Monthly Archives: Maggio 2016

Serie D, in campo per le “belle”, Molinella, Anzola e Vis rispettano il pronostico. Aics e Luzzara salve

PLAY OFF QUARTI Gara 2

ANZOLA BASKET – TITANS OZZANO BASKET 93 – 77 (2-1)

(20-16; 41-38; 63-61)

Anzola: Poluzzi F., Venturi D. 3, Venturi N. 10, Luparello 9, Boldini 8, Lambertini 1, Franchini ne, Fiorini 4, Bastoni 12, Mazza 27, Regazzi 13, Zanata 6. All. Coppeta.

Titans Ozzano: Fornasari 21, Curione 14, Alberti, Bargiotti, Gianasi 3, Quarantotto 11, Tuccillo 9, Gamberini 2, Manini 2, Campagna 15, Paolucci, Benfenati. All. Cinti.

POLISPORTIVA MOLINELLA – ATLETICO BASKET 63 – 51 (2-1)

(19-17; 38-24; 44-41)

Molinella: Ugulini, Quartieri 3, Pusinanti 11, Piazzi 2, Ricci 4, Folesani 13, Lanzi 13, Quaiotto 9, Trippa, Serio, Frazzoni 7. All. Baiocchi.

Atletico Borgo: Gherardi, Rossi 2, Grassi, De Simone 8, Diop 3, Artese 9, Cannella, Veronesi G. 9, Veronesi M. 2, Savic 2, Pedroni 2, Zappoli 14. All. Pietrantonio.

VIS BASKET PERSICETO – BASKET VILLAGE 70 – 67 dts (2-1)

(17-15; 37-37; 48-50; 62-62)

Vis Basket Persiceto: Scagliarini ne, Chiusoli 2, Morisi, Parmeggiani 5, Cornale 10, Almeoni 21, Chiapparini 10, Genovese 6, Papotti ne, Ramini 3, Ferrari ne, Ranzolin 13. All. Rusticelli.

Basket Village: Paoloni, Ballini 17, Costa ne, Salicini 1, Banzi 2, Nicotera 4, Neviani 17, Pedrielli 8, Fava, Pedrelli ne, Marcheselli L. 13, Marega 5. All. Marcheselli E.

 

PLAY OUT Gara 2

AICS JUNIOR BASKET FORLI’ – G.S. ARBOR BASKET 80 – 62 (2-1)

(21-11; 39-35; 53-47)

Aics Forlì: Bergantini 6, Valgimigli 21, Perugini, Gasperini, Bacchini 2, Totaro 19, Molinari 5, Crocini 11, Zamagni 16, Catani, Bombardini, Casadio ne. All. Chiadini.

Arbor Reggio: Fontanesi 4, Petri, Monti 12, Visini ne, Pedrazzi 20, Braglia, Franzoni 19, Davoli 3, Insolia 4, Marani ne. All. Bellezza.

UNIONE SPORTIVA AQUILA – CRAL E. MATTEI 83 – 71 (2-1)

(14-10; 36-27; 55-45)

Eagles: Ploia ne, Magnanini 5, Costantino 9, Caleffi 10, Galeotti 11, Simonazzi 19, Gelosini 10, Petrolini 13, Benatti 4, Freddi 2, Folloni, Pasini. All. Campedelli.

Ravenna: Trerè 3, Bernardi, Casciello 10, Lasi 5, Vistoli 5, Saccardi 12, Fabbri, Zannoni 15, Polyeschuk 7, Zannini 3, Bartolotti 6, Morigi 5. All. Focarelli.

In una palestra luzzarese finalmente gremita si gioca la sfida decisiva di un playout in cui le due compagini, finalmente al completo dopo tante vicissitudini, dimostrano di valere probabilmente un livello più alto, protagoniste di una partita ben giocata sia tecnicamente che tatticamente. Si parte con gli ospiti che dopo cinque minuti sono in vantaggio 5-0 e gli aquilotti che sembrano non riuscire a scrollarsi di dosso i fantasmi della gara di andata; ma l’atteggiamento e l’intensità sono ben diversi, con Benatti e Freddi a segnare i primi punti a referto per i biancoverdi che, raggiunti gli ospiti sul 7 pari faranno poi gara di testa fino alla fine. Il primo quarto si chiude sul 14-10 grazie a una tripla allo scadere del lungo ravennate Zannoni, che gela gli entusiasmi del pubblico di casa. Nel secondo quarto la truppa luzzarese prova a scavare il solco con Petrolini (8 punti per lui nel secondo periodo), limitando Trerè (il migliore all’andata) con una difesa attenta di tutti gli esterni, ma senza riuscire a dare la spallata decisiva, con i ravennati che si aggrappano al pressing e alla zona e ad alcune ingenuità dei padroni di casa che fruttano palle perse e canestri facili. Al rientro dall’intervallo Ravenna prova ad alzare il livello della difesa, ma il metro arbitrale poco permissivo è più premiante per gli Eagles che hanno anche percentuali discrete dalla linea del tiro libero. Inizia l’elastico dei vantaggi che oscillano tra i 3 ed i 10 punti, finchè Simonazzi, con due triple in fila, rompe l’equilibrio e regala il +16 (68-52) alla squadra di casa a -6’30”. Ravenna reagisce subito con pressing e alcune rubate, dovendo anche subire l’uscita per infortunio di Trerè, e si riporta anche a -7, ma stavolta gli aquilotti mantengono la calma e, nonostante l’uscita per falli di Galeotti e per infortunio di Simonazzi, controllano gli ultimi minuti con Magnanini (per lui ovazione all’ingresso in campo da parte dei ragazzi del settore giovanile in gradinata), Caleffi e Costantino che, sul fallo sistematico, sono bravi a chiudere con i tiri liberi.

Da segnalare durante il massimo sforzo per rimontare da parte dei ravennati la sportività di Zannoni (il  migliore dei suoi nonostante il grande sforzo difensivo di Benatti, ottimo nonostante i soli 4 punti) che si accusa di un tocco sulla palla che esce dal campo, correggendo la decisione degli arbitri e restituendo la rimessa alla squadra di coach Campedelli, in un momento topico dell’incontro. Finisce in festa con selfie di squadra e tifosi per i social network e appuntamento alla prossima stagione ancora in serie D. Per Ravenna il rammarico per una retrocessione condizionata da infortuni e assenze, più che dalle qualità della squadra, ma che apre ampie possibilità per un ripescaggio.