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C Silver, la CMP batte Medicina e rimane in corsa

SERIE C SILVER

15° Giornata

GIRONE A

CVD BASKET CLUB – PALL. CORREGGIO RINVIATA  

Palazzetto CABRAL – Via Allende 5 – Loc. S.Biagio CASALECCHIO DI RENO BO

OMEGA BASKET – PALLACANESTRO SCANDIANO 2012 64 – 68

(20-8; 32-33; 51-48)

Omega: Madella, Montanari 11, Guazzaloca 12, Malagoli 12, Ceccolini 2, Webber, Rizzatti 10, Tazzara 6, Torricelli 2, Saccà 9. All. Nannetti.

Scandiano: Astolfi 15, Belli 9, Caiti 7, Fikri 11, Galvan 14, Levinskis 10, Morgotti, Taddei 2, Zamparelli, Pasella. All. Spaggiari.

ANZOLA BASKET – PALL. NOVELLARA 95 – 74

(28-15; 40-28; 61-51)

Anzola: Spampinato 6, De Ruvo 8, Parmeggiani 7, Carpani 24, Daly 14, Zanetti, Bacilieri 23, Lullo 4, Beccafichi 9, Raimondi ne. All. Moffa.

Novellara: Ferrari N., Frediani 5, Morini 4, Folloni 4, Rinaldi 17, Franzoni 12, Ferrar T. 4, Luppi ne, Carpi 9, Ciavolella 8, Brevini, Doddi 11. All. Boni.

REBASKET – CREI 70 – 62

(17-18; 35-38; 61-52)

Rebasket: Haraldsen, Castagnaro 3, Iori 5, Amici 4, Ramenghi 10, Amadio 12, Bertolini 21, Bovio 7, Foroni 2, Lusetti 6, Vezzali, Palamà ne. All. Casoli.

Granarolo: Drago 5, Poggi 2, Paoloni Lu. 15, Salvardi 2, Tolomelli 2, Bertacchini 12, Guastaroba, Zani 17, Paoloni Lo., Brotza ne, Salicini 7. All. Millina.

Alla palestra del Circolo Tennis Albinea, i padroni di casa della Rebasket si aggiudicano l’importante scontro diretto con la Crei grazie ad un imperioso parziale ad inizio terzo quarto (16-0), che ribalta completamente l’inerzia del match, fin lì in mano agli ospiti, e scava un solco, alla luce dei fatti, incolmabile per gli uomini di Millina. Gli ospiti hanno condotto la gara per i primi 20′, raggiungendo anche nove lunghezze di vantaggio, ma hanno avuto il demerito di non riuscire a scavare ulteriormente il solco nel momento di difficoltà della Rebasket, andando al riposo con solo tre lunghezze di vantaggio; l’inizio del terzo quarto è stato esiziale per una Crei che ha concesso ai padroni di casa un clamoroso 71% dal campo che ha fatto la differenza. La palma di MVP va sicuramente a Bertolini (21p., 6r. e 25 di valutazione), ben coadiuvato da Amadio, Ramenghi e Lusetti; per Granarolo, Zani, Luca Paoloni e Bertacchini in doppia cifra, con la nota lieta dell’esordio in campionato di Riccardo Salvardi (uno dei due play titolari assenti per infortunio dal precampionato).

La cronaca: la Crei recupera Salicini e Salvardi, ma deve fare a meno di Tugnoli e Brotza (infortunatisi con Novellara), Casoli ha la squadra al completo. L’avvio ospite è perentorio (2-10 al 3’30”) ed i reggiani sono costretto a spendere il primo timeout. Amadio e Bertolini si caricano la squadra sulle spalle e riagganciano la parità al 5’30” (10-10). Foroni dalla lunetta dà il primo vantaggio ai padroni di casa, ma Zani e Bertacchini riportano la Crei avanti di sei (15-21 al 9′). Amici fissal il primo quarto sul 17-21. Il secondo quarto si apre con un canestro di Iori, poi il primo canestro del campionato di Salvardi dà il la all’allungo degli ospiti, che raggiungono il massimo vantaggio del match con 5 punti consecutivi di Bertacchini (19-28 al 13′). Amadio prima fa un assist per la prima tripla di Ramenghi (3/3 per lui dalla lunga distanza), poi, dopo il canestro di Bertolini, si mette in proprio e con 4 punti consecutivi, sigla il 9-0 con cui la Rebasket riaggancia gli ospiti (28-28 al 15’30”). Capitan Paoloni (8 punti con 2 giochi da 3 punti) e Zani consentono alla Crei di controbattere Bertolini e Ramenghi e andare al riposo lungo con tre lunghezze di vantaggio (35-38). L’inizio di terzo quarto decide (come detto prima) il match: Granarolo non gioca con lo stesso ritmo del primo tempo e permette ai padroni di casa di giocare nel modo a loro più congeniale; Lusetti diventa il totem difensivo e assieme a Bertolini, guida i suoi al 51-38 dopo 5′ del terzo quarto. La Crei ferma l’emorragia, ma due triple di Amadio e Ramenghi danno il massimo vantaggio ai padroni di casa (57-42 al 26′). Granarolo ha un sussulto: due triple di Zani e Drago e due viaggi in lunetta di Drago e Poggi dimezzano lo svantaggio (59-52 al 29’30”). Bertolini sigla il +9 con cui si giocheranno gli ultimi 10′ (61-52). Nel quarto periodo praticamente non succede quasi nulla: le squadre segnano con il contagocce, la Rebasket controlla i tabelloni, mantiene il vantaggio tra i 6 e i 10 punti e si aggiudica il match con il punteggio di 70-62.

CLASSIFICA

ANZOLA BASKET22141131071947+124
NOVELLARA161385967934+33
PALL. CORREGGIO161284773722+51
4 TORRI FERRARA121367923932-9
CVD CASALECCHIO121266744745-1
PALL. SCANDIANO121367872875-3
REBASKET CASTELNOVO121367800814-14
GRANAROLO BASKET814410888954-66
OMEGA BOLOGNA81349843951-108

GIRONE B

CESTISTICA ARGENTA – BASKET LUGO 60 – 66

(9-21; 28-43; 45-52)

Lugo: Alessandrini 13, Silimbani 2, Biandolino 4, Baroncini, Squarcia 2, Gentili, Agatensi 21, Ravaioli 12, Arosti 8, Marabini 4, Ricci. All. Casadei.

ROBERTO NUTI – GUELFO BASKET 76 – 78

(17-26: 31-51: 51-62)

San Lazzaro: Negroni 3, Stojkov 14, Micheli 12, Nanni 2, Domenichelli 2, Glinos, Scheda 1, Lanzarini 23, Comastri 11, Omicini 6. All. Rocca.

CastelGuelfo: Avoni, Agriesti 6, Torreggiani 1, Conti S. 16, Sinatra, Goi 16, Ceruati, Naldi 11, MIsljenovic 17, Santini 7, Piazza 4. All. Conti A.

A testa altissima, ma con tantissimo rammarico per non essere riuscita per un soffio a coronare una straordinaria rimonta. E’ così che una BSL da applausi è uscita dal parquet del PalaRodriguez, dopo essere stata battuta 78-76 dal Guelfo Basket, al termine di un match dai due volti: nel primo tempo, trascinata da Conti, Misljenovic e Goi, la formazione ospite ha, infatti, dominato la contesa sul piano del gioco dell’intensità, arrivando a toccare le venti lunghezze di vantaggio. Nella ripresa è, però, arrivato lo strepitoso cambio di passo della BSL che, aiutata da una difesa ritrovata e dalle prove maiuscole di Lanzarini e Stojkov, è riuscita ,di fatto, a colmare tutta la distanza tra sé e Guelfo. Nel finale, però, la “Dea Bendata” ha un po’ voltato le spalle ai ragazzi di coach Rocca, facendo sputare dal ferro il tiro del possibile overtime di Lollo Scheda.

Guelfo è partita con grandissima intensità difensiva (leggasi parziale di 6-19 suggellato dalla tripla di Conti). La Roberto Nuti è, però, riuscita a rialzarsi dopo questa iniziale spallata e con i canestri di Micheli, è riuscita a rientrare a -4 (15-19), prima essere di nuovo respinta a -9 in chiusura di quarto (17-26). Dopo la prima mini-pausa, è arrivata la nuova sgasata di Guelfo che, con un 10-0, ha tentato di annichilire i biancoverdi e indirizzato le sorti del secondo quarto, arrivando al +19, diventato addirittura +20 all’intervallo lungo, grazie all’ennesima bomba di Conti (31-51). Al rientro in campo dopo lo stop di metà gara, però, la BSL ha letteralmente cambiato volto, spinta dalla ritrovata grinta della difesa – schierata a tratti anche a zona – e alle triple di Micheli, Stojkov e Negroni che hanno via via dimezzato lo scarto (51-62 al 30’). La rincorsa biancoverde è poi proseguita – nonostante i tentativi di respingerla fatta nei minuti conclusivi dall’ex Naldi e da Conti – fino all’aggancio a quota 76, operato a 18” dalla fine da un Lanzarini glaciale in lunetta. Dall’altra parte, però, è stato altrettanto preciso dalla linea della carità Goi che, in lunetta, ha fissato il risultato sul 76-78, dal momento che il ferro ha sputato l’ultimo coraggioso tentativo di Scheda.

CIACCIO CASA – GAETANO SCIREA BASKET 76 – 85 dts

(24-15; 36-31; 47-50; 68-68)

Grifo Imola: Dall’Osso, Bergantini 1, Franchini 3, Murati 20, Lanzoni 7, Orlando 2, Stanzani 23, Del Vecchio 20, Castelli, Conti ne. All. Giordani.

Bertinoro: Benzoni 9, Bandini 34, Maltoni 4, Monticelli 6, Babacar Ndour 18, Ravaioli, Sampieri 11, Guardigli 5, Guerra, Bellini, Danut Stoica ne. All. Grison.

Una seconda sconfitta all’overtime per la Ciaccio Casa rende amaro l’esordio di coach Giordani sulla panchina della Grifo. La gara sembra la fotocopia di quella di sette giorni prima, con Imola avanti all’inizio e poi rimontata alla fine e poi surclassata nel supplementare, ma in effetti non è andata proprio così come vedremo.

Coach Giordani parte con Orlando, Murati, Lanzoni, Del Vecchio e Stanzani. I primi minuti sono equilibrati, poi 6 punti filati di Stanzani danno il primo consistente vantaggio alla Ciaccio Casa (22-13). Dal secondo periodo, coach Grison comincia a proporre difese alternate che mandano in tilt l’attacco della Ciaccio, che si ferma a quota 31 per circa cinque minuti e permette allo Scirea di tornare a ruota (31-30). Ancora Stanzani, con un 2+1 e un contropiede, dà ossigeno alla Grifo. Nel terzo quarto, Bertinoro mette di nuovo la testa avanti sfruttando un antisportivo fischiato ad Orlando, che porta 3 punti nel carniere ospite (36-37). Si va avanti punto a punto per qualche minuto, poi, ad inizio ultimo quarto, lo Scirea prende 5 punti di margine che mantiene fino a metà periodo, per poi scappare fino al 56-66. In questi quindici minuti è il solo Del Vecchio a tenere a galla la barca biancoblu. Dal 56-66 a due minuti dal termine succede quanto non ti aspetti. Da un 2+1 di Del Vecchio, comincia una rimonta firmata Murati che con 9 punti filati (gli ultimi 5 a finalizzare un antisportivo di Bandini) dà il +2 alla Grifo (68-66), a 2″ dalla fine. Time out Scirea, rimessa in zona d’attacco e un falletto viene fischiato a Franchini sul ricevitore. Bandini non sbaglia dalla linea della carità e parità ad un secondo dal termine. Coach Giordani ha già esaurito i time out, per cui Stanzani è costretto alla rimessa coast to coast per Franchini che riceve a un metro dal canestro, ma il difensore gli frana addosso e la sirena suona. Nel supplementare Bandini non sbaglia più niente, mentre ancora la Grifo va in affanno.

C.M.P. GLOBAL BASKET – VIRTUS MEDICINA 82 – 73 dts

(6-12; 43-34; 61-53; 70-70)

CMP Global: Trepiccione ne, Meluzzi 11, Cempini 7, Tinti M., Morando 2, Valenti 11, Fabbri 6, Lelli 9, Minerva, Lanzi Fe. 16, Trombetti 10, Tinti F. 10. All. Lanzi Fa.

Medicina: Tugnoli 13, Poluzzi 6, Bergami 13, Bonazzi 4, Casadei 13, Curione 13, Ricci Lucchi 9, Antola 2, Cai, Martelli ne. All. Dalpozzo.

La CMP Global sconfigge Medicina e prosegue nel suo ottimo momento di forma.

Primo quarto e Medicina non ha gli occhi giusti, tra palle perse e tiri sbagliati e la CMP è in vantaggio per 16 a 12. Secondo periodo e la Virtus non trova il suo ritmo, di contro i felsinei lavorano bene di squadra e conducono sul 43 a 34 dell’intervallo. Terzo quarto e la Virtus cerca di alzare difesa, intensità e ritmo, però, sono troppi i secondi tiri concessi e poi tra palle perse e cattiva mira si continua ad inseguire (61 a 53) su un CMP ordinato che sfrutta tutto il suo talento. Ultima frazione e Medicina reagisce e piazza una rimonta incredibile che culmina con l’aggancio a quota 70, grazie ad una bomba di Bergami a 5″ dalla fine. Nei cinque minuti del supplementare, la CMP sfrutta la maggior lucidità contro una Medicina che ha finito risorse fisiche e mentali.

RECUPERI

GAETANO SCIREA – LUGO 65 – 69 dts

(16-12; 26-20; 40-35; 54-54)

Bertinoro: Benzoni 8, Bandini 9, Maltoni 7, Monticelli, Ndour, Ravaioli ne, Sampieri 15, Guardigli 12, Serra 12, Bellini 2. All. Grison.

Lugo: Alessandrini 24, Silimbani 5, Biandolino 2, Baroncini 2, Squarcia 5, Gentili, Agatensi 15, Ravaioli 13, Arosti 3, Marabini, Valandro, Ricci. All. Casadei

ROBERTO NUTI – ANGELS 49 – 79

(12-19; 25-45; 37-66)

San Lazzaro: Negroni 6, Stojkov 3, Nanni 17, Domenichelli, Scheda 4, Lanzarini 8, Baldi 2, Comastri 3, Parenti 3, Omicini 3. All. Rocca.

Santarcangelo: Ramilli 21, Mulazzani 21, Nervegna 4, Pesaresi, Chiari 9, Bonfei, Buzzone 6, Nuvoli, Mancini 2, James Daniel 2, Piazza 11. All. Bernardi.

Dopo la prova di grande orgoglio, ma sfortunata contro Guelfo, la BSL incassa un altro ko perdendo, questa volta, con un perentorio 79-49 nel recupero dell’ottava giornata di andata contro Santarcangelo, che si issa, così, almeno momentaneamente, in vetta alla classifica in solitaria. La chiave del match è tutta racchiusa nel secondo quarto, quando la formazione romagnola – trascinata dai 21 punti a testa di Ramilli e Mulazzani – ha alzato l’asticella dell’intensità, prendendo il controllo dei rimbalzi e mettendo a segno un parziale di 26-13 che ha scavato un solco che la BSL, pur con una prova generosa (17 punti per il top scorer biancoverde Nanni), non è più riuscita a colmare.

Dopo un avvio di gara un po’ contratto, Santarcangelo ha cercato di dare il primo mini-stappo con Piazza e Chiari. La BSL ha, comunque, retto l’onda d’urto e dopo aver chiuso a -7 il quarto d’apertura (12-19), ha cominciato il secondo con un piglio eccellente: le bombe di Nanni e Negroni hanno, infatti, aperto la strada al sorpasso biancoverde sul 20-19. Un guizzo, però, un po’ illusorio, perché sul più bello, la luce dell’attacco della Roberto Nuti Group si è spenta e Santarcangelo, dominando sul piano dell’intensità e sotto le plance offensive, si è presa l’inerzia del match. Sfruttando anche due antisportivi fischiati a favore, la formazione di coach Bernardi ha chiuso il primo tempo 25-45, al culmine di un break di 26-5 (26-13 nella frazione) e nella ripresa, nonostante i generosi tentativi della BSL di rimettere in piedi la gara, ha gestito ritmi e punteggi toccando il suo apice sul +33.

CLASSIFICA

ANGELS SANTARCANGELO2013103937814+123
GUELFO CASTELGUELFO1813941017936+81
VIRTUS MEDICINA181293910773+137
BASKET LUGO141174722710+12
CMP GLOBAL BOLOGNA1214681025993+32
GRIFO IMOLA101358862933-71
BSL SAN LAZZARO814410875987-112
CESTISTICA ARGENTA8144109381040-102
G. SCIREA BERTINORO81248775875-100

C Silver, Anzola e Medicina si riscattano da grandi!

SERIE C SILVER

14° Giornata

GIRONE A

DESPAR – OMEGA BASKET 62 – 87

(17-19; 34-44; 39-66)

4 Torri Ferrara: Pevere, Osellieri 19, Magnolfi 17, Marongiu 2, Canelo 15, Marchetti, Malfatto, Milosavljevic, Lesdi, Kaša ne, Zaharia 9. All. Fels.

Omega: Ricciardi ne, Madella 4, Montanari, Guazzaloca 19, Malagoli 23, Ceccolini 3, Rizzatti 5, Tazzara 19, Torricelli, Saccà 14. All. Nannetti.

Un durissimo colpo quello inferto dai bolognesi dell’Omega a Ferrara, contro una 4 Torri decimata dagli infortuni. In una partita in cui il risultato parla da sé, coach Fels ha potuto riscontrare le ottime prestazioni fornite dai giovanissimi Malfatto, Lesdi, Marongiu e a Milosavljevic, al suo esordio in campionato. Lo scarto di 25 punti conferma la grande prestazione degli ospiti per una meritata vittoria, ma consente ai granata di avere la differenza canestri a proprio favore in virtù del punteggio dello scontro di andata, terminato con ventotto lunghezze di vantaggio per la 4 Torri.

La partita inizia tutt’altro che in salita per la Despar: Fels opta ancora, come nella sfida di Casalecchio, per la zona, che forza i ragazzi di Omega a tiri fuori ritmo o dall’arco che non trovano il bersaglio. Osellieri, Magnolfi e Zaharia bucano la difesa avversaria, ma quando il parziale è sull’8 a 2 per i padroni di casa, ecco che i bolognesi trovano le giuste misure contro la zona. Malagoli, miglior marcatore del match con 23 punti, è il perno offensivo che la Despar non riesce a contenere, faticando anche a rimbalzo; tutti i palloni passano per le mani del numero 7 ospite, che trascina i suoi sul +7, coadiuvato da un ispiratissimo Tazzara (19 punti). Sul finale di quarto, tuttavia, con le giocate personali di Osellieri e Canelo (19 e 15 punti al termine rispettivamente), la 4 Torri è a contatto con due sole lunghezze di scarto. Il secondo periodo, però, sancisce l’inizio della fuga di Omega, che comincia letteralmente a bombardare da tre punti, segnando complessivamente ben 36 punti dall’arco, con percentuali di tutto rispetto. Non basta Zaharia (9 punti e 10 rimbalzi) alla Despar sotto canestro, dove continua a subire la migliore condizione fisica di Omega, che allunga con le quattro triple del quarto di Guazzaloca (19 punti anche per lui), e poi di Malagoli e di Tazzara. La veloce circolazione di palla mette in seria difficoltà la Despar e consente ai bolognesi di trovare e segnare buonissimi tiri, imponendo un ritmo che i granata non riescono a sostenere, nonostante i canestri di Zaharia e Canelo: le lunghezze di scarto alla pausa lunga sono 10, 34-44 per gli ospiti. Al rientro, il parziale di 5-22 chiude definitivamente la partita. La Despar in attacco fatica tantissimo nella costruzione del gioco, forzando tiri allo scadere dei 24″ mentre l’Omega, ormai in totale fiducia, dilaga con Saccà e il solito Malagoli: con troppa facilità gli ospiti trovano ottime soluzioni offensive, al contrario la Despar, allo sbando, non riesce a costruire il proprio gioco e chiude la frazione sul massimo svantaggio: 39-66. La squadra di Fels, però, dimostra carattere nell’ultimo periodo. Consapevole di aver perso i due punti in palio, la Despar riesce a centrare l’obiettivo di difendere i 28 punti di vantaggio ottenuti nella partita di andata: la differenza canestri, in un campionato così equilibrato con tante squadre appaiate, può giocare un ruolo decisivo per le sorti della classifica. I granata si ricompattano così intorno a Magnolfi, che sigla 13 dei suoi 17 punti complessivi nella frazione di chiusura e porta i suoi a vincere il parziale per 23-21. Il tabellone, però, legittima il netto successo di Omega che, sul finire del secondo quarto e per tutto il terzo ha letteralmente dominato: 62-87 alla sirena conclusiva.

CREI – PALL. SCANDIANO 2012 57 – 62

(8-19; 24-32; 38-46)

Granarolo Basket: Drago, Poggi, Paoloni Lu. 11, Tugnoli 7, Tolomelli 8, Bertacchini 9, Guastaroba, Zani 10, Paoloni Lo. 4, Brotza 8. All. Millina.

Scandiano: Astolfi 14, Caiti, Fikri 6, Fontanili 2, Galvan 17, Levinkis 12, Morgotti 6, Taddei 3, Zamparelli 2, Imovilli. All. Spaggiari.

La Crei cede il passo a Scandiano nell’importante match tra le mura amiche e si complica parecchio la vita in ottica seconda fase. Fatale, agli uomini di Millina, il pessimo avvio di partita, dove gli ospiti sono, sin da subito, apparsi più pronti, aggredendo la partita con un’energia superiore a quella dei padroni di casa, apparsi molli e poco concentrati. Oltre a questo avvio in salita, la CREI ha pagato un metro arbitrale che l’ha punita oltre misura (il computo dei liberi recita 33 Scandiano, 7 Granarolo, con un eloquente 17-2 nei primi tre periodi) fischiando in maniera diversa i contatti sotto le plance. Detto questo, Scandiano ha vinto con merito in virtù di un approccio alla partita più aggressivo ed energico che le ha permesso di dominare sotto le plance (46-35 i rimbalzi per gli ospiti, con 14 offensivi che le hanno permesso di avere tante seconde opportunità). Tra le individualità, in evidenza Fikri e Galvan per gli ospiti e Brotza per i padroni di casa.

La cronaca: Millina deve rinunciare a Salicini, oltre agli ormai cronici Salvardi e Pani, mentre Spaggiari ha la rosa al completo. L’avvio di Scandiano sorprende la Crei parziale di 2-11 e Millina è già costretto al time out dopo 2’30”. Lervinskis da 3 allunga ulteriormente al 5′, ma capitan Paoloni risponde anche lui dalla lunga distanza. Granarolo non si sveglia dal torpore e Astolfi firma il +14 (5-19 al 6’30”). Tugnoli e Zani portano la Crei al primo riposo con 11 lunghezze da recuperare (8-19). In avvio di secondo quarto, Zani prova a tenere i bolognesi a galla, ma Galvan e Morgotti sospingono gli ospiti al massimo vantaggio del match (12-28 al 12’30”). Zani e Bertacchini provano a scuotere i compagni, ma Scandiano mantiene 14 lunghezze con Galvan e Levinskis (17-31 al 15’30”). La Crei chiude la via del canestro agli ospiti, concedendo un solo punto da qui alla fine del periodo; capitan Paoloni realizza 5 punti filati e Tolomelli segna, sulla sirena, il canestro del -8 con cui si va al riposo di metà gara (24-32). Dopo i due canestri di Zamparelli e Astolfi in avvio del terzo periodo, la Granarolo produce il suo miglior momento, costringendo gli ospiti a diverse palle perse e con Bertacchini-Zani-Brotza piazza un parziale di 9-0 che la riporta in scia degli ospiti (33-36 al 25′). Qui, a parere di chi scrive, si decide il match: Levinskis insacca una tripla fortunosa (la palla rimbalza 2 o 3 volte sul ferro, poi si spegne in fondo alla retina) la Crei sbaglia l’attacco successivo, ma sugli errori degli avversari da 3, concede un fatale rimbalzo d’attacco a Morgotti che realizza il +8 (33-41 al 26′). Granarolo continua a segnare col contagocce, Scandiano dalla lunetta è imprecisa, poi botta e risposta dall’arco tra Tugnoli e Galvan che porta le squadre all’ultimo riposo con divario immutato (38-46 al 30′). In avvio di quarto periodo, Galvan riporta Scandiano ad un rassicurante +14 (40-54 al 34′). La Crei prova il forcing e ritorna a -8, quando mancano 3′ alla fine, su due liberi di Lorenzo Paoloni; Galvan fa percorso netto dalla lunetta, Luca Paoloni spara da 3 e rosicchia un altro punto (49-56 al 37’30”). Scandiano sfrutta il bonus della Crei e Fikri fa 2/2; Tolomelli dall’angolo realizza un’altra tripla portando i padroni di casa a due possessi (52-58 al 39′). Drago manda Astolfi in lunetta, l’ala ospite fa 1/2. Levinskis frana addosso a Lorenzo Paoloni, mentre tira da 3; il pivot dei padroni di casa fa 2/3 per il -5 (54-59), ma ormai mancano 20″. La Crei manda in lunetta ancora Astolfi che non fallisce, Tolomelli realizza ancora da 3, ma ormai manca il tempo e Astolfi, dalla lunetta, sigla il 57-62 finale.

REBASKET – CVD BASKET CLUB 64 – 61

(16-9; 26-19; 47-40)

Rebasket: Haraldsen ne, Castagnaro 5, Iori 9, Amici 6, Ramenghi, Amadio 18, Bertolini 12, Bovio 10, Foroni, Lusetti 4. All. Casoli.

CVD Casalecchio: Rosa 6, Veronesi 6, Tabellini 5, Corradini 2, Vivarelli 6, Rossi, Taddei 2, Campanella 9, Fuzzi 3, Biguzzi 2, Lelli 13, Papotti 7. All. Baiocchi.

ZDUE – PALL. CORREGGIO 75 – 65

(19-10; 44-30; 56-47)

Anzola: Spampinato 9, Parmeggiani F. 3, De Ruvo 4, Parmeggiani S. 23, Carpani 11, Daly 7, Zanetti, Baccilieri 18, Lullo ne, Beccafichi, Torkar ne. All. Moffa.

Correggio: Messori 13, Sabbadini, Riccò, Sutera 15, Campedelli ne, Branchini, Bianchi 8, Canovi 2, De Toni ne, Vivarelli 17, Lavacchielli 10, Frilli. All. Stachezzini.

RECUPERO

DESPAR – NOVELLARA 72 – 82

(23-25; 41-43;54-55)

4 Torri Ferrara: Pevere 10, Osellieri 19, Magnolfi 3, Marongiu 13, Canelo 20, Malfatto 3, Lesdi, Ghirelli, Kaša ne, Zaharia 4. All. Fels.

Novellara: Ferrari N. 2, Morini 4, Folloni 18, Rinaldi 18, Franzoni 11, Ferrari T. 9, Carpi 12, Ciavolella 6, Brevini, Doddi 2. All. Boni.

Arriva la quarta sconfitta consecutiva per una 4 Torri in piena crisi dopo la ripartenza del campionato. Si tratta, tuttavia, di uno stop dal sapore molto meno amaro rispetto ai precedenti. I ragazzi “under” granata hanno infatti messo in campo una prestazione superlativa e lo dimostrano la tripla a segno di Malfatto, i 10 punti di Pevere e i 13 di uno scatenato Marongiu, inseriti pienamente nel gioco dei veterani; a loro si aggiunge l’esordio assoluto del giovanissimo Daniele Ghirelli. Note positive, dunque, che però non sono bastate a contenere i canestri di Folloni e Rinaldi (18 punti a testa), che hanno consentito a Novellara di allungare il distacco in classifica sulla Despar, rimasta a galla per tre quarti e mezzo nonostante le pesanti assenze, su tutte quelle di Kaša ancora fermo per un problema al polpaccio.

Ancora una volta la 4 Torri inizia bene la sfida: la coppia Osellieri-Zaharia dialoga con i tempi giusti in zona offensiva e la concentrazione è massima. Come nelle ultime uscite, però, è nella metà campo difensiva che si concentrano i maggiori problemi per i ferraresi, soprattutto a rimbalzo, nonostante lo stesso Zaharia lotti su ogni palla e recuperi numerosi rimbalzi. Si segna con regolarità da una parte e dall’altra, con i granata che subiscono le scorribande in area dei reggiani che, con Franzoni, trovano il primo vantaggio della partita sul punteggio di 8-11. Alla tripla di Pevere risponde la mano caldissima di Folloni, autore nella prima frazione di ben 15 dei suoi 18 punti totali e Novellara allunga sul 16-22. La reazione dei padroni di casa è affidata a capitan Osellieri (19 alla fine): Folloni, dall’arco, prova ad affondare ancora gli estensi, ma, allo scadere, l’altro numero 7 in campo, Magnolfi, infila la tripla del 23-25 della prima sirena. Il match è molto combattuto anche nel secondo quarto, che termina in parità. Se inizialmente la zona di Novellara permette agli ospiti di allungare sul 27-34, Marongiu (8 punti nel parziale dei 13 totali) è Canelo, col passare dei minuti, riescono a riportare sotto la Despar, passata nel frattempo alla difesa a uomo. Le due contendenti segnano con regolarità dalla lunga distanza e da ogni punto del campo e a metà partita gli ospiti sono in vantaggio per 41-43. Il copione non cambia nella terza frazione, che vede, però, abbassarsi le percentuali al tiro, nonostante Carpi apra il quarto immediatamente con una tripla. Dopo tre banali palle perse, la Despar si ricompatta ancora nel segno di Marongiu, prima con la bomba dall’arco e poi con due palle recuperate: la 4 Torri ha tra le mani il colpo dell’aggancio o, addirittura, del sorpasso, ma le occasioni sprecate sono tante da parte dei granata che, alla fine, agguantano, forse tardivamente, i reggiani sul 48 pari con due liberi di Canelo. La difesa dei padroni di casa è adesso ad altissimi giri, Novellara va in difficoltà e il fallo tecnico sanzionato a Tommaso Ferrari consente alla 4 Torri di ritrovare il vantaggio dalla lunetta con Canelo. Gli ospiti si affidano ad un ottimo Carpi per tornare avanti e chiudere in vantaggio di una sola lunghezza (54-55). L’allungo decisivo per il risultato finale arriva con i due uomini in più per Novellara: Franzoni e Rinaldi (12 punti di 18 nel quarto). Dopo il fulmineo 0-5 di parziale, Ferrara tenta a rimanere a contatto, ma sul -4, a 8′ dalla fine, arriva una bruttissima notizia per i granata: uno di migliori in campo, Canelo, subisce una botta al ginocchio ed è costretto ad abbandonare il terreno di gioco dopo aver realizzato 20 punti e recuperato 5 palloni. La 4 Torri prova a non subire il contraccolpo mentale, ma spende prestissimo i 4 falli concessi nel quarto. La differenza, a questo punto, è dettata dalle percentuali ai liberi: bassissime per la Despar, altissime per Novellara. Osellieri è il primo riferimento offensivo e si carica la squadra sulle spalle, ma gli ospiti mantengono sempre i due possessi di vantaggio, fino a trovare il +9 con Tommaso Ferrari. Osellieri e Pevere ravvivano la piccola fiamma della speranza dei granata di portare a casa l’incontro, ma il parziale di 0-4 dei reggiani chiude definitivamente i conti: 72-82 alla sirena finale, con la Despar che va a perdere anche la differenza punti rispetto alla vittoria per 71-79, ottenuta nel girone di andata in terra reggiana.

CLASSIFICA

ANZOLA BASKET2013103976873+103
PALL. CORREGGIO161284773722+51
NOVELLARA161284811767+44
4 TORRI FERRARA121367851850+1
CVD CASALECCHIO121266744745-1
PALL. SCANDIANO101257804811-7
REBASKET CASTELNOVO101257730752-22
GRANAROLO BASKET81349826884-58
OMEGA BOLOGNA81248779883-104

GIRONE B

ROBERTO NUTI – C.M.P. GLOBAL BASKET 62 – 81

(15-12; 29-35; 49-53)

San Lazzaro: Negroni, Stojkov 13, Micheli 6, Nanni 12, Domenichelli 3, Glinos 3, Lanzarini 7, Baldi 2, Comastri 8, Parenti, Omicini 8. All. Rocca.

CMP Global: Trepiccione, Meluzzi, Cempini 22, Tinti F. 15, Tinti M. 4, Morando 7, Valenti 10, Fabbri 2, Tomesani, Minerva, Lanzi Fe. 11, Trombetti 10. All. Lanzi Fa.

Nella serata del primo ritorno assoluto da avversario al Pala Rodriguez di Riccardo “Fune” Fabbri – premiato con un collage fotografico che ha ripercorso tutti i suoi vent’anni in biancoverde – è il CMP Global ad alzare le braccia al cielo in segno di vittoria dopo aver battuto 81-62 la BSL e aver ribaltato anche il +18 dell’andata. Determinante il contributo di due altri ex biancoverdi, Matteo Cempini, che ha chiuso con un bottino finale di 22 punti, e Filippo Tinti, arrivato a quota 15. La BSL è uscita comunque tra gli applausi dopo essere riuscita con grinta a tenere il risultato in bilico per circa trequarti, facendosi aiutare dall’esperienza dei veterani Stevan Stojkov e Marco Nanni, ma anche dalla truppa dei suoi più giovani che hanno messo tanta grinta in campo.

L’inizio è stato proprio di marca biancoverde e ha visto la BSL giocare con intensità e grande attenzione a rimbalzo; un gioco che ha fruttato un +5 di massimo vantaggio, diventato +3 sul finire di primo quarto, anche grazie ai canestri pesanti di Stojkov e Baldi. A metà della seconda frazione, però, la CMP Global ha cercato di piazzare il primo mini-allungo, alimentato dai canestri di Tinti, Cempini e Trombetti: un 10-0 valso il +7 (17-24) diventato addirittura +9 pochi istanti più tardi. La BSL ha, però, tenuto i nervi saldi ed è riuscita a rifarsi sotto chiudendo a -6 la prima metà di gara (29-35). Anche per tutto il terzo quarto i biancoverdi sono riusciti a rimanere in scia, ma, poi, nella quarta frazione è salito in cattedra Tinti che, a suon di canestri, ha firmato il break che ha portato gli ospiti fino al +21 e fatto calare il sipario sul match.

CIACCIO CASA – CESTISTICA ARGENTA 66 – 76 dts

(20-16; 39-34; 55-48; 64-64)

Grifo Imola: Dall’Osso, Bergantini 2, Bedronici ne, Franchini 10, Murati 16, Lanzoni 7, Orlando 5, Stanzani 23, Del Vecchio 3, Castelli. All. Saragoni.

Argenta: Federici ne, Magnani A. 8, Cattani, Grazzi 9, Alberti 15, Magnani T. ne, Frignani 18, Manias, Ndiaye, Quaiotto 10, Martini 9, Ricci Galliera 7. All. Colantoni.

VIRTUS MEDICINA – DULCA SANTARCANGELO 76 – 66

(16-18; 33-40; 59-53)

Medicina: Tugnoli 5, Poluzzi 3, Bergami 15, Bonazzi 10, Casadei 14, Curione 23, Antola, Ricci Lucchi 6, Martelli, Cai. All. Dalpozzo.

Santarcangelo: Mulazzani 16, Chiari 7, Ramilli 16, Piazza 13, Mazzotti 5, Buzzone 5, Nervegna 3. All. Bernardi.

Medicina si prende la rivincita su Santarcangelo, dopo una bella partita. La Virtus, oltre a Zambon e Baccarini, deve rinunciare a Lorenzini e Galvani e fa l’esordio il neo acquisto Cai.
Primo quarto e una super bomba di Casadei tiene la Virtus in scia sul 16 a 18. Secondo periodo, Santarcangelo è indemoniata e dalle palle perse Medicina fa scaturire un contropiede ficcante quanto efficace, Curione e Bonazzi consentono alla Virtus di non affondare, alla sirena si insegue sul 33 a 40. Terzo quarto e Medicina cambia passo in difesa, gli uomini di coach Dalpozzo triplicano desiderio e intensità, Curione è straordinario, Bonazzi, Casadei, Poluzzi, Tugnoli portano giocate importanti, si sblocca Bergami che diventa il terminale offensivo di un attacco equilibrato, sirena e Medicina a +6 (59-53). Ultima frazione e Virtus sempre benissimo dietro, Santarcangelo non vede più il canestro; con la coppia Curione-Bergami, Medicina allunga e mette mani sulla vittoria e sul primo posto in solitaria in classifica generale. Alla sirena il punteggio è 76 a 66 e con un filo di fortuna la Virtus avrebbe potuto anche ribaltare la differenza canestri.

GUELFO BASKET – AVIATORS 77 – 85

(21-20; 47-34; 64-64)

CastelGuelfo: Misljenovic 11, Agriesti 2, Torreggiani, Conti S. 14, Sinatra ne, Goi 22, Avoni ne, Frassinetin ne, Naldi 21, Santini 1, Piazza 6, Cervati ne. All. Conti A.

Lugo: Alessandrini 17, Silimbani 15, Squarcia 8, Biandolino 6, Baroncini 6, Ravaioli 14, Marabini, Arosti, Ricci, Gentili, Agatensi 19. All. Verdi.

RECUPERO

ANGELS – AVIATORS LUGO 87 – 68

(20-20; 47-38; 67-57)

Santarcangelo: Mulazzani 23, James 16, Chiari 14, Ramilli 19, Buzzone 11, Piazza 4. All. Bernardi.

Lugo: Alessandrini 17, Silimbani 5, Biandolino 10, Baroncini 2, Squarcia 5, Agatensi 4, Ravaioli 17, Arosti 2, Marabini 6, Ricci. All. Casadei.

CLASSIFICA

VIRTUS MEDICINA181192837691+146
ANGELS SANTARCANGELO181293850746+104
GUELFO CASTELGUELFO161284939860+79
BASKET LUGO10954588563+25
CMP GLOBAL BOLOGNA101358943920+23
GRIFO IMOLA101257786848-62
BSL SAN LAZZARO81248799909-110
CESTISTICA ARGENTA81349878974-96
G. SCIREA BERTINORO61037690799-109

C Silver, la Rebasket sorprende Anzola, Correggio beffa Scandiano

SERIE C SILVER

13° Giornata

GIRONE A

PALL. NOVELLARA – CREI 80 – 54

(25-15; 41-25; 61-43)

Novellara: Ferrari N. 6, Frediani ne, Morini 8, Folloni 16, Rinaldi 13, Franzoni 1, Ferrari T. 12, Luppi ne, Carpi 2, Ciavolella 6, Brevini ne, Doddi 16. All. Boni.

Granarolo Basket: Drago, Poggi, Paoloni Lu. 8, Tugnoli 13, Tolomelli 4, Bertacchini 3, Guastaroba 6, Zani, Paoloni Lo. 12, Brotza 8. All. Millina.

Una Crei in tono minore esce sconfitta senza appello dal PalaMalagoli di Novellara, al cospetto, a parere di chi vi scrive, della seconda forza del girone dopo la capolista Anzola. I padroni di casa si sono imposti con autorità su una Granarolo, che ha avuto troppi uomini sotto tono per pensare di poter uscire dal campo con i due punti. Novellara è stata superiore in tutte le statistiche del match (% di tiro, rimbalzi, recuperi, perse) ed ha rintuzzato abbastanza agevolmente tutti i tentativi di rientro degli ospiti. Il match si è deciso definitivamente nel terzo quarto, quando Granarolo non è riuscita, nonostante abbia tirato con il 60% dal campo in questo periodo, ad accorciare il divario sotto la doppia cifra perdendo, alla fine del periodo, altre due lunghezze.

La cronaca: coach Boni deve rinunciare a 3 elementi (Brevini, Bagni e Frediani), mentre Millina è senza Salicini, Salvardi e Pani. L’avvio del match  è a favore di Granarolo con le due triple di Guastaroba e Tugnoli (2-6 al 3’); gli ospiti mantengono il vantaggio fino al 4-8 del 3’30”, poi Novellara piazza un 10-0 che gli permette di prendere in mano le redini del match (14-8 al 6’). Due canestri dei fratelli Paoloni, riavvicinano la Crei (14-12), ma un canestro di Folloni e due triple di Doddi e Tommaso Ferrari portano il vantaggio dei padroni di casa in doppia cifra (22-12 al 9’). Luca Paoloni realizza un gioco da 3 punti, ma Rinaldi spara la tripla del 25-15 con cui si chiude il primo quarto. L’inizio della secondo frazione di Novellara è impetuoso: tre triple di Rinaldi, Nicolò Ferrari e Doddi, condite da un canestro di Marini e tre liberi di Doddi e al 15’ il tabellone recita 39-19 per i padroni di casa. Lorenzo Paoloni e Brotza provano a scuotere gli ospiti e la Crei riesce a fermare l’emorragia, andando alla pausa lunga con sedici lunghezze da recuperare (41-25) Nel terzo periodo la Crei produce il suo miglior momento, cercando ripetutamente sotto canestro Lorenzo Paoloni e Brotza (ottima partita per entrambi), ben coadiuvati dal perimetro da Luca Paoloni, Tugnoli e Bertacchini, ma, dall’altra parte, un Tommaso Ferrari chirurgico, permette ai suoi di mantenere la doppia cifra di vantaggio (50-40 al 25’). Ancora Tommaso Ferrari, con un gioco da 3 punti, realizza il suo decimo punto nel terzo quarto, Tugnoli risponde da tre, ma Doddi risponde anche lui dall’arco; Granarolo si disunisce un po’ e Rinaldi guida i suoi al 61-43 con cui si conclude il terzo periodo. L’ultimo quarto è senza storia: Granarolo si disunisce, non fa mai canestro e i padroni di casa raggiungono il massimo vantaggio (71-47 al 37’30”). Gli ultimi minuti servono solo a fissare il risultato nell’80-54 finale.

ANZOLA BASKET – REBASKET 75 – 76

(20-22; 34-40; 53-62)

Anzola: Spampinato 10, Parmeggiani F. 13, De Ruvo 8, Parmeggiani S. 18, Carpani 8, Daly 13, Orsi 1, Lullo ne, Zanetti ne, Beccafichi 4, Torkar ne. All. Moffa.

Rebasket: Haraldsen, Vezzali ne, Castagnaro 12, Iori 6, Amici, Ramenghi 2, Palamà ne, Amadio 19, Bertolini 23, Bovio 9, Foroni 2, Lusetti 3. All. Fontanesi

CVD BASKET CLUB – DESPAR 73 – 66

(21-29; 41-48; 50-55)

Cvd Casalecchio: Veronesi 8, Rosa 8, Campanella 8, Biguzzi 3, Tabellini 7, Taddei 2, Corradini 2, Fuzzi 8, Lelli 18, Vivarelli 3, Papotti 6, Rossi. All. Baiocchi. 

4 Torri Ferrara: Pevere, Osellieri 17, Magnolfi 13, Marongiu 3, Canelo 18, Marchetti, Malfatto, Kaša 11, Zaharia 4. All. Fels.

Lascia molto rammarico in casa 4 Torri la partita di sabato sera sul campo di Casalecchio di Reno. Un match molto combattuto, ma al tempo stesso sempre nelle mani dei granata che, però, hanno pagato nel finale le rotazioni forzatamente accorciate e sicuramente un ritmo partita ancora non ottimale, a cui si aggiunge l’infortunio del ceco Kaša nel terzo quarto. Ai padroni di casa va invece il merito di non essersi mai scomposti nei momenti di maggiore pressione della Despar, ottenendo 2 punti che vanno ad accorciare ulteriormente la classifica generale.

La sconfitta è ancora più amara se si pensa al primo quarto della sfida. Una vera e propria sinfonia offensiva della Despar: tempi giusti e circolazione veloce della palla fanno sì che quattro dei primi cinque giocatori schierati da Fels, vadano a segno. Unica pecca la difesa: alle belle azioni offensive ospiti, Casalecchio risponde con rapidi contropiedi, che mettono in grande difficoltà la 4 Torri. Si corre molto in questa prima frazione per essere la prima partita dopo il lungo stop e forse sono proprio i ritmi alti di inizio partita a influire sull’evidente stanchezza degli estensi nella seconda metà di gara. Tuttavia il CVD non trova punti contro la ben organizzata zona granata, mentre in difesa i padroni di casa subiscono l’offensiva di un immarcabile Canelo (18 punti e 9 rimbalzi), Magnolfi (13 punti alla fine) e Kaša, che mette a segno 9 dei suoi 11 totali nel primo quarto. Osellieri insacca il +10 e Casalecchio si aggrappa a Tabellini per rimanere a galla sul 21-29 alla fine della prima frazione. Il secondo quarto inizia ancora nel segno dei granata: la zona continua a fruttare errori degli avversari e palle recuperate. Pevere subisce sfondamento, capitan Osellieri (17 alla fine per lui) stoppa e fa scappare la Despar sul +14, massimo vantaggio della partita (25-39). Inizia qui la partita di Lelli, vero trascinatore dei bolognesi, che riavvicina i suoi: il CVD sembra aver trovato la chiave per scardinare la zona della 4 Torri, che si affida alla tripla del neoentrato Marongiu per ricacciare indietro gli avversari. Con Lelli, Casalecchio arriva al -3 ed è la Despar adesso a dover fare i conti con la zona dei padroni di casa; però Osellieri segna allo scadere e fissa il punteggio all’intervallo sul 41 a 47. Zona contro zona a inizio ripresa: le percentuali si abbassano notevolmente, tanto che si segnano solamente 18 punti complessivi in dieci minuti. I canestri di Lelli e Papotti portano Casalecchio a sole due lunghezze di distanza, ma Canelo è glaciale dall’arco dei tre punti e Marchetti si fa sentire sotto il proprio ferro, arginando le penetrazioni avversarie. Ma la tegola in casa Despar arriva a quattro minuti e mezzo dal termine della frazione, quando Kaša è costretto a lasciare il campo per un problema al polpaccio. Il reparto lunghi granata è adesso in difficoltà, considerando anche i 4 falli a testa per Zaharia e Marchetti. La Despar, tuttavia, riesce sempre a mantenere il possesso pieno di vantaggio e argina le difficoltà del quarto, chiudendo sul 50 a 55 e quindi ancora in controllo. Fels dà spazio anche al giovanissimo Malfatto, per mettere pressione sul portatore di palla, ma la 4 Torri sta pagando l’enorme sforzo inziale. È il momento del capitano, Lelli, che va a segno a ripetizione (11 punti dei 18 totali) e riporta i suoi avanti, ritrovando il vantaggio dopo le fasi iniziali del match. Il CVD allunga sul +7, in fiducia e la Despar ha bisogno dei suoi trascinatori: Canelo suona la carica, sostenuto da Osellieri e dalla tripla di Magnolfi. Ma la stanchezza si fa sentire: due palle perse, a sole due lunghezze di distanza e il gioco da 4 punti del solito Lelli, sono il colpo del KO che mette in ginocchio la 4 Torri. Il CVD è in pieno controllo della partita, fino al 73-66 dell’ultima sirena.

PALLACANESTRO SCANDIANO 2012 – PALL. CORREGGIO 66 -70 dts

(20-15; 36-25; 50-43; 61-61)

Scandiano: Astolfi 14, Belli 4, Caiti 2, Fontanili 3, Galvan 14, Levinskis 13, Morgotti 6, Taddei 2, Zamparelli 8, Pasella. All. Fantesini.

Correggio: Messori 4, Sabbadini, Riccò 7, Sutera 12, Campedelli, Branchini 4, Bianchi 8, Canovi, Detoni, Vivarelli 20, Lavacchielli 14, Frilli 1. All. Stachezzini.

Derby amaro per Scandiano, che cade in casa contro Correggio al supplementare, dopo aver condotto per larghi tratti la sfida tutta reggiana. Astolfi, e Galvan guidano il quintetto biancoblu, orfano dell’influenzato coach Spaggiari, nel +11 di metà gara, poi Correggio si aggrappa a Vivarelli per rientrare e riesce nell’impresa, mandando la contesa all’overtime, dove si impone d’un soffio, con i padroni di casa troppo imprecisi dalla linea della carità.

CLASSIFICA

ANZOLA BASKET181293901808+93
PALL. CORREGGIO161183708647+61
NOVELLARA141174811767+44
4 TORRI FERRARA121165789763+26
CVD CASALECCHIO121165683681+2
GRANAROLO BASKET81248769822-53
PALL. SCANDIANO81147742754-12
REBASKET CASTELNOVO81147666691-25
OMEGA BOLOGNA61138692821-129

GIRONE B

BASKET LUGO – VIRTUS MEDICINA 09-03-2022 – 20:45         

Pala BANCA DI ROMAGNA – Via Sabin 1 LUGO RA

DULCA – ROBERTO NUTI 87 – 72

(24-19; 46-35: 64-49)

Santarcangelo: James 9, Ramilli 14, Mazzotti 1, Chiari 18, Mulazzani 16, Piazza 12, Buzzone 11, Nervegna 6. All. Bernardi.

San Lazzaro: Negroni 5, Stojkov 2, Micheli 2, Nanni 14, Domenichelli 11, Glinos, Lanzarini 24, Baldi 3, Comastri 2, Parenti 2, Omicini 7. All. Rocca.

C.M.P. GLOBAL BASKET – CIACCIO CASA 87 – 60

(22-18; 46-31; 66-41)

CMP Global: Meluzzi ne, Cempini 10, Tinti M. ne, Morando 6, Valenti 13, Fabbri 14, Tomesani 10, Minerva 2, Lanzi 12, Trombetti 14, Tinti F. 6. All. Lanzi

Grifo Imola: Plebani ne, Dall’Osso 3, Bergantini 4, Bedronici ne, Franchini 4, Murati 4, Lanzoni 5, Orlando, Stanzani 4, Del Vecchio 19, Conti ne, Dalpozzo 17. All. Pistello.

Dopo due mesi d’inattività, la Ciaccio Casa ricomincia purtroppo da dove aveva lasciato, cioè da una sonora sconfitta contro una diretta avversaria per il quinto posto.

La Grifo comincia in modo promettente e con due liberi di Franchini, un canestro di Murati e una tripla di Dalpozzo, si porta sul 7-0. La CMP si riprende dal torpore e si porta avanti 11-7. La gara resta in bilico fino alla tripla frontale di Del Vecchio del 23-24 ad inizio secondo quarto. Da lì in poi, la maggiore aggressività difensiva dei padroni di casa ha cominciato a fare la differenza, permettendo loro di recuperare palloni e ripartire. La frustrazione negli uomini di coach Pistello, ha portato a qualche forzatura di troppo in attacco, come il cercare con troppa assiduità falli che non venivano sanzionati dall’arbitraggio equo, ma permissivo e ciò provocava altre palle perse. Di tanto in tanto la Ciaccio ha delle fiammate, presto rintuzzate dagli avversari e così il divario aumenta fino al -27 finale.

CESTISTICA ARGENTA – GAETANO SCIREA BASKET 72 – 51

(22-7; 46-22; 58-44)

Argenta: Federici, Magnani A. 2, Cattani 1, Grazzi 25, Alberti 9, Frignani 7, Magnani T., Manias, Tedeschi, Quaiotto 9, Martini 12, Galliera Ricci 7. All. Colantoni.

Bertinoro: Bassi 6, Benzoni 12, Ndour 9, Ravaioli 2, Sampieri 18, Monticelli 4, Maltoni, Guardigli, Bellini, Bandini ne, Serra ne. All. Grison.

CLASSIFICA

ANGELS SANTARCANGELO161183784670+114
GUELFO CASTELGUELFO161183862775+87
VIRTUS MEDICINA161082761625+136
GRIFO IMOLA101156720772-52
BASKET LUGO8743503486+17
BSL SAN LAZZARO81147737828-91
CMP GLOBAL BOLOGNA81248862858+4
CESTISTICA ARGENTA61239802908-106
G. SCIREA BERTINORO61037690799-109

C Silver, nel girone A vincono tutte le viaggianti, bis per Santarcangelo

SERIE C SILVER

12° Giornata

GIRONE A

CVD BASKET CLUB – ANZOLA BASKET 64 – 81

(13-23; 32-39; 46-61)

Cvd Casalecchio: Rosa 6, Veronesi Gr., Tabellini 5, Rossi 6, Corradini 4, Vivarelli 13, Taddei, Campanella 11, Papotti 10, Fuzzi, Lelli ne, Biguzzi 9. All. Baiocchi.

Anzola: Daly 21, Parmeggiani S. 23, De Ruvo 7, Carpani 6, Orsi 5, Spampinato 7, Beccafichi 7, Parmeggiani F. 5, Lullo, Torkar, Betti ne, Baccilieri. All. Moffa.

REBASKET – OMEGA BASKET 71 – 80

(21-21; 36-41; 60-58)

Rebasket: Haraldsen ne, Castagnaro 9, Iori 8, Amici 4, Ramenghi 8, Palamà ne, Amadio 11, Bertolini 16, Bovio 6, Foroni, Lusetti 9. All. Casoli.

Omega: Madella ne, Montanari 20, Guazzaloca 23, Malagoli 8, Bianchini, Webber, Rizzatti 2, Tazzara 13, Torricelli 2, Saccà 12. All. Nannetti.

PALL. CORREGGIO – GRANAROLO BASKET 54 – 58

(12-15; 28-31; 36-45)

Correggio: Messori 5, Sabbadini 4, Riccò 7, Sutera ne, Ferrari ne, Branchini 4, Bianchi 3, Canovi 2, De Toni ne, Vivarelli 5, Lavacchielli 19, Frilli 5. All. Stachezzini.

Granarolo: Drago 6, Paoloni Lu. 11, Tolomelli 10, Bertacchini 10, Guastaroba 4, Zani 2, Paoloni Lo. 9, Brotza 6. All. Millina.

Una Crei encomiabile espugna il parquet del “Dorando Pietri”, infliggendo il quarto stop alla seconda forza del campionato. pur presentandosi alla partita con soli 8 effettivi. Gli ospiti hanno vinto con merito imbrigliando l’attacco avversario con i continui cambi difensivi ordinati da coach Millina, che ha alternato continuamente uomo, zona 2-3 e 3-2 non proponendo mai la stessa difesa per lunghi tratti; Granarolo, inoltre ha tirato con percentuali nettamente migliori rispetto ai padroni di casa, che hanno abusato del tiro dalla lunga distanza, con percentuali che li hanno condannati alla sconfitta (5/28).

Millina deve rinunciare, oltre ai soliti Pani e Salvardi, anche a Poggi, Salicini e Tugnoli, mentre Correggio non può schierare uno dei fratelli Riccò e entrambi i fratelli Guardasoni ma riesce a presentarsi in 12 per via dell’innesto del nuovo acquisto Bianchi (dal 4 Torri Ferrara) e di due ragazzi delle giovanili.  Per la Crei ottime prestazioni da tutti e 8 gli effettivi, con capitan Paoloni autore di una doppia doppia da 11p. e 11r., mentre per Correggio l’ultimo ad arrendersi è stato Lavacchielli (anche per lui doppia doppia da 19p. e 12r.)

La cronaca: dopo la tripla iniziale di Bertacchini, Correggio dà subito l’impressione di voler mettere le cose in chiaro, piazzando un 10-0 che costringe Millina a spendere subito un timeout (10-3 al 5’). Il minuto spezza il ritmo ai padroni di casa: Guastaroba e capitan Paoloni in 1’30” firmano il riaggancio (10-10 al 6’30”). Bertacchini e Branchini mantengono la parità, poi 3 punti di Lorenzo Paoloni mandano le squadre al primo riposo con i felsinei in vantaggio (12-15). Inizio di secondo periodo identico al primo: fiammata di Correggio, parziale di 9-2 (21-17 al 13’30”) e Millina spende l’altro timeout a disposizione nella prima metà gara; il minuto ancora una volta sortisce l’effetto sperato e il controparziale di 0-7 riporta la Crei sul +3 (21-24 al 15’). Lavacchielli e Riccò riportano avanti Correggio, ma un nuovo parziale di 7-0, firmato Tolomelli e Zani, porta gli ospiti a +6 (25-31 al 18’30”). Tre liberi di Lavacchielli e Messori, permettono ai padroni di casa di andare alla pausa lunga con lo stesso divario del primo quarto (28-31). L’inizio del terzo quarto è all’insegna dell’equilibrio, con Vivarelli che firma quello che sarà l’ultimo vantaggio dei padroni di casa (34-33 al 23’30”); Granarolo, progressivamente, prende le redini della partita in mano con maggior lucidità dei padroni di casa e scava un divario più consistente, che si concretizza sul canestro di Luca Paoloni, che manda le squadre all’ultimo stop con la Crei in vantaggio di nove lunghezze (36-45 al 30’). Ad inizio quarta frazione. Bertacchini e Lorenzo Paoloni (ottima partita per entrambi) firmano il massimo vantaggio del match (37-49 al 32’30”). Grilli ed una tripla di Bianchi riportano Correggio a -7, ma ancora Bertacchini e Lorenzo Paoloni ristabiliscono la doppia cifra di vantaggio (42-52 al 35’). Correggio alza la pressione, Lavacchielli e una tripla di Federico Riccò riportano i padroni di casa a -5, ma Drago spara una bomba fondamentale dall’angolo e Bertacchini fa 1/2 dalla lunetta per il + 9 Granarolo (47-56 al 38’). Lavacchielli prima realizza da 2, poi spara la tripla del -4 (52-56 al 38’30”); una persa sanguinosa di Tolomelli rischia di riaprire completamente la partita: canestro fortunoso di Messori, sul fallo commesso da Drago, ma il play reggiano non realizza l’aggiuntivo e alla Crei rimangono 2 punti da difendere (54-56 al 39’). Riccò manda in lunetta Bertacchini, a 30” dalla fine, ma la guardia ospite realizza soltanto un libero e Correggio ha l’opportunità di giocare per impattare il match: Messori spara da 3 ma sbaglia, Lavacchielli cattura il rimbalzo, ma sbaglia e la palla esce per la rimessa ospite. Fallo immediato di Riccò su Tolomelli: il 2003 di Millina è glaciale sul primo libero che dà due possessi di vantaggio alla Crei (54-58 al 39’45”), ma sbaglia il secondo. Frilli spara la tripla della disperazione, capitan Paoloni cattura il rimbalzo e libera l’esultanza dei suoi per questo insperato successo.

DESPAR 4 TORRI FERRARA – PALL. NOVELLARA RINVIATAP

CLASSIFICA

ANZOLA BASKET181192826732+94
PALL. CORREGGIO141073638581+57
4 TORRI FERRARA121064723690+33
NOVELLARA121064731713+18
CVD CASALECCHIO101055610615-5
GRANAROLO BASKET81147715742-27
PALL. SCANDIANO81046676684-8
OMEGA BOLOGNA61138692821-129
REBASKET CASTELNOVO61037590616-26

GIRONE B

ROBERTO NUTI – CESTISTICA ARGENTA 79 – 66

(13-17; 34-31; 61-53)

San Lazzaro: Negroni 2, Stojkov 20, Tobia, Micheli 1, Nanni 15, Domenichelli 14, Glinos 4, Baldi 9, Comastri 3, Parenti 3, Omicini 9. All. Rocca.

Argenta: Federici, Magnani 9, Reggiani, Grazzi 10, Alberti 19, Magnani 1, Frignani 6, Tomiati, Manias, Quaiotto 9, Martini 10, Galliera 4. All. Fergnani.

Meglio non poteva cominciare il 2022 dei ragazzi della Roberto Nuti Group che, sulle tavole del PalaRodriguez, hanno conquistato la quarta vittoria stagionale, sconfiggendo 79-66 la Cestistica Argenta. Un successo figlio della grande grinta messa in campo dai ragazzi di coach Rocca, che hanno tenuto in mano il pallino del punteggio dal secondo quarto in poi, facendosi trascinare dalle prove maiuscole dei veterani Stevan Stojkov (20 punti) e Marco Nanni (15), ma anche dall’ottimo contributo fornito dai più giovani come Domenichelli e Baldi. La sgasata decisiva è arrivata nel secondo tempo, quando la BSL è riuscita a a raggiungere la doppia cifra di vantaggio e a fiaccare tutte le ultime resistenze di Argenta, a cui non è bastato un Alberti da 19 punti.

La partenza della BSL è stata un po’ con il freno a mano tirato: Argenta ha, infatti, punito i biancoverdi con i suoi tagli in area. Le triple di Stojkov prima e Domenichelli poi hanno, però, dato la scossa e permesso a una Roberto Nuti Group, cresciuta anche in difesa, di limitare i danni al suono della prima sirena (13-17). La ruggine è stata via via tolta dalle spalle dei protagonisti in campo e San Lazzro è riuscita, nel secondo quarto, a mettere la testa avanti con i canestri di Domenichelli, Omicini e Nanni, ispiratori del +3 biancoverde all’intervallo lungo (34-31). Il definitivo cambio di passo è arrivato nella terza frazione, quando la BSL ha allungato grazie alle triple mandate a bersaglio da Stojkov e a sette punti ravvicinati di un ottimo Baldi, che hanno propiziato il +12 (61-49). Un cuscinetto di vantaggio che, poi, la Roberto Nuti Group ha saputo difendere nella frazione finale dagli assalti di Argenta, che non è, però, riuscita a spingersi oltre al nuovo -5, prima di arrendersi al cospetto delle ultime fiammate di Nanni e Stojkov.

VIRTUS MEDICINA – GUELFO BASKET 80 – 65

(18-14; 31-25; 58-44)

Medicina: Tugnoli 7, Poluzzi 3, Bergami 6, Bonazzi 19, Casadei 8, Curione 24, Baccarini, Ricci Lucchi 9, Antola 4, Galvani ne, Martelli ne. All Dalpozzo.

CastelGuelfo: Avoni ne, Agriesti, Torreggiani 3, Conti S. 31, Sinatra 7, Goi 9, Dal Rio ne, Frassineti ne, Cervati ne, Naldi 6, Santini 9, Piazza. All. Conti A.

Prima partita ufficiale del 2022 e la Virtus compie 75 anni. È già tempo di derby e Medicina vince e ribalta anche la differenza canestri portandosi al primo posto in classifica.

Primo quarto, Bonazzi e Ricci Lucchi spingono avanti i padroni di casa sul + 4. Secondo periodo: Tugnoli, Bonazzi e Antola (all’esordio in maglia Virtus Medicina) portano Medicina a +6, in un primo tempo ricco di errori al tiro. Baccarini si infortuna (solo in settimana gli esami per definire l’entità; in bocca al lupo!). Terzo quarto e uno scatenato Curione è il braccio armato del gioco Virtus, per Lorenzo 24 punti (massimo in carriera in maglia giallonera) e superati i 500 punti segnati con la canotta Virtus Medicina; alla sirena 58 a 44. Quarto periodo e Casadei (8 punti, 14 rimbalzi, 7 assist, 5 falli subiti, 1 stoppata) è il totem che mantiene la Virtus avanti e chiude ogni discorso sull’80 a 65 finale.

GAETANO SCIREA BASKET – BASKET LUGO RINVIATA

DULCA SANTARCANGELO – C.M.P. GLOBAL BASKET 80 – 69 dts

(21-23; 38-40; 58-60; 67-67)

Santarcangelo: Mulazzani 22, Mazzotti 6, Colombo 7, Buzzone 9, Ramilli 14, James 14, Morandotti 2, Chiari 6, Mancini, Panzavolta, Nuvoli ne, Mari ne. All. Bernardi.

CMP Global: Tomesani 13, Cempini 6, Tinti F. 9, Lanzi Fe. 10, Valenti 5, Trombetti 18, Morando 2, Minerva 6, Meluzzi, Fabbri, Tinti M. ne. All. Lanzi Fa.

RECUPERO

DULCA – VIRTUS MEDICINA 87 – 76

(15-23; 36-43; 66-60)

Santarcangelo: Ramilli 22, Mazzotti 2, James 8, Chiari 23, Buzzone 10, Nervegna 6, Nuvoli 2, Morandotti 3, Mulazzani 6. All. Bernardi.

Medicina: Tugnoli 10, Poluzzi 10, Bergami 6, Bonazzi 16, Casadei 21, Curione 6, Antola 2, Ricci Lucchi 3, Galvani 2, Martelli. All. Dalpozzo.

La Virtus Medicina cade a Santarcangelo nel recupero.

Poluzzi e Casadei propiziano il vantaggio giallonero e a fine primo quarto Medicina avanti sul +8. Seconda frazione ed un immenso Casadei, coadiuvato da un incisivo Bonazzi, tiene la Virtus avanti sul +7. Terzo periodo e Medicina cala; Santarcangelo, super in difesa e chirurgica da tre punti, prima impatta e poi sorpassa. Ospiti in affanno e alla sirena si insegue sul 66 a 60. Ultimo periodo e Medicina con orgoglio prova a recuperare, ma Santarcangelo è indemoniata e arriva prima su tutti i palloni; stanchezza e cortissime rotazioni fanno il resto e, quindi, vince con merito Santarcangelo, che gioca una partita molto solida e segna 16 canestri da tre punti.

CLASSIFICA

GUELFO CASTELGUELFO161183862775+87
VIRTUS MEDICINA161082685538+147
ANGELS SANTARCANGELO14972610522+88
GRIFO IMOLA101055660685-25
BASKET LUGO8743503486+17
BSL SAN LAZZARO81046665741-76
CMP GLOBAL BOLOGNA61138775798-23
G. SCIREA BERTINORO6936639727-88
CESTISTICA ARGENTA41129730857-127

C Silver, Anzola parte male, ma poi vince a Ferrara!

SERIE C SILVER

11° Giornata

GIRONE A

DESPAR – ANZOLA 63 – 73

(15-14; 41-29; 52-43)

4 Torri Ferrara: Osellieri 12, Bianchi 8, Magnolfi 6, Canelo 11, Marchetti 4, Demartini 13, Kasa 9, Zaharia, Marongiu, Malfatto. All. Fels.

Anzola: Daly 11. S. Parmeggiani 13, De Ruvo 16, Carpani 5, Orsi, Beccafichi 2, Betti, Baccilieri 17, F. Parmeggiani 9, Lullo. All. Moffa.

Niente regalo da mettere sotto l’albero per la 4 Torri, che vede sfumare la vetta della classifica, dopo aver dominato sulla capolista Anzola per ben venticinque minuti. Dopo due quarti e mezzo ai massimi livelli, i granata, avanti di venti lunghezze, sono caduti sotto i colpi di De Ruvo e di Baccilieri, per un parziale di 13 a 43 per gli ospiti, che hanno messo in ginocchio i ferraresi e blindato così il primo posto in classifica.

La posta in palio è alta e la tensione si fa sentire dall’inizio del match: su entrambi i lati del campo molti attacchi vanno a vuoto, gli errori e le palle perse sono numerosi. La Despar, tuttavia, reagisce bene in difesa, soprattutto con Marchetti dominante anche a rimbalzo (9 catturati complessivi) e con Canelo inizia a muovere anche la zona avversaria. Anzola si affida al suo capitano Parmeggiani, che sigla 7 dei suoi 13 punti totali nella prima frazione di gioco, caratterizzata da ritmi altissimi e pochi falli e canestri (15-14). Il secondo periodo inizia così come era finito il primo: Osellieri (12 alla fine per lui) e Canelo (11 punti totali) da una parte e Parmeggiani e Baccilieri dall’altra trovano sorpassi e controsorpassi; si abbassano le percentuali da tre punti dei granata contro la zona, costringendo Fels a fermare il gioco. La partita cambia volto al rientro in campo di Demartini e Marchetti: la Despar ritrova brio e una veloce circolazione di palla, e con Bianchi e Kaša va sul  +8. Moffa schiera quindi i suoi a uomo, ma Canelo e Osellieri allungano lo scarto a quindici lunghezze. Anzola, dopo un’astinenza lunghissima, trova due punti con Federico Parmeggiani a 30″ dal termine e la tripla sulla sirena di Daly fissa il parziale, a metà gara, sul 41 a 29 per i padroni di casa. Al rientro dall’intervallo lungo, Magnolfi e Canelo allungano sul +18, complice anche un fallo tecnico sanzionato a Federico Parmeggiani. Marchetti è onnipresente a rimbalzo e Demartini, con 2 dei suoi 13 punti, firma il 50 a 30 per i granata, la cui difesa aggressiva concede pochissimo agli avversari, che trovano il fondo della retina solo dalla lunetta. Nella seconda parte del terzo parziale, però, calano i ritmi e si raffreddano le mani di tutti i giocatori. È il momento decisivo del match: la 4 Torri, così, come nella partita precedente in casa della Rebasket, perde di reattività, subisce a rimbalzo e spreca un enorme vantaggio, consentendo così ai bolognesi di rientrare. Daly con la tripla e Baccilieri con 6 punti di fila (dei 17 totali) riportano in un batter d’occhio gli ospiti a sole nove lunghezze di distacco, sul 52 a 43 e danno il via al parziale della rimonta. Con il quarto periodo inizia anche il predominio di Anzola dal punto di vista fisico e mentale. Due fulminei giochi da tre punti di De Ruvo e di Carpani e i bolognesi sono ad un solo possesso di svantaggio. Gli ospiti sono più reattivi, trascinati da un incredibile De Ruvo che mette a referto, nell’ultimo parziale, ben 14 dei suoi 16 punti totali. La 4 Torri è impotente e impaurita, sembra persa contro gli attacchi di Anzola e a nulla servono i canestri di Demartini e Marchetti. Baccilieri, De Ruvo e Federico Parmeggiani infilano i punti della fuga, contro una Despar immobile in attacco, assente a rimbalzo e disorganizzata in difesa. Daly trova il +7 e gli ospiti non hanno problemi a controllare il match fino al 63-73 finale, che permette loro di consolidare il primato in classifica.

PALL. SCANDIANO 2012 – PALL. NOVELLARA 65 – 76

(16-21; 26-39; 47-57)

Scandiano: Belli 4, Caiti 18, Di Micco ne, Fikri ne, Fontanili 6, Galvan 2, Levinskis 13, Morgotti 6, Taddei 6, Zamparelli 10. All. Spaggiari.

Novellara: Ferrari N. 9, Frediani 8, Morini 9, Rinaldi 9, Franzoni 11, Ferrari T. ne, Carpi 7, Ciavolella 9, Brevini 2, Doddi 12. All. Boni.

Scandiano cede in casa nel derby con Novellara. Non bastano i 18 punti di Caiti, in doppia cifra al pari di Levinskis e Zamparelli, per ritrovare la vittoria dopo lo stop di Anzola; gli ospiti prendono subito il comando del match e provano ad allungare ad inizio ripresa, toccando anche le venti lunghezze di vantaggio, i padroni di casa – privi di Astolfi – reagiscono e rendono meno amaro il passivo

PALL. CORREGGIO – OMEGA BASKET 84 – 82 dts

(16-17; 32-31; 56-52; 77-77)

Correggio: Messori 5, Sabbadini 2, Riccò F. 12, Sutera ne, Riccò A. ne, Branchini ne, Guardasoni L. 8, Canovi 2, Guardasoni M. 9, Vivarelli 16, Lavacchielli 21, Frilli 9. All. Stachezzini.

Omega: Mazzooli ne, Torricelli F., Guazzaloca 15, Conidi 13, Malagoli 19, Bianchini, Ceccolini 12, Salsini ne, Rizzatti 12, Tazzara 11, Torricelli R. All. Nannetti.

CREI – CVD BASKET CLUB 59 – 57

(12-17; 26-30; 46-46)

Granarolo Basket: Salicini 4, Drago 3, Poggi 1, Paoloni Lu. 4, Tugnoli 12, Tolomelli 7, Bertacchini 23, Guastaroba 2, Zani 1, Paoloni Lo. 2, Brotza ne. All. Millina.

Cvd Casalecchio: Rosa 5, Veronesi 5, Gibertini, Tabellini, Corradini 6, Vivarelli, Taddei 2, Campanella 16, Fuzzi ne, Bertuzzi 6, Lelli 12, Biguzzi 5. All. Baiocchi.

Con un finale thrilling degno della miglior sceneggiatura di Alfred Hitchcock, la Crei artiglia la vittoria contro il coriaceo Cvd, al termine di una battaglia punto a punto per tutti i 40′.

Il succo di questa battaglia si può concentrare nei 20″ finali: sulla seconda palla recuperata consecutiva di Poggi, Granarolo avvia l’azione di attacco sul punteggio di 54-53 in suo favore; la palla finisce a Tugnoli, fuori dall’arco, che si libera della marcatura di Biguzzi e tira dalla media dall’angolo: primo ferro, palla che si impenna verso l’alto e ricade nella retina per il 56-53 Crei 12″ e 5 decimi dalla fine. Timeout Baiocchi e alla ripresa del gioco, fallo sanzionato quasi immediatamente (a 10″ e 7 decimi) a Bertacchini su Lelli, che realizza entrambi i liberi per il bonus esaurito e punteggio sul 56-55. Timeout Millina che disegna la rimessa per far arrivare palla nelle mani di Bertacchini o Luca Paoloni, il Cvd è bravo a impedire le linee di passaggio, la palla finisce a Poggi, sul quale viene speso un fallo immediato per mandarlo in lunetta (anche gli ospiti hanno il bonus esaurito), a 8″ dalla fine. Il 2003 di Millina realizza il primo libero, ma sbaglia il secondo, rimbalzo Cvd e Corradini porta palla rapidamente dall’altra parte, poi decide di andare fino in fondo e nonostante sia ben marcato da Tugnoli, riesce ad insaccare, con una penetrazione mancina, il canestro del 57 pari a 120 centesimi dalla sirena. Millina è lestissimo a chiamare timeout per disegnare la rimessa e provare ad evitare in extremis il supplementare. Rimessa affidata a Bertacchini, Salicini sfrutta due blocchi per portarsi dal lato opposto alla rimessa, sulla tacca bassa dell’area dei 3 secondi e trovarsi accoppiato con Rosa; il passaggio di Bertacchini è leggermente corto, i due giocatori saltano insieme per contendersi il pallone, la palla s’impenna e Salicini, con un secondo balzo, praticamente fa uno stranissimo tap-in rovesciato a 2 decimi dalla sirena, la palla rimbalza sul primo ferro e si insacca per il tripudio del pubblico di casa e le vibranti (comprensibili) proteste degli avversari, che chiedevano l’annullamento del canestro (salvo poi riconoscerne onestamente la validità, dopo aver rivisto le immagini sul canale YouTube di Granarolo, su cui è stata trasmessa la diretta).

CLASSIFICA

ANZOLA BASKET161082745668+77
PALL. CORREGGIO141073584523+61
4 TORRI FERRARA121064723690+33
NOVELLARA121064731713+18
CVD CASALECCHIO10954546534+12
PALL. SCANDIANO81046676684-8
GRANAROLO BASKET61037657688-31
REBASKET CASTELNOVO6936519536-17
OMEGA BOLOGNA41028612750-138

GIRONE B

GUELFO BASKET – C.M.P. GLOBAL BASKET 78 – 75

(12-20; 35-40; 51-55)

CastelGuelfo: Montaguti 8, Agriesti 21, Torreggiani, Sinatra 16, Goi 16, Dal Rio ne, Frassineti ne, Cervatii ne, Naldi 2, Santini 6, Piazza 9. All. Conti.

CMP Global: Trepiccione, Cempini 6, Tinti M. 4, Morando 7, Valenti 16, Fabbri 12, Minerva 3, Lanzi 7, Trombetti 17, Tinti F. 3. All. Lanzi.

GAETANO SCIREA – ROBERTO NUTI 74 – 76

(18-18; 40-36; 62-49)

Bertinoro: Benzoni 6, Bandini 25 punti, Maltoni 7, Monticelli, Ndour 7, Bassi 8, Sampieri 9, Serra 3, Bellini, Stoica, Ravaioli 9. All. Grison.

San Lazzaro: Negroni 6, Stojkov, Micheli, Nanni 11, Domenichelli 9, Glinos 8, Scheda 5, Lanzarini 18, Baldi 2, Comastri, Parenti 4, Omicini 13. All Rocca.

CIACCIO CASA – DULCA 53 – 79

(17-18; 30-43; 44-61)

Grifo Imola: Dall’Osso 4, Bergantini 2, Franchini, Murati, Lanzoni 8, Iori, Orlando, Stanzani 12, Del Vecchio 15, Conti ne, Dalpozzo 12. All. Pistello.

Santarcangelo: Buzzone 4, Mazzotti 14, Ramilli 19, Mulazzani 10, Colombo 10, Chiari 13, James 9, Mancini, Macaru, Nuvoli, Morandotti. All. Bernardi.

La Grifo è stata incapace di riproporre la bella prestazione della settimana precedente. Troppe le palle perse, poca la presenza al rimbalzo offensivo, deficitaria la percentuale da tre punti, questa la sintesi della gara della Ciaccio Casa.

Eppure la partita sembrava mettersi bene, perché, come a San Lazzaro, dopo nemmeno un minuto il vantaggio era di 4-0. Poi, però, Santarcangelo ricuciva per andare al vantaggio, sul 7-9 a metà quarto. La Grifo provava a rimettere la testa avanti sul 17-16 del nono minuto, ma era un fuoco di paglia. Il secondo quarto era un inferno per Imola che subiva un 2-15 (19-31), da cui non si sarebbe più ripresa. La Ciaccio sbagliava tiri facili, sorgevano incomprensioni nell’eseguire gli schemi e Santarcangelo gozzovigliava in contropiede. Dalpozzo provava a dare una scossa ai suoi (25-36), ma era un fuoco di paglia. Al rientro, la Grifo provava a reagire e sul 38-47 del 22′, rientrava sotto la doppia cifra. Per alcuni minuti si viaggiava in perfetta parità, poi, sul finire del quarto, nuova fiammata di Santarcangelo che, da 39-49 andava a 41-61, sfruttando anche al meglio un generoso antisportivo fischiato a Dalpozzo. Nell’ultimo periodo, ultima fiammata Grifo sul 51-67, sfruttando anche un antisportivo compensativo fischiato a Mulazzani. Poi gli Angels gestiscono in scioltezza arrivando alla fine al massimo vantaggio.

VIRTUS MEDICINA – A.DIL. CESTISTICA ARGENTA 86 – 42

(23-16; 45-17; 62-30)

Medicina: Ricci Lucchi 9, Poluzzi 17, Bergami 8, Bonazzi 10, Casadei 14, Curione 7, Lorenzini 9, Galvani 5, Baccarini 2, Martelli 5, Tugnoli ne. All Dalpozzo.

Argenta: Federici, Magnani A. ne, Cattani 2, Grazzi 12, Alberti, Di Tizio 2, Frignani 5, Manias 4, Ndiaye ne, Tedeschi, Martini 13, Galliera Ricci 4. All. Colantoni.

Tutto facile per Medicina contro un’Argenta incerottata e che ha retto dieci minuti.

Primo quarto gradevole al piccolo trotto: Virtus avanti 23 a 16, con Poluzzi e Casadei in evidenza. Secondo periodo e la Virtus sale di giri e piazza un parziale 22 a 1 che chiude la partita. Curione è indemoniato, Casadei e Ricci Lucchi chirurgici; Argenta esce dalla partita, all’intervallo è 45-17. Terza frazione e Medicina amministra con un Poluzzi bello ed efficace. Nell’ultimo quarto sono Lorenzini e Baccarini a tenere sotto controllo la situazione. Vince la Virtus Medicina con il contributo di tutti, con voglia di passarsi la palla in attacco e attenzione in difesa, con il contributo importante dei giovanissimi Martelli e Galvani, che giocano rispettivamente 8 e 14 minuti.

CLASSIFICA

GUELFO CASTELGUELFO161082797695+102
VIRTUS MEDICINA14871605473+132
ANGELS SANTARCANGELO10752530453+77
GRIFO IMOLA101055660685-25
BASKET LUGO8743503486+17
BSL SAN LAZZARO6936586675-89
CMP GLOBAL BOLOGNA61037706718-12
G. SCIREA BERTINORO6936639727-88
CESTISTICA ARGENTA41028664778-114

C Silver, l’Omega sorride, il CMP Global piange…

SERIE C SILVER

10° Giornata

GIRONE A

PALL. NOVELLARA – PALL. CORREGGIO 73 – 62

(28-16; 39-28; 56-43)

Novellara: Ferrari N. 9, Frediani, Morini 6, Folloni 8, Rinaldi 7, Franzoni 5, Carpi 5, Ciavolella 4, Brevini 4, Doddi 25, Ferrari T. ne. All. Boni.

Correggio: Messori 8, Sabbadini ne, Riccò F. 9, Sutera ne, Branchini ne, Guardasoni L. 14, Canovi 8, Vivarelli 14, Lavachielli 14, Frilli, Butkevicius ne. All. Stachezzini.

OMEGA BASKET – CREI 81 – 75

(18-17; 35-39; 61-55)

Omega: Conidi 17, Mazzoli ne, Torricelli F. ne, Guazzaloca 8, Malagoli 21, Bianchini 8, Ceccolini, Salsini ne, Rizzatti 14, Tazzara 10, Torricelli R. 3. All. Nannetti.

Granarolo Basket: Salicini 6, Drago 3, Poggi 6, Paoloni Lu. 15, Tugnoli 8, Tolomelli 6, Bertacchini 27, Guastaroba, Zani 2, Paoloni Lo. 2. All. Millina.

Alla palestra Alutto, l’Omega si aggiudica lo scontro diretto con la Crei, grazie al passaggio a vuoto degli ospiti tra il 23′ e il 33′ che ha permesso ai padroni di casa di piazzare un parziale di 28-6 (dal 40-45 ospite al 68-51 per i padroni di casa) che ha letteralmente spaccato in due la partita ed ha permesso alla formazione di coach Nannetti di portare a casa il match, resistendo al veemente ritorno degli ospiti. Granarolo si deve interrogare sull’ormai cronico ripetersi di questi passaggi a vuoto che vanificano quello che di buono viene fatto nell’arco del match. I protagonisti della gara sono stati Malagoli-Conidi-Rizzatti per l’Omega e Luca Paoloni e un Bertacchini fermato solo dal quinto fallo (per lui 27p., 6r. e 28 di valutazione), ma a nostro avviso il giocatore che ha emotivamente girato l’inerzia del match e che merita il titolo di MVP è stato Bianchini, in campo per tutto il tempo del parziale menzionato sopra, la cui energia e personalità hanno dato la spinta decisiva ai padroni di casa.

Il match comincia sul filo dell’equilibrio, con l’Omega che prova a scappare (grazie anche a Malagoli che carica di falli i lunghi avversari, costringendo Millina a schierare Salicini da pivot) e capitan Paoloni che mantiene in scia la Crei (11-11 al 6′ con 7 punti e 1 assist del n.5 ospite). L’Omega prende 4 punti di margine con Conidi e Guazzaloca, ma tre liberi di Bertacchini consentono agli ospiti di chiudere il primo quarto con una sola lunghezza di svantaggio (18-17). In avvio di secondo quarto mossa a sorpresa di Millina, che schiera un quintetto con 5 esterni (Drago-Poggi-Bertacchini con Tugnoli da 4 e Luca Paoloni da 5) e alza la pressione a tutto campo. La mossa ha effetto: la Crei costringe i padroni di casa a tiri forzati dall’arco e va a segno ripetutamente prendendo cinque lunghezze di vantaggio (18-23 al 12′). Tazzara, dalla lunetta, rompe il digiuno dell’Omega e i padroni di casa completano il riaggancio al 13’30” con Rizzatti (25-25), costringendo Millina al timeout. Il minuto ha effetto: tripla di Tolomelli e 4 punti di Bertacchini danno il massimo vantaggio a Granarolo (25-32 al 15′). Gli ospiti, qui hanno il demerito di non sfruttare la situazione per piazzare il colpo del ko: l’Omega non segna su azione per 4′ (dal 13’30” al 17’30”), ma la Crei fa altrettanto e Rizzatti, prima dalla lunetta poi con un canestro su azione, ricuce lo svantaggio (31-32 al 17’30”). Una tripla di Tolomelli e 4 punti di Bertacchini da una parte e Tazzara e Guazzaloca dall’altra, fissano il 35-39 con cui le squadre vanno all’intervallo. In avvio di terzo periodo, Granarolo si riporta a sei lunghezze di vantaggio con Poggi e le mantiene pressochè invariate fino la 22’30” (40-45); come detto prima, nei successivi dieci minuti si decide il match: la Crei smette di attaccare con un senso logico e subisce in difesa la maggior energia dei padroni di casa, che progressivamente allungano il divario e raggiungono le dodici lunghezze di vantaggio a fine periodo (61-49 con un parziale aperto di 21-4). Il quarto periodo comincia con un canestro di Tugnoli che fa ben sperare la Crei, ma l’Omega cavalca l’onda e piazza 7 punti consecutivi che le regalano il massimo vantaggio del match (68-51 al 33′). Bertacchini e Drago mettono due triple in sequenza, poi il n. 10 di Millina si carica la squadra sulle spalle e realizza altri 7 punti consecutivi, costringendo Nannetti al timeout (72-64 al 36′). Luca Paoloni, imbeccato da Drago, realizza il -6, poi, sull’azione successiva, Lorenzo Paoloni recupera palla a Conidi e s’invola in contropiede contro lo stesso play avversario, ma da dietro arriva Rizzatti che stoppa il centro ospite ed evita il -4. Nell’azione successiva, arriva il canestro di Malagoli che fa respirare l’Omega riportandola a +8 (74-66 al 38′). Ancora una volta, Bertacchini va a segno, poi subisce un fallo su tiro da 3 punti,ma fa solo 2/3 non riuscendo a riportare la CREI ad un solo possesso (74-70 al 38’30”). Conidi guadagna un viaggio in lunetta ed è freddo, non altrettanto Tugnoli e Luca Paoloni che fanno entrambi 1/2, portando la Crei di nuovo a -4 (76-72 al 39’30”). Rizzatti viene mandato in lunetta e fa 2/2; Luca Paoloni realizza la tripla del -3 in un amen e Granarolo spera ancora, ma Conidi dalla lunetta non sbaglia e chiude le speranze ospiti con Tazzara che, allo scadere, arrotonda il risultato (anche lui dalla lunetta) sull’81-75 finale.

REBASKET – DESPAR 79 – 80

(15-23; 35-48; 57-68)

Rebasket: Haraldsen ne, Vezzali ne, Castagnaro 9, Iori 16, Amici, Ramenghi 3, Palamà ne, Amadio 17, Bertolini 17, Bovio 6, Foroni, Lusetti 11. All. Casoli.

4 Torri Ferrara: Cavazzoni ne, Marongiu ne, Osellieri 13, Bianchi 9, Magnolfi, Canelo 16, Marchetti, Demartini 16, Kasa 19, Zaharia 7. All. Fels.

Sotto la neve scesa abbastanza copiosamente ad Albinea, teatro della sfida contro i padroni di casa della Rebasket, la Despar è riuscita a mantenere la freddezza necessaria in una partita a larghi tratti dominata. Dopo il massimo vantaggio granata sul +18, i reggiani, complici i cinque falli di Canelo e un problema muscolare per Marchetti, hanno solo sfiorato la vittoria, per essere poi puniti, a pochi secondi dalla fine, dai due punti di Zaharia che hanno chiuso il match.

In apertura di partita, la 4 Torri sembra faticare molto a contenere la spinta offensiva reggiana, trascinati da un Bertolini scatenato con 11 punti (su 17 personali) dei 15 totali del primo parziale per i padroni di casa. La Despar tuttavia, dopo una breve fuga avversaria, prende in mano le redini del match grazie a Canelo (16 punti complessivi), a larghi tratti immarcabile dalla difesa avversaria: si chiude sul 15-23 la frazione di apertura, con i granata che sembrano voler chiudere subito la partita. Nel secondo quarto, infatti, la 4 Torri lavora bene in fase difensiva, chiudendo gli spazi e togliendo soluzioni all’attacco della Rebasket; ci provano Amadio (17 alla fine per lui) e Lusetti, che fatica contro le buone opposizioni di Zaharia e Marchetti; i padroni di casa, nonostante le difficoltà iniziali, si aggirano sempre intorno ai dieci punti si svantaggio, punendo i granata a ogni minima distrazione, tanto da costringere coach Fels a fermare il gioco. In uscita dal minuto, la Despar riprende a martellare e a segnare, volando sul 28-42, pur commettendo qualche errore di troppo dalla lunetta. Kaša (19 punti totali per lui) e Canelo hanno la mano calda e la Despar chiude avanti all’intervallo lungo sul 35-48. L’inerzia della partita è favorevole agli ospiti, che iniziano benissimo anche la terza frazione, evidenziando, però, ancora molte difficoltà a controllare i rimbalzi difensivi; tuttavia, la difesa funziona, e anche l’attacco, un po’ più macchinoso rispetto al primo tempo. I reggiani si innervosiscono e capitan Demartini (16 punti alla fine per lui) porta i suoi avanti di diciotto lunghezze: 37-55 è il massimo vantaggio della partita. Bianchi e Demartini fanno girare la palla molto bene, Zaharia (7 punti e 10 rimbalzi) si fa sempre trovare pronto, Osellieri (13 punti) va a segno e così la 4 Torri sembra poter controllare i tentativi di rientro reggiani. Il terzo quarto, nervoso e combattuto, si chiude con i granata ancora avanti 57-68, complice anche l’espulsione diretta di coach Casoli, che protesta troppo vistosamente dopo un fischio per sfondamento subito da Magnolfi. Ma ci sono brutte notizie in casa 4 Torri: Canelo è costretto a uscire per 5 falli e Marchetti è in panchina per un problema muscolare. La Rebasket capisce il momento difficile della Despar, che torna in campo spaesata per gli ultimi dieci minuti di una sfida che ha ampiamente condotto con merito. Lusetti e poi Iori (16 punti totali), con un tiro rocambolesco, avvicinano i reggiani che, in un batter d’occhio, si ritrovano a sole quattro lunghezze di distanza da una Despar che trova punti solamente dalla lunetta, dal momento che la Rebasket, con la spinta emotiva della rimonta, spende presto i quattro falli. Amadio, con due canestri di fila, firma il -1, Demartini prova a rispondere, ma il tabellone dice pari 74: ci si avvia verso un finale per cuori forti. Gli attacchi iniziano a faticare molto, perché la stanchezza è tanta; i padroni di casa devono fare a meno di Amadio, che esce per cinque falli, così come era successo dall’altra parte a Canelo, la cui abilità a muovere la difesa e allargare gli spazi rende tutto più complicato per i granata. Bianchi combatte e a diciannove secondi e mezzo dalla fine, mette i due liberi del 76-78. Ma non è finita: la Rebasket ci crede e Ramenghi trova gli unici punti della sua partita, con la tripla pesantissima che è anche quella del sorpasso reggiano, dopo una lunghissima rincorsa. Fels chiama minuto: 11″ alla fine, palla a Kaša che trova, da solo in mezzo all’area, Zaharia, freddissimo, che butta dentro i due punti della vittoria. Non va l’ultimo, disperato tentativo della Rebaske, e il tabellone sancisce la quinta vittoria in fila della Despar col punteggio di 79-80.

ANZOLA BASKET – PALLACANESTRO SCANDIANO 77 – 58

(21-16; 35-19; 59-34)

Anzola: Parmeggiani F. 11, De Ruvo 11, Parmeggiani S. 8, Carpani 14, Daly 5, Zanetti, Baccilieri 13, Lullo 6, Orsi 2, Beccafichi 3, Betti 4. All. Moffa.

Scandiano: Astolfi, Belli 5, Caiti 12, Di Micco, Fontanili 3, Levinskis 16, Galvan 12, Morgotti, Taddei 6, Zamparelli 4. All. Spaggiari.

CLASSIFICA

ANZOLA BASKET14972672605+67
4 TORRI FERRARA12963660617+43
PALL. CORREGGIO12862500441+59
CVD CASALECCHIO10853489475+14
NOVELLARA10954655648+7
PALL. SCANDIANO8945611608+3
REBASKET CASTELNOVO6936519536-17
GRANAROLO BASKET4927598631-33
OMEGA BOLOGNA4927530666-136

GIRONE B

CESTISTICA ARGENTA – GUELFO BASKET 65 – 78

(14-23; 35-41; 53-57)

Argenta: Federici 1, Grazzi 23, Di Tizio 8, Frignani 6, Manias 4, Tedeschi 2, Martini 10, Galliera Ricci 13, Magnani, Cattani, Tumiati, Farina. All. Colantoni.

CastelGuelfo: Montaguti 14, Agriesti 9, Torreggiani 13, Sinatra 10, Goi 1, Frassineti ne, Cervati ne, Naldi 10, Santini 11, Piazza 10. All. Conti.

ROBERTO NUTI – CIACCIO CASA 56 – 81

(6-22; 24-41; 36-61)

San Lazzaro: Negroni 6, Stokjkov, Tobia 4, Nanni, Domenichelli 9, Flocco 10, Scheda 4, Lanzarini 3, Baldi 6, Comastri 10, Omicini 4. All. Rocca.

Imola: Dall’Osso 11, Bergantini 2, Bedronici, Fraanchini 12, Murati 6, Lanzoni 5. Iori 4, Orlando 7, Stanzani 11, Del Vecchio 11, Conti, Dal Pozzo 12. All. Pistello.

Battuta d’arresto per i ragazzi della BSL che, al PalaRodriguez, cedono nettamente il passo alla Grifo Imola, capace di imporsi per 81-56. Il successo della squadra di coach Pistello – trascinata da ben quattro giocatori in doppia cifra (migliori realizzatori Dal Pozzo e Franchini con 12 punti a testa) – non è apparso di fatto mai in discussione, visto che è stata capace di chiudere il primo quarto a +16 e poi di far lievitare il proprio vantaggio fino alle trenta lunghezze. Dall’altra parte, serata storta per la BSL, che festeggiava l’esordio in prima squadra del classe 2004, Tommaso Tobia, ma che ha faticato decisamente troppo a trovare la via del canestro e ha sofferto il dinamismo e l’atletismo imolese. Nonostante la fallosità al tiro e le difficoltà, però, la squadra biancoverde ha avuto buoni cenni di reazione, che hanno permesso in alcuni tratti del match di rendere meno amaro il passivo.

Come detto, la Grifo non ha perso tempo e ha subito schiacciato sul pedale dell’acceleratore, facendo valere il suo grande tasso atletico e trovando il primo vantaggio in doppia cifra sul 2-13 con la tripla di Stanzani. Dall’altra parte, la BSL si è da subito dovuta scontrare con una difesa imolese arcigna e con le proprie difficoltà a trovare la via del canestro, scivolando così fino al -16 della prima sirena, figlio di cinque punti ravvicinati di Dal Pozzo, autore anche di una tripla allo scadere. Con un cuscinetto di vantaggio così importante, Imola ha potuto incanalare il match su binari a lei più congeniali (soltanto 8 punti nei primi 13’) e non si è più voltata indietro toccando l’apice della sua serata sul 28-58, che ha sostanzialmente fatto partire i titoli di coda del match con largo anticipo.

C.M.P. GLOBAL BASKET – GAETANO SCIREA BASKET 73 – 84

(16-25; 36-54; 54-73)

CMP Global: Simone, Trepiccione 11, Cempini, Tinti M., Valenti 4, Fabbri 16, Malaguti 2, Minerva 3, Lanzi Fe. 19, Trombetti 18, Tinti F. All. Lanzi Fa.

Bertinoro: Benzoni 10, Bandini 16, Maltoni 10, Monticelli 3, Ndour 3, Ravaioli 3, Bassi 19, Sampieri, Serra 18, Bellini, Stoica 2. All. Grison.

DULCA SANTARCANGELO – BASKET LUGO RINVIATA

CLASSIFICA

GUELFO CASTELGUELFO14972719620+99
VIRTUS MEDICINA12761519431+88
GRIFO IMOLA10954607606+1
ANGELS SANTARCANGELO8642451400+51
BASKET LUGO8743503486+17
CMP GLOBAL BOLOGNA6936631640-9
G. SCIREA BERTINORO6835565651-86
BSL SAN LAZZARO4826510601-91
CESTISTICA ARGENTA4927622692-70

C Silver, Anzola sbanca Correggio, Guelfo inciampa a Lugo

9° Giornata

GIRONE A

CVD BASKET CLUB – REBASKET 33 – 65

(9-21; 19-34; 20-51)

Casalecchio: Rosa, Veronesi 2, Tabellini, Corradini 4, Vivarelli, Franciosi, Taddei, Campanella 8, Iuzzi, Bertuzzi 2, Lelli 10, Biguzzi 7. All. Baiocchi.

Rebasket: Haraldsen, Vezzali 2, Castagnaro 14, Iori, Amici 6, Ramenghi 3, Palamà, Amadio 7, Bertolini 15, Bovio 2, Foroni 2, Lusetti 14. All. Casoli.

PALL. SCANDIANO 2012 – CREI 84 – 73

(19-16; 43-31; 59-49)

Scandiano: Astolfi 25, Caiti 6, Di Micco, Fikri, Fontanili 11, Galvan 5, Levinskis 13, Morgotti 10, Taddei 7, Zamparelli 7. All. Spaggiari.

Granarolo Basket: Salicini 2, Drago 7, Poggi 4, Paoloni Lu. 10, Tugnoli 17, Tolomelli 5, Bertacchini 13, Guastaroba 8, Zani 4, Paoloni Lo. 3. All. Millina.

Una brutta Crei esce sconfitta dal PalaRegnani in una partita che, a parte i minuti iniziali, ha sempre visto i padroni di casa al comando guidati da un Astolfi in grande spolvero (MVP del match con 25p. e 31 di valutazione). Agli ospiti, a cui non sono bastate le buone prove di Tugnoli, Luca Paoloni e Bertacchini, sono state fatali la giornata storta del reparto lunghi e il dominio a rimbalzo dei padroni di casa (49 rimbalzi a 29, di cui ben 17 offensivi) che ha permesso agli uomini di Spaggiari di avere tante seconde chance che hanno fatto la differenza, in una gara dove le percentuali al tiro sono state pressochè identiche.

Granarolo, orfana sempre di Pani, Salvardi e Brotza, recupera Salicini dalla distorsione alla caviglia occorsa nella trasferta di Ferrara, mentre l’Emil Gas schiera Fikri (assente a Correggio), ma sconta l’assenza di Belli. L’avvio della gara della Crei lascia ben sperare Millina e costringe Spaggiari a chiamare timeout (6-9 al 4′). Il minuto fa bene ai reggiani che, sfruttando le amnesie difensive degli ospiti, piazzano un parziale di 13-2 e si porta sul 19-11 all’8′. Timeout di Millina e seguente 5-0 della Creiche chiude il quarto con tre lunghezze di svantaggio (19-16). Anche l’avvio del secondo quarto è favorevole agli ospiti che si riportano in vantaggio al 12′ (20-21). Sarà l’ultimo vantaggio ospite: una tripla di Astolfi e due canestri di Morgotti riallargano la forbice (27-21 al 15′). Granarolo ha una fiammata tra il 16′ e il 18′ con due triple di Drago e un canestro di Tugnoli, ma è Astolfi che, ad ogni colpo degli ospiti ,risponde prontamente impedendo il riaggancio (35-31 al 18′). Negli ultimi due minuti del primo tempo la Crei non trova la via del canestro e Galvan, Astolfi e Zamparelli portano Scandiano al riposo lungo col vantaggio in doppia cifra (43-31). All’inizio del terzo periodo, l’Emil Gas sembra la squadra che deve recuperare: gli uomini di Spaggiari sono più reattivi e intensi e allargano il divario raggiungendo il +16 dopo 2’30” (51-35). Tugnoli, Salicini e Luca Paoloni provano a scuotere la Crei e la riportano ad una sola cifra di svantaggio (56-49 al 28’30”). Un gioco da 3 punti di Morgotti fissa il 59-49 di fine terzo quarto. Ancora una pessima partenza dei felsinei nel quarto periodo, consente all’Emil Gas di scappare al massimo vantaggio del match sulla tripla di Fontanili (73-54 al 35’30”). Millina rinuncia ai pivot, schiera quintetti con Salicini o Tugnoli da pivot e alza la pressione a tutto campo; la mossa ha effetto: la Crei comincia a recuperare palloni e in un amen piazza un parziale di 0-11 (gioco da 3 punti di Bertacchini, tripla di Tugnoli, libero e tripla di Luca Paoloni, libero di Drago) e si riporta a -8 (73-65 al 37’30”) riaprendo la partita. Levinskis ferma l’emorragia, ma Bertacchini realizza e sulla rimessa dal fondo di Caiti, Tugnoli intercetta il passaggio e realizza il canestro del -7 (76-69 al 38’30”) subendo anche fallo da Levinskis. L’ala di Millina fallisce l’aggiuntivo e nell’azione successiva, Taddei realizza un jumper di fondamentale importanza che, di fatto, spegne le speranze di recupero della Crei. Le azioni dell’ultimo minuto servono solo alla definizione del 84-73 con cui si conclude l’incontro.

OMEGA BASKET – DESPAR 71 – 99

(19-12; 42-49; 62-68)

Omega: Conidi 8, Mazzoli 1, Torricelli F. 1, Guazzaloca 18, Malagoli 9, Bianchini 3, Ceccolini 6, Salsini, Rizzatti 6, Tazzara 15, Torricelli R. 4. All. Nannetti.

4 Torri Ferrara: Cavazzoni, Marongiu 1, Osellieri 25, Bianchi 6, Magnolfi 8, Canelo 23, Marchetti, Demartini 12, Kaša 10, Zaharia 14. All. Fels.

Quarta vittoria consecutiva per gli estensi. Dopo un avvio di campionato non all’altezza e con tante difficoltà, la 4 Torri sembra aver trovato le proprie geometrie e i propri ritmi di gioco che, con pazienza, le hanno permesso di chiudere il girone d’andata della prima fase di C Silver al terzo posto, a soli due punti dalla vetta della classifica guidata da Anzola e Correggio. Dopo Scandiano, Novellara e Casalecchio, sabato sera anche il fanalino di coda Omega Basket Bologna ha dovuto cedere il passo ai granata, in una sfida, però, che ha raccontato molto di più di quanto possa dire il passivo finale di 28 lunghezze, dal momento che, all’inizio dell’ultimo periodo, i padroni di casa erano ancora ampiamente in partita.

Il match si avvia in modo molto incerto per entrambe le squadre e vede la 4 Torri in netta difficoltà. Gli ospiti, infatti, sbagliano numerosi tiri da sotto canestro e subiscono a rimbalzo difensivo; inoltre, la sterilità granata in fase offensiva consente a Conidi di allungare sul +10. Osellieri (che ritorna ai suoi alti livelli con 25 punti complessivi, 5 recuperate e 3 stoppate), subentrato a Magnolfi, tiene vivi i suoi,e la scelta di Fels di schierarsi a zona fa rosicchiare qualche punto alla Despar, che si riporta a quattro lunghezze di distacco dai bolognesi i quali, però, con una tripla “di tabella”, chiudono il primo parziale sul 19 a 12. Tutta un’altra storia il secondo quarto, nel quale la 4 Torri mette a referto ben 37 punti, sostenuta da una difesa più intensa ed efficace. Si sblocca Kaša, Osellieri continua a segnare e l’Omega piomba nel buio. In una serata in cui Kaša e Marchetti mostrano di essere decisamente sottotono e non al meglio fisicamente, ci pensa Zaharia, con una prestazione da 14 punti e 11 rimbalzi, a riagganciare i bolognesi, seguito poi da Osellieri che firma il sorpasso sul 19-21. Tiri ravvicinati sbagliati e palle perse da parte di Omega fanno sì che la Despar possa colpire in contropiede: Bianchi, Kaša, Magnolfi e Zaharia, che si fa sempre trovare al posto giusto e al momento giusto sugli scarichi dei compagni, in un baleno scavano un solco di 12 punti di vantaggio. I padroni di casa non vogliono arrendersi facilmente, ma per loro piove sul bagnato quando, in un rimbalzo solitario, Malagoli si fa male all’altezza della caviglia ed è costretto a lasciare il campo terminando anzitempo la sua partita; tuttavia, dopo la schiacciata del nuovo +12 di Zaharia, Omega rimane in corsa e Tazzara, da tre punti, fissa il parziale a metà gara sul 42-49. Come già capitato, la 4 Torri subisce il terzo quarto: frenetica in attacco, distratta in difesa. Omega si rifà sotto di due lunghezze; dall’altra parte, nei primi quattro minuti, solo 3 punti per la Despar e tutti siglati da Demartini. Nella difficoltà, i granata si affidano ai propri veterani: sono Canelo e capitan Demartini che, con pazienza, ricostruiscono il nuovo vantaggio di 12 punti sul 51-63, spegnendo l’abbrivio dell’Omega, ma solo per un momento. Guazzaloca e Conidi riportano i bolognesi sotto di quattro lunghezze e accendono il pubblico di casa. Sono ancora Zaharia e Osellieri a rispondere, ma Guazzaloca non ci sta e appoggia allo scadere della terza sirena i due punti del 62 a 68. È l’ultimo sussulto dei felsinei che nel quarto periodo alzano bandiera bianca sotto i colpi della Despar, che non riesce a contrastare neanche con la difesa a zona. Canelo, Osellieri, Magnolfi e Demartini piazzano l’allungo decisivo. Nel finale, c’è spazio anche per i giovani Cavazzoni e Marongiu, con quest’ultimo che realizza il suo primo punto stagionale in campionato. La Despar continua a segnare e ormai la partita non ha più molto da raccontare, in attesa solamente del risultato finale sul tabellone, che sentenzia il +28 per i granata: 71 a 99.

PALL. CORREGGIO – ANZOLA BASKET 55 – 63

(16-13; 29-36; 40-48)

Correggio: Messori 7, Sabbadini 2, Riccò 3, Sutera, Butkevicius, Branchini, Guardasoni L. 11, Canovi 4, Guardasoni M., Vivarelli 5, Lavacchielli 9, Frilli 14. All. Stachezzini.

Anzola: Spampinato 11, Parmeggiani F., De Ruvo 8, Parmeggiani S. 4, Carpani 10, Daly 18, Zanetti, Baccilieri 6, Lullo, Orsi, Beccafichi 4, Betti 2. All. Moffa.

CLASSIFICA

ANZOLA BASKET12862595547+48
PALL. CORREGGIO12862438368+70
4 TORRI FERRARA10853580538+42
CVD CASALECCHIO10853489475+14
NOVELLARA8844582586-4
PALL. SCANDIANO8844553531+22
REBASKET CASTELNOVO6835440456-16
GRANAROLO BASKET4826523550-27
OMEGA BOLOGNA2817449591-142

GIRONE B

CESTISTICA ARGENTA – CIACCIO CASA 55 – 50

(17-12; 26-29; 37-40)

Argenta: Federici 1, Farina ne, Cattani, Grazzi 19, Magnani T. ne, Di Tizio 7, Frignani ne, Manias 4, Tedeschi 2, Martini 8, Tumiati, Galliera Ricci 14. All. Frignani.

Grifo: Dalpozzo ne, Bergantini 3, Dall’Osso 5, Bedronici ne, Franchini 3, Murati 4, Lanzoni 4, Orlando 4, Iori, Stanzani 13, Del Vecchio 14, Conti ne. All. Pistello.

La sosta forzata fa molto male alla Grifo che approccia la gara con Argenta nel modo sbagliato e ne viene fuori una prestazione molto deludente, contro una squadra avversaria molto rimaneggiata. La partenza è da incubo con palle perse e un attacco dalle polveri bagnate. Nel secondo quarto le cose sembrano andare meglio, almeno difensivamente e si va all’intervallo in vantaggio, seppur di poco, con un canestro di Del Vecchio allo scadere. Il terzo periodo è brutto assai su entrambe le parti in campo, ma la Grifo riesce a mantenere il possesso di vantaggio, ma già verso la fine del quarto riemergono i difetti visti all’inizio. L’ultima frazione vede una sola squadra in campo con la voglia di vincere e sono i padroni di casa, mentre la Grifo si fa prendere dal circolo vizioso: errore, adesso la vinco io, altro errore.

BASKET LUGO – GUELFO BASKET 83 – 74

(12-23; 37-46; 53-60)

Lugo: Valandro 3, Alessandrini 12, Agatensi ne, Bardi, Silimbani 22, Ricci, Squarcia 4, Biandolino 9, Marabini 3, Ravaioli 27, Gentili. All. Casadei.

CastelGuelfo: Montaguti 8, Agriesti 9, Torreggiani 4, Conti S. 23, Sinatra 4, Goi ne, Dal Rio ne, Frassineti, Naldi 18, Santini 5, Piazza 4 All. Conti A.

Un biglietto, due partite, della serie volere è potere! Contro la sfortuna che nel corso dell’ultimo allenamento di venerdì aveva messo fuori causa per infortunio Baroncini, che cosi andava a rinfoltire l’infermeria assieme ad Arosti ed Agatensi e riducendo così al minimo le rotazioni a disposizione di coach Casadei, una Lugo incapace di concentrazione e soprattutto di convinzione nella prima parte della gara, sembrava non potere nulla al cospetto di una Guelfo capolista scesa a Lugo con la piena convinzione di poter fare bottino pieno. Nel secondo tempo, però, gli Aviators entrano in campo con un atteggiamento completamente diverso e azione dopo azione, prendono sempre più il possesso della partita e complice anche l’infortunio del bomber ospite Conti, vera e propria bocca da fuoco, che aveva segnato fino ad allora 23 punti, chiudono dapprima le maglie della difesa e con uno stratosferico ultimo quarto, con bombe segnate a raffica e quindi piena fiducia ritrovata, annichiliscono l’avversario raggiungendo il pari a sette minuti dalla fine, per poi portarsi in vantaggio anche in doppia cifra. Saranno ben trenta i punti segnati nell’ultimo quarto, prova che, con la fiducia e la consapevolezza dei propri mezzi, si possono fare grandi cose, confermando l’inviolabilità del campo al termine del girone di andata.

La breve cronaca vede Lugo partire sprint con un 6 a 0 che non spaventa il Guelfo che, con un importante parziale, torna da subito in vantaggio per rimanerci fino alla prima parte dell’ultimo periodo. Anche nel secondo quarto, mentre Lugo a fatica mantiene le distanze, gli ospiti sono in pieno controllo di una gara che sembra avere già un suo padrone e con il punteggio che si ferma sul 37 a 46 al ventesimo, col Guelfo che segna appena due punti in più dell’avversario nel quarto. Ma è dopo l’intervallo che cambia l’atteggiamento degli Aviators che, come detto, alzano dapprima le barricate in difesa, per segnare ben 30 punti nell’ultimo quarto. Il tutto frutto anche di un bombardamento a raffica a carico di Silimbani, Ravaioli ed infine anche Marabini che, in pochi giri di lancette, portano ad esaltare i giocatori e anche un pubblico finalmente partecipe e rumoroso che applaude, nel finale, una prova di forza di tutta la squadra.

DULCA SANTARCANGELO – VIRTUS MEDICINA RINVIATA

C.M.P. GLOBAL BASKET – ROBERTO NUTI 59 – 77

(13-20; 31-42; 42-59)

CMP Global: Simoni 6, Trepiccione 4, Tinti 5, Morando 10, Valenti 14, Fabbri 5, Malaguti 2, Minerva 3, Trombetti 10. All. Lanzi.

San Lazzaro: Negroni 9, Stojkov 6, Nanni 16, Domenichelli 3, Flocco 8, Glinos 4, Scheda 6, Lanzarini 9, Baldi, Comastri 4, Omicini 12. All. Rocca.

RECUPERO

CIACCIO CASA – CMP GLOBAL 70 – 69

(20-18; 39-36; 52-51)

Grifo Imola: Dalpozzo 2, Bergantini, Dall’Osso 13, Bedronici ne, Franchini 2, Murati 4, Orlando, Iori 10, Stanzani 23, Del Vecchio 16. All. Pistello

CMP Global: Simoni 3, Trepiccione 10, Tinti M. 13, Valenti 13, Fabbri 17, Malaguti 11, Minerva 2. All Lanzi.

La Grifo torna alla vittoria, ma che fatica contro un’avversaria forsanche più rimaneggiata di Argenta. Contro una squadra che si è presentata con solo 7 uomini e che si è giocoforza affidata a 40′ di zone varie, l’attacco biancoblu è andato spesso in affanno, mostrando quello che sembra il leit motiv dell’anno: forte con le forti, debole con le deboli e incapacità di ammazzare le partite.

Veniamo alla cronaca. Dopo un mese si rivede in campo Dalpozzo, che parte subito in quintetto assieme a Murati, Dall’Osso (capitano nell’occasione, per l’assenza di Lanzoni), Stanzani e Del Vecchio. Sono gli ospiti a partire meglio (0-5 dopo un minuto e mezzo). Passa un altro minuto e mezzo e Murati impatta a quota 7. Si procede punto a punto fino all’intervallo. Un disastroso inizio di secondo periodo permette alla CMP un parziale di 13-3, che la porta sul 23-31 quasi a metà periodo. Un 2+1 di Stanzani apre il contro break imolese, chiuso poi da 5 filati di Dall’Osso per il 33-31. Si continua punto a punto, finché due triple di fila di Stanzani e un canestro di un positivo Iori non danno il +8 alla Ciaccio Casa (52-44 a circa tre minuti dalla terza sirena). Finita? Macché, la CMP torna a -1 prima della fine del quarto. L’inerzia è di nuovo in mano agli ospiti che proseguono a segnare fino al 54-60 (parziale di 2-16). Finalmente c’è una reazione che riporta la Grifo avanti (61-60), anche se non sfrutta appieno un tecnico e un antisportivo fischiati agli avversari (solo 2 punti dei possibili 9). A 24″ dal termine, su un canestro di Del Vecchio siamo ancora a +1 (67-66), poi Stanzani fa 2+1 (70-66) a -5″. Dopo il time out, CMP riesce ad andare al tiro da tre con una forzatura che, però, trova il fondo della retina. Sulla rimessa, a un secondo dalla fine, Dalpozzo prende la palla e sulla pressione ospite, la scaglia il più lontano possibile. Game over!

CLASSIFICA

GUELFO CASTELGUELFO12862641555+86
VIRTUS MEDICINA12761519431+88
ANGELS SANTARCANGELO8642451400+51
BASKET LUGO8743503486+17
GRIFO IMOLA8844526550-24
CMP GLOBAL BOLOGNA6835558556+2
BSL SAN LAZZARO4725454520-66
CESTISTICA ARGENTA4826557614-57
G. SCIREA BERTINORO4725481578-97

C Silver, Scandiano vince il derby e ferma la striscia di Correggio

SERIE C SILVER

8° Giornata

GIRONE A

CREI – PALL. NOVELLARA 65 – 74

(23-27; 37-40; 49-56)

Granarolo: Drago 2, Poggi, Paoloni Lu. 8, Pani ne, Tugnoli 8, Tolomelli 4, Bertacchini 20, Guastaroba 2, Zani 12, Paoloni Lo. 7, Brotza ne. All. Millina.

Novellara: Ferrari 7, Frediani ne, Morini 11, Folloni 9, Rinaldi 2, Bagni 2, Franzoni 16, Luppi ne, Carpi 2, Ciavolella 2, Brevini 9, Doddi 14. All. Boni.

DESPAR – CVD BASKET CLUB 75 – 73

(14-10; 45-32; 55-53)

4 Torri Ferrara: Cavazzoni, Osellieri 4, Bianchi 9, Magnolfi, Kasa 20, Marangiu, Canelo 19, Marchetti 4, De Martini 15, Zaharia 4. All. Fels.

Cvd Casalecchio: Rosa 9, Veronesi 18, Tabellini 2, Corradini 6, Franciosi, Taddei, Vivarelli, Campanella 12, Fuzzi 8, Biguzzi, Bertuzzi 7, Lelli 11. All. Baiocchi.

REBASKET – ANZOLA BASKET 57 – 70

(18-18; 35-38;47-53)

Rebasket: Haraldsen, Vezzali ne, Castagnaro 6, Iori 10, Amici 11, Ramenghi 2, Palamà ne, Amadio 7, Bertolini 3, Bovio 4, Foroni, Lusetti 14. All. Casoli.

Anzola: Spampinato 4, Parmeggiani F. 7, De Ruvo 11, Parmeggiani S. 6, Carpani 6, Daly 18, Baccilieri 18, Orsi ne, Lullo ne, Zanetti, Beccafichi, Betti. All. Moffa.

PALL. CORREGGIO – EMIL GAS 62 – 69

(21-23; 29-33; 39-48)

Correggio: Messori 8, Sabbadini, Riccò 9, Sutera, Campedelli, Branchini 2, Guardasoni L. 4, Canov 2, Guardasoni M. 7, Vivarelli 8, Lavacchielli 16, Frilli 6. All. Stachezzini.

Scandiano: Astolfi 9, Belli 10, Caiti 15, Corradini ne, Di Micco ne, Fontanili 9, Levinskis 14, Galvan, Morgotti, Taddei 2, Zamparelli 10. All. Spaggiari.

E’ dolcissimo il derby per l’Emil Gas. Nella serata del debutto in panchina di coach Spaggiari, la formazione biancoblu sbanca Correggio, infliggendo la prima sconfitta in stagione alla capolista: due punti d’oro, che valgono peraltro la prima vittoria esterna della stagione. Il match si decide all’inizio del terzo quarto, con un break di 10-3 che porta gli ospiti al comando: guidata da Caiti e Levinskis, due dei quattro in doppia cifra, Scandiano non molla e porta a casa la vittoria.

CLASSIFICA

PALL. CORREGGIO12660383305+78
ANZOLA BASKET10752532492+40
CVD CASALECCHIO10752456410+46
4 TORRI FERRARA8743481467+14
NOVELLARA8844582586-4
PALL. SCANDIANO6734469458+11
GRANAROLO BASKET4725450466-16
REBASKET CASTELNOVO4725375423-48
OMEGA BOLOGNA2716378492-114

GIRONE B

GRIFO BASKET IMOLA 1996 – C.M.P. GLOBAL BASKET RINVIATA

VIRTUS MEDICINA – BASKET LUGO 89 – 75

(28-9; 55-27; 71-45)

Medicina: Ricci Lucchi 6, Poluzzi 20, Bergami 13, Bonazzi 10, Casadei 7, Lorenzini 7, Curione 17, Galvani 8, Baccarini, Martelli 1. All Dalpozzo.

Lugo: Alessandrini 22, Agatensi ne, Baroncini 2, Silimbani 14, Ricci, Squarcia 11, Biandolino 4, Marabini 3, Arosti ne, Ravaioli 16, Gentili ne, Valandro. All. Casadei.

Medicina torna alla vittoria comandando le operazioni con autorità dall’inizio alla fine. Primo quarto e i canestri di Casadei e Bergami accendono una Virtus precisa e determinata. Coach Dalpozzo, che deve fare i conti con le assenze di Tugnoli e Zambon, getta nella mischia Galvani, che subito piazza una bomba e Martelli; alla prima sirena Medicina comanda 28 a 9. Secondo periodo e la furia di Poluzzi e Curione spegne ogni velleità ospite; altra bomba di Galvani e anche Martelli va a segno, all’intervallo Medicina 55 – Basket Lugo 27. Nel secondo tempo Ricci Lucchi amministra la palla, mentre Lorenzini e Baccarini presidiano l’area colorata. Lugo si riavvicina, ma solo quando la partita è già ampiamente finita.

B.S.L. SAN LAZZARO – DULCA SANTARCANGELO RINVIATA

GAETANO SCIREA BASKET – CESTISTICA ARGENTA 90 – 70

(28-18; 42-45; 59-57)

Bertinoro: Benzoni 6, Bandini 16, Maltoni 15, Ndour 32, Ravaioli 13, Bassi 3, Sampieri 3, Lolli ne, Bellini, Stoica 2, Rossi ne. All. Grison.

Argenta: Federici, Magnani 12, Cattani, Grazzi 14, Di Tizio 1, Frignani 10, Ndiaye, Manias 4, Tedeschi, Martini 12, Malagolini 9, Galliera Ricci 8. All. Bacchilega.

CLASSIFICA

GUELFO CASTELGUELFO12761567472+95
VIRTUS MEDICINA12761519431+88
ANGELS SANTARCANGELO8642451400+51
CMP GLOBAL BOLOGNA6633430409+21
BASKET LUGO6633420412+8
GRIFO IMOLA6633406426-20
G. SCIREA BERTINORO4725481578-97
CESTISTICA ARGENTA2716502564-62
BSL SAN LAZZARO2615377461-84

C Silver, Guelfo si beve Medicina tutta d’un fiato… Colpaccio CVD!

SERIE C SILVER 7° Giornata

GIRONE A

ANZOLA BASKET – CVD BASKET CLUB 65 – 71

(20-12; 42-37; 50-53)

Anzola: Spampinato 12, Parmeggiani F. ne, De Ruvo 12, Parmigiani S. 13, Carpani 4, Daly 1, Zanetti ne, Baccilieri 18, Lullo ne, Orsi 3, Beccafichi ne, Betti 2. All. Moffa.

Cvd Casalecchio: Rosa 1, Veronesi 9, Tabellini 11, Corradini 6, Vivarelli, Taddei, Campanella 12, Fuzzi 8, Lelli 14, Biguzzi ne. All. Baiocchi.

CREI – PALL. CORREGGIO 61 – 70

(11-19; 27-32; 46-50)

Granarolo: Drago 6, Poggi 7, Paoloni Lu. 17, Pani 2, Tugnoli 11, Tolomelli 4, Bertacchini 5, Guastaroba, Zani 2, Paoloni Lo. 7, Brotza. All. Millina.

Correggio: Messori 1, Sabbadini ne, Ricco F. 12, Sutera ne, Riccò A. 9, Branchini, Guardasoni L. 16, Canovi 2, Guardasoni M. 9, Vivarelli 5, Lavacchielli 16, Frilli. All. Stachezzini.

La capolista Correggio espugna con merito il palasport di Granarolo, al termine di una partita spigolosa che ha condotto per 36 minuti su 40; i reggiani hanno portato a casa il risultato in virtù di una costanza di rendimento e intensità nell’arco di tutti i 40′, mentre il demerito della Crei è di aver avuto un rendimento e un’intensità di gioco troppo altalenanti, con reazioni veementi quando era sull’orlo del baratro e cali di intensità in apertura di ogni quarto, vanificando così i continui riavvicinamenti agli ospiti. I felsinei (ancora privi di Salvardi e Salicini) ripresentano fra gli effettivi il play Pani, all’esordio in campionato per via di uno strappo in preseason, ma la malasorte si accanisce contro il play sardo e le Crei tutta: a 10″ dalla fine del terzo periodo, Pani deve abbandonare il match per una lussazione alla spalla destra, in seguito ad un fallo subito a metà campo che, nella migliore delle ipotesi, lo terrà lontano dal terreno di gioco per 2-3 mesi.

Correggio si presenta al gran completo, ma anche gli ospiti devono pagare dazio alla sfortuna: al 7′ deve abbandonare la partita Andrea Riccò (autore di un avvio bruciante), al quale ha ceduto un ginocchio (distorsione?) mentre effettuava una penetrazione in area. L’avvio del match vede Granarolo accumulare un piccolo vantaggio (6-3 al 3’30”), ma gli ospiti mettono fin da subito in campo la loro intensità e fisicità e piazzano un parziale di 1-12 per il primo strappo della partita (7-15 al 5’30”). Bertacchini e Federico Riccò, con 4 punti a testa, accompagnano le squadre al primo riposo con il divario immutato (11-19 al 10′). In avvio di secondo quarto, Correggio allunga a +12 (11-23), la Crei reagisce con una tripla di Drago, Pani risponde a Federico Riccò poi, per tre minuti, le squadre maltrattano i ferri, fino ai due liberi di Matteo Guardasoni e di Vivarelli che portano gli ospiti su +13 (16-29 al 15’30”). Cinque punti consecutivi di capitan Paoloni (ancora una volta lui e Tugnoli i migliori per Granarolo) suonano la carica e i padroni di casa piazzano un 11-3 che li porta all’intervallo lungo con sole 5 lunghezze di svantaggio (27-32). L’avvio del terzo periodo si apre con un canestro di Tolomelli che fa ben sperare la Crei, ma gli uomini di Millina incappano in un altro passaggio a vuoto concedendo un 4/5 dal campo in 3′ ai gialloneri reggiani che riallargano la forbice a +12 (29-41 al 23′). Tugnoli da 2 e Poggi da 3 riportano a -7 la Crei, ma i fratelli Guardasoni e Federico Riccò ristabiliscono il +12 (34-46 al 27′). Un’altra tripla di Poggi scatena l’ennesima fiammata interna che si concretizza con 9 punti dei fratelli Paoloni (6 Luca ed una tripla di Lorenzo), suggellando il parziale di 12-4  che permette alla Crei di andare all’ultimo riposo sul -4 (46-50 al 30′). Ancora una volta è Correggio che inizia meglio il quarto: Granarolo segna solo con Tolomelli e dopo 3’30” si ritrova di nuovo in doppia cifra di svantaggio (48-58 al 33’30”). La partita è un elastico: Drago da 3 e Tugnoli da 2 per il -5, Lavacchielli da 3, Matteo e Luca Guardasoni da 2 ed è di nuovo +12 (53-65 al 36’30”). Ennesima fiammata della Crei: Tugnoli da 2, Luca Paoloni da 3, Lorenzo Paoloni da 2 e 1/2 dalla lunetta di Poggi e i padroni di casa sono di nuovo a -4 quando mancano sessantuno secondi alla sirena (61-65). Lavacchielli fa 1/2 dalla lunetta, ma Granarolo fallisce i tentativi d’attacco e sui falli sistematici, i reggiani arrotondano il punteggio al 61-70 finale.

OMEGA BASKET – REBASKET 58 – 69

(14-19;32-31; 44-57)

Omega: Conidi 4, Mazzoli 3, Torricelli F. ne, Guazzaloca 3, Malagoli 19, Bianchini, Ceccolini 6, Salsini, Rizzatti 9, Tazzara 14, Torricelli R. ne. All. Malaguti.

Castelnovo Sotto: Haraldsen, Vezzali ne, Castagnaro 5, Iori 8, Amici 12, Ramenghi 8, Palamà ne, Amadio 10, Bertolini 10, Bovio 1, Foroni, Lusetti 15. All. Casoli.

PALL. NOVELLARA – DESPAR 71 – 79

(18-27; 41-46; 61-62)

Novellara: Ferrari N. 3, Frediani ne, Morini 4, Folloni 11, Rinaldi 3, Bagni 9, Franzoni 9, Luppi ne, Carpi 3, Ciavolella 13, Brevini 4, Doddi 12. All. Boni.

4 Torri Ferrara: Cavazzoni ne, Pevere ne, Osellieri 8, Bianchi 6, Magnolfi, Marongiu ne, Canelo 9, Marchetti 12, Malfatto ne, Demartini 10, Kasa 28, Zaharia 6. All. Fels.

Due vittorie consecutive, come non era ancora accaduto in stagione, fanno spiccare il volo alla 4 Torri di Demartini e compagni che, con una bellissima prestazione, espugnano il caldo e difficile campo di Novellara con il punteggio di 79 a 71, trascinati nuovamente da un Jakub Kaša in forma strepitosa (25 punti).

Il match promette grande spettacolo ed equilibrio fin dalle battute iniziali di gioco, benché le palle perse sui due lati del campo siano tante. Da una parte una Despar pimpante e precisa al tiro da fuori, dall’altra invece Novellara che non vuole concedere agli ospiti la prima fuga di giornata. Ben presto però si scaldano gli animi e la panchina casalinga, che non condivide alcuni fischi arbitrali, è sanzionata con un fallo tecnico; si innervosisce anche il pubblico che, accorso numeroso, inizia a farsi sentire. La 4 Torri ne approfitta per scavare un piccolo solco portandosi sul 22 a 15. Marchetti si concede un 2/2 dall’arco dei tre punti ed un canestro in transizione che entra con l’aiuto del tabellone (12 alla fine per lui) e ancora Canelo trova i due punti sulla sirena: si va al primo riposo con i granata avanti 18 a 27. È poi Zaharia a firmare subito il +11, massimo vantaggio della partita. Novellara tutto sommato rimane sempre in corsa: coadiuvati da due palle perse di Osellieri, Morini e Bagni accorciano il distacco e Ciavolella, autore di 15 punti complessivi e miglior realizzatore per i suoi, infila il -4. La Despar non trova più soluzioni offensive soddisfacenti, ma dall’altra parte i reggiani non piazzano il parziale del sorpasso. In un gioco con tanti errori, è la 4 Torri che si sblocca prima con la difesa a zona e poi con Marchetti e Bianchi; il solito Kaša nuovamente mette unidici lunghezze di scarto tra le due squadre. Novellara, però, non si fa mai sopraffare e Franzoni, allo scadere della prima metà di gara, trova la tripla del -5: 41 a 46 all’intervallo. Si apre così un terzo quarto traballante per la Despar, che, però, mantiene sempre la leadership della gara, contro i reggiani trascinati dalle giocate di Ciavolella e Doddi. Inizia un botta e risposta che dura per tutto il periodo, con le due squadre sempre appaiate: Doddi porta i suoi sul -1, ma Novellara non riesce mai a colpire per il pareggio o per il sorpasso. La partita si scalda, Carpi prende il secondo tecnico a sfavore dei padroni di casa e un problema al cronometro sul finire del quarto raffredda un po’ i giocatori, ma soprattutto gli animi. Ciavolella segna, Kaša risponde punto su punto, ma ancora un tecnico, ravvisato a Rinaldi per simulazione, permette al ceco granata di realizzare dalla lunetta il +4 in un momento delicatissimo del match; non ci sta Folloni, però, che, allo scadere del periodo, fissa il punteggio sul 61 a 62 con un bellissimo tiro dall’arco. Ferrara non si piega, alza l’intensità della difesa e si riporta sul +5, ma Novellara non subisce il colpo e rimane viva, anche grazie ai problemi di falli di Kaša e di Marchetti, che uscirà di lì a poco commettendo il suo quinto personale. Sarà dunque Zaharia decisivo per la vittoria finale dei granata, infilando 4 punti, ma soprattutto catturando 5 dei suoi 10 rimbalzi complessivi. I reggiani si riportano sotto di un possesso con l’unica tripla di serata di Ferrari. Il finale di partita si preannuncia teso e ogni possesso pesa sempre di più: per questo è glaciale Canelo che, senza ritmo, trova la tripla del nuovo +5 esterno. Marchetti segna e poi è costretto a lasciare il campo per 5 falli, dovuti al gran lavoro sotto canestro di Ciavolella. Il pubblico prova a spingere Novellara verso la vittoria, ma è il momento di Jakub Kaša: prima in penetrazione e poi da tre punti assistito da Demartini, il ceco porta i suoi sulle decisive dieci lunghezze di vantaggio, che permettono alla 4 Torri di giocare con il cronometro e aggiudicarsi i 2 punti in palio con il risultato finale di 71 a 79.

CLASSIFICA

PALL. CORREGGIO12660383305+78
CVD CASALECCHIO10651383335+48
ANZOLA BASKET8642462435+27
4 TORRI FERRARA6633406394+12
NOVELLARA6734508521-13
GRANAROLO BASKET4624385392-7
PALL. SCANDIANO4624400396+4
REBASKET CASTELNOVO4624318353-35
OMEGA BOLOGNA2716378492-114

GIRONE B

CESTISTICA ARGENTA – ROBERTO NUTI 84 – 88

(21-15; 40-41; 60-60)

Argenta: Federici 1, Magnani 15, Cattani, Grazzi 10, Magnani, Tumiati, Frignani 10, Manias 9, Tedeschi 11, Martini 10, Malagolini 14, Di Tizio 4. All. Bacchilega

San Lazzaro: Negroni 2, Stojkov 4, Micheli 2, Flocco 22, Nanni 20, Omicini 19, Domenichelli 2, Scheda, Lanzarini 9, Baldi 4, Comastri 4. All. Rocca.

BASKET LUGO – GAETANO SCIREA BASKET RINVIATA

C.M.P. GLOBAL BASKET – DULCA 64 – 74

(11-22; 30-47; 43-60)

CMP Global: Cempini 11, Tinti M. 1, Morando 2, Fabbri 19, Malaguti, Minerva 2, Trepiccione 5, Trombetti 16, Simoni, Tinti F. 8. All. Lanzi.

Santarcangelo: Buzzone 9, Fusco 16, Ramilli 17, Mazzotti 8, Mulazzani 16, Chiari 2, James 6, Colombo, Mancini, Panzavolta. All. Bernardi.

GUELFO BASKET – VIRTUS MEDICINA 74 – 64

(19-15; 39-31; 59-45)

CastelGuelfo: Montaguti 7, Agriesti 3, Torreggiani, Conti S. 26, Sinatra 13, Goi 11, Dal Rio ne, Frassineti ne, Calzini 6, Naldi 8, Santini, Piazza. All. Conti A.

Medicina: Poluzzi 23, Bergami 6, Zambon 2, Lorenzini 2, Casadei 14, Curione 10, Martelli, Baccarini 3, Ricci Lucchi 4, Galvani ne, Bonazzi ne. All Dalpozzo.

CLASSIFICA

GUELFO CASTELGUELFO12761567472+95
VIRTUS MEDICINA10651430356+74
ANGELS SANTARCANGELO8642451400+51
BASKET LUGO6532345323+22
CMP GLOBAL BOLOGNA6633430409+21
GRIFO IMOLA6633406426-20
CESTISTICA ARGENTA2615432474-42
BSL SAN LAZZARO2615377461-84
G. SCIREA BERTINORO2615391508-117

C Silver, Mamma mia che Guelfo!

SERIE C SILVER

6° Giornata

GIRONE A

ANZOLA BASKET – CREI 80 – 68

(15-12; 40-33; 63-43)

Anzola: Spampinato 20, Parmeggiani F. ne, De Ruvo 14, Parmeggiani S. 8, Carpani 24, Daly 4, Baccilieri 9, Orsi 1, Torkar ne, Lullo ne, Zanetti ne. All. Moffa.

Granarolo Basket: Drago 11, Poggi 7, Paoloni Lu. 12, Tugnoli 11, Tolomelli 8, Bertacchini 7, Guastaroba 6, Zani 4, Paoloni Lo. 2. All. Millina.

Una buona Crei esce sconfitta dal difficile campo di Anzola al termine di una gara piacevole e combattuta, in parte rovinata da un arbitraggio a dir poco schizofrenico che ha sanzionato 48 falli complessivi spezzettando il gioco oltremisura. La squadra di Millina, oltre alle defezioni ormai abituali di Pani e Salvardi, si presenta con il reparto lunghi dimezzato per le defezioni di Salicini (per l’infortunio alla caviglia occorsogli nella trasferta di Ferrara) e Brotza (malanno alla schiena), mentre i padroni di casa devono rinunciare a Beccafichi e Federico Parmeggiani. La partenza è tutta di marca ospite, con Tolomelli che in avvio costringe al fallo Carpani (un evento assai raro nel primo tempo visto che nei primi 16’30” del match i falli fischiati ai padroni di casa sono stati soltanto 2 contro i 14 sanzionati agli ospiti….) e poi passa il testimone a capitan Paoloni (con Tugnoli il migliore dei suoi) che infila due triple dall’angolo (2-8 al 3′). Spampinato realizza il suo primo canestro, ma Lorenzo Paoloni e Bertacchini regalano il massimo vantaggio del match agli ospiti (4-12 al 5’30”), costringendo Moffa al timeout. Alla ripresa del gioco, capitan Parmeggiani indica la strada ai suoi e complici due perse consecutive della Crei, in 3′ Anzola passa in vantaggio, per proseguire nel parziale fino al termine del quarto (11-0) che si chiude sul 15-12 per i padroni di casa. L’avvio del secondo periodo vede le due squadre ribattersi colpo su colpo, poi una fiammata di Tugnoli e un canestro di Guastaroba, riportano Granarolo in parità (23-23 al 14′). La partita prosegue punto a punto fino al 15′ (28-27), quando la Crei raggiunge il bonus, 6 liberi consecutivi allungano il divario e Anzola raggiunge il +8 (37-29 al 18’30”). Tolomelli, Parmeggiani, Drago e Carpani (MVP del match con 23p., 13r. e 35 di valutazione) fissano il 40-33 di metà gara. Nel terzo quarto Granarolo si mantiene in scia, con un divario tra i 5 e gli 8 punti, fino al 25′ (46-38) ,quando 3 liberi di Daly danno il via all’allungo dei padroni di casa che piazzano un parziale di 17-5, andando all’ultimo riposo con venti lunghezze di vantaggio (63-43) e con gli ospiti privi di Bertacchini per raggiunto limite di falli al 28′. La Crei ha il merito di non mollare: Millina, dopo due minuti dell’ultima frazione, mette in campo un quintetto senza lunghi di ruolo e ordina il pressing a tutto campo; gli ospiti alzano i ritmi, ma ogni volta che provano a scendere sotto le quindici lunghezze, Carpani o Spampinato li ricacciano indietro. La Crei non molla e continua a recuperare palloni e una serie di triple (2 di un ottimo Drago e una di Guastaroba) la riportano a -10 al 36′ (72-62). Spampinato, dall’angolo, spara una tripla che ridà ossigeno ai suoi, adesso gli arbitri fischiano come delle vaporiere anche ai padroni di casa e due viaggi in lunetta di Poggi e Luca Paoloni danno il -9 (75-66 al 17’30”). De Ruvo fa 2/2 dalla lunetta, poi Tugnoli subisce antisportivo da Daly su un recupero a metà campo: 2/2 per il -9, poi sul possesso successivo spara la tripla del possibile -6, a 1’30” dalla fine, ma il pallone non entra e di fatto il match si chiude lì, con Anzola che arrotonda dalla lunetta fino all’80-68 finale.

DESPAR FE – EMIL GAS 74 – 51

(14-14; 29-23; 47-37)

4 Torri Ferrara: Cavazzoni, Pevere 2, Osellieri 11, Bianchi 4, Magnolfi 8, Canelo 13, Marchetti 4, Malfatto ne, Lesdi ne, Kasa 17, Zaharia 4. All. Fels.

Scandiano: Astolfi 9, Belli 6, Caiti 6, Di Micco, Fikri 3, Fontanili 2, Levinskis 9, Morgotti 6, Taddei 6, Zamparelli 2. All. Baroni.

Una prestazione solida e spumeggiante, come non si vedeva da tempo: in una partita a larghi tratti dominata, la 4 Torri ha finalmente ritrovato la vittoria dopo più di un mese di astinenza. Non arrivavano i due punti, infatti, dalla vittoria interna all’esordio di campionato contro la Rebasket. A uscire sconfitta dal Pala 4T di via Maragno è questa volta un’altra reggiana, la Emil Gas, che ha dovuto cedere il passo di fronte ad una 4 Torri arrembante. I granata non hanno solo contenuto in difesa i due realizzatori più temibili avversari (Astolfi e Levinskis fermati a 9 punti ciascuno), ma hanno ritrovato la propria fluidità in attacco: Kaša ancora trascinatore (17 punti e 8 rimbalzi), Canelo, Osellieri e Magnolfi, in netta crescita rispetto al turno precedente e la solita leadership del capitano Demartini.

È proprio il capitano dei ferraresi ad aprire le danze con due punti, dopo i quali arriva la pronta risposta di Scandiano con un parziale di 5 a 0. Il quarto, però, vede una partita ruvida, in cui si segna molto poco e si sbaglia tanto. Lo dimostra il punteggio basso alla prima sirena: 14 pari. A sbloccare la partita è il binomio Demartini-Kaša nel secondo quarto che, insieme, firmano i 9 punti di parziale che portano i padroni di casa sul 23 a 14. Sembra però esaurirsi qui, verso la metà del periodo, la vena realizzativa della Despar: Scandiano tenta così la rimonta e con una difesa più aggressiva e il tiro libero di Belli Ekolongo, ritorna a -3. La 4 Torri non segna più, se non dalla lunetta con Canelo, mentre Osellieri fatica a entrare in partita e Fikri in contropiede riporta Scandiano sotto di sole due lunghezze: è tutto da rifare per la Despar che, con la tripla di Kaša allo scadere, si concede un vantaggio di sei punti al riposo lungo (29-23). È ancora il ceco ad andare a segno in apertura di periodo, riportando i suoi avanti di nove lunghezze. Ferrara ritrova la spinta persa nel finale del secondo quarto e con Bianchi e Canelo (13 punti al termine per lui) tenta la fuga decisiva per la vittoria finale. Scandiano non reagisce e, anzi, subisce un duro colpo quando coach Baroni è sanzionato con l’espulsione dagli arbitri a causa di una vigorosa protesta per un mancato fischio su un canestro di Osellieri, viziato, secondo l’allenatore reggiano, da un’infrazione di passi. La Despar approfitta dello sbandamento avversario e si porta sul +17, ma arriva la reazione di orgoglio della Emil Gas, che chiude il terzo con 10 punti ancora da recuperare. Sulla scia dell’inerzia, i reggiani provano il tutto per tutto, ma, scesi sotto la doppia cifra di svantaggio, sono travolti dai canestri di Canelo, Magnolfi e Marchetti, che aiutano i granata a infilare il parziale per il +23, con Scandiano che ormai non crede più nella rimonta. Nel finale nelle fila della 4 Torri entra anche il giovane Pevere, che va subito a segno, e fa il suo esordio in C Silver anche il classe 2004 Malfatto. La Despar si porta così sul massimo vantaggio di ventiquattro lunghezze e Scandiano ne può recuperare solo una: sulla sirena il risultato è 74 a 51 per i padroni di casa.

REBASKET – PALL. NOVELLARA 69 – 76

(19-25; 34-40; 55-60)

Rebasket: Haraldsen ne, Vezzali ne, Castagnaro 10, Iori 13, Amici 5, Ramenghi 8, Palamà ne, Amadio 17, Bertolini 10, Bovio, Foroni, Lusetti 6.All. Casoli.

Novellara: Ferrari N. 15, Frediani ne, Morini, Folloni 14, Bagni 4, Franzoni 6, Ferrari T. 7, Luppi ne, Carpi 15, Ciavolella 8, Brevini ne, Doddi 7. All. Boni.

CVD BASKET CLUB – OMEGA BASKET 52 – 49

(16-13; 33-25; 40-39)

Cvd Casalecchio: Rosa, Veronesi 9, Tabellini 5, Corradini 1, Vivarelli, Franciosi, Taddei 2, Campanella 14, Fuzzi 3, Bertuzzi 6, Lelli 11, Biguzzi. All. Baiocchi.

Omega: Conidi 3, Mazzoli ne, Torricelli F. 1, Guazzaloca 12, Malagoli 22, Bianchini, Ceccolini, Salsini 2, Rizzatti 4, Tazzara 5, Torricelli R. ne. All. Espa.

CLASSIFICA

PALL. CORREGGIO10550313244+69
ANZOLA BASKET8541397364+33
CVD CASALECCHIO8541312270+42
NOVELLARA6633437442-5
4 TORRI FERRARA4523327323+4
GRANAROLO BASKET4523324322+2
PALL. SCANDIANO4624400396+4
OMEGA BOLOGNA2615320423-103
REBASKET CASTELNOVO2514249295-46

GIRONE B

DULCA – GUELFO BASKET 74 – 84 dts

(20-17; 38-33; 58-47; 70-70)

Santarcangelo: Chiari 2, Pesaresi 3, James 15, Colombo 6, Mulazzani 5, Buzzone 15, Ramilli 14, Mazzotti 9, Fusco 5. All. Bernardi.

CastelGuelfo: Montaguti 9, Agriesti, Torreggiani, Conti S. 38, Sinatra 11, Goi 10, Dal Rio ne, Frassineti ne, Calzini 8, Naldi 4, Santini 2, Piazza 2 All. Conti A.

CIACCIO CASA – AVIATORS 67 – 66

(22-18; 36-38; 55-58)

Grifo Imola: Dalpozzo ne, Bergantini 8, Dall’Osso 6, Franchini 2, Bedronici ne, Murati ne, Lanzoni 2, Orlando 6, Stanzani 19, Del Vecchio 24, Conti ne. All. Pistello.

Lugo: Agatensi ne, Baroncini 4, Silimbani 10, Ricci, Squarcia 3, Biandolino 13, Marabini 11, Arosti 5, Ravaioli 20, Gentili ne, Bardi ne. All. Casadei.

Vittoria al fotofinish per la solita Grifo incerottata (ai noti Dalpozzo e Iori si aggiunge infatti Murati e all’ultimo minuto anche la “riserva” Castelli). Ancora una volta si è assistito a una gara piena di fughe e controfughe, ormai una caratteristica dei biancoblu.

Lugo parte con una zona fronte dispari molto matchata che, però, non mette in soverchia difficoltà la Grifo, che parte bene: subito 4-0 e poi 15-8, al termine di un parziale di 7-0 firmato Del Vecchio-Stanzani. Dal time out Lugo esce benissimo e piazza un controbreak di 0-10, bloccato da una tripla di Stanzani, che da il via al 12-2 che va in onda a cavallo della prima sirena. Improvvisamente la Grifo si spegne e Lugo piazza un pazzesco 0-16 che avrebbe tramortito un toro (27-36 da 27-20). Ma, come l’araba fenice, la Grifo risorge dalle proprie ceneri e a partire dal canestro di Dall’Osso, si arriva all’intervallo di metà gara sotto di due (36-38). Parità subito conquistata in avvio di terzo periodo, ma Lugo riparte e arriva fino al 46-54. La Grifo ricuce ancora e si va all’ultimo intervallo ancora sotto di un solo possesso. Nel quarto periodo la partita si blocca per alcuni minuti sul 57-61, poi Bergantini ruba e vola in contropiede (59-61 a 6′ dal termine). Si decide tutto nei 40″ che vanno dai centoquaranta ai cento secondi dal temine. Stanzani va in lunetta sul 61-66 e fa 2/2. Sulla rimessa Bergantini ruba palla e serve un assist al bacio a Del Vecchio (65-66). Lugo sbaglia e Del Vecchio subisce fallo e fa un altro 2/2 che mette la parola fine alla gara, perché negli ultimi 100″ non accadrà più nulla.

C.M.P. GLOBAL BASKET – A.DIL. CESTISTICA ARGENTA 73 – 83

(23-22; 46-47; 61-65)

CMP Global: Simoni 2, Trepiccione 4, Meluzzi 2, Cempini 10, Tinti M. 2, Morando 7, Valenti 7, Fabbri 6, Minerva 3, Lanzi Fe. 2, Trombetti 13, Tinti F. 15. All. Lanzi Fa.

Argenta: Federici 3, Magnani T., Tedeschi 3, Tuminati, Magnani A. 16, Grazzi 21, Di Tizio 6, Frignani 2, Manias 7, Quaiotto 12, Martini 11, Malagolini 2. All. Bacchilega.

Al termine di una gara molto combattuta, la Cestistica sbanca le “Pertini” e conquista il primo referto rosa della stagione. Partita costantemente in equilibrio per i primi tre quarti di partita, con le squadre ad avvicendarsi alla guida del punteggio e senza parziali significativi. A Tinti e Trombetti, principali terminali d’attacco per i bolognesi, replicavano Grazzi e Magnani per gli ospiti. L’ultimo parziale segna la svolta dell’incontro: nonostante l’ennesimo infortunio stagionale, questa volta a pagarne le spese è stato Quaiotto, Argenta, grazie alla difesa a zona adattata, costringe il CMP a conclusioni forzate che innescavano le ripartenze argentane con i soliti Magnani e Grazzi a imperversare, conquistando frequenti viaggi in lunetta, puntualmente capitalizzati. Il punto esclamativo alla vittoria biancoblu lo metteva Di Tizio, conquistando l’ennesimo rimbalzo offensivo, a coronamento di una prova esemplare per applicazione e sacrificio.

VIRTUS MEDICINA – GAETANO SCIREA BASKET 80 – 57

(16-16; 42-32; 64-49)

Medicina: Poluzzi 9, Tugnoli 21, Bergami 9, Lorenzini 7, Casadei 12, Curione 7, Baccarini, Zambon 10, Ricci Lucchi 5, Martelli ne, Galvani ne, All Dalpozzo.

Bertinoro: Benzoni 4, Bandini 14, Maltoni, Monticelli 3, Ndour 15, Ravaioli 2, Bassi 9, Sampieri 5, Farabegoli 3, Serra 2, Bellini. All. Grison.

Tutto come da copione, ma i giovanissimi romagnoli hanno dimostrato di valere la categoria.

Primo quarto e Bertinoro scatta meglio con aggressività in difesa e pressing, tra palle perse, recuperate e nuovamente perse, alla sirena è 16 a 16. Secondo periodo e la Virtus migliora sensibilmente la parte offensiva mentre in difesa troppi errori. Casadei-Zambon-Curione propiziano un primo allungo a +10, sul 42 a 32 di metà partita. Terzo quarto e Tugnoli è una furia dominando in ogni situazione; Poluzzi infila tre bombe a fila, la Virtus vola a +15 (64-49 al 30′). Nell’ultima frazione è il trio Bergami-Lorenzini-Baccarini a fare buona guardia e portare Medicina a +23.

CLASSIFICA

GUELFO CASTELGUELFO10651493408+85
VIRTUS MEDICINA10550366282+84
ANGELS SANTARCANGELO6532377336+41
CMP GLOBAL BOLOGNA6532366335+31
BASKET LUGO6532345323+22
GRIFO IMOLA6633406426-20
CESTISTICA ARGENTA2514348386-38
G. SCIREA BERTINORO2615391508-117
BSL SAN LAZZARO0505289377-88
1 5 6 7 8 9 35