Monthly Archives: Gennaio 2016

C Gold, Piacenza sconfigge i Tigers e Imola la 4 Torri. In C Silver, Medicina fa la… Barba al Guelfo

SERIE C GOLD

GAETANO SCIREA – LA.CO 86 – 81

(26-19; 41-34; 59-50)

Bertinoro: Zanotti, Riguzzi 18, Cristofani 4, Ruscelli, Merenda 1, Bravi 4, Brunetti 5, Ricci 15, Farabegoli 6, Delvecchio 12, Godoli 9, Solfrizzi 12. All. Brighina.

Ozzano: Saccardin 2, Pasquali 5, Verardi 1, Rossi 12, Lalanne, Carretti12, Teglia, Guazzaloca13, Ballestri ne, Rambelli 6, Gianasi 30. All. Grandi.

Serata amara per i New Flying Balls, usciti sconfitti 86 a 81 dalla Palestra Polivalente di Bertinoro. Una nuova battuta d’arresto che di certo non fa bene alla classifica visto che i due punti in palio sono andati proprio ad una delle dirette inseguitrici per raggiungere la salvezza diretta. Oltre a Castellari, coach Grandi deve fare a meno anche di Mini causa influenza. La La.Co resta in partita solo i primi 3 minuti, poi la Scirea punisce a ripetizione una disattenta e molle difesa, e in pochi minuti i padroni di casa volano a +12. Le bombe di Guazzaloca riducono il passivo a -7 alla prima sirena, ma nella seconda frazione la musica non cambia. Una difesa irriconoscibile (se confrontata a quella di sabato scorso contro Fiorenzuola) oltre a numerose palle perse dovute ad un’ottima intensità difensiva da parte dei romagnoli, portano Beritnoro nuovamente sopra la doppia cifra di vantaggio. In apertura terzo periodo Ozzano da segnali di risveglio e in due minuti sfrutta i canestri di Gianasi e Carretti per tornare a -3. Ma proprio nel momento migliore dei ragazzi di Ozzano, dall’altra parte il solo Riguzzi si inventa un 9 a 0 di parziale per il nuovo +12, una vera mazzata per le “palle volanti”. Nell’ultimo quarto i New Flying Balls cercano di ricucire il gap, ma in impostazione di gioco perdono ancora troppi palloni regalando facili contropiedi ai padroni di casa. Nel finale, a partita ormai chiusa, le triple di Rambelli e Gianasi (30 punti) servono solamente per ridurre il passivo.

PONTEVECCHIO – FIORENZUOLA 71 – 68

(15-12; 35-29; 57-50)

Pontevecchio: De Pascale 15, Martelli 9, Tinti 9, Magagnoli 12, Di Rauso 14, Franchini ne, Riguzzi, Brancaleoni 4, Verdi 4, Benuzzi ne, Bergami 4, Buriani ne. All. Lepore.

Fiorenzuola 1972: Galiazzo 11, Moscatelli 6, Colonnelli 17, M. Lottici, Garofalo 18, Cavagnini ne, Sichel, Grosso 7, Beltran 9, Trobbiani ne, Giani ne. All. S. Lottici.

BMR – SALUS 81 – 61

(30-17, 47-28, 59-43)

Basket 2000 Scandiano: Malagutti 11, Ferrari 3, Bertolini 11, Bartoccetti 19, Astolfi Gia. 2, Astolfi Giu. 6, Farioli 10, Levinskis 2, Pugi 10, Germani 7. All. Spaggiari.

Salus Bologna: Busi 10, Fimiani 7, Savio 3, Nucci 23, Zuccheri 1, Veronesi 5, Percan 5, Granata 5, Venturi ne, Parma Benfenati ne, Trentin 2. All. Giuliani.

Terza vittoria in altrettante gare del 2016 per la Bmr, che si impone nella prima dell’anno sul parquet del PalaRegnani senza lasciare scampo alla Salus, grazie anche a cinque uomini in doppia cifra. L’inizio di gara vede Nucci (autore di 11 dei primi 12 punti ospiti) provare a portare avanti i bolognesi, ma Bartoccetti risponde con un primo quarto strepitoso (12 punti in 10’, con 3/3 da due, 1/2 da tre e 3/3 ai liberi), permettendo ai padroni di casa di chiudere il primo periodo sul 30-17. In apertura di secondo quarto una tripla di Granata porta a -10 gli ospiti, poi è di nuovo la Bmr a prendere in mano il match toccando il +19 sul 47-28 a 42” dalla sirena di metà gara, grazie alla conclusione dai 6,75 di Bertolini. La Bmr tocca le 20 lunghezze di vantaggio ad inizio ripresa, col 51-31 fissato da Malagutti al 23’, e sembra poter chiudere anticipatamente i giochi, ma un parziale di 0-7 in meno di 2’ della Salus riporta gli ospiti a -13; nel finale di terzo quarto le due contendenti battagliano parecchio, con Busi che dalla lunetta trova i canestri del 55-43, prima che la coppia Malagutti-Bartoccetti firmi il 59-43 con cui le squadre vanno all’ultimo riposo. La spinta ospite, però, si esaurisce sul canestro di inizio quarto periodo di Trentin, che vale il -14: la Bmr, a quel punto, allunga con decisione e conduce in porto il successo, dilagando nel finale e mandando a segno tutti gli effettivi, senza dimenticare l’ennesima doppia doppia di Farioli (10 punti e 11 rimbalzi) e l’80% dal campo di Pugi.

NPC – DESPAR 79 – 73

(19-22, 40-42, 61-57)

VSV Imola: Sassi ne, Poluzzi 11, Minghè ne. Grillini 13, Di Placido ne, Corcelli 3, Guglielmo 7, Francesconi, Chiappelli 15, Porcellini 15, Filippini 15. All. Alfieri.

Ferrara: Chiusolo 7, Bergamin ne, Fenati ne, Brandani, Govi 5, Parmeggiani 23, Lugli 5, Martini, Pasquini 12, Magni, Agusto 18, Albertini 3. All. Cavicchioli.

E il pokerissimo è servito. O scala reale, se preferite. Il successo, sofferto, difficile, combattuto conquistato con Ferrara vale molto di più del secondo posto in classifica e il vantaggio negli scontri diretti con gli estensi. Vale la quinta vittoria consecutiva per i gialloneri, che chiudono il ciclo terribile di fine 2015 e inizio 2016 come meglio non potevano, con avversari come Piacenza, San Marino e 4Torri battuti col gioco e col carattere. Vale la consapevolezza di essere una Squadra con la S maiuscola, pur senza Morara a letto con la febbre a 39 e con Porcellini che lascia col fiato sospeso per una botta alla caviglia. Vale, a questo punto, il ruolo di anti Forlì a tutti gli effetti.

Il “momento Virtus” questa volta arriva a fine terzo quarto. Sul 51-55 per Ferrara, Imola mette a segno un parziale di 10-0 che cambia il volto del match. Fino ad allora, infatti, la Virtus aveva sempre inseguito (sotto anche di 12), fatto salvo per i primissimi minuti. Da lì in poi Guglielmo e compagni non si fermano più e prendono non proprio il largo (perché la forbice di vantaggio non è mai oltre gli 11 punti), ma ormai sono padroni della partita. Così sembra, almeno. Ma se Ferrara è seconda un motivo ci sarà. Nel suo momento peggiore, infatti, gli estensi ritrovano la quadra e si rifanno sotto minacciosi. A 3’31” Parmeggiani segna il canestro che vale il -4. Tutto da rifare. Gli ultimi minuti saranno interminabili. 100 secondi alla fine: la bomba di Grillini si ferma sul ferro. In contropiede Agusto firma il meno due, ma sbaglia il libero aggiuntivo concesso per fallo (il quinto) di Corcelli. Non sbaglia invece Grillo che dalla lunetta è implacabile. Siamo a 47” dalla sirena. Imola è ancora avanti di quattro.  Gugliemo è superbo in difesa e subisce fallo da Parmeggiani (anche per lui è il quinto). È l’azione chiave. Porcellini, da vecchia volpe, conquista un fallo e va ai liberi. Il suo due su due è una sentenza di condanna.

ASSET BANCA – PSA 90 – 52

(29-10; 48-35; 69-41)

San Marino: Frigoli 8, Polverelli 12, Gambi, Cardinali 10, Borello, Ravaioli 12, Zannoni 17, Balestri 6, Tonini 5, Caronna 12, Gamberini 6, Macina 2. All. Foschi

Modena: Burresi 13, Macchelli 4, D’Imprima, Pulvirenti 2, Bertoni 6, Tamagnini 2, Frilli 10, Ritacco 1, Perricone 3, Biscaro 11. All. Solaroli.

Se fin dall’avvio Frigoli accende il motore (9 assist), gli esterni alzano i giri (39 punti il combinato tra Cardinali, Zannoni e Ravaioli), e i lunghi mettono la firma in calce (56-26 a rimbalzo, 36 punti e 32 carambole raccolte tra Caronna, Gamberini, Balestri e Polverelli), per I Titans partite come quella odierna contro un gruppo in difficoltà tecnica e di fiducia come Modena sono destinate a non aver storia. L’Asset Banca sonnecchia solo nel secondo quarto, quando concede 25 punti ai modenesi, mantenendosi comunque sempre in divario di sicurezza sopra la doppia cifra. Quando poi inizia a giocare è irresistibile, per Modena e per gli occhi. Con una ripresa da 42-17 i Titans schiantano gli ospiti e regalano a coach Foschi la vittoria n. 11 in regular season, guadagnando punti preziosi su avversari del treno playoff che oggi hanno sofferto un passaggio a vuoto (Ferrara, Fiorenzuola, Salus e la perdente del posticipo di domani tra Piacenza e Tigers).

POL. LIBERTAS GHEPARD – POL. CASTELFRANCO EMILIA 66 – 97

(18-17; 30-47; 50-70)

Ghepard: Sandrolini 12, Millina 2, Tapia 6, Aldieri, Beccaletto 5, Dalla 5, Rizzatti 11, Fantuzzi 4, Failoni, Ghedini 18. All. Damaschi.

Castelfranco Emilia: Romagnoli 5, Tomesani 17, Zucchini 16, Lavacchielli 11, Biello 7, Villani 7, Del Papa 2, Tedeschini 17, Pedroni, Lusvarghi 6, Righi 10. All. Boni.

Dura solo un quarto la partita della Ghepard che, pur non arrivando a questa sfida salvezza nelle migliori condizioni fisiche, rinuncia troppo presto a lottare per la posta in palio. Il primo quarto è ben giocato da entrambe le squadre, con Ghedini pronto a rispondere ai canestri di Zucchini, sia dalla distanza che con penetrazioni che lo mandano ripetutamente in lunetta. E’ nel secondo quarto la chiave del match, sicuramente viziato dai numerosi falli fischiati dalla coppia arbitrale, soprattutto a discapito di un Fantuzzi, costretto alla panchina. E’ qui che trovano con facilità la via del canestro Villani, Tedeschini e sono buone le percentuali di tiro dal perimetro di Zucchini e Tomesani che di fatto chudono il match, permettendo a Castelfranco di raggiungere il +17. C’è un tentativo di reazione Ghepard nel terzo quarto, con raddoppi sistematici sui pick&roll, che portano a qualche palla recuperata, ma le percentuali di tiro non sono sufficienti per ridurre lo svantaggio ed Il tempo si chiude in sostanziale equilibrio. Dura solo venti secondi la partita di Fantuzzi nell’ultimo quarto e con il suo 5° fallo la partita scivola sui binari del nervosismo. Il bollettino delle sanzioni del match vede 4 falli tecnici (2 per parte) e le espulsioni di Beccaletto ed Aldieri.

POL. PIACENZA CLUB – TIGERS BASKET 2014 81 – 68

(22-18; 40-39; 63-57)

Piacenza BC: Verri 17, Galli 7, Degrada 16, Massari 2, Pirolo ne, Inzani ne, Livelli ne, Gorla 8, Tagliabue 4, Sifford 8, Bracci 2, Merchant 17. All. Galli.

Tigers Forlì: Valgimigli ne, Tugnoli 11, Giampieri 3, Mossi 19, Gurini 11, Poggi ne, Valentini 13, Villa ne, Donati 9, Agatensi, Biffi ne, Cacciavillani 2. All. Conti.

Verri apre le danze al primo possesso con una tripla che suona da grido di battaglia, ma la partita rimane equilibrata nei primi 5′, con il canestro di Mossi a fissare il risultato 9-8. Degrada accende il motore, e con un canestro di pregevole fattura prova a far allungare i biancorossi, ma per Tigers Basket, Valentini accorcia le distanze con una bomba siderale all’8′ (16-13). Per il Piacenza Basket Club, Sifford consente di terminare il primo quarto sopra di quattro lunghezze sul 22-18. Nel secondo parziale Cacciavillani riesce a far mettere il naso avanti ai Tigers per la prima volta, prima che Bracci impatti nuovamente il punteggio in parità al 13′ sul 26-26. Con un’importante giocata, che gli vale tre tiri liberi consecutivi, capitan Massari scalda il PalaBanca, portando Piacenza ancora sul doppio possesso di vantaggio al 16′: 32-28. Al 19′ Tugnoli impatta nuovamente la partita sul 35-35, confermando le grandi qualità cestistiche della squadra neroarancio. Merchant con una tripla senza ritmo prova a dare una spallata alla gara, ma Mossi risponde pan per focaccia. Il parziale si chiude ancora su un sostanziale equilibrio, con Piacenza avanti di una sola lunghezza, 40-39. Nel terzo quarto, dopo una fase iniziale di sostanziale equilibrio, è Verri con una giocata da addirittura 4 punti a dare a Piacenza il massimo vantaggio al 25′ sul +8. E’ lo stesso Verri, pochi istanti dopo, a recuperare un pallone prezioso e a catapultarsi in contropiede per la doppia cifra di vantaggio. 54-44. Forlì, non a caso, è la capolista del campionato, e reagisce da ottima squadra grazie alla scorribanda di Tugnoli che costringe coach Galli a chiamare un timeout discrezionale. Piacenza prosegue a comandare la partita, ma Gurini al 29′ realizza un importante canestro che riporta Tigers Basket sul -6. Un ottimo assist di Milo Galli per Gorla fa prendere fiato ai ragazzi di coach Alessandro Galli, prima che Merchant concluda a suo modo, con una penetrazione di pura agilità e potenza, il terzo quarto sul 63-57. Gli ultimi dieci minuti iniziano con un gioco molto fisico da ambo i lati. La posta è importante, e nessuna delle due squadre intende fare un passo indietro. Sifford fa la voce grossa sotto le plance, mentre nelle fila di coach Conti si assiste a una sbandata al 34′, quando Milo Galli riporta il Piacenza Basket Club sul +8: 70-62. Tigers dimostra di avere sette vite, riavvicinandosi prepotentemente alla targa biancorossa grazie a Gurini.           Degrada in contropiede da una spallata forse decisiva alla partita al 39′: 76-66. La tonante stoppata di Sifford pare mettere i titoli di coda al match, con coach Conti costretto a settantasei secondi dalla fine a chiamare un disperato timeout sul -10. Il PalaBanca ribolle sull’ennesima tripla di Degrada, prima che l’asse americano Sifford-Merchant metta la parola fine all’incontro. La partita si chiude sull’81-68.

CLASSIFICA

TIGERS FORLI’ 26 16 13 3 1345 1087 +258
VSV IMOLA 24 16 12 4 1232 1014 +218
PIACENZA BC 24 16 12 4 1268 1090 +178
BASKET 2000 SCANDIANO 24 16 12 4 1169 1013 +156
SAN MARINO 22 16 11 5 1156 1036 +120
4 TORRI FERRARA 22 16 11 5 1213 1104 +109
FIORENZUOLA 1972 18 16 9 7 1240 1165 +75
SALUS BOLOGNA 18 15 9 6 1062 1066 -4
FLYING BALLS OZZANO 14 16 7 9 1229 1174 +55
BSL SAN LAZZARO 12 15 6 9 853 960 -107
GAETANO SCIREA BERTINORO 10 16 5 11 921 1045 -124
PONTEVECCHIO BOLOGNA 10 16 5 11 1034 1164 -130
CASTELFRANCO EMILIA 8 16 4 12 1178 1277 -99
PSA MODENA 4 16 2 14 902 1296 -394
GHEPARD BOLOGNA 2 16 1 15 963 1274 -311

GUELFO – BERNAITALIA 89 – 95 d2ts

(15-15; 31-34; 47-55; 70-70; 82-82)

Castel Guelfo: Bernabini 2, Lucchi 2, Pieri 6, Ventura ne, Sabattani 2, Minghetti ne, Venturoli 16, Giordani 14, Paluan 24, Casagrande 17, Miceli 6, Ginevri ne. All. Serio.

Medicina: Tazzara, Marinelli 8, Govi 15, Sighinolfi 20, Biguzzi 15, Lorenzini 3, Spadoni ne, Ballardini 2, Barba 14, Musolesi 13, Canovi 2, Seracchioli 3. All Curti.

Niente da fare, non sono bastati due tempi supplementari al Guelfo per avere la meglio nel derby contro la Virtus Medicina. E il risultato potrebbe essere giusto visto che i padroni di casa hanno inseguito per trentacinque minuti buoni. Il rammarico viene quando sorpassi e, a 38” dal termine, sei addirittura in vantaggio di 4 punti. Fatto sta che Medicina prima accorcia con Sighinolfi e poi pareggia, sulla sirena, con Marinelli. Nella prima frazione supplementare continua a regnare l’equilibrio. La differenza la fa l’under Barba nel secondo overtime, dove infila una bomba sul suono dei 24″ che dà il +6 e lancia la fuga ospite. Ed è ancora lui a chiudere la partita quando comincia il valzer del fallo sistematico.

LUGO – GRANAROLO BASKET 85 – 76

(19-19; 43-38; 59-60)

Lugo: Baroncini 4, Pasquali 3, Cortesi ne, Romagnoli ne, Nieri 10, Legnani 30, Hand 21, Presentazi 5, Scardovi, Guerra ne, Guaglione ne, Zhytaryuk 11. All. Galetti.

Granarolo BK: Iannicelli ne, Nobis 3, Marchi 17, Spettoli 13, Paoloni, Tugnoli 9, Bonetti 13, Torriglia 1, Bertuzzi 8, Brotza 4, Ferri 8. All. Trevisan.

Uno strepitoso Legnani (30 p.ti, 11 rimbalzi e 45 di valutazione) guida l’incerottata Orva Lugo (senza Cortesi da tempo e senza Serravalli infortunatosi nell’ultimo allenamento) fuori dalla palude in cui l’aveva spinta l’ottima squadra di Trevisan, autrice di una partita gagliarda e volitiva al Pala Banca di Romagna nonostante sia stata un po’ penalizzata dal metro arbitrale (28 falli a 16, con solo 5 personali sanzionati a Lugo nella seconda metà gara…).
Granarolo mostra subito di non avere timori e con il ’96 Bonetti (autore dei primi 7 punti degli ospiti) parte a razzo (4-9 al 4’30”). Capitan Legnani e una tripla di Presentazi danno la parità a Lugo in 1′ (9-9) ma ancora Bonetti riporta in vantaggio gli ospiti. La partita è molto fisica anche se il divario di stazza è notevole (Granarolo sembra una squadra giovanile al cospetto dei giganti di Lugo….) ma gli ospiti tengono il campo con grande autorità. Due triple dell’ex Bertuzzi danno il +3 a Granarolo (16-19 al 9’30”) ma un gioco da 3 punti di Legnani manda le squadre alla prima pausa sul 19-19. In apertura di secondo quarto Lugo sposta il gioco vicino ai tabelloni e arma Zhytaryuk e Nieri: parziale di 9-0 e prima spallata di Lugo alla partita. Trevisan chiama timeout e in uscita  dal minuto Marchi rompe il digiuno degli ospiti con una tripla, ma Lugo risponde con Hand e prova a scappare con la tripla di Pasquali (33-24 al 15′). Sempre Marchi buca a ripetizione la difesa di Lugo e tiene a galla Granarolo (36-27 al 16′), poi 4 punti consecutivi di Brotza danno il la al recupero degli ospiti che si concretizza con due triple di Marchi e Nobis (37-37 al 18’30”). E’ il solito Legnani che segna 6 punti consecutivi per il 43-38 con cui le due squadre vanno negli spogliatoi al 20′.
Il terzo periodo comincia, come il secondo, con un deciso allungo di Lugo, propiziato da Hand e Nieri, che raggiunge il massimo vantaggio della partita (53-42 al 24′). Spettoli realizza 5 punti consecutivi dando il la al 4-15 con cui gli uomini di Trevisan, con grande grinta, riacciuffano la parità (57-57 al 29’20”). Ancora una volta è Legnani che riporta davanti Lugo, ma Spettoli allo scadere, con una tabellata da oltre metà campo, manda le squadre all’ultimo riposo con Granarolo in vantaggio 59-60. L’ultimo emozionante quarto vede partire meglio ancora una volta Lugo che con Legnani e Zhytaryuk va al +3 (65-62 al 31′). L’ottimo Ferri da il la al 2-8 con cui Granarolo ribalta la situazione (67-70 al 33′). Lugo di nuovo avanti con Legnani al 34′ (71-70) ma Marchi e Tugnoli la ricacciano a -3. Hand e Nieri riportano Lugo a +1 quando mancano 4′ alla fine (75-74). Galetti chiama timeout dopo una dubbia violazione di tre secondi fischiata a Ferri, ma al rientro Marchi ruba e assiste Spettoli per il nuovo vantaggio ospite quando mancano tre giri di orologio alla fine. Baroncini realizza una tripla fondamentale per i padroni di casa, Granarolo perde un po’ di lucidità in attacco e getta al vento due palloni mandando anche in lunetta Presentazi che realizza solo il secondo libero (79-76 al 38′). Trevisan toglie l’esausto e acciaccato Spettoli per Marchi ma la mossa non ha l’effetto sperato: Bonetti per due volte centra il ferro e Bertuzzi manda in lunetta Legnani per il +4 (80-76 al 39′). Tugnoli e ancora Bonetti centrano il ferro da 3, Bertuzzi ruba palla a Legnani e si vede stoppare il tiro da 3 dallo stesso legnani che lancia in contropiede Hand per la poderosa schiacciata in solitario che dà il +6 ai padroni di casa a 30″ dalla fine. Legnani commette il suo primo fallo al 39’40” su Bonetti, ma Granarolo mentalmente non c’è più e, sullo 0/2 del giovane play, Marchi commette fallo su Legnani e si fa sanzionare pure un tecnico permettendo al capitano di Lugo di suggellare con un 3/3 dalla lunetta (13/16 totale per lui dalla linea della carità) la sua splendida partita.

STARS BASKET – PALL. NOVELLARA 10/02/2016 – 21:00

Palestra Corticella – Via Verne 23 BOLOGNA (BO)

BOLOGNA BASKET 2011 – REBASKET 63 – 58

(18-14; 28-30; 43-44)

Bologna Basket 2011: Chiarini A. 10, Tugnoli 4, Chiarini S. 12, Guerri 2, Vorzillo 13, Nanni 11, Nasi ne, Storchi 11, Maldini. All. Morra.

Rubiera: Giglioli, Doddi 2, Roncaglia 2, Castagnaro 16, Mazza, Fassinou, Gruosso 15, Amici, Melli 5, Spaggiari 2, Riccò 16. All. Casoli.

PALLACANESTRO CASTENASO – DILPLAST 70 – 93

(12-26; 35-52; 50-70)

Pall. Castenaso: Magnani 9, Martelli, Pesino 5, Paolucci ne, Cantore 13, Montanari ne, Masini ne, Truzzi 5, Stanghellini, Guazzaloca 6, Parenti 12, Trombetti 20. All. Castelli.

Montecchio: Grisendi 5, Lombardi 9, Conte 14, Riccó 9, Guardasoni 5, Giorgi 4, Basso 8, Maggi 4, Colla 9, Ferrari 13, Marchini 13. All. Cavalieri.

GIORGINA SAFFI BASKET – L.G. COMPETITION 51 – 72

(19-13; 26-32; 37-51)

Giorgina Saffi Forlì: Biondi 2, Dall’Osso 10, Dalpozzo 12, Del Zozzo 4, Marchioni 2, Piazza 6, Ravaioli, Serrani 15, Troni. All. Giannetti

Lg Competition Castelnovo Monti: Canuti 16, Magnani 5, Ovi, Rossetti 5, Vezzosi 6, Paulig 23, Guarino ne, Mallon 8, Vanni 9, Grulli, Benvenuti, Pompili. All. Diacci.

Altra importante vittoria in trasferta della Lg sul campo di Forlì. Partenza in salita per i montanari che si trovano a fare i conti con l’infermeria. Guarino e Mammi sono a riposo forzato dopo il match con Lugo. Anche la Giorgina Saffi ha Conocchiari fermo. Dalpozzo comincia a realizzare dalla distanza (3 bombe in 5’) e Castelnovo stenta ad entrare in partita. Anche il secondo quarto vede Lg in sofferenza, ma Canuti e compagni riescono a raddrizzare la rotta. Si va negli spogliatoi con Castelnovo sopra di sei lunghezze. Grande difesa montanara nella seconda metà del match, con diverse palle recuperate e costringendo più volte i romagnoli a sforare i 24 secondi senza tentativo di finalizzazione. Grande lavoro di Magnani e degli altri giovani (Grulli in quintetto a sostituire Guarino) e tanto spazio a Benvenuti che sostiene bene il campo. Paulig mette un bel break nel terzo periodo, ma Serrani e Dall’Osso tentano una risposta continuamente rintuzzata coralmente dall’ Lg. Il divario si amplia nell’ultima frazione e Diacci dà spazio anche al giovane Pompili.

DOLPHINS – ME-CART 75 – 72

(20-21, 38-41, 59-54)

Riccione: Amadori Ma. 10, De Martin 12, Raffaelli 7, Calegari 6, Mazzotti 20, Marengo 7, Biagini 8, Serafini ne, Saccani 3, Amadori Mi. 2, Bomba. All. Domeniconi.

Cavriago: Cacciavillani 4, Fantini, Caleffi, D’Amore 16, Baroni 11, Pezzi 7, Brogio 9, Iori 24, Vecchi ne, Zecchetti 1, Dall’Asta ne. All. Martinelli.

CLASSIFICA
MONTECCHIO 30 16 15 1 1313 1086 +227
LG COMPETITION CAST. MONTI 28 16 14 2 1277 1059 +218
LUGO 24 16 12 4 1198 1014 +184
VIRTUS MEDICINA 24 16 12 4 1199 1134 +65
GUELFO CASTEL GUELFO 20 16 10 6 1211 1179 +32
GRANAROLO BASKET 18 16 9 7 1118 1141 -23
CASTENASO 16 16 8 8 1044 1031 +13
NOVELLARA 12 15 6 9 1095 1112 -17
SCUOLA BASKET CAVRIAGO 12 16 6 10 1041 1084 -43
BOLOGNA BASKET 2011 10 16 5 11 1068 1144 -76
RICCIONE 10 16 5 11 1154 1256 -102
REBASKET RUBIERA 8 16 4 12 1139 1225 -86
GIORGINA SAFFI FORLI’ 6 16 3 13 1019 1232 -213
STARS BOLOGNA 4 15 2 13 937 1116 -179

Una brutta Magika cade in casa con Civitanova. In serie B il Val d’Arda non sbaglia col Tricolore

A2/B 17° Giornata

PFF GROUP – VIAREGGIO 77 – 64

(23-20; 41-32; 60-48)

Bonfiglioli Ferrara: Nori 8, Rossi 11, D’Aloja ne, Cecconi ne, Rulli ne, Innocenti 4, Rosset 14, Miccio 21, Savelli 9, Nako Moni 1, Missanelli, Bona 9. All. Stibiel.

Viareggio: Bindelli 7, Tamagnini ne, Sinagra A., Bozic 18, Iannucci 29, Bertucci 2, Villarini, Tripalo 8, Collodi, Sinagra R. All. Orlando.

EMPOLI – MATTEIPLAST 52 – 51

(14-18, 28-27, 42-39)

Empoli: Rosellini 11, Calamai 10, Gimignani 2, Sesoldi 8, Fabbri L., Pochobradska 17, Casella, Fabbri F. ne. Van der Wardt, Balestri 4. All. Cioni.

Progresso: Morsiani 2, Cordisco 5, Occhipinti 4, Tassinari 16, Dall’Aglio, Santucci 2, Mini 6, Cadoni 11, Schwienbacher, Nannucci 5. All. Lolli.

Un finale punto a punto condanna la Matteiplast ad una sconfitta immeritata che lascia l’ amaro in bocca, sopratutto per alcuni mancati fischi nelle battute conclusive che hanno impedito alla formazione bolognese di giocarsi fino in fondo le proprie carte contro un Empoli in netta ripresa (terza vittoria consecutiva).
Partono subito forte le ragazze del presidente Civolani che, con i canestri di Tassinari (16) e Cadoni (11), trovano un allungo chiudendo il primo parziale di gara sopra di 4 punti. Nel secondo quarto i rimbalzi d’attacco penalizzano Dall’Aglio e compagne ed Empoli con la straniera Pochobradska (17) va al riposo avanti di una incollatura (28-27). Botta e risposta nel terzo quarto: i canestri di Nannucci (8) tengono in partita il Progresso ma una bomba di Rossellini (11) permette un allungo di 4 punti alle toscane ma la difesa di Cordisco e Dall’Aglio e i canestri di Occhipinti contro la zona permettono alle ragazze bolognesi di rimanere a contatto con la partita. Un canestro da tre di Balestri prova a dare il vantaggio decisivo alla formazione toscana ma le emiliane dimostrano di essere un gruppo coeso e, stringendo le maglie della difesa e con i canestri di Cadoni e Tassinari, raggiungono sul -1 le avversarie. Un arbitraggio un po’ troppo permissivo si dimentica di fischiare sull’ ultimo possesso e il tiro di Tassinari, viziato da un evidente contatto non segnalato, indirizza definitivamente la partita sui binari di Empoli.

MAGIKA CASTEL SAN PIETRO TERME – INFA CIVITANOVA MARCHE 56 – 62

(20-13; 30-30; 42-49)

Castel San Pietro: Zampiga ne, Gianolla 15, Venturi ne, Michelini, Capucci 5, Melandri, Franceschelli 7, Brunetti 9, Pazzaglia, Santucci 14, Pieropan 6, Furlani. All. Seletti.

Civitanova Marche: Zaccari ne, Gomes 13, Perini 15, Bocola ne, Trobbiani 8, Delibasic 8, Di Costanzo 9, Marinelli, Stronati ne, Manzini 9, De Luna ne. All. Melappioni.

Il primo possesso della partita vede subito una tripla a segno di Capucci. Nel primo periodo di gioco si alternano poi due break: Civitanova, sotto 8-4, piazza un 9-0 e va avanti 8-13. La Magika risponde con un 12-0 e chiude il primo quarto avanti 20-13. Riemerge Civitanova tuttavia nel secondo periodo. Gomes è la protagonista principale: 10 punti nel quarto che guidano il nuovo sorpasso ospite, prima che un contropiede a segno di Franceschelli impatti a 30 la prima metà di gara. Grande energia di Carlotta Gianolla tra le maghette, che senza Visconti e Panella, hanno le rotazioni accorciate. Al rientro dopo la pausa la Magika inizialmente riprende il vantaggio ma ancora una volta non dura. La squadra marchigiana, sotto 39-37, infila un break di 11-0 e raggiunge il massimo vantaggio sul 39-48. Nei secondi finali del quarto Franceschelli tenta la tripla e sull’errore è bravissima Gianolla ad afferrare il rimbalzo e segnare allo scadere. 42-49 dopo tre quarti di gara. La gara nel quarto periodo si fa ancor più nervosa di quanto non era in precedenza. Santucci prende ritmo e guida il recupero della Magika che impatta di nuovo la partita. Sul 50 pari Manzini segna da tre, di nuovo pari e altra tripla di Manzini, alla quale risponde ancora Santucci, sempre da oltre l’arco: 56 a 56 a 80 secondi dal termine. Una disattenzione in area costa un rimbalzo offensivo e due punti di Delibasic, che regala il nuovo vantaggio all’Infa Feba, a 58” dalla fine. La Magika perde palla in due possessi e negli ultimi secondi ricorre al fallo sistematico: 2/2 di Perini, +4 Civitanova a 12” dal termine. Errore da tre di Franceschelli, altro fallo sistematico e altro 2/2 di Perini, che chiude il risultato sul 56-62.

CESTISTICA SPEZZINA LA SPEZIA – BASKET GIRLS ANCONA 71 – 44

DEFENSOR VITERBO – LE FARINE MAGICHE ARIANO IRPINO 72 – 61 dts

SALERNO BASKET 92 – GUARNIERI BRINDISI 51 – 48

MADDALENA VISION PALERMO – C.M.O. CASTELLAMMARE DI STABIA 51 – 49

CLASSIFICA

La Spezia 34; PFF Group Ferrara 30; Magika Castel San Pietro 24; Palermo 22; Matteiplast Bologna 20; Castellamare, Viterbo, Empoli 18; Civitanova 14; Ariano Irpino 12; Viareggio 10; Brindisi, Ancona, Salerno 6.

SERIE B 14° Giornata

A.I.C.S. BASKET FORLI’ – NEW BASKET MIRANDOLA 49 – 58

BK CLUB VAL D’ARDA – REGGIANA GOURMET 70 – 66

(22-18, 39-25, 51-41)

Fiorenzuola: Podestà 18, Borghi, Periti, Ghittoni, Rizzi 11, Rossi 20, Bertoni 2, Rocca, Berna 12, Besagni 7. All. Bacchini.

Tricolore Reggio: Oppo 4, Licia Corradini 27, Carapezzi, Gambetti 5, Accini 13, Pieracci, Denti 10, Costi, Petrocchi, Boiardi, Fedolfi 2, Strada 5. All. Piatti.

ACETUM – VALTARESE 77-40

(17-11, 41-18, 59-31)

Cavezzo: Righini, Brevini 4, Zanoli 3, Marchetti 17, Melloni 4, Tardiani 4, Costi 15, Ruini, Bernardoni 10, Todisco, Calzolari 20. All. Bregoli.

Borgo Val di Taro: Meschi 1, Montanari, Petrilli 6, Bazzani 7, Marchini 16, Leonardi, Mezini 2, Fatadey 4, Ferrari, Trevisan 4. All. Scanzani.

HELLAS – LIBERTAS BOLOGNA 33 – 56 

(11-11; 19-27; 23-34)

CerviaCesenatico: Ravaglia, Sabbatani, Varlamova, Zoffoli, Belli E. 1, Zavalloni 4, Mordenti 7, Belli S., Garaffoni 9, Nanni 2, Tramontano 10. All. Montanari.

Libertas Bologna: Magliaro 9, Venturi 12, Castelli, Bettini 4, Frabetti, Pazzaglia ne, Grassi 6, Giubilei 8, Palasciano, Trombetti 17. All. Castelli.

BEACH PARK – MAGIK ROSA 60 – 69

(12-16; 33-33; 43-53)

Faenza: Ballardini C. 2, Lolli Ceroni 13, Bergami ne, Soglia, Bravi 2, Caccoli 14, Bennoli, Vespignani 2, Ballardini S. 4, Guerrini ne, Morsiani 6. All. Ballardini S.

Magik Parma: Corsini 22, Tringale 12, Gennari, Tomasetti 5, Bertolotti 5, Vaccari 21, Costi 2, Pavarani 2, Zoni. All. Lopez.

Si interrompe la serie positiva del Beach Park caduto in casa contro il Magik Rosa Parma. Le faentine escono comunque dal campo a testa alta dopo aver lottato senza mai risparmiarsi per quaranta minuti. All’andata le romagnole persero di 24 punti dopo essere stata costantemente in balia dell’avversario, mentre questa volta la sconfitta è arrivata nel terzo quarto, all’insegna di qualche episodio decisamente sfavorevole. Il primo tempo è stato molto combattuto come testimonia il 33-33 dell’intervallo, poi gli arbitri fischiano due falli tecnici e la relativa espulsione al vice allenatore Andrea Leonardi, sanzionando poi un altro tecnico alle manfrede. Parma approfitta dei tanti tiri liberi avuti e dalla lunetta scava l’allungo decisivo chiudendo il terzo quarto avanti 53-43. Faenza lotta negli ultimi dieci minuti senza risparmiarsi, non riuscendo però a rientrare in partita. Il Beach Park supera comunque l’esame a pieni voti, mostrando di saper reagire al meglio davanti alle difficoltà.

BSL – LIBERTAS FORLI’ 56 – 50

(16-16; 23-31; 44-43)

San Lazzaro: Torresani 8, Gilioli 4, Melchioni 16, Talarico 15, Malandra 1, Richetta, Bacchi 3, Alboni 6, Peli 3. All. Dalè.

CLASSIFICA

Cavezzo* 26; Tricolore Reggio 22; Mirandola, Val d’Arda Fiorenzuola 20; Magik Rosa Parma 18; Bsl San Lazzaro 16; Valtarese 12; Libertas Rosa Forlì, Scuola Basket Faenza 10; Aics Forlì*, Libertas Bologna 6; Hellas Cervia 0.

Serie D, il Cvd espugna San Giovanni in Persiceto. Nel girone B il derby di Ozzano è dei Titans!

SERIE D/A 17° Giornata

BERRUTIPLASTICS – SCHIOCCHIBALLERS 62 – 67

(16-10, 32-28, 48-49)

La Torre Reggio: Canuti 3, Mazzi G., Passiatore, Vezzosi, Bochicchio 4, Pezzarossa 4, Mazzi F. 28, Bertolini 3, Margaria 14, Codeluppi 6, Panciroli ne, Mussini ne. All. Spadacini.

SchiocchiBallers Modena: Zara, Binotti 2, Guidetti 4, Righi R. 17, Carretti 14, Sassi 4, Petrella 8, Vaccari, Falbo, Alessandrini 10, Twum 8. All. Righi G.

Sconfitta bruciante per la Berrutiplastics, che aveva a disposizione una buona occasione per riavvicinare la zona della salvezza diretta, distante 4 punti, occupata ora da Arbor e Magik Parma. La partita contro gli Schiocchi rimanda alla finale vinta del campionato di Promozione dell’anno scorso, ma, come all’andata, stavolta sono i modenesi ad imporsi. La sfida è molto equilibrata, anche se gli ospiti, squadra certamente solida, provano a scappare durante l’ultimo quarto (52-59). In realtà, trascinata da Filippo Mazzi (28 punti, 33 di valutazione) e Margaria (14 punti, 16 rimbalzi), la Torre rientra sul 62-65, vedendo vicinissimo l’overtime. A 7” dal termine, però, l’ultimo tentativo, una tripla proprio di Margaria, si spegne sul ferro, poi gli Schiocchi segnano altri due punti, per il definitivo 62-67.

VOLTONE – AREAJOB 84 – 54

(18-13; 46-24; 67-43)

Voltone Zola: Calvi 14, Galassi Gu. 14, Giacometti A. 4, Sanguettoli 6, Giacometti J. 13, Galassi Gi. 6, Ferraro, Verdoliva, Magi 7, Tubertini 9, Nini 1, Polo 10. All. D’Atri.

San Polo d’Enza: Panciroli, Tognoni 2, Nicolini, Davoli 9, Magliani 9, Benevelli 11, Maggiali, Pezzi, Tondo 6, Margini 10, Bizzocchi 4, Domenichini 2. All. Immovilli.

Dura solo un quarto la trasferta bolognese della Sampolese. Privi di Siani, i ragazzi di coach Immovilli hanno ceduto di schianto al Voltone, con uno scarto che da solo testimonia l’andamento a senso unico del match. I padroni di casa mandano in doppia cifra quattro giocatori, segnando sia in contropiede sia grazie ad un’efficace circolazione di palla a metà campo. Il break decisivo della partita è ad inizio secondo quarto (parziale cui Voltone mette a segno ben 28 punti), in un momento in cui viene scavato un solco che gli ospiti non saranno più in grado di colmare. Alla Sampolese non sono bastati un positivo Benevelli e capitan Margini per provare una convincente reazione offensiva e difensiva, perché l’alternanza delle difese non ha dato i frutti sperati contro le ottime percentuali dal perimetro di Calvi e compagni.

MAGIK – H4T 50 – 65

(10-20; 21-31; 34-48)

Magik Parma: Bazzoni, Donadei 5, Malinverni N., Malinverni L. 3, Montagna 1, Aimi 2, Allodi, Gibertini 1, Diemmi 1, Croci 20, Guidi 12, Fava 5. All. Lopez.

Scuola Pallacanestro Vignola: Ganugi 6, Badiali, Barbieri 1, Pantaleo 5, De Martini 19, Vannini 1, Paladini 10, Guidotti 16, Lolli 3, Lelli 4. All. Smerieri.

Brutta sconfitta per l’Azzali che tra le mura amiche deve cedere il passo ad una diretta concorrente per la salvezza, la Pallacanestro Vignola. La mancanza di Caravita di certo si è fatta sentire sotto canestro, ma la Magik deve fare un mea culpa per i venti punti subiti nel primo quarto, troppi per un attacco, quello parmigiano, che difficilmente supera i 60 punti segnati a gara. Di certo le quattro triple messe da Vignola hanno messo in difficoltà i bianco blu incapaci però di reagire se non per alcune azioni individuali di uno scatenato Croci che ha tenuto la Magik in scia. Il secondo parziale parte con l’Azzali protagonista che grazie ad un super Guidi si rifà sotto con un secco 9-0. Vignola però reagisce grazie alle buone conclusioni di Demartini e piazza un contro parziale che manda le squadre al riposo sul 21-31. Nel terzo periodo i parmigiani alzano il ritmo difensivo e si rifanno sotto grazie alla buona regia di Leonardo Maliverni che cerca un caldissimo Croci sugli scarichi, mossa azzeccata perché il numero 16 parmigiano riporta la Magik a meno sei. Purtroppo da metà terzo periodo in poi la partita viene rovinata dalla coppia arbitrale che piazzano quattro tecnici ai parmigiani ed un’espulsione a Leo Malinverni senza senso, diventando i protagonisti che nessuno vuole vedere in una vera partita. Nel quarto periodo spazio ai giovani e all’ottima prestazione di Fava per i bianco blu, in un clima surreale per il PalaMagik che ha la fortuna di avere un pubblico sempre sportivo e corretto, ma nell’occasione troppo arrabbiato per non insultare la coppia in grigio fino a fine gara. Di certo Vignola è stata più concreta e alla fine avrebbe vinto lo stesso, peccato però che una buona prestazione degli ospiti venga sporcata da tante polemiche.

NAZARENO – PALLAVICINI 75 – 57

(22-23; 41-34; 55-38)

Carpi: Sbisà 2, Compagnoni 17, Goldoni 9, Pivetti 2, Pravettoni 12, Antonicelli, Salami 13, Saetti ne, Goldoni Si., Menon, Marra 20. All. Testi.

Pallavicini: Maestripieri 7, Spadellini 6, Tosiani 4, Cenesi 6, Pierantoni, Minghetti 11, Sgargi 6, Nanni 7, Galeotti 4, Bortolotta 6. All. Torrella.

Carpi fa sua una partita maschia e intensa, capitalizzando con lucidità le varie occasioni offensive e reggendo con determinazione nelle retrovie. Dopo il sostanziale equilibrio della prima frazione, la Tecnofondi ingrana le marce alte dalla metà della seconda in poi, sfruttando anche l’innesto di Francesco Marra, ex PSA passato alla corte dei Pio da poche settimane. Il gap decisivo si plasma nella terza frazione quando il quintetto di coach Testi alza una vera e propria diga a difesa del pitturato: 14-4 di parziale e match ipotecato, con la carrellata finale utile solo a rimpinguare i tabellini.

ARBOR – ALTEDO 59 – 86 

(11-24; 24-52; 51-65)

Arbor Reggio Emilia: Fontanesi 6, Petri 5, Monti 21, Visini 2, Braglia 4, Franzoni 8, Spaggiari ne, Davoli 9, Insolia 4, Marani. All. Bellezza.

Altedo: Settanni 5, Gnan, Bulgarelli 13, Vettore 22, Ventura 7, Balboni, Missoni 2, Zocca 2, Vitale 25, Soresi 10, Lambertini ne. All. Venturi.

ATLETICO – VENI 87 – 76

(28-20; 44-38; 66-57)

Atletico: Gherardi 11, Rossi 12, Grassi 7, De Simone 8, Diop 14, Artese 17, Cannella 3, Pedevani, Veronesi 10, Savic 1, Pedroni 2, Zappoli 2. All. Pietrantonio.

San Pietro in Casale: Gamberini, Vinci, Sgarzi 3, Barbieri 11, Frignani 14, Gentili 8, Dal Pozzo 18, Ghedini, Pastore 1, Angelini 7, Bartolozzi 14. All. Minozzi M.

VENTURI – AQUILA 65 – 50

(15-10; 34-27; 50-37)

Anzola: Poluzzi 6, Venturi D., Venturi N. 7, Luparello 8, Boldini 6, Lambertini, Franchini, Bastia 5, Bastoni ne, Mazza 11, Regazzi 12, Zanata 10. All. Coppeta.

Luzzara: Ploia 1, Magnanini, Cani 3, Costantino 4, Neviani 4, Galeotti 4, Simonazzi 8, Gelosini 7, Petrolini 9, Benatti 6, Folloni 2. All Campedelli.

VIS BASKET – CVD BASKET CLUB 52 – 72

(14-22; 24-45; 40-54)

San Giovanni in Persiceto: Scagliarini 5, Chiusoli, Morisi 7, Parmeggiani 2, Cornale 2, Almeoni 7, Nannetti 7, Chiapparini 5, Genovese 4, Ramini 2, Rusticelli L. 3, Ranzolin 8. All. Rusticelli M.

CVD Casalecchio: Dawson 9, Beccari 4, Gamberini 8, Dozza 8, Fuzzi 13, Perini 5, Masetti, Ghiacci 16, Taddei 2, Marcheselli 2, Fenderico ne, Falzetti 5. All. Loperfido.

CLASSIFICA

CVD CASALECCHIO 28 17 14 3 1144 1012 +132
ANZOLA 28 17 14 3 1162 1034 +128
VIS PERSICETO 26 17 13 4 1240 1119 +121
ATLETICO BOLOGNA 24 17 12 5 1181 1082 +99
ALTEDO 20 17 10 7 1214 1142 +72
VENI SAN PIETRO IN CASALE 20 17 10 7 1140 1070 +70
PALLAVICINI BOLOGNA 20 17 10 7 1112 1090 +22
SCHIOCCHI BALLERS MODENA 18 17 9 8 1153 1092 +61
NAZARENO CARPI 18 17 9 8 1167 1162 +5
VOLTONE ZOLA 14 17 7 10 1146 1144 +2
SCUOLA PALL. VIGNOLA 14 17 7 10 1039 1113 -74
MAGIK PARMA 12 17 6 11 996 1081 -85
ARBOR REGGIO EMILIA 12 17 6 11 1078 1207 -129
LA TORRE REGGIO EMILIA 8 17 4 13 1035 1115 -80
AQUILA LUZZARA 8 17 4 13 1024 1123 -99
SAMPOLESE 2 17 1 16 939 1184 -245

SERIE D/B 17° Giornata

SPEM – AICS 59 – 47

(12-16; 31-22; 40-33)

Spem Ravenna: Trerè 3, Emiliani, Casciello 7, Lasi 6, Vistoli 4, Saccardi 2, Zannoni 22, Magnani, Zannini, Bartolotti 12, Morigi 3. All. Focarelli.

Aics Forlì: Bergantini 6, Valgimigli 14, Bacchini 11, Totaro 9, Molinari 3, Crocini 1, Zamagni 3, Catani, Bombardini, Casadio, Ferri, Perugini. All. Chiadini.

CNO – IMMOBILIARE 2000 44 – 65

(10-15; 29-39; 35-49)

Santarcangelo: Cherubini, Rasponi 7, Fusco 5, Ricci, Fornari 2, Calisesi, Tomassini 6, Dini 6, Tassinari 9, Maioli 9. All. Zannoni.

Giardini Margherita: Alaimo 13, Grassitelli 12, Florio, Stefani 6, Guidi, Paracchini 4, Brina 10, Cataldo 12, Pierini 1, Vittori Antisari 6, Lambertini 1. All. Lanzi.

Vittoria netta per i Gardens a Santarcangelo. Dopo le prime schermaglie (3-2 al 2’), gli ospiti prendevano un paio di possessi di vantaggio trascinati dalle triple di Grassitelli (8-15 all’8’). Nel secondo quarto era Stefani, sempre con una bomba, a firmare il +10 (18-28 al 14’), scarto che rimaneva, più o meno inalterato, fino all’intervallo. Nella ripresa la Cno alzava la sua intensità difensiva (32-40 al 24’), ma in attacco non era proprio serata e l’Immobiliare 2000 volava a +16 (33-49 al 27’) approfittando anche del nervosismo dei padroni di casa. Nella frazione conclusiva erano fondamentali due canestri su rimbalzo in attacco di Vittori Antisari (uno, però, scomparso dal referto), la presenza di Alaimo ed un ritrovato Cataldo (sua la tripla del 39-60 al 37’ che ha virtualmente chiuso il match).

CURTI – BASKET VILLAGE 64 – 58

(15-15; 28-29; 48-45)

International Imola: Pelliconi 16, Folli 2, Scagliarini 10, Barbagelata 12, Ciampone, Genoni, Spagnoli 4, Martini 8, Gargioni 12, Masoni ne. All. Bindi.

Basket Village Granarolo: Paoloni ne, Ballini 11, Costa, Salicini 11, Banzi 3, Neviani 11, Pedrielli 12, Fava 2, Pedrelli ne, Marcheselli L, Marega 8. All. Marcheselli E.

La Curti Imola batte Granarolo e ritrova la vittoria perduta che mancava da due giornate. Privi di Benghi e con Masoni ancora out, i biancorossi giocano con grande intensità e portano a casa due punti preziosi dopo una sfida equilibrata e risolta alla fine. Equilibrio che comincia fin dalla palla a due e certificato dal finale di primo quarto. Gargioni e Scagliarini provano un primo allungo a inizio secondo quarto ma le percentuali dalla lunga non premiano abbastanza gli imolesi e così Granarolo ritorna sotto e sorpassa a metà gara. La Curti continua a martellare anche nel terzo quarto (un problema alla caviglia a Folli non preoccupa) e trascinata dal vivace Pelliconi e l’ottimo capitan Scagliarini sotto canestro trova un break che porta fino al +7 sul 47-40 a ridosso della fine dell’ultimo intervallo. Un break che i biancorossi riescono a conservare praticamente fino alla sirena finale e che permette di bloccare ogni tentativo di rimonta del Basket Village.

BELLARIA – VB 60 – 71

(9-16; 24-38; 37-48)

Bellaria: Janev 17, Verni 4, Egbutu 5, Mbaye, Babbini 3, Fornaciari 13, Popov 7, De Gregori 3, Bindi, Stabile 8. All.  Ferro.

Grifo Imola: Sgubbi, Castelli, Bartoli 10, Dirella 14, Pasini 12, Baruzzi 6, Lanzoni 4, Pejicic 15, Linguerri, Zaccherini, Sgorbati 5, Zudetich 5. All. Zarifi.

Dopo la sconfitta in volata di lunedì scorso, la Grifo porta a casa i due punti sull’ostico campo di Bellaria-Igea Marina. Bellaria parte bene, portandosi 5-0, poi la Grifo stringe le maglie in difesa e con qualche palla recuperata e con una buona circolazione di palla riesce prima a portarsi in vantaggio e poi a fine quarto allungare sul 9-16. Nel secondo quarto il copione non cambia con la Grifo che grazie alle bombe di Pejicic ed ai canestri di Dirella e Pasini riesce ad allungare fino al +16, prima che un canestro di Fornaciari fissi il risultato sul 24-38 all’intervallo. All’uscita degli spogliatoi la squadra di casa parte con un altra aggressività e si riavvicina sotto la doppia cifra di svantaggio senza però avvicinarsi mai troppo pericolosamente. La Grifo infatti nonostante qualche difficoltà offensiva regge in difesa e grazie ad un canestro di Bartoli allo scadere del quarto ritorno in doppia cifra di vantaggio (37-48). Nell ultimo e decisivo quarto la pressione a tuttocampo dei padroni di casa fa vedere agli imolesi gli spettri delle sconfitte con Granarolo e Giardini Margherita, con Bellaria che arriva prima sotto la doppia cifra di svantaggio e poi fino al -3. Ma la Grifo qui ha il merito di non mollare e rimanere sempre in vantaggio, non permettendo mai alla squadra di casa di raggiungerli nel punteggio. E, nell’ultimo minuto, sono alcune azioni fondamentali di Zudetich, su entrambi i lati del campo, ad allontanare di nuovo la squadra di Bellaria e fissare il risultato sul 60-71.

ARTUSIANA BK FORLIMPOPOLI – CESTISTICA ARGENTA 59 – 66

(22-21; 38-33; 47-48)

Forlimpopoli: Manucci 14, Rossi 13, Marzolini, Balisteri 9, Calboli 8, Vandelli 7, Morabito, Evangelisti, Arfelli 2, Servadei 6. All. Bondi.

Argenta: Mantovani, Alberti, Spinosa 17, Cesario, Cesari 8, Checcoli 4, Caprara 5, Lazzari 5, Capobianco 1, Mortara, Rubbini 15, Governatori 11. All. Panizza.

Referto rosa per la Cestistica che “sbanca” il PalaPicci di Forlimpopoli  al termine di una vera e propria battaglia la quale, certamente, porterà in dote pesanti “strascichi” a livello disciplinare. Inizio gara targato Argenta che, dopo quattro minuti è sul +5 (2-7), con un Governatori in grande spolvero, bravo a finalizzare le trame di gioco biancoblu. I padroni di casa tornano a contatto grazie a  Manucci, autore di undici punti nel solo primo quarto, che replica ad una tripla del “Gove” segnando il -2 (15-17) e firmando anche il primo vantaggio per l’Artusiana a 1’48” dalla  sirena (21-19), prima che un libero di Rossi e duna penetrazione di Cesari sigillino il  22-21 che chiude il primo parziale. Alla ripresa del gioco la gara procede sui binari dell’equilibrio: Servadei, francobollato da Cesari, non incide, ma gli ospiti non ne approfittano alternando tiri affrettati a banali palle perse, su una delle quali viene fischiato un “cervellotico”antisportivo a capitan Rubbini a cui fa seguito un tecnico alla panchina per proteste la cui reiterazione costa l’espulsione a coach Panizza. Balistreri dalla lunetta non perdona e i romagnoli volano sul +10 (36-26) a quattro minuti dall’intervalllo lungo. Coach Villani chiama time out per riordinare le idee  e al ritorno sul parquet i biancoblu sfoderano quella rabbia agonistica che da troppo tempo latitava. Rubbini punisce dalla media riducendo il divario a sole cinque lunghezze (38-33), mentre Lazzari “ringhia” sui play artusiani mandandoli in confusione e sbagliando di un soffio la tripla del possibile -2 sulla sirena dell’intervallo lungo. Il terzo parziale si apre con un piazzato di Servadei, ultimo acuto della sua partita, che firma il +7 Artusiana (40-33), poi sale in cattedra Spinosa che prima serve due assist a Rubbini poi spara la bomba del -1 (44-43), prima che una penetrazione di Checcoli e un lay up di Caprara firmino il nuovo sorpasso Cestistica (44-47) a 1’49” dal termine del parziale, mentre Forlimpopoli rimane in scia solo grazie ai liberi di Vandelli che firma il -1 sul 47-48. Nell’ultima frazione Argenta intensifica ulteriormente la pressione difensiva: Rubbini annulla Manucci, Cesari e Governatori spazzano l’area e Lazzari imperversa sui due lati del campo. La svolta decisiva a tre minuti dalla conclusione quando i ragazzi di coach Villani piazzano un sette a zero di parziale firmato da Cesari, Governatori e Rubbini, con Argenta che vola a +8 (52-60). Ultimo sussulto romagnolo con Rossi che piazza la tripla del -3 (59-62) a 1’27” dal termine, ma due liberi di Governatori ed un contropiede di un sontuoso Rubbini mettono in cassaforte una vittoria sofferta, ma strameritata, preparando nel modo il migliore il derby di sabato contro Ferrara.

OLIMPIA CASTELLO 2010 – SCUOLA BASKET FERRARA 72 – 60

(14-16; 40-27; 58-46)

Castel San Pietro: Galloni ne, Chillo ne, Franceschini 7, Corazza 5, Pancaldi 2, Boschi 8, Ziron 9, Farnè 9, Marzioni 11, Binassi 10, Cilfone 4, Venturi 7. All. Canè.

Scuola Basket Ferrara: Bussolari 11, Schincaglia 5, Costanzelli 9, Romagnoni 14, Bereziartua 5, Rimondi Ro. 4, Rimondi Ri., Pappalardo, Malaguti, Bergamini 5, Cattani 5, Roversi 2. All. Bonora.

TITANS OZZANO BASKET – PARTY & SPORT 64 – 62

(13-15; 31-32; 55-59)

Titans Ozzano: Fornasari 8, Curione 3, Finessi 2, Bargiotti 9, Gianasi 1, Quarantotto 5, Tuccillo 5, Gamberini 8, Manini 11, Campagna 4, Paolucci 6, Benfenati 2. All. Cinti.

P&S Ozzano: Fioravanti 10, Callea 8, Beccari 7, Avallone 5, Cannova 1, Fierro 8, Zerbini 2, Quadrelli 3, Rizzoni 7, Passatempi ne, Nannoni 11, Salvadè. All. Morigi.

POLISPORTIVA MOLINELLA – S. MAMOLO BASKET 65 – 58

(16-15; 32-34; 50-45)

Molinella: Ugulini, Quartieri 5, Pusinanti 12, Piazzi 6, Ricci 30, Folesani 5, Cavallini, Trippa, Serio 3, Pascoli, Frazzoni 4. All. Baiocchi.

San Mamolo: Gargioni 5, Cavazza, Cruzat 8, Margelli 2, Guerrato, Quadri, Martelli 8, Sterpi 5, Credi 8, Brunello 6, Demetri 16. All. Munzio.

CLASSIFICA

OLIMPIA CASTEL S. P. 34 17 17 0 1310 1077 +233
MOLINELLA 28 17 14 3 1182 976 +206
IMMOBILIARE 2000 BOLOGNA 20 17 10 7 1094 1049 +45
TITANS OZZANO 20 17 10 7 1200 1156 +44
BASKET VILLAGE GRANAROLO 20 17 10 7 1108 1090 +18
INTERNATIONAL IMOLA 18 17 9 8 1222 1213 +9
S.B. FERRARA 18 17 9 8 1151 1185 -34
ARTUSIANA FORLIMPOPOLI 16 17 8 9 1177 1105 +72
ARGENTA 16 17 8 9 1178 1147 +31
CNO SANTARCANGELO 16 17 8 9 1035 1106 -71
GRIFO  IMOLA 14 17 7 10 1128 1150 -22
SPEM MATTEI RAVENNA 12 17 6 11 1057 1152 -95
AICS FORLI’ 12 17 6 11 1122 1222 -100
BELLARIA 10 17 5 12 1045 1130 -85
SAN MAMOLO BOLOGNA 10 17 5 12 1032 1158 -126
PARTY&SPORT OZZANO 8 17 4 13 1075 1200 -125

C Gold, nel recupero di Modena a sorridere è la BSL

Nel recupero dell’ottava giornata di andata del campionato di C Gold, la BSL ha espugnato il parquet di Modena e ora ha quattro punti di vantaggio sulla zona play out.

PSA – BSL 64 – 72

(11-14, 26-31; 43-42)

Modena: Castro, Macchelli 2, Tinarelli ne, Pulvirenti 3, Bertoni 5, Tamagnini 10, Marra 4, Frilli 7, Ritacca, Saccà 14, Biscaro 19. All. Solaroli.

San Lazzaro: Lolli 15, Saccaro 6, Forni, Binassi 6, Fabbri ne, Mellara 11, Masrè 8, Bernardi 4, Cavazzoli 5, Vercellino 2, Allodi 15. All. Rocca.

Ancora incompleta la PSA deve arrendersi alla BSL al termine di un match sempre in bilico. Solita partenza soft dei modenesi soprattutto in difesa, San Lazzaro però non ne approfitta del tutto, si mantiene in vantaggio, ma di sole tre lunghezze dopo 10’. La PSA prova ad alzare i ritmi, ma il risultato non cambia con in più la preoccupazione per coach Solaroli di dover richiamare in panca Biscaro con tre falli personali. La pausa lunga fa bene alla PSA, che rientra sul parquet con un ritmo decisamente più alto, 2 canestri a testa di Saccà e Biscaro più la tripla di Pulvirenti per il primo sorpasso modenese, che arriva anche a cinque di vantaggio, grazie anche all’under Tamagnini autore di una ottima gara e che chiude in doppia cifra con 10 punti. San Lazzaro si affida a Lolli che in arresto e tiro riporta i bolognesi a -1. L’ultima frazione diventa uno spettacolo poco adatto ai deboli di cuore, per 8’ la gara procede sul filo dell’equilibrio con entrambe le squadre mai oltre il possesso di vantaggio. Quando mancano poco più di 120” alla sirena finale, la BSL spezza l’equilibrio con due bombe di Bernardi ed Allodi. Modena adesso deve recuperare 7 punti nell’ultimo minuto, sceglie di ricorrere al fallo per mandare in lunetta gli avversari che però non sbagliano e si portano a casa due punti pesantissimi per la classifica. La PSA ha il rammarico dei troppi errori ai liberi, 12/28, ed una difesa troppo molle soprattutto in partenza.

CLASSIFICA

TIGERS FORLI’ 26 15 13 2 1277 1006 +271
VSV IMOLA 22 15 11 4 1153 941 +212
PIACENZA BC 22 15 11 4 1187 1022 +165
BASKET 2000 SCANDIANO 22 15 11 4 1088 952 +136
4 TORRI FERRARA 22 15 11 4 1140 1025 +115
SAN MARINO 20 15 10 5 1066 984 +82
FIORENZUOLA 1972 18 15 9 6 1172 1094 +78
SALUS BOLOGNA 18 14 9 5 1001 985 +16
FLYING BALLS OZZANO 14 15 7 8 1148 1088 +60
BSL SAN LAZZARO 12 15 6 9 853 960 -107
GAETANO SCIREA BERTINORO 8 15 4 11 835 964 -129
PONTEVECCHIO BOLOGNA 8 15 4 11 963 1096 -133
CASTELFRANCO EMILIA 6 15 3 12 1081 1211 -130
PSA MODENA 4 15 2 13 850 1206 -356
GHEPARD BOLOGNA 2 15 1 14 897 1177 -280