Monthly Archives: Maggio 2015

Eternedile in finale in sole tre partite. I risultati della A2, Serie B e C

Parte la finale di A2 tra Torino e la sorpresa Agrigento, mentre in serie B prosegue la serie tra Fortitudo 103 e Montichiari. In serie C, infine, la Virtus Imola tenta di far poker contro San Miniato; sarebbero i due punti di uno storico “ritorno” in serie B.

SERIE A2 Play off Finale Gara1

MANITAL TORINO – MONCADA AGRIGENTO 88 – 75

Gara2

MANITAL TORINO – MONCADA AGRIGENTO 76 – 89 (1-1)

 

SERIE B Play off Finale Gara2

ETERNEDILE BOLOGNA – CONTADI CASTALDI MONTICHIARI 76 – 66 (2-0)

(17-12; 36-33; 55-51)

Fortitudo: Candi 6, Valentini 4, Samoggia, Lamma 10, Iannilli 8, Montano 23, Sorrentino 7, Raucci 2, Carraretto 7,Italiano 9. All. Boniciolli.

Montichiari: De Ruvo 6, Stojkov 3, Cazzaniga 5, Marconato 1, Perego 5, Genovese 10, Infanti 8, Cazzolato 9, Scanzi 8, Bonfiglio 11. All. Cadeo.

Gara3

CONTADI CASTALDI MONTICHIARI – ETERNEDILE BOLOGNA 51 – 56 (0-3)

(10-14; 18-28; 40-37)

Montichiari: De Ruvo 2, Stojkov, Cazzaniga 2, Marconato 6, Perego 9, Genovese, Infanti 5, Cazzolato 6, Scanzi 10, Bonfiglio 11. All. Cadeo.

Fortitudo: Candi 4, Valentini, Lamma 9, Iannilli 8, Montano 14, Sorrentino 4, Lenti, Raucci, Carraretto 9, Italiano 8. All. Boniciolli.

 

SERIE C Poule Promozione Sesta giornata

GIRONE A

BROETTO PADOVA – BIGSTORE ALBA 73 – 68

CASTELFRANCO E. – ROBUR BK SARONNO 87 – 76

(26-22; 54-35; 74-56)

Castelfranco Emilia: Tomesani 21, Coslovi 4, Zucchini 11, Bastoni 3, Tedeschi 4, Tedeschini 13, Del Papa 13, Marzo 6, Parma Benfenati 12, Romagnoli. All. Boni.

Saronno: Minoli 11, Gorla 7, Corno 3, Mercante 3, Angiolini 5, Leva 12, Rossetti ne, Cappellari 22, Taglioretti 4, De Piccoli 9. All. Piazza.

Ultima partita della stagione per il Castelfranco Basket che ospita, in casa, la Robur Saronno già qualificata per gli spareggi promozione del prossimo weekend. L’incontro non ha dunque alcuna valenza per la classifica finale e si vede sin dalle prime battute. I lombardi si guardano bene dal rischiare infortuni, concedendo minuti a tutti gli effettivi, al pari dei bianco verdi che giocano leggeri. Ne esce un incontro ad alto punteggio e senza difesa. Castelfranco vola a +20 nel secondo quarto grazie ai canestri di Marzo e Tedeschi. L’assenza di tensione agonistica inganna anche l’arbitro che confonde una caduta di Tedeschini con uno sgambetto e fischia l’antisportivo più tenero della storia. L’incontro scorre veloce e alle 18.30 il primo tempo è già finito col tabellone che dice 54-35 per i locali. Il copione sostanzialmente non cambia nella ripresa, Saronno accorcia nell’ultimo quarto ma non rientra mai davvero in partita, si arriva velocemente al fischio finale dell’incontro col record di zero timeout chiamati nei 40’. Si chiude qui l’anno del Castelfranco Basket, una stagione al di sopra delle aspettative, iniziata per salvarsi e conclusasi con la partecipazione ai playoff per la serie B.

CLASSIFICA

Virtus Padova 12; Saronno 6; Alba 4; Castelfranco 2.

GIRONE B

BASKET CLUB TRECATE – BK 7 LAGHI GAZZADA 84 – 75

RUCKER SANVE – BASKET SANTARCANGELO 88 – 60

(21-16; 42-27; 63-45)

San Vendemmiano: Masocco 9, Gherardini 9, Rossetto 8, Bovolenta 9, Voltolina 3, Bertolo 3, Bianchini 3, Pin Dal Pos 19, Muner 6, Carlesso 20. All. Volpato.

Santarcangelo: Lucchi 5, Bianchi 9, Pesaresi 9, Zannoni, Moretti 1, Del Turco 5, Bedetti 5, Rinaldi 18, Saponi 6, Dini 2. All. Tassinari.

CLASSIFICA

Santarcangelo 8; Trecate, Rucker Sanve 6; 7 Laghi Gazzada 4.

GIRONE D

S.A.T. CROCETTA – POLISPORTIVA RAGGISOLARIS 64 – 87

(18-11; 36-37; 47-58)

Torino: Martina, Bonelli, Favario 6, Ceccarelli 3, Pasqualini, Francione, Rispoli 17, Arese, Antonietti 11, Malagoli 27. All. Tassone.

Faenza: Dalpozzo 9, Dal Fiume 4, Boero 5, Castellari 8, Silimbani 29, Benedetti, Zambrini 18, Zhytaryuk 3, Sangiorgi 5. All. Saragoni-Tasso.

Termina con una vittoria la stagione da record dei Raggisolaris. I faentini sbancano il parquet del Crocetta Torino, vincendo una gara che non aveva nessun valore ai fini della classifica visto che i piemontesi erano da tempo fuori dai giochi per la promozione, chiudendo il girone play off con cinque successi in sei incontri. Debutto vincente per la coppia di allenatori Riccardo Saragoni-Tommaso Tasso, che hanno sostituito al meglio Marco Regazzi, rimasto in Romagna per colpa di una sindrome influenzale che lo ha colpito negli ultimi giorni. Gara dai ritmi blandi con i Raggisolaris che alternano tutti i nove giocatori in panchina distribuendo equamente i minuti in campo. Il Crocetta chiude il primo quarto avanti 18-11, poi Faenza stringe le maglie difensive e soprattutto trova maggiore continuità offensiva e grazie ad una tripla di Dal Fiume raggiunge il primo vantaggio della gara al 18′ (32-31) arrivando poi all’intervallo avanti 37-36. Il secondo tempo è un dominio romagnolo con il vantaggio che arriva ben presto intorno ai venti punti. Sangiorgi nel finale spara la tripla del massimo vantaggio: 87-61.

COCOON LISSONE – TAVONI SASSARI 88 – 57

CLASSIFICA

Raggisolaris Faenza 10; Lissone 8; Sant’Orsola Sassari 4; Crocetta Torino 2.

GIRONE E

NPC IMOLA – BLUKART SAN MINIATO 61 – 68

(16-20;
34-32; 51-51)

VSV Imola: Pieri 3, Dall’Osso 2, Morara 5, Grillini, Di Placido ne, Corcelli 13, Massari 2, Guglielmo 7, Francesconi 6, Porcellini 23. All. Alfieri.

San Miniato: Meucci A. 6, Stefanelli 13, Zita 10, Bertolini 18, Parrini, Castellacci ne, Doveri 5, Meucci 6, Baldi, Susini 10. All. Barsotti.

È andata male. Niente da fare per la Virtus, sconfitta in casa dal Blukart dopo una vera e propria battaglia, combattuta fin dai primi istanti di partita e decisa solo negli ultimi tre minuti, quando la stanchezza  si è fatta sentire ed è venuta meno la concentrazione. A fare festa è San Miniato, promosso direttamente in B. A Imola servirà lo spareggio in gara secca del prossimo 6 giugno, contro Cesarano Scafati (alle 19.15) per conquistare la serie superiore.

La partita. Primo quarto tirato. Imola e San Miniato se le danno di santa ragione, ma senza una gran precisione sotto canestro. Chi sembra in partita è soprattutto Porcellini che, con le sue prenotazioni, mette in seria difficoltà la difesa toscana. Dall’altra parte il migliore è Bertolini che, con una sapiente regia e un paio di bei canestri guida intelligentemente i suoi. Il Ruggi è una bolgia. Il popolo imolese vuole la promozione e sostiene senza sosta i propri beniamini.  Peccato che, proprio allo scadere, dopo un tecnico fischiato a Grillini per simulazione, Zita riceva da Baldi, scocchi da meta campo e infila la tripla che vale il +4 toscano. Sulle ali dell’entusiasmo, San Miniato riprende da dove aveva concluso: difesa aggressiva, quasi asfissiante, a tutto campo, e contropiede rapido. Senza però rinunciare al tiro da 3. Imola subisce – la palla non ne vuole sapere di entrare – e si aggrappa a Porcellini. Il leone forlivese è l’unico che riesce a mantenere la calma. Per fermarlo, San Miniato è costretto a usare le maniere forti. Non per niente, a 6’ dalla fine del secondo quarto, i toscani hanno già raggiunto il bonus di falli. Peccato però che la Virtus non ne approfitti e anzi  si faccia trafiggere dalla lunga distanza da Bertolini, migliore in campo per distacco. Ci vuole la prima tripla (smarcato) di Francesconi per restituire brio ai gialloneri. Porcellini sigla il pareggio. Ci voleva proprio una scossa. Ed è quella che consente a Imola di chiudere avanti. Brevemente: Grillini recupera in difesa, parte in contropiede e serve Francesconi che, da cecchino di prima categoria, sigla il sorpasso. San Miniato prova a pareggiare i conti ma il tiro di Stefanelli si ferma sul ferro. Imola è carica, parte in tormba e segna sei punti in rapida sequenza. Ma Meucci riporta sotto i suoi con due canestri in fila e serve Zita, da tre, per il controsorpasso San Miniato. Corcelli risponde, ancora da tre, e replica anche a Susini. Nunzio è carico, consapevole dell’importanza della partita. L’infortunio subito domenica scorsa sembra alle spalle. La tensione è alle stelle, il punteggio non lievita, le difese sono protagoniste (in positivo e in negativo). Non c’è niente da fare, si deciderà tutto negli ultimi dieci minuti.  Ma il punteggio non si schioda. In tre minuti c’è da segnalare un unico libero, segnato da Stefanelli, dopo un fallo tecnico fischiato a Dall’Osso. Dall’altra parte è Pieri a muovere il tabellone giallonero. Si segna poco, pochissimo. Almeno finchè Doveri non estrae dal cilindro una tripla che fa male. Ma anche quella di Guglielmo fa male e riporta a meno 2 Imola. È il capitano giallonero a tenere in vita i suoi nel momento più difficile. La coltellata la infligge Stefanelli allo scadere dei 24”. Imola fatica a trovare il canestro e, dalla lunetta, la formazione toscana allunga e chiude senza soverchi patemi.

ARGOMM ISEO – CALLIGARIS CORNO DI ROSAZZO 83 – 74

CLASSIFICA

San Miniato 8; VSV Imola, Iseo 6; Corno di Rosazzo 4.

 

Flying-LG, ne rimarrà una sola. Anzola e Riccione finaliste in serie D. A Calderara festeggiano i Gardens

Penultima settimana per i campionati regionali. Inizia la finale di C Regionale e si conosceranno le finaliste della serie D. Ultimo atto anche per la Promozione: tre squadre ed un solo posto per la categoria superiore.

C REGIONALE Play off Finale
Gara1
NEW FLYING BALLS – BANCO EMILIANO 73 – 72

(20-17; 38-39; 51-59)

Ozzano: Pasquali 2, Verardi 17, Rorato 5, Mini 13, Rossi 2, Savic ne, Caprara ne, Regazzi 3, Guazzaloca, Martelli ne, Rambelli 11, Gianasi 20. All. Grandi.

LG Competition Castelnovo Monti: Ferrari ne, Generali 4, Ovi, Siani 14, Baccarani ne, Vezzosi, Paulig 22, Guarino 6, Vanni 8, Canuti 4, Mallon 14. All. Djukic.

I New Flying Balls non mollano mai, rimontano otto lunghezze di ritardo e, di misura, si aggiudicano Gara 1. Il punteggio finale di 73 a 72 per i biancorossi rispecchia pienamente ciò che si è visto in campo, ovvero una partita spettacolare dal punto di vista dell’intensità, delle emozioni, un match tirato ed equilibrato che ha causato diversi problemi di coronarie ai tanti tifosi accorsi al PalaGira, in una caldissima serata di fine maggio.
L’equilibrio si ha già nei primi dieci minuti: Ozzano inizia a comandare trascinata da un super Gianasi, ma al minuto 7 arriva il primo sorpasso ospite con un Paulig in grande spolvero; si va alla prima sirena con i Flying avanti di tre lunghezze (20-17). La musica non cambia neanche nella seconda frazione, con Ozzano che tiene il minimo vantaggio possibile, poi due bombe di Mini e Rorato portano Ozzano sul massimo vantaggio (38-30 al 18’). Le palle volanti tengono il vantaggio fino a tre secondi dall’intervallo lungo, quando un canestro firmato Siani porta Castelnovo negli spogliatoi avanti 38 a 39 (parziale 0-9). Nel terzo quarto in casa LG si scatena Paulig, segna 13 punti in 10 minuti e trascina la formazione reggiana fino al massimo vantaggio (+8 al 29’sul 49-57). I ragazzi di coach Grandi trovano il -6 a fin di sirena, ma a tempo praticamente scaduto la coppia arbitrale vede un fallo che manda in lunetta Paulig (51-59) scatenando le ire del pubblico ozzanese. Decisione dubbia, che però non compromette le sorti dell’incontro per Ozzano, che esce dall’ultimo mini break motivata più che mai e con le triple di Verardi e Rambelli azzerano in pochi minuti il passivo e a metà quarto tornano avanti nel punteggio (68-66). Nei minuti finali la tensione è alle stelle, Rambelli da 3 punti trova il +4 a cento secondi dalla fine (72-68). Dall’altra parte Mallon non sbaglia (72-70), Regazzi fa 1/2 dalla lunetta per il nuovo +3 (73-70); ancora Mallon per il -1 Lg (73-72), dall’altra parte Ozzano sbaglia e, con 26″ sul cronometro, l’ultimo possesso (quasi) è nelle mani degli ospiti. A 8″ dalla fine Mallon si prende il tiro, ma sbaglia, Regazzi cattura il rimbalzo e subisce il fallo. Questa volta dalla lunetta arriva un pericolosissimo 0/2, Castelnovo ha poco più di sei secondi per il tiro della vittoria. Paulig (22 punti) sbaglia, Mallon prende il rimbalzo, ma fallisce il tap in; suona la sirena ed il PalaGira esplode di gioia. Finisce 73 a 72 per i ragazzi di coach Grandi, che si portano sull’1 a 0 nella serie.

 

SERIE D SEMIFINALI Gara2

ANZOLA BASKET – ANTAL PALLAVICINI 92 – 76

(22-23; 51-44; 74-64)

Anzola: Poluzzi F. 13, Venturi D. 3, Venturi N. 8, Pappalardo 7, Boldini ne, Fiorini 6, Lambertini 4, Franchini ne, Kalfus 13, Mazza 20, Poluzzi L. ne, Zanata 18. All. Sacchetti.

Pallavicini: Tosiani 18, Cenesi 11, Bavieri, Baraldi 12, Giunchedi 2, Ferraro, Nanni 9, Dawson 8, Bastia 8, Minghetti 8. All. Morra.

BASKET RICCIONE – BASKET VILLAGE 63 – 55

(20-14; 33-27; 46-34)

Basket Riccione: Amadori Mi., Raffaelli, Amadori Ma. 16, Brattoli ne, Tononi 20, Ambrassa, Biagini, De Martin 21, Polverelli, Calegari 6. All. Foschi.

Basket Village Granarolo: Banzi ne, Paoloni ne, Ballini 6, Costa ne, Salicini 2, Nicotera 2, Nobis 15, Marega, Neviani 9, Pedrielli 4, Marcheselli L. 5, Brotza 12. All. Calore.

 

PROMOZIONE
Spareggi

IMMOBILIARE 2000 – PARTY & SPORT 74 – 56

(17-12; 36-20; 53-33)

Giardini Margherita: Alaimo 14, Grassitelli 8, Marcelli 6, Florio 5, Stefani 1, Baldazzi 9, Grandi 6, Brina 14, Pierini 2, Vittori Antisari 9. All. Lanzi.

P&S Ozzano: Fioravanti 8, Capra 11, Leale 13, Marchi 3, Fierro 5, Zerbini 11, Lazzari 3, Zanaroli, Rizzoni, Salvadè, Avallone 2. All. Nannetti.

Tutto fin troppo facile per i Gardens contro una Party&Sport irriconoscibile in attacco. Pronti, via e 10-2 al 4′ con Alaimo e Brina in evidenza. Dal 17-5 gli ozzanesi rientravano a -5 (17-12 al 10′), ma i biancoblù, pian piano, tornavano ad allungare (24-14 al 14′) e, grazie a Grassitelli e nuovamente Brina, la truppa di Lanzi raggiungeva il +17 sul 32-15 e poi sul 34-17. Nella ripresa il P&S tentava il tutto per tutto con la 1-3-1 e rientrava a -13 sul 46-33. Il nervosismo, però, era un nemico degli ozzanesi che, rapidamente scivolavano a -20 (57-37 al 32′) con Baldazzi cecchino inesorabile. Poi, un lunghissimo garbage time, con Leale e Zerbini che rendevano meno amaro il fiele della sconfitta.

PARTY&SPORT – SCHIOCCHI BALLERS 54 – 75

(13-19; 38-40; 46-61)

P&S Ozzano: Buonfiglioli 2, Capra 8, Marchi 15, Fierro 8, Zerbini 3, Lazzari 5, Zanaroli 3, Passatempi 5,Salvadè, Rizzoni 2, Avallone 3. All. Nannetti.

Schiocchi Ballers Modena: Binotti 14, Righi R. 15, Twum 17, Minarini 11, Malverti 4, Alessandrini 8, Forghieri 2, Vaccari, Sassi 3, Guidetti 1, Sangermano. All. Righi G.

Gli Schiocchi si rialzano, dopo la finale persa al Palabigi, e battono Ozzano per 75-54. Partita con i modenesi sempre al comando fin dalle prime battute (9-2 e poi 19-13 alla fine del primo periodo). Secondo allungo bianconero (33-22), ma prontamente rintuzzato dai ragazzi di coach Nannetti con Marchi sugli scudi. Si arriva all’intervallo lungo sul 40-38 per i modenesi. Partita molto nervosa gestita pessimamente dai due grigi. Nuovo allungo Schiocchi stavolta decisivo nel terzo quarto con binotti e Malverti in evidenza. Tutta la squadra gira al meglio e il quarto finisce 61-46. Ultimo quarto sotto controllo, un po’ troppo nervoso, ma gara che viene portata alla fine sul 75-54 modenese.

SCHIOCCHI BALLERS – IMMOBILIARE 2000 61 – 71

(10-26; 30-44; 46-51)

Schiocchi Ballers Modena: Binotti 7, Twun 3, Sangermano 4, Marinelli 3, Malverti, Righi R. 24, Minarini 10, Alessandrini 4, Guidetti ne, Sassi 3, Vaccari ne, Forghieri 2. All. Righi R.

Giardini Margherita: Alaimo 8, Grassitelli 27, Marcelli 5, Florio 5, Stefani 5, Baldazzi 1, Grandi, Brina 5, Pierini 13, Vittori Antisari 2. All. Lanzi.

I Giardini Margherita festeggiano i 35 anni dalla fondazione conquistando la promozione in serie D. Nel decisivo match di Calderara, subito 10-2 per i felsinei, poi tecnico ed espulsione per Twun e divario che si allargava tanto da toccare le venti lunghezze nel secondo periodo. Nel finale di tempo gli Schiocchi Ballers reagivano e nella terza frazione, con un parziale di 3 a 15, rientravano a -2 sul 45-47. Il tap in al volo di Vittori Antisari sulla sirena, regalava benzina all’Immobiliare 2000 che, poi, trovava in Grassitelli (13 punti in 10′) la sua guida in attacco, ben supportato da Pierini e, così, si arrivava sul 51-61. Un duro fallo di Stefani su Righi, però, riapriva per qualche secondo il match (2/2 dalla lunetta e tripla sull’azione successiva), prima che Grassitelli e qualche rimbalzo in difesa ridessero inerzia e partita al team guidato da Fabrizio Lanzi.