Piacenza soffre, ma batte Olginate. Cento sbanca Padova e i Crabs sconfiggono i Tigers

SERIE B/B 9° Giornata

RIMADESIO DESIO – LISSONE INTERNI BERNAREGGIO 69 – 60

VIRTUS BASKET PADOVA – BALTUR 57 – 81

(14-14; 32-38; 46-62)

Virtus Padova: Schiavon 8, Canelo 4, Buia 3, Tognon ne, Calzavara ne, Miaschi 5, Lazzaro 6, Piazza 6, Visentin, Nobile 12, Crosato 13. All. Rubini.

Benedetto Cento: Ba 6, Piunti 10, Vico 6, Chiera 20, Graziani, Pasqualin 8, D’Alessandro 8, Govoni, Benfatto ne, Cantone 7, Mastrangelo 3, Rizzitiello 13. All. Benedetto.

Una gran bella Baltur espugna la Kioene Arena di Padova, costringe la Virtus alla prima sconfitta casalinga stagionale e ottiene la nona vittoria consecutiva in campionato. In principio la formazione ospite si porta in due differenti occasioni ad almeno un paio di possessi di vantaggio ma i locali rispondono colpo su colpo, chiudono in parità la prima frazione (14-14) e poi sorpassano nel corso della seconda, grazie a un canestro dall’arco di Schiavon (24-23). La risposta di Cento è però immediata, poiché il successivo parziale di 9-0 è quello che consente agli uomini di coach Benedetto di riportarsi avanti e rientrare negli spogliatoi con inerzia a favore (32-38). A campi invertiti la Baltur torna in campo con la faccia cattiva. La ripresa si apre con una tripla dell’ottimo Rizzitiello ma presto gli emiliani si ritrovano sul +20”(38-58), dopo l’ennesimo canestro di un Chiera chirurgico, dati i 20 punti realizzati in appena 22′ e nonostante i canestri di Nobile, unico giocatore virtussino a trovare la via del canestro nei primi 9 minuti di questo periodo. L’ultimo quarto è privo di sorprese, Padova alza bandiera bianca e Cento vola a “+30” (48-78), a poco meno di 5’ da un finale ravvivato giusto dai cori degli oltre duecento sostenitori al seguito della capolista.

ORVA – BMR 93 – 57

(35-10; 61-22; 82-36)

Lugo: Valentini 6, Tinsley 3, Galassi 9, Seravalli 17, Filippini 12, Moretti 10, Stanzani 15, Rubbini 5, Collina, Gatto 16. All. Galetti.

Basket 2000 Scandiano: Malagutti 3, Verrigni 5, Fontanili 2, Bertolini, Farioli, Degli Esposti Castori 9, Dias 3, Motta 2, Pugi 21, Germani 12. All. Tinti.

BAKERY – GORDON 108 – 96 d2ts

(25-17; 44-38; 61-56; 78-78; 91-91)

Piacenza: Bracchi ne, Rombaldoni 8, Stanic 19, Bruno 5, Perego 23, Guerra, Pederzini 26, Maresca 4, Guaccio ne, Birindelli 23, Libè ne. All. Coppeta.

Olginate: Siberna 21, Planezio 16, Todeschini 5, Tagliabue 7, Rota 4, Bassani 24, Marinò 19, Butta, Maver ne, Seck, Moretti, Bonfanti ne. All. Galli.

Settima in fila per la Bakery, che ha ragione di una NP Olginate solo dopo due supplementari. Dopo 50′ minuti di sudore, lotta, canestri ed errori, la truppa di coach Coppeta può godersi la leadership per una notte. Quattro i piacentini in doppia cifra, con tre ventelli.

Parte molto forte la Bakery, come oramai da tradizione secondo le volontà di coach Coppeta. Ad ascoltare il coach in maniera particolare è Riccardo Pederzini, che mette tutti i primi 8 punti dei biancorossi e Piacenza scappa sul 16-7 sfruttando un ottimo Birindelli da 5+5 e la tripla di Nico Stanic. Olginate, dopo il timeout di coach Galli, riesce a cavalcare un grandioso Bassani e chiude il quarto sul -8. Nel secondo periodo salgono in cattedra due soliti noti per ambo le formazioni: Perego e Planezio. I due alfieri offensivi si mettono in testa la fase offensivo e arrivano a flirtare con la doppia cifra e con Piacenza che mantiene sempre un margine di vantaggio di sicurezza sui 7-8 punti. All’ottimo impatto di Maresca rispondono Marinò e Todeschini, con il primo tempo che va in archivio sul 44-38. Il terzo quarto è contrassegnato dai falli. La partita si imbruttisce tutto d’un tratto e il nervosismo sale da ambo le parti (un paio di tecnici). La Bakery trova le risposte dai soliti volti noti, mentre per Olginate sale di tono capitan Marinò che guida la rimonta. Rimonta che si ferma al -6 del 30′. Negli ultimi 10′ regolari di partita, Olginate cavalca Bassani e torna sotto mettendo molta paura alla Bakery che non è piu’ in controllo della partita. Planezio fa il killer da 3 punti e la distanza si assottiglia fino a -3 del 35′. Gli ultimi 5′ sono punto a punto ed un enorme Perego, con Pederzini e Birindelli provano a mettere la freccia, ma non riescono e Planezio forza il primo overtime con il jumper sulla sirena. Nel primo overtime regna la tensione ed ogni errore viene pagato caro. Olginate ha il quinto fallo di Tagliabue, ma risponde colpo su colpe alle triple di un ritrovato Nico Stanic. Sul +3, a 13” dalla fine, Piacenza decide di non far fallo e Marinò punisce forzando il secondo supplementare. Negli ultimi 5′ di partita Siberna infila triple su triple, ma Piacenza è glaciale: con il gioco Birindelli+Perego e con due magie di Pederzini infila 10 punti di distanza e fa arrivare la settima vittoria filata.

ISEO SERRATURE COSTA VOLPINO – PALLACANESTRO CREMA 73 – 75

TRAMAROSSA – REKICO 87 – 72

(32-15; 49-34; 66-43)

Vicenza: Mezzalira ne, Contrino, Svoboda 27, Demartini 10, Montanari 16, Chemello, Kedzo ne, Rigon ne, Kekovic 4, Campiello U. 15, Chinellato ne, Campiello A. 15. All. Silvestrucci

Raggisolaris Faenza: Aromando 7, Neri ne, Perin 10, Benedetti 5, Venucci 13, Iattoni 8, Pagani 6, Milosevic, Chiappelli 9, Brighi 14. All. Regazzi.

Niente colpo esterno per la Rekico, caduta anche in casa della Tramarossa. Il tabù trasferta colpisce ancora e in Veneto arriva il quinto ko lontano dal PalaCattani in altrettante gare disputate. Neanche l’assenza di Silimbani, out per un problema alla schiena, può essere una scusante, perchè la squadra non ha mostrato lo stesso atteggiamento e la stessa aggressività che le sta permettendo di superare ogni ostacolo davanti al proprio pubblico.

Vicenza gioca un’ottima partita non risentendo della mancanza di Corral per infortunio, segnando da tre e da sotto canestro con grande precisione sin dai primi minuti. Il mattatore è Svoboda, giocatore che già lo scorso anno fece male alla Rekico quando era a Desio e autore in questa occasione di 27 punti, che a suon di triple piazza il primo break e così dopo pochi minuti i veneti conducono 17-7 arrivando alla fine del primo quarto sul 32-15. La Rekico è in giornata negativa al tiro e difende senza troppa attenzione, trovandosi ad inizio secondo periodo sotto 20-40. Poi però arriva la reazione e all’intervallo si trova ad inseguire 34-49. Neanche nel secondo tempo l’inerzia cambia, anzi, la Tramarossa continua a colpire e vola sul 66-40, trascinata dal solito Svoboda e da Umberto Campiello. I Raggisolaris provano a piazzare una incredibile rimonta a suon di tiri da tre e con tre centri consecutivi riducono il passivo fino al 67-79, ma ancora una volta Svoboda mantiene le distanze con i suoi canestri. La Rekico non molla e ritorna ancora sul -12, vedendosi bloccare il break da un fallo antisportivo di Iattoni che a 2’40” dalla fine manda in lunetta Umberto Campiello. Il capitano della Tramarossa segna entrambi i liberi e chiude il match.

BASKET LECCO – GREEN BASKET 99 59 – 57

NTS INFORMATICA – TIGERS 66 – 58

(18-11; 14-22; 15-11; 19-14)

Rimini Crabs: Galassi ne, Signorini ne, Altavilla, Toniato 12, Tartaglia ne, Myers 13, Busetto 8, Sipala 8, Tiberti 4, Moffa, Mladenov 9, Foiera 12. All. Maghelli.

Tigers Forlì: Zani, Papa 9, Carpanzano 20, Battisti 6, Ciccheti 7, De Fabritiis 3, Villani ne, Rossi, Antonaci, Sacchettini 3, Agatensi 10, Puntoilini. All. Di Lorenzo.

CLASSIFICA

P G V P
Baltur Cento 18 9 9 0 100.0
Bakery Piacenza 16 9 8 1 88.9
Gimar Basket Lecco 14 9 7 2 77.8
Pallacanestro Crema 12 9 6 3 66.7
Tramarossa Vicenza 12 9 6 3 66.7
Gordon Nuova Pall. Olginate 10 9 5 4 55.6
Orva Lugo 8 9 4 5 44.4
Rekico Faenza 8 9 4 5 44.4
NTS Informatica Rimini 8 9 4 5 44.4
Virtus Padova 8 9 4 5 44.4
Tigers Forlì 8 9 4 5 44.4
Pallacanestro Aurora Desio 6 9 3 6 33.3
Lissone Interni Bernareggio 6 9 3 6 33.3
Bmr Basket 2000 Reggio Emilia 4 9 2 7 22.2
Green Basket Palermo 4 9 2 7 22.2
Iseo Serrature Costa Volpino 2 9 1 8 11.1