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C Gold, la Virtus Imola sbuffa, ma vince in rimonta. C Silver, Novellara sbanca Santarcangelo, il Cvd passa a Castello

SERIE C GOLD 15° Giornata

ALBERTI E SANTI – B.S.L. 80 – 67

(11-14; 30-26; 53-40)

Pallacanestro Fiorenzuola 1972: Galli 4, Sichel 4, Resca 13, Zucchi, Colonnelli 10, Zaric 3, Scekic 12, Marletta 2, Lottici M. 5, Klyuchnyk 27, Donati ne, Garofalo ne. All. Lottici S.

San Lazzaro: Lolli, Baietti 8, Annunzi 7, Quadrelli 2, Fabbri 14, Rossi 4, Naldi, Cempini 4, Rosa, Mellara 13, Allodi 15. All. Bettazzi.

Fiorenzuola inizia con un quintetto del tutto nuovo formato da Klyuchnyk, Lottici M., Galli, Marletta e Resca. E’ proprio il centro ucraino a sfruttare i propri centimetri per l’8-2 gialloblu al 3′. La BSL prova a rallentare la transizione fiorenzuolana ricorrendo ad una difesa a zona particolare, mentre Fiorenzuola inizia con le polveri bagnate dall’arco. Allodi dai 5 metri punisce Fiorenzuola per il -1 al 5′, subito dopo Mellara con il movimento spalle a canestro compie il sorpasso biancoverde che costringe coach Lottici M. al primo timeout discrezionale. 11-12. Il primo quarto non offre altri sussulti, con una opaca Fiorenzuola che chiude sotto di 3 punti. 11-14. Nel secondo quarto Fiorenzuola continua inizialmente un periodo non positivo soprattutto in difesa, dove San Lazzaro arriva fino al +6 al 12′ sul 13-19. Lottici M. scaglia una bomba pesantissima nell’economia della gara, lo segue a ruota Zaric che ricuce il gap in un amen fino al 21-22 dal 15′. Mellara per San Lazzaro si rivela un fattore vero nella gara, mentre per Fiorenzuola Resca accende la luce con il no look per Scekic che vale il 25-26, con coach Bettazzi rapido a chiamare time-out. Il minuto non sortisce effetti, Fiorenzuola scarica la prima grandinata della giornata e con Resca e Klyuchnyk si porta fino al 30-26 con cui si chiude il 2° quarto. Al rientro dagli spogliatoi la BSL prova da subito a ricucire il gap, ma Colonnelli inaugura la seconda avventura fiorenzuolana con il semigancio destro che vale il 34-33 per i gialloblu. Galli con lo step-back realizza dalla media distanza, Resca con la virata lo imita; Fiorenzuola allunga fino al +5. San Lazzaro pare accendere la spia della riserva, mentre Fiorenzuola ingrana la quarta; Klyuchnyk consegna addirittura il +13 ai gialloblu al 25′. 47-34. Annunzi prova a dare ossigeno ai biancoverdi con un circus-shot, ma il finale è ancora a pannaggio dei gialloblu. 53-40. Colonnelli con la bomba da 3 accende gli ultimi 10′, mentre per BSL San Lazzaro l’ultimo a demordere è il solito Mellara. Fiorenzuola viaggia sulle ali dell’entusiasmo, e tocca il +20 con Sichel dalla lunetta. Allodi riporta San Lazzaro addirittura sul -10 ed incredibilmente a metà quarto Fiorenzuola ha un nuovo blackout che vale il -4 ospite, quasi incredula del parziale rifilato ai valdardesi. Coach Lottici è obbligato a chiamare timeout al 36′ sul 62-58; Baietti e Fabbri continuano in un periodo da percentuali clamorose dall’arco per BSL, ma Scekic si carica sulle spalle Fiorenzuola con due conclusioni consecutive dalla lunga distanza. 70-64. Klyuchnyk con 4 punti di pura rabbia riconsegna la chiave della doppia cifra di vantaggio a coach Lottici S. ed al suo staff, costringendo ad un ultimo timeout coach Bettazzi al 39′ sul 74-64. Il finale è ancora a favore di Fiorenzuola, che sebbene, con luci e ombre, riesce a vincere nuovamente e portare a casa 2 punti importanti.

DILPLAST – ACADEMY BASKET 78 – 68

(24-23; 51-38; 64-54)

Montecchio: Grisendi, Guardasoni, Secli 14, Bertocco 21, Di Noia 6, Basso 5, Guidi 5, Ghezzi ne, Gruosso, Vanni 1, Negri 5, Giglioli 6. All. Cavalieri.

Fidenza: Barga 14, Tardivi 1, Dmitrovic 5, Longoni 11, Giani 14, Bialkowski 4, Bricchi ne, Morciano 10, Diop 9. All. Zanardi.

LA.CO. – GUELFO BASKET 78 – 66

(31-23; 60-40; 69-52)

New Flying Balls Ozzano: Folli 10, Masrè 3, Morara, Chiusolo 6, Magagnoli 3, Corcelli 16, Lalanne 10, Martini 2, Dordei 22, Agusto 6, Agriesti. All. Grandi.

CastelGuelfo: Bernabini 5, Rebeggiani ne, Baccarini 9, Grillini 15, Burresi, Musolesi 8, Santini 3, Pierii 2, Casagrande 6, Degli Esposti 9, Govi 5, Trombetti 4. All. Serio.

E sono sette! Arriva infatti la settima vittoria consecutiva per la La.Co., vittoriosa 78 a 66 nel derby casalingo conto il Guelfo Basket. Un successo meritato, maturato dopo un match a due facce per i ragazzi di coach Grandi: un primo tempo praticamente perfetto, con un attacco stellare e 60 punti realizzati, una ripresa sottotono, con appena 18 punti a bersaglio in venti minuti di gioco con percentuali al tiro drasticamente calate.

La partita però non è mai stata veramente in discussione: dopo lo 0-2 iniziale Guelfo è sempre stata sotto nel punteggio. Gli ospiti in avvio sono bravi ad affrontare a viso aperto la La.Co., ma si devono scontrare con uno  straordinario Dordei che guida Ozzano al primo “assaggio” di fuga (18-9 dopo quattro minuti). Il primo quarto è davvero divertente con le triple di Folli, Masrè, Corcelli e dello stesso Dordei che tengono a dovuta distanza i gialloblù, i quali di affidano ai canestri da fuori di Baccarini, Degli Esposti e Musolesi. Alla prima sirena il punteggio è altissimo, 31 a 23 Ozzano. Nel secondo periodo la musica non cambia, soprattutto per i padroni di casa che con percentuali al tiro altissime (7/12 da 3) e un Lalanne pimpante (10 punti consecutivi per lui) volano fino al +22 al minuto 19 (58-36). Si va all’intervallo lungo con i padroni di casa avanti 60-40, punteggio da NBA che in proiezione porterebbero Ozzano oltre i 100 punti. Così però non accade. Dopo la pausa la partita cambia radicalmente, i Flying non trovano più la via del canestro segnando appena 18 punti nei restanti venti minuti e realizzando appena una tripla su tredici tentativi. Con l’attacco ozzanese in difficoltà, complice anche una Guelfo più attenta e ordinata in difesa, gli ospiti rosicchiano qualche punto, grazie all’Ex Flying Grillini, l’ultimo a mollare. Guelfo, però, non ne approfitta più di tanto, Ozzano mantiene sempre la doppia cifra di vantaggio. Alla sirena finale il tabellone premia i Flying 78 a 66.

VIRTUS SPES VIS – SALUS PALL. 66 – 64

(11-18, 37-41; 51-53)

Virtus Imola: Dalpozzo 8, Dal Fiume 6, Boero 3, Nucci 9, Creti ne, Casadei 15, Ranocchi 17, Sassi, Sangiorgi 2, Zytharyuk 6. All. Tassinari.

Salus: Savio 2, Branzaglia, Amoni 10, Granata, Tugnoli 21, Polverelli 11, Veronesi 2, Stojkov 12, Arletti, Gebbia ne, Trentin 6. All. Fili.

E’ una Virtus dal grande cuore quella che esce vittoriosa contro una Salus scesa ad Imola per strappare il colpaccio e rimasta avanti nel punteggio per quasi tutto il match. Dopo una settimana fitta di infortuni ed acciacchi i gialloneri staccano due punti di fondamentale importanza, proprio per la difficoltà riscontrata nella preparazione e nella gestione della partita. Dal Fiume e Casadei influenzati, Ranocchi, Boero e Sangiorgi alle prese con vari problemi fisici: nonostante tutto la Virtus lotta e reagisce alle avversità, mantenendo la vetta solitaria della classifica.

Inizio offensivo balbettante per la Virtus che parte sotto nei primi 5’ (4-10) con la Salus abile a sfruttare il momento. La tripla allo scadere dei 24” di capitan Lorenzo Dalpozzo potrebbe dare la scossa ai suoi a 2’ dal primo intervallo per il 7-11, ma nell’ultimo giro di lancette la Salus trova buone giocate in velocità ed infila la difesa dei locali pescando il vantaggio 11-18 con cui ci si ferma al primo intervallo. Il secondo parziale continua sulla falsariga dei minuti precedenti con Trentin che infila il +9 (11-20) dopo pochi secondi. Daniele Casadei schiaccia in contropiede coast to coast per il 17-22 al 3’. La tripla di Ranocchi un minuto dopo suggella il 20-26, ma a metà parziale Tugnoli infila dall’arco il 22-31. In campo volano colpi proibiti (Dalpozzo esce per un colpo ricevuto) sotto le plance e la coppia arbitrale stenta a controllare gli animi (fallo tecnico a Stojkov al 6’). L’aggancio (29-31 al 7’) è opera di Alessandro Ranocchi, con uno stratosferico contropiede chiuso aggrappato al canestro. Poi per fortuna la gara torna su canoni più tecnici (32-36, tripla di Dal Fiume) ed il pubblico si può gustare qualche buona giocata da ambo le parti fino all’intervallo lungo (tripla di Nucci a 30” per il 37-41). La ripresa si avvia con la Salus a macinare punti e la Virtus a tentare di tornare sotto (41-48 al 3’) anche con la schiacciata in contropiede ancora di un Alessandro Ranocchi completamente recuperato dagli acciacchi della settimana precedente (47-48 al 5’). Ed il primo vantaggio Imola (49-48 al 6’) arriva proprio dall’ennesimo contropiede della giovane guardia bolognese. Poi si prosegue punto a punto fino all’ultimo intervallo (51-53). Con il 2/2 dalla lunetta di Zytharyuk la Virtus torna in parità dopo pochi istanti dell’ultima frazione (53-53) e la tripla stellare di Luigi Boero al 3’ vale il 56-53 per la Virtus che si riaffaccia per la seconda volta avanti. Subito dopo è la tripla di Stojkov a riportare sopra i felsinei (56-58 al 4’). Lo stepback di Ranocchi a 4’ vale il 59-60, mentre la super tripla di capitan Dalpozzo a 3’30” sigla il 62-60. Dall’altra parte Tugnoli infila in penetrazione il 63-64, quando il tabellone registra 1’33”. Dopo il time out di Tassinari, gran canestro di Casadei che stampa il 65-64, mentre a chiuderla è l’1/2 ai liberi di Dal Fiume a 11” dalla fine.

PASTA DALLARI – NUOVA PSA 74 – 52

(17-12; 43-24; 60-40)

LG Competition Castelnovo Monti: Canuti 5, Corradini, Canovi 2, Magnani, Rossetti 3, Simatis 22, Levinskis 2, Guarrino 5, Torlai, Mallon 33, Addala, Pitton 2. All. Diacci.

Modena: Vivarelli 5, Pederzini 3, Basilicò, Riccio, Ghedini 4, Tamagnini, Nasuti 3, Riguzzi 13, Vucinovic 7, Guazzaloca 15, Cappelli 2, Stucchi. All. Spettoli.

Torna alla vittoria la Pasta Dallari che supera in casa la PSA per 74-52. Prova positiva per i montanari che raccolgono due preziosi punti in chiave salvezza ai danni del fanalino di coda PSA, al 15° stop consecutivo e ancora in attesa di vincere il primo match stagionale.

La prima parte del match scorre in perfetto equilibrio e con pochi canestri da una parte e dall’altra: a metà quarto il risultato è 8-8 poi Mallon, grande protagonista della serata, segna 7 punti in pochi minuti portando avanti la LG. Il finale della PSA è reso meno amaro dal canestro sulla sirena di Riguzzi che vale il -5. Nel secondo quarto la LG continua a condurre il match, con la PSA che torna a ridosso nel punteggio grazie alla tripla di Nasuti (22-19). Negli ultimi quattro minuti in campo c’è solo la Pasta Dallari che aumenta la pressione difensiva, sbaglia poco in attacco e firma un mega-parziale da 19-0 che ammazza la partita e spinge Castelnovo sul +22. Dopo quasi cinque minuti torna a segnare la PSA, ma a metà quarto i modenesi sono già parecchio distanti nel punteggio (43-24). Nel terzo periodo Castelnovo è in completo controllo del match con Mallon che punisce ripetutamente gli ospiti sia dal pitturato che da 3. La LG arriva anche al +24 e nel finale di quarto Guazzaloca, mvp per Modena, prova a ricucire uno strappo ormai troppo grande. Gli ultimi dieci minuti cominciano con un parziale della PSA che torna a -15, ma Mallon e Šimaitis ristabiliscono le distanze e gli ospiti, che hanno perso per infortunio capitan Ghedini nella prima metà di gara, non hanno i mezzi per recuperare il gap. Finisce 74-52 per la Pasta Dallari che firma il secondo successo del 2018, il sesto da inizio stagione.

POL. PONTEVECCHIO – GAETANO SCIREA BASKET 72 – 57

(16-14; 33-30; 48-44)

Pontevecchio: Folli 23, De Gregori 7, Bonaiuti ne, Buriani 10, Gianninoni 4, Nanni 2, Mantovani 4, Parchi ne, Di Rauso 14, Minerva, Bergami 8, Vetere. All. Carretto.

Bertinoro: Frigoli 7, En. Solfrizzi 17, Cristofani 8, Zoboli ne, Ravaioli 10, Gellera 2, Del Zozzo, Biandolino 2, Godoli, Bracci 8, Em. Solfrizzi 3. All. Brighina.

La Pontevecchio batte il Gaetano Scirea e si affaccia, momentaneamente, in zona playoff. Un girone di ritorno da incorniciare per i ragazzi di Carretto che, fino ad ora, hanno ottenuto due vittorie contro due delle dirette concorrenti per la salvezza. I granata mettono le mani sul successo grazie al “baby” Folli, play classe 2000, autore di una gara super, sia in attacco che in difesa, e alla coppia Di Rauso-Buriani, sempre più in crescita partita dopo partita. Bertinoro si arrende solo nel finale, dopo tre quarti sempre a contatto, ma senza mai avere la forza di allungare e di mantenere il vantaggio: ai bianconeri non bastano i 17 punti di capitan Enrico Solfrizzi (con 3/3 da tre) e i 10 di un mai domo Ravaioli.

Buriani e Bergami cercano di indirizzare da subito la gara nelle mani dei granata, con due bombe che valgono l’8-3 dopo appena 3’. Gli ospiti prendono le misure, aggiustano la mira, e in un amen operano il controsorpasso, guidati da capitan Enrico Solfrizzi (8-9 al 4’). Folli inizia a prenderci gusto da oltre l’arco, dall’altra parte Ravaioli non è da meno: al primo gong, Gaetano Scirea sotto 16-14. Nel secondo quarto è ancora Folli ad ammattire la difesa bianconera con giocate di pura classe; la risposta dei bianconeri non tarda ad arrivare e la sfida a distanza tra il play granata e Ravaioli si rinnova, con quest’ultimo ad inventarsi un gioco da tre punti che vale il nuovo vantaggio romagnolo (18-19 al 12’).  Enrico Solfrizzi impatta a quota 22, poi la Pontevecchio tenta una mini fuga (27-22), propiziata dai canestri di De Gregori, ma all’intervallo lungo le squadre sono separate da un solo possesso: 33-30. Il terzo periodo segue la falsa riga di quello precedente, con partita sempre in equilibrio: Di Rauso si impadronisce del pitturato, mentre capitan Solfrizzi tiene a galla i suoi con canestri pesanti dalla distanza (40-40 al 27’). Una maggiore energia a rimbalzo consente ai granata di chiudere avanti di quattro il terzo quarto: 48-44. Le triple di Bergami e Folli fanno esplodere le “Pertini” all’inizio dell’ultima frazione (57-46 al 33’) e i padroni di casa volano sul +11. I bianconeri rischiano il crollo, ma Cristofani mantiene vive le speranze e con cinque punti consecutivi guida la rimonta dei suoi, che si riportano a -5 (62-57 al 38’). Il finale, però, da ragione ai padroni di casa che, grazie ai siluri di Buriani e di uno scatenato Folli (Mvp del match con 23 punti segnati), piazzano il break decisivo e portano a casa due punti preziosi con il punteggio di 72-57. (g.p.)

PALL. TITANO – BOLOGNA BASKET 2016 64 – 70

(12-21; 33-40; 51-55)

San Marino: Macina (0/1, 0/1), Grassi 6 (0/5, 2/8), Sinatra 2 (1/5, 0/1), Aglio 22 (5/9, 2/5), Gamberini 7 (3/4, 0/1), Zannoni 17 (4/6, 2/4), Ricci 3 (1/3, 0/1), Calegari 2 (1/2), Padovano 5 (1/1, 1/1), Felici ne, Botteghi ne. All. Foschi.

BB2016: Poluzzi 11 (2/3, 1/4), Cortesi 6 (3/6, 0/3), Fin 3 (1/3), Tugnoli 13 (2/5, 3/5), Saccà 4 (2/5, 0/1), De Pascale 15 (3/5, 3/4), Legnani 3 (1/1, 0/1), Guerri 2 (1/1), Brotza 6 (3/5, 0/1), Bertuzzi 4 (2/5, 0/1), Cerulli ne. All. Lolli.

Si interrompe a quattro la striscia di vittorie della Pallacanestro Titano, che al Multieventi trova un avversario di qualità e non riesce mai a mettere il naso avanti nelle fasi cruciali della partita. Non arriva il quinto sigillo ma obiettivamente, al di là della classifica, talento e capacità di far canestro nel gruppo bolognese non mancavano davvero.

Dal 5-2 interno, al Multieventi, la squadra felsinea fa sempre gara di testa. Con grande precisione al tiro nel primo quarto (quattro triple per il 12-21), fino al massimo vantaggio sul 19-36 con De Pascale sugli scudi (-3’30” all’intervallo). I Titans non sembrano trovare la chiave giusta per restare in partita, ma il cuore non manca e la rimonta arriva già prima dell’intervallo. Da quel 19-36, la squadra di coach Foschi è brava a recuperare fino al 33-40 col quale le squadre sono andate negli spogliatoi. La tripla di Zannoni allo scadere del tempo è un buon segnale, così come rincuora la ritrovata capacità, in quei minuti, di aggredire la partita con intensità e difesa come i Titans hanno dimostrato di saper fare nell’ultimo periodo. Nel terzo periodo è ancora Zannoni ad avere, due volte, la tripla del vantaggio sul -2, ma davanti San Marino non ci va mai. Bologna allunga e resta in vantaggio, ma mai con più di sei punti di margine fino a fine quarto (51-55 al 30’). Nel quarto periodo invece gli ospiti accelerano, vanno anche a +10 e il finale la nostra albiceleste lo deve passare a inseguire. La tripla di Zannoni vale il -6 a -3’50” dalla sirena (61-67), il 2+1 dello stesso Jack il -4 a 58” dal gong (64-68). Dopo una buona difesa c’è il possesso per accorciare ulteriormente, ma arriva il fallo in attacco fischiato a Gamberini a 32 secondi dalla fine. Finisce sostanzialmente lì, Bologna passa al Multieventi.

CLASSIFICA

VSV IMOLA 28 15 14 1 1196 978 +218
FLYING BALLS OZZANO 26 15 13 2 1166 985 +181
FIORENZUOLA 1972 26 15 13 2 1179 1013 +166
SALUS BOLOGNA 18 15 9 6 1067 1011 +56
ACADEMY FIDENZA 16 15 8 7 1118 1107 +11
BOLOGNA BASKET 2016 16 15 8 7 1081 1097 -16
GUELFO CASTELGUELFO 14 15 7 8 1137 1130 +7
ARENA MONTECCHIO 14 15 7 8 1156 1174 -18
PONTEVECCHIO BOLOGNA 14 15 7 8 1009 1066 -57
LG COMPETITION CASTELNOVO M. 12 15 6 9 995 992 +3
SAN MARINO 12 15 6 9 1052 1098 -46
GAETANO SCIREA BERTINORO 8 15 4 11 875 938 -63
BSL SAN LAZZARO 6 15 3 12 1003 1196 -193
PSA MODENA 0 15 0 15 1009 1258 -249

SERIE C SILVER 15° Giornata

REBASKET – CREI 72 – 55

(21-15; 32-29; 49-40)

Castelnovo Sotto: Castagnaro 8, Defant 14, Ferrari, Dall’Asta, Battaglia 5, Amadio 15, Simonazzi, Lusetti 20, Violi, Tognato 10, Nunziato, Tondelli. All. Casoli.

Granarolo Basket: Salicini 4, Pani, Masetti, Marchi 10, Spettoli 5, Paoloni 11, Ballini 4, Bernardinello, Cristalli 2, Carini, Marega 14, Neviani 5. All.Carrera

Vince la Rebasket nell’ultima giornata del girone di andata contro Granarolo, vittoria che la proietta in vetta alla classifica, in coabitazione con Santarcangelo (sconfitta in casa da Novellara). I biancorossi con quattro giocatori in doppia cifra, hanno la meglio su Granarolo, portando a casa due punti pesanti per la classifica; sugli scudi un immenso Lusetti, 20 pt, 11 rimbalzi 7 palle recuperate e 3 stoppate.

Dopo tre minuti di totale equilibrio, gli uomini di Casoli trascinati da Defant 7pt e Amadio 7pt, arrivano a condurre 15-10; nelle file bolognesi è il solo Marchi 8pt a replicare e il parziale si chiude con due canestri di Castagnaro che  danno ai reggiani il 21-15. L’inizio del secondo quarto è caratterizzato da diversi errori in attacco da entrambe le squadre: il match non decolla, Granarolo rientra  in partita con Marega (27-26) e ad un minuto dal termine mette il naso avanti con la tripla di Spettoli (27-29); la risposta per i biancorossi locali arriva da Lusetti che sigla 8 pt nel quarto e la Rebasket va al riposo avanti 32-29. Alla ripresa della pausa lunga, Granarolo resta aggrappata al match con capitan Paoloni (38-36), ma dovrà fare i conti con uno scatenato Lusetti che, recupera palle e rimbalzi in difesa ed in attacco dal pitturato è una spina al fianco dei bolognesi (47-38), poi arrivano per i biancorossi punti importanti di Tognato, che danno alla Rebasket il +9 e parziale che si chiude sul (49-40). Ultima frazione e Granarolo getta in campo tutte le energie e al minuto 35 arriva a -6 sul punteggio di (55-49), ma sono le triple di Amadio e Battaglia per la Rebasket a ricacciare i bolognesi a tre minuti dal termine a-11 (60-49). Negli ultimi tre minuti del match, aleggia nella squadra di coach Carrera un po’ di nervosismo, la coppia arbitrale sanziona due falli tecnici a Spettoli e Ballini, la Rebasket respinge gli ultimi attacchi dei bolognesi, il divario tra le due squadre si allunga ed il tabellone luminoso finale sentenzia il 72-55.

OLIMPIA CASTELLO 2010 – CVD BASKET CLUB 49 – 55

(21-14; 26-35; 39-48)

Castel San Pietro: Fimiani 2, Bonetti, Dall’Osso 19, Pedini 2, Beccaletto 6, Cavina 3, Zambrini 9, Pellacani 3, Lugli, Castellari, Zuffa, Governatori 5. All. Loperfido.

Cvd Casalecchio: Dawson 4, Trois 1, Masetti 2, Sighinolfi 13, Penna 4, Skocaj, Perini 4, Fuzzi, Taddei 6, Santilli 11, Falzetti 8, Lelli 2. All. Lanzoni.

ME CART – BK POL. CASTELFRANCO E. 63 – 92

(15-21; 30-45; 54-72)

Cavriago: Zecchetti 2, Mazza, Fantini 8, D’Amore 10, Baroni 9, Pezzi 14, Lorenzani, Franzoni 4, Mursa, Bernardoni, Vecchi 6 Pedrazzi 10. All. Martinelli.

Castelfranco Emilia: Tomesani 15, Coslovi 6, Righi 15,Tedeschini 19, Vannini 5, Del Papa 11, Villani 13, Ayiku 5, Frilli 3. All. Boni Ass. Landini

Castelfranco interrompe la striscia di tre sconfitte consecutive e, con una prova molto convincente, fa un sol boccone di una Cavriago apparsa un po’ sulle gambe.

Coach Boni tiene lo stesso quintetto della partita precedente, ovvero Righi, Frilli, Tomesani, Del Papa e Villani, ai quali coach Martinelli oppone Fantini, Vecchi, D’Amore, Pedrazzi e Pezzi. Il primo quarto scorre via sui binari dell’equilibrio, i padroni di casa rimangono a contatto appoggiando la palla sotto al totem Pezzi, mentre Castelfranco tiene la testa avanti grazie a una ritrovata compattezza difensiva e agli spunti offensivi di Tomesani e Del Papa. 15-21 al primo mini riposo. Castelfranco prova l’allungo a inizio quarto, con un parziale di 11-2 guidato da Tedeschini, prima che due bombe di D’Amore fermino l’emorragia. Vannini è un leone dietro e molto presente davanti, dove è abile a farsi trovare sempre a centro area. Purtroppo durante un contatto di gioco, si procura un taglio sopra l’arcata sopraccigliare che lo costringe ad abbandonare la contesa anzitempo. Il solco è stato creato e viene mantenuto senza troppi patemi dai biancoverdi. Si va a riposo con gli ospiti sopra di quindici lunghezze (30-45). Coach Boni nello spogliatoio si raccomanda di non abbassare minimamente la pressione soprattutto difensiva e di continuare a passarsi la palla e giocare uno per l’altro in attacco. Il secondo messaggio viene recepito alla perfezione (27 punti segnati nel quarto), il primo un po’ meno in quanto ne vengono concessi 24 a Cavriago, con qualche canestro facile di troppo soprattutto di Pedrazzi e Baroni. L’ultima frazione servirà solamente ai coach per svuotare le panchine e ai singoli per arrotondare le statistiche personali. La partita finisce 63-92 per i biancoverdi.

GINNASTICA FORTITUDO – GRUPPO VENTURI 40 – 71

(10-24; 20-45; 26-65)

S.G. Fortitudo: Mazzotti 1, Barattini 3, Zucchini 2, Pampani 4, Tosini 4, Zinelli 3, Mandini 5, Pederzoli 10, Galassi, Zanetti 4, Pesino, Prunotto 4. All. Solaroli.

Anzola: Gandolfi, Bortolani 12, Parmeggiani S. 6, Zucchini 12, Parmeggiani F. 8,  De Ruvo 8, Venturi N. 7, Pellicciari, Venturi D. 5, Mazza 13. All. Trevisan.

QUISISANA – BERNAITALIA 58 – 71

(14-11; 27-33; 41-54)

Vis Ferrara: Antoci 6, Grazzi 14, Oseliero, Manojlovic 5, Brilli 3, Drigo 4, Fiore 3, Gamberini 6, Tidey 4, Mancini 6, Caselli 7. All. Campazzi.

Virtus Medicina: Bonetti 2, Marinelli 7, Mini 8, Govi 25, Biguzzi 8, Lorenzini 13, Stagni ne, Verde 4, Canovi, Seracchioli 4. All. Cavicchioli.

Alla palla a due coach Cavicchioli opta per partire con Seracchioli, Mini, Govi, Biguzzi e Lorenzini; Ferrara risponde con Oseliero, Drigo, Tidey, Mancini, Caselli. Primo quarto al piccolo trotto: la Vis gioca di squadra, ma sbaglia molto al tiro, Medicina si aggrappa a Govi (25 punti, 10 rimbalzi e 6 recuperi) e Lorenzini (13 punti, 5 rimbalzi, 7 recuperi  e 4 stoppate); alla sirena è la Vis al comando sul 14 a 11. Secondo periodo e sotto la regia di Seracchioli la Bernaitalia accelera: bombe di Mini (8 punti, 7 rimbalzi, 4 assist) e Marinelli (7 punti e 3 recuperi) e Medicina prima aggancia poi sorpassa. Govi e Lorenzini continuano ad essere incisivi: all’intervallo è la Bernaitalia al comando sul 27 a 33. Terzo periodo e ancora super Govi: sale in cattedra Biguzzi (8 punti e 4 recuperi) e la Bernaitalia allunga; ancora bene Lorenzini, rientra Marinelli che subito segna 4 punti a fila. Medicina vola a +20; la Vis con ordine risponde e in parte rientra e alla sirena comanda ancora la Bernaitalia sul 41 a 54. Quarta frazione che scorre veloce: Verde (4 punti e 4 rimbalzi) e Seracchioli (4 punti e 3 assist) guidano Medicina alla vittoria con punteggio 58 a 71.

PALLACANESTRO CASTENASO – PALLACANESTRO MOLINELLA 58 – 70

(15-14; 37-27; 45-51)

Castenaso: Curione 18, Baraldi 10, Fornasari 1, Spinosa 9, Betti 2, Cardinali 5, Campagna, Quaiotto 8, Parenti 5, Nardi, Venturi. All. Cinti.

Molinella: Guazzaloca ne, Brandani 11, Spisni, Menna ne, Checcoli 9, Ranzolin 21, Oretti ne, Frignani 4, Frazzoni 2, Lanzi 13, Ramini 10. All. Baiocchi.

NOVA ELEVATORS – RIVIT 71 – 70

(18-16; 40-36; 56-52)

San Giovanni in Persiceto: Acciari ne, Carpani, Verardi 13, Bacciglieri 13, Scagliarini 5, Papotti 10, Pasquini 8, Moruzzi, Zappoli 4, Ferrari ne, Rusticelli ne, Almeoni 18. All. Berselli.

Rivit: Bartoli 11, Orlando 10, Lanzoni 9, Sgorbati 9, Russu 10, Castelli 3,  Guglielmo 8, Martini 4, D’Emilio, Turrini, Baruzzi 4. All. Palumbi.

La Rivit perde a Persiceto dopo una partita combattuta e decisa solo nell’ultimo minuto. La Grifo parte forte e dopo quattro minuti è avanti per 11-4, grazie ad un’ottima aggressività difensiva che porta a canestri facili in contropiede e transizione. La Vis reagisce e con un contro break importante di 14-5, finisce il quarto in vantaggio di due lunghezze (18-16). Nel secondo quarto la partita rimane sul filo dell’equilibrio con le due squadre che rispondono colpo su colpo. Nel terzo quarto la partita non cambia con le squadre che rimangono a contatto. A 4′ dalla fine il distacco è ancora inalterato, prima che un break Rivit porti la squadra di coach Palumbi sul +1 a 1’50” dalla fine. Qui arriva subito il contro sorpasso Vis e di nuovo due punti Rivit. Si entra cosi nell’ultimo minuto con la Grifo sopra di una lunghezza e possesso Vis. Qui, un fallo sanzionato come antisportivo dà 2 liberi e palla alla Vis che concretizza con 5 punti che la manda a +4 a 40″ dalla fine. La Rivit non riesce a segnare dall’altro lato e la partita si chiude qui. La bomba allo scadere degli imolesi servirà solo a fissare il punteggio sul 71-70 Vis.

DULCA – NOVELLARA 65 – 76

(23-23; 46-47; 58-63)

Santarcangelo: Fornaciari 2, Bianchi 13, Saponi 7, Cunico 16, Fusco 5, Canini, Giuliani 3, Raffaelli 5, Insero, Ramilli 14, Popov, Guziur. All. Bernardi.

Novellara: Bartoccetti 19, Margini 4, Rinaldi 9, Astolfi 20, Ciavolella 7, Folloni 2, Morgotti 6, El Ibrahimi 2, Carpi 7, Dilas. All. Spaggiari.

Palla a due e ritmi elevatissimi su entrambi i lati del campo sia in attacco sia in difesa. Bianchi ha un motorino al posto delle gambe e trasforma ogni recuperata o rimbalzo in contropiede fulmineo. Dall’altra parte Bartoccetti è clamoroso (7 punti solo nel primo quarto), aiutato da un Ciavolella in grande spolvero anche oltre l’arco. L’equilibrio regna sovrano con Saponi a dominare l’area offensiva e Fusco ad aprirsi per sparare. Cunico per i Dulca e Astolfi per Novellara, chiudono il primo ed emozionante a dir niente quarto sul 23-23. Secondo parziale che si invola come il primo. Squadre a trazione anteriore che giocano come schegge impazzite. Raffaelli, Cunico, ma, soprattutt,o Ramilli scaldano a fuoco altissimo la mano. Bartoccetti e Morgotti rispondono soprattutto dalla linea della carità a livello infallibile. Prova un break Santarcangelo portandosi sul +5, ma viene recuperata in un amen dalle boche da fuoco di Novellara. E’ una gara di nervi, sia sul campo giocato sia su quello dell’area tecnica dove i due allenatori rispondono colpo su colpo con dettami tattici pronti a stravolgersi minuto dopo minuto. Alla pausa lunga Novellara è avanti di una lunghezza sul 46-47. Un primo tempo pazzesco da parte di tutte e due le squadre, dove Santarcangelo ha speso veramente tanto. Al rientro dalla pausa lunga le due squadre tornano con percentuali opposte ai primi 20′. Gli errori di lettura si sprecano da entrambe le parti, le difese hanno la meglio sugli attacchi e si fa fatica a trovare soluzioni precise. Bianchi e Cunico provano a produrre in attacco insieme a Ricky Fornaciari. Saponi in difesa è un mastino e si butta su ogni pallone che gli capiti nel raggio di 4 metri, volando anche in aiuto fuori dai tre punti. Ma sul 58 pari, una decisione arbitrale (rivedibile o meno, ardua sentenza) condanna Giuliani e quindi Santarcangelo ad un antisportivo, conseguente tecnico a Bernardi e conseguente canestro di Rinaldi. Morale della favola 5-0 in dieci secondi e 58-63 finale di terzo quarto. Ultimi dieci minuti appassionanti a stare bassi. Non tanto per la produzione offensiva. Quanto per la tensione alle stelle e la grinta sul parquet. Santarcangelo fa tanta fatica a segnare e quando vede Francesco Fusco, autore fino a quel momento di un’ottima partita soprattutto in presenza difensiva statuaria, uscire per 5 falli, i Dulca perdono di fisicità e Novellara riesce a catturare tanti rimbalzi offensivi che fanno scorrere inesorabile il tempo. Finisce 65-76, con la tripla di Astolfi da copertina, da centrocampo, allo scadere.

RECUPERO

GRUPPO VENTURI – REBASKET 73 – 62

(21-17; 36-29; 55-44)

Anzola: Gandolfi ne, Poluzzi ne, Bortolani 4, Parmeggiani S. 13, Zucchini 3, Parmeggiani F. 2, Gamberini 4, De Ruvo 6, Venturi N., Venturi D. 2, Albertini 20, Mazza 19. All. Trevisan.

Castelnovo Sotto: Violi ne, Tognato 5, Nunziato ne, Castagnaro 17, De Fant 6, Ferrari 5, Dall’Asta 3, Battaglia 3, Amadio 11, Simonazzi 2, Tondelli ne, Lusetti 10. All. Casoli.

Vittoria meritata per i felsinei che sono stati in vetta dall’inizio alla fine. Dopo le prime schermaglie (8-5 al 4′), coach Casoli passava a zona 3-2, ma Albertini era una sentenza ed Anzola saliva a +6 sul 19-13 all’8. Parziale risposta reggiana (25-25 al 14′, canestro di Ferrari), poi nuovo allungo dei padroni di casa con Mazza ed il solito Albertini in evidenza (34-27 al 17′). Nella ripresa, prima il Gruppo Venturi toccava il +8 (40-32), poi c’era il ricongiungimento sul 44-44, con Castaganaro assoluto protagonista. Il successivo parziale di 11 a 0 nei quattro minuti conclusivi del terzo quarto, era quello decisivo. Anzola, addirittura, volava a +15 sul 63-48 al 34′ con le triple di Zucchini e Mazza. Poi, si staccava la spina e la Rebasket rientrava a -9, sul 66-57, con un gioco da tre punti di Dell’Asta. Sul 68-57, a -1’11”, veniva espulso De Ruvo per fallo di reazione, ma gli ospiti non riuscivano a capitalizzare più di tanto e chiudevano a -11 a causa di una prodezza di Mazza, da distanza siderale, sulla sirena.

CLASSIFICA

CNO SANTARCANGELO 22 15 11 4 1140 994 +146
ANZOLA 22 15 11 4 1092 975 +117
REBASKET CASTELNUOVO 22 15 11 4 1051 943 +108
NOVELLARA 20 14 10 4 1016 958 +58
MOLINELLA 20 15 10 5 976 969 +7
OLIMPIA CASTEL SAN PIETRO 18 15 9 6 1027 970 +57
VIRTUS MEDICINA 18 15 9 6 1122 1066 +56
GRANAROLO BASKET 18 15 9 6 1056 1021 +35
VIS PERSICETO 18 15 9 6 1025 1052 -27
CVD CASALECCHIO 16 15 8 7 982 944 +38
CASTELFRANCO EMILIA 14 15 7 8 1141 1065 +76
CASTENASO 12 15 6 9 1003 1090 -87
SCUOLA BASKET CAVRIAGO 10 15 5 10 1011 1068 -57
GRIFO IMOLA 4 15 2 13 1015 1112 -97
VIS 2008 FERRARA 4 14 2 12 873 1028 -155
S.G. FORTITUDO BOLOGNA 0 15 0 15 921 1196 -275

C Gold, vincono le prime, Fiorenzuola facile sulla Salus. C Silver, la Rebasket sbanca Medicina

SERIE C GOLD 14° Giornata

GAETANO SCIREA BASKET – PASTA DALLARI 67 – 49

(18-15; 34-29; 54-35)

Bertinoro: Frigoli 12, Solfrizzi En. 15, Cristofani, Conocchiari ne, Zoboli, Ravaioli 4, Gellera Malvolti 2, Del Zozzo 8, Biandolino 2, Godoli 6, Bracci 12, Solfrizzi Em. 6. All. Brighina.

LG Competition Castelnovo Monti: Canuti 5, Corradini 4, Canovi, Magnani 5, Rossetti, Šimaitis 7, Levinskis 5, Guarino 4, Mallon 19, Parma Benfenati ne, Barigazzi, Bedeschi. All. Diacci.

Pesante sconfitta per la Pasta Dallari, che subisce un brutto stop in casa della Gaetano Scirea Bertinoro. 67-49 il punteggio finale del match che regala due preziosi punti alla formazione romagnola, in piena lotta per uscire dalla zona play-out.

I padroni di casa partono subito molto aggressivi con Solfrizzi e Godoli che firmano il parziale iniziale di 8-2. La LG prova ad attuare correttivi in difesa senza trarre grandi benefici e con la Gaetano Scirea che ne approfitta portandosi sul +9. Nel finale di periodo un 6-0 con protagonista Mallon permette a Castelnovo di tornare a contatto (18-15). I montanari cominciano bene il secondo quarto, riescono ad andare avanti nel punteggio e grazie ai punti di Corradini e Šimaitis si trovano sul 22-25 a metà quarto. L’inerzia della partita cambia radicalmente con la l’attacco della LG che si inceppa e Bertinoro che prende fiducia e torna a condurre il match a metà gara (34-29). Nel terzo periodo i reggiani tentano di ricucire il gap, ma dopo un buon inizio la Gaetano Scirea si conferma la migliore difesa del torneo limitando i ragazzi di coach Diacci a soli 6 punti segnati in dieci minuti. Bertinoro è in gran serata al tiro e con il canestro all’ultimo secondo di Solfrizzi si trova ad affrontare l’ultimo quarto con 19 punti di vantaggio. La Pasta Dallari tenta un’improbabile recupero, ma i padroni di casa rispondono sempre per le rime e alla sirena è 67-49 per i romagnoli.

ACADEMY BASKET – VIRTUS SPES VIS 73 – 86

(18-21; 35-52; 52-69)

Fidenza: Diop 15, Giani 1, Longoni 4, Baiardo 9, Barga 2, Bialkowski 10, Bricchi 9, Morciano 10, Dmitrovic 5, Tardivi 8. All. Zanardi.

VSV Imola: Dalpozzo 3, Dal Fiume 4, Boero 18, Creti, Casadei 15, Ranocchi 11, Nucci 3, Sangiorgi 6, Sassi, Zytharyuk 26. All. Tassinari.

E’ una buona trasferta quella di Fidenza per la Virtus Imola che resta in vetta solitaria alla classifica, mantenendo due lunghezze di vantaggio su Ozzano e Fiorenzuola, grazie ad una vittoria senza particolari patemi sui giovani emiliani di Zanardi. Il +13 finale non rispecchia completamente il divario in campo, grazie alla volontà dei locali che spingono fino all’ultimo minuto, nell’intento di arginare il gap sul tabellone, ma il risultato non è mai stato messo in discussione per Imola. I gialloneri gestiscono piuttosto agevolmente il vantaggio durante la partita, scappando anche sul +25 con Casadei a metà del 3° parziale (40-65). Poi negli ultimi quindici minuti gli ospiti non forzano e si limitano a comandare mantenendo il margine di sicurezza sempre superiore alla doppia cifra.

Ad inizio gara, mini-show di Alessandro Ranocchi che firma il 5-0 di apertura e di Luigi Boero (6-14 al 4’) che infiamma subito i tifosi gialloneri (accorsi numerosi anche a Fidenza) con 3 triple realizzate nei primi 10’. Nel secondo parziale, ancora punti dalla distanza con l’ennesima doppietta di Boero (già a quota 15 punti all’intervallo) e di Zytharyuk che non si fa mancare nemmeno questa opzione di tiro. Imola, sempre avanti, infila il primo consistente allungo con la mano pesante del “Pistolero” per il 25-34 a 4’ dalla sirena. Il momento topico del match arriva al 18’, con la Virtus avanti 30-42 con il canestro di Dal Fiume. In fase difensiva Zytharyuk strappa una palla persa di Alberto Baiardo che si getta al recupero della stessa, andando a commettere fallo sul pivot imolese. Nel contrasto la guardia cade a terra in modo scoordinato, quindi si rialza per andare a colpire violentemente Zytharyuk che a sua volta cade a terra. Lo scontro avviene davanti agli occhi dell’arbitro che non può fare altro che espellere il talentuoso esterno fidentino. A quel punto l’ucraino realizza un buon 5/6 dalla lunetta che spezza gli equilibri in campo (30-47). Nel terzo parziale sull’Academy piovono le triple di Ranocchi, Boero e Casadei e lo svantaggio dilaga 37-60, 40-65 fino al 47-67 che spegne le velleità emiliane. Nell’ultimo parziale la partita scivola veloce, con i ragazzi delle retrovie locali che tentano il tutto per tutto soprattutto dalla distanza, infilando anche diverse triple, mentre per gli ospiti realizzano una tripla a testa Boero e Casadei, mentre i restanti 11 punti sono tutti appannaggio dell’uomo partita “Slava” Zytharyuk.

BOLOGNA BASKET 2016 – POL. ARENA 78 – 74

(21-16; 48-39; 60-64)

BB2016: De Pascale 6, Poluzzi 7, Guerri 1, Fin 16, Cerulli 2, Legnani 4, Saccà 8, Tugnoli 12, Cortesi 16, Brotza ne, Bertuzzi 6, Drago ne. All. Lolli.

Montecchio: Grisendi 9, Guardasoni 6, Seclì 6, Bertocco 2, Di Noia 11, Basso 11, Guidi 5, Grosso ne, Vanni 4, Negri 17, Figlioli 3. All. Cavalieri.

Con un sorprendente finale di 12 punti a 0 negli ultimi 3 minuti e 50 secondi, il Bologna Basket 2016 ribalta la sfida con la Polisportiva Arena e vince per 78-74. Una partita schizofrenica che cambia padrone almeno un paio di volte, indirizzandosi alla fine verso i bolognesi, più concreti in un finale palpitante che mette a dura prova le coronarie dei tifosi di casa. Se infatti nei primi due quarti il BB2016 maneggia la situazione con una certa tranquillità (21-16 e 48-39 i parziali), una sciagurata terza frazione rovescia le carte in tavola, con un solo canestro dei granarolesi in 7 minuti e un controparziale di 13-2. Una miriade di errori al tiro e palle perse che prosegue anche nell’ultima parte di gara, fino a 4 minuti dal termine quando gli ospiti raggiungono il loro massimo vantaggio di +8 con un tiro da sotto di Negri. Il match sembra andato e invece i ragazzi di Lolli trovano insospettate energie per una “remuntada” miracolosa. Prima Poluzzi sigla da 3, poi sul recupero Fin subisce fallo e fa 2/2 dalla lunetta. Ancora errore degli avversari e, sulla conclusione sbagliata, Fin prende il rimbalzo, trasforma e prende fallo. Tiro aggiuntivo nel cesto e il pareggio è cosa fatta. Montecchio va in confusione, perde ancora palla e Cortesi marca da sotto. Difesa vigorosa dei padroni di casa, sospinti dal pubblico, altro recupero e fallo sul capitano Legnani che non sbaglia il doppio tiro libero. È il colpo del knock out.

SALUS PALL.  – ALBERTI E SANTI 51 – 72

(10-24; 20-44; 38-59)

Salus: Savio 2, Branzaglia 2, Amoni 10, Granata, Tugnoli, Polverelli 2, Stojkov 17, Arletti 3, Gebbia, Trentin 15. All. Fili.

Fiorenzuola: Galli 16, Sichel 14, Resca, Zucchi, Trobbiani 2, Zaric 5, Scekic 6, Marletta ne, Lottici M. 6, Klyuchnyk 6, Donati ne, Garofalo 17. All. Lottici S.

Tutto facile per Fiorenzuola contro una Salus che si è arresta troppo velocemente. Pronti, via e 0-9 con 4 punti del lungo Garofalo. Bombe di Lottici e Galli ed il punteggio saliva sul 5-20. Eloquenti le cifre al tiro dopo 10’: Salus 3/15, Fiorenzuola 10/15. Coach Fili si affidava alla zona per limitare i danni, ma si doveva accontentare di un 14-27 al 14’ perché, poi, bastavano cinque punti consecutivi di Garofalo per far affondare i felsinei (18-44, al 19’, il massimo disavanzo). Ripresa senza particolari emozioni, con i piacentini che, sempre contro la 2-3, toccavano il massimo vantaggio sul 29-57 e padroni di casa che salvavano la faccia grazie prima a Stojkov e poi ad un encomiabile Trentin. Due note finali per gli ospiti: il ritorno sul parquet di Resca dopo lo stop ed il 14/35 da 3 punti di Fiorenzuola che si è, però, troppo spesso accontentata di un buon tiro da fuori, piuttosto che lavorare dentro l’area (solo 24 le conclusioni da 2 punti).

NUOVA PSA – LA.CO. 74 – 88

(17-16; 41-39; 58-69)

Modena: Cappelli 6, Vivarelli 4, Pederzini 15, Basilicò, Riccio, Tamagnini 2, Nasuti 5, Taddei, Riguzzi 12, Vucinovic 15, Guazzaloca 15, Stucchi. All. Spettoli.

Ozzano: Folli 7, Masrè 5, Morara 2, Chiusolo 10, Corcelli 25, Lalanne 3, Magagnoli ne, Zambon, Martini 2, Dordei 24, Agusto 10, Agriesti. All. Grandi.

La Psa incappa in un ko interno, alla prima del girone di ritorno, contro la quotata seconda forza della classe Ozzano, che si impone con il punteggio di 74-88.

La gara inizia immediatamente in salita per la Psa, con Ozzano che impone il proprio ritmo alle palestre “Ferraris” volando sino a +10 a 4’ dalla prima sirena. La reazione dei padroni di casa, spinti da un grande pubblico, è veemente e vale il sorpasso a fil di sirena sul 17-16 con grande merito di Vucinovic. I modenesi provano l’allungo ad inizio secondo quarto, toccando il massimo vantaggio sul 22-16, completando un parziale di 8-0. Gli ospiti accorciano le distanze senza trovando tuttavia sulla propria squadra una Psa coriacea e battagliera che va al riposo sul +2, sul 41-39. Nella ripresa la mira di Ozzano, sia dalla lunga distanza, che a cronometro fermo, migliora significativamente con i New Flying che allungano, sul +5 prima e +10 poi, trascinati da un grande Corcelli (autore di 25 punti). Ozzano chiude avanti il terzo parziale sul punteggio di 58-69, gestendo agevolmente anche il quarto conclusivo.

B.S.L. – POL. PONTEVECCHIO 75 – 80

(15-29; 40-46; 58-60)

San Lazzaro: Lolli 2, Baietti 2, Annunzi 3, Quadrelli, Fabbri 17, Mellara 12, Rossi 14, Perini, Rosa, Cempini 6, Allodi 19. All. Bettazzi.

Pontevecchio: Folli 16, De Gregori 16, Bonaiuti, Buriani 13, Gianninoni 10, Nanni, Mantovani, Parchi, Di Rauso 14, Minerva, Bergami 11, Vetere. All. Carretto.

GUELFO BASKET – PALL. TITANO 78 – 89

(25-23; 44-45; 64-62)

CastelGuelfo: Pieri 2 (1/3), Bernabini 2 (1/2, 0/1), Casagrande 25 (7/11, 2/2), Trombetti 21 (9/11, 0/1), Musolesi 3 (1/1 da tre), Grillini (0/1, 0/2), Santini 2 (1/2, 0/1), Govi 11 (5/8), Degli Esposti Castori 5 (2/4, 0/2), Baccarini 7 (2/3, 0/1), Burresi, Rebeggiani ne. All. Serio.

San Marino: Macina 5 (0/4, 1/4), Sinatra 13 (3/3, 1/4), Grassi 14 (3/6, 1/3), Aglio 22 (6/8, 3/7), Gamberini 16 (7/11), Ricci 3 (0/3, 0/1), Zannoni 11 (3/5, 1/2), Calegari 5 (2/2), Padovano, Botteghi ne. All. Foschi.

Bruttissimo inizio d’anno in casa guelfese che mette in fila la terza sconfitta. E pensare che l’inizio di partita lasciava presagire a ben altro finale, visto il 19-7 dopo nemmeno cinque minuti firmato Casagrande. Ma il Guelfo qui finisce di giocare e l’intensità dei ragazzi di Foschi sale in cattedra, con Macina e Sinatra bravissimi ad armare la mano di Aglio. E in caso di errore, i titani sono sempre i primi ad arrivare sul rimbalzo. La partita è un lungo punto a punto: Casagrande e Trombetti continuano a segnare ma il problema rimane in difesa dove i titani si ritrovano come dei topi nel groviera. E quando negli ultimi minuti di partita gli errori guelfesi si amplificano, arriva il break sammarinese firmato Grassi e Sinatra che firmano il +11. Il Guelfo perde così partita e sesto posto. E non è finita qui: ultima azione per cercare almeno di salvare il +10 dell’andata, ma niente da fare, recupero difensivo.

CLASSIFICA

VSV IMOLA 26 14 13 1 1130 914 +216
FLYING BALLS OZZANO 24 14 12 2 1088 919 +169
FIORENZUOLA 1972 24 14 12 2 1099 946 +153
SALUS BOLOGNA 18 14 9 5 1003 945 +58
ACADEMY FIDENZA 16 14 8 6 1050 1029 +21
GUELFO CASTELGUELFO 14 14 7 7 1071 1052 +19
BOLOGNA BASKET 2016 14 14 7 7 1011 1033 -22
ARENA MONTECCHIO 12 14 6 8 1078 1106 -28
SAN MARINO 12 14 6 8 988 1028 -40
PONTEVECCHIO BOLOGNA 12 14 6 8 937 1009 -72
LG COMPETITION CASTELNOVO M. 10 14 5 9 921 940 -19
GAETANO SCIREA BERTINORO 8 14 4 10 818 866 -48
BSL SAN LAZZARO 6 14 3 11 936 1116 -180
PSA MODENA 0 14 0 14 957 1184 -227

SERIE C SILVER 14° Giornata

RIVIT – DULCA 75 – 81

(13-19; 45-35; 59-61)

Grifo Imola: Turrini, Sgubbi ne, Bartoli 4, Russu 18, Guglielmo 6, Lanzoni 8, Orlando 2, Zaccherini, Sgorbati 16, Martini 4, Borgognoni 6, Castelli 11. All. Palumbi.

Santarcangelo: Fornaciari, Bianchi 15, Cùnico 25, Fusco 3, Canini, Giuliani, Raffaelli 9, Insero ne, Ramilli 14, Guziur ne, Saponi 15, Chiari ne. All. Bernardi.

Impresa solo sfiorata dalla Rivit che, come contro Rebasket, mette paura alla capolista, ma alla fine si ritrova con un pugno di mosche in mano. Santarcangelo è squadra tosta che corre, difende duro alternando uomo e zona 3-2 e si affida all’asse play (Cùnico) – pivot (Saponi) con ottimi risultati. Ma la Grifo butta impegno, umiltà, ma anche buona tecnica e alcune soluzioni interessanti come far marcare il play da un mezzo lungo con gambe rapide (Borgognoni) per cercare di togliergli visuale. Ma tutti gli uomini di coach Palumbi, cui manca ancora Lucchetta non dimentichiamolo, hanno giocato una ottima gara e vanno tutti elogiati in blocco. La gara inizia a ritmi altissimi e come sempre la velocità non è sinonimo di purezza, così gli errori si sprecano da entrambe le parti. Santarcangelo mette il naso avanti e Cùnico, autore di 8 punti nel quarto, dà il primo doppio possesso di vantaggio ai suoi già ben oltre metà quarto. La Grifo rintuzza subito, ma in chiusura di periodo Saponi dalla lunetta fa 5/6 e porta i suoi sul +6 della prima sirena. Dopo poco più di due minuti del secondo quarto Russu (2+1) firma il primo vantaggio interno (22-21). Poi Sgorbati, in serata ispirata, mette tre tripla a fila e il vantaggio imolese arriva alla doppia cifra con cui si va alla pausa del the. A questo punto della gara, la differenza di fisicità tra le due squadre è messa in evidenza dal computo dei falli, con quelli di casa che doppiano quelli degli ospiti. A metà terzo quarto Cùnico dà il la a una striscia di cinque tiri pesanti consecutivi degli ospiti che riprendono il comando delle operazioni. La partita resta in bilico fino a un minuto dalla fine, quando il solito Cùnico mette una tripla con fallo che porta i suoi sul 70-76 che, di fatto, chiude la gara.

CREI – ME CART 80 – 66

(18-20; 49-34; 60-50)

Granarolo Basket: Salicini 9, Bianchi 10, Masetti ne, Marchi 13, Spettoli 9, Paoloni 9, Ballini 11, Bernardinello ne, Cristalli 6, Carini, Marega 7, Neviani 6. All. Carrera.

Scuola Basket Cavriago: Zecchetti 6, Mazza 7, Fantini 11, D’Amore 9, Baroni 4, Pezzi 8, Lorenzani, Franzoni 10, Mursa ne, Bernardoni 2, Vecchi 4, Pedrazzi 5. All. Martinelli.

La Crei ritorna alla vittoria dopo la debacle di Castel San Pietro e lo fa con una partita convincente frutto del gioco corale, che ha permesso un’ottima distribuzione dei punti tra tutti gli uomini schierati da coach Carrera; per Cavriago la prestazione sottotono di D’Amore (ben contenuto dalle guardie bolognesi) e i problemi di falli di Pezzi hanno segnato l’andamento della partita.

Parte forte la Crei guidata da un Neviani ispirato e sulla tripla di capitan Paoloni tocca la doppia cifra di vantaggio (17-7 al 5’30”). La Carrera-band si rilassa e gli ospiti piazzano un parziale di 1-13 suggellato da due triple consecutive di Franzoni (appena subentrato a Pezzi) negli ultimi 40″ del quarto che permettono a Cavriago di sedersi col primo vantaggio del match (18-20 al 10′). Il secondo periodo si apre con una tripla di Ballini poi due canestri di Marchi su due assist di un ottimo Spettoli e Granarolo è a +4 (28-24 al 12′); Franzoni e D’Amore ristabiliscono la parità a 28, poi la Crei riallunga piazzando un 7-0 firmato da un’altra tripla di Ballini che, nel frattempo, si era beccato un tecnico per simulazione abbastanza dubbio e che peserà non poco sulla sua partita (35-28 al 15’30”). Vecchi ferma l’emorragia, ma i felsinei riallungano con un gioco da 3 punti di Salicini e un Ballini scatenato: rimbalzo difensivo, antisportivo subito da Vecchi che genera 4 punti (due liberi più il canestro di Paoloni sul possesso successivo), altro rimbalzo difensivo e tripla che sancisce il break di 10-0 con cui la Crei allunga decisamente (45-30 al 18’30”). Proprio nel suo momento migliore (11 punti in 8’30”), Ballini si vede sanzionare un altro tecnico (abbastanza fiscale, ma meno improbabile del primo) e deve abbandonare anzitempo la partita creando qualche problema a coach Carrera che ha Paoloni già gravato di due falli e Bernardinello in panchina per onor di firma a causa di un malanno tendineo. Cavriago massimizza il tecnico a Ballini realizzando 4 punti (libero di D’Amore e tripla di Mazza), ma Spettoli e Cristalli ristabiliscono il +15 e si va al riposo lungo sul 49-34 per i padroni di casa. In apertura di terzo quarto Granarolo tocca il massimo vantaggio del match su un gioco da tre punti di Neviani (52-36 al 22′); segue un lungo periodo di botta e risposta tra le due squadre con il divario che rimane tra i 14 e i 16 punti fino al 26’30” (60-44): qui la Crei si inceppa pasticciando in attacco e Cavriago ne approfitta per riportarsi a dieci lunghezze in chiusura di terzo quarto (60-50 al 30′) In avvio di quarto periodo un gioco da tre punti di Pedrazzi riaccende l’entusiasmo degli ospiti, ma Paoloni e Bianchi ristabiliscono la doppia cifra di vantaggio (64-53 al 32’30”). Mazza e Fantini riportano più volte Cavriago a -7, ma sono rintuzzati da Bianchi, Spettoli e Paoloni (70-59 al 34’30”). Fantini subisce un antisportivo da Bianchi e riporta Cavriago a -9, ma due assist consecutivi di Neviani mandano a segno prima Spettoli poi, con uno spettacolare appoggio in volo, Salicini, per il +13 che sostanzialmente chiude la partita (74-61 al 35’30”). Nel finale Granarolo ritorna a +16 e due liberi di Bernardoni fissano il punteggio sull’80-66 con cui si chiude l’incontro.

BK POL. CASTELFRANCO E. – OLIMPIA CASTELLO 2010 80 – 84

(16-20; 33-39; 60-58)

Castelfranco Emilia: Tomesani 26, Coslovi 7, Sforza ne, Righi 13, Tedeschini ne, Vannini, Del Papa 17, Villani 9, Ayiku 3, Frilli 5. All. Boni.

Olimpia Castel San Pietro: Fimiani 4, Bonetti ne, Dall’osso 19, Pedini 10, Beccaletto 7, Zambrini 15, Pellacani, Lugli 10, Castellari, Zuffa, Governatori 19. All. Loperfido.

Castelfranco si presenta incerottata all’incontro con Castel San Pietro, Tedeschini infatti non sarà del match per una distorsione parecchio dolorosa nell’ultimo allenamento. Il suo posto in quintetto viene preso da Frilli, con coach Boni che decide di andare con 4 piccoli sin da subito. Completano i partenti infatti Righi, Tomesani, Del Papa e Villani, mentre Olimpia risponde con Fimiani, Pedini, Dall’Osso, Castelllari e Pellacani.

Il primo quarto vive di parziali e controparziali, Castelfranco costruisce molti buoni tiri, ma la precisione fa difetto. A parte il 7 a 5 del 3’, Castel San Pietro ha vita abbastanza facile a tenere il naso davanti, sfruttando soprattutto l’energia portata dall’ingresso in campo di Governatori (8 pt per lui nel quarto): 20-16 ospiti il primo parziale. Il copione non varia di molto nemmeno nel secondo, Castelfranco mantiene invariato il distacco poggiando su Tomesani, unico a trovare la via del canestro con una certa regolarità, mentre a fare la voce grosso per gli ospiti ci pensa Pedini in questa frazione, con 8 punti messi a segno. Si va all’intervallo lungo con Olimpia avanti di sei lunghezze (33-39). Coach Boni fa coraggio ai suoi ragazzi, fa loro presente che l’unica differenza fra le due squadre è qualche tiro costruito bene ma non convertito dai biancoverdi (1/10 da 3 nei primi 20 minuti). Finalmente il tappo sembra levarsi dal canestro, Righi decide di iscriversi al match per coadiuvare un immenso Tomesani da 14 punti nel quarto. Pareggio a quota 43 al 23’ grazie a due triple dei suddetti giocatori e sorpasso sancito da un ulteriore tiro pesante di Coslovi, finalmente incisivo. Zambrini non ci sta ed infila due bombe consecutive per riportare avanti gli ospiti. Castelfranco trova fiducia e continuità, sfruttando anche la zona messa in campo da coach Loperfido, che non ha pagato grossi dividendi. Tre triple praticamente consecutive di Tomesani portano Castelfranco davanti all’utimo mini-riposo (60-58). Ad inizio ultimo quarto il punto di svolta, due contatti evidenti non ritenuti fallosi di Dall’Osso su Tomesani, fanno perdere la pazienza a quest’ultimo a cui scappa una parola di troppo, inducendo un po’ troppo frettolosamente l’arbitro a sanzionarlo con un doppio tecnico che sancisce, quindi, la sua espulsione. Da li Castelfranco, privata del suo top scorer (26 punti fino al quel momento), rimane attaccata alla partita di voglia e nervi. Castel San Pietro sembra aver trovato il bandolo della matassa quando riesce a portarsi sul +5 (77-72) ad un minuto e poco più alla fine. Castelfranco invece pareggia, grazie ad una tripla di Righi e ad un canestro di Villani che subisce fallo, non convertendo purtroppo il libero supplementare che avrebbe portato davanti i locali. Beccaletto subisce fallo e la mano non trema, 2/2 dalla lunetta e di nuovo +2 ospite (77-79). Timeout di coach Boni che disegna la rimessa che permette a Coslovi di segnare la tripla del sorpasso, ottimamente servito da Righi. 80-79. Sulla conseguente azione offensiva, Dall’Osso commette sfondamento e consegna la palla ai biancoverdi, coach Boni comanda un tiro allo scadere dei 24” (ne mancano poco più di trenta sul cronometro). I ragazzi eseguono, ma la conseguente penetrazione di Del Papa non porta i frutti sperati. Coach Loperfido chiama timeout, cosi l’Olimpia torna in attacco avanzando la rimessa e Dall’Osso piazza la tripla che riporta avanti i castellani a 17” dal termine. Coach Boni chiede minuto a sua volta, disegna la rimessa, che viene eseguita bene, ma purtroppo il palleggio, arresto e tiro di Righi non trova il fondo della retina. Dall’Osso si avventa sul rimbalzo, subisce fallo e mette i titoli di coda al match, con il 2/2 dalla lunetta.

GRUPPO VENTURI – PALLACANESTRO CASTENASO 77 – 56

(11-18; 34-39; 57-47)

Anzola: Gandolfi, Poluzzi, Bortolani 13, Parmeggiani S. 4, Zucchini 9, Parmeggiani F. 8, Gamberini 6, De Ruvo 8, Venturi N. 2, Venturi D. 2, Albertini 11, Mazza 14. All. Trevisan.

Castenaso: Curione 12, Baraldi, Fornaciari 3, Spinosa 2, Betti 4, Cardinali 16, Campagna 6, Parenti 7, Nardi, Venturi 6. All. Cinti.

BERNAITALIA – REBASKET 60 – 69

(12-20; 31-35; 47-49)

Medicina: Bonetti 8, Marinelli 5, Mini 3, Govi 5, Biguzzi 10, Lorenzini 12, Verde, Rambelli 3, Serracchioli 14, Jdidi ne, Stagni ne. All. Cavicchioli.

Rebasket: Castagnaro 21, Defant 12, Ferrari 4, Dall’Asta 3, Battaglia 7, Amadio 5, Simonazzi, Lusetti 17, Violi ne, Tognato ne, Nunziato ne, Tondelli ne. All. Casoli.

Al PalaRambaldi arriva la Rebasket e medicinesi ancora in emergenza infortuni con Tinti in panchina ma non utilizzabile, Rambelli stoicamente a disposizione e altre situazioni varie. Alla palla a due coach Cavicchioli opta per partire con Seracchioli, Mini, Govi, Biguzzi e Lorenzini; di contro coach Casoli inizia con Battaglia, Amadio, Castagnaro, Defant e Lusetti. Primo quarto e a partire meglio, tra errori e confusione da ambo le parti, è la Rebasket con la coppia Castagnaro-Lusetti. Medicina risponde con Biguzzi (10 punti, 13 rimbalzi e 10 falli subiti) e con la bomba di Mini va alla prima sirena sotto di otto lunghezze sul 12 a 20. Secondo periodo e Medicina si desta: Lorenzini (12 punti, 6 rimbalzi, 2 stoppate) è il terminale di un buon gioco impostato sulle geometrie di Seracchioli e la spinta di Bonetti (8 punti e 3 recuperi). La Rebasket commette qualche errore  e all’intervallo la partita è aperta coi giallo neri a -4 sul 31-35. Terza frazione e la Rebasket trova un allungo con Defant sugli scudi; Medicina risponde con Marinelli e Seracchioli (14 punti), coadiuvati da Govi (5 punti e 16 rimbalzi); il momento peggiore passa e alla sirena ancora equilibrio con la Bernaitalia a -2 sul 47 a 49. Quarto e decisivo periodo: si continua nel testa a testa, tra errori e palle perse da ambo le parti, fino al 54 a 54 figlio dell’ennesima bomba di Seracchioli; poi Medicina si inceppa e la Rebasket ne approfitta con giusto cinismo. Reggiani ancora sospinti da Defant, poi fila di tecnici, di cui due consecutivi alla panchina medicinese e la Rebasket che scappa via, perché Castagnaro ne approfitta infilando due bombe che sono il colpo del KO: a 3’ dal termine il punteggio è 56-65 e Medicina, che già nel secondo periodo ha perso definitivamente Rambelli per infortunio, non ha più energie mentali per riprendere una partita dove per proprie colpe i gialloneri hanno dovuto sempre inseguire una Rebasket che vince con merito, giocando di squadra, sul punteggio di 60-69.

PALLACANESTRO MOLINELLA – VIS 2008 71 – 49

(18-18; 33-22; 50-33)

Molinella: Guazzaloca ne, Brandani 10, Spisni, Menna 2, Checcoli 2, Ranzolin 11, Frignani 17, Capobianco ne, Lanzi 5, Regazzi 20, Ramini 4. All. Baiocchi.

Vis Ferrara: Natali 5, Labovic 5, Grazzi 5, Oseliero, Salvardi 7, Manojlovic 7, Brilli, Drigo 5, Fiore 1, Gamberini 7, Mancini 3, Caselli 4. All. Franchella.

CVD BASKET CLUB – NOVA ELEVATORS 57 – 61

(14-12; 32-29; 42-51)

Cvd Casalecchio: Falzetti 7, Skocaj 3, Santilli 8, Dawson 7, Perini, Penna 11, Sighinolfi 16, Trois 2, Fuzzi 3, Taddei, Masetti, Lelli. All. Lanzoni.

San Giovanni in Persiceto: Acciarri, Carpani, Segata, Verardi 18, Moruzzi, Scagliarini 3, Papotti 6, Pasquini 5, Zappoli 8, Rusticelli 9, Almeoni 12, Novi. All. Berselli.

PALL. NOVELLARA – GINNASTICA FORTITUDO 64 – 63

(25-15; 37-40; 52-49)

Novellara: Pizzetti ne, Margini 12, Folloni 7, Rinaldi 2, Morgotti 4, El Ibrahimi 3, Carpi 3, Ciavolella 6, Aguzzoli ne, Bartoccetti 12, Dilas 2, Astolfi 13. All. Spaggiari.

S.G. Fortitudo: Barattini 13, Zucchini 1, Pampani, Zinelli 10, Mellini, Mandini 17, Pederzoli 4, Galassi 3, Pondrelli, Pesino 2, Prunotto 4, Zanetti 9. All. Solaroli.

CLASSIFICA

CNO SANTARCANGELO 22 14 11 3 1075 918 +157
REBASKET CASTELNUOVO 20 13 10 3 917 815 +102
ANZOLA 18 13 9 4 948 873 +75
OLIMPIA CASTEL SAN PIETRO 18 14 9 5 983 915 +68
GRANAROLO BASKET 18 14 9 5 1001 949 +52
NOVELLARA 18 13 9 4 940 893 +47
MOLINELLA 18 14 9 5 906 911 -5
VIRTUS MEDICINA 16 14 8 6 1051 1008 +43
VIS PERSICETO 16 14 8 6 954 982 -28
CVD CASALECCHIO 14 14 7 7 927 900 +27
CASTELFRANCO EMILIA 12 14 6 8 1049 1002 +47
CASTENASO 12 14 6 8 945 1020 -75
SCUOLA BASKET CAVRIAGO 10 14 5 9 948 976 -28
GRIFO IMOLA 4 14 2 12 945 1041 -96
VIS 2008 FERRARA 4 13 2 11 815 957 -142
S.G. FORTITUDO BOLOGNA 0 14 0 14 881 1125 -244

C Gold, si riapre la lotta per il quarto posto. C Silver, il colpaccio lo fa Molinella

SERIE C GOLD 13° Giornata

B.S.L. – PASTA DALLARI 46 – 71

Parziali: 14-10; 29-38; 34-59

San Lazzaro: Recchia, Lolli 5, Baietti 2, Mazzini 3, Quadrelli 3, Paratore 5, Rossi 4, Perini, Cempini 2, Rosa, Mellara 14, Allodi 8. All. Bettazzi

LG Competition Castelnovo Monti: Canuti 8, Corradini 4, Canovi 4, Magnani 8, Rossetti 3, Šimaitis 16, Levinskis 8, Guarino 3, Mallon 15, Parma Benfenati ne, Bertucci 2, Barigazzi ne. All. Diacci.

Il primo quarto comincia in sordina con tanti errori da una parte e dall’altra: il punteggio rimane basso, ma Lolli e Allodi ispirano San Lazzaro che chiude in vantaggio di 4 il periodo (14-10). Nel secondo quarto la gara si fa più vivace e le due formazioni iniziano a segnare con maggiore continuità. Con 4 punti consecutivi Mallon pareggia il match che rimane in equilibrio sino al parziale di 5-0 con cui si porta avanti la BSL. L’attacco dei padroni di casa si inceppa, sale la difesa dei reggiani e grazie al contributo dell’intero roster firma un parziale da 14-2 che permette alla LG di andare negli spogliatoi sul 29-38. Al rientro in campo il copione non cambia e Castelnovo dilaga nel punteggio: tutti i ragazzi di coach Diacci continuano a mettere in mostra un gran basket in entrambi i lati del campo e i montanari riescono a limitare la BSL a soli 5 punti segnati in dieci minuti. La Pasta Dallari è in pieno controllo della gara e raggiunge addirittura il +25 grazie alla tripla finale di Canuti (34-59). L’ultimo periodo inizia con un tentativo di rimonta dei bolognesi che firmano un parziale da 8-2, ma la coppia Šimaitis-Mallon torna a segnare e la LG rimane in pieno controllo del match. Nel finale c’è anche spazio per il debutto del giovane Bertucci (classe 2000) che dalla lunetta fa 2/2 e fissa il risultato sul 46-71.

BOLOGNA BASKET 2016 – VIRTUS SPES VIS 80 – 87

(13-20; 32-43; 57-67)

BB2016: Poluzzi 11, Fin 23, Cerulli 6, Tugnoli 12, Cortesi 4, Drago ne, De Pascale 4, Guerri, Brotza ne, Bertuzzi, Saccà, Legnani 20. All. Lolli.

Virtus Imola: Dal Fiume 12, Nucci 21, Casadei 14, Ranocchi 7, Zytharyuk 9, Boero 21, Sangiorgi 2, Sassi, Creti, Dalpozzo 1. All. Tassinari.

Un Bologna Basket 2016 tonico e determinato impegna fino all’ultimo la capolista Virtus Imola nello scontro clou dell’ultima giornata del girone di andata, uscendone tuttavia sconfitto con onore. Gli imolesi raggiungono anche i 16 punti di vantaggio, ma i padroni di casa confermano i progressi dell’ultimo mese e mezzo con un 4° quarto tutto grinta e pressione difensiva, portandosi a -4 a tre minuti e mezzo dal termine ed essendo comunque in corsa a -2’17” con il -6. Ma a quel punto Boero – autore di una prestazione mostruosa con 6/9 da 3 – mette l’ennesima bomba che uccide la partita. Vittoria meritata per la Virtus, dunque, ma certamente il gap tra i bolognesi e i primi della classe si è notevolmente ridotto rispetto a inizio stagione, quando nel Torneo Ferrari il BB20016 venne surclassato senza troppi problemi. Merito della crescita generale della squadra nell’intensità e velocità di gioco e nell’assorbimento del credo cestistico di Lolli.

GUELFO BASKET – POL. ARENA 81 – 82

(20-23; 39-38; 59-60)

CastelGuelfo: Grillini 8, Musolesi 13, Pieri 2, Govi 5, Trombetti 24, Bernabini 8, Rebeggiani, Santini 1, Casagrande 17, Baccarini 3, Degli Esposti, Burresi. All. Serio.

Montecchio: Secli 2, Bertocco 8, Di Noia 12, Gruosso 13, Vanni 22, Grisendi 5, Borghi, Guardasoni 2, Guidi, Negri 6, Basso 12, Giglioli. All. Cavalieri.

Una partita iniziata male, poi vinta e infine persa malissimo… Le vacanze sarebbero finite, ma in campo scendono solo gli ospiti, subito 2 palle perse generano 5 punti di Vanni, dopo tre minuti il tabellone segna 2-12 con coach Serio costretto a chiamare time out. L’innesto di Casagrande da i suoi frutti e con Trombetti riportano in carreggiata il Guelfo, ma comunque sempre a inseguire. La partita diventa un punto a punto che prosegue anche nel 2º quarto: Bertocco e Vanni tengono avanti Montecchio, Casagrande e Bernabini rispondono e Trombetti segna l’ultimo canestro del primo tempo, quello del sorpasso. Il rientro dagli spogliatoi non cambia la sinfonia con il Guelfo che aggiusta la mira dalla lunga distanza e colpisce con Musolesi, Grillini e Bernabini. Ma non basta perché lo spirito di Steph Curry si impadronisce di Gruosso che infila 10 punti consecutivi da favola e manda gli ospiti avanti di uno all’ultima sirena (59-60). Nell’ultima frazione coach Serio vede finalmente quello che vorrebbe dai suoi ragazzi: una gran difesa per poi avere il giusto ritmo in attacco con finalizzatori i soliti Casagrande e Trombetti. Tutto questo porta il Guelfo a +10 con quattro minuti da giocare. Ma poi tutto si blocca e l’inerzia passa agli ospiti che tornano sul 79 pari e il possesso che Grisendi trasforma con una tripla: 79-82 a 42” dalla fine. Capovolgimento di fronte e Casagrande realizza il -1. Montecchio subisce fallo e Grisendi in lunetta fa 0/2. Ultima azione e il Guelfo riesce con Govi ad arrivare dentro l’area e a servire Trombetti solo sotto canestro. Incredibilmente quello che sarebbe stato sotto ogni aspetto l’MVP, gli scivola la palla e sbaglia l’appoggio sulla sirena. Montecchio fa così il colpaccio e vince meritatamente per 82-81.

GAETANO SCIREA – LA.CO. 54 – 66

(13-16; 26-35; 39-51)

Bertinoro: Frigoli 16, Solfrizzi En. 9, Cristofani, Conocchiari, Zoboli 2, Ravaioli, Gellera 2, Del Zozzo 5, Biandolino 6, Godoli, Bracci 12, Solfrizzi Em. 2. All. Brighina.

Flying Balls Ozzano: Folli 2, Masrè 5, Morara 12, Chiusolo 9, Corcelli 7, Lalanne 6, Magagnoli 4, Zambon ne, Martini, Dordei 7, Agusto 14, Agriesti. All. Grandi.

Il 2018 parte così come era terminato il 2017, ovvero con una vittoria. I New Flying Balls infatti, nel giorno della festa dell’Epifania, espugnano il difficile campo del Multieventi di Bertinoro per 66 a 54, centrando così il quinto successo consecutivo in campionato.

Partita dal basso punteggio come era prevedibile, visto che si affrontano due delle migliori tre difese del campionato. Bertinoro, grazie ad un ottimo avvio del giovane Bracci, prende il comando del gioco nei primi minuti (9-4) prima di subire un netto 0-10 di parziale che proietta Ozzano avanti nel punteggio. Da quel momento la La.Co. non lascerà più il comando del gioco. Bertinoro, dal canto suo, disputa una buona gara, riesce per oltre quindici minuti a tenere a massimo due possessi il vantaggio degli ospiti. Sul finire della seconda frazione Ozzano trova i punti di Chiusolo e Dordei per portarsi sul +9 all’intervallo lungo (26-35). Dopo la pausa i padroni di casa continuano a non trovare canestri da fuori (appena una sola tripla in tutto il match, Ozzano non fa molto meglio con tre canestri dalla lunga distanza in 40′), ma, da sotto, riescono a segnare con maggior continuità e un parziale di 10 a 4 riavvicina i bianconeri sul -3 al minuto 25 (36-39). Coach Grandi riordina le idee dei propri ragazzi con un time out; Ozzano esce dal minuto di sospensione col piglio giusto e nell’ultima parte del quarto torna a trovare la via del canestro grazie a Corcelli e Masrè; in più la difesa torna a fare il proprio dovere concedendo appena 3 punti ai  padroni di casa. All’ultimo break è +12 Ozzano (39-51). Nell’ultimo periodo la La.Co. si affida ad Agusto e Morara (unici in doppia cifra fra i biancorossi) per ottenere a 5 minuti dalla fine il massimo vantaggio (+16 43-59). Dall’altra parte però il Gaetano Scirea non si da per vinto, sfrutta al meglio un tecnico a Corcelli e con un Frigoli sugli scudi (16 punti, 9 dei quali negli ultimi cinque giri di lancette) riesce i poco più di tre minuti a tornare minaccioso sul -7 (54-61 a 100 secondi dallo scadere). Un canestro di Chiusolo, un recupero di Morara, seguito da una tripla di Lalanne, porta Ozzano nuovamente a +12 (54-66), con 55″ da giocare, ponendo così fine ad ogni speranza di rimonta romagnola.

ACADEMY BASKET- SALUS PALL. 77 – 70

(23-8; 41-28; 61-57)

Fidenza: Baiardo 18, Longoni 6, Diop 8, Morciano 9, Giani 18, Barga 8, Dmitrovic 2, Bialkowski 4, Tardivi 4, Bricchi ne. All. Zanardi.

Salus: Stojkov 20, Tugnoli 15, Granata, Polverelli 8, Amoni 6, Trentin 7, Savio, Branzaglia 7, Arletti 7, Gebbia ne. All. Fili.

ALBERTI E SANTI – POL. PONTEVECCHIO 80 – 44

(19-10; 38-21; 52-30)

Pallacanestro Fiorenzuola 1972: Galli 15, Sichel 8, Resca ne, Zucchi 6, Trobbiani, Zaric 9, Scekic 4, Marletta ne, Lottici M. 10, Klyuchnyk 21, Donati ne, Garofalo 7. All. Lottici S.

Pontevecchio: Folli 9, De Gregori 2, Bonaiuti ne, Buriani 6, Gianninoni 8, Nanni ne, Mantovani, Parchi, Di Rauso 11, Minerva 2, Bergami 6, Vetere. All. Carretto.

Fiorenzuola inizia da subito con le marce alte portandosi sul 6-2, ma Buriani con una tripla in allontanamento porta il risultato sul 9-8 al 4′. Klyuchnyk, con il semigancio destro, da ossigeno alla squadra di coach Simone Lottici, seguito dal contropiede di Galli che obbliga coach Carretto al primo timeout discrezionale sul 15-10. E’ ancora il centro fiorenzuolano di origini ucraine a portare i valdardesi sul +9 al 9′, con il quarto che si chiude sul 19-10. Nel secondo parziale Fiorenzuola riesce ulteriormente ad allungare, portando Pontevecchio sul -13 al 15′ dopo 4 punti consecutivi di Klyuchnyk. 29-16. La partita ristagna non offrendo in questo parziale grandi emozioni; Fiorenzuola prova a difendere forte, e riuscendoci riesce ad andare in contropiede con Sichel per il 34-19. Garofalo spara da 3 punti ed è Galli a chiudere il primo tempo tramortendo letteralmente la Pontevecchio per un punteggio a chiare tinte gialloblu: 38-21. Nel terzo quarto la musica pare non cambiare, con il solo Bergami a realizzare di mancino per Pontevecchio nei primi minuti; Galli allunga definitivamente per Fiorenzuola, con la schiacciata che vale il +27 e mette un serio punto esclamativo sulla gara, 50-23. Folli si inventa un bel canestro per la Pontevecchio, ma il gap tra le squadre pare davvero troppo; il periodo si chiude infatti con il +22 da parte dei ragazzi di coach Lottici: 52-30. Nell’ultima frazione la partita è completamente in ghiaccio per Fiorenzuola; Klyuchnyk arrotonda il proprio bottino personale, lo imita Sichel con la bomba del 69-37. Il finale è ancora a chiaro vantaggio di Fiorenzuola, con il finale che viene condito dalle due triple consecutive di Zucchi per l’80-44.

NUOVA PSA – PALL. TITANO 78 – 90

(23-15; 42-50; 56-72)

Modena: Vivarelli 5, Pederzini 11, Basilicò 7, Riccio, Ghedini ne, Tamagnini 1, Nasuti 2, Taddei, Riguzzi 19, Vucinovic 24, Guazzaloca 9, Stucchi ne. All. Spettoli.

San Marino: Grassi 7, Silvestrini 14, Gamberini 19, Macina 8, Zannoni 12, Aglio 24, Sinatra 4, Calegari, Felici ne, Padovano 2. All. Foschi.

Prima sfida del 2018 per la PSA che ospita S.Marino e presenta al proprio pubblico il nuovo acquisto Vjeko Vucinovic. I modenesi partono forte, trascinati proprio dal Montenegrino, costringendo coach Foschi al timeout sul 10-2 dopo tre minuti di gioco. Equilibrio totale da lì in poi e alla prima pausa i punti di vantaggio PSA sono gli stessi 8 sul 23-15, con Vjeko a quota 14 personali. Nel secondo periodo cambia completamente l’inerzia del match. San Marino segna 35 punti nel con 11/16 dal campo (5/6 da tre) e quelli che erano 8 punti da recuperare diventano altrettanti di vantaggio col tabellone che dice 42-50 con Aglio top scorer a quota 18. L’auspicata reazione giallo-arancio non arriva e, così, San Marino prosegue nella regola dell’8 e raddoppia il proprio tesoretto andando all’ultimo mini riposo sul 56-72. I primi minuti del quarto periodo restituiscono colore e voce al pubblico PSA grazie all’12-2 con cui in tre minuti i modenesi riaprono i giochi. San Marino, però, non perde la mira dalla lunga distanza (10/19 finale, sbagliando gli ultimi tre) e porta sul Titano i due punti.

CLASSIFICA

VSV IMOLA 24 13 12 1 1044 841 +203
FLYING BALLS OZZANO 22 13 11 2 1000 845 +155
FIORENZUOLA 1972 22 13 11 2 1027 895 +132
SALUS BOLOGNA 18 13 9 4 952 873 +79
ACADEMY FIDENZA 16 13 8 5 977 943 +34
GUELFO CASTELGUELFO 14 13 7 6 993 963 +30
ARENA MONTECCHIO 12 13 6 7 1004 1028 -24
BOLOGNA BASKET 2016 12 13 6 7 933 959 -26
LG COMPETITION CASTELNOVO M. 10 13 5 8 872 873 -1
SAN MARINO 10 13 5 8 899 950 -51
PONTEVECCHIO BOLOGNA 10 13 5 8 857 934 -77
GAETANO SCIREA BERTINORO 6 13 3 10 751 817 -66
BSL SAN LAZZARO 6 13 3 10 861 1036 -175
PSA MODENA 0 13 0 13 883 1096 -213

SERIE C SILVER 13° Giornata

GINNASTICA FORTITUDO – RIVIT 71 – 80

(23-15; 38-44; 60-63)

S.G. Fortitudo: Barattini 11, Zucchini 6, Pampani 4, Zinelli ne, Mellini 1, Pederzoli 15, Galassi 10, Zanetti 4, Bonazzi 4, Pontrelli 2, Pesino 8, Prunotto 6. All. Solaroli.

Grifo Imola: Turrini, Bartoli 6, Russu 16, Guglielmo 5, Lanzoni 14, Lucchetta ne, Orlando 12, Zaccherini, Sgorbati 12, Martini 4, Borgognoni 8, Castelli 3. All. Palumbi.

La Rivit vince la seconda partita consecutiva contro la S.G. Fortitudo, al termine di una partita combattuta per quaranta minuti. Nella Grifo, Lucchetta è in panca solo per onor di firma, causa problemi al ginocchio che lo terranno fermo probabilmente per tutto gennaio. Nel primo quarto la squadra di casa parte meglio e la Grifo fatica soprattutto in difesa favorendo la squadra di casa. Nel secondo quarto la Grifo alza l’intensità in difesa e cosi facendo riesce a recuperare palloni ed alzare i ritmi in attacco. Questo porta prima all’aggancio verso metà quarto e successivamente all’allungo fino al +6 dell’intervallo lungo. Il terzo periodo è sul filo dell’equilibrio con le due squadre che ribattono colpo su colpo. La Rivit conserva un possesso di vantaggio all’ultimo intervallo. Nella frazione conclusiva la squadra di coach Palumbi stringe le maglie in difesa (solo 11 punti concessi) e con alcune buone giocate di squadra in attacco, riesce a portare a casa due punti importanti per la classifica e per il morale.

OLIMPIA CASTELLO 2010 – CREI 73 – 46

(9-8; 31-23; 56-32)

Castel San Pietro: Fimiani 11, Bonetti, Dall’Osso 21, Laaboudi, Pedini 1, Beccaletto 3, Zambrini 11, Lugli 14, Castellari 2, Zuffa, Governatori 10. All. Loperfido.

Granarolo Basket: Salicini 2, Bianchi 16, Masetti, Marchi 3, Spettoli 8, Paoloni 1, Ballini 11, Bernardinello ne, Cristalli 2, Marega, Neviani 3. All. Carrera.

La Crei cade sonoramente a Castel San Pietro al cospetto di una volitiva Olimpia decisa ad interrompere la lunga striscia negativa pre natalizia. Gli uomini di Carrera hanno il grande torto di farsi prendere dal nervosismo per l’evidente disparità di metro arbitrale sotto le plance facendo così il gioco di Dall’Osso (MVP del match) e compagni abili a mettere la partita sui binari a loro più congeniali; inoltre la grande imprecisione al tiro, da qualsiasi posizione, vanifica l’ottima difesa degli ospiti che aveva impedito ai padroni di casa di scappare via fino a metà del terzo periodo.

Il primo quarto vede le due squadre molto imprecise sia al tiro che nei passaggi cosicchè ne scaturisce un match di minibasket: Granarolo ottiene punti quasi esclusivamente da Bianchi (migliore dei suoi con 16p. e 10r.) mentre dall’altra parte i pochi punti sono meglio distribuiti e si arriva ad un surreale 9-8 al 10′, con gli ospiti che hanno già fallito 5 liberi su 7 tentativi. Nel secondo quarto Ballini e Marchi da una parte e Lugli e Fimiani dall’altra cominciano a scuotere le retine e in 3’30” si segnano gli stessi punti dei primi 10′ (17-17). Primo blackout della Crei: tripla di Lugli, canestro di Zambrini e, su un fallo non fischiato su Ballini, recupero di Lugli che mentre sta tirando subisce un contatto di corpo da Cristalli che gli arbitri ritengono antisportivo, costringendo Carrera al timeout. Lugli realizza solo un libero (23-17 al 14’30”). Spettoli ferma l’emorragia poi 2 minuti di totale confusione da ambo le parti. Dell’Osso approfitta dell’uscita di Paoloni per il secondo fallo e fa 5 punti in un amen propiziando il 31-21 sul libero di Pedini al 18’30”. Granarolo riesce ad accorciare con due liberi di Bianchi dopo una serie di tentativi andati a vuoto per il 31-23 con cui si va negli spogliatoi a riordinare le idee. Nel terzo periodo la Crei entra col piglio giusto e, dopo la tripla di Fimiani del 34-23, nega la via del canestro ai padroni di casa per 4’30”: purtroppo la scarsa vena realizzativa della serata produce solo un 0-7 e non permette agli ospiti di mettere il naso avanti (34-30 al 26’30”). Una serie di falli sanzionati agli ospiti e non sanzionati ai padroni di casa per contatti evidenti del tutto simili fanno perdere la testa agli uomini di Carrera che si innervosiscono e subiscono un parziale di 22-2 in 3’30” (propiziato anche da due tecnici ed un’espulsione a Marega di un duo in grigio che fatica a controllare la partita) che manda le squadre negli spogliatoi sul 56-32 e di fatto rende inutile l’ultimo periodo. Ultimo periodo che vede gli arbitri perdere totalmente il controllo del match, non riuscendo a mantenere un metro uniforme da ambo le parti su contatti anche molto duri che rischiano seriamente di sfociare in rissa; fortunatamente e responsabilmente, i giocatori si sono fermati solo alle parole e a fine partita si è ristabilito un clima più sereno e disteso. Per la cronaca nell’ultimo quarto l’Olimpia ha toccato il massimo vantaggio (68-38 al 35’30”) e a Granarolo sono stati sanzionati un altro tecnico e un altro antisportivo mentre un brutto fallo di Dell’Osso su Spettoli a metà campo (blocco in movimento con la guardia bolognese a terra per un minuto) non è stato giudicato degno di un fischio…

CVD BASKET CLUB – BK POL. CASTELFRANCO E. 72 – 60

(15-10; 39-23; 52-41)

CVD Casalecchio: Dawson 7, Masetti 10, Sighinolfi 13, Skocaj 13, Perini 9, Fuzzi 2, Taddei 8, Santilli 3, Falzetti 4, Lelli 3. All. Lanzoni.

Castelfranco Emilia: Tomesani 9, Righi 12, Tedeschini 15, Vannini, Del Papa 10, Villani 4, Ayiku 6, Frilli 4. All. Boni.

Brutto rientro dalle feste per i ragazzi di Castelfranco, con una prova anonima, contro una Casalecchio più energica e vogliosa di portarsi a casa il referto rosa.

Coach Boni sceglie di partire “small ball”, mettendo in quintetto Ayiku al posto di Tedeschini, mentre coach Lanzoni, privo di Penna e Trois, risponde con Dawson, Perini, Skocaj, Taddei e Santilli. Che non sarà una bella serata per i modenesi lo si intuisce subito: Castelfranco ci mette ben otto minuti ed un timeout investito per segnare il primo canestro dal campo grazie a una penetrazione di Righi. Prima aveva segnato solo la miseria di 3 punti grazie a due liberi di Ayiku ed uno di Villani. Da quel momento gli ospiti trovano un minimo di continuità offensiva, ma CVD è più energica e, soprattutto grazie a Perini e Taddei, chiude in vantaggio il primo quarto 15-10. Il secondo quarto è la fotocopia del primo: i locali, che pur commettendo qualche errore, grazie alla vitalità di Masetti e Skocaj, rimangono saldamente davanti, ampliando anche il vantaggio (+10 al 13’ e +16 al 16’), mentre i biancoverdi si intestardiscono a penetrare e schiantarsi contro gli avversari, molto bravi a fare densità in area e a proteggere il ferro. Si va al riposo con Casalecchio avanti di sedici lunghezze (39-23). Coach Boni, nell’intervallo lungo, prova a ricordare ai ragazzi che le festività sono finite e sarebbe carino presentarsi in campo per il secondo tempo, iniziando a essere più squadra, soprattutto nella fase offensiva. Le parole dello staff sembrano attecchire e, a inizio terzo quarto, con un buon giro palla, Castelfranco rientra fino al -8 (43-35 al 25’). Ma la smania di completare la rimonta porta a fare qualche tiro affrettato e in un amen i modenesi tornano a -15 grazie ad una bomba di Sighinolfi sul finire del quarto, prima che la premiata coppia Tedeschini-Tomesani riporti a ridosso della singola cifra di svantaggio sulla sirena di fine parziale (52-41 CVD). Nell’ultima frazione, la Boni-band non riesce mai a scendere sotto la doppia cifra di svantaggio, oscilla sempre fra gli 11 e i 15 punti sotto, dal campo segna veramente poco (29% totale) ed il CVD è abile a sfruttare le pecche difensive degli ospiti, non rischiando mai veramente di riaprirla e conducendo la partita in porto fino al meritato +12 finale.

VIS 2008 – GRUPPO VENTURI 63 – 75

(17-24; 42-41; 53-61)

Vis Ferrara: Natali 11, Labovic 7, Grazzi 6, Oseliero 3, Salvardi 1, Manojlovic 6, Brilli, Drigo 2, Fiore, Gamberini 9, Mancini 11, Caselli 7. All. Franchella.

Anzola: Gandolfi ne, Poluzzi, Bortolani 9, Zucchini 9, Parmeggiani F. 2, Gamberini, De Ruvo 10, Venturi N. 6, Venturi D. 2, Albertini 15, Mazza 22. All. Trevisan.

ME CART – BERNAITALIA 63 – 73

(24-19; 33-39; 47-66)

Cavriago: Zecchetti 4, Mazza 3, Fantini 2, D’Amore 12, Baroni 3, Pezzi 15, Lorenzani 3, Franzoni, Mursa, Bernardoni 3, Vecchi 2 Pedrazzi 10. All. Martinelli.

Virtus Medicina: Jdidi ne, Bonetti 6, Marinelli 9, Mini 9 Govi 14, Biguzzi 10, Lorenzini 12, Verde, Rambelli 6, Seracchioli 7. All. Cavicchioli.

Medicinesi in piena emergenza infortuni: si registrano le assenze, oltre che di Barba, anche di Tinti, Canovi e Stagni, mentre all’ultimo si recupera Bonetti e Rambelli stoicamente è a disposizione per aiutare i compagni. Coach Cavicchioli opta per partire con Seracchioli, Mini, Govi, Biguzzi e Lorenzini; di contro i reggiani rispondono con Fantini, Zecchetti, Pedrazzi, D’Amore e Pezzi. Primi cinque minuti e a fare la partita sono i padroni di casa sull’asse Pezzi-D’Amore e complice una Virtus molle in difesa (solo Mini vede la via del canestro), Cavriago scappa via. Biguzzi (10 punti, 6 rimbalzi, 5 assist) ferma parzialmente un Cavriago che alla sirena è meritatamente in vantaggio sul 24 a 19. Secondo periodo e la Bernaitalia registra la difesa: adesso Cavriago non trova più le penetrazioni in area e secondi tiri, di contro sono i medicinesi ad orchestrare meglio grazie ad un eccellente Marinelli (9 punti e 5 rimbalzi) che va a segno con continuità e in difesa ferma D’Amore; entra Rambelli (6 punti e 4 rimbalzi) che subito realizza due bombe a fila e l’inerzia dell’incontro gira. La Bernaitalia allunga e passa al comando sul 33 a 39 con cui si va all’intervallo. Negli spogliatoi Cavicchioli richiama i suoi ad un maggior cinismo, il momento è propizio e bisogna approfittarne e nel terzo periodo sono proprio i gialloneri ospiti a mettere il turbo, sotto la regia di un ispirato Seracchioli (7 punti e 4 rimbalzi); i medicinesi allungano con uno strepitoso Lorenzini (12 punti) e il solito imprescindibile Govi (14 punti, 9 rimbalzi, 9 falli subiti) autore di una quasi tripla doppia da antologia. Cavriago accusa il colpo e non trova adatte contromisure; la spinta di un buon Bonetti (6 punti e 5 recuperi) è una delle chiavi dell’eccellente momento Bernaitalia. Ancora Lorenzini con 5 punti a fila e la Virtus piazza un parziale di 14 a 27, alla sirena medicinesi in vantaggio sul + 19 (47-66). Quarta e ultima frazione e Cavriago tenta il tutto per tutto: Bernaitalia in debito di ossigeno ed i reggiani si riavvicinano. Mini (9 punti, 6 rimbalzi, 3 recuperi) fa tutte le giocate di esperienza che servono per vincere e realizza il canestro pesante che chiude la contesa ad un minuto dalla fine.

REBASKET – PALLACANESTRO MOLINELLA 60 – 67

(16-16; 32-29; 46-53)

Castelnovo Sotto: Castagnaro 11, Defant 14, Battaglia 16, Amadio 6, Lusetti 9, Ferrari 1, Violi ne, Tognato 3, Tondelli, Nunziato, Dall’Asta, Simonazzi, All. Casoli.

Molinella: Brandani 14, Ranzolin 11, Menna, Ramini 4, Regazzi 8, Lanzi 8, Frignani 4, Frazzoni 18, Oretti, Checcoli. All. Baiocchi.

DULCA – NOVA ELEVATORS 67 – 60

(25-12; 42-32; 56-45)

Santarcangelo: Fornaciari 3, Bianchi 14, Cunico 17, Fusco 13, Canini, Giuliani 4, Raffaelli, Insero, Ramilli, Guziur, Saponi 16. All. Bernardi.

San Giovanni in Persiceto: Acciarri, Carpani 2, Segata, Cornale 2, Verardi 16, Moruzzi, Scagliarini, Papotti 16, Pasquini 6, Zappoli 3, Rusticelli 11, Almeoni 4. All. Berselli.

Palla a due e subito i ragazzi di Coach Bernardi ad aggredire gli avversari e scaldare la retina. Prima Bianchi, poi Cunico, la infiammano oltre l’arco. Saponi è una sentenza sotto canestro: lotta, conquista rimbalzi e chiude a canestro. Fatica a reagire Persiceto che trova un’ottima difesa Dulca negli 1vs1 e nella lotta a rimbalzo. Ci prova Pasquini a tenere alto lo stendardo, ma un Cunico straripante nonostante l’impianto di protezione al mento ed un Capitan Saponi in gran spolvero, dopo il richiamo di preparazione, conducono Santarcangelo al 25-12 di primo quarto. Secondo parziale che inizia sulle ali del primo. Persiceto fatica a trovare il canestro mentre dall’altra parte i Dulca sono trasportati in paradiso da uno splendido Francesco Fusco che prima in penetrazione e poi oltre i 6.75 con una fucilata porta Santarcangelo al massimo vantaggio sul 35-19. Qui si interrompe un pelo la macchina perfetta di Massimo Bernardi. Verardi e Papotti cominciano e vedere più il canestro, Santarcangelo fatica di più in attacco, ma gestisce parzialmente comunque il vantaggio. A fine secondo quarto il tabellone dice 42-32. Terzo periodo che si apre sulle ali dell’equilibrio. Verardi piazza e Bianchi risponde. Papotti ci prova e Fusco replica. Rusticeli inventa e Cunico rispedisce al mittente i tentativi di rientro. Uno yo-yo che vede le due squadre affrontarsi a viso aperto correndo da una parte all’altra a ritmi elevatissimi senza però trovare conclusioni pulite. All’ultimo riposo si va sul 56-45 Santarcangelo. Ultimo quarto che sembra poter essere gestito bene dai Dulca, ma Verardi e Papotti non hanno intenzione alcuna di mollare la presa. Punto dopo punto Persiceto recupera fino al -3. Il rientro di Capitan Saponi, la fisicità di Fusco, l’estro di Bianchi e Cunico, la velocità di Fornaciari e Giuliani rimettono le cose a posto. Finisce 67-60 una partita dove ha vinto chi forse ne aveva di più, nonostante le rotazioni fossero a 7 contro 10.

PALLACANESTRO CASTENASO – PALL. NOVELLARA 62 – 84

(23-24; 34-46; 47-64)

Castenaso: Curione 6, Baraldi ne, Fornaciari ne, Spinosa 8, Betti 8, Cardinali 13, Campagna 6, Parenti 16, Nardi 2, Venturi 3. All. Cinti.

Novellara: Margini 4, Folloni 5, Rinaldi 11, Pietri 3, Margotti 11, El Ibrahimi 4, Carpi 7, Ciavolella 13, Aguzzoli, Bartoccetti 16, Astolfi 10. All. Spaggiari.

CLASSIFICA

CNO SANTARCANGELO 20 13 10 3 994 843 +151
REBASKET CASTELNUOVO 18 12 9 3 848 755 +93
OLIMPIA CASTEL SAN PIETRO 16 13 8 5 899 835 +64
ANZOLA 16 12 8 4 871 817 +54
VIRTUS MEDICINA 16 13 8 5 991 939 +52
NOVELLARA 16 12 8 4 876 830 +46
GRANAROLO BASKET 16 13 8 5 921 883 +38
MOLINELLA 16 13 8 5 835 862 -27
CVD CASALECCHIO 14 13 7 6 870 839 +31
VIS PERSICETO 14 13 7 6 893 925 -32
CASTELFRANCO EMILIA 12 13 6 7 969 918 +51
CASTENASO 12 13 6 7 889 943 -54
SCUOLA BASKET CAVRIAGO 10 13 5 8 882 896 -14
GRIFO IMOLA 4 13 2 11 870 960 -90
VIS 2008 FERRARA 4 12 2 10 766 886 -120
S.G. FORTITUDO BOLOGNA 0 13 0 13 818 1061 -243

C Gold, la Pontevecchio sorprende la Salus. C Silver, finalmente sorride anche la Grifo

SERIE C GOLD 12° Giornata

ACADEMY BASKET – BOLOGNA BASKET 2016 63 – 71

(16-17; 29-31; 46-49)

Fidenza: Barga 6, Tardivi 6, Dmitrovic 2, Della Giusta 4, Giani ne, Bricchi ne, Baiardo 3, Morciano 14, Diop 9, Longoni 19. All. Zanardi.

BB2016: Trombetti ne, De Pascale 2, Poluzzi 18, Guerri 2, Fin 10, Cerulli ne, Tugnoli 4, Legnani 2, Cortesi 16, Brotza 10, Bertuzzi, Saccà 7. All. Lolli.

Continua la risalita della classifica per un Bologna Basket 2016 che, dopo un paio di mesi di rodaggio, sembra avere trovato finalmente la quadra del cerchio. A Fidenza gli uomini di Lolli centrano la quarta vittoria nelle ultime cinque partite, mostrando equilibrio, grinta e concretezza, cioè le doti che le consentirebbero di fare un campionato di vertice. Su un campo insidioso come quello di Fidenza, i bolognesi giocano un match solido, combattuto punto a punto, ma con la testa sempre avanti in tutti i quarti. La squadra sembra aver finalmente acquisito fiducia nei propri mezzi, forse anche per aver recuperato gli infortunati ed essersi quindi presentata a ranghi completi. Detto che tutti i giocatori portano un contributo sostanzioso alla vittoria, brillano le prestazioni del play titolare Poluzzi (18 punti col 57% da 2 e 8 rimbalzi ) e del giovane Brotza (10 punti con 5%6 dal campo), che si fa vedere sotto canestro, mostrando grande maturità. Non fa notizia la solita solidità di Cortesi (16 punti, 8 rimbalzi e 22 di valutazione), mentre Fin si riconferma in doppia cifra (10 punti), confermando una maggiore continuità durante tutta la partita.

PASTA DALLARI – ALBERTI E SANTI 69 – 74

(15-23; 37-34; 56-51)

LG Competition Castelnovo Monti: Canuti, Corradini, Canovi, Magnani, Rossetti 10, Simaitis 11, Levinskis 6, Guarino 13, Torlai ne, Mallon 27, Parma Benfenati ne, Barigazzi 2. All. Diacci.

Fiorenzuola: Galli 3, Sichel 15, Resca ne, Zucchi 3, Trobbiani, Zaric 11, Scekic 14, Marletta 3, Lottici M. 12, Klyuchnyk 11, Donati ne, Garofalo 2. All. Lottici S.

Altra sconfitta al fotofinish per la Pasta Dallari che si arrende in casa alla Pallacanestro Fiorenzuola che vince il match con il punteggio di 69-74. Stop doloroso per la squadra allenata da coach Diacci, protagonista di una bella prestazione, in vantaggio per gran parte dell’incontro, ma che deve cedere nel finale alla quotata formazione piacentina.

I castelnovesi non partono bene e subiscono subito un parziale da 0-7 in apertura di gara. A metà quarto Fiorenzuola è ancora avanti di 7, ma un infuocato Guarino dall’arco riporta la LG a contatto. Ci pensa poi Mallon a far rientrare i padroni di casa a -1, ma il finale è tutto a favore degli ospiti che chiudono la frazione sul 15-23 grazie alla magia all’ultimo secondo di Klyunchnyk. Nel secondo quarto i piacentini giocano un buon basket e controllano il ritmo gara sino a quando la Pasta Dallari firma un parziale da 8-0 e pareggia il match sul 27-27. L’attacco degli ospiti si inceppa, la difesa LG è di grande qualità e Castelnovo va avanti nel risultato per la prima volta, raggiungendo il +6 dopo i tiri liberi segnati dal giovanissimo play Barigazzi (classe 2000). La tripla allo scadere di Zaric permette però a Fiorenzuola di rimanere ad un solo possesso di svantaggio (37-34). Ad inizio terzo quarto le squadre rimangono a contatto nel punteggio con tanti punti da una parte e dall’altra: la partita è intesa ed in equilibrio, poi le triple di Šimaitis e di Guarino spingono i montanari sul +8 ma un’altra bomba sulla sirena, questa volta di Sichel, permette a Fiorenzuola di rimanere a distanza. Nei primi minuti del quarto periodo si segna pochissimo, ma con un parziale di 5-0 gli ospiti pareggiano il match. Dopo 3’30” di astinenza, la LG torna a segnare con Levinskis e si preannuncia un nuovo finale di gara in volata. Mallon prova a far scappare i castelnovesi, ma capitan Garofalo pareggia a 64, l’argentino dalla lunetta riporta Castelnovo a +2 ma una pesantissima tripla di Sichel firma il vantaggio di Fiorenzuola quando mancano 1’46 da giocare. La LG sbaglia i canestri del controsorpasso, i piacentini hanno la possibilità di chiudere il match senza riuscirci sino alla bomba di Lottici che a 20” dal termine spinge gli ospiti sul +4. Mallon risponde dall’arco e i reggiani sono ancora a -1, ma costretti a fare fallo: dalla lunetta Sichel fa 2/2 e Fiorenzuola è avanti di tre lunghezze con sei secondi da giocare. La LG non riesce a costruire un buon tiro e Rossetti, da 9 metri, cerca l’improbabile tripla del pareggio: il rimbalzo è di Klyunchnyk che subisce fallo, fa 2/2 ai liberi e fissa il risultato sul 69-74 finale.

VIRTUS SPES VIS – GUELFO BASKET 97 – 65

(34-21; 56-39; 84-60)

VSV Imola: Dalpozzo 5, Dal Fiume 9, Boero 13, Nucci 18, Casadei 12, Creti, Sassi, Ranocchi 23, Sangiorgi 8, Zytharyuk 9. All. Tassinari.

CastelGuelfo: Bernabini 9, Rebeggiani ne, Baccarini 9, Grillini 21, Bitti 4, Musolesi 1, Santini 3, Pieri 3, Casagrande 4, Govi 7, Trombetti 4. All. Serio.

E’ una Virtus spettacolare quella che sconfigge Guelfo in un derby frizzante, dominato dalla prima palla a due alla sirena finale. Guelfo non molla mai, ma già all’intervallo lungo Imola si trova su un rassicurante +17. La Virtus seppellisce gli avversari sotto una pioggia di triple: ben 9 nei primi venti minuti, per un totale di 16 a fine partita.

Grandi protagonisti di serata Alessandro Ranocchi che chiude a quota 23, Luigi Boero solito cecchino dalla distanza con 13 punti, frutto di 4/6 dal campo ed Alessandro Nucci un secondo tempo magistrale, chiudendo a quota 18 punti personali, ma tutta la squadra merita gli applausi per un successo netto e mai in discussione.

LA.CO. – B.S.L. 73 – 62

(19-13; 33-34; 53-45)

Flying Balls Ozzano: Mengoli ne, Folli 8, Masrè 9, Morara 14,Corcelli 17, Lalanne 3, Magagnoli 10, Zambon ne, Martini 2, Dordei 10, Agusto ne, Agriesti ne. All. Grandi.

San Lazzaro: Recchia ne, Lolli 7, Baietti 9, Naldi ne, Quadrelli 4, Fabbri 5, Rossi 5, Perini ne, Cempini 16, Corradini, Mellara 2, Allodi 14. All. Bettazzi.

Il 2017 va in archivio, almeno per quanto riguarda il campionato, con un successo per i Flying Balls, il quarto consecutivo. La BSL San Lazzaro è battuta 73 a 62 dopo un match difficile, mai scontato, dove gli avversari hanno fatto sudare più di sette camicie ai biancorossi, che sono riusciti ad avere la meglio contro ogni avversità capitate in questi giorni. Ad Agusto, ancora ai box dopo l’intervento al naso, anche Chiusolo deve dare forfait. A loro si aggiungono Corcelli e Martini non in perfette condizioni, dopo una settimana turbolenta con allenamenti ridotti.

L’inizio però per la La.Co. è super: i canestri di Dordei, le triple di Morara, Corcelli e Magnanoli, e dopo 4 minuti Ozzano è sul +13 (14-1). Ma a differenza dei match amichevoli e di coppa dove la BSL veniva poi travolta, in questa occasione la squadra di coach Bettazzi reagisce e chiude la prima frazione a -6 (19-13). La partita non è bellissima, ci sono tanti errori da ambo le parti. Nel secondo quarto Ozzano pare spenta e San Lazzaro, sulle ali dell’entusiasmo e trascinati da Allodi, trova al 16’ il primo vantaggio di serata ed il +4 (26-30). Ozzano si affida a Masrè per ricucire (33-34 alla seconda sirena) ma nel terzo quarto la situazione si complica: al 22’ Dordei e Corcelli commettono entrambi il quarto fallo  e si accomodano in panchina; per coach Grandi rotazioni risicate e situazione quasi di emergenza. Ma grazie al contributo della coppia Morara-Magagnoli i Flying tornano a condurre e ad allungare fino al +8 (53-45) dell’ultimo mini break. In apertura dell’ultimo quarto diversi liberi sbagliati negano ad Ozzano la doppia cifra di vantaggio. San Lazzaro ne approfitta e trascinati da Cempini (16 punti), torna minacciosamente a-2 (58-56 a 5 dal termine). Tutto è ancora aperto. Nel momento più difficile ozzanese arrivano due triple importantissime, di Corcelli e Lalanne, che riportano Ozzano a +8. Vantaggio che i biancorossi gestiranno nei minuti finali fino al +11 finale sul 73 a 62.

POL. ARENA – NUOVA PSA 84 – 68

(20-20; 43-32; 68-48)

Montecchio: Grisendi 3, Guardisoni ne, Secli, Bertocco 12, Di Noia 28, Basso 2, Guidi 10, Ghezzi, Gruosso 8, Vanini 8, Negri 9, Giglioli. All. Cavalieri.

Psa Modena: Vivarelli 4, Pederzini 6, Basilicò, Riccio, Tamagnini, Nasuti 2, Taddei 2, Riguzzi 13, Vucinovic 17, Guazzaloca 22, Turcato ne, Stucchi. All. Spettoli

SALUS PALL. BOLOGNA – POL. PONTEVECCHIO 65 – 68

(9-12; 34-26; 54-45)

Salus: Savio 10, Branzaglia, Amoni 9, Granata 8, Tugnoli 13, Polverelli 9, Stojkov 6, Arletti, Gebbia ne, Trentin 10. All. Fili.

Pontevecchio: Folli 12, De Gregori 13, Buriani 16, Gianninoni 2, Nanni ne, Mantovani 2, Parchi, Di Rauso 6, Minerva, Bergami 17, Vetere ne. All. Carretto.

PALL. TITANO – GAETANO SCIREA BASKET 69 – 52

(19-18; 38-28; 51-38)

San Marino: Silvestrini 14 (1/5, 2/5), Sinatra 5 (1/1, 1/2), Grassi 10 (2/3, 2/5), Aglio 6 (2/5, 0/3), Gamberini (2/2), Macina 12 (3/5, 2/4), Ricci 8 (3/6, 0/2), Calegari 3 (1/2), Padovano 2 (1/2), Felici, Zannoni ne. All. Foschi.

Bertinoro: Frigoli 13 (5/6, 1/4), En. Solfrizzi 11 (3/4, 1/1), Del Zozzo 2 (1/5, 0/4), Biandolino 8 (4/8), Em. Solfrizzi 5 (1/2, 1/3), Bracci 10 (5/12), Gellera Malvolti 2 (1/3), Bergantini 1 (0/1 da tre), Cristofani (0/1 da tre), Conocchiari (0/4, 0/4), Zoboli. All. Selvi.

Difesa di ferro, attacco produttivo quanto basta e break di 10 punti a metà partita che non è più ridotto in maniera significativa. I Titans piegano il Gaetano Scirea in un derby fondamentale per staccarsi da quota 6 e lasciare i diretti rivali due lunghezze più indietro. Prova corale, di carattere e di energia. Con tre in doppia cifra (Silvestrini, Macina e Grassi) e senza particolari cali di rendimento durante il match. Una splendida continuità confermata dai quattro parziali, tutti vinti dalla Pallacanestro Titano. I due centrali addirittura lasciando a 10 Bertinoro.

Il primo quarto è fatto di sorpassi e controsorpassi. Normale, per un derby sentito e con due squadre della stessa fascia di classifica. Alla fine sono i Titans a mettere il naso avanti (19-18) per poi pigiare il piede sull’acceleratore grazie alla difesa dei giorni migliori. Bertinoro non riesce a produrre attacchi convincenti, con Gamberini e compagni che spesso si trovano a costringere gli avversari a soluzioni forzate allo scadere dei 24”. Normale, in un contesto del genere, che parta la prima mini fuga, anche se dall’altra parte del campo alcune imprecisioni impediscono a San Marino di andarsene già definitivamente. È un sussulto dell’ex Frigoli, il migliore dei suoi nel primo tempo (11 sui suoi 13 totali), a permettere al Gaetano Scirea di non perdere le speranze (38-28). Di ritorno dagli spogliatoi arriva un riavvicinamento degli ospiti, ma la sensazione è che il controllo del match non sfugga realmente mai ai ragazzi di Foschi, troppo concentrati e determinati per perdere. Scirea a -6 nella parte conclusiva del terzo periodo (42-36 al 26’), ma dopo un time-out sammarinese ecco un altro mini parziale casalingo fino al rassicurante +13 del 30’ (51-38). Non è affatto finita, ma San Marino non si fa mai più riavvicinare con pericolosità, annusa la possibilità di allungare ulteriormente e ci prova fino alla fine, sfiorando il ventello di margine e chiudendo sul 69-52. Il miglior Natale possibile per la Pallacanestro Titano.

RECUPERO

SCIREA – SALUS 60 – 66

CLASSIFICA

VSV IMOLA 22 12 11 1 957 761 +196
FLYING BALLS OZZANO 20 12 10 2 934 791 +143
FIORENZUOLA 1972 20 12 10 2 947 851 +96
SALUS BOLOGNA 18 12 9 3 882 796 +86
GUELFO CASTELGUELFO 14 12 7 5 912 881 +31
ACADEMY FIDENZA 14 12 7 5 900 873 +27
BOLOGNA BASKET 2016 12 12 6 6 853 872 -19
ARENA MONTECCHIO 10 12 5 7 922 947 -25
PONTEVECCHIO BOLOGNA 10 12 5 7 813 854 -41
LG COMPETITION CASTELNOVO M. 8 12 4 8 801 827 -26
SAN MARINO 8 12 4 8 809 872 -63
GAETANO SCIREA BERTINORO 6 12 3 9 697 751 -54
BSL SAN LAZZARO 6 12 3 9 815 965 -150
PSA MODENA 0 12 0 12 805 1006 -201

C SILVER 12° Giornata

DULCA – GINNASTICA FORTITUDO 85 – 47

(33-4; 40-13; 62-25)

Santarcangelo: Fornaciari 12, Bianchi 11, Cunico 14, Fusco 7, Canini, Giuliani 8, Raffaelli 10, Insero 2, Ramilli 7, Guziur, Saponi 12, Semprini Cesari 2. All. Bernardi.

S.G. Fortitudo: Mazzotti 2, Zucchini 10, Valenti, Tosini 14, Zinelli 2, Mallini, Medini, Pederzoli 8, Galassi 5, Bonazzi 4, Pontrelli 2. All. Solaroli.

RIVIT – PALLACANESTRO CASTENASO 72 – 63 dts

(23-14; 32-29; 43-47; 58-58)

Grifo Imola: Turrini, Bartoli 8, Russu 17, Guglielmo 4, Lanzoni 6, Lucchetta 8, Orlando 7, Zaccherini, Sgorbati 7, Martini 9, Borgognoni 2, Castelli 4. All. Palumbi.

Castenaso: Curione 18, Baraldi 2, Fornasari 2, Spinosa 3, Betti 7, Cardinali 12, Campagna 6, Parenti 13, Nardi, Venturi. All. Cinti.

La Rivit si fa il regalo di Natale incamerando i primi punti stagionali proprio nell’ultima gara prima delle vacanze. Finalmente dopo alcune gare in cui il primo successo è sfuggito all’ultimo periodo, i ragazzi di coach Palumbi hanno saputo mettere il proprio sigillo dopo una gara combattuta e risolta solo al supplementare. Fondamentale Russu nel pitturato sia in difesa che in attacco. Partono meglio gli ospiti che restano in vantaggio per i primi 5 minuti di gara, finchè Sgorbati non mette il canestro del primo vantaggio interno (9-8). Castenaso ha una difesa arcigna, ma la RIVIT la batte spesso in contropiede, rubando palla agli avversari in fase di costruzione. La tattica così aggressiva ha un risvolto negativo nei falli che ben presto condizionano la squadra di casa e mandano spesso in lunetta gli ospiti. Ad ogni modo il divario pian piano si allarga fino al +9 della prima sirena. Il vantaggio della Grifo si mantiene intorno alla doppia cifra per buona parte del secondo periodo, finché a due minuti dalla pausa lunga coach Cinti sfodera una zona 1-3-1 che dà noia all’attacco di casa e permette agli ospiti di ritornare in scia. Nel terzo periodo un tecnico alla panchina per proteste (24-13 il computo dei falli che fa arrabbiare il coach) permette a Castenaso di impattare a quota 34 e di sorpassare con Parenti. Lanzoni e Guglielmo provano a ridare spinta ai suoi (41-38), ma un tecnico stavolta a Russu permette a Parenti di riportare di nuovo Castenaso avanti. Poi Curione con 4 punti filati mette la firma sul parziale del terzo periodo. E’ Martini a riportare la Rivit in parità (47-47), poi si va avanti punto a punto con Castenaso ancora a zona 1-3-1. Una tripla di Cardinali per il 58-58 apre l’ultimo minuto di gara. Qui la Grifo rivede i fantasmi delle sconfitte precedenti e la paura di vincere attanaglia i giocatori, che tengono palla per un intero minuto senza riuscire a segnare (tre tiri, due rimbalzi offensivi ed una palla rubata a metà campo). Si va così all’overtime e qui la Grifo si scuote e passo dopo passo costruisce un piccolo tesoretto che la fa andare alla riffa del fallo sistematico dell’ultimo minuto sul 69-62. Un antisportivo di Spinosa punito da Orlando dalla lunetta e una stoppata dello stesso Orlando sull’azione successiva (la Grifo aveva perso palla dopo la rimessa a favore) chiudono definitivamente la contesa e scatenano la gioia della squadra e dei tifosi.

CREI – CVD BASKET CLUB 83 – 70

(19-25; 38-41; 63-49)

Granarolo Basket: Salicini 2, Bianchi 16, Masetti ne, Marchi 18, Paoloni 19, Ballini 10, Bernardinello 6, Cristalli 2, Carini ne, Marega 10, Pani, Neviani. All. Carrera.

Cvd Casalecchio: Ballanti 2, Dawson 12, Trois 15, Sighinolfi 14, Penna 10, Skocaj 8, Perini, Fuzzi 3, Taddei 3, Falzetti 3, Lelli. All. Lanzoni.

La Crei vince con autorità una partita non semplice contro il CVD di coach Lanzoni, fin qui una delle squadre rivelazione del campionato. Coach Carrera sbroglia la matassa grazie ad un secondo tempo di grande intensità dei suoi che, guidati da un capitan Paoloni inarrestabile (17 dei 19 punti totali realizzati nei secondi 20 minuti e MVP del match con 24 di valutazione), con un parziale di 25-8 nel terzo periodo hanno rivoltato la partita come un calzino.

L’inizio vede gli ospiti uscire dai blocchi come una palla di fucile e dopo 4′ il tabellone recita 7-15 con il CVD che ha fallito un solo tiro. Carrera striglia i suoi ma non vede una reazione apprezzabile e sul settimo punto di Sighinolfi il CVD raggiunge il massimo vantaggio del match (11-22 al 7’30”). Bianchi e Marchi segnano 5 punti consecutivi che consentono a Granarolo il -6 ma Sighinolfi imbuca con un siluro il suo decimo punto al 9’30”; l’ala ospite ci riprova sul recupero di Perini ma sbaglia. La Crei ha 10″ per giocare palla e Marchi a fil di sirena si inventa una tripla in salto per il 19-25 con cui le squadre vanno a sedere alla prima pausa. A inizio secondo quarto i rimproveri di coach Carrera hanno finalmente un effetto: la Crei chiude la porta della difesa e il duo Marchi-Marega da il la ad un parziale di 12-4 che permette ai padroni di casa di mettere il naso avanti (31-29 al 16′). Dawson ferma l’emorragia, subito rintuzzato da Ballini che poi commette antisportivo su Falzetti: le proteste di coach Carrera per un mancato fischio su un blocco in movimento dello stesso Falzetti sfociano in un tecnico; il CVD dalla lunetta grazia i padroni di casa con un 1/3 ma, nel possesso successivo, Penna inchioda una tripla che riporta avanti gli ospiti (33-35 al 17′). Un Bianchi torreggiante sotto le plance (ottima partita la sua con 16 p. e 22 di valutazione) artiglia un rimbalzo d’attacco e confeziona un gioco da 3 punti che riporta avanti Granarolo. Trois realizza, Penna recupera su Neviani  e Salicini lo manda in lunetta. Il play ospite fa 1/2, nell’azione successiva errore di Neviani che si lamenta con il duo in grigio. Paoloni commette fallo su Trois, Neviani continua a protestare e si becca un tecnico. Trois fa 2/3 e il divario è di 4 punti (36-40 al 18′). Paoloni imbeccato da Marchi (uno dei migliori, autore di 18 punti e 22 di valutazione) e Penna dalla lunetta fissano il 38-41 con cui le squadre vanno negli spogliatoi a parlarci su. A inizio terzo periodo l’intensità difensiva della Crei sale ancora di livello e il CVD rimane a secco per 4′ con il duo Paoloni-Bianchi che si divide equamente i punti dell’8-0 con cui la Crei passa a condurre (46-41 al 22′). Due minuti di blackout completo delle due squadre poi Sighinolfi rompe il ghiaccio subito replicato da Marchi dalla lunetta. Le difese prendono il sopravvento e lo score rimane fermo per altri 3 minuti poi Skocaj buca due volte la difesa dei padroni di casa e Sighinolfi ruba palla a Marega costringendolo all’antisportivo: l’ala realizza il 2/2 dalla lunetta per il 50-49 al 28′. Sembra una partita destinata ad arrivare punto a punto sino alla fine ma una tripla a fil di sirena di capitan Paoloni  su assist di Ballini a 1’30” dalla fine del quarto ha l’effetto di un uragano che si abbatte sugli ospiti: recupero di Cristalli e Marchi fa 2/2 dalla lunetta, errore di Fuzzi da 3, rimbalzo difensivo e canestro di Marega; Paoloni, con l’azione più esaltante del match, con un tuffo recupera due metri a Skocaj e conquista palla lanciando da terra Marega in contropiede; Bernardinello ruba palla a Penna e, in contropiede allo scadere, realizza la tripla che fissa il risultato al 30′ sul 63-49 con un parziale di 13-0 negli ultimi 90 secondi che praticamente decide la partita. Il quarto periodo comincia con Paoloni in trance agonistica: la guardia di Carrera realizza 6 degli 8 punti con cui la Crei dopo 2’30” tocca il +18 (71-53 al 32’30”). Marchi al 34′ realizza il canestro del massimo vantaggio interno (73-54) poi gli ospiti, mai domi, riescono a piazzare un parziale di 0-7 che li riporta a -12 quando mancano ancora 4′. Un provvidenziale rimbalzo d’attacco tramutato in canestro da Bianchi rompe il digiuno di Granarolo, ma un antisportivo sanzionato a Salicini permette agli ospiti di portarsi a -11 a 2’50” dalla fine. Paoloni va a prendersi il fallo di Trois e fa 2/2 dalla lunetta; lo stesso Trois con grande caparbietà segna di nuovo (77-66 al 38′). Paoloni prende 3 rimbalzi offensivi consecutivi costringendo al fallo Dawson: il 2/2 del capitano biancoblu per l’80-66 a 1’20” dalla fine praticamente chiude la partita; il risultato viene arrotondato da Trois, Skokaj e una tripla di Bianchi per l’83-70 finale.

ANZOLA BASKET – REBASKET RINVIATA

BERNAITALIA – OLIMPIA 69 – 61

(16-20; 37-34; 56-49)

Virtus Medicina: Jdidi ne, Bonetti N. ne, Tinti 9, Marinelli 10, Mini 13, Govi 11, Biguzzi 4, Lorenzini 11, Stagni ne, Verde ne, Rambelli 8, Seracchioli 3. All. Cavicchioli.

Olimpia Castel San Pietro: Fimiani, Bonetti ne, Dall’Osso 16, Pedini, Beccaletto 5, Cavina, Zambrini 9, Pellacani 8, Lugli 16, Castellari ne, Zuffa ne, Governatori 7. All. Loperfido.

Derby della “San Carlo” bruttino, ma meritatamente vinto da Medicina. Castello ha avuto un solo passaggio a vuoto, nel terzo quarto, ma è stato quello decisivo. Da segnalare le prestazioni di Lorenzini e Govi (ottima la sua difesa su Zambrini), mentre per l’Olimpia si sono distinti Lugli e Dall’Osso.

Pronti, via e 5-0. Lo spettacolo, però, finiva subito, perché al 6′ eravamo 5-5. Fiammata di Mini e 14-10 all’8′. Controbreak di 0-10 e 14-20, con Pellacani in evidenza sotto i tabelloni. Tripla di Seracchioli e nuovo sorpasso (27-24 al 14′). Il match proseguiva sul filo dell’equilibrio e all’intervallo il tabellone segnava 37-34. Ancora sorpassi e controsorpassi fino al 41-42. Qui, si decideva la partita: 13 a 0 e Bernaitalia che volava sul 54-42 al 27′ con l’unico sprazzo di Biguzzi. Dall’Osso provava a riportare sotto i suoi e, in effetti, con un canestro di Governatori, si arrivava sul 62-59 al 36′, ma la rimonta castellana finiva qui e bastava poco alla Virtus per riallontanare il pericolo (66-59 al 38′). Ultimo brivido sul 66-61 e Dall’Osso in lunetta: 0/2, mentre dall’altra parte, a -20″, Tinti faceva doppietta e, così, partivano i titoli di coda.

PALLACANESTRO MOLINELLA – ME CART 67 – 66

(15-22; 30-42; 40-50)

Molinella: Brandani 18, Spisni 3, Menna, Checcoli ne., Ranzolin 14, Frignani 12, Frazzoni 9, Capobianco, Lanzi 7, Ramini, Regazzi 4. All. Baiocchi.

Scuola Basket Cavriago: Zecchetti 6, Mazza 11, Fantini 5, Baroni 3, Pezzi 8, Lorenzani, Franzoni 12, Vecchi 6, Pedrazzi 15. All. Martinelli.

NOVA ELEVATORS – BK POL. CASTELFRANCO E. 81 – 73

(21-18; 17-22; 17-12; 26-21)

San Giovanni in Persiceto: Carpani ne, Cornale 3, Verardi 15, Baccilieri 22, Moruzzi ne, Scagliarini, Papotti ne, Pasquini 19, Vaccari ne, Zappoli 6, Rusticelli 8, Almeoni 8. All. Berselli.

Castelfranco Emilia: Paolucci ne, Tomesani 12, Righi 19, Tedeschini 16, Vannini, Del Papa 10, Villani 4, Ayiku 4, Frilli 8. All. Boni.

Quintetto diverso dal solito per coach Boni che schiera Righi, Tomesani, Del Papa, Ayiku e Villani, mentre coach Berselli, grande ex della partita, risponde con Cornale, Scagliarini, Rusticelli, Baccilieri e Pasquini.

Primo quarto che vede Castelfranco avanti fino a poco più di metà quarto, poi inizia a palesarsi il “leit motiv” della brutta sera biancoverde: la difficoltà ad accoppiarsi sulle transizioni difensive, con gli avversari che trovano facili appoggi al tabellone soprattutto con Pasquini (21-18 al 10′). I primi sei punti del secondo periodo li segna Frilli, con una tripla e un fallo subito su tiro da 3 che porta tre liberi; i biancoverdi rimettono il naso davanti con una tripla di Righi (25-27 al 14’). Nel mentre continua la sfida a scacchi fra i due allenatori che alternano le difese messe in campo. Castelfranco rimane davanti grazie alla grande precisione dai 6.75 (5/6 nel quarto) e arriva fino al +5 sul finire dello stesso, prima che un 5-0 targato Verardi riporti il punteggio in parità. Ma Del Papa, sull’ultima azione, viene ottimamente trovato da Righi e appoggia i due punti che portano gli ospiti avanti di due alla pausa lunga (38-40). Ad inizio terzo quarto, Castelfranco prova la fuga e si porta fino al +7 (42-49 al 24’), ma, come fin troppo spesso accade, il giochino si guasta e da li si segneranno solo altri 3 punti in tutto il quarto, permettendo a Persiceto di rientrare prima (49 pari al 16’) e di scappare poi, guidata dalle solite transizione concessi dai tiri fuori equilibrio dei biancoverdi. Baccilieri e Pasquini la fanno da padroni e segnano tutti i punti dei locali nel quarto (12 per il primo e 5 per il secondo). Si va all’ultimo riposo sul 55-52. Gli ospiti provano di ritrovare il bandolo della matassa, sfoggiando il quintetto piccolo con Tedeschini finto centro. Purtroppo non arrivano grandi risultati, infatti San Giovanni rimane avanti sempre di due possessi. Castelfranco ha due occasioni per riportarsi fino al -1 negli ultimi minuti di gioco, ma non vengono capitalizzate e Persiceto può arrotondare il distacco grazie al fallo sistematico nel finale di tempo.

PALL. NOVELLARA – VIS 2008 RINVIATA

CLASSIFICA

CNO SANTARCANGELO 18 12 9 3 927 783 +144
REBASKET CASTELNUOVO 18 11 9 2 788 688 +100
GRANAROLO BASKET 16 12 8 4 875 811 +64
ANZOLA 14 11 7 4 796 754 +42
MOLINELLA 14 12 7 5 768 802 -34
NOVELLARA 14 11 7 4 792 768 +24
OLIMPIA CASTEL SAN PIETRO 14 12 7 5 827 789 +38
VIRTUS MEDICINA 14 12 7 5 918 876 +42
VIS PERSICETO 14 12 7 5 833 858 -25
CASTELFRANCO EMILIA 12 12 6 6 909 846 +63
CASTENASO 12 12 6 6 764 787 -23
CVD CASALECCHIO 12 12 6 6 798 779 +19
SCUOLA BASKET CAVRIAGO 10 12 5 7 819 823 -4
VIS 2008 FERRARA 4 11 2 9 703 811 -108
GRIFO IMOLA 2 12 1 11 719 827 -108
S.G. FORTITUDO BOLOGNA 0 12 0 12 748 982 -234

C Gold, i Flying Balls espugnano Fiorenzuola. C Silver, va alla Rebasket il super derby reggiano

SERIE C GOLD 11° Giornata

GUELFO BASKET – ACADEMY BASKET 82 – 73

(19-26; 37-46; 55-59)

CastelGuelfo: Bernabini 16, Rebeggiani ne, Baccarini 4, Grillini 3, Colli ne, Bitti ne, Musolesi 11, Santini 5, Pieri 2, Casagrande 15, Govi 4, Trombetti 22.  All. Serio

Fidenza: Barga 8, Tardivi 6, Della Giusta, Dmitrovic 4, Giani 8, Bricchi ne, Baiardo 13, Morciano 12, Diop Gaye 8, Longoni 14. All. Zanardi.

Al Guelfo Basket ultimamente piace complicarsi la vita con partenze ad handicap, vedi le partite con BSL San Lazzaro o Pontevecchio, squadre sulla carta e in classifica sotto il Guelfo. Ma se fai la stessa cosa con l’Academy Fidenza il recupero è tutt’altro che scontato. I padroni di casa, infatti, regalano tutto il primo tempo e i parmensi gentilmente ringraziano andando ripetutamente al ferro trovando il più delle volte l’area sgombera (1º tempo: 70% da 2 punti!).

Si inizia con un 0-6; dopo due minuti e 3 palle perse, il Guelfo riesce a tirare per la prima volta, per poi accorciare sul 5-6, ma, poi, Morciano e Longoni riallungano portando Fidenza a +13 dopo cinque minuti. Solo la vena realizzativa di Casagrande e qualche canestro di Trombetti impediscono agli ospiti di ampliare il divario che comunque potrebbe essere ben maggiore, se Fidenza approfittasse di tutti gli errori dei padroni di casa. Infatti per il Guelfo si può dire sia un lusso andare alla pausa lunga sotto di 9 punti (37-46). Le urla di coach Serio rimbombano nello spogliatoio, ma impiegheranno un altro quarto per inculcarsi bene nella testa dei suoi giocatori. Intanto le maglie difensive cominciano a stringersi e Diop Gaye limitato ai minimi termini. Rimane il problema dei rimbalzi in attacco, dove anche i piccoli Barga e Longoni riescono con la loro fisicità a regalare quei secondi e terzi tiri (2 triple di Baiardo), che respingono i guelfesi ogni qualvolta che si avvicinano ad una lunghezza. Fidenza così chiude anche la terza frazione avanti, ma il vantaggio è sceso a 4 punti. L’ultimo periodo inizia con una tegola per coach Zanardi: Morciano mette male la caviglia durante un contrasto a rimbalzo, uscirà dal parquet e non entrerà più. A 5′ dal termine Bernabini, a suon di triple e contropiedi, regala ai padroni di casa il sorpasso, l’allungo, ma, soprattutto, l’inerzia dell’incontro, che ancora Baiardo e Diop Gaye provano a tenere aperto, ma oramai i buoi sono scappati… Un Guelfo a due facce ha la meglio su una Fidenza ostica che era riuscita a interpretare meglio il metro arbitrale molto permissivo (28 falli totali fischiati), fino a quando Bernabini non decide di portare a casa il foglio rosa…

GAETANO SCIREA BASKET – POL. ARENA 54 – 53

(15-13; 29-24; 41-41)

Bertinoro: Frigoli 9, Solfrizzi En. 22, Conocchiari 3, Zoboli, Bergantini, Gellera 6, Del Zozzo 8, Biandolino, Godoli 1, Bracci 5, Solfrizzi Em. All. Selva.

Montecchio: Grisendi 7, Borghi, Secli 4, Bertocco 2, Di Noia 17, Basso 3, Guidi, Gruosso 8, Vanni 10, Negri 2, Giglioli. All. Cavalieri.

ALBERTI E SANTI – LA.CO. 75 – 77

(19-27; 38-37; 57-56)

Pallacanestro Fiorenzuola 1972: Galli 17, Sichel 12. Resca ne. Zucchi ne. Trobbiani. Zaric 4. Scekic 10. Marletta 16. Lottici M. 7. Klyuchnyk 9. Donati ne. Garofalo. All. Lottici S.

New Flying Balls Ozzano: Folli 2. Masrè 4. Morara 6. Chiusolo 7. Corcelli 33. Lalanne 3. Magagnoli 4. Martini. Dordei 18. Agriesti ne. All. Grandi

New Flying Balls arriva a Fiorenzuola partendo fortissimo, arrivando al 2-11 al 4′ grazie a una difesa fortissima e a soluzioni pregevoli sotto le plance. Corcelli scava tra le pieghe dell’area gialloblu, ma Lottici M. con la tripla scuote il pubblico fiorenzuolano. Lo stesso Lottici raddoppia dopo pochi secondi, arrivando al 10-14. Galli ancora con la tripla arriva al -1, ma è ancora un indiavolato Corcelli a consegnare il 17-24 al 9′. Il finale di quarto è tutto di Corcelli, che chiude il primo quarto mettendosi in proprio. 19-27. Nel secondo parziale Sichel apre le ostilità dall’angolo, seguito da Scekic che al 13′ porta il risultato sul 26-29. Scekic si dimostra fattore vero nell’incontro e una Fiorenzuola acciaccata ritorna ad un possesso di svantaggio al 17′. Sichel ancora con la tripla da il sorpasso ai gialloblu al 18′, 32-31. La squadra di Lottici S. arriva fino al +7, prima che il solito Corcelli realizzi un gioco da 3 per tornare al -4, con New Flying Balls che tornano al -1 con la tripla da metà campo sulla sirena: 38-37. Al rientro in campo a Fiorenzuola vengono fischiati 4 falli in poco più di sessanta secondi, ma Marletta toglie le castagne dal fuoco portando i gialloblu sul 45-41 al 24′. Galli da un’ulteriore scossa all’ambiente già elettrico, con il long-two nonsense per il 51-45, poi Sichel con l’ausilio del tabellone consegna il +6 a Pallacanestro Fiorenzuola 1972. Coach Grandi è costretto a bloccare la folata fiorenzuolana con un timeout pieno; al rientro in campo, un fallo tecnico per presunto flopping a Sichel riaccende New Flying Balls che, con Dordei, torna al 57-56 con cui si chiude il terzo parziale. Klyuchnyk si fa valere sotto i tabelloni in apertura dell’ultimo parziale, in seguito Galli accende la miccia e scaglia la bomba del 67-61. Corcelli fa tornare gli ozzanesi sul -2 e la partita diventa un Fiorenzuola vs Corcelli, a tratti immarcabile: 69-70 al 35′. La partita è palpitante, entrambe le squadre danno fondo alle ultime energie; Lalanne dall’angolo sfrutta una disattenzione gialloblu e porta Ozzano fino al +6 al 39′. 71-77 Fiorenzuola, con Galli e Marletta, riesce a rosicchiare 4 punti difendendo duro e convertendo tiri liberi, portando la gara sul 75-77 ad una manciata di secondi dalla fine. Dordei fa 0/2 dai liberi, ma Fiorenzuola non capitalizza l’ultimo possesso, perdendo una bella partita proprio sul filo di lana.

BOLOGNA BASKET 2016 – SALUS PALL. BOLOGNA 77 – 83

(24-19; 37-32; 50-53)

BB 2016: De Pascale 4, Poluzzi 9, Bertuzzi ne, Trombetti ne, Cerulli, Tugnoli 7, Brotza 6, Fin 16, Cortesi 16, Saccà 12, Legnani 7. All. Lolli.

Salus: Savio 8, Granata 8, Amoni 16, Tugnoli 12, Polverelli 15, Stojkov 11, Arletti, Branzaglia 2, Trentin 11, Gebbia. All. Fili.

Ci sono sconfitte e sconfitte. Circa un mese fa, nella Coppa Ferrari, la Salus Pallacanestro aveva schiaffeggiato il Bologna Basket 2016, dandogli quasi trenta punti sul campo di casa. Ieri pomeriggio a Granarolo la squadra di Lolli, pur priva di Guerri e Bertuzzi infortunati, ha invece tenuto testa fino alla fine alla compagine più in forma del campionato – 8 vittorie consecutive – e solo circostanze sfortunate le hanno precluso la vittoria. Basti pensare ad un paio di canestri pesanti di Amoni nel secondo tempo, entrati dopo numerosi rimbalzi sul ferro, o a qualche azione conclusa dagli avversari al ventiquattresimo secondo. Con questo non si vuole togliere nulla al gruppo di Fili, team solido e coeso, sempre capace di recuperare anche svantaggi consistenti in doppia cifra, ma è indubbio che il BB2016 sta crescendo partita dopo partita e non ha più nulla a che fare con la squadra tremebonda e confusa vista con Pontevecchio e San Lazzaro. Per quanto riguarda i singoli, bene Fin (specie nella prima parte di gara) e Saccà (ultimo a mollare nel 4° quarto); solita partita pulita di Cortesi, 16 punti e 11 rimbalzi; Poluzzi concreto come sempre; Legnani stoico dopo un paio di giornate di febbre. Dall’altra parte Amoni e Stojkov vengono limitati dalla difesa dei padroni di casa, ma Tugnoli, Polverelli e Trentin sopperiscono con una partita oltre le aspettative. La cronaca: nei primi due quarti il BB2016 fa girare la palla, prende tiri puliti e mette alla corda gli avversari, concludendo entrambe le frazioni avanti di 5. Nel terzo quarto, storicamente il più difficile per i granarolesi, alcuni fischi contrari – alla fine saranno due antisportivi e due tecnici – rimettono in gioco la Salus, che piazza un parziale di 18-7. All’ultima frazione, a metà quarto, il vantaggio degli ospiti sale a +10 (62-52) e la partita pare conclusa. Ma Saccà prima subisce fallo su tiro da 3 e realizza tutti i liberi, poi replica dalla lunga distanza riportando il BB2016 a -2. Dopo il time-out, però, gli uomini di Fili piazzano un controparziale di 5-0 e il match si chiude.

NUOVA PSA – VIRTUS SPES VIS 67 – 81

(23-21; 36-44; 55-62)

Modena: Riguzzi 23, Vivarelli, Pederzini 15, Basilicò, Riccio 6, Tamagnini 2, Nasuti, Taddei 2, Guazzaloca 15, Turcato 4, Stucchi ne. All. Spettoli.

Virtus: Dalpozzo 2, Dal Fiume 6, Boero 5, Nucci 9, Creti, Casadei 11, Ranocchi 22, Sassi, Sangiorgi 13, Zytharuyk 13. All. Tassinari.

Undicesima  giornata e Modena orfana di capitan Ghedini, in tribuna col dito ingessato.

La Psa parte bene e si porta avanti 10-4, Imola reagisce ma i modenesi sono concentrati e toccano il 17-10 al 7’, la tripla di Dal Fiume allo scadere sancisce il 23-21 del primo riposo. Imola rientra meglio e trova subito i canestri che la portano avanti, gli ospiti scollinano la doppia cifra di vantaggio prima che un buon finale mandi la PSA all’intervallo lungo sotto di 8 sul 36-44. Ranocchi e Riguzzi guidano i rispettivi team con 13 punti a testa nei primi venti minuti. La VSV pare in controllo nei primi giri di lancette del terzo quarto, ma la PSA ricuce e prende fiducia arrivando a -3 e palla in mano prima che Dal Pozzo e Nucci dalla lunga spengano gli ardori modenesi. Guazzaloca in jumper timbra il 55-62 con cui si va all’ultimo break. Modena non riesce a tornare a contatto e l’incontro scorre liscio fino al 67-81 finale, per la VSV Imola, incitata anche in trasferta dai propri sostenitori con tanto di tamburi e cori, super prestazione di Ranocchi che con 22 punti si vendica della sconfitta subita lo scorso anno nel playout salvezza quando vestiva la maglia amaranto della Pontevecchio. Modena manda in doppia cifra il già citato Riguzzi che chiuderà con 23, oltre ai 15 cadauno per Pederzini e Guazzaloca.

POL. PONTEVECCHIO – PASTA DALLARI 58 – 71

(16-15; 37-42; 52-57)

Pontevecchio: Folli 8, Conti ne, De Gregori 14, Bonaiuti 9, Buriani, Gianninoni 5, Nanni 2, Mantovani 7, Di Rauso 8, Minerva, Bergami 3, Vetere 2. All. Carretto.

LG Competition Castelnovo Monti: Canuti 2, Corradini 1, Canovi 3, Magnani 2, Rossetti 7, Šimaitis 28, Levinskis 5, Guarino, Torlai ne, Mallon 23, Parma Benfenati ne, Barigazzi ne. All. Diacci.

Torna alla vittoria la Pasta Dallari che si impone in casa della Pontevecchio con il punteggio finale di 58-71.

La partita corre in equilibrio nei primi minuti con la Pontevecchio che si porta avanti grazie alle triple di Bonaiuti, Mallon tiene però a contatto la LG e la “bomba” di Bergami chiude il primo quarto sul 16-15 a favore dei padroni di casa. Nella seconda frazione le due formazioni si alternano alla guida del match con parziali e contro parziali: Šimaitis e Mallon firmano un 7-0 in apertura di quarto che spinge la LG sul +6. La Pontevecchio non molla e con un contro parziale torna avanti nel punteggio. A metà periodo si accende Šimaitis (20 punti nei primi 20 minuti) che ne fa 8 di fila e porta i montanari a +9. Mini-break dei bolognesi che si avvicinano nuovamente, ma la LG sfrutta a dovere i numerosi viaggi in lunetta e chiude la prima metà di gara sul 37-42. Pontevecchio rientra in campo con la giusta mentalità e firma un 7-0 che le permette di tornare in vantaggio nel punteggio. Canovi blocca l’emorragia della LG ed il match viene nuovamente combattuto punto su punto dalle due squadre. Mallon prende però per mano la Pasta Dallari, realizza 9 punti nel quarto e riporta la LG a +5 quando mancano dieci minuti da giocare. Non si segna nei primi 120 secondi dell’ultimo periodo, poi la coppia Mallon-Šimaitis è protagonista del 5-0 che spinge i castelnovesi sul +10. Folli e De Gregori provano a far rientrare i padroni di casa, ma a tre minuti dal termine la Pontevecchio ha ancora uno svantaggio che si attesta sulla doppia cifra. I bolognesi tentano la rimonta, ma litigano con il ferro e Castelnovo ne approfitta per arrivare sino al +14: il finale è tutto di marchio LG e i Cinghiali possono così festeggiare il ritorno alla vittoria dopo tre stop consecutivi.

B.S.L. – PALL. TITANO 65 – 79

(17-28; 37-47; 55-62)

San Lazzaro: Baietti 3 (1/2, 0/1), Fabbri 8 (2/2, 1/8), Allodi 21 (10/18), Rossi 5 (2/4), Cempini 9 (4/13), Lolli 5 (1/4, 1/2), Mellara 7 (3/6, 0/1), Rosa 7 (2/4, 1/2), Recchia, Mazzini ne, Perini ne, Quadrelli ne. All. Bettazzi.

San Marino: Silvestrini 7 (3/6, 0/4), Sinatra 12 (5/7, 0/2), Grassi 20 (2/3, 5/6), Aglio 26 (9/17, 2/3), Gamberini 12 (5/10), Ricci 2 (1/3, 0/2), Padovano (0/1 da tre), Macina (0/1, 0/2), Calegari ne, Riccardi ne, Felici ne, Zannoni ne. All. Foschi.

Una partenza sprint ha subito messo la partita sulla strada che porta al Monte Titano. San Marino ha condotto dall’inizio alla fine senza, però, mai chiudere la partita a causa, probabilmente, delle cortissime rotazioni. La Bsl, invece, deve ripensare all’attacco alla zona 3-2 degli ospiti che è apparsa, quasi sempre, farraginosa. Da segnalare le ottime performance offensive di Grassi (5/6 da 3) e Aglio (mortifero il suo palleggio, arresto e tiro).

La cronaca: Aglio showtime e 0-6 dopo un minuto. Anche Silvestrini rispondeva presente (7-15 al 4′) e Grassi sparava la tripla del +12 (11-23 al 6′). Coach Foschi passava ben presto a zona, ma, nel secondo quarto, i sanlazzaresi rientravano subito a -5 (26-31) grazie ad un ottimo Allodi. Era uno scatenato Grassi, dai 6,75, a ristabilire le distanze (30-40 al 17′). Poi, nella ripresa, i titani sembravano aver chiuso ogni discorso al 25′, col gioco da tre punti di Sinatra (41-56). Invece, la Bsl era ancora viva e rientrava a -8 (52-60) con una bomba del giovanissimo Rosa. L’attacco biancoverde, però, faceva acqua negli ultimi dieci minuti e San Marino, col minimo sforzo, poteva chiudere con un margine fin troppo ampio, ma non certo immeritato.

CLASSIFICA

VSV IMOLA 20 11 10 1 860 696 +164
FLYING BALLS OZZANO 18 11 9 2 861 729 +132
FIORENZUOLA 1972 18 11 9 2 873 782 +91
SALUS BOLOGNA 16 10 8 2 751 668 +83
GUELFO CASTELGUELFO 14 11 7 4 847 784 +63
ACADEMY FIDENZA 14 11 7 4 837 802 +35
BOLOGNA BASKET 2016 10 11 5 6 782 809 -27
LG COMPETITION CASTELNOVO M. 8 11 4 7 732 753 -21
ARENA MONTECCHIO 8 11 4 7 838 879 -41
PONTEVECCHIO BOLOGNA 8 11 4 7 745 789 -44
GAETANO SCIREA BERTINORO 6 10 3 7 585 616 -31
SAN MARINO 6 11 3 8 740 820 -80
BSL SAN LAZZARO 6 11 3 8 753 892 -139
PSA MODENA 0 11 0 11 737 922 -185

SERIE C SILVER 11° Giornata

PALLACANESTRO CASTENASO – DULCA 65 – 79

(14-19; 34-32; 47-62)

Castenaso: Curione 8, Baraldi 4, Fornasari 3, Spinosa 12, Betti, Cardinali 9, Campagna 4, Quaiotto 14, Parenti 12, Nardi, Venturi ne. All. Cinti.

Santarcangelo: Fornaciari, Bianchi 32, Cunico 22, Fusco 1, Canini ne, Giuliani 2, Raffaelli 4, Insero, Ramilli 6, Guziur, Saponi 12, Chiari. All. Bernardi.

Grazie all’ottima performance offensiva del duo Cunico-Bianchi (54 punti), Santarcangelo sbanca, meritatamente, il palasport di Castenaso. I bianconeri hanno giocato alla pari contro i più blasonati romagnoli per tre quarti, ma ne hanno completamente regalato uno, il terzo, quello decisivo.

Pronti, via e 7-7 al 3′, con Bianchi che segnava tutti i punti degli ospiti. Due triple di Cunico e 11-17 al 7′. Cinti passava alla zona 1-3-1 e Castenaso rientrava immediatamente nel match. Quaiotto, nella seconda frazione, era un fattore: 10 punti in sei minuti e tabellone che segnava 26-27. Il sorpasso lo siglava Spinosa (33-32) e all’intervallo i padroni di casa erano a +2, con tutta l’inerzia a favore. Peccato che dagli spogliatoi rientrassero solo gli uomini di coach Bernardi. I primi sei minuti erano a senso unico: parziale di 4 a 20 e 38-52, con un Bianchi tarantolato (18 punti nel solo terzo quarto) ed una difesa romagnola decisamente più aggressiva. Castenaso aveva un sussulto (45-52 al 28′), ma il successivo controbreak di 0-10, chiudeva ogni discorso, con i padroni di casa che si innervosivano, pagando dazio sotto forma di tecnici ed espulsione di Curione (antisportivo + tecnico). Ultimi dieci minuti senza storia, con gli ospiti che gestivano il vantaggio ed i padroni di casa che, a parte Parenti, non ci credevano più.

QUISISANA – RIVIT 73 – 64

(13-9; 30-24; 53-43)

Vis 2008 Ferrara: Grazzi 16, Oseliero 4, Salvardi 7, Brilli 2, Drigo 4, Favali 3, Fiore 6, Gamberini 6, Mancini 12, Caselli 13. All. Campazzi.

Grifo Imola: Turrini 2, Bartoli, Rapuzzi ne, Guglielmo 7, Lanzoni 5, Lucchetta 17, Orlando 6, Zaccherini, Sgorbati 9, Martini 9, Borgognoni 2, Castelli 7. All. Palumbi.

La Rivit perde in trasferta a Ferrara contro la Vis 2008. Parte meglio la Grifo che, però, non concretizza e la prima frazione è un quarto a basso punteggio, con le difese che hanno la meglio sugli attacchi. La Vis va in vantaggio negli ultimi minuti e chiude sul +4 il primo quarto. L’equilibrio si mantiene nel secondo periodo con la Vis che tenta di allungare, ma la Grifo risponde sul finire di quarto e va negli spogliatoi con sei lunghezze di svantaggio. Nel terzo quarto alcune triple della Vis portano la squadra di casa alla doppia cifra di vantaggio e qui si chiude formalmente la partita. La reazione imolese nei primi minuti dell’ultimo periodo c’è, ma Ferrara risponde colpo sul colpo per poi scappare di nuovo negli ultimi minuti. Vano l’ultimo tentativo di rimonta della Grifo negli ultimi due minuti che rimonta solo fino al -9 finale.

BK POL. CASTELFRANCO E. – CREI 83 – 81

(22-15; 42-38; 63-52)

Castelfranco Emilia: Paolucci ne, Tomesani 25, Coslovi 3, Sforza ne, Righi 13, Tedeschini 23, Vannini 2, Del Papa 7, Prampolini ne, Villani 4, Ayiku, Frilli 6. All. Boni.

Granarolo Basket: Salicini 9, Bianchi 7, Masetti ne, Marchi 3, Spettoli 16, Paoloni 4, Ballini 18, Cristalli 7, Carini ne, Marega 9, Pani ne, Neviani 8. All. Carrera.

Castelfranco porta a casa il referto rosa, dopo aver rischiato di commettere il secondo “harakiri” nel giro di un mese, ma passiamo alla cronaca.

Coslovi, Tomesani, Del Papa, Tedeschini e Villani i partenti di coach Boni, Granarolo risponde con Paoloni, Ballini, Neviani, Marega e Bianchi. I locali partono subito forte costringendo coach Carrera al timeout dopo soli 4’ sul 14-4 , in quanto i biancoverdi non avevano ancora sbagliato un tiro. Dopo la partita si assesta, Castelfranco continua a eseguire discretamente, ma Granarolo si rimette in carreggiata. Lo scarto rimane sempre sui 5-7 punti. Si va a riposo sul 22-15 locale. La Crei, ad inizio secondo quarto, alza il volume dell’intensità difensiva, soprattutto sulle linee di passaggio, cosa che porta Coach Boni a chiamare minuto al 13’ sul 28-23, dopo che Spettoli ha rubato due palloni e concluso due contropiedi praticamente in fotocopia. Il distacco si mantiene tale fino alla pausa lunga con i biancoverdi chi vi arrivano davanti di 4 punti, 42-38. Coach Boni, nello spogliatoio, sotto linea come gli ospiti siano rimasti attaccati al match, soprattutto grazie alle palle perse abbastanza gratuite (10 nel solo secondo quarto). Nel terzo quarto Castelfranco riallunga prepotentemente grazie alla buona intensità difensiva e alla coppia Tedeschini-Tomesani che combinano per 17 dei 21 punti di squadra nel quarto. All’ultima pausa, Castelfranco ci arriva con 11 punti di vantaggio (63-52). Reazione di orgoglio degli ospiti, guidati da Ballini e Spettoli, si riportano in partita fino al 67 pari del 35’, con i biancoverdi che cominciano a vedere i fantasmi delle precedenti sconfitte, quasi tutte maturate in volata. Ma questa volta la testa tiene e Castelfranco piazza un 11-2 che sembra dare la spallata definitiva al match (78-69 al 38’). In realtà è tutt’altro che finito, in quanto Granarolo prima ricuce con un parzialino di 4-0. Timeout locale per avanzare la rimessa, con l’ordine di mangiare secondi preziosi e andare al tiro allo scadere dei 24”. Ordine eseguito, Del Papa subisce fallo sul tiro,1/2 dalla lunetta (81-75 a -36”). Tripla di Ballini sul capovolgimento di fronte e nuovo timeout Castelfranco. 81-78 a -17”. Sul fallo sistematico di Granarolo, prima Coslovi fa 0/2, poi Righi fa 1/2, Spettoli sbaglia la tripla, Righi prende il rimbalzo e subisce fallo, nuovamente 1/2 ai liberi e Castelfranco avanti di 5 (83-78 a 9”). Spettoli mette la tripla veloce (83-81 a -3”). Incredibilmente Castelfranco sbaglia la rimessa, Righi la passa a Coslovi che viene anticipato da Spettoli, la palla finisce in mano a Cristalli che sbaglia il lay up del possibile supplementare…

ME CART – GRUPPO VENTURI 68 – 65

(14-12; 40-26; 59-46)

S.B. Cavriago: Zecchetti 6, Mazza 19, Fantini 3, Minardi ne, Baroni 8, Pezzi 11, Franzoni 4, Mursa ne, Bernardoni, Cantagalli ne, Vecchi 10, Pedrazzi 7. All. Martinelli.

Anzola: Gandolfi ne, Poluzzi ne, Bortolani 9, Parmeggiani S. 10, Zucchini 5, Parmeggiani F. 7, Gamberini 2, De Ruvo 3, Venturi N., Venturi D., Albertini 14, Mazza 15. All. Trevisan.

CVD BASKET CLUB – BERNAITALIA 74 – 72

(19-17; 38-31; 58-51)

Cvd Casalecchio: Ballanti, Dawson 13, Trois, Sighinolfi 6, Penna 13, Skocaj 10, Perini 13, Fuzzi 8, Taddei 3, Falzetti 8, Lelli. All. Lanzoni.

Medicina: Jdidi ne, Bonetti 5, Tinti 16, Marinelli 10, Mini, Govi 8, Biguzzi 9, Lorenzini 4, Stagni ne, Verde ne, Rambelli 15, Seracchioli 5. all. Cavicchioli

Dopo una settimana di acciacchi, coach Cavicchioli opta per partire con Tinti, Bonetti, Govi, Biguzzi e Lorenzini; il CVD risponde con Penna, Dawson, Trois, Skocaj e Falzetti. A giocare meglio sono da subito i padroni di casa che eseguono meglio e sfruttano le molte disattenzioni difensive di una molle Virtus e alla prima sirena CVD in vantaggio sul 19 a 17. Secondo periodo e sempre CVD a fare la partita; adesso la Virtus fatica anche in attacco con percentuali deficitarie, Perini e Penna ne approfittano e propiziano un primo allungo e si va negli spogliatoi con Casalecchio a +7, sul 38 a 31. Terza frazione e Tinti, con 8 punti a fila, riporta la situazione in perfetta parità. Sempre il CVD ordinato e nuovo allungo dei padroni di casa sull’asse Perini-Fuzzi. la Virtus va troppo a corrente alternata e si ritrova nuovamente sotto a -7 sul 58-51 al 30′. Quarto periodo e ancora Virtus all’assalto e nuovo pareggio, poi un lungo testa a testa nel quale il CVD dimostra di usare la testa, la Virtus no, senza orgoglio e con troppa supponenza i gialloneri perdono la partita e a nulla serve recriminare, poi, su singoli episodi.

OLIMPIA CASTELLO 2010 – PALLACANESTRO MOLINELLA 57 – 58 dts

(10-9; 25-22; 36-35; 50-50)

Castel San Pietro: Fimiani 5, Bonetti ne, Dall’Osso 4, Pedini 6, Beccaletto 7, Cavina 5, Zambrini 16, Pellacani 2, Lugli 8, Castellari ne, Zuffa ne, Governatori 4. All. Loperfido.

Molinella: Brandani 9, Spisni, Menna, Checcoli, Ranzolin 15, Frignani 17, Frazzoni 7, Capobianco 2, Lanzi 2, Ramini 5, Regazzi 1. All. Baiocchi.

GINNASTICA FORTITUDO – NOVA ELEVATORS 83 – 87 dts

(11-17; 28-37; 53-51; 75-75)

S.G. Fortitudo: Barattini 18, Zucchini, Pampani 2, Tosini 18, Mellini, Mandini 18, Pederzoli 13, Galassi 10, Bonazzi 2, Prunotto, Zanetti 2. All. Solaroli.

San Giovanni in Persiceto: Acciarri ne, Cornale 7, Verardi 22, Baccilieri 18, Moruzzi, Scagliarini, Pasquini 15, Vaccari ne, Zappoli, Ferrari, Rusticelli 12, Almeoni 13. All. Berselli.

REBASKET – PALL. NOVELLARA 74 – 60

(18-19; 43-34; 60-49)

Castelnovo Sotto: Violi, Tognato, Castagnaro 26, Nunziato, Defant 14, Ferrari 7, Dall’Asta, Battaglia 6, Amadio 14, Simonazzi 1, Tondelli, Lusetti 6. All. Casoli.

Novellara: Margini 12, Folloni, Rinaldi 9, Carpi, Morgotti 2, El Ibrahimi, Ciavolella 8, Astolfi 12, Bartoccetti 11, Dias 6, Pizzetti. All. Spaggiari.

Concretezza e convinzione, queste le chiavi della preziosissima vittoria della Rebasket, che davanti ad un folto pubblico, festeggia nel migliore dei modi l’attesissimo derby con Novellara, nata dalla perfezione di Castagnaro (26 punti) e dalla solidità difensiva.

Nei primi possessi della sfida regna un perfetto equilibrio ed il primo quarto va in archivio con Novellara avanti di un punto; Margini per gli ospiti ed il tandem Amadio/Defant per i biancorossi infiammano il parquet con le loro giocate. Nel secondo periodo Bartoccetti da il primo leggero strappo (25-21), ma la replica in casa biancorossa non si fa attendere. Battaglia con due triple riporta avanti i suoi (27-25). Il match è vivo ed in equilibrio fino ad un paio di minuti dal termine della pausa lunga, quando arriva  in casa biancorossa lo strappo da Castagnaro e Amadio che, con loro triple, portano la Rebasket a chiudere il secondo quarto avanti di nove lunghezze (43-34). Alla ripresa della pausa lunga, Novellara perde Ciavolella per espulsione, reo di fallo antisportivo su Lusetti e conseguente tecnico per veemente protesta contro la coppia arbitrale. La Rebasket è perfetta in attacco, con Castagnaro che martella a suon di triple ed in difesa Lusetti recupera un infinità di possessi permettendo ai biancorossi di volare sul 55-38. Coach Spaggiari chiama time out per riordinare le idee ai suoi, Astolfi prende per mano la sua squadra e Novellara arriva a -11 (60-49) al termine del terzo quarto. Ultima frazione che si apre con l’ennesima tripla di Castagnaro, coadiuvato da Defant e Ferrari ed i padroni di casa volano a + 18 (67-49). Da Novellara non arriva la reazione, il match è ormai ai titoli di coda e la Rebasket  conclude la contesa sul punteggio finale di 74-60, rafforzando la sua leadership.

CLASSIFICA

REBASKET CASTELNUOVO 18 11 9 2 788 688 +100
CNO SANTARCANGELO 16 11 8 3 842 736 +106
GRANAROLO BASKET 14 11 7 4 792 741 +51
OLIMPIA CASTEL SAN PIETRO 14 11 7 4 766 720 +46
ANZOLA 14 11 7 4 796 754 +42
NOVELLARA 14 11 7 4 792 768 +24
CASTELFRANCO EMILIA 12 11 6 5 836 765 +71
VIRTUS MEDICINA 12 11 6 5 849 815 +34
CVD CASALECCHIO 12 11 6 5 728 696 +32
CASTENASO 12 11 6 5 764 787 -23
VIS PERSICETO 12 11 6 5 752 785 -33
MOLINELLA 12 11 6 5 701 736 -35
SCUOLA BASKET CAVRIAGO 10 11 5 6 753 756 -3
VIS 2008 FERRARA 4 11 2 9 703 811 -108
GRIFO IMOLA 0 11 0 11 719 827 -108
S.G. FORTITUDO BOLOGNA 0 11 0 11 701 897 -196

C Gold, Fiorenzuola e Imola, a braccetto. C Silver: Anzola sorride, l’Olimpia saluta la vetta

SERIE C GOLD 10°Giornata

BOLOGNA BASKET 2016 – GUELFO BASKET 91 – 83

(21-20; 40-41; 61-61)

BB2016: De Pascale 10, Poluzzi 12, Guerri ne, Fin 8, Cerulli ne, Legnani 7, Saccà 17, Tugnoli 5, Cortesi 25, Brotza 2, Bertuzzi 5, Drago ne. All. Lolli.

Castel Guelfo: Trombetti 19, Musolesi 18, Casagrande 17, Grilini 11, Govi 9, Santini 3, Bernabini 2, Baccarini 2, Bitti 2, Pieri, Colli ne. All. Serio.

Contro quella che fino ad ora è la rivelazione del campionato, la neo promossa Castel Guelfo, il Bologna Basket 2016 inanella la terza vittoria consecutiva, confermano la crescita delle ultime prestazioni e mostrando notevoli progressi nel gioco di squadra, specie in attacco. I bolognesi sfornano una partita di grande solidità, in perfetto equilibrio nei primi tre quarti, ma portata a casa con una quarta frazione tutta concretezza e determinazione. Su tutti, ancora una volta, Simone Cortesi, che chiude con una tripla doppia: 25 punti (col 70% dal campo e 7/8 da 2), 12 rimbalzi e 11 falli subiti, sempre decisivo su entrambi i lati del parquet.

La cronaca: parte forte il Castel Guelfo con un 7-2 che non promette bene. Ma Poluzzi e Fin riescono a riportare sotto i padroni di casa che, con un paio di liberi di Saccà, terminano il quarto sopra di 1. A inizio seconda frazione Poluzzi commette il terzo fallo e deve uscire, ma la squadra – orfana del play di riserva Guerri, infortunato – trova altre soluzioni facendo portare palla a Tugnoli e a Legnani, senza troppi problemi (alla fine solo 7 palloni perduti). La partita va punto a punto. Trobetti, Musolesi e Casagrande sono spine nel fianco, ma vengono in qualche modo contenuti. Alla pausa gli ospiti sono passati avanti di 41-40, con un parziale di 8-0 nell’ultimo minuto e mezzo. Arriva il terzo quarto e, come di abitudine, il BB2016 entra in crisi. Tre palle perse di seguito e il Guelfo, da buona squadra qual è, ne approfitta con un parziale di 6-0. Ma ci pensa Cortesi, che in 2 minuti piazza 7 punti, compreso un gioco da 3 a conclusione di un “coast to coast”, riportando così il match in parità. Allo scadere del tempo Tugnoli mette il canestro del +2. Quarta frazione e De Pascale e Saccà – 2 bombe – suonano la carica. È 69-61 a 8’ dalla fine. Match chiuso? Per nulla. Controparziale degli ospiti di 7-0 e di nuovo equilibrio. Cortesi infila un altro gioco da 3 punti, poi segna Legnani.  Gli avversari si innervosiscono e prendono tecnico, su una palla già in loro possesso. Uno su uno dalla lunetta, poi ancora Saccà subisce fallo e segna il 2/2. Il BB2016 difende e recupera palla e sull’azione successiva ancora tecnico ai guelfesi per simulazione. Sulla trasformazione dalla vernice è 80-73 a 3’ dal termine. De Pascale segna da 3 e poi da 2, Saccà la mette ancora una volta e dopo è fallo sistematico che non muta il risultato, con Cortesi che non trema ai liberi e rimpingua il lauto bottino.

VIRTUS SPES VIS – GAETANO SCIREA BASKET 80 – 60

(16-4; 35-22; 64-38)

VSV Imola: Dalpozzo 5, Dal Fiume, Boero 13, Nucci 6, Creti, Casadei 18, Ranocchi 12, Sassi 3, Sangiorgi, Zytharyuk 23. All. Tassinari.

Bertinoro: Frigoli 7, Solfrizzi En. 4, Conocchiari 8, Zoboli 4, Bergantini 13, Gellera Malvolti 1, Del Zozzo 8, Biandolino 3, Godoli, Bracci 9, Ruscelli 3, Solfrizzi Em. All. Selvi.

Dopo la larga vittoria in terra felsinea contro San Lazzaro, la Virtus Imola bissa il successo, battendo 80-60 Gaetano Scirea al termine di una gara fin da subito agevole dal punto di vista del margine di vantaggio.

Già 10-0 a metà della prima frazione (poi 12-0), i gialloneri vanno al primo intervallo breve su un confortante 16-4, seppur senza aver mostrato particolari gesta tecniche. Al rientro in campo, Bertinoro tenta di rientrare e si spinge fino al 18-17 a poco più di 5’ dalla sirena. L’esperienza di Casadei e Boero, però, frenano gli entusiasmi ospiti: nel giro di circa un minuto Imola si ritrova sul 24-17, quindi, sul 28-20, con la spettacolare schiacciata di Ranocchia a tre minuti dal riposo. Nel terzo periodo, sono un’altra tripla di Daniele Casadei e l’ennesima schiacciata  stagionale di Alessandro Ranocchi a lanciare i locali nel primo reale tentativo di fuga sul 40-22. Da quel momento Gaetano Scirea abbandona gradualmente ogni velleità di rimonta  (46-25, poi 53-27) e per i ragazzi di Tassinari il match assume contorni più comodi verso la vittoria finale, comunque mai in discussione. Mastodontico Zytharyuk sotto le plance, molto bene tutta la squadra. Bertinoro resiste con una buona difesa, prima dell’ultima spallata imolese, mostrando carattere, determinazione e la certezza di non meritare la classifica attuale.

POL. ARENA – B.S.L. SAN LAZZARO 109 – 98

(36-23; 53-58; 75-83)

Montecchio: Grisendi 11, Borghi ne, Secli 6, Bertocco 28, Di Noia 21, Basso 5, Guidi, Ghezzi ne, Gruosso 12, Vanni 15, Negri 9, Giglioli2. All. Cavalieri.

BSL San Lazzaro: Paratore ne, Lolli 14, Baietti 13, Quadrelli ne, Fabbri 19, Rossi ne, Perini 8, Cempini 4, Rosa 5, Mellara 20, Allodi 15. All. Bettazzi.

SALUS PALL. – PASTA DALLARI 61 – 58

(14-20; 34-30; 43-40)

Salus: Savio 3, Branzaglia 3, Amoni 11, Granata 2, Tugnoli 6, Polverelli 5, Veronesi 2, Stojkov 22, Gebbia ne, Trentin 7. All. Fili

LG Competition Castelnovo Monti: Canuti 16, Corradini, Canovi, Magnani 4, Rossetti, Šimaitis 10, Levinskis 6, Guarino 4, Torlai ne, Mallon 18, Parma Benfenati ne, Barigazzi ne. All. Diacci.

ACADEMY BASKET – NUOVA PSA 89 – 69

(23-20; 48-39; 70-51)

Academy Fidenza: Barga 5, Tardivi 13, Dimitrovic 1, Giani 6, Della Giusta 6, Bricchi, Baiardo 10, Monciano 14, Diop 18, Longoni 14, Aldrighetti 2. All. Zanardi.

Psa Modena: Vivarelli, Pederzini 19, Basilicò 3, Riccio, Ghedini 5, Tamagnini, Nasuti 5, Taddei 2, Riguzzi 13, Guazzaloca 19, Turcato 3, Stucchi. All. Spettoli.

LA.CO. – POL. PONTEVECCHIO 70 – 62

(18-14; 33-34; 50-48)

Flying Balls Ozzano: Mengoli ne, Folli 6, Masrè 6, Morara 23, Chiusolo 4, Corcelli 17, Lalanne 2, Magagnoli 9, Zambon, Martini 3, Agusto, Agriesti. All. Grandi.

Pontevecchio: Folli 12, De Gregori 16, Bonaiuti 14, Buriani 2, Gianninoni 3, Nanni, Mantovani 2, Parchi ne, Di Rauso 10, Minerva ne, Bergami, Vetere 3. All. Carretto.

I New Flying Balls trovano una sofferta, ma importante vittoria, superando per 70 a 62 la Pontevecchio.

Dopo una settimana non semplice, la partita inizia nella maniera più sfortunata possibile: già privi dell’infortunato Dordei, i Flying, tempo 75 secondi dalla palla a due, perdono Giovanni Agusto per un brutto infortunio al setto nasale. L’ala ozzanese esce così subito dai giochi prendendo velocemente la via degli spogliatoi e, poco dopo, dell’ospedale (tanti auguri di pronta guarigione a Giovanni!). Nonostante tutt,o Ozzano tiene alta la concentrazione e comanda il gioco con i canestri di Folli, Morara, Maganoli e una bella tripla di capitan Martini. Pontevecchio, però, si fa trovare preparata con un Bonaiuti in gran spolvero (2 triple consecutive) riesce a chiudere la prima frazione sotto di quattro lunghezze (18-14). Nel secondo periodo la La.Co. trascinata da un ottimo “Morris” Morara trova il +10 al minuto 16 (31-21), ma nei successivi 180 secondi deve inchinarsi alla reazione ospite, con Folli e Bonaiuti che sono protagonisti di un parziale di 2-13 che permette agli ospiti di chiudere il periodo avanti di una lunghezza (33-34). Nel terzo quarto entra in scena Nunzio Corcelli: limitato nei primi due quarti dai 3 falli commessi, dopo l’intervallo lungo la guardia ex Imola monopolizza  la scena realizzando i primi 10 punti del periodo. Ozzano vola a +9 (parziale 10 a 0 al contributo di un’ottima difesa), vantaggio che si incrementa fino al +13 (49-36) del 26′ con un arresto e tiro di Masrè. Nel momento migliore ozzanese, però, la formazione di coach Carretto dimostra di essere una squadra con gli attributi in grado di reagire nei momenti di difficoltà. Parziale amaranto di 12 a 0 e Ozzano, che nel frattempo perde coach Grandi allontanato per proteste dalla coppia arbitrale, è avanti di appena una lunghezza (49-48). Si decide tutto nell’ultima frazione: Masrè da subito ossigeno ai Flying con una splendida tripla che fa esplodere il PalaGira; il duo Morara-Corcelli (40 punti in due) permette ai padroni di casa di rimanere avanti nel punteggio con 3/4 possessi pieni di vantaggio, respingendo ogni tentativo di rimonta avversaria. Ozzano mantiene la doppia cifra di vantaggio fino all’ultimo giro di lancette, quando, a partita ormai chiusa, Di Rauso firma il 70 a 62 finale.

PALL. TITANO – ALBERTI E SANTI 62 – 71

(15-20; 36-45; 50-57)

San Marino: Silvestrini 18, Grassi 2, Sinatra, Aglio 9, Gamberini 18, Ricci 5, Macina 6, Padovano 4, Riccardi, Calegari, Botteghi, Felici. All. Foschi.

Fiorenzuola: Galli 17, Marletta 2, M. Lottici, Garofalo 5, Klyuchnik 22, Sichel 5, Scekic 14, Zaric 6, Zucchi, Trobbiani, Resca ne, Donati ne. All. S. Lottici.

Complicata già in partenza, la gara interna dei Titans con Fiorenzuola si è rivelata durissima anche sul campo. Contro la capolista, gli uomini di coach Franco Foschi hanno tenuto la partita sempre viva, ma alla fine la grande caratura dell’avversario ha avuto la meglio. 62-71 sul tabellone del Multieventi, con il lungo ucraino Klyuchnik miglior marcatore dell’incontro a quota 22 punti.

I centimetri dell’ucraino sono un fattore fin da subito, ma a rimbalzo i Titans lavorano molto bene e si ritrovano 6-1 sulle triple di Aglio e Silvestrini. Gli ospiti cominciano a farsi valere, sorpassano al 6’ (7-10) sul canestro dalla lunga distanza di Garofalo e allungano, senza dilagare, al termine del primo periodo (15-20). Momento della partita estremamente importante in avvio di secondo quarto, con la tripla di Ricci a siglare il -2 (20-22), ma anche con Scekic che infila dalla lunga distanza nel possesso successivo. Da un possibile break positivo per San Marino si passa abbastanza in fretta al parziale pro-Fiorenzuola, che vola sul 24-36 al 15’ e riesce a trovare più ritmo di prima in attacco. I Titans non mollano affatto, restano sempre a distanza piuttosto corta e ricuciono punto su punto fino al -6 prima che gli ospiti chiudano il tempo sul 36-45.

Attacchi sugli scudi dunque, con una ripresa che invece cambia totalmente volto. Dopo quattro minuti è 2-2, si segna pochissimo e San Marino rimane lì, staccata ma non di molto. Il palleggio-arresto-tiro di Silvestrini al 27’ vale il 44-51 e si rimane sul -7 anche a fine quarto coi due punti finali di capitan Gamberini (50-57). Una partita che non scappa via, che sembra addirittura ‘possibile’ se non fosse che dall’altra parte c’è uno squadrone. Titans encomiabili per abnegazione e determinazione, ma che non riescono a rientrare punto a punto. La tripla di Galli a 5 minuti dalla sirena sembra scrivere la sentenza (52-67), con un attacco Titans che adesso fatica molto a mettere punti a referto. Il cuore però non manca mai e c’è il -9 di Macina (60-69), ma mancano meno di due minuti e lo svantaggio non viene ricucito. Finisce 62-71.

CLASSIFICA

VSV IMOLA 18 10 9 1 779 629 +150
FIORENZUOLA 1972 18 10 9 1 798 705 +93
FLYING BALLS OZZANO 16 10 8 2 784 654 +130
SALUS BOLOGNA 14 9 7 2 668 591 +77
ACADEMY FIDENZA 14 10 7 3 764 720 +44
GUELFO CASTELGUELFO 12 10 6 4 765 711 +54
BOLOGNA BASKET 2016 10 10 5 5 705 726 -21
PONTEVECCHIO BOLOGNA 8 10 4 6 687 718 -31
ARENA MONTECCHIO 8 10 4 6 785 825 -40
LG COMPETITION CASTELNOVO M. 6 10 3 7 661 695 -34
BSL SAN LAZZARO 6 10 3 7 688 813 -125
GAETANO SCIREA BERTINORO 4 9 2 7 531 563 -32
SAN MARINO 4 10 2 8 661 755 -94
PSA MODENA 0 10 0 10 670 841 -171

SERIE C SILVER 10° Giornata

DULCA CNO SANTARCANGELO – VIS 2008 98 – 64

(21-19; 47-34; 67-45)

Santarcangelo: Fornaciari 3, Bianchi 23, Cunico 8, Fusco 6, Canini, Giuliani 11, Raffaelli 11, Insero, Ramilli 23, Guziur 2, Saponi 9. All. Bernardi.

Vis 2008 Ferrara: Zanirato, Labovic 2, Grazzi 10, Osliero 10, Brilli 4, Drigo 11, Fiore 5, Gamberini 5, Mancini 11, Caselli 6. All. Campazzi.

Palla alzata a due e subito Ferrara che comincia a sparare dalla media con una precisione stratosferica. 4/5 nelle prime cinque azioni di gioco con Gamberini da 2 e Mancini da 3 a condurre le danze. Risponde, però, Santarcangelo colpo su colpo. E’ un tiro al bersaglio che trova entrambe le squadre con la mano rovente. Saponi è bravo a farsi trovare sugli scarichi in mezzo all’area. Raffaelli è una sentenza oltre l’arco. Ramilli senza palla ha dei tempi straordinari e con i tagli da lato debole a lato forte buca la difesa estense per ben tre volte. Rimane attaccata però al match Ferrara con Oseliero e Drigo e a fine primo parziale il punteggio è inchiodato sul 21-19 Dulca. Nella pausa coach Bernardi carica le batterie ai suoi e comincia la rumba. Bianchi decide di sfidare ufficialmente Niccolò Campriani al tiro a segno dalla lunga distanza con due bombe spaventose. Marco Giuliani entra e manda al bar mezza difesa con penetrazione, arresto e tiro da basket di una volta. Ramilli continua a farsi trovare pronto sotto le plance e va al riposo lungo col 100% dal campo. Saponi si butta a rimbalzo alla Dwight Howard dei tempi recenti. Dominante. Picio poi decide di reinventarsi Divino Otelma, rubando la palla, nascondendola in contropiede e rifacendola comparire in reverse appoggiandosi alla tabella con l’uomo addosso. Riccardo Fornaciari diventerà un rappresentante di ascensori da grande. Non può un umano andare così in alto e ricacciare alla tabella legalmente un tiro che era già entrato. Una squadra unita, forte, con un animo comune che lotta e si sbatte in difesa e costruisce in attacco. Se poi anche il playmaker Stefano Cunico decide di fare il Ben Simmons della situazione e prendere sei rimbalzi alla pausa lunga, ai posteri l’ardua sentenza sul giocatore e sulla doti di questo team che è condito dall’atteggiamento alla The Panda’s Friend al secolo Metta World Peace al secolo Ron Artest di un Francesco Fusco mai domo e sempre pronto a lottare. Alla pausa lunga i ragazzi allenati da Coach Bernardi vanno in vantaggio sul 47-34. Terzo quarto che viaggia sulle ali del secondo. I Dulca amministrano e continuano a recuperare palloni importanti. Raffaelli è il Klay Thompson della famiglia. C’è da prendere un tiro? Sì e porto a casa tre punti con una facilità d’esecuzione disarmante. Prova Oseliero a tenere a galla Ferrara, ma i Dulca hanno gas da vendere e un Yuri Ramilli che si trasforma in Taj Gibson con ottime doti anche da palleggio e appoggio. Prova a rispondere sempre Mancini da fuori, ma il parziale è tutto gialloblu. Agli ultimi dieci minuti si va sul punteggio di 67-45 Dulca. Ultimo quarto di puro spettacolo. Regista ovviamente Massimo Bernardi. Attori tutti quanti. Perchè è il gruppo che fa la differenza e mai un singolo. E’ vero, Picio ne fa 9 nell’ultimo periodo, Cunico 6, Fusco 6, Giuliani 4, Ramilli 2 e Guziur 2. La partita finisce 98-64, con il pubblico in visibilio per i propri beniamini, che si portano a 14 in classifica a -2 da Rebasket che vince sul campo di Grifo e vola in testa solitaria alla classifica, complice il ko di Olimpia Castello ad Anzola. Complimenti comunque a Ferrara che sta portando avanti un bellissimo progetto fatto esclusivamente da giovani, il che è da notevole ammirazione.

GINNASTICA FORTITUDO – PALLACANESTRO CASTENASO 68 – 75

(22-13; 39-39; 54-58)

S.G. Fortitudo: Mazzotti 9, Zucchini 5, Valenti 5, Tosini 17, Baccilieri 2, Zinelli 2, Mellini 1, Pederzoli 6, Bonazzi 2, Pondrelli 6, Pesino 7, Prunotto 6. All. Solaroli.

Castenaso: Curione 15, Baraldi, Fornasari 2, Spinosa 7, Betti 16, Cardinali 9, Campagna, Quaiotto 15, Parenti 9, Nardi 2, Venturi. All. Cinti.

Alla Fortitudo non basta una prova tutto cuore e carattere per portare a casa i primi due punti della stagione: per i biancoblu di Solaroli è la decima sconfitta sconfitta consecutiva. L’aquila smette di volare sul più bello e dopo 38’ di grande intensità, non trova più la forza di ripartire. Sorride invece Castenaso che, al termine di un primo quarto “horror”, caratterizzato da percentuali al tiro e da una difesa molle e poco reattiva, se l’era vista brutta. Poi sono scese in campo l’esperienza di Quaiotto e la grinta di Curione, qualità che hanno permesso ai bianconeri di ribaltare l’inerzia della gara e di portare a casa due punti pesanti in zona playoff. Un successo che catapulta i ragazzi di coach Cinti a quota 12, a quattro lunghezze dalla vetta.

Si inizia con il più classico del canestro dell’ex: Pesino dalla distanza fa 3-0, imitato con successo da Pondrelli (6-0). Mazzotti firma l’8-0 biancoblu, poi quattro punti filati di Curione ridanno un po’di ossigeno a Castenaso (10-4 al 5’). Un gioco da tre punti di Pondrelli regala  il +10 alla Fortitudo (14-4 al 6’). La bomba di Valenti respinge i tentativi di riavvicinamento degli ospiti (19-9 all’8’) e Zinelli, in allontanamento, sigla il massimo vantaggio dei padroni di casa: 22-11 al 9’. Il primo quarto va in archivio sul punteggio di 22-13. Gli ospiti accorciano con le triple di Curione e Quaiotto (23-19 al 12’): l’attacco dell’aquila va in tilt e Betti impatta a quota 26. Ancora Betti, questa volta in contropiede, segna il canestro del sorpasso: 28-30 al 12’. Botta e risposta tra Tosini e Spinosa, ma è sempre la effe a mantenere il controllo della gara (38-34 al 19’). Nell’ultimo minuto del secondo quarto, 5 punti consecutivi di un super Cardinali, lanciano la formazione di Cinti sul +1 (38-39). All’intervallo lungo, squadre a riposo sul 39 pari. L’equilibrio regna sovrano anche nel corso del terzo quarto, dove entrambe le formazioni non riescono a staccarsi l’una dall’altra, rimanendo a stretto contatto. Coach Cinti prova così la carta della difesa a zona e ottiene l’effetto sperato: la Fortitudo spara a salve e i bianconeri allungano a +5 (51-56 al 28’). Alla terza sirena, ospiti avanti 54-58. In avvio di ultima frazione, Zucchini impatta a quota 58, poi un ispirato Tosini riporta i biancoblu ad un possesso pieno di vantaggio: 63-60 al 34’. Il siluro di Parenti vale il nuovo +2 Castenaso (64-66 al 37’); i padroni di casa accusano il colpo e crollano: 64-69 al 38’. L’S.G. si scioglie, i bianconeri gestiscono meglio il finale e sbancano la “Furla” per 68-75.

RIVIT – REBASKET 61 – 66

(16-15; 32-36; 52-45)

Grifo Imola: Turrini, Baruzzi, Bartoli 9, Lucchetta 19, Sgubbi ne, Lanzoni 3, Orlando 6, Zaccherini 2, Sgorbati 17, Martini 3, Borgognoni 2, Castelli. All. Palumbi.

Castelnovo Sotto: Vuoli ne, Tognato 10, Nunziato 6, Defant 10, Ferrari 2, Dall’Asta 7, Battaglia 4, Amadio 2, Simonazzi 7, Tondelli ne, Lusetti 18. All. Casoli.

La Rivit, come contro Castel S. Pietro, spaventa la capolista, ma continua a rimanere a mani vuote. Due quarti a testa con la Rebasket, ma alla fine i reggiani sono più freddi e portano a casa una vittoria che forse non meritavano.

La Rebasket si schiera a zona 2-3 e così resterà per quasi tutta la partita, con solo rapide toccate e fuga a uomo. Inizio favorevole alla Rivit: 14-6 al 5′. Poi la Grifo perde una serie impressionante di palle in attacco e si fa raggiungere (14-13 a due e mezzo dalla prima sirena). Nel secondo periodo Tognato trascina i suoi e con cinque filati porta, per la prima volta, avanti i suoi (16-20). Sempre Tognato protagonista, tutti in questo quarto i suoi 10 punti e la Rebasket arriva fino al +9. Nonostante Borgognoni conquisti seconde opportunità per la Rivit, tranne Sgorbati nessun imolese vede il canestro da lontano. Dopo diciotto minuti si vede la prima difesa a uomo dei reggiani, ma la musica non cambia di molto per la Grifo. Al rientro dagli spogliatoi la Grifo sembra rigenerata, difesa aggressiva con un Lucchetta in gran spolvero sia sotto il proprio tabellone che in attacco. La Grifo sorpassa (40-39 al 25′) e, sull’abbrivio, arriva al 52-43 sul finire del quarto. Le rotazioni scarse dei padroni di casa e la paura di vincere bloccano la Grifo nell’ultimo periodo che è un lento franare verso il baratro della decima sconfitta. Lusetti riporta i suoi a contatto ad inizio quarto periodo (54-53), Dall’Asta sorpassa da tre (59-60 a tre e mezzo dalla fine). La Rivit va in confusione e ad un minuto dalla fine gli ospiti sono a +5. Due liberi di Defant la chiudono e il canestro di Orlando sulla sirena è quello del rimpianto di ciò che poteva essere e non è stato.

GRUPPO VENTURI – OLIMPIA CASTELLO 2010 79 – 58

(19-22; 37-39; 50-44)

Anzola: Gandolfi 1, Poluzzi 2, Bortolani, Parmeggiani S. 15, Zucchini 8, Parmeggiani F. 5, Gamberini 2, De Ruvo 26, Venturi N., Venturi D., Albertini 13, Mazza 7. All. Trevisan.

Castel San Pietro: Fimiani, Bonetti ne, Dall’Osso 5, Pedini 7, Beccaletto 2, Cavina 2, Zambrini 14, Pellacani 8, Lugli 16, Zuffa 2, Governatori 2, Guastamacchia ne. All. Loperfido.

BERNAITALIA – BK POL. CASTELFRANCO E. 96 – 78

(29-17; 57-38; 83-68)

Virtus Medicina: Jdidi, Bonetti 2, Tinti 16, Marinelli 7, Mini 12, Govi 12, Biguzzi 21, Lorenzini 13, Stagni, Verde, Rambelli 9, Seracchioli 4. All. Cavicchioli.

Castelfranco: Paolucci, Tomesani 6, Sforza 2, Righi 3, Tedeschini 24, Vannini 2, Del Papa 11, Prampolini 2, Villani 9, Ayiku 4, Frilli 4. All. Boni.

Decima giornata e al PalaRambaldi di Medicina arriva Castelfranco. I medicinesi recuperano Rambelli e coach Cavicchioli decide di partire con Tinti, Mini, Govi, Biguzzi e Lorenzini; di contro Boni opta per Coslovi, Tomesani, Del Papa, Tedeschini e Villani. Parte fortissimo la Bernaitalia sotto la regia di uno splendido Tinti (16 punti, 7 assist, 3 recuperi) che manda a segno tutti in un attacco veloce fatto di passaggi ficcanti. Medicina subito al comando con ottime percentuali, coach Boni chiama minuto, ma alla ripresa bomba di Rambelli, poi di Tinti e la Virtus vola: alla prima sirena 29 a 17. Secondo periodo e ancora Bernaitalia a tutto gas: bomba di un eccellente Mini (12 punti, 5 rimbalzi), ancora super Tinti con 5 punti a fila, poi Rambelli (9 punti e 7 rimbalzi) da tre e Virtus a +20. Castelfranco le prova tutte: Seracchioli (4 punti e 3 assist) e Lorenzini (13 punti, 7 rimbalzi, 3 assist) guidano la Bernaitalia e all’intervallo il punteggio è 57 a 38 per i medicinesi. Terzo periodo e Castelfranco prova la rimonta: tre bombe a fila di Coslovi riportano i modenesi a -11. Govi (12 punti, 7 rimbalzi e 5 assist) ed un eccellente Biguzzi (21 punti) ridanno inerzia alla Virtus. Tinti, Mini e ancora Govi da tre: Bernaitalia a +15 sul 83 a 68 e partita in ghiaccio. Quarta frazione ed un attento Marinelli (7 punti, 6 rimbalzi, 5 assist) è la chiave per non perdere lucidità e continuare ad innescare Biguzzi e Lorenzini in velocità. Vince Medicina col punteggiodi  96 a 78 , nonostante un eccellente Tedeschini, ultimo ad arrendersi tra gli ospiti.

PALLACANESTRO MOLINELLA – CVD BASKET CLUB 71 – 64

(19-16; 38-31; 54-52)

Molinella: Guazzaloca 9, Brandani 14, Spisni 2, Menna, Checcoli 3, Ranzolin 12, Frazzoni 2, Capobianco 3, Lanzi 13, Regazzi 13. All. Baiocchi.

Cvd Casalecchio: Ballanti 2, Dawson 13, Trois 6, Sighinolfi 8, Penna 12, Skocaj 11, Perini, Fuzzi 2, Taddei 2, Falzetti 5, Lelli 3. All. Lanzoni.

NOVA ELEVATORS – CREI 60 – 58

(14-17; 27-27; 41-38)

San Giovanni in Persiceto: Acciarri ne, Carpani ne, Cornale 11, Verardi 3, Baccilieri 15, Moruzzi ne, Scagliarini 9, Pasquini 6, Zappoli, Ferrari ne, Rusticelli 2, Almeoni 14. All. Berselli.

Granarolo Basket: Salicini 9, Bianchi 7, Masetti ne, Marchi 6, Spettoli 3, Paoloni 4, Ballini 14, Bernardinello ne, Cristalli 10, Carini ne, Marega 5, Neviani. All. Carrera.

La CREI perde a San Giovanni una vera e propria partita di ciapanò, in cui le difese la fanno da padrone; gli ospiti non riescono a monetizzare la supremazia a rimbalzo (45-33 le carambole per Granarolo) scontando pesantemente la serata no al tiro dei suoi esterni.
In avvio le squadre si schierano a uomo e dopo un’iniziale vantaggio dei padroni di casa, la Crei trova il +5 sulla tripla di Marega (12-17 al 9’), quando già da qualche minuto Berselli aveva ordinato la 3-2 con cui la Vis è arrivata al 40’. Almeoni fissa il risultato del primo periodo sul 14-17. Il secondo periodo vede la VIS raggiungere subito la parità poi le squadre danno vita ad un lungo testa a testa, caratterizzato dal’ imprecisione al tiro, alternandosi nel punteggio senza mai avere più di due punti di vantaggio ciascuna e andando al riposo lungo sul punteggio di 27-27 che sa di partita under 14. La terza frazione inizia sulla falsariga del precedente, poi il duo Scagliarini-Baccilieri, sfruttando la continua imprecisione degli ospiti, confeziona il primo strappo del match portando i padroni di casa a condurre di 10 punti (41-31 al 25’). La Crei chiude a doppia mandata il suo canestro, Marchi e Spettoli la riportano, perciò, in scia prima dell’ultimo decisivo periodo (41-38 al 30’). Ultimo quarto che comincia sotto l’ insegna di Pasquini e Cornale che sfruttano cinque minuti di digiuno dell’attacco ospite per portare la Vis al massimo vantaggio (52-40 al 35’). Sembra il break decisivo ma, dopo un botta e risposta Cristalli-Almeoni, la Crei ha una reazione di carattere e, con un gioco da 3 punti di Salicini, seguito da due triple dello stesso Salicini e di Ballini, riapre improvvisamente la partita (54-51 a 2’ dalla fine). Cornale e Verardi danno il +6 ai padroni di casa, ma un’altra bruciante tripla di Ballini riporta a un possesso la Crei (57-54 a 1’ dalla fine). Bianchi recupera palla su Verardi, ma Salicini in lunetta fa solo 1/2 (57-55 a 40” dalla fine). Baccilieri sbaglia da 3, ma Pasquini artiglia il rimbalzo e Marchi lo manda in lunetta:1/2 e 58-55 a 30” dalla fine. Verardi recupera palla su Marchi e Ballini spende subito fallo su Baccilieri che però fa 0/2; Cornale prende il rimbalzo d’attacco e Marchi lo manda in lunetta, ma anche lui fa 0/2; stavolta Neviani prende il rimbalzo e Verardi spende fallo su Ballini a 6” dalla fine: la guardia ospite realizza il primo e sbaglia volontariamente il secondo, ma non colpisce il ferro regalando palla alla Vis (58-56). Neviani manda immediatamente Almeoni in lunetta, ma anche lui non chiude il match facendo 1/2 (59-56). Carrera spende l’ultimo timeout, sulla rimessa palla a Ballini che sul tiro da 3 lamenta un contatto, Bianchi prende il rimbalzo e segna il -1 a 2”dalla fine. Fallo su Cornale a 1” dal gong: segna il primo sbaglia volutamente il secondo e game-set and match Vis.

PALL. NOVELLARA – SCUOLA BASKET CAVRIAGO 80 – 58

(23-13; 40-29; 61-44)

Novellara: Margini 15, Folloni 4, Rinaldi 4, Morgotti 6 ,El Ibrahimi, Carpi 5, Ciavolella 6, Bartoccetti 25, Dilas 3, Astolfi 12, Aguzzoli. All. Spaggiari.

Scuola Basket Cavriago: Zecchetti 2, Mazza 18, Fantini 3, Baroni, Pezzi 4, Lorenzani 2, Cantagalli, Franzoni 14, Bernardoni, Vecchi 3, Pedrazzi 12, Ancora. All. Martinelli.

CLASSIFICA

REBASKET CASTELNUOVO 16 10 8 2 714 628 +86
CNO SANTARCANGELO 14 10 7 3 763 671 +92
GRANAROLO BASKET 14 10 7 3 711 658 +53
OLIMPIA CASTEL SAN PIETRO 14 10 7 3 709 662 +47
ANZOLA 14 10 7 3 731 686 +45
NOVELLARA 14 10 7 3 732 694 +38
VIRTUS MEDICINA 12 10 6 4 777 741 +36
CASTENASO 12 10 6 4 699 708 -9
CASTELFRANCO EMILIA 10 10 5 5 753 684 +69
CVD CASALECCHIO 10 10 5 5 654 624 +30
MOLINELLA 10 10 5 5 643 679 -36
VIS PERSICETO 10 10 5 5 665 702 -37
SCUOLA BASKET CAVRIAGO 8 10 4 6 685 691 -6
VIS 2008 FERRARA 2 10 1 9 630 747 -117
GRIFO IMOLA 0 10 0 10 655 754 -99
S.G. FORTITUDO BOLOGNA 0 10 0 10 618 810 -192

C Gold, impresa Montecchio a Fiorenzuola! C Silver, perdono (in casa) entrambe le capoliste

SERIE C GOLD 9° Giornata

GAETANO SCIREA BASKET – ACADEMY BASKET 2014 62 – 65 dts

(16-22; 25-37; 37-44; 55-55)

Bertinoro: Frigoli 6, Solfrizzi En. 15, Conocchiari 7, Zoboli 2, Bergantini, Ravaioli 7, Gelelra 8, Del Zozzo 2, Biandolino 2, Godoli 7, Bracci, Solfrizzi Em. 6. All. Selva.

Fidenza: Bricchi ne, Aldrighetti ne, Barga 8, Tardivi 12, Dmitrovic, Della Giusta, Giani 3, Baiardo 2, Morciano 9, Diop 17, Longoni 14. All. Zanardi.

B.S.L. – VIRTUS SPES VIS 48 – 85

(16-18; 21-47; 37-70)

San Lazzaro: Recchia, Lolli, Baietti 7, Annunzi, Quadrelli ne, Fabbri 7, Mellara 6, Rossi 8, Perini 5, Rosa, Cempini 9, Allodi 6, All. Bettazzi.

VirtusSpesVis Imola: Dalpozzo 9, Dal Fiume 5, Boero 19, Nucci 6, Creti, Casadei 14, Ranocchi 5, Sassi, Sangiorgi 11, Zhytaryuk 16. All. Tassinari.

E’ stata davvero una grande domenica per la Virtus Imola: il +37 sul parquet di San Lazzaro e la contemporanea sconfitta casalinga di Fiorenzuola contro Montecchio, riportano i gialloneri in vetta alla classifica in coabitazione degli emiliani.

La bagarre alla palestra Rodriguez dura circa otto minuti, quando, cioè Mellara realizza il sorpasso sul 16-14. Ed in quel momento scende il sipario sulle sorti del match, in quanto la Virtus ingrana la marcia giusta in attacco, chiudendo ogni pertugio in difesa ed arrivando al 16-43 quando mancano 2’30” all’intervallo lungo. I dieci minuti di astinenza offensiva dei locali vengono interrotti dalla tripla di Baietti (19-43). Il break di +29 è determinante per l’evolversi della sfida che la Virus amministra senza patemi negli ultimi 20’ di gioco, raggiungendo il massimo vantaggio sul +39 (46-85), con i liberi di Zytharyuk, a poco più di un minuto dalla sirena.

ALBERTI E SANTI – DIPLAST 73 – 77

(25-23; 42-38; 60-56)

Pallacanestro Fiorenzuola 1972: Galli 4, Sichel 7, Resca ne, Zucchi, Trobbiani 10, Zaric 6, Scekic 8, Marletta 7, Lottici M. 3, Klyuchnyk 28, Donati ne, Garofalo ne. All. Lottici S.

Montecchio: Grisendi 4, Ghezzi ne, Seclì 7, Bertocco 11, Di Noia 22, Basso 12, Guidi 6, Corrias, Gruosso, Vanni 5, Negri 10, Giglioli. All. Cavalieri.

Coach Lottici S. inserisce Trobbiani in quintetto base, in virtù delle assenze di Donati e capitan Garofalo, in panchina solo per onor di firma. Lottici M. incendia la gara con la tripla istantanea del 7-4, ma Seclì impatta con il contropiede il 9-9 al 3′. Trobbiani con il semigancio mancino riporta i gialloblu al possesso pieno di vantaggio, ma Montecchio mantiene percentuali vertiginose nel primo parziale, riuscendo con la tripla di Basso a portarsi sul 18-21 all’8. Galli e Sichel alzano i ritmi fino al 25-21, con il colpo di coda di Montecchio che chiude il primo quarto sul 25-23. Nel secondo quarto le percentuali di Pol. Arena calano, mentre i gialloblu grazie a Klyuchnyk riescono ad allungare fino al 32-26, su assist di Galli. Bertocco e Basso provano a cambiare l’inerzia della gara, ma Scekic dall’arco fa nuovamente allungare Fiorenzuola fino al 39-32. Il secondo quarto si chiude con Montecchio Arena che riesce a ricucire parzialmente il gap fino al 42-38 finale. Al rientro in campo Di Noia si inventa un grande canestro per la Dilplast; in seguito Guidi impatta la gara sul 44-44 al 23′. Marletta in penetrazione e in seguito con la stoppata porta Fiorenzuola sul +3, mentre Klyuchnyk inchioda di prepotenza la schiacciata per il 52-46 al 26′. La partita rimane punto a punto, con Klyuchnyk da una parte e Negri dall’altra che portano il risultato sul 58-56 al 29′. Zaric chiude il terzo quarto in penetrazione per il 60-56. Nell’ultimo quarto Guidi impatta la gara in parità sul 62-62, prima che Di Noia metta la freccia e porti i reggiani sul +1. 64-65. Coach Lottici S. decide di chiamare timeout e sull’uscita, la coppia di lunghi Klyuchnyk-Scekic, combinano due azioni consecutive per il 68-65 al 35′. Di Noia con due triple consecutive compie il controsorpasso, arrivando al massimo vantaggio per Montecchio sul +5. 68-73. Fiorenzuola mantiene le percentuali davvero basse nel finale, mentre Montecchio prova con tutte le proprie armi a non concedere nulla ai gialloblu.

PASTA DALLARI – LA.CO. 64 – 79

(11-24; 31-41; 44-63)

LG Competition Castelnovo Monti: Canuti, Corradini 1, Canovi 1, Magnani 12, Rossetti 2, Šimaitis 20, Levinskis 8, Guarino 5, Torlai 3, Mallon 12, Parma Benfenati ne, Livierato ne. All. Caprari.

Ozzano: Folli 11, Masrè 5, Morara 6, Chiusolo 15, Corcelli 12, Lalanne, Magagnoli 7, Martini 2, Dordei, Agusto 18, Agriesti 3. All. Grandi.

Prosegue il periodo difficile per la Pasta Dallari che si arrende aI New Flying Balls Ozzano con il punteggio finale di 64-79. La sfortuna sembra perseguitare il gruppo montanaro, che deve rinunciare alla presenza in panchina di coach Davide Diacci, fermato da un’infezione che gli ha impedito di essere presente al match: i vice Testi e Campari non possono sedere in panchina per motivi burocratici e la squadra utilizza quindi il lungodegente Parma Benfenati per comunicare le direttive ai giocatori fornitegli via radio dai due assistenti seduti in tribuna.

Ozzano comincia bene e piazza subito un parziale da 11-0 in apertura di gara, ma deve presto rinunciare all’esperto Dordei, bloccato da un infortunio muscolare dopo pochi minuti. Mini-parziale LG, poi gli ospiti tornano a segnare e chiudono il primo quarto avanti di 13 (11-24). I montanari tornano in campo motivati e con grande carattere firmano un parziale da 13-3 che permette loro di riaprire il match e tornare a sole tre lunghezze dai bolognesi. Corcelli ristabilisce le distanze tra le due squadre con due triple, la Pasta Dallari non molla e Chiusolo segna nel finale i due liberi che fissano il risultato sul 31-41. Nel terzo quarto Agusto diventa il padrone di entrambi i tabelloni e con l’aiuto di Folli e Corcelli spinge Ozzano sul +18 a 4’30 dal termine della frazione. Castelnovo tenta di rimanere in partita con i canestri da tre di Magnani, ma sbaglia tanto da sotto permettendo agli ospiti di allungare nel punteggio. Le Flying Balls sono in pieno controllo del match quando inizia il quarto periodo e i felsinei raggiungono il massimo vantaggio (+23) in diverse occasioni. Negli ultimi minuti Šimaitis mostra al numeroso pubblico presente al Pala Giovanelli le sue doti balistiche, segnando 10 punti in poche azioni quando, però, il risultato è ormai compromesso: finisce 64-79 per Ozzano che torna al successo dopo lo stop di domenica scorsa contro la Salus.

PROSIC – MADEL 74 – 76

(19-18; 43-42; 65-64)

CastelGuelfo: Bernabini 2,  Rebeggiani ne, Baccarini, Grillini 3 Colli ne, Bitti, Musolesi 14, Santini 6, Pieri 3,  Casagrande 12, Govi 15, Trombetti 19. All. Serio.

Salus: Savio 5, Branzaglia ne,  Amoni 16, Granata, Tugnoli 22, Polverelli 9, Veronesi 6, Stojkov 11, Arletti ne, Gebbia ne, Trentin 7. All. Fili.

Il big-match della giornata rispetta le aspettative della vigilia: gara bella, divertente, caratterizzata da sorpassi e contro-sorpassi, con le due squadre a darsi battaglia, senza esclusione di colpi, per tutti i 40’. A spuntarla in volata è la Salus di coach Fili, sorniona e concreta, brava a sfruttare l’esperienza dei suoi uomini per portare a casa il sesto successo consecutivo di questo campionato, che permette ai rossoblu di agganciare proprio Guelfo al terzo posto in classifica, con ancora una gara da recuperare. I padroni di casa, avanti per quasi tutto l’arco del match, giocano una gara quasi perfetta, ma nel finale pagano la poca lucidità al tiro e soprattutto a rimbalzo, concedendo agli avversari dodici “carambole” in più nel solo ultimo periodo.

Guelfo sul velluto e avanti 7-0 dopo appena due giri di lancette, guidato dalla “premiata ditta” Trombetti-Musolesi. Botta e risposta, dall’arco, tra Amoni e Musolesi (10-5 al 4’), poi un’altra tripla, questa volta di Govi, riporta i locali sul +7: 14-7 al 5’. La Salus aggiusta la mira e, grazie quattro a punti filati di Tugnoli, riduce il passivo, chiudendo i primi 10’ in ritardo di una sola lunghezza: 19-18. I rossoblu impattano in avvio di seconda frazione, dopo il 2+1 di Trentin (21-21), poi Savio, nell’azione successiva, firma il primo vantaggio dei ragazzi di coach Fili: 23-25 al 12’. Le squadre viaggiano a stretto contatto per tutto il resto del quarto: Trombetti e Musolesi respingono i tentativi di fuga degli ospiti, trascinati dai canestri di Amoni e Tugnoli. La Salus allunga a +4 sul finire del primo tempo (38-42), prima di un break di 5-0 dei gialloblu, che manda le squadre all’intervallo sul 43-42. Al rientro dall’intervallo, Trombetti e Musolesi ammattiscono la difesa ospite e Guelfo vola in doppia cifra di vantaggio: 54-44 al 24’. I rossoblu dimostrano che le cinque vittorie consecutive non sono arrivate per caso e con Stojkov e Tugnoli si riportano ad un possesso di distanza (58-55 al 27’). Trombetti “is on fire”: l’ex Castenaso regala magie e giocate di puro talento a tutto il pubblico del “PalaMarchetti” che ringrazia, festeggiando il nuovo +8 gialloblu (63-55). E’ però un vantaggio illusorio quello accumulato dai ragazzi di Serio: il contro-parziale di 9-2 confezionato da Tugnoli e compagni riporta il match in straordinario equilibrio. Al suono della terza sirena, Salus a -1: 65-64. Gli ospiti rimettono la testa avanti dopo un siluro di Veronesi (65-67 al 31’), che si ripete, sempre dalla lunga distanza, pochi minuti dopo: 68-72 al 35’. Polverelli, da sotto, regala il +6 ai suoi (68-74 al 36’), poi, come da copione, il rientro dei padroni di casa: 6-0 di parziale e perfetta parità (74-74 al 39’). Ultimo minuto al cardiopalma: Amoni dalla lunetta fa 2/2 (74-76) e, dall’altra parte, Govi sbaglia il canestro del possibile pareggio. La Salus spreca il match-point e lascia ai padroni di casa l’ultimo possesso con ventuno secondi da giocare. Le speranze dei ragazzi di Serio si fermano sul ferro, che respinge i tentativi di Musolesi prima e Govi poi. A far festa sono così i rossoblu di Stefano Fili, che passano al “PalaMarchetti”. (g.p.)

NUOVA PSA – BOLOGNA BASKET 2016 60 – 82

(19-15; 38-35; 56-56)

Modena: Riguzzi 32, Vivarelli, Pederzini, Basilicò ne, Riccio 6, Ghedini 6, Tamagnini, Nasuti 6, Guazzaloca 8, Turcato 2, Stucchi ne. All. Spettoli.

BB2016: De Pascale 8, Poluzzi, Guerri 1, Fin 14, Legnani ne, Tugnoli 8, Cortesi 34, Brotza 11, Bertuzzi 2, Saccà 4. All. Lolli.

La PSA parte bene e si porta sull’11-5, coach Lolli (quest’estate laureatosi campione europeo universitario alla guida del Cus Bologna, ndr) chiama minuto, ma l’inerzia non cambia e alla prima sirena Modena è avanti 19-15. Nel secondo periodo Cortesi sale in cattedra e Granarolo impatta a quota 27, Modena torna avanti 32-30 dopo una serie di viaggi in lunetta, gli ospiti piazzano un 5-0 che vale il sorpasso, ma, prima Riguzzi e poi Guazzaloca, firmano il 6-0 con cui si chiude il primo tempo. Impossibile non notare la prestazione di Riguzzi nei primi 20′: 20 punti con 8/12 dal campo, 5 rimbalzi e 5 falli subiti a cui risponde Cortesi con 16 punti e 6 rimbalzi. L’avvio di terzo quarto sorride agli ospiti che toccano il +4 con la tripla di Cortesi, Modena non ci sta e torna avanti 52-49, con Riguzzi che tocca quota 30; Cortesi risponde e arriva a 28. Due piazzati di Nasuti portano la PSA a 56, Brotza pareggia. Si deciderà quindi tutto negli ultimi dieci minuti di gioco. Bologna Basket scatta meglio, firma subito un 10-0 spacca gambe, Modena esce mentalmente di partita, la zona ordinata dal coach non sortisce effetti e si arriva rapidamente al 60-82 finale che punisce, forse oltremisura, una PSA che era apparsa sul pezzo per i primi tre quarti di gioco, ma che paga un quarto periodo orfano di canestri dal campo.

POL. PONTEVECCHIO – PALL. TITANO 65 – 63

(20-13; 35-38; 51-53)

Pontevecchio: Gianninoni 6, Bonaiuti 2, Bergami 11, De Gregori 11, Di Rauso 20, Buriani 5, Folli 8, Mantovani, Vetere, Nanni 2, Minerva ne, Parchi ne. All. Carretto.

San Marino: Silvestrini 9, Sinatra 4, Grassi 12, Padovano, Gamberini 26, Ricci 7, Calegari 2, Macina 3, Fiorani ne, Botteghi ne. All. Foschi.

Si infrangono sul canestro di De Gregori, negli ultimi secondi, i sogni di gloria dei Titans. Compatti, solidi, con il cuore gettato oltre l’ostacolo, gli uomini di Franco Foschi accarezzano per 40′ l’idea di strappare il primo referto rosa lontano dal Multieventi. Su quel +2 per la Pontevecchio, però, non c’è risposta, con Silvestrini a sbagliare l’ultimo tiro, quello della disperazione per la vittoria, sulla sirena finale. Peccato davvero, perché il 65-63 in terra bolognese non rende i giusti meriti a un gruppo che aveva affrontato e condotto la partita nel migliore dei modi.

Il primo canestro del match è di Gamberini, ma per i bolognesi si fa subito sentire Di Rauso. Il sorpasso porta la sua firma, col vantaggio di Pontevecchio che non assume mai dimensioni preoccupanti e arriva a +7 dopo sette minuti sulla tripla di Folli (17-10). Nel secondo periodo è ancora Gamberini a mettere punti a referto per San Marino, ma dall’altra parte sulla tripla di Gianninoni c’è il massimo vantaggio bolognese (27-19 al 13’). Paura? Niente affatto. Parziale di 7-0 per i Titans ed ecco che il match torna totalmente in equilibrio sul 27-26. C’è da lottare su ogni pallone, com’è naturale. C’è anche da essere precisi dalla lunga distanza e in questo viene in aiuto Jacopo Grassi, che con due triple di fila ribalta il match e riporta avanti i suoi per la prima volta dopo i primi minuti (35-38 al 19’). Nella ripresa il pathos, se possibile, aumenta. Bergami pareggia subito, Di Rauso torna a essere un fattore e Pontevecchio riprende a condurre, ma non va oltre le sei lunghezze di margine prima del nuovo recupero e sorpasso Titans di Silvestrini (46-47 al 26’). Adesso si viaggia in altalena, con vantaggi da una parte e dall’altra che si alternano vorticosamente. Gamberini e compagni iniziano il quarto periodo avanti di 2 (51-53), vanno sotto a cinque minuti dalla fine sui liberi di Gianninoni, ma lottano su ogni pallone. Difese sugli scudi, attacchi che fanno più fatica a produrre e tanto equilibrio. Di Rauso mette il +4 a due minuti dal gong, Ricci accorcia con la tripla a poco più di un minuto dalla fine (63-62) e la gara è lì, ancora tutta da giocare. Su un possesso chiave i Titans sono ottimi a rimbalzo d’attacco, si procurano più tiri e alla fine c’è il fallo su Gamberini. Mancano undici secondi, il capitano fa 1/2, sbagliando il secondo (63-63); dall’altra parte vola la Pontevecchio e segna con De Gregori da sotto. Quattro secondi e sette decimi alla fine, time-out per coach Foschi e palla a metà campo. Si riprende a giocare, palla a Silvestrini che è marcato, ma riesce a liberarsi per la tripla che non va a bersaglio. Vince la Pontevecchio.

CLASSIFICA

VSV IMOLA 16 9 8 1 699 569 +130
FIORENZUOLA 1972 16 9 8 1 727 643 +84
FLYING BALLS OZZANO 14 9 7 2 714 592 +122
SALUS BOLOGNA 12 8 6 2 607 533 +74
GUELFO CASTELGUELFO 12 9 6 3 682 620 +62
ACADEMY FIDENZA 12 9 6 3 675 651 +24
PONTEVECCHIO BOLOGNA 8 9 4 5 625 648 -23
BOLOGNA BASKET 2016 8 9 4 5 614 643 -29
LG COMPETITION CASTELNOVO M. 6 9 3 6 603 634 -31
ARENA MONTECCHIO 6 9 3 6 676 727 -51
BSL SAN LAZZARO 6 9 3 6 590 704 -114
GAETANO SCIREA BERTINORO 4 8 2 6 471 483 -12
SAN MARINO 4 9 2 7 599 684 -85
PSA MODENA 0 9 0 9 601 752 -151

SERIE C SILVER 9° Giornata

QUISISANA – GINNASTICA FORTITUDO 95 – 68

(24-17; 43-34; 69-52)

Vis 2008 Ferrara: Labovic 11, Grazzi 17, Oseliero 2, Zanirato 2, Brilli 5, Drigo 14, Fiore 7, Gamberini 4, Mancini, Caselli 33. All. Campazzi.

S.G. Fortitudo: Barattini 13, Zucchini, Valenti, Tosini 14, Baccilieri 2, Zinelli 8, Mandini 9, Pederzoli 6, Sgarzi 5, Bonazzi 3, Pontrelli 2, Pesino 6. All. Solaroli.

ME CART – RIVIT 72 – 54

(18-9; 37-25; 53-39)

S.B. Cavriago: Zecchetti 4, Mazza 1, Fantini 4, D’Amore 17, Baroni 2, Pezzi 20, Lorenzani, Franzoni 10, Mursa, Bernardoni 10, Vecchi 4, Cantagalli, Mursa. All. Martinelli.

Grifo Imola: Turrini, Baruzzi, Bartoli 8, Lucchetta 6, Russu, Guglielmo 9, Lanzoni 16, Zaccherini 2, Martini, Borgognoni 6, Orlando 7. All. Palumbi.

La Rivit perde a Cavriago dopo una partita sempre condotta dalla squadra di casa. Cavriago parte forte, 9-0 dopo due minuti. La Grifo però reagisce con tre bombe, prima che dalla lunetta la squadra di casa riallungasse nuovamente sul finire di quarto. Secondo periodo più equilibrato con la squadra di casa che riesce sempre a mantenere ad una certa distanza la Grifo, senza farla mai ricongiungere ed andare all’intervallo lungo sul +12. Nella terza frazione, la Grifo rimane sempre lì intorno alla doppia cifra di svantaggio recuperando fino al -7, ma poi chiudendo il quarto sul -14. Nell’ultimo quarto Cavriago scappa definitivamente e va oltre i venti punti di vantaggio. Gli ultimi minuti servono solo per fissare il punteggio sul 72-54 finale.

REBASKET – DULCA CNO 66 – 78

(21-22; 42-43; 54-62)

Castelnovo Sotto: Violi ne, Tognato 10, Castagnaro 15, Nunziato, Defant 9, Ferrari 6, Dall’Asta, Battaglia 15, Amadio 2, Simonazzi 3, Tondelli ne, Lusetti 6. All. Casoli

Santarcangelo: Fornaciari, Bianchi 27, Cunico 20, Fusco 4, Canini, Giuliani 2, Dini 5, Raffaelli 7, Ramilli 6, Chiari, Saponi 7. All. Bernardi.

Difesa e carattere, Santarcangelo espugna il Punto Sport di Castelnovo Sotto e manda ko la Rebasket. La gara è stata vibrante ed in equilibrio fino al 28’ (54-58), quando, un mini-parziale innescato dal duo Cunico-Bianchi, ha deciso il match. I romagnoli, con una difesa super ed il dominio sotto i tabelloni, hanno mandato in tilt l’attacco reggiano; i gialloblù di coach Bernardi hanno avuto il grande merito di non aver fatto correre la squadra reggiana, tenendola ad un punteggio basso (24 punti nel secondo tempo). Santarcangelo ha fatto vedere un buon gioco corale, sospinta da Cunico e Bianchi, autentici trascinatori della squadra; per la Rebasket il rammarico di una serata negativa in alcuni suoi uomini cardine.

CVD BASKET CLUB – GRUPPO VENTURI 57 – 60

(20-18; 31-36; 51-45)

CVD Casalecchio: Ballanti 2, Dawson 4, Trois 10, Sighinolfi 3, Skocaj 11, Perini 8, Bertacchini, Fuzzi 3, Taddei, Falzetti 13, Lelli 3. All. Salvarezza.

Anzola: Poluzzi, Bortolani 7, Bastia ne, Parmeggiani S. 12, Zucchini 3, Parmeggiani F. 6, Gamberini, De Ruvo 17, Venturi N. 4, Venturi D. ne, Albertini 6, Mazza 5. All. Trevisan.

CREI – BERNAITALIA 85 – 75

(24-27; 47-39; 67-61)

Granarolo BK: Salicini 4, Bianchi 4, Masetti ne, Marchi 23, Spettoli 16, Paoloni, Ballini 18, Bernardinello 6, Cristalli 6, Carini ne, Marega 8, Pani ne. All. Carrera.

Virtus Medicina: Bonetti 3, Tinti 10, Marinelli 12, Mini 15, Govi 17, Biguzzi 4, Lorenzini 10, Verde 2, Canovi ne, Seracchioli 2. All. Cavicchioli.

La Crei si mette alle spalle la sconfitta di Molinella, sfoderando un’ottima prestazione contro una Virtus Medicina dalle notevoli potenzialità, ma apparsa nervosa oltre ogni ragione verso la coppia arbitrale; di contro uno dei meriti di Granarolo è stato quello di mantenere la calma nel momento in cui la partita poteva trasformarsi in una sagra di tecnici, antisportivi ed espulsioni.

Il primo quarto sembra una partita di regular season NBA: difese allegre e gli attacchi che la fanno da padrone, con gli ospiti che ne approfittano per sfoderare tutta la loro qualità (81% da 2, 50% da 3 per un 73% dal campo al 10′ che ha dell’incredibile) e prendere un vantaggio di 6 punti dopo 5′ (12-18). Lorenzini firma il massimo vantaggio degli ospiti assistito da Marinelli (14-22 al 6’30”) poi la Crei ha un sussulto e piazza un 8-2 che la riporta ad un possesso di distacco (22-24 al 9’30”). Una tripla di Marinelli e due liberi di Bernardinello sanciscono il 24-27 con cui le due squadre vanno al primo riposo. Nel secondo quarto Granarolo decide che è arrivato il momento di difendere e la Virtus fa più fatica a trovare la via del canestro; lunga fase di equilibrio con le due squadre ad alternarsi nel vantaggio fino al 35-37 del 17′ firmato da Filippo Govi (di gran lunga il migliore della Virtus), poi la Crei sfrutta il tecnico alla panchina Virtus (già nervosa dopo il tecnico a Mini del primo quarto e l’antisportivo a Seracchioli sanzionato subito dopo la stessa decisione fischiata dall’altra parte a Cristalli) per piazzare un parziale di 12-2, suggellato da uno spettacolare canestro al volo a fil di sirena di Ballini, su assist volante di Marchi, che la porta al riposo lungo con 8 lunghezze di vantaggio (47-39). Dagli spogliatoi esce una Virtus determinata e in 3′ ricuce quasi completamente lo svantaggio (49-48 al 23′ con due triple di Mini); Spettoli da 3 è una sentenza (4/5 totale dalla lunga distanza per lui) e con una doppietta in trenta secondi, assistito da Paoloni, riapre la forbice. Mini risponde con la stessa moneta, poi Cristalli pensa bene di farsi appioppare un tecnico che, sommato all’antisportivo del secondo periodo, decreta la fine della sua partita; Govi non sbaglia dalla lunetta e sul possesso successivo Lorenzini, su assist di Mini, firma nuovamente il -1 (55-54 al 26′). La terza tripla di Spettoli segna il 6-0 Granarolo per il +7 ma Marinelli da 3 a fine periodo manda a sedere le squadre sul 65-61. Uscendo dal campo Seracchioli non vuol essere da meno di Cristalli e anche lui si fa sanzionare un tecnico che, sommato all’antisportivo del primo quarto, fa terminare la sua partita. La panchina ospite dice una parola di troppo e vola un altro tecnico così il quarto periodo comincia con due liberi che Marchi (il migliore dei padroni di casa) trasforma facendo ripartire il cronometro dal 67-61. Granarolo sfrutta il nervosismo degli ospiti e carica di falli la difesa della Virtus guadagnando dei viaggi in lunetta che trasforma con freddezza (un ottimo 27/31 complessivo ai liberi) arrivando al +11 sulla tripla di Ballini (74-63 al 32′). Cavicchioli chiama timeout e all’uscita trova l’antisportivo di Marchi a fermare temporaneamente l’emorragia. Govi è l’ultimo ad arrendersi e, assieme a Bonetti, riporta Medicina a -7 (78-71) quando mancano ancora 5′ alla sirena; Marchi e Marega ristabiliscono la doppia cifra di vantaggio (83-71 al 37′) poi Bianchi si vede appioppare un tecnico che corrisponde al suo quinto fallo, ma ormai la Crei ha saldamente in mano le redini dell’incontro, raggiunge il massimo vantaggio (85-72 al 38’30”) che Mini, con la quinta tripla del match, corregge nell’85-75 finale.

BK POL. CASTELFRANCO E. – PALLACANESTRO MOLINELLA 82 – 48

(20-12; 36-28; 58-38)

Castelfranco Emilia: Paolucci, Tomesani 8, Coslovi 3, Sforza 3, Righi 21, Tedeschini 15, Vannini, Del Papa 15, Prampolini 5, Villani 12, Ayiku, Frilli. All. Boni.

Molinella: Guazzaloca, Brandani 9, Spisni, Checcoli 4, Ranzolin 14, Zuccheri, Frazzoni, Capobianco 3, Lanzi 4, Ramini, Regazzi 14. All. Baiocchi.

Castelfranco schianta Molinella con un perentorio +34, con una prestazione molto solida e convincente.

Cambio in cabina di regia nel quintetto iniziale di Coach Boni, dove Coslovi sostituisce un convalescente Righi, mentre rimangono invariati gli altri quattro e cioè Tomesani, Del Papa, Tedeschini e Villani. Molinella risponde con Frazzoni, Brandani, Lanzi, Ramini e Regazzi. Il piano partita biancoverde prevede una difesa forte soprattutto sulle bocche da fuoco da 3pt e di correre appena possibile. Riesce solo a metà, perché è vero che la difesa regge bene, non concedendo tiri facili agli ospiti, mentre, al contrario, l’attacco non gira particolarmente, la palla rimane troppo ferma, i tiratori sugli scarichi non vengono serviti. Nonostante questo, soprattutto grazie a Tedeschini che in post basso fa valere tutta la sua esperienza, Castelfranco finisce il quarto sul 20-12 a proprio favore. La musica non cambia nel secondo quarto, Castelfranco gioca sotto ritmo e si espone a quei tiri che lo staff ha espressamente richiesto di non concedere, ovvero triple aperte in transizione e facili lay up in contropiede. Coach Boni investe ben due timeout nel quarto per provare a svegliare la squadra dal torpore e, con il secondo, pare riuscirci perché dal 28 pari al 17’, Castelfranco piazza un 8-0 per chiudere il quarto, che ristabilisce le distanze e fa andare a riposo le squadre sul 36-28 per i locali. Ad inizio terzo quarto la svolta, dopo un 6-0 ospite guidato dai rimbalzi offensivi di Regazzi, che porta Molinella fino al -2, Castelfranco piazza un parziale di 15-0 che spezza la partita e la resistenza degli ospiti. Coach Baiocchi prova ad arginare le folate biancoverdi, chiamando ben 2 dei 3 timeout a disposizione, ma i suoi ragazzi non lo seguono anzi, il vantaggio dei locali aumenta fino al +20 di fine periodo (58-38). L’ultima frazione serve solo fondamentalmente a svuotare le panchine, dando minuti ai propri giovani, con quelli biancoverdi particolarmente produttivi con i 5 punti di Prampolini e la tripla di Sforza a suggellare il +34 finale.

PALLACANESTRO CASTENASO – NOVA ELEVATORS 56 – 63

(20-18; 33-41; 43-51)

Castenaso: Curione 14, Baraldi, Fornasari, Spinosa 8, Betti 5, Cardinali 13, Campagna, Quaiotto 11, Parenti 5, Nardi, Venturi ne. All. Curti.

San Giovanni in Persiceto: Acciari ne, Carpani ne, Segata ne, Cornale 2, Verardi 18, Baccilieri 12, Moruzzi ne, Scagliarini 1, Pasquini 6, Zappoli 2, Rusticelli 13, Almeoni 9. All. Berselli.

OLIMPIA CASTELLO 2010 – PALL. NOVELLARA 65 – 73

(18-21; 40-42; 52-61)

Castel San Pietro: Fimiani 14, Bonetti 2, Dall’Osso 4, Pedini 4, Beccaletto 4, Cavina 2, Zambrini 11, Pellacani 4, Lugli 6, Zuffa, Governatori 14, Guastamacchia ne All. Loperfido.

Novellara: Margini 12, Folloni 10, Rinaldi 2, Bagni ne, Morgotti, El Ibrahimi 6, Carpi, Ciavoletta 14, Bartoccetti 13, Dilas 2, Astolfi 14. All. Spaggiari.

CLASSIFICA

REBASKET CASTELNUOVO 14 9 7 2 648 567 +81
OLIMPIA CASTEL SAN PIETRO 14 9 7 2 651 583 +68
GRANAROLO BASKET 14 9 7 2 653 598 +55
CNO SANTARCANGELO 12 9 6 3 665 607 +58
ANZOLA 12 9 6 3 652 628 +24
NOVELLARA 12 9 6 3 652 636 +16
CASTELFRANCO EMILIA 10 9 5 4 675 588 +87
CVD CASALECCHIO 10 9 5 4 590 553 +37
VIRTUS MEDICINA 10 9 5 4 681 663 +18
CASTENASO 10 9 5 4 624 640 -16
SCUOLA BASKET CAVRIAGO 8 9 4 5 627 611 +16
VIS PERSICETO 8 9 4 5 605 644 -39
MOLINELLA 8 9 4 5 572 615 -43
VIS 2008 FERRARA 2 9 1 8 566 649 -83
GRIFO IMOLA 0 9 0 9 594 688 -94
S.G. FORTITUDO BOLOGNA 0 9 0 9 550 735 -185

C Gold, Fiorenzuola, che colpo al “PalaRuggi”! C Silver, Granarolo perde il primato a Molinella

SERIE C GOLD 8° Giornata

ACADEMY BASKET 2014 – B.S.L. 121 – 80

(26-26; 55-42; 83-72)

Fidenza: Barga 8, Tardivi 7, Della Giusta ne, Giani 10, Dmitrovic 14, Bricchi 3, Baiardo 16, Morciano 20, Diop 22, Longoni 11, Aldrighetti 1. All. Zanardi.

San Lazzaro: Lolli 13, Baietti 9, Annunzi 2, Quadrelli ne, Fabbri 21, Rossi 2, Mellara 5, Perini 2, Rosa 5, Cempini 6, Allodi 12, Mazzini 3. All. Bettazzi.

BB2016 – GAETANO SCIREA 64 – 62

(11-12; 33-22; 50-43)

Bologna Basket 2016: De Pascale 9, Poluzzi 8, Guerri 2, Fin 9, Legnani ne, Tugnoli 5, Cortesi 8, Brotza 4, Bertuzzi 5, Saccà 14, Cerulli ne, Drago ne. All. Lolli.

Bertinoro: Frigoli 16, Solfrizzi En. 10, Conocchiari 2, Zoboli, Bergantini, Ravaioli 6, Gellera 1, Del Zozzo, Biandolino 2, Godoli 5, Bracci 16, Solfrizzi Em. 4. All. Brighina.

Se le partite di basket durassero venti minuti il Bologna Basket 2016 sarebbe nelle zone alte della classifica, a ridosso delle migliori. Purtroppo, invece, i minuti sono il doppio e la squadra granarolese tende a mostrare cali preoccupanti nella seconda parte di gara, spesso facendo rientrare l’avversario e perdendo così il match. Ieri pomeriggio il copione è parso ripetersi anche con la Gaetano Scirea di Bertinoro, dopo un primo tempo in cui gli uomini di Lolli avevano fatto il bello e cattivo tempo, chiudendo comunque sul +11. Ma fortunatamente i bolognesi hanno tenuto duro e, con grinta e determinazione, sono riusciti a mantenere quel canestro di vantaggio che ha permesso loro di interrompere una striscia negativa di tre sconfitte. Dalla parte dei padroni di casa va sottolineata l’impressionante prova difensiva di Cortesi (7 rimbalzi e 7 recuperate, ma anche 6 assist serviti) e la confortante esibizione in attacco di Saccà, Fin e Poluzzi (12, 9 e 8 punti rispettivamente).

Partendo da fine gara, va detto che i forlivesi erano stati bravissimi a rientrare nell’ultimo quarto da uno svantaggio che aveva toccato anche il -14 nella seconda frazione, intensificando la pressione difensiva e andando ripetutamente a segno con Frigoli, Bracci e Enrico Solfrizzi, i loro uomini migliori. L’urto della rimonta degli ospiti veniva però attutito dalla lunetta, dove Cortesi, Saccà e Tugnoli facevano nell’ultimo minuto e mezzo 5/6. L’attacco finale di Bertinoro, difeso alla morte dal BB2016, portava solo a un tiro sbagliato e a un rimbalzo combattuto, con i giocatori che si buttavano per terra per un nulla di fatto. In precedenza la partita aveva cambiato faccia almeno un paio di volte. Il primo quarto era stato appannaggio degli ospiti, anche se il BB2016 li aveva tenuti a zero canestri per i primi 4 minuti del tempo. Nella seconda frazione Saccà e Fin segnavano ripetutamente, Cortesi era un muro e recuperava palle a ripetizione, mentre si faceva vedere anche De Pascale dalla lunga distanza. Brotza entrava e segnava un paio di volte in entrata e tutta la squadra pareva difendere con continuità. Ma al rientro dalla pausa solito inspiegabile blackout: prima un parziale avversario di 4-0 nei primi venti secondo e poi un altro 5-0 a chiusura di quarto riavvicinavano Bertinoro a -7. Il quarto finale era una guerra di nervi. Poluzzi provava a dare l’accelerata decisiva e a metà tempo il vantaggio era immutato. Ma improvvisamente un 6-0 degli ospiti rimetteva tutto in discussione, addirittura si arrivava a 2 minuti dal termine al pareggio e alla palla del sorpasso. Poi la lieta conclusione, almeno dal punto di vista dei bolognesi.

VIRTUS SPES VIS – ALBERTI E SANTI 79 – 88

(17-20; 34-51; 58-70)

VSV Imola: Dal Fiume 2, Boero 12, Nucci 11, Creti ne, Casadei 23, Ranocchi 12, Dalpozzo, Sassi ne, Sangiorgi 8, Zhytaryuk 11. All. Tassinari.

Pallacanestro Fiorenzuola 1972: Galli 19, Sichel 8, Resca ne, Zucchi ne, Trobbiani, Zaric 8, Scekic 17, Marletta, Lottici M. 15, Klyuchnyk 16, Donati ne, Garofalo 5. All. Lottici S.

Grande clima al PalaRuggi nel big match del campionato tra Imola e Fiorenzuola, con circa settecento appassionati sugli spalti. I tifosi rispondono alla grande, con tanto entusiasmo, accompagnando la squadra nel secondo scontro diretto stagionale, dopo la vittoriosa campagna ozzanese. Questa sera, però, alla sirena finale i sorrisi sono solo sui volti degli avversari che, meritatamente, conquistano la vittoria per 79-88.

Imola, sempre alla rincorsa degli avversari, non riesce nella clamorosa rimonta, dopo essere arrivata al baratro del -22 (36-58 dopo 2’ al rientro dall’intervallo), infatti, la Virtus resuscita e scala il tabellone raggiungendo il -6 sul 64-70 al 2’ dell’ultima frazione, con la roboante tripla di Luigi Boero. Quando Alessandro Ranocchi recupera palla e scatta in contropiede per schiacciare il 72-78 il PalaRuggi diventa una bolgia e sul cronometro mancano ancora quasi 5’ alla sirena finale. Il popolo giallonero ci crede davvero e l’aggancio sembra alla portata, ma sei punti di fila in un minuto di Scekic (3 liberi ed una tripla per il 72-83) gela l’entusiasmo. Gli ultimi giri di lancette servono solo agli ospiti a finalizzare la lunga serie di tiri liberi della serata: alla fine gli emiliani chiudono con un fantastico 83% dalla linea della carità, con ben 26 liberi su 31 tentativi (18/18 nel primo tempo).

MADEL – LA.CO. 72 – 65

(18-18; 41-34; 53-56)

Salus: Savio 5, Branzaglia ne, Amoni 10, Granata 3, Tugnoli 13, Polverelli 9, Veronesi 10, Tubertini ne, Stojkov 16, Arletti, Gebbia ne, Trentin 6. All. Fili.

Ozzano: Folli 4, Masrè 2, Morara 5, Chiusolo 3, Corcelli 6, Lalanne, Magagnoli 7, Mengoli ne, Martini, Dordei 21, Agusto 17, Agriesti ne. All. Grandi.

Pomeriggio amaro per i New Flying Balls, usciti sconfitti dalle Alutto di Bologna per 72 a 65 da una Salus gagliarda, capace di reagire ad un brutto terzo quarto e meritando i due punti in palio. Per i biancorossi risulterà fatale l’ultimo quarto, dove i soli nove punti realizzati compromettono quello di buono fatto nella terza ripresa.

Andiamo con ordine. Botta e risposta in avvio di match da ambo le parti, con il primo quarto che va in archivio con il punteggio di perfetta parità a quota 18. In casa Flying Balls problemi di falli per Corcelli, con tre falli sul groppone dopo neanche 7 minuti. Nel secondo quarto Stojkov trascina la Salus (assente per infortunio Pini) al primo vantaggio di serata, e grazie alla presenza di Tugnoli e Amoni sotto canestro i padroni di casa trovano la doppia cifra di vantaggio. Ozzano litiga con il ferro, soprattutto dall’arco dei 3 punti (appena il 19% a fine serata) e solo un canestro di Agusto a fil di sirena riporta Ozzano a -7 all’intervallo lungo (41-34). Nel terzo periodo, come anticipato, i Flying disputano una eccellente prestazione, sia difensiva concedendo appena 12 punti all’attacco bolognese, sia in attacco, con Agusto che finalmente si sblocca dai 6,75m cambiando l’inerzia del match, e con uno splendido Dordei (chiuderà la serata con una tripla doppia fatta di 21 punti, 11 rimbalzi e 10 falli subiti) che trascina Ozzano fino al +6. Peccato gli ultimi 40 secondi del quarto con i Flying un po’ disattenti sotto canestro che concedono alla formazione di casa tre tentativi, culminati con la bomba di Stojkov a 10 secondi dalla fine del quarto (53-56). Nell’ultimo periodo si segna con il contagocce, complice una intensa difesa di entrambe le formazioni. La Salus però tira meglio da 3 punti e rosicchia minuto dopo minuto punti preziosi agli ospiti, fino al minuto 37 quando Amoni, sempre dalla lunga distanza, timbra il 66-63 Salus. Vantaggio che Bologna tiene fino in fondo, con Ozzano (perso per falli Corcelli) che recrimina un po’ per un presunto fallo di Magagnoli, a 40″ dalla fine, quando invece Dordei, recuperato palla, si stava involando in contropiede per quello che sarebbe stato un importantissimo -2. Tugnoli ai liberi non sbaglia (+6), dall’altra parte i tiri dei Flying non vanno a bersaglio. Punteggio finale 72-65 in favore della Madel.

GUELFO BASKET – NUOVA PSA 82 – 59

(21-15; 26-14;18-18; 17-12)

CastelGuelfo: Bernabini 17, Rebeggiani, Cacciari 2, Baccarini, Grillini 3, Colli 2, Bitti 2, Santini 12, Pieri 7, Casagrande 11, Govi 8, Trombetti 18. All. Serio.

Psa Modena: Riguzzi 13, Vivarelli, Pederzini 11, Basilicò, Riccio, Ghedini 6, Tamagnini 3, Nasuti 5, Taddei 3, Guazzaloca 14, Turcato 4, Stucchi. All. Spettoli.

Prestazione concreta ed avvincente per il Guelfo di coach Serio che demolisce la resistenza di Modena, ultima della classe, portando in cascina altri due punti fondamentali per il primo obiettivo stagionale, ovvero la salvezza. Gremiti gli spalti del PalaMarchetti, nonostante l’avversario non fosse di prima fascia. Senza l’apporto di Musolesi, Giordani e Bernardi, i gialloblu locali mantengono il vantaggio ed il controllo per tutto il match, senza mai soffrire più di tanto i diversi tentativi di recupero dei canarini. La partenza è shock: 0-9 dopo 2’30”. Il successivo 13-2 dopo 4’, grazie al contropiede di Casagrande, pare chiudere le velleità degli arancioni modenesi che, invece, hanno un’impennata d’orgoglio che li spinge fino al 13-12 del 6’. Ci vuole un perentorio Santini ad infilare il canestro più “pesante” del match (15-12) che allontana i cattivi pensieri tra i tifosi. E’ la stessa ala (8 punti nel parziale) a dare le sferzate necessarie al Guelfo per riprendere il discorso iniziale: 21-15 al riposo breve. La tripla di Grillini ed il successivo contropiede di Santini dopo due minuti fanno allungare il Guelfo sul 28-15, al rientro in campo. E’, quindi, Trombetti, fin qui un po’ nascosto tra le pieghe del match, a dare il via ufficiale alla fuga con il facile canestro da sotto che vale il 30-16 a metà frazione esatta. L’ultima parte dl primo tempo vede lo show di Bernabini, che punisce con due triple l’inerme difesa ospite. La sirena che conduce agli spogliatoi sottolinea il +18 che è più di una pietra sul risultato finale. Tra i modenesi Tamagnini si infortuna con un taglio alla lingua dopo aver colpito la nuca di Casagrande e per i canarini la serata si mette sempre più in salita. Probabilmente già con la testa alla sfida casalinga di venerdì prossimo contro la temibile Salus, i gialloblu rientrano in campo in maniera troppo blanda: il primo cesto guelfese arriva dopo 3’20”, con la magnifica tripla di Pieri (50-32). Le successive “bombe” di Govi e dello stesso Pieri (56-36 al 5’) piovono sui resti di Modena, decretando la fine di ogni velleità di rimonta. Senza storia, infatti, l’ultimo quarto di gioco, con i gialloblu di Serio a dominare sotto le plance e nel punteggio: il vantaggio si mantiene sempre attorno ai venti punti e per i canarini di Spettoli si tratta di una lenta agonia verso la sirena finale.

POL. ARENA – POL. PONTEVECCHIO 91 – 77

(21-22; 38-47; 70-63)

Montecchio: Grisendi 7, Borghi ne, Seclì 5, Bertocco 14, Di Noia 24, Basso 8, Guidi 11, Corrias ne, Gruosso 8, Vanni 10, Negri 4, Giglioli. All. Cavalieri.

Pontevecchio: Folli 9, Conti ne, De Gregori 11, Bonaiuti ne, Buriani 10, Gianninoni 9, Nanni 3, Mantovani 4, Parchi, Di Rauso 22, Bergami 9, Vetere. All. Carretto.

PALL. TITANO – L.G. COMPETITION 64 – 59

(19-21; 32-34; 51-48)

San Marino: Silvestrini 18, Grassi 6, Sinatra 10, Aglio 15, Gamberini 6, Padovano 2, Ricci 7, Macina, Calegari, Fiorani ne, Felici ne, Botteghi ne. All. Foschi.

Castelnovo Monti: Magnani 2, Guarino, Simaitis 23, Levinskis 4, Rossetti 2, Canuti 12, Mallon 12, Corradini 4, Canovi, Torlai ne, Parma Benfenati ne, Pompili ne. All. Dacci.

Può far festa, la Pallacanestro Titano. Può far festa perché al Multieventi, contro Castelnovo, è arrivata una vittoria fondamentale per proseguire il campionato con ancor più serenità, determinazione e convinzione nei propri mezzi. Tirato, equilibrato, sempre sul filo, il match contro l’LG ha vissuto su fasi diversissime e sulla convinzione che il referto rosa, al massimo delle possibilità, potesse essere portato a casa. Ed è stato così, anche con tanta fatica. Ma val bene un po’ di sudore in più per raccogliere un successo atteso e meritato, un 64-59 con tanti motivi d’interesse.

Sul pronti-via scattano forte i Titans, che vanno 11-4 sulla tripla di Aglio ma potrebbero avere anche più margine con alcuni canestri da sotto segnati in più. E dire che al termine del primo quarto da due la Pallacanestro Titano tira con 8/13. Un dato eccellente, se non fosse che dall’altra parte c’è stato un Simaitis incontenibile da tre punti (5/5 da tre dell’Lg nel primo periodo) che ha dato linfa al primo vantaggio ospite (17-18 all’8’) e al +2 di fine quarto (19-21). Il lituano è un rebus, così come il lungo Mallon, bravo da fuori e da sotto. Nel secondo periodo volontà e determinazione non mancano per i Titans, ma Castelnovo è sempre avanti, anche se al massimo di sei lunghezze (19-25 all’11’). Per il resto ci provano Aglio e Silvestrini, bravo a tagliare a fette la difesa di casa in penetrazione. Qualche libero sprecato per San Marino, ma anche una gara mai lasciata andare via anche nei momenti più difficili. Non c’è l’aggancio nel secondo quarto, ma i due punti di Grassi consentono quanto meno alla squadra di andare al riposo sul -2 (32-34). Di ritorno dagli spogliatoi qualcosa cambia. Simaitis, fin lì devastante da fuori, spalle a canestro con quelli più piccoli di lui e anche in penetrazione, riceve palla con più difficoltà ed è messo in crisi da una difesa sempre più forte, sempre più pressante su di lui. Silvestrini fa pari a quota 34 praticamente subito, i liberi di Aglio siglano il +5 (42-37 al 25’) e il comune denominatore è una difesa super. Come per l’LG nel secondo quarto, anche i Titans nel terzo non riescono ad andar via. Al massimo salgono a +5, segno di una gara da affrontare sempre col coltello fra i denti. San Marino entra negli ultimi dieci minuti avanti di 3 (51-48), l’LG non ci sta e al 33’ va avanti con un Canuti molto efficace (55-57). È un continuo botta e risposta, con San Marino che deve aspettare comunque i due punti di Gamberini al 37’ per impattare nuovamente a quota 58. Si segna pochino, ma davanti a difese ottime. Il canestro chiave, quello che lancia i Titans in vantaggio nel finale, è una tripla di Ricci a un minuto e mezzo dal gong. Di lì in poi tanta attenzione, la solita super difesa su Simaitis e il 2/2 ai liberi di Grassi a -33” per il 63-58. Finisce 64-59, la Pallacanestro Titano può festeggiare.

CLASSIFICA

FIORENZUOLA 1972 16 8 8 0 654 566 +88
VSV IMOLA 14 8 7 1 614 521 +93
FLYING BALLS OZZANO 12 8 6 2 635 528 +107
GUELFO CASTELGUELFO 12 8 6 2 608 544 +64
SALUS BOLOGNA 10 7 5 2 531 459 +72
ACADEMY FIDENZA 10 8 5 3 610 589 +21
LG COMPETITION CASTELNOVO M. 6 8 3 5 539 555 -16
PONTEVECCHIO BOLOGNA 6 8 3 5 560 585 -25
BOLOGNA BASKET 2016 6 8 3 5 532 583 -51
BSL SAN LAZZARO 6 8 3 5 542 619 -77
GAETANO SCIREA BERTINORO 4 7 2 5 409 418 -9
ARENA MONTECCHIO 4 8 2 6 599 654 -55
SAN MARINO 4 8 2 6 536 619 -83
PSA MODENA 0 8 0 8 541 670 -129

SERIE C SILVER 8°Giornata

PALLACANESTRO CASTENASO – VIS 2008 68 – 59

(19-14; 35-23; 49-40)

Castenaso: Curione 10, Baraldi 6, Fornaciari 2, Spinosa 2, Betti 4, Cardinali 15, Campagna 7, Quaiotto 9, Parenti 8, Nardi 5, Venturi. All. Cinti.

Vis Ferrara: Antoci, Labovic 6, Grazzi 15, Oseliero, Salvardi, Manojlovic 5, Brilli, Drigo 4, Fiore, Gamberini 3, Mancini 12, Caselli 14. All. Franchella.

DULCA – SCUOLA BASKET CAVRIAGO 81 – 74

(19-14; 46-34; 65-56)

Santarcangelo: Fornaciari 16, Bianchi, Cunico 16, Fusco, Canini, Giuliani 5, Dini 16, Raffaelli 12, Insero ne, Ramilli 14, Guziur ne, Saponi 2. All. Bernardi.

S.B. Cavriago: Zecchetti 4, Mazza 14, Fantini, D’Amore 21, Baroni 9, Pezzi 9, Lorenzani, Franzoni 2, Bernardoni 3, Cantagalli ne, Vecchi 7, Pedrazzi 5. All. Martinelli.

Primo quarto ed è subito pressing Cavriago che alza i ritmi di gioco andando in transizione offensiva più velocemente degli Angels e piazza subito un parziale di 7-4 con Pezzi sugli scudi. I Dulca però, pian pian,o prendono fiducia e Raffaelli in versione “non mi tiene nessuno” riporta avanti i suoi per un finale di primo quarto sul 19-14. Secondo parziale all’avvio, con Santarcangelo a pressare a tutto campo, a recuperare tanti palloni e ad infuocare le volate di Fornaciari che, non appena il pallone viene o strappato dalle mani di Cavriago o strappato dalle fauci del ferro, è sempre e costantemente già sotto il canestro avversario per appoggiare i due punti. Prestazione clamorosa quella di Ricky che oltre a prendere il volo in contropiede, inventa canestri in arresto e tiro che portano in alto i Dulca. Alla festa si aggiunge uno straordinario Christpher Dini, completamente incontenibile sul primo passo. Il secondo quarto va in archivio sul 46-34. L’uscita dagli spogliatoi sembra andare nella direzione del secondo parziale. I primi cinque minuti gli Angels dominano e si portano fino al +13 con Ramilli e uno splendido Cunico a comandare le operazioni, ma un sussulto di Cavriago, con le triple di Mazza e D’Amore, riporta sotto la doppia cifra di svantaggio gli ospiti, sul finale di quarto (65-56). Ultima frazione che viaggia sulle ali dell’equilibrio. Santarcangelo gestisce il vantaggio sui 10 punti per tutto il quarto con un ottimo Dini e un Cunico glaciale dalla lunetta, che sfrutta i tanti falli fischiati agli ospiti. Ma gli ultimi due minuti sono un incubo per Santarcangelo. In attacco non si trova più la fluidità precedente, in difesa si subisce troppo a rimbalzo vista la differenza di centimetri e chili sotto canestro e D’Amore continua a sparare da fuori o dalla media come se non ci fosse un domani. In un amen Cavriago si porta a -4 con la palla in mano. Possesso  sporcato dalle fauci di Dini e recuperato da Cunico, i quali entrambi chiuderanno con 4 rubate. Liberi decisivi nelle mani di Giuliani dopo un antisportivo e un tecnico ai suoi danni. 3/3 di un’importanza capitale e finisce, così, una partita stilisticamente diversa rispetto a quella di Castello, ma con il medesimo risultato per la classifica. Finisce 84-71 per i Dulca che portano a casa i due punti e che vorranno continuare la striscia positiva sul campo della Rebasket.

GINNASTICA FORTITUDO – REBASKET 59 – 63

(23-23; 34-35; 51-45)

S.G. Fortitudo: Mazzotti, Barattini 19, Zucchini, Valenti, Tosini 18, Baccilieri 7, Zinelli 3, Mandini 2, Pederzoli 8, Sgarzi, Bonazzi 2, Pontrelli. All. Solaroli.

Castelnovo Sotto: Violi, Tognato, Nunziato ne, Castagnaro 8, Defant 22, Ferrari 6, Dall’Asta, Battaglia, Amadio 7, Simonazzi 8, Lusetti 12, Tondelli ne. All. Casoli.

Nel testacoda tra Fortitudo e Rebasket hanno la meglio i reggiani, che soffrono terribilmente per tutto il match la verve dei ragazzini di coach Solaroli. La zona 3-2 ordinata da coach Casoli nel ultimo quarto, sarà l’arma decisiva per portare a casa una vittoria quanto mai sofferta e per nulla scontata.

Primo tempo equilibrato, con Defant nelle file reggiane (16 punti alla pausa) a tenere aggrappati i suoi in risposta al terribile duo bolognese (Barattini-Tosini). Alla ripresa della pausa lunga, Fortitudo che prova l’allungo (47-41), margine che manterrà fino alla fine del terzo quarto, poi, con un break di 8-0 ad inizio dell’ ultimo quarto (6 punti di Lusetti e 2 di Amadio) la Rebasket si porta avanti 51-53. Coach Solaroli chiama time out, la reazione dei suoi non si fa attendere e a tre minuti dal termine la Fortitudo conduce 57-54. Simonazzi risponde per il -2, a 1’55”, ma il talentuoso Barattini (classe 2000) riporta avanti i suoi 59-56 a 1’20” dalla conclusione del match. In casa Rebasket però esce tutta l’esperienza di Peppo Lusetti, che recupera palla a metà campo e si invola a canestro e poi, con un assist al bacio di Amadio, porta gli ospiti, a 35″ dal termine, avanti 59-60. La Fortitudo sbaglia successivamente il canestro del sorpasso e sul rimbalzo catturato da Defant, a 12 secondi dal termine, gli arbitri sanzionano un fallo antisportivo a Barattini. Dalla lunetta, un glaciale Defant regala ai reggiani il 59-63 e nonostante il concitato finale, la Rebasket si aggiudica l’incontro.

RIVIT – OLIMPIA CASTELLO 2010 64 – 68

(17-15; 36-35; 55-51)

Grifo Imola: Turrini, Baruzzi, Bartoli 7, Lucchetta 6, Russu 12, Guglielmo, Lanzoni 18, Zaccherini, Martini 5, Borgognoni, Castelli 3. All. Palumbi.

Castel San Pietro: Fimiani, Bonetti ne, Dall’Osso 18, Pedini, Beccaletto 10, Cavina, Zambrini 15, Pellacani, Lugli 21, Zuffa ne, Governatori 4, Guastamacchia. All. Loperfido.

Veramente peccato mai come stavolta in stagione la Rivit ha visto il foglio rosa così vicino e proprio nel derby con Castel San Pietro, una delle favorite al salto di categoria. Da segnalare il debutto del preparatore atletico Baruzzi come giocatore al posto del rilasciato Bonetti e l’assenza di Sgorbati, squalificato.

Parte a mille la Grifo con pressione sul portatore di palla, che induce i castellani in errori con conseguenti palle perse. Si arriva così al primo vantaggio di due possessi (7-2) dopo soli tre minuti. Lugli non ci sta e con due triple porta i suoi avanti (7-8). Contro replica di Lanzoni (13-8). Si prosegue punto a punto finché Bartoli e Orlando danno il via ad un break imolese che dal 17 pari porta la Grifo sul 35-21, con Imola molto più precisa nel tiro pesante (2 triple di Lucchetta e una di Castelli) rispetto ai castellani. Si sveglia Zambrini (3 punti) e il sempre pericoloso Lugli (8 punti) riportano in parità l’Olimpia (35-35) sul finire del quarto. Al rientro degli spogliatoi Dall’Osso suona la carica per i suoi e l’Olimpia vola a +7 (40-47 al ventiseiesimo). Bartoli chiude il contro-break Rivit (50-49). Nell’ultimo periodo Imola non vede il canestro per ben sei minuti e mezzo, ma per fortuna tiene in difesa e l’Olimpia non scappa poi troppo (0-10). Orlando dà la scossa ai suoi e si entra nell’ultimo minuto in perfetta parità (63-63) con un’altra tripla del play imolese. Castello perde palla, ma Bartoli non ne approfitta. Dalla parte opposta segna Zambrini. Sanguinosa persa della Rivit che costringe la squadra di casa al fallo. Lugli fa 1/2 e mancano diciotto secondi. Orlando subisce fallo e anche lui fa 1/2 (sbaglia il primo nel tentativo di segnare e mette il secondo nel tentativo di sbagliare, ohibò!) e i secondi restano dieci. Va in lunetta Zambrini e non perdona (2/2) per il 64-68, che chiude il match, perché poi, anche se fosse andata l’ultima preghiera, il divario non sarebbe comunque stato colmato.

GRUPPO VENTURI – BK POL. CASTELFRANCO E. 66 – 64

(15-10; 30-25; 42-46)

Anzola: Poluzzi, Bortolani 6, Bastia ne, Parmeggiani S. 15, Zucchini, Parmeggiani F. 4, Gamberini 2, De Ruvo 9, Venturi N. 4, Venturi D. ne, Albertini 17, Mazza 9. All. Trevisan.

Castelfranco: Paolucci ne, Tomesani 18, Coslovi 3, Sforza ne, Righi 12, Tedeschini 11, Vannini, Del Papa 4, Prampolini ne, Villani 8, Ayiku 7, Frilli 1. All. Boni.

Castelfranco perde una partita che aveva già praticamente vinto e deve fare “mea culpa” per la scellerata gestione dell’ultimo minuto di gioco.

I quintetti sono quelli classici: Anzola parte con Venturi, Simone Parmeggiani, De Ruvo, Bortolani e Albertini, mentre Castelfranco risponde con Righi, Tomesani, Del Papa, Tedeschini e Villani. Dopo solo 3’, coach Boni è costretto a chiamare timeout per ricordare ai suoi ragazzi che la partita è cominciata, siamo infatti sul 10-2 Anzola che si dimostra molto più reattiva e pronta soprattutto a rimbalzo offensivo. Rientrati in campo, i biancoverdi registrano la difesa e con un 8-0 si riportano in parità trovando anche il primo canestro dal campo con Tedeschini, dopo che i primi 6 punti erano arrivati tutti dalla lunetta. Il quarto si conclude con un altro mini parziale di 5-0 per i locali. Si va al primo “miniriposo” sul 15-10 Anzola. In campo c’è grande fisicità, un derby in tutto e per tutto, il gioco ne sta risentendo. Anzola, in avvio di secondo quarto, tenta un primo allungo portandosi sul 21-13 a 4′ da inizio parziale, poi finalmente si iscrive alla partita anche Righi e con due bombe in rapida successione, ricuce lo strappo. Equilibrio regna fino alla sirena di metà partita, quando i locali con un 4-0 si riportano avanti di 5 lunghezze (30-25). Coach Boni serra le fila dei suoi ragazzi, chiedendo di mantenere questa aggressività nella metacampo difensiva, ma di alzare notevolmente qualità e efficacia dei possessi offensivi, soprattutto facendo girare maggiormente la palla e assorbendo meglio i contatti in area (nella prima frazione 2/16 dentro il pitturato per gli ospiti). Le richieste del coach vengono esaudite, in difesa si alza ancora di più intensità e in attacco si vede maggior circolazione. Finalmente Castelfranco riesce a mettere la testa avanti (31-32) e continua a battagliare. Lo staff prova la carta del quintetto piccolo, nella seconda metà del quarto, con il solo Villani e 4 esterni puri, per liberare spazio vicino al canestro. I risultati sembrano dare ragione ai biancoverdi che riescono ad andare all’ultimo “miniriposo” sopra 42-46 grazie alla bomba di Righi sulla sirena. L’ultimo periodo vede Castelfranco tenere quasi sempre la testa avanti, anche se soprattutto ad inizio parziale, qualche forzatura di troppo concede il pareggio ad Anzola con un tap-in di Mazza, vero e proprio “go to guy” per i biancoblu in questo inizio di periodo. I biancoverdi rimettono la testa avanti grazie all’unica bomba di giornata di Tomesani, costringendo coach Trevisan al time out. Massimo vantaggio ospite al 36’ sul 50-57, in seguito a un’altra chicca, ovvero una tripla di Ayiku dall’angolo. Anzola si riporta sotto, ma tutto sommato gli ospiti arrivano agli ultimi minuti in controllo. Tedeschini viene espulso per somma di tecnico più antisportivo per un fallo a rimbalzo su Parmeggiani Simone, privando Castelfranco della sua esperienza sotto le plance. Si arriva all’ultimo minuto, per essere precisi, gli ultimi 56.9 secondi con gli ospiti in controllo del match (59-64). Poi succede il “patatrac”: due perse estremamente banali dei biancoverdi concedono due canestri tutto sommato abbastanza semplici al suddetto Parmeggiani e Albertini. Ennesima persa modenese e fallo sempre sul numero 9 biancoblu che fa solo 1/2 (64 pari a 18” dal termine). Castelfranco, per non farsi mancare nulla concede pure rimbalzo offensivo, ma con una bella difesa costringe Anzola a spendere tutti i 14” senza trovare una soluzione efficace. Timeout di coach Boni, per portare la rimessa nella metà campo offensiva. Rimessa che purtroppo non verrà effettuata, perché vengono sanzionati 5” ed il possesso passa a Anzola, con timeout di coach Trevisan per lo stesso motivo. Palla a Zucchini, il cui tiro da 3 viene stoppato da Del Papa, lasciando solo 4 decimi sul cronometro. Tempo che è comunque sufficiente perché Anzola metta un lob vicino a canestro che Albertini tocca e dopo alcuni rimbalzi sul ferro, finisca placidamente la sua corsa in fondo alla retina.

PALLACANESTRO MOLINELLA – CREI 64 – 57

(13-15; 29-29; 47-45)

Molinella: Brandani 15, Spisni, Checcoli ne, Ranzolin 15, Zuccheri ne, Frazzoni 2, Capobianco 4, Lanzi 2, Ramini 2, Ragazzi 2, Guazzaloca 22. All. Baiocchi.

Granarolo Basket: Salicini, Bianchi 3, Masetti ne, Marchi 9, Spettoli 7, Paoloni 5, Ballini 12, Bernardinello, Cristalli 7, Carini ne, Marega 8, Neviani 6. All. Carrera.

Granarolo cade a Molinella al termine di una gara non bella, ma molto equilibrata. Brandani è stato il match winner, ma bene hanno fatto anche Guazzaloca e Ranzolin; per Granarolo molti alti e bassi e non è emerso uno sopra gli altri.

La cronaca: botta e risposta perché si partiva sullo 0-4, poi 5-4 e 7-13 all’8′ (massimo vantaggio ospite) con Marega in evidenza. Secondo quarto e Ranzolin rispondeva presente (19-20 al 12′). Granarolo aveva un passaggio a vuoto ed i padroni di casa rimettevano la testa avanti (23-20 al 15′). L’equilibrio proseguiva per tutta la terza frazione con i vantaggi che non superavano mai il possesso pieno (33-36 al 24′ e 44-42 al 28′). La scossa la dava Ranzolin con un gioco da tre punti (53-47). Salicini veniva espulso per proteste e Guazzaloca era glaciale dalla lunetta (55-47). Gli ospiti erano bravi a riprendere coraggio ed impattavano, con una tripla di Ballini, a quota 56 al 35′. Le difese la facevano da padrone e si arrivava alla volata e cioè al 38′, sul 59-57. Era Brandani a realizzare il libero del +3 a -38″ ed era lo stesso giocatore a rubare palla a Ballini e ad involarsi in contropiede per il “gol-partita” (62-57). Cristalli avrebbe potuto riaprirla dalla lunetta, ma il suo 0/2, unito al successivo 2/2 di Capobianco, a -19″, chiudeva ogni discorso.

NOVA ELEVATORS – BERNAITALIA 62 – 80

(13-16; 23-33; 40-58)

San Giovanni in Persiceto: Acciari, Carpani ne, Segata ne, Cornale 5, Verardi 24, Baccilieri 4, Moruzzi ne, Papotti 6, Pasquini 5, Zappoli 2, Rusticelli 2, Almeoni 14. All. Berselli.

Virtus Medicina: Jdidi ne, Tinti, Marinelli 11, Mini 2, Govi 14, Biguzzi 16, Lorenzini 11, Stagni ne, Verde 4, Canovi, Rambelli 18, Seracchioli 4. All. Cavicchioli.

Alla palla a due la formazione di casa si presenta con Verardi, Cornale, Rusticelli, Almeoni, Pasquini; la Virtus opta per il quintetto con Tinti, Mini, Govi, Biguzzi e Lorenzini. Inizio partita e ad un Verardi in spolvero risponde un eccellente Biguzzi (16 punti, 6 rimbalzi, 4 assist), più difesa che attacco; scorre il tempo si segna poco da ambo le parti, Bernaitalia raddoppia sistematicamente Pasquini grazie ad un Lorenzini molto attivo. Entra Rambelli (18 punti e 7 rimbalzi) che subito apre il fuoco realizzando 8 punti a fila; la Vis non si scompone e con la bomba di Cornale resta in scia, prima sirena e Bernaitalia sul +3 (13-16). Secondo periodo e ancora Rambelli a segno; sale di intensità la difesa Virtus, San Giovanni trova punti solo da Verardi e Almeoni, di contro un eccellente Marinelli (11 punti e 5 rimbalzi) e il sempre presente Biguzzi assestano il secondo strappo e all’intervallo la Bernaitalia è al comando sul +10. Terzo periodo e la Vis parte meglio: convinti e attenti gli uomini di Berselli, trovano in Verardi e Almeoni gli alfieri di una possibile rimonta. La Bernaitalia, sotto la regia di Seracchioli (4 punti e 5 assist), trova linfa dal contropiede primario ed uno scatenato Lorenzini (11 punti, 5 rimbalzi, 2 stoppate) mette 8 punti a fila. Biguzzi-Rambelli-Marinelli assestano l’ultimo decisivo colpo e alla sirena è la Bernaitalia saldamente al comando sul 40 a 58. Ultima frazione ed i medicinesi continuano a macinare gioco; un positivo Verde mette 4 punti a fila, Verardi e Almeoni continuano a segnare, ma un essenziale Govi (14 punti, 7 rimbalzi, 3 recuperi) fa buona guardia al risultato (62-80 al 40′).

PALL. NOVELLARA – CVD BASKET CLUB 67 – 60

(16-14; 36-28; 51-44)

Novellara: Pizzetti ne, Margini 6, Folloni 7, Rinaldi 20, Morgotti 10, El Ibrahimi 5, Carpi 5, Ciavolella 4, Aguzzoli ne, Bartoccetti, Dilas, Astolfi 10. All. Spaggiari.

CVD Casalecchio: Ballanti 7, Dawson 12, Trois 3, Masetti, Sighinolfi 9, Penna 6, Skocaj 6, Perini, Fuzzi 9, Falzetti 4, Lelli 4. All. Lanzoni.

CLASSIFICA

REBASKET CASTELNUOVO 14 8 7 1 582 489 +93
OLIMPIA CASTEL SAN PIETRO 14 8 7 1 586 510 +76
GRANAROLO BASKET 12 8 6 2 568 523 +45
CNO SANTARCANGELO 10 8 5 3 587 541 +46
CVD CASALECCHIO 10 8 5 3 533 493 +40
VIRTUS MEDICINA 10 8 5 3 606 578 +28
ANZOLA 10 8 5 3 592 571 +21
NOVELLARA 10 8 5 3 579 571 +8
CASTENASO 10 8 5 3 568 577 -9
CASTELFRANCO EMILIA 8 8 4 4 593 540 +53
MOLINELLA 8 8 4 4 524 533 -9
SCUOLA BASKET CAVRIAGO 6 8 3 5 555 557 -2
VIS PERSICETO 6 8 3 5 542 588 -46
GRIFO IMOLA 0 8 0 8 540 616 -76
VIS 2008 FERRARA 0 8 0 8 471 581 -110
S.G. FORTITUDO BOLOGNA 0 8 0 8 482 640 -158

C Gold, Fiorenzuola&Virtus Imola, chi vi ferma? C Silver, Santarcangelo toglie l’imbattibilità all’Olimpia

SERIE C GOLD 7° Giornata

ALBERTI E SANTI – ACADEMY BK 2014 70 – 54

(16-13; 43-32; 61-40)

Fiorenzuola: Galli 15, Sichel, Resca ne, Zucchi 5, Trobbiani, Zaric 2, Scekic 6, Marletta 7, Lottici M. 8, Klyuchnyk 16, Donati ne, Garofalo 11. All. Lottici S.

Fidenza: Barga 4, Tardivi 8, Dimitrovic, Della Giusta ne, Giani 4, Aldrighetti 2, Bricchi ne, Baiardo 2, Morciano 17, Diop 9, Longoni 8. All. Zanardi.

Un derby che vale più di 2 punti: è l’incontro tra cittadine distanti 15 km, è una rivalità sportiva sempre sentita.

Fidenza accende il derby con la tripla di Diop, mentre nei primi possessi le polveri di Fiorenzuola rimangono bagnate. Lottici M. e Garofalo, con due triple ,portano Fiorenzuola sul +5 al 4′; Fidenza sbanda da subito vistosamente e i gialloblu sono rapaci nel doppiarla sul 16-8. Coach Zanardi deve chiamare un timeout pieno e i biancoblu riescono a rientrare fino al -3, con il 16-13 che chiude il primo parziale. Nel secondo quarto Galli e Zucchi ancora dal perimetro accendono un pubblico già caldissimo; il ”Milo Galli Show” arriva all’apice dello share quando il no look per Garofalo obbliga coach Zanardi a un nuovo time out sul 27-17 al 14′. Diop con la terza tripla personale rianima Fidenza, con l’ABF che è abile a ricucire parte del gap grazie anche a Morciano. 30-24. Marletta e il solito Galli ampliano nuovamente la forbice tra le due squadre fino al 39-32, prima che la 4×100 gialloblu inneschi Klyuchnyk e Marletta, chiudendo il secondo quarto sul 43-32. Al rientro dagli spogliatoi la musica sembra non cambiare, con i ragazzi di coach Simone Lottici che continuano a tenere le marce alte. Lottici M. e Marletta scavano ancora il gap fino al 51-34 dal 23′, poi Klyuchnyk decide di mettersi in proprio e di realizzare due importanti canestri derivanti da altrettanti rimbalzi offensivi. 55-38 al 27′, con Fidenza obbligata a chiamare un nuovo timeout pieno. Scekic continua il dominio valdardese, con la tripla che vale il 61-40 con cui si chiude il terzo quarto. Nell’ultimo quarto Tardivi e Longoni provano a tenere vivo l’orgoglio fidentino, realizzando 6 punti per il -15, ma soprattutto costringendo Fiorenzuola a diversi attacchi senza risultato. Fidenza sembra crederci sul serio, ma Klyuchnyk decide di piantare la schiacciata per ricacciare ogni velleità fidentina al destinatario. 66-50 al 36′. Lottici M. vince il suo duello rusticano con Longoni, mentre Garofalo decide, con un passaggio baseball, di far inchiodare a Galli un’altra schiacciata che fa esplodere il PalaMagni. Il finale è di 70-54, con Fiorenzuola che continua il suo inizio campionato perfetto battendo nettamente l’Academy Basket Fidenza

B.S.L. – BOLOGNA BASKET 2016 67 – 58

(11-14; 20-34; 48-48)

San Lazzaro: Allodi 13, Cempini 13, Baietti 11, Fabbri 10, Mellara 8, Lolli 4, Annunzi 4, Rossi 4, Paratore, Rosa, Perini ne, Quadrelli ne. All. Bettazzi.

BB2016: Drago, Guerri 2, De Pascale 5, Poluzzi 14, Fin 5, Legnani ne, Tugnoli 7, Cortesi 18, Brotza ne, Bertuzzi 2, Saccà 5. All. Lolli.

Terza sconfitta di fila per il Bologna Basket 2016, che non riesce a uscire dalla crisi di risultati che lo ha relegato, per il momento, nella parte bassa della classifica. Eppure la squadra di Lolli aveva concluso il primo tempo avanti di quattordici lunghezze, anche se con prestazioni al tiro ancora da rivedere (intorno al 35%). Un vantaggio conseguenza di una discreta difesa dei granarolesi, ma anche – per la verità – di un San Lazzaro impreciso con 8/35 dal campo e 1/12 da 3. Alla ripresa la BSL entrava però in campo con ben altra determinazione, recuperando palloni e forzando le perse avversarie (alla fine saranno 22). Un parziale di 12-0 nel terzo quarto, favorito da Cempini e dalle bombe di Fabbri e Allodi, levava certezze agli ospiti, che accusavano il colpo, ma riuscivano comunque a terminare la penultima frazione in parità. Ci si aspettava quindi una quarta frazione combattuta, ma San Lazzaro metteva le marce alte e consolidava un vantaggio meritato, mentre il BB2016 non riusciva a tenere difensivamente e concludeva il match in calando. La dirigenza ha comunque confermato la propria fiducia a giocatori e staff tecnico.

GAETANO SCIREA BASKET – GUELFO BASKET 54 – 63

(21-17; 27-38; 42-55)

Bertinoro: Frigoli 20, Gellera Malvolti 2, Del Zozzo, Godoli 3, Em. Solfrizzi 2, En. Solfrizzi 11, Conocchiari, Zoboli, Bergantini 6, Biandolino, Bracci, Perugini ne. All. Selvi.

CastelGuelfo: Santini 2, Pieri 3, Casagrande 10, Govi 9, Trombetti 22, Bernabini 3, Rebeggiani, Baccarini 2, Grillini 5, Bitti 2, Muso 5, Cacciari ne. All. Serio.

Il primo quarto è una sfida tra Frigoli e Trombetti a chi segna di più. Però al Guelfo per rimanere in scia serve l’apporto di Casagrande, nonostante tutto il Gaetano Scirea chiude alla prima sirena avanti 21-17. Nella 2ª frazione con un tap in di Musolesi e la tripla di Grillini arriva il sorpasso degli ospiti. Ancora Frigoli per lo Scirea ma le triple di Pieri e Govi lanciano il Guelfo a +5. Trombetti non si fa sentire solo in attacco, e intanto il divario cresce: si va all’intervallo coi guelfesi a +11. Nel terzo quarto il Guelfo lascia la concentrazione negli spogliatoi così arrivano 3 palle perse ma i padroni di casa non ne approfittano, anzi. È il Guelfo sempre con Trombetti ad allungare fino al +15. Poi un 5-0 firmato En. Solfrizzi e Bracci impongono il time out a coach Serio che trova un’ottima risposta dai suoi giocatori: 7-0 e massimo vantaggio di +17. Frigoli interrompe l’emorragia e mantiene i suoi a -13. L’ultimo periodo viene aperto dalla tripla di Bernabini, poi Bracci trova buone soluzioni da dentro l’area. Successivamente per entrambe le squadre viene posto un vetro sopra ai canestri. È il Gaetano Scirea la prima a togliere il vetro. E con En. Solfrizzi trova il gioco da 3 punti che lo riporta sotto la doppia cifra di svantaggio. Ma oramai i buoi sono scappati e il poco tempo non permette ai forlivesi di avvicinarsi di più.   Il Guelfo Basket porta così a casa un altro scontro diretto molto importante, e altri 2 punti che lo proiettano in piena zona playoff.

PASTA DALLARI – DILPLAST 70 – 66

(15-23; 27-34; 52-49)

LG Competition Castelnovo Monti: Canuti, Corradini 3, Canovi 4, Magnani 11, Rossetti, Šimaitis 32, Levinskis 3, Guarino 5, Torlai, Mallon 12, Parma Benfenati ne, Bedeschi ne. All. Diacci.

Arena Montecchio: Grisendi 3, Borghi ne, Seclì, Bertocco 2, Di Noia 15, Basso 7, Guidi 2, Corrias ne, Gruosso 9, Vanni 18, Negri 4, Giglioli 6. All. Cavalieri.

Torna al successo la Pasta Dallari che supera nel finale la Dilplast con il punteggio finale di 70-66. Dopo quaranta intensi minuti ed un Pala Giovanelli caldissimo, il derby reggiano viene conquistato dalla formazione montanara, trascinata da uno strepitoso Šimaitis, autore di 32 punti.

Arena comincia bene il match con Vanni, ex di turno e premiato nel pre-partita con una targa di ringraziamento per le tre stagioni vissute in maglia LG, che apre il match con una tripla. Montecchio continua a fare male dall’arco e si porta avanti nel punteggio. Il risultato è in perfetta parità a metà quarto, ma un parziale di 7-0 proietta avanti gli ospiti sino al +11, placato allo scadere dalla tripla di Corradini (15-23). Nel secondo quarto si segna di meno e prende vita una sfida a distanza tra Mallon-Vanni gli unici capaci di segnare con continuità per le rispettive squadre. Nel finale di frazione 4 punti consecutivi avvicinano la LG, comunque indietro di sette lunghezze all’intervallo lungo (27-34). Il terzo quarto è di pura marca LG che firma un super parziale da 13-0 che la porta avanti nel punteggio per la prima volta nel match. Montecchio tappa la falla e riporta la parità nel risultato, sino a fine quarto quando i liberi di Šimaitis permettono a Castelnovo di essere avanti di tre punti con dieci minuti da giocare (52-49). Nelle prime azioni dell’ultimo periodo, Giglioli piazza due triple consecutive per Arena: il risultato è ora in equilibrio e le due squadre si rincorrono a forza di break e contro break. Šimaitis e Magnani sono i protagonisti del 8-0 che potrebbe spaccare il match, ma Montecchio non molla e la coppia Bertocco-Gruosso riporta gli ospiti a -1, quando mancano sessanta secondi alla fine (67-66). Nel finale si sbaglia molto da una parte e dall’altra, ma Šimaitis segna il fallo tecnico comminato a Bertocco e la Pasta Dallari è avanti di due lunghezze a 46 secondi dal termine. A 19” dalla sirena, la Dilplast ha la palla in mano per firmare il pareggio (errore di Di Noia da sotto) o il sorpasso (Gruosso da 3) senza riuscirvi. Il rimbalzo difensivo è nelle mani di Magnani, che subisce fallo e segna dalla lunetta il 2/2 che vale il 70-66 finale e il terzo successo stagionale della LG.

NUOVA PSA – SALUS PALL. 57 – 82

(10-22; 28-43; 44-65)

Modena: Riguzzi 18, Vivarelli 4, Pederzini 6, Basilicò, Riccio 8, Ghedini 3, Tamagnini, Nasuti 3, Taddei 2, Guazzaloca 10, Turcato 1, Stucchi 2. All. Spettoli.

Salus: Savio 11, Branzaglia, Amoni 18, Granata 6, Tugnoli 14, Polverelli 6, Veronesi 5, Stojkov 3, Arletti, Pini 9, Trentin 10. All. Fili.

La PSA cede in casa alla più quotata Salus Bologna, che conduce le danze dal primo all’ultimo minuto, senza dar scampo a Modena.

Amoni e Tugnoli guidano l’assalto iniziale, per il 10-22 della prima sirena; maggior equilibrio nel secondo quarto, con Modena che reagisce, ma senza rientrare in partita. Il terzo periodo si apre con un 6-0 Salus tutto dalla linea dei liberi e i punti tra le due squadre scollinano presto le venti unità. L’ultimo quarto è un lunghissimo “garbage time”, con ampi minuti per i più giovani elementi dei due roster.

POL. PONTEVECCHIO – VIRTUS SPES VIS PALL IMOLA 56 – 79

(18-20; 31-45; 44-60)

Pontevecchio: Folli 12, De Gregori 12, Conti ne, Bonaiuti ne, Buriani 11, Gianninoni 8, Nonni 2, Mantovani 2, Di Rauso 5, Minerva, Bergami 4, Vetere. All. Carretto.

Virtus: Dalpozzo 5, Dal Fiume 3, Boero 12, Nucci 4, Creti, Casadei 24, Ranocchi 6, Sassi, Sangiorgi 13, Zytharyuk 12. All. Tassinari.

La Virtus svolge il compito in una maniera diligente e pragmatica, portando a casa la settima vittoria in altrettante gare disputate, trovandosi nella migliore posizione possibile in classifica in vista del prossimo big match casalingo contro Fiorenzuola.

I locali resistono solo nel primo quarto, chiuso in equilibrio sul 18-20 per i gialloneri, quindi crollano alla distanza, vedendo un disavanzo nel punteggio stabile tra il -15 ed il -20 per il resto del match. Imola ruota tutti gli effettivi a disposizione e sfoggia finalmente Samuel Dal Fiume in cabina di regia ad alternarsi con il sempre positivo capitan Dalpozzo. Senza paura anche Creti e Sassi che ottengono un discreto minutaggio. Il massimo vantaggio imolese viene raggiunto nel finale sul 79-51 ad un giro di lancette dalla sirena finale. La grande fisicità dei lunghi gialloneri fa la differenza, con il trio Casadei-Zytharyuk-Sangiorgi che confeziona quasi 50 punti ed esprime una supremazia notevole sotto le plance, con ben 27 rimbalzi complessivi contro i 24 totali degli avversari.

LA.CO.- PALL. TITANO 95 – 68

(21-16; 51-29; 69-49)

Flying Balls Ozzano: Folli 6, Chiusolo 4, Corcelli 14, Agusto 17, Dordei 17, Morara 14, Masré 2, Lalanne 9, Magagnoli 8, Agriseti 3, Martini 1, Zambon. All. Grandi.

San Marino: Silvestrini 16, Ricci 4, Grassi 10, Aglio 4, Gamberini 23, Sinatra 6, Padovano 2, Macina 3, Calegari, Felici, Zannoni ne. All. Foschi.

E’ bastato uno straordinario secondo quarto alla La.Co. per ipotecare il successo sulla Pallacanestro Titano. Alla fine il punteggio recita 95 a 68 con i Flying che colgono così il sesto successo stagionale, il terzo consecutivo.

Nella prima frazione dominio sotto le plance del duo Dordei-Agusto (16 punti in due), ma San Marino riesce a difendersi con i canestri di Gamberini e Grassi chiudendo il primo quarto sotto di cinque lunghezze (21-16). Come detto è nel secondo periodo che arriva il capolavoro ozzanese: 30 a 13 il parziale complessivo del quarto, con Morara che sotto canestro segna 8 punti consecutivi, con Dordei che in 14 minuti (non entrerà più nella ripresa) realizza 17 punti con 7/9 al tiro, 6 rimbalzi e 21 di valutazione; all’intervallo lungo è 51 a 29 Ozzano, divario che tocca il massimo vantaggio al minuto 22 quando una bomba di un ispirato Corcelli regala a coach Grandi un rassicurante +30 (67-37). Nel restante terzo quarto Corcelli e Agusto continuano a segnare andando anch’essi in doppia cifra (14 e 17 punti rispettivamente)  ma la difesa ozzanese cala un po’ d’intensità concedendo canestri comodi al duo Gamberini-Silvestrini fino al 69-49 della terza sirena. Nell’ultima frazione ampie rotazioni per coach Grandi, ma Ozzano torna ad allungare con Morara da sotto che arriva a quota 14 e con le triple di Lalanne, Magagnoli e Agriesti. Solo i punti di Grassi, Gamberini e Silvestrini (ex Gira Ozzano applaudito dal pubblico biancorosso) evitano ai padroni di casa di dilagare. Alla sirena finale è comunque un pesante 95 a 68 per Ozzano.

CLASSIFICA

VSV IMOLA 14 7 7 0 535 433 +102
FIORENZUOLA 1972 14 7 7 0 566 487 +79
FLYING BALLS OZZANO 12 7 6 1 570 456 +114
GUELFO CASTELGUELFO 10 7 5 2 526 485 +41
SALUS BOLOGNA 8 7 4 3 459 394 +65
ACADEMY FIDENZA 8 7 4 3 489 509 -20
LG COMPETITION CASTELNOVO M. 6 7 3 4 480 491 -11
PONTEVECCHIO BOLOGNA 6 7 3 4 483 494 -11
BSL SAN LAZZARO 6 7 3 4 462 498 -36
GAETANO SCIREA BERTINORO 4 7 2 5 347 354 -7
BOLOGNA BASKET 2016 4 7 2 5 468 521 -53
ARENA MONTECCHIO 2 7 1 6 508 577 -69
SAN MARINO 2 7 1 6 472 560 -88
PSA MODENA 0 7 0 7 482 588 -106

SERIE C SILVER 7° Giornata

SCUOLA BASKET CAVRIAGO – GINNASTICA FORTITUDO 77 – 59

(21-14; 41-28; 59-50)

Cavriago: Zecchetti 1, Mazza 11, Fantini, D’Amore 20, Baroni 11, Pezzi 8, Lorenzani, Franzoni 12, Mursa, Bernardoni, Vecchi 10, Pedrazzi 4. All. Martinelli.

S.G. Fortitudo: Zucchini 3, Valenti 4, Tosini 11, Baccilieri 9, Zinelli, Mellini, Mantini 4, Pederzoli 11, Sgarzi 6, Bonazzi 1, Prunotto 4, Pesino 6. All. Solaroli.

REBASKET – PALLACANESTRO CASTENASO 91 – 62

(22-15; 51-27; 72-46)

Castelnovo Sotto: Violi 5, Tognato 9, Castagnaro 10, Defant 15, Ferrari 12, Dall’Asta, Battaglia 8, Amadio 16, Simonazzi 6, Tondelli ne, Lusetti 10. All. Casoli.

Castenaso: Curione 8, Baraldi 10, Fornaciari 5, Spinosa 7, Betti 8, Cardinali 12, Campagna 2, Quaiotto 6, Parenti 2, Nardi 2, Venturi. All. Cinti.

OLIMPIA CASTELLO 2010 – DULCA 54 – 79

(9-20; 29-42; 42-51)

Castel San Pietro: Fimiani 12, Bonetti ne, Dall’Osso 18, Laaboudi ne, Pedini, Beccaletto 4, Cavina, Zambrini 6, Pellacani 5, Lugli 1, Zuffa ne, Governatori 8. All. Martinelli.

Santarcangelo: Fornaciari 4, Bianchi 13, Cunico 16, Fusco, Giuliani 6, Dini 9, Raffaelli 5, Insero, Ramilli 23, Guziur, Saponi 3. All. Bernardi.

Santarcangelo vince al “Pala Terme” e interrompe la striscia di sei vittorie consecutive dell’Olimpia, condannando i biancoazzurri alla prima sconfitta stagionale. Un successo largo e meritato, quello ottenuto dai ragazzi di coach Bernardi, trascinati da uno straordinario Ramilli, Mvp del match con 23 punti e 7 rimbalzi. I romagnoli cancellano le scorie della sconfitta interna col Cvd e si agganciano al treno delle sei squadre con 8 punti in classifica. L’Olimpia, invece, si ferma, dopo un avvio di campionato da dieci in pagella: i castellani pagano l’eccesso di nervosismo nell’ultimo quarto di gara e si disuniscono, consegnando i due punti agli ospiti. Primato condiviso, ora, per i ragazzi di Loperfido (assente alla partita per motivi personali), raggiunti in vetta, a quota 12, dalla Rebasket.

Gli Angels rispondono al 4-0 iniziale dei padroni di casa, confezionando un break di 7-0, interrotto da una tripla di Fimiani, che riporta le squadre in perfetta parità: 7-7 al 5’. Il Dulca prova a scappare, trascinato dai canestri di Bianchi e Ramilli (7-14 all’8’), costringendo coach Martinelli al time-out. La musica però non cambia e 5 punti filati di Cunico lanciano gli Angels sul +11 a fine primo quarto: 9-20. In avvio di seconda frazione i gialloblu scavano il solco e toccano il +14 (13-27), ma le bombe di Fimiani e Dall’Osso consentono ai padroni di casa di accorciare: 19-27 al 16’. L’attacco dell’Olimpia vacilla, anche a causa della zona-press chiamata da coach Bernardi e a rimbalzo i romagnoli fanno la voce grossa, doppiando gli avversari nella sfida sotto le plance (27 a 10). Il canestro, a fil di sirena, di un inarrestabile Ramilli chiude il primo tempo sul 29-42 in favore degli ospiti. Ramilli si ripete al rientro dagli spogliatoi, inaugurando il terzo quarto con una tripla (29-45); nell’azione successiva Zambrini viene espulso (doppio fallo tecnico): l’Olimpia sprofonda e Cunico, dalla lunetta, regala il massimo vantaggio ai suoi: 29-46 al 24’. Governatori e Dall’Osso suonano la carica, guidando i biancoazzurri sino al -12 (35-47 al 27’), Cunico, però, non ci sta e dalla lunga distanza realizza il canestro del 36-50. La formazione di Martinelli si aggrappa alla classe di Dall’Osso e al suono della terza sirena l’Olimpia è nuovamente in singola cifra di svantaggio: 42-51. Nell’ultimo quarto la gara si infiamma: i padroni di casa arrivano fino al -7 (44-51 al 32’), prima di perdere completamente la testa (complice anche qualche fischio dubbio del duo arbitrale) e subire un parziale di 16-0 che, di fatto, chiude la partita. Nel finale gli Angels dilagano e passano, con merito, sul campo della capolista: 54-79 (g.p.)

CVD BASKET CLUB – RIVIT 76 – 54

(14-13; 35-20; 60-31)

Cvd Casalecchio: Ballanti 5, Dawson 12, Trois 10, Masetti, Sighinolfi 10, Penna 4, Skocaj 4, Perini 2, Fuzzi 12, Falzetti 8, Lelli 9. All. Lanzoni.

Grifo Imola: Turrini 2, Castelli, Bartoli, Lucchetta 4, Russu 5, Lanzoni 4, Bonetti 21, Orlando 7, Zaccherini, Sgorbati, Martini 5, Borgognoni 6. All. Palumbi.

Netta affermazione per i casalecchiesi che dominano una Grifo che è crollata, mentalmente, alla prima vera spallata. E pensare che gli imolesi erano scattati meglio dai blocchi, grazie al play Orlando, raggiungendo il massimo vantaggio sull’8-13 (canestro di Russu). La difesa del Cvd, però, cominciava a fare la voce grossa e, così, con un parziale di 16 a 1, il tabellone segnava un eloquente 24-14 al 16′ (bene Ballanti e Fuzzi) che diventava 33-16 al 19′. Il colpo di grazia il team biancorosso lo dava nelle primissime curve della terza frazione: 9-0 e 44-20 con sette punti di Lelli, due di Falzetti ed una serie incredibile di palle perse per la Rivit. Da quel momento era un lunghissimo garbage time con alcuni spunti: primo, il massimo vantaggio interno al 29′ sul 57-27. Secondo, un duro fallo, ma non cattivo, su Sighinolfi, portava all’espulsione di Sgorbati e dell’assistente allenatore imolese. Terzo, un tarantolato Bonetti (16 punti in 10′) permetteva agli ospiti di chiudere con una sconfitta sì pesante, ma non catastrofica.

CREI – GRUPPO VENTURI 83 – 78

(19-26; 45-49; 64-61)

Granarolo Basket: Salicini 2, Bianchi 4, Masetti ne, Marchi 18, Spettoli 13, Paoloni 2, Ballini 13, Bernardinello 4, Cristalli 19, Carini ne, Marega 8, Neviani. All. Carrera.

Anzola: Poluzzi 5, Bortolani 10, Parmeggiani S. 20, Zucchini 11, Fiorini ne, Parmeggiani F. 1, Gamberini 1, De Ruvo 8, Venturi N., Venturi D. ne, Albertini 16, Mazza 6. All. Tescarollo.

In quello che doveva essere il giorno del grande abbraccio fra la Granarolo cestistica e quello che è stato per oltre un decennio il suo Alex Ferguson, coach Gianni Trevisan, purtroppo assente per un problemino di salute (auguri di pronta guarigione), la Crei disputa un’altra splendida prova e, al termine di una partita gagliarda, supera di misura la corazzata Anzola raggiungendo l’Olimpia e la Rebasket in testa alla classifica.

Partono meglio gli ospiti con De Ruvo e Bortolani, ma Ballini e Paoloni impattano a 7 al 4′. Simone Parmeggiani guida i suoi ad un altro strappo (7-13 al 5’30”). Un botta e risposta dalla lunga distanza tra Spettoli e S.Parmeggiani poi lo stesso Parmeggiani (incontenibile nel primo quarto) e Albertini dalla lunetta permettono ad Anzola di raggiungere la doppia cifra di vantaggio (12-23 al 8’30”). Sulla sirena un siluro di Marchi riporta la Crei a -7 (19-26 al 10′). A inizio secondo quarto Cristalli (partita quasi perfetta la sua: 19 p.ti con 8/8 da due, 3/6 ai liberi, 1 assist, 1 stoppata, 4 rimbalzi, 3 recuperi, 4 falli subiti e 25 di valutazione in soli 16’20” di gioco!) dava inizio al suo show: 1/2 dalla lunetta, recupero difensivo a metà campo e conseguente schiacciata che infiamma la panchina dei padroni di casa (22-26 al 11′). Ci pensa Zucchini, con una tripla (un cecchino da 3 punti), a gettare acqua sugli entusiasmi dei padroni di casa, ma Marchi (con Cristalli il migliore dei suoi) immediatamente risponde con un gioco da 3 punti. Albertini e Zucchini provano a riportare il divario in doppia cifra, ma uno scatenato Cristalli mantiene in linea di galleggiamento Granarolo con 5 punti consecutivi, poi passa il testimone a Ballini che con due penetrazioni riporta a contatto la Crei (34-38 al 15’30”). Albertini e Mazza allontanano la minaccia a 8 punti, ma la coppia Bernardinello-Cristalli risponde per le rime (39-44 al 17’30”). Bortolani con 5 punti consecutivi riporta a +8 Anzola, ma Bernardinello dalla lunetta e Salicini su splendido assist di Marchi allo scadere mandano le squadre negli spogliatoi al termine di un primo tempo di alto livello (Anzola col 60% dal campo, Granarolo col 58%) con il punteggio di 45-49. Alla ripresa del gioco è Marchi time: tripla, assist per Marega, recupero, canestro in contropiede ed è primo vantaggio CREI (54-53 al 23′). Le due squadre vanno avanti per 6′ con sorpassi e contro sorpassi senza che una delle due riesca a staccare l’altra (60-61 al 29′), poi Ballini prima assiste Cristalli, poi subisce uno sfondamento da Mazza e permette a Marchi di mandare le squadre a dissetarsi sul 64-61 Granarolo al 30′. In apertura del quarto decisivo Simone Parmeggiani si carica sulle spalle il peso dell’attacco ospite e riporta avanti Anzola (64-65 al 32′). Spettoli e un gioco da 3 punti incredibile di Cristalli danno alla Crei quattro lunghezze di vantaggio a 5’30” dalla fine (69-65). Albertini (con S.Parmeggiani il migliore dei suoi) da 3 spezza l’inerzia favorevole ai padroni di casa e il bonus raggiunto troppo presto dalla Crei permette a De Ruvo due viaggi in lunetta per un 3/4 che riporta avanti Anzola (70-71 al 35’30”). S.Parmeggiani conquista un rimbalzo d’attacco e sul fallo di Marega è glaciale dalla lunetta (70-73 a 4′ dalla fine). Spettoli dalla lunetta risponde per le rime, poi Bianchi (fin lì ancora a secco) fa un canestro importantissimo; Spettoli recupera palla e vola in contropiede per il 76-73 Granarolo a 2′ dalla fine. Albertini fallisce la tripla del pareggio e Bortolani commette fallo su Bianchi che, dalla lunetta, mette due liberi di importanza capitale dando ai padroni di casa il +5 a 1’20” dalla fine (78-73). Poluzzi trova il fallo di Spettoli e fa 2/2 (78-75 al 39′). Ballini sbaglia da 3, Anzola attacca, ma Paoloni costringe Bortolani all’infrazione di passi e Poluzzi manda subito in lunetta Marchi: 2/2 dell’esterno di coach Carrera e di nuovo +5 Crei (80-75 a 27″ dal gong). Tescarollo spende l’ultimo timeout e pesca un gioco da 3 punti di Poluzzi per l’80-78 a 16″ dalla fine. Fallo immediato di S.Parmeggiani su Spettoli, ma il play è preciso (82-78); sull’azione successiva Zucchini spara da 3, ma sbaglia, Marchi vola a rimbalzo e S.Parmeggiani commette su di lui il suo quinto fallo. Marchi mette il primo, sbaglia il secondo, ma non c’è più tempo per Anzola, la Crei vince 83-78 una splendida partita.

BERNAITALIA – PALLACANESTRO MOLINELLA 69 – 66

(18-16; 36-31; 44-48)

Virtus Medicina: Jdidi ne, Tinti 26, Marinelli 4, Mini 7, Govi 10, Biguzzi 11, Lorenzini 7, Stagni ne, Verde 2, Canovi ne, Rambelli, Seracchioli 2. All. Cavicchioli.

Molinella: Guazzaloca 12, Brandani 18, Checcoli, Ranzolin 11, Zuccheri ne, Frignani 4, Frazzoni 3, Capobianco 6, Lanzi 4, Ramini 4. All. Baiocchi.

Coach Cavicchioli opta per partire con Tinti, Mini, Marinelli, Biguzzi e Lorenzini ed è proprio il medicinese l’arma in più della Virtus; i gialloneri sui canestri di Tinti e Lorenzini provano a mettere le mani sulla partita, Molinella risponde di squadra e trascinata da Guazzaloca. Mini infila 5 punti a fila, Frignani e Ramini per gli ospiti, la zampata di Biguzzi regala il vantaggio alla Bernaitalia che, alla prima sirena, è +2 sul 18 a 16. Secondo periodo e Govi (10 punti e 6 rimbalzi) spinge avanti Medicina che registra dopo tre minuti l’infortunio a Rambelli. Molinella non si scompone e resta in scia con Guazzaloca e Ranzolin. Tinti è precisissimo e con due liberi di Verde, la Bernaitalia si porta sul +5 all’intervallo lungo (36-31). Terzo periodo e come purtroppo troppo spesso avviene, la Virtus va in confusione: Molinella giustamente ci crede sospinta da un super Brandani e prima impatta poi passa al comando. Marinelli infila una bomba fondamentale, Medicina respira, Biguzzi (11 punti, 5 rimbalzi e 7 falli subiti) le tenta tutte, ma è Molinella a prendere l’inerzia della partita e alla terza sirena comanda sul 44 a 48. Quarto periodo e la Virtus va all’assalto: il canestro di un positivo Seracchioli è l’inizio della rimonta. Tinti (26 punti, 6 rimbalzi, 5 recuperi e 4 assist) è una furia incontenibile. La Bernaitalia impatta la partita e tutto si gioca nell’ultimo sprint: canestro di Lorenzini (7 punti, 3 rimbalzi e 3 recuperi) a seguito del gioco da tre punti di un ritrovato Govi. Brandani risponde a -3’45’’. Gli ospiti non si arrendono: ancora Brandani, Tinti è una furia e infila 9 punti quasi a fila, Molinella non trova contromisure, ma coi secondi tiri riesce a mantenere aperta la contesa e si riavvicina. Ancora Tinti perfetto dalla lunetta (9/9), Guazzaloca da due e Molinella che col pressing ci crede; Biguzzi a canestro e Bernaitalia che vince per 69 a 66.

VIS 2008 – NOVA ELEVATORS 57 – 66

(11-18; 34-39; 45-55)

Vis Ferrara: Antoci 2, Labovic 11, Grazzi 5, Oseliero 1, Drigo 2, Favali, Fiore 6, Gamberini 6, Mancini 8, Caselli 16. All. Franchella.

San Giovanni in Persiceto: Acciarri, Carpani, Segata, Cornale 5, Verardi 9, Baccilieri, Moruzzi 2, Papotti 10, Pasquini 14, Zappoli 3, Rusticelli 11, Almeoni 12. All. Berselli.

BK POL. CASTELFRANCO E. – PALL. NOVELLARA 72 – 52

(13-16; 34-29; 59-41)

Castelfranco Emilia: Paolucci, Tomesani 15, Coslovi 9, Sforza, Righi 10, Tedeschini 6, Vannini 3, Del Papa 10, Prampolini, Villani 10, Ayiku 6, Frilli 3. All. Boni.

Novellara: Margini 9, Folloni 2, Rinaldi 2, Morgotti 3, El Ibrahimi, Carpi 6, Ciavolella 2, Aguzzoli, Bartoccetti 17, Dilas 7, Astolfi 4. All. Spaggiari.

Castelfranco centra finalmente la prima vittoria casalinga della stagione, con una prestazione gagliarda e convincente contro una delle corazzate del campionato come Novellara.

Novellara recupera per la partita due pedine importanti come Rinaldi e Folloni, che partono comunque dalla panchina. Infatti coach Spaggiari si affida a Margini, Astolfi, Carpi, Dilas e Ciavolella per cominciare il match, mentre coach Boni non cambia di una virgola il suo quintetto base: Righi, Tomesani, Del Papa, Tedeschini e Villani. Castelfranco parte subito forte con un 5-0 firmato Tomesani-Righi, mentre a guidare l’attacco reggiano ci pensa l’esperto Bartoccetti che tiene attaccati i suoi. Al primo timeout chiesto da Coach Spaggiari, il tabellone recita 7-4. I locali hanno sempre il naso avanti, ma nel finire del quarto, ricadono nei soliti errori e prendono qualche tiro forzato che permette ai biancorossi di rimanere agganciati, ed anzi di passare avanti proprio sulla sirena di fine parziale, con 4 punti filati del suddetto Bartoccetti. 13-16 al primo mini riposo. Il secondo quarto è caratterizzato dalla grande energia profusa da Vannini e Ayiku per tenere a bada i lunghi reggiani e fare piazza pulita sotto entrambi i tabelloni. La partita viaggia sempre sul filo dell’equilibrio, Coach Spaggiari chiama minuto al 15’ sul 21-19 Castelfranco, che rientra in campo piazzando un parziale di 9-0 soprattutto grazie al cambio di difesa chiamato da Coach Boni, che mette più di qualche granello di sabbia nell’ingranaggio ospite. Il solito Bartoccetti ricuce lo strappo con un 5-0 e manda a riposo i suoi sotto solo di 5 lunghezze (34-29 al 20’). Castelfranco rientra con la faccia cattiva e pronti via, dopo il canestro d’apertura di Bartocetti, piazza un parziale di 10-0 che costringe all’immediato timeout Novellara, che vede il match scappargli dalle mani (44-31 al 23’). Da qui i biancoverdi non si volteranno più indietro ed anzi continueranno ad ampliare il divario fino al massimo vantaggio di +25 (66-41 al 32’). Novellara dal canto suo sembra frastornata e sbaglia anche tiri aperti, concessi da qualche piccola sbavatura dei meccanismi difensivi biancoverdi. I minuti finali servono a entrambi i coach per svuotare le panchine e dare riposo ai propri titolari. Punteggio finale 72-52 Castelfranco.

CLASSIFICA

REBASKET CASTELNUOVO 12 7 6 1 519 430 +89
OLIMPIA CASTEL SAN PIETRO 12 7 6 1 518 446 +72
GRANAROLO BASKET 12 7 6 1 511 459 +52
CVD CASALECCHIO 10 7 5 2 473 426 +47
CASTELFRANCO EMILIA 8 7 4 3 529 474 +55
CNO SANTARCANGELO 8 7 4 3 506 467 +39
ANZOLA 8 7 4 3 526 507 +19
VIRTUS MEDICINA 8 7 4 3 526 516 +10
NOVELLARA 8 7 4 3 512 511 +1
CASTENASO 8 7 4 3 500 518 -18
SCUOLA BASKET CAVRIAGO 6 7 3 4 481 476 +5
MOLINELLA 6 7 3 4 460 476 -16
VIS PERSICETO 6 7 3 4 480 508 -28
GRIFO IMOLA 0 7 0 7 476 548 -72
VIS 2008 FERRARA 0 7 0 7 412 513 -101
S.G. FORTITUDO BOLOGNA 0 7 0 7 423 577 -154

C Gold, Fiorenzuola e Virtus Imola ancora insieme in vetta. C Silver, colpo CVD a Santarcangelo

SERIE C GOLD 6° Giornata

BOLOGNA BASKET 2016 – ALBERTI E SANTI PALL. FIORENZUOLA 79 – 89

(20-22; 42-45; 56-74)

BB2016: Drago ne, De Pascale 6, Poluzzi 14, Guerri 2, Fin 13, Cerulli ne, Tugnoli 9, Cortesi 13, Legnani ne, Brotza ne, Bertuzzi 3, Saccà 19. All. Lolli

Pallacanestro Fiorenzuola 1972: Galli 14, Sichel 12, Resca ne, Zucchi, Trobbiani 3, Zaric 8, Scekic 12, Marletta 8, Lottici M. 10, Klyuchnyk 7, Donati ne, Garofalo 15. All. Lottici S.

Segnali di ripresa per il Bologna Basket 2016. La squadra di Lolli perde con la capolista Fiorenzuola, ma gioca alla pari per tutto il primo tempo e recupera nel finale con un parziale negli ultimi sette minuti di 21-7. Le percentuali in attacco restano sempre ondivaghe (44% da 2 e 29% da 3), ma la mira dalla lunetta è quasi perfetta (18 su 21) e la lotta ai rimbalzi è addirittura vincente (35 contro 30), esito sorprendente visto che gli avversari hanno più di un lungo sopra ai 2 metri. Il problema è che i piacentini tirano con medie irreali (66% da 2 e 46% da 3) ed hanno alcuni giocatori di categoria superiore (Garofalo, Galli, Scekic, Sichel), capaci di segnare in tutte la maniere e con continuità. Alla fine i bolognesi la partita la perdono in difesa, dove non riescono ad arginare la marea offensiva della Alberti e Santi. Però il miglioramento rispetto alle ultime due deludenti esibizioni con Pontevecchio e Salus è palpabile: Saccà (19 punti col 60% dal campo) appare un giocatore recuperato; Cortesi e Poluzzi (27 punti in totale) fanno come sempre il loro e anche Fin (13 punti, 6 assist e 2 sfondamenti subiti) mostra evidenti progressi. Resta sempre la difficoltà di dover fare i conti con una rotazione ridottissima di 8 uomini, visto che il capitano Legnani e Brotza sono out per un periodo indefinito.

La cronaca. Partenza decisa del BB2016 che va sul 4-0, ma immediatamente subisce un controparziale di 9-0. Fortunatamente Cortesi e Saccà si mettono al lavoro e il gap è colmato, fino al -2 di fine quarto. Nella seconda frazione l’entrata di De Pascale (due canestri consecutivi) dà una scossa alla squadra che si porta avanti di 4 (29-25) al 7’. Lolli alterna la uomo alla zona 3/2 e la mossa dà ottimi frutti. Saccà stoppa, Fin recupera e serve un pallone d’oro a Tugnoli che segna. A 3’ dalla pausa è ancora 33-30 per i granarolesi, ma Fiorenzuola non si scompone e risponde col tiro pesante e con le conclusioni da sotto di Klyuchnyk. A metà gara i fiorenzuolesi sono sopra di 3. Inizia il terzo quarto e la capolista aumenta l’intensità difensiva, andando con continuità in lunetta e segnando dalla distanza con medie da Golden State. Lo strappo è netto e il Bologna Basket 2016 cede vistosamente: il quarto si chiude con un devastante parziale avversario di 29-14. Sotto di 18, la quarta frazione sembrerebbe solo “garbage time” ed effettivamente i primi 3’ vedono molti errori e palle perse da entrambe le parti. Ma a 7’ dalla sirena finale Lolli sceglie il pressing a tutto campo per affrettare le scelte avversarie. Gli ospiti si fanno sorprendere e sotto pressione perdono una serie di possessi. Poluzzi e Saccà fanno cesto a ripetizione e il parziale per i padroni di casa è prima di 10-0 e poi di 17-3. A -2’52” il BB2016 è miracolosamente sotto di dieci lunghezze, ma la Alberti e Santi non è in vetta alla classifica per caso. La squadra di Lottici rallenta il ritmo, piazza un paio di bombe di sicurezza e riesce a portare a casa il match.

GUELFO – B.S.L. 82 – 71

(12-29; 39-42; 60-60)

CastelGuelfo: Bernabini 4, Bernardi 2, Rebeggiani, Baccarini 12, Grillini 8, Bitti 6, Musolesi 9, Santini 4, Pieri ne, Casagrande 16, Govi 11, Trombetti 10. All. Serio.

San Lazzaro: Paratore ne, Lolli 3, Baietti 10, Annunzi 8, Quadrelli ne, Fabbri 13, Rossi 4, Perini ne, Cempini 4, Rosa 4, Mellara 13, Allodi 12. All. Bettazzi.

I padroni di casa partono molto bene trovando facilmente la via del canestro. Ma è solo il primo minuto di gioco. Perché per i rimanenti minuti del quarto i guelfesi scompaiono e lasciano campo aperto agli ospiti che non si lasciano scappare l’occasione. Poi, le ottime medie dalla lunga distanza li aiutano anche a imbastire subito una buona fuga (+17 esterno). L’ingresso del capitano Baccarini, nel 2º quarto, dà nuova verve alla sua squadra e lancia la rimonta che, però, non riesce a concludersi entro l’intervallo. Dopo la pausa lunga i guelfesi, con Casagrande, riescono finalmente l’aggancio e il tanto agognato sorpasso. Ma qualche disattenzione difensiva impedisce al Guelfo di scappare via. San Lazzaro continua, così, a rimanere in partita soprattutto grazie agli innesti dalla panchina di Mellara e Baietti. Ma a pochi minuti dal termine è ancora Baccarini, con l’aiuto di Govi, a fare le giocate decisive, a regalare al Guelfo quei possessi extra per poter presentarsi nel finale con il massimo vantaggio.

VIRTUS SPES VIS PALL IMOLA – L.G. COMPETITION 61 – 54

(17-13; 30-23; 43-43)

VSV Imola: Dalpozzo 2, Dal Fiume ne, Boero 15, Nucci 5, Creti, Casadei 22, Ranocchi 9, Sassi, Sangiorgi 2, Zytharyuk 6. All Tassinari.

LG Competition: Corradini, Canuti 5, Canovi 3, Magnani 9, Rossetti 2, Simaitis 2, Levinksis 14, Guarino 7, Torlai ne, Mallon 12, Parma Benfenati ne, Bedeschi ne. All. Diacci.

Alla fine la Virtus graffia e pone in cassaforte altri due pesanti in classifica contro una LG Competition mai doma. Gli ospiti non mollano mai e restano aggrappati ai gialloneri ritrovandosi sul 43-43 al 31′, dopo il -10 a 2’ dall’intervallo (30-20 per i locali). Negli ultimi minuti del match i reggiani provano a resistere, prima di essere travolti dalle due triple di Daniele Casadei e da altrettante di Luigi Boero.

Solo a sirena squillante la Virtus può sorridere dopo una prestazione al tiro certamente non di livello consono per gli uomini di coach Davide Tassinari. Dall’altra parte, bene il trio Levinksis-Mallon-Magnani, ma ad impressionare è soprattutto l’intensità a tutto campo mostrata al Ruggi.

DILPLAST – LA.CO. 70 – 86

(19-24; 30-39; 45-61)

Montecchio: Grisendi, Ghezzi, Seclì 3, Bertocco 12, Di Noia 10, Bassi, Guidi 7, COrrais 3, Gruosso 6, vanni 19, Negri 10, Giglioli ne. All. Cavalieri.

Ozzano: Folli 9, Masrè 5, Morara 10, Chiusolo 7, Corcelli11, Lalanne 5, Magagnoli 7 , Mengoli, Martini, Dordei 21, Agusto 10, Agriesti 1. All. Grandi.

Un altro ritorno a casa sereno per i New Flying Balls, ripartiti da Montecchio con i due punti in saccoccia grazie alla vittoria per 86 a 70. Recuperato dall’infortunio e alla prima da titolare in casacca Flying, “Gigi” Dordei è il protagonista dell’incontro con 21 punti realizzati in 19 minuti giocati e 27 di valutazione complessiva. Dordei a parte, buona è comunque la prestazione complessiva di squadra, ogni singolo ha portato il suo contributo sia in difesa che in attacco; tutto questo nonostante un avvio difficile, con la difesa ozzanese che concede molto all’attacco fisico reggiano, con Vanni che sotto canestro crea diversi grattacapi, registrando a referto 19 punti e altrettanti rimbalzi catturati.

Montecchio, come detto, tiene testa ad Ozzano nel corso del primo quarto, per parte del tempo conduce, ma i Flying trascinati da Dordei e Morara passano a condurre chiudendo a +5 la prima frazione. Nonostante una percentuale dalla lunga distanza non eccelsa, il vantaggio biancorosso si incrementa a +9 all’intervallo lungo, ma è nel terzo quarto che arriva lo strappo decisivo: Montecchio trova i primi punti dal campo solo dopo 4 minuti, la La.Co. nel  frattempo ha raggiunto le 18 lunghezze di vantaggio. Divario che risulterà incolmabile e nell’ultima frazione Ozzano amministra. Nel finale da segnalare l’esordio in categoria per il giovane Under 20 Mengoli e i primi punti in C Gold per Agriesti.

NUOVA PSA MODENA – GAETANO SCIREA BASKET 45 – 58

(11-13; 17-28; 31-41)

Modena: Riguzzi 14, Vivarelli, Pederzini 4,  Basilicò, Riccio 6, Ghedini 4, Tamagnini, Nasuti, Taddei, Guazzaloca 16, Turcato 1, Stucchi ne. All. Spettoli.

Bertinoro: Frigoli 13, Solfrizzi En., Conocchiari 1, Zoboli 1, Bergantini, Ravaioli 8, Gellera Malvolti, Del Zozzo 3, Biandolino 2, Godoli 2, Bracci 23, Solfrizzi Em. 5. All. Brighina.

Rimandato ulteriormente l’appuntamento con la vittoria per la Psa che cede in casa, nello scontro diretto, con Bertinoro.

Avvio di gara farraginoso per le due squadre: dopo sette minuti e mezzo di primo quarto il tabellone mostra un poco nobile 7-4 per la PSA, con lo Scirea ancora orfana di canestri dal campo. L’incontro assume connotati di interesse verso la fine del quarto con la tripla, a fil di sirena di Emiliano Solfrizzi, che vale il 13-11 per i romagnoli. Modena prosegue nella propria siccità offensiva, Scirea prende un po’ di margine, ma senza scappare. Bracci guida i bianconeri con 13 punti personali e, all’intervallo, il punteggio vede gli ospiti incrementare il proprio vantaggio sul +11 (17-28). La musica non cambia nel terzp quarto: Bertinoro sigla subito un 7-0 che costringe coach Spettoli al timeout dopo appena cento secondi. Bertinoro tocca il +20 sul 19-39 prima che i modenesi, tramite una reazione di orgoglio, riescano a dimezzare lo svantaggio grazie alle triple di Riccio e Riguzzi e ad un passaggio alla difesa a zona pari che sottolinea le polveri bagnate degli ospiti. Il penultimo quarto va in archivio col punteggio di 41-31 per gli ospiti. L’inizio del quarto punisce nuovamente la PSA: Ravaioli infila due triple in rapida successione che rimettono quasi 20 punti tra le squadre. Come in precedenza, è il timeout a scuotere la PSA che, in due minuti, torna al -11 di inizio periodo. La rimonta, tuttavia, non si completa e Bertinoro difende il prezioso margine sino al 45-58 finale.

ACADEMY BASKET 2014 – POL. PONTEVECCHIO 70 – 63

(23-21; 40-38; 58-48)

Fidenza: Barga, Giani 13, Morciano 14, Longoni 10, Diop 13, Tardivi 5, Baiardo 12, Della Giusta ne, Dmitrovic 3, Aldrighetti ne. All. Zanardi.

Pontevecchio: Folli 6, Parchi, De Gregori 10, Bonaiuti ne, Buriani 6, Gianninoni 2, Nanni 4, Mantovani 5, Vetere, Di Rauso 17, Minerva ne, Bergami 13. All. Carretto.

SALUS PALL. BOLOGNA – PALL. TITANO 79 – 63

(20-7; 34-26; 61-44)

Salus: Tugnoli 16, Pini 14, Stojkov 15, Amoni 9, Polverelli 8, Granata 5, Arletti, Trentin 8, Savio 2, Branzaglia 2. All. Fili.

San Marino: Silvestrini 14, Ricci 10, Grassi 8, Aglio 4, Gamberini 11, Macina 4, Sinatra 6, Calegari 6, Padovano, Felici, Fiorani, Zannoni ne. All. Foschi.

Niente da fare per i Titans a Bologna con la Salus (79-63). La truppa di Franco Foschi, ancora orfana di Zannoni (a referto in panchina solo per onor di firma), viene battuta dal talento e dall’energia dei bolognesi, al momento squadra di caratura decisamente importante. Due i momenti che hanno sostanzialmente deciso il match. I primi cinque minuti del primo periodo, con la Salus a infilare un 18-2 mortifero, e gli ultimi cinque del terzo, con Bologna a piazzare un break di 17-5 che ha chiuso di fatto l’incontro. In mezzo i Titans sono stati ottimi per larghi tratti, hanno tenuto sul filo dell’equilibrio la partita e non si sono mai arresi. Nel quarto periodo, invece, gara sostanzialmente già finita.

Flash su quello che è successo, allora. Cinque giri di lancette eccellenti, quelli della Salus dopo la palla a due. Pini sugli scudi e presto alla palestra “Deborah Alutto” il tabellone segna 18-2. I Titans però hanno orgoglio. Incerottati, ma con energia e orgoglio. Ecco che lo svantaggio, da oceanico, si fa col passare dei minuti sempre più ridotto. Rosicchiano punti su punti, Gamberini e compagni. Ci provano con determinazione. Il -13 di fine primo periodo (20-7) risente dell’inizio shock, poi è gara equilibrata, con San Marino ad arrivare anche a -6 prima di chiudere il secondo periodo sotto di 8 (34-26). Un secondo quarto di buona fattura, con cinque giocatori a segnare punti e tanto sudore lasciato sul parquet. Di ritorno dagli spogliatoi il trend sembra rimanere lo stesso, con i Titans ad avere un paio di volte addirittura la palla del -3. L’ultima, sul 44-39 per i locali al 25’. Poi la Salus viene fuori e spezza la partita in due con un finale di quarto a tutto gas. Al 30’ è 61-44 e nel quarto conclusivo San Marino non torna a distanza di tiro. Finisce 79-63.

RECUPERO

ACADEMY – LA.CO. 54 – 86

(17-15; 32-30; 45-64)

Fidenza: Barga 6, Longoni 8, Morciano 11, Giani 8, Diop 7, Dmitrovic 3, Baiardo 7, Tardivi 4, Aldrighetti, Della Giusta ne. All. Zanardi.

Ozzano: Folli 13, Masrè 7, Morara 8, Chiusolo 8, Corcelli 4, Lalanne 2, Magagnoli 13, Martini, Dordei ne, Agusto 31, Agriesti. All. Grandi.

Una splendida ripresa regala ad Ozzano la quarta vittoria in campionato su cinque partite disputate ed il terzo posto in solitaria in classifica. I Flying espugnano 86 a 54 il campo di Fidenza in un match che per i biancorossi non è stato così semplice rispetto a quanto dice il punteggio finale.

Nei primi venti minuti, infatti, Fidenza ed Ozzano giocano ad armi pari, con gli ospiti che risultano appannati in attacco, con diverse palle perse e la prima tripla di serata arrivata solo quasi alla fine del secondo quarto con Magagnoli. Nei primi venti minuti Corcelli e Morara vengono caricati di falli lasciando spazio ai compagni. Ma questa è la serata di Giovanni Agusto che disputa un match sontuoso da 31 punti, 8 rimbalzi e 4 assist per un totale di 43 di valutazione. Agusto, infatti, è colui che nel terzo quarto cambia gli equilibri del match. La difesa ozzanese diventa quasi perfetta, con Fidenza che fatica a trovare la retina. Non è così per Agusto, Chiusolo, Folli, Magagnoli e compagni che, fra contropiedi e canestri da sotto, costruiscono un parziale di 13 a 34 facendo volare i Flying fino al +19 alla terza sirena. Nell’ultimo quarto Ozzano incrementa minuto dopo minuto il vantaggio, fino ad un sonoro +32 finale.

CLASSIFICA

VSV IMOLA 12 6 6 0 456 377 +79
FIORENZUOLA 1972 12 6 6 0 496 433 +63
FLYING BALLS OZZANO 10 6 5 1 475 388 +87
GUELFO CASTELGUELFO 8 6 4 2 463 431 +32
ACADEMY FIDENZA 8 6 4 2 435 439 -4
SALUS BOLOGNA 6 5 3 2 377 337 +40
PONTEVECCHIO BOLOGNA 6 6 3 3 427 415 +12
GAETANO SCIREA BERTINORO 4 5 2 3 293 291 +2
LG COMPETITION CASTELNOVO M. 4 6 2 4 410 425 -15
BOLOGNA BASKET 2016 4 6 2 4 410 454 -44
BSL SAN LAZZARO 4 6 2 4 395 440 -45
SAN MARINO 2 6 1 5 404 465 -61
ARENA MONTECCHIO 2 6 1 5 442 507 -65
PSA MODENA 0 6 0 6 425 506 -81

SERIE C SILVER 6° Giornata

PALLACANESTRO CASTENASO – SCUOLA BASKET CAVRIAGO 81 – 77

(18-17; 31-38; 55-56)

Castenaso: Curione 12, Baraldi 4, Fornasari 3, Spinosa 14, Betti 6, Cardinali 2, Campagna 6, Quaiotto 22, Parenti 12, Nardi, Venturi ne. All. Cinti.

Cavriago: Zecchetti, Mazza 19, Fantini, D’Amore 6, Baroni 12, Pezzi 9, Lorenzani 3, Franzoni 12, Mursa ne, Bernardoni ne, Vecchi 7, Pedrazzi 9. All. Martinelli.

VIS 2008 – REBASKET 70 – 82

(22-18; 40-35; 53-56)

Vis 2008: Antoci 4, Labovic 6, Grazzi 9, Manojlovic 7, Drigo 9, Favali, Fiore 4, Gamberini 2, Mancini 15, Caselli 10, Oseliero, Tidey 4. All. Franchella.

Castelnovo Sotto: Violi, Tognato, Nunziato 2, Castagnaro 17, Defant 20, Ferrari 2, Dall’Asta, Battaglia 20, Amadio 4, Simonazzi ne, Lusetti 15. All. Casoli.

Nell’anticipo della sesta giornata, la Rebasket, dopo un primo tempo sofferto, domina nel secondo e sbanca il parquet estense.

Nei primi possessi della sfida regna l’equilibrio, Il primo vantaggio per la Vis è merito di Caselli che con le sue entrate mette in difficoltà la difesa reggiana. La reazione in casa Rebasket arriva con Defant, che con nove punti nel primo parziale, riduce lo strappo ed il primo quarto si chiude con la Vis avanti di quattro lunghezze. Il primo canestro del secondo quarto arriva con la tripla di Castagnaro, poi Battaglia con un gioco da tre punti da ai suoi, il primo vantaggio del match 24-26. La reazione della Vis non si fa attendere: è sempre il play Caselli, coadiuvato da Grazzi, a piazzare un break di 8 a 0, e Ferrara va a metà parziale avanti 32-26. Nei successivi cinque minuti, la Vis contiene il timido tentativo di rimonta della Rebasket, e va al riposo avanti 40-35. Alla ripresa della pausa lunga, Mancini con due triple risponde ai canestri di Defant e Amadio, 45-39, poi sono cinque punti consecutivi di Battaglia a dare alla formazione reggiana il -1 (45-44) a metà del terzo parziale. I reggiani, con un’entrata di Battaglia, mettono la freccia avanti (48-52). La Vis, con due canestri di fila di Drigo, risponde, ma, prima Lusetti dall’arco, poi Castagnaro con due liberi, chiudono il parziale sul punteggio di 53-56. Inizia l’ultima frazione, il match si mantiene in perfetto equilibrio, la tripla di Fiore per il vantaggio estense (61-60), ma la Rebasket aumenta intensità difensiva: Lusetti & C. recuperano rimbalzi, uno scatenato Battaglia, con 8 punti consecutivi e la tripla di Defant, danno la spallata al match, il tabellone luminoso segna 62-73 quando mancano tre minuti alla fine della partita. La Vis, però, ha sette vite, dopo il time out segna cinque punti e, a due minuti dalla sirena, arriva a -6 (67-73), ma “piovra “Lusetti chiude ogni varco difensivo e, con due contropiedi micidiali, da ai suoi una preziosa e sofferta vittoria, che permette alla Rebasket di salire, anche se momentaneamente, al primo posto in classifica.

GINNASTICA FORTITUDO – OLIMPIA CASTELLO 2010 65 – 81

(16-15; 26-43; 37-66)

S.G. Fortitudo: Zucchini 6, Pampani 4, Tosini 15, Baccilieri 15, Zinelli, Mellini, Pederzoli 11, Sgarzi 9, Bonazzi, Pesino 5. All. Solaroli.

Castel San Pietro: Fimiani 3, Bonetti 2, Dall’Osso 14, Pedini 9, Beccaletto 6, Cavina 2, Zambrini 12, Pellacani 11, Lugli 4, Laaboudi, Governatori 17, Guastamacchia 1. All. Loperfido.

DULCA CNO SANTARCANGELO – CVD BASKET CLUB 64 – 66

(20-10; 37-37; 44-56)

Santarcangelo: Cunico 12, Fusco 6, Raffaelli 9, Saponi 12, Bianchi 9, Dini 2, Giuliani 7, Fornaciari 7, Canini, Insero. All. Bernardi.

Casalecchio: Ballanti, Dawson 16, Trois 9, Masetti 2, Sighinolfi 10, Penna 2, Skocaj 4, Bertacchini, Fuzzi 14, Santilli 1, Falzetti 6, Lelli 2. All. Lanzoni.

RIVIT – BK POL. CASTELFRANCO E. 77 – 83

(22-24; 40-49; 65-58)

Grifo Imola: Turrini, Castelli, Bartoli 11, Lucchetta 16, Russu 19, Lanzoni 6, Bonetti 5, Orlando 2, Zuccherini, Sgorbati 8, Martini 2, Borgognoni 8. All. Palumbi.

Castelfranco: Ayiku 4, Tomesani 12, Coslovi, Paolucci ne, Sforza ne, Prampolini ne, Vannini 1, Del Papa 11, Righi 20, Villani 19, Frilli 7, Tedeschini 9. All. Boni.

La Grifo esce sconfitta anche dalla partita vs Castelfranco. La Rivit parte bene nel primo quarto tenendo alti i ritmi di gioco e tenendo in difesa. La Grifo non riesce però a concretizzare i primi buoni minuti e pian piano inizia a perdere solidità in difesa, permettendo alla squadra ospite di superarla nel punteggio con un Righi vero problema (15 punti nel quarto). Nel secondo quarto la Rivit continua a faticare in difesa sugli esterni ospiti mentre Castelfranco soffre la grande dinamicità dei giocatori Imolesi, con Russu in particolare a farla da padrone, soprattutto a rimbalzo offensivo, poi gli ospiti registrano la difesa e iniziano ad aprire un gap fino al +9 della sirena di metà partita. Al rientro Castelfranco parte di nuovo forte (7-0), e arriva fino al +16 dopo 2 minuti. Qui però c’è la reazione da parte della compagine imolese che alza l’intensità in difesa riuscendo a correre in contropiede ed a ottenere facili canestri piazzando un parziale monstre di 23-0. È il momento migliore per la Rivit. Nell’ultimo quarto la Rivit è in bonus dopo appena 1 minuto e mezzo e Castelfranco ne approfitta andando in lunetta con continuità sfruttando l’esperienza di Tedeschini. Anche in attacco la Grifo inizia a faticare ed alcuni canestri sbagliati uniti a cattive scelte offensive permettono il riaggancio a Castelfranco che negli ultimi 3 minuti riuscirà a ricostruire un vantaggio che le permette di gestire il finale in tranquillità.

GRUPPO VENTURI – BERNAITALIA 86 – 67

(19-16; 50-42; 62-57)

Anzola: Poluzzi 6, Bortolani 2, Bastia, Parmeggiani S. 19, Zucchini 8, Parmeggiani F., Gamberini 4, De Ruvo 16, Venturi N. 8, Venturi D., Albertini 7, Mazza 16. All. Trevisan.

Medicina: Jdidi ne, Tinti 12, Marinelli 6, Mini 13, Govi 15, Biguzzi 2, Lorenzini 3, Stagni ne, Verde 2, Rambelli 12, Seracchioli 2. All. Cavicchioli.

Vittoria meritata per Anzola anche se il divario si è allargato soltanto nel finale, quando Medicina ha pagato a caro prezzo, oltre all’assenza di Barba, l’uscita per falli del play Tinti. Per il Gruppo Venturi l’Mvp è stato Simone Parmeggiani, ma tutti hanno portato il loro mattoncino alla causa.

La cronaca: 13-3 al 4′ con cinque punti di Nicola Venturi. Era Mini a trascinare la Bernaitalia ad una parziale rimonta (19-16 al 10′). Nuovo allungo dei padroni di casa con un sontuoso De Ruvo (26-16), ma Tinti era una presenza e c’era l’aggancio a quota 32. Cinquina di De Ruvo e Anzola che andava all’intervallo con un meritato +8 (50-42). Ripresa, le percentuali al tiro calavano e gli ospiti impattavano nuovamente, a quota 54, con cinque punti di Rambelli. L’espulsione di Marinelli (antisportivo + tecnico) era dura da digerire per Medicina e, al 31′, con la tripla di Nicola Venturi, il tabellone segnava 67-57. La truppa di Cavicchioli, però, aveva la forza per rientrare a -6 (67-61), ma, col quinto fallo di Tinti e nonostante il passaggio a zona, l’energie della Bernaitalia si affievolivano, mentre il Gruppo Venturi riallungava, chiudendo i conti (79-66) con una bomba di Zucchini.

NOVA ELEVATORS PERSICETO – PALLACANESTRO MOLINELLA 52 – 62

(13-18, 29-39, 42-49)

San Giovanni in Persiceto: Acciari ne, Carpani ne, Cornale 7, Verardi 11, Baccilieri 7, Scagliarini, Papotti 14, Pasquini 9, Zappoli 2, Ferrari ne, Rusticelli 2, Almeoni. All. Berselli.

Molinella: Guazzaloca 16, Brandani 3, Spisni ne, Menna ne, Checcoli ne, Ranzolin 18, Frignani 5, Frazzoni 3, Capobianco 3, Lanzi 12, Ramini, Regazzi 2. All. Baiocchi.

PALL. NOVELLARA – CREI GRANAROLO BASKET 64 – 82

(20-18, 40-46, 53-70)

Novellara: Bertani ne, Margini 2, Pietri ne, Bagni ne, Morgotti 5, El Ibrahimi 7, Carpi 5, Ciavolella 6, Aguzzoli ne, Bartoccetti 16, Dilas 7, Astolfi 16. All. Spaggiari.

Granarolo: Salicini 8, Bianchi 10, Masetti ne, Marchi 16, Spettoli 7, Paoloni 9, Ballini 7, Bernardinello 1, Cristalli 12, Carini ne, Marega 7, Neviani 5. All. Carrera.

La Crei vince a Novellara sfoderando una prestazione magistrale al cospetto di una delle compagini più accreditate alla vittoria finale. Gli uomini di Carrera, con una prova collettiva superlativa in difesa e di grande lucidità in attacco, nel secondo tempo demoliscono le certezze dei biancorossi di casa concedendogli solo 24 punti in 20′.

La cronaca: Novellara parte forte con le sue bocche da fuoco e in 5′ è 11-6 per i padroni di casa (Astolfi 8 punti con 2/2 da tre), in quello che sarà il massimo vantaggio dei biancorossi nel match. La Crei non si scompone, continua a giocare secondo il piano partita e sul sesto punto di Bianchi assistito da Marchi passa per la prima volta in vantaggio (13-14 al 6’30”). Spaggiari dà fiato a Ciavolella e Carrera (come in una partita a scacchi tra Fischer e Spassky) toglie Bianchi per Cristalli; i reggiani riprovano a fuggire con una tripla di Carpi ma Cristalli con 4 punti consecutivi consente alla Crei di sedersi alla prima sirena con sole 2 lunghezze da recuperare (20-18). A inizio secondo quarto Dilas da tre dà di nuovo il +5 ai padroni di casa ma, come prima, con pazienza Granarolo ricuce e al 12′ Cristalli su assist di Spettoli la riporta di nuovo in vantaggio (25-26). Controsorpasso Novellara con Carpi e Dilas poi Marchi spara 2 triple consecutive inframmezzate da un libero per il tecnico a Ciavolella e nuovo vantaggio ospite (31-35 al 16’30”). Una tripla di Bartoccetti e un tap-in di Margini riportano avanti i padroni di casa, Marchi spara il suo terzo siluro e al 18′ il tabellone recita 39-41 per una partita che vale abbondantemente il prezzo del biglietto. Sul 40-41 gli arbitri sanzionano l’espulsione per proteste di un dirigente reggiano a referto: Paoloni è preciso dalla lunetta e sul possesso successivo la Crei capitalizza andando al riposo lungo con 6 punti di vantaggio (40-46). Alla ripresa del gioco una doppietta di Bianchi e un siluro di Marega spingono la Crei alla doppia cifra di vantaggio (41-53 al 23’30”); Carpi assiste Dilas ma un gioco da 3 punti a fil di sirena di capitan Paoloni dà il segnale ai suoi che è il momento di azzannare la partita: Novellara fa una gran fatica in attacco a superare il muro felsineo, ancora il duo SPETTOLI-Paoloni a segno poi Neviani e Cristalli e la Crei vola a +18 ( 49-67 al 27’30” con un parziale di 9-21 da inizio terzo periodo). Botta e risposta tra le due squadre fino alla terza sirena che le manda a sedere sul 53-70. A inizio quarto periodo un 4-0 firmato Morgotti-Astolfi riavvicina Novellara (57-70 al 32′), ma il 4° fallo di El Ibrahimi, seguito a ruota dal tecnico per proteste che lo manda definitivamente a sedere, ridà spinta a Granarolo che tocca i 20 punti di vantaggio (59-79 al 36’30”). La gara è ormai decisa e si gioca soltanto per la differenza canestri, che Marchi fissa, con il suo quarto siluro, sul 64-82 finale.

CLASSIFICA

OLIMPIA CASTEL SAN PIETRO 12 6 6 0 464 367 +97
REBASKET CASTELNUOVO 10 6 5 1 428 368 +60
GRANAROLO BASKET 10 6 5 1 428 381 +47
CVD CASALECCHIO 8 6 4 2 397 372 +25
ANZOLA 8 6 4 2 448 424 +24
NOVELLARA 8 6 4 2 460 439 +21
CASTENASO 8 6 4 2 438 427 +11
CASTELFRANCO EMILIA 6 6 3 3 457 422 +35
CNO SANTARCANGELO 6 6 3 3 427 413 +14
VIRTUS MEDICINA 6 6 3 3 457 450 +7
MOLINELLA 6 6 3 3 394 407 -13
SCUOLA BASKET CAVRIAGO 4 6 2 4 404 417 -13
VIS PERSICETO 4 6 2 4 414 451 -37
GRIFO IMOLA 0 6 0 6 422 472 -50
VIS 2008 FERRARA 0 6 0 6 355 447 -92
S.G. FORTITUDO BOLOGNA 0 6 0 6 364 500 -136
1 21 22 23 24 25 35