-21). Sarà l’ultimo vantaggio ospite: una tripla di Astolfi e due canestri di Morgotti riallargano la forbice (27-21 al 15′). Granarolo ha una fiammata tra il 16′ e il 18′ con due triple di Drago e un canestro di Tugnoli, ma è Astolfi che, ad ogni colpo degli ospiti ,risponde prontamente impedendo il riaggancio (35-31 al 18′). Negli ultimi due minuti del primo tempo la Crei non trova la via del canestro e Galvan, Astolfi e Zamparelli portano Scandiano al riposo lungo col vantaggio in doppia cifra (43-31). All’inizio del terzo periodo, l’Emil Gas sembra la squadra che deve recuperare: gli uomini di Spaggiari sono più reattivi e intensi e allargano il divario raggiungendo il +16 dopo 2’30” (51-35). Tugnoli, Salicini e Luca Paoloni provano a scuotere la Crei e la riportano ad una sola cifra di svantaggio (56-49 al 28’30”). Un gioco da 3 punti di Morgotti fissa il 59-49 di fine terzo quarto. Ancora una pessima partenza dei felsinei nel quarto periodo, consente all’Emil Gas di scappare al massimo vantaggio del match sulla tripla di Fontanili (73-54 al 35’30”). Millina rinuncia ai pivot, schiera quintetti con Salicini o Tugnoli da pivot e alza la pressione a tutto campo; la mossa ha effetto: la Crei comincia a recuperare palloni e in un amen piazza un parziale di 0-11 (gioco da 3 punti di Bertacchini, tripla di Tugnoli, libero e tripla di Luca Paoloni, libero di Drago) e si riporta a -8 (73-65 al 37’30”) riaprendo la partita. Levinskis ferma l’emorragia, ma Bertacchini realizza e sulla rimessa dal fondo di Caiti, Tugnoli intercetta il passaggio e realizza il canestro del -7 (76-69 al 38’30”) subendo anche fallo da Levinskis. L’ala di Millina fallisce l’aggiuntivo e nell’azione successiva, Taddei realizza un jumper di fondamentale importanza che, di fatto, spegne le speranze di recupero della Crei. Le azioni dell’ultimo minuto servono solo alla definizione del 84-73 con cui si conclude l’incontro.

OMEGA BASKET – DESPAR 71 – 99

(19-12; 42-49; 62-68)

Omega: Conidi 8, Mazzoli 1, Torricelli F. 1, Guazzaloca 18, Malagoli 9, Bianchini 3, Ceccolini 6, Salsini, Rizzatti 6, Tazzara 15, Torricelli R. 4. All. Nannetti.

4 Torri Ferrara: Cavazzoni, Marongiu 1, Osellieri 25, Bianchi 6, Magnolfi 8, Canelo 23, Marchetti, Demartini 12, Kaša 10, Zaharia 14. All. Fels.

Quarta vittoria consecutiva per gli estensi. Dopo un avvio di campionato non all’altezza e con tante difficoltà, la 4 Torri sembra aver trovato le proprie geometrie e i propri ritmi di gioco che, con pazienza, le hanno permesso di chiudere il girone d’andata della prima fase di C Silver al terzo posto, a soli due punti dalla vetta della classifica guidata da Anzola e Correggio. Dopo Scandiano, Novellara e Casalecchio, sabato sera anche il fanalino di coda Omega Basket Bologna ha dovuto cedere il passo ai granata, in una sfida, però, che ha raccontato molto di più di quanto possa dire il passivo finale di 28 lunghezze, dal momento che, all’inizio dell’ultimo periodo, i padroni di casa erano ancora ampiamente in partita.

Il match si avvia in modo molto incerto per entrambe le squadre e vede la 4 Torri in netta difficoltà. Gli ospiti, infatti, sbagliano numerosi tiri da sotto canestro e subiscono a rimbalzo difensivo; inoltre, la sterilità granata in fase offensiva consente a Conidi di allungare sul +10. Osellieri (che ritorna ai suoi alti livelli con 25 punti complessivi, 5 recuperate e 3 stoppate), subentrato a Magnolfi, tiene vivi i suoi,e la scelta di Fels di schierarsi a zona fa rosicchiare qualche punto alla Despar, che si riporta a quattro lunghezze di distacco dai bolognesi i quali, però, con una tripla “di tabella”, chiudono il primo parziale sul 19 a 12. Tutta un’altra storia il secondo quarto, nel quale la 4 Torri mette a referto ben 37 punti, sostenuta da una difesa più intensa ed efficace. Si sblocca Kaša, Osellieri continua a segnare e l’Omega piomba nel buio. In una serata in cui Kaša e Marchetti mostrano di essere decisamente sottotono e non al meglio fisicamente, ci pensa Zaharia, con una prestazione da 14 punti e 11 rimbalzi, a riagganciare i bolognesi, seguito poi da Osellieri che firma il sorpasso sul 19-21. Tiri ravvicinati sbagliati e palle perse da parte di Omega fanno sì che la Despar possa colpire in contropiede: Bianchi, Kaša, Magnolfi e Zaharia, che si fa sempre trovare al posto giusto e al momento giusto sugli scarichi dei compagni, in un baleno scavano un solco di 12 punti di vantaggio. I padroni di casa non vogliono arrendersi facilmente, ma per loro piove sul bagnato quando, in un rimbalzo solitario, Malagoli si fa male all’altezza della caviglia ed è costretto a lasciare il campo terminando anzitempo la sua partita; tuttavia, dopo la schiacciata del nuovo +12 di Zaharia, Omega rimane in corsa e Tazzara, da tre punti, fissa il parziale a metà gara sul 42-49. Come già capitato, la 4 Torri subisce il terzo quarto: frenetica in attacco, distratta in difesa. Omega si rifà sotto di due lunghezze; dall’altra parte, nei primi quattro minuti, solo 3 punti per la Despar e tutti siglati da Demartini. Nella difficoltà, i granata si affidano ai propri veterani: sono Canelo e capitan Demartini che, con pazienza, ricostruiscono il nuovo vantaggio di 12 punti sul 51-63, spegnendo l’abbrivio dell’Omega, ma solo per un momento. Guazzaloca e Conidi riportano i bolognesi sotto di quattro lunghezze e accendono il pubblico di casa. Sono ancora Zaharia e Osellieri a rispondere, ma Guazzaloca non ci sta e appoggia allo scadere della terza sirena i due punti del 62 a 68. È l’ultimo sussulto dei felsinei che nel quarto periodo alzano bandiera bianca sotto i colpi della Despar, che non riesce a contrastare neanche con la difesa a zona. Canelo, Osellieri, Magnolfi e Demartini piazzano l’allungo decisivo. Nel finale, c’è spazio anche per i giovani Cavazzoni e Marongiu, con quest’ultimo che realizza il suo primo punto stagionale in campionato. La Despar continua a segnare e ormai la partita non ha più molto da raccontare, in attesa solamente del risultato finale sul tabellone, che sentenzia il +28 per i granata: 71 a 99.

PALL. CORREGGIO – ANZOLA BASKET 55 – 63

(16-13; 29-36; 40-48)

Correggio: Messori 7, Sabbadini 2, Riccò 3, Sutera, Butkevicius, Branchini, Guardasoni L. 11, Canovi 4, Guardasoni M., Vivarelli 5, Lavacchielli 9, Frilli 14. All. Stachezzini.

Anzola: Spampinato 11, Parmeggiani F., De Ruvo 8, Parmeggiani S. 4, Carpani 10, Daly 18, Zanetti, Baccilieri 6, Lullo, Orsi, Beccafichi 4, Betti 2. All. Moffa.

CLASSIFICA

ANZOLA BASKET12862595547+48
PALL. CORREGGIO12862438368+70
4 TORRI FERRARA10853580538+42
CVD CASALECCHIO10853489475+14
NOVELLARA8844582586-4
PALL. SCANDIANO8844553531+22
REBASKET CASTELNOVO6835440456-16
GRANAROLO BASKET4826523550-27
OMEGA BOLOGNA2817449591-142

GIRONE B

CESTISTICA ARGENTA – CIACCIO CASA 55 – 50

(17-12; 26-29; 37-40)

Argenta: Federici 1, Farina ne, Cattani, Grazzi 19, Magnani T. ne, Di Tizio 7, Frignani ne, Manias 4, Tedeschi 2, Martini 8, Tumiati, Galliera Ricci 14. All. Frignani.

Grifo: Dalpozzo ne, Bergantini 3, Dall’Osso 5, Bedronici ne, Franchini 3, Murati 4, Lanzoni 4, Orlando 4, Iori, Stanzani 13, Del Vecchio 14, Conti ne. All. Pistello.

La sosta forzata fa molto male alla Grifo che approccia la gara con Argenta nel modo sbagliato e ne viene fuori una prestazione molto deludente, contro una squadra avversaria molto rimaneggiata. La partenza è da incubo con palle perse e un attacco dalle polveri bagnate. Nel secondo quarto le cose sembrano andare meglio, almeno difensivamente e si va all’intervallo in vantaggio, seppur di poco, con un canestro di Del Vecchio allo scadere. Il terzo periodo è brutto assai su entrambe le parti in campo, ma la Grifo riesce a mantenere il possesso di vantaggio, ma già verso la fine del quarto riemergono i difetti visti all’inizio. L’ultima frazione vede una sola squadra in campo con la voglia di vincere e sono i padroni di casa, mentre la Grifo si fa prendere dal circolo vizioso: errore, adesso la vinco io, altro errore.

BASKET LUGO – GUELFO BASKET 83 – 74

(12-23; 37-46; 53-60)

Lugo: Valandro 3, Alessandrini 12, Agatensi ne, Bardi, Silimbani 22, Ricci, Squarcia 4, Biandolino 9, Marabini 3, Ravaioli 27, Gentili. All. Casadei.

CastelGuelfo: Montaguti 8, Agriesti 9, Torreggiani 4, Conti S. 23, Sinatra 4, Goi ne, Dal Rio ne, Frassineti, Naldi 18, Santini 5, Piazza 4 All. Conti A.

Un biglietto, due partite, della serie volere è potere! Contro la sfortuna che nel corso dell’ultimo allenamento di venerdì aveva messo fuori causa per infortunio Baroncini, che cosi andava a rinfoltire l’infermeria assieme ad Arosti ed Agatensi e riducendo così al minimo le rotazioni a disposizione di coach Casadei, una Lugo incapace di concentrazione e soprattutto di convinzione nella prima parte della gara, sembrava non potere nulla al cospetto di una Guelfo capolista scesa a Lugo con la piena convinzione di poter fare bottino pieno. Nel secondo tempo, però, gli Aviators entrano in campo con un atteggiamento completamente diverso e azione dopo azione, prendono sempre più il possesso della partita e complice anche l’infortunio del bomber ospite Conti, vera e propria bocca da fuoco, che aveva segnato fino ad allora 23 punti, chiudono dapprima le maglie della difesa e con uno stratosferico ultimo quarto, con bombe segnate a raffica e quindi piena fiducia ritrovata, annichiliscono l’avversario raggiungendo il pari a sette minuti dalla fine, per poi portarsi in vantaggio anche in doppia cifra. Saranno ben trenta i punti segnati nell’ultimo quarto, prova che, con la fiducia e la consapevolezza dei propri mezzi, si possono fare grandi cose, confermando l’inviolabilità del campo al termine del girone di andata.

La breve cronaca vede Lugo partire sprint con un 6 a 0 che non spaventa il Guelfo che, con un importante parziale, torna da subito in vantaggio per rimanerci fino alla prima parte dell’ultimo periodo. Anche nel secondo quarto, mentre Lugo a fatica mantiene le distanze, gli ospiti sono in pieno controllo di una gara che sembra avere già un suo padrone e con il punteggio che si ferma sul 37 a 46 al ventesimo, col Guelfo che segna appena due punti in più dell’avversario nel quarto. Ma è dopo l’intervallo che cambia l’atteggiamento degli Aviators che, come detto, alzano dapprima le barricate in difesa, per segnare ben 30 punti nell’ultimo quarto. Il tutto frutto anche di un bombardamento a raffica a carico di Silimbani, Ravaioli ed infine anche Marabini che, in pochi giri di lancette, portano ad esaltare i giocatori e anche un pubblico finalmente partecipe e rumoroso che applaude, nel finale, una prova di forza di tutta la squadra.

DULCA SANTARCANGELO – VIRTUS MEDICINA RINVIATA

C.M.P. GLOBAL BASKET – ROBERTO NUTI 59 – 77

(13-20; 31-42; 42-59)

CMP Global: Simoni 6, Trepiccione 4, Tinti 5, Morando 10, Valenti 14, Fabbri 5, Malaguti 2, Minerva 3, Trombetti 10. All. Lanzi.

San Lazzaro: Negroni 9, Stojkov 6, Nanni 16, Domenichelli 3, Flocco 8, Glinos 4, Scheda 6, Lanzarini 9, Baldi, Comastri 4, Omicini 12. All. Rocca.

RECUPERO

CIACCIO CASA – CMP GLOBAL 70 – 69

(20-18; 39-36; 52-51)

Grifo Imola: Dalpozzo 2, Bergantini, Dall’Osso 13, Bedronici ne, Franchini 2, Murati 4, Orlando, Iori 10, Stanzani 23, Del Vecchio 16. All. Pistello

CMP Global: Simoni 3, Trepiccione 10, Tinti M. 13, Valenti 13, Fabbri 17, Malaguti 11, Minerva 2. All Lanzi.

La Grifo torna alla vittoria, ma che fatica contro un’avversaria forsanche più rimaneggiata di Argenta. Contro una squadra che si è presentata con solo 7 uomini e che si è giocoforza affidata a 40′ di zone varie, l’attacco biancoblu è andato spesso in affanno, mostrando quello che sembra il leit motiv dell’anno: forte con le forti, debole con le deboli e incapacità di ammazzare le partite.

Veniamo alla cronaca. Dopo un mese si rivede in campo Dalpozzo, che parte subito in quintetto assieme a Murati, Dall’Osso (capitano nell’occasione, per l’assenza di Lanzoni), Stanzani e Del Vecchio. Sono gli ospiti a partire meglio (0-5 dopo un minuto e mezzo). Passa un altro minuto e mezzo e Murati impatta a quota 7. Si procede punto a punto fino all’intervallo. Un disastroso inizio di secondo periodo permette alla CMP un parziale di 13-3, che la porta sul 23-31 quasi a metà periodo. Un 2+1 di Stanzani apre il contro break imolese, chiuso poi da 5 filati di Dall’Osso per il 33-31. Si continua punto a punto, finché due triple di fila di Stanzani e un canestro di un positivo Iori non danno il +8 alla Ciaccio Casa (52-44 a circa tre minuti dalla terza sirena). Finita? Macché, la CMP torna a -1 prima della fine del quarto. L’inerzia è di nuovo in mano agli ospiti che proseguono a segnare fino al 54-60 (parziale di 2-16). Finalmente c’è una reazione che riporta la Grifo avanti (61-60), anche se non sfrutta appieno un tecnico e un antisportivo fischiati agli avversari (solo 2 punti dei possibili 9). A 24″ dal termine, su un canestro di Del Vecchio siamo ancora a +1 (67-66), poi Stanzani fa 2+1 (70-66) a -5″. Dopo il time out, CMP riesce ad andare al tiro da tre con una forzatura che, però, trova il fondo della retina. Sulla rimessa, a un secondo dalla fine, Dalpozzo prende la palla e sulla pressione ospite, la scaglia il più lontano possibile. Game over!

CLASSIFICA

GUELFO CASTELGUELFO12862641555+86
VIRTUS MEDICINA12761519431+88
ANGELS SANTARCANGELO8642451400+51
BASKET LUGO8743503486+17
GRIFO IMOLA8844526550-24
CMP GLOBAL BOLOGNA6835558556+2
BSL SAN LAZZARO4725454520-66
CESTISTICA ARGENTA4826557614-57
G. SCIREA BERTINORO4725481578-97