Serie D, Cvd vicinissimo alla promozione. Girone B: la Spem Mattei aggancia l’Aics

SERIE D/A 27° Giornata

ANTAL PALLAVICINI – UNIONE SPORTIVA AQUILA 79 – 50

(25-10; 45-18; 63-33)

Pallavicini: Maestripieri 9, Tosiani 10, Pellegrino 9, Nanni G. 2, Pierantoni 3, Campanella 2, Minghetti 8, Sgargi 7, Nanni M. 5, Galeotti 22, Bartalotta 2. All. Torrella.

Luzzara: Ploia, Magnanani, Cani, Costantino 12, Simonazzi 9, Gelosini 4, Petrolini 13, Benatti 10, Folloni 2. All. Campedelli.

VIS BASKET PERSICETO – AREAJOB 87 – 54

(25-13; 47-28; 72-44)

San Giovanni in Persiceto: Chiusoli 1, Gravinese 3, Morisi 4, Parmeggiani 16, Cornale 9, Almeoni 10, Chiapparini 10, Genovese 1, Papotti 5, Ramini 12, Ferrari 3, Ranzolin 13. All. Rusticelli.

Sampolese: Nicolini, Minardi ne, Hasa 8, Siani 6, Davoli 2, Magliani 13, Benevelli 8, Pezzi 9, Bizzocchi 6, Domenichini 2. All. Immovilli.

La Vis Persiceto condanna la Sampolese ad una matematica retrocessione con tre turni d’anticipo, in una gara mai in discussione fin dalla palla a due. Troppa l’energia e la fisicità messa in campo dai padroni di casa, che trovano con i lunghi in area e con le penetrazioni degli esterni i punti per indirizzare il match nei primi possessi. Orfani di capitan Margini e Tondo, (con Minardi in panchina solo per onor di firma a causa di problemi fisici), i ragazzi di coach Immovilli si aggrappano alle soluzioni offensive di Magliani e Benevelli, ma nulla possono contro i ritmi dell’attacco bolognese. Unica nota positiva per i biancorossi gli 8 punti messi a referto da Hasa, classe ’99 ed ennesimo prodotto del vivaio Sampolese.

AZZALI – VENI BASKET 78 – 66

(20-16; 44-29; 53-46)

Magik Parma: Donadei 12, Malinverni N. 4, Malinverni L. 9, Montagna 7, Aimi 3, Allodi 1, Diemmi 27, Botti, Guidi 6, Fava 9, Bazzoni ne. All. Lopez. 

San Pietro in Casale: Gamberini, Minozzi G. 7, Vinci 9, Sgarzi 6, Frignani 1, Gentili 12, Dal Pozzo 6, Pastore, Angelini 8, Bartolozzi 17. All. Minozzi M.

PALL. NAZARENO CARPI – ALTEDO BASKET 90 – 81 dts

(18-21; 32-33; 60-58; 73-73)

Carpi: Sbisà, Compagnoni 11, Goldoni Sa. 21, Pivetti 9, Pravettoni 13, Spasic 7, Antonicelli ne, Salami 21, Menon, Marra 4, Goldoni Si. ne, Saetti 2. All. Testi.

Altedo: Arisei 18, Bulgarelli 12, Vettore 17, Ventura 9, Vitale 5, Missoni 10, Zocca, Gnan ne, Soresi 1, Gnudi 4. All. Venturi.

Soffertissimo successo interno per Carpi, vittoriosa su un Altedo salvo ma davvero mai domo. Partenza a razzo degli ospiti, che inchiodano un velenoso 2-13 nei primissimi possessi. Timeout Tecnofondi e gara rimessa in equilibrio grazie alle iniziative di Goldoni, ma pagata al prezzo di 3 falli di capitan Compagnoni. Bulgarelli è una continua spina nel fianco dei padroni di casa, ma Altedo non riesce mai a scappare, con Carpi che mette avanti la testa solamente nel terzo quarto, quando Salami si ricorda di essere il secondo terminale stagionale dei biancoblù. È una gara a scacchi, sempre inframmezzata da fischi che non convincono, ma l’equilibrio rimane fino alla sirena, quando un rattoppato Marra segna il canestro del 73 pari. Nel supplementare la partita di scacchi viene vinta dai locali, più lucidi dalla linea della carità, dopo che nei regolamentari avevano tirato con il 35%.

BERRUTIPLASTICS – VOLTONE 83 – 77

(27-21; 42-34; 55-60)

La Torre Reggio: Panciroli, Vezzosi 2, Bochicchio 4, Canuti 14, Pezzarossa 7, Mazzi F. 13, Mussini 2, Bertolini 5, Margaria 22, Orlandini, Codeluppi 14. All. Spadacini.

Voltone Zola Predosa: Calvi 27, G. Galassi 8, A. Giacometti, Verdoliva 6, Magi 5, Polo 16, Tubertini 8, Nini 3, Lelli 4, J. Giacometti ne. All. D’Atri.

Anche la matematica ora conforta la Berrutiplastics, grazie al settimo sigillo nelle ultime nove partite. La salvezza, infatti, era vicina da un paio di settimane, ma la vittoria contro il Voltone l’ha resa certa, senza nemmeno dover aspettare notizie dai campi dove erano impegnate le dirette concorrenti Arbor e Luzzara, entrambe sconfitte. I grigiorossi partono forte, motivati proprio da questo obiettivo, ma gli avversari giocano con la tranquillità di chi vuole onorare fino al termine il campionato, pur non avendo più obiettivi concreti da raggiungere. Il Voltone, dopo due quarti passati quasi costantemente ad inseguire, si affida a Calvi per prendere in mano l’incontro nel terzo parziale, dominato 13-26 e chiuso a +5 (55-60). Margaria risponde in apertura di ultimo periodo con 7 punti consecutivi e riporta avanti i suoi (62-61): da qui in avanti i vantaggi saranno minimi e, inevitabilmente, la partita verrà decisa da un arrivo al fotofinish. Gli ospiti sembrano avere le mani sulla vittoria a 30’’ dal termine, quando si trovano a +1 (76-77), ma ancora Margaria recupera un pallone che sembrava destinato a finire nelle mani avversarie e con questo possesso gira la partita. Da lì in poi, complice un fallo tecnico fischiato al Voltone, i tiri liberi di Filippo Mazzi e Canuti firmano il decisivo break di 7-0. La truppa di Spadacini, quindi, brinda alla salvezza e venerdì prossimo proverà a prolungare il suo momento positivo nel derby in trasferta contro la già retrocessa Sampolese.

VENTURI – H4T 86 – 70

(19-17; 47-34; 65-57)

Anzola: Poluzzi F. 6, Venturi D. 5, Venturi N. 4, Boldini 5, Poluzzi L. 1, Lambertini, Franchini, Kalfus, Bastoni 11, Mazza 32, Regazzi 6, Zanata 16. All. Coppeta.

S.P. Vignola: Ganugi 9, Badiali, Degli Angeli4, Barbieri 5, Pantaleo, De Martini 13, Vannini 15, Paladini 8, Guidotti 12, Lolli 1, Pevarello 3, Lelli. All. Smerieri.

Vignola cede in trasferta contro la seconda forza del campionato e vede chiudersi la porta per i play-off in una partita tutt’altro che arrendevole, ma che lascia l’amaro in bocca per la direzione di gioco che si è resa protagonista più dei giocatori stessi!
Si parte e le due squadre iniziano subito a fare la guerra a suon di muscoli: i gialloneri concedono poco e a metà quarto il tabellone segna 8-6, gli attacchi girano bene e le difese riescano a tenere, peccato per alcune decisioni arbitrali che iniziano a far presagire che
la partita sarà tutt’altro che tranquilla, ma le squadre restano attaccate e Anzola si aggrappa a Mazza, 12 punti per lui nel solo primo quarto, mentre gli avversari riescono suddividere il bottino tra i vari giocatori e alla fine del quarto il divario rimane invariato (19-17). Nel secondo periodo le squadre iniziano come avevano finito e sono bravi i ragazzi di Coppeta ad
approfittarne e ad allungare grazie a Zanata e Regazzi portandosi sul + 9, 32-23. De Martini prova a caricarsi la squadra sulle spalle e ad allentare il nervosismo dei suoi, ma nonostante i suoi 9 punti, Anzola riesce ad allungare ulteriormente e a portarsi alla pausa lunga sul 47-34. Al rientro dagli spogliatoi i ragazzi di Coach Smerieri buttano tutta l’energia sul campo e riescono a riaprire completamente la partita grazie giocando forse il più bel quarto di tutto il campionato. Con un parziale di 0-8 e con 6 punti di Vannini e i 7 di Guidotti, si portano a -2 a metà frazione (53-51); i padroni di casa non ci stanno e grazie a Mazza (10 punti nel quarto) e qualche fischiata che non aiuta gli ospiti, riescono nuovamente ad allungare e a chiudere il quarto sul 65-57. Inizia l’ultima frazione di gioco e i vignolesi provano a rientrare, ma a poco servono le sortite offensive, perché la fatica inizia a farsi sentire e dalla panchina non arriva un contributo sostanziale. I biancocelesti  allungano ulteriormente sul +20 a metà parziale (79-59) e Smerieri decide di  mettere in campo i giovani, autori
comunque di una buona prova e la partita si chiude sul punteggio di 86-70.

ATLETICO BASKET – SCHIOCCHI BALLERS 85 – 47

(24-12, 43-29, 68-37)

Atletico: Rossi 19, Belletti 1, Grassi 6, De Simone 5, Diop 6, Artese 11, Cannella 9, Veronesi 5, Pedevani 3, Savic 8 , Pedroni 2 , Zappoli 10. All. Pietrantonio.

SchiocchiBallers Modena: Binotti 8, Minarini S., Bernabei, Falbo, Alessandrini 6, Forghieri 5, Carretti 8, Sassi 3, Petrella 6, Twun 11. All. Righi G.

Doveva essere il big match della ventisettesima giornata, di fatto non c’è stata partita; gli Schiocchi sono stati spazzati via con un eloquente 85-47, che non lascia spazio a nessuna recriminazione. I bolognesi conducono per 40′ e infieriscono sui modenesi assolutamente irriconoscibili e lontanissimi parenti della bella squadra scesa in campo fino ad un mese fa. Partenza con un 21-3 eloquente, la zona gialloblu bucata da tutte le parti ed un attacco che non gira, ma si affida a soluzioni personali di giocatori completamente fuori condizione fisica e mentale. E sui resti degli Schiocchi banchettano i biancorossi padroni di casa con Rossi e Zappoli sugli scudi, unico sussulto, quando un canestro di Twun porta i Ballers a -5 (34-29), ma un canestro del solito Rossi e un gioco da tre punti di Artese ristabiliscono le distanze chiudendo il secondo quarto sul +14 (43-29). Il rientro dagli spogliatoi avviene solo per la squadra di casa che domina in lungo e in largo il terzo quarto, portandosi prima sul 68-37 e poi chiudendo la partita sul risultato finale di 85-47. Agli Schiocchi non resta altro che far leva sull’orgoglio dei singoli per non finire nel peggiore dei modi un campionato che fino a poche settimane fa sembrava da incorniciare.

G.S. ARBOR BASKET – CVD BASKET CLUB 51 – 58

(17-9; 32-27; 42-43)

Arbor Reggio: Petri, Monti 3, Pedrazzi 18, Braglia, Franzoni 13, Davoli 7, Insolia 6, Marani. All. Bellezza.

CVD Casalecchio: Ghiacci 13, Taddei, Falzetti 9, Marcheselli 5, Fuzzi 8, Fenderico, Perini 6, Dawson 8, Gamberini 5, Dozza 3, Masetti, Beccari. All. Loperfido.

CLASSIFICA
CVD CASALECCHIO 46 27 23 4 1775 1549 +226
ANZOLA 42 27 21 6 1876 1648 +228
VIS PERSICETO 38 27 19 8 1921 1747 +174
ATLETICO BOLOGNA 32 27 16 11 1884 1760 +124
PALLAVICINI BOLOGNA 32 27 16 11 1747 1683 +64
NAZARENO CARPI 32 27 16 11 1908 1893 +15
VENI SAN PIETRO IN CASALE 30 27 15 12 1798 1732 +66
SCHIOCCHI BALLERS MODENA 28 27 14 13 1793 1739 +54
SCUOLA PALL. VIGNOLA 28 27 14 13 1734 1769 -35
VOLTONE ZOLA 24 27 12 15 1862 1865 -3
ALTEDO 24 27 12 15 1858 1862 -4
MAGIK PARMA 24 27 12 15 1712 1771 -59
LA TORRE REGGIO EMILIA 22 27 11 16 1713 1785 -72
ARBOR REGGIO EMILIA 14 27 7 20 1685 1920 -235
AQUILA LUZZARA 12 27 6 21 1609 1830 -221
SAMPOLESE 4 27 2 25 1517 1839 -322

SERIE D/B 27° Giornata

SAN MAMOLO BASKET – TITANS OZZANO BASKET 58 – 69

(17-26; 26-34; 40-46)

San Mamolo: Bianchini 6, Cavazza 5, Gargioni 6, Margelli 3, Quadri S., Sterpi 17, Candelaresi, Zanchi 10, Quadri A. 5, Demetri 6. All. Munzio.

Titans Ozzano: Fornasari 11, Curione 13, Alberti, Bargiotti 7, Quarantotto 11, Tuccillo 3, Gamberini, Manini 10, Campagna 2, Paolucci 2, Zitelli 8, Benfenati 2. All. Cinti.

VB IMOLA – OLIMPIA CASTELLO 2010 80 – 85 dts

(25-17; 38-41; 49-54; 72-72)

Grifo Imola: Sgubbi, Bartoli 15, Dirella 8, Baruzzi 9, Lanzoni ne, Pejicic 19, Zaccherini 2, Sgorbati 21, Castelli 6, Rossi ne. All. Zarifi.

Olimpia Castel San Pietro: Franceschini, Corazza 8, Pancaldi 12, Boschi 6, Ziron 19, Farnè 8, Marzioni 12, Cilfone 10, Venturi 10. All. Canè.

Doveva essere una gara di fine campionato tra due squadre senza obiettivi, l’Olimpia ormai promossa in C Silver, la Grifo lontana sia dai playoff che dalla zona calda e invece ne è uscita una partita vibrante e ricca di emozioni che si è decisa solo al supplementare. All’inizio c’è la conta degli assenti: Zudetich (stagione finita per lui) Pasini e Lanzoni (stagione finita anche per lui nonostante vada sempre stoicamente in panca da capitano coraggioso) nelle file Grifo; Binassi nelle file Olimpia che si presenta con solo 9 uomini a referto. Gli ospiti presentano inaspettatamente in quintetto sia Pancaldi che Boschi lasciando in panca Venturi e Cilfone. La gara vive in equilibrio fino all’11-11, quando Sgorbati infila 8 punti filati e dà il vantaggio ai padroni di casa che volano 22-11 prima che l’ingresso in campo di Ziron non faccia suonare la sveglia ai suoi (metterà 4 triple filate a cavallo della prima sirena). E’ancora si Sgorbati la tripla sulla sirena che chiude la prima frazione. Nel secondo periodo la seconda razione di triple di Ziron e alcune buone giocate dentro l’area di Cilfone portano avanti l’Olimpia (28-29 circa a metà quarto), ma Pejicic con 5 punti riporta avanti i suoi (33-31 a quattro dalla pausa lunga). L’inerzia resta comunque in mano agli ospiti che vanno al riposo in vantaggio e rientrano altrettanto bene arrivando più volte ad avere fino a sette punti di vantaggio, prima che Castelli provi a ricucire almeno in parte. Il massimo vantaggio degli ospiti arriva all’inizio del quarto periodo grazie a Marzioni (49-57), ma Bartoli e Sgorbati ricuciono lo svantaggio (59.59 a -6’30”). Un tecnico a Sgorbati e un antisportivo a Boschi non spostano gli equilibri e la parità dura fino al quarantesimo, quando l’ultimo tiro di Marzioni viene sputato dal ferro. Ma è lo stesso Marzioni ad ergersi a protagonista dell’overtime con i primi 5 punti che scavano il solco che sarà poi decisivo (72-77). Il vantaggio dilata fino al 72-81 a due dalla fine, quando finalmente la Grifo si sblocca, ma ormai è troppo tardi.

IMMOBILIARE 2000 – BASKET VILLAGE 78 – 75 d3ts

(22-19; 33-31; 48-44; 56-56; 65-65; 73-73)

Bk Giardini Margherita: Alaimo 22, Pellegrinotti, Marcelli 2, Florio 2, Stefani, Paracchini 7, Lippa 4, Grandi 3, Baccilieri, Cataldo 16, Brina 12, Pierini 10. All. Lanzi.

Basket Village: Bertusi L ne, Paoloni ne, Ballini 11, Costa, Salicini 11, Carrera 6, Neviani 3, Pedrielli 24, Fava, Pedrelli 5, Marcheselli L. 8, Marega 7. All. Marcheselli E.

BELLARIA BASKET – ARTUSIANA 59 – 70

(13-23; 27-30; 41-52)

Bellaria: Tomassoni, Janev 23, Egbutu 8, Sacchetti 6, Mbaye 2, De Gregori 3, Fornaciari 13, Bindi, Sebastianutti 1, Stabile 3, Ibraj. All. Ferro

Forlimpopoli: Manucci 15, Rossi 18, Marzolini 2, Calboli 2, Vandelli 2, Morabito, Evangelisti, Arfelli 11, Servadei 20. All. Bondi.

SCUOLA BASKET FERRARA – PARTY & SPORT 68 – 73

(15-20; 35-40; 50-64)

S.B. Ferrara: Ferrarini 3, Rimondi Ri. 8, Costanzelli 5, Rimondi Ro. 9, Schincaglia 12, Roversi 1, Pappalardo 2, Bereziartua 11, Vigna 3, Seravalli 4, Romagnoli 10. All. Bonora.

P&S Ozzano: Fioravanti 12, Callea, Avallone 11, Marchi 13, Cannova 2, Fierro 12, Rizzoni 4, Passatempi, Nannoni 21, Salvadè. All. Morigi.

AICS – CNO 63 – 70

(17-14; 33-32; 50-50)

Aics Forlì: Bergantini 9, Valgimigli 14, Perugini ne, Gasperini, Bacchini 2, Totaro 13, Molinari 12, Crocini 8, Zamagni 5, Catani ne, Miglietta ne. All. Chiadini.

Cno Santarcangelo: Cherubini, Rasponi 6, Fusco 13, Donati 3, Fornari 4, Calisesi 16, Tomassini 22, Dini ne. Tassinari 6.

SPEM MATTEI – CURTI 70 – 63

(16-21; 34-34; 53-50)

Spem Ravenna: Trerè 12, Bernardi ne, Casciello, Lasi 5, Cirillo ne, Saccardi 3, Fabbri 11, Zannoni 26, Polyeshcuk 2, Magnani ne, Zannini 4, Morigi 7. All. Focarelli.

International Imola: Folli 13, Benghi 5, Scagliarini 13, Barbagelata 14, Pelliconi 7, Ciampone ne, Genoni, Spagnoli 5, Gargioni 4, Masoni 2. All. Bindi.

Una partita che si è decisa in un finale ancora una volta convulso. A 2′ dalla sirena, con le squadre in perfetta parità a quota 63, i padroni di casa vanno in lunetta con tre tiri liberi: due per un fallo ed un altro per un tecnico per proteste a coach Bindi. Il 2/3 ravennate vale il +2, che diventa +4 dopo il canestro arrivato sull’azione successiva. Sull’altro fronte Masoni non riesce ad andare a bersaglio, Ravenna allunga ancora con un 1/2 dalla lunetta (68-63), Barbagelata fallisce il tiro dalla lunga distanza e, nell’ultimo possesso, la Cral Mattei sigilla la vittoria.

CESTISTICA ARGENTA – POLISPORTIVA MOLINELLA 66 – 76

(14-14; 36-36; 59-55)

Argenta: Alberti, Spinosa 21, Zanetti 1, Cesari 9, Checcoli 9, Caprara 7, Lazzari 8, Malagolini, Pascoli 3, Mortara, Rubbini 5, Governatori 3. All. Panizza.

Molinella: Ugulini, Quartieri 3, Pusinanti 17, Piazzi 4, Ricci, Folesani, Lanzi 9, Quaiotto 20, Trippa, Serio 12, Frazzoni 11. All. Baiocchi.

Molinella espugna  il Pala Salvatori  piegando, ma solo nel finale, una Cestistica coraggiosa che per almeno tre quarti di gara ha giocato alla pari con la seconda della classe. Partenza lanciata degli ospiti con Pusinanti e Lanzi a bucare la retina e firmare il 2-6 dopo tre minuti di gioco; è però immediata la replica dei padroni di casa con Spinosa e Governatori che manda a bersaglio il libero del +1 Argenta (10-9) quando mancano quattro minuti al primo intervallo. Lazzari dalla lunga distanza dilata il vantaggio a quattro lunghezze (13-9), ma ancora Pusinanti, dai 6,75, stoppa il tentativo di fuga biancoblu, prima che un piazzato di Serio e un libero di Rubbini fissino il punteggio sul 14 pari di fine parziale. Nel secondo quarto permane l’equilibrio: alle bombe di Checcoli e Cesari risponde, sempre da oltre l’arco, Frazzoni. Serio fa la voce grossa sotto i tabelloni e ancora Pusinanti dà ai biancorossi quattro lunghezze di vantaggio (32-36) ad un minuto dall’intervallo lungo prima che un libero di Caprara  e un gioco da tre punti di Spinosa firmino il 36-36 di metà gara. La ripresa del gioco si apre con  una penetrazione di Lanzi per il + 2 Molinella che precede un parziale di dodici a zero a favore dei padroni di casa  firmato Checcoli, Spinosa e Cesari che, con due triple consecutive, fa volare la Cestistica sul + 10 (48-38) a 4’48” dalla terza sirena. La reazione ospite non si fa attendere ed è targata Quaiotto; l’ala bolognese approfitta dei problemi di falli di Cesari e inizia a colpire dalla media e lunga distanza, mandando a bersaglio la bomba del -1 a 2’42” dal termine del terzo quarto di gioco. Nell’ultimo giro di lancette del parziale le squadre segnano solo dalla lunetta e, ai  liberi di Serio, rispondono Spinosa e Rubbini per il 59-55 Cestistica. L’ultimo parziale si apre con un 4-0 per i padroni di casa firmato Spinosa che prima realizza il libero del fallo tecnico comminato alla panchina ospite, poi colpisce dalla lunga distanza firmando il 63-55 per i ragazzi di coach Panizza. Sembra la svolta della partita ma Frazzoni, con una tripla molto fortunosa ed un gioco da tre punti, riporta sotto i suoi sul 63-61. Lanzi segna il canestro della parità (64-64) a a -5’06”. Ci si aspetta un finale punto a punto, ma la Cestistica non ne ha più e, con Rubbini ancora convalescente e Cesari out per falli, non riesce più ad arginare Quaiotto e compagni ed è costretta ad arrendersi.

CLASSIFICA

OLIMPIA CASTEL S. P. 50 27 25 2 2087 1753 +334
MOLINELLA 42 27 21 6 1880 1596 +284
IMMOBILIARE 2000 BOLOGNA 34 27 17 10 1789 1718 +71
BASKET VILLAGE GRANAROLO 34 27 17 10 1797 1742 +55
ARTUSIANA FORLIMPOPOLI 32 27 16 11 1872 1741 +131
TITANS OZZANO 30 27 15 12 1896 1846 +50
INTERNATIONAL IMOLA 28 27 14 13 1874 1860 +14
CNO SANTARCANGELO 26 27 13 14 1710 1786 -76
S.B. FERRARA 26 27 13 14 1764 1846 -82
ARGENTA 24 27 12 15 1945 1885 +60
GRIFO  IMOLA 24 27 12 15 1773 1824 -51
BELLARIA 18 27 9 18 1727 1827 -100
PARTY&SPORT OZZANO 18 27 9 18 1738 1869 -131
AICS FORLI’ 16 27 8 19 1749 1909 -160
SPEM MATTEI RAVENNA 16 27 8 19 1676 1869 -193
SAN MAMOLO BOLOGNA 14 27 7 20 1683 1889 -206