Monthly Archives: Maggio 2024

Serie B, Faenza, che beffa! Ozzano riapre la serie

SERIE B

Play off Quarti

Gara 3

ANDREA COSTA 2022 – CAFFE’ TOSCANO LIVORNO 70 – 78 (0-3)

(12-13; 30-38; 54-66)

Andrea Costa: Aukstikalnis 24 (1/6, 5/8), Drocker 16 (1/4, 4/5), Corcelli 14 (4/5, 1/5), Ranuzzi 10 (1/2, 1/7), Sorrentino 2 (0/2, 0/2), Crespi 2 (0/6), Marangoni 2 (1/4, 0/2), Martini (0/2), Bresolin, Ronchini. All. Di Paolantonio.

Livorno: Loschi 18 (1/3, 4/8), Rubbini 14 (4/6, 2/7), Pagani 10 (4/6), Ferraro 9 (3/3, 1/5), Chiarini 9 (2/5, 1/7), Lo Biondo 8 (2/3, 1/4), Campori 5 (0/2, 1/2), Laganà 3 (1/2, 0/4), Diouf 2 (1/4), Manna. All. Cardani.

SOLBAT PIOMBINO – TECNOSWITCH RUVO 57 – 65 (1-2)

GEMINI MESTRE – FABO MONTECATINI 70 – 76 (0-3)

DEL.FES AVELLINO – RUCKER SAN VENDEMIANO 90 – 83 (2-1)

GEKO CONSULTING S.ANTIMO – LIOFILCHEM ROSETO 88 – 85 (1-2)

BLACKS – AKERN 63 – 64 (1-2)

(16-21; 23-23; 49-42)

Faenza: Galassi, Papa 9, Poletti 2, Siberna 6, Vico 19, Naccari ne, Poggi 10, Ballarin ne, Bendandi ne, Petrucci 2, Pastore 4, Begarin 11. All. Garelli.

Libertas Livorno: Buca, Bargnesi 13, Fratto 3, Williams 12, Fantoni 12, Vicenzini ne, Tozzi 8, Ricci 3, Madeo ne, Saccaggi 11, Allinei 2, Lucarelli ne. All. Andreazza.

Non bastano il cuore e un PalaCattani caldissimo ai Blacks, per portarsi avanti nella serie con la Libertas Livorno. Decisivo è un canestro di Saccaggi a 2’’ dalla fine, che chiude un match nervoso e intenso, come era nelle previsioni. La notizia negativa della serata è però l’infortunio di Poletti, che ha accusato un problema al polpaccio nel secondo quarto dopo aver segnato un canestro, venendo portato fuori dal campo dai compagni di squadra.

I Blacks partono forte e si portano sul 12-7 poi, iniziano a litigare con il canestro e Livorno ne approfitta piazzando un break di 10-0. Faenza continua ad avere difficoltà in attacco, come dimostrano gli ultimi quattro punti del quarto, segnati tutti dalla lunetta. Al primo riposo si arriva con Livorno avanti 21-16 poi la tensione la fa da padrona ed entrambe le squadre sbagliano l’impossibile, anche tiri ben costruiti. Nasce così un quarto vinto dai romagnoli 7-2 e all’intervallo il punteggio è in perfetta parità: 23-23. Nel secondo tempo le percentuali offensive si alzano ed è Faenza a partire meglio, guadagnando qualche punto di vantaggio e raggiungendo il 47-38 con una tripla di Siberna. Livorno sembra essere troppo nervosa, ma dopo un tecnico subito e l’espulsione di Lucarelli dalla panchina per proteste, si carica di energie nervose e piazza la rimonta. I Blacks recriminano per non aver sfruttato al meglio questo momento di flessione degli avversari e si ritrovano ad inseguire 52-53 subendo una tripla di Saccaggi. Ora è la Libertas ad avere maggiore inerzia nelle mani, ma Papa impatta sul 60-60, a 1’44” dalla fine. Nell’ultimo minuto, Vico segna la tripla del sorpasso 63-62, poi non ha fortuna nell’azione successiva. A far saltare il banco è una penetrazione di Saccaggi, a 2’’ dalla fine, per il 64-63. Garelli chiama un doppio time out, la palla finisce nelle mani di Papa, che tira a canestro e Tozzi è bravo stopparlo.

BAKERY BASKET – GENERAL CONTRACTOR 99 – 91 (1-2)

(25-13; 50-30; 77-57)

Piacenza: Criconia 13, Bertocco 31, Soviero 5, El Agbani 5, Mastroianni 14, Maglietti 7, Manenti 11, Molinari ne, Zanetti 2, Ringressi ne, Rasio 11, Alberici ne. All. Salvemini.

Jesi: Varaschin 6, Malatesta ne, Carnevale 4, Bruno 12, Merletto 5, Valentini 14, Rossi 8, Marulli 15, Tiberti 10, Casagrande 17. All. Ghizzinardi.

La Bakery supera Jesi e riapre la serie.

Pronti via, capitan Mastroianni accende la sfida con due bombe. Criconia e Maglietti segnano in penetrazione, Rasio di forza, ma in campo sono scintille. La panchina ospite ed El Agbani rimediano un tecnico a testa, ma mentre la guardia segna in contropiede il +9, Jesi opta per chiamare timeout a metà frazione. Piacenza gioca con più energia, arriva prima sui palloni e Mastroianni segna dalla spazzatura, mentre Rasio fa a sportellate sotto canestro. Bertocco segna in fadeway, Soviero fa un giro in lunetta e al primo pit stop il divario è quasi immutato. Bertocco inaugura il secondo periodo con la tripla dall’angolo, mentre Manenti, dopo aver segnato l’appoggio, si vede fischiare un antisportivo. Jesi torna sotto la singola cifra, ma Criconia s’incendia e con 8 punti consecutivi – tra cui una bella serpentina a centro area – la rispedisce a quindici lunghezze. Si scollina il 15’ con la conclusione a bersaglio di Maglietti e quando torna a segnare anche Mastroianni in reverse, è sospensione Jesi. L’atmosfera al PalaBakery si fa calda con il pubblico ad incitare i biancorossi che difendono allo stremo e che toccano il 50-28 con la tripla di El Agbani. Alla ripresa delle ostilità, Jesi è più viva che mai e con un parziale di 9-0, in poco più di due minuti, si rifà prepotentemente sotto. Un tecnico alla panchina ospite e la stoppata di Mastroianni cercano di invertire la rotta, con Bertocco che, in tap in, sblocca la Bakery su azione. Le triple in serie di Maglietti, Bertocco e Rasio ristabiliscono il vantaggio biancorosso sul 65-45. A poco serve la sospensione richiesta dalla squadra avversaria, perché Bertocco spara altre due bombe, per il 71-49 al 28’. L’ala biancorossa completa anche un giro in lunetta da 3/3 per il +23. In un tentativo di stoppata, gli arbitri fischiano antisportivo a Bertocco, ma ogni velleità di Jesi è respinta dalla tripla, sulla sirena del terzo periodo, di Soviero. Bertocco ricomincia da dove aveva lasciato: due triple in meno di un minuto e nuovo massimo vantaggio sull’83-57 che costringe gli ospiti a sospendere subito il match. La partita è vorticosa, un turbinio di emozioni aumentate da Manenti, che s’iscrive al festival delle triple e Zanetti bravo a spalleggiare in post basso per il 90-66 del 34’. Piacenza domina a rimbalzo con gli esterni particolarmente attivi. Gli avversari non demordono e provano in tutti i modi a riavvicinarsi, e mettendo a segno 16 punti in poco più di tre minuti, accorciano sino al 94-87. Con 1’30” da giocare, è fondamentale il recupero di Maglietti, che poi serve in transizione Bertocco, per la tripla che gli vale il trentello personale. Con un po’ di pathos, è Criconia, dalla lunetta, che chiude i giochi.

RISTOPRO FABRIANO – GEMA MONTECATINI 66 – 60 (2-1)

Play out Semifinali

Gara 3

LOGIMATIC GROUP – PALL. VIRTUS PADOVA 80 – 73 (1-2)

(20-16; 34-36; 59-51)

Ozzano: Myers ne, Bechi 13, Bastone 12, Zambianchi ne, Martini 4, Terzi ne, Filippini 11, Cortese 12, Balducci 2, Piazza 8, Abega 18, Zanasi ne. All. Conti.

Padova: Cecchinato 12, Schiavon 6, Molinaro 15, Cagliani 16, Padovani ne, Osellieri, Ferrari ne, Scanzi 12, Marchet ne, Bianconi 6, Antelli 6, Bedin ne. All. De Nicolao.

I New Flying Balls ruggiscono a casa loro: il primo turno dei playout non è ancora finito. I padroni di casa si fanno riprendere a più riprese dalla Virtus Padova, ma alla lunga sorridono (80-73) e dimezzano lo svantaggio nella serie, con Gara-4 programmata domenica 12 alle ore 18, sempre ad Ozzano.

Coach Conti opta per uno starting five composto da Bechi, Abega, Cortese, Bastone e Filippini. Alta, altissima l’intensità dei primi minuti: i New Flying Balls hanno grande voglia di allungare la serie, la Virtus Padova vuole andare in vacanza quanto prima. Come successo nelle prime due sfide, Ozzano approccia bene la gara: anzi, arriva anche sul +6 (11-5) grazie ai liberi di Abega. Da una parte Bastone, dall’altra Scanzi, sono loro due i trascinatori delle compagini che viaggiano a poco meno di una decina di punti di differenza. Ozzano è brava a non concedere tiri liberi agli avversari – molto incisivi dalla linea della carità – ma meno nella lucidità per mantenere un buon vantaggio. Scanzi accarezza già la doppia cifra, i padroni di casa rallentano all’interno dell’area (6/14) e cominciano il secondo quarto sopra di quattro lunghezze. Molinaro-Schiavon-Scanzi contro Bechi: la Virtus rimonta e passa due volte, il play di Ozzano le tiene testa in un altro inizio di parziale infuocato. 24-24 il punteggio al 13; il primo canestro di Martini riporta i biancorossi avanti, il fallo fischiato a Piazza fa imbestialire un Pala Arti Grafiche Reggiani “on fire”. Coach De Nicolao, dopo una palla persa, si avvale del primo time-out sul 28-26 per far rifiatare i suoi, ma senza fare i conti con Piazza, autore della seconda tripla biancorossa di serata. Il ritmo è più spezzettato, Cortese e compagni vanno in bonus, ma, fino a quel momento, Padova – specialmente Antelli – è tutt’altro che infallibile dai liberi (6/10 di squadra). La tripla di Cagliani vale il nuovo sorpasso veneto, la percentuale di realizzazione per i ragazzi di Conti si abbassa nuovamente (33.3%), con 10/28 da due. Sembrava iniziare con il freno a mano il terzo quarto, cosa che non avevano contemplato Cortese e Abega: tre triple di fila, due del capitano, obbligano coach De Nicolao al prime time-out della ripresa, quando Ozzano vola sul +6 (45-39). La schiacciata di “Lio” cavalca l’onda dell’entusiasmo, Bastone lo emula qualche secondo dopo, caricando ancor di più la sfida. La Virtus dista le solite sei lunghezze, non demorde, nonostante il mirino da fuori area in casa Ozzano, che sale a 7/15 al termine del terzo quarto. Tra canestri ed errori grossolani sotto le plance, la distanza è solo di otto punti a 10’ dalla fine. Due triple di fila di Cagliani, rovinano inizialmente i piani dei New Flying Balls, riducendo la differenza ad un solo possesso (59-57), pareggiata dai liberi di Molinaro. Shock digerito, la sfida nella sfida Piazza-Cagliani ha contorni fiabeschi, che vede a lieto fine prima i tentativi dell’uno, poi dell’altro. Quando mancano 4’30” al termine, Molinaro firma nuovamente il minimo vantaggio padovano (64-66), Bechi e Piazza lo controsorpassano con altre due triple da urlo (70-66). L’errore incredibile, dopo una grande azione solitaria, di Antelli, consegna la vittoria a Ozzano; sull’altro versante, Abega segna il canestro del time-out veneto sul 74-68, a 1’36” dalla sirena. Gli errori dei ragazzi di De Nicolao e l’incisività dei locali sembrano dirigere verso un’unica direzione, ma negli ultimi 35” c’è ancora da soffrire: Cecchinato e Molinaro firmano il -3 (76-73) e Piazza perde il possesso sulla rimessa. Ancora Cecchinato sbaglia sotto canestro, mettendo un punto definitivo all’ennesima gara stagionale giocata al cardiopalma.G

Serie B/F, Cavezzo, buona la prima!

SERIE B/F

Spareggio nazionale

WAMGROUP – ACCIAIERIE VALBRUNA 63 – 56

(14-11; 33-27; 40-38)

Cavezzo: Siligardi 10, Zanoli 7, Cariani, Kolar 3, Verona 20, Maini 5, Costi 8, Calzolari 7, Stefanini, Zucchi, Pronkina 3. All. Piatti.

Bolzano: Karali 9, Chrysanthidou 5, Mingardo ne, Cela 13, Weissensteiner, Desaler, Fall 20, Schwienbacher 5, Villarini 4, Profaiser ne, Thartori, Ladalardo. All. Viale.

Serie C, Novellara e Guelfo, che colpi!

SERIE C

7° Giornata

Poule Retrocessione

GIRONE P1

CENTRO MINIBASKET OZZANO – PALL. NOVELLARA 77 – 80

(26-19; 45-49; 62-67)

Ozzano: Scapinelli 2, Margelli, Landi 17, Usmane 2, Kissima 11, Renzi 3, Nanni ne, Manzoni 5, Bonfiglio 15, Pavlovic 4, Odah 15, Ottavi 3. All. Guarino.

Novellara: Ferrari, Frediani 8, Morini Mar. 10, Folloni 5, Rinaldi 18, Franzoni 3, Morini Mat. ne, Spaggiari ne, Iannelli ne, Riccò 7, Doddi 23, Bovio 6. All. Boni.

E80 GROUP – AVIATORS 74 – 73

(25-18; 41-34; 65-51)

Castelnovo Monti: Vozza ne, Giberti ne, Magnani 18, Vinciguerra 6, Bucci ne, Longagnani 9, Bosnjak 14, Codeluppi 8, Bravi 5, Tosti 6, Morini 7, Parma Benfenati 1. All. Vozza.

Lugo: Goi 10, Morozzi ne, Baroncini L., Fussi 7, Creta 6, Canzonieri 2, Ciadini 6, Arosti 14, Ravaioli 28, Evangelisti ne. All. Baroncini F.

CLASSIFICA

LG Castelnovo Monti, Novellara 8; CMO Ozzano, Lugo 6; Modena 0.

GIRONE P2

MOLIX – PALL. CORREGGIO 73 – 60

(16-11; 40-22; 51-37)

Molinella: Tognon 15, Guazzaloca 8, Leopizzi 3, Bianchi 7, Bozzoli, Venturi ne, Seravalli 1, Carella 4, Trinca 23, Cavicchi 3, Zaharia 4, Agusto 5. All. Baiocchi.

Correggio: Messori 6, De Toni 4, Manicardi, Morgotti 7, Sutera 6, Pini ne, Guardasoni L. 6, Spallanzani ne, Iori 16, Guardasoni M. 15, Scaravelli ne, Lavacchielli. All. Pantaleo.

ACQUA CERELIA – GUELFO BASKET 69 – 74

(14-25; 28-39; 51-55)

San Lazzaro: Piazzi, Baldi 11, Micheli 5, Frigieri, Brandani 9, Vanti, Tamborino, Dioli 14, Rossi 12, Govi 6, Trombetti 12. All. Nieddu.

CastelGuelfo: Flan, Torreggiani 15, Ghini 17, Franchini 4, Frassineti, Savino 2, Bergami 10, Musolesi 3, Naldi 12, Degli Esposti 7, Santini 4, Rubbi. All. Agresti.

L’orgoglio non basta alla BSL – risalita dal -15 al -2 – per ritornare a un successo interno che avrebbe avuto un’importanza capitale nella corsa salvezza: a imporsi, al PalaRodriguez, per 74-69, è stato il Guelfo Basket, trascinato dalle prove maiuscole di Ghini (17 punti) e Torreggiani (15 punti). Doppia cifra tra gli ospiti anche per l’ex Manuel Naldi (12) e Bergami (10), mentre sul fronte biancoverde non sono bastati i 14 di Dioli, i 12 a testa di Trombetti e Rossi e gli 11 di Baldi.

L’approccio dei padroni di casa è stato troppo soft: con cinque punti a testa dell’ex Degli Esposti Castori e di Torreggiani, Guelfo si è portata in un amen sul 10-0. È servito il timeout di coach Nieddu a dare la scossa a una BSL che ha risposto con un controbreak di 7-0, ma ha poi fallito l’aggancio. Qualche errore di troppo da sotto e le difficoltà nel tenere il passo del ritmo alto imposto da Guelfo, hanno, infatti, permesso agli ospiti di allungare nuovamente l’elastico del vantaggio fino al +14 all’alba della seconda frazione (15-29), al culmine di un 8-0 tra i due quarti. Un 6-0 firmato da Trombetti e Rossi ha però rimesso in carreggiata una BSL che ha ritrovato, pian piano, la giusta aggressività difensiva e corrette spaziature in attacco, riuscendo poi ad erodere ulteriori punti al vantaggio ospite (26-32). Il frangente conclusivo della prima metà di gara è stato però ad appannaggio di Guelfo, che ha nuovamente alzato i giri del motore per poi rientrare in spogliatoio avanti 28-39. Il buon momento ospite è quindi proseguito anche dopo l’intervallo, con l’asticella del vantaggio che si è alzata fino al +15 (32-47), prima della nuova reazione dell’Acqua Cerelia che, puntando sulla difesa e sui canestri di Baldi, Dioli e Brandani, si è affacciata sull’ultimo quarto a -4 (51-55). Si è quindi acceso un lungo botta e risposta in cui la BSL – trascinata da Trombetti – è riuscita a riportarsi ad un solo possesso da Guelfo – sospinta da Ghini e Bergami –  ma non a capitalizzare, a più riprese, la possibilità di agganciare e sorpassare gli avversari: errori pagati a caro prezzo, perché nella volata finale, l’ex Naldi ha chiuso i conti.

CLASSIFICA

Molinella 10; Guelfo Castelguelfo 6; Magik Parma, BSL San Lazzaro, Correggio 4.

GIRONE C

CLEVERTECH – SCUOLA BASKET FERRARA 22 Maggio 2024 21:00

Palasport PALAENZA, Via Piave 9 SANT’ILARIO D’ENZA (RE)

DULCA – CVD BASKET CLUB 85 – 65

(18-15; 42-30; 60-49)

Santarcangelo: Bonfè 3, Mulazzani 12, Macaru 14, Benzi 5, Rossi, Rivali ne, Bedetti 6, Mari 2, Sirri, Lombardi 3, Saltykov 18. All. Serra.

Casalecchio: Folli 16, Montanari 12, Sciarabba ne, Tabellini 10, Presti ne, Biasco 4, Fuzzi 2, Tognazzi, Ramzani 13, Albertini 8, Lelli, Rocca. All. Folesani.

CLASSIFICA

Santarcangelo 10; Montecchio*, S.G. Fortitudo BO 6; CVD Casalecchio 4; S.B. Ferrara* 0.

DR1, colpaccio Castello, Riccione non molla…

DR 1

32° Giornata

GIRONE A

PALL. REGGIOLO – BK POL. CASTELFRANCO EMILIA 68 – 69

(19-16; 37-33; 56-54)

Reggiolo: Benatti 2, Galeotti R., Galeotti G., Biello 13, Ciavolella 15, Pasini 4, Baldo 3, Verzellesi 10, Gaudenzi 10, Neri 11, Crema ne. All. Bosi.

Castelfranco: Roncarati, Vannini, La Duca ne, Fraulini, Del Papa 7, Coslovi 10, Lanzarini 5, Bianconi 2, Tomesani 22, Cempini 17, Dawson 6. All. Cilfone.

BASKET JOLLY – STARS BASKET 70 – 77

(19-20; 36-40; 48-55)

Jolly Reggio: Marino T., Piccinini 3, Costoli 20, Moscatelli 7, Riccò 20, Marino M. 5, Gabbi 7, Braglia 6, Canovi, Brindani, Bertoni 2. All. Gibertoni.

Stars: Sandrolini 17, Marani 7, Musolesi 10, Fabbris ne, Marino 4, Benfenati 2, Tugnoli, Lenzi, Branchini 25, Ruffini 10, Orsini 2. All. Annunziata.

VENI BASKET – NUBILARIA BASKET NOVELLARA 78 – 56

(24-13; 39-32; 60-44)

San Pietro in Casale: Fabbri F. 6, Ferraro 28, Ghedini, Grimandi 3, Frignani 6, Mariani 6, Fabbri M. 16, Bulgarelli 5, Pederzoli 8, Ramzani. All. Castriota.

Novellara: Grisendi 4, Margini 8, Accorsi 5, Capiluppi 2, Moscardini 9, Ganassi, Farina, Pizzetti 17, Gandellini 11. All. Freddi.

AUDACE BOMBERS – BENEDETTO 1964 74 – 54

(24-17; 44-34; 63-48)

Audace: Piana, Bernardi 7, Mantovani 2, Gandolfi 5, Mondini 8, Valenti 7, Degli Esposti 10, Buriani 18, Albertazzi 10, Minerva 2, Parchi 5. All. Rizzi.

Cento: Lorusso 11, Drosi, Sgargi 18, Govoni, Ghidoni 5, Vischi, Minelli 5, Salatini 1, Basso 7, Draghi, Rayner 4, Baraldi 3. All. Trevisan.

LAVOROPIU’ POL. G. MASI – PROGRESSO HB’07 86 – 92 dts

(19-15; 32-38; 56-59; 79-79)

Casalecchio: Cassanelli 5, Nicoli 6, Versura Jimenez 16, Ballanti 9, Lagna, Rachelli 1, Anesa 5, Masina 2, Barilli 10, Mazzoli 23, Salsini 5, Micco 4. All. Forni.

Castelmaggiore: Skuletic 6, Stankovic 13, Bartoli 4, Fabbri S., Bergonzini, Riguzzi N. 27, Riguzzi F. 26, Veli 7, Fabbri A., Savino 9. All. Palumbi.

BASKET VOLTONE – BK GIARDINI MARGHERITA 73 – 70

(20-16; 41-37; 53-52)

Monte San Pietro: Bernardini 13, Paro ne, Brunetti 19, Bergonzoni 5, Giacometti A. 7, Ravaldi ne, Espa 2, Giacometti, Priori ne, Venturelli 7, Baroncini 12, Chillo 8. All. Righi.

Gardens: Argenti 5, Artese 13, Baccarini 2, Bisi 6, Cattelani, Elio 2, Fabbri 20, Grassi 4, Loreti, Minghetti 6, Nanni 12, Ziglio. All. Lanzi.

POL. ICARE – VIS BASKET PERSICETO 69 – 77

(11-20; 32-40; 46-66)

Cavriago: Torreggiani, Minardi F. 11, Bertozzi 4, Tagliavini ne, Curti, Rubertelli 14, Minardi S. 9, Giaroli ne, Pedrini ne, Artoni 14, Branchini 16Passera. All. Bellezza.

San Giovanni in Persiceto: Sighinolfi, Patrese 7, Benuzzi 10, Francia 11, Albertini 2, Ramini 20, Ferrari ne, Andreoli, Ravaldi, Rando 7, Mazza 11, Pedretti 9. All Sacchetti.

SCUOLA PALL. VIGNOLA – ZDUE 86 – 76 dts

(8-17; 30-43; 48-51; 71-71)

Vignola: Cavani, Torricelli R. 18, Besozzi 7, Bussoli 20, Miani 3, Cavallari 5, Cappelli 14 , Fossali 10, Torricelli F. 4, Jerez, Cavazzoli 1, Betti 4. All. Landini.

Anzola: Torkar, Parmeggiani F. 11, Gherardi Zanantoni 12, Parmeggiani S. 4, Raimondi, Fiorini 8, Papotti 21, Magnolfi 3, Zanetti 5, Baccilieri 12, Fanti ne. All. Moffa.

RECUPERO

REGGIOLO – NUBILARIA 88 – 73

CLASSIFICA

GIARDINI MARGHERITA BOLOGNA423021922452027+218
SCUOLA PALL. VIGNOLA423021923232119+204
VIS SAN GIOVANNI IN P.4231211024022146+256
AUDACE BOMBERS BOLOGNA4030201022272051+176
VOLTONE MONTE S. PIETRO3630181221572129+28
CASTELFRANCO EMILIA3631181322592107+152
ANZOLA BASKET3230161423052276+29
JOLLY REGGIO EMILIA3030151521342146-12
STARS BOLOGNA3230161420922198-106
VENI SAN PIETRO IN CASALE3230161420502019+31
MASI CASALECCHIO2830141622082222-14
PALL. REGGIOLO2829141521382112+26
HAPPY BASKET CASTELMAGGIORE2830141620772060+17
BASKETREGGIO2030102020392187-148
BENEDETTO 1964 CENTO183092120172235-218
ICARE CAVRIAGO163082220402225-185
NUBILARIA NOVELLARA82942516512105-454

GIRONE B

VILLANOVA TIGERS – PALL CASTEL S.P.T. 2010 60 – 72

(17-12; 29-33; 47-51)

Villa Verucchio: Polverelli 8, Zannoni 30, Ceccarelli 5, Bomba 4, Guiducci, Zanotti 3, Mussoni 4, Raffaelli 3, Bollini 3. All. Amadori.

Castel San Pietro: Pedini 20, Mondanelli 12, Piani Gentile 9, Tabellini 9, Greco 8, Torri 5, Pasini 3, Zuffa 2, Tantini 2, Cisbani 2. All. Morigi.

CESENA BASKET 2005 – LUSA BASKET 78 – 84 dts

(14-14; 32-32; 49-53; 70-70)

Cesena: Ugolini, Rossi 9, Santoro 14, Piazza 19, Domeniconi, Panzavolta 13, Ricci, Pezzi O. 12, Sanzani, Orioli, Pezzi I. 5, Capucci 6. All. Vandelli.

Massa Lombarda: Ravaglia 8, Spinosa A. 8, Alessandrini 16, Dalla Malva 3, Orlando 15, Delvecchio 20, Castelli, Fabiani 14, Bacocco. All. Solaroli.

Serve un tempo supplementare per assegnare i due punti in palio alla formazione ospite, dopo una gara all’insegna dell’equilibrio dal primo all’ultimo minuto di gioco. Una vittoria che, eseguiti calcoli abbastanza complessi, non avrebbe cambiato le sorti della stagione per entrambe le contendenti, posizionate l’una (Cesena) appena sopra alla zona caldissima per evitare un posto nei play out e matematicamente già in salvo dopo la vittoria di Forlimpopoli, l’altra (Massa) appena sotto al quarto posto della graduatoria valido per accedere ai play off, altrettanto matematicamente irraggiungibile. Ne scaturisce una partita comunque intensa e molto combattuta che Massa probabilmente voleva assolutamente vincere per vendicare l’inopinata sconfitta subita in casa nel girone di andata, facendosi recuperare oltre venti punti di vantaggio dagli scatenati cesenati, anche allora in emergenza per l’assenza di Filippo Rossi. Coach Vandelli recupera una parte del suo pacchetto di lunghi (Sanzani e Ivan Pezzi), ma deve rinunciare per la quarta gara consecutiva a Balestri, ancora bloccato dai problemi alla schiena. Nonostante ciò, Massa alla fine strapperà una sudatissima vittoria grazie alla sua evidente superiorità fisica e ad un maggiore tasso di esperienza, comunque non sempre evidente nei frangenti della gara.

L’equilibrio regna massimo fin dalla palla a due, con i piccoli di Cesena ad opporsi ai vari Del Vecchio, Fabiani e Orlando (dal peso specifico quasi doppio) e primo quarto chiuso sul 14 pari. Massa opta per la zona e dopo la tripla di Piazza, costruisce un pericoloso parziale di 11 a 0 per scappare avanti 17 a 25, ma Cesena si ricompatta e annulla lo svantaggio raggiungendo sul 32 pari i ravennati, con 5 punti in fila di Santoro. Nel terzo quarto c’è il tentativo di fuga dei padroni di casa, che provano a scappare nonostante la 1-3-1 disposta da coach Solaroli, ma il vantaggio massimo arriva a soli 7 punti (47 a 40) e si scioglie in un attimo, grazie al parziale di 11 a 0 che spinge Massa nuovamente al comando fino alla chiusura del quarto sul 49 a 53. Santoro mette la tripla del – 1, poi Oscar Pezzi quella del pareggio a quota 55 e ancora Santoro quella dell’allungo sul 60 a 57, ma Massa risponde con un altro parziale e prende 6 punti di vantaggio (60 a 66), che potrebbero diventare decisivi. Niente di deciso, invece, perché i fratelli Pezzi ne mettono 6 in fila per il riaggancio e l’ultima mini fuga firmata da Ravaglia e Alessandrini (66 a 70) è disinnescata dai canestri di Panzavolta e Piazza. Massa ha ancora 20″ per cercare di chiuderla, ma l’ottima difesa di Cesena le impedisce di andare agevolmente a canestro e rimanda l’esito finale all’overtime. Nel prolungamento di gara viene fuori tutta l’esperienza e il peso della formazione ospite, che manda a canestro tutti i suoi uomini (Del Vecchio, Orlano, Ravaglia e Alessandrini), riuscendo a contenere i molti tentativi dalla distanza di una Cesena ormai stanca, che ha, però, il merito di provarci fino in fondo, ma non ha più le forze per reggere l’urto dei più freschi e prestanti avversari.

GAETANO SCIREA – EASY CAR 64 – 61

(18-12; 33-33; 46-48)

Bertinoro: Poggi 20, Sovera 3, Bessan 9, Angeletti 9, Torelli 2, Maltoni, Corzani, Poni, Adamo 3, Bellini 8, Spagnoli M. 10, Pugliese ne. All. Solfrizzi.

International Imola: Roli 11, Baldassarri, Marcacci 9, Poloni 6, Troisi 14, Poli 6, Spagnoli, Ricci Lucchi 13, Fini 2, Di Antonio E. All. Serio.

In una gara dai continui ribaltamenti di punteggio, l’International perde a Bertinoro. I biancorossi non riescono così a riscattare il ko dell’andata.

La squadra di coach Serio si presenta sul campo del Gaetano Scirea priva di Sinatra e Lorenzo Di Antonio (febbre) e con un Poloni debilitato. La partenza vede i padroni di casa più pimpanti, abili a trovare buoni tiri e solidi in difesa, costruendosi così il vantaggio 18-12 del 10′. Nel secondo quarto si assiste, invece, a un batti e ribatti continuo: prima Roli guida la reazione biancorossa con due canestri consecutivi e un 2/2 in lunetta che valgono il -1 (22-23) al 14′, poi arriva un controbreak locale di 7-0, infine Troisi e Ricci Lucchi permettono di impattare sul 33-33 all’intervallo.

L’International prosegue il buon momento arrivando anche sul +5 (45-40) al 28′, dopo una bomba di Marcacci, chiudendo a +2 il terzo quarto (48-46) e restando ancora avanti 56-48 al 32′. Di nuovo, però, nessuna delle due formazioni molla e Gaetano Scirea si rilancia quando Poggi sale in cattedra: i suoi 8 punti, con due triple, valgono il sorpasso sul 62-61. Le triple di Marcacci, Poli e Poloni tengono in vita l’Easy Car che si ritrova a -3 a 10″ dal termine con la palla in mano: il tiro del pareggio, però, non entra.

RAGGISOLARIS ACADEMY – ARTUSIANA BK 78 – 76

(21-24; 38-49; 53-56)

Faenza: Rosetti, Marabini, Naccari 15, Garavini 12, Caramella 2, Ravaioli, Ballarin 12, Ndiaye 13, Bendandi 13, Santandrea, Merendi 11, Belmonte ne. All. Pio.

Forlimpopoli: Gorini 15, Giannessi ne, Valgimigli 3, Nucci 18, Cristofani, Buda 3, Lanzoni 2, Colombo T. 15, Fustini ne, Vada 4, Betti ne, Agatensi 16. All. Colombo S.

DESPAR – BNBA ROUTE64 59 – 53

(9-19; 30-35; 40-41)

4 Torri Ferrara: Bianchi 12, Caselli 2, Leprotti, Pusinanti 1, Beccari 9, Gavagna, Bertocco 7, Bonfà ne, Verrigni 12, Ghirelli L. 6, Salih 10. All. Villani.

Baricella: Misciali 2, Legnani 4, Minozzi G. 3, Tugnoli 2, Sitta 16, Pedrielli 9, Fiore 2, Poli 8, Coppola ne, Martinelli 5, Giordani 2, Tanchella. All. Minozzi M.

Un’altra partita in pieno clima playoff e un’altra occasione che la 4 Torri non fallisce. Dopo Granarolo anche Baricella, vincitrice in settimana contro la capolista Argenta, si deve piegare ai granata del rientrante Verrigni, che piazza con Salih il break decisivo dopo un lungo inseguimento: a due giornate dal termine, la 4 Torri rimane così in piena lotta per il primo posto nel girone.

L’avvio è decisamente contratto, preludio di una gara a punteggio basso: a metà di un quarto non spettacolare il risultato è 5 pari. Brucia la difesa granata con due triple consecutive di Sitta (16 punti), autore del canestro della vittoria contro la Cestistica, e Baricella scappa sul +10. La Despar litiga con i ferri del Pala 4T e dopo 10′ è 9-19. I bianconeri allungano subito sul +13, Verrigni (12 punti), al suo ritorno sul parquet dopo l’infortunio, risponde con la prima di quattro triple di serata; la gara finalmente si accende, gli ospiti continuano a condurre e la reazione ferrarese è affidata a Ghirelli e Bianchi (12), spina nel fianco della difesa bolognese: dall’arco accorcia sul -3 e solo il canestro sulla sirena di Legnani manda le squadre negli spogliatoi sul 30-35. La ripresa dei giochi è sulla falsariga dell’avvio: meglio le difese degli attacchi, il primo canestro è ancora di Legnani dopo più di tre minuti, e solo Salih, lasciato libero dalla retroguardia bianconera, trova il bersaglio per la Despar a metà parziale, per il 32-39: sono le due fulminee triple di Verrigni, a riavvicinare definitivamente i padroni di casa sul 40-41 della penultima sirena. Ancora il numero 20 granata pareggia i conti a quota 43, ma, nel punto a punto, Baricella vede abbassarsi le percentuali al tiro, sbattendo contro il muro difensivo della 4 Torri. Ci pensano Beccari dall’arco e Salih (10) sotto i ferri a punire la difesa bolognese: Bertocco dalla lunetta fa 54-48, ma non è finita: è lo stesso play ferrarese a commettere antisportivo su Tugnoli. Baricella sigla il 55-53 con 25″ sul cronometro: poi spreca tutto Poli che, a muso duro con gli arbitri, si fa espellere e consegna di fatto la vittoria agli estensi. La chiude Bertocco ai liberi: finisce 59-53 al Pala 4T.

CESTISTICA ARGENTA – GRIFO BASKET 1996 83 – 73

(16-15; 36-35; 58-48)

Argenta: Montaguti 21, Manias 11, Cortesi 9, Federici 8, Tumiati 7, Alassio 7, Farina 6, Magnani A. 4, Boggian 4, Alberti 2, Magnani T. 2. Reggiani 2. All. Ortasi.

Grifo: Barbieri 5, Schillani 14, Piazza 5, Sassi, Laghi 11, Barbisan 6, Carbone 17, Conti 6, Pirazzini 8, Franchi. All. Tampieri.

Al cospetto della capolista una Grifo volitiva regge due quarti pur pagando l’assenza di Signorini, infortunatosi contro Massalombarda mercoledì scorso. Poi nel terzo quarto i padroni di casa allungano definitivamente.

CREI – AGENZIA GENERALI 74 – 77

(20-14; 39-35; 55-60)

Granarolo: Salicini 4, Tolomelli, Drago 2, Salvardi 9, Poggi 10, Bertacchini 23, Galazzi ne, Tugnoli 8, Brotza 12, Polo 6. All. Millina.

Riccione: Renzi 3, Rosario Cruz 12, Gardini 25, Russu 19, Gori 4, Mainardi, Capelli 5, Mainetti 3, Ka 6, Borla. All. Ferro.

PALLACANESTRO BUDRIO – BASKET CLUB RUSSI 91 – 68

(23-9; 43-28; 59-50)

Budrio: Mencherini 5, Pirazzoli 9, Fornasari 4, Betti 11, Dell’Olio, Mansi, Quaiotto 10, Cesario 21, Curti 7, Turrini 12, Longhi 12, Tinti. All. Bovi.

Russi: Kertusha 11, Cervellera, Scaccabarozzi, Bergantini 20, Bamba, Ceccarelli 2, Vespignani, Denti, Totaro 13, Rosti 2, Morigi 13, Licchetta 8. All. Senni.

CLASSIFICA

CESTISTICA ARGENTA482924521751824+351
PALL. BUDRIO462923621981940+258
4 TORRI FERRARA463023722071957+250
GRANAROLO BASKET4030201021381962+176
RICCIONE3830191123262273+53
LUSA MASSALOMBARDA3630181222542167+87
TIGERS VILLA VERUCCHIO3230161422932252+41
ARTUSIANA FORLIMPOPOLI3031151622162120+96
BNBA BARICELLA3030151519831991-8
CESENA BASKET2630131721782263-85
INTERNATIONAL IMOLA2631131821252219-94
G. SCIREA BERTINORO2430121820452144-99
CASTEL SAN PIETRO 20102430121821372254-117
RAGGISOLARIS ACADEMY2230111921132296-183
OMEGA CASTENASO163082221102304-194
GRIFO IMOLA143072321102319-209
BASKET CLUB RUSSI123062418502173-323