Monthly Archives: Marzo 2024

Serie B, tutto facile per i Flying, Faenza, che paura!

SERIE B

31° Giornata

GIRONE A

AKERN LIVORNO – FABO MONTECATINI 74 – 59

VIRTUS ARECHI – ALBERTI E SANTI 73 – 63

(18-15; 38-34; 57-50)

Salerno: Greco, Agostini 6, Acunzo 2, Cucco 7, Spizzichini 17, Kekovic 16, Fraga 5, Matrone 10, Lucadamo, Spinelli 4, Haidara, Capocotta 6. All. Amato.

Fiorenzuola Bees: Ricci 5, Biorac 16, Venturoli 13, Bottioni 6, Re, Guaccio 5, Giacchè, Preti ne, Gayè, Sabic 18. All. Dalmonte.

Una Salerno forse più affamata, sconfigge Fiorenzuola che, comunque, ha ancora un gruzzoletto di vantaggio in chiave salvezza.

Le squadre provano a partire con grande intensità, con Matrone e Acunzo che cercano di sfruttare la propria fisicità per regalare il primo vantaggio ai padroni di casa: 6-2. Venturoli e Ricci si dimostrano famelici nel punire i punti deboli di Salerno, con Fiorenzuola che riesce ad impattare sul 7-7 al 3’, ma Kekovic si mette in proprio e con 5 punti di grande classe, fa esultare il pubblico salernitano. I padroni di casa allungano con Agostini in uscita dalla panchina, costringendo coach Dalmonte al timeout pieno per fermare l’inerzia della gara al 7’ sul 16-7. La schiacciata di Biorac ed il canestro di qualità di Sabic da 3 punti, fanno uscire nel migliore dei modi dal minuto di sospensione i Bees, con la tripla della guardia croata sulla sirena che chiudono il primo parziale sul 18-15. All’inizio del secondo quarto, Matrone continua ad essere un fattore sotto le plance per Salerno, consegnando da sotto canestro con il mancino il 24-17 al 14’. Spizzichini e Spinelli contengono l’entusiasmo della schiacciata di Biorac, con Salerno al massimo vantaggio al 16’ sul 28-19 (+9). L’attacco gialloblu vede come grande protagonista Biorac, che tiene in piedi i Bees nonostante un quarto difficile; Spizzichini da una parte e Venturoli dall’altra, armano la mano per il 35-31 al 19’, con coach Amato che imita il suo dirimpettaio e ferma la partita. Agostini corregge il tiro di Spizzichini per il 38-32, ma Bottioni, dalla media, tiene vivissime le speranze dei Bees, chiudendo la prima metà di gara su 38-34. Venturoli suona la carica in casa Fiorenzuola all’inizio del secondo tempo, con i gialloblu che tornano al -2 al 23’, ma Spizzichini, in fade away, riporta di gran classe Salerno avanti di 8 per il 47-39. Guaccio, con la tripla, prova a prendere per mano i Bees al 26’, ma Kekovic, con 4 punti consecutivi, fa la voce grossa nell’area di Fiorenzuola: 53-44 al 28’. Cucco, con la tripla di tabella, sembra dare una spallata alla sfida, ma Sabic, con un clamoroso gioco da 4 punti, fa esultare la panchina gialloblu (55-50). Ad inizio dell’ultimo quarto, Matrone porta Salerno fino alla doppia cifra di vantaggio (65-55 al 33’), con Capocotta che, piedi a terra, azzanna la partita con la tripla: 69-55. Matrone, sull’assist di Capocotta, chiude la sfida portando la Virtus sul +15 al 38’ (73-58), con i Bees che, di orgoglio, chiudono a -10 per il 73-63.

BRIANZA CASA BASKET 2022 – DEL.FES AVELLINO 78 – 85

PAFFONI – BAKERY BASKET 79 – 75

(17-20; 37-31; 58-52)

Omegna: Balanzoni 14, Torgano 4, Kosic 8, Picarelli 9, Solaroli 14, Coltro ne, Jokovic ne, Hadzic 15, Baldassare 5, Fazioli 10, Trebeschi ne. All. Eliantonio.

Piacenza: Bertocco 8, El Agbani 6, Criconia 11, Maglietti 8, Mastroianni 15, Soviero 4, Manenti, Rasio 15, Zanetti 8, Molinari ne. All. Salvemini.

In chiave ottavo posto (e quindi play off), non riesce il colpo alla Bakery in quel di Omegna.

I locali usano tutto il fisico a loro disposizione e catturano cinque rimbalzi offensivi nei primissimi possessi, con otto errori, però. Otto come i punti griffati dal piazzato di Rasio e le triple di El Agbani, che costringono al timeout i padroni di casa (0-8). La Fulgor trova le giuste misure in attacco e pian piano risale la china, anche se Rasio tiene avanti i biancorossi. Sul primo vantaggio piemontese (15-14), ottimo l’impatto dalla panca di Zanetti, che riporta Piacenza avanti al primo riposo corto. Omegna parte forte nel secondo periodo con un parziale di 10-0. La Bakery, dopo una serie di attacchi mal costruiti, si sblocca dall’arco con le bombe in fila di Bertocco e Mastroianni per il -1. Due palle perse consecutive e un computo di 28-13 a rimbalzo, permettono ai locali di allungare di nuovo sul 35-27 al 18’. Soviero segna di forza e Mastroianni inchioda una stoppata, mentre Criconia subisce un antisportivo sulla pressione difensiva a tutto campo, che tramuta in 2/2 dalla lunetta. La ripresa vede Omegna sciorinare un’ottima pallacanestro così da raggiungere il primo vantaggio in doppia cifra. Rasio, nel pitturato, segna i primi punti biancorossi, ma al 23’ coach Salvemini decide comunque di chiamare sospensione per parlarci su. Mastroianni, col canestro rovesciato, scuote i suoi, che continuano il parziale con le triple di Maglietti e Bertocco (47-43 al 26’), costringendo Omegna ad interrompere l’inerzia chiedendo timeout. La cosa funziona e la Bakery precipita di nuovo a -10, prima che Soviero penetri come un ariete. I piazzati di Zanetti e Criconia tengono Piacenza aggrappata al termine della terza frazione. La posta in palio è pesante per entrambe in questo finale di stagione e per più di due minuti non si segna. Mastroianni di forza e caparbietà si mette in proprio e si carica la squadra sulle spalle, con un parziale personale di 8-0 per il 70-64. Omegna non perde la bussola e resta saldamente avanti, anche perché arrivano diverse perse evitabili per i biancorossi. Criconia, però, infila quattro liberi di fila che valgono il -3 e poi segue, a circa quaranta secondi dal termine, la persa degli avversari che regala il possibile possesso del pareggio. Due tentativi da tre non vanno a buon fine, ma quando mancano 9”, la Bakery insegue sul 76-74. La processione dalla lunetta non si risolve positivamente per Piacenza che, comunque, conserva la differenza canestri (94-85 all’andata).

GEKO CONSULTING S. ANTIMO – RIMADESIO DESIO 69 – 68

SAE SCIENTIFICA LEGNANO – PAPERDI CASERTA 105 – 100 dts

GEMA MONTECATINI – NPC RIETI SPORTHUB 71 – 62

SOLBAT PIOMBINO – BANCA POPOLARE DEL CASSINATE 94 – 72

LOGIMAN CREMA – CAFFE’ TOSCANO LIVORNO 79 – 84

CLASSIFICA

PGVP%
Caffè Toscano Pielle Livorno523126583.9
Akern Libertas Livorno463023776.7
Fabo Herons Montecatini463123874.2
Gema Montecatini3631181358.1
Geko PSA Sant’Antimo3230161453.3
Del Fes Avellino3231161551.6
Solbat Piombino3231161551.6
SAE Scientifica Legnano3231161551.6
Logiman Pall. Crema3031151648.4
Bakery Basket Piacenza3031151648.4
Lissone Interni Brianza Casa Basket3031151648.4
Paffoni Fulgor Omegna3031151648.4
Fiorenzuola Bees2831141745.2
BPC Virtus Cassino2431121938.7
Rimadesio Desio2231112035.5
NPC Rieti2030102033.3
Lars Virtus Arechi Salerno1731102132.3
Paperdi Caserta123062420.0

GIRONE B

GEMINI MESTRE – ALLIANZ PAZIENZA ASSICURAZIONI 82 – 61

PALL. VIRTUS PADOVA – CIVITUS ALLIANZ VICENZA 67 – 77

C.J. BASKET TARANTO – TECNOSWITCH RUVO 65 – 88

LOGIMATIC GROUP – ANDREA COSTA 2022 95 – 71

(22-19; 47-39; 71-58)

Ozzano: Myers, Bechi 14, Bastone 16, Zambianchi, Martini G 8., Terzi, Filippini 11, Cortese 20, Balducci 11, Piazza 9, Abega 6, Zanasi. All. Conti.

Andrea Costa Imola: Ronchini, Drocker 6, Fazzi, Sorrentino 2, Aukstikalnis 27, Ranuzzi 12, Corcelli 7, Donati, Marangoni 7, Bresolin, Martini L. 2, Crespi 7. All. Di Paolantonio.

Tutto fin troppo facile per Ozzano (5 in doppia cifra) che ha surclassato un’Andrea Costa orfana del play Fazzi e probabilmente con la pancia piena, avendo raggiunto la salvezza nonostante i problemi societari non siano ancora stati risolti. La sfida, orfana degli ultras biancorossi, è durata una frazione, la prima, poi, non c’è mai stata storia.

La cronaca: scatta meglio dai blocchi la formazione imolese (6-11 al 4′), ma i Flying Balls si riportano sotto e mettono la freccia sul 19-17, grazie al duo Bastone-Cortese. Nel secondo periodo c’è subito un lampo di Filippini, poi la forbice si allarga sul 30-19. Coach Di Paolantonio, dopo aver provato la zona 2-3, scommette sulla 1-3-1 e riesce, in un primo momento, a rallentare l’attacco locale, prima di una fiammata di Balducci (41-26). I biancorossi reagiscono con tre missili consecutivi (41-35), ma è l’ultimo momento in cui la partita sembra essere equilibrata. Infatti, la ripresa vede un immediato 10-2 per Ozzano e tabellone che segna 57-41 al 23′. Il vantaggio rimane costante e quando Cortese si ricorda di essere un giocatore di una categoria superiore, ecco che il vantaggio sale sul +20 (81-61) a 6′ dalla fine. Si scatena anche Bechi, Piazza è un perfetto metronomo e per l’Andrea Costa non è sufficiente la voglia di Aukstikalnis, top scorer del match e probabilmente uno degli attaccanti più forti del girone. Severo, ma giusto, il +24 interno del 40′.

ORASI’ – GENERAL CONTRACTOR 69 – 72

(26-17; 43-33; 58-53)

Ravenna: Ferrari 16 (4/5, 2/6, 2/3), De Gregori 14 (6/6, 2/3), Panzini 13 (1/2, 3/4, 2/2), Nikolic 8 (1/5, 2/6), Dron 6 (3/8, 0/5), Paolin 5 (1/2, 1/5, 0/1), Bedetti 4 (2/2, 0/1), Onojaife 3 (1/4, 1/1), Allegri ne, Laghi ne, Galletti ne, Brunetto ne. All. Bernardi.

Jesi: Tiberti 15 (4/11, 7/9), Marulli 14 (5/7, 0/2, 4/5), Casagrande 14 (1/3, 4/6), Varaschin 10 (4/5, 2/3), Rossi 7 (2/4, 1/4), Bruno 7 (1/5, 1/5, 2/2), Valentini 5 (1/4, 1/6), Merletto (0/2, 0/1), Vita Sadi ne, Nisi ne, Malatesta ne, Carnevale ne. All. Ghizzinardi.

Jesi si conferma in un momento di forma eccezionale e supera anche una Ravenna che è andata veramente vicina al successo.

Ghizzinardi, coach dei marchigiani, al via manda in campo gli esterni Merletto, Marulli, Rossi, supportati in area dai lunghi Tiberti e Casagrande. Bernardi ripropone il quintetto delle ultime uscite, formato da Panzini, Paolin, Nikolic (ancora nel ruolo di 3), Ferrari ed Onojaife. Pronti, via e Ferrari vola ad appoggiare al vetro un alley-oop alzato da Nikolic: 2-0. Mire rivedibili delle squadre nei primi attacchi, con Jesi che prova sempre ad arrivare al ferro. Marulli (4 punti), Rossi e Tiberti provocano il primo allungo ospite, ampliato da una fiondata di Casagrande che porta sul 4-10 il punteggio dopo 3’41. Due bombe di Paolin e Nikolic per il 10 pari, ma subito Marulli va per il 10-13, rintuzzato da Panzini dopo 6’30”. Nove punti di Ferrari portano i bizantini sul 22-17, quando entra in campo Dron a poco più di un minuto dal termine del primo quarto. Tiberti segna solo 3 punti nel periodo, ma sotto le plance è attivissimo. De Gregori chiude il periodo con 4 punti di ottima fattura: 26-17 dice il tabellone dopo 10′. Il secondo quarto lo inaugura Casagrande, segnando da tre dall’angolo. Bedetti attacca dal post basso e ne mette due, poi, dopo un errore di Jesi, De Gregori schiaccia il primo +10 giallorosso dopo 11′. Ancora il centro ravennate e Dron fanno danni alla difesa jesina così che, dopo 13′, l’OraSì conduce 34-20. Sul successivo +14, quando mancano 3 ‘ all’intervallo lungo, Bruno prima e Tiberti poi, accorciano il divario che, poi, Marulli e Varaschin riportano sotto la doppia cifra al 18’10”.  Bernardi chiama time-out, ma al ritorno in campo, Nikolic viene sanzionato di infrazione di passi e poi prende tecnico. Rossi segna il libero, ma Panzini in entrata porta sul 40-31 dopo 19’30’. Fallo su Tiberti che mette entrambi i liberi arrivando così a 7 punti e altrettanti rimbalzi personali nel match. Siamo 40-33, ma allo scadere, Nikolic mette dall’angolo la sua seconda tripla per il nuovo +10 giallorosso dell’intervallo lungo. Nella terza frazione di gioco, Tiberti, su assist di Merletto, e Nikolic, con una bella azione personale in mezzo all’area, scrivono il 45-35 dopo 21’30. Marulli ruba palla e riporta Jesi a -8. La difesa mista di Jesi copre bene il campo, ma anche quella di Ravenna crea grattacapi ai marchigiani. Passano così 4″30 col punteggio ancora sul 47-37. Tiberti realizza il 47-39 dopo poco più di 25′, poi, dopo qualche minuto, porta dalla lunetta i marchigiani al -7. Quattro punti di De Gregori allontanano i ravennati, ma Marulli in entrata (13° punto) e Bruno con la “bomba” dall’angolo, riducono a 6 i punti di ritardo di Jesi (54-48), a 2’21 alla fine del periodo. Schiaccia De Gregori (14° personale), ma Casagrande colpisce da 3 per il 56-51. Due liberi di Bruno portano Jesi a -3, ma sul finire, Dron inventa un bel jumper da 5 metri per il 58-53. Nell’ultimo periodo apre Panzini da 8 metri per il +8 (61-53), ma dopo 10″ Valentini lo copia: 61-56. Panzini rilancia e colpisce stavolta da 9 metri, ma stavolta è Casagrande a rispondergli per le rime dall’angolo: 64-59 a 7’58” dalla fine della gara. Difese sempre più aggressive, con Jesi che lascia pochi varchi ai giallorossi. Un bel reverse di Casagrande porta la General Contractor al nuovo -3, ma, poi, spara un air-ball che poteva valere il pareggio. Una magia di Dron, in entrata, riporta avanti l’OraSì, ma gli risponde Rossi, rubando la linea di fondo e segnando in appoggio rovesciato. Ravenna perde progressivamente l’inerzia, ma i marchigiani non ne approfittano. Nikolic serve un assist a Onojaife che, mettendo a segno anche l’aggiuntivo, riporta I bizantini a +6 (69-63 al 35′). Varaschin attacca il canestro dal centro area, segna, prende a sua volta il fallo e con la trasformazione dell’aggiuntivo, Jesi torna a -3. Tiberti, imbeccato sotto canestro da Valentini, segna il -1 al 37′ (69-68). Sbaglia Dron e Varaschin pareggia dalla lunetta con poco più di due minuti da giocare. A 1’35” dalla sirena, Jesi passa avanti sul 69-71. L’OraSì pasticcia negli attacchi, prima con Dron, che tira dopo i 24″, e nell’azione dopo, con Nikolic e Paolin che non riescono a tirare prima del fischio degli arbitri per passi. Mancano meno di quattro secondi alla sirena e Dron fa fallo immediato su Marulli, che sbaglia il primo tiro libero, ma mette il secondo per il +3 degli ospiti. Ultimo possesso per i padroni di casa e la palla arriva rapidamente a Paolin che spara la tripla, in tempo, ma purtroppo non a bersaglio. Vince Jesi 69-72. dimostrando una grande solidità e la determinazione di chi davvero punta al salto di categoria.

NEUPHARMA – LUX BASKET 1974 77 – 89

(23-19; 44-42; 59-62)

Virtus Imola: Masciarelli 11, Dalpozzo ne, Aglio 8, Valentini 6, Morara 4, Magagnoli 6, Morina, Chiappelli 4, Alberti 5, Barattini 23, Ohenhen 10, Vannini ne. All. Zappi.

Chieti: Masciopinto, Lips 20, Reale 6, Nwokoye 2, Berra 18, Maggio 10, Cena 8, Di Iorio ne, Ciribeni 5, Paesano 20. All. Aniello.

Gara dalle due facce, quella della Virtus Imola contro Chieti: termina 89-77 per gli abruzzesi, con i gialloneri che incassano il secondo ko di fila, mancando l’occasione – momentaneamente – di agganciare i playoff.

Coach Zappi sceglie Barattini, Masciarelli, Magagnoli, Chiappelli e Ohenhen nel quintetto iniziale. La tripla di Ciribeni stappa un match che vive di poche emozioni, ma solo nei primi due minuti; i gialloneri mettono immediatamente la freccia del sorpasso, posando la ciliegina della supremazia con il grande assist di Barattini a indirizzo di Ohenhen per il 12-8. Il canovaccio della partita si schiarisce, con i padroni di casa decisi a mantenere il timone entrando in area, mentre gli ospiti cercano maggiormente il tiro da fuori. Se da una parte è Paesano (10 punti) a trascinare i suoi, dall’altra Ohenhen (10) e Barattini (8) hanno sulle spalle quasi tutto il carico giallonero. Alberti, in contropiede, firma il parziale di 9-2 che giustifica il miglior passo di Imola nel secondo quarto, esaltando la folla prima del time-out di Chieti. La Virtus, così, mette una decina di punti tra lei e gli abruzzesi, a repentaglio dai cinque punti di Lips (38-32) e dal raggiungimento della quota bonus. Masciarelli mette fine alle pene dei suoni sotto canestro, ma è una Lux rientrata prepotentemente in partita (42-39). Per un Ohenhen e un Barattini che non si staccano da quanto raccolto nel primo quarto, ci pensano Masciarelli e tutti i compagni a referto a permettere il +2 (44-42) al 20’, ma ancora con la casella dei tre punti vuota. Non si modifica il copione al ritorno in campo: Imola conduce, i teatini non perdono terreno. Anzi, con tre liberi firmano addirittura il sorpasso (48-50), per un avvio shock sul parziale di 4-10. Il time-out di coach Zappi e il fallo tecnico fischiato a Chiappelli sottolineano le difficoltà giallonere, mentre Chieti va sul +6 (48-54). La situazione, quindi, si inverte rispetto al primo tempo: una Virtus macchinosa arriva a fatica a canestro, dai liberi ha una statistica di 5/14 e dai 6.75 metri gira ancora a vuoto. Un parziale di 6-0, scaturito da un periodo di lucidità soprattutto difensiva, permette il -1 (59-60), Cena grazia i gialloneri dalla linea della carità, mentre Lips – a 28” dalla fine – indovina il +3 che manda le squadre all’ultimo riposo. Cena riporta a +6 il distacco, la tripla di Maggio pesa e non poco: Chieti è sopra di 11 punti (62-73) a 7’ dalla fine. Anche in questo caso, il parziale di 7-17 dimostra l’inerzia tutta abruzzese, la prima tripla che parte dalla mano di Barattini non sortisce l’effetto sperato. O, almeno, non immediatamente: dopo la tripla di Berra, il 6-0 rilancia le ambizioni virtussine (72-79), aprendo quattro minuti di fuoco con Chieti in bonus. Gli abruzzesi, però, ne hanno di più e ricominciano a carburare nel momento decisivo: un’altra tripla di Berra vale il +10 (74-84), facendo alzare, di fatto, bandiera bianca alla Virtus.

RUCKER SAN VENDEMIANO – LIOFILCHEM ROSETO 71 – 79

RISTOPRO FABRIANO – LUXARM LUMEZZANE 93 – 91

BLACKS – NUOVA CEST. LIONS 73 – 71

(23-18; 37-31; 58-52)

Faenza: Galassi 7, Papa 3, Poletti 19, Siberna 1, Vico 14, Naccari ne, Poggi 10, Ballarin ne, Bendandi ne, Petrucci 5, Pastore 3, Begarin 11. All. Garelli.

Bisceglie: Rodriguez Suppi 14, Chessari 15, Turin ne, Dip 4, Cepic 11, Abati Toure 6, Divac ne, Chiti 13, Rubinetti 6, Fontana 2. All. Origlio.

I Blacks conquistano due punti d’oro con Bisceglie, al termine di un match molto combattuto. Coach Garelli, acclamato con cori e uno striscione di bentornato, non poteva esordire nel modo migliore al PalaCattani.

I Raggisolaris partono forte facendo sentire la maggiore fisicità sotto canestro e dopo pochi minuti sono avanti 17-10, grazie all’ottima circolazione di palla. Bisceglie resta in scia grazie a Chessari, bravo a rispondere con canestri chirurgici quando i faentini provano a prendere il largo. La dimostrazione arriva nel momento in cui la tripla di Galassi porta i Blacks sul 33-22: la guardia dei Lions accorcia le distanze a ridosso dell’intervallo, permettendo ai romagnoli di andare al riposo avanti soltanto 37-31. Al rientro in campo i Blacks esordiscono con un break di 9-0 e per due volte passano a condurre di 15 punti (46-31 e 48-33), ma non piazzano il colpo del ko e Bisceglie ne approfitta. I Raggisolaris iniziano ad essere meno incisivi in attacco e ad adattarsi al gioco degli avversari basato su ritmi lenti, avendo, comunque, il merito di non perdere mai la lucidità. I Lions ritornano sotto 70-69, a 1’30’’ dalla fine, con la tripla di Chiti, poi Vico è bravissimo nello sfruttare un errore della difesa a zona e a penetrare a canestro per il 72-69. Sul rovesciamento di fronte, Chiti fallisce la tripla della parità e Poletti viene mandato in lunetta. Il pivot segna il primo (73-69) e sbaglia il secondo, Bisceglie cattura il rimbalzo che si conclude con il canestro di Chessari (73-71). Mancano quattro secondi e Poletti ha ancora due liberi, ma non li realizza, facendo trascorrere secondi preziosi che consentono ai pugliesi di tentare, senza fortuna, il tiro della disperazione da metà campo. Il PalaCattani può esultare.

CLASSIFICA

PGVP%
Liofilchem Roseto483124777.4
General Contractor Jesi463123874.2
Tecnoswitch Ruvo di Puglia463123874.2
Rucker San Vendemiano4231211067.7
Ristopro Fabriano3831191261.3
Gemini Mestre3431171454.8
Blacks Faenza3431171454.8
Andrea Costa Imola3231161551.6
Allianz Pazienza San Severo3231161551.6
Virtus Imola3031151648.4
LUX Chieti2831161551.6
LuxArm Lumezzane2631131841.9
OraSì Ravenna2631131841.9
Civitus Allianz Vicenza2231112035.5
Pallacanestro Virtus Padova2231112035.5
Lions Bisceglie2031102132.3
Logimatic Group Ozzano2031102132.3
CJ Basket Taranto83142712.9

B Interregionale, Ferrara sbanca Pordenone!

B INTERREGIONALE

5° Giornata

Play in Gold

HORM ITALIA – FERRARA BASKET 2018 64 – 77

(19-16; 34-30; 45-65)

Pordenone: Michelin 2, Farina ne, Agalliu ne, Cardazzo 14, Cagnoni 18, Venaruzzo, Tonut 10, Mandic 4, Venuto 7, Varuzza, Mozzi 9, Biasutti. All. Milli.

Ferrara: Bellini ne, Romondia 18, Cattani ne, Drigo 4, Kuvekalovic 16, Sankaré 2, Porfilio 7, Guerra, Cecchetti 10, Ballabio 12, Jovanovic ne, Marchini 8. All. Benedetto.

SANGIORGESE BASKET – BERGAMO BK 2014 65 – 45

MAZZOLENI T. PIZZIGHETTONE – MI.GA.L. GARDONE 83 – 81

FOPPIANI FSL SHIP. & LOG. – CALORFLEX ODERZO 17 Aprile 2024 20:30

CLASSIFICA

Sangiorgese 16; Bergamo 14; Fulgor Fidenza*, Ferrara 2018 12; Pordenone, Gardonese, Pizzighettone 10; Oderzo* 2.

Play in Gold

PONTONI – BOLOGNA BASKET 2016 75 – 81

(16-12; 34-37; 53-60)

Monfalcone: Maiola 13, Soncin, Rezzano 13, Antonutti 17, Dragicevic ne, Bassi ne, Tossut 6, Gattolini ne, Romanin 7, Skerbec 10, Barel 3, Segatto 6. All. Fazzi.

BB2016: Tinsley 19, Reinaudi 16, Gamberini 2, Bianchini 5, Graziani 5, Ranieri 6, Azzano 18, Lusvarghi 2, Zedda 8. All. Lunghini.

Vittoria con merito per il Bologna Basket 2016 nella trasferta di Monfalcone contro la Falconstar. I bolognesi rafforzano così il primato in classifica e vedono avvicinarsi la terza fase. La squadra ha saputo ben imbrigliare gli avversari nella sua ragnatela difensiva, alternando, come di solito, la uomo con la zona 2-3. Una tattica redditizia che ha procurato palle recuperate e forzato le perse avversarie. In attacco la chiave della vittoria è stato il tiro pesante: un ottimo 14/30 (47%), accompagnato da un positivo 11/15 ai liberi, statistiche che hanno compensato il dato non esaltante del tiro da 2 (32%). Bene anche i 43 rimbalzi e i 15 assist. I meccanismi di gioco dei felsinei, inizialmente un po’ arrugginiti, man mano si sono fatti più precisi, producendo buone conclusioni e un gioco divertente. Sembra così definitivamente sconfitto quel ‘mal di trasferta’ che aveva colpito il team durante la stagione regolare.

La cronaca. Partenza falsa per il BB2016 che sbaglia molti tiri facili anche da sotto canestro. Monfalcone prova ad allungare, ma due giochi da tre di Reinaudi tengono il gap ad appena 4 punti. Nel secondo quarto Tinsley dà una prima scossa con 4 triple e 14 punti, portando il BB2016 anche al +7, ma i padroni di casa tamponano lo svantaggio e all’intervallo sono sotto solo di 3 (34-37). Al rientro dagli spogliatoi, Reinaudi, Azzano e due triple di Zedda, provocano una prima fuga dei felsinei, poi recuperata dalla Pontoni. Ci pensano allora un gioco da tre di Graziani e un’altra tripla di Azzano a dare il +7 di fine terzo periodo. Nell’ultimo quarto prima Ranieri, poi ancora una tripla di Azzano e infine i 5 punti di Bianchini, danno un altro consistente “tesoretto” agli ospiti. A 4′ dalla fine il vantaggio è di 16 punti e il BB 2016 prova a gestirlo, con Reinaudi che, prima piazza dai 6,75 un’altra perla e poi, avanti di sei lunghezze, intercetta la rimessa avversaria, portando a casa l’ambita vittoria.

MONTELVINI – VIFERMECA 73 – 64

(22-9; 37-34; 54-49)

Montebelluna: Vanin 9, Grani 7, Cazzolato 3, Crivellotto 16, Favotto, Borsetto 2, Da Rin De Lorenzo 8, Rossato 4, Quagliotto ne, Deganello 3, Cecchinato 6, Milani 15. All. Osellame.

Castel San Pietro: Masrè 4, Costantini 14, Castellari ne, Ferdeghini, Grotti 2, Gianninoni ne, Dieng 9, Adeola 5, Galletti 12, Torri 3, Zhytaryuk 15. All. Giordani.

Cade l’Olimpia per la terza trasferta consecutiva: a Montebelluna, i veneti si impongono 73-64 al termine di un match equilibrato e con parecchi sorpassi e contro-sorpassi. I nerazzurri, dunque, mettono in archivio la quarta sconfitta nei primi 5 turni di una seconda fase che non sta regalando le meritate soddisfazioni al gruppo di coach Giordani.

I due coach mandano in campo, in avvio di match, Masrè, Costantini, Ferdeghini, Dieng e Zhytaryuk da un lato e Borsetto, Deganello, Vanin, Milani e Grani, dall’altro. In apertura, avanti l’Olimpia con Masrè e Zhytaryuk (4-2 dopo 1’30”), mentre i padroni di casa cominciano a scaldare i motori, prima di avventurarsi in un break “spacca-partita” di 13-0: in sei minuti, gli ospiti non segnano mai (fino al canestro di Galletti), mentre Montebelluna realizza +9 al 7’, che indirizza pesantemente l’inerzia del gioco. Il break consecutivo dopo il 4-2 iniziale è un pesante 20-5 per i locali. Nel primo minuto del 2° quarto, Costantini piazza due triple che ridanno ossigeno alla squadra, anche se Da Rin De Lorenzo lo imita per il 25-15. Gli ospiti giocano meglio rispetto al primo parziale e Montebelluna non riesce a contenerli se non con la tripla di Deganello, anche se nel frattempo Zhytaryuk, Adeola e Dieng (tripla pazzesca) hanno segnato: al 13’ il punteggio è 28-22. Mentre ci si avvicina a metà frazione la rimonta si concretizza, anche se Crivellotto infila una tripla pesante, dopo i canestri di Zhytaryuk e Dieng (33-26 al 5’30”). Nei due minuti successivi, Masrè e Dieng trovano facili cesti, seguiti dal doppio 2/2 del capitano e di Dieng: l’Olimpia si ritrova sul 34-35 a meno di due minuti dall’intervallo. E’ Milani a firmare il 37-34 che manda in archivio il primo tempo. I nerazzurri hanno, dunque, rimediato al -13 incassato nei primi 10’ di gioco, rimettendo ampiamente in carreggiata. In avvio di ripresa, Costantini e Milani segnano a ripetizione, con il primo che infila la tripla del 42-39 dopo 2’30” e con il secondo che “tiene in vita” Montebelluna (46-40, poi 50-40 al 6’30”). Galletti dà la scossa, seguito da un Costantini finora vera anima dell’Olimpia, soprattutto con la greve assenza del “compare” Gianninoni. Nel finale di parziale segnano Cecchinato e Galletti, quindi dalla lunetta Adeola e Grotti piazzano il 54-49 con cui ci si ferma per l’ultima pausa breve. Pronti, via e Niccolò Torri inventa una tripla strepitosa che accorcia il gap, prima del pareggio a quota 54 col cesto di Galletti dopo un minuto dell’ultimo quarto. E’ “Slava” Zhytaryuk a firmare il primo importante vantaggio ospite con 4 punti filati (54-58 al 32’). Nel possesso successivo, è Cazzolato a sbrogliare non pochi problemi per i padroni di casa dopo diversi minuti di “apatia”, Milani a parte. E’ ancora il capitano nerazzurro a tenere alta la bandiera dell’Olimpia con un canestro + aggiuntivo (61-57), ma al 34’ il suo “collega” capitano Crivellotto, infila la tripla del nuovo vantaggio dei locali, realizzando (probabilmente) il canestro della vittoria. Dal 62-61 con metà quarto ancora da giocare, infatti, i veneti non si fermano più, segnando altri 11 punti con Giani, Crivellotto e Milani (tripla del 72-64), mentre gli ospiti non trovano più, in pratica, soluzioni adeguate sotto canestro, con il solo Galletti a trovare un cesto negli ultimi minuti. Finisce 73-64 per una Montebelluna che merita il successo.

ATV S. BONIFACIO – IMPRESA TEDESCHI SANSEBK 79 – 90

UNICA BERGAMO – CORONA PLATINA PIADENA 10 Aprile 2024 21:00

CLASSIFICA

Montebelluna, Bologna Basket 2016, Sansebasket Cremona 14; Bluorobica Bergamo* 12; Olimpia Castel San Pietro 10; San Bonifacio, Piadena* 8; Monfalcone 6.

Serie B, Bakery&Blacks, un mercoledì da leoni!

SERIE B

30° Giornata

GIRONE A

FABO MONTECATINI – GEKO CONSULTING S.ANTIMO 94 – 65

RIMADESIO DESIO – LOGIMAN CREMA 63 – 75

PAPERDI CASERTA – SOLBAT PIOMBINO 68 – 66

ALBERTI E SANTI – SAE SCIENTIFICA 67 – 66

(16-16; 34-37; 47-50)

Fiorenzuola Bees: Ricci 7, Biorac 8, Venturoli 5, Bottioni 9, Re, Seck 2, Guaccio, Giacchè 7, Preti 12, Gayè ne, Sabic 17. All. Dalmonte.

Legnano: Casini 12, Ghigo ne, Planezio, Marino 3, Pirovano ne, Ponziani 2, Sipala 4, Sacchettini 15, Fragonara 8, Amorelli ne, Raivio 15, Scali 7. All. Piazza.

Due punti che fanno morale, due punti che fanno classifica. Fiorenzuola supera Legnano e si porta a +4 dalla zona play out a quattro giornate dalla fine.

La cronaca: partono meglio gli ospiti, sfruttando la fisicità di Sacchettini sotto canestro, con il jumper del numero 18 che segna il 2-7 al 4’. Preti scaglia la tripla aperta per il 7-9 al 6’, ma la partita si mantiene a punteggio basso e con le difese particolarmente aggressive. Sipala è chirurgico dalla linea della carità, ma Biorac e Bottioni tengono in linea di galleggiamento la squadra di Dalmonte: 16-16 al primo intervallo. Ricci e Biorac fanno allungare i Bees, ad inizio secondo quarto, con un break da 7-2 che costringe coach Piazza al timeout sul 23-18. Fiorenzuola erutta e trascina il proprio pubblico con la schiacciata di Biorac e la tripla dopo azione corale di Sabic (28-18), ma Marino, con la tripla di esperienza, cerca di rimettere in carreggiata la SAE Scientifica (28-24 al 15’). Casini completa il sorpasso con la tripla dall’angolo che dice 0-7 di mini controbreak, ma Venturoli, con il fade away dopo la virata al centro dell’area, continua una sfida piena di batti e ribatti. Sul cioccolatino dietro la schiena di Marino per Casini, è il capitano di Legnano a chiudere il primo tempo con gli ospiti avanti di tre lunghezze. 34-37. Ponziani usa le maniere dure su Seck ad inizio del terzo parziale, con il centro italo-senegalese costretto ad uscire dopo uno scontro per un problema al ginocchio. Raivio si dimostra giocatore di alto livello per la categoria, con la partenza e terzo tempo del 38-42 al 23’, con i Bees che cercano e trovano punti dalla lunetta con Preti, per provare a invertire una tendenza non positiva nel terzo parziale. Fragonara, con una tripla in isolamento di alto coefficiente di difficoltà, scrive il +7 per Legnano entrando negli ultimi tre minuti di terzo quarto, ma Giacchè e Bottioni danno una scarica di adrenalina al PalArquato: 46-48 al 28’ con le due giocate dei playmaker gialloblu. Ricci con l’1/2 dai liberi riporta i Bees a -1, ma Sacchettini, col rimbalzo offensivo e tap in, chiude il terzo parziale con Legnano avanti di 3: 47-50. E’ il solito Sacchettini a dimostrarsi letale nel pitturato nei momento decisivi della gara, scavallando la doppia cifra personale nello 0-4 ad inizio dell’ultimo parziale. Fragonara, con un’altra tripla contestata, scava il +9 al 34’, costringendo coach Dalmonte al timeout sul 50-59. Sabic prova a dare nuova linfa ai Bees con la tripla del 55-62, con i Bees che cercano di crederci fino in fondo nonostante le difficoltà e grazie alla guardia croata, tornano al 60-64 al 37’. Preti, con il terzo tempo, realizza la parità a 57″ dal termine, subendo fallo ed andando in lunetta. Nonostante un micro infortunio patito alla mano, Fiorenzuola fa entrare in campo Venturoli che, dalla lunetta, è glaciale: 67-66. Dopo 57 secondi di pura adrenalina cestistica, la difesa valdardese regge, facendo esplodere di gioia il PalArquato e chiudendo la sfida con 2 punti fondamentali.

CAFFE’ TOSCANO LIVORNO – VIRTUS SALERNO 90 – 73

BAKERY BASKET – AKERN 78 – 72

(19-18; 36-30; 59-49)

Piacenza: Criconia 11, Mastroianni 11, Maglietti 20, Bertocco 10, Rasio 11, Molinari ne, Civetta ne, Manenti 3, El Agbani 8, Zanetti 3, Soviero 1, Ringressi ne. All. Salvemini.

Libertas Livorno: Buca 5, Tozzi 16, Bargnesi 2, Allinei 12, Ricci 13, Terenzi 2, Saccaggi, Fratto 8, Fantoni 7, Williams 7, Madeo ne. All. Andreazza.

Con la grande vittoria contro la formazione labronica, la Bakery è praticamente salva e strizza l’occhio ai play off.

I biancorossi provano a tenere il ritmo della seconda forza del torneo, con le penetrazioni di Maglietti che carica di falli, ma il tabellone recita 3-10. Punteggio che viene ribaltato quando si accende El Agbani, che prima manda a bersaglio due triple e poi in contropiede segna in rovesciata per 8 punti in fila che valgono il +1. La gara è comunque equilibrata, la penetrazione di Mastroianni e la conclusione dalla media di Rasio segnano il 16 pari, mentre la bomba di Criconia manda avanti Piacenza al primo pit stop. La panchina biancorossa risponde presente ad inizio secondo quarto col gioco da tre punti di Zanetti e la tripla di Manenti, che portano i locali sul +7, mentre i rimbalzi di Soviero, tengono in linea di galleggiamento la Bakery, che concede qualche possesso extra di troppo. I ragazzi di Salvemini costruiscono, comunque, ottimi attacchi, che portano a segnare i tiri pesanti in serie di Maglietti, Bertocco e Mastroianni per il primo vantaggio in doppia cifra (34-24), quando si è scollinato il sedicesimo. Il finale di primo tempo vede tanti errori da una parte e dall’altra, ma la gara resta accesa e vibrante. Al rientro in campo, è Maglietti show. Il play segna dalla distanza, poi serve un cioccolatino a Rasio e realizza ancora in penetrazione. Rasio contribuisce con i suoi rimbalzi e un recupero in campo aperto fermato solo dal fallo. Livorno ferma la gara, ma Criconia segue Maglietti dall’arco e manda a bersaglio la tripla del 52-41. Il tiro pesante di Mastroianni e quello in sospensione di Bertocco fanno toccare le 15 lunghezze di vantaggio (58-43), prima della reazione Libertas, che stringe le maglie in difesa e si riporta sotto sul -5. Dopo 1’30” dell’ultima frazione, coach Salvemini è costretto al timeout, ma a poco serve visto che gli avversari trovano il vantaggio sul 59-60. A 6’ dal termine, inizia una nuova partita, con la Bakery ferma ad un solo punto segnato in più di sei minuti. Piacenza si scuote con la connection argentina, grazie all’appoggio di Rasio e alla penetrazione di Maglietti. Nel mezzo, una tripla a testa sputata dal ferro proprio ai due biancorossi per il possibile 64 pari. Il sorpasso lo segna Maglietti con uno svitamento in area, mentre Rasio è prezioso a recuperare due palloni. A meno di un minuto, Criconia segna la tripla del 72-68 che fa esplodere il PalaBakery. Sfidato in lunetta, la guardia resta fredda, così come Bertocco che, dopo l’intercetto del pallone, segna il +6 indirizzando definitivamente la partita.

DEL.FES AVELLINO – PAFFONI OMEGNA 66 – 86

NPC RIETI SPORTHUB – BRIANZA CASA BASKET 2022 92 – 85

BANCA POPOLARE DEL CASSINATE – GEMA MONTECATINI 71 – 76

CLASSIFICA

PGVP%
Caffè Toscano Pielle Livorno503025583.3
Fabo Herons Montecatini463023776.7
Akern Libertas Livorno442922775.9
Gema Montecatini3430171356.7
Geko PSA Sant’Antimo3029151451.7
SAE Scientifica Legnano3030151550.0
Lissone Interni Brianza Casa Basket3030151550.0
Solbat Piombino3030151550.0
Del Fes Avellino3030151550.0
Logiman Pall. Crema3030151550.0
Bakery Basket Piacenza3030151550.0
Paffoni Fulgor Omegna2830141646.7
Fiorenzuola Bees2830141646.7
BPC Virtus Cassino2430121840.0
Rimadesio Desio2230111936.7
NPC Rieti2029101934.5
Lars Virtus Arechi Salerno153092130.0
Paperdi Caserta122962320.7

GIRONE B

LUX BASKET 1974 – LOGIMATIC GROUP 95 – 66

(25-20; 43-36; 72-49)

Chieti: Cocco, Di Iorio, Masciopinto, Lips 17, Reale 6, Nwokoye 4, Berra 12, Maggio 11, Cena 13, Febbo, Ciribeni 24, Paesano 8. All. Fantini.

Ozzano: Myers 5, Bechi 9, Bastone 12, Zambianchi ne, Martini 2, Terzi, Filippini 15, Cortese 10, Balducci 6, Piazza 1, Abega 6. All. Conti.

È stato illusorio, il primo – corposo – vantaggio per i New Flying Balls: una volta raggiunti, la LUX Chieti riesce ad allungare e portare a casa due punti importanti in ottica salvezza. Al PalaTricalle termina 95-66, che comunque non incide nella corsa ai playout: la sconfitta della CJ Taranto, contro l’Andrea Costa Imola, fa retrocedere i pugliesi con quattro giornate d’anticipo. Ora la palla passa a Ozzano, rimasta penultima solitaria a 18 punti e in cerca della miglior posizione per non complicare il cammino nella, probabile, post-season.

Coach Conti opta per uno starting five composto da Bechi, Abega, Cortese, Bastone e Filippini. Inizio da urlo per Ozzano, che chiude per i primi tre minuti il canestro a Chieti: alla perfezione della difesa, l’attacco risponde più che presente, andando prima sull’8-0 e poi 12-4. La schiacciata a una mano aperta di Cortese è una combo di potenza e precisione, ma senza intimorire gli abruzzesi che recuperano la squadra di coach Conti a quota 17. Il capitano dei New Flying Balls si conferma “caldissimo” con la tripla che rimanda avanti i suoi sul 17-20: insieme a Filippini tiene testa al miglior realizzatore dei padroni di casa, Ciribeni, in doppia cifra dopo appena 8’. Il primo vantaggio targato Chieti arriva per mano di Maggio (22-20), ad allungare ci pensa Berra (25-20): Ozzano entra in difficoltà proprio nel finale e dovrà rimandare al secondo quarto la prima rimonta. Ciribeni allunga il parziale di casa sul 10-0 (27-20), Myers blocca il digiuno ospite, ma è chiara la filosofia di Chieti: da tre (5/12) e ai liberi (6/7) la squadra di casa si costruisce il vantaggio, perché all’interno dell’area fatica non poco (4/11). Pian piano, Ozzano rientra in partita e la tripla di Berra – valevole per il 36-32 – non abbassa i ritmi biancorossi. Obbliga a chiamare il time-out, invece, la “bomba” di Lips (39-34) a 2’30” dalla fine, entro i quali succede poco o nulla. Chieti chiude sul 43-36, la squadra di coach Conti ha il demerito “solo” di peccare sotto canestro con tutte le altre statistiche a proprio favore. Il secondo tempo si apre in maniera spettacolare, dopo nemmeno tre minuti il parziale dice già 8-6. I padroni di casa si tengono stretta la decina di punti di vantaggio, accelerando man mano con i minuti. Il canestro di Maggio “da casa sua” è, in anticipo, il punto sul match, quando la sirena chiude il terzo quarto: Chieti fissa il parziale di 29-13 sul 72-49 totale. Come al solito, il tallone d’Achille biancorosso sono i tentativi da fuori area, dove gli abruzzesi vantano un 12/29 in confronto al modesto 4/15 emiliano. Cortese e Filippini, migliori realizzatori, si fermano a quota 10 e 15; dall’altra parte, Ciribeni – in 14 tiri smistati tra dentro area, fuori area e dalla linea della carità – ne sbaglia solo uno. Nell’ultimo quarto, gli ospiti alzano bandiera bianca.

GENERAL CONTRACTOR – NEUPHARMA 91 – 74

(29-15; 48-36; 67-53)

Jesi: Varaschin 17, Malatesta, Carnevale, Bruno 8, Merletto 6, Nisi, Vita Sadi, Valentini A. 3, Rossi 16, Marulli 9, Tiberti 17, Casagrande 15. All. Ghizzinardi.

Virtus Imola: Masciarelli 11, Dalpozzo ne, Aglio 4, Valentini L. 5, Morara 12, Magagnoli 1, Morina, Chiappelli 14, Alberti 2, Barattini 17, Ohenhen 8. All. Zappi.

Jesi è imbattibile in casa, dove cade anche la Virtus Imola, caduta nel turno infrasettimanale per 91-74. Il match viene fortemente influenzato già nel primo quarto, quando i padroni di casa si dimostrano praticamente infallibili dalla lunga distanza; i gialloneri sono bravi a non cedere dopo il -14 iniziale, mollando la presa solamente negli ultimi minuti.

Coach Zappi sceglie Barattini, Masciarelli, Magagnoli, Chiappelli e Ohenhen nel quintetto iniziale. Chiappelli non basta, a inizio primo quarto: Jesi, dopo i primi tentennamenti delle due squadre, stappa la gara con un Casagrande che, sull’8-3, ha messo a referto quasi tutti i canestri marchigiani. Il fallo in attacco di Masciarelli, a metà frazione sul 10-5, certifica la difficoltà giallonera di arrivare a canestro, mentre Rossi – con la prima tripla della serata – spedisce i suoi sul +8 (13-5); quella di Merletto, invece, il +9 (18-9), con coach Zappi che richiama la squadra al time-out. Dal quale ne esce rinvigorita ancora Jesi, che rimpingua la distanza con la prima doppia cifra (+10, sul 21-11), col tecnico giallonero che prova ad appoggiarsi all’esperienza di capitan Aglio. Antonio Valentini e Rossi, al suono della prima sirena, confermano la pericolosità dalla lunga distanza: 5/7 e Virtus distante 14 tasselli. La General Contractor, che mantiene una media di 65% al tiro e 66% da tre, tocca il +15 con la tripla di Casagrande, con Luca Valentini a rispondergli – per la prima volta in casa Imola – con la stessa moneta. La Neupharma sembra riprendersi, tocca il massimo picco con la “bomba” del -7 (32-25) a firma Morara, ricadendo poi nel bacino delle difficoltà: il quinto fallo di squadra influenza la seconda metà della frazione, le rifiniture nel pitturato pure (10/21 dentro l’area). La distanza, quindi, viene quasi ripristinata sul -12 (44-32) che poi, a singhiozzo, si trasforma nel 48-36 che manda le squadre negli spogliatoi. Dopo l’ennesima tripla che spinge Jesi avanti, la Virtus dimostra di essere tornata meglio sul parquet con un ottimo attacco e una superlativa difesa: Masciarelli gonfia la retina del -6 (52-46), per un parziale di 4-10 che si stalla per un paio di minuti dopo il canestro di Tiberti. Ne esce chiaramente meglio la General Contractor, dimostrazione data dal doppio errore sotto canestro di Aglio e Chiappellim con la tripla di Rossi (9/17 da tre di squadra) a mandare le squadre in panchina per un time-out sul 63-49. Da lì, al termine del terzo quarto, vincono le difese, il parziale di 4-4 aumenta – rispetto al rientro dagli spogliatoi – ancora il divario: Jesi arriva molto meno al tiro dentro l’area, ma all’esterno è molto più incisiva. La tripla di Morara prova a tenere accesa la fiammella della speranza (69-56), Bruno, invece, inizia a spegnerla, indovinando il decimo centro dai 6.75 metri. Le squadre iniziano a rispondersi punto a punto, senza che la partita si riapra: Jesi, nonostante il bonus a metà frazione, chiude ancora le porte del palazzetto, prolungando la serie di vittorie che la sta portando nelle altissime posizioni del campionato. Alla Virtus va l’onore di non aver mai mollato, consapevole di poter rialzarsi già tra tre giorni in casa.

N.C. LIONS BISCEGLIE – CIVITUS ALLIANZ VICENZA 68 – 66

RISTOPRO FABRIANO – GEMINI MESTRE 80 – 73

LIOFILCHEM ROSETO – ALLIANZ PAZIENZA ASS. 82 – 70

LUXARM LUMEZZANE – RUCKER SAN VENDEMIANO 71 – 79

TECNOSWITCH – BLACKS 80 – 81

(11-21; 31-46; 53-63)

Ruvo: Galmarini 9, Granieri ne, Toniato 5, Contento 13, Mazic 2, Ghersetti ne, Jackson 17, Eliantonio 1, Traini 19, Leggio 14, Boev ne. All. Ambrico.

Faenza: Galassi, Papa 11, Poletti 19, Siberna 8, Vico 10, Poggi 12, Ballarin ne, Petrucci 5, Pastore 14, Begarin 2. All. Garelli.

Blacks da sogno a Ruvo di Puglia. I Raggisolaris vincono 81-80 sul campo della Tecnoswitch, aggiudicandosi un finale thrilling per merito dei nervi saldi e della grandissima lucidità. Una vittoria di squadra che sarà fondamentale per il morale in vista delle ultime quattro partite.

I Blacks scendono in campo determinati e aggrediscono Ruvo sin dalla prima azione. Dopo pochi minuti, Pastore regala il 2-12, allungo figlio anche dell’ottima difesa, poi Traini accorcia fino all’11-14, ma Faenza risponde da grande squadra, arrivando al primo riposo avanti 11-21. Poletti è il terminale offensivo di un gioco che mette tutti i giocatori nelle migliori condizioni per fare canestro e quando sale in cattedra Vico, il punteggio diventa 15-29. Vantaggio in doppia cifra che viene mantenuto grazie alle triple chirurgiche di Poletti, che rende vani ogni tentativo di rimonta di Ruvo e proprio il pivot segna il 31-46 che chiude un ottimo primo tempo. I Blacks continuano a dettare legge, toccando anche il +18 (38-56), ma quando Traini, il migliore dei suoi, esce al 29′ per infortunio, Ruvo ribalta la partita. Faenza inizia a litigare con il canestro e segna soltanto 6 punti nei primi 7’, mentre Contento e Jackson suonano la carica. Il sorpasso pugliese arriva al 37′ con Leggio (72-71), ma Faenza ha il merito di non perdere mai la forza mentale. Soprattutto, quando Ruvo segna 5 punti in pochi secondi con Jackson (tripla) e Galmarini (due liberi), perché Poggi, nell’azione successiva, segna un gioco da tre punti impattando sul 78-78 e porta Leggio a commettere il quinto fallo. A 58’’ dalla fine, Contento spara l’80-79, poi Vico segna i liberi dell’80-81. Il finale è palpitante, con la guardia argentina che sbaglia un tiro dalla media a -7’’, Jackson cattura il rimbalzo, ma fallisce la conclusione che poteva valere la vittoria. I Blacks possono esultare.

ORASI’ – PALLACANESTRO VIRTUS PADOVA 104 – 76

(32-18; 56-36; 77-54)

Ravenna: Paolin 19 (3/4, 3/5, 4/4), Panzini 14 (1/1, 4/5), Dron 14 (3/6, 2/7, 2/3), Ferrari 13 (5/6, 1/2), Bedetti 13 (2/3, 2/2, 3/4), De Gregori 8 (4/5), Nikolic 7 (0/4, 2/2, 1/2), Galletti 7 (2/2, 1/1), Brunetto 5 (1/2, 1/2), Onojaife 4 (1/2, 2/2), Allegri (0/1, 0/1), Minardi. All. Bernardi.

Padova: Bianconi 20 (7/11, 1/3, 3/6), Antelli 15 (4/8, 1/5, 4/6), Molinaro 10 (2/5, 1/4, 3/4), Osellieri 10 (4/4, 0/1, 2/3), Cagliani 8 (2/5, 0/3, 4/4), Scanzi 7 (2/4, 1/3), Cecchinato 6 (3/3, 0/1), Marchet (0/1, 0/2), Schiavon (0/1), Ferrari ne. All. De Nicolao.

Gara fondamentale in chiave salvezza. Ci si giocava il 13° posto e quindi la possibilità di evitare i play-out.

Agli ospiti manca Ferrari a causa di uno stiramento al polpaccio, per cui De Nicolao, alla palla a due, manda sul parquet Cecchinato, Bianconi, Scanzi, Molinaro e Antelli. Bernardi si rigioca la carta Nikolic per il perdurare dell’assenza di Uljarevic (ancora ai box per la caviglia) e lo schiera in quintetto insieme a Ferrari, Onojaife, Panzini e Paolin. Ci sono tifosi anche da Padova e si respira una grande tensione e in questa atmosfera i neroverdi riescono a prendere la testa con due canestri di Bianconi e Antelli, portandosi sullo 0-4. Panzini toglie il velo dal canestro per Ravenna con una bomba frontale dopo 2′ che, dopo un jumper di Paolin dai 3 metri, il play giallorosso replica portando i suoi sull’8-4 dopo 3’30”. La Virtus cerca di giocare vicino al canestro, mentre Ravenna non disdegna di provarci da oltre i 6.75. Nikolic mette cosi la quarta tripla, portando i bizantini a +6 (11-5). Cecchinato e Bianconi, sempre nel pitturato, avvicinano i patavini, ma prima Paolin e poi ancora Nikolic da 3, riallontanano i padroni di casa sul 16-9 dopo 5’30”. De Nicolao ferma tutto con un time-out, ma Paolin mette ancora una tripla, la quinta (su cinque) che, dopo un canestro di Bianconi, viene seguita dalla sesta di Ferrari e dalla settima di Panzini (la sua terza personale). All’8′ arriva la prima da oltre l’arco anche per Padova, segnata da Scanzi, ma, nonostante i tentativi di rientrare anche con buone giocate in entrata di Antelli (7/11 da 2 per la Virtus), i patavini vanno sotto di 12 al 9′, con il dodicesimo punto personale di Panzini (tutti segnati da 3) ,che suggella un incredibile 8/8 dei romagnoli. C’è tempo, comunque, prima del primo gong del 10′, per un’affondata di Ferrari su assist di Dron. 32-18 il primo quarto, con Ravenna consistente in difesa e a rimbalzo (8-5) e immaginifica in attacco. De Gregori inaugura il secondo periodo con un bell’appoggio, ma stavolta è Padova che colpisce da 3 con Antelli (36-21). Nikolic, dopo un errore, prende il proprio rimbalzo offensivo e scarica un assist per Panzini in taglio. Dron è attivissimo, ma Padova prova ad aumentate aggressività e Osellieri, dopo una buona difesa, attacca il canestro realizzando e subendo fallo: sbaglia l’aggiuntivo, ma Bernardi preferisce parlare con i suoi e chiama time-out dopo 13’20” sul 39-25. L’ OraSì riparte ancora: Nikolic arriva a 6 rimbalzi, De Gregori segna da 2 metri e Paolin va per il suo 2/2 da 3 (9/9 per Ravenna). A 3’38” dall’intervallo lungo, i bizantini mancano il primo bersaglio da oltre l’arco, ma l’inerzia è sempre per i padroni di casa. Dopo un fallo tecnico sanzionato a Cecchinato, Bedetti trasforma il libero e, a stretto giro, mette la 10 tripla (su 11 tentativi) dei suoi, portando i ravennati avanti di 20 (51-31). Timeout Virtus che non sortisce effetto, anche grazie alle difese miste proposte dall’OraSì. Ci prova Molinar,o ma Ferrari prima e ancora Paolin dell’arco, aumentano il divario sul 56-33. Tre punti dai liberi per Antelli, poi, allo scadere del periodo, Onojaife si esibisce in una stoppata delle sue, chiudendo la seconda frazione sol 56-36. Il terzo quarto si trascina con canestri alternati fino al 62-42 del 25′, ma poi 6 punti quasi filati di Dron (prima una bomba, poi una magia in entrata con fallo) dilatano a 70-49 il divario dopo 27’30’ e ancora sul 77-54 alla terza sirena. Nell’ultima frazione, Paolin arriva a 17, Osellieri ci prova ancora per i patavini, ma Dron e Bedetti firmano il +30 che, a 7′ dal termine, chiude virtualmente le ostilità. De Nicolao toglie Scanzi, poi Molinaro e Antelli e regala minuti in campo ai ragazzi della panchina, come, dopo poco, fa anche coach Bernardi inserendo Allegri, Brunetto, Galletti e Laghi che si godono il loro momento di gloria e gli applausi del pubblico presente. Finisce 104-76 tra i cori festosi dei sostenitori dell’OraSì, orgogliosi di questa prestazione dei loro beniamini realizzata, tra l’altro, in una delle partite più importanti della stagione.

ANDREA COSTA 2022 – C.J. BASKET 105 – 100

(29-17; 55-47; 79-68)

Andrea Costa Imola: Aukstikalnis 23 (2/5, 6/10), Ranuzzi 17 (4/9, 2/3), Drocker 14 (4/6, 0/5), Crespi 13 (5/7), Corcelli 13 (1/2, 3/3), Marangoni 12 (2/2, 1/4), Martini 9 (2/2), Bresolin 4 (2/2), Sorrentino (0/1), Ronchini. All. Di Paolantonio.

Taranto: Chiapparini 26 (5/6, 5/9), Conte 23 (3/7, 3/5), Ragagnin 20 (2/6, 3/6), Reggiani 12 (1/5, 3/9), Kovachev 12 (4/5, 1/2), Montanaro 5 (1/1, 1/2), Ambrosin 2 (1/3, 0/1), Gigante, Pichierri ne, Minelli ne. All. Cottignoli.

CLASSIFICA

PGVP%
Liofilchem Roseto463023776.7
General Contractor Jesi443022873.3
Tecnoswitch Ruvo di Puglia443022873.3
Rucker San Vendemiano423021970.0
Ristopro Fabriano3630181260.0
Gemini Mestre3431171454.8
Blacks Faenza3230161453.3
Andrea Costa Imola3230161453.3
Allianz Pazienza San Severo3231161551.6
Virtus Imola3030151550.0
LUX Chieti2930151550.0
LuxArm Lumezzane2630131743.3
OraSì Ravenna2630131743.3
Pallacanestro Virtus Padova2230111936.7
Lions Bisceglie2030102033.3
Civitus Allianz Vicenza2030102033.3
Logimatic Group Ozzano183092130.0
CJ Basket Taranto83042613.3

Serie B, Ravenna, punti d’oro ad Ozzano, Bakery col fiatone…

SERIE B

29° Giornata

GIRONE A

GEKO CONSULTING – ALBERTI E SANTI 67 – 62

(16-11; 30-29; 48-49)

Sant’Antimo: Dri 7, Colussa, Digno, Gallo 19, Mennella 8, Quarisa 7, Kamperidis 18, Cantone 8, Peluso ne, Ius, Stentardo. All. Gandini.

Fiorenzuola Bees: Ricci 4, Biorac 12, Venturoli 7, Bottioni 3, Re 10, Seck 2, Guaccio ne, Giacchè 8, Preti 9, Gayè, Sabic 7. All. Dalmonte.

Occasione gettata al vento dagli emiliani che subiscono una fatale rimonta proprio nelle ultime curve del match.

Partono meglio i locali di coach Gandini, con Kamperidis e Gallo che concedono il primo mini break da 6-0 per l’8-3 al 3’. Giacchè e Re, in uscita dalla panchina, alzano le marce per i Bees, mantenendo i valdardesi in linea di galleggiamento sul 10-8 al 5’. La partita è spigolosa e a percentuali basse, con Venturoli che, con il jumper, prova a tenere incollate le squadre nell’ultimo minuto, ma è Cantone, con la tripla sulla sirena, a chiudere il primo parziale sul 16-11. L’inizio del secondo quarto vede tanti errori offensivi da parte di entrambe le squadre, con le percentuali che rimangono veramente deficitarie. Dri arma la mano al 15’ per la tripla del 23-15, ma Biorac e Giacchè cercano di dare ossigeno alla Dalmonte-band. Inizia la lotta sotto le plance tra Biorac e Kamperidis, che si scambiano canestri come pugni di supermassimi (25-21 al 17’).  Preti, con la tripla contestata al 19’, impatta la sfida sul 27-27. Mennella, sulla sirena, ottiene due tiri liberi preziosi, riuscendo a portare la PSA Sant’Antimo all’intervallo lungo sul 30-29. Sabic da la carica ai Bees con la tripla del vantaggio ad inizio del secondo tempo, con Fiorenzuola che alza le marce con le conclusioni dall’arco di Preti e Re: 34-38 al 23’. Cantone, con 5 punti consecutivi, fa esultare il pubblico locale, con Gallo che chiude il mini break del controsorpasso Sant’Antimo al 28’ con la mossa del cameriere: 43-42. Re e Venturoli rimettono la freccia per Fiorenzuola, con Gallo ancora una volta sulla sirena a contenere i danni con un gioco da 3 punti totalmente fuori equilibrio: 48-49 all’ultimo intervallo. Biorac, con 4 punti consecutivi, fa prendere il largo a Fiorenzuola, con coach Gandini costretto al timeout per fermare un break da 0-7. Ricci risolve con un 2/2 dalla lunetta un momento di gara confuso col massimo vantaggio dei Bees (+10 con il 48-58 al 35’), mentre Sant’Antimo deve aspettare il 36’ per i primi 2 punti del quarto. Mennella, di pura voglia, recupera un gran pallone e converte il -6 al 37’, ma Biorac si conferma un fattore vero su entrambe le metá campo. Gallo riesce a tirare la volata agli uomini di coach Gandini, con il semigancio destro del -4 al 39’ (58-62). Mennella, con l’incursione in area nell’ultimo minuto, scrive -1, con Preti, tra le fila dei Bees, che perde una palla sanguinosa ed è costretto al quinto fallo a 19 secondi dalla fine. Dri fa 2/2 dai liberi, con Sant’Antimo che compie un incredibile sorpasso. Sui liberi finali, finisce 67-62 per la PSA, con i Bees che masticano amaro, ma devono riflettere su un vantaggio dilapidato negli ultimi minuti di gioco.

PAFFONI OMEGNA – RIMADESIO DESIO 88 – 86 dts

LOGIMAN CREMA – PAPERDI CASERTA 72 – 82

NPC RIETI SPORTHUB – SAE SCIENTIFICA LEGNANO 73 – 90

BRIANZA CASA 2022 – BANCA POPOLARE DEL CASSINATE 103 – 90 dts

VIRTUS ARECHI – BAKERY 91 – 96 dts

(25-26; 44-38; 65-62; 83-83)

Salerno: Spizzichini 5, Agostini 10, Fraga 4, Matrone 6, Cucco 12, Spinelli 5, Acunzo 27, Capocotta 4, Haidara ne, Lucadamo ne, Corvo ne, Kekovic 18. All. Amato.

Piacenza: Rasio 34, Mastroianni 24, Maglietti 16, Soviero, Molinari ne, Bertocco 10, Criconia 7, Manenti, El Agbani, Zanetti 5. All. Salvemini.

La Bakery si allontana dalle zone caldissime della classifica vincendo, dopo un tempo supplementare, a Salerno.

I biancorossi partono con le marce alte (2-8), prima di subire il controbreak degli avversari che si portano sul +1. Dopo le triple di Criconia e Mastroianni, segna dall’arco pure Maglietti, permettendo agli ospiti di tornare avanti. Piacenza ha tante armi nel proprio arco e dopo il tiro, sfrutta la fisicità di Rasio vicino canestro, per il nuovo allungo sul 16-24 all’8’. A cavallo tra i due quarti iniziali, Salerno fa la voce grossa con un parziale di 15-2 che ribalta completamente la situazione. I liberi di Zanetti e le triple prima di Maglietti e poi di Mastroianni tengono aggrappata la Bakery (38-36 al 15’). I ragazzi di coach Salvemini hanno più di un possesso per pareggiare o addirittura sorpassare, ma non trovano il fondo della retina. Piacenza precipita anche sul -7 e allora il tecnico preferisce sospendere la gara con un timeout. Si va così all’intervallo con il medesimo divario. Alla ripresa delle ostilità, sono i due argentini che piazzano subito i canestri per il 46 pari. La Virtus Arechi reagisce, ma è capitan Mastroianni ad abbattersi sugli avversari con la quinta tripla della sua serata, seguita dall’appoggio che vale il 53-56 al 26’ e che costringe la panchina avversaria al minuto di sospensione. L’inerzia sembra cambiare e il gioco da tre punti di Zanetti innesca i continui cambi di guida. I locali tornano ad avere sei lunghezze di vantaggio con i viaggi in lunetta, ma i biancorossi chiudono il terzo periodo con la tripla di Criconia. Salerno inizia meglio gli ultimi seicento secondi regolamentari, ma la gara vive più di tre minuti di caos nei quali si corre e si tira senza segnare. Il tap in di Mastroianni e la tripla di Maglietti ravvivano la rimonta di Piacenza (71-69 al 36’). Gli appoggi di Rasio prima e Bertocco poi valgono il 73 pari a poco più di due minuti dal termine. Salerno sbaglia i liberi, mentre Bertocco no ed è ancora parità. Si arriva al rush finale con Salerno che segna da tre l’83-79 a 24” dalla fine. Con un’espulsione ed un tecnico per parte, Bertocco mantiene il sangue freddo dalla lunetta e fa 83 pari. Gli ultimi due attacchi non sortiscono alcun effetto da entrambe le parti e si va al supplementare. Mastroianni stappa il canestro avversario in penetrazione, poi Rasio griffa i liberi e la bomba dell’87-90 a poco più di due minuti dal termine. È ancora il lungo argentino che realizza l’appoggio del +3, a -45”. Nel finale, i biancorossi sono freddissimi ai tiri liberi e portano a casa una vittoria preziosissima nella lotta salvezza.

AKERN LIVORNO – DEL.FES AVELLINO 62 – 60

GEMA MONTECATINI – FABO MONTECATINI 68 – 77

SOLBAT PIOMBINO – CAFFE’ TOSCANO LIVORNO 74 – 83

CLASSIFICA

PGVP%
Caffè Toscano Pielle Livorno482924582.8
Akern Libertas Livorno442822678.6
Fabo Herons Montecatini442922775.9
Gema Montecatini3229161355.2
Geko PSA Sant’Antimo3028151353.6
Lissone Interni Brianza Casa Basket3029151451.7
Del Fes Avellino3029151451.7
Solbat Piombino3029151451.7
SAE Scientifica Legnano3029151451.7
Logiman Pall. Crema2829141548.3
Bakery Basket Piacenza2829141548.3
Paffoni Fulgor Omegna2629131644.8
Fiorenzuola Bees2629131644.8
BPC Virtus Cassino2429121741.4
Rimadesio Desio2229111837.9
NPC Rieti182891932.1
Lars Virtus Arechi Salerno152992031.0
Paperdi Caserta102852317.9

GIRONE B

LOGIMATIC GROUP – ORASI’ 88 – 93

(17-30; 39-53; 59-72)

Ozzano: Myers, Bechi 17, Bastone, Zambianchi ne, Martini 6, Terzi, Filippini 11, Cortese 11, Balducci 5, Piazza 7, Abega 31, Zanasi ne. All. Conti.

Ravenna: Galletti ne, Allegri ne, Panzini 14, Nikolic 12, Ferrari 5, Paolin 24, Onojaife 10, Bedetti 7, Brunetto ne, Dron 19, De Gregori 2. All. Bernardi.

I New Flying Balls disfano, costruiscono una rimonta da -20 completata nel finale e, proprio negli ultimi istanti, cedono al Ravenna, vittorioso 93-88. Non basta una partita maiuscola di Abega, che porta in dote 31 punti alla causa.

Coach Conti opta per uno starting five composto da Bechi, Abega, Cortese, Bastone e Filippini. Comincia a suon di triple, la partita di Ravenna: i romagnoli vanno a segno con Ferrari, Paolin e Panzini; Ozzano, a sua volta, risponde con tre canestri dentro l’area che ne decretano uno svantaggio di tre punti, quando siamo quasi a metà frazione. Sul 6-11, Abega straccia per la prima volta la retina dalla lunga distanza, aprendo così un breve periodo in cui Paolini e Filippini si rispondono per piazzare il parziale sull’11-14. Un vantaggio che è destinato ad aumentare, sino al 12-19, quando coach Conti chiama il primo time-out della gara: il bell’assist di Paolin per Onojaife, con la tripla dello stesso Paolin poco dopo, conferma il momento romagnolo, culminato all’intervallo con il massimo vantaggio di +13 (17-30). I tre punti di Cortese risvegliano immediatamente il Pala Arti Grafiche Reggiani, i due di Martini sortiscono lo stesso effetto per spaventare Ravenna. È, soprattutto, Martini a caricarsi la squadra sulle spalle: sono sei i punti consecutivi che portano il suo cognome, lottando contro una squadra ospite che non molla la presa. Cortese si ripete ancora dalla linea di tre punti, ma la distanza è ormai fissa sulla decina di punti: appena Ozzano cerca di accorciare, i giallorossi trovano la forza per reagire. La tripla di Dron manda le squadre al timeout sul +14 in favore ospite (31-45), quelle di Nikolic e Bechi calano il sipario sul primo tempo per lo stesso divario. Si riparte e le trame giallorosse comportano le triple di Paolini e Panzini, quella di Nikolic e il “passi” fischiato a Filippini; coach Conti a richiamare i suoi in panchina dopo poco più di tre minuti. I romagnoli sfiorano già il +20 (45-64), ma hanno un lieve calo quasi sul finale di parziale, che chiama Ozzano alla reazione fino al -13 (59-72) che mette un punto alla terza frazione. Bechi indovina i due liberi del -11, ma pure il canestro che fa svanire la doppia cifra di svantaggio (63-72). La tripla di Piazza infiamma il palazzetto per il -8, il contropiede di uno splendido Bechi lancia i NFB sul -6 (68-74). Cortese torna a stracciare la retina dalla lunga distanza (71-76), regalando sei minuti da perdifiato. Soprattutto per il pubblico, altamente contrariato per le decisioni della coppia arbitrale: la tripla di Dron e i tiri liberi di Paolini (2/3) riportano Ravenna sul +9 (72-81). Abega prende per mano la squadra, Panzini pure: Ozzano ha l’”handicap” del bonus, ma non se lo fa pesare. Abega, in contropiede, firma il punteggio di 80-84 a 3’15” culminando, quasi, una rimonta incredibile. Dron riporta i suoi a due possessi di distanza, Piazza la dimezza (83-86) e Abega – con una tripla in totale scoordinazione – pareggia, finalmente, i conti sull’86-86. Ma proprio nel momento del bisogno, Ravenna ritrova le forze per riallungare di nuovo, questa volta in maniera decisiva: Dron, Onojaife e Paolini, a -30”, stampano un pesante +6 (86-92), irraggiungibile.

GEMINI MESTRE – LUX CHIETI BASKET 1974 70 – 58

BLACKS – GENERAL CONTRACTOR 83 – 89

(22-27; 44-44; 65-64)

Faenza: Galassi 3, Papa 6, Poletti 23, Siberna 9, Vico 11, Naccari ne, Poggi 10, Ballarin ne, Petrucci, Lanza ne, Pastore 14, Begarin 7. All. Lotesoriere.

Jesi: Varaschin 16, Malatesta ne, Carnevale, Bruno 12, Merletto 6, Nisi ne, Valentini 5, Rossi 9, Marulli 20, Tiberti 19, Casagrande 2. All. Ghizzinardi.

Resta l’amaro in bocca ai Blacks per la sconfitta rimediata nel finale con Jesi, a cui vanno fatti comunque tanti complimenti. Alcune decisioni arbitrali sfortunate incidono sul match soprattutto negli ultimi minuti, cambiando un’inerzia che sembrava nelle mani dei faentini. In bocca al lupo a capitan Petrucci, messo ko da un colpo allo stomaco subito nell’ultimo quarto e non in più condizioni di rientrare in campo. Per fortuna mercoledì si torna a giocare e i Blacks potranno subito riscattarsi: la partita sarà in casa della capolista Ruvo di Puglia.

Come da previsioni, la gara è sempre all’insegna dell’equilibrio, con entrambe le squadre che lottano a viso aperto sin dalla prima azione. Nasce così un match punto a punto che i Blacks provano far loro nel terzo quarto andando sul 58-51, ma Jesi reagisce e dopo aver chiuso sotto 65-64 il terzo quarto, passa a condurre 65-70. Faenza risponde in maniera perentoria con un break di 8-0, portandosi sul 73-71. La General Contractor ricuce il passivo e si arriva ad 1’27’’ dalla fine con Vico che commette un discutibile quinto fallo su Marulli, con i Blacks avanti 83-82. Da questo momento Jesi segna tutti gli ultimi sette punti dalla lunetta, mentre i Blacks perdono Poggi per falli e non hanno fortuna, tra tiri sbagliati ed episodi avvenuti sotto il loro canestro. Finisce 89-83 per gli ospiti.

NEUPHARMA – NUOVA CEST. LIONS BISCEGLIE 75 – 65

(22-18; 47-32; 65-47)

Virtus Imola: Masciarelli 9, Dalpozzo, Aglio 4, Valentini 7, Morara 5, Magagnoli 13, Morina 1, Chiappelli 4, Alberti 6, Barattini 2, Ohenhen 24, Vannini. All. Zappi.

Bisceglie: Rodriguez 13, Chessari 11, Turin, Dip 4, Cepic 8, Abati 4, Divac 3, Chiti 11, Rubinetti 11, Fontana. All. Origlio.

Con una vittoria era entrata nella sosta e con una vittoria (per 75-65) ne esce. La Virtus Imola, che supera i Lions Bisceglie 75-65, costruisce nel secondo quarto un vantaggio poi mantenuto sino alla fine. I gialloneri entrano in una settimana clou nel migliore dei modi.

Coach Zappi sceglie Barattini, Masciarelli, Magagnoli, Chiappelli e Ohenhen nel quintetto iniziale. È un inizio all’insegna della buona produzione offensiva targata Imola: la schiacciata di Masciarelli illumina il PalaRuggi per il 13-7, dando seguito ai canestri di Ohenhen e Masciarelli. Al 6′, la squadra di coach Zappi va già in bonus, ma senza risentirne più di tanto: Bisceglie viene richiamata in panchina per gli ultimi due giri d’orologio, quando i gialloneri sono sul +7 (18-11). Più palle perse per Aglio e compagni, ma pure dominio sotto canestro quando si parla di rimbalzi (14-4 a fine parziale): il fallo tecnico di squadra concede ad Aglio, prima dei liberi di Valentini, di aumentare ancora il divario. Un 6-0 spento dalla tripla di Rodriguez e da quella di Rubinetti, con fallo subito: i gialloneri si rovinano il finale, addolcito dal +4 (22-18) firmato ancora dal numero 7. Morara dice la sua dalla lunga distanza, prima di un paio di minuti in cui vincono le difese, con Bisceglie che sale a quota due falli di squadra. Masciarelli rompe gli indugi con la terza tripla giallonera della serata, trovando pronta la risposta di Rodriguez sia in azione, che dalla linea della carità per il 29-24. Imola comanda, Bisceglie insegue: a 3’ dal rientro negli spogliatoi e con entrambe le squadre a quota cinque falli, Magagnoli firma la tripla del 39-31. La splendida torsione di Valentini, invece, regala un liberatorio +11, massimo vantaggio che viene addirittura rimpinguato prima dell’intervallo: 47-32, una superiorità evidente sotto la voce dei due punti e tiri liberi, oltre a rimbalzi e gioco di squadra giustificato dagli assist. Torna in campo com’era uscita, la Virtus: con la cattiveria di chiudere al più presto la partita, risparmiando energia in vista del turno infrasettimanale. Ohenhen fa valere la sua stazza sotto canestro, salendo in doppia cifra (10) come Magagnoli (13). Il +22 (59-37), a metà parziale, quando coach Origlio chiama un time-out indirizza la gara: il solo Rodriguez non riesce ad arginare gli attacchi imolesi. Da due, le statistiche pugliesi dicono 1/3, mentre le emiliano-romagnole il doppio, scaturite da una difesa al limite della perfezione quando si tratta di palloni vaganti (25 rimbalzi). Il cronometro scorre con tanti falli da parte degli ospiti, che raggiungono la quota bonus, alzando di fatto bandiera bianca: Imola è sopra di 18 (65-47) a 10’ dal termine. L’ultimo quarto è da tappeto rosso, almeno fino a due minuti dalla fine, quando Bisceglie ha un moto d’orgoglio, anche se tardivo: la Virtus gioca con il freno a mano tirato sotto canestro, ma senza impedire a Ohenhen di portare a casa la palma di miglior realizzatore (24 punti).

CIVITUS ALLIANZ – ANDREA COSTA 2022 98 – 81

(31-16; 54-41; 85-62)

Vicenza: Bugatti 26 (3/4, 5/7), Cernivani 16 (3/4, 1/4), Cucchiaro 14 (2/2, 2/4), Antonietti 13 (5/9, 1/4), Brambilla 13 (4/6, 1/4), Lurini 9 (4/4, 0/3), Campiello 4 (0/1), Riva 3 (0/1, 1/1), Sanad (0/1), Pavan 0/2), Carr ne, Manganotti ne. All. Cilio.

Andrea Costa Imola: Drocker 23 (6/11, 3/4), Aukstikalnis 23 (1/1, 6/8), Ranuzzi 12 (4/8, 0/2), Corcelli 10 (0/3, 2/6), Crespi 6 (3/6, 0/0), Marangoni 5 (0/1, 1/2), Sorrentino 2 (1/4), Martini, Bresolin (0/1), Ronchini. All. Di Paolantonio.

ALLIANZ PAZIENZA ASS. – RUCKER SAN VENDEMIANO 90 – 55

C.J. BASKET TARANTO – LUXARM LUMEZZANE 72 – 95

PALL. VIRTUS PADOVA – LIOFILCHEM ROSETO 82 – 86

TECNOSWITCH RUVO – RISTOPRO FABRIANO 93 – 100

CLASSIFICA

PGVP%
Liofilchem Roseto442922775.9
Tecnoswitch Ruvo di Puglia442922775.9
General Contractor Jesi422921872.4
Rucker San Vendemiano402920969.0
Ristopro Fabriano3429171258.6
Gemini Mestre3430171356.7
Allianz Pazienza San Severo3230161453.3
Blacks Faenza3029151451.7
Virtus Imola3029151451.7
Andrea Costa Imola3029151451.7
LUX Chieti2729141548.3
LuxArm Lumezzane2629131644.8
OraSì Ravenna2429121741.4
Pallacanestro Virtus Padova2229111837.9
Civitus Allianz Vicenza2029101934.5
Lions Bisceglie182992031.0
Logimatic Group Ozzano182992031.0
CJ Basket Taranto82942513.8

B Interregionale, il BB2016 conferma il suo momento magico!

B INTERREGIONALE

4° Giornata

Play in Gold

MI.GA.L. GARDONE – SANGIORGESE BASKET 77 – 74

HORM ITALIA – MAZZOLENI TEAM PIZZIGHETTONE 62 – 59

FERRARA BASKET 2018 – CALORFLEX 89 – 61

(22-11; 46-32; 71-44)

Ferrara: Bellini, Romondia 13, Cattani ne, Drigo 13, Kuvekalovic 10, Sankarè 10, Porfilio 4, Guerra 14, Cecchetti 4, Ballabio 7, Jovanovic, Marchini 14. All. Benedetto.

Oderzo: Marin, Barro, Galipò 11, Ambrosino 13, D’Andrea 13, Alberti 7, Nardin 8, Falqueto, Bei, Razzi 9, Dontu. All. Lorenzon.

FOPPIANI FSL SHIP. & LOG. – BERGAMO BK 2014 64 – 79

(16-25; 29-45; 48-56)

Fidenza: Galli 4, Miaschi, Cortese, Restelli 7, Ramponi, Scattolin 7, Valdo 22, Bellini 14, Ranieri, Pezzani, Doumbia 1, Markovic 9. All. Bizzozi.

Bergamo: Simoncelli 4, Sackey 14, Bedini 8, Clementi 2, Kingsley 7, Gallizzi 23, Gianoli 10, Manto 3, Neri 8, Bellarosa. All. Grazzini.

CLASSIFICA

Sangiorgese, Bergamo 14; Fulgor Fidenza 12; Pordenone, Ferrara 2018, Gardonese 10; Pizzighettone 8; Oderzo 2.

Play in Gold

MONTELVINI – CORONA PLATINA PIADENA 83 – 82

ATV SAN BONIFACIO – BOLOGNA BASKET 2016 78 – 92

(24-28; 35-50; 47-77)

San Bonifacio: Poiesi 5, Bevilacqua 7, Tondini ne, Moretti 2, Ferrazza 16, Trentini 7, Tommasetto 12, Zambonin 8, Rigon 11, Mignolli 3, Pantano 7. All. Zappalà.

BB2016: Tinsley 16, Reinaudi 16, Gamberini 2, Graziani 14, Ranieri 5, Guerri ne, Lusvarghi 18, Azzano 6, Zedda 15. All. Lunghini.

Non si ferma più la corsa del Bologna Basket 2016 che, nella trasferta di San Bonifacio, batte la squadra locale con un perentorio 92-78. I rossoblu dimostrano di avere acquisito una mentalità vincente anche lontano da casa e non si lasciano scoraggiare dal fatto di essere presenti con soli 8 effettivi (Bianchini e Fontecchio assenti e il capitano Guerri non utilizzabile per un infortunio). I felsinei mettono in campo una gara solida, dall’esito mai in bilico dopo i primi 15 minuti, confermando di avere ritrovato un equilibrio di squadra come a inizio campionato, anche se con protagonisti in parte diversi. L’arma vincente dei bolognesi, giunti al quarto successo consecutivo, è una zona 2-3 – alternata alla uomo – che diventa un vero e proprio rompicapo per i padroni di casa, tenuti tra il secondo e terzo periodo a soli 23 punti complessivi. Da una difesa arcigna e determinata – che provoca 20 palle perse avversarie e ben 11 recuperi – scaturiscono poi veloci azioni in contropiede che aprono un significativo divario (fino al +30), poi gestito senza troppi patemi nelle fasi finali.

L’incontro inizia all’insegna dell’equilibrio fino al 6′, con Lusvarghi, Zedda e Reinaudi che tengono il BB2016 in linea di galleggiamento. San Bonifacio prova poi la fuga (24-19 a 2’30” da fine quarto), ma i rossoblu reagiscono con un bel 9-0 che dona il +4 agli ospiti. Nel secondo periodo, dopo due minuti in cui i contendenti non riescono a segnare, si mette al lavoro Tinsley con due bombe, di cui una di tabella. Lo imita poi Zedda, sempre dall’arco e con i canestri di Graziani, Lusvarghi (2) e Azzano, il BB2016 si porta prima dell’intervallo sul +15. Al rientro dagli spogliatoi, i bolognesi sprintano ancora con Tinsley (4 punti) e Lusvarghi (7 punti) e raggiungono il +20. Altra sgasata di Graziani e Azzano, Zedda colpisce ancora dai 6,75 per ben due volte e infine una bomba dell’argentino porta a fine frazione al massimo vantaggio di 30 punti (47-77). Nell’ultimo quarto i rossoblu rallentano il ritmo e si limitano a gestire la partita. Il vantaggio si mantiene tra i 20 e i 24 punti fino a due minuti dal termine, poi San Bonifacio riesce a rendere la sconfitta meno dolorosa, ricucendo fino al -14 finale.

UNICA BERGAMO – VIFERMECA OLIMPIA 59 – 58

(20-5; 30-19; 43-42)

Bergamo: Morelli 6, Gandoy 15, Cane 15, Di Gregorio ne, Bogunovic 9, Rota 11, Nespoli, Leoni, Carparelli ne, Renella, Picarelli, De Martin 3. All. Albanesi.

Castel San Pietro: Masrè, Costantini 14, Castellari ne, Ferdeghini, Gianninoni 6, Dieng 10, Adeola 3, Galletti 7, Torri ne, Zhytaryuk 18. All. Giordani.

Con un finale al fotofinish, l’Olimpia cede la posta in palio a Bergamo: i locali centrano il 59-58 col libero di Riccardo Rota, che realizza l’1/2 che vale 2 punti e il primo posto in classifica. Coach Giordani doveva fare a meno di Alessandro Grotti, uscito malconcio da un allenamento in settimana (caviglia da valutare), ma durante il match ha perso anche Jacopo Gianninoni per un problema muscolare (da valutare). Dunque, visti i tempi ristretti è difficile pensare al rientro di entrambi in vista della trasferta di mercoledì 27 marzo a Montebelluna che i nerazzurri potrebbero affrontare con il solo Masrè in cabina di regia.

In avvio di match coach Giordani si affida al solito quintetto formato da Gianninoni, Costantini, Adeola, Dieng e Zhytaryuk, mentre dall’altra parte, coach Albanesi sceglie Morelli, Gandoy, Rota, Nespoli e il pericolo numero 1 Cane. L’inizio è, a dir poco, traumatico per i nerazzurri, che sbagliano tutto quello che possono sbagliare in attacco: il primo canestro è di Adeola dall’arco, ma Bergamo è già scappato sul 14-0. I padroni di casa hanno la libertà di fare il bello ed il cattivo tempo e riescono a chiudere il primo quarto su un 20-5 piuttosto imbarazzante per una squadra tecnica come quella dell’Olimpia. Dopo la prima pausa breve, Gianninoni prova a dar la scossa con una bella tripla ed un libero (20-9), ma i locali restano lontani, arrivano fino al +15 (26-11) dopo la metà del quarto. A 3’ dall’intervallo, gli orobici si trovano ancora ampiamente in vantaggio sul 27-13. Zhytaryuk, Adeola e Costantini (ai liberi) firmano il 30-19 con cui ci si ferma all’intervallo. Fortunatamente l’Olimpia Castello riesce ad accantonare presto il ricordo di un primo tempo ricco di errori e di orrori al tiro. L’avvio di terzo quarto, infatti, è devastante (questa volta in senso positivo) per Castello, che non solo impatta, ma addirittura sorpassa Bergamo a 4’30” dalla sirena: il 37-34 ospite è “figlio” di 10 punti di un imprendibile Costantini (2 triple e due penetrazioni), del 2/2 di Gianninoni (per fallo antisportivo incassato) e delle due triple di Galletti e Zhytaryuk. Coach Albanesi non può fare altro che fermare il gioco con un timeout per tentare di spezzare la veemenza ospite. Quindi un fallo antisportivo (con grossi dubbi), fischiato a Galletti, regala un viaggio in lunetta a Bogunovic, ma Dieng infila la sua prima tripla di serata dall’angolo sinistro (36-40). Un fallo tecnico per proteste plateali di Dieng offre ai locali il 43-42 con cui si arriva all’ultima pausa breve. Su un punteggio tipico del minibasket, le due squadre si trovano di fronte 10’ di gioco ricchi di tensione per l’importanza del match e per le tante macchie tecniche messe in evidenza nella prima mezzora di gioco. Nei primi 4’ dell’ultima frazione, “Slava” Zhytaryuk segna prima in “reverse” il 43-46, quindi il 46-48 al 32’30”, per poi concludere il suo break personale con una tripla frontale che vale il 46-51. A metà frazione, Rota infila una tripla dall’angolo destro (totalmente libero al tiro) per il 49-51 che fa saltare in piedi i tifosi presenti al C.S. Italcementi. Vista la scarsità numerica dei canestri, ogni centro infilato vale doppio: il bel movimento sotto le plance di Galletti rimette due possessi tra le due squadre (49-53). Accorciano Gandoy (un libero) e Rota da sotto; Bogunovic piazza una schiacciata pazzesca e firma il nuovo vantaggio di Bergamo (54-53). Gli ultimi 3’ sono incandescenti: Bogunovic e Zhytaryuk segnano entrambi in stepback (56-55 per i locali a 2’ dalla sirena). Gianninoni strappa il rimbalzo e parte in uno dei suoi soliti coast to coast che, però, si conclude con l’infortunio muscolare che lo costringe ad uscire. Nel frattempo, Omar Dieng tenta di griffare il match con una tripla dalla destra che riporta avanti gli ospiti sul 56-58 a 90 secondi dalla fine. Bogunovic si inventa un cesto dopo una piroetta, dalla media distanza ,per il pareggio a quota 58. Il cronometro indica un minuto alla sirena e il cambio tra Masrè e Gianninoni spezza il ritmo. Fallo in attacco per Dieng, errore al tiro per Gandoy, Zhytaryuk secondo ferro. Nulla di fatto a soli quindici secondi dalla fine. Gandoy tenta l’affondo e scarica su Rota, su cui Galletti interviene con l’anca: fallo a 2 secondi e 5 decimi. Il capitano della Blu Orobica si ritrova sulla linea della carità: sbaglia il primo, realizza il secondo (59-58). Dopo il timeout di Giordani, Masrè può effettuare la rimessa in attacco appoggiando a Zhytaryuk sulla sinistra, ma il capitano ospite si butta in penetrazione a fil di sirena, sbagliando l’assalto finale. La sirena premia Bergamo, nonostante un match non particolarmente emozionante né, tantomeno, tecnicamente irreprensibile.

PONTONI – IMPRESA TEDESCHI SANSEBASKET 56 – 74

CLASSIFICA

Montebelluna, Bluorobica Bergamo, Bologna Basket 2016, Sansebasket Cremona 12; Olimpia Castel San Pietro 10; San Bonifacio, Piadena 8; Monfalcone 6.

Serie C, fattore campo rispettato, a parte…

SERIE C

1° Giornata

Poule Promozione

VIRTUS MEDICINA – BMR 78 – 70

(22-28; 41-35; 59-50)

Medicina: Murati 12, Curione 10, Poluzzi 10, Sabattani 9, Folli 12, Cattani 5, Lorenzini ne, Iattoni 4, Zambon 9, Ronchi ne, Martini 7, Galvani. All. Dalpozzo.

Basket 2000 Reggio: Soncini ne, Alberione 22, Dias 8, Caroli 14, Paparella 4, Pedrazzi 7, Defant 4, Martelli ne, Amadio 5, Lusetti 6, Maramotti ne. All. Baroni.

EMIL GAS – C.M.P. GLOBAL BASKET 77 – 65

(17-13; 32-32; 54-53)

Scandiano: Maione ne, Fikri 5, Costoli, Astolfi 24, Fontanili, Bertolini 4, Levinskis 6, Brevini 2, Riccò 13, Vecchi 2, Caiti 21, Gualdi ne. All. Spaggiari.

CMP Global: Poli, Zanetti 14, Domenichelli, Fin 13, Lelli, Pederzini 6, Sorrentino 3, Ben Salem 9, Mazzotti 15, Garuti ne, Beretta 5, Vitale ne. All. Tasini.

Buona la prima dell’Emil Gas nella poule playoff, con vittoria casalinga contro il CMP Global Basket.

In avvio sono i padroni di casa a prendere in mano il controllo delle operazioni, toccando il +10; la replica bolognese non tarda ad arrivare, con gli ospiti che conducono anche di sette lunghezze, prima che l’equilibrio torni a regnare sovrano ed il tabellone del PalaRegnani segni all’ultimo intervallo il punteggio di 54-53 (30’); Scandiano approccia meglio gli ultimi 10’ e sale sul 68-61 con la tripla di Levinskis, poi subisce il tentativo di rimonta del CMP che torna a -3, prima di piegarsi definitivamente all’ultima fiammata scandianese.

PREVEN – BASKERS FORLIMPOPOLI 72 – 61

(19-12; 43-29; 66-45)

Zola Predosa: Chiusolo, De Ruvo 13, Galvan ne, Degregori 17, Marzatico 2, Bavieri 4, Tosini ne, Bianchini 12, Oyeh 6, Vivarelli ne, Balducci 11, Almeoni 8. All. Mondini.

Forlimpopoli: Dellachiesa ne, Benedetti 3, Brighi A. 10, Ruscelli, Naldini ne, Rossi 10, Brighi L. 11, Lazzari ne, Bracci 10, Dell’Omo 13, Farabegoli 4, Palazzi ne. All. Tumidei.

CLASSIFICA

Virtus Medicina, Scandiano, Francesco Francia Zola 6; Baskers Forlimpopoli, CMP Global BO, Basket 2000 RE 4.

Poule Retrocessione

GIRONE P1

MODENA BASKET – BASKET LUGO 64 – 69

(5-15; 18-32; 39-49)

Modena: Reale 18, Casu 10, Taddei 6, Nasuti 9, Saccone 7, Mingotti 2, Obitso 9, Twum, Mantovani 3, Ezedize ne. All. Coppeta

Lugo: Goi 13, Baroncini L. 4, Fussi 6, Creta 13, Canzonieri 12, Ciadini 7, Arosti 3, Ravaioli 11, Pasquali ne, Laslau ne. All. Baroncini F.

E80 GROUP – PALL. NOVELLARA 89 – 70

(21-19; 45-37; 67-54)

Castelnovo Monti: Vozza D.Giberti, Magnani 10, Vinciguerra 18, Bucci, Longagnani 6, Bosnjak 14, Codeluppi 8, Bravi 4, Tosti 11, Morini 8, Parma Benfenati 10. All. Vozza G.

Novellara: Ferrari 3, Frediani 14, Morini 9, Folloni 7, Rinaldi, Franzoni 4, Morini, Spaggiari ne, Iannelli, Riccò 12, Doddi 15, Bovio 6. All. Boni.

CLASSIFICA

Lugo, LG Castelnovo Monti 2; CMO Ozzano, Novellara, Modena 0.

GIRONE P2

ACQUA CERELIA – PALL. CORREGGIO 70 – 62

(12-19; 34-33; 51-52)

San Lazzaro: Piazzi, Baldi 10, Micheli 15, Frigieri 3, Brandani 5, Tamborino, Dioli 4, Rossi 13, Govi, Trombetti 20. All. Nieddu.

Correggio: Messori 4, De Toni 2, Morgotti 17, Sutera, Pini 9, Guardasoni L. 15, Zamparelli, Iori 5, Guardasoni M. 2, Spallanzani, Lavacchielli 8. All. Pantaleo.

Meglio non poteva cominciare il cammino della BSL nella Poule Playout: la formazione biancoverde, nel match d’esordio, si è infatti imposta per 70-62, tra le mura amiche del PalaRodriguez, sulla Pallacanestro Correggio. A dipanare una matassa che rischiava di farsi piuttosto complicata, ci ha pensato Giuseppe Micheli che, con sei punti ravvicinati nella seconda metà dell’ultimo quarto, ha spezzato l’equilibrio e dato l’inerzia del match all’Acqua Cerelia. La Bsl ha, però, potuto rimanere a lungo aggrappata al match grazie anche ai canestri di Trombetti, autore di un bottino personale di 20 punti e di una prova di grande solidità, mentre Rossi, che nei secondi finali si è rivelato molto prezioso in regia e fase di finalizzazione, si è spinto fino a quota 13.

La BSL è partita con il giusto piglio, facendo circolare il pallone con pazienza e trovando tiri aperti dall’arco con Baldi e Micheli, che hanno spinto l’Acqua Cerelia sul 10-7. Con il passare dei minuti, però, la palla nella manovra d’attacco biancoverde si è un po’ fermata e Correggio ha cercato di approfittarne piazzando un 8-0 per il +7 esterno di fine primo quarto (12-19). Per tenere aggrappata al match la BSL, sono quindi serviti i canestri e l’esperienza di Trombetti: i ritmi si sono quindi via via nuovamente alzati e, quando sono arrivati i preziosi punti di Frigieri e Rossi, l’Acqua Cerelia ha rimesso la testa avanti, rientrando negli spogliatoi sul 34-33, grazie anche al canestro a fil di sirena di Trombetti. La gara è poi proseguita sui binari dell’equilibrio e con continui cambi di padrone fino a metà della quarta frazione, quando è arrivata la fiammata di capitan Micheli che, con due palloni rubati e sei punti di fila, ha regalato l’inerzia del match ai sanlazzaresi, capaci poi di mettere in ghiaccio il risultato con le giocate vincenti, nei secondi conclusivi, di Trombetti, Rossi e Brandani.

MOLINO GRASSI – GUELFO BASKET 82 – 78

(24-27; 36-43; 52-62)

Parma: Fornari ne, Pedron 9, Kapllanaj, Malinverni ne, Boffelli 23, Gorreri ne, Montanari, Saiz Otero 14, Tognato 2, Sangermano 2, Ferrari 5, Lasagni 27. All. Olivieri.

CastelGuelfo: Flan 3, Torreggiani, Ghini 15, Franchini 7, Frassineti ne, Savino 17, Bergami ne, Musolesi 9, Degli Esposti Castori 15, Santini 12, Rubbi ne. All. Agresti.

CLASSIFICA

BSL San Lazzaro, Magik Parma 2; Molinella, Guelfo Castelguelfo, Correggio 0.

GIRONE P3

DULCA – CLEVERTECH 73 – 68

(16-19; 38-37; 55-49)

Santarcangelo: Bonfè, Mulazzani 6, Conti 17, Macaru, Benzi 15, Rivali 11, Bedetti 8, Mari 2, Sirri ne, Lombardi ne, Salttykov 12, Rossi 2. All. Serra.

Montecchio: Beltrami ne, Mursa 13, Ruggieri, Sinisi, Sieiro Perez 14, Di Noia 19, Guidi 3, Paterlini 3, Ramenghi, Vaccari 4, Germani 12, Bertoletti ne. All. Cavalieri.

ELLEDI – SCUOLA BASKET FERRARA 93 – 88

(25-20; 45-47; 66-68)

S.G. Fortitudo: Battilani 6, Cinti 4, Guazzaloca 16, Selvatici ne, Lenzi, Serra 2, Daly 13, Lanzarini 32, Zagnoni 5, Zinelli 5, Dordei 10. All. Catrambone.

S.B. Ferrara: Malfatto 3, Petrolati ne, Costanzelli 15, Cazzanti 24, Ghirelli D. 5, Bastoni 3, Seravalli 13, Ghirelli M. 17, Braga 8, Coreggioli ne. All. Campi.

CLASSIFICA

Santarcangelo, S.G. Fortitudo BO 2; CVD Casalecchio, Montecchio, S.B. Ferrara 0.

Serie B/F, Sisters al comando, dietro è bagarre

SERIE B/F

9° Giornata

Poule Promozione

FBK FIORE BASKET – BASKETBALL SISTERS 39 – 56

(12-17; 25-29; 31-33)

Fiorenzuola: Bernini ne, Patelli 8, Lekre 2, Longeri, Cremona, Negri 3, Bertoni, Sambou ne, Meschi 11, Zane, Rastelli 8, Bambini 7. All. Mannis.

Piumazzo: Bortolani 6, Koral 4, Tartarini 3, Bernardini 4, Righi, Palmieri G. 17, Cattabiani 5, Ampollini, Daidone 1, Grandini, Melloni 10, Zarfaoui 6. All. Palmieri L.

WAMGROUP – REN AUTO 72 – 68 dts

(20-14; 37-25; 47-46; 62-62)

Cavezzo: Zanoli 9, Cariani 12, Kolar 15, Verona 22, Maini 8, Costi, Calzolari 6, Stefanini, Zucchi, Pronkina. All. Piatti.

Rimini: Tiraferri, Novelli 16, Mongiusti, Capucci 7, Pratelli, Duca E. 20, Pignieri 3, Duca N. 5, Fera 2, Benicchi 15, Borsetti, Monaldini. All. Maghelli.

L’Happy Basket di coach Maghelli torna da Cavezzo con una sconfitta, ma con la contemporanea certezza di essere ormai matura lottare stabilmente al vertice.

Contro le emiliane, infatti, le rosanero rimontano 17 punti, riaprono una partita che sembrava finita con largo anticipo e forzano l’overtime. E se la forma non è vincente, la sostanza lo è di sicuro: non farà classifica, ma consapevolezza, sì. Come detto, nel primo tempo la partita sembra già chiusa: a 2′ dall’intervallo Cavezzo è avanti 37-20 e il risultato sembra già una sentenza. Una tripla di Capucci e un canestro di Benicchi permettono alla Ren-Auto di chiudere il primo tempo sotto di 12, 37-25. Al rientro in campo sempre Capucci e due volte Benicchi, chiudono un parziale di 11-0 che riapre completamente il match, 37-31. Cavezzo prova a rispondere, ma l’inerzia si è completamente ribaltata e Rimini si aggiudica il quarto con un netto 10-21 che lascia tra le squadre un solo punto all’ultima, che poi ultima non sarà, pausa, 47-46. L’ultimo quarto si apre con la terza tripla di Novelli, che è anche quella del primo vantaggio (47-49). Da qui in poi si gioca punto a punto con la Ren-Auto che, sotto di due, 62-60, ha l’ultimo possesso dei tempi regolamentari, con 9″ da giocare: inopinatamente la difesa di casa commette fallo antisportivo su capitan Novelli che, freddissima, fa 2/2 dalla lunetta a 3″ dalla sirena. La stessa Novelli prova la tripla della vittoria, allo scadere, da 8 metri, ma la distanza è davvero troppa e il tiro va corto. Nel supplementare, un gioco da tre punti di un’immarcabile Eleonora Duca vale il nuovo vantaggio, 64-65, ma, nel finale, Cavezzo capitalizza dalla lunetta e vince la partita. Finisce 72-68.

MAGIKA PALL. – CHEMCO 70 – 64

(22-16; 39-31; 54-48)

Castel San Pietro: Roccato, Venturoli 16, Rosier 15, Rizzati 4, Melandri 12, Montani 13, Cordisco 10, Fabbri, Agostinelli. All. Naldi.

Puianello: Oppo 8, Olajide 24, Manzini 14, Luppi, Albertini, Dettori 4, Dzinic 5, Raiola 6, Cherubini 3, Graffagnino, Gizynsika, Castagnetti. All. Giroldi.

Prestazione maiuscola della Magika, che ferma la capolista Puianello per 70-64, al termine di una partita intensa e vigorosa, che non ha tradito le aspettative della vigilia, tra due formazioni che ben si conoscono ed abituate a stazionare ai piani alti della classifica. La squadra di coach Naldi ha messo in campo qualità e determinazione per tutti i 40’ e se non sorprendono le ottime prestazioni delle giocatrici di maggior esperienza (Rosier, Venturoli, Melandri e Rizzati), le note liete vengono dalle più giovani Montani (prestazione balistica da incorniciare), Roccato e Agostinelli che si sono sacrificate in un determinante e fondamentale lavoro difensivo, in particolare quest’ultima che, sotto canestro, non ha assolutamente sfigurato contro i centimetri ed i chili di Dzinic, Olajde e Dettori. Ciliegina sulla torta la prestazione di Simona Cordisco che, ormai pienamente recuperata dal recente infortunio, ha sfoderato una prestazione maiuscola, con un’ottima difesa e segnando importantissimi canestri nel corso di tutta la partita.

La cronaca: ritmo intenso fin dalle prime battute, con Venturoli imprendibile per la difesa avversaria costretta al time-out al 5’ sul 15-8, mentre scaldano le mani sia Rosier che Cordisco. Puianello fa valere i centimetri di Olajde e Dznic sotto canestro e il primo quarto si chiude sul 22-16. Nel secondo quarto le squadre si equivalgono, con Puianello che aumenta l’intensità difensiva ma Magika è attenta, lucida e punisce i ritardi nelle chiusure sulle proprie tiratrici e un buzzer beater di Rosier, da metà campo, a fine quarto, manda le squadre all’intervallo sul 39-31. Il terzo periodo vede praticamente Olajide (ala ventiquattrenne reduce da stagioni in A1 e A2) contro le castellane. La forte giocatrice di colore segna 13 dei 17 punti della sua squadra, mentre Magika gioca di squadra, attacca con calma e pazienza la zona avversaria e risponde colpo su colpo con Melandri e Montani e al 30’ il tabellone segna 54-48. L’ultimo quarto è una battaglia agonistica senza respiro, dove non mancano pregiate giocate da parte di entrambe le squadre. Alle bombe di Venturoli e Rosier, rispondono Manzini e Raiola, ma sono Cordisco (4/4 nei liberi), ben spalleggiata da Rizzati, che gestiscono con sapienza e lucidità il tentativo di recupero, con le padrone di casa che vincono 70-64 e vanno a prendersi il meritato applauso di tutto il suo pubblico.          

FAENZA BASKET PROJECT – BASKET ROSA 69 – 41

(17-11; 37-19; 54-26)

FBP: Edokpaigbe 10, Panzavolta 4, Porcu 8, Manaresi, Gori 9, Ciuffoli C. 8, Morsiani 2, Grande 7, Bernabè 8, Ciuffoli E. 13. All. Rustignoli.

Forlì: Vespignani 8, Foiani, Montanari 6, Pieraccini 2, Gomez, Ronchi 5, Giorgetti 5, Silighini 2, Balestra 10, Bollini 3, Sampieri, Ragghianti. All. Rustignoli.

CLASSIFICA

Sisters Piumazzo 14; Puianello B.T, Happy Basket Rimini, Cavezzo 12; Magika Castel San Pietro 10; Faenza Basket Project 8; Basket Rosa Forlì, Valdarda Fiorenzuola 2.

Poule Retrocessione

ALUART SERRAMENTI – MORIAN 70 – 50

(5-14; 25-23; 52-32)

Scandiano: Susca 8, Bini 3, Balboni 1, Marino 13, Meglioli A. 9, Capelli 6, Teti, Pellacani 4, Brevini 10, Torelli 1, Soncini 3, Meglioli E. 12. All. Pozzi.

Fidenza: Khalef 3, Chierici 2, Fava 1, Fornasari, Garibaldi 1, Besagni, Frati, Coda, Ghezzi 17, Zambelli 10, Podestà 16. All. Antonicelli.

PEPERONCINO LIB. BK – STAFF 38 – 47

(5-14; 20-25; 23-34)

Mascarino: Vitali, Curti, Cavicchioli 6, Bardasi 8, Rorato 4, Ferri 1, Ramponi, Di Già 5, Mandini 11, Mannucci Pacini 3, Ferrari, Sablon. All. Guccini.

Parma: Triani Mai. 2, Luciano 5, Petrilli 12, Di Giorgi ne, Triani Mab. 3, Farina 1, Minari 17, Panizzi, Mordazzi 7. All. Donadei.

BASKET FINALE – ALBERTI & SANTI 47 – 73

(9-21; 24-36; 43-54)

Finale: Armillotta 17, Ragazzini 7, Todisco 12, Feoli 1, Bagnoli 3, Matteucci 4, Pepe, Bozzali ne, Conte, Onyia, Pincella 3. All. Bregoli.

Borgo Val di Taro: Acevedo 14, Azzellini 7, Bozzi 20, Giacopazzi, Garcia 22, Piscina, Catellani 2, Egwoh 6, Mezini 2. All. D’Albero.

Arriva il primo verdetto della stagione sportiva: la matematica salvezza per la Valtarese che, con la vittoria in quel di Finale Emilia, ha centrato la garanzia della permanenza in serie B con ben cinque giornate di anticipo rispetto alla fine della seconda fase. La vittoria in terra modenese per 73 a 47 ha permesso alle ragazze di coach D’Albero di festeggiare in largo anticipo la salvezza. Casualità o no la salvezza è arrivata proprio contro Finale Emilia che nella passata stagione aveva condannato l’allora Roby Profumi alla retrocessione, trasformata poi in ripescaggio nell’estate scorsa.

Una vittoria mai in discussione anche se l’Alberti e Santi si era presentata a Finale senza Palacios e Kozhobashoiovska. Ci hanno pensato le esterne Bozzi, Acevedo e Garcia a scavare il divario tra le due formazioni, consegnando alla formazione del presidente Delnevo la certezza di poter disputare ancora il campionato di serie B.

NUOVA VIRTUS CESENA – ELETTROMARKETING 68 – 63

(13-21; 38-34; 55-41)

Cesena: Nociaro 7, Clementi 17, Chiadini C, Bianconi 2, Battistini 11, Venanzi 2, Cedrini 4, Giorgini, Andrenacci 21, Girelli 4, Minguzzi. Semprini. All. Chiadini L.

San Lazzaro: Grandi, Marchi 23, Nanni 2, Talarico 12, Trombetti 4, Vettore 10, Giuliani 3, Morpurgo, Mezzini 2, Springer 8. All. Dalè.

CLASSIFICA

Valtarese 16; Scandiano* 12; BSL San Lazzaro, Fulgor Fidenza Nuova Virtus Cesena 10; Magik Rosa Parma 8; Finale Emilia*, Peperoncino Mascarino 2.

Under 19 all’ultimo tuffo, U15 la Reggiana passa al PalaCusb

CAMPIONATI ECCELLENZA

UNDER 19

22° Giornata

GIRONE 2

URANIA BASKET – UNICA BLU OROBICA 55 – 77

PALL. BERNAREGGIO’99 – E.A.7 EMPORIO ARMANI 77 – 92

U.C.C. CASALPUSTERLENGO – VIS 2008 99 – 76

Casalpusterlengo: Gherardini 20, Joksimovic 18, Conti 16, Tedoldi 10, Dal Cero 10, Ferraresi 10, Fiorillo 8, Bisagni 5, Angarica Sanchez 2, Agosti, Spotti, Polenghi.

Ferrara: Cazzanti 18, Braga 16, Farina 9, Boggian 8, Dioli 6, Ficetti 6, Fall 5, Bellini 4, Jovanovic 2, Giovannelli 2, Bondesani, Romondia ne. All. Santi.

ROBUR ET FIDES – NEX NIPPON EXPRESS 62 – 79

(15-20; 28-41; 43-54)

Varese: Santinon 11, Scola 10, Bardelli, Rotoni, Scodeggio 3, Praderio, Capellaro 8, Free 2, Librizzi 11, Borghesi 6, Maddalin 11. All. Renzetti.

Fidenza: Di Cola, Marchesan 2, Cortese 9, Pezzani 9, Valdo 12, Usai 4, Bellini 16, Ramponi 8, Miaschi 10, Beltadze, Ranieri 6, Doumbia 3. All. Bizzozi.

GUERINO VANOLI BASKET – OSCOM MILANO3 60 – 86

UNAHOTELS – POLLINI 83 – 80

(16-19; 43-40; 58-63)

Reggiana: Camara 17, Beltrami 8, Bonaretti 11, Mainini 11, Obayagbona 2, Yadde 7, Bardelli, Fornasiero ne, Lusetti F. ne, Hadzhyiev 2, Manfredotti L. 25, Marras. All. Menozzi.

Brescia: Pezzali, Mbow 8, Tanfoglio N. 17, Tonelli 13, Tanfoglio A., Marchetti 2, Reghenzi 7, Fantino 6, Porto 10, Pollini 17, Malagnini ne. All. Alberti.

CLASSIFICA

Olimpia Milano, Fulgor Fidenza 38; Vis 2008 Ferrara 36; U.C.C. Piacenza Codogno, Blu Orobica Bergamo 32; Pollini Brescia 22; Reggiana 20; Urania Milano, Milanotre Basiglio 14; Bernareggio 8; Vanoli Cremona, Robur et Fides Varese 4.

GIRONE 5

UNIEURO BASKET FORLI’ – PALL. COLLEFERRO 69 – 71

PERUGIA BASKET – UNIBASKET 74 – 47

STARS BASKET – ROSETO ACADEMY 71 – 73

(19-22; 34-38; 49-56)

Stars: Cattelani 10, Marani 8, Lenzi ne, Cantelli 5, Battistini 2, Fabbris 2, Yermolayev 16, Penta 8, Zagnoni 6, Loro 5, De Luca ne, Fiorentini 9. All. Carrera.

Roseto: Tommarelli 2, Valentini, Maiga 11, Girone, Marcucci, Jovanovic 40, Fabris 4, Pennacchia, Paluzzi 6, Mastrototaro 3, Dervishi 7. All. Gullotto.

US VICTORIA LIBERTAS – FORTITUDO103 ACADEMY 90 – 68

(23-9; 40-24; 70-47)

Pesaro: Aloi 3, Di Francesco 2, Sparacca, Sgarzini 4, Colotti 7, Balassone 3, Maretto 15, Ghiselli 4, Dragomanni 7, Fainke 29, Stazi 8, Siepi 8. All. Luminati

Bologna: Natalini 23, Gambini 2, Fucka ne, Kovalenko, Braccio 10, Kuznetsov 10, Sabbadini 3, Morandi 10, Bommarito 10, Rinaldi. All. Breveglieri.

BRAMANTE BASKET – VIRTUS PALL. BOLOGNA 78 – 65

CAB STAMURA BASKET – BASKET SANTARCANGELO 87 – 84

RECUPERO

BRAMANTE BASKET – PALL. COLLEFERRO 72 – 65

CLASSIFICA

VL Pesaro 40; Stamura Ancona 38; Oneteam Forlì 28; Unibasket Lanciano, Roseto 26; Angels Santarcangelo 22; Fortitudo Academy Bologna, Virtus Bologna, Stars Bologna, Bramante Pesaro 16; Perugia 12; Colleferro 8.

UNDER 17

Fase Nazionale

6° Giornata

GIRONE B

CLAS RENAULT DON BOSCO – LAURENZIANA BASKET 84 – 92

(24-27; 38-44; 64-68)

Livorno: Malloggi 3, Bicicchi 3, Bellomo 4, Pacitto 25, Deliallisi, Casini 8, Marinari 7, Lamperi 17, Preziuso 3, Tognoni, Garibotto, Madera 14. All. Barilla.

Laurenziana Firenze: Venanti, Novori 29, Parigi 5, Mazzoni 4, Morelli ne, Noviello 2, Godano 26, Coltrinari 22, Puccini, Dal Poggetto 2, Bini ne, Sottocornola 2. All. Calamai.

CARPEGNA PROSCIUTTO VL – ALFA OMEGA OSTIA 91 – 61

(31-16; 44-31; 61-46)

Vuelle Pesaro: Barbalich 1, Del Prete 2, Pagnini, Pozzolesi 5, De Gregori 22, Selvatici 6, Reginato 8, Stable Terry 26, Sakine 4, Coen 6, Michelazzo, Cornis 11. All. Costa.

Ostia: Piccirillo ne, Cefariello ne, Tempesta 1, Moscetti, Subissati, Negrin 13, Grasso 7, Api 15, Zecchinelli 10, Arrihani ne, Paniccià, D’Abrosca 15. All. Oppi.

PALL. SANT’ANTIMO – UNAHOTELS 70 – 110

(18-30; 32-62; 56-88)

Sant’Antimo: Zucchini 10, Hernandez Tartabull, Castaldo 13, Gaglione 6, Iuliano 6, Tracanna, Mennillo, Esposito 2, Ciccarelli 12, Silvestrino, Riviezzo 19, Ianniello 2. All. Fiore.

Reggiana: Bardelli 3, Carboni 15, Fornasiero 4, Lusetti 12, Abreu 9, Hadzhiev 5, A. Manfredotti 7, L. Manfredotti 37, Marras 2, Samb 12, Rinaldini 4. All. Consolini.

CLASSIFICA

Don Bosco Livorno, VL Pesaro 8; Alfa Omega Ostia, Reggiana*, Laurenziana Firenze* 6; Sant’Antimo 0.

GIRONE E

VIS 2008 FERRARA – AMICI PALL. UDINESE 88 – 58

(23-10; 42-31; 73-46)

Ferrara: Leprini 3, Dalpozzo, Ciaccia 1, M. Cerlinca 2, Etame Kouoh 9, Agostini 12, Susanni 19, D. Cerlinca ne, Tiogo Kenmognie, Sankaré 28, Azzolin 4, Ficetti10. All. Santi.

Udine: Giannino 10, Mariuzza 2, Napoli 2, Errichiello 5, Stoner 9, Bulfone ne, Bjedov 1, Nobile 14, Miceli, Fumolo 3, Mizerniuk 9, Mazburss 3. All. Pampani.

EA7 EMPORIO ARMANI – DON BOSCO CROCETTA 90 – 57

(21-16; 35-33; 62-45)

Olimpia Milano: Ude 6, Karem 5, Germani 3, Chauveau 10, Forini 10, Youssef 3, Suigo 6, Lomartire 10, Lonati 14, Garavaglia 6, Grassi 9, Pillepich 8. All. Halabi.

Crocetta Torino: Brunero, Romano, Bellinzona 6, Randazzo 4, Brika 6, Picco 2, Ravera 2, Sow 22, Ingrosso 2, Cellino 6, D’Amuri 5, Odisio 2. All. Maino.

O.F.P. AZZURRA – DOLOMITI ENERGIA 42 – 87

(10-23, 22-38, 30-66)

Azzurra Trieste: Miloch 5, Termini 19, Bastianelli 3, D. Covacich 3, Mezzari, Verzì 9, L. Covacich, Fontanini, Mura 2, Norbedo 1. All. Perna.

Trento: Dorigotti, Niang 16, T. Triggiani 6, Cattapan 9, Acunzo 12, Guerrini 6, V. Triggiani 6, Iobstraibizer 3, Machetti 11, Austin 4, Zanella 5, Placinschi 9. All. Gilmozzi.

RECUPERO

OLIMPIA – AQUILA 94 – 91 dts

(14-14; 41-34; 65-62; 88-88)

Olimpia Milano: Karem 7, Zola 9, Youssef 8, Suigo 14, Gualdi 5, Lomartire, Lonati 15, Garavaglia 10, Cortellino 9, Ceccato 9, Grassi 6, Pillepich 2. All. Halabi.

Trento: Dorigotti 9, Niang 4, T. Triggiani 13, Cattapan 24, Acunzo 12, Guerrini, V. Triggiani 11, Machetti 8, Austin, Zanella, Placinschi 10. All. Gilmozzi.

CLASSIFICA

Olimpia Milano 12; Trento 10; Vis 2008 Ferrara 8; Crocetta Torino 4; A.P.U. Udine 2; Azzurra Trieste 0.

GIRONE G

PALL. BERNAREGGIO’99 – TEZENIS VERONA 87 – 96

(17-27; 42-49; 63-72)

Bernareggio: Ferrara 1, Alimbarashvili, Buzzi ne, Picceri, Ciobotariov 5, Aromando 10, Ferrario 8, Redaelli 14, Popovic 11, Lasagni 31, Baroni 7, Saliani. All. Di Giuliomaria.

Verona: Mecenero ne, M. Frosini 18, F. Frosini 30, Monese, Vinco 9, Campion 11, Pittana 11, Stocco 5, Frassoni 3, Paganotto, Zumerle 9. All. Longoni.

CONFORAMA VARESE ACADEMY – TNA SAN MAURO 89 – 57

(23-13; 44-27; 75-43)

Varese Academy: Franceschet 6, Zanitelli 13, Realini 8, Slimani Virgilio 1, Tufano 1, Giani, Bottelli 13, Terlizzi 2, Aletti, Guzzetti 16, Boio 1, Ewanke 28. All. Gardini.

Settimo: Bena 2, Binovi, Domiziano 3, Maicu, Termine 7, Patrocco 1, Negro 4, Agnese 2, Benenti 16, Lapenna, Andriolo, Carlino 22. All. Rossin.

B.S.L. SAN LAZZARO – BCC EMILBANCA VIRTUS 30 Aprile 2024 20:30

Palestra RODRIGUEZ, Via Repubblica 2 SAN LAZZARO DI SAVENA (BO)

RECUPERI

BERNAREGGIO’99 – BSL 93 – 99 dts

(22-22; 49-45; 71-63; 91-91)

Bernareggio: Ferrara 1, Picceri 3, Ciobotariov 8, Aromando 27, Ferrario 8, Redaelli 19, Popovic 5, Tessariol 2, Landi Saranga 2, Lasagni 14, Baroni 4, Saliani. All. Di Giuliomaria.

San Lazzaro: Selva 29, Sandrini, Buscaroli, Pulino 3, Rimondi 22, Dondi Dall’Orologio 10, Toselli 12, Mazzanti 8, Folesani 5, Omorogbe, Osaigbovo 9, Tina 1. All. Rocca.

BSL – SAN MAURO 82 – 50

(23-12; 46-25; 63-36)

San Lazzaro: Selva 9, Sandrini 2, Buscaroli 7, Pulino 10, Rimondi 4, Dondi 12, Toselli 19, Folesani 8, Barbani 3, Omorogbe 1, Osaigbovo 5, Tina 2. All. Rocca.

Settimo Torinese: Bena 4, Binovi, Domiziano 16, Perlo, Maicu 4, Termine 4, Patrocco 2, Negro 1, Agnese 2, Benenti 2, Andriolo, Carlino 12. All. Rossin.

CLASSIFICA

Verona* 10; Virtus Bologna** 8; Varese Academy 6; Bsl San Lazzaro* 4; Bernareggio, San Mauro Settimo Torinese 2.

GIRONE H

BASKET MESTRE 1958 – ONETEAM BASKET 58 – 74

(13-21; 28-53; 46-66)

Mestre: Martorana 7, Monastra 8, Vecchina 8, Bullo ne, Simion 8, Fantato 4, Kazadi 10, Misiano, Bizzotto 7, Fornaro, Benetello, Bassani 6. All. Guerrasio.

Forlì: Ercolani 20, Cangini, Georgescu, Casali 14, Bonomi 12, Dellachiesa, Mantovani 9, Giudici, Berluti 5, Bassi 9, Pedrotti 3, Osaymwanbo 2. All. Gandolfi.

REYER VENEZIA MESTRE – COLLEGE BASKETBALL 84 – 58

(22-27; 44-43; 71-49)

Reyer Venezia: Corato 24, Vecchiuzzo ne, Checchetto, Tommasino, Marella, Giovacchini 5, Bonivento 2, Manente ne, Eramo 21, Natale, Marini 19, Macrì 13. All. Napolitano.

Borgomanero: Oliveri 11, Pillastrini 7, Martino 2, Charfi 6, Cristao, Baiardi 8, Comin 6, Tadini, Lastella 2, Romeo 12, Maurovic, Rupil 4. All. Villa.

PALLACANESTRO VARESE – PGS AUXILIUM 81 – 61

(36-13; 54-29; 71-42)

Pall. Varese: Turconi 13, Reghenzani 5, To. Scola Rocchetti 5, Risi 2, Mantovani 4, Figini 5, Bergamin 20, Bergomi 12, Avvinti, Prato 8, Moranzoni 7, Zoppi. All. Corengia.

Genova: Arena 23, James 7, Guraschi 2, Provenzano 19, Pesce, Rossi, Barabino 2, Bastianelli 4, Paoletti, Gigliotti 5. All. Pezzi.

CLASSIFICA

Reyer Mestre 10; College Borgomanero, Pall. Varese 8; Oneteam Forlì 6; Mestre 1958 4; PGS Auxilium Genova 0.

UNDER 15

23° Giornata

BCC EMILBANCA VIRTUS – UNAHOTELS 73 – 89

BENEDETTO 1964 CENTO – VIS 2008 FERRARA 87 – 89

RAGGISOLARIS ACADEMY – EMILBANCA S.G. FORTITUDO 89 – 91

B.S.L. SAN LAZZARO – FORTITUDO103 ACADEMY 107 – 49

POL. GIOVANNI MASI – MODENA BASKET 52 – 46

INTERNATIONAL BASKET – UNIEURO BASKET FORLI 63 – 86

(15-24; 30-35; 49-70)

Forlì: Castagnoli, Grandini 2, Gimelli, Zotti 28, Pasini 4, Sirri 10, Russo, Gondoni J, Capacci 1, Bacchilega 16, Rusticali 12, Clabacchi 6. All. Grison.

NEX NIPPON EXPRESS – INSEGNARE BASKET RIMINI 62 – 108

RECUPERO

UNIEURO – MASI 74 – 50

(20-19; 29-23; 48-37)

Forlì: Castagnoli 2, Grandini 2, Zotti 17, Pasini 4, Sirri 6, Russo 9, Gondoni D, Gondoni J, Capacci, Bacchilega 13, Rusticali 6, Clabacchi 13. All. Grison.

CLASSIFICA

I.B. Rimini 44; Bsl San Lazzaro 40; Reggiana 36; Virtus BO, S.G. Fortitudo BO 34; Oneteam Forlì* 30; Vis Ferrara 18; Fulgor Fidenza*, Raggisolaris Academy Faenza* 16; Modena 14; Benedetto 1964 Cento*, Masi Casalecchio 12; International Imola 8; Fortitudo Academy BO 4.

DR1, i Raggisolaris battono Budrio, Gardens in vetta ad ovest!

DR 1

26° Giornata

GIRONE A

PALLACANESTRO REGGIOLO – BASKETREGGIO 70 – 66

(22-11; 44-30; 57-54)

Reggiolo: Verzellesi 17, Neri 13, Gaudenzi 15, Pasini 11, Benatti 6, Biello 2, Galeotti G. 2, Galeotti R. 4. All. Bosi.

Basketreggio: Bertolini 14, Ferrari ne, Pighini 8, Camara 4, Favour, Brogio 12, Castagnetti 3, Generali, Zecchetti 2, Riccò 7, Fall 8, Giudici 8. All. Zagni.

NUBILARIA BASKET – SCUOLA PALL. VIGNOLA 56 – 79

(11-23; 27-43; 41-66)

Novellara: Margini 9, Accorsi 10, Iannelli 8, Capiluppi, Moscardini, Bartoli F. 2, Barazzoni 4, Petrolini 14, Pizzetti 5, Giorgino, Gandellini 4, Bartoli A. All. Freddi.

Vignola: Torricelli R. 19, Nardini, Besozzi 11, Bussoli 5, Cavallari 5, Cappelli 18, Fossali 9, Jerez, Torricelli F. 4, Cavazzoli 8. All. Landini.

LAVOROPIU’ POL. G. MASI – BASKET JOLLY 69 – 62

(21-23; 38-35; 5143)

Casalecchio: Cassanelli ne, Nicoli 32, Mazzoli 11, Versura Jimenez, Salsini 5, Lagna 2, Rachelli, Anesa, Masina 8, Barilli 2, Ballanti 4, Micco 5. All. Forni.

Jolly Reggio: Foroni M. 20, Foroni F. 3, Piccinini 9, Bertoni, Riccò 2, Gabbi 11, Marino T. 6, Braglia 3, Marino M.2, Canovi 6. All. Gibertoni.

AUDACE BOMBERS – BK GIARDINI MARGHERITA 75 – 80

(21-22; 39-37; 54-49)

Audace: Bernardi 4, Marzioni 1, Gandolfi 25, Franceschini 9, Mondini, Valenti 4, Degli Esposti 10, Buriani 12, Albertazzi 8, Parchi 2. All. Rizzi.

Gardens: Cattelani 3, Trazzi 20, Minghetti 6, Grassi 6, Bisi, Ziglio, Fabbri 13, Elio 6, Nanni 10, Argenti 6, Baccarini ne, Artese 10. All. Lanzi.

BENEDETTO 1964 CENTO – STARS BASKET 69 – 90

(19-28; 34-57; 48-74)

Cento: Minelli 4, Ghidoni 11, Draghi 11, Lorusso, Sgargi 9, Drosi 4, Rayner 8, Salatini 4, Almeoni 4, Basso 8, Vischi 5, Baraldi 1. All. Trevisan.

Stars: Sandrolini 10, Marani 4, Musolesi 11, Careddu 2, Marino 4, Benfenati 9, Penta 15, Tugnoli 2, Lenzi 7, Branchini 11, Ruffini 10, Orsini 5. All. Piccolo.

VIS BASKET PERSICETO – HAPPY BASKET ’07 74 – 43

(17-15; 36-21; 56-23)

San Giovanni in Persiceto: Patrese 9, Benuzzi 10, Palmieri 6, Albertini, Francia 7, Ramini 12, Ferrari, Mazza 11, Rando, Pedretti 12, Barbieri 2, Ravaldi 5. All. Sacchetti.

CastelMaggiore: Skuletic 6, Stankovic 1, Cobianchi 3, Bartoli 7, Amoni 9, Riguzzi N., Tomic 12, Veli 2, Fabbri, Savino 3. All Palumbi.

VENI BASKET – POL. ICARE 70 – 75

(21-12; 35-34; 53-51)

San Pietro in Casale: Fabbri F. 3, Ferraro 13, Ghedini, Recchia 8, Sgarzi ne, Frignani 19, Mariani 5, Fabbri M. ne, Bondioli, Bulgarelli 16, Pederzoli 6, Ramzani ne. All. Castriota.

Cavriago: Passera ne, Torreggiani 9, Minardi F. 5, Rubertelli 6, Minardi S. 2, Rivera Estevez ne, Giaroli 18, Pedrini ne, Artoni 13, Curti ne, Branchini 22. All. Bellezza.

BK POL. CASTELFRANCO EMILIA – BASKET VOLTONE 74 – 82

(21-19; 36-30; 59-64)

Castelfranco: Dawson 7, Martignoni M. ne, Tomesani 38, Govoni, Bianconi 2, Coslovi, Martignoni G. ne, Vannini 3, Del Papa 8, Lanzarini 5, Roncarati 11. All. Cilfone.

Monte San Pietro: Paro ne, Brunetti 25, Bergonzoni 9, Sabino 2, Giacometti, Ravaldi ne, Espa 14, Barbato 4, Messina, Baroncini 11, Chillo 17. All. Righi.

RECUPERI

S.P. VIGNOLA – BENEDETTO 1964 59 – 63

(13-25; 24-36; 59-61)

Vignola: Torricelli R. 7, Nardini, Besozzi 4, Bussoli, Cavallari 3, Cappelli 15, Fossali 17, Jerez, Torricelli F. 7, Cavazzoli 6. All. Landini.

Cento: Drosi, Sgargi 9, Govoni 7, Ghidoni 14, Vischi, Minelli 2, Salatini 7, Almeoni 2, Basso, Draghi 4, Rayner 14, Baraldi 4. All. Trevisan.

OTTICA AMIDEI – NUBILARIA 84 – 49

(15-13; 44-25; 67-38)

Castelfranco: Dawson 13, La Duca 1, Tomesani 18, Govoni ne, Coslovi 5, Martignoni G. 2, Vannini 2, Del Papa 12, Martignoni M., Lanzarini 13, Roncarati 5, Cempini 13. All. Cilfone.

Novellara: Grisendi, Margini 2, Accorsi 4, Capiluppi, Moscardini 5, Bartoli 2, Petrolini 18, Lucchini 5, Pizzetti 8, Giorgino, Gandellini 5. All. Freddi.

CLASSIFICA

VIS SAN GIOVANNI IN P.342517819131735+178
GIARDINI MARGHERITA BOLOGNA342417717751633+142
AUDACE BOMBERS BOLOGNA342517818361702+134
SCUOLA PALL. VIGNOLA322516919221763+159
VOLTONE MONTE S. PIETRO302415917401704+36
STARS BOLOGNA2825141117681799-31
CASTELFRANCO EMILIA2625131218211698+123
VENI SAN PIETRO IN CASALE2624131116461599+47
MASI CASALECCHIO2625131218351835+0
PALL. REGGIOLO2424121217571710+47
ANZOLA BASKET2424121217921789+3
JOLLY REGGIO EMILIA2424121217311763-32
HAPPY BASKET CASTELMAGGIORE2024101416341661-27
BASKETREGGIO162581716711793-122
BENEDETTO 1964 CENTO162581716701837-167
ICARE CAVRIAGO142471716151766-151
NUBILARIA NOVELLARA82442013491688-339

GIRONE B

ARTUSIANA BK – PALL CASTEL S.P.T. 2010 75 – 74

(13-19; 26-31; 50-48)

Forlimpopoli: Gorini 6, Giannessi ne, Valgimigli 6, Perrone ne, Nucci 15, Cristofani 8, Piazza 4, Buda, Lanzoni 2, Vadi 7, Agatensi 4, Colombo 23. All. Casadei.

Castel San Pietro: Sandrini ne, Greco 2, Zuffa 9, Piani Gentile 11, Pedini 19, Pasini 4, Zaniboni 8, Omorodion 6, Mondanelli 9, Tantini, Tabellini 4, Cisbani 2. All. Morigi.

VILLANOVA BASKET TIGERS – CESTISTICA ARGENTA 71 – 79

(19-10; 28-33; 53-50)

Villa Verucchio: Zannoni 17, Raffaelli 14, Buo 11, Bomba 8, Polverelli 8, Zanotti 7, Bollini 4, Mussoni 2, Ceccarelli, Guiducci T. All. Amadori.

Argenta: Federici 15, Farina 9, Alassio 9, Magnani 8, Alberti 8, Manias 8, Cortesi 8, Tumiati 4, Cattani 4, Montaguti 2, Boggian 2, Reggiani 2. All. Ortasi.

BASKET CLUB RUSSI – CREI 50 – 70

(19-14; 25-32; 38-52)

Russi: Kertusha 3, Cervellera, Scaccabarozzi 2, Catenelli 3, Basaglia 3, Bergantini 6, Bamba, Bassi, Totaro 16, Morigi 13, Licchetta 4, Vistoli. All. Senni.

Granarolo: Salicini 2, Tolomelli 16, Paoloni 14, Drago 5, Salvardi 7, Poggi ne, Tugnoli 10, Brotza 7, Magi 4, Polo 5. All. Millina.

BNBA ROUTE64 – GRIFO BASKET 1996 79 – 83

(27-17; 47-35; 67-54)

Baricella: Misciali 3, Minozzi G. 9, Tugnoli 8, Frazzoni 10, Sitta 8, Pedrielli 9, Fiore 10, Poli 11, Martinelli 4, Giordani 7, Tanchella, Donati ne. All. Minozzi M.

Grifo Imola: Barbieri 2, Schillani 10, Piazza 4, Sassi 1, Bedeschi ne, Franchi ne, Laghi 10, Barbisan 8, Carbone 12, Conti 4, Pirazzini 10, Signorini 22. All. Tampieri.

RAGGISOLARIS ACADEMY – PALLACANESTRO BUDRIO 89 – 80

(24-10; 43-33; 69-48)

Faenza: Rosetti, Marabini 7, Naccari 19, Garavini 17, Caramella, Ravaioli 8, Ballarin 10, Ndiaye 3, Bendandi 15, Santandrea 3, Merendi 7, Belmonte. All. Pio.

Budrio: Simoni, Mencherini 22, Pirazzoli 8, Fornasari 17, Betti 7, Zuccheri 1, Quaiotto 11, Cesario 3, Turrini, Longhi 7, Tinti 4. All. Bovi.

La Raggisolaris Academy batte la capolista. I faentini giocano una partita ai limiti della perfezione e hanno la meglio su Budrio, che aveva perso soltanto quattro volte prima di questo incontro. Una grande vittoria del collettivo che ha visto l’Academy condurre sempre i giochi e tirare con alte percentuali, come dimostrano le 14 triple realizzate.

L’Academy parte subito forte e dopo il primo quarto conduce 24-10, punteggio che evidenzia l’ottima vena offensiva, ma anche la grande difesa. Un vantaggio che viene mantenuto anche nella seconda frazione e che consente ai faentini di arrivare all’intervallo avanti 43-33. Poi i tiratori dell’Academy iniziano a scaldare le mani e l’attacco diventa micidiale. I 26 punti messi a referto in dieci minuti, permettono così di aumentare il gap fino al 69-48 di fine terzo periodo. Faenza è poi brava a non abbassare mai la concentrazione e a mantenere la lucidità quando Budrio prova a rifarsi sotto, aggiudicandosi il match 89-80.

INTERNATIONAL BASKET – CESENA BASKET 2005 76 – 66

(13-21; 25-36; 51-49)

International Imola: Roli 13, Sinatra 14, Marcacci 6, Poloni 8, Troisi 4, Di Antonio, Poli 5, Spagnoli, Ricci Lucchi 16, Basciani, Fini 2, Baldassarri 8. All. Serio.

Cesena: Ugolini, Rossi 22, Piazza 19, Panzavolta 3, Ricci, Pezzi O. 11, Orioli, Pezzi I., Capucci 2, Balestri 9, Sangiorgi. All. Vandelli.

Una sfuriata da 35 punti, segnati in nemmeno 12′ all’inizio del secondo tempo, vale la vittoria in rimonta dell’International contro Cesena. I biancorossi si impongono 76-66 e ottengono il quinto successo consecutivo.

I ragazzi di coach Serio mostrano il meglio e il peggio del proprio repertorio nell’arco dei 40′ di gioco. Si inizia con un primo tempo completamente sottotono, dove l’energia latita: la difesa è sempre in ritardo, le palle vaganti e i rimbalzi offensivi vengono conquistati dagli avversari, mentre un attacco poco dinamico e con circolazione di palla praticamente assente produce 25 punti in 20′, con percentuali di tiro bassissime. Cesena ne approfitta, ha più verve e maggiore precisione al tiro, scappando sul 30-17 a metà del secondo quarto e poi chiudendo avanti all’intervallo sul 36-25. Dopo la pausa, l’Easy Car torna in campo più frizzante e le mani si scaldano (9 triple nel solo secondo tempo): una difesa finalmente solida e attenta a rimbalzo, consente di giocare azioni offensive con meno pressione, la fiducia aumenta e si inizia a segnare a ripetizione. A 8’35” dal termine la situazione è completamente ribaltata, con Ricci Lucchi e compagni avanti 60-49 col vento in poppa, forti di un parzialone da 35-13. Quattro minuti più tardi, i biancorossi beneficiano di una lunga serie di tiri liberi, a causa di tecnici ed espulsioni per proteste rimediati dagli ospiti. La situazione è favorevole per tentare di ribaltare il -13 dell’andata, ma Cesena si compatta e trova alcuni canestri per accorciare, mentre l’International pasticcia un po’ in attacco e chiude alla sirena finale sul +10.

DESPAR – LUSA 92 – 85 dts

(16-24; 33-39; 57-58; 76-76)

4 Torri Ferrara: Bianchi 15, Caselli 9, Leprotti ne, Beccari 17, Gavagna 3, Bertocco 20, Ciaroni 2, Cristoni, Bonfà ne, Verrigni 10, Ghirelli L. 12, Salih 4. All. Villani.

MassaLombarda: Spinosa 12, Alessandrini 15, Dalla Malva 2, Orlando, Delvecchio 26, Rivola 6, Fabiani 20, Bacocco 2, Filippini ne, Errani 2, Berardi. All. Solaroli.

È servita una grandissima prova di carattere alla 4 Torri per non interrompere la striscia di vittorie. Alla fine, è arrivato il dodicesimo successo consecutivo per i granata, al termine di una gara sempre a inseguire il Lusa Basket, autore di una prestazione maiuscola al Pala 4T: ma non è bastata contro capitan Bertocco, che tra ultimo quarto e supplementare segna 20 pesantissimi punti che affondano gli ospiti.

La Despar non parte male: con il tiro dall’arco è subito 8-4. Ma la difesa scricchiola e non poco: Massa prova la fuga con Alessandrini (10 nel quarto di 15 totali) e lo strappo è ricucito da Beccari, protagonista assoluto con 17 punti e una prova sontuosa, che pareggia a quota 14. Ferrara, però, spreca tanti tiri da sotto canestro e sulla tripla di Delvecchio, gli ospiti scappano, chiudendo il parziale con la bomba sulla sirena di Rivola per il 16-24. Il break continua: la 4 Torri commette tre falli in 30″, il Lusa va a +12. Salih e Verrigni rimettono in carreggiata i padroni di casa che, però, si innervosiscono per i tanti falli sanzionati dalla coppia arbitrale: i massesi ne approfittano per allungare ulteriormente sul 21-34, pur senza gestire il vantaggio. Bianchi (15 punti) e Beccari limitano i danni per i granata, che al riposo sono sotto 33-39. La 4 Torri stringe i denti in difesa, dove sta subendo maggiormente: sul -4, però, è immediato il controbreak romagnolo per il 35-46. La Despar si riavvicina nuovamente e altri due fischi dubbi a sfavore fanno ripiombare i granata nel nervosismo: Ciaroni è espulso e Massa continua a segnare con Fabiani (20) e Delvecchio (26). I ferraresi, sotto 45-56, si aggrappano al solito Beccari per rimanere a galla, quando gli 8 punti fulminei di Ghirelli (12) ribaltano completamente il match: è 57-58 alla terzultima sirena. Fabiani va a referto con 7 punti di fila per riallontanare la Despar, che si scontra contro un avversario bravissimo a respingerla ogni volta che si riavvicina. Inizia qui lo show personale di capitan Bertocco: due triple a segno ed è 74-75, vanificando il canestro dall’arco di Delvecchio. Il Pala 4T è una bolgia. Fabiani dalla lunetta fa 1/2, Bertocco 2/2: è 76-76, finalmente la Despar agguanta il pareggio dopo un lunghissimo inseguimento. Sulla sirena, Spinosa (12) fa tremare il palazzetto sfiorando un canestro rocambolesco dalla propria metà campo: è overtime. I granata hanno adesso l’inerzia dalla loro e soprattutto un Bertocco inarrestabile: altre due triple del capitano, di cui una allo scadere dell’azione, e due difese di Beccari e di Salih, ineccepibile su Fabiani, indirizzano il match verso Ferrara. Massa rimane senza benzina e purtroppo vede uscire molto dolorante Delvecchio, tra i migliori in campo, che si fa male cadendo dopo un contatto con Beccari. Ma non c’è più storia: Bianchi sigla il +10, e si attende solamente la sirena di fine partita. La Despar vince 92-85 e agguanta così Budrio al secondo posto in classifica.

GAETANO SCIREA BK – OMEGA BASKET 72 – 60

(21-10; 41-34; 59-54)

Bertinoro: Poggi 12, Sovera 5, Bessan 8, Angeletti 10, Torelli 18, Maltoni 7, Spagnoli 5, Poni 5, Giuliani, Corzani 2, Adamo ne, Bellini ne. All. Solfrizzi.

Omega: Negroni 10, Vandi 18, Prati, Vacchi, Ceccolini 4, Ferrulli, Villa 9, Saccà 12, Martelli, Vicinanza, Ballardini 7. All. Berselli.

RECUPERO

GRIFO BASKET 1996 – CREI 63 – 69

(10-19; 17-34; 40-43)

Grifo Imola: Barbieri 1, Sassi 3, Schillani 13, Piazza 2, Bedeschi, Pietrantonio, Zaccherini, Barbisan, Carbone 20, Conti, Pirazzini 3, Signorini 21. All. Tampieri.

Granarolo: Salcini 6, Tolomelli 19, Paoloni, Drago, Salvardi 11, Bertacchini, Tugnoli 5, Brotza 16, Magi 6, Polo 6. All. Millina.

CLASSIFICA

CESTISTICA ARGENTA402320317061424+282
4 TORRI FERRARA382519618741650+224
PALL. BUDRIO382419518101595+215
GRANAROLO BASKET342517817771632+145
TIGERS VILLA VERUCCHIO3025151019501893+57
LUSA MASSALOMBARDA2624131118201747+73
RICCIONE2623131018211803+18
BNBA BARICELLA2625131216701654+16
ARTUSIANA FORLIMPOPOLI2425121317661702+64
INTERNATIONAL IMOLA2225111416811791-110
CESENA BASKET2024101417301820-90
G. SCIREA BERTINORO2024101416121716-104
CASTEL SAN PIETRO 2010182491517201815-95
RAGGISOLARIS ACADEMY182491517021833-131
OMEGA CASTENASO122561917621906-144
GRIFO IMOLA122561917461932-186
BASKET CLUB RUSSI102451914601694-234

DR2, l’Atletico espugna Formigine, in alto stat Navile…

DIVISIONE REGIONALE 2

22° Giornata

GIRONE A

CUS PARMA – PARMACANESTRO 61 – 50

S. ILARIO BASKETVOLLEY – ABS UNIPOLSAI PARMA 94 – 103 dts

DUCALE MAGIK PARMA – PALL. FIORENZUOLA 1972 43 – 76

CASTELLANA BASKET – LA 3B SORBOLO 62 – 70

PLANET BASKET PARMA – GUNA OGLIO PO 74 – 55

ARTARREDO – R&T ASSICURAZIONI 64 – 73

(13-11; 28-35; 48-48)

Borgo Val di Taro: Dimonte 6, Angella 6, Bernardi ne, Ruggeri, Giraud 11, Foschi 5, Marchini ne, Del Grosso ne, Beccarelli 2, Bosi ne, Bryson 16, Giani 18. All. Picelli.

Piacenza: Fermi 2, Righi, Stecconi 2, Massari 17, Rigoni M. 16, Coppetta 4, Arena 6, Rigoni F., Perego 12, Villa 4, Pirolo 2, Fumi 8. All. Bertozzi.

Vince la capolista al Palaraschi, ma solo dopo una gara tirata fino a due minuti dalla fine. Ottima prova di squadra da parte dei ragazzi di coach Picelli che già, dall’avvio, fanno capire a Piacenza che se la dovrà sudare. Ottimo inizio di Foschi e Giani che la difesa ospite non riesce a controllare, mentre impressiona sia il quintetto messo in campo da coach Bertozzi che la panchina a sua disposizione: 13 a 11 allo scadere dei primi dieci minuti. Nonostante un piccolo sbandamento nella seconda frazione, l’Artarredo gioca di squadra, i ragazzi si cercano per arrivare a buoni tiri e questo è gradito dal solito numeroso pubblico sugli spalti. Si va al riposo con Piacenza avanti 35 a 28. Bello il ritorno in campo, grinta e voglia di lottare non mancano ai Diavoli Rossi: Angella, Giani, Bryson e Giraud le infilano da tutte le parti, Piacenza sbanda per un attimo e il quarto termina in parità a 48. Ultima frazione, i ragazzi di Picelli, con uno scatenato Bryson e due bombe di Dimonte, vanno in vantaggio di sei punti, ma Massari e Perego prendono per mano la loro squadra e ricuciono il divario e sul finale allungano sulla ricerca del fallo sistematico dell’Artarredo. Al 40′, vince Piacenza per 73-64.   

RECUPERO

GUNA OGLIO PO – S. ILARIO BASKETVOLLEY 77 – 73

CLASSIFICA

Piacenza B.C. 36; Fiorenzuola 32; Fulgorati Fidenza 30; Parma Basket Project 26; Pall. Parma, Cus Parma 22; Sorbolo, Planet Parma* 20; Valtarese* 18; S. Ilario d’Enza 14; Ducale Parma 10; Castellana Castelsangiovanni 8; Oglio Po 4.

GIRONE B

AQUILA – GELSO 70 – 60

(15-21; 38-33; 47-50)

Luzzara: Magnanini 17, Gandellini, Vezzani 8, Capuozzo 3, Pellegrini 9, Corradini 3, Bertolini 10, Pasini 4, Sereni 1, Carpi 15, Foderà ne, Terzi ne. All. Iori.

Gelso Reggio: Marcacci 5, Benevelli 20, Caleffi 6, Costanzo 9, Cattelani 3, Pedrazzi 2, Bartoli 10, Bottazzi 3, Belletti 2, Vaiani, Gobbo ne. All. Acosta.

HERON BASKET – BERRUTIPLASTICS 53 – 64

(18-15; 32-27; 42-43)

Bagnolo: Bianchini, Soncini 2, Martinelli 3, Grisendi 9, Pezzi 6, Bertani 8, Camellini, Mariani Cerati 9, Sgarbi 3, Marani 11, Chezzi 2. All. Bartoli.

La Torre Reggio: Lusetti, Davoli 16, Frilli 10, Mazzi G., Magliani 14, Gatti 6, Iotti 2, Pezzarossa 2, Mazzi F. 8, Guidetti 4, Volpicelli 2, Trivelloni. All. Violi.

La Torre si riprende dal ko contro il Campagnola e si impone sul non facile campo di Bagnolo. La svolta nella seconda parte dell’ultimo quarto, sul 51-46 del 35’ a favore dei padroni di casa, che eccedono nelle proteste per una fischiata dubbia, collezionando tecnici ed espulsioni. Dalla lunetta, soprattutto Frilli, li fa fruttare, contribuendo al parziale di 18-2 che porta al successo grigiorosso per 53-64.

GAZZE – SAMPOLESE BASKET 56 – 72

(20-15; 31-31; 33-50)

Canossa: Manghi 4, Benvenuti 16, Cantergiani 13, Menechini 6, Pezzi 6, Nasi 2, Giaroli 3, Guatteri, Bussei 2, Maioli 4, Martelli ne. All. Vacondio.

San Polo d’Enza: Gervex 6, Micucci 11, Simonazzi 6, Davoli, Fontanesi 21, Bigliardi 2, Violi 4, Tondo 2, Margini 12, Campani, Alfano 6, Hasa 2. All. Beltrami.

POLISPORTIVA BIBBIANESE – L.G. COMPETITION 91 – 67

(19-18; 48-40; 67-47)

Bibbiano: Cornali 2, Imperatori 16, Borghi 4, Carrara 12, Romualdi 15, Giroldi 10, Grisendi 13, Pisi 9, Tonti 2, Bartoli 5, Bertolini 3, Incerti. All. Biagini.

Castelnovo Monti: Ferri G. 2, Bucci 2, Bertucci 11, Vozza 6, Ferri 7, Borghi T., Bergianti 8, Borghi L. 6, Marazzi 2, Vezzosi 8, Mallon 11. All. De Simone.

SATURNO GUASTALLA – GO BASKET 2018 81 – 53

(24-20; 44-28; 56-42)

Guastalla: Colla 22, Ponzi 12, Cani 10, Scacchetti 1, Baracchi 2, Arisi 2, Martelli 5, Folloni, Parmiggiani, Freddi 27, Big ne, Maione ne. All. Ferrari.

Albinea: Garuti 6, Damiani 5, Modena 4, Petri 12, Fiori 2, Passiatore 2, Pastorelli 11, Bigi, Ardolino 6, Campani 2, Ferretti F. 3. All. Brevini.

PALL. CORREGGIO – ARBOR BASKET 97 – 72

Correggio: De Lucia 2, Manicardi 8, Bartoli 4, Montanari 6, De Toni 11, Spallanzani 17, Baracchi 10, Guardasoni 16, Serli 10, Butkevicius 8, Scaravelli 5. All. Montanari.

Arbor Reggio: Germini, Gaddi, Superchi 6, Francavilla 9, Riitano 10, Rustichelli 10, Guidarini 20, Artoni 2, Stellati 2, Berzieri 4, Fiore 4, Pellegrini 5. All. Bartolini.

RADIO BRUNO – AQUILE PALL. 81 – 64

(19-21; 38-37; 62-49)

Campagnola: Sanfelici ne, Gasparini ne, Folloni A., Folloni M. 1, Campedelli 7, Bellesia 11, Ligabue 20, Bacigalupi, Catellani 10, Pietri 18, Tulumello 9, Bellotti 5. All. Notari.

Gualtieri: Lamponi 3, Brugnano, Belletti 6, Gampena 3, Simonazzi 12, Codeluppi, Pellegrini 25, Gandellini 2, Lamura 11, Fassinou 2. All. Baraldi.

Pronostico rispetto anche se Campagnola ha avuto ragione delle Aquile solo nella seconda parte del match.

Alla palla due gli ospiti si fanno trovare particolarmente pronti con Simonazzi e Pellegrini a segnare con regolarità dalla distanza. I padroni di casa si mantengono a poche lunghezze, grazie alle realizzazioni di Ligabue (11 punti per lui nella prima frazione), Bellesia, Campedelli, Mattia Folloni, Pietri e Tulumello, per un primo quarto che si chiude col vantaggio ospite (19-21). Nella seconda frazione, Campagnola riesce a placare la vena realizzativa degli ospiti ed a chiudere al 20’ avanti di una lunghezza, sul 38-37. Alla ripresa, la Radio Bruno aumenta la pressione difensiva, così come le percentuali al tiro, incrementando il divario di dodici lunghezze al 30’. L’ultima frazione prosegue l’inerzia del terzo quarto, con i padroni di casa che chiudono la gara sull’81-64, aggiudicandosi il match

CLASSIFICA

La Torre RE* 36; Gazze Canossa, San Polo d’Enza 34; Aquila Luzzara 32; Saturno Guastalla* 30; Campagnola 26; LG Castelnovo Monti, Heron Bagnolo 22; Correggio 18; Bibbianese 16; Go Basket Albinea, Gelso RE 14; Aquile Gualtieri 8; Arbor RE 0.

GIRONE C

P.G.S. SMILE – ATLETICO BASKET 72 – 80

(20-22; 39-39; 53-58)

Formigine: Leoni 14, Mercanti 5, Ruiu 20, Granata 9, Neri ne, Lerario, Carretti 9, Bardelli 11, Lucchi 4, Minarini. All. Barbieri.

Atletico: Rahmouna 6, Gelsomini L. 24, Zecchin, Gelsomini F. 2, Cuzzani 16, Naldi 2, Selmani, Albanelli 16, Venturi 2, Rosati 12, Baraldi, All. Smerieri.

S. P. SAVIGNANO – CASTELLARANO BASKETBALL 66 – 44

(20-11; 40-30; 48-40)

Sps: Paladini 21, Caltabiano 6, Barbieri 7, Franchi 14, Neri, Baraldini, Trenti 9, Prandini, Rossi, Smerieri 9. All. Di Berardo.

Castellarano: Rivi 23, Gambarelli 2, Ruggi, Ambrosi 4, Lorenzi 4, Golfieri, Buffagni 2, Montanari, Manfredini, Amici 7, Luberto. All. Battolla.

NAZARENO BASKET – SASSO BASKET MO.BA 72 – 82

(18-20; 37-42; 55-62)

Carpi: Ferrari, Merighi 10, Martino ne, Sabattini 11, Severi, Beltrami M. 3, Beltrami P. 4, Bonfiglioli, Spasovski 11, Prampolini 4, Rizzo 12, Termanini 17. All. Capelli.

Sasso: Marra 17, Mengozzi 16, Ayiku 11, Marino 11, Rahova 11, Berni 7, Righi 5, Muzzioli 2, Rainer 2, Tassoni. All. Romano.

PALL. TEAM MEDOLLA – ANTAL PALLAVICINI 76 – 54

(20-14; 36-22; 60-38)

Medolla: Mattioli 13, Tommasino, Moussijd 4, Ziosi, Fricatel 6, Di Curzio 6, Barbieri 13, Manfredini 3, Luppi 10, Petrea, Guagliumi 10, Baccarani 11. All. Duca.

Pallavicini: Santoro 6, Buono 4, Tabellini 12, Caporale, Simoni 10, Malentacchi 8, Zuppiroli 5, Morara M. ne, Guidi 2, Morara A. 5, Ciobanu 2, Ropa S. ne. All. Arbitani.

BASKET FINALE – HORNETS BASKET 71 – 80

(19-22; 41-46; 53-65)

Finale Emilia: Massimo, Vallesani 6, Veronesi 5, Fantoni, Fregni 11, Golinelli S., Fortini 20, Degli Esposti, Tartari 6, Barbieri 2, Golinelli M. 21. All. Bregoli.

Hornets: Canovi 11, Guerrato 8, Mazzola 10, Maldini 20, Orlando 9, Lazzari 8, Gheliuc 3, Cuozzo 11. All. Sala.

PALL. SASSUOLO – UNIONE SPORTIVA ZOLA PREDOSA 47 – 78

MASSACRAMENTO KINGS – MCDONALD’S 62 – 66

RECUPERO

PALL. TEAM MEDOLLA – ATLETICO BASKET 75 – 74

(22-12; 36-34; 58-53)

Atletico: Rahmouna 4, Piazzi, Gelsomini L. 15, Gelsomini F. 22, Cuzzani 11, Naldi, Selmani, Albanelli 2, Venturi 8, Rosati 10, Baraldi 2, All. Smerieri.

CLASSIFICA

Pgs Smile Formigine 36; Pallavicini BO, Atletico BO, Medolla 32; Sasso BK Modena, SBS Castelfranco 28; S.P. Savignano, US Zola 26; Hornets BO 24; Castellarano, Massacramento Kings MSP 14; Nazareno Carpi 8; Finale Emilia, Sassuolo 4.

GIRONE D

BONDI – POL. FARO 64 – 60

(19-19; 36-44; 53-57)

Vis Ferrara: De Pisi 6, Bondesani 3, Sadocco 3, Dalpozzo M. 8, Jovanovic 5, Biolcati 6, Frigatti 10, D’Onofrio 2, Fall 16, Del Zozzo 3, Cavallari 2, Bianconi. All. Dalpozzo D.

Argenta: Fumolo 6, Alberti 2, Mambelli 3, Dalpozzo L. 5, Pasetti 6, Bonora, Stabellini 4, Magnani 10, Porcellini 4, Mortara 4, Gregori 2, Malagolini 14. All. Fergnani.

JOLANDINA – PEPERONCINO LIBERTAS BK 60 – 63

(15-6; 20-22; 46-46)

Jolanda di Savoia: Amati 16, Bottoni 16, Benetti 14, Cavazzini 10, Fogli 2, Tralli 2, Bertasi, Boccaccini ne, Pavanello ne. All. Patroncini.

Mascarino: Bardasi 20, Stojkov 10, Cristofori, Vinci 2, Balducci, Tolomelli 5, Giunchedi 5, Nannetti, Solmi 4, Benfenati 8, Secchiaroli 9. All. Brochetto.

GALLIERA LOVERS – VIS TREBBO STEFANO VANINI Rinviata

P.G.S. CORTICELLA – FORTITUDO CREVALCORE 79 – 85 dts

(26-13; 50-35; 59-56; 72-72)

PGS Corticella: Albazzi 17, Omodei 4, Valgimigli 10, Polmonari 1, Tonelli 6, Tolomelli 17, Candini 7, Varignana 2, Bottoni 2, Brighenti, Simoni 13. All. Marcheselli.

Crevalcore: Cremonini 33, Bortolani 13, Gobbi 11, Gravinese 7, Serra 6, Terzi 6, Filippetti 5, Govoni 4, Ceccon, Scagliarini. All. Lelli.

U.P. CALDERARA PALL. – GALLO BASKET 72 – 55

(17-15; 37-25; 58-42)

Calderara: Ageberg Bassi ne, Donati 7, Chiarini ne, Serra 19, Lucarini, Projetto 14, Melillo 9, Zocca, Vignoli 9, Serio 5, Guerra 9, Molinari. All. Cavicchioli.

Gallo: Amal 14, Arisaldi, Gardenale 6, Ramponi N. 3, Ramponi P. 1, Mantovani 2, Dal Fiume, Lomazzi 10, Mandini 3, Caiazza 12, Gozza 1, Magni 3. All. Mennitti.

BASKET VILLAGE GRANAROLO – DIABLOS BASKET 59 – 58 dts

CLASSIFICA

Peperoncino Mascarino* 34; Vis 2008 Ferrara* 32; Gallo Basket 28; Calderara 24; Horizon Vis Trebbo*, Faro Argenta 22; Jolanda di Savoia 18; Fortitudo Crevalcore, Basket Village Granarolo 16; Diablos Sant’Agata Bolognese, Spartans Ferrara 14; Galliera Lovers* 12; PGS Corticella BO 8.

GIRONE E

POL. VIRTUS CASTENASO – S. MAMOLO BASKET 60 – 63

(21-16; 38-34; 47-53)

Castenaso: Piombo, Gualandi 2, Trombetti 8, Tinti 4, Tedeschini 5, Benetti 5, Grilli, Longhi 3, Bedosti 17, Zambelli, Quarantotto 16. All. Pizzi.

San Mamolo: Massara 16, Mandara, Quadri S., Rapagnani 11, Baldi 16, Zanarini M., Brini 3, Quadri A., Madella 2, Webber 7, Pasquali 8, Marinovic. All. Zanarini R.

PGS IMA – NAVILE BASKET 67 – 68

(12-10; 30-20; 49-39)

Pgs Ima: Baldazzi 21, Lugli 13, Torriglia 7, Demetri 6, Sovrani 5, Cocchi 4, Giuliani 3, Baccilieri 3, Lusignani 3, Sanguettoli 2, Lamborghini, Schmitz. All. Salvarezza.

Navile: Rossi 18, Nicolini 17, D’Andola 10, Nanni M. 5, Venturi 4, Annunziata 4, Goracci 4, Miolli 2, Maestripieri 2, Nanni G. 1, Zambonelli 1. All. Rimondi.

Pazzesca vittoria del Navile Basket, che blinda virtualmente il primo posto, dopo una partita giocata all’inseguimento, rischiando più volte non solo la sconfitta, ma anche di perdere il vantaggio nel doppio confronto (+13 all’andata). Sull’orlo del precipizio (-12 a 7′ dalla fine), finalmente è uscito il carattere della squadra, la difesa è salita di colpi, l’attacco ha trovato il timing cercato invano fino a quel momento, poi, proprio sulla sirena, Marco Rossi ha trovato una prodezza da 3 punti, da 8 metri.

Cronaca: in panchina coach Mario Rimondi, il quintetto Navile è composto da Goracci, Nicolini, Marco Rossi, Annunziata e Maestripieri, mentre coach Salvarezza schiera Baldazzi, Lusignani, Lugli, Cocchi e Torriglia. Inizio con molti errori da ambo le parti, una partita seconda contro prima è normale che sia ricca di tensione. Parte forte Cocchi, segnando i primi 4 punti dell’Ima, mentre il Navile trova due canestri da Goracci e uno da Maestripieri, andando avanti 4-6. Un canestro e un libero di Demetri riportano avanti i padroni di casa; poi, praticamente fino al termine del periodo, si va avanti solo a tiri liberi (Nicolini, Matteo Nanni e Zambonelli per il Navile, Sovrani per la PGS Ima), fino alla tripla negli ultimi secondi di Giuliani, che fissa il punteggio sul 12-10 al 10′. Nel secondo periodo, altri due liberi di Sovrani, molto attivo sotto canestro, uno di Jimmy Nanni, poi Baccilieri, con la tripla, lancia la prima mini-fuga per i padroni di casa: 17-11 e timeout Navile. I biancorossi sembrano timorosi, impacciati, sempre un passo indietro rispetto agli avversari. Rossi, con la tripla, dimezza lo svantaggio, 17-14, ma il bonus raggiunto troppo presto dal Navile, permette alla PGS Ima di andare spesso in lunetta, capitalizzando con Lugli, Baldazzi e Lusignani. Pian piano il vantaggio interno aumenta, per il Navile i canestri di Nicolini, Annunziata e Rossi sono ottenuti da prodezze individuali, più che da una convincente coralità. Dall’altra parte, segnano Lusignani, Torriglia e Sanguettoli, per il 30-20 PGS Ima all’intervallo di metà partita. Torriglia apre le segnature nel terzo quarto, al quale replica Miolli con un bellissimo 1vs1. Nicolini trova 4 punti consecutivi, ma dall’altra parte, Baldazzi mette una tripla pesantissima (saranno 3 quelle messe a segno dal talentuoso playmaker classe 1999, per 11 punti totali nel quarto) e i padroni di casa sembrano volare via. Con le unghie e con i denti, con l’attacco finalmente più produttivo, il Navile rimane attaccato alla partita, pur perdendo il proprio centro titolare Maestripieri per una distorsione alla caviglia. Sono due triple consecutive di Rossi a rispondere a Baldazzi e Lugli, poi Nicolini, Annunziata e Venturi mantengono il Navile sempre tra i 9 e 10 punti di svantaggio. Al termine di un bel terzo periodo, chiuso 19-19, il vantaggio della PGS Ima è immutato, 49-39. Ultimo quarto che inizia con il canestro di Torriglia e un’altra tripla di Baldazzi, ai quali rispondono Matteo Nanni con un libero e un 2/2 di Antonio D’Andola, schierato da Coach Rimondi per utilizzare la sua esperienza e la sua classe. Al 33′ il punteggio è quindi 54-42, sembra che il leit motiv degli ultimi minuti sia il doppio confronto, invece accade l’inaspettato. Matteo Nanni trova uno splendido jumper dalla media, D’Andola 3 liberi, Venturi un 2/2 a rispondere a Baldazzi, Nicolini 6 punti di fila. Pian piano il Navile si rifà sotto, un punto alla volta, ma sembra venire respinto da un canestro di Demetri e uno di Lugli, che valgono il 60-55 per la PGS Ima. Quando Baldazzi trova la quinta tripla della sua partita, che vale il 63-55 e la gioia sfrenata di Coach Salvarezza (che gli dedica il gesto del pistolero), la gara sembra in ghiaccio per i padroni di casa. D’Andola invece replica con la tripla di tabellone, 63-58, Demetri segna un libero, ancora D’Andola si fa valere sotto canestro, 64-60. Adesso il Navile ci crede, la difesa sale clamorosamente di colpi e Rossi segna in contropiede, 64-62. Lugli si procura un fallo, segna solo un libero, dall’altra parte ancora Rossi non sbaglia, facendo 2/2 e portando il Navile a -1, 65-64, quando si entra nell’ultimo minuto di gioco. Altra grande difesa di Nicolini, persa della PGS Ima, la guardia biancorossa in entrata sfiora il gioco da 3 punti, procurandosi 2 liberi a 25″ dal termine. Time out PGS Ima per organizzare l’ultimo attacco, Nicolini segna il primo e sbaglia il secondo, perfetta parità a quota 65 e la palla va nelle mani di Lugli. Da campione vero, il capitano biancoverde segna un canestro notevolissimo a 12″ dalla fine, da 2 punti perché aveva i piedi che pestavano la linea del tiro da 3 punti. A questo punto, sul 67-65, Coach Rimondi chiama l’ultimo timeout per il Navile. Tutti i presenti probabilmente sapevano che si sarebbe andati da Rossi ed in effetti è così, l’esterno biancorosso riceve un consegnato a -8″, la palla gli viene leggermente sporcata, non arriva il blocco, il tempo scorre inesorabile ed è lontano, lontanissimo da canestro, così non può fare altro che alzarsi da oltre 8 metri con l’uomo addosso; la sirena suona e la palla entra nel canestro. Gioia irrefrenabile per tutti i componenti del Navile, canestro insensato da parte di Rossi, che vale tanto, tantissimo, molto probabilmente il primo posto al termine della stagione regolare.

CSI SASSO MARCONI – ARTBO BY PALL. PIANORO 88 – 93

(26-39; 40-59; 69-70)

Csi Sasso: Valentino 1, Ramazzotti, Galli, Kalchev 4, Dal Pian 2, Berti 7, Pollini 10, Tinelli 23, Monciatti 32, Siroli 9, Benassi. All. Fiore,

Pianoro: Vittuari 10, Lionetti 9, Bonazzi 6, Nicoletti 13, Urzino 6, Maestri 6, Lombardo 11, Vinerba 4, Vaccari 18, Ceccardi 10, Nicosia ne. All. Munzio.

SCUOLA BASKET OZZANO – ELLEPPI 1976 70 – 67

(19-15; 35-28; 55-54)

Ozzano: Buresti 24, Landi L. 12, Giovi 10, Zerbini 8, Pagani 6, Landi M. 4, Sarti 3, Crivellari 3, Margelli, Passatempi, Laforgia, Cesanelli. All. Bandini.

Elleppi: Fava 2, Masetti, Albonetti 1, Loro 8, Raffaelli 15, De Luca, Dondi ne, Palmonari 12, Venturi 4, Veronesi 5, Stanghellini 10, Meneghetti 10. All. Annunziata.

CENTRO MB ARCOVEGGIO – TATANKA BALONCESTO 77 – 55

(23-12; 39-23; 58-41)

CMA: Colombaro 13, Barone 12, Youbi 11, Iannacone 8, Siboni 7, Balducci 7, Stigno 7, Campeggi 6, Cassani 5, Marchi 1, Venturi. All. Orefice.

Tatanka Imola: Dall’Osso P. 23, Fusella 9, La Ferla 7, Castagnetti 5, Selva 4, Mascagna 3, Mavaresi 2, Dall’Osso G. 2. All. Creti.

POL. SAN MAMOLO 2000 – PGS BELLARIA 65 – 75

(9-22; 31-38; 42-66)

Pgs Bellaria: Beccari 6, Gianfagna, Ottani 7, Scarenzi 4, Capancioni 4, Aleotti, Marega 17, Pierini 18, Neviani 4, Mazzacurati, Nobis 15. All. Bertuzzi.

MEDICINA BASKET 2007 – 40068 PIZZA&MORE 54 – 99

CLASSIFICA

Navile BO* 36; PGS Ima BO 32; In Fieri San Lazzaro 30; PGS Bellaria BO 26; Castenaso, Elleppi BO, CMA BO, S.B. Ozzano 24; Medicina 2007, San Mamolo BO 20; Pianoro* 18; San Mamolo 2000 BO 14; Tatanka Imola 8; CSI Sasso Marconi 6.

GIRONE F

MORCIANO EAGLES – LIONS ACADEMY BSK 74 – 78

(18-24; 38-41; 59-65)

Morciano: Bacchini 15, Casadei 9, Guastafierro 21, Casadei Massari 8, Zavatta 2, Ortenzi 9, Buscherini, Serafini, Tagliaferri 8, D’Aurizio 2. All. Villa.

Coriano: Bryan 25, Bigini 22, Palazzi 14, Vettori 7, Balducci 6, Salvadori 4, Andreani, Agrat, Fabbretti Mazza. All. Dauti.

TIBERIUS BASKET – POL. STELLA 95 – 72

(26-19; 52-40; 75-56)

Tiberius Rimini: Ambrassa 14, Lonfernini 13, Tomasi 12, Fabbri 12, Serpieri 12, Antolini 11, Nuvoli 10, Morri 5, Magnani 3, Pini 3, Tamburini. All. Piva.

Stella Rimini: Cortini 24, Baschetti 18, Chistè M. 9, Nori 7, Adduocchio 5, Coralli 3, Caverzan 2, Filippi 2, Varale Rolla 2, Bianconi, Bello, Pulvirenti. All. Chistè C.

TIGERS BASKET 2014 – BELLARIA BASKET 56 – 64

(6-19; 24-36; 37-51)

Tigers Forlì: Evangelisti 9, Naldi 7, Ruffilli 5, T. Guaglione, Paganelli, G. Guaglione 4, Ragazzi 6, J. Brunetti 5, N. Brunetti 6, Petrini 3, Mariani 11. All. Valgimigli.

Bellaria: Paoletti 13, Bussi 16, Raschi 9, Gaggi 6, Foiera 11, Donati 2, Mazzotti 7, Squadroni, Ricciotti, Giorgetti, Colella. All. Porcarelli.

FAENZA BASKET PROJECT – LIBERTAS GREEN BK 52 – 56

(12-14; 23-24; 44-39)

FBP: Pezzi 5, Capucci 9, Bottau, Gentili 2, Mondini 8, Anghlieanu 2, Albonetti 2, Melandri 8, Marziali, Santo 16, Draben. All. Saragoni.

Libertas Green Forlì: Gasperini, Servadei 11, Adamo 11, Visani, Barzanti 6, Ghetti, Coralli 8, Bacchilega 10, Prandini, Sansoni 2, Gigliotti 3, Preda 5. All. Grilli.

AICS JUNIOR BASKET – SUNRISE BASKET RIMINI 64 – 48

(13-13; 31-22; 52-36)

Aics Forlì: Pinza 12, Ricci 10, Zammarchi 9, Spisni 9, Rossi 8, Biondi 4, Scozzoli 4, Squarcia 4, Gasperini 2, Gori 2, Poli. All. Lazzarini.

Sunrise Rimini: Quartulli 4, Lumini, Zonzini 2, Amadori 5, Acaci, Forcellini, Campidelli 5, Monti 11, Bernabini 11, Bronzetti 5, Sansone 1, Carigi 4. All. Gentili.

SPORTING CLUB CATTOLICA – FAENZA FUTURA 71 – 64

CLASSIFICA

Aics Forlì 38; SG Tiberius Rimini 34; Tigers Forlì, Bellaria 30; Faenza Futura 24; Lions Academy Coriano 22; Sunrise Rimini 20; Compagnia Ravenna, S.C. Cattolica 18; Eagles Morciano 12; Libertas Green Forlì 10; Stella Rimini 6; Faenza Basket Project 2.

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