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C.S. – La Benedetto firma il lungo Piunti ex Orzinuovi

La Baltur Cento è molto lieta di comunicare che Giorgio Piunti sarà il suo “quattro” titolare nella prossima stagione sportiva.

Nato ad Ascoli Piceno l’11 febbraio 1990, si tratta di un atleta di 206 centimetri, cresciuto a Montegranaro ma con precedenti ad Ancona, Civitanova, Mirandola, Lecco e Orzinuovi. Dopo aver debuttato in Serie A ad appena 17 anni, Giorgio inizia una più o meno lunga gavetta che nel 2014 lo porta a Lecco. Con Meneguzzo, Piunti si afferma come uno dei lunghi più interessanti dell’intero campionato, come testimoniano le cifre: 8.5 punti e 5.8 rimbalzi in 22’ alla prima stagione, 13.2 punti e 8.9 rimbalzi (e 1 stoppata data) in 31’ alla seconda. Il rendimento di Giorgio non passa inosservato e tra le squadre che vogliono vincere il campionato si scatena una vera e propria asta, ma Orzinuovi è la più lesta. In provincia di Brescia, Piunti viaggia a 7.6 punti e 3.9 rimbalzi in stagione regolare ma 9.6 punti e 6.1 rimbalzi nei play-off, che si concludono con la promozione degli orceani in A2.

C.S. – Piacenza inserisce il lungo Birindelli nel motore

La Pallacanestro Piacentina comunica l’ingaggio di Duilio Birindelli, ala forte italo-argentina di 200cm, classe 1984, proveniente dalla Virtus Cassino (Serie B, girone C).

La carriera italiana di Birindelli inizia nel 2004/2005 in Legadue nelle fila del Banco di Sardegna Sassari, per poi vestire le maglie di Atri, Canicattì (a due riprese: nel 2007/2008 in B2 realizzando 16.2 punti e 5.9 rimbalzi a partita, nel 2010/2011 in C1), Massafra. Nel 2011/2012 conquista la promozione in DNA con la Fortitudo Agrigento, mentre la stagione successiva la vive ancora una volta in DNB con l’Assi Ostuni. Nel 2014/2015 è in maglia Agropoli, squadra che giungerà fino alle Final Four di Serie B e verrà ammessa alla A2. Birindelli, per la stagione successiva, indossa la canotta dell’Eurobasket Roma insieme al neo-acquisto biancorosso Stanic: insieme conquistano la promozione in A2. Infine nel 2016/2017 indossa la maglia della Virtus Cassino, giunta quinta in stagione regolare ed eliminata nei playoff solo in gara 5 dalla Cuore Basket Napoli, che poi otterrà la promozione in A2.

C.S. – La Baltur acquista l’ala Rizzitiello, reduce da due promozioni consecutive dalla B all’A2

Se vincere aiuta a vincere cosa c’è di meglio, per una squadra che dopo due finali consecutive vuole fare almeno un passo in più, che accaparrarsi un giocatore che da due anni consecutivi torna da Montecatini con la retina in tasca? Ed ecco che la Baltur Cento è dunque felice di poter ufficializzare la firma di Nelson Rizzitiello, fresco vincitore del campionato di B con Montegranaro, dodici mesi dopo aver fatto altrettanto con l’Eurobasket Roma.

Mano da guardia e fisico da ala forte, Nelson è un atleta di 198 centimetri che può fare la differenza sia da esterno che da lungo. Nato a Milano il 4 maggio 1984, si tratta di un giocatore di scuola Stella Azzurra ma con precedenti a Jesi, Ancona, Patti, Barcellona, San Severo, Piacenza, Napoli, Trapani, Scafati, Palermo, Eurobasket Roma, Montecatini e Montegranaro. Nell’ultima stagione ha prodotto le seguenti cifre: 14.5 punti e 6.3 rimbalzi in 28’ a Montecatini, 11.7 punti (con l’83% ai tiri liberi, il 53 % da 2 e il 43% da 3) e 5.2 rimbalzi in 21’ in stagione regolare ma 12.9 punti (con l’83% ai tiri liberi, il 49% da 2 e il 44% da 3) punti e 6 rimbalzi in 26’ nei play-off a Montegranaro.

C.S. – L’Under Pasqualin rafforza il reparto play della Baltur Cento

In linea con gli ambiziosi obiettivi e i regolamenti che ripristinano l’obbligo di inserire almeno tre “Under 21” nei dieci, la Baltur annuncia l’acquisizione da Crema del playmaker Marco Pasqualin.

Nonostante gli appena vent’anni compiuti recentemente, il regista veneto vanta già due stagioni da titolare in categoria ed è stato l’atleta più utilizzato tra tutti quelli di classe 1997 o seguente in forza a squadre militanti nello stesso girone di Cento, nella scorsa stagione sportiva. Un dato, questo, legittimato dai risultati di una squadra che ha conquistato la qualificazione ai play-off e costretto la più quotata Moncalieri a gara tre proprio grazie a un suo canestro a fil di sirena in gara due, e da numeri di tutto rispetto: 9.3 punti (col 75% ai tiri liberi, il 32% da due e il 40% da tre), 2.3 rimbalzi e 1.9 assist in 27’.

Giocatore dotato di capacità di lettura, personalità e talento, Marco è nato a Padova ma vanta trascorsi a Bergamo, Treviglio e Vicenza ed è fratello minore dell’ex biancorosso Luca.

C.S. – La Bakery Piacenza firma l’esperto play Nicolas Stanic

E’ Nicolas Stanic il primo innesto della Bakery Basket Pallacanestro
Piacentina per la stagione 2017/2018. Playmaker italo-argentino di
180cm, classe 1984, Stanic porterà in biancorosso l’esperienza acquisita
nella sua lunga carriera italiana.

Arrivato in Italia nel 2003-2004 per vestire la maglia di Napoli in C2,
guadagna immediatamente una chiamata da Fabriano per la Legadue l’anno
successivo. Firenze, Montecatini, ancora Fabriano (con la quale ha
conquistato due promozioni in due stagioni, dalla C1 alla B1), Roseto
sono le tappe successive. Nel 2014 firma per Rieti: con la NPC vince il
campionato di Serie B, bissando l’anno successivo in maglia Eurobasket
Roma. Le ottime cifre stagionali (quasi 15 punti e 4 assist a partita
nei playoff) convincono quindi la società capitolina a confermarlo per
la stagione 2016/2017, quella dell’esordio in A2. Nelle 29 partite
giocate nel secondo campionato nazionale Stanic ha fatto registrare 9.2
punti e 2.5 assist a partita.

Per il 2017/2018 quindi il ritorno in Serie B, per un Nicolas Stanic che
si definisce “molto contento d’aver scelto Piacenza, perché è una
squadra che rispecchia le ambizioni e la determinazione che ho: di
arrivare fino in fondo, vincere il campionato. Non è una cosa semplice,
perché la stagione è lunghissima e sono tanti i fattori in gioco. E’
necessario che chiunque arrivi qui sia determinato a lavorare per
costruire qualcosa di importante, perché solo così si può arrivare fino
in fondo. Bisogna avere la mentalità giusta per non mollare nei momenti
difficili. La scelta di Piacenza? Avevo alcune offerte, ma il presidente
Beccari è stato molto determinato, quando mi ha chiamato mi ha trasmesso
molta carica e voglia. In più il mio desiderio era conoscere altre
realtà dopo tanti anni nel centro Italia: insomma, non è stato
difficile. Che giocatore sono? Uno che ama giocare a basket. E’ il mio
lavoro, ma lo faccio con grande passione, per me è prima di tutto un
divertimento. Sono uno che dà tutto in campo: sembra banale, ma è così,
non mi piace perdere. Tecnicamente mi adatto molto alla squadra: non
sono un grande realizzatore ma posso fare canestro e cerco sempre di
mettere al primo posto la squadra per cercare di esprimere il miglior
basket possibile. Per quello che è il mio ruolo, la parte più importante
sarà conoscere i miei compagni per poter rendere tutti al meglio”.

C.S. – Colpo Raggisolaris, approda a Faenza la guardia Mattia Venucci

Mattia Venucci è un giocatore della Rekico. Questo grande colpo di mercato lo ha messo a segno nelle ultime ore la dirigenza faentina, portando a termine un lungo lavoro lontano dai riflettori e vincendo la concorrenza di molte società. Venucci ha giocato nella scorsa stagione in serie A2 (girone Est) con la Proger Chieti, mettendosi in luce con buone prestazioni come i 26 punti segnati contro Udine (suo high stagionale) e ritorna in serie B con il migliore dei biglietti da visita. Nella stagione 2015/16 quando militava nel Golfo Basket Piombino ha vinto il premio come miglior giocatore dell’intera serie B con delle statistiche da urlo (20 punti di media, 5 rimbalzi, 4 assist e 23 di valutazione media complessiva) e ora vuole riconfermarsi nella piazza faentina dove sarà leader e assoluto protagonista.

Mattia Venucci è nato a San Vincenzo in provincia di Livorno il 31 ottobre 1990 ed è un play/guardia mancino di 188 cm con spiccate doti offensive e difensive, bravo nel giocare in transizione e nel pick&roll. Cresciuto nel settore giovanile del San Vincenzo dove ha esordito in prima squadra in serie C nel 2007 giocandovi cinque stagioni, Venucci è poi salito in Divisione Nazionale B (ex B2) nel 2012/13 vestendo per due stagioni i colori del Castelfiorentino, venendo promosso in DNA. Dopo l’esperienza fiorentina passa alla Don Bosco Livorno in serie B nella stagione 2014/15 poi a Piombino in quella successiva (i toscani erano nel girone con i Raggisolaris), dove dimostra tutto il suo valore vincendo il premio come miglior giocare dell’intera serie B, riconoscimento che gli vale il salto in A2 alla Teate Chieti. Nel club abruzzese chiude la stagione regolare con 5.93 punti di media in 20.3 minuti e i play out con 6.63 in 17.8, prestazioni che non sono servite per evitare la retrocessione. Ora nel futuro di Venucci ci sono i Raggisolaris.

Faenza è una società ambiziosa – spiega Venucci – e ho voglia di dare qualcosa di mio per questa piazza che ama molto la pallacanestro. Ringrazio la dirigenza perché è da un po’ di anni che mi sta cercando ed è sempre un piacere vedere l’interesse delle squadre nei tuoi confronti. Ringrazio anche il presidente Raggi per gli sforzi che ha fatto per portarmi qui e cercherò di dare il massimo in campo per ripagare questa fiducia. Il mio ruolo è di play/guardia, ma dipende da cosa chiede l’allenatore e mi adatto ad ogni situazione. Mi piace prendermi responsabilità ed essere il punto di riferimento in campo, ma anche mettere in ritmo la squadra mettendomi al servizio dei compagni. Ho seguito Faenza nella scorsa stagione e ho visto quanti tifosi erano a Firenze: ripartiremo da questo e cercheremo di fare il meglio possibile”.

Soddisfatto è ovviamente il general manager Andrea Baccarini.
E’ un ragazzo che stavamo seguendo – spiega – e che non scopriamo certo adesso. Sappiamo che il suo valore è alto e che con Mattia facciamo un ottimo salto di qualità. L’estate scorsa non siamo riusciti a concretizzare l’acquisto, perché voleva provare l’A2, ma ora è qui a Faenza e sono convinto che ci toglieremo delle soddisfazioni insieme. La regola degli under ha bloccato un po’ il mercato e dopo la conferma di Iattoni ne arriveranno altre nelle prossime settimane. Costruiremo una buona squadra per la prossima stagione e proveremo a fare ancora meglio facendo tesoro dell’ultima annata dove in alcune occasioni abbiamo mancato di esperienza”.

C.S. – Coppeta torna a sedere sulla panchina della Pallacanestro Piacentina

La Pallacanestro Piacentina è felice di comunicare d’aver affidato la guida tecnica della prima squadra a Claudio Coppeta.

Si tratta di un ritorno sulla panchina biancorossa dopo 90 partite allenate nell’arco di due stagioni e mezzo, dalla prima in Serie B nella storia della Pallacanestro Piacentina fino al 2015.

Il piacentino Coppeta, dopo la carriera da giocatore vissuta tra Piacenza e Cremona inizia ad allenare il settore femminile di Calendasco (PC), passando dalle giovanili alla Serie B. Nel 1988 lascia casa per vivere l’esperienza con il settore giovanile  femminile di Cavezzo, con cui vince un titolo nazionale. Firenze è la  tappa successiva, prima di approdare ad Anzola dove resta quasi ininterrottamente per 20 anni, portando la squadra fino alla finale per l’accesso alla Divisione Nazionale A. Due anni in B2 a Cavriago, tre in C1 tra Bologna e Novellara, poi l’approdo a Piacenza, con cui ha vissuto la prima stagione in B del sodalizio biancorosso, conquistato una finale playoff la stagione successiva e vissuto metà stagione sulla panchina della Bakery in A2 Silver, prima della separazione del febbraio 2015.Dopo due anni vissuti ad Anzola tra settore giovanile e prima squadra, Coppeta è pronto a tornare in sella alla Bakery Piacenza.

Serie B, la Baltur perde ancora in volata, Bergamo va agli spareggi per l’A2

Missione quasi impossibile per la Baltur che riparte, tra le mura amiche, con uno sfortunato 0-2 sul groppone.

PLAY OFF A/B Finali GARA 3

BALTUR – CO.MARK 68 – 70 (0-3)

(23-19; 41-36; 50-57)

Cento: Chiera 19 (3/4, 4/7), Benfatto 11 (5/10), Andreaus 11 (2/3, 0/2), D’Alessandro 10 (2/4, 2/4), Caroldi 9 (2/5, 1/3), Pignatti 6 (3/8, 0/1), Bedetti 2 (1/5, 0/1), Sabbatino (0/1, 0/3), Brighi (0/2, 0/2), Botteghi. All. Benedetto.

Bergamo: Pullazi 17 (3/4, 3/8), Planezio 11 (2/3, 2/5), Cazzolato 10 (5/6, 0/3), Berti 9 (1/3, 2/5), Lauwers 9 (0/2, 3/8), Panni 8 (0/2, 0/7), Chiarello 6 (3/7, 0/2), Bastone, Bedini, Ricci. All. Ciocca.

A 27″ dalla fine, Chiarello spende il suo quinto fallo personale su Caroldi che, dalla lunetta, aggiorna il punteggio sul +2 per i locali. Bergamo si affida allora a Panni, Cento ha un fallo da spendere, ma il playmaker avversario attacca il ferro e subisce fallo sul tiro. Altro percorso netto e parità ripristinata. Con nove secondi sul cronometro, la Baltur avrebbe tra le mani il pallone del possibile successo, ma Panni intercetta il passaggio di Caroldi per D’Alessandro e serve Pullazi che innesca Cazzolato, il quale trova il canestro della vittoria a fil di sirena. Il racconto di gara tre non può prescindere dal finale di una partita che consegna agli ospiti il lasciapassare per le “Final Four” di Montecatini, lasciando ai padroni di casa il rammarico per tre partite giocate alle pari con gli avversari, ma sistematicamente gettate alle ortiche negli ultimi secondi di gioco. Di gara tre, c’è da dire che la Co.Mark si presenta ancora una volta priva degli infortunati Milani e Ghersetti, mentre la Baltur conferma i dieci di gara uno e due, nonostante le imperfette condizioni fisiche di Caroldi, regolarmente in campo alla palla a due. Dopo un primo tempo in cui i biancorossi si prendono l’inerzia con D’Alessandro e rientrano negli spogliatoi con cinque punti di vantaggio ma dopo averne avuti pure dieci (35-25), a campi invertiti Bergamo infila quattro triple consecutive (due di Pullazi e due di Planezio), che le consentono di sorpassare e volare a +13 (44-57), nonostante l’infortunio di Planezio (spalla). Tra la fine del terzo e l’inizio del quarto periodo, Cento rialza la testa con i canestri di Chiera e la difesa. A metà dell’ultima frazione Benfatto impatta a quota 58 ed un minuto più tardi la Baltur passa a condurre, ma mancando, in almeno un paio di occasioni, il colpo del KO. La Co.Mark ringrazia e, al suono della sirena pesca il “jolly” che vale una intera stagione, mentre Cento esce con la consapevolezza che se avesse gestito meglio i possessi decisivi… Comunque, applausi per una squadra che nonostante le avversità ha lottato sino alla fine, conquistando una finale che, ad un certo punto della stagione, pareva irraggiungibile, così come per una Bergamo che, pur limitata dagli infortuni, si è guadagnata la possibilità di prendersi sul campo, quel che non era riuscita a prendersi in precedenza.

PAFFONI OMEGNA – AGRIBERTOCCHI ORZINUOVI 67 – 74 (0-3)

PLAY OFF C/D Finali GARA 3

PALESTRINA – GENERAZIONE VINCENTE NAPOLI 79 – 83 dts (0-3)

GLOBO CAMPLI – XL EXTRALIGHT MONTEGRANARO 63 – 75 (0-3)

Serie B, la Baltur lotta, ma è sotto 2 a 0 nella sfida con il Bergamo Basket

PLAY OFF A/B Finali GARA 1

CO.MARK – BALTUR 51 – 47

(11-11; 21-26; 37-36)

Bergamo: Panni 14 (1/5, 4/11), Pullazi 10 (4/10, 0/4), Lauwers 8 (0/1, 2/4), Ghersetti 6 (3/7, 0/2), Berti 5 (1/1, 1/3), Bastone 5 (2/4), Planezio 3 (1/6), Chiarello (0/1, 0/1), Cazzolato (0/2, 0/1), Bedini. All. Ciocca.

Cento: Caroldi 10 (1/6, 2/4), Pignatti 9 (3/9, 1/8), Andreaus 9 (3/5, 1/3), Chiera 8 (1/5, 2/8), Benfatto 8 (4/5), Bedetti 3 (1/5, 0/2), D’Alessandro (0/3), Sabbatino (0/1, 0/2), Brighi, Botteghi. All. Benedetto.

All’Italcementi di Bergamo, la Co.Mark batte la Baltur per 51-47 e conquista il primo punto di una serie al meglio delle cinque gare, al termine di una partita fisica e decisa in volata da un canestro di Panni e dai tiri liberi di Pullazi. Tra i locali non c’è Milani mentre gli ospiti si presentano all’appuntamento con Brighi, nei dieci nonostante un problema alla schiena ne abbia messo in dubbio la presenza fino a poche ore dalla sfida.

In principio Chiera illude gli oltre duecento sostenitori provenienti da Cento (2-8), ma Bergamo prende presto le misure agli avversari, rientra e sorpassa con Berti (11-8). L’ingresso in campo di Bedetti consente alla Baltur di impattare a quota 11 in chiusura di prima frazione, mentre in apertura di secondo periodo Andreaus mette la freccia ma poi rimedia un fallo tecnico che agevola il rientro dei locali. La Co.Mark passa che successivamente a condurre con Planezio (21-18, 16’), nel frattempo la partita si inasprisce e arrivano altri tre falli tecnici: uno alla panchina di Bergamo, uno a Benfatto e uno a Chiarello. In seguito la sospensione richiesta da Benedetto produce un break di 8-0 per i biancorossi, che rientrano negli spogliatoi sul +5 (21-26), grazie a una magia di Caroldi. Nella ripresa Ciocca si ripresenta in campo con Chiarello per Ghersetti, uscito per infortunio a un paio di possessi dall’intervallo lungo. La Co.Mark ripristina subito la parità a quota 26 e poi scappa con Panni, ma Andreaus tiene Cento in scia (37-36 al 30’). L’ultimo quarto si apre con un gioco di quattro punti di Lauwers (41-36), ma Benfatto ricuce lo strappo. La Baltur si ritrova a poco più di un minuto dalla fine con due soli punti da recuperare e palla in mano ma non ne approfitta e Panni la punisce, rimettendo due possessi tra le due squadre. Caroldi accorcia le distanze e, poi, va in lunetta sul -3, a sette secondi dalla fine. Il capitano realizza il primo e sbaglia il secondo, a rimbalzo si lotta, ma parte un fischio che manda in lunetta Pullazi, il quale fa 2/2 e manda i titoli di coda sulla partita.

AGRIBERTOCCHI ORZINUOVI – PAFFONI OMEGNA 72 – 62

GARA 2

CO.MARK BERGAMO – BALTUR CENTO 63 – 61 (2-0)

(23-15; 32-27; 48-47)

Bergamo: Bedini ne, Planezio 7, Bastone 7, Lauwers, Cazzolato 8, Panni 20, Berti 10, Chiarello 3, Piccoli ne, Pullazi 8. All. Ciocca.

Cento: Chiera 14, Andreaus 5, Bedetti 4, Benfatto 7, Pignatti 12, Sabbatino 8, D’Alessandro 5, Brighi, Botteghi ne, Caroldi 6. All. Benedetto.

La Baltur sfiora il colpaccio, ma viene beffata nel finale e si ritrova costretta a dover vincere le prossime tre gare per accedere alle “Final Four” di Montecatini.

Alla palla a due Ciocca si presenta senza gli infortunati Ghersetti e Milani, ma l’approccio alla gara dei locali è positivo, poiché la Co.Mark manda a bersaglio i primi quattro tentativi dall’arco e, dopo quattro minuti, il punteggio è di 14-3 per i padroni di casa. In seguito Caroldi riavvicina Cento (16-11), ma Cazzolato eguaglia il massimo vantaggio interno (28-17) in apertura di seconda frazione. La Baltur concede appena un punto in sei minuti agli avversari e così facendo torna a -2 (29-27), ma poi incassa la tripla di Panni, già a quota 15 con 5/7 dal campo all’intervallo lungo, che vale il 32-27 a metà. Nella ripresa Cento si rifà sotto (34-32), ma sull’azione seguente si perde Cazzolato, che apre un nuovo parziale favorevole ai lombardi (40-32). Pignatti e Sabbatino sono i protagonisti del parziale che consente agli emiliani di ricucire lo strappo, mentre, due canestri consecutivi dall’arco di Chiera, valgono il primo vantaggio esterno della giornata (45-47, 29′). Nell’ultima frazione nessuna delle due squadre si ritrova mai sopra il singolo possesso di vantaggio. Negli ultimi quattro minuti e ventidue secondi di gioco, Bergamo non segna più dal campo, ad un minuto dalla fine Cento sorpassa con Chiera (60-61), ma un 2/2 dalla lunetta di Planezio riporta avanti la Co.Mark. Benfatto scheggia il ferro, mentre Chiera manda in lunetta Panni con due tentativi e quattro secondi sul cronometro. L’esterno vicentino realizza il primo e sbaglia il secondo, la preghiera successiva di Caroldi non va a segno e Bergamo può festeggiare il secondo referto rosa consecutivo. Gara tre è in programma al Pala Ahrcos per le ore 18 di venerdì 2 giugno.

AGRIBERTOCCHI ORZINUOVI – PAFFONI OMEGNA 67 – 59 (2-0)

 

PLAY OFF C/D Finali GARA 1

GENERAZIONE VINCENTE NAPOLI – CITYSIGHTSEEING PALESTRINA 73 – 56

XL EXTRALIGHT MONTEGRANARO – GLOBO CAMPLI 72 – 48

GARA 2

GENERAZIONE VINCENTE NAPOLI – CITYSIGHTSEEING PALESTRINA 65 – 58 (2-0)

XL EXTRALIGHT MONTEGRANARO – GLOBO CAMPLI 65 – 58 (2-0)

1 54 55 56 57 58 82