Category Archives: Nazionali

Serie B, doppio derby Imola-Piacenza

SERIE B

22° Giornata

Girone Nord

LOGIMAN CREMA – FOPPIANI FSL 18 Gennaio 2025 21:00

RIMADESIO DESIO – VIRTUS KLEB RAGUSA 18 Gennaio 2025 20:30

NOVIPIU’ CASALE M. – GEMINI MESTRE 19 Gennaio 2025 18:00

LUXARM – SAE SCIENTIFICA LEGNANO 19 Gennaio 2025 18:00

INFODRIVE – CIVITUS ALLIANZ 19 Gennaio 2025 18:00

VIRTUS IMOLA – ALBERTI E SANTI 19 Gennaio 2025 18:00

UP AGENZIA IMOLA – BAKERY PIACENZA 19 Gennaio 2025 18:00

TAV VACUUM FURNACES – BLACKS FAENZA 19 Gennaio 2025 18:00

MONCADA ENERGY GROUP – AZ PNEUMATICA 19 Gennaio 2025 12:00

PAFFONI OMEGNA – RUCKER S. VENDEMIANO 19 Gennaio 2025 18:00

CLASSIFICA

PGVP%
SAE Scientifica Legnano382119290.0
TAV Treviglio Brianza Basket322116576.2
Rucker San Vendemiano282114766.7
Blacks Faenza282114766.7
Paffoni Fulgor Basket Omegna282114766.7
Infodrive Capo d’Orlando242112957.1
Gemini Mestre2221111052.4
UP Andrea Costa Imola2221111052.4
Novipiù Monferrato Basket2221111052.4
Civitus Pallacanestro Vicenza2221111052.4
Foppiani Fulgor Fidenza2221111052.4
Moncada Energy Agrigento2021101147.6
Neupharma Virtus Imola2021101147.6
LuxArm Lumezzane2021101147.6
Rimadesio Desio182191242.9
Bakery Basket Piacenza162181338.1
Logiman Pall. Crema122161528.6
AZ Pneumatica Robur Saronno102151623.8
Fiorenzuola Bees102151623.8
Virtus Ragusa62131814.3

Girone Sud

LUISS ROMA – BENACQUISTA ASS. 18 Gennaio 2025 18:00

VIRTUS TSB 2012 – MALVIN SANT’ANTIMO 18 Gennaio 2025 20:45

BASKET JESI ACADEMY – UMANA CHIUSI 19 Gennaio 2025 18:00

CHIETI BASKET 1974 – ORASI’ RAVENNA 19 Gennaio 2025 18:00

PAPERDI CASERTA – VIRTUS GVM 1960 19 Gennaio 2025 18:00

TOSCANA LEGNO LI – NPC RIETI SPORTHUB 19 Gennaio 2025 18:00

JANUS FABRIANO – CRIFO WINES RUVO 19 Gennaio 2025 18:00

FABO MONTECATINI – LDR POWER SALERNO 19 Gennaio 2025 18:00

PALL. ROSETO – LA T TECNICA GEMA 19 Gennaio 2025 18:00

SOLBAT – ALLIANZ PAZIENZA ASS. 19 Gennaio 2025 18:00

CLASSIFICA

PGVP%
Liofilchem Roseto402120195.2
La T Tecnica Gema Montecatini322116576.2
Crifo Wines Ruvo di Puglia302115671.4
Toscana Legno Pielle Livorno282114766.7
Virtus GVM Roma 1960262113861.9
Fabo Herons Montecatini262113861.9
Luiss Roma262113861.9
General Contractor Jesi242112957.1
Paperdi Juvecaserta2221111052.4
Umana San Giobbe Chiusi2021101147.6
Chieti Basket 1974182191242.9
Ristopro Fabriano182191242.9
LDR Power Basket Salerno162181338.1
Malvin PSA Sant’Antimo162181338.1
Solbat Golfo Piombino162181338.1
Allianz Pazienza San Severo142171433.3
BPC Virtus Cassino142171433.3
OraSì Ravenna142171433.3
NPC Rieti102151623.8
Benacquista Assicurazioni Latina102151623.8

B Interregionale, trasferte importanti per BB2016 e Flying

B INTERREGIONALE

Girone C

19° Giornata

SYNETO BASKET – INVALVES 1919 18 Gennaio 2025 21:00

Istituto Istruzione Superiore , Via Paolo VI, 3 ISEO (BS)

ALLIANZ SOCIAL O.S.A. – PALL. GARDONESE 18 Gennaio 2025 18:00

PALAISEO, Via Iseo 10 MILANO

LIB. CERNUSCO – TEA SPA JBSTINGS CURTATONE 18 Gennaio 2025 18:30

POLIVALENTE, Via Buonarroti CERNUSCO SUL NAVIGLIO (MI)

UNICA BLU OROBICA – IMPRESA TEDESCHI 18 Gennaio 2025 20:30

C. S. ITALCEMENTI, Via Statuto snc BERGAMO

MAZZOLENI – RE-BASKET 2000 RUBIERA SPECIAL 18 Gennaio 2025 21:00

PALAZZETTO, Via Dello Stadio s.n.c. SORESINA (CR)

LTC SANGIORGESE – BOLOGNA BASKET 2016 19 Gennaio 2025 18:00

PALABERTELLI, Via Del Campaccio 52 SAN GIORGIO SU LEGNANO (MI)

CLASSIFICA

Syneto Basket Iseo 26; Tea Spa Jbstings Curtatone, Pall. Gardonese 24; Bologna Basket 2016, Mazzoleni Pizzighettone, Ltc Sangiorgese 22; Allianz Social O.S.A. Milano 16; Invalves 1919 Pall. Nervianese, Rubiera Special Steel Bk 2000 RE 14; Libertas Cernusco, Unica Blu Orobica Bergamo 12; Impresa Tedeschi Sansebasket Cremona 6.

Girone D

18° Giornata

DINAMICA GORIZIA – MONTELVINI MONTEBELLUNA 83 – 48

ATV SAN BONIFACIO – CALORFLEX ODERZO 18 Gennaio 2025 20:30

PALAFERROLI, Via Offia-Località Offia SAN BONIFACIO (VR)

BCC PORDENONE – SECIS JESOLO 19 Gennaio 2025 18:00

PALASPORT CRISAFULLI, Via Fratelli Rosselli 4 PORDENONE

PALL. VIRTUS – G. G. VALSUGANA 19 Gennaio 2025 18:00

Palestra Comunale, Via Rovigo, 1 RUBANO (PD)

GUERRIERO – FALCONSTAR BASKET 19 Gennaio 2025 18:30

PALESTRA GOZZANO, Via Gozzano 60 PADOVA

U.S.D. S Z JADRAN – ADAMANT FERRARA 19 Gennaio 2025 18:00

PALAZZETTO DELLO SPORT їG. CA, Via Visinada,7 TRIESTE

CLASSIFICA

Falconstar Basket Monfalcone 30; BBC Pordenone 28; Adamant Ferrara 26; G. G. Valsugana Civezzano 22; Virtus Padova, Secis Jesolo 20; Calorflex Oderzo 18; Atv San Bonifacio 16; Guerriero Padova, Dinamica Gorizia 14; U.S.D. S Z Jadran Trieste 8; Montelvini Montebelluna 0.

Girone E

18° Giornata

BRAMANTE BASKET – VIRTUS BASKET 18 Gennaio 2025 18:00

Palestra del Padiglione D, Loc. Campanara, Zona PalafieraPESARO

HALLEY INFORMATICA – VIFERMECA OLIMPIA 19 Gennaio 2025 18:00

Palasport, Via Gramsci 1 CASTELRAIMONDO (MC)

GOLDENGAS – ITALSERVICE LORETO PESARO 19 Gennaio 2025 18:00

PAL.TO DELLO SPORT, Via Capanna 62 SENIGALLIA (AN)

SICOMA – SI CON TE PORTO RECANATI 19 Gennaio 2025 18:00

PALAZZETTO DELLO SPORT, Via Pietro Cestellini Snc PERUGIA

TERAMO A SPICCHI 2K20 – ROSETO BASKET 20.20 19 Gennaio 2025 18:00

PALASPORT ACQUAVIVA, Via del Tiro TERAMO

SVETHIA – LOGIMATIC GROUP OZZANO 19 Gennaio 2025 18:00

PALASPORT, Via Fratelli Farina 9 RECANATI (MC)

CLASSIFICA

Halley Informatica Matelica 26; Italservice Loreto Pesaro, Logimatic Group Ozzano 24; Svethia Recanati, Si Con Te Porto Recanati 22; Bramante Basket Pesaro 18; Roseto Basket 20.20 16; Sicoma Val Di Ceppo, Goldengas Senigallia, Virtus Basket Civitanova 14; Teramo a Spicchi 2K20 12; Olimpia Castello 2010 10.

Serie B, la Fulgor sorride, Bees nei guai…

SERIE B

21° Giornata

Girone Nord

NEUPHARMA – GEMINI 89 – 77

(22-18; 44-42; 63-65)

Virtus Imola: Masciarelli 8, Fiusco 5, Morina 20, Vaulet 28, Kadjividi 5, Anaekwe 8, Ricci 11, Pinza ne, Ambrosin 7, Zangheri, Vannini ne, Santandrea ne. All. Galetti.

Mestre: Brambilla 4, Rubbini 14, Sebastianelli ne, Aromando 11, Giordano 15, Galmarini 10, Lo Biondo 17, Reggiani 8, Contento 6, Mazzucchelli 2. All. Ferrari.

Dopo trenta minuti testa a testa, un ultimo quarto da cardiopalma premia i gialloneri, che vincono per 92-87 sugli ospiti. Prestazioni sontuose di Vaulet e Morina che segnano rispettivamente 28 e 20 punti.

Parte il cronometro e Ricci, con una bomba dall’angolo, sblocca le marcature, a cui subito risponde Mestre dall’altra parte. La partita si fa fisica sin dai primi minuti e fa fatica la Virtus a rimbalzo da entrambe le parti. Sono vari i contropiedi, ma non vengono concretizzati, ancora Ricci con la seconda tripla spezza il ritmo (8-11). Il match prosegue in modo frenetico e il punteggio rimane inchiodato per alcuni minuti, fino al fade-away magistrale di Vaulet che vale il sorpasso (14-11). Nelle battute finali della frazione, i ragazzi di Galetti appaiono molto compatti in fase difensiva e anche in attacco c’è più armonia: tripla dalla punta di Vaulet che vale il +6 e Mestre chiama il time-out (19-13). Mini-parziale degli ospiti al rientro che recuperano: è 22-18 il punteggio allo scadere dei primi 10′. Il secondo quarto inizia con i padroni di casa in difficoltà a causa del parziale subito di 5-0 nei primi minuti, interrotto da Ambrosin (24-26). Ancora Ambrosin sale in cattedra e trova fallo su tripla segnata, il libero aggiuntivo però non va e subito dopo Anaekwe, con un semigancio, trova il sorpasso (29-28). I ritmi si fanno alti per ambo le squadre e sono bravi i gialloneri a rimanere concentrati in fase di non possesso, in aggiunta gli attacchi decisi al ferro costringono Mestre a spendere fallo, entrando, di fatto, in bonus: una prova è l’attacco di Morina, con un and-one che vale il +4 (35-31). Negli ultimi minuti Mestre mette a segno tre triple consecutive, ma sono bravi i gialloneri a non arrendersi, continuando a giocare senza frenesia e a mantenere il vantaggio: 44-42 a metà partita. Si rientra dagli spogliatoi e Mestre stappa con la bomba che vale il sorpasso. I gialloneri sono imprecisi dalla lunetta e dopo un iniziale 0/4, Masciarelli fa 2/2, ma dall’arco Mestre colpisce ancora (46-47). Fondamentali i liberi in questo per la Neupharma, dopo essere entrata in bonus dopo appena tre minuti. Kadjividi è costretto a lasciare il campo dopo un contatto sotto canestro e il periodo prosegue punto a punto, tra sorpassi e controsorpassi, triple segnate come quella di Vaulet e triple sbagliate. Parziale Virtus: Vaulet ne trova due dalla lunetta e uno step-back difficilissimo, Anaekwe rincara ed è vantaggio Virtus (63-55). In difesa ci sono disattenzioni di troppo e Mestre trova i canestri che valgono il sorpasso: 63-65 al suono della terza sirena. Ultimo quarto infuocato al “Ruggi”. Rientra in campo Kadjividi, Morina trova tre punti e Ambrosin rincara. Mestre risponde da tre, ma Vaulet non ci sta e piazza la bomba (71-68). Gli avversari sono un osso duro, ma è parziale Virtus, in pochi secondi ennesima tripla di Vaulet e Morina è incontenibile: ruba palla, schiaccia, fa 2/2 ai liberi e segna una tripla spettacolare, +9 Neupharma (81-72). Gli ospiti provano a rimanere in partita e arrivano a -5, ma ancora Morina trova un’altra bomba. Entrambe le sfidanti entrano in bonus e i gialloneri sono più precisi rispetto al quarto precedente. L’ultimo minuto è cardiopalma: Mestre rientra a -3 con una tripla, Kadjividi segna da sotto, gli avversari fanno fallo e Morina segna il libero della staffa.

NOVIPIU’ CASALE – RIMADESIO DESIO 78 – 75

BAKERY – LOGIMAN 69 – 80

(20-16, 40-38, 58-55)

Piacenza: Naoni 6, Klanskis 8, Ndione ne, Perin ne, Morvillo, Longo 7, Zoccoletti 15, Trevisan ne, Blair 5, Chiti 2, Lanzi 19, Taddeo 7. All. Salvemini.

Crema: Venturoli 12, Dincic 4, Pianegonda 2, Zupan 17, Murri 22, Pirani 12, Morena ne, Tarallo, Dell’Anna ne, Bocconcelli 7, Valesin 4. All. Sacco.

Un passo falso interno che fa male alla Bakery, contro una Crema che ha rovesciato il match negli ultimi dieci minuti.

Il sottomano di Lanzi inaugura il match, che poi decolla con le triple dello stesso play, di Blair e Zoccoletti. Tre per tre fa nove e il parziale è 11-6. La gara è molto fisica, non c’è grande ritmo per gli attacchi, ma Crema riesce comunque a riportarsi sul -1. Un’altra tripla di Zoccoletti smorza l’inerzia per gli ospiti, che al primo riposo breve si ritrovano ad inseguire (20-16). Degli otto canestri dal campo di Piacenza, sette sono arrivati da assist. In controtendenza col gioco di squadra della Bakery, i primi due canestri griffati da Lanzi nel secondo periodo sono azioni personali. Poi ritorna la coralità biancorossa, con Taddeo che serve Longo bravo a liberarsi per l’appoggio e Lanzi che apre per la tripla di Zoccoletti: 29-22 al 14’ e timeout Crema. Anche Naoni partecipa alla gara da tre, ma tripla chiama tripla e gli avversari restano incollati. I ragazzi di coach Salvemini alternano bene le penetrazioni ai piazzati e il gioco da tre punti di Taddeo fissa il parziale sul 35-28. Il passaggio touchdown di Lanzi per Blair sembra chiudere il primo tempo e invece, sull’ultima rimessa, Crema di tabella insacca la bomba del -2 (40-38). Alla ripresa delle ostilità, Lanzi riprende da dove aveva lasciato: tripla. Crema, però, rientra meglio e con maggiore fluidità in attacco capovolge la situazione: 43-47 e timeout Bakery. I ragazzi di coach Salvemini pian piano ritrovano fiducia. Ancora una bomba dii Lanzi è utile per il -2, ma è soprattutto Longo che fa ferro e fuoco nel pitturato, prendendo la scena. Tra blocchi granitici e tagli di forza, permette ai biancorossi di mettere la freccia, mentre il piazzato di Taddeo vale il 58-55 di fine terza frazione. L’ultima frazione vede gli ospiti partire meglio: 0-8 e gara di nuovo ribaltata. Poco più di tre minuti servono alla panchina di Piacenza per sospendere il gioco e parlarci su, sul 59-65. La Bakery, però, continua a precipitare e a 3’41” dal termine, sul 61-75, coach Salvemini opta per l’arringa finale. I canestri di Naoni e Taddeo suonano la carica anche in campo. Di tempo purtroppo non ce n’è più. Vincono gli ospiti per 69-80.

VIRTUS KLEB – RUCKER S. VENDEMIANO 77 – 97

CIVITUS ALLIANZ – TAV VACUUM FURNACES 66 – 52

SAE SCIENTIFICA – MONCADA ENERGY GROUP 90 – 81

INFODRIVE – UP AGENZIA 64 – 63

(17-20; 31-35; 51-52)

Capo d’Orlando: Moltrasio 3 (0/1, 0/2), Cecchinato 8 (1/5, 2/7), Antonietti (0/2), Jasaitis 11 (4/9, 1/6), Marini 2 (0/1, 0/1), Furin 15 (6/8), Barattini 7 (1/1, 1/3), Galipò, Fresno 18 (5/8, 1/4), Malaventura ne. All. Bolignano.

Andrea Costa Imola: Fazzi 4 (1/2), Pavani 2 (1/1, 0/1), Restelli 16 (1/2, 4/7), Toniato 10 (3/9, 0/3), Klanjscek 16 (5/15, 1/7), Chiappelli 5 (1/2, 1/1), Martini 2 (0/2), Zedda 8 (1/4, 1/1), Fea ne, Sanguinetti ne. All. Angori.

Trasferta siciliana amara per l’Andrea Costa che perde in casa dell’Orlandina, 64-63, al termine di un incontro dal basso punteggio e dall’alto tasso di aggressività e agonismo, come testimoniano i 44 falli complessivi fischiati alle due squadre.

Klanjscek segna i primi due punti per i biancorossi, ma il primo vantaggio imolese della gara è firmato da capitan Fazzi. Capo d’Orlando è molto brava a sfruttare gli spazi interni all’area, anche se è con una conclusione da oltre l’arco di Cecchinato che i siciliani rimettono il muso davanti, per poi scappare, dopo l’antisportivo fischiato a Fazzi, sul +6 (15-9 al 7’). Segue una grande reazione degli ospiti che, con una moltitudine di palle recuperate e conseguenti contropiedi, mette a segno un parziale di 0-9 suggellato dalla tripla di Restelli e dai liberi di Zedda. Grazie allo stesso duo, Imola trova il massimo vantaggio di +8 (20-28 al 12’), ma nel frattempo in campo crescono nervosismo e confusione, soprattutto nelle fila dei locali che tendono ad accentuare molto i contatti e grazie soprattutto a Furin, vanno all’intervallo sul -4. Al rientro dagli spogliatoi, l’Andrea Costa mantiene per diversi minuti la leadership dell’incontro grazie alla penetrazione di Toniato, la successiva stoppata al tabellone di Klanjscek su Cecchinato e l’ennesima tripla “alla Restelli” di Restelli, per il nuovo +5 biancorosso (37-42 al 24’). Capo d’Orlando, però, non ha solo una sconfitta casalinga per caso e infatti, con l’asse Barattini-Jasaitis, ecco che davanti ci torna la squadra siciliana. Dall’altra parte Imola è brava a riempire di falli il team di coach Bolignano, sfruttando la fisicità e la rapidità degli esterni che sopperiscono in parte ai 9 punti nel quarto di Jasaitis e permettono agli imolesi di approcciare l’ultima frazione di gioco sul +1. L’ultimo periodo, sempre più simile a una lotta greco-romana ricca di falli, si apre con la tripla di Fresno, l’unico canestro nei primi tre minuti e mezzo del quarto e una delle pochissime realizzazioni dal campo degli ultimi 10’: da lì in poi, infatti, si apre il festival dei tiri liberi, anche se a risultare decisivi sono la tripla di Cecchinato e, in un PalaFantozzi infernale, la difesa intensa, anche se estremamente ai limiti del regolamento, dei siciliani.

FOPPIANI FSL – ALBERTI E SANTI 63 – 62

(16-9; 26-19; 47-34)

Fidenza: Galli 10, Valsecchi 19, Cortese, Restelli 13, Scattolin 2, Diarra, Valdo 2, Bellini 10, Ranieri, Pezzani 4, Alì 3, Mane. All. Bizzozi.

Fiorenzuola Bees: Biorac 12, Galassi 12, Colussa 2, Bottioni 6, Clerici, Seck, Voltolini, Gaye, Sabic 17, Spizzichini 5, Negri 8, Redini. All. Dalmonte.

Fidenza vince e rimane in zona play off, mentre Fiorenzuola è sempre più penultima.

I Bees partono meglio con Spizzichini e Galassi sugli scudi, ma Restelli risponde con la tripla del 6-7 al 5’. Lo stesso Restelli è l’uomo in più in casa Fulgor nel primo quarto, mentre gli ospiti si affidano a Galassi dalla lunetta (11-9 all’8’). Sul reverse move di Galli in uscita dalla panchina, Fidenza prova il primo allungo del match (16-9), col primo quarto che vede i Bees a -7. Bellini, dall’angolo, sfrutta una Fiorenzuola a marce bassissime per il 21-11 al 14’, mentre i Bees trovano in Spizzichini il gioco da 3 punti che è aria in un primo tempo non positivo: 23-14 al 17’. Valsecchi incendia la retina da 3 punti facendo esultare il PalaPratizzoli, mentre i Bees chiudono un primo tempo sotto il 30% dal campo (26-19). Valsecchi e Restelli continuano ad essere le marce in più della Fulgor anche ad inizio secondo tempo, con coach Dalmonte costretto al timeout al 23’, sul 33-21. Galassi, con 5 punti personali, ricuce sul 33-26 prima di chiamare la sostituzione per un problema muscolare, ma la Fulgor mantiene la doppia cifra di vantaggio in una gara tutt’altro che spettacolare (38-28 al 28’). Bellini, dall’arco, spara il 44-30 entrando nell’ultimo minuto, mentre Sabic, con un gioco da 4 punti, prova ad accendere una partita fino a questo momento da polveri bagnatissime: 44-34. La Fulgor chiude il terzo parziale avanti di 13 grazie a Pezzani che, dalla linea della carità, firma il 47-34. Fiorenzuola prova un moto d’orgoglio targato Biorac-Negri ad inizio dell’ultimo parziale, con ancora Biorac che riceve il cioccolatino di Bottioni per la schiacciata del 49-43 al 33’. Fidenza prova la nuova fuga con la schiacciata di Alì, prima che Galli inventi la tripla che suona da rintocco alla sfida al 35’ (55-43 e timeout Dalmonte). Fiorenzuola prova con Negri e Sabic a riaprire il match un’ultima volta (58-50 al 38’), ma Valsecchi, dalla lunetta, chiude: 60-52. Bottioni, con 5 punti nell’ultimo minuto e la tripla di Sabic, ricuciono sulla sirena, con un ancor più beffardo 63-62 finale.

BLACKS – LUXARM 81 – 75

(19-21; 41-39; 60-49)

Faenza: Ndiaye, Poletti 20, Calbini 13, Vico 8, Poggi 7, Sirri ne, Magagnoli, Ammannato 3, Cavallero 13, Garavini ne, Fragonara 17. All. Garelli.

Lumezzane: Minoli 14, Tandia 10, Tomasini ne, Brescianini 8, Varaschin 8, Mbacke ne, Di Meco 7, Deminicis, Vitols 9, Baldini 19. All. Nunzi.

I Blacks ritornano alla vittoria al PalaCattani superando Lumezzane grazie ad un’ottima prestazione, soprattutto difensiva. Nonostante alcuni alti e bassi avuti nei quaranta minuti, la squadra ha sempre mostrato lucidità e spirito combattivo, catturando più rimbalzi degli avversari e restando concentrata anche nei momenti più difficili. Da sottolineare anche la fluidità di gioco e le alte percentuali da tre punti con i 34 tiri presi che sono stati ben distribuiti, come le 14 triple realizzate. Un passo in avanti importante per la crescita del gruppo, pronto ad affrontare la difficile trasferta di domenica in casa di Treviglio Brianza, seconda della classe.

I Blacks partono a suon di tiri da tre, realizzandone ben quattro nel 14-8 iniziale, poi la mira viene meno, aumentano le palle perse e Lumezzane ne approfitta, trovando canestri ben costruiti. Gli ospiti toccano il 23-33 trascinati da Baldini, ma i Raggisolaris rispondono subito all’allungo, passando a comandare all’intervallo 41-39 grazie al tiro da tre segnato da Cavallero, allo scadere del primo tempo. Dopo la pausa, Faenza si prende in mano l’inerzia costruendo buone trame offensive che le permettono di toccare la doppia cifra e bloccando con la difesa aggressiva gli avversari. La tripla di Vico regala il 66-52, poi arriva un calo e Lumezzane torno sotto fino al -2 (68-66) grazie a 8 punti di Tandia. Poggi, con una penetrazione, suona la carica per il rush finale e i Blacks rialzando subito la testa. Bastano infatti poche azioni per ritornare sopra di dieci punti (78-68), un vantaggio gestito nel finale. A far calare il sipario è Calbini, firmando in contropiede l’81-75.

AZ PNEUMATICA – PAFFONI OMEGNA 89 – 100

CLASSIFICA

PGVP%
SAE Scientifica Legnano382119290.0
TAV Treviglio Brianza Basket322116576.2
Rucker San Vendemiano282114766.7
Blacks Faenza282114766.7
Paffoni Fulgor Basket Omegna282114766.7
Infodrive Capo d’Orlando242112957.1
Gemini Mestre2221111052.4
UP Andrea Costa Imola2221111052.4
Novipiù Monferrato Basket2221111052.4
Civitus Pallacanestro Vicenza2221111052.4
Foppiani Fulgor Fidenza2221111052.4
Moncada Energy Agrigento2021101147.6
Neupharma Virtus Imola2021101147.6
LuxArm Lumezzane2021101147.6
Rimadesio Desio182191242.9
Bakery Basket Piacenza162181338.1
Logiman Pall. Crema122161528.6
AZ Pneumatica Robur Saronno102151623.8
Fiorenzuola Bees102151623.8
Virtus Ragusa62131814.3

Girone Sud

CHIETI BK 1974 – BK JESI ACADEMY 69 – 71

TOSCANA LEGNO LIVORNO – LUISS ROMA 68 – 66

LDR POWER SALERNO – PAPERDI CASERTA 76 – 79

FABO – LA T TECNICA GEMA 75 – 79

CRIFO WINES RUVO – SOLBAT PIOMBINO 86 – 73

VIRTUS TSB 2012 – NPC RIETI SPORTHUB 87 – 78

MALVIN SANT’ANTIMO – UMANA CHIUSI 68 – 72

PALL. ROSETO – BENACQUISTA ASS. 82 – 66

VIRTUS GVM 1960 – JANUS FABRIANO 65 – 55

ORASI’ – ALLIANZ PAZIENZA ASS. 82 – 75

(21-18; 43-36; 68-53)

Ravenna: Brigato 12, Ferrari 4, Munari 11, Crespi 12, Casoni 13, De Gregori 3, Tyrtyshnyk 9, Dron 12, Gay 6, Allegri ne, Montefiori ne, Costantini ne. All. Gabrielli.

San Severo: Pellicano 11, Bugatti 24, Igbanugo 13, Cane 8, Gherardini 7, Abati Toure 6, Bandini 4, Mobio, Petrushevski 2, Petrushevski ne, Mecci ne. All. Bernardi.

Una Ravenna determinata fin dal primo minuto, scava il solco decisivo nella terza frazione, resistendo ai tentativi di rimonta di San Severo e mantenendo la leadership del match per tutto il secondo tempo.
Parte subito nel migliore dei modi la gara di Flavio Gay che, oltre ad aprire le marcature, innesca il contropiede di Dron dopo aver rubato il primo pallone dell’incontro. Difensivamente, è Crespi a trainare i giallorossi nei primi minuti, realizzando due stoppate a cui aggiunge anche una schiacciata, facendo valere la propria presenza nell’area piccola. Quando mancano poco più di due minuti, Casoni (7 punti nel quarto), trova la prima realizzazione da dietro l’arco della partita, permettendo ai giallorossi di chiudere il primo periodo in vantaggio, sul punteggio di 21-18. Lo stesso numero 23 segna il primo canestro dei padroni di casa nella seconda frazione, ancora una volta dalla lunga distanza. A poco più di cinque minuti dall’inizio del quarto, Ravenna prova a scappare nel punteggio, trovando, grazie a Munari, la tripla del +5 ed il primo time-out del match da parte di coach Bernardi. Negli ultimi minuti prima dell’intervallo, sale in cattedra anche la coppia dei playmaker dell’OraSì: prima Dron, realizzando due punti allo scadere dei 24″ e poi lo stesso Munari, che realizza un gioco da tre punti che vale il 43-36 alla pausa lunga. Al rientro dagli spogliatoi, i giallorossi incrementano ulteriormente il proprio vantaggio, realizzando un parziale di 12-0, culminato nella tripla realizzata da Brigato e nel fade-away di Ferrari, ed interrotto dagli ospiti solo dopo quasi cinque minuti di gioco. Col procedere del quarto, i padroni di casa non accennano a ridurre la propria intensità agonistica, mandando gli avversari in bonus e toccando i ventidue punti di distacco grazie al canestro di Casoni. Negli ultimi minuti prima della sirena, grazie alle realizzazioni di Tyrtyshnyk e Gay, i bizantini mantengono l’inerzia del match, riuscendo a chiudere la terza frazione sul 68-53. All’inizio dell’ultimo quarto, San Severo prova da subito a ridurre il proprio svantaggio, realizzando un parziale interrotto dai canestri nell’area piccola di Munari e Crespi. A metà dell’ultima frazione, Ravenna deve affrontare un momento di doppia difficoltà, con l’uscita forzata di Munari (11 punti fino a quel momento) per un colpo fortuito subito e la tripla di Bugatti (24 punti, 4/6 da tre) che accorcia la distanza tra le due squadre sotto la doppia cifra. I giallorossi, però, trovano la risposta grazie ai canestri di Crespi e del proprio capitano, che mantengono il gap dei padroni di casa ad otto punti. All’inizio dell’ultimo minuto, il vantaggio di Ravenna è di cinque lunghezze ma, dopo la realizzazione di Pellicano, il punto esclamativo sul match lo mette Tyrtyshnyk, con una schiacciata a due mani in contropiede ed i due liberi decisivi, che permettono a tutto il PalaCosta di fare festa, per la vittoria di Ravenna per 82-75.

CLASSIFICA

PGVP%
Liofilchem Roseto402120195.2
La T Tecnica Gema Montecatini322116576.2
Crifo Wines Ruvo di Puglia302115671.4
Toscana Legno Pielle Livorno282114766.7
Virtus GVM Roma 1960262113861.9
Fabo Herons Montecatini262113861.9
Luiss Roma262113861.9
General Contractor Jesi242112957.1
Paperdi Juvecaserta2221111052.4
Umana San Giobbe Chiusi2021101147.6
Chieti Basket 1974182191242.9
Ristopro Fabriano182191242.9
LDR Power Basket Salerno162181338.1
Malvin PSA Sant’Antimo162181338.1
Solbat Golfo Piombino162181338.1
Allianz Pazienza San Severo142171433.3
BPC Virtus Cassino142171433.3
OraSì Ravenna142171433.3
NPC Rieti102151623.8
Benacquista Assicurazioni Latina102151623.8

Serie B, Bakery, due punti d’oro, “colpi” per Andrea Costa e Blacks

SERIE B

20° Giornata

Girone Nord

RIMADESIO – CIVITUS ALLIANZ VICENZA 69 – 80

PAFFONI – INFODRIVE CAPO D’ORLANDO 104 – 87

TAV VACUUM FURNACES – NEUPHARMA 94 – 82

(18-20; 46-36; 67-53)

Treviglio: Marcius 19, Cagliani 15, Abega 10, Vecchiola 19, Zanetti 7, Sissoko ne, Daccò ne, Manenti 5, Reati 6, Alibegovic 9, Carpi ne, Sergio 4. All. Villa.

Virtus Imola: Morina 26, Ricci 8, Anaekwe 14, Vaulet 8, Zangheri 5, Vannini ne, Ambrosin 3, Fiusco 6, Masciarelli 12, Pinza ne, Kadjividi, Santandrea ne. All. Galetti.

Non comincia come auspicato la seconda parte di stagione della Virtus Imola. Al PalaFacchetti di Treviglio, molto bene gli ospiti in avvio, che mantengono la gara in equilibrio totale fino a poco dall’intervallo lungo. Poi emergono i biancoverdi di casa, che allungano sul 67-53 a 10′ dal termine e nonostante il -8 giallonero quando mancano sessanta secondi, rinnovano il vantaggio per il 94-82 di fine incontro.

Partenza di studio per le due compagini, con il match stappato dalla bomba di Masciarelli solo dopo 1’30” di gioco. Bisogna aspettare la metà del quarto, con il risultato fermo sul 5-5, perchè la partita entri davvero nel vivo. Vaulet dall’arco riporta la Virtus col muso avanti. E un super Morina (26 punti per lui) rincara la dose coronando un’ottima circolazione di palla collettiva (10-14). La sontuosa stoppata di Anaewke, avvia il contropiede virtussino che consente l’appoggio al tabellone di Fiusco (14-20). È Vecchiola a trainare i biancoverdi sul 18-20. Dopo la prima pausa breve, immediata reazione ospite alla tripla del sorpasso di Sergio (25-22): i due liberi di Anaekwe e lo scippo di Morina riportano in vantaggio gli imolesi (25-26). Parità assoluta a 4′ dall’intervallo lungo (30-30); si conferma l’equilibrio iniziale. Anzi no. La TAV è brava a cambiare marcia alla distanza, allungando sul 42-31 sul finir di quarto. Il secondo parziale termina 46-36. Di ritorno sul parquet, è di capitan Ricci la prima marcatura giallonera: +2 e 48-38. Ma a metà terzo quarto Treviglio consolida e incrementa il margine (57-40). Masciarelli prova a suonare la carica: la sua tripla vale il 59-43. Morina, Ricci e Anaekwe firmano il break (0-6) che tiene la Neupharma sul 65-51. È di marca Ambrosin il canestro dall’area che apre l’ultimo periodo. Treviglio respinge i tentativi ospiti di riprendere il match, sospinta ancora da Vecchiola (73-58). Sembra non cambiare l’inerzia (a 3′ dal termine invariato il +15 casalingo, 81-66), ma i gialloneri sono vivi. Mancano 60″ quando il 2+1 di Anaekwe fa sperare una Virtus Imola mai doma, spingendola a -8 (85-77). Decisive le triple ravvicinate di Vecchiola e Cagliani, che chiudono i discorsi. La sirena finale blinda il risultato sul 94-82.

AZ PNEUMATICA – BAKERY 75 – 77

(14-18; 33-39; 47-58)

Saronno: Beretta 18, Negri 13, Quinti 13, De Capitani 14, Tresso, Pellegrini 3, Tolotti ne, Nasini 4, Canton ne, Giuletti 4, Maspero 6, Mariani ne. All. Gambaro.

Piacenza: Naoni 4, Klanskis 13, Ndione ne, Perin ne, Longo 6, Zoccoletti 11, Blair 11, Chiti 7, Lanzi 12, Taddeo 13. All. Salvemini.

Passo avanti importante in chiave salvezza per Piacenza che espugna il parquet della Robur.

Coach Salvemini deve rinunciare, oltre a capitan Perin, anche a Morvillo fermato dall’influenza. Così cambia il proprio quintetto, con Lanzi, Chiti e Blair insieme alla coppia di lunghi consolidata Zoccoletti e Klanskis. Sin dalla palla a due la gara è equilibrata, con entrambe le squadre che devono aggiustare la mira dall’arco. Dopo sette errori sono i locali a sbloccarsi dai 6,75, con Klanskis immediatamente a rispondere. Nonostante i diversi palloni recuperati grazie ad ottime difese, i biancorossi non riescono a concretizzare in attacco. Taddeo entra e subito timbra da tre, seguito da Naoni che si mette in proprio. È il primo tentativo di allungo Bakery sul 14-18. Longo griffa il 4-0 col quale Piacenza inizia il secondo quarto, toccando il primo vantaggio in doppia cifra. Gli ospiti continuano a difendere con la giusta aggressività, non concedendo secondi tiri. Chiti si sblocca dall’arco nel momento del bisogno, ovvero quando Saranno ritorna a 6 punti di distanza, dopo essere stata anche a -11. Divario che ritocca al 16’, sul parziale di 22-33. Nonostante i canestri di Zoccoletti e Lanzi, gli avversari dimezzano lo svantaggio al rientro negli spogliatoi (33-39). La Bakery scatta ancora una volta meglio dai blocchi di partenza della ripresa, con le penetrazioni di Chiti e Klanskis che tagliano in due la difesa di casa. Blair griffa la tripla dall’angolo del 9-0 di parziale, che diventa poco dopo 11-0 con la sua stessa penetrazione. Piacenza è in controllo e Lanzi manda per aria la tripla del 33-53 dopo un’ottima circolazione di palla, sulla quale Saranno interrompe il match. L’entusiasmo biancorosso viene smorzato e il vantaggio di nuovo si dimezza all’ultimo pit stop. Dopo aver sparacchiato per tutta la gara, Zoccoletti infila la bomba del +10 nel momento migliore per Saronno che, al 34’, si rifà sotto sul 58-61. Una buona circolazione di palla dopo diverse azioni, porta alla tripla di Lanzi che ricaccia indietro gli avversari. Un gioco da tre punti, del tutto estemporaneo, di Taddeo, fissa il parziale sul 64-72 a 120″ dalla fine. La gara comunque si decide nel rush finale e Klanskis dalla lunetta è freddissimo: 2/2 e 73-76 a 15” dal termine. La processione dalla lunetta premia comunque Piacenza, che porta a casa due punti preziosissimi.

GEMINI – FOPPIANI FSL 78 – 61

(17-14; 37-36; 60-55)

Mestre: Giordano 15, Bizzotto, Galmarini 5, Mazzucchelli 5, Lo Biondo 9, Contento 9, Brambilla 6, Sebastianelli, Reggiani 18, De Gregori, Aromando 6, Rubbini 5. All. Ferrari.

Fidenza: Galli 2, Valsecchi 18, Cortese 3, Restelli 10, Catellani, Scardoni, Scattolin 2, Diarra 7, Valdo 16, Bellini, Ranieri, Mane 3. All. Bizzozi.

MONCADA ENERGY GROUP – LUXARM 76 – 71

RUCKER – NOVIPIU’ CASALE M. 93 – 92

VIRTUS KLEB – BLACKS 84 – 89 dts

(24-20; 41-39; 52-54; 71-71)

Ragusa: Erkmaa 8, Piscetta, Bertocco 26, Simon 10, Gloria 15, Tumino, Vavoli 17, Mirabella ne, Kosic 6, Calvi ne, Abba 2, Ianelli ne. All. Valerio.

Faenza: Ndiaye ne, Poletti 21, Calbini 1, Vico 12, Naccari, Poggi 14, Dellachiesa ne, Magagnoli, Ammannato 2, Cavallero 19, Fragonara 20. All. Garelli.

I Blacks trovano a Ragusa una vittoria sofferta, ma fondamentale per classifica e morale. Il girone di ritorno inizia nella maniera migliore e questo successo servirà a dare ancora più motivazioni in vista di una settimana intensa che vedrà i faentini ospitare Lumezzane mercoledì alle 20.30 e andare domenica 19 a Treviglio (ore 18). I Raggisolaris non vivono una giornata positiva in terra siciliana, come dimostrano le tante palle perse e i liberi sbagliati, ma hanno il grande merito di restare sempre a galla con la difesa, diventata sempre più aggressiva con il passare dei minuti, arma fondamentale per acquisire anche fiducia in attacco. Non è un caso che il supplementare sia stato giocato molto bene, con buone soluzioni anche offensive che hanno permesso di vincere un match duro contro una squadra che, sicuramente, lotterà fino alla fine per la salvezza diretta.

La partita è tesa e nervosa e si gioca sul filo dell’equilibrio fino a metà del secondo periodo, quando Ragusa passa a condurre 41-30. Il suo segreto? La maggiore aggressività e un attacco che produce più punti dei faentini. Ci deve pensare coach Garelli a dare la scossa alla squadra e le sue parole sommate all’orgoglio dei Blacks, valgono il break di 9-0 per il 41-39 dell’intervallo. Ragusa prova ancora l’allungo andando questa volta sul 50-41, trovando la pronta risposta degli ospiti, bravi con la difesa a recuperare palloni e a finalizzarli in attacco. Il quarto finisce infatti con i Blacks avanti 54-52 grazie alla tripla di Fragonara. Proprio il playmaker sigla, negli ultimi secondi, il canestro del 71-71 con Faenza che, a 23’’ dalla fine, ha il possesso della vittoria, ma Vico non trova il canestro. Nel supplementare, i Blacks si esaltano partendo con un 4/4 dalla lunetta (tallone d’Achille dei regolamentari) e segnando molte triple: un mix perfetto che permette di trovare un vantaggio in doppia cifra (76-86) che, di fatto, chiude i giochi. Nel finale la stanchezza assottiglia il gap, ma il match non ritorna mai in discussione.

ALBERTI E SANTI – UP AGENZIA 89 – 92 dts

(18-20; 40-37; 60-64; 80-80)

Fiorenzuola: Biorac 6 (3/3, 0/1), Galassi 15 (3/7, 2/8), Colussa 8 (2/3, 1/2), Bottioni 12 (4/6, 0/1), Seck 3, Voltolini 10 (2/3, 2/3), Gaye, Sabic 11 (1/2, 0/7), Spizzichini 18 (5/10, 1/2), Negri 6 (1/1, 1/4), Clerici ne, Redini ne. All. Dalmonte.

Andrea Costa Imola: Fazzi 6 (2/2, 0/2), Pavani (0/1), Restelli 7 (0/2, 1/7), Toniato 24 (6/13, 1/5), Klanjscek 29 (7/9, 1/8), Chiappelli 16 (2/7, 3/3), Martini 3 (1/3), Fea (0/1 da tre), Zedda 7 (3/9, 0/1), Benintendi ne, Sanguinetti ne. All. Angori.

Vince l’Andrea Costa, con i Bees che avevano avuto l’occasione di fare suoi i due punti al termine dei tempi regolamentari.

Le squadre partono con le polveri bagnate, con Toniato in casa Andrea Costa che da il via alle ostilità al 2’. Sabic prova a dare gas al PalArquato con la prima tripla di partita, con Spizzichini che realizza il gioco da 3 punti per il 7-6 al 5’. Klanjscek inventa la tripla dell’8-13, chiudendo un break da 0-7, ma Galassi, in contropiede, tiene a contatto i Bees sul 12-13 al 7’. Troppe palle perse per Fiorenzuola sul finire di primo quarto, ma con buone difese e la resilienza di Spizzichini e Voltolini contiene i danni sul 18-20. Bottioni, con due accelerazioni personali, ribalta la sfida nuovamente entrando nel secondo parziale (23-22 al 13’), ma con un caparbio movimento sotto le plance, Martini fa esultare la parte di tifo ospite: 26-27. Biorac inchioda la schiacciata mancina del 30-27, con cui il PalArquato si scalda definitivamente, con Galassi che circumnaviga letteralmente l’area per trovare il cameriere del 34-29 al 18’. Imola rimane a contatto con la tripla di Chiappelli, ma i Bees chiudono un buon primo tempo con il rimbalzo offensivo di Seck, che vale i liberi del 40-37 finale. Al rientro dall’intervallo lungo, parte meglio Imola con un break da 2-7 in due minuti che porta la firma di Klanjscek e Zedda, ma i Bees trovano la tripla di Sabic per impattare a quota 45. Imola allunga con Chiappelli sul 48-52 al 25’, con la tripla ulteriore di Klanjscek che costringe coach Dalmonte al timeout sul -7. Grazie a Galassi e Voltolini, i Bees ritrovano il -3 dando un’ulteriore prova di resilienza al 28’, con il nuovo arrivato Colussa che mette il suo mattone nel 57-60 al 29’. I romagnoli guadagnano tiri liberi a profusione, chiudendo il terzo parziale sul 60-64. Nell’ultimo frazione, Voltolini e Bottioni cercano di dare il via al tentative di rimonta dei Bees, ma Klanjscek tiene avanti gli ospiti con una giocata da dentro l’area. Colussa inventa un importante canestro per il nuovo vantaggio Bees al 34’ (69-68), con le squadre che entrano, toccando entrambe 70, in una sorta di overtime anticipato. Chiappelli prova a dare una spallata alla partita per il 70-75, ma Bottioni e Colussa non vogliono mollare gli ormeggi e tengono ampiamente in vita I Bees (74-75 al 37′). Spizzichini, con due giocate importanti, riporta avanti i Bees (78-75 al 38’), ma ancora un Chiappelli glaciale impatta entrando negli ultimi 120 secondi. I canestri diventano microscopici, con Negri che ha il tiro piedi per terra sulla sirena per vincere la sfida, ma non realizza, mandando le squadre all’overtime sull’80-80. Sabic scucchiaia letteralmente il lay up dell’84-82 al 42’, mentre Klanjscek continua una grande partita personale con un bel terzo tempo per il vantaggio Imola: 84-85 al 43’. Toniato, quota 20 punti personali con gli ennesimi liberi della partita imolese (84-87), ma Galassi risponde con la tripla della parità entrando nell’ultimo minuto di gioco. Negri, dalla linea della carità, fa 1/2, con Klanjscek che inventa un medium jump shot da 2 e fa mettere il naso avanti all’Andrea Costa. Timeout Fiorenzuola sull’88-89 a poco più di quindici secondi dalla fine, con Seck che subisce fallo immediato e va in lunetta. 0/2 per il centro gialloblu, con Klanjscek che sul fallo sistematico seguente è, invece, glaciale (88-91). Imola commette a sua volta fallo immediate su Sabic, che fa 1/2. Stesso risultato per gli ospiti e poi lo stesso Sabic, sulla sirena, da metà campo, scaglia la preghiera che colpisce tabella, ferro ed esce. Finisce 89-92.

SAE SCIENTIFICA – LOGIMAN CREMA 68 – 58

CLASSIFICA

PGVP%
SAE Scientifica Legnano362018290.0
TAV Treviglio Brianza Basket322016480.0
Paffoni Fulgor Basket Omegna262013765.0
Rucker San Vendemiano262013765.0
Blacks Faenza262013765.0
Infodrive Capo d’Orlando222011955.0
UP Andrea Costa Imola222011955.0
Gemini Mestre222011955.0
Civitus Pallacanestro Vicenza2020101050.0
LuxArm Lumezzane2020101050.0
Foppiani Fulgor Fidenza2020101050.0
Moncada Energy Agrigento2020101050.0
Novipiù Monferrato Basket2020101050.0
Neupharma Virtus Imola182091145.0
Rimadesio Desio182091145.0
Bakery Basket Piacenza162081240.0
AZ Pneumatica Robur Saronno102051525.0
Fiorenzuola Bees102051525.0
Logiman Pall. Crema102051525.0
Virtus Ragusa62031715.0

Girone Sud

LUISS ROMA – PALL. ROSETO 71 – 94

LA T TECNICA GEMA – VIRTUS GVM 1960 71 – 56

BENACQUISTA ASSICURAZIONI – CHIETI BK 1974 83 – 80

BASKET JESI ACADEMY – LDR POWER 76 – 78

SOLBAT – VIRTUS TSB 2012 CASSINO 76 – 80

ALLIANZ PAZIENZA ASS. – MALVIN 84 – 60

JANUS BASKET – TOSCANA LEGNO LIVORNO 63 – 43

NPC RIETI SPORTHUB – CRIFO WINES RUVO 99 – 105 dts

UMANA – ORASI’ 91 – 79

(21-19; 36-44; 62-63)

Chiusi: Baldi, Longetti Sim., Criconia 18, Ceparano 11, Renzi 14, Longetti Sam., Fall 6, Chapelli 8, Ius 1, Gravaghi 10, Raffaelli 9, Rasio 14. All. Zanco.

Ravenna: Brigato 7, Ferrari 6, Allegri, Munari 5, Crespi 6, Casoni 6, De Gregori 1, Tyrtyshnyk 21, Dron 20, Gay 7. All. Gabrielli.

A Ravenna non basta il vantaggio guadagnato nei primi due quarti e nella ripresa, è Chiusi ad avere la meglio grazie al parziale decisivo del quarto periodo.

Dopo una partenza con le polveri bagnate per entrambe le squadre, Dron inizia a trascinare i propri compagni, segnando i primi quattro punti dei giallorossi e servendo l’assist per il comodo appoggio di Brigato direttamente dalla rimessa. A poco più di cinque minuti dall’inizio del match, Ravenna è brava a mandare in bonus gli avversari, trovando il nuovo vantaggio grazie ai liberi di De Gregori ed alla tripla di Gay. A sessanta secondi dalla sirena si iscrive al registro dei marcatori anche Casoni, che realizza la prima tripla della sua partita e segna il 21-19 alla fine del primo quarto.
Il secondo periodo si apre nel segno di Gay, autore sia dei primi due punti, che del passaggio decisivo per la tripla di Casoni, che vale il primo time-out di coach Zanco ed il sorpasso dell’OraSì. A quattro minuti dall’inizio della frazione, entrambe le squadre pagano la grande intensità messa in campo, raggiungendo il bonus, sfruttato perfettamente da Dron, autore di otto punti consecutivi e del massimo vantaggio degli ospiti, incrementato poco dopo dalla tripla di Tyrtyshnyk. Prima della sirena è ancora una volta il numero 34 ravennate a trascinare la propria squadra, realizzando la bomba allo scadere che vale il 36-44 all’intervallo. Nel terzo periodo, l’OraSì riprende da dove aveva lasciato, col canestro del giocatore ucraino ed i liberi del capitano ad aprire le marcature. Con il procedere del quarto, i giallorossi provano a gestire il proprio vantaggio, grazie ai canestri innescati da Gay ed ai rimbalzi offensivi catturati da tutta la squadra. Negli ultimi minuti Chiusi riesce a tornare a contatto, ma i liberi realizzati da Tyrtyshnyk permettono a Ravenna di chiudere la frazione in vantaggio, col punteggio di 62-63. L’ultimo quarto si apre col parziale realizzato da Chiusi, interrotto dalla tripla di Tyrtyshnyk (21 punti, 5/6 da tre), che riduce lo svantaggio degli ospiti. Nel proseguo del periodo, l’OraSì prova ad invertire l’inerzia del match, ma subisce la precisione dalla distanza di Criconia (18 punti al termine) e compagni. Negli ultimi minuti, la tripla di Dron ed il canestro realizzato da Munari provano a ridurre lo svantaggio dei giallorossi, ma i bizantini non riescono a compiere la difficile rimonta, con la partita che termina sul punteggio di 91-79.

PAPERDI CASERTA – FABO MONTECATINI 79 – 74

CLASSIFICA

PGVP%
Liofilchem Roseto382019195.0
La T Tecnica Gema Montecatini302015575.0
Crifo Wines Ruvo di Puglia282014670.0
Toscana Legno Pielle Livorno262013765.0
Fabo Herons Montecatini262013765.0
Luiss Roma262013765.0
Virtus GVM Roma 1960242012860.0
General Contractor Jesi222011955.0
Paperdi Juvecaserta2020101050.0
Chieti Basket 1974182091145.0
Umana San Giobbe Chiusi182091145.0
Ristopro Fabriano182091145.0
LDR Power Basket Salerno162081240.0
Malvin PSA Sant’Antimo162081240.0
Solbat Golfo Piombino162081240.0
Allianz Pazienza San Severo142071335.0
OraSì Ravenna122061430.0
BPC Virtus Cassino122061430.0
NPC Rieti102051525.0
Benacquista Assicurazioni Latina102051525.0

B Interregionale, Re-BK2000 ed Ozzano possono sorridere

B INTERREGIONALE

Girone C

18° Giornata

ALLIANZ SOCIAL O.S.A. – UNICA BLU OROBICA 70 – 84

RUBIERA SPECIAL – IMPRESA TEDESCHI SANSEBASKET 77 – 65

(19-19; 46-37; 62-49)

Re-Basket 2000 Reggio: Frediani 8, Alberione 17, Pedrazzi, Paparella 3, Porfilio 12, Longagnani 12, Obayagbona, Martelli, Jovanovic 4, Lusetti 7, Codeluppi 3, Digno 11. All. Baroni.

Cremona: Turin, Belloni 8, Galdiolo 20, Grassi 15, Boschiroli ne, Ivanovskis 2, Zanotto 4, Fantoma 14, Comastri, Speronello 2. All. Coccoli.

Prima vittoria del 2025 per la Re-Basket 2000, che chiude la serie negativa superando, al PalaBigi, il fanalino Sansebasket. E’ il tiro dalla lunga distanza a spianare la strada ai biancoblù dopo un primo quarto equilibrato, visto che sono ben 14 le “triple” messe a bersaglio dagli uomini di Baroni che, nel secondo quarto, piazzano il break di 12-0 che serve poi loro per condurre in porto il successo, trascinati dal solito Alberione. Al ritorno in campo dopo la pausa lunga, si mette in evidenza Longagnani (9 punti nel terzo periodo), poi i cremonesi provano a rientrare, ma la loro rimonta si ferma a -8.

SYNETO BASKET – MAZZOLENI PIZZIGHETTONE 88 – 77

LTC SANGIORGESE – TEA SPA JBSTINGS 86 – 71

INVALVES 1919 – BOLOGNA BASKET 2016 83 – 75

(18-20; 47-36; 58-55)

Nerviano: Bettanti 4, Zilio 10, Ceppi 6, Meroni 20, Roveda ne, Moscatelli 13, Peri 5, Segala 2, Goretti 4, Bigarella 9, Villa, Rossi 10. All. Barbarossa.

Bologna Basket 2016: Tinsley 3, Costantini 9, Gamberini 14, Bianchini, Faldini ne, Osellieri 14, Ugolini 4, Barbotti 12, Romanò 11, Guerri 6, Contini 2. All. Lunghini.

Un opaco Bologna Basket 2016 interrompe il periodo positivo con una sconfitta nella difficile trasferta di Nerviano. I rossoblu approcciano la partita con troppa poca concentrazione, difendendo da par loro solo per una frazione (la terza) e lasciando per gli altri trenta minuti ai lombardi ampie soluzioni di attacco da oltre i 6,75. Viene così meno quell’aggressività difensiva che ha sempre caratterizzato le migliori prestazioni dei felsinei e di conseguenza il target “-70 punti avversari” che garantirebbe la vittoria. Il BB2016 ha, infatti, accettato il corri e tira dei milanesi, una linea di gioco che ha favorito i padroni di casa e con la quale per gli emiliani è assai difficile arrivare a meta.

Primo quarto ad alto ritmo con le due squadre che si scambiano canestro su canestro. Al 5′ è parità sul 7-7, poi il BB2016 prova una minifuga con Gamberini, Osellieri e Barbotti: a – 2′ è 18-13 per gli ospiti, ma i nervianesi recuperano fino al -2. Secondo periodo e i padroni di casa decidono di sparare tutto da oltre l’arco, dopo aver impostato una classica zona 2-3. Il problema è che non sbagliano e che, appena i difensori bolognesi si allargano sul perimetro, la palla viaggia dentro l’area per facili conclusioni da sotto. A 4′ dalla pausa, c’è comunque ancora equilibrio, poi ricomincia la serie di bombe lombarde che porta al vantaggio in doppia cifra (+11) all’intervallo. Al ritorno in campo, i rossoblu sembrano voler cambiare totalmente atteggiamento, stringono le viti difensive e piazzano un parziale di 16-3 che riequilibra il match ed anzi mette avanti di due lunghezze i felsinei a metà quarto. Da lì la partita prosegue punto a punto e a 10′ dalla fine Nerviano è sopra per 58-55. A questo punto, i lombardi ritornano a mettere bombe, anche per un nuovo calo difensivo degli ospiti, mentre in attacco la zona manda in confusione i tiratori di Lunghini. A 6′ dal termine è +10 per i lombardi, po,i a -3’40” Moscatelli ruba palla a Osellieri e piazza la bomba decisiva per il +15. Si arriva anche sotto di 17, ma Nerviano riesce a contenere il tentativo di rimonta dei bolognesi, che chiudono a -8.

MI.GA.L. – LIBERTAS CERNUSCO 73 – 55

CLASSIFICA

Syneto Basket Iseo 26; Tea Spa Jbstings Curtatone, Pall. Gardonese 24; Bologna Basket 2016, Mazzoleni Pizzighettone, Ltc Sangiorgese 22; Allianz Social O.S.A. Milano 16; Invalves 1919 Pall. Nervianese, Rubiera Special Steel Bk 2000 RE 14; Libertas Cernusco, Unica Blu Orobica Bergamo 12; Impresa Tedeschi Sansebasket Cremona 6.

Girone D

18° Giornata

MONTELVINI – ATV SAN BONIFACIO 63 – 75

G. G. VALSUGANA – DINAMICA GORIZIA 88 – 73

ADAMANT – GUERRIERO 88 – 66

(26-16; 50-31; 69-53)

Ferrara: Dioli 4, Sackey 5, Drigo 7, Santiago 7, Tio 4, Yarbanga 15, Solaroli 11, Chessari 2, Ballabio 12, Braga ne, Marchini 21. All. Benedetto.

Petrarca Padova: Zampieri, Mwambila 9, Manganotti 4, Birra 9, Coppo 18, Ragagnin 5, Pauro, D’Argento, Guerra 2 Elardo 6, Pavan 10, Pendin 3. All. Cilio.

CALORFLEX ODERZO – U.S.D. S Z JADRAN 68 – 55

SECIS JESOLO – PALL. VIRTUS PADOVA 88 – 77 dts

FALCONSTAR BASKET – BCC PORDENONE 61 – 60

CLASSIFICA

Falconstar Basket Monfalcone 30; BBC Pordenone 28; Adamant Ferrara 26; G. G. Valsugana Civezzano 22; Virtus Padova, Secis Jesolo 20; Calorflex Oderzo 18; Atv San Bonifacio 16; Guerriero Padova, Dinamica Gorizia 14; U.S.D. S Z Jadran Trieste 8; Montelvini Montebelluna 0.

Girone E

18° Giornata

LOGIMATIC GROUP – SICOMA 79 – 72

(20-15; 41-38; 59-57)

Ozzano: Myers 9, Petrilli, Torreggiani 3, Zani 1, Ranitovic 12, Domenichelli 12, Ranuzzi 19, Tibs 11, Cortese, Balducci 4, Piazza ne, Baggi 8. All. Lolli.

Val di Ceppo: Provvidenza 6, Gauzzi 2, Speziali 8, Meschini 5, Bonucci 7, Corradossi, De Grossi, Mozzi 13, Rath 21, Gonzalez 10. All. Filippetti.

Il 2025 regala un nuovo ed importante referto rosa alla Logimatic Group, che batte 79 a 72 una mai doma Val di Ceppo, conquistando la quasi matematica certezza di accedere al girone “Play-in Gold”, con quattro giornate di anticipo. I New Flying Balls riescono ad avere la meglio anche sulla sfortuna: con Piazza ko per un problema fisico e Ranitovic con problemi alla caviglia e recuperato solo all’ultimo, coach Lolli perde dopo neanche quattro minuti Riccardo Cortese, fermato anch’egli da un guaio muscolare.

L’avvio del match è equilibrato e fatto di botte e risposte: Ozzano bene sotto le plance con i canestri nel pitturato di Ranuzzi e Ranitovic, gli umbri meglio dall’arco, con le triple di Gonzalez e Mozzi (10-13 dopo 6 minuti). Sul finale di quarto, Ranuzzi e Tibs regalano ai Flying un 8-0 di parziale per il sorpasso ozzanese, con Rath che, sulla sirena, deposita il 20-15 Ozzano al primo mini break. Ad inizio secondo quarto si segna con il contagocce, Val di Ceppo si fa sotto grazie a Mozzi e al minuto 14 arriva il sorpasso firmato Meschini. Rath e Bonucci regalano il +4 ai viaggianti al 15’ (25-29), poi le triple di Myers e di un ispirato Domenichelli, proiettano Ozzano al controsorpasso (35-32). I padroni di casa trovano anche il +6, ma Rath, allo scadere, resta letale e infila la bomba del 41-38 all’intervallo lungo. Tanti errori anche in avvio del terzo quarto, la Logimatic non scappa e Val di Ceppo vede il nuovo vantaggio al 24’ grazie a Gonzalez (45-46). Tibs, da sotto, segna il controsorpasso, poi ci pensa Alex Ranuzzi a prendere in mano la squadra e a piazzare un 5-0 di parziale che porta Ozzano a due possessi pieni di vantaggio (53-47 al 26’). Provvidenza, dall’altra parte, segna e riavvicina la Sicoma e alla terza sirena il tabellone del Pala Arti grafiche Reggiani segna 59-57. Nell’ultimo quarto festival di triple: Baggi apre le danze (62-57), risponde Speziali per il 62-60, ma dall’altra parte Domenichelli e ancora Baggi, infiammano il pubblico ozzanese con altre due bombe che portano la Logimatic sul 68-62, a 7’ dalla fine. Val di Ceppo non molla e Rath riporta gli umbri sul -3. Torreggiani dalla lunetta e Ranitovic pescano il +7 a 3’ dalla sirena e al canestro di Speziali, risponde Ranuzzi, che ancora una volta ferma ogni tipo di speranza di rimonta. I liberi di Myers valgono il +9 e mettono in sicurezza il match, Ozzano vince 79 a 72 e vola in classifica a quota 24 punti.

ROSETO BASKET 20.20 – BRAMANTE BASKET 65 – 66

SI CON TE – GOLDENGAS SENIGALLIA 78 – 69

VIRTUS BASKET – SVETHIA RECANATI 80 – 64

HALLEY INFORMATICA – ITALSERVICE LORETO 83 – 65

VIFERMECA – TERAMO A SPICCHI 2K20 113 – 108 d2ts

(29-21; 50-47; 62-69; 86-86; 99-99)

Castel San Pietro: Conti S. 29, Castellari, Conti L., Gianninoni 14, Alberti 5, D’Ambrosio Angelillo 23, Biasich 13, Galletti 2, Garuti, Torri 6, Zhytaryuk 21. All. Zappi.

Teramo: Caroè 41, Moro, Marinelli 15, Fabris 5, Tommarelli, Mazzagatti 16, Gaspari ne, Massotti 17, Di Francesco ne, Benzoni 8, Gueye 6, Luponetti ne. All. Stirpe.

L’Olimpia vince 113-108, dopoo due overtime, contro Teramo a Spicchi e bissa il successo dell’andata.

Succede di tutto al PalaFerrari! Innanzitutto, succede che Castello ritrovi la vittoria dopo diversi pesanti ko che avrebbero potuto stendere moralmente la squadra; succede, invece, che la squadra reagisce col cuore e con l’orgoglio che solo un grande e compatto gruppo può avere; succede che lo fa contro una diretta concorrente, conquistando così 4 punti in due partite che valgono oro in vista della seconda fase; succede pure che servano addirittura 2 supplementari per stabilire il vincitore di una sfida quantomai frizzante, equilibrata e molto divertente. Succede anche che un avversario, nella fattispecie il 21enne Federico Caroè, indossi l’abito da sera, quello delle grandi occasioni, realizzando una prestazione da favola, condita da ben 41 punti (dopo i 26 punti realizzati nella gara d’andata). Succede, infine, che, come una squadra vera, non emerge un solo mvp tra i castellani, bensì una “manita” di protagonisti assoluti, come Simone Conti, D’Ambrosio, Biasich, Zhytaryuk e Gianninoni che, in tempi e modi diversi, hanno contribuito in maniera pesante al successo finale. Anche grazie all’apporto dei compagni meno in evidenza in serata che hanno comunque saputo essere importanti, come Torri (20’ in campo con due triple), Galletti, Castellari, Garuti e L.Conti.

Ma vediamo il finale della sfida: a 9″ dalla sirena, del primo tempo supplementare, Castello è avanti 99-96. Dopo il timeout, a -7” Biasich commette fallo su Massotti che, dalla lunetta- compie una prodezza: segna il primo, sbaglia sul ferro il secondo, ma si butta a strappare il rimbalzo, incassando ancora il fallo di Biasich, tornando due volte in lunetta: il mancino non sbaglia, bruciando la retina per un 2/2 che lascia 5 secondi a disposizione dei padroni di casa per il tiro della vittoria. Dopo il timeout, Castello riparte nella metà campo offensiva con Conti che gira su Gianninoni: la difesa di Teramo è perfetta e l’attacco locale passa da Garuti che allunga per Torri dall’angolo sinistro. Il tiro allo scadere del talentuoso castellano non arriva a destinazione e ci si butta nel secondo overtime sul 99-99. Dopo l’errore precedente, Torri mostra un gran coraggio ed un gran carattere, andando a ritentare immediatamente la tripla che vale il 102-100, impattato dalla palombella di Marinelli dopo 1’30”. Conti e Caroè portano il tabellone sul 104-104, quindi, si entra in un paio di minuti ricchi di errori da ambo i lati: D’Ambrosio e Caroè impattano a quota 106-106, Marinelli sbaglia la tripla allo scoccare dell’ultimo minuto di gioco. A 45” dalla sirena, la tripla stratosferica di Mike D’Ambrosio fa saltare in aria tutto il PalaFerrari con un boato clamoroso (109-106). Mazzagatti è glaciale in lunetta per il 109-108, a -20”. Esce Massotti per il quinto fallo e Gianninoni lo punisce con un altro 2/2 dalla lunetta che vale il +3 (111-108). A 10″ dalla fine, Mazzagatti si alza per piazzare la tripla del pareggio, ma un mastodontico D’Ambrosio gli copre la visuale con una stoppata da cineteca che facilita la fuga di Conti, frenato dal quinto fallo di Caroè: il fantasista locale segna i due liberi e Teramo (senza i due migliori in campo) non può far nulla: finisce 113-108 per la Vifermeca.

CLASSIFICA

Halley Informatica Matelica 26; Italservice Loreto Pesaro, Logimatic Group Ozzano 24; Svethia Recanati, Si Con Te Porto Recanati 22; Bramante Basket Pesaro 18; Roseto Basket 20.20 16; Sicoma Val Di Ceppo, Goldengas Senigallia, Virtus Basket Civitanova 14; Teramo a Spicchi 2K20 12; Olimpia Castello 2010 10.

Serie B, il derby dice Bakery, riscatto Imola!

SERIE B

19° Giornata

Girone Nord

NEUPHARMA – RIMADESIO 91 – 72

(23-13; 49-33; 75-56)

Virtus Imola: Zangheri 6, Masciarelli 7, Fiusco ne, Morina 16, Vaulet 23, Anaekwe 8, Kadjividi 9, Pinza 10, Ambrosin 5, Ricci 7, Vannini, Santandrea. All. Galetti.

Desio: Bartninkas 13, Abijo, Tornari 2, Torgano 20, Albique 5, Fumagalli 9, Cipolla 15, Mazzoleni 8, Elli, Guglielmone ne. All. Gallazzi.

Dopo un quarto per prendere le misure, la Virtus Imola, con un’ottima prova di squadra, si impone facilmente su Desio per 91-72.

Pronti, via ed è subito Morina ad aprire le marcature con una tripla e Vaulet che rincara dall’angolo. Gli avversari non si scoraggiano e trovano dei canestri fin troppo facili (8-8). I minuti passano e la difesa giallonera continua ad essere poco compatta, regalando a Desio canestri semplici. In attacco, invece, le cose vanno meglio: i ragazzi di Galetti girano bene la palla e tirano con alta percentuale dall’arco (18-12). Da segnalare l’aggressività a rimbalzo da parte di tutta la squadra, che permette di recuperare possessi e quindi di attaccare nuovamente, come nel caso della tripla di Pinza che vale il +8 (21-13). Nei minuti finali, anche in fase di non possesso, sembra alzarsi la concentrazione con tante palle rubate, ma sfortunatamente non realizzate. Il tabellone segna 23-13 al suono della sirena. Si riprende nel secondo quarto con i padroni di casa subito a referto. Nonostante gli ospiti cerchino di avvicinarsi, i gialloneri sono incontenibili in attacco, mentre in difesa sembra perdurare l’intensità di fine primo quarto (31-17). I lombardi segnano qualche tripla riuscendo a boccheggiare, ma la Virtus rimane ampiamente in vantaggio nonostante non riesca a concretizzare molte occasioni (35-23). Le energie sprecate in attacco si iniziano a sentiree con un piccolo calo di attenzione in fase di non possesso, ma la tripla di Pinza, la bomba di Vaulet e la schiacciata su palla rubata di Morina ,fanno infiammare il pubblico (46-30). Desio ci prova, ma Ricci, con un’altra tripla, sigilla il punteggio sul 49-33 a metà partita. Si rientra dagli spogliatoi e Kadjividi trova i due punti nel pitturato. I gialloneri attaccano discretamente il ferro, ma l’intensità in difesa è bassa: arriva il parziale avversario che permette di accorciare le distanze (58-49). Per fortuna ci pensa Vaulet a rialzare il morale e il punteggio con due canestri consecutivi. Desio è un osso duro e risponde subito agli avversari, ma i romagnoli continuano a macinare canestri (70-54). Il quarto prosegue a senso unico per la Virtus, con Vaulet che trova la tripla del +20.  Sfortunatamente Pinza è costretto a lasciare il campo dopo essersi fatto male e si entra negli ultimi 10′ con il punteggio di 75-56. Scatta l’ultimo quarto con un parziale di 5-0 per gli avversari, ma Ambrosin, con una tripla, lo interrompe e Morina rincara con un and one. La partita prosegue in maniera caotica per entrambe le squadre, con molta frenesia e palloni persi; ci pensa Zangheri a mettere ordine e lo fa con la tripla dall’ala che vale il +20. Visto l’andazzo, i ritmi si abbassano e le transizioni si fanno più lente in modo da far scorrere il cronometro, ma i canestri comunque non mancano (91-68). Negli ultimi istanti di gioco c’è spazio per Vannini e Santandrea. Gli avversari ci provano, ma il divario è incolmabile e la Neupharma torna a vincere.

LOGIMAN CREMA – CIVITUS ALLIANZ 91 – 81

UP AGENZIA – PAFFONI 93 – 67

(26-18; 42-40; 67-52)

Imola: Fazzi 5 (0/2, 1/2), Pavani 4 (2/4), Restelli 20 (1/2, 6/9), Benintendi, Toniato 13 (1/5, 3/6), Klanjscek 29 (6/8, 3/8), Chiappelli 10 (5/8, 0/3), Martini 8 (4/7) , Zedda 4 (1/3, 0/1), Fea ne. All. Angori.

Omegna: Mazzantini 8 (2/5, 1/3), Paolin 5 (2/5, 0/4), Maruca 6 (0/1, 1/2), Ferraro 2 (0/1, 0/2), Corgnati 5 (1/3, 1/3), Balanzoni 4 (2/6), Stepanovic 2 (1/3, 0/2), Misters 30 (2/10, 8/10), Terenzi 5 (1/1, 1/2), Bellarosa ne, Tambwe ne. All. Eliantonio.

In settimana coach Angori aveva chiesto una reazione alla squadra e questa reazione è arrivata. Nella splendida cornice del PalaDozza, l’Andrea Costa domina Omegna e festeggia l’Epifania con una prova straripante da 93 punti segnati e 67 subiti.

Imola trova per prima la via del canestro con Toniato, ma dall’altra parte la Fulgor si fa trovare pronta e risponde ai colpi dalla distanza degli imolesi con Misters e Stepanovic. Nelle fila biancorosse, però, a partire in quarta è Maks Klanjscek, autore di 7 punti consecutivi nei primi tre minuti e mezzo (10 nel 1° quarto) che costringono coach Eliantonio a chiamare timeout (16-11 al 6′). Dopo la pausa, Angori si affida a un quintetto “piccolo” con Restelli e Klanjscek in coppia assieme a Zedda in cabina di regia, Toniato (poi Pavani) da 4 e Chiappelli da pivot, un assetto che permette a Imola di allungare fino al +10. Il momento positivo dei biancorossi procede anche nei primi minuti del secondo quarto, inaugurato da altri due tiri da tre di Restelli e Toniato, che fanno volare la squadra di Angori sul +14 (32-18 al 12′), ma i tanti rimbalzi offensivi concessi agli ospiti si fanno sentire e Omegna, con un parziale di 0-8, torna a due possessi pieni di distanza. Martini e Chiappelli tengono a galla i padroni di casa, ma il lettone Misters è in trans agonistica (21 punti e massimo stagionale già a metà partita) e praticamente da solo trascina la Fulgor al -2 dell’intervallo (42-40). Al rientro dagli spogliatoi, anche Chiappelli e Toniato si uniscono al gruppo dei giocatori imolesi in doppia cifra nel primo miniparziale casalingo di 6-0, che riporta a distanza di sicurezza l’Andrea Costa (50-43 al 25′). Klanjscek replica a Maruca, Misters a Zedda, poi ancora Klanjscek in penetrazione, il 5/5 complessivo dalla lunetta di Toniato, l’appoggio di Pavani e le due triple stratosferiche di Restelli che mandano su tutte le furie il coach avversario: Imola, sull’onda dell’entusiasmo, va sul +15, col quale si appresta ad affrontare l’ultima frazione di gioco. Il divario lievita fino alle diciotto lunghezze di distanza dopo altre due triple folli di Restelli (73-55 al 32′), ma Omegna è un osso duro e dopo lo 0-6 firmato Misters-Mazzantini, Angori chiama con saggezza il timeout. La pausa dà un ulteriore scossa all’Andrea Costa, che addirittura tocca il +27 dopo il canestro di capitan Fazzi, i colpi del ko definitivo per la gioia dei tifosi imolesi presenti sugli spalti a Bologna.

BAKERY BASKET – ALBERTI E SANTI 86 – 74

(20-19; 38-38; 57-56)

Piacenza: Naoni 17, Klanskis 24, Ndione ne, Perin ne, Morvillo 6, Longo ne, Zoccoletti 5, Blair 2, Molinari ne, Chiti 11, Lanzi 2, Taddeo 19. All. Salvemini.

Fiorenzuola: Biorac 2, Galassi 33, Redini ne, Bottioni 2, Clerici ne, Seck 3, Voltolini 5, Gaye 6, Sabic 9, Spizzichini 14. All. Dalmonte.

Al palasport di largo Anguissola il pubblico da oltre mille presenti riscalda l’atmosfera sin dal riscaldamento. L’entusiasmo sugli spalti si trasferisce ai giocatori in campo, che disputano un primo quarto a mille all’ora. Piacenza alterna bene i tiri da sotto con quelli dall’arco e soprattutto prova a correre in campo aperto ogni volta che c’è la possibilità. Fiorenzuola guida nel punteggio, ma l’appoggio di Taddeo vale il sorpasso al primo pit stop. In avvio di secondo periodo, Klanskis realizza cinque punti in fila, che gli permettono di arrivare in doppia cifra e lanciare i biancorossi. La sfida è, però, combattuta e il neoarrivato Naoni esordisce col canestro del 31-27, ma la Bakery sbaglia troppi liberi pur rifacendosi con i recuperi. Proprio all’ultima occasione del primo tempo, i Bees trovano il gioco da tre punti per il pareggio (38-38). È la tripla di Taddeo che inaugura la ripresa delle ostilità, seguita dall’arresto e tiro di Naoni. Lo stesso neoarrivato scippa e segna in appoggio, mentre Morvillo propizia il recupero che lui stesso conclude in contropiede per il 48-40. La partita s’infiamma con un Naoni in palla, ma una serie di perse permettono a Fiorenzuola di sfruttare l’inerzia per chiudere il gap. I liberi di Blair riportano avanti i biancorossi all’ultimo riposo breve. È di nuovo Taddeo dall’arco a dare il via agli ultimi seicento secondi di gioco. Poi il play propizia il recupero e dopo aver mandato a terra il proprio marcatore, segna ancora dai 6,75 per il +7. La partita si gioca col fisico ed anche sui nervi. Chiti segna da tre, ma complice un tecnico alquanto gratuito, i Bees si riportano sul -1. La gara viene spezzettata da tanti fischi, ma Taddeo e Chiti fanno piovere altre bombe sugli avversari e a 4’ dalla fine il punteggio è 74-68. Zoccoletti lotta come un leone a rimbalzo, mentre Klanskis timbra dall’arco il suo personale ventello che vale il vantaggio in doppia cifra e un finale tutto in discesa.

BLACKS – SAE SCIENTIFICA 60 – 79

(17-25; 24-46; 43-64)

Faenza: Ndiaye ne, Poletti 8, Calbini 19, Vico 11, Naccari, Poggi 12, Sirri ne, Bendandi ne, Magagnoli, Ammannato 2, Cavallero 3, Fragonara 5. All. Garelli.

Legnano: Lavelli ne, Agostini 6, Scali 9, Oboe 14, Quarisa 12, Gallizzi 8, Sodero 9, Raivio 12, Fernandez ne, Mastroianni 9. All. Piazza.

Non ci sono dubbi che il girone d’andata si sarebbe potuto e dovuto chiudere in maniera migliore. La sconfitta con la capolista Legnano, la prima al PalaCattani della stagione, non cancella comunque una prima parte di stagione positiva e sicuramente questo passo falso darà alla squadra ancora più motivazioni per rialzare subito la testa. Ci sono ancora diciannove partite da giocare e i Blacks devono ritornare il prima possibile quelli visti fino a due settimane fa, un obiettivo che tutti vogliono raggiungere sin dalla trasferta a Ragusa di domenica prossima che inaugurerà il girone di ritorno. La squadra ha carattere e trarrà di sicuro insegnamento da questa gara.

Il primo tempo ha visto una versione sbiadita dei Blacks, come dimostrano i 24 punti segnati in venti minuti (7 dei quali, nel secondo, con 4 tiri liberi), bottino magro che ha portato Legnano a condurre 46-24 all’intervallo. La reazione nel secondo tempo c’è stata (-13 nel terzo quarto e -11 a due minuti dalla fine), ma Legnano è sempre stata brava a gestire il vantaggio e a segnare canestri pesanti ogni volta che i Raggisolaris si rifacevano sotto.

FOPPIANI FSL – TAV VACUUM FURNACES 72 – 78 dts

(26-19; 40-34; 45-56; 67-67)

Fidenza: Galli 3, Valsecchi 8, Cortese, Restelli 6, Scattolin 5, Diarra 2, Valdo 27, Bellini 10, Ranieri 6, Pezzani, Alì 3, Mane 2. All. Bizzozi.

Treviglio Brianza: Sergio 13, Alibegovic 4, Reati 6, Vecchiola 11, Cagliani 7, Manenti 10, Zanetti 7, Daccò, Abega 3, Sissoko, Marcius 17. All. Villa.

LUXARM – INFODRIVE CAPO D’ORLANDO 85 – 72

RUCKER – AZ PNEUMATICA SARONNO 109 – 87

NOVIPIU’ CASALE M. – VIRTUS KLEB 76 – 61

CLASSIFICA

PGVP%
SAE Scientifica Legnano341917289.5
TAV Treviglio Brianza Basket301915478.9
Paffoni Fulgor Basket Omegna241912763.2
Rucker San Vendemiano241912763.2
Blacks Faenza241912763.2
Infodrive Capo d’Orlando221911857.9
Novipiù Monferrato Basket201910952.6
Gemini Mestre201910952.6
LuxArm Lumezzane201910952.6
Foppiani Fulgor Fidenza201910952.6
UP Andrea Costa Imola201910952.6
Neupharma Virtus Imola181991047.4
Civitus Pallacanestro Vicenza181991047.4
Rimadesio Desio181991047.4
Moncada Energy Agrigento181991047.4
Bakery Basket Piacenza141971236.8
AZ Pneumatica Robur Saronno101951426.3
Fiorenzuola Bees101951426.3
Logiman Pall. Crema101951426.3
Virtus Ragusa61931615.8

Girone Sud

VIRTUS GVM 1960 – BENACQUISTA ASSICURAZIONI 87 – 57

CRIFO WINES RUVO – PAPERDI CASERTA 91 – 88

MALVIN SANT’ANTIMO – LA T TECNICA GEMA 68 – 75

TOSCANA LEGNO LIVORNO – PALL. ROSETO 77 – 74

VIRTUS TSB 2012 – ALLIANZ PAZIENZA ASS. 60 – 65

CHIETI BASKET 1974 – FABO MONTECATINI 72 – 81

NPC RIETI SPORTHUB – UMANA CHIUSI 76 – 81

JANUS BASKET – BASKET JESI ACADEMY 52 – 68

SOLBAT PIOMBINO – LUISS ROMA 63 – 79

LDR POWER – ORASI’ 68 – 63

(11-19; 26-33; 36-49)

Salerno: Kekovic 12, Chaves 19, Matrone 9, Stanic 4, Candotto 2, Cappelletti, Mei 6, Misolic 4, Favali 4, Duranti 8, Biccardi ne, Annarumma ne. All. Carone.

Ravenna: Brigato 2, Ferrari 6, Munari 13, Crespi 5, Casoni 5, De Gregori 6, Tyrtyshnyk 8, Dron 9, Gay 9, Allegri ne. All. Gabrielli.

Dopo un primo tempo giocato alla pari, Ravenna mette la testa avanti all’inizio della ripresa, conducendo la gara fino a due minuti dal termine, quando due triple consecutive permettono ai padroni di casa di ottenere la vittoria.

I romagnoli iniziano il match nel migliore dei modi, realizzando un parziale di 11-2 innescato dai canestri di Dron e Crespi, che costringe subito i padroni di casa al primo time-out della gara. Col passare dei minuti, Salerno prova a rientrare in partita, ma viene tenuta a distanza dall’OraSì grazie alla difesa di squadra ed a una buona circolazione di palla, suggellata dalla schiacciata di Ferrari, dopo l’assist di Crespi. Negli ultimi minuti, le due squadre faticano a trovare con continuità il canestro, ma gli ultimi due punti realizzati dalla media da Dron, segnano l’11-19 alla fine del primo quarto. All’inizio della seconda frazione, ad aprire le marcature è la squadra campana, che prova a tornare a contatto, ma la risposta di Ravenna non si fa attendere ed arriva grazie a Ferrari che affonda la schiacciata del +6 in transizione. A metà del secondo periodo, gli ospiti faticano a realizzare con continuità, ma la conclusione di Brigato in penetrazione e quella di Gay dalla distanza, restituiscono fiducia ai giallorossi, che si riportano in vantaggio. Nell’ultimo minuto è ancora il numero 44 a trascinare i suoi, prima rubando la palla che innesca il contropiede di Munari e poi con l’ultimo difficile canestro, che chiude il primo tempo col punteggio di 26-33. Alla ripresa dopo l’intervallo lungo, Ravenna torna a segnare anche dalla distanza, con lo stesso Munari che apre le marcature realizzando la seconda tripla della sua partita, a cui fanno seguito i due liberi segnati da Gay che riportano il vantaggio dell’OraSì sopra la doppia cifra. Il buon momento degli ospiti continua con lo scorrere del cronometro ed a poco più di quattro minuti dalla ine del quarto, i bizantini raggiungono il massimo vantaggio grazie alla tripla di Gay, seguita da quella di Munari. Negli ultimi due minuti della frazione, Ravenna gestisce il proprio vantaggio, ancora una volta grazie a Munari, prima autore del canestro dalla distanza e poi bravo a rubare la palla agli avversari nell’ultima azione, decretando il 36-49 del 30′. L’inizio dell’ultimo quarto è segnato da una grande intensità da parte di entrambe le squadre, che raggiungono subito il bonus. In più di un’azione, infatti, Salerno pressa l’OraSì a tutto campo, ma i giallorossi mantengono la leadership del match grazie al fallo e canestro di Tyrtyshnyk, seguito da una tripla dello tesso giocatore ucraino. A poco meno di due minuti dalla fine, però, Salerno riesce ad invertire l’inerzia del match, realizzando due triple consecutive e portandosi in vantaggio di tre lunghezze. L’OraSì non riesce a concretizzare l’ultimo tentativo, uscendo sconfitta per 68-63.

CLASSIFICA

PGVP%
Liofilchem Roseto361918194.7
La T Tecnica Gema Montecatini281914573.7
Toscana Legno Pielle Livorno261913668.4
Luiss Roma261913668.4
Fabo Herons Montecatini261913668.4
Crifo Wines Ruvo di Puglia261913668.4
Virtus GVM Roma 1960241912763.2
General Contractor Jesi221911857.9
Paperdi Juvecaserta181991047.4
Chieti Basket 1974181991047.4
Malvin PSA Sant’Antimo161981142.1
Umana San Giobbe Chiusi161981142.1
Solbat Golfo Piombino161981142.1
Ristopro Fabriano161981142.1
LDR Power Basket Salerno141971236.8
OraSì Ravenna121961331.6
Allianz Pazienza San Severo121961331.6
BPC Virtus Cassino101951426.3
NPC Rieti101951426.3
Benacquista Assicurazioni Latina81941521.1

B Interregionale, Ozzano, BB2016 e Ferrara iniziano bene il 2025!

B INTERREGIONALE

Girone C

17° Giornata

MAZZOLENI – ALLIANZ SOCIAL O.S.A. MILANO 79 – 65

IMPRESA TEDESCHI – SYNETO BASKET ISEO 77 – 84

BOLOGNA BASKET 2016 – UNICA BLU OROBICA 85 – 60

(30-19; 45-37; 72-49)

Bologna Basket 2016: Tinsley 12, Costantini 11, Gamberini 19, Bianchini ne, Faldini 2, Osellieri 10, Ugolini 11, Barbotti 12, Romanò 3, Guerri 5. All. Lunghini.

Bergamo: Odiphri, Simoncelli 7, Morelli 11, Ciocchetti, Doneda, Turel 13, Mazzoleni 7, Markovic 3, Leoni 10, Dembele 7, Renella, Nespoli 2. All. Albanesi.

Un Bologna Basket 2016 spumeggiante festeggia il 2025 con una netta vittoria contro la Bluorobica per 85-60, vendicando così la brutta sconfitta dell’andata. I rossoblu in stato di grazia hanno fin da subito mostrato i muscoli, con la solita prestazione difensiva di alto livello, ma aggiungendo un attacco vivacissimo che si è dimostrato un rebus irrisolto per i lombardi. Le cifre parlano chiaro, con uno stratosferico 17/29 da 3 punti (59%) e un buon 48% da 2, conditi da 37 rimbalzi (contro 33), 21 assist (contro 18) e 11 recuperate (contro 6).

La cronaca. Il BB2016 parte con le marce alte per i canestri di Barbotti e Gamberini. Costantini infila poi tre bombe consecutive e un altro canestro da due, portando i suoi sul +12 a 3′ dal termine del quarto. La festa delle triple continua con Tinsley, Romanò ed Osellieri, ma gli orobici limitano comunque i danni ad un +11 rossoblu. Seconda frazione e il ‘bombardamento’ prosegue con altre due triple di Ugolini ed una bomba di Guerri, che segna anche da sotto. Bergamo, però, stringe i denti e riesce a mantenere il gap sotto la doppia cifra all’intervallo (-8). Di ritorno dagli spogliatoi, i rossoblu decidono di dare una scossa al match. Due canestri dall’arco di Tinsley e un gioco da tre di Gamberini siglano un parziale di 11-0 per i padroni di casa. Ancora da tre Ugolini e Tinsley e il vantaggio si allarga oltre i 20 punti. Anche Gamberini si unisce alla pioggia di triple e Barbotti mette i due punti del +23. Per i lombardi il recupero appare proibitivo, anche perché in tre quarti non sono arrivati a 60 punti. L’ultimo periodo conferma, infatti, lo strapotere del BB2016, giusto il tempo di qualche altra tripla di Osellieri, Barbotti e ancora Gamberini. La partita si conclude in gloria, con Faldini che entra a 1’30 dalla fine, ruba palla e va a segnare in contropiede per il +25 finale.

TEA SPA JBSTINGS – INVALVES 1919 60 – 74

LIB. CERNUSCO – RUBIERA SPECIAL 77 – 73

(12-23; 36-36; 56-50)

Cernusco: Mandelli, Somaschini, Meier 14, Franco 16, Alberti ne, Mora ne, Sirtori 10, Grioni 4, Scioscia ne, Marra 14, Colombo 10, Pirola 9. All. Fili.

Re-BK 2000 Reggio: Frediani 2, Alberione 19, Paparella 2, Porfilio 17, Longagnani 3, Obayagbona 5, Martelli ne, Jovanovic 2, Lusetti 15, Codeluppi 4, Digno 4. All. Baroni.

Sconfitta esterna per la Re-Basket 2000. Non basta un ottimo avvio, che porta i biancoblu al +12, per conquistare la vittoria sul campo della Libertas Cernusco: nel primo quarto gli ospiti partono bene e sembrano in controllo, ma la coppia Meier-Franco permette ai milanesi di agganciare a quota 36 a fine primo tempo e allungare a +9 nella ripresa. Lusetti riaggancia i padroni di casa sul 58-58, ma la Libertas Cernusc è più lucida nel finale e conquista il successo.

MI.GA.L. – LTC SANGIORGESE 80 – 68

CLASSIFICA

Tea Spa Jbstings Curtatone, Syneto Basket Iseo 24; Pall. Gardonese, Bologna Basket 2016, Mazzoleni Pizzighettone 22; Ltc Sangiorgese 20; Allianz Social O.S.A. Milano 16; Invalves 1919 Pall. Nervianese 14; Rubiera Special Steel Bk 2000 RE, Libertas Cernusco 12; Unica Blu Orobica Bergamo 10; Impresa Tedeschi Sansebasket Cremona 6.

Girone D

17° Giornata

DINAMICA GORIZIA – SECIS JESOLO 89 – 80 dts

ATV SAN BONIFACIO – G. G. VALSUGANA 89 – 76

PALL. VIRTUS PADOVA – FALCONSTAR BASKET 60 – 69

CALORFLEX – ADAMANT 65 – 84

(18-21; 29-50; 42-70)

Oderzo: Vanin 12, Spanic ne, Bei ne, Alberti 16, Pierucci 8, Minincleri, Perin 6, Razzi ne, Reimundo 10, Bellato 3, Lombardo 10, Mutton. All. Lorenzon.

Ferrara: Dioli, Sackey 14, Drigo 6, Santiago 13, Tio 3, Yarbanga 1, Solaroli 10, Chessari 12, Ballabio 13, Braga ne, Marchini 12. All. Benedetto.

BCC PORDENONE – GUERRIERO PADOVA 77 – 70

U.S.D. S Z JADRAN – MONTELVINI MONTEBELLUNA 87 – 77

CLASSIFICA

Falconstar Basket Monfalcone, BBC Pordenone 28; Adamant Ferrara 24; G. G. Valsugana Civezzano, Virtus Padova 20; Secis Jesolo 18; Calorflex Oderzo 16; Guerriero Padova, Dinamica Gorizia, Atv San Bonifacio 14; U.S.D. S Z Jadran Trieste 8; Montelvini Montebelluna 0.

Girone E

17° Giornata

SI CON TE PORTO RECANATI – VIRTUS BASKET 74 – 49

BRAMANTE BASKET – LOGIMATIC GROUP 75 – 79

(23-18; 46-42; 67-60)

Bramante Pesaro: Crescenzi, Ricci 13, Sgarzini 8, Ferretti ne, Ferri 7, Nicolini E. 2, Centis 18, Rinaldi 10, Stefani 12, Panzieri 5, Lanci ne. All. Nicolini M.

Ozzano: Myers 5, Torreggiani, Zani ne, Ranitovic 26, Domenichelli ne, Ranuzzi 9, Tibs 6, Cortese 14, Balducci 5, Piazza 11, Baggi 3. All. Lolli.

I New Flying Balls inaugurano il nuovo anno con un successo. Una sofferta vittoria 79 a 75, dopo aver inseguito il Bramante Pesaro per oltre trenta minuti, e dopo gli ultimi 120″ al cardiopalma che hanno premiato i biancorossi di coach Lolli.

Ozzano bene in avvio con buone soluzioni offensive: i canestri di Cortese, Ranitovic e una tripla di Balducci spingono i Flying sul 2-9 dopo 2′; ancora un ispirato Ranitovic (26 punti per lui) e Cortese dell’arco, timbrano l’11-16 al 6′. I padroni di casa ci impiegano un po’ ad entrare in partita, ma quando scatta la sveglia i pericoli arrivano da diversi fronti. Centis, Ricci e Stefani timbrano il sorpasso Pesaro e alla prima sirena è 23-18 Bramante. Gli adriatici prendono minuto dopo minuto fiducia e per la difesa ozzanese la situazione si complica: Pesaro aumenta drasticamente le medie, soprattutto dalla lunga distanza e tocca sul finire di quarto il +7 (44-37), mentre i canestri dal campo e dall’arco di Piazza sono importanti per mantenere la Logimatic a contatto (46-42 all’intervallo lungo). La situazione per Ozzano non migliora nel terzo quarto, con i padroni di casa bravi a controllare il vantaggio e punire la difesa ospite allungando, trascinati da Centis, fino al +11 (65-54) al 28′. Sul finire del periodo, importanti canestri per Ranitovic che riportano i Flying sul -7 (67-60) dando a loro fiducia per gli ultimi dieci minuti. E nell’ultimo quarto una difesa più arcinia sarà la chiave per la rimonta ozzanese: Bramante non segna per oltre due minuti, Ranitovic e Tibs disegnano uno 7-0 di parziale che impatta il match a quota 67 con meno di otto minuti da giocare. Pesaro si sblocca e Stefani fa nuovamente + 5, ma è immediata la risposta del duo Ranuzzi-Ranitovic per il 72-71 al 35′. Ranuzzi da 3 punti, allo scoccare dei -4′, regala il vantaggio Flying (72-74), poi Balducci fa +4, ma Ferri timbra il -1 Pesaro (75-76) a 2’30” dalla fine. Errori su errori da entrambe le parti negli ultimi attimi, fino a 7″ dalla sirena, quando Cortese fa 1/2 dalla lunetta per il 75-77. L’ultimo possesso è del Bramante, ma dalla rimessa Cortese ruba a Ferri e va a segnare il canestro del definitivo 75-79.

SVETHIA RECANATI – ROSETO BASKET 20.20 67 – 88

TERAMO A SPICCHI 2K20 – HALLEY INFORMATICA 82 – 71

ITALSERVICE – VIFERMECA 92 – 58

(27-17; 50-29; 71-42)

Loreto Pesaro: Delfino 15, Cevolini 2, Battisti 3, Cipriani 14, Mattioli 3, Tognacci 14, Aglio 8, Broglia 9, Gulini 8, Jareci 16. All. Ceccarelli

Castel San Pietro: Conti S. 16, Castellari 5, Conti L. ne, Gianninoni 2, Alberti ne, D’Ambrosio Angelillo 15, Biasich 5, Galletti 2, Garuti, Torri 3, Zhytaryuk 10. All. Zappi.

Sulle mattonelle del PalaMegabox, l’Olimpia non riesce a scalfire la forza della capolista Loreto, cedendo 92-58.

I castellani restano pienamente in partita nel primo quarto, quando si trovano per diversi minuti in vantaggio nel punteggio. Ma già con un break finale di 22-7, i pesaresi ritrovano il proprio passo ,scappando sul 27-17 alla prima pausa breve. Già all’intervallo, i padroni di casa corrono senza mai voltarsi indietro (50-29), con Cipriani e Tognacci che dettano legge con 20 punti cumulativi, seguiti da Jareci e Aglio (8 a testa) e Delfino (7). Per gli ospiti capitan Zhytaryuk colleziona 8 punti, con Simone Conti a ruota (7). Al cambio campo non arriva mai la reazione emotiva della Vifermeca e il punteggio si allarga a dismisura raggiungendo e superando, nell’ultimo quarto, quota 30 (78-44, 83-44 e 87-52 a 3’ dalla sirena).

GOLDENGAS SENIGALLIA – SICOMA VAL DI CEPPO 82 – 76

CLASSIFICA

Halley Informatica Matelica, Italservice Loreto Pesaro 24; Svethia Recanati, Logimatic Group Ozzano 22; Si Con Te Porto Recanati 20; Bramante Basket Pesaro, Roseto Basket 20.20 16; Sicoma Val Di Ceppo, Goldengas Senigallia 14; Virtus Basket Civitanova, Teramo a Spicchi 2K20 12; Olimpia Castello 2010 8.

Serie B, riscatto Fiorenzuola, week end amarissimo per Imola!

SERIE B

18° Giornata

Girone Nord

MONCADA ENERGY GROUP – VIRTUS KLEB 89 – 82

LOGIMAN – UP AGENZIA 72 – 70

(21-14; 40-31; 63-47)

Crema: Murri 10 (1/1, 2/4), Venturoli 3 (1/2 da tre), Bocconcelli 17 (4/5, 3/6), Dincic 4 (0/5, 0/2), Pirani 17 (5/7), Valesin 5 (1/1, 0/6), Zupan 11 (1/1, 2/6), Pianegonda 5 (1/1, 1/2), Morena ne, Dell’Anna ne, Tarallo ne, Busetti ne. All. Sacco.

Andrea Costa Imola: Fazzi 6 (1/3, 0/1), Pavani, Restelli 3 (1/4 da tre), Toniato 12 (3/3, 1/4), Filippini (0/2, 0/1), Klanjscek 22 (4/13, 2/10), Chiappelli 12 (3/5, 2/4), Martini 6 (3/4), Fea (0/1, 0/2), Zedda 9 (4/6, 0/1), Benintendi ne. All. Angori.

Il 2024 dell’Andrea Costa si conclude con una sconfitta: la Pallacanestro Crema vince 72-70 al PalaBertocchi di Orzinuovi.

Nella prima metà di gara, sono i padroni di casa a prevalere con merito, concludendo i primi 10′ sul +7 e allungando fino alle nove lunghezze di distanza dell’intervallo con più del 78% da dentro l’arco (40-31). Gli imolesi, per i quali piove sul bagnato, visto l’infortunio alla caviglia di Filippini (che non rientrerà più in campo fino alla sirena finale), tentano una timida reazione a inizio secondo quarto con le due triple segnate da Restelli e Chiappelli (25-20 al 12′) e l’alternanza della difesa a uomo con la zona, insufficienti a contrastare le ottime percentuali dei locali. Al rientro dagli spogliatoi, però, la situazione già complicata dell’Andrea Costa peggiora ulteriormente, con Crema che può comodamente scappare sul +15 (48-33), dopo i canestri del trio Pirani-Zupan-Bocconcelli. Il solo Klanjscek, con 8 punti praticamente di fila, cerca di raddrizzare una partita storta sin dai primi minuti, ma i lombardi non accennano a calare le proprie percentuali da oltre l’arco, toccando addirittura il +21. Nell’ultima frazione di gioco, inaugurata con un incoraggiante miniparziale biancorosso di 0-4, Angori tenta il tutto per tutto reinserendo Klanjscek e Toniato; il condottiero dell’ultimo disperato tentativo di rimonta, però, è Zedda, autore di 6 dei suoi 9 punti del match, che aiutano e non poco gli imolesi a rientrare incredibilmente in partita fino ad un solo possesso di distanza, dopo un quarto da 9-23 in favore di Klanjscek e compagni. Nelle ultime azioni, però, Imola non riesce a sfruttare a pieno i (tanti) errori degli avversari e alla lotteria dei liberi, è Crema a trionfare.

NOVIPIU’ CASALE M. – AZ PNEUMATICA 111 – 104

PAFFONI – FOPPIANI FSL 84 – 74

(20-26 50-43; 65-57)

Omegna: Mazzantini 2, Strino, Caramelli, Paolin 7, Maruca 7, Ferraro 11, Corgnati 6, Balanzoni 11, Stepanovic 7, Tambwe, Misters 20, Terenzi 13. All. Eliantonio.

Fidenza: Galli 5, Valsecchi 17, Restelli 4, Catellani, Scattolin 4, Diarra 9, Valdo 8, Bellini 11, Ranieri, Pezzani 3, Alì 11, Mane 2. All. Bizzozi.

RIMADESIO DESIO – LUXARM LUMEZZANE 81 – 88 dts

CIVITUS ALLIANZ – BAKERY BASKET 84 – 65

(21-13; 48-33; 61-45)

Vicenza: Marangoni 13, Almansi 23, Da Campo 8, Carr, Gasparin 11, Ucles 23, Cecchin ne, Presutto ne, Nwohuocha ne, Cucchiaro 4, Vanin 2, Beggio ne. All. Ghirelli.

Piacenza: Klanskis 5, Perin ne, Morvillo 1, Longo ne, Zoccoletti 13, Blair 12, Molinari ne, Chiti 11, Lanzi 12, Taddeo 11. All. Salvemini.

Brutta sconfitta per Piacenza, sotto, a Vicenza, dall’inizio alla fine.

Nonostante la tripla su una gamba di Lanzi, i padroni di casa scappano sul 16-6 e coach Salvemini chiama timeout. La tripla dell’ex Chiti e il piazzato di Taddeo dimezzano lo svantaggio. Sono i punti di Zoccoletti a tenere in scia la Bakery all’inizio del secondo periodo: al 12’ il parziale è 24-18. La partita continua come una fisarmonica, perché i canestri di volontà di Morvillo e Klanskis, riducono nuovamente le distanze sul 31-23. Le due triple consecutive di Zoccoletti fanno -2, ma un nuovo parziale avversario, complice anche un fallo tecnico alla panchina ospite, scrivono 39-29 a referto. Le penetrazioni di Lanzi e Taddeo fermano l’emorragia e valgono il -14, per un finale di primo tempo molto nervoso. Alla ripresa delle ostilità, Vicenza arriva a toccare il +19. Le triple di Zoccoletti prima e Chiti poi, mantengono in piedi Piacenza che, però, fa una fatica enorme a segnare con continuità. Quattro punti consecutivi di Blair concludono il terzo quarto, che vede comunque i biancorossi attardati di sedici punti all’alba degli ultimi seicento secondi di gioco. I canestri di Lanzi e Blair mantengono viva la Bakery che, però, soffre a rimbalzo e perde anche diversi palloni. Quando si scollina metà frazione, complice l’antisportivo a Taddeo, è 70-54 per i veneti. La partita non prende una piega diversa e Vicenza conquista meritatamente i due punti.

INFODRIVE – GEMINI MESTRE 106 – 99 dts

ALBERTI E SANTI – BLACKS 87 – 77

(27-24; 47-43; 68-54)

Fiorenzuola Bees: Biorac 8, Galassi 11, Bottioni 25, Clerici ne, Seck, Voltolini 8, Gayè 8, Sabic 17, Spizzichini 5, Negri 5. All. Dalmonte

Faenza: Ndiaye ne, Poletti 15, Calbini 9, Vico 8, Naccari ne, Poggi 13, Sirri ne, Magagnoli 15, Ammannato, Cavallero 9, Fragonara 8. All. Garelli.

Due punti che valgono oro per Fiorenzuola, che sconfigge, un po’ a sorpresa, il team manfredo.

Parte forte Faenza con la tripla costruita da un’azione corale e finalizzata da Cavallero, mentre i Bees si affidano alle due triple dall’angolo di Bottioni e Spizzichini per dare il là alla partita: 6-7 al 3’. Il primo vantaggio Bees è affidato a Sabic (11-9 al 5’), ma Calbini risponde alla sparatoria con il nuovo vantaggio Faenza allo scadere dei 24″, con Poggi che, in terzo tempo, scrive il 13-18 al 7’. Sabic, con 5 punti consecutivi, ribalta nuovamente la partita, con Bottioni che alza il jumper dalla media e fa entrare i gialloblu nell’ultimo minuto del primo quarto sul 24-21. Voltolini, con la tripla sulla sirena, chiude il primo quarto sul 27-24, facendo esplodere il PalArquato. Nel secondo parziale, Gayè continua a tenere avanti i Bees (autori di un ottimo primo tempo), con la tripla del 31-24 al 12’, ma Magagnoli non è d’accordo e in un amen ricuce al -2. 31-29 al 14’. Poletti inizia a macinare gioco per la squadra di coach Giarelli, ma Bottioni canta e porta la croce con due giocate di alta scuola (35-31). Sabic e Negri fanno mettere la quinta ai Bees, nonostante i tanti falli fischiati a favore di Poletti, portando Fiorenzuola sul 41-33. La partita si accende su un clamoroso fallo non fischiato a Gayè e conseguente infrazione di passi subita, ma ci pensa capitan Bottioni a sistemare le cose con il layup mancino del 45-40 al 19’. Voltolini, alla Arsenio Lupin, trova altri due punti in casa Bees sul lato debole della difesa faentina, chiudendo il primo tempo sul 47-43. La band di Dalmonte, se possible, alza ancora di più le marce in apertura di terzo parziale, con Biorac e Bottioni assoluti protagonist della doppia cifra di vantaggio per i Bees al 23’: 57-45. Sull’ennesimo jumper di un Bottioni indiavolato, coach Giarelli è costretto al timeout pieno (59-45 al 25’). Poletti cerca di dare anima ad una Faenza colpita dall’energia Bees, ma ancora Bottioni realizza, dalla lunetta, il 66-52 al 28’. Magagnoli cerca di dare vita alla rimonta targata Blacks con la tripla dalla punta al 33’ che vale il 70-61, ma Galassi trova il jumper dalla media per il 74-64 al 35’. In ordine vengono fischiati 5 falli a Seck, Spizzichini e Biorac, ma Sabic va anche contro alle negatività e scaglia la tripla dell’80-70 al 38’. In un finale nervoso, ma esaltante, Fiorenzuola trova energie da ogni oncia, con la tripla di Gayè che fa esplodere il PalArquato. E’ una grande vittoria per chiudere l’anno in casa Bees: finisce 87-77.

NEUPHARMA – SAE SCIENTIFICA 82 – 84

(17-19; 39-40; 60-61)

Virtus Imola: Masciarelli 9, Zangheri, Fiusco ne, Morina 22, Vaulet 14, Anaekwe 12, Kadjividi 4, Pinza 4, Ricci 17, Ambrosin, Vannini ne, Santandrea ne. All. Galetti.

Sae Scientifica Legnano: Lavelli ne, Agostini 8, Scali 4, Oboe 8, Quarisa 14, Gallizzi 10, Consolandi ne, Sodero 17, Colombo ne, Raivio 8, Fernandez, Mastroianni 15. All. Piazzi.

Da non dormirci la notte. La Virtus Imola disputa i migliori trentacinque minuti della stagione, poi, contro la zona della capolista, si addormenta e si dimentica di difendere, subendo un terrificante parziale di 2-15 negli ultimi ducentocinquantacinque secondi. Strepitosa la prova di Morina, buona quella di Ricci e Anaekwe, ma tutti meritano un plauso per la prestazione, fatta anche di tanto sacrificio in difesa. Peccato per l’epilogo, sperando che non porti a dei pesanti contraccolpi in termini di classifica. E Legnano? Raivio è stato ben limitato da Masciarelli e gli altri 7 titolari sono andati a strappi, con Gallizzi che è stato, probabilmente, il più continuo. L’ha vinta coach Piazza, con la zona che ha evidenziato i limiti di esperienza della Neupharma in cabina di regia.

La cronaca: Quarisa faceva la voce grossa nei primi dieci minuti (8 punti), nei quali la Virtus impediva a Legnano il suo gioco perimetrale frutto di diversi “penetra e scarica”. Nel secondo quarto cresceva la qualità offensiva del match ed i padroni di casa si trovavano spesso in vantaggio, ma le ultime curve erano favorevoli ai lombardi che andavano al riposo sul +1 (39-40). Si ripartiva e subito Imola a +5 (45-40), poi, si scatenava il ciclone Sodero, con quattro triple che valevano il nuovo mini-vantaggio per gli ospiti. Ultima frazione e sul 65-67, i gialloneri si scatenavano con un parziale di 15 a 0, con Morina, Anaekwe e Ricci sugli scudi. Ultimo time out per coach Piazza, 80-67 a -4’15” e scelta di passare a zona. La Virtus si fermava a quota 82, mentre Legnano, pian piano, recuperava tutto lo svantaggio ed arrivava alla parità, sull’82-82 con Sodero, a 44″ dalla fine. Masciarelli si faceva stoppare e dall’azione difensiva scaturiva un facile contropiede, concluso dal play Oboe per l’82-84. Ultima azione: palla sotto per Anaekwe e la difesa ospite sporcava il passaggio. Rimessa in attacco, cinque secondi al gong, ultimo tiro, game over…

TAV VACUUM FURNACES – RUCKER 102 – 68

CLASSIFICA

PGVP%
SAE Scientifica Legnano321816288.9
TAV Treviglio Brianza Basket281814477.8
Paffoni Fulgor Basket Omegna241812666.7
Blacks Faenza241812666.7
Rucker San Vendemiano221811761.1
Infodrive Capo d’Orlando201811761.1
Foppiani Fulgor Fidenza201810855.6
Gemini Mestre18189950.0
Civitus Pallacanestro Vicenza18189950.0
LuxArm Lumezzane18189950.0
UP Andrea Costa Imola18189950.0
Rimadesio Desio18189950.0
Moncada Energy Agrigento18189950.0
Novipiù Monferrato Basket18189950.0
Neupharma Virtus Imola161881044.4
Bakery Basket Piacenza121861233.3
AZ Pneumatica Robur Saronno101851327.8
Fiorenzuola Bees101851327.8
Logiman Pall. Crema81841422.2
Virtus Ragusa61831516.7

Girone Sud

VIRTUS TSB 2012 – LDR POWER SALERNO 88 – 71

VIRTUS GVM 1960 – CRIFO WINES RUVO 81 – 86

ALLIANZ PAZIENZA ASS. – BK JESI ACADEMY 48 – 76

FABO MONTECATINI – NPC RIETI SPORTHUB 79 – 68

ORASI’ RAVENNA – LUISS ROMA 68 – 74

(20-15; 39-35; 49-54)

Ravenna: Brigato 9, Ferrari 13, Munari 7, Crespi 14, Casoni 3, De Gregori 4, Tyrtyshnyk 12, Dron 3, Gay 3, Allegri ne, Montefiori ne, Costantini ne. All. Gabrielli.

Luiss Roma: Pugliatti 4, Rocchi 3, Bottelli 6, Villa 8, Fallucca 3, Pasqualin 13, Jovovic, Ferrara 6, Cucci 19, Salvioni 12, Graziano ne. All. Paccariè.

Dopo aver chiuso il primo tempo in controllo, i giallorossi pagano il cambio d’inerzia alla ripresa del match, non riuscendo a regalare ai propri tifosi la vittoria, al termine di una partita incerta fino all’ultimo minuto.
Ravenna dimostra di voler iniziare nel migliore dei modi, realizzando un mini parziale di 5-0 ad opera di Casoni e Gay. La risposta della Luiss arriva grazie a Salvioni (8 punti nel quarto), unico marcatore dei suoi nei primi cinque minuti della partita. Nel frattempo, l’OraSì inizia ad aumentare il proprio vantaggio, toccando il +9 grazie alla tripla di Ferrari ed al canestro in contropiede di Crespi. Nell’ultimo minuto, Roma prova a riavvicinarsi, ma i liberi di Munari permettono ai padroni di casa di chiudere il quarto in vantaggio sul 20-15. Lo stesso classe 2005 apre le marcature nel secondo periodo, seguito dalle due realizzazioni consecutive di Crespi e dalla tripla di Dron, che costringono al time-out gli ospiti. I tentativi di rimonta di Roma continuano per tutta la seconda frazione, fino a tre minuti dall’intervallo, quando, dopo che le due squadre erano tornate in parità, il canestro di De Gregori permette agli uomini di coach Gabrielli di passare nuovamente in vantaggio. Nell’ultimo minuto, Tyrtyshnyk prova a mettersi in proprio, prima con la realizzazione appoggiando al tabellone e poi con l’ultimo tentativo a fil di sirena che si ferma sul primo ferro, decretando il 39-35 alla pausa lunga. Alla ripresa dopo l’intervallo, gli ospiti trovano il primo vantaggio del match, grazie, soprattutto, alle realizzazioni da dietro l’arco. La risposta di Ravenna arriva grazie a Crespi (14 punti e 10 rimbalzi al termine), protagonista in entrambe le metà campo, prima con la realizzazione sotto canestro, e poi con la stoppata difensiva. A sette minuti dall’inizio del terzo quarto, l’OraSì aumenta nuovamente l’intensità difensiva, ricucendo parzialmente lo svantaggio grazie alla tripla di Munari ed all’impressionante schiacciata di Ferrari in contropiede. Lo stesso numero sette realizza la tripla dall’angolo che chiude il terzo periodo, sul punteggio di 49-54. All’inizio dell’ultima frazione, i padroni di casa spingono subito sull’acceleratore, riuscendo a tornare in parità grazie ad un’ottima difesa di squadra ed alla tripla dall’angolo di Ferrari. A 4′ dal termine, Tyrtyshnyk fa esplodere il PalaCosta, realizzando da dietro l’arco il canestro che vale il nuovo pareggio e raggiungendo la doppia cifra personale. A poco più di un minuto dalla fine, i giallorossi tornano in vantaggio grazie a Ferrari, autore dell’ennesima impressionante schiacciata, ma, poco dopo, la tripla di Fallucca riporta gli ospiti a +4. Nonostante gli ultimi tentativi dei bizantini, la rimonta non si concretizza ed il match termina col punteggio di 68-74.

UMANA CHIUSI – JANUS BASKET FABRIANO 77 – 66

PAPERDI CASERTA – MALVIN SANT’ANTIMO 89 – 72

PALL. ROSETO – CHIETI BASKET 1974 79 – 59

LA T TECNICA GEMA – SOLBAT PIOMBINO 86 – 57

BENACQUISTA ASS. – TOSCANA LEGNO LIVORNO 71 – 78

CLASSIFICA

PGVP%
Liofilchem Roseto3618180100.0
La T Tecnica Gema Montecatini261813572.2
Toscana Legno Pielle Livorno241812666.7
Luiss Roma241812666.7
Fabo Herons Montecatini241812666.7
Crifo Wines Ruvo di Puglia241812666.7
Virtus GVM Roma 1960221811761.1
General Contractor Jesi201810855.6
Paperdi Juvecaserta18189950.0
Chieti Basket 197418189950.0
Malvin PSA Sant’Antimo161881044.4
Solbat Golfo Piombino161881044.4
Ristopro Fabriano161881044.4
Umana San Giobbe Chiusi141871138.9
OraSì Ravenna121861233.3
LDR Power Basket Salerno121861233.3
Allianz Pazienza San Severo101851327.8
BPC Virtus Cassino101851327.8
NPC Rieti101851327.8
Benacquista Assicurazioni Latina81841422.2

Serie B, Fiorenzuola e Virtus Imola, che bel regalo di Natale!

SERIE B

17° Giornata

Girone Nord

RIMADESIO DESIO – ALBERTI E SANTI 65 – 78

(15-19; 30-44; 48-68)

Desio: Bartninkas 12, Abijo ne, Perez ne, Tornari 9, Chiumenti ne, Torgano 8, Albique, Fumagalli 11, Cipolla 9, Mazzoleni 16, Elli, Viviani ne. All. Gallazzi.

Fiorenzuola Bees: Biorac 6, Galassi 24, Aklilu, Bottioni 8, Clerici, Seck 12, Voltolini 4, Gayè 6, Sabic 10, Spizzichini 8. All. Dalmonte.

Gli emiliani interrompono una lunghissima striscia di sconfitte, espugnando il parquet di Desio.

La partita inizia con Spizzichini e Galassi a colpire dall’arco per Fiorenzuola, con entrambi gli attacchi che sembrano prevalere sulle rispettive difese. Mazzoleni impatta sul 13-13 dall’arco, ma Biorac è davvero un fattore su entrambi i lati del campo e sigla, dal pitturato, il 13-19 al 9’. Bartninkas puntella con il tap in da rimbalzo offensivo il 15-19 a fine primo quarto, ma l’asse Gayè-Biorac porta ancora avanti i Bees ad inizio secondo periodo, col 16-21 al 12’. Tornari, con il long two in transizione, concede il -1 in un amen alla squadra di coach Gallazzi, ma i Bees sono coriacei e con una faccia sicuramente più cattiva rispetto alle ultime apparizioni, trovano, nelle triple di Sabic e Galassi, il 20-27 con cui la panchina locale deve bloccare la gara per un timeout pieno. Galassi si incendia letteralmente e realizza altre due bombe, che portano i Bees al massimo vantaggio sul 22-32, prima che capitan Bottioni, col piazzato, sconfetti quanto appena scritto e sigli il +13 al 17’ (24-37). Bartninkas realizza dai 5 metri con continuità, ma risulta una delle poche armi offensive nel secondo quarto di Desio (28-39 al 18’), ma Galassi, con la sua sesta tripla nel primo tempo, tocca quota 20 personali: 30-44 a metà partita per i Bees. Sabic, con 4 punti, inaugura il secondo tempo in favore dei Bees, ma Fumagalli, con due iniziative personali di grande fattura, riesce a tenere su un divario simile a metà partita Desio: 39-52 al 25’ e timeout coach Dalmonte sulla tripla di Torgano. Voltolini disegna l’arcobaleno in terzo tempo per uscire dal timeout, con Bottioni che continua una partita magistrale in cabina di regia su entrambi i lati del campo: 41-58 al 28’ e timeout coach Gallazzi. Sul finale di quarto, Galassi si trasforma in Lupin recuperando palla e convertendo il 47-65, con Gayè che, sulla sirena, chiude il terzo quarto su un importante +20 in casa gialloblu (48-68). Nell’ultima frazione i canestri diventano minuscoli per entrambe le formazioni; Seck realizza un pesantissimo piazzato per il 50-70 al 34’, con Sabic che risponde con la stessa moneta alla tripla di Mazzoleni e da la classica picconata al match: 53-73 al 36’. Fumagalli e Mazzoleni cercano di contenere il divario nel finale, ma le renne con Babbo Natale hanno la forma dei Bees e consegnano un sorriso alla squadra di Dalmonte dopo un periodo terribile. Finisce 65-78.

TAV VACUUM FURNACES – NOVIPIU’ CASALE 70 – 72

VIRTUS KLEB – INFODRIVE CAPO D’ORLANDO 73 – 75

RUCKER S. VENDEMIANO – LOGIMAN CREMA 95 – 75

LUXARM – NEUPHARMA 57 – 66

8-15; 18-26; 42-43

Lumezzane: Minoli 12, Vitols 9, Di Meco 9, Mbacke, Varaschin 6, Brescianini 4, Cecchi 3, Tandia, Baldini 14, Becchetti ne, Deminicis ne, Salvinelli ne. All. Nunzi.

Virtus Imola: Masciarelli 6,  Pinza 11, Kadjividi 14, Anaekwe 6, Vaulet 16, Morina 7, Fiusco 4, Zangheri, Ricci 2, Ambrosin ne, Santandrea ne, Vannini ne. All. Galetti.

Una compattissima Virtus, guidata dalla doppia-doppia di Kadjividi e dai 16 punti di Vaulet, ritrova, in terra lombarda, un’importante vittoria.

Partita che inizia con tiri rapidi e sbagliati da entrambe le squadre, ma è Morina, a 3′ dall’inizio, a sbloccare le marcature. A canestro vanno anche Vaulet e Masciarelli, ma due bombe della squadra di casa portano al pareggio (6-6). I minuti passano e la Virtus difende bene: palle recuperate e trasformate in canestri ancora da Vaulet e Kadjividi, +7 Virtus (6-13). Nonostante i vari attacchi non concretizzati, risulta fondamentale ancora, nei minuti finali del quarto, la fase di non possesso: con buone rotazioni e solidità i gialloneri non permettono agli avversari di segnare, sigillando così il punteggio sull’8-15. Scatta il secondo periodo e segnano subito i ragazzi di Galetti con Fiusco in fade-away e Pinza che rincara (8-19). La Neupharma è intensa in fase offensiva e sono molteplici le occasioni per segnare. Qualche disattenzione difensiva regala segni di vita a Lumezzane che, al 14′, interrompe il parziale con due punti da lancio lungo, tripla e canestro su pick ‘n roll (16-21). I gialloneri non si scompongono e la risposta arriva dalla sontuosa schiacciata di Kadjividi, già in doppia-doppia in punti e rimbalzi. La frenesia di allungare il vantaggio da una parte e di ridurlo dall’altra si fa sentire: il quarto prosegue con entrambe le squadre imprecise al tiro. Al suono della sirena il punteggio si assesta sul 18-26. Si rientra dagli spogliatoi e Lumezzane riduce lo svantaggio con cinque punti consecutivi andando a -3 (25-28). La sfida si scalda: bomba di Morina che spezza il parziale, ma Baldini, dall’altra parte, risponde e segna la terza tripla consecutiva, tenendo a galla la propria squadra. Sembra entrata in ritmo Lumezzane, ma sono bravi i ragazzi di Galetti a contenerla e in attacco Anaekwe, con due sottomano nel pitturato, segna il +8 Virtus (33-41). Ciò non basta per stare tranquilli: sono molteplici le disattenzioni in difesa ed è di 7-0 il parziale dei padroni di casa che vale il – 1 (40-41). Sembrano essersi sbloccate in attacco le due sfidanti ed è 42-43 il punteggio allo scadere degli ultimi 10’. Si entra nell’ultimo quarto con molta tensione, soprattutto dopo la tripla del pareggio di Lumezzane (47-47). Fondamentale, come lo è stato per la prima metà della partita, Kadjividi, che stoppa e domina a rimbalzo. La frenesia continua a non arrestarsi, numerose sono le transizioni per ambo le squadre in cerca di canestri veloci e a 6′ dalla fine, Lumezzane trova per la prima volta il vantaggio (52-51). I gialloneri, però, non sono scoraggiati e i tanti falli subiti, infatti, li fanno entrare in bonus, permettendo liberi facili. Non si molla e sono vari i sorpassi e i controsorpassi durante gli ultimi istanti dell’incontro. La Neupharma trova il +2, rallenta il gioco facendo scorrere i secondi e Pinza coglie tutti di sorpresa con la tripla del +5, a 24″ dalla fine. Ultimi secondi da cardiopalma, ma Kadjividi ruba palla su rimessa avversaria e va a schiacciare assicurando la vittoria per 57-66.

AZ PNEUMATICA – UP AGENZIA IMOLA 82 – 72

(16-17; 33-31; 53-46)

Saronno: Pellegrini 3 (0/4, 1/4), Nasini 8 (3/5, 0/3), Negri 13 (4/6, 1/3), Quinti 6 (2/7), De Capitani 14 (2/7, 1/2), Tresso 5 (1/2, 1/1), Giulietti 14 (1/1, 2/6), Canton, Maspero 19 (3/5, 4/7), Canton ne, Beretta ne, Tolotti ne. All. Gambaro.

Imola: Fazzi 2 (1/2, 0/1), Pavani 7 (0/2, 1/4), Restelli 18 (0/1, 5/15), Toniato 13 (5/7, 0/2), Filippini 11 (5/9, 0/1), Chiappelli 6 (2/3, 0/3), Martini 8 (2/5), Fea 4 (2/2), Zedda 3 (1/4, 0/2), Benintendi ne, Klanjscek ne. All. Angori.

In una giornata molto storta al tiro, l’Andrea Costa cede il passo alla Robur, che vince 82-72 e trova il suo quinto successo stagionale.

Angori fa esordire in quintetto capitan Fazzi e Restelli, rispettivamente al posto dell’assente Sanguinetti e dell’acciaccato Klanjscek, mentre, dall’altra parte, i padroni di casa devono fare a meno del proprio secondo miglior marcatore stagionale, Beretta. Il primo canestro biancorosso, dopo l’iniziale 4-0 lombardo, lo segna Toniato, mentre Restelli da oltre l’arco firma il primo vantaggio imolese. Saronno risponde con i canestri di Negri e Maspero, ma Imola si fa sentire nel pitturato con Filippini e Chiappelli, autori di punti e assist fondamentali in un primo quarto dalle polveri bagnatissime per entrambi i team (5/18 Saronno, 7/21 Imola). Restelli, con due splendide triple “alla Restelli”, inaugura il secondo quarto e porta Imola sul massimo vantaggio di otto lunghezze (16-24 al 12’); dall’altra parte, di fatto, segnano solo in tre, ma nonostante le pessime percentuali dal campo dei locali, l’Andrea Costa non deve sottovalutare i saronnesi che, infatti, una volta coinvolti nei giochi anche Quinti e Giulietti, ritrovano in men che non si dica la leadership dell’incontro, sfruttando ogni singolo errore degli imolesi, dai quali ci si aspetta una reazione nella seconda metà di gara. Le insidie, però, si rivelano ancora più consistenti al rientro dagli spogliatoi, quando Saronno tocca il +9 (48-39 al 26’), con l’Andrea Costa incapace di rimettere la testa davanti per via delle triple di una Robur che, a differenza degli imolesi, ha cominciato a ingranare dalla lunga distanza, cambiando completamente volto rispetto al primo tempo. Il divario si allarga anche fino alla doppia cifra (53-43 al 29’), costringendo gli ospiti ad un’impresa nell’ultima frazione di gioco. L’Andrea Costa non si arrende e col quintetto giovane formato da Zedda-Restelli-Pavani-Fea-Martini, prova a rimanere a galla. Angori continua ad affidarsi alla propria “linea verde”, trovando punti pesanti dai lunghi e da Restelli, che insacca da distanza siderale la tripla del -2 (62-60). Gli extrapossessi concessi e le due conclusioni da tre punti di Maspero rischiano di chiudere in anticipo la gara, ma Pavani e Restelli replicano da oltre l’arco, mandando il tutto alla lotteria dei liberi che, dopo una sanguinosa infrazione di 5″ sulla rimessa in attacco biancorossa, premia Saronno.

BAKERY – BLACKS 64 – 76

(9-25; 24-47; 50-64)

Piacenza: Klanskis 14, Chiti 5, Morvillo, Lanzi 8, Zoccoletti 20, Taddeo 14, Ratti ne, Perin ne, Molinari ne, Blair 3, Ndione ne, Longo. All. Salvemini.

Faenza: Calbini 22, Cavallero 12, Poggi 10, Poletti 21, Vico 7, Ammannato, Magagnoli, Naccari, Ndiaye, Bendandi ne, Fragonara 4. All. Garelli.

Tutto fin troppo facile per i romagnoli che hanno espugnato il parquet piacentino.

Partita subito in salita per i biancorossi che si ritrovano ad inseguire sul 9-0. Il primo canestro è di Taddeo e dopo il timeout, segna dall’arco anche Zoccoletti per il 5-13. La penetrazione di Blair e l’appoggio di Chiti smuovono il tabellone di Piacenza che, però, non difende bene e vede spuntare gli avversari praticamente ovunque. Sono sempre Zoccoletti e Taddeo a segnare ad inizio secondo periodo. È Klanskis, con l’azione personale, a mettere una pezza, ma Faenza viaggia ad un’altra velocità ed il parziale arriva sul 19-43. È una Bakery diversa quella che rientra dagli spogliatoi. Più energica in difesa, sporcando le linee di passaggio e provocando qualche perse di troppo. In attacco, invece, sono sempre Taddeo e Zoccoletti a mettere punti preziosi a referto, mentre la tripla di Chiti vale il 41-54 che riapre parzialmente la gara a metà terza frazione. L’effetto non dura troppo, però, perché Faenza torna pian piano ad allungare sul 43-62 e coach Salvemini è costretto a chiamare timeout. Si ritorna in campo e Klanskis e Lanzi timbrano le triple del mini-break. Ogni velleità di recupero, però, si spengono lì. Perché Piacenza non approccia bene gli ultimi seicento secondi della partita, restando in scia, ma senza mai davvero impensierire gli avversari.

GEMINI MESTRE – CIVITUS ALLIANZ VICENZA 76 – 57

SAE SCIENTIFICA – FOPPIANI FSL 79 – 67

(18-13; 34-32; 57-47)

Legnano: Rakaj, Agostini 14, Scali 11, Oboe 8, Quarisa 6, Gallizzi 6, Consolandi, Sodero 8, Colombo, Raivio 15, Mastroianni 11. All. Piazza.

Fidenza: Galli, Valsecchi 22, Cortese, Restelli 10, Catellani, Scattolin 7, Valdo 5, Bellini 11, Ranieri 6, Pezzani, Alì 6, Mane. All. Bizzozi.

MONCADA ENERGY GROUP – PAFFONI 84 – 79

RECUPERO

BAKERY – LUXARM 70 – 68

(17-14; 33-29; 50-47)

Piacenza: Klanskis 9, Perin ne, Morvillo 9, Longo 2, Zoccoletti 3, Blair 5, Molinari, Chiti 13, Lanzi 15, Taddeo 14, Ndione ne, Ratti ne. All. Salvemini.

Lumezzane: Minoli 3, Di Meco 11, Baldini 24, Vitols 16, Varaschin 10, Salvinelli, Deminicis, Cecchi, Tandia 2, Amici 2, Brescianini, Becchetti ne. All. Nunzi.

La Bakery non poteva sbagliare e non ha fallito l’appuntamento con i 2 punti.

I biancorossi entrano con grinta ed energia, e la coppia Morvillo-Taddeo combina per 10 punti. Non solo attacco, anche tanta difesa per i ragazzi di coach Salvemini, con Lumezzane che trova il primo canestro quasi dopo quattro minuti. Quattro punti in fila di Klanskis servono per tenere a distanza gli avversari (14-7), con Piacenza che costruisce tanto, ma concretizza meno. Si segna comunque poco e al primo pit stop i liberi di Longo mantengono avanti i padroni di casa (17-14). Il piazzato di Lanzi inaugura un secondo periodo che, grazie anche a due bombe di Chiti, vede la Bakery raggiungere la doppia cifra di vantaggio (27-16 al 13’). Dopo il timeout obbligatorio, gli ospiti reagiscono con un parziale di 7-0. I biancorossi hanno comunque la giusta aggressività e coach Salvemini applaude anche dopo un errore. Alla ripresa delle ostilità, Lumezzane mette tanto fisico e spesso difende ai limiti del regolamento. Tant’è che dopo tre minuti è già in bonus. Sale il nervosismo, gli arbitri fischiano due tecnici per parte ed un antisportivo a Vitols, ma la scena se la prende Morvillo: tripla, seguita da un canestro di pura forza per il 46-40. Gli avversari reggono, ma Blair fa una grande stoppata e Lanzi colpisce dall’arco, per una terza frazione che va in archivio con i biancorossi ancora avanti. Taddeo timbra da tre, mentre Klanskis viene liberato per l’appoggio del +6. Gli ospiti non mollano, ma quando Taddeo segna di nuovo dai 6,75, il tabellone luminoso recita 58-53 e a 6’ dalla fine, arriva il timeout. Zoccoletti ricicla un possesso che Lanzi trasforma in tre punti. Poi lo stesso svizzero segna da tre, seguito a ruota da Chiti. Ma Lumezzane resta aggrappata e a 2’ dal termine è 67-65. Si arriva così in volata, con il tiro della vittoria per gli ospiti che viene “raccolto” da Zoccoletti.

CLASSIFICA

PGVP%
SAE Scientifica Legnano301715288.2
TAV Treviglio Brianza Basket261713476.5
Blacks Faenza241712570.6
Paffoni Fulgor Basket Omegna221711664.7
Rucker San Vendemiano221711664.7
Infodrive Capo d’Orlando201710758.8
Foppiani Fulgor Fidenza201710758.8
UP Andrea Costa Imola18179852.9
Rimadesio Desio18179852.9
Gemini Mestre18179852.9
Civitus Pallacanestro Vicenza16178947.1
LuxArm Lumezzane16178947.1
Neupharma Virtus Imola16178947.1
Novipiù Monferrato Basket16178947.1
Moncada Energy Agrigento16178947.1
Bakery Basket Piacenza121761135.3
AZ Pneumatica Robur Saronno101751229.4
Fiorenzuola Bees81741323.5
Virtus Ragusa61731417.6
Logiman Pall. Crema61731417.6

Girone Sud

TOSCANA LEGNO LIVORNO – VIRTUS TSB 2012 74 – 64

LDR POWER SALERNO – UMANA CHIUSI 78 – 74

NPC RIETI SPORTHUB – SOLBAT PIOMBINO 74 – 87

LUISS ROMA – FABO MONTECATINI 61 – 58

BK JESI ACADEMY – PAPERDI CASERTA 80 – 69

CRIFO WINES RUVO – BENACQUISTA ASS. 101 – 60

JANUS BASKET – LA T TECNICA GEMA 63 – 65

MALVIN S. ANTIMO – VIRTUS ROMA 1960 69 – 70

PALL. ROSETO – ORASI’ 88 – 78

(22-20; 45-37; 70-56)

Roseto: Tsetserukou 16, Donadoni 11, Durante 13, Sacchetti 17, Tiberti 5, Pastore 6, Dellosto 9, Guaiana 11, Stankovic, Traini ne, Zanier ne, Aukstikalnis ne. All. Gramenzi.

Ravenna: Brigato 7, Ferrari 5, Munari 10, Crespi 7, Casoni 11, De Gregori 9, Tyrtyshnyk 7, Dron 19, Gay 3, Montefiori ne., Costantini ne. All. Gabrielli.

Dopo un primo quarto alla pari, una Ravenna combattiva fino all’ultimo minuto, non riesce a riequilibrare il punteggio, cedendo contro l’ancora imbattuta capolista.
Ravenna parte forte grazie a Gay, primo marcatore del match con la tripla ed assistman per l’appoggio al tabellone di De Gregori. A metà del quarto, Roseto prova a rispondere con le giocate di Tsetserukou (8 punti nel primo periodo), ma gli ospiti mantengono il proprio vantaggio grazie ai cinque punti consecutivi di Casoni. Negli ultimi minuti, i padroni di casa trovano il sorpasso, ma il canestro di Tyrtyshnyk e l’appoggio di Ferrari allo scadere, permettono all’OraSì di chiudere la prima frazione sul -2 (22-20). Il secondo quarto inizia all’insegna dello stesso equilibrio del primo, grazie alle incursioni di Munari che rispondono a quelle innescate da Durante. A quattro minuti dall’intervallo, i giallorossi provano a riavvicinarsi con la tripla di Casoni, seguita da quella di Dron, che riportano a due lunghezze di svantaggio gli ospiti. Negli ultimi due minuti, Ravenna continua a rimanere a contatto grazie al fallo e canestro subito da Brigato, ma due triple realizzate da Roseto, segnano il 45-37 alla pausa lunga. Dopo l’intervallo, gli uomini di coach Gramenzi provano subito a scappare nel punteggio, con la risposta dei giallorossi che arriva soprattutto grazie ai canestri realizzati da Brigato. Dopo cinque minuti di gioco, l’OraSì riprende a segnare da dietro l’arco con Tyrtyshnyk e Munari, ma la Liofilchem rimane in controllo del match, grazie, soprattutto, al tiro dalla distanza. Col passare dei minuti, i bizantini provano in tutti i modi ad invertire l’inerzia della partita, realizzando un mini-parziale anche grazie alla difesa di squadra, chiudendo il quarto sul 70-56. L’inizio dell’ultima frazione è un duello cestistico tra le due squadre, che rispondono colpo su colpo ai rispettivi canestri. Con lo scorrere del cronometro, Ravenna viene trainata dal suo capitano, autore di tre triple consecutive che riportano gli ospiti a dieci punti di svantaggio. A due minuti dalla fine, l’ennesima tripla di Dron (14 punti nel quarto, 5/6 da tre) permette all’OraSì di ridurre il gap sotto la doppia cifra, ma gli ultimi tentativi di rimonta non bastano per recuperare definitivamente il match, che termina sull’88-78.

CHIETI BK 1974 – ALLIANZ PAZIENZA ASS. 73 – 56

RECUPERO

LUISS ROMA – VIRTUS ROMA 81 – 91

CLASSIFICA

PGVP%
Liofilchem Roseto3417170100.0
La T Tecnica Gema Montecatini241712570.6
Virtus GVM Roma 1960221711664.7
Fabo Herons Montecatini221711664.7
Luiss Roma221711664.7
Toscana Legno Pielle Livorno221711664.7
Crifo Wines Ruvo di Puglia221711664.7
Chieti Basket 197418179852.9
General Contractor Jesi18179852.9
Malvin PSA Sant’Antimo16178947.1
Solbat Golfo Piombino16178947.1
Paperdi Juvecaserta16178947.1
Ristopro Fabriano16178947.1
LDR Power Basket Salerno121761135.3
Umana San Giobbe Chiusi121761135.3
OraSì Ravenna121761135.3
Allianz Pazienza San Severo101751229.4
NPC Rieti101751229.4
Benacquista Assicurazioni Latina81741323.5
BPC Virtus Cassino81741323.5

B Interregionale, Ferrara e Flying Balls, che pasticci!

B INTERREGIONALE

Girone C

16° Giornata

UNICA BLU OROBICA – TEA SPA JBSTINGS 67 – 79

SYNETO BASKET – RUBIERA SPECIAL 78 – 68

(20-12; 42-23; 58-51)

Iseo: Ranieri J. 3, Ranieri T. ne, Sterzi ne, Procacci ne, Gentili 15, Bonavida 19, Tommasetto 20, Milovanovic 19, Arrighi, Balogun ne. All. Mazzoli.

RE-BK 2000 Reggio: Frediani 2, Alberione 25, Paparella, Porfilio 16, Longagnani, Obayagbona 3, Martelli, Maralossou Dabangdata 4, Lusetti 2, Codeluppi 3, Digno 13. All. Baroni.

Non basta una rimonta dal -22 alla Re-Basket 2000 Reggio Emilia per chiudere l’anno col sorriso, visto che ad Iseo arriva il secondo stop di fila dopo quello con la capolista Curtatone.

L’inizio di gara è subito in salita per i biancoblu, che trovano i primi 8 punti del loro match con Porfilio, ma sono costretti ad inseguire sul 17-8, prima di andare al primo intervallo sotto di otto lunghezze (20-12). Iseo allunga nella seconda frazione, toccando anche il +22, ma nella ripresa gli uomini di Baroni cambiano passo e riescono addirittura a tornare a contatto, quando Alberione, dall’arco, mette a segno il 64-62 al 33’. Lo sforzo per rientrare, però, non viene premiato nel finale, quando le energie cominciano a scarseggiare e i padroni di casa portano a casa la vittoria.

MAZZOLENI PIZZIGHETTONE – LIBERTAS CERNUSCO 81 – 68

ALLIANZ SOCIAL O.S.A. – LTC SANGIORGESE 69 – 60

BB 2016 – IMPRESA TEDESCHI 81 – 78

(25-18; 42-41; 61-60)

Bologna Basket 2016: Tinsley 6, Costantini 10, Gamberini, Bianchini ne, Faldini, Osellieri 22, Ugolini 18, Barbotti 12, Romanò 11, Contini 2. All. Lunghini.

Sansebasket Cremona: Turin 3, Belloni 18, Galdiolo 4, Dal Cero ne, Grassi 3, Boschiroli ne, Ivanovskis 12, Zanotto, Comastri 6, Speronello 7, Zampolli 25. All. Coccoli.

Termina con una bella vittoria l’annata 2024 del Bologna Basket 2016. Nell’incontro col Sansebasket Cremona, i rossoblu hanno, però, dovuto faticare fino alla fine per sconfiggere i lombardi, dimostratisi ancora una volta un osso duro per i felsinei. In una partita all’insegna dell’equilibrio, in cui la difesa dei padroni di casa non ha funzionato come al solito, la differenza l’hanno fatta i rimbalzi (43 a 31 per i bolognesi), le buone medie da 2 (22/31, col 71%) ed i 20 assist (contro 14). Una vittoria che fa morale ed è importante per la classifica, anche perché ottenuta senza l’apporto del capitano Guerri, assente forzato, con un Gamberini a mezzo servizio e con Bianchini rientrante in squadra, ma non utilizzato.

La cronaca. Prova a scappare nel primo quarto il BB2016 con i canestri di Osellieri. Dopo quattro minuti di gioco, i bolognesi sono sopra col massimo vantaggio di 13-4, ma il Sansebasket si rifà sotto con un parziale di 7-0 e pareggia a 1’30” dalla fine del quarto. Immediato controparziale sempre di 7-0 dei padroni di casa, con Costantini, Osellieri e Ugolini ed i felsinei chiudono davanti i primi dieci minuti. La seconda frazione è aperta da due bombe consecutive di Ugolini, ma i cremonesi non mollano, tornano a contatto e passano addirittura in vantaggio. All’intervallo il punteggio è in equilibrio col +1 dei rossoblu (42-41). Dopo la pausa, la musica non cambia. Si mette al lavoro Romanò con 8 punti consecutivi, ma i lombardi riducono il gap e alla fine del terzo periodo il vantaggio del BB2016 rimane di un punto (61-60). Ulteriore accelerazione nell’ultimo quarto con la tripla di esordio sempre di Romanò e il gioco da 3 di Costantini. La scossa la dà però Ugolini con 7 punti consecutivi, per il 76-72 a 2′ dal termine. Sembra finita, ma prima un libero dalla lunetta, seguito da un fortunato tiro da 3 di tabella, riportano il punteggio in parità. Ci pensa allora Osellieri, con un canestro in acrobazia e poi un altro tiro da 2 di Barbotti, a riportare il vantaggio a quattro lunghezze. Ancora Zampolli fa 2/2 e poi il fallo sistematico porta Osellieri in lunetta, per un 1/2. L’ultima preghiera, ancora di Zampolli, per andare ai supplementari esce però fuori e i bolognesi possono festeggiare la meritata vittoria.

INVALVES 1919 – MI.GA.L. PALL. GARDONESE 86 – 90

CLASSIFICA

Tea Spa Jbstings Curtatone 24; Syneto Basket Iseo 22; Ltc Sangiorgese, Pall. Gardonese, Bologna Basket 2016, Mazzoleni Pizzighettone 20; Allianz Social O.S.A. Milano 16; Rubiera Special Steel Bk 2000 RE, Invalves 1919 Pall. Nervianese 12; Libertas Cernusco, Unica Blu Orobica Bergamo 10; Impresa Tedeschi Sansebasket Cremona 6.

Girone D

16° Giornata

MONTELVINI – CALORFLEX ODERZO 70 – 76

G. G. VALSUGANA – U.S.D. S Z JADRAN 92 – 69

ADAMANT – BCC PORDENONE 86 – 87 dts

(18-20; 36-38; 50-61; 76-76)

Ferrara: Dioli ne, Sackey 11, Drigo 17, Santiago 6, Tio 6, Yarbanga 6, Solaroli 9, Chessari 2, Ballabio 13, Braga ne, Marchini 16. All. Benedetto.

Pordenone: Cardazzo 4, Burei, Puppi, Cassese 17, Boscariol, Cecchinato 3, Dalcò 15, Cerchiaro 10, Barnaba 13, Mandic 11, Bozzetto 14, Raffin. All. Milli.

FALCONSTAR BASKET – DINAMICA GORIZIA 75 – 63

SECIS JESOLO – ATV SAN BONIFACIO 97 – 88

GUERRIERO – PALL. VIRTUS PADOVA 49 – 62

CLASSIFICA

Falconstar Basket Monfalcone, BBC Pordenone 26; Adamant Ferrara 22; G. G. Valsugana Civezzano, Virtus Padova 20; Secis Jesolo 18; Calorflex Oderzo 16; Guerriero Padova 14; Dinamica Gorizia, Atv San Bonifacio 12; U.S.D. S Z Jadran Trieste 6; Montelvini Montebelluna 0.

Girone E

16° Giornata

LOGIMATIC GROUP – SI CON TE 58 – 81

(16-22; 32-44; 46-61)

Ozzano: Petrilli ne, Torreggiani, Grillini ne, Zani 3, Ranitovic 6, Domenichelli 8, Ranuzzi 19, Tibs 2, Balducci 4, Piazza 7, Baggi 9. All. Lolli.

Porto Recanati: Mancini 12, Bora 2, Fratoni ne, Gamazo 10, Rapini 5, Cingolani 2, Caverni 5, Pesce, Cicconi Massi 3, Montanari 27, Ciribeni 15, Filippetti. All. Coen.

Non sarà un vero e proprio sereno Natale per i New Flying Balls, che nell’ultima uscita del 2024 solare esce con un pesantissimo tonfo casalingo. Porto Recanati passa 81 a 58 dopo un match dominato dal primo all’ultimo minuto, con Ozzano che ha difeso ampiamente al di sotto delle proprie possibilità e attaccato con basse percentuali (40% da 2, 24% da 3). Unica nota positiva della serata la cornice di pubblico, tornato numeroso sulle gradinate del Pala Arti Grafiche Reggiani che, però, non ha assistito alla prestazione che aspettava dai propri beniamini.

Porto Recanati approccia al meglio la partita e fin dai primi minuti prende il comando del gioco (ad esclusione del 2-0 iniziale ozzanese). Minuto dopo minuto incrementa il proprio vantaggio, sfruttando la serata superlativa dell’ex di turno Luca Montanari, che chiude il 2024 con 27 punti sul proprio taccuino, con un buon 10/18 dal campo. Dopo il +6 dei primi dieci minuti (Ozzano in partita grazie ai canestri di Ranuzzi), nel secondo periodo il duo Montanari-Ciribeni fa davvero male alla difesa ozzanese, punendola più volte dall’arco. All’intervallo lungo è +12 ospite (32-44). Segnali di risveglio in casa New Flying Balls nel terzo quarto, quando, grazie a Ranuzzi, il passivo non diventa più pesante e con le triple di Piazza e Domenichelli, Ozzano rientra fino al -6 (46-52 al 27’), illudendo i propri tifosi per un finale combattuto. Così non sarà, perché nel momento migliore biancorosso, gli ospiti piazzano, in centottanta secondi, uno 0-9 letale, che proiettano gli adriatici sul +15 (46-61). Nell’ultimo quarto, Porto Recanati continua a trovare canestro dall’arco e incrementa il bottino fino al 58-81 finale.

ROSETO BASKET 20.20 – ITALSERVICE LORETO 75 – 55

GOLDENGAS – OLIMPIA CASTELLO 2010 93 – 66

(23-15; 45-30; 69-51)

Senigallia: Venga 10, Clementi 15, Gentili, Giacomini 24, Maiolatesi 15, Tamboura 4, Druda ne, Sablich P. ne, Arceci, Soviero 4, Landoni 9, Giampieri 12. All. Petitto

Castel San Pietro: Conti S. 24, Castellari ne, Conti L. ne, Grotti 2, Gianninoni ne, D’Ambrosio Angelillo 5, Biasich 18, Galletti 9, Bellini ne, Garuti, Torri, Zhytaryuk 8. All. Zappi.

L’Olimpia Castello stecca l’ultima uscita ufficiale del 2024, cedendo 93-66 al cospetto di un Senigallia mai così vivo e frizzante negli ultimi mesi: 45 e 48 i parziali dei due tempi, ben al di sopra della media stagionale dei marchigiani. Clima natalizio, calorosa accoglienza dello staff locale, con tanto di bella presenza coreografica dei bambini del minivolley locale che accompagnano in campo le squadre prima dell’inno nazionale. Per gli ospiti, la sfida evidenza qualche problema difensivo e un attacco che va troppo a sprazzi, condizionato spesso da iniziative personali fuori ritmo o forzate. Le assenze e gli infortuni dell’ultimi minuto non aiutano certamente lo sviluppo del gioco castellano, cosiccome va sottolineata la prestazione a tratti irresistibile di alcuni avversari, mai (o quasi) così decisivi in stagione e nonostante l’assenza dei fratelli Sablich: Giacomini ne segna 21 con 6 triple di cui tre nell’ultimo quarto pressoché decisive; Maiolatesi, finora, aveva segnato 2,9 ppg, mentre contro l’Olimpia ne mette a segno ben 15, con il sigillo di una tripla e un’ottima prestazione complessiva; Venga, Clementi, Landoni, Giampieri e Tamboura vanno sopra (chi più, chi meno) alle proprie medie stagionali.

Non è stata completamente negativa la prestazione dell’Olimpia che ha, di tanto in tanto, piazzato qualche colpo importante, rimanendo in scia degli avversari. Chiusa la prima metà gara sul 45-30 (con 18 punti di Simone Conti), al rientro in campo, i nerazzurri mostrano una reazione furiosa andando a rimontare fino al -6: dopo 2’30” di gioco, infatti, il tabellone indica 47-41, con un break di 11-2 che fa ben sperare i tanti castellani giunti al PalaPanzini. Nel frangente segnano S.Conti, Grotti, Zhytaryuk ed il neoacquisto Biasich (5, con 1 tripla). Poi Galletti realizza la tripla 51-44, ultimo vero contatto di serata tra le due squadre. Perché da lì, Senigallia allunga con i tiri pesanti di Giacomini e Giampieri, andando a chiudere il 3° quarto sul 69-51. E sul 74-51 di inizio ultima frazione, cala definitivamente il sipario sul match.

SICOMA VAL DI CEPPO – SVETHIA RECANATI 51 – 61

VIRTUS BASKET – HALLEY INFORMATICA 71 – 73

BRAMANTE BASKET – TERAMO A SPICCHI 2K20 72 – 61

CLASSIFICA

Halley Informatica Matelica 24; Italservice Loreto Pesaro, Svethia Recanati 22; Logimatic Group Ozzano 20; Si Con Te Porto Recanati 18; Bramante Basket Pesaro 16; Sicoma Val Di Ceppo, Roseto Basket 20.20 14; Virtus Basket Civitanova, Goldengas Senigallia 12; Teramo a Spicchi 2K20 10; Olimpia Castello 2010 8.

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