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C Gold, la Virtus Imola sbanca Forlimpopoli e vola in vetta alla classifica

C GOLD 23° Giornata

TIGERS – NPC 61 – 67

(25-16; 38-33; 54-50)

Tigers Forlì: Tugnoli 8, Mossi 12, Gurini 15, Valentini 2, Donati 6, Giampieri 6, Poggi ne, Villa ne, Little 8, Agatensi 2, Cacciavillani 2, Jovic. All. Conti.

Imola: Poluzzi 5, Corcelli 8, Chiappelli 24, Porcellini 8, Filippini 4, Sassi ne, Minghè ne, Grillini 9, Morara 9, Di Placido ne, Guglielmo, Francesconi ne. All. Alfieri.

Impresa della Virtus che va a vincere il big match della 23esima giornata in casa della corazzata Tigers Forlì e mette una seria ipoteca sul primo posto finale. È vero, mancano ancora sei partite alla fine della regular season, ma il successo messo a segno questa sera dai ragazzi di Alfieri vale doppio: anche in caso di arrivo a pari punti, infatti, Imola avrà dalla sua gli scontri diretti. Non un vantaggio da poco. Il match si decide negli ultimi minuti, quando l’ennesimo canestro di un Chiappelli scatenato (24 punti) è una mazzata sui Tigers che, per due volte, nel primo quarto e a inizio ultimo quarto, hanno la possibilità di chiudere il match. Ma in entrambi i casi è brava Imola a trovare le forze per reagire e rimontare. Poi, nel momento più importante, è fredda nel trovare i punti che valgono la vittoria e due punti fondamentali per il prosieguo del campionato.

CASTELFRANCO – BMR 63 – 83

(15-32; 24-49; 42-64)

Castelfranco Emilia: Romagnoli 2, Tomesani 7, Zucchini 11, Lavacchielli 4, Biello, Villani 4, Del Papa 4, Tedeschini 13, Pedroni, Lusvarghi 10, Righi 8. All. Boni.

Basket 2000 Scandiano: Malagutti 14, Ferrari ne, Bertolini 18, Bartoccetti 3, Astolfi Gia. 1, Astolfi Giu. 20, Farioli, Levinskis 6, Pugi 11, Germani 8, Rivi 2. All. Spaggiari.

Bmr corsara a Castelfranco. Con quattro uomini in doppia cifra, la formazione di Spaggiari parte col piede giusto e, dopo il 32-15 del primo periodo, gestisce il vantaggio nei restanti 30′.

LA.CO. – GHEPARD 99 – 48

(29-15; 58-26; 77-40)

Ozzano: Saccardin 2, Pasquali 14, Verardi 19, Mini 12, Rossi 8, Lalanne 20, Carretti 12, Guazzaloca, Rambelli 12, Gianasi ne. All. Grandi.

Ghepard: Romagnoli 4, Sandrolini, Millina 3, Tapia ne, Aldieri ne, Beccaletto 4, Dalla, Rizzatti 4, Cempini 8, Fantuzzi 16, Failoni ne, Ghedini 9. All. Damaschi.

Facile successo per i New Flying Balls, che rifilano un perentorio +51 (99-48 il finale) al finalino di coda Ghepard e salgono in classifica a quota 22 punti, agguantando Fiorenzuola al settimo posto. Partita mai in discussione: pronti via e dopo 4 minuti è 12 a 0 Ozzano. Mini, Carretti e Rambelli portano Ozzano sul 29 a 15 alla prima sirena, con la Ghepard che rimane aggrappata ai punti di Fantuzzi e Ghedini. In apertura seconda frazione c’è la reazione dei giallo neri che tornano fino al -9 (29-20 al 12’) poi, le triple di Rambelli e i canestri di un Verardi super, portano la La.Co. alla fuga decisiva. All’intervallo lungo è +32 Flying, vantaggio che si incrementa nei quarti successivi fino alle due bombe finali di Lalanne che fissano il risultato sul 99 a 48 finale.

COPRA ELIOR LPR – FIORENZUOLA 75 – 67

(20-13; 41-30; 64-49)

Piacenza Basket Club: Verri 21, Galli 12, Villani, Degrada 14, Massari 2, Inzani, Livelli, Gorla 5, Tagliabue 6, Sifford 15, Zanangeli, Bracci. All. Galli A.

Pallacanestro Fiorenzuola 1972: Cavagnini, Galliazzo 2, Sichel, Grosso 13, Moscatelli 2, Colonnelli 16, Beltran 8, Lottici 8, Trobbiani, Garofalo 14, Giani 4. All. Lottici S.

E’ Fiorenzuola a partire con le marce alte, grazie alle triple di Grosso e Garofalo che fruttano il primo break gialloblu al 4′. 2-8. Piacenza Basket Club non si scompone, e grazie alle scorribande di Milo Galli si riporta sotto a -1. 9-10 al 6′. E’ Patrizio Verri a firmare il primo sorpasso biancorosso con l’importante tripla dopo un rimbalzo offensivo catturato da Gorla. 12-10. Segue una fase di partita piuttosto frammentata, con diversi fischi arbitrali. Ne approfitta il team di casa, che lascia la squadra di Lottici a -7 dopo i liberi di capitan Massari. La tripla di Sifford mette in cassaforte il primo quarto di marca biancorossa. 20-13. Nel secondo quarto Grosso nelle fila fiorenzuolane prova a ricucire lo strappo, ma le distanze rimangono pressochè invariate: 27-21 al 14′, con timeout pieno chiamato da coach Alessandro Galli. La partita prosegue con percentuali basse da ambo le parti. Colonnelli riesce a portare i gialloblu a due possessi di svantaggio inventandosi una tripla di pura classe. 32-28 al 18′. Verri diventa protagonista assoluto del finale di quarto, portando con preziosi punti personali Piacenza Basket Club ad un nuovo break. La schiacciata al 19′ inchioderà il punteggio sul 39-28. La prima metà di gara si chiude sul 41-30, un bel bottino a metà partita. Al rientro dagli spogliatoi Piacenza Basket Club rientra con la faccia giusta, guidata a tutto campo da Sifford, che con grande energia conquista palloni importanti convertiti con il supporto di Degrada. Fiorenzuola si affida a Colonnelli ed al suo talento, ma un solido Tagliabue, con due punti e una roboante stoppata, porta il punteggio sul 52-38 al 24′. Fiorenzuola, con la sapiente regia di Grosso, prova a tenere le mani sul manubrio della gara, ma Verri da un’altra spallata importante al 28′, spedendo Fiorenzuola all’inferno. Il terzo quarto si chiude sul 64-49. Gli ultimi 10′ iniziano a ritmi alti da parte di entrambe le formazioni; ne difetta la precisione, con diversi errori da ambo le parti. Galiazzo e coach Lottici raggiungono anzitempo negli spogliatoi, espulsi dai direttori di gara, ma Fiorenzuola si dimostra squadra solida, rosicchiando qualche punto grazie a Grosso. 68-56 al 33′. La partita continua con un momento di fiammate da ambo le parti, con ancora diversi errori da parte sia di Piacenza che degli ospiti. Beltran con una tripla importante da nuovamente fiducia alla spinta dei gialloblu al 38′, portando il punteggio sul -9 e costringendo coach Galli a chiamare un nuovo time out. Fiorenzuola alza la difesa e mette in difficoltà il Piacenza Basket Club, ma non sfrutta buoni tiri creati per riaprire la partita. Milo Galli ai tiri liberi dà il +10 a 42” dal termine. 75-65. La partita si chiude sul 75-67, con Piacenza che fa un altro importante passo verso l’obiettivo dei playoff.

GAETANO SCIREA BASKET – ASSET BANCA SAN MARINO 70 – 69

(12-20; 34-42; 48-51)

Bertinoro: Enrico Solfrizzi 4, Riguzzi 9, Cristofani, Ruscelli, Merenda 10, Brunetti, Ricci 24, Farabegoli 4, Delvecchio 16, Godoli, Emiliano Solfrizzi 3. All. Brighina.

San Marino: Frigoli 12, Gamberini ne, Macina 1, Polverelli 12, Cardinali 3, Borello ne, Ravaioli 11, Balestri 5, Tonini 3, Caronna 22. All. Foschi.

La spunta lo Scirea che sorpassa negli ultimi secondi, l’amarezza è tanta, ma la prestazione dell’Asset Banca, priva di due da quintetto come Zannoni e Capitan Gamberini e con Frigoli febbricitante, deve considerarsi positiva. Partenza forte dei Titans che aprono le danze con un Caronna da 16 punti in 14′ nella prima metà gara, 42-34 Asset Banca all’intervallo lungo dopo aver toccato anche il 33-19 al 14′ con la bomba di Tonini.  Al rientro sul parquet, Scirea scatenato riporta la gara al punto a punto, con i primi 16 punti dei padroni di casa nel terzo quarto realizzati tutti da Delvecchio (11) e Ricci (5), i Titans conservano fino alla fine un vantaggio minimo, lasciando tanto dalla lunetta (alla fine sarà 9/20, per un rivedibile 45%), Polverelli 37″ prima della sirena realizza il 69-67 Asset Banca, ma le gambe per difendere non ci sono più e nella propria metà campo i Titans devono concedere lunetta prima a Delvecchio (2/2 per il 69 pari) e poi a Enrico Solfrizzi (1/2 per il 70-69 Scirea) senza trovare punti in attacco. Vince Bertinoro, i due derby stagionali si chiudono in parità e curiosamente entrambi sono andati alla squadra di casa per un solo punto.

B.S.L. SAN LAZZARO – NUOVA PSA MODENA 75 – 55

(25-9, 43-17; 59-36)

San Lazzaro: Sgorbati 9, Lolli 8, Saccaro 4, Binassi 6, Mellara 4, Masrè 11, Bianchi 9, Bernardi, Vercellino 16, Allodi 8. All. Rocca.

Psa Modena: Tejeda, Burresi 16, Macchelli, Pulverenti 10, Bertoni, Tamagnini 3, Frilli 4, Saccà 7, Bianchini 12, Biscaro 3. All. Solaroli.

DESPAR 4 TORRI FERRARA – SALUS PALL. BOLOGNA 88 – 65

(22-11; 42-31; 60-52)

4 Torri Ferrara: Chiusolo, Brandani 8 (1/1, 1/5), Govi 4 (2/3, 0/1), Parmeggiani 13 (2/4, 3/6), Lugli 6 (1/2 da tre), Martini, Pasquini 14 (6/8 da due), Magni 11 (2/5, 2/4), Agusto 17 (8/16, 0/1), Albertini 15 (5/6, 1/1), Bergamin ne, Fenati ne. All. Cavicchioli.

Salus Bologna: Fimiani 8 (3/6, 0/4), Savio 11 (4/7, 1/2), Nucci 5 (1/3, 1/2), Zuccheri 8 (3/6, 0/1), Granata 3 (1/2 da due), Sangiorgi 10 (3/4 da due), Parma Benfenati 12 (6/18, 0/1), Trentin 8 (4/9 da due), Busi ne, Percan ne. All. Giuliani.

CLASSIFICA

VSV IMOLA 36 22 18 4 1664 1379 +285
TIGERS FORLI’ 34 21 17 4 1742 1407 +335
BASKET 2000 SCANDIANO 34 22 17 5 1650 1385 +265
PIACENZA BC 34 21 17 4 1661 1404 +257
4 TORRI FERRARA 32 21 16 5 1647 1420 +227
SAN MARINO 26 22 13 9 1605 1499 +106
FLYING BALLS OZZANO 22 21 11 10 1597 1448 +149
FIORENZUOLA 1972 22 21 11 10 1599 1540 +59
SALUS BOLOGNA 20 21 10 11 1438 1485 -47
BSL SAN LAZZARO 16 21 8 13 1244 1393 -149
GAETANO SCIREA BERTINORO 14 22 7 15 1305 1464 -159
CASTELFRANCO EMILIA 12 22 6 16 1641 1802 -161
PONTEVECCHIO BOLOGNA 10 21 5 16 1347 1551 -204
PSA MODENA 8 22 4 18 1278 1815 -537
GHEPARD BOLOGNA 2 22 1 21 1313 1739 -426

C Gold, ultimissimo treno salvezza per la Ghepard. C Silver, LG ko a Medicina, aggancio Montecchio

SERIE C GOLD 22° Giornata

PONTEVECCHIO – LA.CO. 53 – 69

(11-25; 22-42; 35-60)

Pontevecchio: De Pascale 5, Martelli 8, Tinti 12, Riguzzi 4, Brancaleoni 3, Verdi 2, Mantovani 3, Varotto ne, Benuzzi, Di Rauso 9, Bergami ne, Buriani 7. All. Lepore.

Ozzano: Pasquali 9, Verardi 11, Mini 3, Rossi 5, Lalanne 8, Carretti 8, Guazzaloca 13, Ballestri ne, Rambelli 12. All. Grandi.

Vittoria importantissima in ottica salvezza per i New Flying Balls alla Palestra Pertini. I ragazzi di coach Grandi hanno espugnato il difficile campo della Pontevecchio per 69 a 53 dopo un match il cui risultato non è mai stato in discussione grazie ad un ottimo approccio che ha portato le Palle Volanti già in fuga nel corso del primo tempo. Pontevecchio recupera Tinti, Ozzano invece è decimata dagli infortuni e si presenta in otto unità più Ballestri, quest’ultimo solo in panchina ad onor di firma, ma indisponibile; nonostante questo, l’atteggiamento della La.Co. è ottimo e fin dai primi minuti Ozzano costruisce un cospicuo vantaggio. Una bomba di Mini porta i Flying sul +7 al minuto 4, ma sono le triple di Guazzaloca tra la fine del primo e l’inizio del secondo periodo a fare male al Pontevecchio, che al minuto 11 si trova già sotto 11-28. Da quel momento gli ospiti incrementano il proprio bottino grazie ai punti arrivati da tutti i ragazzi scesi in campo. Il massimo vantaggio (+30 sul 28-58) arriva a 2’ dalla terza sirena. Ozzano gestisce poi il vantaggio ed evita di sprecare troppe energie, viste le due partite di campionato in programma la prossima settimana. Pontevecchio, con i canestri di Tinti, limita i danni chiudendo l’incontro sotto di sedici lunghezze (53–69).

NPC – GAETANO SCIREA 74 – 61

(13-16, 34-29, 56-48)

VSV Imola: Sassi ne, Poluzzi 4, Minghè ne, Grillini, Morara 7, Di Placido ne, Corcelli 11, Guglielmo 7, Francesconi ne, Porcellini 13, Chiappelli 21, Filippini 11. All. Alfieri.

Bertinoro: Fossi, En. Solfrizzi 5, Riguzzi 13, Ruscelli, Merenda 9, Bravi 5, Brunetti, Ricci 7, Farabegoli 2, Delvecchio 7, Godoli 2, Em. Solfrizzi 11. All. Brighina.

E il record è servito. Decima vittoria su dieci partite per la Virtus che batte anche il Gaetano Scirea e conquista il record di successi consecutivi dall’anno della promozione in C nazionale. Dall’avvento di Alfieri in panchina al posto di Bettazzi, Imola giallonera conosce una sola parola: vittoria. Mercoledì sera, nel big match contro i Tigers Forlì, si deciderà probabilmente il primo posto in classifica. Dice il saggio: le grandi squadre si vedono quando vincono e convincono, ma anche quando vincono senza entusiasmare. Così è per la Virtus di questa sera, per lo meno quella della prima metà di partita. Una Virtus che soffre più del dovuto Gaetano Scirea e il suo tiro dalla lunga distanza. Una Virtus che impiega quasi 20 minuti per registrare la difesa e migliorare la mira in attacco. Poi, finalmente, Corcelli accende la lampadina, stoppa di netto Riguzzi, serve un assist al bacio per il dunk di Morara e si mette in proprio con cinque punti in rapida sequenza. È il 7-0 che cambia il volto alla partita giallonera: Imola, che aveva inseguito fino a quel momento, prende in mano le redini del gioco. Scirea, però, non ha alcuna intenzione di arrendersi e resta sempre a contatto con i padroni di casa. Tra le triple della premiata ditta Solfrizzi-Riguzzi e qualche palla persa di troppo dai gialloneri in attacco, il vantaggio non lievita più di tanto. Ad una sirena dalla fine, i bianconeri sono ancora lì, staccati appena di otto punti.  E, pure nell’ultimo quarto, la “tigna” di Scirea crea più di un grattacapo alla Virtus che però ha il grande merito di restare sempre concentrata. È Corcelli, che per tutta la partita si diverte a servire bon bon a Chiappelli e Porcellini, a mettere il sigillo definitivo sul match a 1’08”: il suo tiro da tre vale il +11 che fa scorrere definitivamente i titoli di coda sul match. Di Porcellini il canestro che vale i 74-61 finale.

COPRA ELIOR LPR – ASSET BANCA 80 – 59

(15-24; 35-43; 62-52)

Piacenza Basket Club: Verri 20, Galli M. 16, Villani, Degrada 16, Massari 9, Inzani, Livelli, Gorla 8, Tagliabue 6, Sifford 5, Petrov, Bracci. All. Galli A.

San Marino: Frigoli 13, Gamberini, Macina 3, Polverelli 6, Cardinali 3, Borello, Ravaioli 13, Zannoni 6, Balestri, Tonini 2, Caronna 13. All. Foschi.

L’inizio di partita è piuttosto rapido da ambo le parti, entrambe le squadre sembrano piuttosto sciolte. Tagliabue e Verri riescono a dare il primo vantaggio al Piacenza Basket Club, con Frigoli bravo a tenere le distanze serrate sul 7-5 al 3′. Le squadre continuano ad affrontarsi a viso aperto; San Marino si dimostra più lucida nelle conclusioni, dopo un inizio di partita a favore dei ragazzi di coach Galli, con Ravaioli e Caronna che danno il primo vantaggio agli ospiti al 6′. 9-12. Piacenza Basket Club, grazie a Galli e Sifford, prova a rimanere attaccata alla partita, nonostante ottime percentuali dal campo dei sanmarinesi. Cardinali, con un’altra tripla per i ragazzi di coach Foschi, prova a dare la prima spallata alla partita alla fine del primo quarto. 15-24. Nel secondo quarto si inizia con grande fisicità da ambo le parti: la posta in gioco è alta, e l’aggressività e la presenza di Sifford diventano un vero fattore a rimbalzo. Piacenza continua a latitare offensivamente, e Macina è abile a punire con un’altra tripla. 21-30 al 15′. E’ capitan Massari a provare a dare fiducia ai ragazzi di coach Galli al 17′, con la tripla che vale il 26-34. San Marino conferma tuttavia le sue caratteristiche molto temibili, con una panchina profonda in grado di garantire punti di sostanza. Con un importante gioco da 3 punti Verri riesce a portare Piacenza a due possessi pieni di vantaggio, ma Caronna di prepotenza, sull’azione seguente, riporta il punteggio sul 33-41. La prima metà di gara si chiude sul 35-43, con Asset Banca San Marino meritatamente in vantaggio. Al rientro in campo dagli spogliatoi, Degrada prova subito a scuotere i biancorossi con una importante tripla personale, prima che Sifford mandi in visibilio il PalaBanca. 42-43, con time out obbligato per coach Foschi al 24′. Piacenza Basket Club non si ferma, anzi mette prepotentemente la freccia e sorpassa con il fade away di Verri in contropiede. 47-43. Asset Banca San Marino, grazie soprattutto a Caronna, riesce a rimanere a contatto, ma i ragazzi di Alessandro Galli sembrano aver messo la giusta marcia. Sifford continua a catturare rimbalzi, mentre Gorla con 5 punti personali consecutivi apre la forbice tra le squadre. 57-48 al 28′. Milo Galli si traveste da Manu Ginobili, e con scorribande personali riesce a portare i biancorossi sopra la doppia cifra di vantaggio. 62-52, punteggio con cui si chiude il terzo quarto. Gli ultimi 10’ iniziano con Piacenza che continua a portare l’inerzia della gara a suo favore, grazie a 6 punti personali di Degrada che stordiscono ulteriormente San Marino 71-52 al 33′. La partita scivola via senza troppi ulteriori sussulti, San Marino non riesce ad avere una reazione all’ondata che lo ha travolto nel secondo tempo. Massari con un’altra penetrazione puntella il risultato al 39′ sull’80-59, con i titoli di coda che scorrono alla gara.

POL. CASTELFRANCO EMILIA – DESPAR 4 TORRI  70 – 96

(15-26; 32-47; 57-67)

Castelfranco: Romagnoli, Tomesani 18, Zucchini 12, Lavacchielli 5, Biello 5, Del Papa 12, Tedeschini 10, Pedroni, Lusvarghi 8, Righi. All. Boni.

Ferrara: Chiusolo 5, Bergamin, Fenati 2, Brandani 14, Govi 3, Parmeggiani 9, Lugli 17, Martini ne, Pasquini 16, Magni 3, Agusto 20, Albertini 7. All. Cavicchioli.

BASKET 2000 R.E. – NUOVA PSA MODENA 107 – 50

(24-9, 62-23, 80-40)

Basket 2000 Scandiano: Malagutti 15, Ferrari ne, Bertolini 13, Bartoccetti 9, Astolfi Gia., Astolfi Giu. 20, Farioli 6, Levinskis 21, Pugi 7, Rika 4, Germani 12. All. Spaggiari.

Psa Modena: Tejeda 2, Urresi 21, Macchelli, Pulvirenti 7, Bertoni 2, Tamagnini ne, Govi ne, Frilli 8, Ritacco ne, Biscaro 4, Bianchini 6. All. Solaroli.

La Bmr conferma il buon momento regolando senza difficoltà la PSA, risultato che mantiene Astolfi e compagni a -2 dalla vetta e dalla coppia Tigers Forlì-Virtus Imola. Le cattive notizie, però, arrivano dall’infermeria: nel terzo periodo, infatti, si è scapigliato Farioli, che andrà valutato nelle prossime ore: peccato perché il contrasto che ha visto protagonista il lungo scandianese è avvenuto un istante prima del cambio, già pronto sul cubo. Per il resto la contesa è stata segnata fin dall’inizio dalle accelerazioni dei padroni di casa, trascinati dalla coppia Levinskis-Astolfi, che ha fatto pentole e coperchi.

SALUS PALL. BOLOGNA – TIGERS BASKET 2014 68 – 81

(21-21; 39-37; 48-60)

Salus: Busi 6, Finiani 12, Savio 6, Nucci 7, Zuccheri 9, Granata, Sangiorgi 8, Parma Benfenati 20, Trentin Bercan. All Giuliani.

Tigers: Velgimigli, Tugnoli 18, Giampieri 12, Mossi 21, Gurini 14, Poggi, Valentini 2, Little 2, Donati 4, Agatensi, Jovic 6, Cacciavillani 2. All. Conti.

POL. LIBERTAS GHEPARD – B.S.L. SAN LAZZARO 56 – 64

(9-23; 28-33; 45-51)

Ghepard: Romagnoli 2, Sandrolini 4, Millina, Tapia 6, Aldieri 7, Beccaletto 6, Dalla 8, Rizzatti 4, Cempini 3, Fantuzzi 2, Ghedini 14. All. Damaschi.

San Lazzaro: Lolli 23, Saccaro 2, Binassi 5, Baietti, Mellara 4, Masrè, Bianchi 10, Bernardi, Cavazzoli ne, Vercellino 15, Allodi 5. All. Rocca.

CLASSIFICA

TIGERS FORLI’ 34 20 17 3 1681 1340 +341
VSV IMOLA 34 21 17 4 1597 1318 +279
BASKET 2000 SCANDIANO 32 21 16 5 1567 1322 +245
PIACENZA BC 32 20 16 4 1586 1337 +249
4 TORRI FERRARA 30 20 15 5 1559 1355 +204
SAN MARINO 26 21 13 8 1536 1429 +107
FIORENZUOLA 1972 22 20 11 9 1532 1465 +67
FLYING BALLS OZZANO 20 20 10 10 1498 1400 +98
SALUS BOLOGNA 20 20 10 10 1373 1397 -24
BSL SAN LAZZARO 14 20 7 13 1169 1338 -169
CASTELFRANCO EMILIA 12 21 6 15 1578 1719 -141
GAETANO SCIREA BERTINORO 12 21 6 15 1235 1395 -160
PONTEVECCHIO BOLOGNA 10 21 5 16 1347 1551 -204
PSA MODENA 8 21 4 17 1223 1740 -517
GHEPARD BOLOGNA 2 21 1 20 1265 1640 -375

SERIE C SILVER 21° Giornata

STARS BASKET – BOLOGNA BASKET 2011 60 – 87

(16-24, 31-46, 45-64)

Stars: Bitelli, Bertoncello 2, Di Marzio, Morando 10, Skocaj 10, Cristalli 1, Galvan 24, Landuzzi, Flori 5, Barilli 2, Bamania 6. All. Cantelli.

Bologna Basket 2011: Leone 4, Chiarini A. 7, Tugnoli 2, Chiarini S. 17, Nanni 19, Maldini, Bianchini 11, Storchi 23, Pappalardo 4. All. Morra.

BERNAITALIA – FB ASSICURAZIONI 67 – 63

(16-13; 37-35; 51-51)

Virtus Medicina: Marinelli 11, Govi 12, Sighinolfi 6, Biguzzi 11, Lorenzini 2, Spadoni ne, Barba 7, Musolesi 7, Canovi, Seracchioli 11. All. Curti.

LG Competition Castelnovo Monti: Mammi, Canuti 4, Grulli ne, Ovi ne, Guarino 11, Rossetti 11, Paulig 15, Magnani 1, Vanni 2, Vezzosi 3, Mallon 16, Benvenuti ne. All. Diacci.

Alla palla a due coach Curti schiera Seracchioli, Govi, Sighinolfi, Biguzzi e Musolesi; coach Diacci risponde con Magnani, Paulig, Rossetti, Guarino e Vanni. Inizia la partita e la Virtus in velocità colpisce con Biguzzi e Musolesi. La LG ribatte colpo su colpo e trova in Mallon la chiave per mettere in difficoltà i gialloneri. Seracchioli , Govi e Sighinolfi realizzano con precisione i liberi e la Virtus si mantiene in vantaggio; Marinelli firma il +5 Bernaitalia, Vezzosi allo scadere riavvicina Castelnovo e alla prima sirena Medicina è avanti sul punteggio di 16 a 13. Secondo periodo e coach Curti continua con sagacia e senza timori ad attingere da tutta la sua giovanissima panchina: Marinelli infila la bomba, poi Lorenzini  (2 punti, 7 rimbalzi, 1 recupero) da sotto propiziano un nuovo allungo Bernaitalia. Rossetti e Mallon sono l’asse su cui i reggiani si reggono; Govi (12 punti, 5 rimbalzi, 6 falli subiti, 2 recuperi) e Biguzzi (11 punti, 8 rimbalzi, 5 falli subiti, 5 recuperi) sono gli alfieri di una Bernaitalia in spolvero che trova dalle ripartenze le giocate giuste per colpire in velocità la difesa LG. Paulig e Rossetti fanno vedere tutto il loro talento e bombardano da ogni posizione una Virtus che, trincerata a zona, ha fatto una scelta precisa non volendo concedere tiri in area e lascia agli ospiti dei tiri da lontano aperti; alla seconda sirena ancora Bernaitalia in vantaggio sul 37 a 35 con un Marinelli in formato MVP su tutti e due i lati del campo. Dagli spogliatoi escono meglio i reggiani: coach Diacci ha ridisegnato la difesa che adesso è ancora più arcigna e fisica, gli argentini Paulig e Mallon iniziano a giostrare da campioni, la Virtus è in difficoltà e i soli Sighinolfi (6 punti, 4 rimbalzi) e Govi non bastano a frenare l’impeto degli ospiti che passano con merito al comando. Coach Curti corre ai ripari e rimette in campo il giovane Barba che subito ripaga con una bomba che mette in partita il numerosissimo pubblico medicinese; due liberi di Musolesi e ancora Barba (7 punti, 3 rimbalzi, 1 recupero) show: canestro dall’angolo, poi palla rubata e appoggio al ferro. La Virtus è viva e raggiunge nuovamente LG sul 51 a 51 con cui finisce il terzo periodo. Quarta frazione e coach Curti manda in campo Barba, Canovi, Sighinolfi, Biguzzi e Musolesi; anche questa mossa paga tantissimo perché è Canovi, in versione stopper difensivo, a dare fastidio a un Paulig in partita. Mallon realizza da vicino, la Virtus regge, poi bomba del capitano Musolesi (7 punti, 5 rimbalzi, 1 recupero) e Bernaitalia nuovamente al comando sul 58 a 57; il pubblico, sempre corretto, inizia a essere anche molto caldo e incita i suoi beniamini all’impresa. Marinelli (11 punti, 3 rimbalzi, 3 recuperi, 3 falli subiti) è l’anima di una Virtus indomita; si entra negli ultimi tre minuti e ancora tutto può succedere. Govi dalla lunetta fa 2/2, Guarino di esperienza al ferro, Seracchioli dalla linea della carità risponde con un 1/2. Rossetti di contro è perfetto e fa 2/2; ribaltamento di fronte e ancora Seracchioli in lunetta (11 punti, 8 falli subiti, 4 rimbalzi, 3 assist) e questa volta è percorso netto. Bernaitalia a +3 e minuto chiesto da LG: forse per troppa fretta Mallon spara da tre, ma non realizza e la palla esce, la Virtus vince e Marinelli sigilla dalla lunetta il trionfo giallonero sul 67 a 63.

SCUOLA BASKET CAVRIAGO – GUELFO BASKET 72 – 60

(20-17; 36-28; 49-44)

Scuola Basket Cavriago: Cacciavillani 7, Fantini 5, Caleffi, D’Amore 20, Baroni 12, Pezzi 5, Tognato ne, Dias 10, Brogio 4, Bernardoni ne, Iori 9, Zecchetti ne. All. Martinelli.

Castel Guelfo: Bernabini 4, Pieri 5, Ventura, Baccarini 7, Sabattani 4, Minghetti ne, Venturoli 13, Giordani 4, Paluan 8, Casagrande 10, Miceli 5, Ginevri ne. All. Serio.

La sconfitta a Cavriago del Guelfo, dopo lo stop del campionato, interrompe un filotto di vittorie. La stessa cosa accadde dopo la pausa natalizia. E se la prima volta è una coincidenza, la seconda è un indizio e si spera di non averne la conferma con la terza visto che tra due settimane ci si fermerà nuovamente per la Pasqua. Fatto sta che i giocatori di coach Serio falsano la partita omettendo di buttare in campo le proprie qualità. Se poi ci si aggiunge la buona intensità di Cavriago, il risultato è presto trovato. Nonostante tutto, il Guelfo riesce nei primi tre quarti a rimanere comunque in partita. Infatti Cavriago alle ottime percentuali dal campo (soprattutto dalla lunga distanza, 8/14 finale) unisce quelle palle perse che permette agli ospiti di non scendere mai sotto la doppia cifra di svantaggio. Addirittura nel primo minuto dell’ultimo quarto, Baccarini (l’unico positivo tra gli ospiti) pareggia sul 51 e Venturoli con una tripla compie il sorpasso. Ma da quel 51-54, Cavriago mette a segno un parziale di 21-6 e porta a casa meritatamente il referto rosa.

REBASKET – GRANAROLO BASKET 79 – 88

(22-16; 38-43; 61-61)

Rubiera: Doddi 1, Roncaglia 18, Castagnaro 19, Mazza 7, Bizzarri ne, Gruosso 12, Amici 4, Melli 9, Riccò 9. All. Casoli.

Granarolo Bk: Nobis 13, Govoni, Marchi 12, Spettoli 20, Paoloni, Bonetti 5, Torriglia 8, Bertuzzi 13, Brotza 2, Ferri 15. All. Trevisan.

Granarolo conferma la sua vocazione di squadra corsara e coglie la sesta vittoria esterna (su 11 partite finora disputate lontano dal palazzatto di via Roma) del suo campionato, avvicinando la quinta piazza complice la concomitante sconfitta di Guelfo a Cavriago.
Sulla carta potrebbe sembrare una partita semplice per gli uomini di Trevisan, ma la Crisden sta attraversando un ottimo momento di forma (3 vittorie nelle ultime 4 partite) e lo dimostra partendo a razzo: 11-2 in 2’30” con gli ospiti che si aggirano per il campo non capendo cosa succede. E’ il capitano di giornata Paoloni (Tugnoli ha dato forfait all’ultimo momento assieme a Iannicelli, entrambi per una forma influenzale improvvisa) che scuote i suoi: recupero su Melli con assist a Ferri e Trevisan si convince a non chiamare timeout. Adesso Granarolo difende e attacca con decisione la difesa avversaria, caricandola di falli; su uno di questi Paoloni rimane a terra tenendosi la spalla destra e deve uscire, sostituito da Marchi. Ferri raccoglie il testimone e completa il personale parziale di 0-6 (tutti suoi) con cui Granarolo si riporta a contatto (11-8 al 5’30”). Timeout Rubiera che rientra rinfrancata: 2 rimbalzi d’attacco nella stessa azione e capitan Riccò rompe il digiuno con un gioco da 3 punti. Marchi risponde con una tripla ma Gruosso e Riccò confezionano un 7-0 con cui la Crisden arriva al massimo vantaggio della gara (21-11 al 7’30”). Stavolta Trevisan spende il minuto e trova subito un 0-5 sull’asse Ferri-Nobis. Doddi con 1/2 dalla lunetta manda le squadre al primo riposo sul 22-16 casalingo. Ad inizio secondo quarto Trevisan manda in campo Spettoli (con Ferri MVP del match) assieme a Paoloni (che sembra aver recuperato), Marchi, Bertuzzi e Torriglia: i lunghi ospiti finalizzano in attacco il lavoro difensivo della squadra e in 3’30” Granarolo è a -1 (26-25 al 13’30”). Trevisan perde definitivamente Paoloni che non ce la fa, Rubiera riallunga a +5 ma prima Bertuzzi da 3 poi Spettoli le danno la parità a 30 al 16’30”. Castagnaro mette la sua unica tripla del match, ma poi si becca un tecnico che dà il la all’allungo degli ospiti: 0-10 in 2′ e +7 Granarolo (35-42 al 19’40”). Castagnaro e Bertuzzi mandano le squadre negli spogliatoi sul 38-43 ospite ma con Ferri già gravato di 4 falli. L’inizio della terza frazione è favorevole a Rubiera che si riavvicina a due lunghezze e fa commettere il terzo fallo a Marchi e il quarto a Bertuzzi costringendo Trevisan a cambiarli e a schierare un quintetto con tre under contemporaneamente in campo (Bonetti-Brotza e Torriglia); Spettoli e Nobis prendono in mano la squadra e la spingono al +8 (45-53 al 26′ sulla tripla da distanza siderale del mancino bolognese); Castagnaro imperversa sfruttando la sua superiorità fisica sui pariruolo avversari e, assieme a Mazza riporta Rubiera a -2, ma ancora Nobis dalla lunga distanza punisce i padroni di casa (51-56 al 27’30”). Granarolo mantiene il vantaggio fino a 20″ dalla terza sirena quando il terzo fallo di Brotza, seguito da un tecnico costa carissimo a Trevisan e Carrera: 3/3 di Roncaglia e tripla dall’angolo dello stesso n° 9 (migliore dei suoi) e Crisden di nuovo avanti (61-60). Spettoli dalla lunetta ristabilisce la parità al 30′. Nell’ultimo quarto, dopo l’iniziale vantaggio di Castagnaro, Spettoli e Ferri riportano gli ospiti avanti di sei lunghezze (63-69 al 32’30”). L’imprecisione dalla lunetta impedisce a Granarolo di sfruttare il precoce bonus della Crisden per allungare e sulla tripla di Melli sulla sirena dei 24″ è di nuovo parità (71-71 al 35′). Qui Granarolo vince la partita perchè chiude a doppia mandata il suo canestro e concede solo 2 punti in 3’30” ai padroni di casa, portandosi sul 73-80 a 1′ dalla fine; Marchi prova a riaprire i giochi facendosi fischiare un tecnico dopo il 5° personale, ma Rubiera realizza solo il libero ed una lunga serie di falli sistematici definiscono il risultato nel 79-88 finale.

DILPLAST – GIORGINA SAFFI 87 – 73

(20-16; 47-29; 71-50)

Montecchio: Grisendi 7, Lombardi 16, Conte 16, Riccò 3, Guardasoni 5, Giorgi, Basso 5, Maggi 6, Colla 10, Ferrari 10, Marchini 9, Ghezzi. All. Cavalieri.

Giorgina Saffi Forlì: Guaglione 4, Marchioni 2, Dall’Osso 13, Monday, Ravaioli 17, Piazza 6, Nero, De Fanti 3, Serrani 14, Del Zozzo 2, Troni 12. All. Giannetti.

PALL. NOVELLARA – BASKET RICCIONE 75 – 62

(19-19; 38-29; 61-42)

Pallacanestro Novellara: Margini 10, Folloni 7, Rinaldi 4, Mariani Cerati 10, Morgotti 6, Bartoli 3, El Ibrahimi 3, Carpi 6, Ciavolella 14, Colla 12. All. Ligabue.

Riccione: Ortenzi 5, Saccani 13, Amadori Mi. 5, Mazzotti 11, Bomba 10, Biagini 5, De Martin 13, Serafini 2, Calegari 5. All. Domeniconi.

PALLACANESTRO CASTENASO – BASKET LUGO 77 – 90

(18-25; 41-51; 64-66)

Castenaso: Magnani 2, Pesino, Dalpozzo 24, Cantore 10, Montanari ne, Masini ne, Truzzi, Stanghellini ne, Guazzaloca 3, Parenti 9, Trombetti 29. All. Castelli.

Lugo: Baroncini G. 2, Baroncini F. 1, Pasquali ne, Cortesi ne, Nieri 5, Legnani 21, Hand 16, Presentazi 18, Scardovi ne, Guerra ne, Ruini 3, Zhytaryuk 24. All. Galetti.

Due punti meritati per Lugo che continua nella rincorsa verso una posizione nobile della classifica, mentre per Castenaso (spesso a zona 2-3) le possibilità di accedere ai play off si sono, ora, ridotte al lumicino.

La cronaca: nei primi sette minuti Dalpozzo e Trombetti facevano il bello ed il cattivo tempo ed i bianconeri raggiungevano il massimo vantaggio sul 18-10. L’entrata sul parquet, però, del lungo Zhytaryuk (Mvp) cambiava faccia al match: Lugo prendeva possesso di entrambi i tabelloni e piazzava un break di 0-13 (18-23 al 10’). La seconda frazione era uno show dei biancoverdi fino al 30-46 del 18’, poi Castenaso trovava le forze per reagire e andava al riposo sul -10. Nella ripresa le facce degli uomini di Castelli erano quelle giuste: poker di Trombetti e canestro di Cantore e 47-51 dopo novanta secondi. Trombetti era inarrestabile, ma la bomba del sorpasso la infilava “il gemello” Dalpozzo (64-63). Nel loro momento peggiore, i romagnoli pescavano un pesantissimo missile dell’americano Hand e, grazie a cinque punti di Presentazi, respingevano l’assalto dei padroni di casa (64-71 al 32’). Un gioco da tre punti del solito Trombetti riportava Castenaso ad un possesso (74-77), ma due pesantissimi canestri di Hand facevano la differenza. I felsinei non mollavano, ma, sul 77-83, il solito Zhytaryuk chiudeva ogni discorso con un 2+1 che veniva amplificato dal tecnico ed espulsione di Trombetti e coach Castelli. Game over.

CLASSIFICA
LG COMPETITION CAST. MONTI 36 21 18 3 1678 1374 +304
MONTECCHIO 36 21 18 3 1725 1464 +261
VIRTUS MEDICINA 32 21 16 5 1533 1431 +102
LUGO 30 21 15 6 1568 1377 +191
GUELFO CASTEL GUELFO 26 21 13 8 1573 1490 +83
GRANAROLO BASKET 24 21 12 9 1455 1485 -30
CASTENASO 22 21 11 10 1411 1398 +13
NOVELLARA 18 21 9 12 1504 1533 -29
SCUOLA BASKET CAVRIAGO 16 21 8 13 1387 1439 -52
BOLOGNA BASKET 2011 14 21 7 14 1444 1530 -86
REBASKET RUBIERA 14 21 7 14 1521 1621 -100
RICCIONE 14 21 7 14 1508 1633 -125
GIORGINA SAFFI FORLI’ 8 21 4 17 1344 1584 -240
STARS BOLOGNA 4 21 2 19 1302 1594 -292

il Basket 2000 s’aggiudica il “Trofeo Ferrari-Coppa Emilia Romagna”

SEMIFINALI

BMR – LA.CO. 80 – 62

(24-5; 46-21; 64-36)

Basket 2000 Scandiano: Malagutti 12, Rivi 2, Bertolini 10, Bartoccetti, Astolfi Gia. 11, Astolfi Giu., Farioli, 8 Levinskis 13, Pugi 14, Rika, Germani 10. All. Spaggiari.

Flying Balls Ozzano: Pasquali 16, Verardi 4, Mini 11, Rossi, Lalanne 9, Carretti 10, Guazzaloca 9, Salvadè, Rambelli 3. All. Grandi.

Sono stati sufficienti venti minuti al Basket 2000 (sei in doppia cifra) per raggiungere la finale. Troppo motivati i ragazzi di Luca Spaggiari al cospetto di una formazione, quella ozzanese, che s’è sciolta come neve al sole (l’assenza di Gianasi è una valida scusante, ma non sufficiente per spiegare l’incolore prestazione).

Il match durava meno di cinque minuti e cioè il tempo per Scandiano di aggiustare la mira. Era l’entrata in campo di Levinskis a dare vitalità ai padroni di casa che, dall’11-2, si portavano sul 24-5 della prima sirena (bene anche il play Malagutti). Coach Grandi provava anche l’arma della zona, ma era tutto inutile. Palleggio, arresto e tiro di Giuseppe Astolfi e 30-8 al 12’. Pasquali provava a scuotere i compagni, ma Pugi era devastante vicino a canestro (39-13) e, sul missile di capitan Astolfi, si arrivava addirittura al +29 (44-25 al 18’). Nella terza frazione i Flying Balls cercavano di essere più presenti mentalmente grazie a qualche canestro da tre punti (53-31 al 24’), ma i reggiani registravano nuovamente la difesa e, sul 64-34 del 29’, il match poteva considerarsi virtualmente finito, anche se gli ospiti, approfittando dello spazio concesso dalla Bmr alle seconde linee, chiudevano con uno scarto pesante, ma non pesantissimo.

NPC – DESPAR 61 – 68

(13-20; 26-37; 49-50)

VSV Imola: Sassi 2, Poluzzi 6, Minghè, Grillini 3, Morara 8, Di Placido 2, Corcelli 5, Guglielmo 2, Francesconi 3, Chiappelli 22, Filippini 8. All. Alfieri.

4 Torri Ferrara: Chiusolo 5, Bergamin 5, Fenati ne, Brandani 5, Govi 10, Parmeggiani 10, D’Angelo ne, Martini ne, Pasquini 15, Magni, Agusto 10, Albertini 9. All. Cavicchioli.

Potrà difendere il “titolo” conquistato in casa la scorsa stagione. La 4 Torri Ferrara, infatti, ha sconfitto la VSV Imola nella seconda semifinale del “Trofeo Ferrari – Coppa Emilia Romagna”. Non fatevi, però, ingannare dal punteggio finale, perché la truppa di Cavicchioli ha rischiato grosso e solo per una precisa scelta tecnica della panchina romagnola ha potuto festeggiare, senza troppi patemi, il raggiungimento della finale.

La 4 Torri aveva quasi sempre comandato le operazioni. Il primo allungo arrivava nella seconda parte della prima frazione: Imola in attacco trovava linfa solo dalla coppia di lunghi Chiappelli-Filippini, mentre gli estensi distribuivano i punti su più giocatori, anche se la guardia Parmeggiani si faceva notare più di tutti. Nel secondo quarto bomba di Bergamin e 13-23 all’11. Morara dava energia ai gialloneri, ma anche Albertini ed Agusto facevano lo stesso e, al 18’, i granata raggiungevano il massimo vantaggio sul 22-35. Nella ripresa la musica cambiava: Chiappelli era inarrestabile e, con un suo gioco da tre punti, al 25’ Imola era già a -4 (42-46). Ferrara faticava ad attaccare la zona proposta dai gialloneri e prima Corcelli infilava la tripla del -1 (49-50) e poi Poluzzi siglava dall’angolo il primo vantaggio virtussino (51-50 al 31’). Alfieri, però, decideva di dare spazio a tutta la panchina e, col passare dei minuti, l’inerzia tornava nelle mani della 4 Torri che, a centoquaranta secondi dalla sirena, tornava ad avere un margine di tutta sicurezza (56-66) per gestire il vantaggio nei secondi finali.

FINALE

BMR – DESPAR 63 – 54

(15-14; 31-31; 48-41)

Basket 2000 Scandiano: Malagutti 13, Bertolini 15, Bartoccetti 15, Astolfi Gia., Astolfi Giu. 5, Farioli 5, Levinskis 2, Pugi 4, Rika, Germani 4, Rivi. All. Spaggiari.

4 Torri Ferrara: Chiusolo 11, Bergamin 2, Fenati ne, Brandani 5, Govi 7, Parmeggiani 8, Lugli ne, Martini ne, Pasquini 10, Magni ne, Agusto 8, Albertini 3. All. Cavicchioli.

Il Basket 2000 s’aggiudica la seconda edizione del “Trofeo Ferrari – Coppa Emilia Romagna”, manifestazione riservata alle società iscritte ai campionati di C Gold e C Silver. La vittoria dei reggiani è frutto di un’ottima prestazione difensiva nei secondi venti minuti e di una buona precisione al tiro da tre punti (10/25 al 40’). Per Scandiano un buon viatico in vista della volata per i play off. I campioni uscenti della 4 Torri hanno dovuto abdicare, ma l’hanno fatto a testa alta, subendo, però, alla distanza lo strapotere fisico dei ragazzi di Spaggiari.

La cronaca: Germani ed Agusto si facevano trovare pronti nelle prime curve (7-7 al 6’), poi una tripla di Chiusolo ed un tap in di Govi regalavano alla Despar il massimo vantaggio (9-14 al 9’). Due missili di Malagutti, il secondo da oltre dieci metri sulla sirena, permettevano, però, ai padroni di casa di andare al mini-riposo sul +1 (15-14). Secondo periodo e subito cinque punti consecutivi di Bartoccetti (20-14 al 12’). Al parziale di 11-0, rispondeva Ferrara con un controbreak di 0 a 9 (20-23, con gioco da tre punti, più libero dovuto ad un fallo tecnico, realizzato da Brandani). Il match proseguiva sul filo dell’equilibrio, ma, dopo l’intervallo, la difesa del Basket 2000 saliva di tono e, pian piano, iniziava la fuga decisiva. Dal 42-39 del 28’, si arrivava al 51-41 del 31’ con la terza bomba del play Malagutti. Il 4 Torri cercava di reagire, difendeva sempre con grande attenzione, ma in attacco le percentuali erano insufficienti (18/69 complessivo al tiro) e, sul 59-47 a 3’ dalla fine, la partita poteva considerarsi chiusa, anche se gli estensi erano generosi e non mollavano se non sul suono della sirena.

C Gold, i Tigers impongono la propria legge. C Silver, Lugo ferma Montecchio e l’LG scappa!

SERIE C GOLD

NUOVA PSA MODENA – POL. LIBERTAS GHEPARD 61 – 51

(16-20; 38-29; 46-43)

PSA Modena: Burresi 9, Macchelli, Pulvirenti 12, Bertoni, Tamagnini 4, Govi, Frilli 7, Ritacco, Perricone, Saccà 16, Bianchini 4, Biscaro 9. All. Solaroli.

Ghepard: Romagnoli, Sandrolini 4, Millina 3, Tapia 3, Aldieri, Beccaletto 5, Dalla, Rizzatti 5, Cempini 7, Fantuzzi 1, Ghedini 23. All. Damaschi

Era una gara da vincere a tutti i costi per la PSA, e vittoria è stata al termine di un match non bello ma certamente intenso. Apre le marcature Burresi e con 4 punti in 3’ firma il primo break per Modena, 8 a 2. La Ghepard non può mollare, la tripla di Millina ma soprattutto uno scatenato Ghedini che infila 7 punti di fila e la bomba che firma il sorpasso bolognese, 10 a 8. Le difese non sono proprio insuperabile, e dalla media distanza il piazzato di Saccà rimette tutto in parità. La PSA stasera non ci prende proprio, e poco prima della sirena del primo quarto, subisce il nuovo sorpasso Ghepard con il solito Ghedini e il 2+1 di Rizzatti per il 16 a 20. Modena però non si lascia intimorire neanche dalla tripla di Beccaletto, Burresi tiene in scia i modenesi che trovano la nuova parità con Biscaro ben servito in mezzo all’area dal capitano Pulvirenti. La Ghepard accusa il colpo ed il trio Biscaro, Pulvirenti e Saccà, in 4’ confezionano il primo significativo break di 12 a 3, per il +9 Modena all’intervallo. Al rientro in campo la PSA accusa il solito passaggio a vuoto, la Ghepard non ne approfitta completamente però si riavvicina a -5 ma non riesce a completare la rimonta, i modenesi per i primi 6’ non segna dal campo e trova 3 soli punti dalla lunetta, Biscaro rompe il ghiaccio con un gioco da tre punti, ma Modena non si accende, anche perché perde Burresi che becca in un amen il 4° fallo, un tecnico più un’espulsione, reo di aver messo le mani nei capelli pere le decisioni arbitrali. Nel finale la PSA sente il fiato sul collo dei bolognesi che si riportano sul -3 con il solito Ghedini. L’importanza della posta in palio blocca tutte e due le squadre che per 4’ nell’ultima frazione sbagliano tutto, un piazzato di Bianchini dall’angolo rimette in moto Modena sospinta da un pubblico scatenato che non smette per un solo istante di sostenere i ragazzi di coach Solaroli. L’unica tripla della serata di un ottimo Pulvirenti, subito seguita da 4 punti del giovane Tamagnini mettono una serie ipoteca sulla vittoria finale, il +12 a 3’ dal termine, 55 a 43 il parziale, non chiude la gara ma mette Modena in pole position per l’ultimo sprint. Ancora un indomito Ghedini prova a dare la scossa ai suoi, ma Saccà spegne ogni residua speranza dei bolognesi.

B.S.L. SAN LAZZARO – POL. CASTELFRANCO EMILIA 74 – 83

(18-21; 28-39; 49-65)

San Lazzaro: Sgorbati 13, Lolli 26, Saccaro 3, Forni, Binassi 4, Baietti, Mellara 9, Masrè 5, Bianchi 3, Cavazzoli, Vercellino 11. All. Rocca.

Castelfranco: Ferri ne, Tomesani 7, Zucchini 17, Lavacchielli 8, Biello 8, Del Papa 16, Tedeschini 23, Pedroni ne, Righi 8. All. Boni.

TIGERS – BMR 71 – 63

(11-8; 27-23; 48-47)

Tigers Forlì: Valgimigli ne, Tugnoli 3, Giampieri 5, Mossi 20, Gurini 11, Poggi ne, Valentini 2, Villa ne, Little 13, Donati 12, Jovic 5, Cacciavillani. All. Conti.

Basket 2000 Scandiano: Malagutti 5, Ferrari ne, Bertolini 13, Bartoccetti 16, Astolfi Gia. ne, Astolfi Giu. 2, Farioli 6, Levinskis 2, Pugi 14, Rika ne, Germani 5. All. Spaggiari.

La Bmr gioca alla pari nella sfida al vertice di Forlimpopoli, cadendo solo nel finale contro la corazzata Tigers. Una gara di tutto cuore, quella giocata dai bianco-rosso-blu, che vedono i forlivesi portarsi al comando della graduatoria, ma chiudono decisamente a testa alta. Dopo un primo tempo trascorso ad inseguire, senza mai riuscire a portarsi in vantaggio, la Bmr scivola a -11 nel terzo periodo, ma con grande carattere rimette in piedi la contesa e va in vantaggio a pochi secondi dal 30’ sul 46-47. Nel quarto periodo il massimo vantaggio ospite, con la bomba di Bertolini che vale il 54-57, ma i Tigers riescono a portarsi a +5 a poco più di 2’ dal termine e non mollano più il comando, allungando con decisione nel finale.

NPC – SALUS 53 – 52

(15-10; 27-24; 36-39)

Imola: Sassi ne, Poluzzi 10, Creti ne, Minghè ne, Grillini 3, Di Placido, Corcelli 9, Guglielmo 2, Francesconi, Chiappelli 13, Porcellini 12, Filippini 4. All. Alfieri.

Bologna: Busi 3, Fimiani 15, Savio, Nucci 15, Zuccheri 3, Veronesi ne, Percan ne, Granata 4, Sangiorgi 2, Parma Benfenati 8, Trentin 2. All. Giuliani.

La Virtus suona la nona. Ma che fatica! Sotto di quattro lunghezze a 19” dalla fine, con un aiuto dall’alto degli dei del basket, mette in scena una rimonta da favola, a firma Poluzzi e Corcelli e mette a segno la vittoria più bella e difficile della stagione. Soffre, soffre tremendamente la Virtus contro i bolognesi. Non ce ne voglia Alfieri – non si dimentica in una partita quanto fatto di buono finora – ma è la peggior Imola vista nella sua gestione. Ci sta, merito soprattutto della Salus che ingabbia i gialloneri con la sua difesa a zona per 40’. Aggiungiamoci la scarsa vena di Grillini e soci dall’arco dei tre punti e una certa confusione nella manovra d’attacco, ecco che ne esce una partita noiosa, con pochi, pochissimi canestri all’attivo.  La Virtus conduce, non senza sofferenza, per due quarti partita, ma non riesce mai a dare una spallata decisa, che metta alle corde gli avversari. E anzi, proprio quando dovrebbe colpire, si addormenta. Per sette minuti, dopo l’intervallo, i gialloneri segnano un solo punto. Non che la Salus ne faccia molti di più, ma quelli che bastano per sorpassare e mettere pressione a Imola. Imola che, dal canto suo, sembra non avere questa volta la forza di reagire. Serve una scossa: ci prova Chiappelli, ci prova Porcellini, ma Nucci (con la gentile collaborazione degli arbitri, anche questa volta protagonisti in negativo della partita) continua ad essere un cecchino. A 5’55” Bologna è avanti 43-38. Nel momento di massima difficoltà, Guglielmo, da capitano coraggioso, si carica sulle spalle i suoi, recupera due palloni fondamentali e tiene a galla la Virtus. È lui, con la complicità di Porcellini e Corcelli, a firmare la rimonta dei gialloneri, che impattano sul 45-45 a 3’52” dalla sirena. Granata e Finiani riportano la Salus a +4, Poluzzi non molla e firma il +2. Ci pensa Nucci a raffreddare gli entusiasmi gialloneri e Porcellini si fa fischiare sfondo. Bologna non ne approfitta e, quando mancano 19”, un immenso Poluzzi conquista un fallo che vale tre liberi. Liberi che il play giallonero trasforma. La Virtus è viva. Non è ancora finita. Fallo sistematico: Granata dalla lunetta fa solo 1 su 2. Ultima azione: palla a Poluzzi, assist per Corcelli che firma la bomba dell’incredibile sorpasso a 6”4. Difesa incredibile, il tiro della disperazione di Finiani si ferma sul ferro ed esplode il Ruggi!

GAETANO SCIREA – COPRA ELIOR LPR 58 – 68

(10-21; 25-34; 49-49)

Gaetano Scirea Bertinoro: Riguzzi 15, Bravi, Delvecchio 15, Godoli 5, Solfrizzi, Brunetti, Ruscelli, Merenda 5, Cristofani 5, Ricci 11, Farabegoli 2, Fossi ne. All. Brighina.

Piacenza Basket Club: Verri 9, Galli M. 14, Degrada 11, Massari, Inzani ne, Livelli, Gorla ne, Tagliabue 6, Sifford 22, Petrov ne, Merchant 5, Bracci. All. Galli A.

L’inizio di gara è di marca Gaetano Scirea Basket Bertinoro, che dà il via alle ostilità con i primi 3 punti. Piacenza, dopo qualche attimo di assestamento, si rifugia in Sifford (per la prima volta in quintetto titolare), il quale risponde alla grande, realizzando preziosi punti personali sia dall’arco che dal pitturato. Degrada cattura importanti rimbalzi, caratteristica non peculiare della guardia tiratrice biancorossa, e riesce ad offrire ottimi assist per Merchant e Verri. Piacenza continua a macinare gioco offensivamente (seppure con percentuali dal campo inferiori al 50%) ma è importante la presenza difensiva di Tagliabue, che con 5 rimbalzi nel primo quarto chiude diverse porte in faccia a Bertinoro. Al termine del primo quarto il punteggio è 10-21 per il Piacenza Basket Club. La squadra di Alessandro Galli inizia a questo punto a soffrire il ritorno di Bertinoro, che grazie ai punti dalla panchina di Merenda e Ricci prova a ricucire parte del gap sofferto nel primo parziale, arrivando al 14′ sul 19-26. Un ottimo impatto di Milo Galli dalla panchina (9 punti con l’80% dal campo e 2 rimbalzi nei suoi primi 9 minuti di gara) riesce a concedere a Piacenza un vantaggio prezioso, messo tuttavia in discussione da Riguzzi per Bertinoro. 21-30 al 17′. Tagliabue continua a macinare legna sotto le plance, mentre l’attacco di Copra Elior LPR Piacenza Basket Club nel 2° parziale riesce a macinare punti quasi solamente con Milo Galli, il quale riesce a mascherare le percentuali di squadra in drastico calo con diverse giocate importanti. I ragazzi di coach Alessandro Galli hanno tuttavia il gran merito di tenere Gaetano Scirea Basket Bertinoro a percentuali davvero basse, concedendo la miseria di 25 punti nella prima metà di gara, che si chiude sul 25-34. Al rientro in campo dagli spogliatoi Gaetano Scirea Bertinoro torna, come nel parziale precedente, a rosicchiare punti preziosi a Piacenza, portandosi sul -5 al 23′ grazie a Delvecchio e Ricci. Tagliabue e Sifford provano a fare la voce grossa nelle due aree, ma Riguzzi riesce a trovare un’importante giocata da 3 punti che consente al 25′ a Bertinoro di tornare ad un solo possesso di svantaggio: 36-38. Piacenza sbanda, non riuscendo a trovare la via del canestro, e una squadra affamata ed in zone difficili di classifica come Bertinoro non si fa pregare, con Riguzzi lesto ad infilare il sorpasso per la squadra di coach Brighina al 28′. 41-38. Sifford è provvidenziale in casa Copra Elior LPR Piacenza Basket Club, assumendosi importanti responsabilità e segnando importanti punti personali consecutivi (toccando quota 16) per cambiare l’inerzia di un incontro che stava volgendo verso i padroni di casa. Il finale di quarto vede il punteggio in perfetta parità. 49-49. Si tratta di un ultimo quarto ad alta tensione, per entrambe le squadre (seppur con obiettivi diversi) la posta in gioco è importante. Nei primi 5 minuti le polveri sono davvero bagnate da ambo i lati, con Gaetano Scirea Bertinoro che mette la partita nei piani che predilige, ossia a basso punteggio complessivo. Cristofani estrae il coniglio dal cilindro con 3 punti importanti al 35′, prima che Sifford impatti nuovamente sul 54-54. Tagliabue e Milo Galli si dimostrano ottime spalle, con prestazioni personali nel complesso positive alla luce di una prova di squadra del Piacenza Basket Club complessivamente insufficiente, riuscendo ad aiutare un Sifford in versione trascinatore. Al 38′ il punteggio è 57-61. Gaetano Scirea Basket Bertinoro prova ad affidarsi a Riguzzi e Ricci, ma Piacenza riesce a guadagnare qualche ulteriore punto di vantaggio grazie a Tagliabue (saranno 14 i rimbalzi del lungo piacentino a fine gara). La squadra di casa non riesce a tenere l’ultimo allungo del Copra Elior LPR Piacenza Basket Club, con i ragazzi di coach Alessandro Galli che sentenziano la gara con il canestro di Degrada. Il finale è 58-68.

ASSET BANCA SAN MARINO – POL. PONTEVECCHIO 89 – 77

(28-20; 45-39; 66-60)

San Marino: Frigoli 5, Gamberini ne, Polverelli 9, Gambi, Cardinali 14, Borello, Ravaioli 21, Zannoni 17, Balestri, Tonini 2, Caronna 21. All. Foschi.

Pontevecchio: De Pascale 26, Martelli 13, Franchini 9, Riguzzi 4, Brancaleoni, Verdi 3, Mantovani ne, Benuzzi, Di Rauso 10, Galassi ne, Bergami 6, Buriani 6. All. Lepore.

Una bellissima Asset Banca prosegue la sua marcia superando anche l’ostacolo Pontevecchio. Pur privo di pedine fondamentali come Gamberini e Macina, coach Foschi ha costruito la vittoria soprattutto nel primo quarto, quando ha guadagnato quei 2-3 possessi di vantaggio, il 28-18 del 9′ dal 18-16 del 7′ con parziale 10-2 griffato Caronna (4) e Polverelli (3), gestendo l’intera partita con l’elastico tra un solo possesso di divario (30-28 al 13′, 48-45 al 21’30”, 68-65 al 32′) e allunghi rassicuranti anche in doppia cifra, 64-51 al 27′ dopo un break (14-4) segnato da due triple di Cardinali ed il massimo vantaggio sull’89-71 del 38′.

DESPAR  – PALL. FIORENZUOLA 1972 88 – 68

(18-23; 44-33; 65-53)

4 Torri Ferrara: Chiusolo 4 (1/3 da tre), Fenati, Pasquini 12 (5/10 da due), Brandani 7 (2/3, 1/8), Govi 8 (1/4, 2/3), Parmeggiani 17 (5/7, 1/6), Lugli 12 (1/1, 3/5), Martini, Agusto 15 (5/9, 1/4), Albertini 13 (5/5, 0/1), D’Angelo ne, Magni ne. All. Cavicchioli.

Pall. Fiorenzuola: Cavagnini, Galiazzo 14 (3/9, 1/4), Sichel, Grosso 9 (3/7, 0/2), Moscatelli, Colonnelli 21 (5/7, 3/5), Beltran 7 (2/6, 1/2), Lottici M. 8 (1/1, 2/7), Garofalo 7 (1/6, 1/3), Giani 2 (0/2 da due), Trobbiani ne. All. Lottici S.

Matassa complicata quella che sabato sera è riuscita a “sbrogliare”, con una chiara vittoria, la Despar. Davanti a un Fiorenzuola che si giocava, forse, le ultime opportunità per agganciare il carro di chi correrà fino alla fine per una delle prime quattro poltrone, quelle dei play-off, la squadra di Marco Cavicchioli ha disputato una buona partita, certamente da squadra matura. I piacentini sanno che si stanno giocando molto e affrontano l’avversario senza timori dimostrando, soprattutto nel primo quarto, che per i granata non sarebbe stata un’agevole passeggiata. Squadra ben preparata all’impegno quella di coach Lottici che con un avvio tutto pressione e precisione mette a referto una prima frazione di gioco che avrebbe galvanizzato chiunque e che a due e zero-otto dalla prima sirena, dice +9 per gli ospiti. Fino a quel momento a far la differenza è la difesa fiorenzuolana che sporca i tiri della 4T e un Colonnelli in gran spolvero che pare davvero incontenibile (alla fine del quarto saranno 12 i punti sul suo score con un tiro sbagliato su sei provati). Dalla parte ferrarese il solo Parmeggiani prova a rintuzzare l’avvio alla grande del Fiorenzuola. La pausa, arrivata sul 18 a 23, serve certamente per riordinare le idee ai ferraresi che ritornano sul campo con la consapevolezza che solo grazie ad una grinta molto diversa avrebbero potuto rientrare, e così è stato. La frazione di gioco che anticipa la pausa lunga è probabilmente quella che, alla fine, avrà maggiormente impresso il marchio di fabbrica alla vittoria. Ai granata servono 4 minuti per riagganciare il Fiore e la stilettata di capitan Agusto, a 6’32” dal termine dice che l’aggancio è riuscito (25-25). Da lì in poi per i granata è un continuo crescendo e ben poco riesce a fare la squadra di Lottici che però ha il grande merito di non mollare mai e rendere l’incontro piacevole fino in fondo. Il quarto si chiude con il pesante parziale, a favore dei ferraresi, di +16. La pausa del the fa rientrare in campo due squadre decise e combattive che in dieci minuti effettivi metteranno a segno 21 punti da una parte e 20 dall’altra. Il +11 a favore della Agusto band non è di quelli da far dormire sonni tranquilli e, infatti, Fiorenzuola, facendo il suo dovere fino in fondo, a poco più di un minuto dalla fine tenta l’ultimo colpo di coda portandosi sul meno otto. Ma è un fuoco fatuo infatti Parmeggiani, con alcune giocate tutto “fisico” e una bomba da tre di Govi rimettono indietro le lancette piacentine che così accettano il verdetto del campo che alla fine dirà +20 per la Despar.

CLASSIFICA

TIGERS FORLI’ 32 19 16 3 1600 1272 +328
VSV IMOLA 32 20 16 4 1523 1257 +266
PIACENZA BC 30 19 15 4 1506 1278 +228
BASKET 2000 SCANDIANO 30 20 15 5 1460 1272 +188
4 TORRI FERRARA 28 19 14 5 1463 1285 +178
SAN MARINO 26 20 13 7 1477 1349 +128
FIORENZUOLA 1972 22 20 11 9 1532 1465 +67
SALUS BOLOGNA 20 19 10 9 1305 1316 -11
FLYING BALLS OZZANO 18 19 9 10 1429 1347 +82
CASTELFRANCO EMILIA 12 20 6 14 1508 1623 -115
GAETANO SCIREA BERTINORO 12 20 6 14 1174 1321 -147
BSL SAN LAZZARO 12 19 6 13 1105 1282 -177
PONTEVECCHIO BOLOGNA 10 20 5 15 1294 1482 -188
PSA MODENA 8 20 4 16 1173 1633 -460
GHEPARD BOLOGNA 2 20 1 19 1209 1576 -367

SERIE C SILVER

BOLOGNA BASKET 2011 – PALLACANESTRO CASTENASO 78 – 81 dts

14-20, 42-40, 54-56, 71-71)

Bologna Basket 2011: Leone ne, Chiarini A. 22, Tugnoli 6, Chiarini S. 11, Guerri 2, Nanni 6, Maldini, Bianchini 4, Storchi 13, Pappalardo 14, Nasi ne. All. Morra.

Castenaso: Magnani 6, Martelli, Dalpozzo 7, Cantore 8, Montanari ne, Masini ne, Truzzi 13, Stanghellini ne, Guazzaloca 13, Parenti 9, Trombetti 25. All. Castelli.

DOLPHINS – BERNAITALIA 68 – 55

(19-14; 32-35; 47-44)

Riccione: Saccani 10, Amadori Mi. 1, Raffaelli 2, Mazzotti 25, Bomba 5, Amadori Ma. 7, Perini ne, Biagini 2, De Martin 14, Calegari 2, Serafini. All. Domeniconi.

Medicina: Marinelli 11, Biguzzi 11, Lorenzini 3, Spadoni ne, Ballardini 6, Barba 6, Musolesi 14, Canovi 2, Seracchioli 2. All. Curti.

La Bernaitalia va a fare visita ai Dolphins e purtroppo i medicinesi si presentano alla sfida privi di Persiani, Govi e Sighinolfi. Vista la situazione coach Curti è costretto a ridisegnare per l’ennesima volta il quintetto e alla palla a due schiera Seracchioli, Canovi, Biguzzi, Lorenzini e Musolesi. La partenza è tutta dei padroni di casa, che approfittano delle difficoltà della Virtus e si portano in vantaggio di otto lunghezze; minuto Medicina per tornare a sistemare le cose e pronta reazione dei gialloneri che con Barba (6 punti, 6 rimbalzi), Biguzzi (11 punti, 12 rimbalzi, 6 falli subiti, 3 stoppate) e Ballardini (6 punti, 7 rimbalzi), ricuciono in parte lo svantaggio e alla prima sirena Bernaitalia a -5 sul 19 a 14. Secondo quarto e la Virtus mette in campo energia e determinazione: la difesa dei gialloneri inizia a lavorare e fioccano i contropiedi. Bomba di Lorenzini (3 punti, 1 rimbalzo) e la Virtus si avvicina, poi Marinelli-show (11 punti) e la Virtus passa al comando. Riccione ribatte con Saccani, ma Biguzzi e Barba tengono avanti i medicinesi; sulla sirena segna Canovi (2 punti, 1 rimbalzo e 1 assist) e la Bernaitalia va all’intervallo sul +3 (32-35). Terza frazione e ancora grande equilibrio in campo: coach Curti continua a ruotare i suoi effettivi e la Virtus continua a tenere il campo con onore aggrappata al suo capitano Musolesi (14 punti, 6 rimbalzi, 2 assist, 1 stoppata) e grazie al contributo dei suoi Under, che chiuderanno la sfida con un minutaggio importante (Barba 25′, Canovi 16′ e Lorenzini 18′). Riccione accelera e cerca di dare la spallata con il talento di Mazzotti e il fisico di De Martin (47-44 al 30′). Quarto e decisivo periodo e ancora equilibrio in campo e risultato aperto ad ogni esito; a 7′ dal termine Seracchioli deve abbandonare il campo per un leggero, e per fortuna non grave, risentimento muscolare; la Virtus, già cortissima nelle rotazioni, si gioca la partita alla pari fino a 4’ dal termine, poi Riccione ha una fiammata, la Bernaitalia non ha più fiato e, in alcuni episodi, si ritrova pure sfortunata. I romagnoli, così, dilatano il vantaggio sfruttando a dovere i tiri liberi.

ORVA – DILPLAST 82 – 75

(24-15; 38-26; 56-50)

Lugo: Baroncini G., Baroncini F. 3, Pasquali, Nieri 11, Legnani 24, Hand 17, Presentazi 13, Ruini 4, Zhytaryuk 10, Cortesi ne, Scardovi ne, Guerra ne. All. Galetti.

Montecchio: Grisendi 1, Lombardi 14, Conte 23, Riccò 4, Guardasoni 3, Basso 4, Maggi 2, Colla 3, Ferrari 11, Marchini 10, Giorgi ne. All. Cavalieri.

Orva che parte immediatamente con il piede giusto e dopo tre minuti capitan Legnani sigla il 13 a 4 per i padroni di casa, Montecchio si aggrappa a Conte ed impatta sul 15-15 prima del nuovo allungo dei lughesi che producono buon basket e spettacolo chiudendo il primo quarto avanti per 24 a 15. Nei secondi dieci minuti di gioco è sempre un’ottima Orva a comandare saldamente le operazioni con Hand, ispiratissimo, che dopo tre minuti regala agli aviators il massimo vantaggio sul + 15 (30-15) con la formazione di coach Galetti che mantiene il proprio vantaggio in doppia cifra andando all’intervallo lungo avanti per 38 a 26. Alla ripresa delle ostilità Montecchio si riporta in scia dei lughesi con Conte che, dalla lunetta, al 24’ riporta gli ospiti sul -4 (38-34), Presentazi risponde con cinque punti consecutivi in un amen e Legnani realizza il libero sul tecnico sanzionato a Grisendi riportando il vantaggio lughese in doppia cifra (44-34); Montecchio trova nuovamente la forza per riavvicinare l’Orva a 3’ dal termine con Ferrari che firma il -2 (45-43) prima della replica lughese del duo Legnani-Presentazi che permettono agli aviators di chiudere la terza frazione sul +6 (56-50). Gli ultimi dieci minuti di gara vedono l’Orva volare sul +12 (70-58) dopo quattro minuti di gioco grazie a quattro punti consecutivi di un superlativo Legnani ed una giocata di Zhytaryuk, complice un tecnico sanzionato a coach Cavalieri, ma Montecchio è ancora viva e spinta da Conte, trova il -3 (71-68) a 2’30” dal termine con Basso; nella volata finale Hand riporta Lugo sul +7 (75-68) ad ottanta secondi dal termine, Grisendi fallisce entrambi i personali e Nieri firma il +9 (77-68), Conte replica da tre punti (77-71), Nieri risponde con 2/2 dalla lunetta a 38” dal termine (79-71), Conte ci riprova dall’arco dei tre punti ma subisce fallo e dalla lunetta realizza i primi due tiri liberi, fallisce il terzo con Marchini che converte a canestro il rimbalzo offensivo (79-75), prima del fallo sistematico di Montecchio su Hand a 30” dal termine che non fallisce (2/2) dalla lunetta e su Nieri che quando sul cronometro son rimasti 13” al suono finale della sirena fissa il punteggio finale sul 82 a 75 in favore dell’Orva che centra un meritato successo contro un’avversaria di assoluto valore, rilanciando le proprie ambizioni.

GUELFO – TECNOSISTEM 76 – 54

(23-19; 42-32; 67-43)

Castel Guelfo: Bernabini 7, Lucchi 2, Pieri, Ventura 2, Baccarini 4, Minghetti, Venturoli 10, Giordani 20, Paluan 10, Casagrande 10, Miceli 9, Ginevri 2. All. Serio.

Stars: Bitelli 3, Bertoncello 3, Di Marzio 2, Skocaj 7, Galvan 23, Landuzzi 8, Curti, Flori 2, Barilli 3, Bamania, Pomentale 3. All. Cantelli.

FB ASSICURAZIONI – CRISDEN 100 – 78

(21-24; 50-51; 77-57)

LG Competition Castelnovo Monti: Baccarani, Mammi 3, Canuti 16, Grulli 1, Guarino 13, Rossetti 6, Paulig 19, Magnani ne, Vanni 22, Vezzosi 4, Mallon 10, Benvenuti 6. All. Diacci.

Rubiera: Amici 12, Castagnaro 27, Fassinou 2, Giglioli 3, Gruosso 10, Mazza 6, Melli ne, Riccò 12, Roncaglia ne, Spaggiari 6. All. Casoli.

Entrambe le formazioni affrontano il match prive di giocatori importanti: Rebasket non può infatti schierare Melli, Roncaglia, Zampogna e Doddi, mentre la LG deve rinunciare al play Magnani oltre al lungodegente Ovi. I primi due quarti scorrono in velocità, in assoluto equilibrio e sono pure molto spettacolari con tanti canestri da una parte e dall’altra e con gli attacchi molto più efficaci delle difese. Nella notte in cui vengono assegnati i premi Oscar, il miglior attore protagonista della gara è sicuramente il rubierese Castagnaro, capace di segnare 20 punti nei primi 20 minuti con ben sei triple a bersaglio. La LG tenta di arginarlo senza successo e cerca di rimanere a contatto nella prima frazione con i canestri di Mallon e Guarino. Ad inizio secondo quarto Rubiera raggiunge il massimo vantaggio di +5, ma i castelnovesi Canuti e Vanni entrano in partita e nel periodo segnano 20 dei 29 punti che permettono ai “cinghiali” di tenere gli avversari a vista. Il primo tempo si conclude con Rubiera avanti di un punto sul 50-51, la gara in assoluto equilibrio ed un finale molto difficile da predire. La FB rientra però dagli spogliatoi con uno spirito diverso a livello difensivo: la retroguardia castelnovese ora funziona e la Rebasket, dopo aver segnato 51 punti nei primi due quarti, ne fa solo sei nella terza frazione. La coppia Paulig-Guarino trascina offensivamente la formazione locale, capace anche di limitare il top scorer Castagnaro ad un solo punto in dieci minuti. Castelnovo scappa a +8, poi a +12 e a 34 secondi dalla fine è addirittura sul +20 grazie anche ad un ottimo lavoro difensivo dell’esperto Rossetti e del giovanissimo Benvenuti, al quale coach Diacci concede tanti importanti minuti sul parquet. Nell’ultimo periodo la LG arriva a toccare le venticinque lunghezze di vantaggio, poi la coppia Castagnaro-Riccò cerca di ricucire lo strappo, con quest’ultimo che ne fa otto consecutivi in poche azioni: a due minuti dalla fine Rubiera è ancora a -13. Ci pensano però Vanni e Paulig a chiudere la pratica, con i locali che raggiungono i 100 punti segnati per la terza volta in stagione.

GRANAROLO BASKET – ME CART 69 – 68 dts

(11-12; 29-35; 41-52; 61-61)

Granarolo Basket: Iannicelli, Nobis 12, Marchi 9, Spettoli 15, Paoloni 2, Tugnoli 6, Bonetti ne, Torriglia 4, Brotza 9, Ferri 12. All. Trevisan.

Scuola Basket Cavriago: Cacciavillani 10, Fantini 5, Caleffi, D’Amore 19, Baroni 4, Pezzi 14, Tognato ne, Dias, Brogio 8, Iori 8, Vecchi ne, Zecchetti ne. All. Martinelli.

Granarolo (priva di Govoni e Bertuzzi e con Bonetti a referto ma non in grado di scendere in campo per uno stiramento) artiglia con le unghie una gara (che definire brutta è un complimento!!!) sempre all’inseguimento di Cavriago, grazie ad un Nobis esplosivo dalla lunga distanza nell’ultimo periodo e ad una ritrovata (in extremis) solidità difensiva che chiude la strada alle migliori bocche da fuoco ospiti.
In avvio è Granarolo a partire meglio, ma gli uomini di Trevisan danno l’impressione che gli manchi sempre un soldo per fare una lira: sembrano poter allungare e puntualmente combinano due o tre corbellerie permettendo a Pezzi e D’Amore (gli unici a referto nel primo periodo per Cavriago) di rimanere in scia per poi sorpassare sulla prima sirena (11-12 al 10′). Stesso canovaccio in avvio di secondo quarto con Granarolo subito a +4 (16-12 al 12’30”) e Cavriago che controsorpassa al 15′ con il roccioso Brogio autore di 6 punti consecutivi (19-20). Granarolo si disunisce dopo il canestro di Brotza e subisce un parziale di 0-7 che dilata il divario (21-27). Marchi e Tugnoli provano a riportare avanti Granarolo ma i soliti Pezzi e D’Amore ribattono per il 29-35 con cui le squadre vanno negli spogliatoi a riordinare le idee. In apertura di terzo quarto le idee migliori le ha Cavriago che in 3′ piazza un parziale di 3-11 per il massimo vantaggio della gara (32-46 al 23′); Trevisan continua a ruotare le guardie riuscendo finalmente a cambiare ritmi difensivi con l’ingresso dell’ottimo Iannicelli che dà una sferzata di energia ai padroni di casa e imbecca Spettoli e Ferri per il -7 (41-48 al 26’30”). Un po’ di pasticci da ambo le parti premiano gli ospiti che con Pezzi e una tripla di D’Amore (sempre loro) ritrovano la doppia cifra di vantaggio alla terza sirena (41-52 al 30′). Nel quarto periodo dopo il botta e risposta iniziale (43-54  al 31’30”) sale in cattedra Gimmi Nobis che improvvisamente ritrova la mira perduta e in rapida successione mette a segno un 2/3 dalla lunetta (per fallo subito su tiro da 3) e due triple consecutive per il 51-55 al 33′. Cavriago è stordita e accusa il colpo: rubata di Spettoli sull’attacco ospite e 2 punti facili, Iori da 2 ridà fiato a Cavriago ma ancora Nobis spara da 3 in 1 vs.1 per il 56-57 al 24’30”; Cavriago sembra un pugile che dopo aver dominato tutta la partita subisce il classico pugno isolato e va knockout: persa di Iori e tripla di Spettoli e Granarolo mette la testa fuori dall’acqua in soli 4′ (59-57 al 25’30”). Cavriago riordina le idee e reagisce trovando la parità prima con Cacciavillani (59-59) e poi con D’Amore (61-61 al 37’30”). Granarolo non trova la via del canestro con Spettoli, Ferri e Nobis, altrettanto fa Cavriago con D’Amore e il punteggio rimane fermo fino al 40′, rimandando l’esito finale ai supplementari. In avvio di overtime l’ottimo Ferri commette il suo quinto fallo e pareggia i conti con Cavriago che aveva perso per falli Pezzi sul finire del quarto periodo; Fantini fa 2/2 dalla lunetta e ridà il vantaggio ai gialloneri ospiti (61-63 al 40’30”); Torriglia costringe al 5′ fallo Brogio e pareggia anche lui dalla lunetta (63-63 al 41′); Cacciavillani trova un’autostrada in penetrazione e riporta di nuovo in vantaggio Cavriago. Trevisan sceglie di avere in campo Tugnoli e Paoloni contemporaneamente rinunciando alla maggior pericolosità offensiva di Nobis, subito ottiene la parità  a 65 con Torriglia ma un fallo di Tugnoli su Iori manda in lunetta la guardia reggiana: un sanguinoso 0/2 dà il pallino in mano a Granarolo che prima non ne approfitta con Brotza poi, dopo l’errore di Dias dall’altra parte, riceve un aiuto dagli dei del basket: Torriglia spara da 3 un tiro che prende solo il tabellone ma cade letteralmente in mano a Brotza  che è lesto a trasformarlo in oro (67-65 al 43′); Iori dall’altra parte si fa perdonare gli errori dalla lunetta e pareggia a 67. Una persa costringe Trevisan a spendere il timeout, ma Iori è ben contenuto e sbaglia. Dall’altra parte è Torriglia che imbecca magistralmente Tugnoli per quello che risulterà il canestro decisivo quando mancano 50″ (69-67). Cacciavillani si butta dentro e costringe al fallo Paoloni ,ma sbaglia il secondo libero; Iori è lesto a rubare palla a Paoloni, ma sbaglia e, sul rimbalzo di Granarolo, Paoloni se ne va in palleggio ma, triplicato, per gli arbitri commette infrazione di passi quando mancano 4″ alla fine; timeout Cavriago, Cacciavillani prova da due punti, ma non va, i padroni di casa tirano un sospiro di sollievo e possono continuare l’inseguimento al Guelfo, ma dovranno sfruttare la sosta al meglio per ritrovare quella brillantezza persa nelle ultime settimane a causa delle numerose assenze per infortuni vari che si sono succeduti.

GIORGINA SAFFI BASKET – PALL. NOVELLARA 77 – 57

(9-17; 28-30; 48-44)

Giorgina Saffi Forlì: Guaglione 14, Marchioni ne, Dall’Osso 26, Biondi, Ravaioli 5, Piazza 18, Nero, Serrani 10, Monday, De Fanti 2, Troni 2. All. Giannetti.

Pallacanestro Novellara: Margini 11, Folloni 14, Rinaldi 8, Morgotti 3, Bartoli, El Ibrahimi, Carpi, Ciavolella 9, Colla 12, Frisullo ne. All. Ligabue.

CLASSIFICA
LG COMPETITION CAST. MONTI 36 20 18 2 1615 1307 +308
MONTECCHIO 34 20 17 3 1638 1391 +247
VIRTUS MEDICINA 30 20 15 5 1466 1368 +98
LUGO 28 20 14 6 1478 1300 +178
GUELFO CASTEL GUELFO 26 20 13 7 1513 1418 +95
CASTENASO 22 20 11 9 1334 1308 +26
GRANAROLO BASKET 22 20 11 9 1367 1406 -39
NOVELLARA 16 20 8 12 1429 1471 -42
SCUOLA BASKET CAVRIAGO 14 20 7 13 1315 1379 -64
REBASKET RUBIERA 14 20 7 13 1442 1533 -91
RICCIONE 14 20 7 13 1446 1558 -112
BOLOGNA BASKET 2011 12 20 6 14 1357 1470 -113
GIORGINA SAFFI FORLI’ 8 20 4 16 1271 1497 -226
STARS BOLOGNA 4 20 2 18 1242 1507 -265

C Gold, Psa corsara nel derby modenese. In C Silver, Guelfo sbanca Castenaso

SERIE C GOLD 19° giornata

B.S.L. SAN LAZZARO – PALL. FIORENZUOLA 1972 70 – 75

(21-14; 45-26; 52-46)

San Lazzaro: Lolli 8, Saccaro, Forni ne, Binassi 6, Fabbri 5, Mellara 4, Masrè 6, Bianchi 14, Bernardi, Vercellino 8, Allodi 19. All. Rocca.

Fiorenzuola: Cavagnini ne, Galiazzo 23, Sichel 8, Grosso 9, Colonnelli 17, Beltran 2, Lottici M. 4, Garofalo 12, Giani ne. All. Lottici S.

BMR – GAETANO SCIREA 71 – 64

(20-19, 40-30, 58-49)

Basket 2000 Scandiano: Malagutti 2, Ferrari ne, Bertolini 16, Bartoccetti 20, Astolfi 5, Farioli 4, Levinskis 5, Pugi 13, Rika ne, Germani 6. All. Spaggiari.

Bertinoro: Riguzzi 5, Cristofani 1, Ruscelli, Merenda 7, Bravi 4, Brunetti 2, Ricci 22, Farabegoli 2, Delvecchio 15, Godoli, Solfrizzi 6. All. Brighina.

Sesta vittoria consecutiva per la Bmr, che supera non senza soffrire la coriacea resistenza della Gaetano Scirea Bertinoro ed aggancia in vetta i Tigers, oggi a riposo. I padroni di casa sembrano voler mettere subito in chiaro le cose con un parziale iniziale di 14-2 firmato interamente dalla coppia Bertolini-Bartoccetti; Bertinoro risponde con uno 0-7 che la riporta a -5, costringendo coach Spaggiari al time out. L’attacco scandianese si inceppa e gli ospiti firmano il primo vantaggio a 15” dalla prima sirena, grazie al 2/2 ai liberi di Delvecchio, prima del 20-19 firmato da Pugi. Nel secondo periodo l’equilibrio permane per 3’: sul 26-25 la Bmr allunga e, trascinata dal solito Bertolini e da Pugi, va negli spogliatoi con 10 lunghezze da gestire. Nella ripresa Farioli e compagni gestiscono il vantaggio che, nel terzo quarto, oscilla tra il +13 (bomba di Bartoccetti in apertura) ed il +8, distacco raggiunto un paio di volte dagli uomini di Righina; nel quarto periodo Bertinoro fa paura quando arriva al -5 sul 58-53, fallendo la bomba del -2 con Delvecchio, prima del nuovo allungo bianco-rosso-blu che vale il 65-53. Nel finale gli ospiti si fanno ancora sotto, ma non riescono a trovare il canestro che li porterebbe ad un solo possesso di distanza. I locali ringraziano e, dalla lunetta, chiudono i conti con Bertolini e Bartoccetti.

LA.CO. – DESPAR  56 – 70

(11-18; 23-34; 40-57)

Flying Balls Ozzano: Saccardin, Pasquali 7, Verardi 6, Mini 2, Rossi 5, Lalanne 3, Carretti 13, Guazzaloca 5, Ballestri ne, Ballestri 6, Gianasi 9. All. Grandi.

4 Torri Ferrara: Chiusolo 10, Bergamin ne, Fenati ne, Brandani 8, Govi 2, Parmeggiani 6, Lugli 7, Martini, Pasquini 8, Magni, Agusto 21, Albertini 8. All. Cavicchioli.

Niente terza vittoria consecutiva per i NewFlying Balls. La striscia positiva di risultati della La.Co. infatti si ferma a due, interrotta da un’arrembante 4 Torri che sfrutta tutta la propria fisicità e intensità difensiva per bloccare l’attacco ozzanese, relegato ad appena 56 punti segnati, il minimo stagionale per i biancorossi. 56 a 70 il finale, in una partita rimasta in equilibrio solo i primi tre minuti di gioco (9-8) prima che i canestri di capitan Agusto portino al parziale che vale il vantaggio e la fuga: 11 a 18 alla prima sirena, 23 a 34 all’intervallo lungo, con Albertini in casa Despar mattatore nel secondo periodo con 8 punti consecutivi realizzati che bloccano ogni tentativo di rimonta ozzanese. Nel terzo quarto si fermano per guai muscolari Rossi e Gianasi, l’attacco La.Co. litiga troppo con il ferro (appena il 16% al tiro dalla lunga distanza, 30% al tiro complessivamente), Ferrara continua ad incrementare la fuga, trascinata da Agusto e Chiusolo. Gli ospiti toccano in apertura dell’ultima frazione il massimo vantaggio (42-68 al minuto 33), negli ultimi sette minuti realizzano

POL. LIBERTAS GHEPARD – ASSET BANCA SAN MARINO 64 – 88

(17-29; 37-52; 51-73)

Ghepard: Romagnoli 1, Sandrolini 7, Millina, Tapia 11, Aldieri, Beccaletto 18, Dalla, Rizzati, Cempini 11, Fantuzzi 2, Ghedini 14. All. Damaschi.

Asset Banca RSM: Frigoli 3, Gamberini ne, Macina 6, Polverelli 10, Gambi, Cardinali 6, Borello, Ravaioli 23, Zannoni 17, Balestri 4, Tonini 2, Caronna 17. All. Foschi.

Parte forte l’Asset Banca, reduce da due sconfitte consecutive, e nei primi dieci minuti cerca d’imporre il suo ritmo, trovando in Caronna un terminale efficace (alla fine 17 punti con 8/12 al tiro e 11 rimbalzi in 24′), La Ghepard cerca di reagire con capitan Ghedini e Beccaletto, ma sale in cattedra l’ MVP della serata, Riccardo Ravaioli, 23 punti (6/10 da due, 2/2 da tre, 5/5 dalla lunetta),  giocando cinque minuti incontenibili, andando ripetutamente in lunetta ed aumentando il divario fra le due squadre. Ad impedire una reazione dei bolognesi contribuisce Zannoni (‘8/12 dal campo con 17 punti e 9 rimbalzi), che di fatto chiude una gara “perfetta”. La Ghepard, a dispetto del risultato, ha fatto quello che ha potuto contro un team con un roster superiore, dimostrando che, nonostante la posizione in classifica, cerca sempre di giocare la sua partita.

POL. CASTELFRANCO EMILIA – NUOVA PSA MODENA 92 – 93 dts

(20-26; 42-48; 57-67; 83-83)

Castelfranco: Tomesani 15, Zucchini 13, Lavacchielli, Biello 8, Villani 9, Del Papa 6, Tedeschini 20, Pedroni, Lusvarghi 7, Righi 14. All. Boni.

PSA Modena: Burresi 19, Macchelli, Pulvirenti 16, Bertoni, Tamagnini, Frilli 8, Ritacco, Perricone 9, Saccà 24, Bianchini 8, Biscaro 9. All. Solaroli.

La PSA si conferma la bestia nera del Castelfranco Emilia e, dopo la vittoria nel girone d’andata, si riconferma espugnando il parquet dei verdi ancora di un punto. Modena parte subito avanti e ci resta fino al 35’, Castelfranco è costretta ad inseguire, ma senza mai riuscire a riagganciare la PSA. Coach Solaroli ritvova in campo Alessandro Saccà, subito in quintetto ed il lungo siciliano lo ripaga con una gara maiuscola, 24 punti, 10 rimbalzi con 7 palle recuperate ed altrettanti falli subiti, tirando con il 66% da tre e 10 su 11 ai liberi. Castelfranco fatica a trovare l’assetto giusto, 6 a 16 dopo 5’,  e nonostante il dominio sotto canestro, 52 rimbalzi contro i 38 dei modenesi, resta in scia solo per le troppe palle perse di Modena. Coach Boni prova a mescolare le carte ed alza il quintetto con l’esperto Tedeschini, l’esperto modenese segna 8 punti nella seconda frazione di gioco, per il -3 al 13’. La PSA però stasera non spara a salve, con il 48% dai tre punti tiene a bada i padroni di casa che vanno al riposo sotto di 6. Il match riparte senza cambiare copione, Pulvirenti e Perricone puniscono la difesa dei padroni di casa dall’arco dei tre punti, Castelfranco perde Villani che esagera con gli arbitri, viene espulso e si aggrappa così a Tedeschini che fa valere tutto il suo mestiere, ma contro la PSA di stasera non basta. Modena infatti tocca il massimo vantaggio, + 14 poco prima della fine del terzo quarto, Lusvarghi con due canestri da sotto riporta a -10 i suoi. L’ultima frazione inizia con la Bomba di Frilli per il 70 a 57 dei modenesi, Castelfranco però non si da per vinto, Tedeschini e Zucchini danno il la ad un parziale di 20 a 0, la tripla di Righi interrompe dopo 35’ il dominio dei modenesi per il primo vantaggio dei castelfranchesi, 71 a 70. Ancora una bomba, questa volta di Tomesani da il + 7 per Castelfraco, Modena sembra stordita e ferma sulle gambe, a riaccendere la miccia una tripla ad alto coefficiente di un monumentale Saccà, subito bissata da un’entrata vincente. A 2’ dal termine Modena ritorna a -1 con 5 punti di Burresi, il sorpasso non riesce a Saccà che perde palla. Castelfranco si sente la gara tra le dita, Modena lotta, ma manda in lunetta prima Del Papa e poi Tomesani che fanno entrambi 1/2. Coach Solaroli chiama time out per organizzare l’ultimo disperato tentativo, la palla arriva nelle mani di Saccà che si alza da tre, ma viene steso da Lusvarghi. In una bolgia da girone dantesco Saccà non si lascia intimorire e, con ancora 5” da giocare, non sbaglia per la perfetta parità, 83 a 83. Pronto time out di coach Boni che manda la palla tra le mani di Tedeschini, ma il suo tentativo viene stoppato da Bianchini per l’overtime. Gli ultimi 5’ cominciano nel peggiore dei modi per la PSA. prima Biscaro, poi Bianchini escono per falli. Il punteggio si muove solo dalla linea dei tiri liberi ed il finale è out per i deboli di cuore con continui sorpassi tra le due squadre: 87 a 85 per Castelfranco, 89 a 87 per Modena. Biello trova due punti per il nuovo vantaggio 90 a 89, Pulvirenti però a 75” dalla sirena finale trova in entrata un incredibile canestro per il + 1. Castelfranco perde palla, ma il 5° fallo in attacco di Saccà costringe Modena a finire il match senza lunghi. Il tentativo di Biello di riportare avanti i suoi sbatte su uno stoico Frilli, palla recuperata ancora e Burresi viene mandato in lunetta. Il play modenese mantiene la mente lucida per il 2/2 ed il + 3 di Modena. Con 13” da giocare coach Solaroli sceglie di mandare in lunetta Zucchini, che mette il primo e prova a sbagliare il secondo, invano, però, Modena gestisce l’ultimo possesso con razionalità e porta a casa la vittoria nel derby e due preziosissimi punti.

PONTEVECCHIO – NPC 69 – 80

(24-25, 38-46, 55-66)

Pontevecchio: De Pascale 12, Martelli 10, Riguzzi 7, Magagnoli 2, Di Rauso 20, Franchini, Brancaleoni, Verdi, Benuzzi ne., Bergami 4, Buriani 11, Galassi 3. All. Lepore.

VSV Imola: Poluzzi 11, Filippini 14, Corcelli 11, Chiappelli 8, Porcellini 17, Sassi ne, Grillini 14, Di Placido ne., Guglielmo 5, Francesconi ne, Minghè ne, Creti ne. All. Alfieri.

SALUS – COPRA ELIOR LPR 62 – 70

(15-18; 32-36; 47-56)

Salus Bologna: Busi 5, Fimiani 8, Savio 2, Nucci 15, Zuccheri 2, Percan Ne, Granata, Sangiorgi 6, Parma Benfenati 17, Trentin 8. All. Giuliani

Piacenza Basket Club: Verri 10, Galli M. 11, Villani Ne, Degrada 10, Massari 2, Inzani Ne, Livelli Ne, Gorla 13, Tagliabue 2, Sifford 12, Petrov Ne, Merchant 10. All. Galli A.

La partita inizia con un sostanziale equilibrio da parte di entrambe le formazioni. Già dal primo quarto Parma Benfenati inizia a fare la voce grossa sotto le plance, come pronosticato nella vigilia del match, ma in casa piacentina è Verri a iniziare a macinare punti per le bandiere biancorosse. Al 5′ il risultato dice 7-9, con un risicato vantaggio per il Piacenza Basket Club. Le squadre continuano a fronteggiarsi con grande intensità nella metà campo difensiva; logica conseguenza sono diversi errori di tiro da parte di entrambe. Trentin e Fimiani provano a far mettere la freccia alla Salus, ma sono Gorla e Verri a far terminare il primo parziale sul 15-18. Nel secondo quarto la fisicità a rimbalzo da parte dei bolognesi si rivela un fattore (la coppia Parma Benfenati-Trentin catturerà ben 13 rimbalzi nei primi 20′ di gioco), ma Piacenza viene sorretta da un ottimo impatto dalla panchina di Milo Galli (5 punti e 2 rimbalzi personali). Al 14′ Copra Elior LPR conduce per 22-27. La forbice di 4-5 punti continua fino alla chiusura del quarto; per i ragazzi di coach Alessandro Galli è Degrada a realizzare una importante tripla che chiude il parziale sul 32-36. Al rientro dall’intervallo lungo negli spogliatoi Piacenza cambia letteralmente marcia, sorretta da un paio di giocate importanti di Merchant. La Salus non riesce a contenere le scorribande offensive piacentine, che trovano altri punti a stelle e strisce grazie a un Sifford nettamente in crescendo rispetto alla prima metà di gara. Al 26′ il risultato recita 37-49 per i biancorossi. Nelle fila della Salus, oltre al solito Parma Benfenati (saranno 17 i suoi punti con 9 rimbalzi personali catturati) è Nucci a provare a suonare la carica. Una sua ottima prestazione dall’arco (60% in partita da 3 punti) prova a portare i bolognesi a ridosso di Piacenza, ma è ancora Milo Galli a fornire punti preziosi per i biancorossi. Alla fine del 3° quarto, Copra Elior LPR Piacenza Basket Club conduce di NOVE lunghezze, sul 47-56. Le difese fanno da vere e proprie padrone della prima metà dell’ultimo parziale; per Piacenza i problemi di falli di Tagliabue riescono ad essere compensati da una doppia-doppia di Gorla davvero importante (13 punti e 12 rimbalzi per lui nella partita). Piacenza Basket Club non riesce più a pungere come dovrebbe, ma nonostante le polveri bagnate è la difesa a tenere la Salus Bologna a distanza di sicurezza, con 3 possessi pieni di vantaggio a 5′ dal termine. 53-62. Nucci e Parma Benfenati provano la rimonta, ma per Piacenza è importante la prova di Sifford (12 punti e 9 rimbalzi). Si arriva alle battute conclusive con Copra Elior LPR Piacenza Basket Club che, pur non esprimendo azioni spumeggianti (a causa anche dell’intensità bolognese) riesce in modo vigile a tenere gli avversari a debita distanza, attorno alla doppia cifra di svantaggio. Alla sirena, il punteggio di 62-70 consegna Al Piacenza Basket Club una vittoria solida, non spettacolare ma di rara importanza per il proseguo di stagione, contro un avversario forte e che non occupa a caso determinate posizioni in classifica.

CLASSIFICA

TIGERS FORLI’ 30 18 15 3 1529 1209 +320
VSV IMOLA 30 19 15 4 1470 1205 +265
BASKET 2000 SCANDIANO 30 19 15 4 1397 1201 +196
PIACENZA BC 28 18 14 4 1438 1220 +218
4 TORRI FERRARA 26 18 13 5 1375 1217 +158
SAN MARINO 24 19 12 7 1388 1272 +116
FIORENZUOLA 1972 22 19 11 8 1464 1377 +87
SALUS BOLOGNA 20 18 10 8 1253 1263 -10
FLYING BALLS OZZANO 18 19 9 10 1429 1347 +82
GAETANO SCIREA BERTINORO 12 19 6 13 1116 1253 -137
BSL SAN LAZZARO 12 18 6 12 1031 1199 -168
CASTELFRANCO EMILIA 10 19 5 14 1425 1549 -124
PONTEVECCHIO BOLOGNA 10 19 5 14 1217 1393 -176
PSA MODENA 6 19 3 16 1112 1582 -470
GHEPARD BOLOGNA 2 19 1 18 1158 1515 -357

SERIE C SILVER 19° Giornata

NOVELLARA – ORVA 68 – 79

(14-19; 31-43; 51-60)

Pallacanestro Novellara: Ferrari ne, Margini 11, Folloni 7, Rinaldi 5, Mariani Cerati 11, Morgotti 6, Bartoli, El Ibrahimi 4, Carpi 3, Ciavolella 14, Colla 7. All. Ligabue.

Basket Lugo: Baroncini G., Baroncini F. 3, Pasquali, Cortesi ne, Nieri 6, Legnani 24, Hand 8, Scardovi 2, Guerra, Zhytaryuk 14, Presentazi 10, Ruini 12. All. Galetti.

DILPLAST – BOLOGNA BASKET 2011 96 – 67

(28-15, 60-29, 79-46)

Montecchio: Grisendi 10, Lombardi 5, Conte 14, Riccò 9, Guardasoni 5, Giorgi, Basso 7, Maggi 8, Colla 8, Ferrari 19, Marchini 11. All. Cavalieri.

Bologna Basket 2011: Chiarini 15, Tugnoli 13, Guerri 4, Nanni 14, Maldini 2, Nasi 2, Bianchini 9, Pappalardo 18. All. Morra.

GRANAROLO BASKET – L.G. COMPETITION 33 – 51

(8-14; 19-24; 26-36)

Granarolo Basket: Iannicelli, Nobis, Marchi 9, Spettoli 4, Paoloni 2, Carini, Tugnoli, Bonetti 6, Bertuzzi 4, Brotza 6, Ferri 2. All. Trevisan.

Castelnovo Monti: Canuti 2, Magnani 10, Rossetti 2, Ferri ne, Vezzosi, Paulig 10, Guarino 7, Mallon 17, Vanni 3, Mammi, Benvenuti, Grulli. All. Diacci.

La capolista LG passa a Granarolo e mantiene la testa della classifica appaiata all’Arena Montecchio, nonostante la grande prova difensiva degli uomini di Trevisan che tiene a soli 51 punti il secondo attacco del campionato; il problema però, per Tugnoli e compagni, è stata la partita nella metà campo offensiva: una giornata veramente nera al tiro ha vanificato quanto di buono è stato fatto nella metà campo difensiva. Sicuramente ha inciso anche l’ottima difesa ospite, ma soli 33 punti segnati sono veramente pochi.
La partita si racchiude tutta qui e fin dalle prime battute si profila il lei motiv del match: padroni di casa a secco per 2′ e ospiti a razzo (0-9). Spettoli rompe il ghiaccio per Granarolo, Trevisan registra la difesa abbassando il quintetto con tre lunghi con cui era partito e ottiene il -6 al 10′ (8-14). Il secondo è il miglior periodo di Granarolo, tiene a soli 10 punti la LG e con un Marchi incisivo riesce a rosicchiare il – 10 di inizio quarto sul canestro di Mallon (10-20 al 14′), arriva a 3 lunghezze di svantaggio (19-22 al 18’30”), dando l’impressione di aver messo un granello di sabbia nell’ingranaggio di Castelnuovo; Guarino dalla lunetta manda le squadre al riposo lungo su un 19-24 che saprebbe di minibasket se non fosse per la sapigolosità delle due difese.Castelnovo sembra accorgersi della fiducia dei padroni di casa e alla ripresa delle ostilità mette subito le cose in chiaro: due triple di Magnani e Paulig in 2′ e +11 (19-30). Granarolo grazie alla difesa rimane in linea di galleggiamento e la tripla di Bonetti sul finire del quarto le dà l’illusione di potersela ancora giocare (26-36 al 30′) anche se 10 punti da recuperare in una partita con punteggio così basso sono un’enormità. E a togliere ogni illusione ai padroni di casa ci pensa Magnani in avvio di terzo quarto: 5 punti consecutivi in un minuto e partita in ghiaccio (26-41 al 31′). Granarolo continua nella sua giornata anemica  e scivola lentamente fino al -20 su due liberi di Mallon (MVP del match), quando mancano 5’30” alla fine (28-48). Gli allenatori danno spazio a chi ha avuto meno minutaggio per il 33-51 di fine match.

ME-CART – TECNOSISTEM 70 – 60

(18-23, 37-33, 54-43)

Cavriago: Cacciavillani 2, Fantini 6, Caleffi, D’Amore 15, Baroni, Pezzi 11, Tognato ne, Dias 8, Brogio 8, Iori 20, Vecchi, Zecchetti ne. All. Martinelli.

Stars: Di Marzio 2, Skocaj 12, Cristalli 2, Galvan 11, Landuzzi 4, Curzi 7, Flori 1, Barilli 14, Bamania 2, Brighese, Benfenati 5. All. Cantelli.

CRISDEN – DOLPHINS 82 – 79

(25-20; 47-43; 60-61)

Rebasket Rubiera: Giglioli, Roncaglia 10, Castagnaro 23, Gruosso 20, Mazza 3, Melli 8, Amici 10, Riccò 3, Spaggiari 5, Fassinou. All. Casoli

Riccione: Saccani 13, Amadori Mi. 1, Raffaelli 10, Mazzotti 17, Bomba 2, Amadori Ma. 7, Marengo 9, Biagini 2, De Martin 13, Calegari 5. All. Domeniconi.

La Crisden mette la terza e nello scontro diretto piega Riccione nel finale. Dopo la vittoria esterna di Forlì, si chiedeva alla Rebasket una conferma, che puntualmente è arrivata contro una diretta concorrente. Parte subito forte la Crisden che, con Gruosso e Roncaglia, va sul 9-0. Riccione prova una timida reazione, ma è Castagnaro a ricacciare indietro i romagnoli, permettendo alla Rebasket di andare a chiudere il primo quarto sul +5 (25-20). Nel secondo periodo il copione del match non cambia e la Crisden prova a scappare andando a +12 (34-22), ma Saccani e Mazzotti replicano per i romagnoli e chiudono il quarto sotto di quattro lunghezze (47-43). All’inizio della terza frazione Rubiera non trova più la via del canestro, Riccione raggiunge il primo vantaggio 47-49 e, con un parziale a suo favore di 14-5, raggiunge il massimo vantaggio sul 57-52; nella Rebasket è Amici a dare una scossa ai suoi con sei punti consecutivi, dando il +1 (58-57). Riccione, però, con De Martin, si porta sul 65-60, la Crisden capisce che è il momento di reagire e raggiunge la parità sul 69-69 a sei minuti dal termine. La formazione di Casoli torna a giocare il suo basket e trova punti di talento con Melli e Spaggiari e, a due minuti dalla fine, è sul 79-72. I romagnoli non demordono e, con due bombe di Raffaelli, provano a rientrare nel match e -5” si porta a meno due. Riccione va al fallo sistematico, Castagnaro realizza un solo libero e a due secondi dal termine, sul punteggio di 81-78, la Crisden commette volutamente fallo su Amadori il quale dalla lunetta realizza il primo libero, sbaglia volutamente il secondo, ma il rimbalzo è nelle mani di Castagnaro che subisce fallo da Bomba, dando, così, dalla lunetta il definitivo 82-79.

BERNAITALIA – GIORGINA SAFFI BASKET 69 – 51

(20-9; 44-22; 54-39)

Medicina: Persiani ne, Marinelli 5, Govi 6, Sighinolfi 5, Biguzzi 19, Lorenzini 10, Spadoni, Ballardini 5, Barba, Musolesi 7, Canovi, Seracchioli 12. All. Curti.

Giorgina Saffi Forlì: Guaglione 6, Marchioni 2, Dall’Osso 14, Biondi, Ravaioli 6, Piazza 6, Nero, Serrani 6, Monday 3, Troni 8. All. Giannetti.

Alla palla a due coach Curti schiera Seracchioli, Govi, Sighinolfi, Biguzzi e Musolesi; coach Giannetti risponde con Marchioni, Ravaioli, Dall’Osso, Piazza e Serrani. Fin dalle prime battute è la Virtus a mettere le mani avanti su una partita che sarà a senso unico: Seracchioli e Biguzzi sono gli artefici di un primo decisivo vantaggio giallonero e al primo intervallo Bernaitalia al comando sul 20 a 9. Secondo periodo e la Virtus mette il turbo: Seracchioli (12 punti, 3 rimbalzi, 2 recuperi e 4 assist) e Musolesi (7 punti, 7 rimbalzi e 4 assist) dispensano caramelle a tutti e i beneficiari maggiori sono Marinelli, Lorenzini e Biguzzi. Forlì, con disciplina tattica, cerca di controbattere, ma solo Dall’Osso e Troni vedono con continuità il canestro; una buona Virtus vola a + 22 all’intervallo lungo con il punteggio fissato sul 44 a 22. Alla ripresa del gioco i medicinesi staccano la spina e Forlì, con voglia di fare, si riavvicina in una partita che, con il passare dei minuti, diviene sempre più brutta o per meglio dire noiosa. Ballardini realizza 5 punti, Biguzzi (19 punti, 10 rimbalzi, 6 falli subiti, 3 recuperi ed una stoppata) mette la bomba e mantiene la distanza di sicurezza su un risultato già acquisito. Dall’Osso e Guaglione continuano a dare battaglia e al terzo intervallo Bernaitalia al comando sul 54 a 39. Quarta frazione ed un buon Lorenzini (10 punti, 3 rimbalzi ed una stoppata) prima e Sighinolfi da tre punti dopo, sigillano anzitempo la fine della partita. Govi (6 punti, 7 rimbalzi, 4 recuperi e 3 assist) fa buona guardia alla sesta vittoria a fila della Virtus Medicina che sale a quota 30 punti in classifica (15 vittorie, 4 sconfitte) e mantiene il terzo posto in solitaria.

PALLACANESTRO CASTENASO – GUELFO BASKET 57 – 74

(17-21; 33-36; 42-54)

Castenaso: Magnani 7, Martelli, Dal Pozzo, Cantore 15, Masini ne, Truzzi 5, Stanghellini ne, Guazzaloca 3, Parenti 10, Trombetti 17. All. Castelli.

Castel Guelfo: Bernabini 7, Lucchi 2, Pieri 2, Ventura, Sabattani 11, Minghetti, Venturoli 18, Giordani 4, Paluan 15, Casagrande 15, Miceli, Ginevri. All. Serio.

Un primo tempo di studio dove il Guelfo rimane sempre avanti di poche lunghezze. Trombetti prima e Cantore poi rispondono con costanza a Venturoli e Casagrande. Il break che risulterà poi decisivo avviene al rientro dalla pausa lunga: Casagrande e Venturoli confezionano un 9-0 che porterà il Guelfo oltre la doppia cifra di vantaggio. Sabattani poi chiuderà definitivamente i giochi con cinque punti consecutivi e due stoppate su Trombetti. Il resto della gara è una buona gestione da parte dei giocatori di Serio. Il Guelfo con una buona circolazione di palla manda in doppia cifra 4 giocatori, e riece così a battere una delle migliori difese del campionato.

CLASSIFICA
LG COMPETITION CAST. MONTI 34 19 17 2 1515 1229 +286
MONTECCHIO 34 19 17 2 1563 1309 +254
VIRTUS MEDICINA 30 19 15 4 1411 1300 +111
LUGO 26 19 13 6 1396 1225 +171
GUELFO CASTEL GUELFO 24 19 12 7 1437 1364 +73
CASTENASO 20 19 10 9 1253 1230 +23
GRANAROLO BASKET 20 19 10 9 1298 1338 -40
NOVELLARA 16 19 8 11 1372 1394 -22
SCUOLA BASKET CAVRIAGO 14 19 7 12 1247 1310 -63
REBASKET RUBIERA 14 19 7 12 1364 1433 -69
BOLOGNA BASKET 2011 12 19 6 13 1279 1389 -110
RICCIONE 12 19 6 13 1378 1503 -125
GIORGINA SAFFI FORLI’ 6 19 3 16 1194 1440 -246
STARS BOLOGNA 4 19 2 17 1188 1431 -243

C Gold, il Basket 2000 salta anche l’ostacolo San Marino. C Silver, Montecchio crolla a CastelGuelfo

SERIE C GOLD 19° Giornata

ASSET BANCA – BMR 65 – 85

(21-22, 40-38, 50-60)

San Marino: Frigoli 10, Gamberini ne, Macina 7, Polverelli 12, Gambi, Cardinali 2, Borello, Ravaioli 7, Zannoni 16, Balestri ne, Tonini, Caronna 11. All. Foschi.

Basket 2000 Scandiano: Malagutti 9, Ferrari, Bertolini 22, Bartoccetti 18, Astolfi Gia. ne, Astolfi Giu. 8, Farioli 15, Levinskis 4, Pugi 8, Germani 1. All. Spaggiari.

Nel giorno in cui, accorrendo ancora una volta numeroso, il pubblico sammarinese tributa la dichiarazione di San Valentino a questa bellissima Asset Banca, una Reggio Emilia versione deluxe si aggiudica con prepotenza sportiva e meritatamente i due punti in palio.
Bravi, gli uomini di coach Spaggiari, a resistere a 20′ di grande livello dei Titans, che con 4 piccoli (complici le assenze forzate di Gamberini e Balestri) e tanto ritmo tengono il comando anche a rimbalzo (17-12 Titans a metà gara) nonostante evidenti mismatch favorevoli ai reggiani. Undici punti in 12′ di Caronna, 7 in 9′ di Macina e il 6+6 di Polverelli sono gli highlights dei primi due quarti dei Titans, una prestazione corale di grande spessore, viste le assenze nel reparto lunghi ed il valore oggettivo degli avversari, non a caso secondi in classifica a due sole lunghezze dalla vetta. Nel terzo quarto 7 di Farioli (15 alla fine) e 6 di Malagutti propiziano l’allungo decisivo fino alla doppia cifra della terza sirena (60-50 Reggio), mentre nel periodo finale è Bartoccetti con 9 punti (18 in totale) non solo a rintuzzare l’estremo tentativo dei Titans, ma a dilatare il divario fino al ventello finale. Anche sotto canestro Farioli & co. alla fine trovano il dominio (35-25) che la differenza di peso e centimetri lasciava facilmente immaginare.

NPC – FIORENZUOLA 80 – 70

(16-14, 36-39, 61-54)

Imola: Sassi ne, Poluzzi 3, Grillini 13, Morara 6, Di Placido ne, Corcelli 11, Guglielmo 2, Creti ne, Francesconi ne, Chiappelli 14, Porcellini 29, Filippini 2. All. Alfieri.

Fiorenzuola: Cavagnini ne, Galiazzo 9, Sichel 2, Grosso 9, Colonnelli 25, Beltran 2, Lottici M. 12, Trobbiani ne, Garofalo 11, Giani ne. All. Lottici S.

Che non sarebbe stata una passeggiata si sapeva già dalla vigilia. Per i gialloblù di Simone Lottici era una partita da dentro fuori. Gli emiliani scendono in campo con qualche minuto d’anticipo. Già perché alla Virtus serve quasi mezzo tempo per entrare in partita e il 10-2 ospite ne è una dimostrazione. Poi Alfieri “registra” la difesa, Corcelli – sì proprio lui – accende la lampadina e inizia un’altra partita. Imola recupera e chiude avanti il primo quarto. Dicevamo di Nunzio. Il numero 12 giallonero è una furia in campo, migliore in campo per distacco della Virtus insieme al solito Porcellini, che si diverte a infilare canestri pesanti al limite dei 24 secondi. È il duo virtussino a confezionare il break dei padroni di casa che arrivano anche a +11. Sembra l’inizio di una lunga cavalcata, ma… Fiorenzuola mette in campo l’artiglieria pesante e inizia a bersagliare il canestro imolese dall’arco dei tre punti. Le bombe degli emiliani (sette solo nei primi venti minuti) frastornano Imola che, alla seconda sirena, si ritrova a dover inseguire.  Anche nella ripresa, così come nei primi minuti di partita, Fiorenzuola prova a far la parte della lepre. E, come ad inizio partita, la Virtus impiega un po’ a carburare. Ma, ancora una volta, proprio nel momento peggiore, con gli emiliani avanti di 8, Imola chiude la saracinesca, estrae dal cilindro due recuperi (e altrettanti contropiede) firmati Grillini, più quattro punti di Porcellini e una tripla di Morara. Tutto ribaltato. E non è finita: sulle ali dell’entusiasmo, Guglielmo e compagni continuano a segnare e gli avversari che, ironia della sorte, non trovano più la via del canestro. Solo il libero finale di Garofali rende meno pesante il parziale subito, che resta comunque di 16-1! È il momento di chiuderla e questa volta la Virtus non può lasciarsi sfuggire l’occasione. Grillini (che secondo tempo della guardia giallonera) lo sa e prova a far scorrere i titoli di coda sulla partita. La sua bomba, però, e il bel canestro in penetrazione di Galiazzo, restano gli unici punti da mettere a referto per oltre tre minuti. Fino a quando, cioè, Corcelli si inventa una magia sotto le plance e realizza il +10 Imola. Che diventa +14 dopo l’ennesimo canestro di Porcellini, una macchina, e il contropiede di Poluzzi. A 3’51” dall’ultima sirena il giallo di giornata. Galiazzo dà una testata volontaria a Morara che reagisce. Tutto il palazzo vede, tranne l’arbitro che espelle solo il numero 9 giallonero. A poco servono le giuste proteste dei giocatori e della panchina. Dopo quasi cinque minuti di interruzione si riparte. Colonelli e Grosso riavvicinano Fiorenzuola fino a -8. Grillini, dalla lunetta, riporta Imola in doppia cifra e segna pure il libero per fallo tecnico a Grosso. Grosso è l’ultimo gialloblù ad arrendersi, ma deve alzare bandiera bianca, così come tutta Fiorenzuola, al punto numero 29 di uno stratosferico Porcellini cui il Ruggi tributa la meritata standing ovation.

PSA – TIGERS 65 – 116

(19-33; 33-60; 45-79)

PSA Modena: Tejeda Castro, Burresi 19, Macchelli, Pulvirenti 4, Bertoni 10, Tamagnini 3, Frilli 16, Ritacco, Perricone 5, Bianchini 2, Biscaro 6. All. Solaroli.

Tigers Forlì: Valmigli, Tugnoli 13, Giampieri 18, Mossi 9, Poggi 2, Valentini 15, Donati 11, Agatensi 15, Rossi 4, Jovic 18, Cacciavillani 11. All. Conti

La PSA non può nulla contro la prima in classifica, i Tigers dimostrano tutto il loro talento comandando dall’inizio alla fine. La partenza dei modenesi è come al solito ad handicap, 2 a 14 dopo 4’, la tripla di Pulvirenti è la sveglia della PSA, che almeno in attacco osa di più e trova i punti necessari per non finire ko da subito. La differenza di centimetri del reparto lunghi forlivesi è un fattore su cui si scontra senza successo Modena, Donati e Jovic blindano l’area, ma è soprattutto un gigantesco Valentini il vero incubo per la PSA, tra stoppate rimbalzi e canestri di fisico scava un solco non più richiudibile. Modena però stasera non si arrende, fatica a fermare gli attacchi dei Tigers, ma risponde di par suo, Frilli ed un ottimo Burresi mettono fieno in cascina, mentre Bertoni sembra abbia smesso di litigare con il canestro. Il passivo si allarga però inesorabilmente, Forlì merita in toto il primo posto in classifica, Modena prova a giocarci alla pari, Agatensi mette il canestro dei 100 punti e manda i titoli di coda. Comunque una buona PSA, non era certamente questa la sua gara, ma buoni segnali per coach Solaroli in vista dei prossimi scontri diretti con Castelfranco e soprattutto Ghepard.

GAETANO SCIREA BASKET – POL. LIBERTAS GHEPARD 74 – 69

(16-12; 27-36; 50-48)

Gaetano Scirea Bertinoro: Riguzzi 14, Cristofani 4, Ruscelli 7, Bravi 2, Brunetti 2, Ricci 16, Farbegoli, Del Vecchio 17, Godoli, Solfrizzi Em. 12, Rossi ne. Solfrizzi En. ne. All. Brighina.

Ghepard: Romagnoli, Sandrolini 3, Millina, Dalla 2, Beccaletto 7, Tapia 14, Rizzatti 3, Ghedini 18, Cempini 15, Fantuzzi 7, Failoni ne. All. Damaschi.

Partenza con le polveri bagnate per entrambe le formazioni ancora sul 7 a 4 al 5′ ed andamento che prosegue sulla stessa linea per tutto il quarto, con la chiusura sul 16 a 12 per Scirea. E’ nella seconda frazione che la Ghepard esprime il suo basket migliore trovando in Cempini, nuovo acquisto, un terminale importante nelle soluzioni d’attacco (7/10 al tiro) e con Ghedini abile a caricare di falli la difesa avversaria con pericolosi 1c1  (9/11 T.L.). L’intervallo si chiude sul +9 per la Ghepard, che esprime anche una prestazione convincente in difesa limitando la Coppia Solfrizzi-Riguzzi. E’ a metà del terzo quarto, però, che i bolognesi perdono concentrazione, lasciando spazio a Del Vecchio e Ricci ed a nulla servono due time-out ed i cambi operati dalla panchina per fermare la rimonta di Bertinoro che chiude il quarto con un parziale di 23 a 12. Partita comunque ancora aperta, con l’ultima frazione che inizia sul punteggio di 50 a 48 per la squadra di casa. E’ comunque Scirea a sfruttare l’onda positiva all’inizio dell’ultimo quarto, allungando sul +11, ma è Tapia a non arrendersi infilando canestri pesanti dalla lunga distanza. Le uscite per falli di Cempini e Fantuzzi chiudono di fatto il match sul +5. Ghepard che mostra un nuovo assetto sul quale lavorare, con qualche soluzione in più rispetto al campionato fin qui condotto, ma con alcuni giocatori sotto tono da recuperare in fretta, come Millina e Beccaletto. Scirea conquista i due punti e può ambire all’obiettivo di evitare la zona play-out.

COPRA ELIOR LPR – CASTELFRANCO 100 – 68

(27-16; 54-38; 88-57)

Piacenza Basket Club: Verri 12, Galli M. 7, Villani 2, Degrada 15, Massari 3, Livelli 7, Gorla 10, Tagliabue 6, Sifford 6, Petrov 2, Merchant 26, Bracci 4. All. Galli A.

Castelfranco Emilia: Aposkitis ne, Tomesani 10, Zucchini 12, Lavacchielli ne, Biello 4, Villani M. 9, Del Papa 9, Tedeschini 19, Lusvarghi 1, Righi 4. All. Boni

L’inizio di partita è a favore dei biancorossi, con Degrada e Gorla abili a sbloccare la casella del punteggio sin dai primi minuti. Al 3′ Tomesani per Castelfranco tiene subito le squadre a contatto, firmando la tripla del -1. 6-5. Al 5′ Merchant realizza due tiri liberi, portando a 7 i suoi punti personali e riuscendo a dare a Piacenza il +6. 13-7. Piacenza scappa di prepotenza, ma tra le fila di Castelfranco è Zucchini a provare a ricucire le distanze con un canestro importante. E’ ancora Merchant, tuttavia, a fissare a 50” dalla fine il 25-16 con una tripla dopo un’ottima costruzione di squadra. La schiacciata di Sifford sulla sirena mette fine al primo parziale. 27-16. Nel secondo parziale l’appoggio facile di Bracci fa continuare il trend positivo di Piacenza, ma la squadra di coach Boni prova ancora una volta a reggere l’urto con l’azione corale che porta al canestro di Biello. Al 15′ il canestro di Gorla in sospensione sembra scuotere gli animi dei biancoverdi, con Tedeschini e compagni che accusano qualche attimo di nervosismo. Un grande canestro in fade away di Verri inchioda il parziale sul 48-32 al 18′, prima che Merchant recuperi un pallone di caparbietà e si involi in solitaria per l’appoggio. 54-35, prima che M. Villani per Castelfranco chiuda il primo tempo sul 54-38. Il secondo tempo inizia con Piacenza che continua a macinare gioco con una tripla di Livelli, cui segue un alley oop di Verri per l’appoggio di Merchant al tabellone. E’ sempre Merchant ad infiammare il PalaBanca con giocate spettacolari, tra cui la schiacciata in contropiede al 23′. 64-45. Una eccellente prova nel terzo parziale del giovane Livelli fa ampliare nuovamente la forbice del divario tra le due squadre. Castelfranco sbanda vistosamente, e concede numerosi contropiedi a Copra Elior LPR Piacenza Basket Club, con Merchant caparbio a sfruttare ogni occasione e portare a 24 i punti personali prima che coach Boni chiami un time out pieno sul 73-50. Piacenza Basket Club offre una prova offensiva di alto livello, toccando quota 88 con un’altra tripla firmata da Degrada. Il finale del terzo parziale recita 88-57, con Piacenza che si appresta a vivere un ultimo parziale oggettivamente tranquillo. Nell’ultimo quarto, succede poco o niente per i primi minuti, fino a quando una piccola macchia guasta la serata piacentina, con l’infortunio a Bracci che costringe quest’ultimo ad uscire e fare posto al rientrante Tagliabue. Il no look assist di Galli per Petrov, che inchioda il punteggio sul 93-61 al 36′, è la ciliegina sulla torta di una serata importante per i biancorossi. La tripla di Massari e il canestro di Villani chiudono definitivamente il match, facendo toccare quota 100 al Piacenza Basket Club.

BSL – LA.CO 51 – 72

(15-14; 26-34; 40-56)

San Lazzaro: Sgorbati ne, Lolli, Saccaro 5, Forni, Binassi, Fabbri 6, Mellara 6, Masrè 7, Biachi 12, Bernardi 2, Vercellino 9, Allodi 4. All. Rocca

Ozzano: Saccardin 1, Pasquali, Verardi 10, Mini 6, Rossi 12, Lalanne, Carretti 13, Guazzaloca 18, Ballestri, Rambelli 3, Gianasi 9. All. Grandi

Un venerdì sera piovoso reso più sereno da un’ottima partita. Possiamo riassumerla così la bella serata della La.Co Ozzano alla Palestra Rodriguez di San Lazzaro, completamente esaurita per l’atteso derby di ritorno fra due società che nutrono da anni una bella rivalità sportiva. Una vera e propria prestazione di squadra che ha permetto alla troupe di coach Grandi di espugnare il difficilissimo campo della BSL con un netto +21 finale, 72 a 51 il punteggio al quarantesimo.

La partita, come previsto, non si preannuncia affatto semplice, con l’intensa difesa dei ragazzi di coach Rocca che nei primi dieci minuti non permette ad Ozzano di giocare bene e trovare con facilità e continuità la via del canestro. A rimbalzo, inoltre, gli ozzanesi soffrono la presenza di Vercellino e Bianchi e chiudono la prima frazione sotto di una lunghezza (15-14). Nel secondo periodo Ozzano riesce in attacco a costruire qualcosa di più, e dopo il sorpasso avvenuto nei primi minuti di tempo arriva il +8 all’intervallo lungo (26-34). Ma lo strappo decisivo arriva nella terza frazione, con l’ottima difesa biancorossa che costringe San Lazzaro a realizzare appena due punti in otto minuti, mentre i canestri di Guazzaloca, Rossi e Carretti portano Ozzano fino al +22; da quel momento il risultato non è più stato in discussione, la La.Co gestisce al meglio il vantaggio e si arriva alla sirena finale con i Flying Balls trionfanti 72 a 51.

SALUS PALL. BOLOGNA – POL. PONTEVECCHIO 77 – 55

(22-9; 38-28; 59-36)

Salus: Busi 16, Fimiani 5, Savio 17, Nucci 9, Zuccheri 2, Veronesi 3, Percan ne, Granata 2, Sangiorgi 5, Parma Benfenati 4, Trentin 14. All. Giuliani.

Pontevecchio: De Pascale 11, Martelli 5, Franchini, Riguzzi 3, Brancaleoni, Verdi 2, Magagnoli 12, Tinti 4, Di Rauso 8, Benuzzi, Bergami 4, Buriani 6. All. Lepore.

CLASSIFICA

TIGERS FORLI’ 30 18 15 3 1529 1209 +320
VSV IMOLA 28 18 14 4 1390 1136 +254
BASKET 2000 SCANDIANO 28 18 14 4 1326 1137 +189
PIACENZA BC 26 17 13 4 1368 1158 +210
4 TORRI FERRARA 24 17 12 5 1305 1161 +144
SAN MARINO 22 18 11 7 1300 1208 +92
FIORENZUOLA 1972 20 18 10 8 1389 1307 +82
SALUS BOLOGNA 20 17 10 7 1191 1193 -2
FLYING BALLS OZZANO 18 18 9 9 1373 1277 +96
GAETANO SCIREA BERTINORO 12 18 6 12 1052 1182 -130
BSL SAN LAZZARO 12 17 6 11 961 1124 -163
CASTELFRANCO EMILIA 10 18 5 13 1333 1456 -123
PONTEVECCHIO BOLOGNA 10 18 5 13 1148 1313 -165
PSA MODENA 4 18 2 16 1019 1490 -471
GHEPARD BOLOGNA 2 18 1 17 1094 1427 -333

SERIE C SILVER 18° giornata

TECNOSISTEM – PALLACANESTRO CASTENASO 59 – 81

(15-15; 29-35; 37-59)

Stars: Bitelli 2, Bertoncello 16, Di Marzio 2, Morando, Skocaj 5, Cristalli 2, Galvan 17, Curti 2, Flori, Barilli 10, Bamania 3, Maldarelli. All. Cantelli.

Castenaso: Magnani 8, Martelli 5, Paolucci 5, Cantore 9, Montanari, Masini ne, Truzzi 6, Stanghellini, Guazzaloca 8, Parenti 16, Trombetti 24. All. Castelli.

BERNAITALIA – ORVA 65 – 46

(18-11; 29-28; 45-35)

Virtus Medicina: Marinelli 9, Govi 5, Sighinolfi 12, Biguzzi 12, Lorenzoni, Spadoni ne, Ballardini 6, Barba 3, Musolesi 15, Canovi, Seracchioli 3. All. Curti.

Lugo: Baroncini G., Baroncini F., Pasquali, Cortesi ne, Nieri 13, Legnani 9, Hand 10, Presentazi 10, Scardovi, Guerra ne, Guaglione ne, Zhytaryuk 4. All. Galetti.

Festeggia Medicina la vittoria e il +19 che equivale al vantaggio nel doppio confronto, ma non è stata una bella partita. Lugo ha decisamente deluso e, anche se le assenze di Seravalli e Cortesi (se ne riparla ad aprile per entrambi) hanno un peso, non è mai sembrata in grado di farcela, con l’americano Hand assolutamente non in grado di fare la differenza in questa categoria.

La cronaca: dopo un inizio sonnecchioso (2-2 al 2’), la Bernaitalia accelerava (10-3 al 5’). Time out Orva, parzialino di 0-5, ma secca risposta dei gialloneri che chiudevano a +7 la prima frazione (18-11). Presentazi, però, segnava un’importante tripla che, unita alla zona 2-3, permetteva a Lugo d’impattare a quota 20 al 14’. Si proseguiva sul filo dell’equilibrio, con Musolesi da una parte e Nieri dall’altra che erano i più brillanti in attacco. Nella ripresa il match non saliva di tono, anzi… (34-33 al 28’). Gli ultimi centoventi secondi del terzo quarto, però, erano pirotecnici. Missile di Ballardini e 40-33, poi era Sighinolfi a rispondere presente ed il 45-35 del 30’ equivaleva ad un pugno da knock out. Contro la zona la Virtus cominciava a colpire dalla lunga distanza con Marinelli che, quasi da solo, trascinava i padroni di casa sul 54-39. Le due successive sberle di Seracchioli (tripla del 57-39) e Biguzzi (59-39 al 34’), valevano come fine anticipata del match, con la Bernaitalia che non aveva difficoltà a ribaltare il -10 (69-79) dell’andata.

DOLPHINS – GRANAROLO BK 78 – 73

(21-22; 36-38; 58-65)

Riccione: Saccani 5, Amadori Mi. 2, Raffaelli 7, Mazzotti 7, Bomba 7, Amadori Ma. 5, Marengo 10, Biagini, De Martin 29, Serafini ne, Calegari 6. All. Domeniconi.

Granarolo Basket: Nobis 2, Marchi 16, Spettoli 17, Paoloni 8, Carini ne, Tugnoli ne, Delpesco ne, Bonetti 2, Torriglia 10, Bertuzzi 12, Brotza 6. All. Trevisan.

Con un pessimo quarto periodo gli uomini di Trevisan gettano al vento una partita condotta per tre quarti con grande autorità e spirito di squadra, nonostante l’organico ridotto all’osso con cui si sono presentati a Riccione (out Govoni, Iannicelli, Ferri neo papà e capitan Tugnoli in panchina con una caviglia fuori uso), e si sganciano dalla quinta posizione complice l’impresa (più nelle dimensioni che nel risultato in sè) del Guelfo che in casa ha surclassato la capolista Arena Montecchio.
La cronaca della partita vede le squadre in iniziale equilibrio poi un De Martin straripante (MVP del match a 29p., 13r., di cui 8 offensivi, e 36 di valutazione) con 9 punti consecutivi propizia il primo strappo del match suggellato dalle triple di Bomba (nomen omen!!!) e Raffaelli (19-10 al 5′); Marchi e Paoloni, sfruttando anche un tecnico ad Amadori, firmano interamente il controparziale di 2-12 con cui gli ospiti passano a condurre alla prima sirena (21-22). Nel secondo quarto Granarolo continua ad attaccare il ferro nonostante la mole dei vari Calegari, De Martin, Biagini e i 2.12 del ’94 Marengo si facciano sentire sotto le plance; l’aggressività degli uomini di Trevisan permette loro di mantenere un costante vantaggio per tutto il quarto, con punte massime di 6 punti, ma non riescono mai a sfruttare le opportunità di allungare tirando con il 50% dalla lunetta. Sono Mazzotti e Calegari che sul finire del tempo riavvicinano Riccione per il -2 con cui le squadre vanno a rifiatare negli spogliatoi (36-38). In avvio di terza frazione Calegari firma la parità poi il ciclone Spettoli si abbatte sui padroni di casa: 7 punti in un amen del play bolognese, tripla di Bertuzzi e tripla di Marchi, parziale di 2-13 e Granarolo a +11 (40-51 al 22’30”). Riccione prova a riavvicinarsi, ma Granarolo ribatte colpo su colpo e, grazie alla verticalità di Brotza e ai tagliafuori di Bertuzzi (il migliore dei suoi), riesce a contrastare sotto le plance la fanteria pesante di coach Domeniconi raggiungendo il massimo vantaggio del match proprio su due liberi di Brotza (48-61 al 27’30”). Ancora una volta è De Martin a suonare la carica per Riccione: al gioco da tre punti del lungo riccionese seguono una tripla di Mazzotti e un canestro di Marengo e Riccione è di nuovo a -6 (56-62 al 29′); Mazzotti riesce, dopo svariati tentativi, a farsi affibbiare il secondo tecnico dopo aver commesso fallo su Bonetti e, quindi, viene espulso: Granarolo fa 3/3 dalla lunetta e respira. Marengo, anche lui dalla lunetta, manda le squadre all’ultimo riposo sul 58-65. In apertura di quarto Torriglia riporta Granarolo a +9, Riccione si affida a De Martin e ai 2.12 di Marengo per riavvicinarsi a quattro lunghezze (63-67 al 32’30”); Granarolo risente della stanchezza per le rotazioni ridotte e perde lucidità in attacco, Riccione sente il sangue della preda e fa sentire la sua forza fisica, sorpassando al 34’30” con De Martin e Marengo a dominare le plance (71-70). Bertuzzi dà l’ultimo vantaggio a Granarolo sul 71-72, ma Riccione ne ha di più e va a +5 quando mancano 2’30” alla fine (77-72). Ci sarebbe tempo per recuperare per Granarolo, ma la batteria è in riserva e Riccione conduce in porto la nave con il 78-73 finale.

FB ASSICURAZIONI – ME CART 95 – 70

(22-17; 55-25; 79-47)

LG Competition Castelnovo Monti: Mammi 12, Canuti 24, Grulli, Guarino 9, Rossetti ne, Paulig 12, Magnani 9, Vanni 10, Vezzosi, Mallon 18, Benvenuti 1, Pompili. All. Diacci.

Scuola Basket Cavriago: Baroni 3, Brogio ne, Cacciavillani, Caleffi 9, D’Amore 12, Fantini 4, Pezzi 17, Tognato, Vecchi 1, Zecchetti F. 2, Iori 22. All. Martinelli.

BOLOGNA BASKET 2011 – PALL. NOVELLARA 75 – 71

(18-21; 33-30; 54-51)

Bologna Basket 2011: Chiarini 19, Tugnoli 2, Guerri 3, Nanni 10, Maldini, Nasi, Bianchini 9, Storchi 19, Pappalardo 12. All. Morra.

Pallacanestro Novellara: Margini 7, Folloni 5, Rinaldi 11, Mariani Cerati 9, Morgotti 9, Bartoli, El Ibrahimi, Carpi 5, Ciavolella 15, Colla 9. All. Ligabue.

GUELFO – DILPLAST 87 – 61

(27-20; 49-30; 63-42)

Castel Guelfo: Bernabini 11, Lucchi 1, Pieri, Ventura, Sabattani 4, Minghetti, Venturoli 9, Giordani 21, Paluan 10, Casagrande 14, Miceli 15, Ginevri 2. All. Serio.

Montecchio Emilia: Lombardi 10, Conte 5, Riccò 3, Guardasoni 3, Giorgi, Basso 14, Maggi 6, Colla, Ferrari 10, Marchini 10. All. Cavalieri.

GIORGINA SAFFI BASKET – REBASKET 56 – 65

(15-12; 27-25; 43-46)

G. Saffi Forlì: Biondi, Dall’Osso 16, Dal Pozzo 4, Marchioni 2, Monday 2, Nero, Piazza 7, Ravaioli 8, Serrani 17, Vitali. All. Giannetti.

Rubiera: Amici, Castagnaro 23, Fassinou, Giglioli 3, Gruosso 10, Mazza 2, Melli 16, Riccò 8, Roncaglia, Spaggiari 3. All. Casoli.

RECUPERO

TECNOSISTEM – NOVELLARA 63 – 71

(23-20, 35-39, 46-56)

Stars: Bitelli 2, Bertoncello 10, Di Marzio, Morando 10, Skocaj 25, Galvan 9, Landuzzi, Flori 7, Gambetti, Barilli, Bamania, Barbieri. All. Cantelli.

Novellara: Margini 9, Folloni 23, Rinaldi 12, Mariani Cerati, Morgotti 6, Bartoli ne, El Ibrahimi ne, Carpi 3, Ciavolella 8, Colla 10. All. Ligabue.

CLASSIFICA
LG COMPETITION CAST. MONTI 32 18 16 2 1464 1196 +268
MONTECCHIO 32 18 16 2 1467 1242 +225
VIRTUS MEDICINA 28 18 14 4 1342 1249 +93
LUGO 24 18 12 6 1317 1157 +160
GUELFO CASTEL GUELFO 22 18 11 7 1363 1307 +56
CASTENASO 20 18 10 8 1196 1156 +40
GRANAROLO BASKET 20 18 10 8 1265 1287 -22
NOVELLARA 16 18 8 10 1304 1315 -11
REBASKET RUBIERA 12 18 6 12 1282 1354 -72
SCUOLA BASKET CAVRIAGO 12 18 6 12 1177 1250 -73
BOLOGNA BASKET 2011 12 18 6 12 1212 1293 -81
RICCIONE 12 18 6 12 1299 1421 -122
GIORGINA SAFFI FORLI’ 6 18 3 15 1143 1371 -228
STARS BOLOGNA 4 18 2 16 1128 1361 -233

C.S. – I Tigers sostituiscono Little col montenegrino, via Palermo, Jovic

Aleksandar Jovic ha firmato per i Tigers Forlì. Jovic è un centro di 207 cm di Podgorica (Montenegro) proveniente dal Green Basket Palermo, la stessa società da cui proviene Davide Cacciavillani.  Ottimi fondamentali, intensità difensiva e grande personalità, Jovic si presenta a Forlì con un’esperienza italiana di alcune  stagioni: Santeramo, Mazzara, quindi Patti e Palermo.

Il pivot sarà a disposizione di Augusto Conti già nella trasferta di domenica prossima a Modena. Siamo felicissimi dell’inserimento di Aleksandar nel roster della nostra squadra – ha commentato coach Conti – pensiamo sia un giocatore in grado di aiutarci ad alzare la qualità dei nostri allenamenti e di conseguenza la qualità delle nostre partite.

La giornata numero 17 porta male, in C Silver, a Lugo. C Gold, remuntada Tigers

SERIE C GOLD 17° Giornata

LA.CO. – SALUS 72 – 52

(27-15; 42-28; 59-44)

Ozzano: Saccardin 6, Pasquali 2, Verardi 3, Rossi 4, Lalanne, Carretti 8, Guazzaloca 16, Ballestri, Rambelli 12, Gianasi 19. All. Grandi.

Salus: Busi 6, Fimiani 5, Savio 3, Nucci 7, Zuccheri 6, Veronesi 5, Percan ne, Granata 2, Sangiorgi 16, Parma Benfenati ne, Trentin 2, All. Giuliani.

La La.Co si aggiudica i due punti in palio nel derby contro la Salus sconfiggendo la formazione bolognese con un netto +20 finale. I New Flying Balls, privi ancora una volta di Castellari e Mini, partono subito forte realizzando diverse triple e canestri per un totale di 27 punti in 10 minuti, 12 in più della Salus giunta al PalaGira con i propri bomber Percan e Parma Benfenati solo in panchina per onor di firma ma inutilizzabili. Nonostante l’ottimo esordio dell’ex Sangiorgi (16 punti e 17 rimbalzi), per gli ospiti mancano diversi punti nelle mani, in più l’ottima serata difensiva ozzanese non aiuta di certo la squadra guidata da coach Giuliani, che precipita a -14 all’intervallo lungo (42-28). In avvio di terzo quarto arriva la reazione ospite con il giovanissimo Veronesi e Fimiani che riportano a 8 il passivo dai padroni di casa. Dall’altra parte però Rambelli risponde con un 2/2 dai 6,75cm che spezza definitivamente il morale agli ospiti. I Flying prendono definitivamente il largo, trovando nel corso dell’ultima frazione anche il +23; nel finale, con vittoria assicurata e differenza canestri ribaltata, la La.Co amministra fino al 72 a 52 finale.

DESPAR – BSL 92 – 57

(25-12; 48-31; 71-41)

4 Torri Ferrara: Chiusolo 5, Bergamin, Fenati, Brandani 7, Govi 7, Parmeggiani 18, Lugli 3, D’Angelo 2, Pasquini 11, Magni 5, Agusto 23, Albertini 11. All. Cavicchioli.

San Lazzaro: Lolli 6, Forni, Mellara 5, Masrè 3, Bernardi 11, Cavazzoli 4, Vercellino 8, Allodi 9, Fabbri ne, Bianchi 11, Grilli. All. Rocca.

TIGERS – SCIREA 68 – 57

(12-17; 25-35; 46-55)

Tigers Forlì: Tugnoli 3, Giampieri 5, Mossi 28, Valentini 2, Donati 11, Poggi ne, Villa ne, Plachesi ne, Rossi ne, Gurini 12, Agatensi, Cacciavillani 7. All. Conti.

Gaetano Scirea Bertinoro: Riguzzi 24, Ruscelli 2, Delvecchio 8, Godoli, Solfrizzi Em. 12, Zanotti, Cristofani, Solfrizzi En. ne, Merenda, Bravi 1, Ricci 8, Farabegoli 2. All. Brighina.

BMR – PONTEVECCHIO 72 – 59

(21-13; 41-25; 55-40)

Basket 2000 Scandiano: Malagutti 15, Rika, Bertolini 4, Bartoccetti 19, Astolfi Gia., Astolfi Giu. 5, Farioli 8, Levinskis 5, Pugi 8, Germani 8. All. Spaggiari.

Pontevecchio Bologna: De Pascale 11, Martelli 3, Franchini 3, Riguzzi, Brancaleoni 2, Verdi, Magagnoli 17, Mantovani, Di Rauso 9, Galassi 2, Bergami 12, Buriani. All. Lepore.

La Bmr mantiene il secondo posto in classifica superando in casa i bolognesi della Pontevecchio, quarto avversario bolognese consecutivo affrontano e battuto nel corso di quest’inizio di 2016. Senza il baby Ferrari, sostituito nei 10 da Rika, la formazione di Spaggiari parte a spron battuto e, dopo il 6-0 iniziale, viaggia spedita nel primo tempo sfiorando le 20 lunghezze di vantaggio. Gli ospiti, tuttavia, tornano a -12 già nel corso della seconda frazione e sotto le dieci lunghezze di svantaggio nel corso della ripresa, ma i bianco-rosso-blu non tremano e portano a casa il tredicesimo successo stagionale. A livello realizzativo menzione d’obbligo per Bartoccetti e Malagutti, mentre a rimbalzo ennesima prestazione di alto livello di Farioli (14).

PSA – NPC 52 – 78

(12-27; 24-41; 31-63)

PSA Modena: Burresi 17, Macchelli 2, D’Imprima, Pulvirenti 3, Bertoni 2, Tamagnini, Frilli 10, Ritacco, Perricone 2, Bianchini 9, Biscaro 7. All. Solaroli.

VSV Imola: Sassi, Poluzzi 13, Grillini13, Morara 9, Di Placido 6, Corcelli, Guglielmo 7, Creti 2, Francesconi, Chiappelli 12, Porcellini 6, Filippini 10. All. Alfieri.

Ancora una falsa partenza della PSA e gara tutta in salita come ormai d’abitudine, ci mette ben sei minuti Modena per realizzare i primi due punti, e lo fa con l’ultimo arrivato, il lungo Bianchini che si presenta subito bene. Imola gioca a memoria e non sbaglia nulla, due triple di Grillini potrebbero essere il colpo del ko, ma la PSA si scuote e risponde con due bombe di Bianchini e Biscaro, ma il parziale del primo quarto è già pesante, 12 a 27. Modena però ha preso un po’ più di fiducia nei propri mezzi, quando difende riesce anche a tenere a bada gli attacchi imolesi, Burresi ne mette 8 in 7’ per un parziale di 12 a 14 che fa ben sperare il pubblico delle Ferraris. Dopo la pausa la PSA però non riprende da dove aveva finito, ma ritorna quella poco bella dell’avvio del match, Imola riprende a macinare canestri mentre la PSA torna a litigare con il canestro, Chiapelli, Poluzzi e Grillini scavano un solco ancora più profondo che viene solo scalfito dalla reazione finale dei modenesi, i canestri di Frilli e Burresi servono solo a recuperare 6 punti ad un Imola che ha dimostrato di essere molto solida ed una seria pretendente per salire in B.

CASTELFRANCO – ASSET BANCA 87 – 79

(12-23; 39-42; 63-60)

Castelfranco Emilia: Gavagna ne, Tomesani 22, Zucchini 14, Lavacchielli ne, Biello 8, Villani 7, Del Papa 16, Tedeschini 9, Lusvarghi 6, Righi 5. All. Boni.

San Marino: Frigoli 12, Gamberini 9, Macina 5, Polverelli 8, Gambi ne, Cardinali 9, Borello ne, Ravaioli 10, Zannoni 9, Balestri, Tonini ne, Caronna 17. All. Foschi.

FIORENZUOLA – GHEPARD 79 – 62

(17-15; 40-28; 62-47)

Fiorenzuola 1972: Galiazzo 6, Colonnelli 7, M. Lottici 10, Garofalo 19, Cavagnini, Sichel 10, Grosso 4, Beltran 20, Trobbiani 3, Giani ne. All. S. Lottici.

Ghepard: Sandrolini 5, Tapia 8, Ghedini 17, Millina 4, Fantuzzi 19, Romagnoli 5, Dalla, Rizzatti 4, Rossi ne, Failoni ne. All. Damaschi.

Ennesima incompiuta per la Ghepard in terra piacentina, con le assenze di Beccaletto ed Aldieri, a scontare le squalifiche della scorsa settimana e con il debutto di Andrea Romagnoli di provenienza NFB.
La partita vede un Fiorenzuola in cerca di riscatto dopo le due sconfitte consecutive ed una Ghepard alla ricerca di una vittoria ed è così che il primo tempo scivola via in sostanzaile equilibrio. E’ nel secondo quarto che Matteo Lottici e Beltran producono il primo strappo consentendo alla squadra piacentina di andare all’intervallo con dodici punti di vantaggio (27-15). In questo quarto è quanto meno curioso il tabellino dei falli dei valdaresi, che chiude a quota zero, permettendo alla fisicità di Garofalo (19pt – 7/9 T2 – 9 rimbalzi) di giocare con comodità sotto le plance. Ottima la reazione Ghepard nella ripresa, che cerca di accorciare le distanze con le iniziative di Fantuzzi, Ghedini e Rizzatti, recuperando numerosi palloni in difesa e chiudendo alcuni contropiedi  con un ottimo Ghedini e bolognesi a meno cinque.  Partita riaperta, ma è Garofalo dalla lunetta a spezzare il break  mentre Colonnelli e Grosso riportano Fiorenzuola a +11. E’ comunque Beltran (20pt) l’uomo partita, che con buone cifre dal campo 5/7 da T2 – 2/3 da T3  e  4/4 T.L. contribuisce pesantemente a chiudere il match. Segnali positivi in casa Ghepard che non si arrende mai a dispetto dell’assenza nel roster di un pivot di ruolo, mentre Fiorenzuola attende il rientro di Moscatelli infortunato alla caviglia, per vedere di concretizzare le ambizioni di play-off.

CLASSIFICA

TIGERS FORLI’ 28 17 14 3 1413 1144 +269
VSV IMOLA 26 17 13 4 1310 1066 +244
BASKET 2000 SCANDIANO 26 17 13 4 1241 1072 +169
PIACENZA BC 24 16 12 4 1268 1090 +178
4 TORRI FERRARA 24 17 12 5 1305 1161 +144
SAN MARINO 22 17 11 6 1235 1123 +112
FIORENZUOLA 1972 20 17 10 7 1319 1227 +92
SALUS BOLOGNA 18 16 9 7 1114 1138 -24
FLYING BALLS OZZANO 16 17 8 9 1301 1226 +75
BSL SAN LAZZARO 12 16 6 10 910 1052 -142
CASTELFRANCO EMILIA 10 17 5 12 1265 1356 -91
GAETANO SCIREA BERTINORO 10 17 5 12 978 1113 -135
PONTEVECCHIO BOLOGNA 10 17 5 12 1093 1236 -143
PSA MODENA 4 17 2 15 954 1374 -420
GHEPARD BOLOGNA 2 17 1 16 1025 1353 -328

SERIE C SILVER 17° Giornata

DILPLAST – TECNOSISTEM 93 – 69

(28-9, 56-26, 73-46)

Montecchio: Grisendi 4, Lombardi 10, Conte 17, Riccò 5, Guardasoni, Giorgi, Basso 21, Maggi 8, Colla 5, Ferrari 7, Marchini 12. All. Cavalieri.

Stars: Bertoncello 17, Morando 10, Skocaj 22, Cristalli, Galvan 4, Landuzzi 4, Flori 4, Barilli 4, Bamania 2, Barbieri 2. All. Cantelli.

CRISDEN – ORVA 78 – 73

(13-16; 40-32; 58-49)

Rebasket Rubiera: Giglioli 2, Doddi 8, Roncaglia 17, Castagnaro 21, Fassinou 2, Gruosso 6, Amici 2, Melli 6, Spaggiari 4, Riccò 10, Mazza ne. All. Casoli.

Lugo: Hand 10, Legnani 21, Presentazi 7, Zhytaryuk 13, Nieri 16, Baroncini G. 3, Baroncini F. 3, Pasquali, Guaglione, Scardovi, Cortesi ne, Guerra ne. All. Galetti.

BERNAITALIA – BOLOGNA BASKET 2011 78 – 69

(24-10; 36-35; 62-54)

Medicina: Marinelli 3, Govi 13, Sighinolfi 13, Biguzzi 26, Lorenzini 2, Spadoni ne, Ballardini, Barba 2, Musolesi 9, Canovi 2, Seracchioli 8. All. Curti.

Bologna Basket 2011: Molinari, Chiarini A. 18, Tugnoli 2, Chiarini S. 13, Guerri, Vorzillo 15, Nanni 6, Bianchini, Storchi 15. All. Morra.

Alla palla a due coach Curti schiera Seracchioli, Govi, Sighinolfi, Biguzzi e Musolesi; coach Morra, in modo inaspettato, opta per il quintetto altissimo con Chiarini A., Chiarini S., Nanni, Storchi e Vorzillo. Dai blocchi di partenza esce meglio la Virtus che spinge in velocità e attacca molto bene il ferro; un super Biguzzi, che realizza 15 punti, spinge i medicinesi al comando delle operazioni, di contro la manovra degli ospiti appare lenta e il Bologna Basket si affida a tiri da fuori, ma la mira è storta. Dalle ripartenze Sighinolfi e Govi ne beneficiano, solo Vorzillo per gli ospiti è in partita; entrano Barba e Lorenzini e la Virtus accelera ancora e alla prima sirena medicinesi in vantaggio per 24-10. Secondo periodo e il Bologna Basket si affida alla fanteria leggera, subito in partita entrano i fratelli Chiarini che realizzano con continuità da tre punti. La Virtus annaspa e le uniche certezze sono Musolesi e Biguzzi; Storchi inizia a far vedere tutto il suo talento e mestiere, coach Curti getta nella mischia Canovi che subito ripaga con due punti importanti e al riposo Virtus a +1 sul 36 a 35 e partita apertissima. Terza frazione e coach Curti schiera i primi cinque e stessa cosa fa il Bologna Basket: a partire meglio è la Bernaitalia, bomba di Biguzzi, 5 punti a fila di Govi (13 punti e 10 rimbalzi) che, come sempre, è utilissimo in ogni frangente e gioca una partita concreta. Bologna Basket che rimescola le carte proponendo la zona dispari, ma due bombe di Sighinolfi (13 punti) ridanno vantaggio alla Virtus. Chiarini S. da tre per riavvicinare i felsinei, ma sale in cattedra Seracchioli (8 punti e 4 assist) con 5 punti a fila e una ottima regia, di cui a beneficiarne è Musolesi (9 punti e 9 rimbalzi). Bernaitalia al comando delle operazioni sul 62 a 54 con cui si va all’ultimo riposo. Quarto e decisivo periodo e ancora Virtus al comando: coach Curti alterna con saggezza Seracchioli e Barba in regia, il Bologna Basket si affida a soluzioni più di talento che di gioco organizzato. Lorenzini (2 punti e 3 rimbalzi) realizza da dentro l’area, fallo di Chiarini S. e sulle seguenti proteste, tecnico allo stesso (quinto fallo) e tecnico alla panchina ospite. Medicina sparacchia ai liberi e non approfitta a pieno della situazione. Bologna Basket sempre all’inseguimento, ma mai domo; continua la Virtus a sparacchiare ai liberi con una fila di 1/2 da record. Il Bologna Basket, sul -5, forse affretta troppo i tempi fidandosi del tiro da fuori, con i gialloneri che arpionano i rimbalzi e dalla ripartenza splendido canestro di Biguzzi (26 punti con 8 su 10 da due e 2 su 2 da tre), con la partita che lentamente, ma inesorabilmente prende la via dei padroni di casa. Chiarini A. è l’ultimo rossoblu ad arrendersi; due liberi di Seracchioli e due liberi di Govi fanno partire i titoli di coda. Vince Bernaitalia col punteggio di 78 a 69, al termine di una partita giocata a strappi, ma nella quale i medicinesi hanno il merito di stare sempre al comando, anche sfruttando una panchina leggermente più lunga rispetto a quella ospite.

SCUOLA BASKET CAVRIAGO – PALLACANESTRO CASTENASO 66 – 71

(13-21; 29-43; 43-56)

Cavriago: Cacciavillani 1, Fantini 8, Caleffi 2, D’Amore 20, Baroni 11, Pezzi 10, Brogio ne, Iori 10, Vecchi 2, Zecchetti 2. All. Martinelli.

Castenaso: Magnani 10, Martelli 3, Paolucci ne, Cantore 13, Masini ne, Montanari ne, Truzzi 2, Guazzaloca 13, Stanghellini, Trombetti 21, Parenti 9. All. Castelli.

NOVELLARA – GUELFO 67 – 65

(13-15; 35-30; 56-44)

Pallacanestro Novellara: Ferrari ne, Margini 14, Folloni 16, Rinaldi 7, Mariani Cerati, Morgotti 8, Bartoli ne, El Ibrahimi ne, Carpi, Ciavolella 11, Colla 11. All. Ligabue.

CastelGuelfo: Bernabini 17, Lucchi 6, Pieri 4, Ventura, Minghetti ne, Venturoli 10, Giordani 11, Paluan 6, Casagrande 9, Miceli 2, Ginevri ne, Sabattani. All. Serio.

GRANAROLO BASKET – G. SAFFI 74 – 68

(20-14; 40-26; 57-41)

Granarolo BK: Iannicelli 3, Nobis 1, Govoni ne, Marchi 1, Spettoli 12, Paoloni 13, Tugnoli 5, Bonetti 7, Torriglia 15, Bertuzzi 11, Brotza 6, Ferri. All. Trevisan.

Giorgina Saffi Forlì: Dal Pozzo 5, Marchioni 6, Dall’Osso 25, Ravaioli 13, Piazza 2, Nero, Serrani 8, Monday, Troni 9. All. Giannetti.

Granarolo, con una buona prova collettiva, coglie la vittoria casalinga contro l’incerottata Giorgina Saffi Forlì e, complice la contemporanea sconfitta di Guelfo a Novellara, aggancia il treno del quinto posto, ultimo utile per l’accesso ai playoff.

Gli ospiti si presentano a Granarolo in 9 (per Massari e Conocchiari stagione finita da un po’ e il giovane Emiliani ha giocato l’ultima partita un girone fa proprio contro Granarolo), i padroni di casa (che hanno Ferri e Govoni in panca per onor di firma) ne approfittano e, sospinti da Bertuzzi, Bonetti e Paoloni, si portano subito in vantaggio (13-9 al 5’30” con il trio autore di tutti i 13 punti). Granarolo prova a scappare, Dall’Osso (top scorer del match con 25 punti) con una tripla riporta Forlì a un possesso, ma capitan Tugnoli risponde con la stessa moneta e manda le squadre al primo riposo sul 20-14. Il secondo periodo comincia con un Torriglia incontenibile: 6 punti consecutivi e Granarolo a +9 (26-17 al 12’30”); Ravaioli con 2 canestri riavvicina Forlì ma una tripla di Spettoli dà il via ad un parziale di 12-3 con cui Granarolo scappa a +14 (38-24 al 18′). Sono due liberi di Marchioni e un canestro di Paoloni che mandano le squadre negli spogliatoi sul 40-26 per i padroni di casa. Il terzo quarto comincia da dove era finito il secondo: Marchioni chiama, Paoloni risponde e Granarolo a +15 (43-28 al 23′). I padroni di casa, nonostante perdano uno dietro all’altro Tugnoli e Brotza per infortunio, provano l’allungo portandosi a +17 con Bertuzzi (49-32 al 36’30”) ma Ravaioli e Dall’Osso ricuciono lo strappo fino al -10 (51-41 al 38’30”); quattro punti di Paoloni e un canestro di Spettoli riportano Granarolo ad un rassicurante +16 alla terza pausa (57-71). In avvio di quarta frazione Granarolo spinge ancora sull’acceleratore e raggiunge più volte il +19 (massimo vantaggio del match), ultima delle quali su una tripla di Torriglia quando mancano 5’30” alla fine (67-48). la squadra di Trevisan e Carrera si rilassa eccessivamente, gli ospiti non mollano mai e si riportano a – 8 quando mancano ancora 2’30”; una tripla di Iannicelli chiude definitivamente il discorso, prima che il risultato venga limato negli ultimi istanti fino al 74-68 finale.

FB ASSICURAZIONI – DOLPHINS 92 – 67

(26-14; 55-30; 74-49)

LG Competition Castelnovo Monti: Mammi 6, Canuti 16, Grulli, Ovi 2, Guarino 8, Rossetti, Paulig 19, Magnani 5, Vanni 21, Vezzosi 1, Mallon 12, Benvenuti 2. All. Diacci.

Riccione Basket: Saccani 6, Amadori Mi., Raffaelli 9, Mazzotti 11, Bomba 10, Amadori Ma. 8, Marengo 3, Biagini 10, Calegari 10. All. Badioli.

La LG parte bene e si porta subito in vantaggio sul 11-2, ma Riccione reagisce e firma un parziale di 5-0 che tiene a contatto la squadra di coach Radioli. La seconda metà del primo quarto è però tutta a favore della formazione locale, trascinata da Paulig e dal “mascherato” Mammi che segna 6 punti in pochi minuti nonostante un appariscente quanto scomodo tutore a proteggere il naso infortunato contro Lugo. Castelnovo fa il vuoto nel secondo periodo grazie ai canestri da tre di un’implacabile Canuti ed ad un ottimo impatto sotto canestro del lungo Vanni. Coach Diacci concede minuti importanti ai giovani Benvenuti e Grulli, protagonisti e preziosi soprattutto nella metà campo difensiva. Riccione cerca di rimanere in partita con Calegari, ma gli ospiti vengono molto ben limitati in difesa e perdono tanti preziosi palloni che la FB trasforma in veloci ed efficaci contropiedi. Gli ospiti romagnoli sono molto nervosi e nel finale di quarto si vedono fischiare due falli tecnici che sospingono ulteriormente la formazione di casa. A metà tempo il punteggio è sul 55-30 e la LG è in pieno controllo della gara. Nel terzo quarto Riccione prova a rientrare con i canestri di Bomba, ma i Cinghiali castelnovesi giocano una pallacanestro ad altissima intensità in entrambi i lati del campo: tra i locali segnano un po’ tutti ed a fine periodo la LG è ancora avanti di 25 lunghezze. La partita si imbruttisce negli ultimi dieci minuti con tanti errori da una parte e dall’altra, ma il risultato è già definito e si attende solo il suono della sirena di fine gara.

CLASSIFICA
MONTECCHIO 32 17 16 1 1406 1155 +251
LG COMPETITION CAST. MONTI 30 17 15 2 1369 1126 +243
VIRTUS MEDICINA 26 17 13 4 1277 1203 +74
LUGO 24 17 12 5 1271 1092 +179
GUELFO CASTEL GUELFO 20 17 10 7 1276 1246 +30
GRANAROLO BASKET 20 17 10 7 1192 1209 -17
CASTENASO 18 17 9 8 1115 1097 +18
NOVELLARA 14 16 7 9 1162 1177 -15
SCUOLA BASKET CAVRIAGO 12 17 6 11 1107 1155 -48
REBASKET RUBIERA 10 17 5 12 1217 1298 -81
BOLOGNA BASKET 2011 10 17 5 12 1137 1222 -85
RICCIONE 10 17 5 12 1221 1348 -127
GIORGINA SAFFI FORLI’ 6 17 3 14 1087 1306 -219
STARS BOLOGNA 4 16 2 14 1006 1209 -203

C Gold, Piacenza sconfigge i Tigers e Imola la 4 Torri. In C Silver, Medicina fa la… Barba al Guelfo

SERIE C GOLD

GAETANO SCIREA – LA.CO 86 – 81

(26-19; 41-34; 59-50)

Bertinoro: Zanotti, Riguzzi 18, Cristofani 4, Ruscelli, Merenda 1, Bravi 4, Brunetti 5, Ricci 15, Farabegoli 6, Delvecchio 12, Godoli 9, Solfrizzi 12. All. Brighina.

Ozzano: Saccardin 2, Pasquali 5, Verardi 1, Rossi 12, Lalanne, Carretti12, Teglia, Guazzaloca13, Ballestri ne, Rambelli 6, Gianasi 30. All. Grandi.

Serata amara per i New Flying Balls, usciti sconfitti 86 a 81 dalla Palestra Polivalente di Bertinoro. Una nuova battuta d’arresto che di certo non fa bene alla classifica visto che i due punti in palio sono andati proprio ad una delle dirette inseguitrici per raggiungere la salvezza diretta. Oltre a Castellari, coach Grandi deve fare a meno anche di Mini causa influenza. La La.Co resta in partita solo i primi 3 minuti, poi la Scirea punisce a ripetizione una disattenta e molle difesa, e in pochi minuti i padroni di casa volano a +12. Le bombe di Guazzaloca riducono il passivo a -7 alla prima sirena, ma nella seconda frazione la musica non cambia. Una difesa irriconoscibile (se confrontata a quella di sabato scorso contro Fiorenzuola) oltre a numerose palle perse dovute ad un’ottima intensità difensiva da parte dei romagnoli, portano Beritnoro nuovamente sopra la doppia cifra di vantaggio. In apertura terzo periodo Ozzano da segnali di risveglio e in due minuti sfrutta i canestri di Gianasi e Carretti per tornare a -3. Ma proprio nel momento migliore dei ragazzi di Ozzano, dall’altra parte il solo Riguzzi si inventa un 9 a 0 di parziale per il nuovo +12, una vera mazzata per le “palle volanti”. Nell’ultimo quarto i New Flying Balls cercano di ricucire il gap, ma in impostazione di gioco perdono ancora troppi palloni regalando facili contropiedi ai padroni di casa. Nel finale, a partita ormai chiusa, le triple di Rambelli e Gianasi (30 punti) servono solamente per ridurre il passivo.

PONTEVECCHIO – FIORENZUOLA 71 – 68

(15-12; 35-29; 57-50)

Pontevecchio: De Pascale 15, Martelli 9, Tinti 9, Magagnoli 12, Di Rauso 14, Franchini ne, Riguzzi, Brancaleoni 4, Verdi 4, Benuzzi ne, Bergami 4, Buriani ne. All. Lepore.

Fiorenzuola 1972: Galiazzo 11, Moscatelli 6, Colonnelli 17, M. Lottici, Garofalo 18, Cavagnini ne, Sichel, Grosso 7, Beltran 9, Trobbiani ne, Giani ne. All. S. Lottici.

BMR – SALUS 81 – 61

(30-17, 47-28, 59-43)

Basket 2000 Scandiano: Malagutti 11, Ferrari 3, Bertolini 11, Bartoccetti 19, Astolfi Gia. 2, Astolfi Giu. 6, Farioli 10, Levinskis 2, Pugi 10, Germani 7. All. Spaggiari.

Salus Bologna: Busi 10, Fimiani 7, Savio 3, Nucci 23, Zuccheri 1, Veronesi 5, Percan 5, Granata 5, Venturi ne, Parma Benfenati ne, Trentin 2. All. Giuliani.

Terza vittoria in altrettante gare del 2016 per la Bmr, che si impone nella prima dell’anno sul parquet del PalaRegnani senza lasciare scampo alla Salus, grazie anche a cinque uomini in doppia cifra. L’inizio di gara vede Nucci (autore di 11 dei primi 12 punti ospiti) provare a portare avanti i bolognesi, ma Bartoccetti risponde con un primo quarto strepitoso (12 punti in 10’, con 3/3 da due, 1/2 da tre e 3/3 ai liberi), permettendo ai padroni di casa di chiudere il primo periodo sul 30-17. In apertura di secondo quarto una tripla di Granata porta a -10 gli ospiti, poi è di nuovo la Bmr a prendere in mano il match toccando il +19 sul 47-28 a 42” dalla sirena di metà gara, grazie alla conclusione dai 6,75 di Bertolini. La Bmr tocca le 20 lunghezze di vantaggio ad inizio ripresa, col 51-31 fissato da Malagutti al 23’, e sembra poter chiudere anticipatamente i giochi, ma un parziale di 0-7 in meno di 2’ della Salus riporta gli ospiti a -13; nel finale di terzo quarto le due contendenti battagliano parecchio, con Busi che dalla lunetta trova i canestri del 55-43, prima che la coppia Malagutti-Bartoccetti firmi il 59-43 con cui le squadre vanno all’ultimo riposo. La spinta ospite, però, si esaurisce sul canestro di inizio quarto periodo di Trentin, che vale il -14: la Bmr, a quel punto, allunga con decisione e conduce in porto il successo, dilagando nel finale e mandando a segno tutti gli effettivi, senza dimenticare l’ennesima doppia doppia di Farioli (10 punti e 11 rimbalzi) e l’80% dal campo di Pugi.

NPC – DESPAR 79 – 73

(19-22, 40-42, 61-57)

VSV Imola: Sassi ne, Poluzzi 11, Minghè ne. Grillini 13, Di Placido ne, Corcelli 3, Guglielmo 7, Francesconi, Chiappelli 15, Porcellini 15, Filippini 15. All. Alfieri.

Ferrara: Chiusolo 7, Bergamin ne, Fenati ne, Brandani, Govi 5, Parmeggiani 23, Lugli 5, Martini, Pasquini 12, Magni, Agusto 18, Albertini 3. All. Cavicchioli.

E il pokerissimo è servito. O scala reale, se preferite. Il successo, sofferto, difficile, combattuto conquistato con Ferrara vale molto di più del secondo posto in classifica e il vantaggio negli scontri diretti con gli estensi. Vale la quinta vittoria consecutiva per i gialloneri, che chiudono il ciclo terribile di fine 2015 e inizio 2016 come meglio non potevano, con avversari come Piacenza, San Marino e 4Torri battuti col gioco e col carattere. Vale la consapevolezza di essere una Squadra con la S maiuscola, pur senza Morara a letto con la febbre a 39 e con Porcellini che lascia col fiato sospeso per una botta alla caviglia. Vale, a questo punto, il ruolo di anti Forlì a tutti gli effetti.

Il “momento Virtus” questa volta arriva a fine terzo quarto. Sul 51-55 per Ferrara, Imola mette a segno un parziale di 10-0 che cambia il volto del match. Fino ad allora, infatti, la Virtus aveva sempre inseguito (sotto anche di 12), fatto salvo per i primissimi minuti. Da lì in poi Guglielmo e compagni non si fermano più e prendono non proprio il largo (perché la forbice di vantaggio non è mai oltre gli 11 punti), ma ormai sono padroni della partita. Così sembra, almeno. Ma se Ferrara è seconda un motivo ci sarà. Nel suo momento peggiore, infatti, gli estensi ritrovano la quadra e si rifanno sotto minacciosi. A 3’31” Parmeggiani segna il canestro che vale il -4. Tutto da rifare. Gli ultimi minuti saranno interminabili. 100 secondi alla fine: la bomba di Grillini si ferma sul ferro. In contropiede Agusto firma il meno due, ma sbaglia il libero aggiuntivo concesso per fallo (il quinto) di Corcelli. Non sbaglia invece Grillo che dalla lunetta è implacabile. Siamo a 47” dalla sirena. Imola è ancora avanti di quattro.  Gugliemo è superbo in difesa e subisce fallo da Parmeggiani (anche per lui è il quinto). È l’azione chiave. Porcellini, da vecchia volpe, conquista un fallo e va ai liberi. Il suo due su due è una sentenza di condanna.

ASSET BANCA – PSA 90 – 52

(29-10; 48-35; 69-41)

San Marino: Frigoli 8, Polverelli 12, Gambi, Cardinali 10, Borello, Ravaioli 12, Zannoni 17, Balestri 6, Tonini 5, Caronna 12, Gamberini 6, Macina 2. All. Foschi

Modena: Burresi 13, Macchelli 4, D’Imprima, Pulvirenti 2, Bertoni 6, Tamagnini 2, Frilli 10, Ritacco 1, Perricone 3, Biscaro 11. All. Solaroli.

Se fin dall’avvio Frigoli accende il motore (9 assist), gli esterni alzano i giri (39 punti il combinato tra Cardinali, Zannoni e Ravaioli), e i lunghi mettono la firma in calce (56-26 a rimbalzo, 36 punti e 32 carambole raccolte tra Caronna, Gamberini, Balestri e Polverelli), per I Titans partite come quella odierna contro un gruppo in difficoltà tecnica e di fiducia come Modena sono destinate a non aver storia. L’Asset Banca sonnecchia solo nel secondo quarto, quando concede 25 punti ai modenesi, mantenendosi comunque sempre in divario di sicurezza sopra la doppia cifra. Quando poi inizia a giocare è irresistibile, per Modena e per gli occhi. Con una ripresa da 42-17 i Titans schiantano gli ospiti e regalano a coach Foschi la vittoria n. 11 in regular season, guadagnando punti preziosi su avversari del treno playoff che oggi hanno sofferto un passaggio a vuoto (Ferrara, Fiorenzuola, Salus e la perdente del posticipo di domani tra Piacenza e Tigers).

POL. LIBERTAS GHEPARD – POL. CASTELFRANCO EMILIA 66 – 97

(18-17; 30-47; 50-70)

Ghepard: Sandrolini 12, Millina 2, Tapia 6, Aldieri, Beccaletto 5, Dalla 5, Rizzatti 11, Fantuzzi 4, Failoni, Ghedini 18. All. Damaschi.

Castelfranco Emilia: Romagnoli 5, Tomesani 17, Zucchini 16, Lavacchielli 11, Biello 7, Villani 7, Del Papa 2, Tedeschini 17, Pedroni, Lusvarghi 6, Righi 10. All. Boni.

Dura solo un quarto la partita della Ghepard che, pur non arrivando a questa sfida salvezza nelle migliori condizioni fisiche, rinuncia troppo presto a lottare per la posta in palio. Il primo quarto è ben giocato da entrambe le squadre, con Ghedini pronto a rispondere ai canestri di Zucchini, sia dalla distanza che con penetrazioni che lo mandano ripetutamente in lunetta. E’ nel secondo quarto la chiave del match, sicuramente viziato dai numerosi falli fischiati dalla coppia arbitrale, soprattutto a discapito di un Fantuzzi, costretto alla panchina. E’ qui che trovano con facilità la via del canestro Villani, Tedeschini e sono buone le percentuali di tiro dal perimetro di Zucchini e Tomesani che di fatto chudono il match, permettendo a Castelfranco di raggiungere il +17. C’è un tentativo di reazione Ghepard nel terzo quarto, con raddoppi sistematici sui pick&roll, che portano a qualche palla recuperata, ma le percentuali di tiro non sono sufficienti per ridurre lo svantaggio ed Il tempo si chiude in sostanziale equilibrio. Dura solo venti secondi la partita di Fantuzzi nell’ultimo quarto e con il suo 5° fallo la partita scivola sui binari del nervosismo. Il bollettino delle sanzioni del match vede 4 falli tecnici (2 per parte) e le espulsioni di Beccaletto ed Aldieri.

POL. PIACENZA CLUB – TIGERS BASKET 2014 81 – 68

(22-18; 40-39; 63-57)

Piacenza BC: Verri 17, Galli 7, Degrada 16, Massari 2, Pirolo ne, Inzani ne, Livelli ne, Gorla 8, Tagliabue 4, Sifford 8, Bracci 2, Merchant 17. All. Galli.

Tigers Forlì: Valgimigli ne, Tugnoli 11, Giampieri 3, Mossi 19, Gurini 11, Poggi ne, Valentini 13, Villa ne, Donati 9, Agatensi, Biffi ne, Cacciavillani 2. All. Conti.

Verri apre le danze al primo possesso con una tripla che suona da grido di battaglia, ma la partita rimane equilibrata nei primi 5′, con il canestro di Mossi a fissare il risultato 9-8. Degrada accende il motore, e con un canestro di pregevole fattura prova a far allungare i biancorossi, ma per Tigers Basket, Valentini accorcia le distanze con una bomba siderale all’8′ (16-13). Per il Piacenza Basket Club, Sifford consente di terminare il primo quarto sopra di quattro lunghezze sul 22-18. Nel secondo parziale Cacciavillani riesce a far mettere il naso avanti ai Tigers per la prima volta, prima che Bracci impatti nuovamente il punteggio in parità al 13′ sul 26-26. Con un’importante giocata, che gli vale tre tiri liberi consecutivi, capitan Massari scalda il PalaBanca, portando Piacenza ancora sul doppio possesso di vantaggio al 16′: 32-28. Al 19′ Tugnoli impatta nuovamente la partita sul 35-35, confermando le grandi qualità cestistiche della squadra neroarancio. Merchant con una tripla senza ritmo prova a dare una spallata alla gara, ma Mossi risponde pan per focaccia. Il parziale si chiude ancora su un sostanziale equilibrio, con Piacenza avanti di una sola lunghezza, 40-39. Nel terzo quarto, dopo una fase iniziale di sostanziale equilibrio, è Verri con una giocata da addirittura 4 punti a dare a Piacenza il massimo vantaggio al 25′ sul +8. E’ lo stesso Verri, pochi istanti dopo, a recuperare un pallone prezioso e a catapultarsi in contropiede per la doppia cifra di vantaggio. 54-44. Forlì, non a caso, è la capolista del campionato, e reagisce da ottima squadra grazie alla scorribanda di Tugnoli che costringe coach Galli a chiamare un timeout discrezionale. Piacenza prosegue a comandare la partita, ma Gurini al 29′ realizza un importante canestro che riporta Tigers Basket sul -6. Un ottimo assist di Milo Galli per Gorla fa prendere fiato ai ragazzi di coach Alessandro Galli, prima che Merchant concluda a suo modo, con una penetrazione di pura agilità e potenza, il terzo quarto sul 63-57. Gli ultimi dieci minuti iniziano con un gioco molto fisico da ambo i lati. La posta è importante, e nessuna delle due squadre intende fare un passo indietro. Sifford fa la voce grossa sotto le plance, mentre nelle fila di coach Conti si assiste a una sbandata al 34′, quando Milo Galli riporta il Piacenza Basket Club sul +8: 70-62. Tigers dimostra di avere sette vite, riavvicinandosi prepotentemente alla targa biancorossa grazie a Gurini.           Degrada in contropiede da una spallata forse decisiva alla partita al 39′: 76-66. La tonante stoppata di Sifford pare mettere i titoli di coda al match, con coach Conti costretto a settantasei secondi dalla fine a chiamare un disperato timeout sul -10. Il PalaBanca ribolle sull’ennesima tripla di Degrada, prima che l’asse americano Sifford-Merchant metta la parola fine all’incontro. La partita si chiude sull’81-68.

CLASSIFICA

TIGERS FORLI’ 26 16 13 3 1345 1087 +258
VSV IMOLA 24 16 12 4 1232 1014 +218
PIACENZA BC 24 16 12 4 1268 1090 +178
BASKET 2000 SCANDIANO 24 16 12 4 1169 1013 +156
SAN MARINO 22 16 11 5 1156 1036 +120
4 TORRI FERRARA 22 16 11 5 1213 1104 +109
FIORENZUOLA 1972 18 16 9 7 1240 1165 +75
SALUS BOLOGNA 18 15 9 6 1062 1066 -4
FLYING BALLS OZZANO 14 16 7 9 1229 1174 +55
BSL SAN LAZZARO 12 15 6 9 853 960 -107
GAETANO SCIREA BERTINORO 10 16 5 11 921 1045 -124
PONTEVECCHIO BOLOGNA 10 16 5 11 1034 1164 -130
CASTELFRANCO EMILIA 8 16 4 12 1178 1277 -99
PSA MODENA 4 16 2 14 902 1296 -394
GHEPARD BOLOGNA 2 16 1 15 963 1274 -311

GUELFO – BERNAITALIA 89 – 95 d2ts

(15-15; 31-34; 47-55; 70-70; 82-82)

Castel Guelfo: Bernabini 2, Lucchi 2, Pieri 6, Ventura ne, Sabattani 2, Minghetti ne, Venturoli 16, Giordani 14, Paluan 24, Casagrande 17, Miceli 6, Ginevri ne. All. Serio.

Medicina: Tazzara, Marinelli 8, Govi 15, Sighinolfi 20, Biguzzi 15, Lorenzini 3, Spadoni ne, Ballardini 2, Barba 14, Musolesi 13, Canovi 2, Seracchioli 3. All Curti.

Niente da fare, non sono bastati due tempi supplementari al Guelfo per avere la meglio nel derby contro la Virtus Medicina. E il risultato potrebbe essere giusto visto che i padroni di casa hanno inseguito per trentacinque minuti buoni. Il rammarico viene quando sorpassi e, a 38” dal termine, sei addirittura in vantaggio di 4 punti. Fatto sta che Medicina prima accorcia con Sighinolfi e poi pareggia, sulla sirena, con Marinelli. Nella prima frazione supplementare continua a regnare l’equilibrio. La differenza la fa l’under Barba nel secondo overtime, dove infila una bomba sul suono dei 24″ che dà il +6 e lancia la fuga ospite. Ed è ancora lui a chiudere la partita quando comincia il valzer del fallo sistematico.

LUGO – GRANAROLO BASKET 85 – 76

(19-19; 43-38; 59-60)

Lugo: Baroncini 4, Pasquali 3, Cortesi ne, Romagnoli ne, Nieri 10, Legnani 30, Hand 21, Presentazi 5, Scardovi, Guerra ne, Guaglione ne, Zhytaryuk 11. All. Galetti.

Granarolo BK: Iannicelli ne, Nobis 3, Marchi 17, Spettoli 13, Paoloni, Tugnoli 9, Bonetti 13, Torriglia 1, Bertuzzi 8, Brotza 4, Ferri 8. All. Trevisan.

Uno strepitoso Legnani (30 p.ti, 11 rimbalzi e 45 di valutazione) guida l’incerottata Orva Lugo (senza Cortesi da tempo e senza Serravalli infortunatosi nell’ultimo allenamento) fuori dalla palude in cui l’aveva spinta l’ottima squadra di Trevisan, autrice di una partita gagliarda e volitiva al Pala Banca di Romagna nonostante sia stata un po’ penalizzata dal metro arbitrale (28 falli a 16, con solo 5 personali sanzionati a Lugo nella seconda metà gara…).
Granarolo mostra subito di non avere timori e con il ’96 Bonetti (autore dei primi 7 punti degli ospiti) parte a razzo (4-9 al 4’30”). Capitan Legnani e una tripla di Presentazi danno la parità a Lugo in 1′ (9-9) ma ancora Bonetti riporta in vantaggio gli ospiti. La partita è molto fisica anche se il divario di stazza è notevole (Granarolo sembra una squadra giovanile al cospetto dei giganti di Lugo….) ma gli ospiti tengono il campo con grande autorità. Due triple dell’ex Bertuzzi danno il +3 a Granarolo (16-19 al 9’30”) ma un gioco da 3 punti di Legnani manda le squadre alla prima pausa sul 19-19. In apertura di secondo quarto Lugo sposta il gioco vicino ai tabelloni e arma Zhytaryuk e Nieri: parziale di 9-0 e prima spallata di Lugo alla partita. Trevisan chiama timeout e in uscita  dal minuto Marchi rompe il digiuno degli ospiti con una tripla, ma Lugo risponde con Hand e prova a scappare con la tripla di Pasquali (33-24 al 15′). Sempre Marchi buca a ripetizione la difesa di Lugo e tiene a galla Granarolo (36-27 al 16′), poi 4 punti consecutivi di Brotza danno il la al recupero degli ospiti che si concretizza con due triple di Marchi e Nobis (37-37 al 18’30”). E’ il solito Legnani che segna 6 punti consecutivi per il 43-38 con cui le due squadre vanno negli spogliatoi al 20′.
Il terzo periodo comincia, come il secondo, con un deciso allungo di Lugo, propiziato da Hand e Nieri, che raggiunge il massimo vantaggio della partita (53-42 al 24′). Spettoli realizza 5 punti consecutivi dando il la al 4-15 con cui gli uomini di Trevisan, con grande grinta, riacciuffano la parità (57-57 al 29’20”). Ancora una volta è Legnani che riporta davanti Lugo, ma Spettoli allo scadere, con una tabellata da oltre metà campo, manda le squadre all’ultimo riposo con Granarolo in vantaggio 59-60. L’ultimo emozionante quarto vede partire meglio ancora una volta Lugo che con Legnani e Zhytaryuk va al +3 (65-62 al 31′). L’ottimo Ferri da il la al 2-8 con cui Granarolo ribalta la situazione (67-70 al 33′). Lugo di nuovo avanti con Legnani al 34′ (71-70) ma Marchi e Tugnoli la ricacciano a -3. Hand e Nieri riportano Lugo a +1 quando mancano 4′ alla fine (75-74). Galetti chiama timeout dopo una dubbia violazione di tre secondi fischiata a Ferri, ma al rientro Marchi ruba e assiste Spettoli per il nuovo vantaggio ospite quando mancano tre giri di orologio alla fine. Baroncini realizza una tripla fondamentale per i padroni di casa, Granarolo perde un po’ di lucidità in attacco e getta al vento due palloni mandando anche in lunetta Presentazi che realizza solo il secondo libero (79-76 al 38′). Trevisan toglie l’esausto e acciaccato Spettoli per Marchi ma la mossa non ha l’effetto sperato: Bonetti per due volte centra il ferro e Bertuzzi manda in lunetta Legnani per il +4 (80-76 al 39′). Tugnoli e ancora Bonetti centrano il ferro da 3, Bertuzzi ruba palla a Legnani e si vede stoppare il tiro da 3 dallo stesso legnani che lancia in contropiede Hand per la poderosa schiacciata in solitario che dà il +6 ai padroni di casa a 30″ dalla fine. Legnani commette il suo primo fallo al 39’40” su Bonetti, ma Granarolo mentalmente non c’è più e, sullo 0/2 del giovane play, Marchi commette fallo su Legnani e si fa sanzionare pure un tecnico permettendo al capitano di Lugo di suggellare con un 3/3 dalla lunetta (13/16 totale per lui dalla linea della carità) la sua splendida partita.

STARS BASKET – PALL. NOVELLARA 10/02/2016 – 21:00

Palestra Corticella – Via Verne 23 BOLOGNA (BO)

BOLOGNA BASKET 2011 – REBASKET 63 – 58

(18-14; 28-30; 43-44)

Bologna Basket 2011: Chiarini A. 10, Tugnoli 4, Chiarini S. 12, Guerri 2, Vorzillo 13, Nanni 11, Nasi ne, Storchi 11, Maldini. All. Morra.

Rubiera: Giglioli, Doddi 2, Roncaglia 2, Castagnaro 16, Mazza, Fassinou, Gruosso 15, Amici, Melli 5, Spaggiari 2, Riccò 16. All. Casoli.

PALLACANESTRO CASTENASO – DILPLAST 70 – 93

(12-26; 35-52; 50-70)

Pall. Castenaso: Magnani 9, Martelli, Pesino 5, Paolucci ne, Cantore 13, Montanari ne, Masini ne, Truzzi 5, Stanghellini, Guazzaloca 6, Parenti 12, Trombetti 20. All. Castelli.

Montecchio: Grisendi 5, Lombardi 9, Conte 14, Riccó 9, Guardasoni 5, Giorgi 4, Basso 8, Maggi 4, Colla 9, Ferrari 13, Marchini 13. All. Cavalieri.

GIORGINA SAFFI BASKET – L.G. COMPETITION 51 – 72

(19-13; 26-32; 37-51)

Giorgina Saffi Forlì: Biondi 2, Dall’Osso 10, Dalpozzo 12, Del Zozzo 4, Marchioni 2, Piazza 6, Ravaioli, Serrani 15, Troni. All. Giannetti

Lg Competition Castelnovo Monti: Canuti 16, Magnani 5, Ovi, Rossetti 5, Vezzosi 6, Paulig 23, Guarino ne, Mallon 8, Vanni 9, Grulli, Benvenuti, Pompili. All. Diacci.

Altra importante vittoria in trasferta della Lg sul campo di Forlì. Partenza in salita per i montanari che si trovano a fare i conti con l’infermeria. Guarino e Mammi sono a riposo forzato dopo il match con Lugo. Anche la Giorgina Saffi ha Conocchiari fermo. Dalpozzo comincia a realizzare dalla distanza (3 bombe in 5’) e Castelnovo stenta ad entrare in partita. Anche il secondo quarto vede Lg in sofferenza, ma Canuti e compagni riescono a raddrizzare la rotta. Si va negli spogliatoi con Castelnovo sopra di sei lunghezze. Grande difesa montanara nella seconda metà del match, con diverse palle recuperate e costringendo più volte i romagnoli a sforare i 24 secondi senza tentativo di finalizzazione. Grande lavoro di Magnani e degli altri giovani (Grulli in quintetto a sostituire Guarino) e tanto spazio a Benvenuti che sostiene bene il campo. Paulig mette un bel break nel terzo periodo, ma Serrani e Dall’Osso tentano una risposta continuamente rintuzzata coralmente dall’ Lg. Il divario si amplia nell’ultima frazione e Diacci dà spazio anche al giovane Pompili.

DOLPHINS – ME-CART 75 – 72

(20-21, 38-41, 59-54)

Riccione: Amadori Ma. 10, De Martin 12, Raffaelli 7, Calegari 6, Mazzotti 20, Marengo 7, Biagini 8, Serafini ne, Saccani 3, Amadori Mi. 2, Bomba. All. Domeniconi.

Cavriago: Cacciavillani 4, Fantini, Caleffi, D’Amore 16, Baroni 11, Pezzi 7, Brogio 9, Iori 24, Vecchi ne, Zecchetti 1, Dall’Asta ne. All. Martinelli.

CLASSIFICA
MONTECCHIO 30 16 15 1 1313 1086 +227
LG COMPETITION CAST. MONTI 28 16 14 2 1277 1059 +218
LUGO 24 16 12 4 1198 1014 +184
VIRTUS MEDICINA 24 16 12 4 1199 1134 +65
GUELFO CASTEL GUELFO 20 16 10 6 1211 1179 +32
GRANAROLO BASKET 18 16 9 7 1118 1141 -23
CASTENASO 16 16 8 8 1044 1031 +13
NOVELLARA 12 15 6 9 1095 1112 -17
SCUOLA BASKET CAVRIAGO 12 16 6 10 1041 1084 -43
BOLOGNA BASKET 2011 10 16 5 11 1068 1144 -76
RICCIONE 10 16 5 11 1154 1256 -102
REBASKET RUBIERA 8 16 4 12 1139 1225 -86
GIORGINA SAFFI FORLI’ 6 16 3 13 1019 1232 -213
STARS BOLOGNA 4 15 2 13 937 1116 -179
1 43 44 45 46 47 49