C.S. – L’ala Aromando è l’ultimo acquisto dei Raggisolaris Faenza

Dall’Olimpia Milano ai Raggisolaris Faenza passando per Bernareggio. E’ questo il percorso sportivo di Simone Aromando, terzo under della Rekico 2017/18, pronto a debuttare in serie B con la casacca manfreda. Nell’ultima stagione l’ala, classe 1997, è stata protagonista nel campionato di C Gold lombarda con Bernareggio conquistando la promozione in serie B, formazione che affronterà da avversario nei prossimi mesi. Molto positiva anche l’annata con l’Olimpia dove si è diviso tra DNG (Under 20) e prima squadra. Con il gruppo di coach Repesa ha sostenuto il ritiro estivo e si è allenato molte volte durante l’annata sportiva, entrando anche nei 12 in panchina nella trasferta di Pistoia.

Aromando è nato a Monza il 2 settembre 1997 e prima di abbracciare la pallacanestro ha giocato a calcio con ottimi risultati visto che è stato portiere nelle giovanili della Pro Sesto e ed è stato ad un passo dall’Inter. A 13 anni nasce l’amore con la palla a spicchi e questa nuova avventura parte dal settore giovanile del Basket Villa Santa. Dopo qualche anno in terra brianzola passa a Bernareggio e all’Aurora Desio con cui disputa il campionato DNG dividendosi con la Virtus Meda in serie D. Nell’estate del 2015 compie il grande salto andando all’Olimpia Milano, società che lo schiera per due stagioni nella squadra di DNG (2015/16 e 2016/17) mandandolo anche in prestito a Bernareggio con cui lo scorso maggio ha vinto la serie C Gold chiudendo il campionato con 6.93 punti di media in 19 minuti.

C.S. – Il Basket 2000 ufficializza i 3 Under e saluta capitan Astolfi

La Bmr Scandiano comunica di aver raggiunto l’accordo per l’ingaggio dei seguenti atleti in vista della stagione 2017/18:

Luca Degli Esposti, play/guardia classe 1999, proveniente in prestito da San Lazzaro. Atleta nel giro della nazionale Under 18, due stagioni or sono ha fatto tre apparizioni in serie A1 con la Pallacanestro Reggiana;

Matteo Mammi, play/guardia classe 1997, proveniente dalla Boiardo Basket e che nello scorso campionato ha fatto apparizione nei 12 in serie A1 con la Pallacanestro Reggiana, oltre ad aver già collezionato esperienze nelle “minors” con Castelnovo Monti e Rubiera;

Riccardo Fontanili, ala classe 1998, anch’egli di proprietà della Boiardo Basket, lo scorso anno in forza al vivaio della Pallacanestro Reggiana.

Infine, il Basket 2000 saluta con estrema gratitudine capitan Giuseppe Astolfi, che si è accasato, in C Silver, a Novellara.

C.S. – L’ala Pederzini è il primo volto nuovo della PSA Modena

Emanuele Pederzini è il primo rinforzo per il prossimo campionato di serie C Gold della PSA Modena.
Ala forte di 21 anni, Emanuele è un prodotto del vivaio Virtus Bologna con cui conquista nel 2012 il titolo di Campione Italiano under 17. A 18 anni debutta in serie B con la Benedetto Cento, mentre la scorsa stagione conquista da protagonista i play off di serie C Gold con la 4 Torri Ferrara, giocando 28 partite a 8,7 punti di media.
Sono molto contento di essere venuto a Modena – dice Emanuele – alla PSA che mi ha prospettato un progetto importante ed ambizioso, ho ancora tanto da imparare come giocatore, ma con coach Michelini e l’allenatore Ugo Bartolini posso solo migliorare. Sono qui per portare il mio contributo alla crescita della pallacanestro a Modena, ho molta fiducia nella società e nelle persone che ci lavorano e che ho conosciuto in questi giorni. Non posso fare promesse, ma posso dire che darò tutto il mio meglio per raggiungere gli obiettivi della PSA che sono certo verranno raggiunti con il contributo di tutti“.
Coach Ugo Bartolini dice di Pederzini: “Emanuele è un giocatore che abbiamo fortemente cercato e voluto, è un giovane con importanti doti atletiche ed esperienza e sono convinto con ampi margini di miglioramento. Conto molto su di lui, sulla sua determinazione e sull’entusiasmo con cui ha sposato il progetto di crescita della PSA”.

Cus Bologna campione d’Europa, sconfitta in finale l’Università di Siviglia

Il Cus Bologna batte, a Miskolc, l’Università di Siviglia 92-79 ed è campione d’Europa. Sembra un sogno. E’ tutta realtà. Il Cus Bologna è sul tetto d’Europa. L’Alma Mater Studiorum, dopo due medaglie di bronzo a Poznan e Lubiana, confeziona un qualcosa di straordinario perché mai, in passato, nessuna università italiana era arrivata così in alto a livello europeo. Ci arriva il Cus Bologna, ci arriva l’Università di Bologna ed è giusto così perché nessuno, come il Cus Bologna, ha saputo disimpegnarsi nel migliore dei modi nel mondo dei canestri. Quindici scudetti (nessuno come Bologna a livello accademico) sono lì a dimostrarlo, come questo Europeo che è una sorta di Coppa dei Campioni. E’ un percorso virtuoso, disegnato nel corso degli anni dal direttore sportivo del Cus Bologna, Federico Panieri, che ha potuto contare sull’appoggio e il contributo della dirigenza cussina (oggi rappresentata dal presidente Piero Pagni). E’ un percorso virtuoso che parte da Ivano Dionigi e arriva a Francesco Ubertini, i due Magnifici Rettori che, nel corso degli anni, hanno sempre appoggiato questo progetto, credendo non solo nella possibilità di arrivare in alto (la componente fortuna è qualcosa che sfugge al controllo umano), ma alla validità di un gruppo capace di rinnovarsi nel corso del tempo perché, insieme ai canestri, ha continuato a dare esami e a discutere tesi di laurea (bravi su un parquet, insomma, ma anche davanti a un testo di chimica o letteratura, perché il lavoro, in palestra o sui banchi, paga sempre). E’ un progetto che premia questi splendidi ragazzi che hanno vinto a Miskolc, in Ungheria, ma sarebbe sbagliato, crediamo, dimenticare chi (due nomi su tutti), come Jordan Losi e Alex Ranuzzi ha tracciato il cammino in precedenza. Vengono in mente anche i nomi di Pignatti e Pulvirenti o di quel Matteo Galli che, per anni capitano cussino, oggi è il vice di Matteo Lolli in panchina, perché quella del Cus Bologna è una maglia che va tenuta stretta. Una famiglia allargata, come è scritto nel volume Lacrime Sudore Scudetti (Damiani Editore) che Chiara Boschi e Laura Farolfi hanno curato e “disegnato”, raccontando settant’anni di storia importante.
Il presente dice che contro Siviglia è stata una battaglia vera. Che il Cus Bologna ha inseguito con determinazione fino all’intervallo. Poi, come spesso gli è accaduto in questa vetrina ungherese, ha fatto salire i colpi della difesa e ha chiuso il discorso. “Campioni d’Europa, campioni d’Europa – ripete quasi in trance l’allenatore Matteo Lolli – ringrazio tutti, i ragazzi, lo staff, l’università, quelli che ci sono stati vicini e quelli che mi hanno supportato e sopportato. A Catania e a Udine, anche ai Giardini Margherita. E’ un percorso che parte da lontano: l’obiettivo era portare Bologna sul tetto d’Europa, almeno a livello accademico. Ci siamo riusciti. Bravi tutti. Non posso fare il nome di un singolo perché sarebbe ingiusto. Abbiamo combattuto una battaglia, sportiva s’intende, contro Siviglia. Abbiamo vinto e adesso ci godiamo questo momento che vogliamo condividere con tutti quelli che ci vogliono bene”.
L’Alma Mater Studiorum batte l’Università di Siviglia 92-79 (20-23; 40-46; 62-56, i parziali).
Il tabellino: Tugnoli 4, Savio, Folli, Sanguinetti 15, Cacace 18, Bartolozzi 15, Iattoni 11, Fin 5, Ricci 10, Piunti 12, Chiappelli 2. All. Lolli.
Il cammino del Cus Bologna verso il successo europeo
Cus Bologna-Debrecen (Ungheria) 84-61
Cus Bologna-Pitesti (Romania) 73-68
Cus Bologna-Rouen (Francia) 72-60
Cus Bologna-San Pietroburgo (Russia) 71-51
Cus Bologna-Maria Curie Sklodowska (Polonia) 71-62
Cus Bologna Siviglia (Spagna) 92-79

C.S. – Grassi e Ricci nuovi rinforzi per i Titans San Marino

Il punto sul mercato dei Titans. Coach Foschi pesca dalla prestigiosa scuola ravennate i primi innesti per il nuovo roster. Entrambi classe 1995, giunti a Ravenna dopo i primi passi a Cesenatico, hanno molti punti in comune le storie di Jacopo Grassi e Mattia Ricci, che si ritroveranno anche sulle vette del Titano, chiamati a dare linfa al reparto perimetrale sammarinese che conta anche sui confermati Zannoni e Macina.
Jacopo Grassi, 193 cm, carriera già di tutto rispetto, giovanili Elite a Ravenna, dove ha vinto l’Under 19 di categoria, poi Scirea in C Gold, A2 Silver a Ravenna, e serie B nelle ultime due stagioni a Vasto e San Miniato.
Della stessa nidiata che nel 2014 portò Coach Ceccarelli ad aggiudicarsi con lo Junior Basket Ravenna le finali nazionali giovanili dell’Under 19 Elite faceva parte anche Mattia Ricci, esterno che nell’occasione si guadagnò anche il posto nel quintetto ideale del torneo finale e che rivedremo molto più frequentemente sulle tavole del Multieventi dopo le apparizioni in divisa Scirea Bertinoro nelle ultime tre stagioni.
Molta la soddisfazione dello Staff dei Titans per i primi due colpi del mercato estivo, a Jacopo e Mattia un caloroso, non solo per le temperature esterne, benvenuto ed un augurio di buon e proficuo lavoro.
Con i 22enni Grassi e Ricci continua la mission di Coach Foschi di lavorare con ragazzi giovanissimi e desiderosi di migliorare per lanciare definitivamente la propria carriera.
Con l’occasione, la società ringrazia Frigoli, Rinaldi, Polverelli, Bianchi e Amadori per gli anni in cui hanno onorato il Multieventi della loro presenza e del loro impegno, augurando il meglio per il prosieguo delle rispettive carriere.
Il mercato dei Titans prosegue ora con un focus più mirato sul settore degli interni.

C.S. – Canovi torna a vestire la canotta della LG Competition

Nuovo acquisto per la LG Competition Castelnovo, fiera di annunciare il rientro a casa di Mattia Canovi che l’anno prossimo tornerà a vestire la maglia dei Cinghiali.

“Kania” è un prodotto del vivaio LG e, dopo aver giocato in tutte le formazioni giovanili, ha anche debuttato in prima squadra nella stagione 2013/2014 quando i castelnovesi hanno disputato il loro primo campionato di Serie C regionale. Classe 1995, Mattia ritorna in montagna dopo aver vissuto negli ultimi tre anni all’estero per motivi scolastici e la LG è felice di poterlo nuovamente schierare.

In contemporanea all’arrivo di Canovi, la società deve purtroppo comunicare la partenza di Giacomo Lavacchielli. Il percorso scolastico del giocatore lo porterà infatti lontano da Castelnovo e la distanza geografica non gli permetterà di proseguire la sua esperienza con i Cinghiali. Al debutto in montagna, “Lava” ha offerto prestazioni di livello, mostrato parte del suo grande potenziale ed è stato tra i protagonisti della vittoria del campionato. La LG Competition intende pubblicamente ringraziare Giacomo per l’impegno profuso durante questi mesi e augura al giocatore il meglio per il suo futuro sportivo e scolastico.

C.S. – Vigarano firma la lunga americana Armstrong

Meccanica Nova Vigarano informa con piacere la firma per la stagione 2017/2018 dell’atleta statunitense Anne Marie Armstrong, che andrà a chiudere lo starting five a disposizione di coach Luca Andreoli.

Ala statunitense di 191cm, classe 1991, dotata di qualità tecniche sia vicino che lontano da canestro, ne fanno una giocatrice versatile e di qualità, pronta ad inserirsi al meglio nello scacchiere della nuova formazione biancorossa.

Dopo un quadriennio accademico in grande crescendo, che l’hanno vista anche aggiudicarsi il premio di Miss Georgia Basket nel 2008 e 2009 (premio vinto nel biennio precedente niente meno che da Maya Moore) riconoscimento per la miglior liceale nel basket dello Stato della Georgia.

Sin dai tempi dell’High School si mette in luce per una grande propensione per lo sport, alla Wesleyan HS porta a casa una decina di titoli nei campionati statali in ben tre diverse discipline: pallacanestro, pallavolo e atletica (salto in alto). Da giovane pratica anche altri sport, come il calcio e il nuoto.

Decide di dare priorità solo alla pallacanestro e lo fa mettendosi a disposizione di coach Landers alla Georgia University; con i Bullodogs chiude il suo anno da senior da 11,5pt + 6,2r con il 45% al tiro. L’anno successivo viene chiamata dalla Atlanta Dream (Wnba). Quindi Sao Jose nel campionato brasiliano chiudendo al terzo posto, fino a una solida parentesi nel campionato israliano, dove resterà per due stagioni consecutive (2014/15 e 2015/16). Al Ramat Hasharon firma una prima stagione da 15,1pt + 5,7r con il 50% da 2pt e il 39% dall’arco. Nel 2016 resta su analoghe cifre, migliorando i rimbalzi a 6,3 di media.

Arriva così la chiamata da un campionato di alto profilo europeo come quello polacco, dove inizia la stagione con le Artego Bydgoszcz (9pt + 4,7r) cambio dei lunghi, prima di passare alla LFB spagnola, in casa del Gernika Bizkaia, per sostituire un’atleta infortunata.

L’inserimento di Armstrong completa il quintetto e fornisce molte varianti tattiche al coaching staff che potrà fare affidamento su una giocatrice dalle lunghe leve, ma ottime mani; capace di mettere la palla a terra e sfruttare la propria rapidità, alternandosi vicino e lontano da canestro.

C.S. – Ugo Bartolini è il nuovo allenatore della PSA Modena

La PSA  Modena è lieta di annunciare Ugo Bartolini come nuovo coach della prima squadra impegnata per il terzo anno consecutivo in C Gold.

Bolognese, 54 Anni, inizia il percorso da allenatore nel 2006 dove, per 2 anni, allena le giovanili di Castelmaggiore; nel 2008 passa alla SG Fortitudo dove vince il campionato regionale con il gruppo 1996 con il ruolo di vice allenatore; nel 2009 e 2010 allena la squadra di Promozione di Monte San Pietro. Nel 2011 diventa assistente allenatore con la Fortitudo Bologna in Serie A2 guidata da Zare Markovski, mentre nella stagione successiva, sempre con la Fortitudo in A2, è il vice di Stefano Salieri. Con La SG Fortitudo ottiene una qualificazione alla fase interzonale con il gruppo Under 15 Eccellenza arrivando terzo in Emilia Romagna. Nella stagione 2015, dopo 7 anni, lascia la Fortitudo e passa alla Pontevecchio Bologna proseguendo nelle giovanili con gli under 16 e 18 eccellenza.

Ecco le prime dichiarazioni di coach Bartolini: “Sono molto felice di esser stato scelto dalla PSA come capo allenatore per la prossima stagione di C Gold. Appena conosciuti il presidente Vassalli e Stefano Michelini non ho avuto nessun dubbio nell’accettare, i valori assolutamente condivisi che contraddistinguono questa società e il progetto di crescita come risultati, ma, soprattutto, come interesse dei tifosi verso la squadra in una grande città come Modena. Questi valori sono per me uno stimolo che non avrei sicuramente trovato da nessun’altra parte”.

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