Under 15, il Petrarca vince il “29° Torneo Città di Gallo”

Il Petrarca Padova ha vinto il “29° Torneo Città di Gallo”, manifestazione riservata agli Under 15, superando in finale la Reyer Venezia per 82-70. Terzo posto per la Virtus Bologna.

“29° TORNEO SANTO STEFANO CITTA’ DI GALLO”

QUARTI

Leoncino Mestre – Virtus Bologna 76 – 87

Petrarca Padova – Vis 2008 Ferrara 81 – 65

Oxygen Bassano – Scandone Avellino 100 – 84

Reyer Venezia – BSL San Lazzaro 79 – 60

SEMIFINALI

Leoncino – Vis 2008 97 – 62

Scandone – Bsl 76 – 74

Virtus – Petrarca 61 – 85

Oxygen – Reyer 68 – 77

FINALI

7°-8° Vis 2008 – BSL 61 – 65

5°-6° Leoncino – Scandone 80 – 87

3°-4° Virtus – Oxygen 93 – 87

(21-23; 36-35; 64-53)

Virtus Bologna: Anesa, Nicoli, Minelli, Albonetti, Mazzoli 2, Scagliarini 17, Colombo 26, Barbieri 14, Ruffini 21, Salsini 13, Galli. All. Fedrigo.

Bassano del Grappa: Nnabuife, Valente 2, Agbamu 26, Mabilia, Siviero, Della Valle 2, Massa 2, Ojo 47, Pavin 8. All. Gallea.

Terzo posto per una buona Virtus, mentre Bassano è stata troppo dipendente dal duo Ojo (2004)-Agbamu (73 punti sugli 87 complessivi).

Dopo un inizio in equilibrio (14-14 al 6′), era l’Oxygen a cercare l’allungo (14-21). Nel secondo quarto le percentuali si abbassavano ed i felsinei chiudevano il periodo col minimo vantaggio ed un ottimo Ruffini ben supportato da Barbieri. Nella ripresa la Virtus allungava grazie anche ad un ottimo Scagliarini e saliva a +11 sul 59-48. Sul 74-67, al 24′, quinto fallo del totem Barbieri e Ojo si scatenava riportando i veneti a contatto (78-74 al 36′). Colombo era decisivo e nel finale, pur con qualche sofferenza, Bologna portava a casa un meritato podio.

1°-2° PETRARCA – Reyer 82 – 70

(26-22; 35-36; 51-52)

Petrarca Padova: Marchesini 10, Giordano 28, Lunardi 3, Paccagnella, Zocca 7, Gaspari 12, Curculacos 4, Bovo 2, Desci, Traore 2, Dia 14, Allegro. All. Pauletto.

Reyer Venezia: Bolpin 17, Casarin 14, Novelli 2, Mafolino 7, Berdini 3, Cappellotto 3, Grani 8, Cravero 16, Valentini. All. Turchetto.

Si è confermato il risultato del campionato cioè Padova batte Venezia, ma è stata una bellissima battaglia ed il punteggio finale è assolutamente bugiardo.

Nella prima frazione il Petrarca fa valere il suo superiore impatto atletico figlio dei due colored Dia e Traore (mai, però, in campo insieme), ma la Reyer, con Cravero, reggeva bene all’urto. Nel secondo quarto si scatenava il figlio d’arte Casarin (26-30 al 15′), ma il suo terzo fallo era un pesante macigno. I lagunari raggiungevano il massimo vantaggio sul 35-40 al 22′, poi, nonostante l’ottimo Bolpin, Padova impattava a quota 46 al 26′. Iniziava una lunghissima volata che si decideva negli ultimi tre minuti: sul 65-66, era fondamentale Dia, poi Giordano (17 punti negli ultimi 10′) s’inventava un gioco da tre punti per il 73-66 a -1’41”. Venezia non mollava, ma un tecnico a Turchetto, a -39″, chiudeva i giochi perché il play Giordano era implacabile dalla lunetta e poi, allo scadere dei 24″, colpiva dalla lunga distanza: 79-69 e game over.

Serie B, Cento doma Lecco, vincono anche Piacenza e Crema

SERIE B/B 15° Giornata

RIMADESIO – TIGERS 72 – 51

(17-11; 29-26; 53-43)

Desio: Perez 18 (5/9, 1/7), Fumagalli 16 (3/6, 2/5), Casati 13 (2/3, 3/6), Brown 8 (1/1, 2/5), Corti 7 (2/3), Fiorito 5 (1/3, 1/3), Parma 5 (1/1, 1/3), Mazzoleni (0/1), Canzi (0/1), Torchio ne, Binaghi ne. All. Frates.

Tigers Forlì: De Fabritiis 16 (3/6, 3/5), Papa 14 (3/11, 2/3), Sacchettini 8 (3/5), Cicchetti 6 (3/4, 0/1), Battisti 3 (0/3, 1/3), Carpanzano 2 (0/4, 0/3), Antonaci 2 (1/2), Villani (0/2, 0/1), Zani (0/1, 0/1), Agatensi, Puntolini (0/1), Rossi ne. All. Di Lorenzo.

GORDON – BMR 90 – 84 dts

(23-22; 45-46; 62-65; 75-75)

Olginate: Siberna 32, Todeschini 9, Tagliabue 19, Rota 6, Colnago ne, Bassani 13, Marinò 9, Butta ne, Maver 2, Seck, Monetti, Bonfanti ne. All. Galli.

Basket 2000 Scandiano: Malagutti 12, Verrigni 5, Fontanili, Bertolini 9, Farioli 8, Manini ne, Dias ne, Motta 12, Pugi 23, Germani 15. All. Eliantonio.

Si chiude con una sconfitta al supplementare il girone d’andata della Bmr, che cade sul campo della Nuova Pallacanestro Olginate nell’ultima gara del 2017. Dopo oltre trenta minuti equilibrati, Malagutti firma il break che sembra regalare il ritorno al successo ai suoi (70-75), ma una tripla di Siberna chiude un parziale interno di 5-0 e permette ai lombardi di tornare in parità, con Motta che fallisce la conclusione della vittoria a 4” dalla sirena. Nell’overtime, Pugi fallisce il potenziale gioco da 3 punti sull’80-81, poi è il solito Siberna a firmare il +2 locale con l’ennesima conclusione pesante della sua splendida gara; a chiudere i conti è un’altra conclusione pesante, stavolta di Bassani, a 32” dalla fine.

BAKERY – ORVA 102 – 94

(29-30; 55-51; 79-67)

Piacenza: Bracchi ne, Rombaldoni 17, Stanic 14, Bruno 8, Perego 20, Guerra 8, Pederzini 25, Maresca, Guaccio 2, Birindelli 8, Libè ne. All. Coppeta.

Lugo: Valentini 2, Tinslay 13, Galassi 6, Mihajlovski ne, Seravalli 12, Filippini 8, Moretti 12, Stanzani 11, Rubbini 14, Collina ne, Thiam 11, Gatto 5. All. Galetti.

La Bakery batte Lugo, dimentica Rimini e conquista la coppa Italia. In una partita ad altissimo punteggio, ai biancorossi basta un buon terzo periodo difensivo per aver ragione dei romagnoli e infilare la dodicesima vittoria stagionale e chiudere il 2017 augurando buon Natale a se stessa e ai propri tifosi.

Partenza a ritmi alti al PalaSport di Largo Anguissola, con la Bakery che prova ad aggredire offensivamente il match. L’inizio è tutto di marca Birindelli, Pederzini, Stanic che producono in quantità industriali e mettono il +7 a tabellone, sul 17-10 al 5′. La partita viaggia a ritmi folli e la gioventù di Lugo torna sotto cavalcando l’intensità e la vena offensiva di Filippini (8) e Thiam (7). Gli ospiti a fine periodo vanno anche avanti sul 29-30 con la bomba di Rubbini.  A inizio secondo periodo l’Orva continua sulla falsariga della fine del primo periodo e trova anche il +6 sul 31-37 con i punti si Seravalli, ma anche con l’apporto dei giovani come Galassi e Gatto. Piacenza reagisce e inizia a difendere con l’ingresso di Bruno e continua a cavalcare un Pederzini deluxe da 16. La fine del periodo è consegnata a Perego e Stanzani (9&9) che conducono il match fino al 55-51 del 20′. I terzi dieci minuti vedono una Bakery con la faccia cattiva soprattutto in difesa. I ragazzi di Coppeta mettono le marce alte nella propria metà campo ed iniziano a costruire un parzialone che la porterà al +19 a fine periodo. Rombaldoni, Pederzini, Stanic e la solita fluidità offensiva perforano a più riprese la difesa ospite e il tabellone dopo aver recitato anche 77-58, tira le somme sul 79-67. Nell’ultimo periodo i pochi falli permettono tanto ritmo per ambo le formazioni. Lugo prova a non mollare la partita ma la Bakery cavalcando Ricky Perego (20) e gli attributi di Filippo Guerra (due bombe) mantiene dieci lunghezze di vantaggio per otto minuti. Negli ultimi due, le bombe di Rubbini e Seravalli provano a installare qualche dubbio ai biancorossi che però mantengono la calma e portano in salvo la 12esima vittoria stagionale.

ISEO SERRATURE COSTA VOLPINO – VIRTUS BK PADOVA 88 – 85 dts

PALLACANESTRO CREMA – REKICO FAENZA 61 – 51

(9-19; 19-35; 37-47)

Crema: Dagnello 27, Del Sorbo 7, Ciaramella ne, Poggi 6, Paolin 5, Ferraro, Fugazzola ne, Molteni 8, Gazzillo ne, Amanti, Bianchi 8. All. Salieri.

Faenza: Aromando, Samorì ne, Perin 14, Silimbani 4, Benedetti, Venucci 11, Iattoni 6, Milosevic ne, Chiappelli 11, Brighi. All. Regazzi.

Niente regalo di Natale per la Rekico, caduta tra mille recriminazioni a Crema dopo essere stata in vantaggio anche di 19 punti. Un black out dovuto anche ad un arbitraggio che ha tollerato il gioco fin troppo sopra le righe di Crema, sanzionando pochi falli a favore di Faenza nel momento in cui i lombardi hanno piazzato il break di 26-0: emblematici i 26 tiri liberi avuti da Crema contro i 13 dei faentini. Nonostante la sconfitta, la Rekico chiude il girone d’andata al quinto posto, stesso piazzamento con lo stesso ruolino di marcia (9 vittorie) della scorsa stagione.

E pensare che il primo tempo della Rekico è stato ai limiti della perfezione con la squadra che ha giocato un’ottima pallacanestro non risentendo dell’assenza di Pagani, messo ko dall’influenza poche ore prima della partita. Coach Regazzi dimostra di aver studiato nei dettagli l’incontro, sorprendendo Crema con una difesa attenta e aggressiva e un attacco micidiale da tre punti. Sono proprio le triple a regalare l’allungo di 19-9 alla fine del primo quarto e il 35-16 a pochi minuti dall’intervallo: difficile trovare un migliore in campo, perchè ogni giocatore è utile alla causa. Al riposo lungo i romagnoli conducono 35-19. Crema rientra però in campo con uno spirito differente, pressando a tutto campo e mettendo le mani addosso agli avversari, con gli arbitri che lasciano correre. La Rekico continua a mantenere l’inerzia e al 27′ conduce 47-30, poi sale in cattedra Dagnello e i lombardi riaprono i giochi. Faenza non trova la via del canestro fino al 37′ non venendo tutelata a rimbalzo, mentre Crema continua a colpire confezionando il break di 26-0, passando a condurre 56-47. La Rekico non molla e ritorna sotto fino al 56-51, non riuscendo nell’aggancio, vedendo nel finale uscire Iattoni e Venucci per falli piuttosto discutibili. Finisce 61-51 per Crema.

BALTUR – BASKET LECCO 70 – 65

(20-26, 14-16, 21-14, 15-9)

Cento: Rizzitiello 20 (4/6, 3/5), Benfatto 12 (5/6, 0/0), Vico 10 (2/5, 1/4), Pasqualin 8 (3/4, 0/2), D’Alessandro 4 (2/5, 0/1), Cantone 2 (1/6, 0/2), Ba 2 (1/3), Graziani, Govoni, Mastrangelo, Piunti. All. Benedetto.

Lecco: Cacace 19 (1/3, 4/9), Balanzoni 14 (4/8, 1/2), Morgillo 8 (1/3, 2/3), Maccaferri 7 (2/7, 1/2), Solazzi 6 (3/10, 0/5), Spera 6 (3/4, 0/1), Fabi 5 (1/5, 1/6), Calò, Ratti, Riva, Garota, Vitelli. All. Meneguzzo.

La Baltur supera anche l’ostacolo Gimar e chiude il girone di andata con un impressionante ruolino di marcia da quattordici successi in quindici partite disputate, al termine di una gara in cui una mai doma Lecco ha messo in serie difficoltà la capolista, uscita vincitrice al termine di un’autentica battaglia grazie ai canestri di Rizzitiello, al fosforo di Pasqualin e alla solidità di un collettivo capace di sopperire alle molteplici avversità costituite dall’assenza di Piunti, dall’infortunio di Rizzitiello, dall’espulsione di Vico e dalla forza degli avversari.

La cronaca del match, detto delle assenza dell’ex Piunti da una parte e di Quartieri dall’altra, racconta di un primo quarto di marca lecchese, con Balanzoni e Cacace brillanti protagonisti di una frazione da ben 26 punti realizzati, con vantaggio ospite che raggiunge le nove lunghezze in apertura di secondo periodo (20-29). A tirare fuori Cento dalle sabbie mobili ci pensa Rizzitiello, che impatta a quota 29 e poi abbandona il campo per infortunio, a poco più di 4’ dall’intervallo lungo. La Baltur si ritrova successivamente a +3 (32-29), ma poi smarrisce la via del canestro e la Gimar rientra negli spogliatoi con un patrimonio di otto punti da difendere (34-42). Nella ripresa, Benedetto rimette in campo Rizzitiello per saggiarne le condizioni e con “l’Ammiraglio” in campo, Cento si riprende l’inerzia di una gara che nuovamente si complica, nel momento in cui Vico viene espulso per somma di falli tecnici, a poco più di 2’ dalla fine di un terzo quarto che si conclude col sorpasso di Lecco (55-56). Nell’ultima frazione la Gimar vola a +6, Rizzitiello accorcia le distanze, ma Cacace gela il Pala Ahrcos con una tripla che ristabilisce le distanze tra le due squadre, a poco più di cinque minuti dall’epilogo. La Baltur la raddrizza con Chiera e con un provvidenziale Pasqualin, che pesca il quinto fallo di Maccaferri, segna quattro punti in fila e infine manda a canestro Benfatto (68-64). Nel finale, un fallo di D’Alessandro su Cacace concede tre tiri liberi all’esterno ospite, che però spreca l’opportunità di rimettere in discussione il risultato, fallendo due dei tre tentativi a disposizione. La firma sui tiri liberi della staffa ce la mette uno stoico e stremato Rizzitiello, icona di una Baltur che non molla mai e che al primo turno di Coppa Italia troverà Palestrina, seconda forza del girone D.

GREEN BASKET 99 – TRAMAROSSA VICENZA 72 – 78

LISSONE INTERNI – NTS INFORMATICA 82 – 89 d2ts

(15-16; 29-31; 55-50; 70-70; 75-75)

Bernareggio: Bossola 22 (2/7, 5/10), Baldini 20 (4/10, 2/6), Ruiu 16 (5/7, 2/4), De Bettin 12 (4/9, 0/7), Restelli 6 (3/3, 0/5), Bortolani 6 (1/7, 1/5), Vecerina (0/2, 0/2), Monina, Giardini, Tomba, D’Ambrosio, Pastori. All. Cardani.

Rimini: Foiera 26 (5/7, 3/3), Signorini 21 (5/11, 3/5), Tiberti 14 (6/10), Myers 14 (1/3, 2/6), Busetto 12 (1/6, 2/6), Sipala 2 (0/3, 0/1), Caroli (0/4, 0/1), Galassi, Tartaglia, Dolzan, Moffa. All. Maghelli.

CLASSIFICA

P G V P
Baltur Cento 28 15 14 1 93.3
Bakery Piacenza 24 15 12 3 80.0
Pallacanestro Crema 24 15 12 3 80.0
Gimar Basket Lecco 20 15 10 5 66.7
Tramarossa Vicenza 18 15 9 6 60.0
Rekico Faenza 18 15 9 6 60.0
Tigers Forlì 16 15 8 7 53.3
Virtus Padova 14 15 7 8 46.7
Gordon Nuova Pall. Olginate 14 15 7 8 46.7
Pallacanestro Aurora Desio 14 15 7 8 46.7
Orva Lugo 12 15 6 9 40.0
NTS Informatica Rimini 12 15 6 9 40.0
Lissone Interni Bernareggio 10 15 5 10 33.3
Green Basket Palermo 6 15 3 12 20.0
Bmr Basket 2000 Reggio Emilia 6 15 3 12 20.0
Iseo Serrature Costa Volpino 4 15 2 13 13.3

U20, la Virtus batte Cantù, ribalta la differenza canestri ed ipoteca il primo posto

UNDER 20 13° Giornata

JUNIOR BASKET – SALUS PALL. 64 – 67 dts

(10-17; 23-28; 37-49; 59-59)

Ravenna: Kertusha 9, Montigiani, Cinti 11, Martelli 4, Donati 3, Di Meglio, Dell’Omo 23, Mazzini 3, Rossi 8, Carpi 3. All. Taccetti.

Salus: Conidi 20, Branzaglia 12, Zambonelli 2, Casarini 11, Ballandi 1, Paciello 6, Solmi 1, Simoni 12, Tubertini 2, Venturi. All. Ansaloni.

BAKERY – ASSIGECO 42 – 73

(7-24; 23-42; 34-57)

Piacentina: Baldini, Libè 10, Boselli, Dmitrovic 10, Villa 2, Bracchi 2, El Agbani ne, Orlandi, Maresca 4, Guaccio 8, Zermani 6. All. Casella.

Piacenza BC: Diouf 10, Scekic 14, Pari 7, Livelli 17, Montanari 6, Migliorini 4, Peviani 2, Seye 4, Zucchi, Oriti 9. All. Mambretti.

CASSA DI RISPARMIO – COCOON 72 – 50

(21-14; 36-22; 49-36)

Fortitudo 103: Mandini 24, Pontrelli, Cenni 7, Boniciolli 17, Muzzi 1, De Denaro 2, Mazzotti 12, Barattini 4, Zanetti 2, Vietri 3, Zucchini. All. Comuzzo.

Lissone: Saccardi 1, Gatti 8, Morse 6, Mladenovic 6, Morandi 2, Tedeschi 10, Grassi 2, Tremolada 2, Ferraresi 7, Fortunati 6. All. Cardinali.

VIRTUS PALL. – TEAM ABC 85 – 72

(25-11; 50-28; 70-54)

Virtus: Gianninoni, Petrovic 15, Nanni 1, Rubbini 15, Rossi 25, Jurkatamm 7, Berti 8, Venturoli 10, Oyeh, Chessari 4. All. Vecchi.

Cantù: Tremolada 13, Molteni 14, Cucchiaro 4, Nasini 7, Ronchetti, Ruzzon 7, Gatti 2, Borsani, Chinellato 9, Olgiati 10, Tartamella, Bet 6. All. Visciglia.

Match dai due volti alla “Porelli”. Per i primi diciotto minuti si era vista in campo solo la Virtus, ma, nella ripresa, grazie anche ad una zona mobile, Cantù ha recuperato quasi tutto lo svantaggio, spaventando la formazione di coach Vecchi.

La cronaca: dopo le prime schermaglie (4-2 al 2′), la Virtus prendeva in mano le redini dell’incontro grazie ai canestri di Rossi (top scorer del match con 25 punti), di un miglioratissimo Berti e di Rubbini (8 punti nel primo quarto). All’ottavo il tabellone segnava 21-6, con i brianzoli che tenevano botta fino al 41-19 del 16′ (bene Venturoli da una parte e Chinellato dall’altra), per poi scivolare a -27 (48-21 al 18′). Qui i felsinei facevano l’errore di pensare di aver già vinto e, invece, poco alla volta, Cantù si riportava sotto. Nella terza frazione i bianconeri riuscivano a mantenere il vantaggio comodamente in doppia cifra (59-37 al 24′, 69-54 al 28′), ma gli ospiti ci credevano e trovavano linfa da tutti, a cominciare dalla coppia di piccoli Molteni-Tremolada. Proprio la guardia col numero 2 firmava il 70-62 e poi il 73-66. La botta di adrenalina la dava il play Molteni col 74-70 a 4′ dalla fine, ma, nel momento più buio, era decisivo un gioco da tre punti di Rubbini. Dal 77-70, il match era tutto in discesa per i padroni di casa, anche perché Jurkatamm infilava la tripla che chiudeva ogni discorso sull’82-72 al 38′ e a rimbalzo non c’era storia. L’ABC provava a difendere il +4 dell’andata, ma non c’era nulla da fare. Appuntamento per la “bella” nella fase ad orologio.

RECUPERO

JUNIOR – PIACENZA BC 51 – 79

CLASSIFICA

Virtus Bologna 24; Cantù* 18; Fortitudo Academy Bologna, Piacenza BC 14; Piacentina 12; Lissone 10; Salus Bologna 8; Junior Ravenna* 2.

UNDER 18 13° Giornata

VIS 2008 – VIRTUS PALL. BOLOGNA 80 – 77

(11-23; 41-41; 59-60)

Vis Ferrara: Salvardi 2, Bogliardi 14, Labovic 13, Ghirelli, Antoci 2, Castaldini, Biolcati 6, Natali 23, Favali 2, Manojlovic 8, Zanirato. All. Franchella.

Virtus: Nicoli, Deri 4, Giuliani 2, Salsini 8, Nanni 9, Jurkatamm 21, Bianchini 1, Vivarelli, Camara 11, Bertuzzi 6, Cavallari, Chessari 15. All. Vecchi.

CASSA DI RISPARMIO FORTITUDO103 – SALUS PALL. BOLOGNA 71 – 64

(19-22; 35-32; 58-46)

Fortitudo: Cappelli 4, Boniciolli 9, Cinti 4, Prunotto 6, Ranieri 20, Barattini 6, Tognoni 4, Laghetti 2, Youbi 3, Franco 5, Zanetti 2, Balducci 6. All. Lolli.

Salus: Corti, Arletti 19, Morra 1, Negrini 13, Raspanti 9, Lambertini 1, Dallacasa 6, Omicini 10, Marchetta 2, Tabellini 4, Cocchi. all: Bacchilega

G.S. INTERNATIONAL BASKET – POL. PONTEVECCHIO 69 – 81

(10-19; 34-33; 53-51)

International Imola: Spinosa 3, Malverdi 9, Calabrese 11, Poli 9, Zaccherini, Ricci Lucchi 5, Bisi 3, Wiltshire 14, Sentimenti, Bollati 2, Ravaglia 13. All. Dalpozzo.

Pontevecchio: Giorgi, Conti 17, Faldella, Folli 21, Lorusso 4, Secchi 10, Boni 2, Minerva 5, Bartolini 17, Tomsa, Zanetti, Barbato 5. All. Carretto.

Sfuma nel finale la seconda vittoria per l’International. L’inizio è di marca biancorossa, poi Barbato dà il la a un parziale dei granata ospiti che dal 5-4 porta al 7-13 quando mancano due minuti e mezzo alla prima sirena. Pontevecchio gioca in velocità, mentre l’International fatica a costruire buoni tiri e molte volte è costretta a sparacchiare sulla sirena dei 24 secondi. Tutt’altra faccia mostrano i ragazzi di casa alla ripresa del gioco e con un perentorio 10-0 mettono la testa avanti, guidati da Poli e Calabrese con Spinosa a mettere il canestro del sorpasso dopo tre minuti. Si va avanti punto a punto finché due palle perse velenose ridanno fiato agli ospiti che conquistano due possessi di vantaggio, ma Poli e Malverdi richiudono il gap e mandano l’International al riposo con un punto di vantaggio. Wiltshire in apertura di terzo quarto segna sei punti filati e fa andare a + 4 l’International, poi il sempre positivo Ravaglia ne mette altri sei di fila e permette ai suoi di allungare fino al massimo vantaggio (49-43). Nel finale di quarto però l’inerzia cambia e gli ospiti rientrano fino alla parità col primo canestro dell’ultimo periodo. Il parziale iniziale a favore degli ospiti si interrompe dopo un 0-8 sanguinoso (53-57), che scava il solco definitivo tra le due squadre. Non bastano Wiltshire e Ricci Lucchi a ricucire (60-64), perché da lì in poi gli ospiti tirano una sequenza impressionante di liberi, per il tentativo di rientrare col fallo sistematico, con ottime percentuali e il divario invece di diminuire cresce di nuovo fino a un non meritato +12 finale.

CRABS – B.S.L. 57 – 76

(16-19; 26-41; 38-59)

Rimini: Rinaldi, Trunic 17, Lonfernini, Del Fabbro 2, Ferrari 3, Zambianchi, Tongue 9, Iannello 15, Mladenov ne, Puzalkov 1, Berni 8, Giorgi 2. All. Casoli.

San Lazzaro: Recchia 12, Scapinelli 5, Righi, Paratore 16, Corradini 6, Serra, Tepedino 2, Perini 8, Rosa 4, Naldi 16, Pistillo 6, Zuppiroli 1, All. Bettazzi.

CLASSIFICA

Virtus Bologna 22; Reggiana, Fortitudo Academy 18; Vis 2008 Ferrara 16; Bsl San Lazzaro 10; Crabs Rimini, Pontevecchio Bologna 8; International Imola, Salus Bologna 2.

Trofeo Ferrari, la finale sarà Fiorenzuola-Flying Balls

TROFEO FERRARI

Semifinali

ALBERTI E SANTI – SALUS PALL. 78 – 62

(18-22; 33-34; 54-47)

Pallacanestro Fiorenzuola 1972: Galli 16, Sichel 12, Resca ne, Zucchi 2, Trobbiani 2, Zaric 10, Scekic 9, Marletta ne, Lottici M. 5, Klyuchnyk 13, Donati ne, Garofalo 9. All. Lottici S.

Salus Bologna: Savio 5, Branzaglia 5, Amoni 12, Granata 13, Tugnoli 12, Polverelli 7, Stojkov 2, Arletti, Gebbia, Trentin 6. All. Fili.

LA.CO. – VIRTUS SPES VIS 69 – 57

(15-18; 33-35; 55-50)

Flying Balls Ozzano: Folli 9, Masrè 2, Morara 6, Chiusolo 9, Corcelli 9, Lalanne, Magagnoli 7, Zambon ne, Martini, Dordei 11, Agusto 16, Agriesti. All. Grandi.

Virtus Imola: Dalpozzo, Dal Fiume, Boero 9, Nucci 5, Creti ne, Casadei 9, Ranocchi 5, Sassi, Sangiorgi 2, Zhytaryuk 24. All. Tassinari.

Ozzano è la seconda finalista dopo aver, meritatamente, sconfitto la Virtus Imola. Gara vera, almeno se guardiamo rotazioni e minutaggi dei protagonisti più attesi, e decisa nell’ultimo quarto quando i gialloneri hanno finito la benzina.

La cronaca: uno scatenato, dalla lunga distanza, Boero faceva la differenza nei primi dieci minuti, con i Flying Balls che rimanevano in scia sull’asse Agusto-Dordei (13 punti sui 15 complessivi). Nella seconda frazione, Sangiorgi siglava il massimo vantaggio esterno (17-24 al 14′), ma i padroni di casa non mollavano e prima impattavano a quota 27 con un gioco da tre punti di Magagnoli e poi mettevano la freccia con un canestro di Corcelli (29-27). Pausa lunga e subito 4-0 per Ozzano e time out per coach Tassinari. Reazione imolese (leggasi soprattutto Zhytaryuk) e 39-43 al 24′. Il massimo vantaggio esterno era 40-45 col diciannovesimo punto del lungo ucraino, poi, lungo black out della Virtus e controbreak di 9-0 con un Agusto in grande spolvero. Brutti gli ultimi dieci minuti: dal 55-50 del 30′, si passava al 57-50 del 34′. Pochi i fischi e tanti gli errori. La sfida la chiudeva virtualmente, a due minuti dalla fine, Chiusolo col coast to coast del 65-55. La palla, con l’anno nuovo, passerà nuovamente al campionato.

Trofeo Marchetti, il 6 gennaio a CastelGuelfo in campo Atletico e Selene

TROFEO MARCHETTI

Semifinali

MAGIK BASKET – ATLETICO BASKET 48 – 67

(9-27; 25-43; 35-49)

Magik Parma: Bazzoni 2, Donadei, Malinverni N. 7, Bocchia 3, Malinverni L. 9, Ceci 10, Caravita 2, Montagna 7, Diemmi 4, Allodi, Berlinguer, Botti 4. All. Raffin.

Atletico: Veronesi Gr. 13, Campanella F. 3, De Simone 2, Diop, Artese 3, Pedevani, Flori 20, Savic 5, Campeggi, Rosati 11, Campanella E. 10, Pedroni. All. Pietrantonio.

BASKET VILLAGE – SELENE BK S.AGATA 61 – 89

(19-21; 29-35; 40-61)

BK Village Granarolo: Dalla 6, Martinelli 2, Paoloni 7, Cerulli 6, Banzi, Landuzzi 3, Poli 3, Marcheselli 6, Pani 16, Meluzzi 3, Polo 4, Nicotera 5. All. Ansaloni.

Sant’Agata sul Santerno: Pasquali 18, Gaddoni 2, Pirazzini 8, Vignudelli 14, Carlotti 4, Mastrilli 11, Caprara 12, Brignani, Baldrati 9, Trerè 11. All. Lanzi.

C.S. – La PSA tessera il pivot montenegrino Vucinovic

La società Psa Basket  è lieta di annunciare il perfezionamento di un importante operazione in entrata: ad approdare a Modena è il forte pivot montenegrino Vjekoslav Vucinovic.

Classe ’95, 202cm x 97 kg, dopo aver superato le visite mediche attitudinali ed i test tecnici di coach Fabio Spettoli, Vucinovic ha scelto la maglia numero 15.

Vucinovic, proveniente dalla formazione del KK Sutjeska, formazione militante nel massimo campionato montenegrino, nella passata stagione si è brillantemente messo in mostra con una media di 13 punti 8.6 rimbalzi e 6.5 assist per gara.

Ecco le prime parole di Vucinovic in maglia modenese: “Sono veramente contento della mia scelta di approdare in Italia, a Modena. Sin dal primo allenamento ho trovato un gruppo genuino che lavora moltissimo e si mette completamente a disposizione di coach Spettoli. Motivo importante della mia scelta di approdare a Modena è la presenza di coach Stefano Michelini con il quale ho immediatamente iniziato a lavorare sodo a livello quotidiano. Penso, con molta sincerità, che la classifica sia bugiarda perché il livello della squadra è buono ed in costante aumento. Non vedo l’ora di scendere in campo, sono certo che al termine del campionato centreremo la salvezza”.

Serie B, la trappola Rimini affonda la Bakery. Baltur a +4 sulle inseguitrici

SERIE B/B 14° Giornata

REKICO – RIMADESIO 96 – 70

(23-19; 48-33; 73-48)

Faenza: Aromando 11, Samorì 3, Perin 6, Silimbani 10, Benedetti 6, Venucci 18, Iattoni 15, Pagani 9, Milosevic 3, Chiappelli 15, Petrini, Brighi ne. All. Regazzi.

Desio: Perez 20, Canzi 3, Fumagalli 8, Binaghi ne, Brown 5, Fiorito 11, Parma 3, Casati 11, Corti 5, Mazzoleni 4. All. Frates.

Una Rekico ai limiti della perfezione chiude in soli venti minuti il match contro Desio, una delle squadre più in forma del campionato. Il 96-70 finale descrive al meglio un match da applausi, dove ogni giocatore riesce ad essere protagonista, compresi i giovani Petrini (al debutto in serie B) e Samorì, che firma la sua terza tripla in serie B. Una prestazione ancora più esaltante se si pensa che Brighi ha dovuto seguire la partita dalla panchina per colpa di un problema alla schiena. Con questa vittoria la Rekico sale al quinto posto e conquista la quinta vittoria consecutiva, chiudendo il 2017 casalingo con un bilancio di 14 vittorie in 17 partite e un perfetto 7/7 in stagione.

Pronti via, e la Rekico vola sul 5-0 con la tripla di Iattoni, allungando poi fino al 12-4. La difesa faentina è perfetta e concede a Desio soltanto tiri da fuori, disinnescando Perez e gli altri tiratori. L’attacco continua a pungere con precisione, ma al primo calo di tensione, gli ospiti si fanno sotto, arrivando sul 22-23 ad inizio secondo quarto e fallendo in un paio di occasioni il possesso del sorpasso. Un piccolo black out che non preoccupa il numeroso pubblico del PalaCattani, perché bastano poche azioni per vedere i Raggisolaris mettere la freccia e andare in fuga. Da tre la Rekico è una sentenza (14/24 è la statistica finale) con Venucci, Chiappelli, Benedetti, Iattoni e Perin, ben coadiuvato dal solito gioco in transizione che mette tutti i giocatori nelle migliori condizioni per segnare.  Un ottimo Aromando firma con uno “schiaccione” il 44-27 a pochi minuti dall’intervallo, gesto atletico che chiude in pratica i conti. Al riposo si arriva con i faentini avanti 48-33, ma emblematici sono i 21 dei 33 punti di Desio segnati con tiri da tre. Sono proprio i tiri dai 6,75 a consentire alla Rekico di mettere il punto esclamativo sulla partita. Iattoni spara il canestro del “ventello” (58-38) poi arrivano sei triple consecutive che regalano addirittura l’82-50, facendo esplodere di gioia il PalaCattani. Gli ultimi minuti servono soltanto per le statistiche e per i meritati applausi per tutti i giocatori.

VIRTUS BASKET PADOVA – GORDON OLGINATE 73 – 70

BMR – BALTUR 62 – 77

(17-20; 24-40; 45-57)

Basket 2000 Scandiano: Malagutti, Verrigni 1, Fontanili, Bertolini 10, Farioli 11, Degli Esposti, Dias, Motta 10, Pugi 18, Germani 12. All. Eliantonio.

Benedetto XIV Cento: Ba 6, Piunti ne, Vico 22, Chiera 9, Graziani, Pasqualin 9, D’Alessandro 5, Govoni ne, Benfatto 8, Cantone 5, Mastrangelo ne, Rizzitiello 13. All. Benedetto.

La Bmr cade in casa contro la capolista Baltur, che si dimostra squadra costruita per altri obiettivi rispetto ai bianco-rosso-blu, che comunque non sfigurano. Il primo quarto vede più volte gli estensi tentare il break, ma i padroni di casa restano attaccati grazie ai liberi di Motta, che valgono il 17-20 del 10’; l’allungo ospite, comunque, non tarda ad arrivare e nella seconda frazione la Baltur preme decisamente sull’acceleratore trascinata da Vico e Rizzitiello. Nella ripresa gli ospiti cercando di controllare la gara, ma la Bmr riesce a tornare a -12 con la tripla di Farioli; l’ultimo periodo vede Cento sfiorare in alcune occasioni il +20, con i padroni di casa che chiudono con onore. A livello di cifre Pugi chiude con 18 punti, 5 rimbalzi e 6 falli subiti, che gli valgono un 20 a livello di valutazione.

ORVA – ISEO SERRATURE 99 – 88

(20-24; 47-40; 69-64)

Lugo: Valentini 6, Tynsley 11, Galassi 13, Seravalli 23, Filippini 4, Moretti 2, Stanzani 16, Cervellera, Rubbini 11, Collina, Gatto 13, Thiam ne. All. Galetti.

Costa Volpino: Gorreri 11, Cusenza 7, Sabbadini 19, Coltro 10, Borghetti 8, Caversazio 14, Di Meco 5, Conte 6, Mazic 8, Porfidia ne, Zambonin ne, Franco ne. All. Giubertoni.

TRAMAROSSA VICENZA – PALLACANESTRO CREMA 65 – 66

BASKET LECCO – LISSONE INTERNI BERNAREGGIO 74 – 70

TIGERS – GREEN BASKET’99 74 – 67

(16-17; 29-32; 47-42)

Tigers Forlì: Battisti 22 (1/7, 4/7), Papa 17 (5/7, 1/2), Sacchettini 15 (6/14), De Fabritiis 10 (2/3, 2/6), Carpanzano 4 (0/2, 1/2), Villani 2 (0/4, 0/3), Cicchetti 2 (1/4, 0/2), Zani 2 (1/1, 0/2), Agatensi (0/1), Antonaci, Rossi, Plachesi ne. All. Di Lorenzo.

Green Palermo: Cecchetti 17 (7/11), Strotz 14 (7/9), Venturelli 13 (2/6, 0/3), Marchini 12 (2/4, 2/2), Lombardo G. 11 (1/1, 3/8), Gullo (0/4, 0/4), Lombardo A. (0/1, 0/2), Nicosia (0/1), Genovese ne, Biondo ne. All. Verderosa.

NTS INFORMATICA – BAKERY 83 – 76

(25-15;40-40; 68-58)

Rimini: Galassi ne, Signorini 27, Altavilla ne, Dolzan ne, Tartaglia, Myers 3, Busetto 11, Sipala 9, Tiberti 6, Moffa ne, Caroli 9, Foiera 18. All. Maghelli.

Piacenza: Rombaldoni 5, Stanic 14, Bruno 13, Perego 19, Guerra 2, Pederzini 12, Maresca ne, Guaccio 2, Birindelli 9, Libè ne. All. Coppeta.

E’ ancora fatale la Romagna alla Bakery che gioca una partita simile a quella di Forlì e perde per la terza volta in stagione e per le seconda negli ultimi 20 giorni. A parte qualche sprazzo gli uomini di coach Coppeta non mettono mai il naso davanti e cadono di 7 lunghezze.

Rimini parte con il piede giusto attaccando la Bakery in ogni situazione in cui i biancorossi glielo concedono. Signorini è letteralmente on fire e con bombe e tagli back door punisce in continuazione la formazione di coach Coppeta che prova a reagire con qualche scorribanda di Rombaldoni, l’energia di Birindelli e poco altro. Il parziale dopo qualche rimbalzo offensivo dei padroni di casa finisce sul 25-15. Nel secondo periodo inizialmente la musica non cambia e i biancorossi pagano ancora dieci lunghezze di disavanzo. Coppeta chiama timeout e sono soprattutto Pederzini e Perego a uscirne con la faccia cattiva. I due giocatori combinano per 21 punti complessivi e con qualche splendida difesa di Santiago Bruno la Bakery riagguanta i padroni di casa sul 40 pari riuscendo a disinnescare Signorini e a limitare Sipala e Foiera a 7 e 5 punti. Al rientro dagli spogliatoi la Bakery è viva e torna sotto con le doppie cifre dei suoi marcatori principi. Foiera non ci sta e sfodera tutto il suo arsenale sui due lati del campo trascinando i suoi in attacco. Pederzini e Perego tengono i biancorossi a contatto che però pagano 10 punti alla fine del periodo con percentuali buone da dentro l’area, ma pessime dalla linea di 3 punti. Nell’ultimo periodo, come spesso succede, i biancorossi rispondono di carattere e di forza raggiungendo più volte il -2 con tantissimo Santiago Bruno e la doppia cifra di Nico Stanic. Rimini però che ha giocato un’ottima partita finora trova i punti di Busetto (11), e qualche altra perla di Signorini che le permettono di raggiungere la quinta vittoria stagionale.

CLASSIFICA

P G V P
Baltur Cento 26 14 13 1 92.9
Bakery Piacenza 22 14 11 3 78.6
Pallacanestro Crema 22 14 11 3 78.6
Gimar Basket Lecco 20 14 10 4 71.4
Rekico Faenza 18 14 9 5 64.3
Tigers Forlì 16 14 8 6 57.1
Tramarossa Vicenza 16 14 8 6 57.1
Virtus Padova 14 14 7 7 50.0
Gordon Nuova Pall. Olginate 12 14 6 8 42.9
Pallacanestro Aurora Desio 12 14 6 8 42.9
Orva Lugo 12 14 6 8 42.9
Lissone Interni Bernareggio 10 14 5 9 35.7
NTS Informatica Rimini 10 14 5 9 35.7
Green Basket Palermo 6 14 3 11 21.4
Bmr Basket 2000 Reggio Emilia 6 14 3 11 21.4
Iseo Serrature Costa Volpino 2 14 1 13 7.1

A2, sabato nero per le “nostre”. Serie B, Tigers in fuga, perdono Cavezzo e Valtarese 2000

A2/SUD 12° Giornata

CARISPEZIA LA SPEZIA – LA MOLISANA CAMPOBASSO 69 – 63

SCOTTI – MATTEIPLAST 74 – 67

(18-11; 36-29; 56-50)

Empoli: Rossellini 11, Calamai 14, Gimignani 5, Chiabotto 8, Pochobradska 8, Narviciute 18, Brunelli 10, Lucchesini, Malquori ne, Caparrini ne, Manetti. All. Cioni.

Progresso: D’Alie 28, Monterumisi ne, Cordisco 2, Tassinari 12, Dall’Aglio, Storer 7, Meroni 3, Poletti ne, Corradini, Nannucci 15, Tava. All. Giroldi.

In uno scontro combattuto fino all’ultimo possesso, Bologna cede il passo ad Empoli e perde 74-67. Ma la sconfitta non poteva essere più amara: il sesto minuto di gioco vede Alessandra Tava cadere a terra; la diagnosi del pronto soccorso dice “rottura del tendine d’Achille”. La società si stringe attorno alla grande atleta. Siamo tutti con te, Ape!

CEPRINI COSTRUZIONI – INFINITYBIO 63 – 57

(16-11; 28-32; 43-44)

Orvieto: Porcu 15, Grilli, Petronyte, Granieri 2, Rupnik 21, Manfrè 10, Bambini, Lombardo 3, Coffau 7, Presta, Chrysanthidou 5, Monaco ne. All. Romano.

Faenza: Franceschelli 6, Schwienbacher 6, Coraducci 3, Morsiani 9, Tridello, Ballardini 11, Caccoli 3, Bornazzini ne, Moriconi 3, Soglia 14, Morsiani D. ne, Minichino 2. All. Bassi.

INFA FEBA CIVITANOVA MARCHE – MERCEDE BK ALGHERO 81 – 49

ANDROS BASKET PALERMO – RR RETAIL GALLI BK S.G.V. 59 – 79

SURGICAL CAGLIARI – SAN RAFFAELE BK ROMA 62 – 71

CESTISTICA SAVONESE – TIGERS ROSA BASKET LIBERTAS 75 – 40

(20-7; 35-18; 55-29)

Savona: Skiadopoulou 17, Zanetti 16, Tosi 10, Aleo 9, Penz 9, Villa 6, Guilavogui 4, Bianconi 4, Sansalone, Roncallo. All. Pollari.

Forlì: Missanelli 8, Pieraccini 7, Gramaccioni 6, Melandri 6, Duca N. 4, Olajide 3, Vespignani 3, Duca E. 2, Zampiga 1, Zavalloni, Patera, Garaffoni. All. Castelli.

CLASSIFICA

Squadra P G V P PF PS

1

USE Rosa Scotti Empoli

22

11

11

0

797

672

2

RR Retail Galli S.G.Valdarno

20

12

10

2

964

717

3

Progresso Femm. Bologna

20

12

10

2

836

669

4

Andros Basket Palermo

16

11

8

3

755

686

5

Carispezia Cestistica Spezzina

14

11

7

4

739

623

6

Ceprini Costruzioni Orvieto

12

11

6

5

646

690

7

Infinity Bio Faenza

12

11

6

5

739

711

8

Infa Feba Civitanova M.

12

11

6

5

713

633

9

La Molisana Campobasso

12

12

6

6

766

731

10

Cestistica Savonese

10

11

5

6

698

677

11

San Raffaele Roma

8

11

4

7

751

781

12

Pall. Femm. Umbertide

4

11

2

9

628

712

13

Tigers Rosa Libertas Forli

2

11

1

10

545

801

14

Surgical Virtus Cagliari

2

11

1

10

580

814

15

Mercede Alghero

2

11

1

10

596

836

SERIE B FEMMINILE 10° Giornata

CHEMCO 1974 I GIULLARI – TIGERS PARMA BASKET ACADEMY 55 – 74

BK CLUB VAL D’ARDA – ACETUM 51 – 50

(11-16, 29-30, 45-40)

Fiorenzuola: Podestà 2, Periti 3, Rizzi 18, Rossi 6, Zane 4, Bertoni ne, Parizzi 2, Fava,  Yamble 5, Ampollini ne, De Chellis 11, Vigevani ne. All. Russo.

Cavezzo: Siligardi ne, Bocchi 7, Cariani, Gasparetto, Balboni 2, Marchetti 3, Bordini ne, Biagiola ne, Finetti 13, Bernardoni 9, Calzolari 14, Bellodi 2. All. Carretti.

POL. LIB. CALENDASCO – MAGIK ROSA 46 – 53

(16-14; 25-32; 37-45)

Calendasco: Losi, Sala, Berna 11, Savini 14, Agolini 3, Montanari, Bolzoni 9,
Patelli 4, Cremona 2, Mifsud 3, Maggi, Diagne. All. Cavanna.

Magik Rosa Parma: Ercoli 12, Raggi 3,  Ferrari 5 Zambrelli, Aiello 3,  Zuin 8, Gardellin
2, Zambon 2, Bona 6, Pederzolli 12. All. Rossi.

B.S.L. SAN LAZZARO – ROBY PROFUMI VALTARESE 2000 60 – 57

Si interrompe a San Lazzaro di Savena la striscia di quattro vittorie consecutive della Roby Profumi. Le ragazze di coach Scanzani hanno dovuto alzare bandiera bianca contro il BSL. La gara è termina con il punteggio di 60 a 57 a favore delle bolognesi che grazie a questa vittoria avvicinano a solo due lunghezze di svantaggio il terzetto di squadre che attualmente occupa le posizioni utili per i play off e di cui fa parte anche la Roby Profumi. L’incontro di domenica ha visto la Roby Profumi inseguire sempre le avversarie che sul proprio campo non hanno ancora subito una sconfitta e che hanno saputo battere Fiorenzuola e Cavezzo con scarti superiori ai dieci punti. Per la Roby Profumi lo scarto di sole tre lunghezze non rappresenta un alibi ma comunque permette di mantenere il vantaggio negli scontri diretti, grazie al successo della gara di andata per 59 a 54, e questo potrebbe rivelarsi decisivo per un probabile arrivo in volata per la qualificazione ai play off. Nella gara di San Lazzaro la Roby Profumi ha faticato per tre quarti di gara a contenere le esterne bolognesi che si sono rivelate molto precise dalla lunga distanza; la scossa è arrivata ad inizio ultimo quarto, quando dopo essere state in svantaggio anche di diciotto lunghezze, le borgotaresi hanno iniziato a recuperare palloni, trasformandoli in conclusioni a canestro. Il gap tra le due squadre progressivamente si riduceva sino al meno uno del 38’. Purtroppo per la Roby Profumi venivano sbagliate tre facili conclusioni da sotto che potevano consegnare il primo vantaggio e San Lazzaro, molto cinica e precisa, riusciva a contenere il ritorno della Roby Profumi.

CLASSIFICA

Tigers Parma 16; Cavezzo, Valtarese 2000, Val d’Arda Fiorenzuola 14; BSL San Lazzaro 12; Magik Parma, Calendasco 4; I Giullari del Castello Quattro Castella 2.

C Gold, la Pontevecchio sorprende la Salus. C Silver, finalmente sorride anche la Grifo

SERIE C GOLD 12° Giornata

ACADEMY BASKET – BOLOGNA BASKET 2016 63 – 71

(16-17; 29-31; 46-49)

Fidenza: Barga 6, Tardivi 6, Dmitrovic 2, Della Giusta 4, Giani ne, Bricchi ne, Baiardo 3, Morciano 14, Diop 9, Longoni 19. All. Zanardi.

BB2016: Trombetti ne, De Pascale 2, Poluzzi 18, Guerri 2, Fin 10, Cerulli ne, Tugnoli 4, Legnani 2, Cortesi 16, Brotza 10, Bertuzzi, Saccà 7. All. Lolli.

Continua la risalita della classifica per un Bologna Basket 2016 che, dopo un paio di mesi di rodaggio, sembra avere trovato finalmente la quadra del cerchio. A Fidenza gli uomini di Lolli centrano la quarta vittoria nelle ultime cinque partite, mostrando equilibrio, grinta e concretezza, cioè le doti che le consentirebbero di fare un campionato di vertice. Su un campo insidioso come quello di Fidenza, i bolognesi giocano un match solido, combattuto punto a punto, ma con la testa sempre avanti in tutti i quarti. La squadra sembra aver finalmente acquisito fiducia nei propri mezzi, forse anche per aver recuperato gli infortunati ed essersi quindi presentata a ranghi completi. Detto che tutti i giocatori portano un contributo sostanzioso alla vittoria, brillano le prestazioni del play titolare Poluzzi (18 punti col 57% da 2 e 8 rimbalzi ) e del giovane Brotza (10 punti con 5%6 dal campo), che si fa vedere sotto canestro, mostrando grande maturità. Non fa notizia la solita solidità di Cortesi (16 punti, 8 rimbalzi e 22 di valutazione), mentre Fin si riconferma in doppia cifra (10 punti), confermando una maggiore continuità durante tutta la partita.

PASTA DALLARI – ALBERTI E SANTI 69 – 74

(15-23; 37-34; 56-51)

LG Competition Castelnovo Monti: Canuti, Corradini, Canovi, Magnani, Rossetti 10, Simaitis 11, Levinskis 6, Guarino 13, Torlai ne, Mallon 27, Parma Benfenati ne, Barigazzi 2. All. Diacci.

Fiorenzuola: Galli 3, Sichel 15, Resca ne, Zucchi 3, Trobbiani, Zaric 11, Scekic 14, Marletta 3, Lottici M. 12, Klyuchnyk 11, Donati ne, Garofalo 2. All. Lottici S.

Altra sconfitta al fotofinish per la Pasta Dallari che si arrende in casa alla Pallacanestro Fiorenzuola che vince il match con il punteggio di 69-74. Stop doloroso per la squadra allenata da coach Diacci, protagonista di una bella prestazione, in vantaggio per gran parte dell’incontro, ma che deve cedere nel finale alla quotata formazione piacentina.

I castelnovesi non partono bene e subiscono subito un parziale da 0-7 in apertura di gara. A metà quarto Fiorenzuola è ancora avanti di 7, ma un infuocato Guarino dall’arco riporta la LG a contatto. Ci pensa poi Mallon a far rientrare i padroni di casa a -1, ma il finale è tutto a favore degli ospiti che chiudono la frazione sul 15-23 grazie alla magia all’ultimo secondo di Klyunchnyk. Nel secondo quarto i piacentini giocano un buon basket e controllano il ritmo gara sino a quando la Pasta Dallari firma un parziale da 8-0 e pareggia il match sul 27-27. L’attacco degli ospiti si inceppa, la difesa LG è di grande qualità e Castelnovo va avanti nel risultato per la prima volta, raggiungendo il +6 dopo i tiri liberi segnati dal giovanissimo play Barigazzi (classe 2000). La tripla allo scadere di Zaric permette però a Fiorenzuola di rimanere ad un solo possesso di svantaggio (37-34). Ad inizio terzo quarto le squadre rimangono a contatto nel punteggio con tanti punti da una parte e dall’altra: la partita è intesa ed in equilibrio, poi le triple di Šimaitis e di Guarino spingono i montanari sul +8 ma un’altra bomba sulla sirena, questa volta di Sichel, permette a Fiorenzuola di rimanere a distanza. Nei primi minuti del quarto periodo si segna pochissimo, ma con un parziale di 5-0 gli ospiti pareggiano il match. Dopo 3’30” di astinenza, la LG torna a segnare con Levinskis e si preannuncia un nuovo finale di gara in volata. Mallon prova a far scappare i castelnovesi, ma capitan Garofalo pareggia a 64, l’argentino dalla lunetta riporta Castelnovo a +2 ma una pesantissima tripla di Sichel firma il vantaggio di Fiorenzuola quando mancano 1’46 da giocare. La LG sbaglia i canestri del controsorpasso, i piacentini hanno la possibilità di chiudere il match senza riuscirci sino alla bomba di Lottici che a 20” dal termine spinge gli ospiti sul +4. Mallon risponde dall’arco e i reggiani sono ancora a -1, ma costretti a fare fallo: dalla lunetta Sichel fa 2/2 e Fiorenzuola è avanti di tre lunghezze con sei secondi da giocare. La LG non riesce a costruire un buon tiro e Rossetti, da 9 metri, cerca l’improbabile tripla del pareggio: il rimbalzo è di Klyunchnyk che subisce fallo, fa 2/2 ai liberi e fissa il risultato sul 69-74 finale.

VIRTUS SPES VIS – GUELFO BASKET 97 – 65

(34-21; 56-39; 84-60)

VSV Imola: Dalpozzo 5, Dal Fiume 9, Boero 13, Nucci 18, Casadei 12, Creti, Sassi, Ranocchi 23, Sangiorgi 8, Zytharyuk 9. All. Tassinari.

CastelGuelfo: Bernabini 9, Rebeggiani ne, Baccarini 9, Grillini 21, Bitti 4, Musolesi 1, Santini 3, Pieri 3, Casagrande 4, Govi 7, Trombetti 4. All. Serio.

E’ una Virtus spettacolare quella che sconfigge Guelfo in un derby frizzante, dominato dalla prima palla a due alla sirena finale. Guelfo non molla mai, ma già all’intervallo lungo Imola si trova su un rassicurante +17. La Virtus seppellisce gli avversari sotto una pioggia di triple: ben 9 nei primi venti minuti, per un totale di 16 a fine partita.

Grandi protagonisti di serata Alessandro Ranocchi che chiude a quota 23, Luigi Boero solito cecchino dalla distanza con 13 punti, frutto di 4/6 dal campo ed Alessandro Nucci un secondo tempo magistrale, chiudendo a quota 18 punti personali, ma tutta la squadra merita gli applausi per un successo netto e mai in discussione.

LA.CO. – B.S.L. 73 – 62

(19-13; 33-34; 53-45)

Flying Balls Ozzano: Mengoli ne, Folli 8, Masrè 9, Morara 14,Corcelli 17, Lalanne 3, Magagnoli 10, Zambon ne, Martini 2, Dordei 10, Agusto ne, Agriesti ne. All. Grandi.

San Lazzaro: Recchia ne, Lolli 7, Baietti 9, Naldi ne, Quadrelli 4, Fabbri 5, Rossi 5, Perini ne, Cempini 16, Corradini, Mellara 2, Allodi 14. All. Bettazzi.

Il 2017 va in archivio, almeno per quanto riguarda il campionato, con un successo per i Flying Balls, il quarto consecutivo. La BSL San Lazzaro è battuta 73 a 62 dopo un match difficile, mai scontato, dove gli avversari hanno fatto sudare più di sette camicie ai biancorossi, che sono riusciti ad avere la meglio contro ogni avversità capitate in questi giorni. Ad Agusto, ancora ai box dopo l’intervento al naso, anche Chiusolo deve dare forfait. A loro si aggiungono Corcelli e Martini non in perfette condizioni, dopo una settimana turbolenta con allenamenti ridotti.

L’inizio però per la La.Co. è super: i canestri di Dordei, le triple di Morara, Corcelli e Magnanoli, e dopo 4 minuti Ozzano è sul +13 (14-1). Ma a differenza dei match amichevoli e di coppa dove la BSL veniva poi travolta, in questa occasione la squadra di coach Bettazzi reagisce e chiude la prima frazione a -6 (19-13). La partita non è bellissima, ci sono tanti errori da ambo le parti. Nel secondo quarto Ozzano pare spenta e San Lazzaro, sulle ali dell’entusiasmo e trascinati da Allodi, trova al 16’ il primo vantaggio di serata ed il +4 (26-30). Ozzano si affida a Masrè per ricucire (33-34 alla seconda sirena) ma nel terzo quarto la situazione si complica: al 22’ Dordei e Corcelli commettono entrambi il quarto fallo  e si accomodano in panchina; per coach Grandi rotazioni risicate e situazione quasi di emergenza. Ma grazie al contributo della coppia Morara-Magagnoli i Flying tornano a condurre e ad allungare fino al +8 (53-45) dell’ultimo mini break. In apertura dell’ultimo quarto diversi liberi sbagliati negano ad Ozzano la doppia cifra di vantaggio. San Lazzaro ne approfitta e trascinati da Cempini (16 punti), torna minacciosamente a-2 (58-56 a 5 dal termine). Tutto è ancora aperto. Nel momento più difficile ozzanese arrivano due triple importantissime, di Corcelli e Lalanne, che riportano Ozzano a +8. Vantaggio che i biancorossi gestiranno nei minuti finali fino al +11 finale sul 73 a 62.

POL. ARENA – NUOVA PSA 84 – 68

(20-20; 43-32; 68-48)

Montecchio: Grisendi 3, Guardisoni ne, Secli, Bertocco 12, Di Noia 28, Basso 2, Guidi 10, Ghezzi, Gruosso 8, Vanini 8, Negri 9, Giglioli. All. Cavalieri.

Psa Modena: Vivarelli 4, Pederzini 6, Basilicò, Riccio, Tamagnini, Nasuti 2, Taddei 2, Riguzzi 13, Vucinovic 17, Guazzaloca 22, Turcato ne, Stucchi. All. Spettoli

SALUS PALL. BOLOGNA – POL. PONTEVECCHIO 65 – 68

(9-12; 34-26; 54-45)

Salus: Savio 10, Branzaglia, Amoni 9, Granata 8, Tugnoli 13, Polverelli 9, Stojkov 6, Arletti, Gebbia ne, Trentin 10. All. Fili.

Pontevecchio: Folli 12, De Gregori 13, Buriani 16, Gianninoni 2, Nanni ne, Mantovani 2, Parchi, Di Rauso 6, Minerva, Bergami 17, Vetere ne. All. Carretto.

PALL. TITANO – GAETANO SCIREA BASKET 69 – 52

(19-18; 38-28; 51-38)

San Marino: Silvestrini 14 (1/5, 2/5), Sinatra 5 (1/1, 1/2), Grassi 10 (2/3, 2/5), Aglio 6 (2/5, 0/3), Gamberini (2/2), Macina 12 (3/5, 2/4), Ricci 8 (3/6, 0/2), Calegari 3 (1/2), Padovano 2 (1/2), Felici, Zannoni ne. All. Foschi.

Bertinoro: Frigoli 13 (5/6, 1/4), En. Solfrizzi 11 (3/4, 1/1), Del Zozzo 2 (1/5, 0/4), Biandolino 8 (4/8), Em. Solfrizzi 5 (1/2, 1/3), Bracci 10 (5/12), Gellera Malvolti 2 (1/3), Bergantini 1 (0/1 da tre), Cristofani (0/1 da tre), Conocchiari (0/4, 0/4), Zoboli. All. Selvi.

Difesa di ferro, attacco produttivo quanto basta e break di 10 punti a metà partita che non è più ridotto in maniera significativa. I Titans piegano il Gaetano Scirea in un derby fondamentale per staccarsi da quota 6 e lasciare i diretti rivali due lunghezze più indietro. Prova corale, di carattere e di energia. Con tre in doppia cifra (Silvestrini, Macina e Grassi) e senza particolari cali di rendimento durante il match. Una splendida continuità confermata dai quattro parziali, tutti vinti dalla Pallacanestro Titano. I due centrali addirittura lasciando a 10 Bertinoro.

Il primo quarto è fatto di sorpassi e controsorpassi. Normale, per un derby sentito e con due squadre della stessa fascia di classifica. Alla fine sono i Titans a mettere il naso avanti (19-18) per poi pigiare il piede sull’acceleratore grazie alla difesa dei giorni migliori. Bertinoro non riesce a produrre attacchi convincenti, con Gamberini e compagni che spesso si trovano a costringere gli avversari a soluzioni forzate allo scadere dei 24”. Normale, in un contesto del genere, che parta la prima mini fuga, anche se dall’altra parte del campo alcune imprecisioni impediscono a San Marino di andarsene già definitivamente. È un sussulto dell’ex Frigoli, il migliore dei suoi nel primo tempo (11 sui suoi 13 totali), a permettere al Gaetano Scirea di non perdere le speranze (38-28). Di ritorno dagli spogliatoi arriva un riavvicinamento degli ospiti, ma la sensazione è che il controllo del match non sfugga realmente mai ai ragazzi di Foschi, troppo concentrati e determinati per perdere. Scirea a -6 nella parte conclusiva del terzo periodo (42-36 al 26’), ma dopo un time-out sammarinese ecco un altro mini parziale casalingo fino al rassicurante +13 del 30’ (51-38). Non è affatto finita, ma San Marino non si fa mai più riavvicinare con pericolosità, annusa la possibilità di allungare ulteriormente e ci prova fino alla fine, sfiorando il ventello di margine e chiudendo sul 69-52. Il miglior Natale possibile per la Pallacanestro Titano.

RECUPERO

SCIREA – SALUS 60 – 66

CLASSIFICA

VSV IMOLA 22 12 11 1 957 761 +196
FLYING BALLS OZZANO 20 12 10 2 934 791 +143
FIORENZUOLA 1972 20 12 10 2 947 851 +96
SALUS BOLOGNA 18 12 9 3 882 796 +86
GUELFO CASTELGUELFO 14 12 7 5 912 881 +31
ACADEMY FIDENZA 14 12 7 5 900 873 +27
BOLOGNA BASKET 2016 12 12 6 6 853 872 -19
ARENA MONTECCHIO 10 12 5 7 922 947 -25
PONTEVECCHIO BOLOGNA 10 12 5 7 813 854 -41
LG COMPETITION CASTELNOVO M. 8 12 4 8 801 827 -26
SAN MARINO 8 12 4 8 809 872 -63
GAETANO SCIREA BERTINORO 6 12 3 9 697 751 -54
BSL SAN LAZZARO 6 12 3 9 815 965 -150
PSA MODENA 0 12 0 12 805 1006 -201

C SILVER 12° Giornata

DULCA – GINNASTICA FORTITUDO 85 – 47

(33-4; 40-13; 62-25)

Santarcangelo: Fornaciari 12, Bianchi 11, Cunico 14, Fusco 7, Canini, Giuliani 8, Raffaelli 10, Insero 2, Ramilli 7, Guziur, Saponi 12, Semprini Cesari 2. All. Bernardi.

S.G. Fortitudo: Mazzotti 2, Zucchini 10, Valenti, Tosini 14, Zinelli 2, Mallini, Medini, Pederzoli 8, Galassi 5, Bonazzi 4, Pontrelli 2. All. Solaroli.

RIVIT – PALLACANESTRO CASTENASO 72 – 63 dts

(23-14; 32-29; 43-47; 58-58)

Grifo Imola: Turrini, Bartoli 8, Russu 17, Guglielmo 4, Lanzoni 6, Lucchetta 8, Orlando 7, Zaccherini, Sgorbati 7, Martini 9, Borgognoni 2, Castelli 4. All. Palumbi.

Castenaso: Curione 18, Baraldi 2, Fornasari 2, Spinosa 3, Betti 7, Cardinali 12, Campagna 6, Parenti 13, Nardi, Venturi. All. Cinti.

La Rivit si fa il regalo di Natale incamerando i primi punti stagionali proprio nell’ultima gara prima delle vacanze. Finalmente dopo alcune gare in cui il primo successo è sfuggito all’ultimo periodo, i ragazzi di coach Palumbi hanno saputo mettere il proprio sigillo dopo una gara combattuta e risolta solo al supplementare. Fondamentale Russu nel pitturato sia in difesa che in attacco. Partono meglio gli ospiti che restano in vantaggio per i primi 5 minuti di gara, finchè Sgorbati non mette il canestro del primo vantaggio interno (9-8). Castenaso ha una difesa arcigna, ma la RIVIT la batte spesso in contropiede, rubando palla agli avversari in fase di costruzione. La tattica così aggressiva ha un risvolto negativo nei falli che ben presto condizionano la squadra di casa e mandano spesso in lunetta gli ospiti. Ad ogni modo il divario pian piano si allarga fino al +9 della prima sirena. Il vantaggio della Grifo si mantiene intorno alla doppia cifra per buona parte del secondo periodo, finché a due minuti dalla pausa lunga coach Cinti sfodera una zona 1-3-1 che dà noia all’attacco di casa e permette agli ospiti di ritornare in scia. Nel terzo periodo un tecnico alla panchina per proteste (24-13 il computo dei falli che fa arrabbiare il coach) permette a Castenaso di impattare a quota 34 e di sorpassare con Parenti. Lanzoni e Guglielmo provano a ridare spinta ai suoi (41-38), ma un tecnico stavolta a Russu permette a Parenti di riportare di nuovo Castenaso avanti. Poi Curione con 4 punti filati mette la firma sul parziale del terzo periodo. E’ Martini a riportare la Rivit in parità (47-47), poi si va avanti punto a punto con Castenaso ancora a zona 1-3-1. Una tripla di Cardinali per il 58-58 apre l’ultimo minuto di gara. Qui la Grifo rivede i fantasmi delle sconfitte precedenti e la paura di vincere attanaglia i giocatori, che tengono palla per un intero minuto senza riuscire a segnare (tre tiri, due rimbalzi offensivi ed una palla rubata a metà campo). Si va così all’overtime e qui la Grifo si scuote e passo dopo passo costruisce un piccolo tesoretto che la fa andare alla riffa del fallo sistematico dell’ultimo minuto sul 69-62. Un antisportivo di Spinosa punito da Orlando dalla lunetta e una stoppata dello stesso Orlando sull’azione successiva (la Grifo aveva perso palla dopo la rimessa a favore) chiudono definitivamente la contesa e scatenano la gioia della squadra e dei tifosi.

CREI – CVD BASKET CLUB 83 – 70

(19-25; 38-41; 63-49)

Granarolo Basket: Salicini 2, Bianchi 16, Masetti ne, Marchi 18, Paoloni 19, Ballini 10, Bernardinello 6, Cristalli 2, Carini ne, Marega 10, Pani, Neviani. All. Carrera.

Cvd Casalecchio: Ballanti 2, Dawson 12, Trois 15, Sighinolfi 14, Penna 10, Skocaj 8, Perini, Fuzzi 3, Taddei 3, Falzetti 3, Lelli. All. Lanzoni.

La Crei vince con autorità una partita non semplice contro il CVD di coach Lanzoni, fin qui una delle squadre rivelazione del campionato. Coach Carrera sbroglia la matassa grazie ad un secondo tempo di grande intensità dei suoi che, guidati da un capitan Paoloni inarrestabile (17 dei 19 punti totali realizzati nei secondi 20 minuti e MVP del match con 24 di valutazione), con un parziale di 25-8 nel terzo periodo hanno rivoltato la partita come un calzino.

L’inizio vede gli ospiti uscire dai blocchi come una palla di fucile e dopo 4′ il tabellone recita 7-15 con il CVD che ha fallito un solo tiro. Carrera striglia i suoi ma non vede una reazione apprezzabile e sul settimo punto di Sighinolfi il CVD raggiunge il massimo vantaggio del match (11-22 al 7’30”). Bianchi e Marchi segnano 5 punti consecutivi che consentono a Granarolo il -6 ma Sighinolfi imbuca con un siluro il suo decimo punto al 9’30”; l’ala ospite ci riprova sul recupero di Perini ma sbaglia. La Crei ha 10″ per giocare palla e Marchi a fil di sirena si inventa una tripla in salto per il 19-25 con cui le squadre vanno a sedere alla prima pausa. A inizio secondo quarto i rimproveri di coach Carrera hanno finalmente un effetto: la Crei chiude la porta della difesa e il duo Marchi-Marega da il la ad un parziale di 12-4 che permette ai padroni di casa di mettere il naso avanti (31-29 al 16′). Dawson ferma l’emorragia, subito rintuzzato da Ballini che poi commette antisportivo su Falzetti: le proteste di coach Carrera per un mancato fischio su un blocco in movimento dello stesso Falzetti sfociano in un tecnico; il CVD dalla lunetta grazia i padroni di casa con un 1/3 ma, nel possesso successivo, Penna inchioda una tripla che riporta avanti gli ospiti (33-35 al 17′). Un Bianchi torreggiante sotto le plance (ottima partita la sua con 16 p. e 22 di valutazione) artiglia un rimbalzo d’attacco e confeziona un gioco da 3 punti che riporta avanti Granarolo. Trois realizza, Penna recupera su Neviani  e Salicini lo manda in lunetta. Il play ospite fa 1/2, nell’azione successiva errore di Neviani che si lamenta con il duo in grigio. Paoloni commette fallo su Trois, Neviani continua a protestare e si becca un tecnico. Trois fa 2/3 e il divario è di 4 punti (36-40 al 18′). Paoloni imbeccato da Marchi (uno dei migliori, autore di 18 punti e 22 di valutazione) e Penna dalla lunetta fissano il 38-41 con cui le squadre vanno negli spogliatoi a parlarci su. A inizio terzo periodo l’intensità difensiva della Crei sale ancora di livello e il CVD rimane a secco per 4′ con il duo Paoloni-Bianchi che si divide equamente i punti dell’8-0 con cui la Crei passa a condurre (46-41 al 22′). Due minuti di blackout completo delle due squadre poi Sighinolfi rompe il ghiaccio subito replicato da Marchi dalla lunetta. Le difese prendono il sopravvento e lo score rimane fermo per altri 3 minuti poi Skocaj buca due volte la difesa dei padroni di casa e Sighinolfi ruba palla a Marega costringendolo all’antisportivo: l’ala realizza il 2/2 dalla lunetta per il 50-49 al 28′. Sembra una partita destinata ad arrivare punto a punto sino alla fine ma una tripla a fil di sirena di capitan Paoloni  su assist di Ballini a 1’30” dalla fine del quarto ha l’effetto di un uragano che si abbatte sugli ospiti: recupero di Cristalli e Marchi fa 2/2 dalla lunetta, errore di Fuzzi da 3, rimbalzo difensivo e canestro di Marega; Paoloni, con l’azione più esaltante del match, con un tuffo recupera due metri a Skocaj e conquista palla lanciando da terra Marega in contropiede; Bernardinello ruba palla a Penna e, in contropiede allo scadere, realizza la tripla che fissa il risultato al 30′ sul 63-49 con un parziale di 13-0 negli ultimi 90 secondi che praticamente decide la partita. Il quarto periodo comincia con Paoloni in trance agonistica: la guardia di Carrera realizza 6 degli 8 punti con cui la Crei dopo 2’30” tocca il +18 (71-53 al 32’30”). Marchi al 34′ realizza il canestro del massimo vantaggio interno (73-54) poi gli ospiti, mai domi, riescono a piazzare un parziale di 0-7 che li riporta a -12 quando mancano ancora 4′. Un provvidenziale rimbalzo d’attacco tramutato in canestro da Bianchi rompe il digiuno di Granarolo, ma un antisportivo sanzionato a Salicini permette agli ospiti di portarsi a -11 a 2’50” dalla fine. Paoloni va a prendersi il fallo di Trois e fa 2/2 dalla lunetta; lo stesso Trois con grande caparbietà segna di nuovo (77-66 al 38′). Paoloni prende 3 rimbalzi offensivi consecutivi costringendo al fallo Dawson: il 2/2 del capitano biancoblu per l’80-66 a 1’20” dalla fine praticamente chiude la partita; il risultato viene arrotondato da Trois, Skokaj e una tripla di Bianchi per l’83-70 finale.

ANZOLA BASKET – REBASKET RINVIATA

BERNAITALIA – OLIMPIA 69 – 61

(16-20; 37-34; 56-49)

Virtus Medicina: Jdidi ne, Bonetti N. ne, Tinti 9, Marinelli 10, Mini 13, Govi 11, Biguzzi 4, Lorenzini 11, Stagni ne, Verde ne, Rambelli 8, Seracchioli 3. All. Cavicchioli.

Olimpia Castel San Pietro: Fimiani, Bonetti ne, Dall’Osso 16, Pedini, Beccaletto 5, Cavina, Zambrini 9, Pellacani 8, Lugli 16, Castellari ne, Zuffa ne, Governatori 7. All. Loperfido.

Derby della “San Carlo” bruttino, ma meritatamente vinto da Medicina. Castello ha avuto un solo passaggio a vuoto, nel terzo quarto, ma è stato quello decisivo. Da segnalare le prestazioni di Lorenzini e Govi (ottima la sua difesa su Zambrini), mentre per l’Olimpia si sono distinti Lugli e Dall’Osso.

Pronti, via e 5-0. Lo spettacolo, però, finiva subito, perché al 6′ eravamo 5-5. Fiammata di Mini e 14-10 all’8′. Controbreak di 0-10 e 14-20, con Pellacani in evidenza sotto i tabelloni. Tripla di Seracchioli e nuovo sorpasso (27-24 al 14′). Il match proseguiva sul filo dell’equilibrio e all’intervallo il tabellone segnava 37-34. Ancora sorpassi e controsorpassi fino al 41-42. Qui, si decideva la partita: 13 a 0 e Bernaitalia che volava sul 54-42 al 27′ con l’unico sprazzo di Biguzzi. Dall’Osso provava a riportare sotto i suoi e, in effetti, con un canestro di Governatori, si arrivava sul 62-59 al 36′, ma la rimonta castellana finiva qui e bastava poco alla Virtus per riallontanare il pericolo (66-59 al 38′). Ultimo brivido sul 66-61 e Dall’Osso in lunetta: 0/2, mentre dall’altra parte, a -20″, Tinti faceva doppietta e, così, partivano i titoli di coda.

PALLACANESTRO MOLINELLA – ME CART 67 – 66

(15-22; 30-42; 40-50)

Molinella: Brandani 18, Spisni 3, Menna, Checcoli ne., Ranzolin 14, Frignani 12, Frazzoni 9, Capobianco, Lanzi 7, Ramini, Regazzi 4. All. Baiocchi.

Scuola Basket Cavriago: Zecchetti 6, Mazza 11, Fantini 5, Baroni 3, Pezzi 8, Lorenzani, Franzoni 12, Vecchi 6, Pedrazzi 15. All. Martinelli.

NOVA ELEVATORS – BK POL. CASTELFRANCO E. 81 – 73

(21-18; 17-22; 17-12; 26-21)

San Giovanni in Persiceto: Carpani ne, Cornale 3, Verardi 15, Baccilieri 22, Moruzzi ne, Scagliarini, Papotti ne, Pasquini 19, Vaccari ne, Zappoli 6, Rusticelli 8, Almeoni 8. All. Berselli.

Castelfranco Emilia: Paolucci ne, Tomesani 12, Righi 19, Tedeschini 16, Vannini, Del Papa 10, Villani 4, Ayiku 4, Frilli 8. All. Boni.

Quintetto diverso dal solito per coach Boni che schiera Righi, Tomesani, Del Papa, Ayiku e Villani, mentre coach Berselli, grande ex della partita, risponde con Cornale, Scagliarini, Rusticelli, Baccilieri e Pasquini.

Primo quarto che vede Castelfranco avanti fino a poco più di metà quarto, poi inizia a palesarsi il “leit motiv” della brutta sera biancoverde: la difficoltà ad accoppiarsi sulle transizioni difensive, con gli avversari che trovano facili appoggi al tabellone soprattutto con Pasquini (21-18 al 10′). I primi sei punti del secondo periodo li segna Frilli, con una tripla e un fallo subito su tiro da 3 che porta tre liberi; i biancoverdi rimettono il naso davanti con una tripla di Righi (25-27 al 14’). Nel mentre continua la sfida a scacchi fra i due allenatori che alternano le difese messe in campo. Castelfranco rimane davanti grazie alla grande precisione dai 6.75 (5/6 nel quarto) e arriva fino al +5 sul finire dello stesso, prima che un 5-0 targato Verardi riporti il punteggio in parità. Ma Del Papa, sull’ultima azione, viene ottimamente trovato da Righi e appoggia i due punti che portano gli ospiti avanti di due alla pausa lunga (38-40). Ad inizio terzo quarto, Castelfranco prova la fuga e si porta fino al +7 (42-49 al 24’), ma, come fin troppo spesso accade, il giochino si guasta e da li si segneranno solo altri 3 punti in tutto il quarto, permettendo a Persiceto di rientrare prima (49 pari al 16’) e di scappare poi, guidata dalle solite transizione concessi dai tiri fuori equilibrio dei biancoverdi. Baccilieri e Pasquini la fanno da padroni e segnano tutti i punti dei locali nel quarto (12 per il primo e 5 per il secondo). Si va all’ultimo riposo sul 55-52. Gli ospiti provano di ritrovare il bandolo della matassa, sfoggiando il quintetto piccolo con Tedeschini finto centro. Purtroppo non arrivano grandi risultati, infatti San Giovanni rimane avanti sempre di due possessi. Castelfranco ha due occasioni per riportarsi fino al -1 negli ultimi minuti di gioco, ma non vengono capitalizzate e Persiceto può arrotondare il distacco grazie al fallo sistematico nel finale di tempo.

PALL. NOVELLARA – VIS 2008 RINVIATA

CLASSIFICA

CNO SANTARCANGELO 18 12 9 3 927 783 +144
REBASKET CASTELNUOVO 18 11 9 2 788 688 +100
GRANAROLO BASKET 16 12 8 4 875 811 +64
ANZOLA 14 11 7 4 796 754 +42
MOLINELLA 14 12 7 5 768 802 -34
NOVELLARA 14 11 7 4 792 768 +24
OLIMPIA CASTEL SAN PIETRO 14 12 7 5 827 789 +38
VIRTUS MEDICINA 14 12 7 5 918 876 +42
VIS PERSICETO 14 12 7 5 833 858 -25
CASTELFRANCO EMILIA 12 12 6 6 909 846 +63
CASTENASO 12 12 6 6 764 787 -23
CVD CASALECCHIO 12 12 6 6 798 779 +19
SCUOLA BASKET CAVRIAGO 10 12 5 7 819 823 -4
VIS 2008 FERRARA 4 11 2 9 703 811 -108
GRIFO IMOLA 2 12 1 11 719 827 -108
S.G. FORTITUDO BOLOGNA 0 12 0 12 748 982 -234

Serie D, la Francesco Francia doma la Magik. Girone B: Argenta sbanca il “PalaPicci”

SERIE D/A 13° Giornata

BASKET VOLTONE MASCHILE – PALL. FULGOR 73 – 74 dts

(23-24; 41-38; 57-53; 69-69)

Monte S. Pietro: Giacometti A. 2, Maldini S. 15, Castaldini 7, Maldini M., Codicini 2, Ferraro 9, Giacometti J. 20, Calzini 2, Maresi 6, Magi 2, Tubertini 8. All. Torrella.

Fulgor Fidenza: Gaudenzi 8, Moscatelli 19, Montanari 13, Parmigiani 21, Barcaroli 5, Poggi, Baratta 2, Vecchio M. 4, Chiozza, Vecchio P. 2. All. Olivieri.

F.FRANCIA PALL. – MAGIK BASKET 81 – 71

(23-24; 42-45; 57-54)

Zola Predosa: Galli 12, Perrotta 6, Gamberini 31, Maselli, Ghianda, Masina 8, Barilli Fi. 10, Bosi 3, Bavieri, Romagnoli 11. All. Benini.

Magik Parma: Bazzoni 2, Donadei 3, Malinverni N. 3, Bocchia 4, Malinverni L. 6, Paulig 23, Ceci 15, Caravita 4, Montagna, Diemmi 11. All. Padovani.

H4T – BIBBIANESE 85 – 57

(24-13; 52-23; 68-44)

S.P. Vignola: Ganugi 12, Badiali 5, Nascetti 2, Barbieri E. ne, Caltabiano, Barbieri A. 5, Gamberi, Degli Angeli 2, Galvan 30, Paladini 10, Guidotti  17, Silingardi 2. All. Sacchetti.

Bibbiano: Reni 2, Grulli 2, Ghirardini 6, Colla, Giardina 5, Bartoli 13, Belli 10, Rika, Monticelli 10, Croci 9. All. Reverberi.

ATLETICO BASKET – SAMPOLESE BK 71 – 51

(26-14; 38-22; 52-34)

Atletico Borgo: Veronesi Gr. 6, Campanella F. 5, De Simone 2, Diop 3, Artese 17, Righetti, Flori 3, Savic 3, Veronesi Gi 9, Rosati 8, Campanella E. 11, Pedroni 4. All. Pietrantonio.

San Polo d’Enza: Tognoni, Minardi 10, Davoli 4, D’Amore 4, Benevelli 3, Tondo 3, Braglia 4, Galassi 4, Pezzi 5, Magliani 11, Hasa 2. All. Corali.

L’Atletico vince la sua dodicesima partita consecutiva e rimane l’unica squadra imbattuta del campionato. Un successo arrivato grazie a una bella prova corale, soprattutto in difesa. Coach Pietrantonio azzecca in pieno la scelta del pressing a tutto campo e soffoca la manovra offensiva dei reggiani, sfruttando il contropiede e il tiro in transizione. Sesta sconfitta di fila, invece, per la Sampolese che, dopo un inizio convincente, con tre vittorie nelle prime tre gare, è scivolata in piena zona play-out. I ragazzi di Corali, apparsi, sin dai primi possessi, completamente in balia degli avversari, non danno mai l’impressione di poter rimanere in scia ai padroni di casa e alzano con largo anticipo le mani dal manubrio.

Avvio folgorante del Borgo, avanti 6-0 dopo appena 30”di gioco. Gli ospiti rispondono con un mini-break di 5-0 (6-5 al 2’), prima di un nuovo allungo dei padroni di casa, propiziato dai canestri di Campanella, che si portano a otto lunghezze di vantaggio (14-6 al 6’). L’Atletico mantiene il controllo del match grazie al pressing a tutto campo voluto da coach Pietrantonio, che causa numerose palle perse all’attacco reggiano: i siluri di Campanella e Rosati fanno volare i bolognesi sul +12 alla prima sirena (26-14). La Sampolese accorcia a -7 in avvio di seconda frazione (26-19 al 13’), approfittando della pessime percentuali al tiro dei locali. Poi, uno scatenato Artese trascina i suoi a +15 (35-20 al 17’), costringendo  coach Corali al time-out. Al rientro dal “minuto” la musica non cambia e Flori, dalla lunga distanza, piazza il canestro del 38-22 che manda le squadre negli spogliatoi per l’intervallo lungo. Il Borgo segue il copione dei primi due quarti, continuando a macinare gioco e punti, sotto la regia di Artese, ben coadiuvato da Enrico Campanella: la Sampolese, tramortita, crolla a -20 (44-24 al 24’). Gli ospiti tornano a dare segnali di vita sul finire di terzo periodo e provano a ricucire lo strappo con quattro punti filati di Davoli (50-34 al 29’); l’antisportivo fischiato a Benevelli, però, costa caro ai sampolesi, che ritornano sotto di diciotto lunghezze al gong del terzo quarto: 52-34. Rosati inaugura l’ultima frazione con una tripla e l’Atletico torna ad assaporare le venti lunghezze di vantaggio (55-35). I reggiani non trovano più le forze per tenere testa alla squadra di Pietrantonio che dilaga nel finale, arrivando a toccare le ventisei lunghezze di vantaggio (70-44 al 38’). I canestri di Magliani e Minardi servono solo a rendere meno largo il divario: il Borgo trionfa, con ampio merito, per 71-51. (g.p.)

ANTAL PALLAVICINI – P.G.S. WELCOME 82 – 69

(22-15; 44-30; 70-55)

Pallavicini: Maestripieri 12, Spadellini 17, Cenesi 12, Galeotti 4, Nanni G. 2, Benuzzi 2, Sgargi 3, Nanni M. 7, De Martini 14, Minghetti 6, Bavieri, Consolini 3. All. Bignotti.

Pgs Welcome: Lamborghini 16, Baroncini F. 1, Calzolari L. 2, Calzolari M., Bernardini 2, Martelli 4, Sabbioni 2, Brunello 10, Orlandi, Chiapparini 3, Baroncini G. 3, Venturoli 26. All. Bulgarelli.

U.P. CALDERARA PALL. – VENI BASKET 80 – 66

(21-13; 38-31; 54-47)

Calderara: Rallo ne, Cacciari 5, Soresi 12, Nanni ne, Zocca 4, Berti ne, Selvi 14, Turchetti 2, Serio 17, Molinari 13,  Projetto 13. All. Venturi.

San Pietro in Casale: Gamberini, Pastore 8, Govoni A. 16, Ferulli 12,  Ventura, Govoni E. 8, Mantovani 11, Ghedini 4, Ballarin 2, Billi, Montebugnoli 2, Sakho 3. All. Folchi.

Bella e importante vittoria del Calderara nel derby contro una Veni mai doma, in una partita ad alto ritmo sempre condotta dall’avvio e respingendo più volte i tentativi di recupero degli ospiti.

Avvio brillante del Calderara grazie ad un ispirato Soresi (10 punti nel quarto) che si porta sul +6, con Ferulli che tiene la Veni in scia. Una bomba di tabella di Selvi allo scadere consente al Calderara di chiudere avanti al 10’ per 21-13. Si riprende con le due formazioni che difendono aggressive sempre a uomo con i coach che hanno già ampiamente attinto dalle panchine. Il Calderara prova ad allungare con Selvi, ma la Veni con Mantovani ed il rientrante Govoni Andrea si riavvicina e Ferulli impatta a quota 29. I padroni di casa reagiscono subito con Projetto e Molinari che con 5 punti consecutivi sigla il 38-31 per il Calderara al 20’. Nell’ intervallo i coach caricano le rispettive formazioni, ma è la Veni a rientrare meglio in campo e con un 7-0 impatta nuovamente a quota 38. Il Calderara non si scompone e riprende un minimo vantaggio, con le squadre che rispondo colpo su colpo in una partita che resta equilibrata per diversi minuti. Poi verso il finire del quarto, due canestri di Projetto e una bomba di Molinari portano il Calderara sul +9 con Ballarin che dalla lunetta riduce lo svantaggio ed al 30’ il Calderara conduce 54-47. Ultima frazione con i padroni di casa che aumentano ancora l’intensità e grazie ad un immenso Serio si portano subito sul +10. E’ la fuga buona anche se la Veni con Mantovani e Govoni A. tenta di rimanere aggrappata al match. Projetto, Molinari e ancora Serio (11 punti nella frazione) colpiscono a ripetizione e il vantaggio del Calderara aumenta fino al +17 del 38’. Cacciari e Pastore siglano gli ultimi canestri e la partita termina con la meritata vittoria del Calderara per 80-66.

Per i padroni di casa, ancora decimati dagli infortuni, grande prova corale di squadra con 5 giocatori in doppia cifra. Su tutti Serio (MVP) con doppia-doppia da 17 punti e 11 rimbalzi, poi Selvi 14 punti, Projetto e Molinari (3/3 nelle bombe) 13 punti e Soresi 12 punti. Nella Veni, che non ha potuto contare sull’infortunato Ventura, ottima partita di Govoni Andrea con 16 punti, seguito da Ferulli con 12 punti e Mantovani con 11 punti. Buona partita anche di Govoni Enrico con 8 punti.

U.S. LA TORRE – POLISPORTIVA CASTELLANA 53 – 49

(9-11; 26-17; 42-32)

La Torre Reggio: Davoli A. 7, Mazzi G. 5, Vezzosi 8, Pasquali, Davoli L. 2, Pezzarossa 8, Mazzi F. 14, Rivi, Bondioli 3, Lavaggi 2, Orlandini 4, Giaroli. All. Romano.

Castelsangiovanni: Villa A. 1, Baldini 2, Coppeta 13, Libè 6, Eccher 8, Badini, Bonatti 4, Derba, Villa S. 2, Mori 10, Zermani 3. All. Fanaletti.

Riprende, con un’importante vittoria, il cammino della Torre, dopo il turno di riposo. Allo Scaruffi, infatti, arriva il Castellana e si tratta di scontro diretto tra due formazioni che hanno come primo obiettivo la salvezza. Chiuso un primo quarto di studio (9-11), i padroni di casa passano in vantaggio nel secondo periodo, iniziando un elastico nel punteggio che continuerà per tutta la partita, con vari tentativi di allungo, sempre rintuzzati dal Castellana. Le basse percentuali al tiro non agevolano nessuna delle due squadre, ma un gioco da tre punti di Alberto Davoli, proprio in chiusura di frazione, consente comunque ai grigiorossi di andare all’intervallo sul +9. Il copione non cambia nemmeno nella ripresa, quando la Torre tocca in più occasioni il +10 (l’ultima volta sul 45-35 del 32’), senza produrre mai lo strappo decisivo. Il Castellana si affida alle triple di Coppeta, mentre la Torre spreca troppo dalla lunetta, così la partita si riapre completamente negli ultimi secondi, quando gli ospiti arrivano sul -2 (51-49 a 20’’ dal termine) e palla in mano. Determinante, a questo punto, è Filippo Mazzi, che prima ruba palla, poi sigla i due tiri liberi della staffa, concretizzando il quinto successo nelle ultime sei partite per la truppa di Romano, che anticiperà la penultima di andata a sabato prossimo 23 dicembre e sarà un’altra sfida salvezza sul campo della Bibbianese.

ANTICIPO 14° Giornata

BIBBIANESE – LA TORRE 79 – 61

(24-17; 46-32: 61-49)

Bibbiano: Borelli, Grulli, Ghirardini 6, Colla 25, Riccò, Giardina 4, Bartoli 7, Belli 6, Rika 9, Monticelli 10, Volpicelli, Croci 12. All. Reverberi.

La Torre Reggio: Davoli A. 16, Mazzi G., Scianti 2, Vezzosi 10, Davoli L. 2, Pezzarossa 5, Mazzi F. 6, Mussini 15, Bondioli 5, Lavaggi, Orlandini, Trivelloni ne. All. Romano.

Il derby prenatalizio è appannaggio della Bibbianese, che si impone con merito sulla Torre. Infatti, tolte le prime battute (6-9), la truppa di Reverberi prende il controllo della partita e già nel secondo quarto allunga in modo importante (46-32 al 20’), trascinata da un incontenibile Colla, che chiuderà con 25 punti e 6/10 da 3. Il vantaggio resta in doppia cifra anche nella ripresa, poi, sul 66-55 del 34’, il tecnico più espulsione di Pezzarossa viene capitalizzato al meglio dai padroni di casa, con sei punti realizzati che fissano il punteggio sul 72-55, chiudendo in anticipo la contesa.

CLASSIFICA

ATLETICO BOLOGNA 24 12 12 0 929 730 +199
PALLAVICINI BOLOGNA 20 13 10 3 863 763 +100
MAGIK PARMA 20 12 10 2 840 759 +81
VOLTONE ZOLA 18 12 9 3 848 754 +94
FRANCESCO FRANCIA ZOLA 18 13 9 4 924 875 +49
NAZARENO CARPI 12 12 6 6 882 805 +77
FULGOR FIDENZA 10 12 5 7 784 760 +24
CALDERARA 10 12 5 7 769 820 -51
LA TORRE REGGIO EMILIA 10 13 5 8 741 836 -95
SCUOLA PALL. VIGNOLA 8 12 4 8 835 837 -2
SAMPOLESE 8 12 4 8 747 792 -45
BIBBIANESE 8 13 4 9 849 962 -113
VENI SAN PIETRO IN CASALE 6 12 3 9 727 811 -84
PGS WELCOME BOLOGNA 6 12 3 9 798 887 -89
CASTELLANA CASTEL S.GIOVANNI 6 12 3 9 687 832 -145

SERIE D/B 13° Giornata

CESENA BASKET 2005 – SCUOLA BASKET FERRARA 60 – 43

(10-14; 25-31; 41-36)

Cesena: Scaccabarozzi, Rossi Fe., Romano 11, Montalti, Rossi Fi. 6, Martini 11, Vandelli, Moscatelli 12, Soldati 3, Montaguti 17, Dell’Omo, Di Meglio. All. Domeniconi.

Scuola Basket Ferrara: Ferrarini, Rimondi Ri. 6, Cattani 4, Pigozzi 5, Bertocco 4, Rizzatti 8, Bereziartua 2, Proner, Romagnoni 10, Malaguti 4. All. Schincaglia.

Cesena si regala un Natale tranquillo e sorridente battendo “largo” Ferrara al termine di una gara per la verità molto complicata complicata, soprattutto per propri demeriti, nei primi due quarti. Per la prima volta in stagione il roster di coach Domeniconi è quasi al completo (manca solo il pivot Balestri) anche se molti dei ragazzi sono ancora in piena convalescenza e il campo, in avvio di gara, ne è la piena conferma. Un primo quarto men che mediocre, con percentuali al tiro imbarazzanti, consente a Ferrara (appena appena un po’ meno sciagurata) di prendere un piccolo vantaggio, che però diventa pericoloso e più consistente nel secondo, quando la difesa di Cesena fa acqua da tutte le parti e i ferraresi penetrano l’area come il burro a ferragosto. La svolta arriva a metà quarto con la zona 3-2 che soffoca ogni tentativo avversario, mentre in attacco le percentuali salgono d’incanto, propiziando un parziale di 20 a 4 che ribalta completamente il match. Cesena ringhia in difesa (23 recuperate e appena 11 perse) e concede anche qualche azione spettacolare al pubblico del Palaippo piazzando le spallate giuste al momento giusto e chiudendo il match con un prepotente 14 a 3 che le consente di raggranellare un margine probabilmente importante nello scontro diretto.

BELLARIA BASKET – STEFY BASKET 81 – 49

(29-13; 47-24; 65-37)

Bellaria: Gori 8, Tassinari 7, Forte 1, Stabile 22, Raffaelli 6, Casadei 8, Benedettini 3, Clementi 5, Scarone 18, Trunic 3. All. Radulovic.

Stefy: Pancaldi 5, Melchiorre 7, Riguzzi 8, Marzioni 2, Franceschini 7, Poli 9, Scandellari R. 3, Grilli, Zambonelli 2, Galli 2, Lamborghini 4, Alessandri. All. Scandellari M.

BASKERS – COPAR SERVIZI SELENE 74 – 61

(13-13; 25-26; 53-44)

Baskérs Forlimpopoli: Marchioni 16, Pinza 8, Marzolini, Bourkadi 2, Cortini 6, Totaro 13, Neri 4, Biffi 4, Mingozzi, Biscaro 8, Poggi 10, Brunetti 3. All. Rustignoli.

Sant’Agata sul Santerno: Montanari 4, Pasquali 5, Gaddoni 5, Pirazzini 9, Carlotti 12, Mastrilli 5, Caprara 9, Brignani, Baldrati 9, Trerè 3. All. Lanzi.

Bellissima vittoria per i Baskérs Forlimpopoli che, con una prova solida ed intensa, battono il Selene per 74-61, rispondendo alle vittorie di Imola e Cesena in fondo alla classifica.

Sin dall’avvio, i padroni di casa prendono in mano il match, con una difesa allungata che mette chili di sabbia negli ingranaggi santagatesi. In attacco, però, la mira è sbilenca e a trovare qualche punto ci pensano da una parte Totaro e dall’altra Caprara. In avvio di secondo quarto, arriva il primo break dei Baskérs che, trascinati da un Marchioni imprendibile, si portano avanti nel punteggio. Pronta, però, arriva la risposta degli ospiti che, con Carlotti e Pirazzini, prima si rimettono in scia, poi sorpassano negli ultimi secondi: all’intervallo il tabellone recita 25-26. Dopo la pausa lunga, i forlimpopolesi continuano a martellare su entrambi i lati del campo: la trimurti Totaro-Cortini-Poggi trova buona continuità in attacco, ma è in difesa che la squadra alza il volume, lasciando a Gaddoni e compagni solo le briciole. L’onda, però, si allunga: un paio di zingarate del rientrante Biscaro, la bomba di Brunetti ed ecco che il vantaggio sfiora la doppia cifra al 30′ (53-44). Nell’ultimo quarto, a più riprese gli ospiti provano a rifarsi sotto guidati da Montanari e Caprara, ma i Baskérs, questa volta non cedono: Neri e Marchioni ruggiscono in difesa e trovano punti importanti in transizione, mentre nel finale la gara viene gestita con maturità da parte degli scarsi che tornano così alla vittoria.

IMMOBILIARE 2000 – CURTI 72 – 77

(17-29; 36-46; 57-60)

Giardini Margherita: Alaimo 6, Venturi 18, Nobis 8, Marcelli 1, Pezzano 2, Bonesi, Pallegrinotti 2, Pedrielli 5, Cataldo 15, Pierini 13, Sebastianutti 2. All. Piccolo.

International Imola: Zaccherini, Lucchi 8, Benghi 18, Dirella 11, Wiltshire, Scagliarini 13, Cai, Foronci, Paciello 14, Ciampone ne, Bamania 8, Ginevri 5. All. Pillastrini.

Vittoria meritata per gli imolesi che hanno condotto dall’inizio alla fine. Per i Gardens un deja vu della gara di lunedì scorso col Bellaria: partenza molle in difesa, rimonta, aggancio e mancanza di freddezza nei momenti decisivi (più volte pari nel punteggio, ma mai sopra a parte le primissime battute del match). Con l’aggravante dell’infortunio ad Alaimo, nel primo quarto, che ha chiuso in anticipo il suo 2017.

DOLPHINS – BASKET VILLAGE 75 – 68

(18-16; 36-33; 55-48)

Riccione: Egbutu, Zaghini ne, Diagne, Martinucci ne, Mazzotti 6, Sacchetti 2, Pierucci 3, Brattoli 18, Ambrassa 7, De Martin 8, Curcio 31. All. Ferro.

BK Village Granarolo: Dalla 6, Martinelli, Paoloni 8, Cerulli 12, Banzi ne, Landuzzi 2, Poli 5, Marcheselli, Chittaro ne, Pani 6, Polo 9, Nicotera 20. All. Ansaloni.

Riccione ritrova la vittoria casalinga contro Granarolo per 75-68.

Il primo periodo si apre con un 10-0 nei primi 2′ di gioco, Riccione viene trasportata da Curcio che ne infila 6. Nicotera risponde segnando i primi 8 punti di Granarolo, che portano gli ospiti a -4 e poi, addirittura in parità, prima del canestro di De Martin che chiude il quarto sul 18-16. Nel secondo periodo è Granarolo che prova a dare una zampata sulla partita, grazie ad una tripla di Poli che porta sul +5 la sua squadra.  Ma negli ultimi 5′ il parziale recita 11-2, e Granarolo si ritrova sotto per 36-33. Nel terzo quarto le due squadre si affrontano alla pari, quando Granarolo riesce a passare in vantaggio con una tripla di Polo, Riccione reagisce e piazza un 7-0 che li porta +5 a 3′ dal fine periodo. In questi ultimi minuti, Granarolo prova a ricucire lo svantaggio, ma dopo il tecnico subito da coach Ferro, Riccione ritrova coraggio e chiude 55-48. Nei primi 7′ Curcio e Brattoli tengono lontana Granarolo, che fatica molto a contenerli sotto le plance. Quando Granarolo raggiunge il -3, Mazzotti segna una tripla, esultando contro la panchina avversaria, e venendo conseguentemente espulso. Ciò però non comporta reazione da parte di Granarolo che si lascia scappare la partita sul risultato di 75-68.

STARS BASKET – PARTY & SPORT 84 – 74

(26-18; 37-38; 60-58)

Stars: Conidi 17, Tazzara 17, Lucchetta ne, Guerra 2, Giudici 16, Paccagnella 8, Venturi ne, Passarelli 2, Benfenati, Orlando 10, Pistacchio 12. All. Bandiera.

P&S Ozzano: Migliori 7, Gambetti 3, Garagnani 9, Fioravanti 9, Sandrolini, Avallone 12, Marchi 8, Fierro 9, Lazzari 8, Passatempi 2, Martelli 7. All. Garavini.

ARTUSIANA BK – CESTISTICA ARGENTA 68 – 74

(20-22; 39-49; 60-61)

Artusiana Forlimpopoli: Rossi 11, Valgimigli 10, Ballistreri 7, Mariani, Piazza 7, Vitali ne, Morabito ne, Serrani 11, Arfelli, Servadei 3, Ravaioli 19. All. Agnoletti.

Argenta: Alberti A. 2, Pusinanti 2, Alberti G. 4, Cesari 9, Ardizzoni, Bianchi 9, Bottoni 11, Quaiotto 4, Peretti, Malagolini 2, Di Tizio 12, Torriglia 19. All. Panizza.

Argenta firma l’impresa di giornata, piegando a domicilio la capolista Artusiana e riaprendo la corsa al primo posto in classifica generale. Gara vibrante e giocata ad alto ritmo sin dalle prime battute: padroni di casa a bersaglio con Piazza e Ravaioli e ospiti che replicano da oltre l’arco con Alberti Davide e Cesari per il +1 Artusiana (10-9) a metà del primo parziale. Valgimigli imperversa sul fronte offensivo e lancia la mini fuga romagnola imbucando la tripla del +4 (17-13) a 2’50” dalla prima sirena; l’immediata reazione argentana porta la firma di Quaiotto, Di Tizio e Alberti Alessandro che manda a bersaglio il piazzato del +1 biancoblu (18-19). Ravaioli riporta nuovamente avanti i romagnoli, prima che una tripla di Torriglia mandi in archivio il primo quarto sul +2 Cestistica (20-22). Il secondo parziale inizia all’insegna di Di Tizio : il capitano giganteggia sui due fronti del campo annullando Serrani, arpionando rimbalzi in serie e segnando con continuità. Proprio una tripla del centro argentano lancia la Cestistica sul +9 (22-31); l’Artusiana risponde, sempre da oltre l’arco, con Servadei e Rossi e ricuce sino al -3 (28-31) con 4’50” all’intervallo lungo. Sul finire del parziale, un’altra tripla di Rossi disinnesca il nuovo tentativo di fuga ospite, mantenendo il divario a sole tre lunghezze (39-42), prima che un piazzato di Torriglia e una tripla da otto metri di Bianchi sulla sirena, “stampino” il +8 (39-47) con cui le squadre vanno al riposo. Alla ripresa del gioco una penetrazione di Ravaioli e una tripla di Valgimigli riportano l’Artusiana ad un possesso pieno di distanza (44-47); le squadre procedono a braccetto: se Ravaioli “chiama”, Torriglia “risponde” e a 2’48” dalla terza sirena il tabellone recita Artusiana 55 – Cestistica 57. Coach Agnoletti tenta di sparigliare le carte con una difesa a zona particolarmente aggressiva e la mossa produce subito dividendi, inceppando i meccanismi offensivi argentani. Sul fronte opposto  Serrani  si scuote e in vernice firma il +3 (60-57) per i padroni di casa a 1’30” dalla terza sirena. Bottoni guida la risposta ospite e firma il nuovo +1 Cestistica (60-61) con cui inizia il parziale conclusivo. La fatica si fa sentire da ambo le parti e la produzione offensiva ne risente; a metà dell’ultimo parziale Torriglia va segno in vernice per il + 5 Argenta (62-67). Ravaioli e Rossi firmano il nuovo -1 (66-67) prima che Bottoni, con due giocate da campione, indirizzi il match verso Argenta: tripla di “platino” e, dopo l’errore romagnolo in attacco, penetrazione con assist al bacio per Torriglia che imbuca il canestro del + 6  Cestistica (66-72) con 1’40” da giocare. Ravaioli, scrollatosi di dosso un indemoniato Pusinanti, va a bersaglio per il -4 Artusiana (68-72) con 20″ sul cronometro; fallo sistematico e biancoblu in lunetta. Di Tizio segna il primo e sbaglia il secondo, ma Torriglia incornicia la sua grande prestazione arpionando il rimbalzo e servendo Bianchi che subisce nuovamente fallo. A bersaglio il primo, fuori il secondo, suona la sirena e la festa può cominciare.

ANTICIPO 14° Giornata

STEFY – IMMOBILIARE 2000 76 – 57

(17-15; 46-27; 53-40)

Stefy: Franceschini 10, Marzioni 13, Pancaldi 8, Riguzzi 5, Scandellari R. 2, Lamborghini 2, Zambonelli 3, Melchiorre 10, Poli 2, Alessandri 6, Galli 13. All. Scandellari M.

Giardini Margherita: Venturi 11, Bonesi 4, Nobis 8, Marcelli 6, Pezzano, Pellegrinotti, Pedrielli 6, Cataldo 5, Pierini 17. All. Piccolo.

Vittoria meritata per i padroni di casa che hanno praticamente sempre condotto. Dopo un primo quarto equilibrato, la Stefy produceva un primo allungo grazie alla coppia Melchiorre-Galli (27-16 al 14′). Sul 34-25 c’era il break decisivo di 12 a 2 che permetteva alla formazione di Marco Scandellari di andare al riposo sul 46-27. Nella ripresa i Gardens partivano fortissimo, ma si dovevano accontentare di un 46-35 al 24′. Per quattro minuti gli ospiti non segnavano più e dal 53-42 si passava sul 61-42 che, a 8′ dalla fine, chiudeva virtualmente il match.

 CLASSIFICA

ARTUSIANA FORLIMPOPOLI 22 12 11 1 893 736 +157
ARGENTA 20 12 10 2 962 813 +149
BELLARIA 18 12 9 3 836 746 +90
SELENE S. AGATA 14 12 7 5 923 892 +31
BASKET VILLAGE GRANAROLO 14 12 7 5 875 856 +19
RICCIONE 14 12 7 5 909 892 +17
STEFY BOLOGNA 14 13 7 6 963 963 +0
IMMOBILIARE 2000 BOLOGNA 12 13 6 7 953 934 +19
STARS BOLOGNA 12 12 6 6 892 891 +1
PALL. BUDRIO 289 12 12 6 6 907 915 -8
PARTY&SPORT OZZANO 10 13 5 8 905 1013 -108
BASKERS FORLIMPOPOLI 6 12 3 9 781 830 -49
CESENA BASKET 2005 6 12 3 9 730 824 -94
S.B. FERRARA 6 13 3 10 765 891 -126
INTERNATIONAL IMOLA 4 12 2 10 816 914 -98
1 214 215 216 217 218 347