Category Archives: Nazionali

B Interregionale, Ferrara, ce l’hai fatta, è serie B!

B INTERREGIONALE

Gironi C/D Play Off

Finale Gara 2

ADAMANT – BCC PORDENONE 69 – 62 (2-0)

(16-19; 27-36; 46-49)

Ferrara: Dioli ne, Sackey 8, Casagrande 2, Drigo 8, Santiago 17, Tio 8, Yarbanga 4, Solaroli 4, Chessari 12, Ballabio 2, Braga ne, Marchini 4. All. Benedetto.

Pordenone: Cardazzo 7, Burei ne, Puppi ne, Cassese 10, Boscariol, Cecchinato, Dalcò 17, Cerchiaro 1, Barnaba 10, Bozzetto 17, Raffin ne. All. Milli.

Gironi E/F Play off

Finale Gara 1

ITALSERVICE LORETO – ESPERIA A.S. DIL. 66 – 61

Serie B, Fiorenzuola perde due volte in casa e retrocede

SERIE B

Semifinali Gara 3

FABO MONTECATINI – TAV VACUUM FURNACES 59 – 83 (1-2)

TOSCANA LEGNO LIVORNO – CRIFO WINES RUVO 61 – 82 (0-3)

INFODRIVE CAPO D’ORLANDO – PALL. ROSETO 74 – 78 (0-3)

LUISS ROMA – GEMINI MESTRE 66 – 81 (0-3)

Gara 4

FABO MONTECATINI – TAV VACUUM FURNACES 92 – 91 (2-2)

Gara 5

TAV VACUUM FURNACESFABO MONTECATINI 68 – 75 (2-3)

Finale Play Out Gara 3

ALBERTI E SANTI – RIMADESIO 74 – 88 (1-2)

(20-17; 43-43; 56-67)

Fiorenzuola Bees: Biorac 6, Galassi 27, Colussa 2, Bottioni 5, Bara ne, Seck 12, Voltolini 9, Gayè ne, Sabic 13, Bellinaso ne, Negri, Redini ne. All. Dalmonte

Desio: Bartninkas 10, Abijo ne, Perez 12, Chiumenti ne, Torgano 21, Albique 3, Fumagalli 19, Cipolla 12, Mazzoleni 8, Elli 3, Viviani ne. All. Gallazzi

VIRTUS KLEB RAGUSA – VIRTUS TSB 2012 CASSINO 68 – 70 (1-2)

Gara 4

ALBERTI E SANTI – RIMADESIO DESIO 65 – 67 (1-3)

(17-19; 34-37; 54-62)

Fiorenzuola Bees: Biorac 4, Galassi 20, Colussa 5, Bottioni 21, Camara ne, Seck 9, Voltolini 2, Gaye ne, Sabic 3, Bellinaso, Negri 1, Redini ne. All. Dalmonte.

Desio: Bartninkas 10, Abijo ne, Perez 14, Tornari, Chiumenti ne, Torgano 3, Albique 2, Fumagalli 13, Cipolla 10, Mazzoleni 10, Elli 5, Viviani ne. All. Gallazzi.

Fiorenzuola saluta la categoria perdendo la terza sfida consecutiva, la seconda tra le mura amiche.

Bottioni e Galassi fanno partire gli emiliani con la faccia giusta (7-3), con i Bees che cercano di alzare le marce sul floater di Galassi (12-6 al 5′). Cipolla da dentro l’area tiene la partita sul 12-10 al 7’, con Perez che, totalmente fuori equilibrio, disegna una tripla pazzesca per il primo vantaggio brianzolo. Ancora Perez sorprende dal lato debole Sabic, per il più facile del 14-17 al 9’, con coach Dalmonte costretto al primo timeout della partita. Desio chiude il primo quarto avanti di due lunghezze (17-19), ma Biorac, con la schiacciata a due mani e capitan Bottioni con il piazzato dai 4 metri, fanno rimettere la freccia avanti a Fiorenzuola al 12’: 21-19. Torgano toglie le castagne dal fuoco per coach Gallazzi con un’altra tripla di quoziente di difficoltà altissimo (24-25 al 14’), ma Fumagalli, con la mancina, subisce il fallo di Sabic e realizza il 26-27. Mazzoleni è abile a scavare nelle pieghe della partita e a realizzare pù volte dalla lunetta (26-30 al 16’), con lo stesso capitano di Desio che, a rimbalzo offensivo, giganteggia e realizza il più facile dei lay up per il 28-35 al 19’. Seck, con 4 punti consecutivi, scava un break da 6-0 per i Bees, ma, dai liberi, è Mazzoleni a chiudere il primo tempo con il +3 per Desio (34-37). Bottioni e Voltolini cercano di agganciare subito il team lombardo in apertura di terzo quarto, ma Bartninkas trova la chiave per scardinare due volte consecutive la difesa gialloblu per il 40-43 al 23’. Galassi trova il gioco da 3 punti che accende il PalArquato (43-44 al 24’), con Colussa che, dall’arco, scrive il sorpasso nell’azione seguente. La partita si accende, Perez trova un’altra tripla che da fiducia a Desio, con Fumagalli che, di puro talento, trova la tripla del 48-52 dall’angolo e fa esultare lo spicchio di PalArquato occupato dai tifosi dell’Aurora. Ancora Perez, con la terza tripla fuori equilibrio della sua serata, fa allungare Desio, che prova a dare una spallata al match al 28’: 51-58. L’ennesimo rimbalzo offensivo catturato da Desio, consente al solito Perez di penetrare con il terzo tempo che vale il +10, ma Biorac chiude il terzo parziale da sotto le plance, 54-62. In un ultima frazione carica di adrenalina, Cipolla realizza dai liberi il 56-65 al 33’, con Fiorenzuola che deve lottare contro un eloquente 3/17 dall’arco. Colussa, con il 2/2, risponde al 36’ (58-65), con i Bees che provano a serrare la difesa per provare a tornare a contatto. Bottioni, di tabella, realizza la tripla che da vita ai Bees (61-65 al 37’), con Galassi che, con il semigancio mancino tabellato, ricuce sul 63-65 al 38’. Cipolla da una parte e Galassi dall’altra realizzano dalla lunetta, l’unico modo in cui si vedono punti in un finale di una fisicità assoluta da parte di entrambe le difese: 64-67 al 39’. Fiorenzuola ha in mano, nell’ultimo possesso, il pallone per pareggiare con una tripla, ma Galassi subisce fallo e va in lunetta con due liberi a meno di quattro secondi dalla fine. Con l’1/2, per provare a catturare il rimbalzo offensivo, la preghiera è vana e fa chiudere sul 65-67 Desio, che si salva e condanna i Bees alla retrocessione.

VIRTUS KLEB RAGUSA – VIRTUS TSB 2012 CASSINO 65 – 68 (1-3)

B Interregionale, Ferrara fa subito il colpo!

B INTERREGIONALE

Gironi C/D Play Off

Finale Gara 1

BCC PORDENONE – ADAMANT 64 – 68

Gironi C/D Play out

Finali Gara 3

IMPRESA TEDESCHI – MONTELVINI MONTEBELLUNA 93 – 69 (2-1)

GUERRIERO – U.S.D. S Z JADRAN 50 – 70 (1-2)

Gironi E/F Play off

Semifinali Gara 3

ITALSERVICE LORETO – STELLA EBK ACADEMY 76 – 65 (2-1)

Serie B, finale play out: Fiorenzuola è 1-1

SERIE B

Semifinali Gara 1

TAV VACUUM FURNACES – FABO MONTECATINI 81 – 75

CRIFO WINES RUVO – TOSCANA LEGNO LIVORNO 70 – 56

PALL. ROSETO – INFODRIVE CAPO D’ORLANDO 88 – 61

GEMINI MESTRE – LUISS ROMA 91 – 83

Gara 2

TAV VACUUM FURNACES – FABO MONTECATINI 67 – 81 (1-1)

CRIFO WINES RUVO – TOSCANA LEGNO LIVORNO 89 – 78 (2-0)

PALL. ROSETO – INFODRIVE CAPO D’ORLANDO 91 – 75 (2-0)

GEMINI MESTRE – LUISS ROMA 79 – 76 (2-0)

Finale Play Out Gara 1

RIMADESIO DESIO – ALBERTI E SANTI 75 – 102

(26-23; 39-49; 59-76)

Desio: Abijo, Bartninkas 7, Perez 19, Tornari 2, Albique 4, Fumagalli 5, Chiumenti 8, Cipolla 6, Mazzoleni 5, Elli 7, Viviani 2. All. Gallazzi.

Fiorenzuola Bees: Biorac 10, Galassi 24, Colussa 6, Bottioni 7, Camara, Seck 7, Voltolini 21, Gaye ne, Sabic 16, Bellinaso, Negri 11, Redini. All. Dalmonte.

I Fiorenzuola Bees approcciano bene la serie decisiva per la permananza in categoria.

Desio sprinta meglio dai blocchi di partenza, con il sottomano di Mazzoleni al 3’ che vale il 7-2. I Bees provano a scrollarsi di dosso la tensione, soprattutto grazie a Voltolini, capace di segnare il 9-7 al 4’. Voltolini, col gioco da 3 punti al 6’, tiene le squadre a contatto (12-10), con Galassi e Sabic che armano la mano per il 12-16 al 7’. Bartninkas, dalla media distanza, si conferma giocatore pericoloso per la squadra brianzola, ma, ancora Sabic dall’arco e Galassi in contropiede, scrivono 18-21 all’8’ e obbligano coach Gallazzi al primo timeout della partita. Perez arma la mano dall’angolo per ribaltare nuovamente la leadership del match, chiudendo con un’altra tripla che fa esultare il PalaDesi,o sulla sirena di fine primo quarto (26-23). Albique, con un tiro dai 3 metri, brucia la retina al 13’ (31-25), mentre Fiorenzuola si affida ancora a Galassi (il primo a scavallare la doppia cifra personale) per il 31-30 al 15’. Biorac, dai 5 metri, realizza un canestro importante da libero, con Colussa che sfrutta l’assist di Voltolini per realizzare la seconda tripla di partita: 31-36 al 16’. Chiumenti si divincola in area per il 34-36, ma Voltolini e Galassi incendiano nuovamente il pubblico gialloblu presente al PalaFitLine, con il break da 0-7 che vale il massimo vantaggio dei Bees, 34-43. E’ Sabic a chiudere un grande primo tempo personale, rispondendo a Perez e chiudendo la prima metà di gioco con i Bees sopra di dieci lunghezze (39-49). Fumagalli, da sotto le plance, cerca di dare slancio a Desio per un tentativo di rimonta che Voltolini, però, rintuzza con la tripla del 44-54 al 23’. Ancora Voltolini alza le marce dell’attacco dei Bees (50% dall’arco al 23’) e costringe al timeout pieno coach Gallazzi, punendo ancora dall’arco. Biorac inchioda una schiacciata monstre per il 49-63 al 25’, settando la prima vera fuga dei Bees; Desio prova a sporcare la partita con Torgano e Mazzoleni ai limiti della regolarità, riuscendo a tenere botta sul 54-66 al 27’. Bottioni, sullo scadere dei 24″, appoggia di mancino alla tabella e subito dopo Voltolini tocca quota 20 personali. Al 29’ è 56-74. Torgano cerca di dare speranze per gli ultimi dieci minuti di gioco a Desio, con Chiumenti e Mazzoleni a seguirlo per il 63-79 al 32’. I Bees trovano energia da Seck e Negri (63-83), con Bottioni ad armare la mano da 3 punti e fare esultare il pubblico valdardese presente al PalaFitLine: 65-86 al 34’. Seck, di pura voglia, mette il punto esclamativo alla gara con il canestro da sotto che dice 66-88 e porta nettamente la gara in terra emiliana. Il finale è ancora Seck-show, con due canestri consecutivi del centro gialloblu che mettono la parola fine alla sfida e portano la gara al garbage time già al 37’ (71-93). I Bees toccano quota 102 con la tripla di Galassi, portandosi, così, avanti 0-1 nella serie.

VIRTUS TSB 2012 CASSINO – VIRTUS KLEB RAGUSA 71 – 81

Gara 2

RIMADESIO – ALBERTI E SANTI 69 – 53 (1-1)

(26-10; 37-28; 52-42)

Desio: Bartninkas 7, Abijo, Perez, Tornari 8, Chiumenti 2, Torgano 5, Albique, Fumagalli 17, Cipolla 14, Mazzoleni 10, Elli 6, Viviani. All. Gallazzi.

Fiorenzuola Bees: Biorac 11, Galassi 10, Colussa ne, Bottioni 15, Aklilu, Seck 10, Voltolini 5, Camara ne, Sabic 1, Bellinaso, Negri 3, Redini. All. Dalmonte.

I lombardi pareggiano la serie, al termine di una gara sempre in controllo.

Si inizia con le polveri bagnate per entrambe le squadre; Fumagalli accende il gas per i padroni di casa (9-2 al 3’), mentre in casa Fiorenzuola sia pentole che coperchi sono affidati al solo capitan Bottioni. Fumagalli fa allungare i suoi fino al 21-8 all’8’, con la prima vera fuga da parte della squadra di coach Gallazzi, che viene completata dalla tripla di Torgano che chiude un primo periodo a senso unico sul 26-10 per i locali. Seck, con una monstre dunk, cerca di dare vita ai Bees al 12’ (26-12), ma Tornari si accende con due canestri consecutive che valgono il nuovo allungo dei brianzoli: 31-15. La tripla in transizione di Galassi accende la panchina dei Bees al 15’ (31-19), con i gialloblu che tornano attaccati alla partita grazie ad una arcigna difesa e attacchi ragionati. L’1/2 di Biorac dalla lunetta al 17’ segna il 31-24, ma Fumagalli, appena prima della fine del primo tempo, galleggia in area per il suo dodicesimo punto personale (37-28). Bartninkas, da sotto le plance, consegna il +14 alla squadra di coach Gallazzi in apertura di terzo quarto, ma Seck diventa un fattore per cucire nuovamente la sfida sul 41-35 al 23’. Mazzoleni, con il terzo tempo da destra, scrive 43-35 al 25’, con Fiorenzuola che fatica a trovare la via del canestro con continuità. Biorac capitalizza il cioccolatino di Bottioni per il 48-40 al 28’, ma è Elli, per Desio, a chiudere il terzo quarto con i locali in vantaggio sulla doppia cifra, 52-42. Ancora Biorac dai 3 metri da il via all’ultimo parziale, ma Elli risponde con il long two del 56-44 al 32’. Cipolla sfrutta il buco lasciato al centro dell’area dalla difesa Bees al 34’ e realizza un importante sottomano destro che vale il 58-46 con cui coach Dalmonte è costretto al timeout. Capitan Bottioni viene espulso al 35’ per doppio tecnico, con Fumagalli che azzanna la partita con il jumper al 36’ (66-46). Coach Dalmonte capisce che le speranze sono ormai al lumicino e prova a dosare le energie in vista di gara 3; finisce 69-53.

VIRTUS TSB 2012 CASSINO – VIRTUS KLEB RAGUSA 65 – 60 (1-1)

B Interregionale, Ferrara, la tua sfidante è Pordenone

B INTERREGIONALE

Gironi C/D Play Off

Semifinali Gara 3

BCC PORDENONE – FALCONSTAR BASKET 63 – 54 (2-1)

Gironi C/D Play out

Finali Gara 1

IMPRESA TEDESCHI – MONTELVINI MONTEBELLUNA 103 – 61

GUERRIERO – U.S.D. S Z JADRAN 91 – 64

Gara 2

MONTELVINI – IMPRESA TEDESCHI SANSEBASKET 76 – 74 (1-1)

U.S.D. S Z JADRAN – GUERRIERO PADOVA 84 – 56 (1-1)

Gironi E/F Play off

Semifinali Gara 1

HALLEY INFORMATICA – ESPERIA A.S. DIL. 64 – 66

ITALSERVICE LORETO – STELLA EBK ACADEMY 62 – 69

Gara 2

ESPERIA A.S.– HALLEY INFORMATICA MATELICA 76 – 66 (2-0)

STELLA EBK ACADEMY – ITALSERVICE LORETO 65 – 70 (1-1)

B Interregionale, Ferrara in finale, BB2016&Olimpia: siete salve!

B INTERREGIONALE

Gironi C/D Play Off

Semifinali Gara 1

BCC PORDENONE – FALCONSTAR BASKET 63 – 59

ADAMANT – LTC SANGIORGESE 72 – 71

(20-17; 48-24; 62-50)

Ferrara: Dioli ne, Sackey 1, Casagrande 11, Drigo 18, Santiago 8, Tio 5, Yarbanga 2, Solaroli 9, Chessari 1, Ballabio 10, Braga ne, Marchini 7. All. Benedetto.

San Giorgio su Legnano: Testa 16, Tosetti 14, Costa 5, Frontini, Venier ne, Bianchi 10, Giarelli 6, Gozo, Picarelli R., Zilius 11, Picarelli G. 7, Nikoci 2. All. Di Gregorio.

Gara 2

FALCONSTAR BASKET – BCC PORDENONE 56 – 55 (1-1)

LTC SANGIORGESE – ADAMANT FERRARA 63 – 72 dts (0-2)

(17-12; 37-30; 49-49; 58-58)

San Giorgio su Legnano: Testa 7, Tosetti 3, Costa 9, Venier, Bianchi 9, Ardemagni ne, Giarelli 10, Gozo, Picarelli R., Zilius 11, Picarelli A. 11, Nikoci 3. All. Di Gregorio.

Ferrara: Dioli, Sackey 5, Casagrande, Drigo 7, Santiago 17, Tio 14, Yarbanga 4, Solaroli 7, Chessari 2, Ballabio 5, Braga ne, Marchini 11. All. Benedetto.

Gironi C/D Play out

Primo turno Gara 3

BOLOGNA BK 2016 – MONTELVINI 77 – 67 (2-1)

(26-17; 40-35; 54-53)

Bologna Basket 2016: Tinsley 7, Costantini ne, Gamberini 19, Faldini 11, Osellieri 12, Graziani 5, Rinaldi 13, Barbotti 9, Romanò 1, Contini ne. All. Lunghini.

Montebelluna: Spinazzè 6, Bedin, Iacopini 4, Guazzotti 7, Muaremi 2, Marin 17, Bertan, Prai 2, Martin 8, Guerrini 7, Guidolin 14. All. Saccardo.

Con una partita tutta grinta e determinazione, il Bologna Basket 2016 scaccia i brutti pensieri, batte Montebelluna Basket e coglie l’obiettivo della permanenza in serie B Interregionale. È stato un match combattuto e di grande intensità, che alla fine ha visto prevalere i rossoblù, più bravi nel gestire i ritmi dell’incontro e nel rispolverare quella difesa che quest’anno li ha sempre aiutati a prevalere. Anche quando nel terzo quarto i veneti si sono trovati avanti di qualche lunghezza, i felsinei hanno saputo reagire prontamente e replicare colpo su colpo ai giovani avversari, dimostrando la grande volontà di portare a casa la vittoria. Non è stata una partita di statistiche – tutto sommato discrete con 51% da 2, 29% da 3 e 75% ai liberi – quanto un combattimento a tratti selvaggio, dove ogni atleta bolognese ha tirato fuori tutto quello che aveva alla fine di un campionato lungo, duro e pure sfortunato. Ciò detto, va sottolineato come si siano innalzati a protagonisti giocatori che non ci si aspettava a livelli tanto alti, a partire da un ottimo Rinaldi (13 punti, con 4/7 dal campo, 5/6 ai liberi e 5 rimbalzi), per proseguire con un ispirato Gamberini, specie nel primo tempo (19 punti, con 7/10 dal campo) e concludere con un decisivo Faldini (11 punti, quasi tutti nell’ultimo periodo, e 6 rimbalzi). Menzione d’onore per Tinsley (7 punti, ma con alcune giocate fondamentali in momenti topici dell’incontro).

La cronaca. Partenza forte del BB2016 che si porta anche sul +12, a 1’40” dalla fine del quarto con i canestri di uno scatenato Gamberini, di Barbotti e di Osellieri, per chiudere a +9. Nella seconda frazione, il vantaggio rimane invariato fino a 4’ dalla pausa, quando, improvvisamente, il Montebelluna accelera e piazza un parziale di 10-0 che lo riporta a -5 (40-35). Dopo l’intervallo, gli ospiti riescono persino ad andare in testa al 27’ e poi ad allungare di 4-5 punti. Ma un tiro pesante di Tinsley apre la risalita dei padroni di casa, con protagonista Rinaldi che segna da sotto e va in lunetta, per 6 punti che riconducono il BB2016 sopra di una lunghezza (54-53). Nell’ultimo quarto ancora Rinaldi colpisce due volte da sotto, poi arriva il turno di Faldini, che segna in entrata e piazza la bomba. Sul -12, i montebellunesi tentano un disperato tentativo di rifarsi sotto con un parziale di 6-0, ma ancora Faldini segna in entrata e dalla lunetta, condendo il tutto con una splendida stoppata difensiva. Osellieri infila un altro canestro da 6,75 allo scadere e con un 4/4 finale nei tiri liberi, il BB2016 porta finalmente a casa l’agognata permanenza in quarta serie.

LIB. CERNUSCO – IMPRESA TEDESCHI SANSEBASKET 68 – 54 (2-1)

UNICA BLU OROBICA – GUERRIERO PADOVA 74 – 65 (2-1)

Gironi E/F Play off

Quarti Gara 3

HALLEY INFORMATICA – BRAMANTE BASKET 59 – 52 (2-1)

CARVER ROMA – ESPERIA 62 – 74 (1-2)

Gironi E/F Play out

Finale Gara 1

SAN PAOLO OSTIENSE – CENTRO BK MONDRAGONE 124 – 72

VIFERMECA – BASKET PALESTRINA 1962 100 – 90

(25-20; 55-45; 75-74)

Castel San Pietro: S.Conti 11, Castellari, L.Conti ne, Grotti ne, Alberti 8, D’Ambrosio 26, Biasich 13, Galletti 21, Garuti 2, Torri 5, Zhytaryuk 14. All. Zappi.

Palestrina: Rossi 20, Molinari 9, Ugolini 3, Arnaut 11, Cristofari 3, Maiolo 5, Yakimovski 4, Cilia, Mattarelli 20, Colagrossi 15. All. Cecconi.

Con un cuore grande, l’Olimpia strappa il vantaggio 1-0 nella serie e si propone al “match-point” di mercoledì 21 maggio in pole position. Anche se i ragazzi di Palestrina appaiono tutt’altro che poco determinati, fin dalla palla a due, a rendere una corsa ad ostacoli la serata castellana.

E’ una vera e propria battaglia quella sul parquet, con poco spazio alla fantasia e alle “evoluzioni artistiche”, perchè servono come il pane punti e prestazione.  E Castello, nonostante un momento di calo di pressione ad inizio ultimo quarto, merita il successo con (tanti) 100 punti e una buona prestazione. In mezzo ci sono i 21 punti di un Galletti assolutamente incontenibile nel primo e nel terzo quarto; ci sono i 26 punti di D’Ambrosio che ne piazza 13 nel solo 4° quarto ,con ben 3 triple dal peso specifico surreale, ci sono la grinta e la determinazione di Alberti e Zhytaryuk, la gestione tecnica di Simone Conti, le tre triple di Biasich e lo sguardo deciso dei giovani gettati nella mischia a testa alta. Insomma, l’Olimpia merita il successo, merita l’1-0 nella serie della Finale Playout e merita di viaggiare verso la Capitale con un bel bottino di speranze.

Gara 2

CENTRO BK MONDRAGONE – SAN PAOLO OSTIENSE 72 – 106 (0-2)

BASKET PALESTRINA 1962 – VIFERMECA OLIMPIA 79 – 89 (0-2)

(24-18; 43-37; 63-63)

Palestrina: Rossi ne, Molinari 3, Ugolini 5, Arnaut 14, Cristofari 2, Yakimovski 2, Maiolo 26, Cilia, Mattarelli 20, Colagrossi 7. All. Cecconi.

Castel San Pietro: S. Conti 23, Castellari 6, L .Conti, Grotti, Alberti 13, D’Ambrosio 14, Biasich 6, Galletti 3, Garuti, Torri, Zhytaryuk 24. All. Zappi.

In un ambiente caldo, caldissimo, nonostante le porte chiuse, l’Olimpia strappa un successo clamoroso superando, con un +10, la Pallacanestro Palestrina nel return match della finale. Era importante non farsi coinvolgere nella “torcida” romana che ha raggiunto apici poco memorabili: con un secondo tempo audace, capitan Zhytaryuk e compagni ribaltano l’inerzia del match. Poco, pochissimo spettacolo tecnico, se non qualche lampo isolato e sempre più raggruppati nei secondi venti minuti, per quanto riguarda gli ospiti emiliani. Poco pochissimo spettacolo soprattutto per i laziali, che si aggrappano al talento dei giovani Maiolo e Mattarelli e a poco, poco altro. Cosa prendersi da questa vittoria? Essenzialmente solo la vittoria, che è quella che conta, soprattutto perchè vale il 2-0 nella serie di finale playout e di conseguenza la permanenza in categoria.

Serie B, la Fulgor si arrende con onore!

SERIE B

Play Off Quarti Gara 3

BK JESI ACADEMY – TAV VACUUM FURNACES 93 – 95 d2ts (1-2)

PAFFONI OMEGNA – FABO MONTECATINI 83 – 63 (2-1)

TOSCANA LEGNO LIVORNO – RUCKER S. VENDEMIANO 81 – 73 (3-0)

FOPPIANI FSL – CRIFO WINES 87 – 76 (1-2)

(23-19;50-40;66-60)

Fidenza: Galli 1, Valsecchi 6, Cortese, Restelli 11, Ghidini 2, Scattolin 8, Diarra, Valdo 18, Bellini 3, Ranieri 8, Alì 30, Mane. All. Bizzozi.

Ruvo di Puglia: Musso 5, Reale 9, Jackson 9, Lorenzetti 4, Timperi 14, Isotta 7, Moreno 5, Jerkovic 4, Gatto 4, Conte 5, Borra 10. All. Rajola.

BLACKS – PALLACANESTRO ROSETO 71 – 89 (0-3)

(23-20; 50-47; 63-66)

Faenza: Poletti 27, Calbini 7, Vico 5, Dellachiesa ne, Poggi 14, Sirri, Bendandi ne, Magagnoli 4, Ammannato, Cavallero 12, Garavini ne, Fragonara 4. All. Garelli.

Roseto: Durante 7, Stankovic, Austikalnis 12, Donadoni 14, Dellosto 5, Guaiana 11, Buscicchio, Tsetserukou 6, Pastore 14, Tiberti 8, Sacchetti 12. All. Gramenzi.

La stagione dei Blacks finisce tra gli applausi di un pubblico che ha capito quanto la squadra abbia dato tutto, contro un’avversaria davvero forte e favorita per la promozione. I faentini lottano a testa altissima contro Roseto spinti dal tifo del PalaCattani, comandando per lunghi tratti il match, ma al minimo errore (un black out di 2’30’’ senza segnare) la Liofilchem colpisce e piazza la fuga decisiva. La sconfitta non cancella la grande prestazione della squadra di Garelli, uscita dal campo a testa altissima.

I Blacks partono fortissimo portandosi sul 21-11. La reazione ospite non tarda ad arrivare e con un break di 15-3, la Liofilchem passa a condurre 24-26. Faenza, però, è resiliente, resta sempre attenta e lucida e grazie ai punti di Poletti (27 complessivi, 18 dei quali nel primo tempo) ribalta l’inerzia e arriva all’intervallo avanti 50-47. Nel secondo tempo, Roseto prova a dare la zampata decisiva, sfruttando anche un arbitraggio fiscale che vede fischiare molti falli contro i faentini (un problema non di poco conto viste le rotazioni ridotte rispetto agli abruzzesi) e si porta sul 57-63, subendo l’ennesimo ritorno dei manfredi che con Poggi arrivano sotto 61-63. Poi l’episodio decisivo. I Blacks non segnano nei primi 2’30’’ dell’ultimo quarto e Roseto ne approfitta con le triple di Guaiana e di Pastore andando sul 63-74: la gara finisce qui. I Raggisolaris sono encomiabili nel lottare fino all’ultimo, ma le energie sono ridotte, l’attacco non produce canestri (emblematici i 60 punti del primo tempo contro i 21 del secondo) e così si arriva sul 71-89, scarto, però, troppo severo per quello che si è visto in campo.

VIRTUS GVM 1960 – INFODRIVE CAPO D’ORLANDO 74 – 81 (1-2)

GEMINI MESTRE – LA T TECNICA GEMA 72 – 79 (1-2)

LUISS ROMA – SAE SCIENTIFICA LEGNANO 70 – 74 (1-2)

Play Off Quarti Gara 4

BK JESI ACADEMY – TAV VACUUM FURNACES 69 – 78 (1-3)

FOPPIANI FSL – CRIFO WINES 72 – 81 (1-3)

(21-19; 42-39; 52-58)

Fidenza: Galli 8, Valsecchi 9, Cortese, Restelli 8, Ghidini 2, Scattolin 7, Diarra, Valdo 6, Bellini 3, Ranieri 5, Alì 18, Mane 6. All. Bizzozi.

Ruvo di Puglia: Musso 11, Reale 14, Lorenzetti, Isotta 2, Timperi 5, Moreno 4, Jerkovic 22, Gatto 6, Conte 3, Borra 14. All. Rajola.

PAFFONI OMEGNA – FABO MONTECATINI 92 – 94 (2-2)

VIRTUS GVM 1960 – INFODRIVE CAPO D’ORLANDO 77 – 72 (2-2)

GEMINI MESTRE – LA T TECNICA GEMA 83 – 71 (2-2)

Play Off Quarti Gara 4

FABO MONTECATINI LUCCA – PAFFONI OMEGNA 86 – 76 (3-2)

INFODRIVE CAPO D’ORLANDO – VIRTUS GVM 1960 82 – 77 (3-2)

LA T TECNICA MONTECATINI – GEMINI MESTRE 69 – 78 (2-3)

Play Out 1° turno Gara 3

NPC RIETI SPORTHUB – RIMADESIO DESIO 69 – 60 (2-1)

ALBERTI E SANTI – BENACQUISTA ASSICURAZIONI 73 – 78 (0-3)

(22-27; 35-40; 54-57)

Fiorenzuola Bees: Biorac 4, Galassi 14, Colussa 12, Bottioni 8, Seck 8, Voltolini 9, Galli ne, Gayè ne, Sabic 16, Bellinaso ne, Negri 2, Redini. All. Dalmonte.

Latina: Caffaro 19, Bechi 19, Pellizzari ne, Giancarli 1, Mennella 6, Baldasso 8, Merletto 12, Paci 2, Rossi 7, Ambrosetti 4, Thioune. All. Martelossi.

Non serve il fattore campo a Fiorenzuola che deve lasciare il passo a Latina.

Al PalArquato la squadra di coach Dalmonte prova a trovare energia dal proprio pubblico, accorso in massa, ma devono subire un avvio sprint degli ospiti, capaci di trovare percentuali alte che valgono il 4-8 al 2’, firmato Bechi e Rossi. Seck, sul pick and roll, trova due facili lay up di destro, con Sabic che, dall’arco, cerca di contrastare le alte percentuali di Latina. Al 4’ è già 11-16. Baldasso, con il long two, trova il 13-18 con cui coach Dalmonte blocca la partita con il timeout e la prima sfuriata di gara. Nonostante l’invenzione di Galassi, alzando la parabola sulla difesa di Caffaro, Fiorenzuola deve fronteggiare un pesante 70% dal campo nei primi otto minuti di Latina (18-23), con Bechi che arriva alla doppia cifra personale e chiude il primo quarto sul 22-27. Mennella chiude un minibreak da 0-4 in apertura di secondo parziale che conduce per mano Latina fino al 22-31, ma i Bees ne trovano uno da 5-0 subito a seguire, con la tripla dall’angolo di Colussa che costringe coach Martelossi al primo timeout (26-31). Sabic ricuce a -2 esaltando il PalArquato, con Voltolini che recupera palla e in contropiede realizza il 31-31. Bottioni lo imita gettandosi su ogni pallone e un altro contropiede di Voltolini, su palla recuperata, concede il primo vantaggio della partita ai Bees. Caffaro, con la schiacciata in contropiede, compie il controsorpasso in una sfida emozionante, con Baldasso che, su un secondo possesso ,scaglia la pesante tripla del 33-38 al 19’. Fiorenzuola va all’intervallo lungo sul -5, ma al rientro dagli spogliatoi imprime nuova linfa e trova in Seck l’uomo provvidenziale per il 41-42 al 23’. Latina colleziona tiri liberi e trova Caffaro freddo e preciso, con Voltolini che attacca a sinistra al 26’ e scrive 45-47. Il sorpasso Bees si concretizza grazie al lay up di Biorac su cioccolatino di Galassi, con coach Martelossi costretto al timeout al 29’: 51-49. Sabic e Merletto combattono a suon di triple, nel finale di quarto, in una sfida infuocata, con la frazione che si chiude sul 54-57. Galassi sfrutta un’ottima circolazione palla in casa Bees e ristabilisce la parità ad inizio dell’ultimo quarto, ma Merletto, con 5 punti consecutivi, fa nuovamente mettere il naso avanti a Latina (57-62 al 32’). Sulla seguente tripla aperta di Caffaro, si riscava un minigap da -8 che coach Dalmonte cerca di tamponare con il timeout. Negri e Colussa ricavano energia da un quintetto più fisico (63-67 al 35’), con i Bees che provano ad affidarsi alla difesa per ricucire il gap. Rossi è bravo a punire il buco degli emiliani e schiacciare il 63-71, ma Colussa, con il pick and pop, prova a tirare la volata ai gialloblu con la tripla del 66-71 al 38’. Bechi, con la penetrazione di forza mancina, al 39’, fa esultare la panchina di Latina, mai così vicina alla salvezza: 68-75 e timeout Dalmonte. A nulla valgono i tentativi finali di Fiorenzuola; Bechi è l’uomo in più di Latina, che chiude la serie con lo sweep in 3 gare, ottenendo la salvezza e condannando i gialloblu al secondo e decisivo turno playout per non retrocedere. Al PalArquato è 73-78.

VIRTUS KLEB RAGUSA – SOLBAT PIOMBINO 89 – 97 (0-3)

VIRTUS TSB 2012 CASSINO – LOGIMAN CREMA 69 – 73 (1-2)

Gara 4

VIRTUS TSB 2012 CASSINO – LOGIMAN CREMA 81- 90 (1-3)

NPC RIETI SPORTHUB – RIMADESIO DESIO 63 – 84 (2-2)

Gara 5

RIMADESIO DESIO – NPC RIETI SPORTHUB 84 – 85 dts (2-3)

Serie B, play off&out: le “nostre” tutte sconfitte…

SERIE B

Play off

Quarti Gara 1

TAV VACUUM FURNACES – BK JESI ACADEMY 74 – 62

FABO MONTECATINI – PAFFONI OMEGNA 89 – 93

RUCKER S. VENDEMIANO – TOSCANA LEGNO LIVORNO 88 – 94

CRIFO WINES – FOPPIANI FSL 77 – 70

(22-16; 40-37; 58-53)

Ruvo di Puglia: Musso 8, Reale 7, Bernardi, Jackson 13, Lorenzetti, Timperi 9, Isotta 2, Moreno 2, Jerkovic 8, Gatto 8, Conte 4, Borra 16. All. Rajola.

Fidenza: Galli, Valsecchi 24, Restelli 2, Ghidini, Scattolin 10, Diarra 3, Valdo 7, Bellini 3, Ranieri 6, Alì 9, Mane 6. All. Bizzozi.

PALL. ROSETO – BLACKS 101 – 62

(24-15; 45-31; 69-47)

Roseto: Durante 2, Stankovic 5, Austikalnis 18, Donadoni 11, Dellosto 3, Guaiana 12, Buscicchio, Tsetserukou 17, Pastore 9, Traini ne, Tiberti 21, Sacchetti 3. All. Gramenzi.

Faenza: Poletti 4, Calbini 19, Vico 10, Poggi 7, Sirri 2, Magagnoli 4, Ammannato 1, Cavallero 11, Garavini ne, Fragonara 4. All. Garelli.

Roseto si aggiudica il primo atto dei quarti di finale play off, confermando di essere un’ottima squadra, con un incredibile potenziale. I Blacks restano in partita nei primi venticinque minuti, poi subiscono la reazione degli abruzzesi che in attacco sono una macchina perfetta, segnando, soprattutto, da tre punti.

Nel primo quarto i Raggisolaris pagano le basse percentuali offensive e si ritrovano ad inseguire 23-9, rialzando la testa nel finale: la tripla di Vico vale infatti il 24-15 del primo riposo. Riordinate le idee, i faentini iniziano a giocare la loro pallacanestro sfiorando il -4 con Vico sul 38-31, ma Roseto ha il merito di piazzare sempre il canestro al momento giusto, ogni volta in cui gli avversari provano a rifarsi sotto. All’intervallo si arriva con la Liofilchem avanti 45-31, poi, ancora una volta, i Blacks reagiscono e accorciano fino al 54-46 con Poggi e Calbini. Ma Roseto diventa incontenibile: gioca con grande intensità e sbaglia quasi nulla in attacco, trovando canestri con tutti i suoi giocatori, soprattutto dall’arco. Il vantaggio al 30’ è 69-47 e supera i trenta punti nell’ultimo quarto, con Faenza che non regge l’urto e continua a faticare sotto canestro e in attacco, segnando soltanto quattro punti nei primi sei minuti. Nel finale, Garelli pensa a gara 2 dando ampio spazio alle rotazioni.

INFODRIVE CAPO D’ORLANDO – VIRTUS ROMA GVM 1960 70 – 76

LA T TECNICAMONTECATINI – GEMINI MESTRE 66 – 59

SAE SCIENTIFICA LEGNANO – LUISS ROMA 71 – 69

Gara 2

TAV VACUUM FURNACES – BK JESI ACADEMY 70 – 76 (1-1)

FABO MONTECATINI – PAFFONI OMEGNA 92 – 88 (1-1)

RUCKER S. VENDEMIANO – TOSCANA LEGNO LIVORNO 75 – 79 (0-2)

CRIFO WINES – FOPPIANI FSL 87 – 72 (2-0)

(22-24; 45-46; 73-60)

Ruvo di Puglia: Musso, Reale, Berardi, Jackson 21, Lorenzetti 2, Timperi 6, Isotta 5, Moreno 12, Jerkovic 14, Gatto 8, Conte 3, Borra 16. All. Rajola.

Fidenza: Galli 14, Valsecchi 18, Restelli 4, Ghidini 3, Scattolin 5, Diarra 3, Bellini 3, Ranieri, Alì 10, Mane 12. All. Bizzozi.

PALL. ROSETO – BLACKS 88 – 73 (2-0)

(17-22; 42-41; 65-58)

Roseto: Durante 16, Stankovic ne, Austikalnis 11, Donadoni 14, Dellosto 5, Guaiana 8, Buscicchio ne, Tsetserukou, Pastore 15, Traini ne, Tiberti 14, Sacchetti 5. All. Gramenzi.

Faenza: Poletti 3, Calbini 14, Vico 10, Poggi 5, Sirri ne, Magagnoli, Ammannato 3, Cavallero 24, Garavini ne, Fragonara 14. All. Garelli.

Riscatto Blacks. I faentini giocano una gara di grande orgoglio e carattere, mostrando che la prestazione di domenica scorsa è stato soltanto un incidente di percorso. Vince ancora Roseto, che si porta 2-0 nella serie, ma i Raggisolaris escono dal campo a testa alta e pronti a farsi valere anche nella terza sfida in programma venerdì alle 20.30 al PalaCattani.

Ottimo avvio di gara dei manfredi che volano subito sull’8-0 e allungano sul 15-5. L’aggressività e l’intensità permettono di pareggiare la fisicità di Roseto, ma è soprattutto dal lato mentale dove i Blacks si fanno valere, reagendo molto bene all’aggancio degli avversari sul 15-15. Il primo quarto finisce con gli ospiti avanti 22-17, poi Roseto prova l’allungo, ma Faenza non permette la fuga e con Cavallero e Vico arriva all’intervallo sotto di un solo punto: 42-41. Il match continua all’insegna dell’equilibrio e dell’agonismo e l’episodio decisivo arriva ad inizio ultimo periodo, quando Roseto piazza il break del 79-63. I Blacks pagano i soli cinque punti segnati nei primi sei minuti, ma ancora una volta rialzano la testa e lottano fino all’ultimo secondo.

INFODRIVE CAPO D’ORLANDO – VIRTUS GVM 1960 95 – 64 (1-1)

LA T TECNICA MONTECATINI – GEMINI MESTRE 82 – 96 (1-1)

SAE SCIENTIFICA LEGNANO – LUISS ROMA 62 – 79 (1-1)

Play Out

Semifinali Gara 1

RIMADESIO – NPC RIETI SPORTHUB 87 – 83

BENACQUISTA ASSICURAZIONI – ALBERTI E SANTI 72 – 56

(17-23; 38-39; 61-52)

Latina Basket: Caffaro 22, Bechi 8, Pellizzari 2, Giancarli 2, Mennella 8, Merletto 12, Paci, Baldasso 5, Rossi 14, Guastamacchia, Ambrosetti 6. All. Martellossi.

Fiorenzuola Bees: Biorac, Galassi 10, Colussa 5, Bottioni 10, Voltolini 7, Seck 3, Gayè ne, Sabic 17, Bellinaso, Negri 4, Redini. All. Dalmonte.

Nella sfida contro Latina, la pista in palio in Gara 1 è già alta. Voltolini per i Bees e Caffaro per i padroni di casa inaugurano la sfida per il 5-6 al 3’, ma Latina punisce dall’arco una difesa troppo soft dei Bees con le triple di Ambrosetti e Bechi: 12-6 al 5’. Sabic, dall’angolo, incendia la retina in una vera e propria gara di triple (15-12 al 6’), mettendosi letteralmente on fire e compiendo il controbreak del sorpasso, 15-17 all’8’. Capitan Bottioni, per una delle prime volte in stagione in uscita dalla panchina, fa entrare i gialloblu nell’ultimo minuto con il muso davanti, con Sabic che tocca quota 14 punti personali e chiude il primo quarto sul 17-23. Bottioni e Voltolini fanno allungare i Bees anche in apertura del secondo parziale, con coach Martelossi costretto al timeout per fermare l’emorragia locale al 12’. Mennella trova il contropiede a tutto campo per il 23-29 al 14’, con i Bees che patiscono uno 0/4 ai liberi e secondi tiri concessi su rimbalzo offensivo. Logica conseguenza è il rientro a contatto di Latina, che realizza il 2/2 con Mennella (27-29). La partita si sporca nettamente a livello di percentuali, con la schiacciata di potenza di Caffaro al 18’ che costringe coach Dalmonte a fermare la partita con il minuto di sospensione: 33-34. Il sorpasso locale arriva con la tripla dalla punta di Baldasso al 19’ (38-36), ma Colussa, con la stessa moneta, ripaga i locali con la tripla che chiude il primo tempo sul 38-39. Al rientro dagli spogliatoi, è Bottioni a caricarsi sulle spalle i Bees, con il floater al 24’ che vale il 44-47. Latina è brava a non scomporsi e a trovare il controsorpasso firmato Caffaro al 26’ (50-47), ma Galassi impatta dall’angolo dopo centoventi secondi di siccità nel deserto. Rossi trova una fondamentale tripla dall’angolo per il 58-52 al 29’, ripetendosi sulla sirena per il 61-52 con cui si chiude il terzo parziale. Negri, con il semigancio mancino, prova a dare fiato ai Bees in apertura dell’ultimo quarto, ma Merletto consegna il massimo vantaggio a Latina al 34’: 64-54. I Bees abusano della conclusione dall’arco, nonostante le percentuali rimangano basse (7/30 al 36’), con Baldasso che alza la parabola nel semigancio destro e fissa il risultato sul 66-54 al 37’. Caffaro realizza l’alley oop che indirizza nettamente la partita entrando negli ultimi due minuti (70-56), con Latina che sfrutta un brutto secondo tempo dei Bees e chiude la sfida sul 72-56.

SOLBAT PIOMBINO – VIRTUS KLEB RAGUSA 76 – 61

LOGIMAN CREMA – VIRTUS TSB 2012 CASSINO 74 – 84

Gara 2

RIMADESIO – NPC RIETI SPORTHUB 68 – 84 (1-1)

BENACQUISTA ASS. – ALBERTI E SANTI 71 – 64 (2-0)

SOLBAT PIOMBINO – VIRTUS KLEB RAGUSA 85 – 66 (2-0)

LOGIMAN CREMA – VIRTUS TSB 2012 CASSINO 80 – 55 (1-1)

B Interregionale, Ferrara in semifinale, BK2000 salvo!

B INTERREGIONALE

Gironi C/D Play Off

Quarti Gara 2

SYNETO BASKET ISEO – BCC PORDENONE 77 – 84 (0-2)

CALORFLEX – ADAMANT 57 – 74 (0-2)

(18-15; 42-40; 51-59)

Oderzo: Vanin 8, Spanic, Alberti 8, Pierucci 11, Masocco, Minincleri, Lombardo 2, Perin 21, Razzi 1, Reimundo 4, Bellato 2, Mutton. All. Lorenzon.

Ferrara: Dioli, Sackey 12, Casagrande 7, Drigo 11, Santiago 11, Tio 6, Yarbanga, Solaroli 4, Chessari 7, Ballabio 16, Braga, Marchini. All. Benedetto.

TEA SPA JBSTINGS – LTC SANGIORGESE 83 – 71 (1-1)

MI.GA.L. – FALCONSTAR BASKET 57 – 71 (0-2)

Gara 3

LTC SANGIORGESE – TEA SPA JBSTINGS CURTATONE 82 – 70 (2-1)

Gironi C/D Play out

Primo turno Gara 1

BOLOGNA BK 2016 – MONTELVINI 81 – 75

(21-20; 47-35; 65-52)

Bologna Basket 2016: Tinsley 11, Costantini 4, Gamberini, Bianchini, Faldini 4, Osellieri 17, Graziani 7, Rinaldi 9, Barbotti 14, Romanò 12, Contini 3. All. Lunghini.

Montebelluna Basket: Spinazzè 13, Bedin ne, Iacopini 17, Guazzotti, Muaremi 5, Marin 17, Bertan, Prai 10, Martin 4, Guerrini 4, Guidolin 5. All. Saccardo.

Un Bologna Basket 2016 concreto e determinato, ha vinto ieri sera la prima sfida playout con il Montebelluna Basket. Un match combattuto e “scorbutico”, che ha visto prevalere i rossoblu, sempre avanti nel punteggio, ma con i trevigiani che non hanno mai mollato fino al termine. Tra l’esperienza dei padroni di casa e la gioventù degli ospiti ha prevalso la prima, ma la lotta è stata indubbiamente serrata. L’incontro ha visto anche l’esordio stagionale di Andrea Graziani (ieri capitano), bloccato da settembre scorso per un grave infortunio al ginocchio, che ora appare fortunatamente recuperato. La partita, pur appassionante per l’incertezza nel punteggio, non è stata certamente una delle migliori prestazioni “estetiche” dei bolognesi, come spesso avviene nei match salvezza. Ma va sottolineata comunque la grande volontà di vittoria dei felsinei e la capacità di gestire il match nei momenti più complicati.

La cronaca. Partenza sprint del BB2016 che si porta sul 7-0. I veneti riescono, però, a stare attaccati e poi a recuperare a fine quarto, chiudendo sotto di appena un punto. Altro scatto dei bolognesi a inizio seconda frazione, con un 8-0 inaugurato da una tripla di Contini. Montebelluna resiste, arriva anche a -7, poi, prima della pausa, un canestro di Rinaldi e un gioco da tre di Osellieri danno il +12 dell’intervallo. Alla ripresa, i montebellunesi si rifanno sotto con un parziale di 7-0, ma Tinsley e Romanò li ricacciano indietro con due triple, seguite da un canestro di Costantini. È il +11 di metà periodo. Testardamente gli ospiti si riportano sul -7, ma ancora 5 punti di Romanò li tengono a distanza di tredici lunghezze. Ultima frazione e il BB2016 prova la fuga definitiva, anche con l’apporto di Graziani. A 7′ dalla fine, il vantaggio è di 14 punti, però Montebelluna prova ancora a giocarsela e arriva fino al -6 al 38′. Gli ospiti mandano ripetutamente in lunetta i felsinei, che non monetizzano (alla fine i liberi saranno 15/29), ma non riescono a far male alla solida difesa rossoblu che incassa così la vittoria.

LIB. CERNUSCO – IMPRESA TEDESCHI SANSEBASKET 60 – 92

RUBIERA SPECIAL – U.S.D. S Z JADRAN 75 – 62

(19-9; 43-25; 62-42)

Re-BK 2000 Reggio: Stellato 2, Frediani 2, Alberione 24, Paparella ne, Porfilio 5, Longangani 20, Digno 7, Martelli ne, Obayagbona ne, Codeluppi 5, Lusetti 10. All. Baroni.

Jadran Trieste: Batich 13, Ban 11, Demarchi 13, De Petris, Jakin 2, Gobbato 2, Malalan, Karapetrovic 6, Bedesic 8, Milisavljevic 7. All. Vatovec

UNICA BLU OROBICA – GUERRIERO PADOVA 70 – 62

Gara 2

JADRAN – RUBIERA SPECIAL 2000 63 – 55 (1-1)

(18-16; 36-35; 54-41)

Trieste: Batich 7, Ban 12, Demarchi 4, De Petris 4, Jakin 3, Gobbato 4, Malalan, Karapetrovic 2, Besedic 22, Milisavljevic 5. All. Vatovec.

Re-BK2000 Reggio: Stellato 3, Frediani, Alberione 10, Paparella ne, Porfilio 17, Longagnani 2, Digno 12, Martelli, Codeluppi 7, Lusetti 4. All. Baroni.

Servirà la “bella” per decretare la salvezza tra Re-Basket 2000 e Jadran. Dopo il vittorioso esordio nella serie di gara-1, la formazione di coach Baroni cade in campo avverso nella rivincita: dopo un primo tempo equilibrato, dove è Digno a guidare i suoi in attacco, a fare da spartiacque è l’inizio di ripresa: lo Jadran tocca il +14 grazie ad un parziale di 18-7 nel solo terzo periodo, la Re-Basket si affida a Porfilio che segna 11 punti negli ultimi 10’ ma riesce solo a tornare a -5, prima di arrendersi alla distanza.

MONTELVINI – BOLOGNA BASKET 2016 73 – 67 (1-1)

(16-23; 31-35; 57-50)

Bologna Basket 2016: Tinsley 6, Costantini, Gamberini 21, Faldini 2, Osellieri 6, Graziani 4, Rinaldi 2, Barbotti 17, Romanò 9, Contini. All. Lunghini.

Montebelluna: Spinazzè 10, Bedin ne, Iacopini 8, Guazzotti 4, Muaremi 4, Marin 19, Bertan ne, Prai 7, Martin 4, Guerrini 3, Guidolin 16. All. Saccardo.

Non riesce al Bologna Basket 2016 l’impresa di andare a vincere in trasferta contro il Montebelluna. Dopo una prima fase di gara in cui i rossoblù avevano mantenuto un certo controllo del match, nel secondo tempo, i padroni di casa sono usciti alla ribalta, contando sulla maggiore freschezza atletica e sul contropiede lanciato ad ogni canestro subito, sul quale i ragazzi di Lunghini non sono riusciti a trovare contromosse adeguate. I bolognesi sono apparsi svuotati soprattutto dopo l’intervallo, mentre i veneti hanno giocato la loro migliore partita stagionale. Queste due circostanze hanno portato alla sconfitta degli ospiti che saranno, così, costretti sabato prossimo a vincere la bella in casa per restare nella categoria.

Il BB2016 parte bene e si porta avanti sul 13-3 con Barbotti in grande spolvero, chiudendo il quarto sopra di 7 (16-23). A inizio seconda frazione, con un parziale di 7-0, il Montebelluna ritrova la parità e da quel momento la partita si incanala sui binari dell’equilibrio. Dopo la pausa, il BB2016 prova a staccarsi segnando 7 punti di fila, ma improvvisamente si spegne la luce e sono i veneti ad andare in fuga, segnando anche un canestro da tre, da metà campo di tabella, allo scadere del quarto. Nell’ultimo periodo, i padroni di casa riescono a mantenere un piccolo vantaggio di 3-6 punti. Gamberini infila il cesto a ripetizione, ma gli sforzi dei rossoblù non vanno a buon fine.

IMPRESA TEDESCHI SANSEBASKET – LIB. CERNUSCO 62 – 69 (1-1)

GUERRIERO – UNICA BLU OROBICA BERGAMO 70 – 60 (1-1)

Gara 3

RUBIERA SPECIAL – U.S.D. S Z JADRAN 94 – 69 (2-1)

(19-18; 53-33; 78-49)

Re-BK2000 Reggio: Stellato 7, Frediani ne, Alberione 24, Pedrazzi 9, Paparella ne, Porfilio, Longagnani 8, Digno 26, Martelli 2, Obayagbona, Codeluppi 12, Lusetti 6. All. Baroni.

Jadran Trieste: Batich 14, Ban 5, Demarchi 22, De Petris 5, Jakin 4, Gobbato 6, Malalan 2, Karapetrovic 6, Besedic 5. All. Vatovec.

La salvezza è cosa fatta per la Re-Basket 2000, che si aggiudica la “bella” dei playout travolgendo, in casa, lo Jadran.

Partono meglio gli ospiti, che si portano sul +4, ma i padroni di casa reagiscono con un 10-8 che vale il 14-8; nel secondo quarto Digno e compagni segnano 34 punti contro i 15 dei giuliani e il +20 con cui le due squadre vanno all’intervallo lungo è un margine più che sufficiente da amministrare nella ripresa. Lo Jadran, trascinato da Demarchi, cerca in tutti i modi di riaprire la contesa, arrivando, tuttavia, solo fino al -15, prima di un’altra accelerata dei cittadini, mortiferi dai 6,75, che vale il +29 del 30’, prima dei 10’ conclusivi dove si attende solo la sirena, prima della giusta esultanza per il traguardo stagionale raggiunto.

Gironi E/F Play off

Quarti Gara 1

HALLEY INFORMATICA – BRAMANTE BASKET 78 – 71

ITALSERVICE – LOGIMATIC GROUP 79 – 67

Loreto Pesaro: Delfino 22, Cevolini, Arduini ne, Battisti 3, Cipriani 6, Mattioli ne, Ugolini 2, Tognacci 13, Santucci 8, Aglio 9, Broglia 2, Gulini 14. All. Ceccarelli.

Ozzano: Myers 8, Torreggiani 3, Zani ne, Ranitovic 11, Domenichelli 18, Ranuzzi 14, Tibs 2, Cortese 3, Balducci 5, Piazza ne, Baggi 3. All. Lolli.

Il Loreto resta un tabù per la Logimatic Group che, dopo aver perso entrambe le sfide in regular season, cade al PalaMegaBox di Pesaro in gara 1 dei quarti di finale: 79-67 il punteggio di una partita dove Ozzano ha quasi sempre rincorso, con i padroni di casa bravi a dare lo strappo decisivo nel momento più importante e delicato del match.

Primo quarto tutto sommato equilibrato, con Ozzano che mette in alcune occasioni il naso avanti sfruttando i canestri di Ranuzzi e le bombe di Myers e Torreggiani, ma, dall’altra parte, Pesaro è brava a trovare gli ispirati Delfino e Gulini, oltre ad ottime percentuali dalla lunetta che mandano i padroni di casa avanti di 5 (20-15) alla prima sirena. Nel secondo periodo, crescono le percentuali dall’arco per il Loreto, che allunga fino al +12. I Flying si aggrappano ai canestri di Ranuzzi per rimanere a contatto con gli avversari e ci riescono, grazie anche ad una bomba di Balducci che vale il 38-36 all’intervallo lungo. In avvio di terzo quarto, parte forte il Loreto con il solito Delfino e con Santucci, mentre Ozzano è in affanno, soprattutto in attacco e fa molta fatica a trovare la via del canestro. I ragazzi di coach Lolli segnano solo 2 punti in sei minuti, ma dall’altra parte anche Pesaro non riesce a prendere il largo, trovando, però, nuovamente la doppia cifra di vantaggio al minuto 26 (50-38). Nel buio offensivo ozzanese, ci pensa Domenichelli a dare la scossa agli emiliani con due bombe di fila che cambiano l’inerzia del match. A seguire altre due triple, firmate Myers-Domenichelli, valgono un parziale complessivo di 5-15 che riavvicina Ozzano a -2 (55-53), con 10′ ancora da giocare. In apertura dell’ultimo quarto, Domenichelli, nel pitturato, timbra il 55 pari, poi, nel momento migliore ozzanese, una tripla di Battisti cambia completamente l’inerzia del match. In cinque minuti il Loreto piazza la zampata decisiva, con un break di 20-4 che vale il +16 Pesaro a poco più di tre minuti dalla fine (75-59). I canestri nel finale di Ranitovic e Domenichelli riducono il passivo, ma nell’ultimo giro di lancette un Delfino da 22 punti complessivi fissa il punteggio sul 79-67 finale.

SVETHIA RECANATI – STELLA EBK ACADEMY 53 – 71

CARVER ROMA – ESPERIA 80 – 62

Gara 2

BRAMANTE BASKET – HALLEY INFORMATICA MATELICA 57 – 54 (1-1)

LOGIMATIC GROUP – ITALSERVICE LORETO 68 – 82 (0-2)

(19-19; 30-39; 47-65)

Ozzano: Myers 1, Petrilli, Torreggiani 6, Zani, Ranitovic 13, Domenichelli 5, Ranuzzi 19, Tibs 2, Cortese 10, Balducci 10, Piazza ne, Baggi. All. Lolli.

Loreto Pesaro: Delfino 9, Cevolini 1, Battisti 7, Cipriani 11, Mattioli, Ugolini ne, Tognacci 13, Santucci 16, Aglio 5, Broglia 8, Gulini 12. All. Ceccarelli.

La Loreto conquista l’accesso alla semifinale playoff, battendo Ozzano 68-82. Il match, ha visto l’imporsi della squadra ospite, soprattutto a partire dal secondo quarto. Da quel momento in avanti, la partita è divenuta a senso unico, con i giocatori guidati da Lolli che non sono mai riusciti ad impensierire gli avversari. Dunque, forti della vittoria in gara-1 in casa, la formazione di Ceccarelli sbanca il Pala Arti Grafiche Reggiani e continua il proprio cammino.

La gara viene approcciata con grande intensità da parte di entrambe le compagini. Sebbene gli ospiti tentino in varie occasioni di allungare, la formazione in maglia bianca è sempre pronta a ribattere colpo su colpo; il primo quarto si chiude, quindi, in perfetta parità sul 19-19. Nella seconda frazione di gioco, però, la musica cambia. I pesaresi iniziano a scaldare le mani da fuori dall’arco, mentre Ozzano fa grande fatica nel trovare canestri facili, con bassissime percentuali al tiro da tre punti. Lolli tenta di dare una scossa ai suoi con le rotazioni, ma l’assenza del playmaker Piazza si fa sentire e, di conseguenza, la squadra non ha una grande fluidità offensiva. Alla pausa lunga, il punteggio recita 30-39: ancora tutto in gioco. Eppure, i ragazzi di Ceccarelli sembrano avere il doppio dell’energia degli avversari. La maggior parte dei rimbalzi, sia offensivi che difensivi, e le palle vaganti sono tutte dei giocatori in maglia blu. La scossa che serve ai padroni di casa per tentare un miracoloso recupero e, di riflesso, allungare la serie, non arriva; Pesaro scappa via e chiude il terzo quarto sul 47-65. L’ultima frazione di gioco, salvo qualche timida folata offensiva dei bianchi, è garbage time, utile solamente a ridefinire i tabellini dei giocatori. Il risultato finale è 68-82 per i pesaresi che, meritatamente, accedono al prossimo turno.

STELLA EBK ACADEMY – SVETHIA RECANATI 65 – 63 (2-0)

ESPERIA A.S. – CARVER ROMA 75 – 72 (1-1)

Gironi E/F Play out

Primo turno Gara 2

CEN. BK MONDRAGONE – TERAMO A SPICCHI 2K20 82 – 109 (0-2)

BASKET PALESTRINA 1962 – ROSETO BASKET 20.20 0 – 20 (0-2)

OLIMPIA CASTELLO – A.S.DIL. VASTO BASKET 73 – 77 (0-2)

(17-12; 36-29; 57-57)

Castel San Pietro: Conti S. 5, Castellari 3, Conti L. ne, Grotti ne, Alberti 15, Angelillo 14, Biasich 15, Galletti, Garuti ne, Torri 3, Zhytaryuk 18. All. Zappi.

Vasto: Laffitte 14, Markus 18, Mascoli 10, Oluic 10, Clark 13, Bassetti, Peluso G. 12, Tana ne, Ianuale. All. Schiavi.

BASKET FERENTINO 1977 – SAN PAOLO OSTIENSE 79 – 62 (1-1)

Gara 3

SAN PAOLO OSTIENSE – BASKET FERENTINO 1977 58 – 64 (1-2)

Serie B, Fulgor e Blacks ai play off!

SERIE B

Play In 1° Turno

NOVIPIU’ CASALE – LUXARM LUMEZZANE 85 – 67

UMANA CHIUSI – MALVIN SANT’ANTIMO 100 – 85

JANUS BASKET – ORASI’ 94 – 95 d2ts

(18-14; 35-33; 56-50; 73-73; 87-87)

Fabriano: Hadzic 14, Scanzi 4, Gnecchi 13, Molinaro 6, Carta 8, Scandiuzzi, Pisano 14, Dri, Pierotti Alles 14, Centanni 21, Romagnoli ne, Ottoni ne. All. Niccolai.

Ravenna: Brigato 11, Ferrari 9, Munari 7, Crespi 1, Casoni 4, De Gregori 5, Tyrtyshnyk 22, Dron 33, Gay 3, Branchi ne. All. Gabrielli.

Dopo una gara tanto combattuta quanto spettacolare, Ravenna riesce ad avere la meglio su Fabriano all’ultimo secondo, dopo due tempi supplementari, continuando così il proprio percorso ai play-in (prossima tappa: mercoledì a Jesi).

Partenza complicata dal punto di vista offensivo per i giallorossi, che riescono ad impedire la fuga dei padroni di casa principalmente grazie alla propria difesa. Dopo sei minuti di gioco, gli ospiti prendono coraggio grazie al canestro di Munari e alla protezione sotto i tabelloni garantita da Casoni, a quota otto rimbalzi ancor prima della fine del primo quarto. A due minuti dalla fine, l’OraSì riesce a portarsi ad un solo punto dalla parità grazie al canestro di Ferrari; la squadra marchigiana risponde con due conclusioni dalla distanza, ma l’ultima parola è di Munari, che realizza la tripla del 18-14. Il secondo periodo si apre con due incursioni nell’area piccola avversaria da parte di Brigato e Tyrtyshnyk che, oltre ad impattare la gara a quota diciotto, costringono coach Niccolai a chiamare subito il minuto di sospensione. La pausa non spezza l’equilibrio, che si protrae per gran parte della seconda frazione, prima che sette punti consecutivi di Pisano permettano ai cartai di riallungare nel punteggio. La risposta dei romagnoli arriva ancora una volta grazie all’aggressività difensiva, in particolare a quella di Munari, che costringe a due palle perse gli avversari e realizza in contropiede il canestro che riporta i suoi compagni sul -2, chiudendo il primo tempo sul 35-33. Al rientro dagli spogliatoi, entrambe le formazioni provano ad alzare ulteriormente il ritmo di una gara già molto dinamica: a beneficiarne maggiormente sono i biancoblu, che mettono a segno un parziale interrotto solo dal minuto di sospensione chiamato da coach Gabrielli, riportando il proprio vantaggio sopra la doppia cifra. Nel momento di maggiore difficoltà per i bizantini, però, è ancora una volta Dron a trascinare i propri compagni: il capitano segna sei punti inframezzati dalla tripla di Tyrtyshnyk, diventando il miglior marcatore dell’incontro, riportando la sua squadra a cinque lunghezze di svantaggio. Nell’ultimo minuto, Ravenna accorcia le distanze grazie ad altri due liberi segnati dal numero 40, ma l’ultimo canestro è di Pisano, che decreta la fine del terzo quarto sul 56-50. Nonostante la realizzazione subita a fil di sirena, i giallorossi non si perdono d’animo, riuscendo ad impattare la gara grazie alla tripla del numero 34 ed ai liberi guadagnati da Dron e Casoni. La Ristoprò tenta subito di invertire l’inerzia del match con le triple mandate a segno da Centanni (21 punti, 5/9 da tre), a cui replica, sempre dalla distanza, Gay. Nella seconda metà del periodo entrambe le squadre provano a realizzare lo strappo decisivo non riuscendoci fino a due minuti dalla fine, quando è ancora una volta Dron ad accorciare le distanze con la tripla dall’angolo, a cui fa seguito il canestro di Tyrtyshnyk che pareggia i conti a quota 71, quando mancano solo sessanta secondi sul cronometro. Fabriano prova a chiudere i conti con il canestro di Gnecchi, ma l’OraSì risponde con la schiacciata realizzata da Ferrari, grazie allo splendido alley-oop di Gay. Le due formazioni non riescono a sfruttare l’ultima occasione, mandando così la gara al supplementare. Il grande equilibrio visto nei tempi regolamentari non si rompe neanche all’inizio dei cinque minuti aggiuntivi: Dron e Tyrtyshnyk continuano a trascinare i proprio compagni, rispondendo alle giocate di Hadzic e Pierotti. A metà del periodo, Ferrari segna la prima tripla della sua gara facendo esplodere i tifosi giallorossi presenti, ma la risposta dei padroni di casa arriva poco dopo, sempre da parte di Pierotti, che riporta la sua squadra a tre lunghezze di vantaggio, quando il cronometro segna sessanta secondi al termine. Fabriano prova per ben due volte a chiudere definitivamente i conti, ma i mai vinti romagnoli riescono a recuperare una partita che sembrava già persa, prima col fallo e canestro di Tyrtyshnyk e poi con la tripla segnata da Brigato, che manda la gara al secondo supplementare sul punteggio di 87-87. Qui sono proprio i bizantini a partire meglio, portandosi in vantaggio di quattro lunghezze, prima della risposta degli uomini di coach Niccolai che pareggiano, per l’ennesima volta, la gara a quota 92 grazie al canestro di Scanzi. L’equilibrio continua fino agli ultimi secondi, quando è ancora una volta Gabriel Dron (33 punti, 7 rimbalzi) ad attaccare il pitturato, guadagnandosi e realizzando il libero decisivo, che permette a Ravenna di conquistare una vittoria voluta all’inverosimile.

FOPPIANI FSL – CIVITUS ALLIANZ 73 – 64

(8-16; 25-35; 46-48)

Fidenza: Galli 2, Valsecchi 12, Restelli 15, Catellani, Ghidini 5, Scattolin 5, Diarra, Valdo 15, Bellini, Ranieri 5, Alì 9, Mane 5. All. Bizzozi.

Vicenza: Carr, Cucchiaro 7, Da Campo 8, Ucles 20, Gasparin 12, Marangoni 6, Nwohuocha 6, Vanin, Almansi 5, Beggio. All. Ghirelli.

Play In 2° Turno

BASKET JESI ACADEMY – ORASI’ 71 – 60

(18-14; 38-40; 56-50)

Jesi: Marulli 4, Bruno 6, Vettori 9, Di Emidio 3, Berra 19, Valentini 14, Cena, Petrucci, Zucca 16, Ponziani, Malatesta ne, Nisi ne. All. Ghizzinardi.

Ravenna: Brigato, Ferrari 2, Munari 4, Crespi, Casoni 15, De Gregori 7, Tyrtyshnyk 4, Dron 16, Gay 12, Branchi ne. All. Gabrielli.

Dopo un primo tempo chiuso in vantaggio, Ravenna subisce la rimonta da parte di Jesi e si arrende solo nel finale, uscendo sconfitta dal PalaTriccoli.

L’inizio della gara è tutto di marca Dron che, dopo aver aperto le marcature con il canestro dalla media, trova due assist per le conclusioni dalla distanza di Casoni e Gay. La partita si gioca ad un ritmo altissimo già dai primi minuti, come dimostrano le molteplici realizzazioni da una parte e dall’altra del campo ed è il canestro di Berra, dopo sette minuti di gioco, che regala il primo vantaggio del match alla sua squadra. Il centro continua ad essere cercato con insistenza dai suoi compagni nell’area piccola, ma l’autore dell’ultimo canestro è De Gregori che, con un semigancio, chiude il quarto sul punteggio di 18-14. Il secondo periodo si apre con un parziale di 7-0 da parte dei marchigiani, interrotto dal canestro dalla media di Dron, che dà il via ad un controparziale dei giallorossi, obbligando coach Ghizzinardi al time-out. Proprio il capitano dei bizantini si accende nei minuti seguenti, mandando in bonus la formazione avversaria e riportando l’OraSì al comando con la prima tripla del suo incontro. Grazie ai canestri dalla distanza, di Gay e dello stesso Dron, i romagnoli incrementano il proprio vantaggio, riuscendo a chiudere la prima metà di gara al comando col punteggio di 38-40. Al rientro dagli spogliatoi sono ancora una volta i lunghi delle due squadre ad essere protagonisti: sia De Gregori che Berra (19 punti, 8/11 da due) vengono coinvolti nell’area piccola, rispondendo colpo su colpo ai reciproci canestri. Dopo cinque minuti, Jesi torna in vantaggio e prova a scappare grazie alle giocate di Vettori mentre gli uomini di coach Gabrielli faticano a trovare con costanza il canestro dal campo, affidandosi ai liberi per rimanere a contatto. Nell’ultimo minuto, gli ospiti riescono comunque a segnare l’ultimo canestro grazie all’ottimo scarico di Gay per Casoni, autore del canestro del 56-50. L’ultimo quarto si apre con due triple consecutive realizzate dalla General Contractor, che aumenta fino alla doppia cifra il proprio vantaggio, mentre la risposta di Ravenna arriva solo grazie alla conclusione messa a segno da Tyrtyshnyk. Poco dopo la metà del quarto, i marchigiani ritoccano il massimo vantaggio grazie alla tripla di Valentini, mentre Gay e Casoni (15 punti e 12 rimbalzi) provano a tenere in partita i propri compagni con le incursioni nell’area piccola ed i liberi ottenuti. Negli ultimi minuti, i giallorossi provano in tutti i modi a recuperare lo svantaggio, ma i canestri di Tyrtyshnyk e Casoni non bastano a compiere l’impresa ed i bizantini sono costretti ad arrendersi ai padroni di casa col punteggio di 71-60.

MONCADA ENERGY GROUP – FOPPIANI FSL 83 – 91

(24-23; 41-43; 60-71)

Agrigento: Rizzo, Orrego, Caiazza, Piccone 13, Scarponi 27, Martini 8, Chiarastella 3, Morici 10, Amorelli, Peterson 4, Disibio, Romeo 18. All. Quilici.

Fidenza: Galli 8, Valsecchi 14, Restelli 10, Ghidini, Scattolin 6, Diarra, Valdo 18, Bellini 8, Ranieri 8, Alì 15, Mane 4. All. Bizzozi.

BLACKS – NOVIPIU’ 82 – 66

(25-21; 45-36; 68-54)

Faenza: Poletti 3, Calbini 17, Vico 1, Dellachiesa, Poggi 11, Sirri, Tartaglia, Magagnoli 3, Ammannato 2, Cavallero 20, Garavini, Fragonara 24. All. Garelli.

Casale Monferrato: Basta, Vecerina 8, Rupil ne, Bertaina, Vurchio, Guerra 8, Stazzonelli 25, Martinoni ne, Ravioli, Pepper 9, Dia 8, Marcucci 6. All. Corbani.

I Blacks conquistano i play off. La vittoria contro Casale Monferrato, nel secondo turno play in, regala ai faentini il quarto di finale contro Roseto, sfida che inizierà domenica in Abruzzo. Prima di parlare della partita bisogna dare merito alla Novipiù di aver dato tutto nonostante i tanti infortuni (Martinoni, Rupil e Wojciechowski), una situazione che i Raggisolaris conoscono bene, avendola dovuta affrontare da febbraio a marzo e che ha negato una migliore posizione di classifica che avrebbero meritato.

In un PalaCattani che ha risposto alla grande, con il tifo delle grandi occasioni, si gioca un match dai ritmi veloci e all’insegna dell’equilibrio. Cinque punti consecutivi regalano il primo allungo faentino (23-17), poi Casale Monferrato reagisce e si porta avanti 27-25, trascinata da Stazzonelli che in attacco sopperisce alla prestazione opaca di Pepper, ben bloccato dalla difesa di casa. Nel momento più difficile della gara, i Blacks non di disuniscono e rispondono con tre triple consecutive di Fragonara per il 34-27, andando poi al riposo avanti 45-36. Da sottolineare la prestazione balistica del playmaker con 24 punti e 6/11 da tre punti. Nel secondo tempo, Faenza tocca il 51-41, poi la Novipiù ricuce fino al 47-51, ma i Blacks vogliono vincere ad ogni costo e piazzano l’allungo decisivo. Il gioco di squadra e un attacco ficcante permettono di toccare il 68-54 al 30’ e il 74-54 al 32’ grazie al solito Fragonara: il match finisce qui. Casale Monferrato è infatti a corto di energie e tira con basse percentuali, mentre Faenza è lucida e gestisce il vantaggio fino alla fine. Nelle ultime curve entrano anche i giovani e si rivede Tartaglia, tornato in campo dopo l’infortunio al legamento crociato del ginocchio destro, avvenuto lo scorso novembre.

LUISS ROMA – UMANA CHIUSI 92 – 66

1 2 3 97