Serie B, la Baltur perde ancora in volata, Bergamo va agli spareggi per l’A2

Missione quasi impossibile per la Baltur che riparte, tra le mura amiche, con uno sfortunato 0-2 sul groppone.

PLAY OFF A/B Finali GARA 3

BALTUR – CO.MARK 68 – 70 (0-3)

(23-19; 41-36; 50-57)

Cento: Chiera 19 (3/4, 4/7), Benfatto 11 (5/10), Andreaus 11 (2/3, 0/2), D’Alessandro 10 (2/4, 2/4), Caroldi 9 (2/5, 1/3), Pignatti 6 (3/8, 0/1), Bedetti 2 (1/5, 0/1), Sabbatino (0/1, 0/3), Brighi (0/2, 0/2), Botteghi. All. Benedetto.

Bergamo: Pullazi 17 (3/4, 3/8), Planezio 11 (2/3, 2/5), Cazzolato 10 (5/6, 0/3), Berti 9 (1/3, 2/5), Lauwers 9 (0/2, 3/8), Panni 8 (0/2, 0/7), Chiarello 6 (3/7, 0/2), Bastone, Bedini, Ricci. All. Ciocca.

A 27″ dalla fine, Chiarello spende il suo quinto fallo personale su Caroldi che, dalla lunetta, aggiorna il punteggio sul +2 per i locali. Bergamo si affida allora a Panni, Cento ha un fallo da spendere, ma il playmaker avversario attacca il ferro e subisce fallo sul tiro. Altro percorso netto e parità ripristinata. Con nove secondi sul cronometro, la Baltur avrebbe tra le mani il pallone del possibile successo, ma Panni intercetta il passaggio di Caroldi per D’Alessandro e serve Pullazi che innesca Cazzolato, il quale trova il canestro della vittoria a fil di sirena. Il racconto di gara tre non può prescindere dal finale di una partita che consegna agli ospiti il lasciapassare per le “Final Four” di Montecatini, lasciando ai padroni di casa il rammarico per tre partite giocate alle pari con gli avversari, ma sistematicamente gettate alle ortiche negli ultimi secondi di gioco. Di gara tre, c’è da dire che la Co.Mark si presenta ancora una volta priva degli infortunati Milani e Ghersetti, mentre la Baltur conferma i dieci di gara uno e due, nonostante le imperfette condizioni fisiche di Caroldi, regolarmente in campo alla palla a due. Dopo un primo tempo in cui i biancorossi si prendono l’inerzia con D’Alessandro e rientrano negli spogliatoi con cinque punti di vantaggio ma dopo averne avuti pure dieci (35-25), a campi invertiti Bergamo infila quattro triple consecutive (due di Pullazi e due di Planezio), che le consentono di sorpassare e volare a +13 (44-57), nonostante l’infortunio di Planezio (spalla). Tra la fine del terzo e l’inizio del quarto periodo, Cento rialza la testa con i canestri di Chiera e la difesa. A metà dell’ultima frazione Benfatto impatta a quota 58 ed un minuto più tardi la Baltur passa a condurre, ma mancando, in almeno un paio di occasioni, il colpo del KO. La Co.Mark ringrazia e, al suono della sirena pesca il “jolly” che vale una intera stagione, mentre Cento esce con la consapevolezza che se avesse gestito meglio i possessi decisivi… Comunque, applausi per una squadra che nonostante le avversità ha lottato sino alla fine, conquistando una finale che, ad un certo punto della stagione, pareva irraggiungibile, così come per una Bergamo che, pur limitata dagli infortuni, si è guadagnata la possibilità di prendersi sul campo, quel che non era riuscita a prendersi in precedenza.

PAFFONI OMEGNA – AGRIBERTOCCHI ORZINUOVI 67 – 74 (0-3)

PLAY OFF C/D Finali GARA 3

PALESTRINA – GENERAZIONE VINCENTE NAPOLI 79 – 83 dts (0-3)

GLOBO CAMPLI – XL EXTRALIGHT MONTEGRANARO 63 – 75 (0-3)