B Interregionale, Fulgor e Ferrara ai play off

B INTERREGIONALE

7° Giornata

Play in Gold

MAZZOLENI PIZZIGHETTONE – CALORFLEX ODERZO 71 – 59

MI.GA.L. GARDONE – FOPPIANI FSL SHIP. & LOG. 64 – 69

(17-26; 33-45; 49-53)

Gardone: Morigi, Markus 2, Davico 16, Poli, Bonomi, Dalcò 5, Grasso, Motta 16, Olivieri, Basso 9, Graziano 9, Airaghi 7. All. Perucchetti.

Fidenza: Galli 8, Miaschi 2, Cortese 3, Restelli 13, Ramponi 8, Scattolin 11, Beltadze, Valdo 13, Bellini 5, Ranieri, Pezzani, Doumbia 6. All. Bizzozi.

HORM ITALIA PORDENONE – SANGIORGESE BASKET 64 – 79

FERRARA BASKET 2018 – BERGAMO BK 2014 83 – 73

(21-21; 44-35; 68-56)

Ferrara: Bellini ne, Romondia 3, Cattani ne, Drigo 12, Kuvekalovic 15, Sankaré 18, Porfilio 2, Yarbanga 8, Guerra 4, Cecchetti 6, Ballabio 9, Marchini 6. All. Benedetto.

Bergamo: Simoncelli, Isaia, Sackey 4, Bedini 12, Clementi 7, Obiekwe 2, Gallizzi 18, Gianoli 12, Manto 9, Neri 9. All. Grazzini.

CLASSIFICA

Sangiorgese 20; Fulgor Fidenza*, Ferrara 2018 16; Bergamo BK 2014, Pizzighettone 14; Pordenone, Gardonese 10; Oderzo* 2.

Play in Gold

PONTONI – VIFERMECA 73 – 75 dts

(16-20; 29-36; 52-46; 65-65)

Monfalcone: Maiola 4, Soncin ne, Natali 3, Rezzano 19, Clapiz ne, Fulizio ne, Tossut 10, Gattolini 6, Romanin 4, Skerbec 11, Barel 16, Segatto. All. Fazzi.

Castel San Pietro: Masrè, Costantini 15, Castellari, Ferdeghini 10, Grotti 19, Adeola 7, Galletti 6, Torri, Zhytaryuk 18. All. Giordani.

In un match già intravisto come “inutile” in questo finale di stagione, l’Olimpia stupisce vincendo all’overtime una vera e propria battaglia. E lo fa senza due fari tecnici fondamentali come Gianninoni (out da qualche settimana) e Dieng (infortunato nell’ultima gara interna). Anche tra i locali fa rumore l’assenza di Antonutti, certamente l’uomo più esperto e pericoloso. I momenti decisivi del match sono il 3/3 di Grotti alla fine del 4° quarto, la stoppata clamorosa di Adeola allo scadere, il rimbalzo di Ferdeghini con annesso assist ad Adeola per il 74-72. Importanti anche gli errori in lunetta e al tiro negli ultimi istanti dei padroni di casa.

Alla palla a due coach Lupo Giordani lancia Grotti in cabina di regia, Costantini, Ferdeghini, Galletti e capitan Zhytaryuk; risponde coach Fazzi con Maiola, Romanin, Skerbec, Rezzano e Segatto. Il match si apre con una intuizione di Costantini, subito replicata dalle triple di Rezzano e Grotti (5-3 Olimpia dopo 1’30”), ma dopo 3’ i locali doppiano gli avversari sul 10-5 coi liberi di Rezzano. A metà frazione arriva la seconda tripla di Grotti, che poi segna ancora dalla distanza, seguito da due ottime penetrazioni di pura potenza di Ferdeghini e Galletti (che, tra l’altro, chiude con 3 falli il primo parziale) che fanno valere il proprio atletismo: al 7’ vantaggio Olimpia 16-13 con coach Fazzi che si rifugia nel timeout. Il doppio canestro di Zhytaryuk porta il vantaggio sul 20-16 con cui poi si arriva alla prima sirena. Nei primi 3 minuti del secondo quarto gli ospiti sbagliano parecchio e Tossut firma il 20-20, quindi due liberi di Grotti rimettono Castello sul +2. A metà frazione arriva la tripla di Adeola dopo una bella azione corale (25-22), mentre Ferdeghini si inventa un’altra penetrazione di fisico che anticipa l’ennesima tripla di Grotti che fa incrementare il vantaggio nerazzurro (30-24 al 7’). Negli ultimi istanti prima dell’intervallo Ferdeghini si prende la scena con 3/3 in lunetta e con la tripla che firma il 36-29 con cui ci si ferma alla sirena. Ci vogliono ben oltre 3’ prima di annotare il primo canestro del 3° quarto, con le due squadre che, evidentemente, escono dall’intervallo con le polveri bagnate: Rezzano firma due triple in un minuto per il 35-36. A metà della frazione, con la squadra ancora a secco al tiro, coach Giordani si prende un fallo tecnico per una protesta troppo veemente per una infrazione di campo clamorosa non fischiata ai locali. Rezzano in lunetta impatta a quota 36, essendo l’unico in campo ad aver segnato (7 punti) nei primi 5’ del 3° quarto. Skerbec infila la tripla e Monfalcone si trova in vantaggio (39-36). I primi 2 punti ospiti arrivano al 5’30” e li segna dalla lunetta Costantini che, poi, nel ripiegamento difensivo, soffia la palla al play avversario per poi lanciare a canestro Adeola (40-39). Skerbec e Zhytaryuk impattano a quota 42. Quindi, a 1’ dalla sirena è un buon momento di Rezzano a firmare il “pericoloso” 49-44 per i goriziani. Poi è Barel a centrare il bersaglio grosso per il 52-46 con cui si svolta all’ultima pausa breve. Inizio ancora non eccellente dei nerazzutti, anche se Galletti dà la scossa, subito rimbeccato dalla tripla di Barel (57-50 per i locali al 3’). A metà frazione sono 4 punti filati di Zhytaryuk a far rialzare la testa all’Olimpia (56-57); quindi a 4’ dalla sirena si riparte dalla parità (58-58) sull’appoggio comodo di Galletti su assist di Ferdeghini.  Grotti in lunetta mette il +1 dalla lunetta, quindi a 2’ dalla fine Adeola riceve il fallo tecnico per proteste: Rezzano, dopo il timeout, è glaciale e impatta, subito raddoppiato dal libero di Tossut (61-60 Monfalcone). Zhytaryuk supera col 2/2 dalla lunetta, ma Barel è perfetto nell’esecuzione dalla distanza per il 64-62 a poco più di 1’ dalla sirena; Adeola forza e sbaglia la tripla, ma riesce a stoppare la penetrazione dell’avversario sul pitturato. Un altro errore degli ospiti e la palla, a soli 40” dalla fine, è nelle mani di Monfalcone: Tossut sbaglia la tripla a 17”, ma la rimessa laterale è ancora dei locali. A 14” dalla fine Galletti commette il 5° fallo su Rezzano e deve uscire dal match: il lungo locale in lunetta fa solo 1/2, lasciando una piccola speranza ai castellani (65-62) che, infatti, si getta in attacco con Alessandro Grotti che tenta la tripla, fermato a 6” dalla fine dal fallo (piuttosto ingenuo) di Romanin: il playmaker è decisivo e glaciale nel segnare 3/3 dalla linea della carità (65-65). Dopo il timeout è altrettanto decisiva la stoppata monstre (per fisicità e precisione) di Emmanuel Adeola ai danni di Skerbec sotto le plance. Tutto rimandato all’overtime. Overtime che l’Olimpia affronterà senza Galletti e, dunque, con le rotazioni ulteriormente ristrette. Serve cuore, tanto cuore ed una buona dose di orgoglio. Costantini apre le danze nel tempo supplementare con la tripla dall’angolo destro (+3 Olimpia), pareggiata da quella di Barel. Il tiro dalla solita mattonella sul pitturato di capitan Zhytaryuk e di Skerbec mantengono la parità (70-70) al 2’30”, quindi Tossut e Costantini per il 72-72 a 2’ dalla fine. Si entra nell’ultimo minuto con Rezzano che sbaglia due tiri pesanti in un amen, con Ferdeghini che strappa il rimbalzo e lancia a tutto campo Adeola che va ad appoggiare in solitaria il +2, molto pesante per l’economia del match (74-72 a 40” dalla fine). Barel sbaglia un tiro comodo dal pitturato e pure la tripla successiva. Grotti commette il 5° fallo su Skerbec che fa solo un libero per poi commettere fallo immediato su Costantini a 20”. A cronometro fermo anche la guardia nerazzurra fa 1/2 e il timeout precede l’ultimo possesso dei padroni di casa: Rezzano riesce a costruire una buona azione, ma Tossut da sotto colpisce il ferro, con Adeola che si avvinghia sulla palla vagante, ricevendo fallo ad un secondo dalla sirena: il doppio errore dalla lunetta serve solo a far trascorrere i pochi decimi rimasti. E’ vittoria Olimpia Castello.

MONTELVINI MONTEBELLUNA – TEDESCHI SANSEBASKET 87 – 80

ATV SAN BONIFACIO – CORONA PLATINA PIADENA 92 – 79

UNICA – BOLOGNA BASKET 2016 81 – 70

(27-20; 39-34; 56-52)

Bergamo: Morelli 3, Gandoy 14, Cane 19, Bogunovic 7, Bertoncin ne, Rota 7, Nespoli 5, Leoni 6, Carparelli 3, Renella ne, Picarelli 6, De Martin 11. All. Albanesi.

Bologna Basket 2016: Tinsley 11, Reinaudi 8, Gamberini 7, Fontecchio 2, Bianchini ne, Graziani 12, Ranieri 5, Azzano 4, Lusvarghi 11, Zedda 10. All. Lunghini.

Il sogno playoff del Bologna Basket 2016 si infrange contro la solidità della BluOrobica Bergamo che, sul parquet di casa, riesce a infliggere un doloroso stop ai rossoblu. Il passaggio alla fase successiva è ora legato alle sconfitte nel prossimo turno di Cremona con Monfalcone, di Bergamo a Castel San Pietro e alla contemporanea vittoria del BB2016 con San Bonifacio.

La cronaca. Inizio difficile per i bolognesi che vanno subito sotto di 7, ma con un controparziale di 8-1 pareggiano a 4′ dalla fine del quarto. Altro allungo dei lombardi e nonostante due canestri di Graziani, la prima frazione vede i padroni di casa sopra di sette lunghezze (27-20). Nel secondo periodo, grazie alla zona 2-3 e a buone soluzioni di attacco di Tinsley, il BB2016 rosicchia pian piano il vantaggio e raggiunge il pareggio a 3’40” dall’intervallo con un canestro di Gamberini. Seguono tre minuti di stitichezza di entrambi gli attacchi, Zedda fa 1/2 ai liberi, ma negli ultimi secondi un cesto da 2 e una bomba tirata da metà campo dei bergamaschi, chiude il secondo periodo col +5 della BluOrobica. Al ritorno in campo, Lusvarghi, Ranieri e Reinaudi riportano gli ospiti a contatto. Un’altra bomba di Gamberini dà nuovamente il pareggio a 1’30” da fine quarto, poi, un fallo sul tiro da 3 di Ranieri con i liberi realizzati, due liberi seguenti dello stesso Ranieri messi dentro e di nuovo una bomba allo scadere dei lombardi, fissa il punteggio sul 56-52. Si prospetta così un ultimo quarto combattuto; invece, il BB2016 subisce un pesante 8-0 iniziale che gira la partita. A’ dalla fine il vantaggio degli orobici è di 14 lunghezze. I bolognesi hanno però una reazione d’orgoglio, piazzano anche loro un 8-0 che li porta sul -8, ma ormai è troppo tardi e Bergamo riesce a condurre in porto la gara.

RECUPERO

BLUOROBICA – PIADENA 72 – 63

CLASSIFICA

Montebelluna 18; Sansebasket Cremona, Bluorobica Bergamo 16; Bologna Basket 2016 14; Olimpia Castel San Pietro, San Bonifacio 12; Piadena 8; Monfalcone 8.