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C.S. – La Bakery fa una bella figura, ma vince Mantova con un super Corbett

BAKERY – STINGS 74 – 80 

(23-19; 43-36; 58-56)

Piacenza: Sanguinetti 21, Soragna ne, Rezzano 13, Zatti ne, Guerra, G. Samoggia 11, Banti 9, M. Samoggia 3, Marzaioli 3, Magrini 14, Libè ne. All. Steffè

Mantova: Morello, Magni ne, Bertocco 7, Timperi 5, Candussi 16, Casella 13, Amici 11, Corbett 25, Rinaldi, Gergati 1, Bryan 2. All. Martelossi

La Pallacanestro Piacentina ritorna sul parquet di casa per l’amichevole di lusso contro la Pallacanestro Mantovana, formazione costruita per competere ai massimi livelli della A2, girone Est, e già affrontata nella prima uscita dei biancorossi in questo precampionato (finì 86-80 per gli Stings). Due assenti per Mantova, che deve fare a meno di Vencato e del neo-arrivato DeAndre Daniels, mentre la Bakery deve far fronte all’assenza di capitan Matteo Soragna, ancora out in seguito all’operazione al polso subita nell’estate.

Come nella precedente amichevole casalinga, l’ingresso a offerta libera sarà devoluto alla Croce Rossa Italiana in aiuto alle popolazioni colpite dal sisma che il 24 Agosto ha devastato il centro Italia: questa volta sono stati raccolti 215€, che vanno a sommarsi ai 375€ già donati in occasione della prima uscita casalinga dei biancorossi.

Tornando alla partita, per Piacenza il quintetto è quello formato da Sanguinetti, il mascherato Magrini, reduce da operazione al naso, Matteo Samoggia, Rezzano e Banti. I primi punti sono di Bertocco, che apre le marcature con una tripla: sembra l’inizio della fuga mantovana, dato che il punteggio raggiunge anche il 0-7, ma Rezzano mette da subito le cose in chiaro. Canestro dalla media, tripla per il meno due e divario pressoché azzerato. Il pareggio sul 9-9 arriva con una bella difesa corale culminata con il recupero ed assist di Sanguinetti per Magrini; sempre di Magrini la tripla dall’angolo per il vantaggio Bakery sul 13-11. La Pallacanestro Piacentina ha ormai preso il giusto ritmo offensivo ed al termine del primo quarto il tabellone recita 23-19 per i ragazzi di coach Steffè. Il buon momento prosegue al ritorno in campo con i cinque punti consecutivi realizzati da Giuliano Samoggia per il massimo vantaggio Bakery, 28-19. Servono i punti di Casella (28-22) per rallentare i piacentini, i quali mostrano un gioco decisamente più fluido rispetto alle ultime uscite, sintomo di grandi miglioramenti in condizione atletica e conoscenza reciproca. A conferma ecco arrivare, al 18’, il vantaggio in doppia cifra (32-22). Mantova si riporta a -7 all’intervallo, preludio di una rimonta costruita su una maggiore attenzione ai dettagli: il finale di terzo quarto è 58-56, gli Stings trascinati da Corbett e dall’energia di Timperi sono rientrati di forza nella contesa. La Bakery non si lascia abbattere e gioca punto a punto con i mantovani: Magrini, Rezzano e Sanguinetti sono le anime offensive biancorosse, capaci di realizzare 48 punti. Gli Stings sono però squadra di categoria superiore e lo dimostrano: Corbett cresce minuto dopo minuto ed aumenta il proprio bottino fino ai 25 punti finali, Candussi (il migliore del pacchetto italiani con 16 punti) e compagni lo seguono a ruota. Finisce 74-80, ma la Bakery può sorridere per gli enormi miglioramenti mostrati.

Il prossimo impegno per i piacentini sarà l’amichevole di mercoledì 21, quando alle 19.15 i ragazzi di coach Steffè affronteranno in trasferta Crema.

A2, la Fortitudo scivola sotto per 2-0. Serie B: Forlì può festeggiare, è promossa in A2!

Prende il via la finale per la promozione in serie A con la penalizzazione per i tifosi della Fortitudo che non potranno, in teoria, seguire la propria squadra a Montichiari.

A2 PLAY OFF FINALE Gara 2

CENT LATTE-AMICANATURA BRESCIA – ETERNEDILE BOLOGNA 76 – 58

(21-16; 37-32; 56-49)

Brescia: Passera 2, Fernandez 14, Cittadini 8, Bruttini 6, Alibegovic 9, Speronello ne, Dell’Aira ne, Mobio ne, Moss 9, Totè, Bushati 4, Hollis 21. All. Diana.

Fortitudo: Daniel 11, Quaglia 3, Rovatti ne, Candi 4, Lamma, Campogrande 5, Montano 10, Sorrentino 3, Raucci 3, Carraretto 2, Italiano, Amoroso 14. All. Boniciolli.

A2 PLAY OFF FINALE Gara 1

CENT LATTE-AMICANATURA BRESCIA – ETERNEDILE BOLOGNA 71 – 63

(18-21; 30-28; 54-50)

Brescia: Fernandez 7, Cittadini 4, Alibegovic 25, Moss 9, Hollis 17, Passera, Bruttini 4, Speronello ne, Dell’Aira ne, Mobio ne, Totè ne, Bushati 5. All. Diana.

Fortitudo: Daniel 8, Candi 4, Raucci, Cararretto 10, Italiano 2, Rovatti ne, Quaglia 6, Lamma, Campogrande 5, Montano 10, Sorrentino 3, Amoroso 15. All. Boniciolli.

 

 

SERIE B FINALI

ROMA GAS & POWER ROMA – PODEROSA MONTEGRANARO 79 – 54

(29-12; 47-25; 61-40)

Eurobasket Roma: Dip 19 (6/11; 1/1), Casale 9 (3/4; 1/2), Fanti 6 (2/4), Stanic 16 (8/11), Righetti 7 (2/8; 1/4), Staffieri 5 (1/4; 1/1), Birindelli, Petrucci 5 (1/2; 1/3), Rizzitiello 12 (1/2; 2/5), Gloria. All. Bonora.

Montegranaro: Fabi 8 (1/2; 2/2), Sanna 13 (5/10), Serino 6 (1/3; 1/2), Gatti (0/3; 0/3), Rossi 5 (2/7), Broglia, Trionfo 2 (1/4), Di Trani 5 (1/4), Rosignoli 4 (0/1), Diomede 11 (2/5; 2/3). All. Steffè.

UNIEURO FORLI’ – GSA UDINE 69 – 72

(11-15; 31-30; 41-53)

Forlì: Rotondo 8, Rombaldoni 3, Vico 25, Marsili, Ferri 12, Arrigoni 6, Pederzini 6, Pignatti 5, Bonacini, Maggio 4. All. Garelli.

Apu Udine: Castelli 3, Zacchetti 6, Truccolo 3, Nobile 5, Di Giuliomaria 3, Porta 17, Pinton 18, Ferrari 4, Vanuzzo 2, Poltroneri 11. All. Lardo.

“Non buona la prima” per l’Unieuro nella Final Four di Montecatini. Udine vince con merito e conquista la Serie A2, in forza di un organico spaventoso per qualità, ingombro fisico, possibilità di ruotare infiniti quintetti e disponibilità dei giocatori ad accettare gli spalmatissimi minutaggi di Lino Lardo. A Forlì resta l’amaro in bocca per una partita “tirata sù” dal buio di un -14 maturato nel cuore del 3° periodo e persistito per diversi minuti, coito interrotto sul 69-69 a 55” dalla fine sulla tripla di Ferri che aveva veramente fatto vedere il traguardo a Garelli e ai suoi ragazzi. Quando, infatti, i 1.300 scatenati fans forlivesi al seguito già pregustano un sorpasso da promozione, riuscendo perfino a costringere un giocatore dell’esperienza di Porta ad un’infrazione di 24” tale è il caos dentro al PalaTerme su un decisivo attacco udinese, la Pallacanestro 2.015 si sveglia dal suo sogno. Successivamente al raggiungimento della parità, nell’azione del sorpasso (Udine è nel frattempo tornata +1 sull’1/2 dalla lunetta di Castelli), Rombaldoni e Maggio rifiutano tiri aperti costringendo sempre Ferri a tirare un airball sulla sirena dei 24 a 12” dalla fine. Al resto pensa la discussa e discutibile (solito problema: il “metro”) coppia arbitrale, che sulla rimessa +1 palla in mano Udine sanziona il sandwich per bloccare il cronometro Vico/Bonacini con un severo antisportivo all’argentino che chiude di fatto il match.
Partita che nel primo tempo è corsa via sul filo di un notevolissimo equilibrio, punteggi bassissimi figli di attacchi paralizzati da difese d’acciaio. Forlì aveva tirato male da 3 (2/11 al 20′ contro il 5/10 Apu) e aveva avuto buone cose da Rotondo e Pederzini (che sarebbero poi evaporati nella ripresa); i friulani avevano invece trovato spunti interessanti da Poltroneri e Porta, che in chiusura di tempo aveva pure trovato tempo, modo e maniera di fare il ditino a zittire la folla forlivese scatenandone le ire. Terzo periodo da incubo (vi basta il parziale 10-23?), coronato dalla demotivante tripla frontale di tabella di Di Giuliomaria, unico canestro del veterano che vale il massimo vantaggio Udine 44-58 (+14, 22′). Un +14 che tornerà in altre circostanze, grazie anche e soprattutto alla mira di un ottimo Pinton. Udine, insomma, pascola in doppia cifra per lunghi minuti. Prima che la cazzimma di Maggio ma soprattutto l’irreale sequenza balistica di Vico ispirino la rimonta… cui manca solo il pezzettino finale.

SPAREGGIO

UNIEURO FORLI’ – PODEROSA MONTEGRANARO 77 – 57

(22-15; 39-30; 65-34)

Pall. Forlì: Rotondo 10, Rombaldoni 10, Vico 4, Marsili 4, Ferri 2, Arrigoni 17, Pederzini 13, Pignatti 8, Bonacini 5, Maggio 4. All. Garelli.

Montegranaro: Fabi 6, Sanna 11, Serino 12, Gatti 3, Rossi 4, Broglia 2, Trionfo, Di Trani 15, Rosignoli 2, Diomede 2. All. Steffè.

La vittoria da cui scaturisce la prima promozione veramente “sentita” dalla città nella sua interezza da 21 anni in qua (senza nulla togliere ai salti di categoria conseguiti a inizi anni 2000 dalla Fulgor e dalla Libertas Basket ’80) è per la verità una non-partita. Cui Montegranaro, come la sera prima, approccia in modo appena sufficiente per poi venire letteralmente fatta a pezzi dall’avversario di turno. Mentre la Pallacanestro Forlì 2.015 fin dalle prime battute sembra voler giocare quella partita applicata e ordinata che le serve per far festeggiare i 1.000 tifosi sugli spalti. E così, dopo un primo tempo in cui al di là del +9 romagnolo perlomeno c’è il senso di una gara (bene Pederzini e Rombaldoni da una parte, Sanna e Serino dall’altra), nella ripresa l’Unieuro – nonostante il 2/17 da 3 punti – dilaga abbondantemente, piazzando un patibolare parziale nei 10′ di 26-4, chiudendo al 30′ sul +31 (massimo vantaggio della serata) con Arrigoni in evidenza e Marsili che entra e regala un paio di bei cesti alle folle romagnole adoranti. Accademia purissima nell’ultimo periodo, con la festa infinita biancorossa che ha inizio sugli spalti, per poi proseguire in campo alla sirena finale, passando per il casello (dove circa 600 tifosi poco prima di mezzanotte hanno salutato la squadra) fino allo show notturno del Palafiera, in cui i fans si sono trasferiti per una celebrazione della promozione che ha visto sfilare tutti i protagonisti della stagione (dagli atleti “più in vista” all’ultimo collaboratore).

A2, l’Eternedile vola (con Brescia) in finale. Serie B, Forlì espugna Cento e si qualifica per Montecatini

A2 PLAY OFF SEMIFINALI Gara 5

GIVOVA SCAFATI – CENT LATTE-AMICANATURA BRESCIA 69 – 74

A2 PLAY OFF SEMIFINALI Gara 4

ETERNEDILE BOLOGNA – DE’ LONGHI TREVISO 54 – 47 (3-1)

(13-12; 27-22; 39-36)

Fortitudo: Daniel 9, Quaglia ne, Candi 5, Lamma 2, Campogrande ne, Montano 15, Sorrentino 5, Raucci, Carraretto 8, Amoroso 7, Italiano 3. All. Boniciolli.

Treviso: Abbott 2, Moretti 7, De Zardo ne, Malbasa, Fabi 2, Busetto ne, Gatto ne, Fantinelli 11, Powell 14, Rinaldi 4, Negri 3, Ancellotti 4. All. Pillastrini.

CENT LATTE-AMICANATURA BRESCIA – GIVOVA SCAFATI 82 – 72 (2-2)

A2 PLAY OFF SEMIFINALI Gara 3

ETERNEDILE BOLOGNA – DE’ LONGHI TREVISO 81 – 71 (2-1)

(29-20; 52-33; 64-50)

Fortitudo: Daniel 17, Quaglia 2, Candi ne, Lamma 3, Campogrande ne, Montano 11, Sorrentino 15, Raucci 7, Carraretto 8, Amoroso 12, Italiano 6. All. Boniciolli.

Treviso: Abbott 5, Moretti 13, De Zardo, Malbasa 3, Fabi 10, Busetto, Gatto ne, Fantinelli 8, Powell 4, Rinaldi 8, Negri 11, Ancellotti 9. All. Pillastrini.

CENT LATTE-AMICANATURA BRESCIA – GIVOVA SCAFATI 83 – 74 dts (1-2)

 

SERIE B/A PLAY OFF FINALE Gara 4

TRAMEC CENTO – UNIEURO FORLI’ 76 – 78 (1-3)

(18-22; 36-35; 61-52)

Cento: Fontecchio 6, Brighi, Bedetti 9, Contento 12, D’Alessandro, Demartini 10, Benfatto 22, Andreaus 4, Locci ne, Caroldi 13. All. Giordani.

Forlì: Rotondo 11, Rombaldoni 6, Vico 16, Marsili, Ferri, Arrigoni 5, Pederzini 6, Pignatti 10, Bonacini 10, Maggio 14. All. Garelli.

In un Pala Ahrcos bollente e con spalti gremiti nonostante il lunedì e l’assenza della tifoseria ospite, si chiude l’avvincente serie fra Unieuro e Tramec, caratterizzata da polemiche su spostamenti, fumogeni sugli spalti, provocazioni, sfottò e trasferte vietate, ma anche e soprattutto da gesti atletici di cui il canestro pazzesco di Vico è l’icona se ce n’è una, nonostante il rammarico di una Cento che già pregustava la possibilità di tornare a Forlì per giocarsi in 40’ le residue possibilità di andare alle “Final Four” di Montecatini, dove invece andranno gli uomini di coach Garelli, che affronteranno la vincente della serie tra Bergamo e Udine. La cronaca, in breve: Forlì si presenta all’appuntamento con Vico nei primi cinque ma perde subito Ferri, Cento esce meglio dai blocchi (10-2) ma la Unieuro pesca dalla panchina i jolly Maggio e Bonacini, che ispirano il primo break della serata (18-25,11’). La Tramec non vuol però congedarsi dal pubblico amico con una sconfitta e, trascinata dal migliore Benfatto della serie e da un brillante Contento, in pochi minuti annulla il divario e si porta sul “+5” (36-31), pur mantenendo un solo punto di vantaggio all’intervallo lungo (36-35). Nella ripresa Cento allunga con Caroldi (41-36) ma perde Andreaus, KO dopo uno scontro con Rombaldoni, a poco più di quattro minuti dall’ultima pausa. Nel frattempo sale in cattedra Contento, che firma il “+9” (53-44). La reazione degli ospiti si manifesta in principio di quarto periodo, quando l’ex Pignatti sorpassa (63-64). Cento si riporta avanti con uno stoico Caroldi e Fontecchio (72-66, 37’), ma Vico pesca il quinto fallo di Benfatto e successivamente accorcia le distanze (76-75), con 42 secondi ancora sul cronometro. Ne restano appena cinque nel momento in cui Vico fa saltare il banco, ma Contento e Fontecchio non trovano il canestro per allungare partita e serie.

SERIE B/A PLAY OFF FINALE Gara 3

TRAMEC – UNIEURO 73 – 66 (1-2)

(21-21; 42-39; 53-59)

Benedetto XIV Cento: Demartini 5, Contento 15, D’Alessandro, Andreaus 8, Berfatto 8, Caroldi 20, Brighi, Bedetti 13, Fontecchio 4, Locci. All. Giordani.

Forlì: Ferri 2, Bonacini 5, Pederzini 5, Pignatti 17, Rotondo 7, Maggio, Vico, 10, Rombaldoni 15, Arrigoni 6, Marsili ne. All. Garelli.

Una meravigliosa Tramec batte la Unieuro e riapre la serie di finale play-off, portandosi sull’1-2. In avvio i padroni di casa vanno da Contento e Benfatto (13-9), poi però si accende Pignatti e la formazione ospite sorpassa (17-21) ma Bedetti impatta a quota 21 sulla sirena di fine primo quarto. Nella seconda frazione Forlì tenta la fuga prima con Vico e poi con Rombaldoni, che aggiorna il massimo vantaggio esterno sul “+9” (27-36). La Tramec si riprende la testa dell’incontro grazie a una maggiore presenza a rimbalzo e ai canestri di Bedetti e Caroldi, che ispirano il parziale di 14-0 (da 30-39 a 44-39) con cui Cento si prende l’inerzia del match, tra la fine del secondo periodo e l’inizio del terzo. La Unieuro interrompe la sua emorragia offensiva con un canestro di Rotondo, in seguito al quale l’equilibrio perdura fino alla tripla di Arrigoni che fissa il punteggio di fine terzo quarto sul 53-59. La quarta frazione si apre con l’ennesimo break (10-0), che vale il 63-59 e in cui ci sono cinque punti di Andreaus. I romagnoli si riportano avanti con un gioco da tre punti di Pignatti, due tiri liberi di Rombaldoni e un canestro di Vico (63-66), ma il finale è tutto di marca emiliana, poichè la Tramec si affida alle sapienti mani di Caroldi e produce un parziale di 10-0 aperto dal capitano e chiuso dall’ex Andreaus, che mette la sua firma sul canestro della staffa.

A2, Treviso impatta la serie con la Fortitudo. Serie B, l’Unieuro ad un passo da Montecatini

A2 PLAY OFF SEMIFINALI Gara 2

DE’ LONGHI TREVISO – ETERNEDILE BOLOGNA 90 – 45 (1-1)

(24-9, 49-28, 74-41)

Treviso: Abbott 11, Moretti 4, De Zardo, Malbasa 10, Fabi 8, Busetto, Gatto, Fantinelli 10, Powell 32, Rinaldi 5, Negri 6, Ancellotti 4. All: Pillastrini.

Fortitudo: Daniel 6, Quaglia, Candi 7, Lamma 3, Campogrande 2, Montano 1, Sorrentino 7, Raucci, Carraretto 3, Amoroso 2, Italiano 14. All: Boniciolli.

GIVOVA SCAFATI – CENT LATTE-AMICANATURA BRESCIA 77 – 72 (2-0)

Gara 1

DE’ LONGHI TREVISO – ETERNEDILE BOLOGNA 61 – 68

(13-19; 26-33; 44-46)

Treviso: Abbott 14, Moretti 6, De Zardo, Malbasa, Fabi 14, Busetto, Gatto, Fantinelli 8, Powell 7, Rinaldi 2, Negri 2, Ancellotti 8. All. Pillastrini.

Fortitudo: Daniel 20, Rovatti, Quaglia, Candi 2, Lamma, Campogrande 2, Montano 12, Sorrentino 5, Raucci 4, Carraretto 5, Amoroso 3, Italiano 15. All. Boniciolli.

GIVOVA SCAFATI – CENT LATTE-AMICANATURA BRESCIA 91 – 81

 

SERIE B/A PLAY OFF FINALE Gara 2

UNIEURO FORLI’ – TRAMEC CENTO 71 – 56 (2-0)

(15-13; 29-30; 41-45)

Forlì: Ferri 2, Bonacini 6, Pederzini 15, Pignatti 7, Rotondo 8, Maggio 6, Vico 18, Rombaldoni 3, Arrigoni 6, Marsili. All. Garelli.

Benedetto XIV Cento: Caroldi 5, Contento 6, Bedetti 4, Andreaus 3, Benfatto 9, Demartini 5, Brighi 11, D’Alessandro 5, Fontecchio 6, Locci 2. All. Giordani.

Forlì, che in realtà ai blocchi scatta meno peggio di altre volte con un Bonacini razzente ed ispirato (8-4, 4′), scopre presto ai primi frulli dalle panchine che la serata delle seconde linee centesi sugli esterni – leggi D’Alessandro e Brighi – è ispirata, che il 48% da 3 con cui Ferri entra nella sfida osserva un turno di riposo (anche la % di squadra non è granchè: 18%) e che la ricezione del canale-Rotondo subisce interferenze, ossia il lungo di Siracusa viene triplicato ogni volta che si trova servito. La Benedetto XIV, che mette tanta zona, intuisce che potrebbe anche essere serata 15-21 (7′), ma trova un’Unieuro che nonostante le immani differenze e qualche momento di lieve sbandamento, perlomeno nel punteggio, non si disunisce mai, continuando a difendere duro e a tessere la sua non brillantissima tela ma così facendo tenendosi di fatto sempre in scia. Ripresa che per 10′ va sulla falsariga del primo tempo (32-40 sulla tripla del discontinuo Contento al 26′). Forlì, opposta ad un Benfatto alle prese col consueto trattamento affettuoso del Palafiera e con un’altra prova intermittente, s’aggrappa ai tiri liberi  (“Sono stato con il bouns esaurito per 17′ su 20 nel secondo tempo, non mi era mai successo in carriera”, lamenterà a fine gara Giordani), con Vico e Pederzini che cominciano a far vedere qualche lampo isolato, meteo-metafora del temporale che proprio loro scateneranno nell’ultimo periodo. Mentre mezzo Palafiera rumoreggia invocando a Garelli di usare maggiormente la panchina (con Bonacini, pure protagonista dell’avvio, Rombaldoni e Marsili inutilizzati nella ripresa), il coach – contravvenendo alle rotazioni integrali delle ultime uscite – decide di fare di testa sua e di confermare la fiducia agli attori in campo. Alla fine ha ragione lui: Pignatti mette un paio di cesti (uno da 3 punti) che sono ossigeno puro per i polmoni incatramati della Pallacanestro 2.015, e di lì in avanti l’Unieuro entrerà veramente in partita. Cento, che a 2′ dall’ultimo intervallino è ancora +7 grazie all’unico cesto dal campo di Demartini (35-42), si blocca improvvisamente, smette totalmente di segnare (dal campo si scende ad un 34% finale, mentre è addirittura imbarazzante il 7/16 dai liberi, col 5/10 di Benfatto). Break ispirato fors’anche dall’effetto-amuleto di un Andrea Niccolai che, solo in quel momento, trova il modo di uscire da un’A14 ribollente per entrare nel Tempio, sta di fatto che l’Unieuro si gode il miglior Pederzini in carriera o giù di lì, serata di cuore e qualità per l’ala scuola Virtus, che si chiude con un 15+14 (quattordici rimbalzi!) che lavano un finale di regular season in chiaroscuro e gli valgono l’etichetta di giocatore “anche da playoff”. La Pallacanestro 2.015 firma 10′ d’autore, arrivando al massimo vantaggio 67-49 (break 32-7) a 3′ sulla tripla di un Vico sempre dominante ben oltre le cifre.

Gara 1

UNIEURO FORLI’ – TRAMEC CENTO 94 – 74

(20-10; 45-31; 69-46)

Forlì: Rotondo 14, Rombaldoni 7, Vico 18, Marsili 5, Ferri 18, Arrigoni 5, Pederzini 5, Pignatti 5, Bonacini 8, Maggio 9. All. Garelli.

Cento: Fontecchio 8, Brighi 2, Bedetti 14, Contento 10, D’Alessandro 8, Demartini 6, Benfatto 10, Andreaus, Locci 6, Caroldi 10. All. Giordani.

Una brutta Tramec rimedia un pesante “-20” al Palafiera in gara uno di finale play-off, contro una Unieuro ispirata dai canestri di Ferri e Vico. Archiviata una vigilia fatta di polemiche e sogni, le due formazioni si presentano alla palla a due con Bonacini da una parte e Caroldi dall’altra. Dopo cinque minuti in cui la tensione disarma i due attacchi, Garelli “sbrina” Vico. L’argentino infila subito sette punti in un amen, Forlì prende fiducia e Ferri porta il vantaggio locale in doppia cifra (20-10), a fine primo quarto. Nella seconda frazione la Unieuro allunga a “+12”, un buon D’Alessandro accorcia le distanze ma a metà lo scarto tra le due squadre è di 14 lunghezze, con Vico (16) e Ferri (10) già in doppia cifra e un bottino di 12 rimbalzi offensivi già arpionati dai romagnoli. Nella ripresa il divario rimane più o meno invariato fino all’antisportivo di Arrigoni su Benfatto, che consente al lungo degli emiliani di aggiornare il punteggio sul 59-46. La reazione dei padroni di casa si manifesta in un parziale di 11-0 che permette loro di volare a “+24” (70-46), in apertura di quarto periodo. Il folto pubblico centese non smette di sostenere capitan Caroldi e soci ma negli ultimi nove minuti lo scarto oscilla tra i 20 e i 27 punti, con Garelli che può far riposare Vico mentre Cento perde pure Brighi, che lascia il campo sanguinante ma fortunatamente senza niente che possa far pensare a un suo forfait in gara due, in programma al Palafiera per le ore 21 di mercoledì.

A2, Treviso si qualifica rocambolescamente. Serie B, Forlì conquista la finale

A2 PLAY OFF QUARTI Gara 5

DE’ LONGHI TREVISO – FMC FERENTINO 68 – 67 dts (3-2)

CENT LATTE-AMICANATURA BRESCIA – O.R.S.I. TORTONA 97 – 72 (3-2)

 

SERIE B PLAY OFF SEMIFINALI Gara 5

UNIEURO FORLI’ – GESSI BORGO SESIA 81 – 68 (3-2)

(25-25, 44-34, 52-43)

Forlì: Ferri 4, Bonacini 4, Rombaldoni 7, Pignatti 10, Rotondo 15, Maggio, Vico 13, Pederzini 13, Arrigoni 9, Marsili 2. All. Garelli.

Borgosesia: Quartuccio 15, Paolin 24, Giacomelli 3, Santarossa 9, Zucca 4, Dotti, Tomasini 1, Giovara 4, Gatti 6, Giorgi 2. All. Pansa.

Si sapeva che Valsesia, leggera di testa ma – al di là dei 21 anni di media (Santarossa escluso) – comprensibilmente a sua volta col serbatoio non certamente pieno, avrebbe comunque venduto carissima la pelle. Ed è quello che è stato, anzi per la verità i piemontesi nel primo quarto fanno davvero paura alla Pallacanestro 2.015, con il solito Paolin e Giovara a firmare un preoccupante allungo ospite (13-24 all’8′) dinnanzi al quale Forlì – aggrappata ad un Rotondo positivo – mantiene calma e sangue freddo, capitalizzando gli innesti da una panchina sempre più decisiva: Vico, Arrigoni, Pederzini (e con loro il sempre più idolatrato Marsili) mettono in campo davvero le facce giuste, fino a propiziare la svolta forlivese. Che non si milita al mini break 12-1 in 2′ che dà all’Unieuro un inusuale 25-25 al 10′, ma che prosegue inarrestabile a cavallo del primo intervallino, con la squadra che gioca 10 minuti impeccabili, tra una difesa a tenuta stagna ed un attacco fluido ed effervescente come non mai. Morale: traumatizzante 32-2 di parziale, Valsesia senza punti dal campo e +18 Forlì al 18′. Tutto finito? Macchè: Pansa limita i danni chiudendo benone il tempo, pur senza l’apporto di uno stracotto Tomasini (che piazza uno 0/12 dal campo che stona con le mirabolanti prime gare della serie) ma viene trascinata dalla mira d’un efficiente Quartuccio: il -10 del 20′, sarebbe potuto essere anche -15 o peggio. A seguire la sua squadra continua, indefessa e orgogliosa a lavorare, a “fare le sue cose”, in attacco e in difesa: i risultati si vedono, si sentono, anzi gelano il sangue alla “bombonera” biancorossa, che sente il fiato ospite sul -6 (55-49, 26′). Qui Forlì prima ristabilisce le distanze con i veterani Pingatti e Ferri che prendono il comando della gara. Supremazia messa in discussione solo dalla nuova tripla di Quartuccio che a 4′ dalla sirena riporta Valsesia -7. Ma qui Forlì non molla, costringendo gli ospiti alla resa.

A2, Eternedile prima semifinalista, l’Andrea Costa lotta, ma non basta. Serie B, Cento elimina Piacenza

A2 PLAY OFF QUARTI Gara 4

FMC FERENTINO – DE’ LONGHI TREVISO 69 – 54 (2-2)

ANDREA COSTA IMOLA – GIVOVA SCAFATI 83 – 87 dts (1-3)

(18-22; 37-41; 57-57; 76-76)

Imola: Washington 11, Sgorbati 1, Maggioli 12, Amoni 10, De Nicolao 12, Prato 9, Preti, Anderson 14, Hassan 5, Sabatini 9, Folli ne, Cai ne. All. Ticchi.

Scafati: Portannese 13, Crow 13, Spizzichini 4, Rezzano 2, Baldassarre 3, Ammannato 3, Mayo 27, Simmons 22, Loschi, Di Palma ne, Melillo ne. All. Perdichizzi.

O.R.S.I. TORTONA- CENT LATTE-AMICANATURA BRESCIA 76 – 72 (2-2)

A2 PLAY OFF QUARTI Gara 3

FMC FERENTINO – DE’ LONGHI TREVISO 84 – 87 (1-2)

ETERNEDILE BOLOGNA – MONCADA AGRIGENTO 68 – 64 (3-0)

(11-16; 26-36; 47-55)

Fortitudo Bologna: Daniel 15 (6/12, 3/5 tl), Rovatti ne, Quaglia 2 (1/1), Candi 6 (1/3, 1/3, 1/2 tl), Campogrande, Montano 16 (3/5, 1/3, 7/11 tl), Sorrentino 2 (1/2, 0/3), Raucci 5 (2/3, 1/2 tl), Carraretto 9 (1/2, 2/5, 1/2 tl), Amoroso 9 (4/7, 0/5, 1/2 tl), Italiano 4 (0/1, 1/2, 1/2 tl). AlL. Boniciolli.

Agrigento: Martin 11 (4/6, 1/4, 0/2 tl), Mortellaro 6 (2/2, 2/2 tl), Mascolo 2 (1/1), Vai, Evangelisti 27 (4/9, 5/6, 4/5 tl), De Laurentiis 2 (1/2, 0/1, 2/2 tl), Saccaggi 9 (0/4, 3/5), Morciano, Visentin ne, Piazza 5 (2/4, 0/5, 1/2 tl), Eatherton 2 (1/5). All. Ciani.

ANDREA COSTA IMOLA – GIVOVA SCAFATI 82 – 76 (1-2)

(18-23; 41-39; 62-63)

Andrea Costa Imola: Washington 8 (3/6, 0/1), Sgorbati, Maggioli 13 (5/9 da due), Amoni 5 (2/3, 0/2), De Nicolao 5 (2/7, 0/2), Prato 10 (3/6, 1/3), Preti, Anderson 28 (4/7, 4/7), Hassan 5 (1/1, 1/2), Sabatini 8 (3/6 da due), Cai ne. All. Ticchi.

Scafati: Portannese 18 (2/5, 3/8), Crow 4 (0/3, 1/3), Spizzichini 5 (0/2, 0/3), Rezzano 5 (1/1, 1/2), Baldassarre 10 (3/6, 1/2), Ammannato 6 (2/3 da due), Mayo 12 (3/6, 2/5), Simmons 14 (5/7, 0/1), Loschi 2 (0/5 da tre), Di Palma ne, Melillo ne. All. Perdichizzi.

O.R.S.I. TORTONA – CENT LATTE-AMICANATURA BRESCIA 76 – 72 (1-2)

 

PLAY OUT FINALE Gara 3

PAFFONI OMEGNA – ACEA ROMA 58 – 69 (0-3)

 

Gare chiavi anche se non decisive quelle di Cento e BorgoSesia. Vincere in trasferta varrebbe decisamente doppio.

SERIE B PLAY OFF SEMIFINALI Gara 4

TRAMEC – BAKERY  63 – 60 dts (3-1)

(12-23, 29-35, 41-41, 55-55)

Benedetto Cento: Fontecchio 8, Brighi 7, Bedetti 7, Contento 16, D’Alessandro 2, Demartini 3, Benfatto 9, Andreaus 5, Locci ne, Caroldi 6. All. Giordani.

Piacenza: Sanguinetti 12, Soragna 12, Gasparin 14, Samoggia, Meschino 1, Infante 4, Cuccarese ne, Dordei 8, Fin ne, Magrini 9. All. Bizzozi.

La Bakery si presenta al Pala Ahrcos con gli stessi dieci di venerdì scorso, ma questa volta capitan Dordei è abile e arruolato, Bizzozi lo manda subito in campo alla palla a due e sono proprio due suoi canestri da tre punti a ispirare il primo break di marca ospite. Cento scivola in seguito a “-11” (10-21), e lo scarto rimane invariato a fine primo quarto (12-23). In apertura di seconda frazione la Tramec accorcia le distanze con gli ingressi di Brighi, Demartini e Fontecchio (19-23). Benfatto ricuce successivamente lo strappo (29-30) ma Piacenza rientra negli spogliatoi con sei punti da difendere (29-35), anche grazie alle percentuali dei padroni di casa dalla lunetta (7/16). Nella ripresa Contento riporta sotto i locali ma il vantaggio esterno torna rapidamente in doppia cifra grazie a Soragna, Gasparin e Dordei (31-41). A tre minuti dalla fine del periodo la Tramec torna a segnare con D’Alessandro, e il canestro dell’esterno bolzanino ispira il parziale di 10-0 che vale il 41 pari, a 10’ dalla conclusione dei tempi regolamentari. Il gioco riprende con sei punti consecutivi di un indiavolato Fontecchio (47-43), a cui rispondono un altrettanto ispirato Magrini e Gasparin (48-48). A poco più di un minuto dalla fine Benfatto mette tre punti tra le due squadre (55-52), ma gli ultimi sessanta secondi sono tutti di Piacenza, con Gasparin che dalla lunetta fa 1/3 ma arpiona il rimbalzo offensivo in seguito al quale Sanguinetti guadagna e realizza i tiri liberi che fissano la nuova parità a quota 55, prima di ritrovarsi tra le mani il pallone che potrebbe mandare la serie alla “bella”. Il ferro respinge però il tentativo dell’esterno di scuola Fortitudo e ci vogliono altri cinque minuti per determinare la vincitrice di gara quattro. Le due squadre arrivano esauste al gran finale, con Andreaus e Dordei già fuori per raggiunto limite di falli. Contento, Sanguinetti, Caroldi e Soragna aggiornano il punteggio sul 60 pari, con due minuti ancora sul cronometro. Bedetti fa esplodere il Pala Ahrcos a poco più di un minuto dalla fine, in seguito Contento fa 1/2 dalla lunetta e Caroldi sbaglia entrambi i tentativi a sua disposizione, ma non c’è più tempo per cambiare il corso della partita perché la storia è già stata scritta.

GESSI BORGO SESIA – UNIEURO FORLI’ 73 – 80 (2-2)

(15-22, 34-43, 53-70)

Borgosesia: Quartuccio 13, Paolin 19, Giacomelli, Giovara 3, Zucca 6, Tomasini 15, Gatti 15, Giorgi, Santarossa 2. All. Pansa.

Forlì: Ferri 27, Bonacini 3, Rombaldoni 7, Pignatti 4, Rotondo 9, Maggio 6, Vico 11, Pederzini 6, Arrigoni 7, Marsili ne. All. Garelli.

La sinfonia forlivese è musica per le orecchie degli 80 biancorossi che, buttandosi alle spalle i nervosismi post-partita di venerdi sera, fanno pace con la squadra prima, durante e dopo i 40′. Sinfonia che passa dal +14 del 12′ (tripla di Arrigoni, 15-29), dal +16 del 19′ (tripla di Bonacini, 27-43), dal +18 del 24′ (tripla di Ferri, 37-55), fino al rotondo +20 del 28′ (Maggio, 45-65). Ultimo periodo con l’Unieuro che si incaglia paurosamente (a secco per quasi 5′, disincagliata da 4 tiri liberi di Ferri), mentre Valsesia si avvicina fino a -9, ma non fa mai concretamente paura, anche perchè capitan Rombaldoni chiede il conto dando al 37′ i primi, provvidenziali cesti dal campo: 5 punti in sequenza (tripla dall’angolo + corsa d’altri tempi) che lasciano ai ragazzi di Valsesia solo l’applauso meritato del PalaLoroPiana.

SERIE B PLAY OFF SEMIFINALI Gara 3

TRAMEC CENTO – BAKERY PIACENZA 76 – 68 (2-1)

(17-17, 33-27, 50-51)

Cento: Fontecchio 9, Brighi 4, Bedetti 6, Contento 24, D’Alessandro, Demartini 1, Benfatto 11, Andreaus 8, Locci ne, Caroldi 13. All. Giordani.

Piacenza: Sanguinetti 14, Soragna 11, Gasparin 20, Samoggia 10, Meschino, Infante 10, Cuccarese ne, Dordei ne, Fin, Magrini 3. All. Bizzozi.

Cento si porta, meritatamente, sul 2-1, al termine di una gara tutt’altro che piacevole e decisa, nel finale, da una pesantissima tripla di quel genio (e sregolatezza) di Contento.

Pronti, via e 0-5 griffato Soragna. Poi due triple di Andreaus e 8-7 al 4′, ma Piacenza riprendeva in mano le redini fino al 19-22 del 12′. Lì iniziava un lunghissimo black out offensivo figlio di una panchina praticamente nulla in attacco. La Tramec piazzava un break di 12-0 con gli ospiti che perdevano palloni su palloni. Poi, d’incanto, la Bakery tornava a svegliarsi arrivando a -1 sul 33-32. Cento, però, reagiva con un gioco da tre punti di Caroldi e con Contento. Sul 47-33 sembrava fatta, ma, contro la zona proposta da Bizzozi, la Benedetto si bloccava e Piacenza metteva, addirittura, la testa avanti con Samoggia ed un ottimo Sanguinetti (47-48). Iniziava una lunga volata che vedeva, quasi sempre, i padroni di casa in vantaggio. Sul 69-67 era, quindi letale, soprattutto dal punto di vista psicologico, una bomba di Contento. Finale senza troppi patemi per la Tramec e ora appuntamento a domenica per gara4…

GESSI BORGO SESIA – UNIEURO FORLI’ 72 – 65 (2-1)

(21-15, 41-33, 56-51)

Borgosesia: Quartuccio 4, Paolin 12, Giacomelli 1, Giovara 13, Zucca 12, Dotti, Tomasini 16, Gatti 12, Giorgi, Santarossa 2. All. Pansa.

Forlì: Ferri 12, Bonacini 5, Rombaldoni 2, Pignatti 8, Rotondo 6, Maggio 6, Pederzini 7, Arrigoni 19. Marsili ne, Vico ne. All. Garelli.

Garelli conferma il quintetto base proposto in Gara2, ma stavolta Rombaldoni, coinvolto e decisivo 72 ore prima, non incide come si vorrebbe. La partita si propone per ciò che sarà fin da subito, e oramai il menu è quello arcinoto, fatta eccezione per gli ottimi 15′ forlivesi su cui si è edificato il successo di Gara2: veemenza ed energia a piene mani da parte di Valsesia (sono sempre loro i mattatori: Zucca, Paolin, Tomasini, Giovara… e poi riappare anche Santarossa), attacchi faticosi e con medie bassissime da parte della Pallacanestro 2.015, anche se Arrigoni e Pederzini mostrano cenni di vitalità che invertono il trand di playoff per loro fin qui sottotono All’inversione dei campi Garelli sguinzaglia Maggio (fin lì rimasto a sedere) e gli esiti sono alterni, inizialmente pessimi (Quartuccio firma la tripla del +11, 47-36, 25′), poi addirittura peggiori (-14, 27′, 54-40), prima di una veemente chiusura col marchio di Arrigoni e la tripla di Stakanov Ferri (40′ in campo) sulla sirena del 30′, che scrivono un improvviso break 11-2 che porta l’Unieuro a chiudere il quarto “solo” -5, con la palla in mano alla ripresa del gioco. Quando l’angolo biancorosso occupato dagli 80 forlivesi al PalaLoroPiana già pregusta un ultimo quarto gagliardo e arrembante, la doccia fredda: Valsesia ritorna in campo col piglio cattivo, l’Unieuro si rifà piccola, Paolin sprinta, i padroni di casa prendono possesso dell’area (+9 il saldo rimbalzi a loro favore), Forlì va totalmente fuori giri (23/61 dal campo). Poi Borgosesia si blocca (si sta sul 65-55 un’eternità), ma l’Unieuro non ne approfitta. Rotondo si fa cacciare per un 5° fallo sbracciata a gioco fermo e la palestrina arancione può esplodere per una imprevedibile finale a quaranta, potenziali, minuti.

A2, bis dell’Eternedile, Imola perde ancora a Scafati. Serie B, in parità entrambe le semifinali

Si riscatteranno Treviso e Agrigento? E come reagirà l’Eternedile all’infortunio di Flowers? E Imola sarà in grado di fare meglio di lunedì sera? Questi i temi a noi più cari nelle gare 2 dei quarti di finale della serie A2.

A2 PLAY OFF QUARTI Gara 2

DE’ LONGHI TREVISO – FMC FERENTINO 69 – 56 (1-1)

MONCADA AGRIGENTO – ETERNEDILE BOLOGNA 66 – 74 (0-2)

(14-16; 35-38; 57-53)

Agrigento: Martin 19, Mortellaro 5, Mascolo, Vai ne, Evangelisti 13, De Laurentiis 13, Saccaggi 2, Morciano ne, Visentin ne, Piazza 5, Eatherton 9. All. Ciani.

Fortitudo Bologna: Daniel 8, Rovatti ne, Quaglia, Candi 14, Campogrande 5, Montano 4, Sorrentino 2, Raucci 3, Carraretto 5, Amoroso 23, Italiano 10. All. Boniciolli.

GIVOVA SCAFATI – A. COSTA IMOLA 78 – 62 (2-0)

(21-27; 49-39; 62-51)

Scafati: Portannese 6, Di Palma ne, Crow 13, Spizzichini 6, Melillo ne, Baldassarre 10, Ammannato 2, Mayo 9, Simmons 11, Loschi 21. All. Perdichizzi.

Imola: Washington, Sgorbati 7, Maggioli 7, Amoni 6, De Nicolao 3, Prato 12, Preti 10, Anderson 8, Hassan ne, Sabatini 9. All. Ticchi.

CENT LATTE-AMICANATURA BRESCIA – O.R.S.I. TORTONA 92 – 86 (2-0)

 

PLAY OUT FINALE Gara 2

ACEA ROMA – PAFFONI OMEGNA 85 – 74 (2-0)

 

Con le spalle al muro: Forlì non può perdere contro BorgoSesia, mentre a Piacenza sarà importante capire l’approccio di una Cento ferita dopo la rimonta subita in gara1.

SERIE B PLAY OFF SEMIFINALI Gara 2

BAKERY PIACENZA – TRAMEC CENTO 73 – 85 (1-1)

(20-15; 37-43; 52-63)

Piacenza: Sanguinetti 7, Soragna 12, Gasparin 14, Samoggia 15, Meschino 1, Nicoletti ne, Infante 14, Cuccarese ne, Fin, Magrini 10. All. Bizzozi.

Cento: Fontecchio 4, Brighi, Bedetti 21, Contento 19, D’Alessandro 3, Demartini 1, Benfatto 16, Andreaus, Locci ne, Caroldi 21. All. Giordani.

In un PalaBakery che, per la seconda volta in tre giorni sfiora il tutto esaurito, la formazione di Bizzozi subisce il primo stop casalingo di questi play off promozione. Cento vince per 85-73 e riporta la serie sul 1-1.

Stante l’assenza di Luigi Dordei, fermo per un problema muscolare la cui entità verrà valutata giorno per giorno, coach Bizzozi apre le porte del quintetto a Giuliano Samoggia, schierato accanto ai soliti Sanguinetti, Gasparin, Soragna e Infante. Il primo quarto è giocato veramente bene da entrambe le formazioni, specialmente Piacenza che, dopo aver toccato il -6 (7-13), trova un gran parziale per il 20-15 di fine primo quarto: la qualità del gioco corale sembra essere di buon auspicio per i biancorossi. Eppure sul parquet a regnare è l’equilibrio, almeno fino all’ultima parte del secondo quarto. Prima del rientro negli spogliatoi, infatti, Cento prende in mano le redini del gioco. Gli ospiti attaccano con grande fluidità di manovra e si portano anche ad undici lunghezze di vantaggio, con Magrini capace di realizzare una grandiosa tripla allo scadere per il nuovo -6 (37-43). Piacenza, tuttavia, non riuscirà più a mettere la testa avanti ma anzi subirà nuovamente la ritrovata verve centese, con gli ospiti capaci di toccare anche il +16 verso fine terzo quarto. Per la verità i biancorossi una reazione la hanno ed è evidente. Al’inizio dell’ultima frazione la Bakery si porta a -4; questa volta, però, la rimonta si ferma sul più bello. Cento non molla un colpo e porta ben 4 uomini in doppia cifra, due di loro (Bedetti e Caroldi) addirittura a quota 21. Il nuovo allungo è decisivo e decide la partita a favore della Tramec. Per Piacenza la serie si complica: ora i biancorossi dovranno affrontare due trasferte consecutive a Cento.

UNIEURO FORLI’ – GESSI BORGO SESIA 72 – 61 (1-1)

(18-16, 30-31, 55-39)

Forlì: Ferri 19, Bonacini 8, Rombaldoni 8, Pignatti 2, Rotondo 12, Maggio 6, Pederzini 4, Arrigoni 8, Marsili 5, Ravaioli ne. All. Garelli.

Borgosesia: Quartuccio 3, Paolin 15, Giacomelli, Giovara 14, Zucca 8, Tomasini 15, Gatti 3, Giorgi 3, Santarossa ne, Dotti ne. All. Pansa.

A2, Fortitudo, subito colpo ad Agrigento. Serie B: Piacenza sorride, Forlì piange

Domenica prendono il via i quarti di finale e la Fortitudo sarà impegnata ad Agrigento, mentre lunedì toccherà all’Andrea Costa a Scafati.

A2 PLAY OFF QUARTI Gara 1

DE’ LONGHI TREVISO – FMC FERENTINO 64 – 72

MONCADA AGRIGENTO – ETERNEDILE BOLOGNA 67 – 74

(18-10; 36-36; 53-51)

Agrigento: Martin 13, Mortellaro 6, Mascolo 2, Vai ne, Evangelisti 9, De Laurentiis 2, Saccaggi 9, Morciano ne, Visentin ne, Piazza 12, Eatherton 14. All. Ciani.

Eternedile Bologna: Daniel 11, Rovatti ne, Quaglia 2, Candi 8, Campogrande ne, Montano 12, Sorrentino 3, Raucci 3, Carraretto 4, Amoroso 13, Flowers 14, Italiano 4. All. Boniciolli.

GIVOVA SCAFATI – A. COSTA IMOLA 80 – 71

(24-13; 40-37; 60-57)

Scafati: Portannese 11, Di Palma ne, Crow 8, Spizzichini, Melillo ne, Baldassarre 16, Ammannato, Mayo 13, Simmons 23, Loschi 9. All. Perdichizzi.

Imola: Washington 13, Sgorbati 3, Maggioli 9, Amoni 2, De Nicolao 14, Prato 7, Preti 1, Anderson 11, Hassan 7, Sabatini 4. All. Ticchi.

 

CENT LATTE-AMICANATURA BRESCIA – O.R.S.I. TORTONA 108 – 76

PLAY OUT FINALE Gara 1

ACEA ROMA – PAFFONI OMEGNA 84 – 73

 

Bakery-Tramec è sicuramente la semifinale più attesa, ma anche Forlì non deve sottovalutare BorgoSesia. Si gioca al meglio delle cinque partite.

SERIE B SEMIFINALI Gara 1

BAKERY PIACENZA – TRAMEC CENTO 81 – 64

(11-27, 27-48, 55-50)

Piacenza: Sanguinetti 21, Soragna 8, Gasparin 11, Samoggia 10, Meschino 2, Infante 13, Cuccarese ne, Dordei 15, Fin, Magrini 1. All. Bizzozi.

Cento: Fontecchio ne, Brighi, Bedetti7, Contento 5, D’Alessandro 2, Demartini 16, Benfatto 16, Andreaus 14, Locci 2, Caroldi 2. All. Giordani.

Gli oltre 1600 presenti a gara 1 di semifinale tra Piacenza e Cento potranno raccontare di aver assistito ad uno spettacolo incredibile, tanto da sembrare opera di uno sceneggiatore hollywoodiano più che una reale partita di pallacanestro. La Bakery conquista la vittoria al termine di una partita speculare,  giocata così male nei primi 20′ da rendere ancor più eclatante la  perfezione del secondo tempo, nel quale il parziale di 54-16 mette in  ginocchio una Tramec costretta ad alzare bandiera bianca dinnanzi ai  ragazzi di coach Bizzozi.

E dire che l’avvio era stato interamente di fattura centese: il 10-6 per Piacenza in avvio si dimostrava solo un fuoco di paglia perché Benfatto e Andreaus, ben orchestrati da Demartini, realizzavano canestri dopo canestri con irreale precisione per l’11-27 di fine primo quarto. I ritmi forsennati della Benedetto XIV e la scarsa percentuale al tiro dei piacentini contribuivano poi a segnare il solco nella seconda frazione, chiusa addirittura sul -21 con troppi accenni di nervosismo, come quell oche portava capitan Luigi Dordei a quattro falli personali, compreso il tecnico per proteste. E’ qui che qualcosa scatta nella testa dei giocatori della Bakery: dopo qualche possesso di assestamento, le triple di Sanguinetti e la ritrovata verve di Dordei suonano la carica nella fila piacentine. Il terzo quarto è un monologo biancorosso: 28-2 il parziale grazie ad un gioco offensivo ritornato ad essere la macchina ben oliata già vista tante volte in stagione e capace di portare ben cinque uomini in doppia cifra. La difesa, passata nel frattempo a zona, diventa pressoché perfetta: Cento è in balia dei locali, non riesce più ad esprimere il basket frizzante del primo tempo e si ritrova ad inseguire all’inizio dell’ultimo quarto. La musica non cambia: Piacenza trova giocate importanti da tutti gli effettivi: che sia un canestro, un rimbalzo od una corretta lettura difensiva, i ragazzi in maglia Bakery trovano sempre la giusta giocata. Un paio di zampate di Soragna danno la tranquillità a Piacenza per arrivare alla sirena finale in vantaggio di diciassette lunghezze: è vittoria per 81 a 64.

UNIEURO FORLI’ – GESSI BORGO SESIA 61 – 68

(14-18, 29-33, 46-48)

Forlì: Ferri 4, Maggio 9, Pederzini 8, Pignatti 13, Rotondo 12, Bonacini 7, Rombaldoni 3, Arrigoni 5, Ravaioli ne, Marsili ne. All. Garelli.

Borgosesia: Quartuccio 4, Paolin 15, Giovara 11, Giacomelli 3, Zucca 8, Tomasini 11, Gatti 12, Dotti, Giorgi 4, Santarossa ne. All. Pansa.

Gara di fatto equilibrata, con Valsesia (Paolin, Tomasini e Gatti in evidenza) a menare le danze, coach Pansa a pirullare forsennatamente uomini ed assetti difensivi, mentre Garelli – con Marsili nei dieci ma inutilizzabile – trova flash positivi ma intermittenti da Pignatti, Rotondo, Maggio e Bonacini, “prova” ma non ripropone poi Rombaldoni, senza però di fatto stringere mai a sè la partita, cosa che invece aveva fatto nelle due sfide a Rimini. Stava forse per farlo a metà 3° periodo, quando Maggio, dopo aver messo la tripla del +5 (40-35), ha l’opportunità di sparare l’ulteriore tripla del +8 e invece, alla ricerca di un’inopinato assist, “apre” involontariamente il contropiede 2-contro-0 di Borgosesia che ringrazia e si rimette in partita. Finale con i vitali piemontesi in sostanziale “controllo”, con gli ultimi assalti romagnoli che si infrangono tra attacchi incespicanti, uno sfondo di Ferri e un tiraccio affrettato di Bonacini che sul +4 a 1′ dalla fine grazia le aquile arancioni che si prendono meritatamente Gara1 tra qualche isolato fischio del Palafiera

PLAY OUT Gara 5

VALENTINA’S BOTTEGONE – CFG LIVORNO 81 – 80 (3-2)

A2 Play off, la Fortitudo chiude la serie, l’Andrea Costa passa alla “bella”

SERIE A2 Play Off Ottavi Gara 5

DE’ LONGHI TREVISO – NOVIPIU’ CASALE MONFERRATO 81 – 65 (3-2)

FMC FERENTINO – MEC ENERGY ROSETO 89 – 74 (3-2)

ANDREA COSTA IMOLA – MENS SANA 1871 SIENA 70 – 66 (3-2)

O.R.S.I. TORTONA – ALMA TRIESTE 80 – 72 (3-2)

CENT LATTE-AMICANATURA BRESCIA – LIGHTHOUSE TRAPANI 70 – 63 (3-2)

 

SERIE A2 Play Off Ottavi Gara 4

NOVIPIU’ CASALE MONFERRATO – DE’ LONGHI TREVISO 56 – 59 (2-2)

MEC ENERGY ROSETO – FMC FERENTINO 82 – 78 (2-2)

MONCADA AGRIGENTO – DINAMICA GENERALE MANTOVA 67 – 63 (3-1)

ETERNEDILE BOLOGNA – POLISPORTIVA AGROPOLI 87 – 61 (3-1)

(14-20; 39-36; 62-53)

Fortitudo: Daniel 13, Rovatti, Quaglia, Candi 5, Campogrande, Montano 15, Sorrentino, Raucci 1, Carraretto 11, Amoroso 26, Flowers 8, Italiano 8. All. Boniciolli.

Agropoli: Romeo 8, Santolamazza 12, Guaccio, Bovo 2, Bolpin 5, De Paoli, Trasolini 17, Carenza ne, Spizzichini 6, Stano, Di Prampero 4, Roderick 7. All. Paternoster.

MENS SANA 1871 SIENA – A. COSTA IMOLA 85 – 64 (2-2)

(18-18; 38-29; 56-52)

Siena: Diliegro 20, Campori 2, Borsato 7, Masciarelli, Ranuzzi 19, Marini ne, Bucarelli 4, Udom 13, Roberts 10, Bryant 8, Cucci 2. All. Ramagli.

Imola: Washington 12, Sgorbati, Maggioli 14, Amoni, De Nicolao 7, Prato 4, Preti 4, Anderson 19, Hassan, Sabatini 4. All. Ticchi.

ALMA TRIESTE – O.R.S.I. TORTONA 85 – 64 (2-2)

LIGHTHOUSE TRAPANI – CENT LATTE-AMICANATURA 97 – 95 dts (2-2)

 

PLAY OUT Gara 4

PAFFONI OMEGNA – BETULLINE JESI 86 – 77 (2-2)

BASKET RECANATI – ACEA ROMA 90 – 76 (3-1)

PLAY OUT Gara 5

BETULLINE JESI – PAFFONI OMEGNA 75 – 61 (3-2)

Play off A2, l’Eternedile vola sul 2-1, beffa Imola. Play off B, BorgoSesia quarta semifinalista

SERIE A2 Play Off Ottavi Gara 3

NOVIPIU’ CASALE MONFERRATO – DE’ LONGHI TREVISO 72 – 65 (2-1)

MEC ENERGY ROSETO – FMC FERENTINO 89 – 76 (1-2)

MONCADA AGRIGENTO – DINAMICA GENERALE MANTOVA 67 – 58 (2-1)

ETERNEDILE BOLOGNA – POLISPORTIVA AGROPOLI 98 – 74 (2-1)

(28-18; 49-39; 73-55)

Fortitudo: Daniel 21, Rovatti, Quaglia, Candi 14, Campogrande, Montano 9, Sorrentino 3, Raucci 3, Carraretto 12, Amoroso 7, Flowers 20, Italiano 9. All. Boniciolli.

Agropoli: Romeo 7, Santolamazza 9, Guaccio 7, Bovo, Bolpin 8, De Paoli, Trasolini 10, Carenza, Spizzichini 6, Stano, Di Prampero 11, Roderick 16. All. Paternoster.

TEZENIS VERONA – GIVOVA SCAFATI 58 – 70 (0-3)

MENS SANA 1871 SIENA – A. COSTA IMOLA 103 – 97 dts (1-2)

(24-28; 46-46; 69-70; 89-89)

Siena: Diliegro 8, Campori ne, Masciarelli ne, Borsato 6, Ranuzzi 3, Marini ne, Bucarelli 7, Udom 16, Roberts 18, Bryant 37, Cucci 8. All. Ramagli.

Andrea Costa Imola: Washington 8, Sgorbati, Maggioli 8, Cai ne, Amoni 9, De Nicolao 9, Prato 21, Preti 2, Anderson 14, Hassan 21, Sabatini 5. All. Ticchi.

ALMA TRIESTE – O.R.S.I. TORTONA 74 – 79 (1-2)

LIGHTHOUSE TRAPANI – CENT LATTE-AMICANATURA BRESCIA 93 – 76 (1-2)

PLAY OUT Gara 3

PAFFONI OMEGNA – BETULLINE JESI 91 – 73 (1-2)

BASKET RECANATI – ACEA ROMA 102 – 95 (2-1)

 

SERIE B/A Play Off Quarti Gara 3

BASKET CECINA – GESSI BORGO SESIA 65 – 82

(15-28; 36-42; 51-66)

Cecina: Fratto 8, Toscano 1, Favilli, Zaccariello, Del Testa 7, Dell’Agnello 2, Gambolati 11, Caroti 18, Bruni 12, Medizza 6. All. Campanella.

BorgoSesia: Giacomelli 13, Quartuccio 7, Tomasini 9, Dotti, 2 Giovara 6, Santarossa ne, Gatti 4, Zucca 17, Giorgi 12, Paolin 12. All. Pansa.

PLAY OUT Gara 3

CUS TORINO – MAMY.EU OLEGGIO 66 – 75 (0-3)

CFG LIVORNO – VALENTINA’S BOTTEGONE 75 – 86 (1-2)

PLAY OUT Gara 4

CFG LIVORNO – VALENTINA’S BOTTEGONE 70 – 67 (2-2)

1 2 3 4 11