DR 1, girone A, gli Stars espugnano Anzola e vanno in fuga

DR 1

3° Giornata

GIRONE A

POL. ICARE – BENEDETTO 1964 78 – 79

(1828; 3443; 56-68)

Cavriago: Passera ne, Minardi S. 10, Torreggiani 7, Minardi F. 13, Rubertelli 9Notari neGiaroli 4Artoni 5Curti neBranchini 30, Cardelli ne. All. Bellezza.

Cento: Lorusso 15, Sgargi 8, Govoni 1, Ghidoni 8, Vischi, Minelli 16, Salatini 4, Almeoni 7, Basso 1, Draghi 2, Rayner 15, Baraldi 2. All. Trevisan.

PALL. REGGIOLO – SCUOLA PALL. VIGNOLA 80 – 78

(24-16; 42-43; 58-62)

Reggiolo: Sabbadini 2, Barilli 2, Galeotti G. 2, Galeotti R. 4, Benatti 5, Biello 3, Pasini 21, Neri 11, Verzellesi 12, Ciavolella 18, Crema ne, Brioni ne. All. Bosi.

Vignola: Miani 4, Bussoli, Cavani, Cappelli 12, Torricelli 30, Betti 10, Fossali 8, Besozzi 6, Cavazzoli 8. All. Landini.

BK GIARDINI MARGHERITA – BASKET JOLLY 73 – 76 dts

(12-18; 30-35; 48-49; 66-66)

Gardens: Argenti 6, Artese 6, Baccarini 17, Cavina, Elio 13, Fabbri 9, Grassi 11, Minghetti 4, Nanni 7, Piras, Ziglio. All. Lanzi.

Jolly Reggio: Marino 2, Piccinini 5, Costoli 10, Manini, Riccò 10, Foroni F., Gabbi 23, Braglia 4, Canovi 6, Foroni M. 7, Bertoni, Bytyqi 9. All. Gibertoni.

BK POL. CASTELFRANCO EMILIA – AUDACE BOMBERS 66 – 76

(14-19; 30-33; 46-54)

Castelfranco: Dawson 4, Macchelli 2, Tomesani 22, Govoni 7, Bianconi ne, Coslovi 3, Vannini, Del Papa ne, Fraulini ne, Lanzarini, Roncarati 17, Cempini 11, All Cilfone.

Audace: Barbieri 8, Mantovani 4, Gandolfi 11, Marzioni 11, Mondini 4, Valenti 3, Degli Esposti, Buriani 22, Albertazzi 2, Minerva 1, Parchi 7, Perini 3. All. Rizzi.

ZDUE – STARS BASKET 68 – 75

(22-10; 39-34; 60-53)

Anzola: Parmeggiani F. 18, Fanti 5, Gherardi Zanantoni ne, Raimondi 5, Papotti 11, Magnolfi 8, Zanetti, Baccilieri 10, Fiorini 11, Sassoni ne, Beccafichi, Pizzirani ne. All. Moffa.

Stars: Sandrolini 3, Marani, Musolesi 16, Careddu 5, Marino, Zucchini 2, Benfenati 17, Penta 5, Trebbi 8, Branchini 7, Ruffini 5, Orsini 7. All. Piccolo.

Primo stop per l’Anzola Basket, che non riesce a scardinare la migliore difesa del campionato. Al termine di una partita a due volti e tesissima nel finale, gli Stars espugnano il Palazzetto di Via Lunga con il punteggio di 68-75.

Eppure, la prima parte di gara vede dominare i ragazzi di coach Moffa, che nonostante la superiorità di maglie blu sotto canestro, trovano buone percentuali dalla media distanza e oltre, chiudendo così il primo quarto in doppia cifra di vantaggio, a differenza degli Stars che, invece, faticano a trovare soluzioni offensive efficaci. Il trend prosegue fino a metà del secondo periodo, quando Anzola tocca un distacco massimo di 15 punti (32-17), trascinata dal potere fisico di Federico Parmeggiani (top scorer del match con 18). Dal secondo timeout di coach Piccolo in poi, comincia un’altra storia: la partita diventa sempre più fisica, cresce il nervosismo all’interno del rettangolo e gli ospiti cominciano a prendere le misure, con un break di 17-5 che li riporta in carreggiata all’intervallo lungo. Alla ripresa, prosegue la verve offensiva degli Stars che, unita alla difesa totale, manda in asfissia i padroni di casa. Il match è tiratissimo, ma Anzola Basket riesce comunque a mantenere la testa grazie ai continui richiami in lunetta e una reazione a fine terzo quarto (+7), dopo qualche minuto di stallo generale. L’equilibrio si protrae fino a sei minuti e mezzo dalla fine, poi gli Orsi biancoblu cadono definitivamente nella trappola dei nervi tesa dall’opprimente ragnatela difensiva degli Stars e non riescono più a segnare. Con un parziale di 8-22 nell’ultimo quarto, Anzola subisce la rimonta ed esce sconfitta 68-75. Va dato onore agli avversari, migliore difesa di inizio torneo e provvisoriamente leader del girone con 6 punti.

VIS BASKET PERSICETO – POL. GIOVANNI MASI 85 – 69

(22-19; 43-37; 66-49)

San Giovanni in Persiceto: Patrese 6, Benuzzi 12, Palmieri 9, Galvan 11, Francia 10, Ramini 6, Ferrari 2, Barbieri 2, Guazzaloca 6, Mazza 8, Rando 5, Pedretti 8. All. Sacchetti.

Casalecchio: Cassanelli 2, Paggiarino 15, Nicoli, Mazzoli 23, Versura 2, Lagna 7, Rachelli 2, Anesa, Masina 4, Barilli 3, Ballanti 4, Micco 7. All. Forni.

BASKETREGGIO – NUBILARIA BASKET NOVELLARA 54 – 61

(14-19; 33-33; 49-40)

BasketReggio: Bertolini 5, Ferrari 1, Pighini 4, Bacci 2, Castagnetti 6, Generali 7, Morelli ne, Zecchetti 15, La Rocca 2, Giorgino 3, Fall 9. All. Zagni.

Novellara: Grisendi, Margini ne, Accorsi 8, Luppi 3, Capiluppi ne, Moscardini 8, Bartoli ne, Barazzoni 10, Petrolini 24, Ferencina 3, Pizzetti 3, Gandellini 2. All. Freddi.

VENI BASKET – PROGRESSO HAPPY BASKET ’07 80 – 70

(15-12; 30-31; 61-45)

San Pietro in Casale: Ghedini, Passarini 11, Sgarzi 3, Vaccari 4, Mariani 4, Fabbri 13, Bondioli 2, Bulgarelli 14, Pederzoli 13, Ramzani, Cresti 16. All. Castriota.

CastelMaggiore: Stankovic 9, Cobianchi, Ciofetta 14, Bartoli 10, Amoni 5, Riguzzi N. 14, Tomic 5, Riguzzi F. 10, Veli, Fabbri, Savino 3. All. Palumbi.

CLASSIFICA

STARS BOLOGNA6330215172+43
SCUOLA PALL. VIGNOLA4321233197+36
JOLLY REGGIO EMILIA4220149123+26
VIS SAN GIOVANNI IN P.4321230208+22
VENI SAN PIETRO IN CASALE4321219204+15
ANZOLA BASKET4321224211+13
PALL. REGGIOLO4321221212+9
AUDACE BOMBERS BOLOGNA4321207200+7
CASTELFRANCO EMILIA2312217205+12
GIARDINI MARGHERITA BOLOGNA2312200197+3
VOLTONE MONTE S. PIETRO2211131136-5
HAPPY BASKET CASTELMAGGIORE2211127133-6
ICARE CAVRIAGO2312206222-16
NUBILARIA NOVELLARA2312161193-32
BENEDETTO 1964 CENTO2312190238-48
MASI CASALECCHIO0303201232-31
BASKETREGGIO0303160208-48

GIRONE B

LUSA BASKET – CESTISTICA ARGENTA 75 – 76

(23-20; 43-40; 60-60)

Massa Lombarda: Spinosa L. 2, Spinosa A. 3, Salvadori ne, Pietrini 23, Dalla Malva, Di Giorgio, Orlando 10, Delvecchio 10, Rivola 3, Castelli, Fabiani 24, Berardi ne. All. Solaroli.

Argenta: Federici, Farina 2, Magnani 8, Alberti 3, Cattani 8, Manias 19, Alassio, Boggian 4, Reggiani 2, Cortesi 13, Tumiati, Montaguti 17. All. Ortasi.

Ennesima volata per Massa e seconda sconfitta stagionale interna.

Gli ospiti iniziano meglio, con Montaguti ottimamente servito sottocanestro, ma basta poco a Massa per ritrovare il bandolo della matassa, con Fabiani assistito da Delvecchio e con un 2+1 di Orlando. Si va da una parte all’altra, come sull’ottovolante; Magnani per Argenta (5-6), Fabiani e Pietrini per Massa (10-6), Manias ancora per gli ospiti (10-11). Il pivot Fabiani assesta un altro colpo alla difesa di Argenta, con le due squadre che a metà quarto sono già in bonus; la tripla di Cortesi ed un altro canestro di Manias allertano coach Solaroli che chiama il primo timeout del match (12-16). La sospensione è ben sfruttata dai locali che impattano con Pietrini e Lorenzo Spinosa. Botta e risposta dalla lunetta tra Boggian, Delvecchio e Alberti (18-20). Entra in tabellino anche Alberto Spinosa con un canestro dalla media, ma subito dopo arriva il terzo fallo che suggerisce allo staff massese di preservarlo per le fasi successive di gara. Il finale di quarto è un monologo di Fabiani e si arriva al primo intervallo con Massa avanti 23 a 20. Il secondo periodo inizia con una bella tripla di Pietrini (26-20) e con un Ortasi furente che vuole parlare subito ai suoi; Montaguti prende alla lettera le direttive del suo coach e si carica la squadra sulle spalle (26-25). Pietrini in lunetta fa 1/2 e Farina riporta le due squadre in parità (27-27). Il corso della partita è sempre quello, con le due squadre costantemente punto a punto; la tripla di Pietrini viene rintuzzata da Montaguti, il canestro di Fabiani da Cortesi e Manias (32-34). Il secondo timeout di Massa è propedeutico ad un minibreak di 6-0, con protagonisti Orlando e Delvecchio. Manias interrompe la sequenza massese, ma Delvecchio tiene in serbo una tripla che riporta Massa a +6 (42-36). Argenta replica con Boggian e due liberi di Magnani, mentre Delvecchio fa 1/2 dalla lunetta e si va all’intervallo sul 43-40 per Massa. Il terzo periodo inizia con un bel canestro di Fabiani, ma basta poco e si ritorna punto a punto con Montaguti, Manias e Cortesi che riportano avanti Argenta (45-46). Con gli ospiti Federici e Cortesi gravati di falli, Pietrini concretizza un fallo tecnico ospite e segna dal campo (48-46). Dopo l’ennesimo pareggio di Montaguti, con il pubblico massese che più volte aveva manifestato disappunto per l’arbitraggio reo di concedere agli ospiti alcuni palloni “sospetti”, esplode il dissenso vero e proprio quando Pietrini in entrata viene colpito violentemente alla mano e resta a terra; non c’è fallo e sul ribaltamento Montaguti va ancora a segno e Magnani realizza il tecnico affibbiato a Massa per proteste (48-51). Rabbiosa la reazione di Fabiani che, di fisico, si conquista canestro ed addizionale e successivamente Alberto Spinosa fa 1/2 ai liberi (52-51). Dalla lunetta Magnani ed Alberti riportano ancora avanti Argenta (52-54). Delvecchio riavvicina Massa a -1, ma Argenta trova punti dalla panchina con una tripla di Cattani (53-57). Un caparbio Pietrini ed un Orlando preciso dalla lunetta, ristabiliscono le distanze (57-57). Pirotecnico il finale: il giovane Cattani è on fire è mette a segno la seconda tripla consecutiva, il più esperto Rivola riceve in precario equilibrio e lascia partire un arcobaleno da tre punti che si insacca, portando tutti all’intervallo in assoluta parità (60-60). Ultima frazione con entrambe le squadre che sentono il valore della posta in palio e commettono parecchi errori al tiro (0/3 Massa e 0/5 Argenta). In questo clima di agonismo “sterile”, sono i componenti più giovani della squadra ospite (Cattani e Reggiani) a tenere alto il vessillo per Argenta (60-64). Delvecchio muove il punteggio dei locali dalla lunetta, ma Manias colpisce con un’altra accelerazione (61-66). Serve il miglior Fabiani per ricucire lo strappo, ma ancora Manias tiene gli ospiti davanti (66-68). Il sorriso ritorna in casa massese con la tripla di Pietrini. Massa ha un’altra occasione per incrementare il vantaggio, ma la tripla di Fabiani è corta, il giocatore lamenta un fallo non visto e finisce che Magnani pareggia ancora i conti dalla lunetta per il terzo tecnico fischiato a Massa: 69-69 a 1’55” dalla fine. Dopo un minuto di stallo (e di errori da ambo le parti), il punteggio si muove a 57″ dal fischio finale con una iniziativa in avvicinamento di Fabiani, ma nella successiva azione arriva l’ennesimo pareggio di Argenta con Manias. Il nuovo attacco massese viene concretizzato da Pietrini a 13″ dalla fine, con Ortasi che chiama timeout per Argenta. Massa mette in campo il massimo sforzo per contrastare gli avversari, ma quando la sfera arriva a Cortesi, parte una parabola dall’arco dei tre punti con uomo addosso che prende il tabellone e si insacca (73-74). Mancano 4″ e 2 decimi e questa volta è Solaroli a chiamare timeout e rimessa in attacco per Massa. La palla arriva rapida a Pietrini che buca la difesa ospite ed in sottomano insacca, con i compagni di squadra che esultano in quanto si sente suonare la sirena finale; ma gli arbitri riportano tutti alla calma, poiché, dopo un consulto col tavolo, si conviene che resta ancora un secondo da giocare. Rimessa in attacco di Argenta, con Magnani che la butta a centroarea dove l’atletico Montaguti riceve in salto, si gira al volo ed in equilibrio precario mette a segno l’incredibile vittoria degli ospiti a fil di sirena. Finisce qui, con Argenta che sbanca un’incredula Massa Lombarda per 76-75.

ARTUSIANA – VILLANOVA TIGERS 80 – 65

(24-14 ; 46-26; 62-41)

Forlimpopoli: Gorini 19, Giannessi, Perrone, Valgimigli 11, Nucci 10, Piazza 4, Buda, Lanzoni 4, Colombo 17, Vadi 2, Betti 2, Agatensi 6. All. Casadei.

Villa Verucchio: Mazzotti 3, Zannoni 31, Guiducci Fe., Campidelli 2, Bomba 6, Guiducci 6, Fabbri, Zanotti 11, Mussoni 3, Guiducci Fi. 3. All. Amadori.

BASKET CLUB RUSSI – OMEGA BASKET 64 – 82

(15-27; 30-36; 46-58)

Russi: Kertusha, Cervellera, Scaccabarozzi 5, Catenelli 8, Bergantini 22, Montigiani 4, Cirillo, Allegri 10, Vespignani ne, Rosti, Morigi 8, Licchetta 7. All. Tesei.

Omega: Negroni 9, Vandi 21, Prati 7, Gebrehiwot 12, Ceccolini 2, Recchia, Villa, Musolesi 4, Saccà 23, Ballardini 4. All. Midulla.

PALLACANESTRO BUDRIO – PALL CASTEL S.P.T. 2010 106 – 60

(22-11; 52-23; 77-45)

Budrio: Turrini 19, Longhi 14, Pirazzoli 11, Tinti 11, Fornasari 11, Bovoli 10, Quaiotto 9, Curti 8, Cesario 6, Simoni 4, Zuccheri 3, Mansi. All. Bovi.

Castel San Pietro: Greco, Zuffa 6, Pedini 2, Creti 9, Pasini 10, Zaniboni 10, Mondanelli 6, Tantini 3, Tabellini 4, Cisbani 10. All. Morigi.

G. SCIREA – CREI 65 – 78

(27-18; 37-39; 51-56)

Forlimpopoli: Poggi 9, Maltoni 5, Sovera 5, Mordenti 3, Bessan 11, Angeletti 3, Bellini 2, Pugliese ne, Adamo 5, Spagnoli, Giuliani, Torelli 22. All. Solfrizzi.

Granarolo: Salicini 4, Magi 10, Drago 4, Paoloni 2, Tugnoli 11, Salvardi 3, Poggi 2, Bertacchini 16, Tolomelli 8, Brotza 18. All. Millina.

Terza vittoria consecutiva per la Crei in quel di Bertinoro; gli uomini di Millina regolano la giovane formazione avversaria con l’ennesima prova di squadra, dove tutti gli effettivi hanno portato il loro sostanzioso contributo. Granarolo, dopo un avvio difficoltoso, con la sua difesa ha stritolato lentamente, ma inesorabilmente i padroni di casa fino all’allungo definitivo dell’ultima frazione. MVP dell’incontro Alessandro Brotza con una doppia doppia da 18p. e 10r. con 29 di valutazione ed un fondamentale break di 9-0 interamente firmato da lui a inizio secondo quarto che, in 2’30”, ha portato la sua squadra da -8 a +1 ribaltando l’inerzia della partita.
Comincia fortissimo il Gaetano Scirea che sembra la copia dei Golden State Warriors e crivella la retina bolognese da ogni parte con precisione chirurgica (primo quarto da 5/5 da 2, 5/11 da 3 per un complessivo 62% dal campo) andando al primo riposo sul +9 (27-18). Millina non è soddisfatto e lo fa capire molto bene ai suoi che tornano in campo con grande concentrazione; dopo tre minuti di equilibrio, Brotza sale in cattedra e firma il già citato break che di fatto ribalta la partita. La Crei prende la testa e non la molla più; all’intervallo è sopra solo di 2 (37-39,) ma l’impressione è che stia controllando la gara. Il terzo quarto vede i padroni di casa resistere ai tentativi d’allungo degli ospiti riuscendo a chiudere con solo 5 lunghezze da recuperare (51-56) mantenendo aperta la gara. L’ultimo periodo di Granarolo sgretola progressivamente la resistenza dei padroni di casa, allungando fino al massimo vantaggio di +15, per poi controllare i tentativi di rimonta guidati da un indomito Torelli. Finisce con il 65-78 per i bolognesi che possono meritatamente esultare a centro campo.

DOLPHINS – GRIFO BASKET 1996 75 – 72

(29-13, 47-28, 63-52)

Riccione: Renzi 4, Gardini 19, Provesi 8, Russu 10, Del Fabbro 7, Cortini 21, Gori 2, Capelli, Borla ne, Calegari 4. All. Ferro.

Grifo: Barbieri A., Zaccherini, Schillani 12, Piazza 11, Sassi, Laghi 14, Franzoni 15, Barbisan 6, Carbone, Conti, Syla 14, Poggi. All. Pietrantonio.

Riccione-Grifo è l’eccezione alla regola del “non c’è due senza tre”. Infatti, Riccione ottiene la prima vittoria dopo due sconfitte e la Grifo perde dopo due vittorie.

Alla palla a due si presentano Gardini, Cortini, Del Fabbro, Russu e Calegari per Riccione, Laghi, Barbieri, Franzoni, Piazza e Syla per la Grifo. In realtà la Grifo è la grande assente in quest’avvio di partita, mentre Riccione occupa la propria area con due pezzi da novata e più: l’ex Russu e Calegari, e zero paura di attaccare. Ad inizio secondo periodo la Grifo arriva al massimo svantaggio (34-13), ma per tutto il periodo il divario resta a cavallo del ventello, anche se Imola comincia a mostrare almeno voglia di difendere. Durante l’intervallo lungo, coach Pietrantonio si fa sentire e gli ospiti rientrano in campo trasformati: difesa aggressiva e velocità in contropiede, cosicché la produzione offensiva di Riccione cala e quella della Grifo cresce. Ultimi dieci minuti avvincenti. L’inerzia è tutta in mano a chi viaggia e nonostante qualche persa di troppo (19 in totale contro solo 6 recuperi), si arriva in volata: 73-72 a 26″ dal termine e palla in mano. Doppio errore in attacco, fallo tattico con 2/2 di Riccione, rimessa dopo il timeout e tiro da tre che si rifiuta di entrare, perché la Madonna del Ponte, protettrice dei cestisti, avrà pensato che non fosse giusto premiare una squadra che ha sprecato i primi venti minuti di gara.

EASY CAR – DESPAR 76 – 74 dts

(16-14; 29-31; 44-54)

International Imola: Roli 15, Fiorancini, Baldassarri 16, Poloni 2, Basciani, Spagnoli 2, Di Antonio L. 4, Carrelli, Ricci Lucchi 27, Fini 10, Suzzi, Di Antonio E. All. Serio.

4 Torri Ferrara: Bianchi 7, Ghirelli D., Pevere, Leprotti, Pusinanti 11, Beccari 12, Gavagna 8, Bertocco 4, Marchetti 4, Verrigni 19, Ghirelli L. 6, Salih 3. All. Villani.

L’International ritrova gioco e certezze sul parquet amico della “Ravaglia” e dimentica la brutta serata di Baricella con una vittoria al supplementare contro la 4 Torri Ferrara per 76-74. In un venerdì notte non adatto ai deboli di cuore (un “classico” venerdì 13 da brividi…), per i colpi di scena sul campo, i ragazzi di coach Serio rimontano per due volte dalla doppia cifra di svantaggio, imbrigliano gli ospiti con la zona 2-3 e infine la spuntano dopo 45′ di battaglia.

L’International ritrova capitan Ricci Lucchi e disputa un primo tempo intenso, ma ricco di errori che Ferrara sa capitalizzare con cinismo: le palle perse sui passaggi imprecisi diventano contropiedi; le ingenuità difensive si trasformano in falli commessi e tiri liberi “gratuiti”; i mancati tagliafuori consentono secondi e terzi tiri agli ospiti. I problemi di falli dello stesso Guglielmo e di Fini obbligano coach Serio ad un ampio usato della panchina; la squadra, però, reagisce bene, regge l’urto e va al riposo sul -2 (29-31). Nel secondo tempo gli ospiti allungano per ben due volte, prima sul + 10 e poi sul +12. L’Easy Car ancora una volta non trema, registra la copertura a rimbalzo e in attacco si affida a un ispiratissimo Ricci Lucchi, che affonda in penetrazione più volte nella difesa ferrarese. Il punto di svolta tattico arriva invece con la chiamata della zona da parte di coach Serio: l’attacco ospite perde ritmo, mentre la difesa biancorossa acquista fiducia e solidità. Si arriva così a un finale palpitante: a meno di un minuto dal termine il tabellone recita 65-65, parità infranta dalla lunetta dalla 4 Torri che trova il +2. Con 13″ rimasti sul cronometro, Ricci Lucchi è gelido e il suo 2/2 ai liberi scrive 67-67. Dopo il timeout di coach Villani, arriva un fischio arbitrale che penalizza con un fallo a cronometro ancora fermo Lorenzo Di Antonio: Ferrara però non capitalizza il tiro libero né riesce a segnare sulla rimessa in zona offensiva. Nel supplementare, Ricci Lucchi è ancora mattatore con 4 punti, poi una giocata di Roli vale la tripla del +3 che spariglia le carte. Nelle ultime due azioni prima Di Antonio segna in isolamento in post basso, poi la difesa biancorossa costringe la 4 Torri a un tiro forzato che viene stoppato da Roli. Il rimbalzo finale di Ricci Lucchi fa esplodere di gioia la panchina imolese e il pubblico della Ravaglia!

RAGGISOLARIS ACADEMY – BNBA 74 – 80

(25-18; 42-34; 58-54)

Faenza: Rosetti 6, Marabini 23, Naccari 12, Belmonte 4, Garavini 3, Caramella 10, Ravaioli, Ballarin 11, Ndiaye 5, Bendandi, Santandrea, Merendi. All. Pio.

Baricella: Legnani 11, Minozzi G. 11, Tugnoli 2, Frazzoni 6, Sitta 9, Pedrielli 5, Fiore 10, Poli 14, Giordani 5, Tanchella, Donati, Oselieri 7. All. Minozzi M.

CLASSIFICA

PALL. BUDRIO6330262199+63
BNBA BARICELLA6330252210+42
GRANAROLO BASKET6330226184+42
CESTISTICA ARGENTA4220169124+45
TIGERS VILLA VERUCCHIO4321239207+32
GRIFO IMOLA4321234220+14
4 TORRI FERRARA4321200196+4
INTERNATIONAL IMOLA4321214224-10
ARTUSIANA FORLIMPOPOLI2312204203+1
CESENA BASKET2211130131-1
LUSA MASSALOMBARDA2312228231-3
OMEGA CASTENASO2312197200-3
RICCIONE2312217236-19
G. SCIREA BERTINORO0303182221-39
CASTEL SAN PIETRO 20100202125172-47
RAGGISOLARIS ACADEMY0303207254-47
BASKET CLUB RUSSI0303185259-74