A2, Fortitudo, subito colpo ad Agrigento. Serie B: Piacenza sorride, Forlì piange

Domenica prendono il via i quarti di finale e la Fortitudo sarà impegnata ad Agrigento, mentre lunedì toccherà all’Andrea Costa a Scafati.

A2 PLAY OFF QUARTI Gara 1

DE’ LONGHI TREVISO – FMC FERENTINO 64 – 72

MONCADA AGRIGENTO – ETERNEDILE BOLOGNA 67 – 74

(18-10; 36-36; 53-51)

Agrigento: Martin 13, Mortellaro 6, Mascolo 2, Vai ne, Evangelisti 9, De Laurentiis 2, Saccaggi 9, Morciano ne, Visentin ne, Piazza 12, Eatherton 14. All. Ciani.

Eternedile Bologna: Daniel 11, Rovatti ne, Quaglia 2, Candi 8, Campogrande ne, Montano 12, Sorrentino 3, Raucci 3, Carraretto 4, Amoroso 13, Flowers 14, Italiano 4. All. Boniciolli.

GIVOVA SCAFATI – A. COSTA IMOLA 80 – 71

(24-13; 40-37; 60-57)

Scafati: Portannese 11, Di Palma ne, Crow 8, Spizzichini, Melillo ne, Baldassarre 16, Ammannato, Mayo 13, Simmons 23, Loschi 9. All. Perdichizzi.

Imola: Washington 13, Sgorbati 3, Maggioli 9, Amoni 2, De Nicolao 14, Prato 7, Preti 1, Anderson 11, Hassan 7, Sabatini 4. All. Ticchi.

 

CENT LATTE-AMICANATURA BRESCIA – O.R.S.I. TORTONA 108 – 76

PLAY OUT FINALE Gara 1

ACEA ROMA – PAFFONI OMEGNA 84 – 73

 

Bakery-Tramec è sicuramente la semifinale più attesa, ma anche Forlì non deve sottovalutare BorgoSesia. Si gioca al meglio delle cinque partite.

SERIE B SEMIFINALI Gara 1

BAKERY PIACENZA – TRAMEC CENTO 81 – 64

(11-27, 27-48, 55-50)

Piacenza: Sanguinetti 21, Soragna 8, Gasparin 11, Samoggia 10, Meschino 2, Infante 13, Cuccarese ne, Dordei 15, Fin, Magrini 1. All. Bizzozi.

Cento: Fontecchio ne, Brighi, Bedetti7, Contento 5, D’Alessandro 2, Demartini 16, Benfatto 16, Andreaus 14, Locci 2, Caroldi 2. All. Giordani.

Gli oltre 1600 presenti a gara 1 di semifinale tra Piacenza e Cento potranno raccontare di aver assistito ad uno spettacolo incredibile, tanto da sembrare opera di uno sceneggiatore hollywoodiano più che una reale partita di pallacanestro. La Bakery conquista la vittoria al termine di una partita speculare,  giocata così male nei primi 20′ da rendere ancor più eclatante la  perfezione del secondo tempo, nel quale il parziale di 54-16 mette in  ginocchio una Tramec costretta ad alzare bandiera bianca dinnanzi ai  ragazzi di coach Bizzozi.

E dire che l’avvio era stato interamente di fattura centese: il 10-6 per Piacenza in avvio si dimostrava solo un fuoco di paglia perché Benfatto e Andreaus, ben orchestrati da Demartini, realizzavano canestri dopo canestri con irreale precisione per l’11-27 di fine primo quarto. I ritmi forsennati della Benedetto XIV e la scarsa percentuale al tiro dei piacentini contribuivano poi a segnare il solco nella seconda frazione, chiusa addirittura sul -21 con troppi accenni di nervosismo, come quell oche portava capitan Luigi Dordei a quattro falli personali, compreso il tecnico per proteste. E’ qui che qualcosa scatta nella testa dei giocatori della Bakery: dopo qualche possesso di assestamento, le triple di Sanguinetti e la ritrovata verve di Dordei suonano la carica nella fila piacentine. Il terzo quarto è un monologo biancorosso: 28-2 il parziale grazie ad un gioco offensivo ritornato ad essere la macchina ben oliata già vista tante volte in stagione e capace di portare ben cinque uomini in doppia cifra. La difesa, passata nel frattempo a zona, diventa pressoché perfetta: Cento è in balia dei locali, non riesce più ad esprimere il basket frizzante del primo tempo e si ritrova ad inseguire all’inizio dell’ultimo quarto. La musica non cambia: Piacenza trova giocate importanti da tutti gli effettivi: che sia un canestro, un rimbalzo od una corretta lettura difensiva, i ragazzi in maglia Bakery trovano sempre la giusta giocata. Un paio di zampate di Soragna danno la tranquillità a Piacenza per arrivare alla sirena finale in vantaggio di diciassette lunghezze: è vittoria per 81 a 64.

UNIEURO FORLI’ – GESSI BORGO SESIA 61 – 68

(14-18, 29-33, 46-48)

Forlì: Ferri 4, Maggio 9, Pederzini 8, Pignatti 13, Rotondo 12, Bonacini 7, Rombaldoni 3, Arrigoni 5, Ravaioli ne, Marsili ne. All. Garelli.

Borgosesia: Quartuccio 4, Paolin 15, Giovara 11, Giacomelli 3, Zucca 8, Tomasini 11, Gatti 12, Dotti, Giorgi 4, Santarossa ne. All. Pansa.

Gara di fatto equilibrata, con Valsesia (Paolin, Tomasini e Gatti in evidenza) a menare le danze, coach Pansa a pirullare forsennatamente uomini ed assetti difensivi, mentre Garelli – con Marsili nei dieci ma inutilizzabile – trova flash positivi ma intermittenti da Pignatti, Rotondo, Maggio e Bonacini, “prova” ma non ripropone poi Rombaldoni, senza però di fatto stringere mai a sè la partita, cosa che invece aveva fatto nelle due sfide a Rimini. Stava forse per farlo a metà 3° periodo, quando Maggio, dopo aver messo la tripla del +5 (40-35), ha l’opportunità di sparare l’ulteriore tripla del +8 e invece, alla ricerca di un’inopinato assist, “apre” involontariamente il contropiede 2-contro-0 di Borgosesia che ringrazia e si rimette in partita. Finale con i vitali piemontesi in sostanziale “controllo”, con gli ultimi assalti romagnoli che si infrangono tra attacchi incespicanti, uno sfondo di Ferri e un tiraccio affrettato di Bonacini che sul +4 a 1′ dalla fine grazia le aquile arancioni che si prendono meritatamente Gara1 tra qualche isolato fischio del Palafiera

PLAY OUT Gara 5

VALENTINA’S BOTTEGONE – CFG LIVORNO 81 – 80 (3-2)