C Silver, Anzola e Medicina si riscattano da grandi!

SERIE C SILVER

14° Giornata

GIRONE A

DESPAR – OMEGA BASKET 62 – 87

(17-19; 34-44; 39-66)

4 Torri Ferrara: Pevere, Osellieri 19, Magnolfi 17, Marongiu 2, Canelo 15, Marchetti, Malfatto, Milosavljevic, Lesdi, Kaša ne, Zaharia 9. All. Fels.

Omega: Ricciardi ne, Madella 4, Montanari, Guazzaloca 19, Malagoli 23, Ceccolini 3, Rizzatti 5, Tazzara 19, Torricelli, Saccà 14. All. Nannetti.

Un durissimo colpo quello inferto dai bolognesi dell’Omega a Ferrara, contro una 4 Torri decimata dagli infortuni. In una partita in cui il risultato parla da sé, coach Fels ha potuto riscontrare le ottime prestazioni fornite dai giovanissimi Malfatto, Lesdi, Marongiu e a Milosavljevic, al suo esordio in campionato. Lo scarto di 25 punti conferma la grande prestazione degli ospiti per una meritata vittoria, ma consente ai granata di avere la differenza canestri a proprio favore in virtù del punteggio dello scontro di andata, terminato con ventotto lunghezze di vantaggio per la 4 Torri.

La partita inizia tutt’altro che in salita per la Despar: Fels opta ancora, come nella sfida di Casalecchio, per la zona, che forza i ragazzi di Omega a tiri fuori ritmo o dall’arco che non trovano il bersaglio. Osellieri, Magnolfi e Zaharia bucano la difesa avversaria, ma quando il parziale è sull’8 a 2 per i padroni di casa, ecco che i bolognesi trovano le giuste misure contro la zona. Malagoli, miglior marcatore del match con 23 punti, è il perno offensivo che la Despar non riesce a contenere, faticando anche a rimbalzo; tutti i palloni passano per le mani del numero 7 ospite, che trascina i suoi sul +7, coadiuvato da un ispiratissimo Tazzara (19 punti). Sul finale di quarto, tuttavia, con le giocate personali di Osellieri e Canelo (19 e 15 punti al termine rispettivamente), la 4 Torri è a contatto con due sole lunghezze di scarto. Il secondo periodo, però, sancisce l’inizio della fuga di Omega, che comincia letteralmente a bombardare da tre punti, segnando complessivamente ben 36 punti dall’arco, con percentuali di tutto rispetto. Non basta Zaharia (9 punti e 10 rimbalzi) alla Despar sotto canestro, dove continua a subire la migliore condizione fisica di Omega, che allunga con le quattro triple del quarto di Guazzaloca (19 punti anche per lui), e poi di Malagoli e di Tazzara. La veloce circolazione di palla mette in seria difficoltà la Despar e consente ai bolognesi di trovare e segnare buonissimi tiri, imponendo un ritmo che i granata non riescono a sostenere, nonostante i canestri di Zaharia e Canelo: le lunghezze di scarto alla pausa lunga sono 10, 34-44 per gli ospiti. Al rientro, il parziale di 5-22 chiude definitivamente la partita. La Despar in attacco fatica tantissimo nella costruzione del gioco, forzando tiri allo scadere dei 24″ mentre l’Omega, ormai in totale fiducia, dilaga con Saccà e il solito Malagoli: con troppa facilità gli ospiti trovano ottime soluzioni offensive, al contrario la Despar, allo sbando, non riesce a costruire il proprio gioco e chiude la frazione sul massimo svantaggio: 39-66. La squadra di Fels, però, dimostra carattere nell’ultimo periodo. Consapevole di aver perso i due punti in palio, la Despar riesce a centrare l’obiettivo di difendere i 28 punti di vantaggio ottenuti nella partita di andata: la differenza canestri, in un campionato così equilibrato con tante squadre appaiate, può giocare un ruolo decisivo per le sorti della classifica. I granata si ricompattano così intorno a Magnolfi, che sigla 13 dei suoi 17 punti complessivi nella frazione di chiusura e porta i suoi a vincere il parziale per 23-21. Il tabellone, però, legittima il netto successo di Omega che, sul finire del secondo quarto e per tutto il terzo ha letteralmente dominato: 62-87 alla sirena conclusiva.

CREI – PALL. SCANDIANO 2012 57 – 62

(8-19; 24-32; 38-46)

Granarolo Basket: Drago, Poggi, Paoloni Lu. 11, Tugnoli 7, Tolomelli 8, Bertacchini 9, Guastaroba, Zani 10, Paoloni Lo. 4, Brotza 8. All. Millina.

Scandiano: Astolfi 14, Caiti, Fikri 6, Fontanili 2, Galvan 17, Levinkis 12, Morgotti 6, Taddei 3, Zamparelli 2, Imovilli. All. Spaggiari.

La Crei cede il passo a Scandiano nell’importante match tra le mura amiche e si complica parecchio la vita in ottica seconda fase. Fatale, agli uomini di Millina, il pessimo avvio di partita, dove gli ospiti sono, sin da subito, apparsi più pronti, aggredendo la partita con un’energia superiore a quella dei padroni di casa, apparsi molli e poco concentrati. Oltre a questo avvio in salita, la CREI ha pagato un metro arbitrale che l’ha punita oltre misura (il computo dei liberi recita 33 Scandiano, 7 Granarolo, con un eloquente 17-2 nei primi tre periodi) fischiando in maniera diversa i contatti sotto le plance. Detto questo, Scandiano ha vinto con merito in virtù di un approccio alla partita più aggressivo ed energico che le ha permesso di dominare sotto le plance (46-35 i rimbalzi per gli ospiti, con 14 offensivi che le hanno permesso di avere tante seconde opportunità). Tra le individualità, in evidenza Fikri e Galvan per gli ospiti e Brotza per i padroni di casa.

La cronaca: Millina deve rinunciare a Salicini, oltre agli ormai cronici Salvardi e Pani, mentre Spaggiari ha la rosa al completo. L’avvio di Scandiano sorprende la Crei parziale di 2-11 e Millina è già costretto al time out dopo 2’30”. Lervinskis da 3 allunga ulteriormente al 5′, ma capitan Paoloni risponde anche lui dalla lunga distanza. Granarolo non si sveglia dal torpore e Astolfi firma il +14 (5-19 al 6’30”). Tugnoli e Zani portano la Crei al primo riposo con 11 lunghezze da recuperare (8-19). In avvio di secondo quarto, Zani prova a tenere i bolognesi a galla, ma Galvan e Morgotti sospingono gli ospiti al massimo vantaggio del match (12-28 al 12’30”). Zani e Bertacchini provano a scuotere i compagni, ma Scandiano mantiene 14 lunghezze con Galvan e Levinskis (17-31 al 15’30”). La Crei chiude la via del canestro agli ospiti, concedendo un solo punto da qui alla fine del periodo; capitan Paoloni realizza 5 punti filati e Tolomelli segna, sulla sirena, il canestro del -8 con cui si va al riposo di metà gara (24-32). Dopo i due canestri di Zamparelli e Astolfi in avvio del terzo periodo, la Granarolo produce il suo miglior momento, costringendo gli ospiti a diverse palle perse e con Bertacchini-Zani-Brotza piazza un parziale di 9-0 che la riporta in scia degli ospiti (33-36 al 25′). Qui, a parere di chi scrive, si decide il match: Levinskis insacca una tripla fortunosa (la palla rimbalza 2 o 3 volte sul ferro, poi si spegne in fondo alla retina) la Crei sbaglia l’attacco successivo, ma sugli errori degli avversari da 3, concede un fatale rimbalzo d’attacco a Morgotti che realizza il +8 (33-41 al 26′). Granarolo continua a segnare col contagocce, Scandiano dalla lunetta è imprecisa, poi botta e risposta dall’arco tra Tugnoli e Galvan che porta le squadre all’ultimo riposo con divario immutato (38-46 al 30′). In avvio di quarto periodo, Galvan riporta Scandiano ad un rassicurante +14 (40-54 al 34′). La Crei prova il forcing e ritorna a -8, quando mancano 3′ alla fine, su due liberi di Lorenzo Paoloni; Galvan fa percorso netto dalla lunetta, Luca Paoloni spara da 3 e rosicchia un altro punto (49-56 al 37’30”). Scandiano sfrutta il bonus della Crei e Fikri fa 2/2; Tolomelli dall’angolo realizza un’altra tripla portando i padroni di casa a due possessi (52-58 al 39′). Drago manda Astolfi in lunetta, l’ala ospite fa 1/2. Levinskis frana addosso a Lorenzo Paoloni, mentre tira da 3; il pivot dei padroni di casa fa 2/3 per il -5 (54-59), ma ormai mancano 20″. La Crei manda in lunetta ancora Astolfi che non fallisce, Tolomelli realizza ancora da 3, ma ormai manca il tempo e Astolfi, dalla lunetta, sigla il 57-62 finale.

REBASKET – CVD BASKET CLUB 64 – 61

(16-9; 26-19; 47-40)

Rebasket: Haraldsen ne, Castagnaro 5, Iori 9, Amici 6, Ramenghi, Amadio 18, Bertolini 12, Bovio 10, Foroni, Lusetti 4. All. Casoli.

CVD Casalecchio: Rosa 6, Veronesi 6, Tabellini 5, Corradini 2, Vivarelli 6, Rossi, Taddei 2, Campanella 9, Fuzzi 3, Biguzzi 2, Lelli 13, Papotti 7. All. Baiocchi.

ZDUE – PALL. CORREGGIO 75 – 65

(19-10; 44-30; 56-47)

Anzola: Spampinato 9, Parmeggiani F. 3, De Ruvo 4, Parmeggiani S. 23, Carpani 11, Daly 7, Zanetti, Baccilieri 18, Lullo ne, Beccafichi, Torkar ne. All. Moffa.

Correggio: Messori 13, Sabbadini, Riccò, Sutera 15, Campedelli ne, Branchini, Bianchi 8, Canovi 2, De Toni ne, Vivarelli 17, Lavacchielli 10, Frilli. All. Stachezzini.

RECUPERO

DESPAR – NOVELLARA 72 – 82

(23-25; 41-43;54-55)

4 Torri Ferrara: Pevere 10, Osellieri 19, Magnolfi 3, Marongiu 13, Canelo 20, Malfatto 3, Lesdi, Ghirelli, Kaša ne, Zaharia 4. All. Fels.

Novellara: Ferrari N. 2, Morini 4, Folloni 18, Rinaldi 18, Franzoni 11, Ferrari T. 9, Carpi 12, Ciavolella 6, Brevini, Doddi 2. All. Boni.

Arriva la quarta sconfitta consecutiva per una 4 Torri in piena crisi dopo la ripartenza del campionato. Si tratta, tuttavia, di uno stop dal sapore molto meno amaro rispetto ai precedenti. I ragazzi “under” granata hanno infatti messo in campo una prestazione superlativa e lo dimostrano la tripla a segno di Malfatto, i 10 punti di Pevere e i 13 di uno scatenato Marongiu, inseriti pienamente nel gioco dei veterani; a loro si aggiunge l’esordio assoluto del giovanissimo Daniele Ghirelli. Note positive, dunque, che però non sono bastate a contenere i canestri di Folloni e Rinaldi (18 punti a testa), che hanno consentito a Novellara di allungare il distacco in classifica sulla Despar, rimasta a galla per tre quarti e mezzo nonostante le pesanti assenze, su tutte quelle di Kaša ancora fermo per un problema al polpaccio.

Ancora una volta la 4 Torri inizia bene la sfida: la coppia Osellieri-Zaharia dialoga con i tempi giusti in zona offensiva e la concentrazione è massima. Come nelle ultime uscite, però, è nella metà campo difensiva che si concentrano i maggiori problemi per i ferraresi, soprattutto a rimbalzo, nonostante lo stesso Zaharia lotti su ogni palla e recuperi numerosi rimbalzi. Si segna con regolarità da una parte e dall’altra, con i granata che subiscono le scorribande in area dei reggiani che, con Franzoni, trovano il primo vantaggio della partita sul punteggio di 8-11. Alla tripla di Pevere risponde la mano caldissima di Folloni, autore nella prima frazione di ben 15 dei suoi 18 punti totali e Novellara allunga sul 16-22. La reazione dei padroni di casa è affidata a capitan Osellieri (19 alla fine): Folloni, dall’arco, prova ad affondare ancora gli estensi, ma, allo scadere, l’altro numero 7 in campo, Magnolfi, infila la tripla del 23-25 della prima sirena. Il match è molto combattuto anche nel secondo quarto, che termina in parità. Se inizialmente la zona di Novellara permette agli ospiti di allungare sul 27-34, Marongiu (8 punti nel parziale dei 13 totali) è Canelo, col passare dei minuti, riescono a riportare sotto la Despar, passata nel frattempo alla difesa a uomo. Le due contendenti segnano con regolarità dalla lunga distanza e da ogni punto del campo e a metà partita gli ospiti sono in vantaggio per 41-43. Il copione non cambia nella terza frazione, che vede, però, abbassarsi le percentuali al tiro, nonostante Carpi apra il quarto immediatamente con una tripla. Dopo tre banali palle perse, la Despar si ricompatta ancora nel segno di Marongiu, prima con la bomba dall’arco e poi con due palle recuperate: la 4 Torri ha tra le mani il colpo dell’aggancio o, addirittura, del sorpasso, ma le occasioni sprecate sono tante da parte dei granata che, alla fine, agguantano, forse tardivamente, i reggiani sul 48 pari con due liberi di Canelo. La difesa dei padroni di casa è adesso ad altissimi giri, Novellara va in difficoltà e il fallo tecnico sanzionato a Tommaso Ferrari consente alla 4 Torri di ritrovare il vantaggio dalla lunetta con Canelo. Gli ospiti si affidano ad un ottimo Carpi per tornare avanti e chiudere in vantaggio di una sola lunghezza (54-55). L’allungo decisivo per il risultato finale arriva con i due uomini in più per Novellara: Franzoni e Rinaldi (12 punti di 18 nel quarto). Dopo il fulmineo 0-5 di parziale, Ferrara tenta a rimanere a contatto, ma sul -4, a 8′ dalla fine, arriva una bruttissima notizia per i granata: uno di migliori in campo, Canelo, subisce una botta al ginocchio ed è costretto ad abbandonare il terreno di gioco dopo aver realizzato 20 punti e recuperato 5 palloni. La 4 Torri prova a non subire il contraccolpo mentale, ma spende prestissimo i 4 falli concessi nel quarto. La differenza, a questo punto, è dettata dalle percentuali ai liberi: bassissime per la Despar, altissime per Novellara. Osellieri è il primo riferimento offensivo e si carica la squadra sulle spalle, ma gli ospiti mantengono sempre i due possessi di vantaggio, fino a trovare il +9 con Tommaso Ferrari. Osellieri e Pevere ravvivano la piccola fiamma della speranza dei granata di portare a casa l’incontro, ma il parziale di 0-4 dei reggiani chiude definitivamente i conti: 72-82 alla sirena finale, con la Despar che va a perdere anche la differenza punti rispetto alla vittoria per 71-79, ottenuta nel girone di andata in terra reggiana.

CLASSIFICA

ANZOLA BASKET2013103976873+103
PALL. CORREGGIO161284773722+51
NOVELLARA161284811767+44
4 TORRI FERRARA121367851850+1
CVD CASALECCHIO121266744745-1
PALL. SCANDIANO101257804811-7
REBASKET CASTELNOVO101257730752-22
GRANAROLO BASKET81349826884-58
OMEGA BOLOGNA81248779883-104

GIRONE B

ROBERTO NUTI – C.M.P. GLOBAL BASKET 62 – 81

(15-12; 29-35; 49-53)

San Lazzaro: Negroni, Stojkov 13, Micheli 6, Nanni 12, Domenichelli 3, Glinos 3, Lanzarini 7, Baldi 2, Comastri 8, Parenti, Omicini 8. All. Rocca.

CMP Global: Trepiccione, Meluzzi, Cempini 22, Tinti F. 15, Tinti M. 4, Morando 7, Valenti 10, Fabbri 2, Tomesani, Minerva, Lanzi Fe. 11, Trombetti 10. All. Lanzi Fa.

Nella serata del primo ritorno assoluto da avversario al Pala Rodriguez di Riccardo “Fune” Fabbri – premiato con un collage fotografico che ha ripercorso tutti i suoi vent’anni in biancoverde – è il CMP Global ad alzare le braccia al cielo in segno di vittoria dopo aver battuto 81-62 la BSL e aver ribaltato anche il +18 dell’andata. Determinante il contributo di due altri ex biancoverdi, Matteo Cempini, che ha chiuso con un bottino finale di 22 punti, e Filippo Tinti, arrivato a quota 15. La BSL è uscita comunque tra gli applausi dopo essere riuscita con grinta a tenere il risultato in bilico per circa trequarti, facendosi aiutare dall’esperienza dei veterani Stevan Stojkov e Marco Nanni, ma anche dalla truppa dei suoi più giovani che hanno messo tanta grinta in campo.

L’inizio è stato proprio di marca biancoverde e ha visto la BSL giocare con intensità e grande attenzione a rimbalzo; un gioco che ha fruttato un +5 di massimo vantaggio, diventato +3 sul finire di primo quarto, anche grazie ai canestri pesanti di Stojkov e Baldi. A metà della seconda frazione, però, la CMP Global ha cercato di piazzare il primo mini-allungo, alimentato dai canestri di Tinti, Cempini e Trombetti: un 10-0 valso il +7 (17-24) diventato addirittura +9 pochi istanti più tardi. La BSL ha, però, tenuto i nervi saldi ed è riuscita a rifarsi sotto chiudendo a -6 la prima metà di gara (29-35). Anche per tutto il terzo quarto i biancoverdi sono riusciti a rimanere in scia, ma, poi, nella quarta frazione è salito in cattedra Tinti che, a suon di canestri, ha firmato il break che ha portato gli ospiti fino al +21 e fatto calare il sipario sul match.

CIACCIO CASA – CESTISTICA ARGENTA 66 – 76 dts

(20-16; 39-34; 55-48; 64-64)

Grifo Imola: Dall’Osso, Bergantini 2, Bedronici ne, Franchini 10, Murati 16, Lanzoni 7, Orlando 5, Stanzani 23, Del Vecchio 3, Castelli. All. Saragoni.

Argenta: Federici ne, Magnani A. 8, Cattani, Grazzi 9, Alberti 15, Magnani T. ne, Frignani 18, Manias, Ndiaye, Quaiotto 10, Martini 9, Ricci Galliera 7. All. Colantoni.

VIRTUS MEDICINA – DULCA SANTARCANGELO 76 – 66

(16-18; 33-40; 59-53)

Medicina: Tugnoli 5, Poluzzi 3, Bergami 15, Bonazzi 10, Casadei 14, Curione 23, Antola, Ricci Lucchi 6, Martelli, Cai. All. Dalpozzo.

Santarcangelo: Mulazzani 16, Chiari 7, Ramilli 16, Piazza 13, Mazzotti 5, Buzzone 5, Nervegna 3. All. Bernardi.

Medicina si prende la rivincita su Santarcangelo, dopo una bella partita. La Virtus, oltre a Zambon e Baccarini, deve rinunciare a Lorenzini e Galvani e fa l’esordio il neo acquisto Cai.
Primo quarto e una super bomba di Casadei tiene la Virtus in scia sul 16 a 18. Secondo periodo, Santarcangelo è indemoniata e dalle palle perse Medicina fa scaturire un contropiede ficcante quanto efficace, Curione e Bonazzi consentono alla Virtus di non affondare, alla sirena si insegue sul 33 a 40. Terzo quarto e Medicina cambia passo in difesa, gli uomini di coach Dalpozzo triplicano desiderio e intensità, Curione è straordinario, Bonazzi, Casadei, Poluzzi, Tugnoli portano giocate importanti, si sblocca Bergami che diventa il terminale offensivo di un attacco equilibrato, sirena e Medicina a +6 (59-53). Ultima frazione e Virtus sempre benissimo dietro, Santarcangelo non vede più il canestro; con la coppia Curione-Bergami, Medicina allunga e mette mani sulla vittoria e sul primo posto in solitaria in classifica generale. Alla sirena il punteggio è 76 a 66 e con un filo di fortuna la Virtus avrebbe potuto anche ribaltare la differenza canestri.

GUELFO BASKET – AVIATORS 77 – 85

(21-20; 47-34; 64-64)

CastelGuelfo: Misljenovic 11, Agriesti 2, Torreggiani, Conti S. 14, Sinatra ne, Goi 22, Avoni ne, Frassinetin ne, Naldi 21, Santini 1, Piazza 6, Cervati ne. All. Conti A.

Lugo: Alessandrini 17, Silimbani 15, Squarcia 8, Biandolino 6, Baroncini 6, Ravaioli 14, Marabini, Arosti, Ricci, Gentili, Agatensi 19. All. Verdi.

RECUPERO

ANGELS – AVIATORS LUGO 87 – 68

(20-20; 47-38; 67-57)

Santarcangelo: Mulazzani 23, James 16, Chiari 14, Ramilli 19, Buzzone 11, Piazza 4. All. Bernardi.

Lugo: Alessandrini 17, Silimbani 5, Biandolino 10, Baroncini 2, Squarcia 5, Agatensi 4, Ravaioli 17, Arosti 2, Marabini 6, Ricci. All. Casadei.

CLASSIFICA

VIRTUS MEDICINA181192837691+146
ANGELS SANTARCANGELO181293850746+104
GUELFO CASTELGUELFO161284939860+79
BASKET LUGO10954588563+25
CMP GLOBAL BOLOGNA101358943920+23
GRIFO IMOLA101257786848-62
BSL SAN LAZZARO81248799909-110
CESTISTICA ARGENTA81349878974-96
G. SCIREA BERTINORO61037690799-109