34° Playground Giardini Margherita – Tre gare decise nel finale, Orplast sulla sirena

Nemmeno i combattimenti all’ultimo pugno in stile Rocky, di Sassari e Reggio Emilia nella finale scudetto, frenano l’audience del 34° Playground dei Giardini Margherita – Ottica Giulietti e Guerra. Anche perché sono tutte emozioni all’ultimo tiro o quasi, quelle che tengono il pubblico dei Giardini incollato già in queste prime gare dei gironi eliminatori. Grande equilibrio e torneo bellissimo, tutto da seguire.

Si parte con la prosecuzione della gara del girone C, fra Ciaccio Casa e Sport Project Agency, conquistata da Ciaccio 90-87. Si riprende dal 23-19 del primo quarto, completato prima che la pioggia martedì consigliasse lo stop. I ragazzini di SPA confermano le buone qualità già viste nel ko contro Trattoria Bertozzi, ma anche qualche fisiologica fragilità. Dominano il secondo quarto 31-17, spinti da Tugnoli comandano a lungo, però sul finire del terzo si mangiano tutto il vantaggio, condannandosi a una volata fatale. E’ l’incontenibile Longobardi, ala di Orzinuovi, a fare la differenza, anche grazie all’ultimo errore dei giovani di Seravalli e Loperfido, che sprecano la chance dell’overtime e colgono un’altra buona figura ma zero punti in due partite, trovandosi ora a un passo dall’eliminazione.

CIACCIO CASA – SPORT PROJETC AGENCY 90-87

(23-19; 40-50; 63-62)

Ciaccio Casa: Pistello, Monari, Paolin 14, Baccilieri 2, Tassi 14, Zenelli 15, Luparello, Lucchetta 2, De Leo Corona, Longobardi 31, Sodani 3, Laudoni 9. All. Palumbi-Andreoli

Sport Project Agency: Grilli, Tugnoli 28, Iacomino, Allodi 8, Magagnoli 12, Masrè 3, Magnani 7, Bergami 10, Ginevri 2, Mellara 4, Folli 13. All.Seravalli-Loperfido

 La classifica del Girone C: Trattoria Bertozzi 2 (1g), Ciaccio Casa 2 (1g), Sport Project 0 (2g), Dope Factory 0 (0g)

 Nel secondo match, girone A, il finale è ancor più romanzato. Vince Orplast su Tecnosistem con un’incredibile tripla di Quaiotto proprio alla sirena, sfruttando gli ultimi 4” disponibili, che fissa il punteggio finale: 80-78. E questo dopo che un missile precedente di Nucci, a 11” dalla fine, aveva ribaltato la situazione, sembrando regalare la contesa a Tecnosistem. Anche questa una gara bella ed equilibrata, che il team di Cinti, alla sua seconda vittoria su due gare, prova a far sua nei quarti centrali, grazie soprattutto alla solidità dell’eterno Foiera. Nell’ultimo periodo però l’attacco di Orplast s’inceppa (solo 11 punti segnati), il ritorno di Tecnosistem, trascinata prima da Agusto, si spegne solo sul miracolo di Quaiotto, che dà a Orplast una bella fetta di qualificazione e fa partire male una delle formazioni più attese, considerando la sua dimensione da playground.

ORPLAST – TECNOSISTEM 70-68

(16-19; 40-36; 59-51)

Orplast: Fimiani 3, Midulla, Ravaioli 7, Piazzi, Frazzoni 2, Biguzzi 7, Quaiotto 13, Foiera 12, Cercolani 7,Crotta 11, Tassinari 8. All. Cinti.

Tecnosistem: Melino, Tinti 6, Lalanne 4, Nucci 3, Ranuzzi 7, Dal Pozzo 4, Agusto 21, Mazza 4, Regazzi, Pignatti 12, Albertini 2, Sangiorgi 5. All. Tattini

La classifica del girone A: Orplast 4 (2g), Tecnosistem 0 (1g), Pevals 0 (1g), Mulino Bruciato 0 (0 g).

L’ultima sfida, siamo nel girone D, si protrae eccezionalmente oltre la mezzanotte, ma tiene il pubblico incollato al suo posto. Vince Zurich Insurance Osteria Santa Caterina, che rischia la rimonta partita da lontano di Jus Bologna Basket Banca Interprovinciale, riuscendo infine a chiudere sul 67-61. Il ritmo di Gherardo Sabatini (bello il duello con Marchetti, allievo di Davide Bonora) e la prolificità di Riguzzi e Preti permettono alla squadra del duo Riguzzi-Cavazza di condurre sempre le danze. Le difficoltà offensive degli avvocati lasciano via libera da subito, così il vantaggio è già di +12 alla pausa, e decolla sul +17 al 25′ (26-43). Qui, l’errore di Zurich è pensare di aver finito il lavoro. Il calo difensivo è netto, e Jus, che nei precedenti tre quarti aveva segnato 32 punti, ne mette insieme 29 solo all’ultimo giro. A suon di triple e grazie soprattutto a Lombardo e Staffieri. Il parziale è di 16-4 prima, e porta a 3′ dalla fine in quasi equilibrio, poi (55-56). Di Viccaro spreca il pallone del sorpasso, un 6-0 di Preti e Guazzaloca, e i liberi di Sabatini ristabiliscono le distanze.

JUS BANCA INTERPROVINCIALE – ZURICH OSTERIA SANTA CATERINA 61-67

(17-12; 36-26; 46-32).

Jus Banca Interprovinciale: Marchetti 5, Dawson, Dozza, Francia, Mannini 2, Di Viccaro 6, Marzioni, Staffieri 15, Donati 10, Lombardo 21, Falzetti 2. All. Totta-Mazzuccato-Scutari.

Zurich Insurance Osteria Santa Caterina: Sabatini 13, Riguzzi F. 20, Riguzzi N., Guazzaloca 4, Pesino, Brancaleoni 2, Preti 15, Negri 6, lenti 3, Cuccarese 4. All. Riguzzi-Cavazza.

La classifica del Girone D: Zurich Osteria S.Caterina 2 (1g), Bk Village Granarolo, e Matteiplast Alice 0 (0g), Jus Banca Interprovinciale 0 (1g)

Stasera alle ore 20.15 torna di nuovo in campo Ciaccio Casa, che dovrà quindi gestire le energie dopo il recupero di ieri sera, anche perché di fronte avrà la Trattoria Bertozzi dall’anima Fortitudo, favorita nel girone e non solo. Si rivedranno Lamma, Raucci e Piazza, vedremo se ci sarà il debutto di Candi e Carraretto. Tante storie da raccontare, al solito. Anche se il migliore dell’esordio vincente contro Sport Project Agency è stato Poletti.

Alle 22 l’esordio vero e proprio nel torneo per Basket Village Granarolo, vincente del torneo di qualificazione, che si misurerà al suo debutto contro Zurich Insurance Osteria Santa Caterina, anche lei proveniente dalla sfida, e vittoria di ieri contro Jus Banca Interprovinciale.