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Bologna Basket 2016, ingaggiato (via Pontevecchio) il pivot Franci Zeneli

Nuovo arrivo per il BB2016: la settimana scorsa è stato tesserato Franci Zeneli.

Il giocatore, classe 1994 e proveniente dal Pontevecchio, è un’ala-centro di 1.98, già selezionato per la Nazionale albanese. Nuova entrata anche nella dirigenza con l’arrivo dell’ex giocatore di Reggio Calabria e Ozzano Emilia Dario Sigon. Il Bologna Basket 2016 rinforza il suo settore lunghi con l’innesto di Franci Zeneli, 22 anni, ala-centro di 1.98 m. Zeneli ha esordito con una prestazione convincente (16 punti e 8 rimbalzi) nella sfortunata partita di sabato scorso con la Polisportiva Arena di Montecchio. In uscita dalla Pontevecchio, stava viaggiando nell’attuale stagione di C Gold alla media di 12,5 p., con un top score di 22 punti contro la BSL San Lazzaro. Pivot moderno, robusto e atletico, ha tra le sue armi anche il tiro dalla media e dalla lunga distanza.

Il giocatore, nato a Korce (Albania) il 24 settembre 1994, ha disputato due anni di campionato U19 nel settore giovanile della Virtus Siena, conquistando gli ottavi di finale, nel secondo anno, nel campionato di Eccellenza. È poi passato in prima squadra nella stagione 2013/2014, sempre a Siena, nell’anno della promozione dalla C2 alla C1, per poi qualificarsi l’anno dopo ai play-off di C Gold. Nel 2015/16 ha giocato ancora nella C toscana, vinta da Siena che è stata promossa in B. La scorsa estate è stato chiamato dal commissario tecnico dell’Albania, il greco Antonis Costantinides, al raduno della Nazionale in vista di Eurobasket 2017.

Nuova entrata anche nella dirigenza della società con l’arrivo di Dario Sigon. Sigon si occuperà dei rapporti con il territorio dal punto di vista tecnico-sportivo e delle relazioni con il management di Granarolo. Alfredo Gabrielli ricoprirà invece il ruolo di responsabile del marketing e dei rapporti con gli sponsor, occupando una posizione chiave per la crescita strategica della società. Sigon, nato a Palermo nel 1972, vanta un passato di giocatore di basket professionista nel ruolo di ala-pivot. All’inizio degli anni ’90 fece parte per un paio di stagioni della Viola Reggio Calabria in serie A e successivamente giocò ad Imola. La sua vicenda sportiva è però particolarmente legata al Gira Ozzano, dove fu grande protagonista nella stagione 2001–2002, anno della conquista della Coppa di Lega da parte degli arancioneri con un suo decisivo tiro da 3, e della finale promozione, persa di un soffio contro Teramo. Arrivò poi a Castelmaggiore, squadra con cui passò dalla Promozione alla Serie C2. Al Gira Ozzano ha iniziato anche la sua esperienza dirigenziale con il ruolo di Direttore Sportivo, sviluppando le sue doti di “uomo spogliatoio” già note ai tempi della sua attività da giocatore.

C.S. – La Bakery cede con Bergamo nella finale del torneo di Pisogna

BAKERY – CO.MARK 70 – 75

(17-26; 38-44; 53-57)

Piacenza: Leonzio 5, Sanguinetti 29, Rezzano 12, Guerra, Tempestini 4, Banti 7, G. Samoggia 13, Magrini. All. Steffè

Bergamo: Bedini 4, Planezio 4, Squeo 4, Panni 10, Berti 7, Milani 16, Chiarello 2, Ghersetti 10, Pullazi 16.

Una Bakery ancora una volta fortemente rimaneggiata, esce sconfitta con onore dalla sfida alla Co.Mark Bergamo, da tutti accreditata come una delle maggiori candidate al salto in Serie A2 e futura avversaria dei biancorossi in campionato. Coach Steffè ha a disposizione gli stessi effettivi della sera precedente: risultano ancora indisponibili quindi capitan Matteo Soragna, Matteo Samoggia e Domenico Marzaioli.

L’avvio è uno 0-4 per Bergamo, poi ci pensa Massimo Rezzano a sbloccare il punteggio. Bergamo si schiera a zona 2-3 e Piacenza fatica a prendere le misure e la Co.Mark ne approfitta e vola sul 4-20 dopo poco meno di sette minuti. La Bakery prova a riavvicinarsi con la tripla di Rezzano e i punti di Tempestini, cui segue la tripla allo scadere di Sanguinetti per il 17-26 con cui si chiudono i primi dieci minuti. Il canovaccio resta il medesimo nel corso del secondo quarto, con Bergamo a spingere per mantenersi oltre i dieci punti di vantaggio e Piacenza a rincorrere. Servono le realizzazioni dalla lunga distanza di Leonzio e Giuliano Samoggia per riportarsi a -5 quando si entra nell’ultimo minuto del primo tempo, prima che la Co.Mark fissi il risultato sul 38-44 di metà contesa. Al rientro dagli spogliatoi Piacenza ha decisamente la faccia giusta e, dopo i primi minuti di studio, si mette al lavoro per riaprire la partita. Sanguinetti e G.Samoggia sono i migliori realizzatori dei biancorossi e dalle loro mani passa la gran parte dei possessi Bakery: Bergamo subisce il contraccolpo e a fine terzo quarto sono quattro le lunghezze di divario tra le due formazioni. Se la Co.Mark tenta nuovamente l’allungo, gran merito va dato alla Bakery per la forza di restare con la testa nella partita fino all’ultimo: le triple di Sanguinetti e Rezzano valgono il -3 a 20 secondi dall’ultima sirena, ma sono i liberi di Milani a fissare il risultato sul 70-75 finale in favore dei lombardi.

C.S. – I Raggisolaris chiudono a Lugo, al secondo posto, il “Memorial Seganti”

REKICO – GLOBAL SISTEMI 75 – 80 dts

(12-16; 26-31; 46-47; 66-66)

Faenza: Perin 7, Silimbani 9, Donadoni 17, Benedetti 2, Casadei 15, Penserini 18, Iattoni 7, Agriesti ne, Pini ne, Di Coste ne. All. Regazzi.

Tigers Forlì: Biffi ne, Forti 8, Ghirelli 4, Myers 4, Fontecchio 15, Agatensi ne, Giovara 18, Bartolucci ne, Rombaldoni 21, Cicognani 10, Plachesi ne, Rossi. All. Di Lorenzo.

La Rekico chiude al secondo posto il Memorial Seganti giocatosi al PalaBanca di Lugo, perdendo la finale contro la Global Sistemi Forlì dopo un tempo supplementare, ma mostrando di essere già in forma campionato. Senza Boero e Pini, i faentini giocano due buone partite contro Lugo in semifinale e Forlì in finale, recriminando soltanto per alcuni episodi sfortunati negli ultimi minuti.

La finale è equilibrata per quaranta minuti e a regalare l’overtime ai faentini è una tripla di Perin a 2″ dalla fine (66-66). Nel supplementare i Tigers guadagnano poi qualche punto dalla lunetta con Cicognani, la Rekico ritorna sotto con i tiri dalla lunga distanza, ma a chiudere i conti è la tripla di Rombaldoni per il 76-70.

C.S. – La Bakery conquista la finale al torneo di Pisogne

LTC – BAKERY 72 – 83

(21-13; 34-45; 48-62)

Sangiorgese: Dushi 2, Cuccarese 22, Tomasini 15, Ponzelletti 5, Nuclich, Gorreri 1, Priuli 5, Rossi 8, Toso 4, Tommei 10. All. Picarelli.

Piacenza: Leonzio 12, Libè ne, Sanguinetti 12, Rezzano 15, Guerra, Tempestini 8, G. Samoggia 14, Banti 2, Zatti ne, Magrini 20. All. Steffè.

Buone le risposte dopo la vittoria risicata contro Crema da parte della Bakery Piacenza che, pur soffrendo nei primi otto minuti, riesce in seguito a prendere il largo e vince la semifinale contro la Sangiorgese.

Coach Steffè, dovendo far fronte alle assenze forzate di Marzaioli e Matteo Samoggia (entrambi a riposo precauzionale), sceglie di schierare un quintetto inedito con il giovanissimo Guerra da playmaker accanto a Sanguinetti, Magrini, Rezzano e Banti. L’avvio, ad eccezione dei canestri dei lunghi Rezzano e Banti, è tutt’altro che incoraggiante. Dall’8-4, i lombardi allungano ulteriormente con un parziale di 10-0: è il massimo svantaggio toccato da una Bakery che paga la scarsa precisione al passaggio ed in fase difensiva. Sul finire della prima frazione inizia a scaldare la mano Sanguinetti che, con la tripla allo scadere, regala a Piacenza lo svantaggio in singola cifra al 10’, 21-13. E’ sempre Sanguinetti, con l’aiuto di Magrini, a scavare il solco per la rimonta biancorossa: il sorpasso arriva al 14’ sul 25-26. Coach Steffè decide di cavalcare il bel momento dei suoi chiamando pressing a tutto campo ed i risultati sono eccellenti. La Bakery infatti prende il largo fino al 26-40, sull’onda di un parziale di 8-36 da quel fatidico 18-4 del primo quarto. All’intervallo il tabellone recita 34-45 per i biancorossi, un divario che verrà mantenuto pressoché immutato nel corso del secondo tempo. Leonzio mostra una precisione al tiro quasi chirurgica (12 punti per lui), Rezzano sale di colpi e la Bakery tocca nuovamente il +14 alla fine della terza frazione. La partita riserva poche sorprese nell’ultimo quarto, sebbene Cuccarese sfoderi la classica partita dell’ex (22 punti personali) per tentare la rimonta. Magrini e soci mantengono il divario attorno alla doppia cifra e allo scadere il risultato è di 72-83.

La Pallacanestro Piacentina giocherà quindi la finale per il primo posto contro la vincente tra Alto Sebino e Bergamo, con palla a due fissata per le ore 18,15 di domenica.

C.S. – Novellara vince a Gualtieri il “3°Memorial Cristiano Braglia”

Splendida finale nella cornice del Palazzetto di Gualtieri dove si è svolto il 3° Memorial intitolato allo scomparso Cristiano Braglia. L’evento organizzato dalla locale Aquile Pallacanestro Gualtieri si è potuto avvalere di blasonate realtà quali: Scuola Basket Cavriago, ReBasket (da quest’anno) Castelnuovo Sotto, Academy Basket Fidenza e la vincitrice della passata stagione Pallacanestro Novellara.

Nella prima semifinale di Sabato, Novellara ha avuto agevolmente la meglio su una ReBasket sottotono con uno strapotere tattico che ha già evidenziato la mano di un sempre presente (6° uomo in campo) Coach Spaggiari, vero è proprio faro dei novellaresi.

Nella seconda invece la nuova AB Fidenza, che nel motore schiera due straordinari americani, nonostante la panchina cortissima, ha avuto la meglio su un Cavriago mai domo che, fino all’ultimo minuto, ha tentato di rimanere in partita.

Domenica la finalina, preannunciata dai coach sottotraccia, ha visto via via, con l’evolversi dell’incontro, trasformarsi in una vera e propria gara senza esclusioni di tatticismi. Nessuno voleva perdere e nonostante l’allungo di metà gara di Cavriago, che presupponeva ad una vittoria facile, si è vista una straordinaria rimonta dei pink Castelnovesi che, giunti fino -4, a tre giri di lancetta dalla fine, terminavano inopinatamente la benzina e chiudevano con un onorevole 64-71. Ma la sfida continuerà, infatti, Sabato 1 ottobre, per la prima di campionato che le vedrà di nuovo incrociare le armi, ma questa volta con una posta in palio importantissima.

Finale tra Pallacanestro Novellara e Academy Basket Fidenza ad alta tensione. Infatti non è sembrata assolutamente una gara di precampionato, ma anzi sembrava già campionato. Novellara con le assenze eccellenti di Margini, Folloni e Mariani Cerati ha dimostrato al pubblico che può comunque contare in campionato su una panchina veramente profonda e di qualità. ABF, recuperato Avanzi, viene priva in mattinata  di coach Zanardi, mettendo in luce, nonostante il buon livello, che la strada è ancora lunga, specialmente come in questo caso in assenza del timoniere principale. Risultato finale davanti ad un numerosissimo pubblico, anche fidentino 67-59.

Al termine della finale, con un parterre di tutto rispetto, si sono volte le premiazioni che, oltre ad incoronare Novellara vincitrice del 3° Memorial, ha eletto: MVP il “vecchietto” Alessio Bartoccetti (Novellara), Barksdale Courtnei (ABF) Miglior Realizzatore con 49pt, Miglior Under Il giovane Play Carpi Alberto (Novellara) e Spaggiari Luca (Novellara) Miglior Coach. Premio speciale è stato assegnato a Stefano Bertazzoni (Novellara) quale miglior Assistente coach della manifestazione.

C.S. – Il play-guardia Tempestini approda alla Bakery Piacenza

La Pallacanestro Piacentina è lieta di annunciare il raggiunto accordo con il giocatore Tommaso Tempestini.

Playmaker/guardia classe 1987, Tempestini ha disputato l’ultima stagione con la maglia della Meridien Monsummano da avversario della Bakery, totalizzando quasi 10 punti a partita e risultando leader in due importanti voci statistiche, gli assist grazie ai 6 distribuiti ogni sera, e le palle recuperate, 2 per incontro. Cresciuto cestisticamente nella Pallacanestro Livorno, in carriera ha disputato i campionato di B e C, indossando le maglie di Ghezzano, Castelnovo di Sotto, Cecina, Omegna, Canicattì e Palermo. Si tratta di un giocatore di grande estro, capace di ottime giocate sia offensive che difensive: Tempestini arriva alla Bakery Basket per dare profondità al reparto esterni e si unirà ai nuovi compagni già nella giornata di venerdì 23.

C.S. – Primo sorriso in precampionato per la Bakery Piacenza

CREMA – BAKERY 82 – 84 

(16-29, 41-46, 68-59)

Piacenza: Sanguinetti 14, Rezzano 25, Zatti ne, Guerra 6, G. Samoggia, Banti 13, M. Samoggia 9, Marzaioli 1, Magrini 14, Leonzio 2. All. Steffè

Arriva contro la Pallacanestro Crema la prima vittoria in preseason per la Bakery Piacenza. Il compito non è dei più agevoli: i lombardi, futuri avversari dei ragazzi di coach Steffè in campionato, possono contare su ottimi giocatori di categoria come Del Sorbo, De Min, Bozzetto e giovani promettenti quali Pasqualin e l’ex piacentino Nicoletti. Nelle fila piacentine da segnalare l’assenza di capitan Matteo Soragna e l’inserimento di Ennio Leonzio, esterno classe 1994 lo scorso anno a Roma in A2, aggregato per qualche giorno alla squadra.

L’avvio biancorosso è molto incoraggiante: Piacenza mostra tratti di ottima pallacanestro, figlia di una grande attenzione difensiva e precisione nella manovra offensiva. A fine primo quarto il tabellone recita 16-29 per la Bakery: coach Steffè può ritenersi soddisfatto della buona esecuzione dei giochi da parte dei suoi ragazzi. Il momento positivo prosegue anche nel secondo parziale, sebbene qualche disattenzione difensiva e l’eccessiva libertà concessa a rimbalzo in attacco (ben 9 all’intervallo) permette ai padroni di casa di riaprire la partita sul 41-46 di metà partita. Se la Bakery aveva iniziato a mostrare i primi segni di cedimento sul finire del primo tempo, il momento peggiore è tutto nei dieci minuti successivi: la difesa piacentina smette di funzionare, l’attacco perde mano a mano la fiducia in precedenza acquisita: questo permette a Crema di scatenarsi con un parziale di 27-13 che al trentesimo minuto fissa il punteggio sul 68-59. Qui la panchina della Pallacanestro Piacentina chiede ai ragazzi una reazione che non si lascia attendere a lungo: la ritrovata solidità difensiva e la fluidità in attacco rilanciano la Bakery che, ispirata dai punti di Rezzano e Magrini, dalla grinta di Guerra, si riporta a contatto. Sanguinetti, anch’egli molto positivo, realizza una tripla che risulterà decisiva: Piacenza vince 82-84.

Resta un ultimo impegno di precampionato per la Pallacanestro Piacentina, il Trofeo di Basket Alto Sebino – Quadrangolare Bendotti in programma nel weekend del 24-25 Settembre a Pisogne (BS). Di seguito il programma completo:

Sabato 24 Settembre – Semifinali
ore 18.00 Sangiorgese – Bakery Piacenza
ore 20.15 Vivigas Alto Sebino – Comark Bergamo
Domenica 25 Settembre – Finali
ore 16.00 3° – 4° Posto
ore 18.15 1° – 2° Posto

C.S. – Basket 2000 in finale al “Trofeo Phoneenergy” di Forlì

CRABS – BMR  65-80

(13-22, 29-36, 48-55)

Rimini: Chevdarov, Meluzzi 11, Signorini, Pesaresi 12, Tognato 4, Maiello, Battistini 6, Foiera 17, Baldassarri, Aglio 4. All. Maghelli.

Basket 2000 Scandiano: Malagutti 3, Ferrari, Bertolini 9, Astolfi 6, Verbitchi, Veccia 20, Pugi 8, Germani 10, Chiappelli 24, Manini. All. Tinti.

Bmr in finale al Trofeo Phoneenergy, in corso di svolgimento a Forlì, presso il Villa Romiti. La formazione di coach Tinti supera i Crabs Rimini trascinata dai punti di Chiappelli e Veccia. Stasera (domenica 18, ore 20,30) è in programma la finalissima contro i padroni di casa dei Tigers che hanno sconfitto, per 76-48, la VSV Imola.

C.S. – La 4 Torri vince a Russi lo scrimmage contro i Raggisolaris

REKICO  DESPAR 75 – 82

(22-21; 17-23; 11-19; 25-19)

Raggisolaris Faenza: Perin 13, Boero 3, Silimbani 16, Donadoni 5, Benedetti 10, Casadei 3, Penserini 14, Agriesti, Pini 13, Di Coste. All. Regazzi.

4 Torri Ferrara: Chiusolo 15, Nanni, 6, Ballardini 6, Parmeggiani 5, De Ruvo 10, Ranzolin 2, Pederzini 18, Paccagnella 2, Brandani 18, Verde ne. All. Cavicchioli

Seconda buona uscita per la rinnovata squadra delle Despar che, nell’amichevole disputata a Russi contro il Raggisolaris (formazione di serie B), ha mostrato quanto di buono aveva già fatto intravedere nel corso del primo match con la Salus. La partita di sabato pomeriggio era naturalmente da inserire tra quelle che poco o niente dicono in termini di punteggio ma che servono per comprendere quanta strada sia stata fatta nella costruzione del gioco e quanta ne rimanga ancora. Bene, se da parte ferrarese era auspicabile non vedere stop o peggio passi indietro rispetto al precedente confronto, tutto ciò si è avverato. Forse non è corretto parlare di passi avanti ma è sicuramente vero che sono arrivate tante conferme. La prima, la più importante a parere di chi scrive, è quella collegata all’atteggiamento che ancora una volta il gruppo granata ha mostrato in campo. Contro un avversario oggettivamente più attrezzato e predisposto per un campionato di livello superiore era pure lecito attendersi una forma di timore da parte ferrarese, cosa che però non è assolutamente successa. Di fronte ad una squadra con ottimi elementi (unica assenza di peso Iattoni) la giovane squadra granata ha, fin dal primo minuto, dimostrato di non avere paure ne timori reverenziali e già nel primo quarto, concluso con un punto di vantaggio per Faenza 22-21) ha fatto intravedere di che pasta è fatta. La partita, che ricordiamo è stata orfana di Ghedini e nella quale il giovane Verde non è entrato in attesa di un suo completo recupero, ha visto nello starting five granata, Chiusolo, Parmeggiani, De Ruvo, Nanni e Pederzini. E’ proprio con questo primo quintetto la Despar fa capire alla fisicità avversaria quanto poco spazio gli lascierà. Il quarto scivola via piacevolmente e in questo si mette bene in mostra il giovane Pederzini che, oltre a lottare come un vero e proprio Rambo su ogni pallone, sfodera alcuni pregevoli canestri che alla fine, sommati agli altri, lo faranno risultare il miglior realizzatore a pari merito con Lallo Brandani. Nel secondo quarto la Despar innesta la marcia giusta e a metà tempo si porta ad un più sei (parziale quarto) che difenderà con autorità fino alla sirena, simbolica, di metà partita. In questa fase bene Ranzolin e Chiusolo per l’energia e la capacità di sfruttare le doti fisiche e tecniche del primo e la sempre più autorevole padronanza della plancia di comando del secondo. Il metà gara dice Raggisolaris 39 e Despar 4T 44. Stesso ritornello nel terzo quarto dove coach Cavicchioli decide di dar fiducia a Paccagnella e respiro a Chiusolo. In una buona rotazione di cambi la partita dice + 10 al 24’ e + 16 (massimo vantaggio toccato anche in seguito) al 26’. Le bombe di Lallo Brandani (alla fine saranno 5 realizzate per lui) allungano il passo e innervosiscono pure gli avversari. De Ruvo decide di pungere quanto basta e quando lo fa o segna o porta a casa un fallo. Pigi Ballardini e Nanni sono impeccabili per l’atteggiamento ma meno “splendenti” della prima uscita. Buon segno sapere che nei giocatori 4T c’è, certamente in queste due partite, la giusta maturità di capire quando è il caso di forzare e quando invece è meglio innescare compagni particolarmente illuminati. L’ultimo quarto è il più nervoso. A renderlo tale è soprattutto un Raggisolaris, che sicuramente non doveva dimostrare sabato sera il suo valore, ma che comunque non ci sta a finir sotto. Da qui nascono alcuni falli e alcune giocate “di fisico” che fanno però più temere per i denti dei giocatori che per il risultato finale. Di fatto questo colpo di coda permette ai faentini di ridurre il passivo complessivo che a un minuto e cinquanta dalla fine era ancora di 16 lunghezze e che poi si è limato fino a stampare sule tabellone “virtuale” il 75 a 82 finale per la 4 Torri, con invece un 25 a 19 nel quarto per i faentini. Da annotare infine il leggero infortunio che ha limitato il minutaggio di Simone Parmeggiani. La strada pare quella giusta ma certamente non tutto è naturalmente a posto e quindi per la squadra di Cavicchioli e il fido Paggetti c’è ancora molto da sudare e soprattutto c’è la necessità di non mollare nemmeno un attimo per non incorrere nel colpevole errore di rovinare quanto di buono sin qui costruito.

Prossimo impegno, in gara vera questa volta, sarà mercoledì sera a Castefranco contro i locali in una gara valida per il secondo turno di Coppa.

 

C.S. – La Bakery fa una bella figura, ma vince Mantova con un super Corbett

BAKERY – STINGS 74 – 80 

(23-19; 43-36; 58-56)

Piacenza: Sanguinetti 21, Soragna ne, Rezzano 13, Zatti ne, Guerra, G. Samoggia 11, Banti 9, M. Samoggia 3, Marzaioli 3, Magrini 14, Libè ne. All. Steffè

Mantova: Morello, Magni ne, Bertocco 7, Timperi 5, Candussi 16, Casella 13, Amici 11, Corbett 25, Rinaldi, Gergati 1, Bryan 2. All. Martelossi

La Pallacanestro Piacentina ritorna sul parquet di casa per l’amichevole di lusso contro la Pallacanestro Mantovana, formazione costruita per competere ai massimi livelli della A2, girone Est, e già affrontata nella prima uscita dei biancorossi in questo precampionato (finì 86-80 per gli Stings). Due assenti per Mantova, che deve fare a meno di Vencato e del neo-arrivato DeAndre Daniels, mentre la Bakery deve far fronte all’assenza di capitan Matteo Soragna, ancora out in seguito all’operazione al polso subita nell’estate.

Come nella precedente amichevole casalinga, l’ingresso a offerta libera sarà devoluto alla Croce Rossa Italiana in aiuto alle popolazioni colpite dal sisma che il 24 Agosto ha devastato il centro Italia: questa volta sono stati raccolti 215€, che vanno a sommarsi ai 375€ già donati in occasione della prima uscita casalinga dei biancorossi.

Tornando alla partita, per Piacenza il quintetto è quello formato da Sanguinetti, il mascherato Magrini, reduce da operazione al naso, Matteo Samoggia, Rezzano e Banti. I primi punti sono di Bertocco, che apre le marcature con una tripla: sembra l’inizio della fuga mantovana, dato che il punteggio raggiunge anche il 0-7, ma Rezzano mette da subito le cose in chiaro. Canestro dalla media, tripla per il meno due e divario pressoché azzerato. Il pareggio sul 9-9 arriva con una bella difesa corale culminata con il recupero ed assist di Sanguinetti per Magrini; sempre di Magrini la tripla dall’angolo per il vantaggio Bakery sul 13-11. La Pallacanestro Piacentina ha ormai preso il giusto ritmo offensivo ed al termine del primo quarto il tabellone recita 23-19 per i ragazzi di coach Steffè. Il buon momento prosegue al ritorno in campo con i cinque punti consecutivi realizzati da Giuliano Samoggia per il massimo vantaggio Bakery, 28-19. Servono i punti di Casella (28-22) per rallentare i piacentini, i quali mostrano un gioco decisamente più fluido rispetto alle ultime uscite, sintomo di grandi miglioramenti in condizione atletica e conoscenza reciproca. A conferma ecco arrivare, al 18’, il vantaggio in doppia cifra (32-22). Mantova si riporta a -7 all’intervallo, preludio di una rimonta costruita su una maggiore attenzione ai dettagli: il finale di terzo quarto è 58-56, gli Stings trascinati da Corbett e dall’energia di Timperi sono rientrati di forza nella contesa. La Bakery non si lascia abbattere e gioca punto a punto con i mantovani: Magrini, Rezzano e Sanguinetti sono le anime offensive biancorosse, capaci di realizzare 48 punti. Gli Stings sono però squadra di categoria superiore e lo dimostrano: Corbett cresce minuto dopo minuto ed aumenta il proprio bottino fino ai 25 punti finali, Candussi (il migliore del pacchetto italiani con 16 punti) e compagni lo seguono a ruota. Finisce 74-80, ma la Bakery può sorridere per gli enormi miglioramenti mostrati.

Il prossimo impegno per i piacentini sarà l’amichevole di mercoledì 21, quando alle 19.15 i ragazzi di coach Steffè affronteranno in trasferta Crema.

1 33 34 35 36 37 61