Serie B, festeggiano solo Fiorenzuola e Faenza

SERIE B

7° Giornata

GIRONE A

GEKO SANT’ANTIMO – NPC RIETI SPORTHUB 82 – 69

LOGIMAN CREMA – VIRTUS ARECHI SALERNO 87 – 82

PAFFONI OMEGNA – BRIANZA CASA BASKET 2022 85 – 86

SOLBAT PIOMBINO – FABO MONTECATINI 91 – 81

CAFFE’ TOSCANO LI – BANCA POP. DEL CASSINATE 91 – 65

RIMADESIO DESIO – DEL.FES AVELLINO 75 – 90

GEMA MONTECATINI – AKERN LIVORNO 74 – 80

SAE SCIENTIFICA – BAKERY BASKET 84 – 64

(25-9; 42-25; 65-40)

Legnano: Gobbato 6, Casini 7, Pirovano, Fragonara 11, Amorelli, Sipala 7, Planezio 6, Sacchettini 21, Marino 8, Ghigo, Raivio 18. All. Piazza.

Piacenza: El Agbani 5, Criconia 15, Manenti 10, Maglietti 5, Wiltshire 12, Marchiaro, Besedic 3, Soviero 6, Mastroianni 8, Ringressi ne, Alberici ne. All. Salvemini.

Niente da fare per la Bakery che cede nettamente ai Knights.

L’avvio non è dei migliori, tant’è che il primo canestro biancorosso arriva dopo un timeout di coach Salvemini e l’11-0 degli avversari. Lo griffa Wiltshire, con El Agbani che prova a suonare la carica con la tripla. La Bakery, però, subisce troppo gli avversari, soprattutto a rimbalzo. I liberi di capitan Mastroianni non evitano a Legnano di triplicare il bottino (21-7). Soviero, con le sue zingarate, prova ad alzare i ritmi di una partita che si gioca sui binari più congeniali ai padroni di casa. Dopo diversi viaggi in lunetta che tengono in scia i biancorossi, la tripla di Criconia è una boccata d’ossigeno prima della sospensione (32-16). Il gioco da tre punti di Maglietti cerca di scuotere i compagni, mentre Besedic commette tre falli in poco più di un minuto e continua ad essere estraneo alla gara. La stoppata di Manenti ed il recupero di Maglietti non sono sfruttati da un attacco che tira di più, ma peggio di quello avversario. Piacenza continua a faticare a trovare le misure del canestro avversario anche ad inizio ripresa. Servono tre minuti prima che Criconia trovi il fondo della retina. Dall’altra parte Legnano continua a segnare raddoppiando i biancorossi (54-27). Prova a darsi una scrollata Besedic, che firma un gioco da tre punti. Poche azioni dopo gli viene fischiato però il quinto fallo e abbandona anzitempo la gara. L’incontro della Bakery non s’infiamma, neppure quando El Agbani segna in penetrazione e Manenti converte il contropiede. Legnano veleggia oltre le venti lunghezze di vantaggio all’ultimo riposo. Soviero e Maglietti cercano sotto canestro Manenti, bravo a farsi trovare pronto ad appoggiare al vetro; la partita sembra bella che andata quando al 33’ viene chiesto timeout. I padroni di casa raggiungono anche i trenta punti di vantaggio, quando i canestri ancora di Manenti e Wiltshire riducono la distanza.

ALBERTI E SANTI – PAPERDI 81 – 78

(22-17; 39-43; 57-63)

Fiorenzuola Bees: Ricci 10, Biorac 4, Venturoli 4, Bottioni 5, Re 3, Seck, Voltolini 11, Giacchè 12, Preti 19, Bettiolo ne, Seck ne, Sabic 13. All. Dalmonte.

Juve Caserta 2021: Lucas 4, Romano 11, Mastroianni 5, Moffa 17, Zampogna 15, Pagano, Paci 13, Mei 3, Sergio 4, Mehmedoviq 6. All. Bartocci.

Punti d’oro per Fiorenzuola al cospetto di una Caserta, al momento, grossa delusione del girone.

L’inizio di partita è a marce alte, con Giacchè e Preti che consegnano il primo vantaggio a Fiorenzuola al 4’ sul 10-6; è Re che, in uscita dalla panchina di voglia, cattura il pallone vagante offensivo e scrive +8 per la squadra di Dalmonte: 17-9 al 7’. Moffa, in transizione offensiva, spara dall’arco per ricucire il gap a -3, con Venturoli, in casa Bees, che inventa un canestro in jumper di gran classe per chiudere il primo quarto sul 22-17. Moffa e Mei incendiano la retina per impattare sul 25-25 la partita, con la Juve che alza le proprie percentuali e trova nel tiro in sospensione di Paci il primo sorpasso del match al 13’, 25-27 e timeout per coach Dalmonte. Caserta prova a scappare via, ma Fiorenzuola trova in Sabic due triple di puro talento ad inizio dell’azione che la riconducono a -1 al 16’ (31-32). Mastroianni riporta avanti Caserta con due iniziative personali, con l’elastico che si allunga nuovamente in favore degli ospiti, con Voltolini e Re a chiudere il primo tempo, insieme al layup di Ricci, sul 39-43. E’ capitan Ricci a inaugurare il secondo tempo con due iniziative sotto le plance, ma Romano, con 5 punti personali, mantiene il +4 per la squadra di coach Bartocci, 46-50 al 24’. Zampogna inventa un’altra tripla dall’angolo, sugli sviluppi di uno schema dalla linea di fondo, ma Voltolini, con due triple, rende forse più di pan per focaccia e ricuce a -3 al 26’: 52-55. La partita diventa una vera sparatoria a percentuali altissime, con Zampogna letteralmente on fire, ma Fiorenzuola che non demorde con la stessa arma grazie a Giacchè. A fine terzo quarto è 57-63. Voltolini e Ricci, con un minibreak da 5-0, inaugurano l’ultimo parziale costringendo la panchina di Caserta al timeout immediato sul 62-63 al 32’. PalArquato totalmente incendiato, ora la tifoseria di casa spinge per la vittoria dei Bees. Il controsorpasso porta la firma eccellente di Bottioni in casa gialloblu, ma Zampogna, con la quinta tripla personale, impatta nuovamente in parità sul 68-68 al 34’. Moffa realizza un reverse in terzo tempo con parabola altissima, ma Preti, da 3 punti, al 37’, riporta avanti la squadra di Dalmonte (73-70). Caserta è sorniona e brava a sfruttare il pitturato, trovando in Paci e Romano i canestri per il controsorpasso a 100″ dalla fine: 73-74 e timeout Fiorenzuola. Bottioni firma il controsorpasso entrando nell’ultimo minuto di gioco dai 4 metri (77-76), con Preti glaciale ai liberi a 38″ dal termine, 79-76 e timeout questa volta per Caserta. Romano conquista e realizza i due tiri liberi del -1, con la Juve che applica fallo sistematico su Sabic: è 2/2, con Caserta che non riesce a trovare la tripla del pareggio. Il PalArquato esulta, è 81-78 finale per i Bees.

CLASSIFICA

PGVP%
Caffè Toscano Pielle Livorno1075271.4
Fabo Herons Montecatini1075271.4
Lissone Interni Brianza Casa Basket1075271.4
Del Fes Avellino1075271.4
Logiman Pall. Crema864266.7
Solbat Piombino874357.1
Geko PSA Sant’Antimo874357.1
Rimadesio Desio874357.1
Akern Libertas Livorno874357.1
Gema Montecatini874357.1
SAE Scientifica Legnano874357.1
Fiorenzuola Bees673442.9
Bakery Basket Piacenza673442.9
Paffoni Fulgor Omegna462433.3
BPC Virtus Cassino472528.6
Paperdi Caserta271614.3
NPC Rieti271614.3
Lars Virtus Arechi Salerno172528.6

GIRONE B

JANUS BASKET – NEUPHARMA 79 – 57

(14-20; 40-29; 61-38)

Fabriano: Centanni 19, Stanic 12, Gnecchi 2, Granic 22, Bedin 7, Negri 5, Cassetti, Rapetti, Bandini 5, Romagnoli, Rapini, Giombini 5. All. Grandi.

Virtus Imola: Vannini, Aglio 5, Morara 5, Masciarelli 8, Alberti 3, Morina, Barattini 7, Magagnoli 5, Balciunas 9, Ohenhen 4, Chiappelli 11. All. Regazzi.

La Virtus Imola cade in casa della Janus e allunga a tre gare la striscia di ko consecutivi.

A caccia di una vittoria esterna, la Neupharma si presenta in terra marchiagiana per affrontare la Fabriano dell’emilianissimo coach Federico Grandi. Coach Regazzi opta per uno starting five composto da Morina in cabina di regia, Balciunas e Magagnoli a completare la line up di esterni, Chiappelli ed Ohenhen nel pitturato. Il primo canestro della gara è di Gioacchino Chiappelli, che muove il punteggio iniziale. La Virtus parte forte, beneficia dei tanti errori al tiro dei marchigiani e – grazie alle quattro triple consecutive di Barattini, Magagnoli e Balciunas (2) – piazza il primo break portando i gialloneri sul 7-14 al 6’, costringendo coach Grandi al primo time out. Fabriano rientra sino al -2 (14-16), prima che il tecnico a Giombini e la tripla di Balciunas fissino il parziale del primo quarto sul 14-20. Dalla prima mini sosta, Fabriano esce letteralmente tarantolata, chiudendo con la tripla di Granic un parziale di 7-0 che permette il sorpasso sul 21-20 in appena 120’’. Coach Regazzi, con il break che si allunga sino al 12-0 (26-20) è costretto a chiamare un minuto di sospensione. La tripla di Morara permette alla Virtus di chiudere l’emorragia (26-23), prima che lo scatenato Stanic riporti con una tripla in transizione Fabriano sul 31-25. Granic e Centanni, nel secondo tempo, diventano immarcabili e la Virtus pare sciogliersi: Barattini in penetrazione chiude un break imperioso di 26-7 che permette ai locali l’allungo sino al 40-29, che manda le squadre negli spogliatoi. L’attacco bello e produttivo del primo resta inceppato anche nel terzo parziale: Fabriano allunga sino al 58-35 (+23) a 2’ dall’ultimo mini intervallo. La tripla di Chiappelli permette una reazione che non impedisce a Fabriano di chiudere il terzo parziale sul 61-38. Nell’ultimo parziale la Janus Fabriano tocca il 69-46 con il gioco da tre punti di Giombini a 6’ dalla sirena. Il resto è puro “garbage time”: per la Neupharma l’amarezza di aver giocato solamente 10’ su 40’ ad altissimo livello, per poi incepparsi inspiegabilmente, chiudendo la gara col punteggio di 79-57.

TECNOSWITCH – ORASI’ 88 – 74

(17-23; 42-45; 68-59)

Ruvo di Puglia: Contento 21 (1/5, 5/8, 4/4), Jackson 20 (2/6, 4/8, 4/4), Diomede 17 (2/3, 3/5, 4/4), Traini 15 (2/4, 3/6, 2/2), Galmarini 11 (5/7, 1/1), Toniato 4 (0/3, 1/3, 1/2), Granieri, Leggio ne, Boev Nne, Ghersetti ne. All. Campanella.

Ravenna: Nikolic 20 (7/7, 2/4, 0/1), Paolin 11 (1/5, 3/4), Dron 11 (2/3, 1/4, 4/5), Ferrari 11 (3/3, 1/5, 2/2), De Gregori 10 (4/6, 0/1, 2/2), Restelli 5 (1/1, 1/4), Bedetti 3 (0/3, 3/4), Guardigli 3 (1/1, 1/2), Onojaife (0/1), Laghi. All. Bernardi.

La capolista Ruvo non sbaglia con Ravenna, nonostante le assenze.

Starting five per la Tecnoswitch: Traini, Contento, Jackson, Toniato e Galmarini. Per l’OraSi partono invece Dron, Ferrari, Paolin, Nikolic e Onojaife. Inizio tostissimo dei ragazzi di Bernardi che difendono con grande attenzione e si appoggiano ad un ispiratissimo Nikolic che, dopo i primi tre centri da 2, replica con la bomba che fissa il punteggio sul 2-11 per i giallorossi, con Galmarini unico a segnare per i pugliesi nei primi tre minuti. Anche Jackson entra in partita con una tripla, ma i cecchini di Ruvo tirano male anche perché Ravenna non gli concede tiri facili. Dron colpisce da 3, replica Jackson con due liberi, ma poi ancora Nikolic mette due punti per il 7-16 che si dilata ulteriormente con la tripla di Paolin, a poco più di 2 minuti dalla fine del quarto. Ruvo barcolla, ma grazie a Traini e Jackson evita il peggio ed arriva al primo intervallo sotto di 6 (17-23). All’inizio del secondo periodo, Nikolic riprende da dove aveva lasciato, mettendo a segno un’altra tripla, ma stavolta Ruvo replica con il solito Galmarini (2+1) e poi con Diomede che, dall’angolo, mette la tripla del 23-25. Prima Dron, poi due cesti di De Gregori e ancora Nikolic fanno ripartire Ravenna, a cui si oppone il solo Jackson per il 25-34 del 15’. Ruvo va spesso in lunetta, ma Ravenna continua a tirare bene e dopo la tripla di Restelli si va sul 29 a 40 a 4’26” dall’intervallo lungo: qui i pugliesi reagiscono e con le triple di Diomede, Toniato e Contento ed una difesa molto alta, ricuciono lo scarto e arrivano al-1; due liberi di Dron fissano il 39-42 del fine quarto. Il rientro in campo decide la partita: Paolin mette la tripla del +6 per i giallorossi, ma in un amen i pugliesi replicano con la stessa arma, con Jackson e Contento che impattano la partita a 48 dopo 1’53. Ferrari riporta avanti i ravennati, ma Contento con due liberi ed ancora una tripla, porta per la prima volta avanti Ruvo. Nikolic, dall’area, realizza il suo sedicesimo punto per il 53-52. La squadra pugliese ora gioca più facile e mette a bersaglio altri tre tiri da 3 con Traini Jackson e ancora Contento, supportati dal solito efficace Galmarini: 68-57 al termine della terza frazione di gioco. Apre l’ultimo periodo un bersaglio da fuori l’arco di Jackson, a cui Ravenna prova a replicare con Restelli e Bedetti dalla lunetta: Ravenna prova a rimanere attaccata alla panchina, ma i pugliesi hanno l’inerzia del match. Si rimane sugli 8-10 punti di scarto a favore di Ruvo per il resto del tempo, fino a qualche minuto dal termine, quando Traini da 3 e Contento con due liberi portano il punteggio sull’82 a 68 che si traduce nell’88-74 finale.

LUXARM LUMEZZANE – BASKET JESI ACADEMY 61 – 86

C.J. BASKET TARANTO – RUCKER S. VENDEMIANO 74 – 79

ANDREA COSTA 2022 – LUX BASKET 1974 73 – 92

(21-28; 37-47; 57-79)

Andrea Costa Imola: Aukstikalnis 15 (3/3, 2/6), Corcelli 13 (2/5, 1/7), Marangoni 12 (4/4, 1/4), Drocker 8 (1/5, 2/6), Crespi 8 (4/10), Fazzi 5 (1/4, 1/4), Bresolin 4 (2/5), Sorrentino 4 (0/2), Martini 4 (2/4), Libonati ne, Ranuzzi ne, Ronchini ne. All. Di Paolantonio.

Chieti: Tiberti 20 (5/11, 1/2), Cena 18 (2/3, 4/7), Berra 17 (1/1, 5/10), Suppi 11 (4/6, 1/3), Maggio 10 (0/1, 1/3), Del Testa 8 (0/1, 2/4), Paesano 6 (2/5, 0/2), Ciribeni 2 (1/2, 0/3), Reale ne, Masciopinto ne. All. Aniello.

PALL. VIRTUS PADOVA – GEMINI MESTRE 69 – 62

CIVITUS ALLIANZ – ALLIANZ PAZIENZA ASS. 71 – 54

N.C. LIONS BISCEGLIE – LIOFILCHEM ROSETO 78 – 85

BLACKS – LOGIMATIC GROUP 81 – 71

(25-15; 47-32; 63-59)

Faenza: Galassi 16, Papa 11, Siberna 5, Vico 16, Naccari, Poggi 4, Ballarin, Petrucci 9, Aromando 14, Tomasini ne, Pastore 6, Belmonte. All. Garelli.

Ozzano: Myers, Bechi 19, Pavani 1, Ly-Lee 6, Zambianchi, Martini, Terzi, Cortese ne, Balducci 3, Piazza 8, Abega 29, Mancini 5. All. Giuliani.

I Blacks tornano alla vittoria, aggiudicandosi la sfida contro Ozzano. La squadra mostra grande carattere nei momenti difficili, conquistando due punti d’oro che danno ulteriore carica in vista del derby di domenica, in casa della Virtus Imola. I Blacks impongono subito il loro gioco e a suon di triple toccano il 25-15 a fine primo quarto. Un vantaggio che raggiunge anche il +21 (45-24) a metà del secondo periodo, divario che nasce grazie alla maggiore fisicità sotto canestro dei faentini. Si arriva così al riposo con i Raggisolaris avanti 47-32. Al rientro in campo, Ozzano è bravissima nel cambiare il copione del match. Con la difesa a zona e con un super Abega, autore di 29 punti di cui 16 nel terzo quarto, ben supportato da Bechi (19 punti per lui) mettono in difficoltà i Blacks, che si ritrovano avanti di una sola lunghezza: 57-56. I problemi dei Raggisolaris sono soprattutto in difesa come testimoniano i 27 punti incassati nel terzo periodo. Ad interrompere il momento d’oro di Ozzano è la grande reazione dei Blacks che, con orgoglio, piazzano un break di 10-0 finalizzato dalla tripla di Vico del 75-63. Poi il testimone passa a capitan Petrucci, che segna due canestri pesantissimi e a Pastore che insacca la tripla dell’81-69, chiudendo i conti. Decisiva è però la difesa che concede soltanto 6 punti nei primi sette minuti dell’ultimo quarto. Nel finale c’è spazio anche per Ballarin e Naccari che sfiorano il loro primo canestro in B Nazionale.

CLASSIFICA

PGVP%
Tecnoswitch Ruvo di Puglia14770100.0
Allianz Pazienza San Severo1075271.4
Liofilchem Roseto1075271.4
Ristopro Fabriano1075271.4
Rucker San Vendemiano1075271.4
Gemini Mestre874357.1
LUX Chieti874357.1
LuxArm Lumezzane653260.0
Pallacanestro Virtus Padova663350.0
Blacks Faenza663350.0
General Contractor Jesi673442.9
OraSì Ravenna673442.9
CJ Basket Taranto472528.6
Lions Bisceglie472528.6
Civitus Allianz Vicenza472528.6
Virtus Imola472528.6
Andrea Costa Imola472528.6
Logimatic Group Ozzano271614.3