C Gold, Filippini porta la finale alla “bella”. Play Out, la Psa si salva, la Pontevecchio retrocede
FINALE GARA 1
ORVA – LA.CO. 79 – 82
(19-19; 31-41; 56-63)
Lugo: Poluzzi 9, Cortesi 14, Seravalli 17, Filippini 21, Legnani 11, Baroncini ne, Tinsley, Romagnoli ne, Presentazi 5, Guerra ne, Collina ne, Zhytaryuk 2. All. Galetti.
Flying Balls Ozzano: Masrè 6, Cutolo 15, Folli 15, Agusto 22, Gianasi 19, Montanari ne, Morara, Magagnoli, Lalanne 3, Betti, Guazzaloca, Martini 2. All. Grandi.
Un’altra splendida prova per la La.Co., che espugna 82 a 79 il PalaBanca di Lugo e si porta sull’1 a 0. Al quarto tentativo stagionale (considerando la regular season e la fase ad orologio), i New Flying Balls riescono nell’impresa di battere la favoritissima Orva, fra l’altro conducendo nel punteggio in terra romagnola per gran parte dell’incontro.
Ottima la partenza ozzanese che trova in pochi minuti l’8 a 2 di vantaggio con le triple di Folli e Masrè; dall’altra parte reazione immediata per i biancoverdi che rispondono con un 7 a 0 di parziale mettendo così il naso avanti (9-8 al 4’); la partita procede per oltre dieci minuti sui binari dell’equilibrio (19-19 alla prima sirena, 26 pari a metà secondo quarto) con i punti di Cutolo e Gianasi da una parte, Legnani e Filippini dall’altra e con coach Grandi che deve fare i conti con i tre falli di Cutolo e una botta alla caviglia di Agusto costretto ad uscire per qualche minuto. Ma è lo stesso numero 23 dei Flying Balls a diventare il protagonista del finale di seconda frazione: 10 punti per lui (22 totali a fine match), insieme ad una tripla di Lalanne e ad un’ottima difesa fanno volare Ozzano sul +10 all’intervallo lungo (31-41). In apertura del terzo periodo sono i punti di Folli a regalare alla La.Co il massimo vantaggio (+15); margine non ancora rassicurante vista la forza dell’avversario che proprio al PalaBanca durante la fase ad orologio riuscì a ribaltare contro i Flying un -16. I canestri a ripetizione di Filippini, le bombe di Seravalli e Presentazi riportano Lugo sul -7 alla terza sirena (56-63). Si prospetta un finale al cardiopalma e così sarà: Lugo spreca con 0 punti un antisportivo fischiato a Folli, un minuto dopo però 5 punti di fila della coppia Poluzzi-Seravalli riportano Lugo fino al -1. Coach Grandi si rifugia nel timeout, una tripla di Gianasi da ossigeno ai cento tifosi ozzanesi in tribuna, un fallo tecnico fischiato a Presentazi permette ai Flying di tornare a due possessi pieni di vantaggio. Negli ultimi 60 interminabili secondi la tensione è alle stelle, Ozzano è a +6, ma, a 40″ dalla fine, Seravalli, dai 6,75, e Legnani, da sotto, tengono vive le speranze di Lugo (-1 a meno di trenta secondi dalla sirena). Masré si prende il 5° fallo di Cortesi, fa 1/2 dalla lunetta e riporta a +2 Ozzano (-11″). Dopo il time out chiamato da coach Galetti, Seravalli forza la tripla che non va, Agusto si prende il rimbalzo, il fallo, e in lunetta realizza il primo libero, ma sbaglia il secondo; il rimbalzo è di Lugo che, però, deve trovare il tiro in meno di sei secondi. L’ultima preghiera biancoverde viene respinta dal ferro e gara 1 è dei New Flying Balls.
GARA 2
LA.CO. – ORVA 67 – 69 dts (1-1)
(22-18; 38-39; 50-52; 63-63)
Flying Balls Ozzano: Masrè 12, Morara 6, Folli 4, Magagnoli 5, Lalanne, Betti, Guazzaloca 5, Martini 3, Cutolo 20, Agusto 5, Gianasi 7. All. Grandi.
Lugo: Baroncini ne, Poluzzi 6, Tinsley 8, Romagnoli ne, Cortesi 13, Seravalli 9, Legnani 9, Presentazi 3, Filippini 9, Guerra ne, Collina ne, Zhytaryuk 12. All. Galetti.
Un canestro di Filippini, dopo rimbalzo offensivo, a 2″ dalla fine del primo tempo supplementare, mantiene in vita le speranze promozione di Lugo, affossando, probabilmente, quelle dei Flying Balls. Gli ospiti hanno meritato la vittoria, ma, quando nel terzo quarto non erano riusciti a chiuderla, sembrava una di quelle serate nelle quali sarebbe bastato poco, ad Ozzano, per portare a casa una, eventuale, storica promozione.
La cronaca: Masrè era scatenato in avvio (7-2), ma Cortesi rispondeva da par suo (7-10 al 5′). Nuovo strappo dei padroni di casa (19-11 all’8′, tripla di Gianasi, all’ultima partita casalinga della sua ottima carriera), ma, sul 30-25 (bomba di Martini!), ecco i missili consecutivi di Tinsley (2) e Seravalli. Lugo prendeva coraggio e, nella ripresa, tentava la fuga (40-48 al 24′), ma la La.Co. non crollava e, quando si svegliava Cutolo, iniziava un’altra partita (52-53 ad inizio ultimo quarto). La stanchezza cominciava a farsi sentire e, sul 62-63, a -13″, Cutolo aveva in mano i liberi della vittoria. Uno su due, però, e, dopo l’errore di Cortesi, si andava all’overtime. Le squadre non ne avevano più, poi, dopo due minuti, un malore di uno spettatore interrompeva il match per quasi mezzora. Filippini era decisivo nel finale con punti e rimbalzi ed era proprio lui, come scritto sopra, a decidere gara2.
PLAY OUT FINALE GARA 3
NUOVA PSA – POL. PONTEVECCHIO 67 – 58
(14-21; 26-28; 55-41)
Modena: Vivarelli, Grazzi 5, Bianchi 9, Cervellati 4, Tamagnini, Frilli 5, Storchi 15, Gamberini ne, Fiore 2, Saccà 27, Brilli. All. Spettoli
Pontevecchio: Varotto 3, Galassi 8, Brancaleoni 2, Torriglia 4, Mantovani 5, Minerva 2, Ranocchi 4, Bergami 16, Buriani 14, Vetere ne. All. Angori.
La PSA vince gara 3 con la Pontevecchio e ottiene, ancora una volta, una meritata salvezza sul campo. I ragazzi di coach Spettoli hanno il merito di crederci fino in fondo e di non mollare mai nonostante l’avvio non sia certamente dei più incoraggianti. Dopo il primo vantaggio, 4 a 3 con due canestri di Storchi e Saccà, i bolognesi prendono in mano le redini del gioco: 4-9 con un gioco da 3 punti di Galassi. Modena ha un sussulto e, con la tripla di Frilli, impatta sul 9 pari dopo sei minuti, ma sono i bolognesi che hanno l’inerzia del gioco dalla loro parte e, grazie ad una buona circolazione di palla, raggiungono la doppia cifra di vantaggio ad una manciata di secondi dalla prima sirena e, solo i tre punti del capitano Storchi, canestro più fallo, fanno si che il divario della prima frazione e solo di sette lunghezze (14-21). Il canestro di Saccà ad inizio secondo quarto illude il numerosissimo pubblico delle Ferraris; la Pontevecchio, infatti, trova canestro da ognuno dei suoi e scappa fino al massimo vantaggio di +12, aiutato anche dai troppi errori, soprattutto da distanza ravvicinata, dei modenesi. Nel momento della difficoltà, però, si accendono i tifosi modenesi, che a gran voce incitano la PSA e i ragazzi in campo rispondono prontamente. Un canestro di Fiore interrompe un digiuno che durava da più di 4’, Cervellati prima e Storchi subito dopo per il -6 che accende letteralmente gli spalti delle Ferraris. È Modena adesso a tenere saldamente in mano le redini del gioco, i bolognesi soffrono la zona schierata da Spettoli e 4 punti ancora di Storchi e Cervellati chiudono la prima metà del match con gli ospiti ancora in vantaggio, ma di solo due lunghezze (26-28). Dopo la pausa ci prova Bergami, con due triple, a spegnere gli ardori modenesi, ma Saccà prima e 4 punti di Storchi dopo, tengono in scia la PSA che impatta sul 38-38 con 3 punti di un ottimo Grazzi. La tensione per la posta in palio è altissimo e per ben due minuti nessuna delle due squadre trova il fondo della retina. Ancora una volta è l’esperienza di Storchi a rompere il digiuno dell’attacco modenese e, subito dopo, si scatena Alessandro Saccà, che mette a referto dieci punti in soli 4’, un vero incubo per la difesa della Pontevecchio che affronta gli ultimi 10’ sotto di 14 (55-41). Le “Ferraris” diventano un autentica bolgia, i fan PSA sostengono a gran voce i propri ragazzi, bravi a tenere a distanza di sicurezza i bolognesi che, nel finale, trovano con due triple, prima con Bergami e subito dopo con Buriani, i punti della speranza. Sempre Buriani è lesto a recuperare una palla nell’area modenese e realizzare il canestro del -5 con 44” ancora da giocare. Ma Modena stasera è sicura di se, prima Frilli e poi Bianchi dalla lunetta non sbagliano nulla, chiudendo la serie sul 67 a 58.