Monthly Archives: Maggio 2016

Promozione, Castellana, Audax Ferrara e Pgs Welcome Bologna promosse in serie D!

PROMOZIONE

FINALE Gironi A/B

CASTELLANA – FULGOR FIDENZA 65 – 62

(19-11; 35-28; 53-47)

Castelsangiovanni: Coppeta 13, Faravelli, Eccher, Di Giorgio 1, Fanaletti 7, Markovic 8, Derba 7, Zamboni 19, Villa 7, Mazzocchi 3, Belli. All. Piva.

Fidenza: D’Esposito, Rigoni 3, Orsi, Iacomino 9, Galvani, Molinari 6, Roma 11, Gelmini 11, Parmigiani 14, Ceci, Prosperi 8. All. Fiesolani.

La Bakery Castellana si laurea campione del campionato di Promozione. Nell’atto finale del torneo i piacentini hanno avuto la meglio su un’ottima Fidenza, compiendo il sorpasso decisivo nell’ultima frazione di gioco, dopo essere stati sempre costretti ad inseguire, anche di 15 lunghezze. Inizia il match davanti ad una buona cornice di pubblico, in particolare quella che incita i fidentini della Fulgor, con i tifosi giunti in massa e molto organizzati in quanto a coreografie. Le prime battute di gara non fanno trapelare la solita emozione della cornice del PalaBigi, come avvenuto in passate edizioni. La Fulgor tenta la fuga portandosi sul 9-4 dopo 3’, mentre la Castellana perde subito Coppeta per due falli commessi in un amen. La Bakery resta in scia, ma la Fulgor si affida alle tre bocche da fuoco Parmigiani, Roma e Gelmini per portarsi sul 17-11 a 2’ 21” dalla fine del quarto. L’inerzia resta in mano di Fidenza e il quarto di chiude sul 19-11. Nel secondo periodo una bomba di Molinari mette fine a due minuti di “sportellate” in campo e lancia sul +11 la Fulgor (22-11 dopo 2’). Si inizia a segnare meno da ambo le parti, ma la Castellana resta ferma a quota 11 punti per i primi 4’ di inizio quarto, quando un libero di Coppeta, rientrato in campo, sblocca la Bakery, dopo il massimo svantaggio di 26-11. La gara si torna ad accendere e la Castellana ritrova coraggio e grinta, grazie anche alla zona 2-3 e alla spinta di Derba, Villa e Coppeta (31-22 a 3’ dal termine). La seconda frazione si chiude sul punteggio di 35-28 per la Fulgor Fidenza. Alla ripresa delle ostilità è la Fulgor Fidenza, dove spiccano Molinari, Roma e Iacomino, che si mette in difesa zona. Un paio di bombe di Coppeta riducono il gap tra le due squadre, fino al 42-39 Fulgor dopo 4’ dall’inizio del quarto. Sul 44-39, un mini break di Fidenza la riporta sul 49-39 a 3’ dalla fine del periodo. Le due zone iniziano a concedere qualcosa agli attacchi ed aumentano di conseguenza percentuali al tiro e contropiedi. Zamboni però non ci sta e si carica l’attacco della Bakery sulle spelle. Il terzo quarto si chiude sul 53-47 in favore di Fidenza. L’ultimo periodo si apre con una Castellana molto aggressiva in difesa che arriva fino al -4 (53-49 dopo 1’). Fanaletti, ben coadiuvato da Markovic, spinge i contropiedi di Castellana fino al 55-54 a 6’ 50” dalla fine del match. Tutto ufficialmente da rifare per Fidenza dopo il +15 del primo tempo. Sul 58-55 il quarto fallo di Coppeta sembra far pendere la gara in direzione Fulgor, ma una bomba dello stesso Coppeta e un canestro più fallo di Zamboni portano avanti la Castellana per la prima volta nella gara (59-61 a 3’ dal termine). Prosperi impatta dalla lunetta il 61-61 a 2’ dalla fine, ma Fanaletti sigla il nuovo vantaggio Castellana: 61-63. Parmigiani subisce fallo, ma dalla lunetta segna solo il primo libero per il 62-63 a 40” dal termine. E’ Zamboni, subendo fallo e segnando i due liberi a chiudere virtualmente il match sul 62-65. L’ultimo tiro di Iacomino, con 4” da giocare, termina fuori e la Castellana può esultare per la conquista della serie D. Al termine del match.

FINALE Gironi C/D

F.FRANCIA PALL. – AUDAX BASKET 53 – 58

(13-19; 23-28; 41-41)

Zola Predosa: Galli 13, Perrotta 8, Zini 1, Mazzoli 4, Cevenini ne, Bettini 1, Masina 4, Barilli 5, Pagano 6, Lenzi 6, Bosi 5, Balducci ne. All. Brochetto.

Audax Ferrara: Seravalli, Zanchetta 17, Fabbri 10, Marabini 5, Virgili 2, Pigozzi 11, Ferraresi, Ricci ne, Terzi ne, Del Torto ne, Lazzari 2, Bovo 11. All. Folchi.

L’Audax vince la finale per salire in serie D davanti ad una cornice di pubblico clamorosa. Erano circa cinquecento i presenti al palasport di San Pietro in Casale, in gran parte provenienti da Zola Predosa, ma era importante e rumorosa anche la quota tifosi estensi. La Francesco Francia ha pagato a caro prezzo l’assenza del suo bomber, la guardia Romagnoli, infortunato, e, nel finale, è mancata la lucidità per recuperare, mentre, dall’altra parte, Marabini e Bovo sono stati letali nel concitato epilogo.
La cronaca: scattava meglio dai blocchi Zola (8-2 al 4’), ma l’Audax comandava sotto i tabelloni e metteva la freccia sul 10-11 (tripla di Pigozzi). Gli estensi mantenevano un vantaggio tra uno e due possessi fino all’intervallo lungo grazie al duo Pigozzi-Zanchetta, mentre i felsinei non riuscivano a trovare uno che trascinasse i compagni. Nella ripresa la musica non sembrava cambiare tanto che Fabbri e Bovo firmavano il +9 (29-38) al 26’. Era Galli, però, a scuotere i suoi: tripla del 36-40 e poi canestro sulla terza sirena per il 41-41. L’inerzia era cambiata e la bomba di Bosi sembava confermare questa sensazione. Si arrivava alla volata sul 49-49 e Marabini firmava il +2. Un libero di Bovo e Ferrara a +3 con la Francesco Francia in palese difficoltà in attacco. Audax ancora a +3 sul 53-56 e biancoblu che fallivano la tripla del pareggio a -40”. Il libero della sicurezza lo segnava Pigozzi, con la truppa di Brochetto che chiudeva sfiduciata, anche se cosciente del fatto che ha ancora una possibilità per salire in serie D.

FINALE Gironi E/F

P.G.S. WELCOME – BASKET GIALLONERO 61 – 43

(19-11; 31-19; 44-26)

PGS Welcome Bologna: Lamborghini L. 13, Sakho, Calzolari 9, Lamborghini S., Betti 3, Bernardini, Sabbioni 7, Palmieri 6, Alessandri 16, Ferulli 3, Magelli, Ferrari 4. All. Bulgarelli.

Giallonero Imola: Dall’Osso, Vicentini 2, Grandolfi 5, Pederzoli 7, Spoglianti 4, Biancoli 4, Campomori, Orlando 4, Vannini 5, Villa 2, Simoni 10, Remonini. All. Creti.

Promozione conquistata a Molinella per la Pgs Welcome, al termine di un match dominato dalla prima frazione ai danni della Giallonero Imola che, ora, dovrà affrontare gli spareggi per poter centrare l’obiettivo della Serie D.
Partono forti i ragazzi di coach Creti, piazzando subito un parziale di 2-9 nei primi 2’44’’. Sembra l’inizio di una sfida avvincente con la Pgs che reagisce e ribalta il punteggio, portandosi sul 12-11, grazie al canestro di Palmieri a 1’53’’ dalla fine del primo quarto. Coach Creti, costretto al timeout per interrompere il buon momento degli avversari, prova a suonare la carica, ma la Welcome vuole la promozione e chiude la frazione con un parziale di 7-0, concluso con la trasformazione dalla media, sulla sirena, proprio di Palmieri. Il secondo quarto si apre con Simoni (top scorer dei suoi con 10 punti) che prova a tenere a galla Imola con una bomba dall’arco, ma niente da fare. La PGS difende magistralmente e sbaglia pochissimo sotto canestro. Luca Lamborghini dirige l’orchestra e i compagni suonano lo spartito alla perfezione: parziale di 8-3 a 4’27’’ lanciato dai due liberi di Alessandri (16 punti al termine della gara) che tarpa le ali alle speranze di rimonta avversarie e chiude il primo tempo sul 31-19. Al ritorno sul parquet i gialloneri provano a limitare la fuga della Pgs commettendo molti falli, ma a cronometro fermo, ai ragazzi di coach Bulgarelli, non tremano le mani. Nell’ultimo minuto della terza frazione, il solito Alessandri mette a referto quattro dei sei punti portando il risultato sul 44-26 chiudendo virtualmente la gara. Gli ultimi dieci minuti si aprono con l’assist sopraffino di Luca Lamborghini per l’appoggio a canestro di Alessandri, passano altri trenta secondi e l’indomabile centro biancoblu realizza nuovamente, per il massimo vantaggio dell’incontro (48-26). I gialloneri imolesi non riescono a ridurre minimante lo svantaggio accumulato e la Pgs Welcome può attendere tranquillamente il suono della sirena per festeggiare la conquista della Serie D con i suoi tifosi.

L.V.

C Gold, Virtus Imola in finale, Pontevecchio e Bsl salve. C Silver, gara1 di finale è del Lugo

PLAY OFF SEMIFINALE Gara 3

NPC – DESPAR 73 – 55 (2-1)

(21-14; 34-27; 51-36)

VSV Imola: Sassi ne., Poluzzi 11, Grillini 9, Morara 12, Di Placido ne, Corcelli 11, Guglielmo 3, Creti ne, Francesconi ne, Chiappelli 13, Porcellini 12, Filippini 2. All. Alfieri.

4 Torri Ferrara: Chiusolo 7, Betti ne, Fenati ne, Brandani 4, Govi 3, Parmeggiani 2, Lugli 9, Martini, Pasquini 13, Magni ne, Agusto 17, Albertini. All. Cavicchioli.

 

PLAY OUT SEMIFINALE Gara 2

NUOVA PSA MODENA – B.S.L. SAN LAZZARO 69 – 73 (0-2)

(27-17; 35-30; 54-49)

PSA Modena: Burresi 9, Macchelli, Tinarelli, Pulvirenti 7, Bertoni 3, Tamagnini, Colombi, Frilli 15, Saccà 25, Bianchini 2, Biascaro 8. All. Solaroli.

San Lazzaro: Sgorbati 8, Lolli 6, Saccaro 2, Forni, Binassi 2, Mellara 6, Masrè 13, Bianchi 12, Cavazzoli, Vercellino 16, Allodi 8. All. Rocca.

POL. CASTELFRANCO EMILIA – POL. PONTEVECCHIO 70 – 90 (0-2)

(26-19; 46-42; 55-66)

Castelfranco: Romagnoli ne, Tomesani 12, Zucchini 6, Lavacchielli 6, Biello 7, Villani 5, Del Papa 12, Tedeschini 17, Pedroni ne, Lusvarghi ne, Righi 5. All. Boni.

Pontevecchio: De Pascale 25, Martelli 2, Franchini ne, Riguzzi 3, Verdi 2, Mantovani 3, Conti 8, Di Rauso 16, Bergami 3, Tinti 26, Buriani 2. All. Lepore.

Con una perentoria vittoria in trasferta la Pontevecchio chiude la pratica play-out, mantenendo saldo il suo posto nel campionato di serie C Gold. Una vittoria che ripaga il lavoro svolto da settembre ad oggi, in particolare quella della seconda fase di campionato. Tutti i ragazzi impegnati in questa partita hanno dato il loro contributo in termini di punti e di impegno difensivo. Quest’ultimo fondamentale è stato determinante, in particolare in queste ultime due partite di play out. Tenere a 70 punti uno dei migliori attacchi come quello di Castelfranco, per di più sul loro campo di casa, è stato il fattore decisivo della serie.

La partita non era iniziata benissimo per gli amaranto, che al quinto del primo quarto subivano la vena realizzativa dei padroni di casa, che si portavano in vantaggio 12-4, costringendo la panchina granata a chiamare time out.  Le cose però non cambiano al rientro in campo, con la Pontevecchio ancora un po’ contratta, pur trovando più facilmente la via del canestro grazie alle buone percentuali offensive. La difesa però non morde come dovrebbe, e così il primo tempo si chiude con il vantaggio Castelfranco, 46-42. Dopo il riposo lungo la Pontevecchio cambia faccia e subito mostra l’atteggiamento giusto in difesa, che si ripercuote positivamente in attacco, con giocate in sovrannumero e movimento di palla veloce ed efficace, che mette in ritmo le bocche da fuoco dall’arco dei tre punti, in particolare un ispirato De Pascale (7/14 alla fine). Arriva così prima il recupero dello svantaggio, e poi il sorpasso amaranto, con il tabellone che recita +11 Pontevecchio quando si sta per entrare negli ultimi dieci minuti. Nell’ultima ed determinate frazione di gioco la sostanza non cambia, Castelfranco non riesce a riavvicinarsi e la Pontevecchio tocca il +20 finale, festeggiando la vittoria della serie che vale così la permanenza in C Gold.

 

SERIE C SILVER

PLAY OFF FINALE Gara 1

FB ASSICURAZIONI – ORVA 80 – 83

(24-21; 40-33; 60-56)

Lg Competition Castelnovo Monti: Mammi, Canuti 17, Grulli, Ovi 2, Guarino 2, Rossetti 12, Paulig 10, Magnani 16, Vanni 11, Vezzosi 6, Mallon 4, Benvenuti. All. Diacci.

Lugo: Baroncini G., Baroncini F., Pasquali, Cortesi 27, Nieri 11, Seravalli, Legnani 10, Presentazi 10, Hand 6, Scardovi, Ruini 11, Zhytaryuk 8. All. Galetti.

Parte forte LG con un ottimo atteggiamento di fronte alla “corazzata” Lugo. Magnani mette subito una bomba rincalzata con un ribalzo in attacco e successivo canestro in reverse. Rossetti dalla distanza e Vanni da sotto portano subito Castelnovo sul 10-2. Risponde Lugo con Cortesi e Legnani, ma sbagliando molto in fase di realizzazione. La difesa montanara tiene e consente alla LG di chiudere il primo quarto sul +3. Il secondo periodo inizia con la squadra di casa all’arrembaggio con un parziale di 8 a 0 portando il punteggio sul 32 a 21. L’intensità rimane alta, ma entrambe le formazioni sbagliano molto. Si arriva all’intervallo con Castelnovo che aumenta il divario a +7. La terza frazione vede la LG portarsi sul + 12 con Canuti, Rossetti, Paulig e Magnani, poi un black out difensivo che consente a Cortesi e Ruini di accorciare fino al -4. Diverse fischiate discutibili, spesso in attacco, caricano di falli Guarino, Paulig e Mallon e Diacci è costretto a rotazioni forzate. Soprattutto concorrono ad invertire  l’inerzia della partita e consentono a Cortesi, Presentazi e Ruini di arrivare  al sorpasso (60-62) all’inizio dell’ultimo periodo. Lugo tenta l’allungo portandosi sul + 8. Castelnovo non ci sta e rosicchia punti dalla lunetta sperando nel riaggancio. Il discutibilissimo  5° fallo fischiato a Vanni su rimbalzo difensivo e il successivo fallo tecnico uccidono ogni speranza per Castelnovo. Decisione pesantissima in un momento davvero delicato della partita che rischia di compromettere una intera stagione di sacrifici per i “montanari”. Finisce il match con una sola distanza fra due squadre che probabilmente meritano davvero di essere le finaliste avendo mostrato di essere costantemente in equilibrio.

 

PLAY OUT FINALE Gara 2

TECNOSISTEM – BOLOGNA BASKET 2011 78 – 74 (1-1)

(24-18; 45-32; 59-56)

Stars: Bertoncello 11, Morando, Skocaj 11, Cristalli 11, Galvan 17, Landuzzi 17, Venturi, Flori 3, Gambetti 8, Lalanne ne, Barilli, Salvi. All. Cantelli.

Bologna Basket 2011: Leone 6, Chiarini 10, Tugnoli, Guerri, Vorzillo 9, Nanni 15, Maldini, Storchi 16, Pappalardo 18. All. Muscò.

A2, Eternedile prima semifinalista, l’Andrea Costa lotta, ma non basta. Serie B, Cento elimina Piacenza

A2 PLAY OFF QUARTI Gara 4

FMC FERENTINO – DE’ LONGHI TREVISO 69 – 54 (2-2)

ANDREA COSTA IMOLA – GIVOVA SCAFATI 83 – 87 dts (1-3)

(18-22; 37-41; 57-57; 76-76)

Imola: Washington 11, Sgorbati 1, Maggioli 12, Amoni 10, De Nicolao 12, Prato 9, Preti, Anderson 14, Hassan 5, Sabatini 9, Folli ne, Cai ne. All. Ticchi.

Scafati: Portannese 13, Crow 13, Spizzichini 4, Rezzano 2, Baldassarre 3, Ammannato 3, Mayo 27, Simmons 22, Loschi, Di Palma ne, Melillo ne. All. Perdichizzi.

O.R.S.I. TORTONA- CENT LATTE-AMICANATURA BRESCIA 76 – 72 (2-2)

A2 PLAY OFF QUARTI Gara 3

FMC FERENTINO – DE’ LONGHI TREVISO 84 – 87 (1-2)

ETERNEDILE BOLOGNA – MONCADA AGRIGENTO 68 – 64 (3-0)

(11-16; 26-36; 47-55)

Fortitudo Bologna: Daniel 15 (6/12, 3/5 tl), Rovatti ne, Quaglia 2 (1/1), Candi 6 (1/3, 1/3, 1/2 tl), Campogrande, Montano 16 (3/5, 1/3, 7/11 tl), Sorrentino 2 (1/2, 0/3), Raucci 5 (2/3, 1/2 tl), Carraretto 9 (1/2, 2/5, 1/2 tl), Amoroso 9 (4/7, 0/5, 1/2 tl), Italiano 4 (0/1, 1/2, 1/2 tl). AlL. Boniciolli.

Agrigento: Martin 11 (4/6, 1/4, 0/2 tl), Mortellaro 6 (2/2, 2/2 tl), Mascolo 2 (1/1), Vai, Evangelisti 27 (4/9, 5/6, 4/5 tl), De Laurentiis 2 (1/2, 0/1, 2/2 tl), Saccaggi 9 (0/4, 3/5), Morciano, Visentin ne, Piazza 5 (2/4, 0/5, 1/2 tl), Eatherton 2 (1/5). All. Ciani.

ANDREA COSTA IMOLA – GIVOVA SCAFATI 82 – 76 (1-2)

(18-23; 41-39; 62-63)

Andrea Costa Imola: Washington 8 (3/6, 0/1), Sgorbati, Maggioli 13 (5/9 da due), Amoni 5 (2/3, 0/2), De Nicolao 5 (2/7, 0/2), Prato 10 (3/6, 1/3), Preti, Anderson 28 (4/7, 4/7), Hassan 5 (1/1, 1/2), Sabatini 8 (3/6 da due), Cai ne. All. Ticchi.

Scafati: Portannese 18 (2/5, 3/8), Crow 4 (0/3, 1/3), Spizzichini 5 (0/2, 0/3), Rezzano 5 (1/1, 1/2), Baldassarre 10 (3/6, 1/2), Ammannato 6 (2/3 da due), Mayo 12 (3/6, 2/5), Simmons 14 (5/7, 0/1), Loschi 2 (0/5 da tre), Di Palma ne, Melillo ne. All. Perdichizzi.

O.R.S.I. TORTONA – CENT LATTE-AMICANATURA BRESCIA 76 – 72 (1-2)

 

PLAY OUT FINALE Gara 3

PAFFONI OMEGNA – ACEA ROMA 58 – 69 (0-3)

 

Gare chiavi anche se non decisive quelle di Cento e BorgoSesia. Vincere in trasferta varrebbe decisamente doppio.

SERIE B PLAY OFF SEMIFINALI Gara 4

TRAMEC – BAKERY  63 – 60 dts (3-1)

(12-23, 29-35, 41-41, 55-55)

Benedetto Cento: Fontecchio 8, Brighi 7, Bedetti 7, Contento 16, D’Alessandro 2, Demartini 3, Benfatto 9, Andreaus 5, Locci ne, Caroldi 6. All. Giordani.

Piacenza: Sanguinetti 12, Soragna 12, Gasparin 14, Samoggia, Meschino 1, Infante 4, Cuccarese ne, Dordei 8, Fin ne, Magrini 9. All. Bizzozi.

La Bakery si presenta al Pala Ahrcos con gli stessi dieci di venerdì scorso, ma questa volta capitan Dordei è abile e arruolato, Bizzozi lo manda subito in campo alla palla a due e sono proprio due suoi canestri da tre punti a ispirare il primo break di marca ospite. Cento scivola in seguito a “-11” (10-21), e lo scarto rimane invariato a fine primo quarto (12-23). In apertura di seconda frazione la Tramec accorcia le distanze con gli ingressi di Brighi, Demartini e Fontecchio (19-23). Benfatto ricuce successivamente lo strappo (29-30) ma Piacenza rientra negli spogliatoi con sei punti da difendere (29-35), anche grazie alle percentuali dei padroni di casa dalla lunetta (7/16). Nella ripresa Contento riporta sotto i locali ma il vantaggio esterno torna rapidamente in doppia cifra grazie a Soragna, Gasparin e Dordei (31-41). A tre minuti dalla fine del periodo la Tramec torna a segnare con D’Alessandro, e il canestro dell’esterno bolzanino ispira il parziale di 10-0 che vale il 41 pari, a 10’ dalla conclusione dei tempi regolamentari. Il gioco riprende con sei punti consecutivi di un indiavolato Fontecchio (47-43), a cui rispondono un altrettanto ispirato Magrini e Gasparin (48-48). A poco più di un minuto dalla fine Benfatto mette tre punti tra le due squadre (55-52), ma gli ultimi sessanta secondi sono tutti di Piacenza, con Gasparin che dalla lunetta fa 1/3 ma arpiona il rimbalzo offensivo in seguito al quale Sanguinetti guadagna e realizza i tiri liberi che fissano la nuova parità a quota 55, prima di ritrovarsi tra le mani il pallone che potrebbe mandare la serie alla “bella”. Il ferro respinge però il tentativo dell’esterno di scuola Fortitudo e ci vogliono altri cinque minuti per determinare la vincitrice di gara quattro. Le due squadre arrivano esauste al gran finale, con Andreaus e Dordei già fuori per raggiunto limite di falli. Contento, Sanguinetti, Caroldi e Soragna aggiornano il punteggio sul 60 pari, con due minuti ancora sul cronometro. Bedetti fa esplodere il Pala Ahrcos a poco più di un minuto dalla fine, in seguito Contento fa 1/2 dalla lunetta e Caroldi sbaglia entrambi i tentativi a sua disposizione, ma non c’è più tempo per cambiare il corso della partita perché la storia è già stata scritta.

GESSI BORGO SESIA – UNIEURO FORLI’ 73 – 80 (2-2)

(15-22, 34-43, 53-70)

Borgosesia: Quartuccio 13, Paolin 19, Giacomelli, Giovara 3, Zucca 6, Tomasini 15, Gatti 15, Giorgi, Santarossa 2. All. Pansa.

Forlì: Ferri 27, Bonacini 3, Rombaldoni 7, Pignatti 4, Rotondo 9, Maggio 6, Vico 11, Pederzini 6, Arrigoni 7, Marsili ne. All. Garelli.

La sinfonia forlivese è musica per le orecchie degli 80 biancorossi che, buttandosi alle spalle i nervosismi post-partita di venerdi sera, fanno pace con la squadra prima, durante e dopo i 40′. Sinfonia che passa dal +14 del 12′ (tripla di Arrigoni, 15-29), dal +16 del 19′ (tripla di Bonacini, 27-43), dal +18 del 24′ (tripla di Ferri, 37-55), fino al rotondo +20 del 28′ (Maggio, 45-65). Ultimo periodo con l’Unieuro che si incaglia paurosamente (a secco per quasi 5′, disincagliata da 4 tiri liberi di Ferri), mentre Valsesia si avvicina fino a -9, ma non fa mai concretamente paura, anche perchè capitan Rombaldoni chiede il conto dando al 37′ i primi, provvidenziali cesti dal campo: 5 punti in sequenza (tripla dall’angolo + corsa d’altri tempi) che lasciano ai ragazzi di Valsesia solo l’applauso meritato del PalaLoroPiana.

SERIE B PLAY OFF SEMIFINALI Gara 3

TRAMEC CENTO – BAKERY PIACENZA 76 – 68 (2-1)

(17-17, 33-27, 50-51)

Cento: Fontecchio 9, Brighi 4, Bedetti 6, Contento 24, D’Alessandro, Demartini 1, Benfatto 11, Andreaus 8, Locci ne, Caroldi 13. All. Giordani.

Piacenza: Sanguinetti 14, Soragna 11, Gasparin 20, Samoggia 10, Meschino, Infante 10, Cuccarese ne, Dordei ne, Fin, Magrini 3. All. Bizzozi.

Cento si porta, meritatamente, sul 2-1, al termine di una gara tutt’altro che piacevole e decisa, nel finale, da una pesantissima tripla di quel genio (e sregolatezza) di Contento.

Pronti, via e 0-5 griffato Soragna. Poi due triple di Andreaus e 8-7 al 4′, ma Piacenza riprendeva in mano le redini fino al 19-22 del 12′. Lì iniziava un lunghissimo black out offensivo figlio di una panchina praticamente nulla in attacco. La Tramec piazzava un break di 12-0 con gli ospiti che perdevano palloni su palloni. Poi, d’incanto, la Bakery tornava a svegliarsi arrivando a -1 sul 33-32. Cento, però, reagiva con un gioco da tre punti di Caroldi e con Contento. Sul 47-33 sembrava fatta, ma, contro la zona proposta da Bizzozi, la Benedetto si bloccava e Piacenza metteva, addirittura, la testa avanti con Samoggia ed un ottimo Sanguinetti (47-48). Iniziava una lunga volata che vedeva, quasi sempre, i padroni di casa in vantaggio. Sul 69-67 era, quindi letale, soprattutto dal punto di vista psicologico, una bomba di Contento. Finale senza troppi patemi per la Tramec e ora appuntamento a domenica per gara4…

GESSI BORGO SESIA – UNIEURO FORLI’ 72 – 65 (2-1)

(21-15, 41-33, 56-51)

Borgosesia: Quartuccio 4, Paolin 12, Giacomelli 1, Giovara 13, Zucca 12, Dotti, Tomasini 16, Gatti 12, Giorgi, Santarossa 2. All. Pansa.

Forlì: Ferri 12, Bonacini 5, Rombaldoni 2, Pignatti 8, Rotondo 6, Maggio 6, Pederzini 7, Arrigoni 19. Marsili ne, Vico ne. All. Garelli.

Garelli conferma il quintetto base proposto in Gara2, ma stavolta Rombaldoni, coinvolto e decisivo 72 ore prima, non incide come si vorrebbe. La partita si propone per ciò che sarà fin da subito, e oramai il menu è quello arcinoto, fatta eccezione per gli ottimi 15′ forlivesi su cui si è edificato il successo di Gara2: veemenza ed energia a piene mani da parte di Valsesia (sono sempre loro i mattatori: Zucca, Paolin, Tomasini, Giovara… e poi riappare anche Santarossa), attacchi faticosi e con medie bassissime da parte della Pallacanestro 2.015, anche se Arrigoni e Pederzini mostrano cenni di vitalità che invertono il trand di playoff per loro fin qui sottotono All’inversione dei campi Garelli sguinzaglia Maggio (fin lì rimasto a sedere) e gli esiti sono alterni, inizialmente pessimi (Quartuccio firma la tripla del +11, 47-36, 25′), poi addirittura peggiori (-14, 27′, 54-40), prima di una veemente chiusura col marchio di Arrigoni e la tripla di Stakanov Ferri (40′ in campo) sulla sirena del 30′, che scrivono un improvviso break 11-2 che porta l’Unieuro a chiudere il quarto “solo” -5, con la palla in mano alla ripresa del gioco. Quando l’angolo biancorosso occupato dagli 80 forlivesi al PalaLoroPiana già pregusta un ultimo quarto gagliardo e arrembante, la doccia fredda: Valsesia ritorna in campo col piglio cattivo, l’Unieuro si rifà piccola, Paolin sprinta, i padroni di casa prendono possesso dell’area (+9 il saldo rimbalzi a loro favore), Forlì va totalmente fuori giri (23/61 dal campo). Poi Borgosesia si blocca (si sta sul 65-55 un’eternità), ma l’Unieuro non ne approfitta. Rotondo si fa cacciare per un 5° fallo sbracciata a gioco fermo e la palestrina arancione può esplodere per una imprevedibile finale a quaranta, potenziali, minuti.