Serie B, Ravenna&Bees: vittorie fondamentali

SERIE B
25° Giornata
Girone Nord
SAE SCIENTIFICA – NEUPHARMA 75 – 69
(29-20; 42-33; 56-52)
Legnano: Mastroianni 11, Raivio 21, Oboe 11, Quarisa 9, Sodero 7, Fernandez, Colombo, Gallizzi, Scali 6, Agostini 10, Rakaj ne, Lavelli ne. All. Piazza.
Virtus Imola: Masciarelli 5, Morina 14, Anaekwe, Kadjividi 3, Fiusco 13, Zangheri, Ambrosin 11, Pinza, Ricci 11, Vaulet 12, Santandrea ne, Vannini ne. All. Galetti.
Dopo un saliscendi di ritmi e intensità, la compattezza dei virtussini non basta in quel di Legnano e devono arrendersi per 75-69 contro la squadra di casa.
Scattano i primi 10′ e Ricci sblocca le marcature su assist di Morina. I ritmi inizialmente sono lenti, con difese che concedono abbastanza e Legnano ne approfitta per mettere a segno due triple consecutive (10-6). Il parziale positivo dei padroni di casa viene interrotto da una tripla di Ricci e Morina, subito dopo, rincara sempre da tre. Legnano non ci sta e risponde subito dall’arco (17-13). Mentre in attacco sembra esserci una buona armonia, nella metà campo difensiva ci sono alcune dimenticanze da parte dei gialloneri, che permettono agli avversari di allungare. Ambrosin mantiene a galla la Virtus con una tripla e Fiusco fa lo stesso da due, ma non basta. É 29-20 il punteggio al suono della sirena. Inizia il secondo quarto e per i primi tre minuti entrambe le sfidanti rimangono a bocca asciutta, non riuscendo a concretizzare le varie occasioni. Il digiuno è rotto dalla tripla di Masciarelli, che vale per il 29-23. I ragazzi di Galetti attaccano il ferro, ma la palla non vuole saperne di entrare, dall’altra parte, invece, Legnano torna a segnare e mette a referto un parziale di 7-0 (36-25). In difesa, i gialloneri provano a limitare i padroni di casa che, però, risultano incontenibili dall’arco (42-29). Migliora il lavoro a rimbalzo offensivo e nell’ultimo minuto la Neupharma prova ad avvicinarsi: 2/2 in lunetta per Morina, Zangheri trova due punti in penetrazione ed è 42-33 a metà partita. Si ritorna dagli spogliatoi con più determinazione, come dimostra Morina che subito ruba palla e va a concretizzare. Nonostante ciò, la Virtus si trova in difficoltà in entrambe le metà campo, in attacco le varie occasioni non vengono concluse, in difesa troppo permissivi (50-35). A metà del quarto arriva una piccola scintilla dei gialloneri, che non si arrendono e piazzano un parziale di 8 punti consecutivi, riuscendo a rientrare a -7 (50-43). Legnano non ci sta e risponde con cinque punti consecutivi. ma i ragazzi di Galetti sembrano aver trovato compattezza in ambo le parti del campo e Vaulet con una tripla riporta i suoi a -7 (55-48). La furia dei gialloneri continua e con ottime difese riesce a ripartire in contropiede, arrivando a quattro lunghezze di distanza a fine del terzo periodo, sul 56-52. Gli ultimi 10′ sono di fuoco, Legnano parte aggressivo a rimbalzo e sblocca il quarto con un and one, ma Ambrosin risponde con una bomba e Morina trova il canestro più l’aggiuntivo che, però, non va: -1 Virtus (58-57). I minuti passano, le due squadre sono molto attente e concedono poco nella propria metà campo difensiva, il punteggio rimane statico ed ed è sempre -1 Virtus (60-59). A metà del quarto, la concentrazione dei virtussini cala e Legnano trova dei canestri facili e importanti che la portano a +6 (65-59). La partita, però, non è finita, Ambrosin trova una tripla fondamentale che mantiene in vita gli imolesi ed è botta e risposta tra le due compagini: Legnano trova una tripla dall’ala, Ricci realizza in penetrazione e Ambrosin segna dalla lunetta mandando la propria squadra sul – 2 (71-69). Tutto ciò, però, non basta e nel minuto finale i padroni di casa trovano i canestri della vittoria.
RIMADESIO – RUCKER SAN VENDEMIANO 73 – 93
PAFFONI OMEGNA – GEMINI MESTRE 70 – 74
BAKERY BASKET – TAV VACUUM FURNACES 56 – 72
(18-28; 28-38; 43-53)
Piacenza: Naoni 9, Klanskis 4, Perin ne, Ratti ne, Morvillo 2, Longo 9, Zoccoletti 8, Trevisan ne, Blair 2, Chiti 15, Lanzi 7, Taddeo ne. All. Salvemini.
Treviglio: Zanetti 4, Carpi ne, Vecchiola 18, Reati 8, Alibegovic 12, Cagliani 4, Manenti, Sergio 9, Daccò ne, Abega ne, Sissoko ne, Marcius 17. All. Villa.
Troppo forte la formazione lombarda per la Bakery.
Il match si era messo subito in salita. Nonostante la penetrazione con schiacciata di Klanskis, che riscalda l’atmosfera del PalaBakery, a metà frazione coach Salvemini è costretto a chiamare timeout (5-14 al 5’). Tra un centinaio di tifosi ospiti, altrettanti ragazzi del minibasket protagonisti della tappa provinciale, e le formazioni giovanili biancorosse U13 ed U14 Gold, e U15 ed U17 Eccellenza, la cornice è delle migliori. Klanskis continua ad essere l’ariete piacentino nel pitturato; le penetrazioni di Chiti e Naoni, col gioco da tre punti ,mantengono in scia Piacenza, mentre Lanzi fissa il parziale sul 16-24. I brianzoli danno un’altra spallata al match a cavallo tra i due quarti iniziali, ,a Longo e Lanzi si travestono da pompieri e spengono il principio d’incendio: 25-31 al 14’. La fisicità in campo è altissima e bastano un paio di azioni a vuoto per correre il rischio di aprire voragini. Chiti di forza torna a ruggire e dopo una fase di partita in cui si è corso a mille, a poco meno di due minuti dall’intervallo, è sospensione Piacenza sul 27-37. Le difese vincono di gran lunga sugli attacchi nel secondo quarto e si torna negli spogliatoi con la differenza intatta. Alla ripresa delle ostilità, due pick and pop di Zoccoletti fanno sei punti. Nonostante ciò, Treviglio trova comunque la via del canestro e dopo circa quattro minuti, sono sempre dieci le lunghezze a dividere le due squadre. Cinque punti in fila di Lanzi mantengono attaccata Piacenza che, però, deve registrare la difesa se vuole avvicinarsi di più. Ancora senza Perin e Taddeo, i biancorossi ci provano, ma ogni qualvolta scendono sotto la singola cifra di svantaggio, tornano di nuovo a -10. Gap col quale si chiude il terzo quarto. Sulla decima palla persa dell’incontro, Treviglio segna in contropiede il 45-57 che costringe coach Salvemini alla sospensione, con 7’17” al termine. La riscossa prova a suonarla Chiti, che infila due bombe consecutive che valgono il -7 e rianimano il pubblico biancorosso. Ma a -3’30”, la Bakery chiama un altro timeout sul parziale di 51-64, che sa tanto di arringa finale. Risponde ancora presente Chiti, che va subito a bersaglio dalla distanza. Gli avversari sono però solidi, e toccano il +14. A 125” dalla fine, Salvemini opta per il terzo ed ultimo timeout, ma, questa volta, è la resa per i biancorossi.
NOVIPIU’ CASALE – LOGIMAN CREMA 92 – 88
VIRTUS KLEB RAGUSA – UP AGENZIA 74 – 77
(21-21; 38-41; 58-61)
Ragusa: Erkmaa 3, Piscetta ne, Bertocco 25, Gloria 13, Tumino, Vavoli 6, Mirabella ne, Kosic, Calvi 13, Adamu, Ianelli 14. All. Valerio.
Andrea Costa Imola: Fazzi 2, Pavani, Restelli 9, Toniato 10, Filippini 10, Klanjscek 16, Chiappelli 11, Martini 8, Sanguinetti 9, Zedda 2. All. Angori.
BLACKS – INFODRIVE CAPO D’ORLANDO 78 – 89
(16-15; 39-34; 59-58)
Faenza: Ndiaye 8, Poletti ne, Calbini 14, Vico 4, Poggi 13, Sirri ne, Bendandi ne, Magagnoli 2, Ammannato 2, Cavallero 18, Fragonara 17. All. Garelli.
Capo d’Orlando: Moltrasio 2, Cecchinato 10, Antonietti 7, Jasaitis 21, Marini 3, Furin 13, Barattini 15, Galipò 4, Malaventura ne, Fresno. All. Bolignano.
I Blacks non riescono a chiudere la settimana con un tris di vittorie, perdendo al PalaCattani con Capo d’Orlando, secondo squadra ad aver vinto sul campo faentino. Un passo falso che non modifica sostanzialmente la classifica (Faenza è ancora quarta insieme ai siciliani e con quattro punti di vantaggio sulle settime) e che è figlio di qualche errore di troppo in difesa e dei tanti problemi fisici con cui coach Garelli ha dovuto convivere.
La partita è vibrante sin dall’inizio, con i Blacks che allungano a fine secondo quarto grazie alle triple di Poggi e Cavallero, che valgono il 39-34 del riposo lungo. Faenza continua a dettare il gioco e tocca il massimo vantaggio (48-37), ma Capo d’Orlando reagisce con un break di 14-4 e riapre i giochi portandosi a -1 (52-51). Nasce così un mach punto a punto, dove i siciliani tirano con alte percentuali offensive (31 punti nel solo ultimo quarto) e hanno il merito di piazzare due triple con Cecchinato, andando sul-74-80 a 2′ dalla fine. I Raggisolaris provano a riordinare le idee, ma non segnano e così il canestro decisivo lo firma Jasaitis, sempre da tre punti: 83-74 a -1’22. Faenza getta il cuore oltre l’ostacolo, spendendo le ultime energie fisiche: gli sforzi permettono soltanto di colmare il gap solo fino al -9.
FOPPIANI FSL – AZ PNEUMATICA SARONNO 75 – 65
(22-20; 37-32; 51-53)
Fidenza: Galli 3, Valsecchi 7, Cortese, Restelli 10, Scardoni, Scattolin 3, Diarra, Valdo 19, Bellini 14, Ranieri 2, Alì 17, Mane. All. Bizzozi.
Saronno: Pellegrini 4, Nasini 9, Negri 19, Quinti 13, De Capitani 6, Tresso, Giulietti 12, Maspero 2, Beretta, Tolotti, Bianchi. All. Gambaro.
MONCADA ENERGY GROUP – CIVITUS ALLIANZ 72 – 81
ALBERTI E SANTI – LUXARM 84 – 71
(12-16; 32-39; 54-57)
Fiorenzuola Bees: Biorac 9, Galassi ne, Dario ne, Colussa 16, Bottioni 12 , Bellinaso ne, Seck 7, Voltolini 17, Gayè ne, Sabic 15, Negri 8, Redini ne. All. Dalmonte
Lumezzane: Minoli 13, Tandia 11, Tomasini, Brescianini, Varaschin 4, Mbacke ne, Di Meco, Deminicis 12, Amici 14, Vitols 7, Salvinelli ne, Baldini 10. All. Nunzi.
Due punti fondamentali in chiave salvezza per Fiorenzuola.
Le squadre partono in modo gagliardo e ad alta intensità, con Sabic che, al secondo tentativo dopo rimbalzo offensivo di Colussa, scaglia il 5-2 al 3’. Amici, con due pezzi di bravura dal middle range, realizza il 7-6, ma l’approccio di Fiorenzuola è tosto difensivamente e Voltolini in contropiede realizza il canestro and one per il 10-6 al 5’. Tandia esce dalla panchina allungando, se possibile, ancor di più la verticalità di Lumezzane, che converte in dividendi per il sorpasso con Deminicis all’8’: 12-14. Minoli, in area, chiude il primo quarto sul 12-16, con gli uomini di coach Nunzi che allungano grazie a Baldini, dall’arco, ad inizio secondo quarto: 12-22 e timeout immediato per coach Dalmonte. Biorac e Bottioni armano la mano per provare a ricucire il gap, ma Minoli, con altre due triple, scrive 19-28 al 13’. Lumezzane si fa largo tra le pieghe della partita con Vitols e la fisicità di Tandia (21-33 al 16’), ma Voltolini, nel finale di quarto, chiude con pura voglia due contropiedi per il 32-39. Ancora Voltolini è l’uomo in più in casa Bees al rientro dagli spogliatoi, ma Deminicis, con la bomba aperta al 23’, realizza il 40-47. Lamine, con il gioco da 3 punti, rintuzza il tentative di recupero di Fiorenzuola sul -5, con Amici che realizza una tripla ancora di grande talento per il 49-57 al 27’. Negri riporta i Bees al -5, mentre Bottioni, con una grande difesa e due liberi su fallo subito, conduce per mano Fiorenzuola ad un possesso pieno di svantaggio: 54-57 al 29’. La tripla di Sabic ad inizio ultimo parziale porta i Bees al comando dopo una vita (59-57 al 31’), ma, in un amen, Varaschin riporta i bresciani avanti (59-62 al 33’). La partita diventa una guerra sportiva, con Bottioni e Seck che aizzano il PalArquato per il 66-62 al 34’. Timeout coach Nunzi. Ancora Bottioni dall’arco scavalla la doppia cifra personale, con Colussa che, dall’angolo, realizza il 72-67 al 36’. Ancora Colussa fa impazzire il PalArquato con la doppia cifra di vantaggio al 38’ (78-67), con i Bees che, con la difesa e i liberi di Sabic, chiudono una vittoria fondamentale in chiave classifica per 84-71.
RECUPERO
UP AGENZIA – RIMADESIO 72 – 78
(19-21; 36-39; 52-49)
Andrea Costa Imola: Fazzi, Toniato 12, Filippini 7, Klanjscek 21, Restelli 9, Zedda 2, Chiappelli 6, Benintendi, Pavani, Martini 4, Sanguinetti 11. All. Angori.
Desio: Albique 3, Fumagalli 4, Cipolla 10, Perez 14, Mazzoleni 24, Chiumenti 8, Torgano, Tornari 4, Bartninkas 7, Elli, Abjio 4. All. Regazzi.
CLASSIFICA
P | G | V | P | % | |
---|---|---|---|---|---|
SAE Scientifica Legnano | 42 | 25 | 21 | 4 | 84.0 |
TAV Treviglio Brianza Basket | 40 | 25 | 20 | 5 | 80.0 |
Rucker San Vendemiano | 36 | 25 | 18 | 7 | 72.0 |
Infodrive Capo d’Orlando | 32 | 25 | 16 | 9 | 64.0 |
Blacks Faenza | 32 | 25 | 16 | 9 | 64.0 |
Paffoni Fulgor Basket Omegna | 30 | 25 | 15 | 10 | 60.0 |
Novipiù Monferrato Basket | 28 | 25 | 14 | 11 | 56.0 |
Gemini Mestre | 28 | 25 | 14 | 11 | 56.0 |
Foppiani Fulgor Fidenza | 28 | 25 | 14 | 11 | 56.0 |
Moncada Energy Agrigento | 26 | 25 | 13 | 12 | 52.0 |
UP Andrea Costa Imola | 24 | 25 | 12 | 13 | 50.0 |
Civitus Pallacanestro Vicenza | 24 | 25 | 12 | 13 | 48.0 |
Neupharma Virtus Imola | 22 | 25 | 11 | 14 | 44.0 |
LuxArm Lumezzane | 22 | 25 | 11 | 14 | 44.0 |
Rimadesio Desio | 20 | 25 | 10 | 15 | 37.5 |
Bakery Basket Piacenza | 18 | 25 | 9 | 16 | 36.0 |
Logiman Pall. Crema | 14 | 25 | 7 | 18 | 28.0 |
AZ Pneumatica Robur Saronno | 12 | 25 | 6 | 19 | 24.0 |
Fiorenzuola Bees | 12 | 25 | 6 | 19 | 24.0 |
Virtus Ragusa | 10 | 25 | 5 | 20 | 20.0 |
Girone Sud
VIRTUS GVM 1960 – MALVIN SANT’ANTIMO 84 – 79
VIRTUS TSB 2012 – BASKET JESI ACADEMY 72 – 61
NPC SPORTHUB – ORASI’ 75 – 82
(21-25; 42-45; 53-60)
Rieti: Meluzzi 28, Giunta 12, Capocotta 9, Cecchi 7, Cannavina, Baldassarre 6, Melchiorri 1, Fabi 3, Thomas 9, Novelli ne, Cassar ne, Castellitto ne. All. Paternoster.
Ravenna: Brigato 16, Ferrari 16, Munari 3, Crespi 9, Casoni 11, De Gregori 11, Tyrtyshnyk 5, Dron, Gay 11, Allegri ne. All. Gabrielli.
Al termine di una sfida incerta sia nel punteggio che negli equilibri, e caratterizzata da diversi cambi di fronte, Ravenna riesce ad uscire vittoriosa dal PalaSojourner grazie alla tripla di Casoni ad un minuto dalla fine, che sancisce il decisivo vantaggio dei giallorossi.
La partita di Ravenna inizia con qualche difficoltà dal punto di vista realizzativo, che permette a Rieti di ottenere un piccolo vantaggio. I giallorossi, però, ritrovano in poco tempo la via del canestro, anche grazie al time-out del proprio allenatore, piazzando un parziale di 4-13 e trovando il secondo vantaggio del match, grazie al canestro in contropiede di Crespi. Quando mancano meno di due minuti alla fine del quarto, la squadra di coach Gabrielli prova a scappare via grazie al canestro in contropiede di Tyrtyshnyk ed ai liberi realizzati da De Gregori, ma i padroni di casa rimangono a contatto, grazie alla tripla di Meluzzi (17 punti all’intervallo), che sancisce il 21-25 della prima sirena. All’inizio del secondo periodo, entrambe le squadre faticano a trovare costanza offensiva, anche grazie alle buone difese reciproche, ma gli ospiti riescono comunque a far valere le proprie qualità nel pitturato, grazie ai canestri di De Gregori e Ferrari. Col passare dei minuti, Rieti riesce a ricucire il gap a proprio sfavore, impattando, a poco meno di quattro minuti dall’intervallo, i bizantini a quota 36, ma l’OraSì è brava a non disunirsi, riuscendo a tornare in vantaggio prima col canestro di Ferrari dalla media e poi con quello di Brigato, in penetrazione. Negli ultimi due minuti nessuna delle due formazioni riesce a rompere in maniera significativa l’equilibrio, ma Ravenna chiude in vantaggio la seconda frazione, anche grazie al canestro con fallo subito di Munari. Dopo qualche minuto di pausa per un infortunio occorso a Baldassarre, a cui vanno gli auguri per una veloce guarigione da parte di tutto il Basket Ravenna, gli ospiti riescono ad incrementare la propria leadership, prevalentemente grazie ad un’efficacia difensiva da cui nascono diversi contropiedi, tra cui quello di Brigato, dopo aver riconquistato palla. A poco più di un minuto dalla sirena, Rieti riesce a tornare in partita grazie alle giocate del solito Meluzzi, ma i giallorossi resistono ancora una volta al tentativo di rimonta, trovando nel gioco da tre punti di Ferrari (16 punti, 5/6 da due) e nella tripla a fil di sirena di Casoni, i canestri che valgono il 53-60 alla fine del terzo quarto. L’ultima frazione si apre con un parziale realizzato dalla squadra laziale, interrotto dalla tripla di Brigato. Nel momento di massima difficoltà, sono i liberi di Crespi e la tripla di Gay a ridare ossigeno ai bizantini, riportandoli a tre lunghezze di distanza. La piccola rimonta dell’OraSì si completa a due minuti e mezzo dalla fine, quando, dopo aver catturato il rimbalzo offensivo, Ferrari realizza il canestro ed il libero supplementare, che valgono il nuovo sorpasso. Ad un minuto dalla fine, con le due squadre in completa parità, Casoni (11 punti e 13 rimbalzi) realizza un canestro di fondamentale importanza da dietro l’arco, permettendo a Ravenna di portarsi in vantaggio di tre lunghezze, e nonostante i tentativi di Rieti, gli ospiti riescono a difendere il margine a proprio favore, grazie agli sforzi difensivi di tutta la squadra, che portano i giallorossi alla vittoria per 75-82.
PALL. ROSETO – JANUS BASKET FABRIANO 95 – 61
CHIETI BASKET 1974 – LA T TECNICA GEMA Non disputata
TOSCANA LEGNO LIVORNO – SOLBAT PIOMBINO 69 – 82
ALLIANZ PAZIENZA ASS. – PAPERDI CASERTA 91 – 71
CRIFO WINES RUVO – LUISS ROMA 87 – 77
BENACQUISTA ASS. – FABO MONTECATINI 50 – 68
UMANA CHIUSI – LDR POWER SALERNO 79 – 76
CLASSIFICA
P | G | V | P | % | |
---|---|---|---|---|---|
Liofilchem Roseto | 46 | 25 | 23 | 2 | 92.0 |
La T Tecnica Gema Montecatini | 36 | 24 | 18 | 6 | 75.0 |
Crifo Wines Ruvo di Puglia | 34 | 25 | 17 | 8 | 68.0 |
Virtus GVM Roma 1960 | 32 | 25 | 16 | 9 | 64.0 |
Toscana Legno Pielle Livorno | 32 | 25 | 16 | 9 | 64.0 |
Luiss Roma | 32 | 25 | 16 | 9 | 64.0 |
Fabo Herons Montecatini | 30 | 25 | 15 | 10 | 60.0 |
Umana San Giobbe Chiusi | 28 | 25 | 14 | 11 | 56.0 |
General Contractor Jesi | 28 | 25 | 14 | 11 | 56.0 |
Paperdi Juvecaserta | 22 | 25 | 11 | 14 | 44.0 |
Ristopro Fabriano | 22 | 25 | 11 | 14 | 44.0 |
Malvin PSA Sant’Antimo | 20 | 25 | 10 | 15 | 40.0 |
Allianz Pazienza San Severo | 20 | 25 | 10 | 15 | 40.0 |
OraSì Ravenna | 20 | 25 | 10 | 15 | 40.0 |
Solbat Golfo Piombino | 20 | 25 | 10 | 15 | 40.0 |
Chieti Basket 1974 | 18 | 24 | 9 | 15 | 37.5 |
BPC Virtus Cassino | 18 | 25 | 9 | 16 | 36.0 |
LDR Power Basket Salerno | 18 | 25 | 9 | 16 | 36.0 |
Benacquista Assicurazioni Latina | 12 | 25 | 6 | 19 | 24.0 |
NPC Rieti | 10 | 25 | 5 | 20 | 20.0 |