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C.S. – L’ala Under Guaccio completa l’organico della Pallacanestro Piacentina

La Pallacanestro Piacentina prosegue nell’allestimento della squadra in vista della stagione 2017/2018 ed è lieta di annunciare l’ingaggio della giovane ala Angelo Guaccio.

Nato a Rio de Janeiro nel 1998 da padre di Salerno e madre brasiliana, Guaccio si trasferisce a 4 anni in Italia: il colpo di fulmine con il basket è però ancora lontano, ed arriva soltanto a 13 anni, quando inizia a giocare nella Rari Nantes Bordighera. Lì gioca per due anni, in Under 15, e viene chiamato dal Pool Loano, formazione molto attiva a livello giovanile ed allora in Serie C con la prima squadra. Per lui da subito tanto spazio in U17 Elite, con diverse apparizioni in DNG e già a 16 anni le prime convocazioni in prima squadra. Nel 2015 si trasferisce a Battipaglia, con la quale disputa i campionati Under 18 Eccellenza e C Silver, in doppio tesseramento con la BCC Agropoli (in Serie A2). Dopo essersi guadagnato la chiamata di coach Capobianco al raduno della Nazionale Under 18, nel 2016/17 è a Reggio Calabria, ancora una volta in doppio tesseramento in A2 (giocando 18 partite con la Viola) ed in C Silver (Scuola Basket Viola, con la quale chiude la stagione a 13.8 punti a partita).

Ho scelto Piacenza per il progetto ambizioso”, racconta Angelo Guaccio nella sua prima intervista piacentina. “È una società solida, con un ottimo staff, poi conosco personalmente la città essendoci stato più volte. Piacenza è una sfida: in primis per dimostrare a me stesso, che posso essere utile e poter dare un buon apporto alla squadra. In secondo luogo per lavorare duro e colmare le mie lacune. Ho già parlato con l’allenatore, so che ha uno staff completo e molto preparato e lui mi è sembrato molto motivato. In più, sono convinto che possa esaltare me come sia come persona che come giocatore”.

All’innesto di Guaccio si aggiunge la conferma di Filippo Guerra, playmaker classe 1997 che già nella passata stagione ha vestito il biancorosso della Bakery Basket. Si chiude così il pacchetto di under a disposizione di coach Claudio Coppeta per affrontare il campionato di Serie B.

C.S. – La Pallacanestro Piacentina firma il giovane pivot Edoardo Maresca

La Pallacanestro Piacentina è lieta di comunicare l’ingaggio di Edoardo Maresca, giovane lungo classe 1998 proveniente da Cantù, con la quale ha vinto lo scudetto giovanile nel 2016 e si è guadagnato la prima convocazione in Serie A nel corso della passata stagione.

Centro di 201cm, Maresca nasce a Desenzano del Garda e muove i primi passi cestistici a Peschiera, meritando diverse chiamate nelle selezioni regionali. Nel 2015 arriva la chiamata della Pallacanestro Cantù: in biancoblù disputa da subito i campionati Under 18 Elite ed Under 20 Eccellenza, laureandosi campione d’Italia nella massima categoria giovanile. Nel 2016/2017 raggiunge nuovamente le finali nazionali Under 20 e nel contempo fa il proprio esordio nel mondo dei senior in C Silver con l’ABC Cantù. Le buone cose mostrate nei due campionati gli valgono tre convocazioni in Serie A con la MIA Cantù agli ordini di coach Recalcati.

Queste le prime parole del giovane lungo ingaggiato dalla Bakery Basket: “Piacenza è una società seria, con obiettivi importanti e mi ha fatto da subito un’ottima impressione. Non ho avuto grandi ripensamenti sulla scelta perché la Bakery rappresenta, per me, una grossa opportunità. Sono onorato di poter giocare con gente come Rombaldoni, Birindelli e Perego. Cercherò di imparare ad ogni allenamento e di mettermi a disposizione della squadra nel miglior modo possibile. Ho già avuto modo di incontrare sia il presidente che l’allenatore e mi hanno fatto una bellissima impressione. La loro volontà di avermi significa molto, e cercherò in tutti i modi di ripagare la fiducia“.

C.S. – Lorenzo Brighi completa il roster dei Raggisolaris

E’ una vecchia conoscenza della pallacanestro romagnola l’ultimo tassello del roster della Rekico. Da Cesenatico sbarca a Faenza Lorenzo Brighi, guardia dal lungo e prestigioso palmares nonostante abbia soltanto 23 anni, avversario dei Raggisolaris nell’ultima stagione con la maglia della Benedetto XIV Cento. Brighi, che anche nella Rekico vestirà il numero 24 in onore dell’idolo cestistico Kobe Bryant, esordirà in campionato proprio in casa di Cento domenica 1 ottobre.

Nato a Ravenna il 18 dicembre 1994, Brighi inizia a giocare a pallacanestro nel settore giovanile della Polisportiva 2000 Cesenatico, la città in cui ha sempre vissuto. Gli ultimi anni delle giovanili li disputa con i Crabs Rimini entrando in pianta stabile anche in prima squadra, militando dal 2011 al 2014 in serie B: in queste tre stagioni Lorenzo mostra le proprie qualità tanto da meritarsi la chiamata dalla serie A2. Nell’estate del 2015 si trasferisce alla FulgorLibertas Forlì lasciandola a gennaio quando la società si ritira dal campionato, passando sempre in A2 a Veroli, altro club che non terminerà la stagione. In questa annata travagliata Brighi dimostra comunque di potersela cavare anche nel secondo campionato nazionale. Nella stagione successiva passa ad Orzinuovi in serie B, ma a dicembre firma con Cento dove milita anche nel campionato successivo, dove arriva fino alla finale play off persa contro Bergamo. Ora il suo futuro si chiama Rekico.

Ho scelto Faenza perché è una piazza eccezionale – spiega Brighi – con tanti tifosi che seguono con passione la squadra in casa e in trasferta. Me ne sono reso conto in prima persona nell’ultima stagione giocandoci contro e anche in casa nostra i tifosi faentini erano davvero numerosi. Inoltre la dirigenza mi sta cercando da diversi anni e questo interesse mi ha fatto molto piacere. Il roster mi sembra molto valido e la società ha tante ambizioni, un mix perfetto per disputare una stagione positiva, ma per riuscire a farlo dovremo avere continuità per tutto il campionato e arrivare pronti ai play off. A livello personale cercherò di avere un rendimento più costante rispetto agli ultimi anni e di lavorare molto sul tiro. Non vedo l’ora che inizi al campionato, anche perché all’esordio giocherò subito a Cento e sarà molto emozionante”.

C.S. – L’Under Dias approda al Basket 2000 Scandiano

La Bmr Basket 2000 Scandiano annuncia di aver raggiunto l’accordo per l’ingaggio di Matteo Dias, che sarà il quinto Under della prima squadra nel campionato di serie B 2017/18.

Classe 1999, Dias ricopre il ruolo di ala forte, è di proprietà della Scuola Basket Cavriago, ma vanta esperienze alla Pallacanestro Reggiana, dove nella stagione scorsa ha preso parte al campionato Under 18 e quello Under 20.

C.S. – Il Basket 2000 Scandiano si rinforza con la guardia Motta

Il Basket 2000 Scandiano annuncia l’accordo con Matteo Motta, che sarà agli ordini di coach Antonio Tinti per il campionato di serie B 2017/18.

Classe 1992, 194 cm d’altezza, si tratta di un esterno capace di ricoprire gli spot di guardia e di ala piccola, che lo scorso anno è stato avversario dei biancorossoblu nella seconda parte di stagione, vestendo i colori dell’Urania Milano: nel capoluogo lombardo ha realizzato 13,5 punti di media con il 53% da 2 punti ed il 29% da 3, in 32’ di utilizzo. Cresciuto nel settore giovanile dell’Aurora Desio, Motta ha fatto esperienza a Legnano e Lucca, per poi fare ritorno al club d’origine in serie B. Nel 2015/16 ha partecipato alla cavalcata fino alle semifinali di Orzinuovi, per poi approdare a Firenze con cui ha giocato la prima parte della scorsa serie B.

C.S. – La guardia Under Verrigni passa dalla Vis Ferrara al Basket 2000

La Bmr Basket 2000 Scandiano comunica di aver raggiunto l’accordo per l’ingaggio in vista della stagione 2017/18, dell’atleta Edoardo Verrigni: guardia classe 1997, proviene dalla Vis Ferrara, ma nell’ultima stagione ha militato in serie C Gold vestendo i colori della Nuova PSA Modena.

Per lui le cifre parlano di 14 punti di media nelle 27 gare disputate col club d’oltre Secchia.

C.S. – L’ala Aromando è l’ultimo acquisto dei Raggisolaris Faenza

Dall’Olimpia Milano ai Raggisolaris Faenza passando per Bernareggio. E’ questo il percorso sportivo di Simone Aromando, terzo under della Rekico 2017/18, pronto a debuttare in serie B con la casacca manfreda. Nell’ultima stagione l’ala, classe 1997, è stata protagonista nel campionato di C Gold lombarda con Bernareggio conquistando la promozione in serie B, formazione che affronterà da avversario nei prossimi mesi. Molto positiva anche l’annata con l’Olimpia dove si è diviso tra DNG (Under 20) e prima squadra. Con il gruppo di coach Repesa ha sostenuto il ritiro estivo e si è allenato molte volte durante l’annata sportiva, entrando anche nei 12 in panchina nella trasferta di Pistoia.

Aromando è nato a Monza il 2 settembre 1997 e prima di abbracciare la pallacanestro ha giocato a calcio con ottimi risultati visto che è stato portiere nelle giovanili della Pro Sesto e ed è stato ad un passo dall’Inter. A 13 anni nasce l’amore con la palla a spicchi e questa nuova avventura parte dal settore giovanile del Basket Villa Santa. Dopo qualche anno in terra brianzola passa a Bernareggio e all’Aurora Desio con cui disputa il campionato DNG dividendosi con la Virtus Meda in serie D. Nell’estate del 2015 compie il grande salto andando all’Olimpia Milano, società che lo schiera per due stagioni nella squadra di DNG (2015/16 e 2016/17) mandandolo anche in prestito a Bernareggio con cui lo scorso maggio ha vinto la serie C Gold chiudendo il campionato con 6.93 punti di media in 19 minuti.

C.S. – Il Basket 2000 ufficializza i 3 Under e saluta capitan Astolfi

La Bmr Scandiano comunica di aver raggiunto l’accordo per l’ingaggio dei seguenti atleti in vista della stagione 2017/18:

Luca Degli Esposti, play/guardia classe 1999, proveniente in prestito da San Lazzaro. Atleta nel giro della nazionale Under 18, due stagioni or sono ha fatto tre apparizioni in serie A1 con la Pallacanestro Reggiana;

Matteo Mammi, play/guardia classe 1997, proveniente dalla Boiardo Basket e che nello scorso campionato ha fatto apparizione nei 12 in serie A1 con la Pallacanestro Reggiana, oltre ad aver già collezionato esperienze nelle “minors” con Castelnovo Monti e Rubiera;

Riccardo Fontanili, ala classe 1998, anch’egli di proprietà della Boiardo Basket, lo scorso anno in forza al vivaio della Pallacanestro Reggiana.

Infine, il Basket 2000 saluta con estrema gratitudine capitan Giuseppe Astolfi, che si è accasato, in C Silver, a Novellara.

Cus Bologna campione d’Europa, sconfitta in finale l’Università di Siviglia

Il Cus Bologna batte, a Miskolc, l’Università di Siviglia 92-79 ed è campione d’Europa. Sembra un sogno. E’ tutta realtà. Il Cus Bologna è sul tetto d’Europa. L’Alma Mater Studiorum, dopo due medaglie di bronzo a Poznan e Lubiana, confeziona un qualcosa di straordinario perché mai, in passato, nessuna università italiana era arrivata così in alto a livello europeo. Ci arriva il Cus Bologna, ci arriva l’Università di Bologna ed è giusto così perché nessuno, come il Cus Bologna, ha saputo disimpegnarsi nel migliore dei modi nel mondo dei canestri. Quindici scudetti (nessuno come Bologna a livello accademico) sono lì a dimostrarlo, come questo Europeo che è una sorta di Coppa dei Campioni. E’ un percorso virtuoso, disegnato nel corso degli anni dal direttore sportivo del Cus Bologna, Federico Panieri, che ha potuto contare sull’appoggio e il contributo della dirigenza cussina (oggi rappresentata dal presidente Piero Pagni). E’ un percorso virtuoso che parte da Ivano Dionigi e arriva a Francesco Ubertini, i due Magnifici Rettori che, nel corso degli anni, hanno sempre appoggiato questo progetto, credendo non solo nella possibilità di arrivare in alto (la componente fortuna è qualcosa che sfugge al controllo umano), ma alla validità di un gruppo capace di rinnovarsi nel corso del tempo perché, insieme ai canestri, ha continuato a dare esami e a discutere tesi di laurea (bravi su un parquet, insomma, ma anche davanti a un testo di chimica o letteratura, perché il lavoro, in palestra o sui banchi, paga sempre). E’ un progetto che premia questi splendidi ragazzi che hanno vinto a Miskolc, in Ungheria, ma sarebbe sbagliato, crediamo, dimenticare chi (due nomi su tutti), come Jordan Losi e Alex Ranuzzi ha tracciato il cammino in precedenza. Vengono in mente anche i nomi di Pignatti e Pulvirenti o di quel Matteo Galli che, per anni capitano cussino, oggi è il vice di Matteo Lolli in panchina, perché quella del Cus Bologna è una maglia che va tenuta stretta. Una famiglia allargata, come è scritto nel volume Lacrime Sudore Scudetti (Damiani Editore) che Chiara Boschi e Laura Farolfi hanno curato e “disegnato”, raccontando settant’anni di storia importante.
Il presente dice che contro Siviglia è stata una battaglia vera. Che il Cus Bologna ha inseguito con determinazione fino all’intervallo. Poi, come spesso gli è accaduto in questa vetrina ungherese, ha fatto salire i colpi della difesa e ha chiuso il discorso. “Campioni d’Europa, campioni d’Europa – ripete quasi in trance l’allenatore Matteo Lolli – ringrazio tutti, i ragazzi, lo staff, l’università, quelli che ci sono stati vicini e quelli che mi hanno supportato e sopportato. A Catania e a Udine, anche ai Giardini Margherita. E’ un percorso che parte da lontano: l’obiettivo era portare Bologna sul tetto d’Europa, almeno a livello accademico. Ci siamo riusciti. Bravi tutti. Non posso fare il nome di un singolo perché sarebbe ingiusto. Abbiamo combattuto una battaglia, sportiva s’intende, contro Siviglia. Abbiamo vinto e adesso ci godiamo questo momento che vogliamo condividere con tutti quelli che ci vogliono bene”.
L’Alma Mater Studiorum batte l’Università di Siviglia 92-79 (20-23; 40-46; 62-56, i parziali).
Il tabellino: Tugnoli 4, Savio, Folli, Sanguinetti 15, Cacace 18, Bartolozzi 15, Iattoni 11, Fin 5, Ricci 10, Piunti 12, Chiappelli 2. All. Lolli.
Il cammino del Cus Bologna verso il successo europeo
Cus Bologna-Debrecen (Ungheria) 84-61
Cus Bologna-Pitesti (Romania) 73-68
Cus Bologna-Rouen (Francia) 72-60
Cus Bologna-San Pietroburgo (Russia) 71-51
Cus Bologna-Maria Curie Sklodowska (Polonia) 71-62
Cus Bologna Siviglia (Spagna) 92-79

C.S. – La Benedetto Cento ingaggia l’Under Mastrangelo

La Benedetto XIV è felice di comunicare l’ingaggio di Nicola Mastrangelo. Ferrarese di scuola Vis ma proveniente dal Kleb Basket (A2), si tratta di un playmaker/guardia di 190 centimetri e classe 1998. Nella sua bacheca spicca il campionato “Under 20 Elite” vinto con la Vis allenata da “Edo” Franchella nel 2016 sul campo di Vicenza, grazie al successo sulla più quotata Reggio Emilia, una partita di cui il giocatore estense fu il miglior marcatore (19 punti). Alla scorsa stagione risale invece il suo debutto in A2, categoria nella quale è riuscito a ritagliarsi 31 minuti, mettendo a segno 7 punti, nonostante la carta d’identità e la spietata concorrenza nel ruolo.

Nel frattempo il consiglio federale di venerdì 14 luglio ha deliberato, tra le altre cose, l’inserimento della Baltur Cento nel girone B con 7 delle 11 lombarde (Bergamo, Bernareggio, Costa Volpino, Crema, Desio, Lecco e Olginate), 2 venete (Padova e Vicenza), 2 emiliane (Piacenza e Reggio Emilia) e 4 romagnole (Faenza, Forlì, Lugo e Rimini). Il raduno di Benfatto e soci è infine stato fissato per le ore 8 di lunedì 21 agosto.

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