Monthly Archives: Dicembre 2015

A2, sorride solo l’Andrea Costa Imola. In serie B Forlì domina il derby di Rimini

SERIE A2 11° Giornata

AURORA BASKET JESI – MEC ENERGY ROSETO 85 – 108

DE’ LONGHI TREVISO – EUROPROMOTION LEGNANO 63 – 69

TREVIGLIO – ETERNEDILE 81 – 65

(21-11; 47-26; 61-47)

Treviglio: Savoldelli, Chillo 20, Kyzlink 10, Sorokas 6, Marino 11, Spatti 6, Mezzanotte, Tambone 19, Rossi 9, Turel. All. Vertemati.

Fortitudo: Daniel 7, Quaglia 2, Candi 8, Valenti, Iannilli 8, Campogrande, Montano 16, Sorrentino 6, Raucci 8, Carraretto 8, Italiano 2. All. Boniciolli.

BONDI – ANDREA COSTA 74 – 75

(15-20; 32-33; 55-61)

Bondi: Rush 12, Ebeling, Lestini 3, Bucci 14, Losi 15, Salafia ne, Verrigni ne, Henderson 21, Ferrara ne, Ghirelli, Brkic 14. All. Morea.

Imola: Washington 13, Sgorbati, Maggioli 4, Cai, Amoni 5, De Nicolao 2, Prato 10, Preti ne, Anderson 22, Hassan 13, Sabatini 6. All. Ticchi.

ORASÌ – TRIESTE 58 – 61

(16-21, 30-38, 49-50)

Ravenna: Smith 21, Deloach 12, Malaventura 9, Casini 11, Cicognani ne, Rivali 2, Raschi 2, Manetti 1, Masciadri, Smorto, Seck ne, Salari ne. All. Martino.

Trieste: Parks 2, Bossi 14, Coronica 5, Pecile 14, Baldasso, Landi 5, Prandin 2, Pipitone, Canavesi 10, Zahariev 9. All. Dalmasson.

BAWER MATERA – TEZENIS VERONA 62 – 68

PROGER CHIETI – BASKET RECANATI 62 – 69

BRESCIA – DINAMICA GENERALE MANTOVA 74 – 69

CLASSIFICA

11° giornata G V P
Centrale del Latte-Amica Natura Brescia 18 11 9 2 82
De’ Longhi Treviso 16 11 8 3 73
Andrea Costa Imola 16 11 8 3 73
Tezenis Verona 14 11 7 4 64
Mec-Energy Roseto 14 11 7 4 64
Dinamica Generale Mantova 14 11 7 4 64
Europromotion Legnano 12 11 6 5 55
Pallacanestro Trieste 2004 10 11 5 6 45
Bondi Ferrara 10 11 5 6 45
Eternedile Bologna 10 11 5 6 45
OraSi’ Ravenna 10 11 5 6 45
Basket Recanati 8 11 4 7 36
Remer Treviglio 8 11 4 7 36
Proger Chieti 6 11 3 8 27
Aurora Basket Jesi 6 11 3 8 27
Bawer Matera 4 11 2 9 18

SERIE B 11° Giornata

GIOIELLERIE FABIANI MONSUMMANO – GESSI BORGO SESIA 83 – 61

TRAMEC CENTO – VALENTINA’S BOTTEGONE 110 – 74

(21-12; 49-31; 83-52)

Cento: Fontecchio 20, Brighi 9, Contento 30, D’Alessandro 3, Demartini 10, Pederzini 3, Benfatto 15, Andreaus 5, Locci 2, Caroldi 13. All. Giordani.

Pistoia: Giannini 19, Rossi 4, Toppo 4, Marconato 10, Maspero 5, Magini, Divac 2, Cernivani 8, Laudoni 22. All. Valerio.

Cinica, intensa su ambedue i lati del campo, spietata: è questa la Tramec che al Pala Ahrcos travolge la Valentina’s Bottegone, lasciandosi alle spalle la trasferta di Piombino e tornando a muovere la classifica, alla vigilia dell’attesa sfida di sabato prossimo con l’imbattuta capolista Cecina. Alla palla a due Giordani e Valerio propongono i consueti quintetti base, dunque Cento parte con D’Alessandro sul perimetro mentre Bottegone risponde con il nuovo arrivato Magini in cabina di regia. In apertura è Laudoni a strappare i primi applausi, a un palasport in cui non passa inosservato il silenzio della curva che esterna in questo modo il suo disappunto per un primo scorcio di stagione al di sotto delle aspettative. Il primo squillo locale porta la firma di Benfatto, la formazione ospite ricorre alla prima sospensione della gara ma in seguito si scatena Contento, che ispira il parziale di 10-0 con cui i padroni di casa prendono il largo, approfittando del fatto che il primo toscano che non sia Laudoni a trovare la via del canestro è Maspero, autore del canestro che fissa il punteggio di fine primo quarto sul 21-12. In avvio di seconda frazione, Giannini riporta Bottegone a “-3” (26-23) ma Benfatto e Contento ricacciano indietro gli avversari (42-25), mentre il nuovo arrivato Brighi si mette in evidenza sia in difesa, dove mette pressione sugli altrui portatori di palla, che in attacco, dove trova un paio di conclusioni in acrobazia che trovano l’approvazione del pubblico e di quel Giordani che lo ha fortemente voluto a Cento. Nella ripresa, Contento e Caroldi sono i principali attori nel parziale che consente alla Tramec di aggiornare il massimo vantaggio interno sul “+32” (80-48). Il quarto periodo è praticamente privo di storia: Andreaus sfonda quota 100, nel finale c’è gloria anche per il “baby” Pederzini e dalla tribuna si levano applausi e cori a sostegno dei biancorossi, che chiudono la pratica sul 110-74.

CUS TORINO – MAMY.EU OLEGGIO 51 – 68

BASKET CECINA – BLUKART SAN MINIATO 74 – 64

NTS INFORMATICA – UNIEURO 65 – 80

(15-21, 31-45, 52-59)

Rimini: Panzini 14 (2/5, 2/4), Perez 9 (3/6, 1/7), Romano 5 (1/2, 1/7), Tassinari 12 (3/7, 2/5), Foiera 11 (3/5, 1/1), Chiera 4 (1/4, 0/3), Crotta 6 (3/7), Meluzzi 2 (1/1, 0/2), Balic 2 (1/1), Popov ne. All. Mladenov.

Forlì: Ferri 3 (0/3 da tre), Vico 14 (6/12, 0/6), Pignatti 9 (1/2, 1/1), Pederzini 12 (5/6), Rotondo 7 (3/7), Rombaldoni 16 (3/3, 2/2), Arrigoni 10 (3/4), Bonacini 9 (3/6, 1/1), Iattoni ne, Biandolino ne. All. Garelli.

Chiarendo sin dal principio chi comanda (buon avvio di Pederzini e Arrigoni), l’Unieuro schizza avanti e si dimostra preparata a gestire gli annunciati grovigli difensivi, marchi di fabbrica del coach bulgaro Mladenov, pur chiudendo senza capitalizzare a dovere il primo quarto “solo” a +6. Nel secondo frangente sale in cattedra Pignatti e soprattutto emergono le difformi qualità delle seconde linee (35-14 a favore della Pallacanestro 2.015 i punti finali conferiti dalle rispettive panchine): se da un lato Garelli cala gli assi di Bonacini e Rombaldoni (entrambi alla miglior prova in maglia forlivese, col veterano marchigiano magnetico Mvp della serata) oltre al solito proficuo Arrigoni (pur febbricitante fino a sabato sera), sull’altro fronte il collega riminese pesca scarsa personalità e molti pasticci dai vari Meluzzi, Baric, Crotta, persino dallo spauracchio della vigilia Chiera: il risultato è una Forlì che s’invola +14 all’intervallo lungo. Crabs padroni del terzo periodo: ad altezza 25′ Vico (prova senza picchi ma nell’arco del match le rasoiate intermittenti dell’argentino fanno male) sembra mandare i depressione Rimini (-15), che al contrario si rianima: Panzini ha un sussulto, Crotta mette un paio di cesti antidiluviani, Tassinari addirittura la tripla del -6, poco dopo l’applauditissimo ex (al contrario di Foiera, tramortito di fischi e lazzi) sgancia senza fortuna la tripla del -4, prima durante o dopo il discusso canestro annullato a Panzini. Morale: i padroni di casa perdono l’attimo, Rombaldoni è un killer spietato nel giustiziarli. Ultimo periodo con Forlì che si installa in abbondante doppia cifra di vantaggio, veleggia in controllo grazie ai vividi Vico e Bonacini e s’innalza a +18: l’evanescente Romano, con la tripla a -13″, dice che quindici possono bastare. Sipario.

RAGGISOLARIS – BAKERY 63 – 74

(9-24; 21-47; 37-58)

Faenza: Dal Fiume 5, Boero, Castellari ne, Silimbani 8, Benedetti 4, Casadei 27, Penserini 8, Pini 7, Zambrini 4, Sangiorgi ne. All. Regazzi.

Piacenza: Sanguinetti 13, Soragna 15, Gasparin 12, Meschino 5, Nicoletti ne, Infante 17, Billi, Fin 2, Magrini 10. All. Bizzozi.

Il PalaCattani resta tabù e anche Piacenza viola le tavole del parquet faentino. I Raggisolaris cedono alla Bakery pagando ancora una volta le basse percentuali offensive (8/30 dal campo nel primo tempo) e contro una squadra che ha il colpo sempre in canna e tanti giocatori di categoria superiore è un errore che si paga inevitabilmente a caro prezzo. Da salvare c’è però il solito impegno e la determinazione che lasciano ottimi segnali per il futuro. Pronti via e la Bakery vola sul 9-2 trovando in Infante il maggiore terminale offensivo. Quando poi Soragna spara due triple consecutive il parziale diventa di 16-4 al 6′ e coach Regazzi è costretto a chiamare time out. I Raggisolaris provano a riordinare le idee, ma al canestro non arriva e così a fine primo quarto gli ospiti conducono 24-9. Stessa musica anche nel secondo periodo con Piacenza che arma il braccio e trova due triple con Magrini ed è proprio l’ala a segnare il canestro del 45-21 all’intervallo. Faenza deve recriminare per le tante palle perse e per i tanti errori, mentre la Bakery mette a referto ben tre tiri da tre. Nel secondo tempo arriva la solita reazione faentina con tutta la squadra che prova a ridurre il gap, ma Piacenza non si fa sorprendere. Il -11 finale è la dimostrazione di un gruppo che non smette mai di mollare e che finalmente si è presentato al completo ad una partita, anche se Zambrini ha giocato poco per colpa di un problema muscolare.

DON BOSCO – DULCA 67 – 74

(8-18; 26-32; 35-50)

Livorno: Perin 17, Banchi 3, Mariani 15, Artioli, Ravazzani 18, Giampaoli 7, Creati F., Bruno 5, Thiam 2, Bartalucci. All. Quilici.

Santarcangelo: Bedetti L. 10, Moretti 7, Cardellini 5, Bedetti F. 17, Saponi 19, Pesaresi 11, Fusco, Gualtieri 5, Botteghi, Bianchi. All. Tassinari.

CLASSIFICA

11° giornata G V P
GR Service Cecina 22 11 11 0 100
Unieuro 2.015 Forli’ 20 11 10 1 91
Bakery Piacenza 18 11 9 2 82
Dulca Santarcangelo 16 11 8 3 73
Basket Golfo Piombino 14 11 7 4 64
Blukart Etrusca San Miniato 12 11 6 5 55
Tramec Cento 12 11 6 5 55
Gessi Valsesia 10 11 5 6 50
NTS Basket Rimini Crabs 10 11 5 6 45
Gioiellerie Fabiani Monsummano 10 11 5 6 40
Raggisolaris Faenza 8 11 4 7 36
CFG Livorno 8 11 4 7 36
Mamy Oleggio 8 11 4 7 36
Valentina’s Bottegone 6 11 3 8 27
Cus Torino 2 11 1 10 9
Basket Club Trecate 0 11 0 11 0

A2, troppo forte la Bonfiglioli per la Matteiplast. Magika sorride, in rimonta, a Viterbo

SERIE A2/B 9° Giornata

CESTISTICA SPEZZINA LA SPEZIA – SCOTTI VASCO EMPOLI 71 – 55

BASKET GIRLS ANCONA – PALL. FEMMINILE VIAREGGIO 44 – 74

LE FARINE MAGICHE ARIANO IRPINO – SALERNO BASKET 60 – 34

INFA CIVITANOVA MARCHE – C.M.O. CASTELLAMMARE DI STABIA 79 – 73

GUARNIERI BRINDISI – MADDALENA VISION PALERMO 66 – 62

VITERBO – MAGIK 52 – 59

(23-13, 35-19, 46-39)

Viterbo: Filoni, Yordanova 13, Riccobono 2, Ciavarella 19, Romagnoli 16, Puggioni ne, Flauret, Porcu ne, Viviani ne, Ndiaye ne, Ottaviani ne, Spirito 2. All. Scaramuccia.

Castel San Pietro: Panella 14, Zampiga ne, Gianolla 18, Venturi, Michelini, Capucci 8, Melandri, Franceschelli 8, Visconti 5, Brunetti 6, Furlani. All. Seletti.

Viterbo parte con un quintetto atipico e con la mano calda al tiro da fuori. La mano rovente è in particolare quella di Romagnoli, che spariglia le carte all’inizio della partita cominciando con un 4/4 da tre punti nei primi minuti, dando il via ad un break micidiale che quasi mette in ginocchio la Magika. 15 punti per Romagnoli, 10 a testa per Ciavarella e Yordanova a metà gara: la Magika è sotto 35-19, accusando il colpo anche nel secondo quarto dopo il primo periodo chiuso a -10. L’approccio delle maghette nel secondo tempo è completamente diverso, la difesa funziona meglio e l’attacco produce di più. Carlotta Gianolla è la protagonista principale: 18 punti, 7 rimbalzi, 16 di valutazione e un sostegno fondamentale per la Magika, ma importante è anche il contributo delle altre atlete schierate da Seletti ed il suo staff. La tripla di Visconti nell’ultima frazione è la prima e l’unica bomba della Magika nel match e vale il primo sorpasso. La Magika sussulta, ma regge e mette la freccia decisiva negli ultimi tre minuti con gli importanti punti di Panella e Capucci.

MATTEIPLAST – PFF GROUP 50 – 66

(12-25; 23-41; 40-54)

Progresso: Santucci 4, Cordisco 1, Occhipinti, Tassinari 6, Dall’Aglio, Storer, Morsiani 5, Mini 22, Cadoni 7, Nannucci 5. All. Lolli.

Bonfiglioli Ferrara: Nori 1, Rossi 6, D’Aloja ne, Cecconi ne, Rulli 8, Innocenti 9, Rosset 17, Miccio 6, Savelli 2, Nako Moni ne, Missanelli 2, Bona 15. All. Stibiel.

Un Progresso in ripresa cancella la brutta sconfitta di Castel San Pietro ma non basta ad avere ragione della capolista Ferrara, arrivata a Bologna con un record di 8 vittorie su 8.

Parte subito forte la formazione ferrarese che con una buona circolazione di palla trova i canestri che permettono l’allungo decisivo, chiudendo il primo quarto 25 a 12: gap che la formazione bolognese, pur con un ottimo atteggiamento difensivo, non riesce a colmare. La fisicità e l’intensità delle ferraresi continua nella seconda parte di gara, aiutata anche da un arbitraggio che ha permesso una difesa fisica non fischiando alcuni contatti sulle penetrazioni delle ragazze di Bologna. Nella seconda parte di gara, grazie anche alla ritrovata verve di Chiara Mini (22), la formazione di coach Lolli prova ad avvicinarsi e a rientrare in partita arrivando a -11 con la palla in mano. L’allungo decisivo, con i canestri di Innocenti e Bona, tarpa le ali alla rimonta della Matteiplast che chiude con un passivo di 50-66 un po’ ingeneroso per quanto fatto vedere nella seconda parte di gara. Oltre ai 22 punti di Mini, 7 per Cadoni, 6 per Tassinari, 5 per il duo Morsiani Nannucci e 4 di una concreta Santucci.

CLASSIFICA

La Spezia, PFF Group Ferrara 18; Magika Castel San Pietro 16; Matteiplast Bologna, Viterbo, Ariano Irpino 10; Palermo, Castellamare, Civitanova 8; Empoli 6; Ancona, Brindisi, Viareggio 4; Salerno 2.

Montecchio vola in testa alla classifica della C Silver. In Gold vincono le prime, cade Imola

SERIE C GOLD 11° Giornata

SALUS – FIORENZUOLA 80 – 76

(19-16; 45-37; 63-52)

Salus: Stojkov 25, Fimiani 2, Savio 3, Nucci 14, Zuccheri, Percan 16, Granata 3, Pellacani, Busi 10, Trentin 7. All. Giuliani.

Fiorenzuola 1972: Galiazzo 22, Moscatelli 7, Colonnelli 4, M. Lottici 4, Garofalo 18, Cavagnini ne, Sichel 5, Grosso 9, Roma, Beltran 7, Avanzi, Trobbiani ne. All. S. Lottici.

SCIREA – PONTEVECCHIO 61 – 67

(22-25; 32-40; 48-55)

Gaetano Scirea Bertinoro: Zanotti, Riguzzi 6, Brunetti, Ruscelli 2, Merenda, Bravi, Cristofani, Ricci 8, Farabegoli 8, Delvecchio 21, Godoli 2, Solfrizzi 14. All. Brighina.

Pontevecchio: De Pascale 10, Martelli 13, Franchini 4, Pappalardo 10, Riguzzi ne, Brancaleoni, Verdi 1, Magagnoli 3, Di Rauso 8, Bergami 2, Tinti 16, Buriani ne. All. Lepore.

COPRA ELIOR – GHEPARD 85 – 62

(21-14; 44-37; 65-53)

Piacenza Basket Club: Verri 21, Galli 14, Degrada 15, Massari 3, Pirolo P. 5, Inzani, Livelli 2, Gorla 12, Tagliabue 13, Petrov, Merchant ne, Pirolo M. All. Galli.

Ghepard: Brunello, Maldini 2, Sandrolini, Millina 6, Tapia 4, Aldieri 2, Beccaletto 20, Dalla, Fantuzzi 4, Faiolini, Ghedini 24. All. Rossi.

L’inizio per entrambe le squadre non è dei migliori, figlio della poca tranquillità nell’ultimo periodo. E’ Gorla al 3′ a dare il 4-2 a Piacenza con un tap in vincente. La partita si mantiene equilibrata nella prima metà di quarto, con Massari, schierato in quintetto da coach Galli, che predilige servire i lunghi biancorossi; Tagliabue riesce a segnare preziosi punti personali, mentre nelle fila della Ghepard è Beccaletto a portare la partita sul 6-7 al 5′. Milo Galli, in uscita dalla panchina, con un contropiede mancino realizza il 12-9 per il Piacenza Basket Club, cui risponde repentinamente Beccaletto con un piazzato in transizione. E’ sempre Galli, con un gioco da 3 punti, a far prendere al Copra Elior LPR Piacenza Basket Club il primo +8 della partita, al 9′ sul 19-11. Il primo parziale muore sul tentativo di conclusione da prima di metà campo dei bolognesi, fuori misura, sul 21-14 per i padroni di casa. Nel secondo quarto, la tripla realizzata da Massari viene subito replicata da quella di Beccaletto per la squadra bolognese, tenendo il punteggio sul 26-20 al 12′. E’ lo stesso Beccaletto, con una grande giocata personale, a far ritornare a contatto la Ghepard, al 14′, sul 28-27, cui segue il 4° fallo personale di Pirolo ed il sorpasso bolognese grazie a Ghedini. Tagliabue e Verri ribaltano subito la gara dando il nuovo vantaggio ai ragazzi di coach Alessandro Galli. Al 18′ è coach Damaschi a dover chiamare time out dopo una grande giocata corale da parte di Piacenza, chiusa con l’assist di Massari per Tagliabue. In uscita dal time out è Beccaletto, con una tripla senza ritmo, a portare gli ospiti sotto di due possessi pieni, sul 41-35 a 50” dalla sirena di metà gara. La cabarbietà di Milo Galli, con un altro gioco da 3 punti (fallo e buono canestro) riesce tuttavia a mantenere Piacenza a metà gara ad una distanza di sicurezza. 44-37. Il rientro in campo dagli spogliatoi per il Piacenza Basket Club non è dei migliori, con Ghedini e Millina nelle fila giallonere a ricucire parte del divario tra le squadre. Degrada, con un canestro importantissimo, porta ancora sul +9 la squadra di Galli al 23′. 50-41. Si accende una sfida personale tra Degrada, per Piacenza, e Ghedini, per la Ghepard, i quali portano personalmente il risultato sul 55-49 al 26′. Per il Copra Elior LPR le percentuali offensive si abbassano drasticamente nel quarto, con Aldieri, dopo un rimbalzo offensivo, a portare i bolognesi di coach Damaschi sul -4. Sono Verri e Degrada, con una tripla a testa, a portare negli ultimi secondi di 3° periodo il Piacenza Basket Club ancora avanti di 1dodici lunghezze, con il punteggio di 65-53. Ad inizio dell’ultimo quarto il Piacenza Basket Club è caparbio a fiutare il momento propizio e ad azzannare letteralmente la gara, grazie ai canestri di Gorla e di Milo Galli: 73-55 al 33′. La partita prende chiaramente la direzione di Piacenza, i gialloneri non riescono a reagire, nonostante i tentativi di Beccaletto e Ghedini, vere anime della squadra bolognese. Verri, con la tripla del 78-57, mette i titoli di coda alla partita già al 36′, lasciando gli ultimi quattro minuti con il risultato praticamente già acquisito. Coach Alessandro Galli allunga le rotazioni, dando spazio a M. Pirolo e Inzani, mentre P. Pirolo segna la tripla dell’83-61 al 39′. Il coast to coast di Livelli (’99, del settore giovanile piacentino) manda in delirio il PalaBanca prima della sirena finale.

LA.CO. – BMR 72 – 76

(16-16, 32-29, 54-53)

Ozzano: Saccardin, Pasquali 2, Verardi, Mini 20, Rossi 6, Castellari ne, Carretti 16, Teglia ne, Guazzaloca 8, Rambelli 15, Gianasi 5. All. Grandi.

Basket 2000 Scandiano: Malagutti 12, Ferrari, Bertolini 20, Bartoccetti 13, Spaggiari A. 2, Astolfi 2, Farioli 7, Levinskis 2, Germani 6, Pugi 12. All. Spaggiari L.

Una partita bellissima, un risultato sempre incerto fino alla sirena finale. A spuntarla sono gli ospiti, il Basket 2000 Scandiano, giunti alla quinta vittoria consecutiva e ad un 3° posto in classifica ampiamente consolidato. Per Ozzano c’è il rammarico di non aver portato a casa i due punti nonostante le 5 lunghezze di vantaggio a meno di 90 secondi; resta però una bella prestazione, buone percentuali al tiro soprattutto dalla lunga distanza, nonostante le assenze di Lalanne (2015 terminato causa strappo), Ballestri (febbricitante) e gli acciacchi dei vari Gianasi, Saccardin e Verardi, quest’ultimo recuperato all’ultimo, ma a disposizione solo per pochi minuti. La partita regna nell’equilibrio totale per ventidue minuti (37-36). Poi il primo vero break della serata è degli ospiti, tutto in 100 secondi: 0-10 e +9 Scandiano (37-46). Time out obbligatorio per coach Grandi; brava la La.Co. a non perdere la testa e con due triple di Mini ed i canestri di Rossi arriva un 12 a 2 di contro parziale che riporta Ozzano sul +1.  La battaglia (sportivamente parlando) prosegue con continui sorpassi nel punteggio fra le due squadre, fino al +5 ospite firmato Malagutti (56-61) con 6’30” da giocare. I Flying ancora una volta non si scompongono, Carretti da sotto e Mini dalla lunga distanza riportano in 3 minuti la La.Co. avanti (62-61); a 1’30” dalla sirena finale ancora Marco Mini da 3 punti regala il +5 (69-64) ai padroni di casa, ma per il Basket 2000 arrivano due triple di Bartoccetti e Bertolini in neanche 30 secondi per il clamoroso 69-70. Scandiano di nuovo a +1 con 50” da giocare, Rambelli non ci sta e realizza la 5^ bomba della serata per il 72-70 con 40” sul cronometro. Per Scandiano Bartoccetti risponde per l’ennesima volta dai 6,75cm, ed è 72-73 a -30” dalla fine delle ostilità. Nell’azione successiva Gianasi pesta la riga di fondo in ricezione, palla persa e Scandiano con Malagutti non fallisce i liberi che garantiscono la vittoria.

TIGERS – CASTELFRANCO 108 – 55

(40-11; 59-34; 84-38)

Tigers Forlì: Valgimigli, Tugnoli 17, Giampieri 11, Mossi 12, Gurini 19, Poggi 5, Valentini 17, Villa, Little 14, Donati 6, Agatensi 7, Biffi. All. Conti.

Castelfranco: Tomesani 7, Coslovi ne, Zucchini 6, Lavacchielli 12, Biello 4, Villani 13, Del Papa 6, Lusvarghi ne, Righi 7. All. Boni.

BSL – NPC 58 – 54

(10-13; 22-27; 33-41)

San Lazzaro: Sgorbati 16, Lolli, Binassi 2, Fabbri 8, Vercellino 15, Saccaro 2, Forni, Mellara 2, Masrè 11, Bernardi, Cempini 2, Allodi. All. Rocca.

VSV Imola: Poluzzi 10, Filippini 9, Morara 5, Corcelli 8, Chiappelli 14, Sassi 2, Grillini 2, Di Placido ne, Guglielmo, Brusa ne, Francesconi ne, Porcellini 4. All. Bettazzi.

DESPAR – ASSET BANCA 87 – 72

(17-19; 41-41; 62-51)

4 Torri Ferrara: Chiusolo 3 (0/2, 1/2), Fenati 2 (1/1 da due), Parmeggiani 15 (3/6, 2/4), Lugli 4 (2/2, 0/1), Martini, Pasquini 15 (6/12 da due), Magni 11 (2/4, 2/3), Agusto 20 (7/13, 1/3), Albertini 17 (5/6, 2/4), Bertocco, Bergamin, Govi. All. Cavicchioli.

San Marino: Frigoli 5 (2/4, 0/3), Gamberini 10 (3/11, 1/2), Macina 12 (0/1, 4/8), Polverelli 1 (0/1 da due), Ravaioli 10 (3/6, 1/5), Zannoni 20 (6/11, 2/5), Balestri, Caronna 14 (6/11 da due), Gambi, Borello, Pasolini. All. Foschi.

Il primo quarto fa capire quanto sarà difficile, per i granata, portare a casa i due punti. Le mani fredde degli attacchi tracciano un punteggio molto basso nei primi minuti dell’incontro e sono gli ospiti a dare la prima spallata al match quando, a 2’26” dalla fine del quarto, raggiungono il massimo allungo dai granata con un +11 che mette i brividi alla schiena dei supporter ferraresi. In quel momento è brava la Despar a non disunirsi, a stringere le maglie della difesa non concedendo più punti agli avversari, ricucendo quindi lo strappo fino a riportare il tabellone, alla sirena, ad un più consono, ma non soddisfacente, meno due. Il secondo periodo di gioco è un continuo inseguirsi, punto a punto, delle due squadre e con bottini interessanti da entrambe le parti, si chiude con un pareggio (41 a 41) che lascia aperte tutte le soluzioni. La pausa lunga in verità non lo è per i granata perché, dopo pochi minuti dall’uscita, tornano sul parquet con le brevi, ma certamente efficaci, direttive di coach Cavicchioli nella testa. Il terzo periodo è certamente quello che imprime la svolta alla gara. A caricarsi sulle spalle il compito di costruire un break per Ferrara è la difesa nel suo insieme (alla fine del quarto avrà concesso solo 10 punti agli avversari) e Albertini che, con una presenza importante sotto le plance, insacca anche la bellezza di 15 punti con un 100% da tre e un 80% da due che la dicono lunga sul suo impatto nella partita. Il quarto porta i granata alla massima distanza di 14 punti e si chiude con un +11 che, però, non tranquillizza del tutto. Inizia così l’ultimo periodo, quello decisivo. Come spesso è accaduto la Despar decide di complicarsi un po’ la vita e complici alcune palle perse banalmente e il troppo spazio lasciato in difesa, San Marino si riporta, pericolosamente sotto, fino ad arrivare, a 2’40” dal termine, a -6. Per fortuna i granata si risvegliano dal torpore e, con un parziale di 12 a 3, chiudono l’incontro, con una vittoria molto importante perché ottenuta in emergenza e soprattutto contro una buona squadra. Alla fine saranno cinque i granata finiti in doppia cifra con il solito Giò Agusto che incamera un “ventello” ben coadiuvato da Albertini, Parmeggiani, Pasquini e Matteo Magni. Tra le fila ospiti bene Caronna (forte la sua presenza sotto i tabelloni e 6/11 da 2), Ravaioli, Zannoni e soprattutto Macina, particolarmente ispirato dalla lunghissima.

CLASSIFICA

TIGERS FORLI’ 18 10 9 1 855 663 +192
4 TORRI FERRARA 18 10 9 1 804 684 +120
BASKET 2000 SCANDIANO 16 11 8 3 785 699 +86
VSV IMOLA 14 11 7 4 818 665 +153
SAN MARINO 14 10 7 3 691 611 +80
PIACENZA BC 14 10 7 3 774 695 +79
FIORENZUOLA 1972 12 10 6 4 780 720 +60
SALUS BOLOGNA 12 10 6 4 715 722 -7
FLYING BALLS OZZANO 8 10 4 6 749 717 +32
BSL SAN LAZZARO 8 9 4 5 528 550 -22
GAETANO SCIREA BERTINORO 6 11 3 8 602 716 -114
PONTEVECCHIO BOLOGNA 4 10 2 8 619 754 -135
PSA MODENA 4 9 2 7 519 717 -198
CASTELFRANCO EMILIA 2 10 1 9 705 817 -112
GHEPARD BOLOGNA 2 11 1 10 638 852 -214

SERIE C SILVER 10° Giornata

GRANAROLO BASKET – NOVELLARA 78 – 76

(19-15; 33-42; 55-57)

Granarolo Basket: Iannicelli ne, Nobis 5, Govoni ne, Marchi 9, Spettoli 5, Paoloni 6, Tugnoli 15, Calanchi 6, Bonetti 10, Torriglia 10, Bertuzzi, Brotza 12. All. Trevisan.

Novellara: Margini 6, Folloni 7, Rinaldi 11, Mariani Cerati 6, Morgotti 1, Bartoli, El Ibrahimi, Carpi 3, Ciavolella 16, Colla 26. All. Ligabue.

Granarolo, pur priva di Ferri, artiglia un’importante vittoria contro Novellara al termine di una gara molto equilibrata e fa un importante passo avanti in classifica raggiungendo proprio Novellara a 4 punti della zona play off. I padroni di casa hanno risposto ai due uomini di punta degli ospiti, Colla (MVP) e Ciavolella, con una prestazione di rilievo dei propri under (Bonetti, Torriglia e Brotza) che, oltre a capitan Tugnoli, sono andati tutti in doppia cifra.
Il primo quarto comincia sul filo dell’equilibrio, con Ciavolella e Colla già in evidenza nel mantenere in scia gli ospiti; è una tripla di Calanchi al 5’30” che scava il primo mini solco (13-9), subito ricucito dagli ospiti (13-13 al 6’30”). Sono Paoloni e Brotza che ripristinano il divario alla prima sirena (19-15). A inizio secondo quarto ancora Paoloni e Marchi fanno male alla uomo di Novellara e confezionano l’8-2 con cui Granarolo si porta al massimo vantaggio e sembra poter prendere il largo (27-17 al 12′).  Ligabue ordina la zona (una 2-3 molto chiusa) e l’effetto è come quello di un secchio d’acqua su un falò: 0-8 Novellara firmato dai soliti due e 27-25 al 13’30”. Due liberi di Torriglia provano a riaccendere la fiamma dei padroni di casa, ma le ceneri ormai sono bagnate: altro parziale ospite (4-17) e squadre al riposo lungo sul massimo vantaggio Novellara (33-42), frutto del 4-25 complessivo dal massimo vantaggio Granarolo! Trevisan deve aver strigliato per bene i suoi nell’intervallo, perchè la squadra che riprende il gioco ha un altro piglio: bastano 2’30” ai padroni di casa per ritornare in partita (43-45 al 22’30”) e costringere Ligabue a tornare a uomo. Per 2’30” le squadre non segnano più, poi la seconda tripla di Calanchi e un rimbalzo d’attacco di Brotza riportano Granarolo in vantaggio (48-45 al 25′) completando un parziale di 15-3 da inizio quarto. Gli ultimi 5′ del quarto sono molto equilibrati, con Novellara che riprende il comando della gara con Granarolo che ribatte colpo su colpo e va all’ultimo riposo con due lunghezze da recuperare (55-57). In apertura dell’ultima frazione di gioco sale in cattedra capitan Tugnoli con 5 punti consecutivi che ridanno vantaggio e inerzia a Granarolo, subito coadiuvato da Spettoli che sigla il 62-57 al 32′. Novellara non trova più punti da Ciavolella (nell’ultimo quarto cancellato dal tabellino da un monumentale Calanchi), ma trova in Folloni e Carpi i punti per rimanere in scia (67-66 al 34’30”). Gli ultimi 5′ di gara sono un’emozione continua: ad un gioco da 3 punti di Marchi risponde l’incontenibile Colla da 3; Torriglia dall’angolo riporta Granarolo a +5 (74-69 al 36’30”), i padroni di casa non capitalizzano gli errori al tiro degli ospiti perdendo 2 palloni sanguinosi e sempre Colla li punisce ancora da 3 (4/6 per lui dall’arco) per il -2 a 1’30” dalla fine (74-72); Marchi riporta a +4 Granarolo, Torriglia recupera palla in difesa ma Spettoli la riperde in attacco costringendo Tugnoli al fallo: 2/2 di Rinaldi e 76-74 a 33″ dalla fine. Trevisan chiama timeout, alla ripresa del gioco Marchi trova ancora in angolo un freddissimo Torriglia che realizza il 78-74 a 20″ dalla fine. Timeout Ligabue, rimessa in zona d’attacco e ancora Rinaldi sfrutta gli spazi lasciati dalle attenzioni a Colla e Ciavolella: 78-76 a 10″ dalla fine. Ultimo timeout Trevisan: rimessa Granarolo e fallo Novellara per raggiungere il bonus; sulla rimessa Mariani Cerati intercetta il passaggio di Spettoli e s’invola a canestro, ma Tugnoli rimonta e lo stoppa mandando la palla sul fondo a 4″ dalla fine. Ultimo timeout Novellara: sulla rimessa palla a Ciavolella, ma la straordinaria difesa di Calanchi lo costringe all’infrazione di passi, consegnando la sudatissima vittoria a Granarolo.

FB ASSICURAZIONI – DILPLAST 76 – 85

(20-18, 33-47, 55-63)

Castelnovo Monti: Mammi 2, Canuti 10, Grulli, Ovi, Guarino 4, Rossetti 9, Paulig 20, Magnani 2, Vanni 14, Vezzosi 2, Mallon 13, Benvenuti. All. Diacci.

Montecchio: Grisendi 11, Lombardi 18, Riccò 2, Conte 16, Guardasoni 7, Giorgi, Basso 4, Maggi 4, Colla 4, Ferrari 14, Marchini 5, Zambelli. All. Cavalieri.

Al Pala Giovanelli c’è il pubblico delle grandi occasioni ed i presenti assistono ad una partita bella, intensa, spettacolare per alcuni minuti e vissuta sempre a ritmi altissimi da una parte e dall’altra del campo. Montecchio parte bene e si porta in vantaggio nei primi minuti, ma le triple di Rossetti ed i punti di Vanni tengono legata l’LG che riesce a mettere il “naso fuori” e nel finale di quarto si ritrova pure in vantaggio. L’Arena rientra però in campo con la giusta intensità offensiva e difensiva e all’inizio della seconda frazione firma un parziale di 9-0 guidato dai punti di Guardasoni e Basso. L’LG riesce però nuovamente a rientrare con Vanni e Mallon e si ritrova a -1 a 4’ dall’intervallo lungo. Il finale è però tutto firmato Arena che limita fortemente l’attacco di Castelnovo Monti (2 punti in 4 minuti) e, grazie ad un ottimo gioco in transizione nato da altrettanto ottime difese, può scavare un importante solco tra sé e la squadra locale: segnano un po’ tutti durante l’allungo e la squadra di coach Cavalieri va al riposo sul +16 con il parziale fissato sul 33-47. Nel terzo quarto si sveglia Paulig, assente ingiustificato nei primi 20 minuti ed autore fino a lì di soli 2 punti, che trova maggiore feeling con il canestro e torna a segnare con continuità. Ma l’Arena continua a produrre gioco ed ottime difese che la spingono sino al massimo vantaggio di +20. La partita rimane molto bella, vibrante e Castelnovo riesce a rientrare con tanti punti da fuori e nonostante uno scarso utilizzo dei lunghi sotto canestro. La FB firma un parziale di 10-0 che le permette di dimezzare lo svantaggio e a dieci minuti dal termine gli uomini di coach Diacci sono a -8. Nel quarto periodo la gara si fa più spezzettata, intermittente e meno spettacolare, ma Montecchio inizia comunque bene il quarto e con un 5-0 torna a +13. Castelnovo cerca di rientrare con Paulig che monopolizza il gioco offensivo dei locali senza sviluppare una buona circolazione e l’LG ricerca i punti della rimonta esclusivamente con tiri dalla distanza e senza attaccare il canestro. Due “bombe” consecutive di Lombardi fanno scappare Montecchio, che però subisce un contro break grazie alle triple di Paulig (11 punti nell’ultima frazione per lui) e ai preziosi punti di Canuti. Il finale sembra essere in volata, ma qualche fischio arbitrale dubbio ed un attacco poco fantasioso non permettono ai locali di riagganciarsi agli ospiti. A mettere il punto esclamativo e la parola fine alla gara ci pensa Conte che con un tiro impossibile a pochi secondi dal termine regala a Montecchio il nono successo di fila.

GIORGINA SAFFI – TECNOSISTEM 65 – 61

(19-15; 32-27; 45-52)

Giorgina Saffi Forlì: Dalpozzo 11, Marchioni, Dall’Osso 8, Conocchiari 5, Biondi, Ravaioli 16, Piazza 1, Nero ne, Serrani 24, Dal Zozzo, Emiliani ne. All. Giannetti.

Stars: Bertoncello 5, Govi, Skocaj 10, Galvan 13, Landuzzi 7, Flori 15, Gambetti 7, Barilli 2, Bamania 2, Regazzi. All. Cantelli.

BOLOGNA BASKET 2011 – ME CART 53 – 67

(14-22; 31-36; 37-50)

Bologna Basket 2011: Tolomelli 7, Chiarini A. 2, Tugnoli 2, Chiarini S. 11, Guerri 3, Vorzillo 5, Nanni 4, Bianchini 5, Storchi 14, Maldini. All. Morra.

Cavriago: Cacciavillani, Fantini 5, Caleffi 3, D’Amore 14, Baroni 7, Pezzi 13, Campani, Caminati, Brogio 12, Iori 13, Vecchi, Zecchetti, All. Martinelli.

BASKET RICCIONE – PALLACANESTRO CASTENASO 80 – 73

(16-19, 35-42, 58-54)

Riccione: Mazzotti 10, Ma. Amadori 25, Saccani 16, Bomba 4, Biagini 12, Mi. Amadori 5, Raffaelli 8, Serafini, Ortenzi ne, Perini ne. All. Badioli.

Castenaso: Magnani 2, Guazzaloca 19, Trombetti 14, Parente 14, Barbieri 15, Caprara 2, Truzzi 7, Martelli ne, Paolucci ne, Stanghellini ne. All. Castelli.

ORVA – GUELFO 77 – 65

(23-20; 43-31; 63-51)

Lugo: Baroncini F. 6, Pasquali 6, Cortesi ne, Nieri ne, Seravalli 8, Legnani 20, Hand 15, Scardovi 6, Guerra ne, Guaglione, Bazzocchi ne, Zhytaryuk 16. All. Galetti.

CastelGuelfo: Bernabini 7, Lucchi 2, Pieri, Ventura ne, Caprara 19, Minghetti ne, Venturoli 2, Giordani 7, Paluan 8, Casagrande 20, Miceli, Ginevri ne. All. Serio.

Il primo quarto è un inno agli attacchi, o alla poca difesa. Fatto sta che le alte percentuali rendono la partita piacevole al folto pubblico e con le squadre che rispondono colpo su colpo. I più in palla sono Legnani da una parte e Caprara dall’altra. La seconda frazione, che ai fini puramente statistici risulterà decisivo, vede Lugo scappare. A fare la differenza non sono i canestri dei vari Legnani, Seravalli, Hand o Zhytaryuk ma le due triple dell’under Baroncini, oltretutto dopo buone difese guelfesi. Si va alla pausa lunga con gli ospiti sotto di dodici lunghezze. Dal rientro dagli spogliatoi, Caprara suona la carica e piazza 5 punti filati, il Guelfo si riporta sotto, ma Lugo è brava con due attacchi a rispedirlo indietro. Poi è il turno di Casagrande, ma niente da fare. Lugo sembra girare a regime basso e quando vede negli specchietti arrivare il Guelfo, inserisce quelle due marce ancora a disposizione per poter riallontanare il pericolo. Nell’ultimo quarto la storia non cambia, anzi, il divario aumenta fino ai 18 punti. Ancora Casagrande riesce a limitare il gap. Lugo vince meritatamente nonostante le importanti assenze di Cortesi e Nieri e raggiunge la testa della classifica. Per il Guelfo, forse un’occasione persa visto proprio le defezioni lughesi, ma che non rovina il buon cammino di questa neopromossa.

CRISDEN – BERNAITALIA 67 – 71

(15-23; 30-37; 48-54)

Rebasket Rubiera: Giglioli 14, Doddi, Roncaglia 3, Castagnaro 20, Mazza 7, Melli 3, Fassinou 5, Amici, Ricco 9, Casu 2, Gruosso 4, Zetti. All. Casoli.

Medicina: Persiani 12, Marinelli 4, Govi 16, Sighinolfi 6, Biguzzi 13, Lorenzini 6, Spadoni, Barba, Musolesi 2, Canovi, Seracchioli 12. All. Curti.

I ragazzi di coach Casoli lottano fino all’ultimo mettendo tanto cuore, ma al Pala Bursi è Medicina a festeggiare. Già dai primi minuti la Crisden è costretta a rincorrere, la squadra bolognese piazza subito un break di 9-1, con Govi in evidenza, ci provano Castagnaro e Fassinou a ricucire lo strappo (11-16), ma Persiani e Biguzzi riportano a avanti Medicina sul +8 (15-23). Nel secondo quarto Medicina raggiunge il massimo vantaggio (19-31); nella Rebasket dapprima Castagnaro e, poi, Giglioli danno segnali di ripresa e si va all’intervallo con il parziale di 30-37.  Inizia la terza frazione e, da questo momento, il copione del match non muta, con la Rebasket e Medicina che giocano ad elastico: il disavanzo tra le due squadre resta invariato, con la Crisden sempre a rincorrere e con Medicina che respinge puntualmente. Si arriva così fino all’ultimo giro di lancette e Rubiera è brava a riportarsi sul -3, ma Medicina è attenta e non si lascia sfuggire la vittoria.

CLASSIFICA

MONTECCHIO 18 10 9 1 784 676 +108
LUGO 16 9 8 1 721 571 +150
LG COMPETITION CAST. MONTI 16 10 8 2 816 709 +107
VIRTUS MEDICINA 14 10 7 3 770 719 +51
GUELFO CASTEL GUELFO 14 10 7 3 711 687 +24
CASTENASO 12 10 6 4 705 672 +33
NOVELLARA 10 10 5 5 739 745 -6
GRANAROLO BASKET 10 10 5 5 680 695 -15
SCUOLA BASKET CAVRIAGO 8 10 4 6 666 688 -22
REBASKET RUBIERA 6 10 3 7 698 745 -47
RICCIONE 6 10 3 7 712 772 -60
BOLOGNA BASKET 2011 4 10 2 8 630 708 -78
GIORGINA SAFFI FORLI’ 4 10 2 8 641 768 -127
STARS BOLOGNA 0 9 0 9 532 650 -118

Turno senza emozioni, vincono tutte le prime dei due gironi della serie D

11° Giornata

SERIE D/A

VIS BASKET PERSICETO – VENI BASKET 74 – 65

(22-17; 38-43; 50-55)

San Giovanni in Persiceto: Scagliarini, Gravinese, Morisi 10, Parmeggiani 4, Almeoni 27, Nannetti 11, Chiapparini 4, Genovese 4, Gamberini, Ramini 14, Ferrari ne, Rusticelli L. All. Rusticelli M.

San Pietro in Casale: Minozzi G. 13, Vinci 10, Sgarzi 3, Barbieri 6, Frignani 12, Gentili 8, Angelini, Bartolozzi 11, Ghedini, Ballarin 3, Gamberini ne, Poluzzi ne. All. Minozzi M.

CVD BASKET CLUB – ALTEDO BASKET 68 – 65

(24-16; 38-31; 48-42)

CVD Casalecchio: Testoni, Gamberini 5, Dozza 8, Fuzzi 13, Perini 12, Masetti 3, Ghiacci 20, Brignocchi ne, Taddei 2, Fermi ne, Falzetti 5, All. Loperfido.

Altedo: Settanni 3, Gnan ne, Bulgarelli 4, Vettore 21, Ventura 3, Balboni, Missoni 4, Zucca ne, Lollini 22, Vitale 4, Soresi 4, Lambertini ne. All. Ventura.

ATLETICO – AZZALI 70 – 65

(16-23; 30-36; 50-47)

Atletico Borgo: Venturi 4, Rossi 15, Sant, De Simone 9, Diop 4, Artese 11, Veronesi G. 2, Gargioni 5, Veronesi M. 8, Savic 1, Pedroni 3, Zappoli 8. All. Pietrantonio.

Magik Parma: Bazzoni 2, Donadei 8, Malinverni N., Bagati, Malinverni L. 9, Aimi 14, Caravita 6, Allodi, Diemmi 12, Guidi 14, Berlinguer, Fava. All. Lopez.

Nonostante l’infermeria piena, i parmigiani, privi di Tibollo, Croci, Gibertini e Montagna, si presentano sul parquet felsineo con il giusto atteggiamento e la giusta voglia di vincere. Il primo periodo è nettamente a favore dei ducali che infliggono una dura lezione cestistica nell’area pitturata ai lunghi avversari, incapaci di arginare lo strapotere di Aimi e Guidi, 17 punti in due alla fine del periodo. Nel secondo parziale è Artese a dare la scossa ai padroni di casa fino al -6 dell’intervallo. Al rientro dagli spogliatoi la Magik perde la calma e di reazione commette falli stupidi, subito sanzionati dalla coppia in grigio che, per l’occasione, mette in campo due pesi e due misure. La partita arriva, comunque, sul finale punto a punto, dove le due rimesse della disperazione disegnate sulla lavagnetta da coach Lopez non portano a quella che sarebbe stata una meritata vittoria per la pallacanestro messa in campo dai parmigiani, contro le botte, le provocazioni e la poca sportività messe in campo dai bolognesi.

ANZOLA – SAMPOLESE 72 – 52

(19-15; 37-20; 55-36)

Anzola: Acciarri, Venturi N. 10, Luparello 2, Boldini 4, Poluzzi, Lambertini, Franchini 5, Kalfus 2, Bastia 4, Mazza 24, Regazzi 11, Zanata 8. All. Coppeta.

San Polo d’Enza: Panciroli 4, Davoli 6, Siani 2, Tondo 6, Bizzocchi 7, Maggiali 22, Domenichini, Pezzi 5. All. Immovilli.

PALLAVICINI – SCHIOCCHI BALLERS 72 – 66 dts

(13-13, 31-35, 41-50, 56-56)

Pallavicini: Tosiani 23, Nanni G., Pierantoni, Maestripieri, Pellegrino, Spadellini 11, Sgargi 8, Nanni M. 10, Campanella ne, Minghetti 20, Ungaro. All. Torrella.

Schiocchi Ballers Modena: Zara, Guidetti ne, Marinelli, Righi R. 19, Minarini 13, Bernabei 3, Sassi, Petrella 25, Vaccari, Forghieri ne, Malverti 4, Cavazzoli 2. All. Righi G.

Terza sconfitta consecutiva per i Ballers 72-66, arrivata nel supplementare, anche questa volta dopo aver comandato la gara per quasi tutti i quaranta minuti, ad opera di una Pallavicini mai doma e che ci ha creduto fino in fondo. Assenze importanti tra le file dei modenesi, ma ben bilanciate da una prova tutta carattere e orgoglio. La partenza dice Schiocchi, anche se i bolognesi impattano sul finire del primo quarto sul 13-13. Seconda frazione dove i gialloblu giocano in velocità producono tanto gioco, ma commettono tanti errori da sotto misura. Pallavicini risponde con il tiro dalla lunga distanza, che li tiene letteralmente a galla (alla fine saranno dieci le conclusioni messe a segno); il periodo si chiude sul +4 esterno (31-35). Terzo quarto molto combattuto, ma gli Schiocchi scappano via (38-46) fino al 41-52 dell’inizio dell’ultima frazione. Due contropiedi sbagliati dagli ospiti (probabilmente avrebbero messo un importante sigillo sulla gara) e la rimonta dei ragazzi di Torrella ha inizio; punto dopo punto fino all’ultima azione a 23” dalla fine sul vantaggio ospite 53-56. Gli Schiocchi scelgono di difendere (scelta che a posteriori si rivelerà errata) e Spadellini estrae dal cilindro, ad una manciata di secondi dalla sirena, la tripla del pareggio che manda le due squadre ai tempi supplementari. L’extra time praticamente non ha storia con i padroni di casa che volano sulle ali dell’entusiasmo a conquistare i due punti e gli ospiti a riflettere sull’ennesima partita persa in volata.

BERRUTIPLASTICS – H4T 72 – 57

(15-13, 37-21, 56-43)

La Torre Reggio: Canuti, Panciroli 2, Mazzi G., Passiatore 4, Vezzosi 6, Pezzarossa 4, Mazzi F. 14, Mussini 2, Bertolini 6, Margaria 13, Orlandini, Codeluppi 21. All. Corradini.

Vignola: Degli Angeli, Barbieri 5, Pantaleo 11, De Martini 9, Caltabiano, Vannini 4, Paladini 15, Guidotti 2, Lolli 5, Lelli 6. All. Smerieri.

Ritrova il sorriso la Berrutiplastics, che gioca una bella partita e supera il Vignola. I padroni di casa erano chiamati a una reazione, dopo il brutto -25 di Parma e così è stato, nonostante l’assenza per motivi lavorativi di coach Spadacini, sostituito dal duo Corradini-Severini. Con Codeluppi, Filippo Mazzi e Margaria a turno protagonisti, La Torre ha sempre il pallino del gioco, raggiunge anche i 21 punti di vantaggio nel terzo quarto (53-32) e stoppa il tentativo di rimonta modenese, che non va oltre il -7 del 36’ (62-55). Qui, infatti, proprio Margaria (quattro punti di fila) ed un canestro di Pezzarossa, propiziano il break decisivo di 6-0 (68-55 al 38’).

ARBOR – AQUILA 57 – 62

(16-18; 21-32; 35-45)

Arbor Reggio: Fontanesi 5, Petri 2, Monti 8, Visini ne, Pedrazzi 16, Braglia 12, Spaggiari ne, Davoli 7, Insolia 4, Marani 3. All. Bellezza.

Luzzara: Ploia, Magnanini, Cani, Costantino 13, Neviani 5, Galeotti 17, Gelosini 9, Petrolini 9, Benatti 4, Folloni 5. All. Campedelli.

L’Arbor, ancora priva di Franzoni e con Monti a mezzo servizio (febbre), riceve Luzzara. Gli ospiti, senza Simonazzi, partono con Galeotti e una bomba di Neviani, per l’Arbor rispondono Pedrazzi da 3 e Davoli con rimbalzi e canestri. Le squadre alternano zona e uomo, l’ex Costantino colpisce da 3 dall’arco e porta avanti gli ospiti, i padroni di casa faticano a trovare la via del canestro realizzando solo 5 punti nel secondo parziale. Luzzara, con 7 punti di Gelosini, scappa prima dell’intervallo lungo sul 21 a 32. Al rientro dagli spogliatoi, la squadra di coach Bellezza è più determinata e trova punti da tutti i giocatori in campo; gli ospiti abbassano le percentuali al tiro, a Braglia rispondono Folloni e Petrolini, tecnico alla panchina di Luzzara ma l’Arbor non ne approfitta rimanendo sul -10. L’ultima frazione di gioco si apre con alcune palle perse da entrambe le squadre, poi grande risposta arborina con quattro bombe dall’arco consecutive di Marani, Braglia e due di Monti. Galeotti segna e va in lunetta portando al +1 Luzzara, Braglia realizza, ma dall’altra parte commette fallo antisportivo; a Davoli risponde Benatti, Monti perde palla ad un minuto dal termine. Costantino e ancora Galeotti, con i tiri liberi finali, regalano la prima vittoria a Luzzara.

PALL. NAZARENO CARPI – BASKET VOLTONE MASCHILE 67 – 65

(25-14; 37-31; 50-43)

Nazareno Carpi: Sbisà, Compagnoni 19, Goldoni 10, Pivetti 6, Pravettoni 20, Spasic 3, Antonicelli 2, Salami 5, Saetti 2, Goldoni Si., Menon ne. All. Testi.

Voltone Zola: Calvi A. 8, Giacometti A. 2, Sanguettoli 11, Galassi Gi 4, Galassi Gu ne, Giacometti J. 11, Ferraro 4, Verdeoliva 2, Magi 6, Polo 8, Tubertini 1, Lelli 8. All. D’Atri.

Partita strana al PalaFerrari di Carpi. I padroni di casa azzeccano un super primo quarto, con Pravettoni mattatore: suoi otto dei primi 10 punti dell’incontro e la Tecnofondi sembra in controllo. Nel secondo quarto il Voltone aumenta l’intensità e Carpi accusa il colpo, senza però permettere il rientro di fatto agli ospiti. Nel terzo quarto le difficoltà locali continuano: gli ospiti aumentano i battiti con Sanguettoli e Giacomelli, ma la difesa di Compagnoni & Co. funziona. Ultima frazione sulla falsa riga del precedente, ma a quattro minuti dalla fine, il lay up sbagliato da Pivetti, sarà l’ultima lucida lettura offensiva per la Nazareno. Il Voltone apre il gas, Carpi arranca e si arriva all’ultimo pallone in mano agli ospiti. Nello psicodramma carpigiano, il tentavo ospite per pareggiare sulla sirena si infrange sul ferro.

CLASSIFICA

CVD CASALECCHIO 20 11 10 1 738 647 +91
VIS PERSICETO 18 11 9 2 808 720 +88
ANZOLA 18 11 9 2 726 647 +79
ATLETICO BOLOGNA 16 11 8 3 745 658 +87
PALLAVICINI BOLOGNA 16 11 8 3 742 686 +56
SCHIOCCHI BALLERS MODENA 12 11 6 5 752 703 +49
ALTEDO 12 11 6 5 771 723 +48
VENI SAN PIETRO IN CASALE 12 11 6 5 707 685 +22
NAZARENO CARPI 12 11 6 5 780 774 +6
MAGIK PARMA 10 11 5 6 667 698 -31
VOLTONE ZOLA 8 11 4 7 707 727 -20
SCUOLA PALL. VIGNOLA 8 11 4 7 655 686 -31
ARBOR REGGIO EMILIA 6 11 3 8 677 776 -99
LA TORRE REGGIO EMILIA 4 11 2 9 661 730 -69
AQUILA LUZZARA 2 11 1 10 659 762 -103
SAMPOLESE 2 11 1 10 591 764 -173

SERIE D/B

CESTISTICA ARGENTA – TITANS OZZANO BASKET 90 – 81

(24-19; 51-36; 66-52)

Cestistica Argenta: Spinosa 24, Alberti 3, Cesari 16, Checcoli 20, Gribinet ne, Lazzari 3, Cavallini 5, Brignani 6, Mortara 2, Malagolini 2, Di Cristina ne, Governatori 9. All. Panizza.

Titans Ozzano: Fornasari 20, Curione 9, Manini 10, Campagna 1, Bargiotti 2, Gianasi 1, Quarantotto 8, Tuccillo 3, Paolucci 10, Zitelli 8, Benfenati 7, Gamberini 2. All. Cinti.

La Cestistica ritrova la vittoria tra le mura amiche del Palasalvatori, piegando i Titans al termine di una partita combattuta che ha vissuto diversi momenti di tensione in campo e sulle tribune. L’avvio di gara dei biancoblu è semplicemente perfetto: quattro triple, due liberi di Checcoli ed un tap in di Cesari e Argenta vola sul +8 (16-8) a metà primo quarto; Ozzano, però, reagisce immediatamente e riduce lo svantaggio a soli cinque punti, punendo dalla media distanza con Benfenati e l’ottimo Fornasari. Nel secondo parziale la partita prosegue sui binari dell’equilibrio sino al quarto minuto, poi, i padroni di casa piazzano un parziale di dieci a zero aperto da una tripla di Checcoli, tornato finalmente ai suoi livelli, e proseguito da Brignani e Cesari, il migliore dei suoi che, al solito eccellente contributo in difesa e a rimbalzo (nove per lui), ha aggiunto anche sedici punti in attacco. A tre giri di lancette dall’intervallo lungo il tabellone recita Cestistica 42-Titans 26; gli ospiti giocano la carta del pressing a tutto campo e la mossa da i suoi frutti portando in dote un mini parziale di cinque a zero, a cui, però, replicano immediatamente Spinosa e Alberti dai 6,75, spegnendo sul nascere le velleità di rimonta bolognesi. Nel secondo tempo Ozzano aumenta la pressione difensiva e non mancano colpi proibiti ai danni dei playmaker Lazzari e, soprattutto, Spinosa. La mossa è però controproducente, il numero sette argentano si sveglia dal suo torpore e martella da ogni posizione, sfiorando la perfezione dalla lunetta (9/10). Gli ospiti, mai domi, ci provano ancora con Manini e il solito Fornasari senza, però, impensierire la compagine argentana che solo nel finale, complice un calo di concentrazione, permette ai Titans di limitare il passivo.

OLIMPIA CASTELLO 2010 – PARTY & SPORT 88 – 72

(26-20; 45-35; 72-48)

Castel San Pietro: Franceschini 20, Corazza 4, Pancaldi 3, Boschi 6, Ziron 4 Farnè 5, Marzioni 14, Cilfone 14, Binassi 8, Venturi 7, Chillo 3, Galloni. All. Canè.

Ozzano: Gavagni 2, Rebeggiani 9, Fioravanti 14, Callea 8, Beccari 6, Avallone 9, Cannova 2, Fierro 6, Zerbini 5, Lazzari 11, Salvadè. All. Morigi.

IMMOBILIARE 2000 – CURTI 81 – 64

(19-22; 36-43; 65-58)

Giardini Margherita: Alaimo 25, Dawson, Florio 2, Paracchini 16, Lippa, Grandi 6, Baccilieri 3, Cataldo 5, Brina 6, Pierini 13, Vittori Antisari 3, Lambertini 2. All. Lanzi.

International Imola: Folli 8, Benghi 5, Pelliconi 11, Genoni 2, Scagliarini 12, Barbagelata 10, Zaccherini, Ciampione, Spagnoli 6, Martini 8, Masoni 2. All. Bindi.

Partita dai due volti alla “Moratello”. In avvio Spagnoli e compagni trovavano continuità offensiva senza troppo fatica, mentre dall’altra parte era il solo Alaimo a tenere in piedi i Gardens. Poi, nel secondo quarto, capitan Scagliarini trascinava l’International al massimo vantaggio, con i padroni di casa che reggevano l’urto grazie, questa volta, a Pierini. Nella ripresa, però, saliva l’intensità difensiva dell’Immobiliare 2000 che metteva la freccia sul 51-50. Solo il giovanissimo play Pelliconi riusciva a essere pericoloso, ma Grandi, Alaimo e, soprattutto, Paracchini erano inarrestabili e, col passare dei minuti, la forbice si allargava fino al +17 della sirena.

SAN MAMOLO BASKET – BASKET VILLAGE 49 – 53

(15-10; 24-26; 39-42)

San Mamolo: Bianchini, Cavazza, Cruzat, Guerrato, Quadri S. 2, Martelli 12, Sterpi 14, Credi 2, Zanchi, Quadri A. 2, Brunello, Senni 8. All. Bulgarelli.

BK Village Granarolo: Paoloni ne, Ballini 12, Costa ne, Salicini 4, Banzi 2, Nicotera 8, Neviani 16, Pedrielli 4, Fava ne, Pedrelli ne, Marcheselli L. 3, Marega 4. All. Marcheselli E.

Buttarla dentro è un optional già dalle prime schermaglie (5-2 al 4′), nonostante questo i padroni di casa partono decisamente meglio e arrivano a toccare un paio di volte il +5, grazie anche al contributo di Senni e Sterpi: è del n.11 il canestro di rapina che chiude il 1° quarto sul 15-10. Il peggio deve ancora venire, ma sull’equilibrio non si discute: gli arbitri decidono di ingoiare il fischietto, di qua e di là si spara a salve, in tutto ciò gli ospiti trovano qualcosina dalle seconde linee (Banzi, Marega) per effettuare il sorpasso prima della chiusura del tempo. 24-26 Basket Village all’intervallo, ma la sagra del tiro sbagliato continua: il S. Mamolo, tenuta prima in piedi da Brunello, ora si affida con più continuità a Martelli; gli ospiti lucrano diversi tiri liberi, peccato che ogni viaggio dalla lunetta si fermi in un tunnel (17/33 il totale alla fine). La svolta, probabilmente, al 37′: Sterpi mette la seconda bomba della partita – e di tutta la sua squadra – per il +2 sul 46-44, dall’altra parte Neviani, lasciato in isolamento, ripaga dall’angolo destro con la stessa moneta (46-47). I sanmamolesi non riusciranno più a mettere la freccia, nonostante l’ultimo sussulto di Senni e il consueto press a tutto campo. Vince Granarolo 49-53 un match orrendo, che lo conferma, comunque, come una delle squadre più in forma del campionato.

SCUOLA BASKET FERRARA – CNO SANTARCANGELO 62 – 63

(18-18; 31-32; 47-41)

Scuola Basket Ferrara: Costanzelli 14, Pappalardo 11, Romagnoni 9, Proner 6, Cattani 4, Roversi 4, Rimondi Ro. 4, Ferrarini 3, Schincaglia 3, Bereziartua 2, Rimondi Ri. 2, Bussolari. All. Bonora.

Santarcangelo: Tomassini 17, Fusco 14, Dini 9, Donati 8, Nicoletti 5, Fornari 3, Calisesi 3, Cherubini 2, Tassinari 2. All. Morri.

AICS JUNIOR BASKET FORLI’ – BELLARIA BASKET 73 – 67

(24-17; 39-37; 56-48)

Aics Forlì: Bergantini 2, Valgimigli 24, Perugini ne, Bacchini 7, Ferri ne, Totaro 16, Molinari 6, Crocini 7, Zamagni 11, Catani, Bombardini, Casadio ne. All. Chiadini.

Bellaria: Babbini 11, Bindi 14, Conti, Distante 2, Egbutu 8, Fornaciari 15, Mbaye, Mussoni, Pari 1, Russu 3, Stabile 5, Verni 8. All. Ferro.

VB – MOLINELLA 62 – 71

(28-15; 38-30; 53-50)

Grifo Imola: Sgubbi ne, Cantoni ne, Dirella 4, Pasini 15, Baruzzi 5, Lanzoni 5, Pejicic 15, Linguerri, Zaccherini, Zudetich 10, Castelli 8. All. Zarifi.

Molinella: Ugulini, Quartieri 6, Pusinanti 13, Piazzi 6, Folesani 13, Stegani ne, Quaiotto 18, Trippa 3, Serio 6, Pascoli 2, Frazzoni 4. All. Baiocchi.

La VB incappa nella seconda sconfitta consecutiva. Al match contro Molinella si presenta senza Bartoli e Sgorbati, ma c’è il ritorno in campo di Zudetich, mentre la squadra ospite è senza Ricci. Dai blocchi di partenza è la squadra imolese a partire forte, sospinta dalle bombe di Pejicic e dai canestri Pasini che fanno arrivare la Grifo al +13 (28-15) alla prima sirena. Nel secondo quarto la Grifo inizia a soffrire la zona proposta dalla squadra ospite, e i ragazzi di Baiocchi iniziano a ricucire il gap, portandosi all’intervallo lungo a -8. Nel terzo quarto la musica non cambia la Grifo continua a far fatica in attacco e di contro la minore fiducia fa sì che anche la difesa inizi a scricchiolare un po’. La VB, però, riesce a rimanere in vantaggio di tre lunghezze (53-50) prima dell’ultima sirena. Nell’ultimo quarto arriva il sorpasso di Molinella guidata da Quaiotto e Folesani, ma la Grifo non molla e si presenta negli ultimi minuti del quarto ancora pienamente in partita. Ma qui sarà decisiva una percentuale ai liberi deficitaria (50% dalla lunetta nella partita per la squadra di casa) e qualche amnesia di troppo in difesa. Nell’ultimo minuto la Grifo ricorre al fallo sistematico, ma Molinella non sbaglia e il vantaggio ospite si dilata fino al +9 finale.

CRAL E. MATTEI – ARTUSIANA BK FORLIMPOPOLI 82 – 79

(21-20; 34-41; 54-60)

Ravenna: Trerè 13, Emiliani 3, Bernardi ne, Casciello 13, Lasi 2, Vistoli 6, Fabbri 2, Zannoni 20, Polyenschuk ne, Magnani ne, Bartolotti 9, Morigi 14. All. Focarelli.

Forlimpopoli: Manucci 13, Marzolini 7, Balisteri 17, Calboli 4, Vandelli 13, Trinidad ne, Morabito, Evangelisti, Arfelli 6, Servadei 19. All. Bondi.

CLASSIFICA

OLIMPIA CASTEL S. P. 22 11 11 0 839 702 +137
MOLINELLA 18 11 9 2 770 615 +155
IMMOBILIARE 2000 BOLOGNA 14 11 7 4 728 684 +44
BASKET VILLAGE GRANAROLO 14 11 7 4 711 692 +19
ARGENTA 12 11 6 5 791 739 +52
INTERNATIONAL IMOLA 12 11 6 5 811 794 +17
CNO SANTARCANGELO 12 11 6 5 698 724 -26
ARTUSIANA FORLIMPOPOLI 10 11 5 6 773 744 +29
TITANS OZZANO 10 11 5 6 776 764 +12
GRIFO  IMOLA 10 11 5 6 751 767 -16
S.B. FERRARA 10 11 5 6 734 754 -20
SAN MAMOLO BOLOGNA 8 11 4 7 639 719 -80
SPEM MATTEI RAVENNA 8 11 4 7 667 748 -81
BELLARIA 6 11 3 8 682 727 -45
AICS FORLI’ 6 11 3 8 704 779 -75
PARTY&SPORT OZZANO 4 11 2 9 680 802 -122