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“9° Memorial Fabbri”, doppio 3° posto per l’Emilia-Romagna

UNDER 14 FEMMINILE 1° Giornata

VENETO – EMILIA ROMAGNA 50 – 57

(11-16; 22-31; 34-44)

Veneto: Restina 6, Longhi 6, Lanzi 6, Andreanelli 2, Ghellere, Franco 4, Buranella 2, Malin 1, Toffolo, Grotto 2, Osazuwa 11, Capuzzo 10. All. Pegoraro.

Emilia Romagna: Rastelli (Basket Club Val d’Arda) 3, Cappellotto (Bsl San Lazzaro) 17, Conte (Bsl San Lazzaro), Daidone (Peperoncino), Palmieri (Pall.Piumazzo) 2, Giacopazzi (Academy Basket Fidenza) 3, Cattabiani (Pall.Piumazzo) 2, Razzoli (Vico Basket) 14, Musiari (Cus Parma) 14, Meglioli (Boiardo) 1, Occhiato (Pol.Libertas Calendasco) 1, Dia (Academy Basket Fidenza). All.Casadio.

Al “Flaminio” di Rimini, nella gara d’esordio del “9°Memorial Mario Fabbri”, le ragazze di Giulia Casadio la spuntano, con qualche patema nel finale, contro un Veneto mai domo, per 50-57.

Avvio difficile per entrambi gli attacchi, poi l’Emilia Romagna inizia a carburare volando a +6 (2-8) grazie ai canestri di Cappellotto. Il Veneto rimane in scia, sfruttando chili e centimetri a proprio favore, e chiude la prima frazione sotto di 5 lunghezze: 11-16. Il secondo quarto si apre con un break di 6-0 in favore delle venete, che si riportano a contatto (17-18 al 15’), costringendo Giulia Casadio a chiamare timeout. Il “minuto” scuote l’Emilia Romagna che, con un fulminante parziale, chiude sopra di 9 all’intervallo lungo: 22-31. Nella terza frazione, nonostante un timido riavvicinamento del Veneto (26-32 al 23’), le rossoblu mantengono saldo il controllo della gara, toccando, al 30’, la doppia cifra di vantaggio: 34-44. Un travolgente inizio di ultimo quarto lancia le emilano-romagnole sul massimo vantaggio (36-53 al 35’), ma proprio nel momento migliore, le ragazze di Coach Casadio, si rilassano clamorosamente, concedendo alle avversarie un mortifero parziale di 14-2. Tornato a -5, ad un minuto dalla fine, il Veneto non trova le forze per completare la rimonta, così è Cappellotto a chiudere i giochi, siglando il 50-57 finale. 

2° Giornata

EMILIA ROMAGNA-LAZIO 46-53
(17-18; 36-32; 45-44)
Emilia Romagna: Rastelli (Basket Club Val d’Arda) 3, Cappellotto (Bsl San Lazzaro) 12, Conte (Bsl San Lazzaro) 2, Daidone (Peperoncino), Palmieri (Pall.Piumazzo) 4, Giacopazzi (Academy Basket Fidenza) 1, Cattabiani (Pall.Piumazzo) 1, Razzoli (Vico Basket) 11, Musiari (Cus Parma) 10, Meglioli (Boiardo), Occhiato (Pol.Libertas Calendasco) 2, Dia (Academy Basket Fidenza). All. Casadio.
Lazio: Bui 7, Marini, Pinfildi, Preziosi 2, Cirelli, Cenci 7, Belluzzo 6, Aghilarre 4, Okereke 4, Lucantoni 16, Arcà 2, Palladino 5. All. Adamoli.

3° Giornata

EMILIA ROMAGNA – TRENTINO ALTO ADIGE 109-28
(26-8; 51-16; 74-21)
Emilia Romagna: Rastelli (Basket Club Val d’Arda) 6, Cappellotto (Bsl San Lazzaro) 23, Conte (Bsl San Lazzaro) 4, Daidone (Peperoncino) 4, Palmieri (Pall.Piumazzo) 20, Giacopazzi (Academy Basket Fidenza), Cattabiani (Pall.Piumazzo) 4, Razzoli (Vico Basket) 16, Musiari (Cus Parma) 21, Meglioli (Boiardo) 5, Occhiato (Pol.Libertas Calendasco) 4, Dia (Academy Basket Fidenza) 2. All. Casadio.
Trentino Alto Adige: Fugatti 2, Di Stefano 6, Savoia 4, Tomasi 3, Niccolai 4, Dalla Pellegrina 1, Mohr 3, Di Stefano 2, Pappalardo 3. All. Balduzzi.

L’Emilia Romagna riscatta al meglio la sconfitta rimediata in mattinata contro il Lazio, battendo, al Flaminio di Rimini, il Trentino Alto Adige per 109-28, conquistando così il secondo posto nel girone.
Gara mai in discussione per le ragazze guidate da Giulia Casadio, che già all’intervallo lungo sono ampiamente oltre le 30 lunghezze di vantaggio (51-16). Match tutto in discesa anche nel secondo tempo dove il divario si allarga sensibilmente fino al 109-28 finale.

SEMIFINALI 1°-4°

PIEMONTE – EMILIA ROMAGNA 50 – 47
(20-8; 33-19; 38-33)
Piemonte: Grosso 7, Sylla 6, Castagna 3, David, Pasero, Bruschetta 2, Ferraro 9, Di Meo 16, Valentini 7, Varaldi, Torchio, Assanvo. All. Forneris.
Emilia Romagna: Rastelli (Basket Club Val d’Arda), Cappellotto (Bsl San Lazzaro) 11, Conte (Bsl San Lazzaro) 2, Daidone (Peperoncino), Palmieri (Pall.Piumazzo) 8, Giacopazzi (Academy Basket Fidenza), Cattabiani (Pall.Piumazzo) 2, Razzoli (Vico Basket) 4, Musiari (Cus Parma) 17, Meglioli (Boiardo), Occhiato (Pol.Libertas Calendasco) 3, Dia (Academy Basket Fidenza). All. Casadio.
Una sconfitta che lascia un po’ di amaro in bocca. Le 2005 dell’Emilia-Romagna sono state superate, in semifinale, dal Piemonte per 50-47. Una gara vissuta all’inseguimento a causa di venti minuti, i primi, da dimenticare. Nella ripresa cuore e difesa non sono bastate per la rimonta, che è stata strozzata da una prodezza di Di Meo, la migliore delle piemontesi. Ottima la prestazione di Musiari, la più continua nell’arco dei 40’.
Dopo un buon avvio (0-4), l’Emilia-Romagna reggeva fino all’8-6 del 4’, poi subiva la migliore corsa e la supremazia a rimbalzo delle piemontesi. Il solco, pian piano, si allargava, con la Di Meo assoluta protagonista (9 punti nel periodo), fino al 20-6 del 9’. Più equilibrata la seconda frazione, anche se il Piemonte toccava il +17 sul 30-13 al 16’. Musiari provava a dare una scossa alle compagne, ma in attacco le padrone di casa continuavano a faticare e all’intervallo il tabellone segnava un eloquente 33-19. Ben altro spirito nella ripresa: le biancorosse iniziavano con un bel parziale di 7 a 0, ma col passare dei minuti si tornava a segnare col contagocce (36-26 al 26’). Era la difesa, praticamente perfetta, a dare il la ad un attacco che tornava a dare segni di vita, fino al 38-33 del 30’. La rimonta si fermava sul 39-35 (canestro di Cappellotto) e a cambiare l’inerzia del match era una tripla della Valentini, di tabella, che dava il 44-37 del 34’ che valeva, psicologicamente, molto di più dei 3 punti segnati sul referto. Il Piemonte reggeva agli ultimi assalti dell’Emilia-Romagna (48-43 al 37’, 48-47 al 39’) e trovava il “gol-partita” con un piazzato dai sei metri della Di Meo, a 32” dalla sirena. Le biancorosse fallivano il tiro del -1 a -13” e non riuscivano a fare subito fallo se non ad un secondo dalla sirena.

FINALE 3°-4°

LAZIO – EMILIA ROMAGNA 41 – 59

(8-18; 22-31; 32-43)

Lazio: Lazio: Bui 4, Marini 2, Pinfildi, Preziosi, Cirelli 2, Cenci 2, Belluzzo, Aghilarre 5, Okereke 2, Lucantoni 6, Arcà 14, Palladino 4. All. Proietti.

Emilia Romagna: Rastelli (Basket Club Val d’Arda) 8, Cappellotto (Bsl San Lazzaro) 11, Conte (Bsl San Lazzaro), Daidone (Peperoncino), Palmieri (Pall.Piumazzo) 7, Giacopazzi (Academy Basket Fidenza) 2, Cattabiani (Pall.Piumazzo) 6, Razzoli (Vico Basket) 14, Musiari (Cus Parma) 11, Meglioli (Boiardo), Occhiato (Pol.Libertas Calendasco), Dia (Academy Basket Fidenza). All. Casadio.

Rivincita per le Under 14 dell’Emilia Romagna, che riscattano il ko nel girone e conquistano un meritatissimo terzo posto.

In testa dall’inizio alla fine, le biancorosse hanno messo sotto il Lazio con la Razzoli, penalizzata dai falli nella sfortunata semifinale col Piemonte, top scorer con 14 punti. Molto bene la difesa delle padrone di casa, che ha limitato a 6 punti la temuta Lucantoni, decisiva nel match disputato venerdì mattina. Prossimo appuntamento nazionale, Trofeo delle Regioni edizione 2020.

UNDER 15 MASCHILE

1° Giornata

EMILIA ROMAGNA – TRENTINO ALTO ADIGE 90 – 57

(31-10; 55-24; 75-40)

Emilia Romagna: Bandini (Pall. 2.105 Forlì) 2, Maltoni (Pall. 2.015 Forlì) 3, Cavicchi (Vis 2008 Ferrara) 2, Simonetti (Vis 2008 Ferrara) 13, Glinos (Bsl San Lazzaro) 15, Sibani (BSL San Lazzaro) 8, Collina (Virtus Bologna) 4, Terzi (Virtus Bologna) 14, Manna (Fortitudo Bologna) 6, Niang (Fortitudo 103 Academy Bologna) 3, Sabbioni (Dolphins Riccione), Scarponi (Basket Santarcangelo) 20. All. Ambrassa.

Trentino Alto Adige: Covi 3, Dorigotti 12, Mokoi, Appoloni 8, Iobstraibizer, Avino 1, Valtellina 4, Egidi, Stelzer 2, Gaye 10, Deimichei 6, Falappi 11. All.De Palo.

Tutto facile all’esordio per la rappresentativa Maschile Under 15 di Fabrizio Ambrassa che, alla Palestra Carim di Rimini, piega il Trentino Alto Adige per 90-57.

Gli emiliano-romagnoli scavano il solco nella prima metà di gara, chiudendo i primi 20’con oltre 30 lunghezze di vantaggio. Nella ripresa, nonostante l’orgoglio e la voglia di lottare dei trentini, il divario si allarga ulteriormente fino al 90-57 della sirena finale.

2° Giornata

TOSCANA – EMILIA ROMAGNA 77 – 72
(21-23; 41-31; 55-62)
Toscana: Cannoni 10, Ciano 4, Perasso 5, Alfieri 7, Braccagni 11, Armarino, Pellegrini 8, Radaelli 8, Prima, Allinei 20, Mancini 2, Bassano 2. All.Ormeni.
Emilia Romagna: Bandini (Pall. 2.105 Forlì) 6, Maltoni (Pall. 2.015 Forlì) 2, Cavicchi (Vis 2008 Ferrara), Simonetti (Vis 2008 Ferrara) 8, Glinos (Bsl San Lazzaro) 2, Sibani (BSL San Lazzaro), Collina (Virtus Bologna) 2, Terzi (Virtus Bologna) 13, Manna (Fortitudo Bologna) 8, Niang (Fortitudo 103 Academy Bologna) 10, Sabbioni (Dolphins Riccione) 2, Scarponi (Basket Santarcangelo) 19. All. Ambrassa.

3° Giornata

EMILIA ROMAGNA – LAZIO 79 – 58

(22-14; 47-26; 61-43)
Emilia Romagna: Bandini (Pall. 2.105 Forlì) 3, Maltoni (Pall. 2.015 Forlì) 8, Cavicchi (Vis 2008 Ferrara), Simonetti (Vis 2008 Ferrara) 7, Glinos (Bsl San Lazzaro) 3, Sibani (BSL San Lazzaro) ne, Collina (Virtus Bologna) 6, Terzi (Virtus Bologna) 2, Manna (Fortitudo Bologna) 15, Niang (Fortitudo 103 Academy Bologna) 16, Sabbioni (Dolphins Riccione) 7, Scarponi (Basket Santarcangelo) 12. All. Ambrassa.
Lazio: Marinelli 2, Matera 17, Stazzonelli 5, Fusca 9, Piazza, Rapini 1, Salvioni 6, De Castro 4, Girolami, Mattarelli 3, Cannavina, Tripodi 11. All. Gilardi.

L’Emilia Romagna centra il secondo posto del girone, sconfiggendo il Lazio per 79-58, al Pala SGR di Santarcangelo.
Partenza di marca emiliano-romagnola e subito 5 lunghezze di vantaggio (8-3), con “il padrone di casa” Scarponi a bersagliare il canestro avversario. Stazzonelli riporta il Lazio in parità a quota 14, prima di un 8-0 di parziale dei ragazzi di Ambrassa, che chiudono i primi 10’avanti 22-14. Nel secondo quarto l’Emilia Romagna scava il solco con un ispirato Maltoni, volando sul +21 all’intervallo lungo: 47-26. Nella terza frazione viene fuori l’orgoglio dei laziali, che accennano un timido tentativo di rimonta piazzando un break di 9-0 (53-37), che dimezza il passivo; l’Emilia Romagna riattacca la spina nel finale di quarto, allungando a +18: 61-43 al 30’. I ragazzi di Ambrassa gestiscono l’ultimo periodo senza problemi, trionfando per 79-58.

SEMIFINALI 1°-4° 

LOMBARDIA – EMILIA ROMAGNA 77 – 72 dts
(13-15; 31-37; 54-51; 67-67)
Lombardia: Macchi, Vecchiola 10, Elli 18, Bramati 7, Veronesi, Leoni 6, Tarallo 7, Coulibaly 11, Noble 2, Brembilla 12, Basso 4, Codato. All. Saibene.
Emilia Romagna: Bandini (Pall. 2.105 Forlì) 6, Maltoni (Pall. 2.015 Forlì) 2, Cavicchi (Vis 2008 Ferrara), Simonetti (Vis 2008 Ferrara) 3, Glinos (Bsl San Lazzaro) 4, Sibani (BSL San Lazzaro) 12, Collina (Virtus Bologna) 1, Terzi (Virtus Bologna) 2, Manna (Fortitudo Bologna) 4, Niang (Fortitudo 103 Academy Bologna) 14, Sabbioni (Dolphins Riccione) 9, Scarponi (Basket Santarcangelo) 15. All. Ambrassa.
Un sabato stregato. Dopo le ragazze, anche gli Under 15 escono sconfitti, a testa altissima, dopo un tempo supplementare, dalla corazzata Lombardia. Strepitoso Elli per i biancoverdi, che ha cantato (secondo tempo maestoso in attacco) e portato la croce (difesa feroce sul “bomber” Scarponi), mentre per l’Emilia-Romagna è piaciuto Niang e la grande voglia di Sabbioni, una bellissima sorpresa.
Equilibratissimi i primi dieci minuti con l’Emilia-Romagna che trovava linfa in attacco dalla coppia Scarponi-Niang (10 punti sui 15 della squadra). Nel secondo quarto era il riccionese Sabbioni a dare nuova energia e al 14’ il tabellone segnava 18-23. I ragazzi di Ambrassa trovavano con continuità il canestro e tutti portavano il loro mattoncino. A rimbalzo, i biancorossi soffrivano un po’ l’atletismo di Coulibaly, ma, a poco più di un minuto dall’intervallo, grazie ad un 2/2 dalla lunetta di Niang, il punteggio saliva sul 28-37. Nella ripresa la Lombardia alzava l’intensità in difesa, mentre in attacco Elli faceva la differenza, ben supportato da Bramati e Brembilla. I padroni di casa subivano il sorpasso nelle ultime curve della terza frazione e, poi, dovevano inseguire per tutto l’ultimo quarto. Dal 58-51, canestro di Colibaly, al 62-60 del 36’. Nella volata, sul 67-65, Sibani era glaciale dalla lunetta, a -15”, poi, riusciva in difesa a limitare il tiro di Elli sulla sirena. Nel supplementare, dal 69-69, sempre e solo Lombardia, con i biancorossi che rientravano a -3 con una bomba di Baldini, ma era troppo tardi.

FINALE 3°-4°

EMILIA ROMAGNA – PIEMONTE 80 – 61

(15-18; 31-32; 56-47)

Emilia Romagna: Bandini (Pall. 2.105 Forlì) 2, Maltoni (Pall. 2.015 Forlì) 4, Cavicchi (Vis 2008 Ferrara), Simonetti (Vis 2008 Ferrara), Glinos (Bsl San Lazzaro) 2, Sibani (BSL San Lazzaro) 6, Collina (Virtus Bologna) 2, Terzi (Virtus Bologna) 7, Manna (Fortitudo Bologna) 9, Niang (Fortitudo 103 Academy Bologna) 9, Sabbioni (Dolphins Riccione) 8, Scarponi (Basket Santarcangelo) 31. All. Ambrassa.

Piemonte: Laganà 2, Morando, Corgnati 7, Melli 2, Aimone 15, Morina 10, Sorge, Barale 6, Attademo 6, Cuttini 5, Montalbetti 4, Marando 4. All. Leccia.

Non era scritto e, invece, l’Emilia-Romagna Under 15 maschile ha reagito alla sconfitta in semifinale, dopo un supplementare, contro la Lombardia, superando il Piemonte e conquistando un buon terzo posto. L’orario (palla due ore 9.15) ha probabilmente inciso, perché i primi venti minuti non sono stati di grande livello ed entrambe le squadre non hanno mai segnato da fuori. Nella ripresa, la maggiore qualità dei ragazzi di Fabrizio Ambrassa ha fatto la differenza, anche se lo scarto finale è ingeneroso per la formazione ospite.

La cronaca: dopo le prime schermaglie (4-4 al 4’), era Scarponi a trascinare l’Emilia Romagna sul +7 (13-6), ma, improvvisamente, si spegneva la luce in attacco ed il Piemonte, grazie ad un ottimo Morina, metteva la freccia con un break di 0 a 12 (13-18 al 9’). Nel secondo periodo era Niang, con sei punti consecutivi, a tenere i biancorossi a contatto (21-22 al 14’), poi gli ospiti, con recuperi e canestri in campo aperto, salivano a +7 (21-28). Era nuovamente Scarponi a rispondere presente, ben supportato dal lungo Sabbioni e, così, all’intervallo il punteggio era di 31-32. La pausa era taumaturgica per i padroni di casa che riprendevano con un altro piglio: Scarponi infilava due triple (10 punti nel quarto), Niang si faceva sentire vicino a canestro e Sabbioni proseguiva nel suo magic moment. Morale: 45-36 al 24’, che diventava prima 50-38 (contropiede di Manna) e poi 54-40 (recupero con canestro del play tascabile Bandini). Il Piemonte aveva l’ultimo sussulto nelle prime curve dell’ultima frazione (60-53 al 33’), con Aimone che era l’ultimo ad arrendersi, ma il successivo parziale di 13-1, con Scarponi sempre presente in fase offensiva, chiudeva ogni discorso. Massimo vantaggio con Sibani sul 79-57, a 2’ dalla fine, poi era garbage time.

L’Emilia-Romagna femminile trionfa al “7° Memorial Fabbri”. Gli Under 15 fuori dalle prime quattro posizioni

TORNEO MASCHILE UNDER 15

EMILIA ROMAGNA – VENETO 46 – 57

(6-16; 21-25; 32-39)

Emilia Romagna: Solaroli (Virtus) 2, Branchini (Vis 2008) 4, Orsi (Virtus) 7, David (Fortitudo 103) 8, Flan (Oneteam) 10, Gamboni (Crabs) 2, Rigoni (Piacenza), Fussi (Compagnia dell’Albero) 2, Rossi (Vis 2008) 6, Lullo (Virtus), Battilani (Virtus) 4, Tognoni (Fortitudo 103) 1. All. Zanardi.

Veneto: Minicleri 7, Pellicano 5, Rossato 2, Formenton 10, Stavla, Bisceglie 9, Adobah 8, Basso E., Akele 8, Nardin 8, Bettiol, Passuello. All. Basso F.

Esordio da dimenticare in fretta per l’Emilia-Romagna che ha ceduto, senza alcun rammarico, al Veneto. Troppo scarse le percentuali al tiro per pensare d’impensierire una forte formazione come quella guidata da Basso.

Il Veneto, a parte le primissime curve (2-1 al 2’), ha sempre condotto il match. La coppia Formenton-Adobeh faceva la differenza nei primi dieci minuti, ma era, soprattutto, in difesa che gli ospiti si facevano preferire, con numerose palle recuperate (al 40’ saranno 25 le palle perse dai ragazzi di coach Zanardi). Nel secondo quarto l’Emilia-Romagna iniziava a ringhiare e trovava, prima dal pivot Rossi e poi dal play David, quei punti che erano mancati in precedenza (21-25 al 20’). Nella ripresa il Veneto scattava meglio dai blocchi grazie a Bisceglie (21-32 al 24’), ma, con le unghie e con i denti, i biancorossi riuscivano a rimanere in scia (30-36 al 28’). Nell’ultima frazione il passivo rimaneva sempre tra i due ed i tre possessi. All’Emilia-Romagna mancava in attacco sempre quel guizzo che poteva far pensare ad un esito diverso e, così, la formazione di Basso si portava meritatamente a casa i due punti (massimo vantaggio sul 41-55).

PIEMONTE – EMILIA ROMAGNA 54 – 51

(11-13; 21-28; 37-44)

Piemonte: Zennato, Origlia, Aralla 8, Penna 5, Castellino 24, Milani, Mastrangelo, Cuccu 4, Nenna 10, Galluzzo 3, Lucia. All. Abbio.

Emilia Romagna: Solaroli (Virtus) 5, Branchini (Vis 2008) 6, Orsi (Virtus) 10, David (Fortitudo 103) 5, Flan (Oneteam) 4, Gamboni (Crabs) 2, Rigoni (Piacenza), Fussi (Compagnia dell’Albero), Rossi (Vis 2008) 3, Lullo (Virtus) 3, Battilani (Virtus), Tognoni (Fortitudo 103) 13. All. Zanardi.

Seconda sconfitta per l’Emilia-Romagna che deve cedere il passo al Piemonte dopo essere stato in vantaggio praticamente per trentacinque minuti.

Primo quarto a basso punteggio a causa delle scarse percentuali al tiro da entrambe le parti. Nel secondo periodo parte forte l’Emilia Romagna che trova buoni tiri ed in difesa chiude le penetrazioni dei piemontesi; Tognoni, con 8 punti, è il vero mattatore su tutte e due le metà campo ed al 15’ la nostra selezione trova il massimo vantaggio sul +9 (13-22), ma il Piemonte, come si vedrà alla fine, non molla mai e, con pazienza, prova a ricucire il divario e chiude il primo tempo sul -7 (21-28). Terzo quarto di marca piemontese che arriva fino al -3 (32-35), ma 5 punti di fila di Orsi permettono ai nostri di chiudere il quarto con 7 punti di vantaggio (37-44). Negli ultimi dieci minuti l’Emilia Romagna, però, non segna praticamente mai (2/21 dal campo) e nei primi tre minuti di gioco mette a referto solo un tiro libero permettendo al Piemonte di recuperare tutto lo svantaggio e portarsi sul +1 a 4’34” dalla fine. Nelle battute finali si segna poco, si alza l’intensità e i piemontesi a 2’ e 30” allungano sul +5 (52-47). Due tiri liberi di Tognoni riportano i nostri ad un solo possesso di distanza e, a 45” dalla fine, un canestro di Flan ci riporta sul -1; dall’altra parte infrazione di passi a 32” dal termine, ma in attacco Flan sbaglia. Inevitabile il fallo sistematico che i piemontesi trasformano con un 2/2 per il +3 (54-51); time-out Emilia Romagna con 9” da giocare ma, purtroppo, nulla da fare con l’ultimo tiro che va lontano dal ferro e condanna i biancorossi nuovamente alla sconfitta.

EMILIA-ROMAGNA – UMBRIA 79 – 40

(20-18; 44-20; 61-29)

Emilia-Romagna: Solaroli (Virtus) 7, Branchini (Vis 2008) 6, Orsi (Virtus) 17, David (Fortitudo 103) 9, Flan (Oneteam) 8, Gamboni (Crabs), Rigoni (Piacenza) 10, Fussi (Compagnia dell’Albero) 5, Rossi (Vis 2008) 5, Lullo (Virtus) 4, Battilani (Virtus) 4, Tognoni (Fortitudo 103) 4. All. Zanardi.

Umbria: Minieri 9, Rossi 4, Brunori, Kirillov 5, Ginepri 2, Cenerini 5, Taccucci 7, Giometti 6, De Pretis, Lucarini, Buca 2, Ciancabilla. All. Pennacchi.

Terza ed ultima partita del girone per la nostra selezione maschile che affronta un’Umbria ancora in corsa per i primi quattro posti.

Dopo due sconfitte, i nostri entrano in campo con il piglio giusto e, l’iniziale studio tra le due formazioni, viene subito interrotto da Orsi che, a suon di canestri, si carica la squadra sulle spalle aiutato da un ottimo Flan. Il primo quarto vede l’Emilia-Romagna chiudere avanti 20-18. I secondi dieci minuti, invece, indirizzano la gara, poiché gli umbri non segnano per cinque minuti abbondanti, mentre i biancorossi, grazie ad un gioco finalmente corale, segnano a ripetizione e piazzano un parziale di 24 a 2. Nel terzo periodo vige un sostanziale equilibrio, ma negli ultimi due minuti l’Emilia Romagna accelera e si porta sul +32 (61-29). Ultimo periodo che serve solo per le statistiche e viene, così, conquistato il referto rosa.

EMILIA-ROMAGNA – LIGURIA 111 – 25

(32-5; 60-11; 87-16)

Emilia-Romagna: Solaroli (Virtus) 16, Branchini (Vis 2008) 16, Orsi (Virtus) 7, David (Fortitudo 103) 11, Flan (Oneteam) 17, Gamboni (Crabs), Rigoni (Piacenza) 4, Fussi (Compagnia dell’Albero) 8, Rossi (Vis 2008) 7, Lullo (Virtus) 6, Battilani (Virtus) 3, Tognoni (Fortitudo 103) 16. All. Zanardi.

Liguria: Bisso, 4 Crovo, Callo 2, Doccini 4, Gallo 3, Zuppinger, Casucci 2, Borselli, Fassio 2, Galluzzi 8, Sommariva, Ricciardi. All. Toselli.

Cinque giocatori in doppia cifra, più 86 alla sirena. C’è ben poco da commentare per una partita che non è mai nata per merito, soprattutto, dell’atteggiamento dei biancorossi che hanno reagito bene alla mancata qualificazione alle semifinali 1°-4° posto. Dopo sette minuti, sul 17-0, il match era virtualmente terminato, ma l’Emilia-Romagna non ha mai rallentato in difesa, concedendo soltanto le briciole. Il vantaggio, così, è salito col passare dei minuti: 32-5 al 10’, 51-9 al 17’, 70-12 al 24’, 92-16 al 31’, fino al 111-25 della sirena. Da segnalare gli infortuni a Battilani e Gamboni che sono in forse per la partita di domani.

FINALE 5°-6°

EMILIA ROMAGNA – UMBRIA 50 – 55

(10-8; 22-20; 33-35)

Emilia-Romagna: Solaroli (Virtus) 3, Branchini (Vis 2008) 11, Orsi (Virtus) 9, David (Fortitudo 103) 1, Flan (Oneteam) 10, Gamboni (Crabs), Rigoni (Piacenza), Fussi (Compagnia dell’Albero) 6, Rossi (Vis 2008), Lullo (Virtus) 2, Battilani (Virtus) 4, Tognoni (Fortitudo 103) 4. All. Zanardi.

Umbria: Minieri 10, Rossi, Brunori, Kirillov 1, Ginepri 1, Cenerini, Taccucci 14, Giometti 6, De Pretis 13, Lucarini 4, Buca, Ciancabilla 6. All. Pennacchi.

Brutta sconfitta per la selezione maschile Under 15 che chiude col peggior risultato della storia. Dopo una prima frazione in equilibrio, l’Emilia-Romagna saliva a +10 sul 20-10, poi un lunghissimo black out che permetteva all’Umbria di prendere l’inerzia della partita. Nel finale i biancorossi rientravano a -2, sul 50-52, e palla in mano. Ma una palla ed un rimbalzo in difesa perso non permettevano alcun sogno di rimonta.

TORNEO FEMMINILE UNDER 14

VENETO – EMILIA ROMAGNA 45 – 55

(11-18; 25-25; 31-45)

Veneto: Carollo, Guarise 2, Colorio 6, Battochio 6, Ferraro, Case, Biondi 22, Belardinelli, Varalta, Bonato 9, Moioli, Keshi. All. Pan.

Emilia Romagna: Colantoni (BK Academy), Bassoli (Cavezzo) 1, Vignali (Valtarese 2000) 4, Curti (Magika), Balboni (Cavezzo) 3, Bugada (Calendasco) 4, Setti (Cavezzo) 14, Farina (BK Academy) 13, Zimbardo (Vico) 6, Zanetti (BSL) 10, Leonelli (F. Francia), Berra (Cavezzo). All. Cilfone.

Inizia come meglio non avrebbe potuto l’avventura al “Fabbri” per la selezione femminile emliano-romagnola Under 14. Le biancorosse, infatti, hanno sconfitto il Veneto per 55-45. Le ragazze, allenate da “Bebo” Cilfone, dopo un inizio in salita, hanno sempre condotto in virtù di una maggiore prestanza fisica/atletica e di un talento diffuso su più atlete. Gli unici problemi sono arrivati in cabina di regia, con una quantità impressionante di palle perse.

L’avvio era stato a senso unico: 7-1 per il Veneto con 5 punti di Bonato. Era Farina a suonare la carica per l’Emilia-Romagna (7-10), poi, dopo l’ultimo vantaggio “interno” (11-10), le biancorosse piazzavano un break di 2-14, con la 2004 Zanetti in evidenza. Gli ultimi sei minuti del secondo quarto erano i peggiori, con tante disattenzioni e con la Biondi che, quasi da sola, firmava il 25-25 dell’intervallo. La pausa era taumaturgica per le nostre ragazze che rientravano sul parquet del “Flaminio” con grande determinazione: prima Farina e poi Setti davano il la per un terrificante break di 2 a 17 (27-42 al 28’). Il Veneto, però, non si arrendeva, rientrava a -10 sul 39-49 al 34’, ma, qui, l’Emilia-Romagna aveva la forza di non mollare un centimetro in difesa e, nonostante una bravissima Biondi (top scorer con 22 punti), arrivava la vittoria per 45-55.

EMILIA ROMAGNA – LAZIO 51 – 38

(11-9; 35-19; 43-24)

Emilia Romagna: Colantoni (BK Academy) 2, Bassoli (Cavezzo), Vignali (Valtarese 2000) 4, Curti (Magika) 4, Balboni (Cavezzo) 3, Bugada (Calendasco) 2, Setti (Cavezzo) 16, Farina (BK Academy) 3, Zimbardo (Vico) 4, Zanetti (BSL) 12, Leonelli (F. Francia), Berra (Cavezzo) 1. All. Cilfone.

Lazio: Gai 5, Damiani 6, Copellaro 6, Daniele, Magrini, Ascani 1, Giordano 4, Troiano 2, Paragallo, Calani 8, Marotta 6, Panu. All. Adamoli.

Il match col Lazio è durato un quarto, il primo, poi, tolte le tossine della gara col Veneto, le girls di coach Cilfone hanno accelerato nella seconda frazione, grazie al talento di Setti, alla fisicità di Zanetti, classe 2004, e ad una maggiore qualità di squadra. Nella ripresa, pur senza brillare in attacco, il vantaggio è stato implementato nel terzo quarto e, poi, gestito nell’ultimo.

PIEMONTE – EMILIA ROMAGNA 49 – 50 dts

(11-9; 28-23; 37-38; 46-46)

Piemonte: Frezza 4, Bracco 2, Cena, Bernetti 7, Niang 2, Moisa 6, Gai 4, Ilonwa 2, Zacchina 7, Quattroccolo 6, Iagulli 9, Varaldi. All. Lionetti.

Emilia Romagna: Colantoni (BK Academy) ne, Bassoli (Cavezzo), Vignali (Valtarese 2000) 13, Curti (Magika) 4, Balboni (Cavezzo) 2, Bugada (Calendasco), Setti (Cavezzo) 8, Farina (BK Academy) 14, Zimbardo (Vico) 2, Zanetti (BSL) 7, Leonelli (F. Francia) ne, Berra (Cavezzo). All. Cilfone.

Si partiva con ritmi altissimi, ma anche con difese che regalavano soltanto le briciole (leggasi l’11-9 del 10’). Nel secondo periodo l’Emilia Romagna riusciva a trovare la via del canestro grazie a qualche giocata in campo aperto, ma il Piemonte era superiore a rimbalzo ed andava meritatamente al riposo sul +5 (28-23). Nel terzo quarto Setti si prendeva sulle spalle le compagne ed arrivava il sorpasso, 37-38, poco prima della sirena. Nell’ultima frazione prima Vignali e poi Farina facevano sperare, ma le ospiti, con Moisa, impattavano a 8” dalla fine a quota 46, con l’ultima conclusione di Setti che non era baciata dalla fortuna. Nel supplementare la stanchezza si faceva sentire e l’Emilia Romagna segnava il canestro decisivo con Zimbardo. Il Piemonte aveva, però, il tempo per tentare ben tre conclusioni, ma il ferro le respingeva e poteva iniziare la festa!

EMILIA ROMAGNA – TRENTINO A.A. 51 – 14

(13-2; 18-4; 37-12)

Emilia Romagna: Colantoni (BK Academy) 5, Bassoli (Cavezzo) 5, Vignali (Valtarese 2000), Curti (Magika) 4, Balboni (Cavezzo) 1, Bugada (Calendasco) 3, Setti (Cavezzo) 10, Farina (BK Academy) 9, Zimbardo (Vico), Zanetti (BSL) 8, Leonelli (F. Francia) 2, Berra (Cavezzo) 4. All. Cilfone.

Trentino Alto Adige: Tenuti, Di Blasi 2, Lazzeri, Odorizzi 2, Ceriotti 2, Doliana 2, Cevenini, Meneghini, Nodari 4, Bertolini, Rech 2, Marcello. All. De Marco.

L’ultima tappa prima della finale è stata poco più di un allenamento. Troppa differenza tra le due formazioni con le biancorosse che ipotecavano il successo nel primo quarto, faticavano nel secondo, ma, poi, chiudevano i conti nella terza frazione.

FINALE 1°-2°

EMILIA ROMAGNA – LOMBARDIA 34 – 30

(8-9; 17-11; 23-24)

Emilia Romagna: Colantoni (BK Academy), Bassoli (Cavezzo) 2, Vignali (Valtarese 2000) 1, Curti (Magika), Balboni (Cavezzo), Bugada (Calendasco) 2, Setti (Cavezzo) 15, Farina (BK Academy) 5, Zimbardo (Vico) 2, Zanetti (BSL) 5, Leonelli (F. Francia), Berra (Cavezzo) 2. All. Cilfone.

Lombardia: Pollini 4, Moretti 5, Capra 7, Merisio, Bernareggi, Toffali 5, Allievi 2, Valli 2, Ronchi 5, Labanca, Calvi, Mbengue. All. Gargantini.

La finale era iniziata benissimo per le biancorosse con quattro punti consecutivi di Setti. Sul 6-2, però, l’attacco dell’Emilia-Romagna si arenava per oltre quattro minuti e, proprio nell’ultimo giro di lancette, la Lombardia metteva la testa avanti, chiudendo il periodo sul +1 (8-9). Nella seconda frazione la difesa delle ragazze di Cilfone, guidate da una Zanetti brava ad aiutare su ogni penetrazione, permettevano alle biancoverdi di realizzare soltanto due tiri liberi, dopo che le ospiti, per oltre sei minuti, non avevano segnato. Massimo vantaggio interno sul 16-9, canestro di Bassoli, e punteggio di 17-11 alla seconda sirena. La pausa era taumaturgica per la Lombardia che metteva la freccia al 24’ con Allievi (17-18). Nel momento più difficile l’Emilia-Romagna stringeva i denti e, con Zimbardo, trovava il nuovo +3 (23-20). Altra accelerata delle biancoverdi e, sul 23-26, al 31’, le nostre ragazze sembravano sulle gambe. Invece, Setti, personale Mvp della manifestazione, prendeva per mano le compagne e, dal 25-29, si arrivava al 31-29 del 38’. Nel rocambolesco finale, a -50”, era pesantissimo un tiro dal mezzo angolo di Zanetti e, sul 33-30, le ospiti si vedevano annullare un canestro perché il cronometro non era partito. Dopo un doppio errore della Lombardia, fallo su Zanetti, a -10”, che realizzava il secondo libero, quello della sicurezza.