REYER – VIGARANO 61-49
(19-18, 37-29, 49-41)
Venezia: Carangelo 4, Porcu 2, Pan 8, Bagnara 9, Sandri 6, Formica 7, Ruzickova 14, Dotto 3, Destro, Castello 8 . All. Liberalotto
Vigarano: Vespignani 2, Capoferri 3, Ciarciaglini ne, Nicolodi 7, Tognalini 12, Crudo 8, Rivaroli ne, D’Alie 10, Cigliani, Rosier ne, Vian ne, Orrange 7. All. Savini
VIGARANO – GEAS 79-46
(16-11, 41-24, 56-33)
Vigarano: Vespignani 6, Capoferri 13, Ciarciaglini, Nicolodi 9, Tognalini 11, Crudo 10, Rivaroli 2, D’Alie 15, Cigliani 11, Rosier ne, Vian ne, Orrange 2. All. Savini
Sesto San Giovanni: Rossi 2, Arturi, Madonna 3, Kacerik ne, Brown 18, Bonomi 3, Mandache 5, Barberis 13, Grassia, Ercoli 2. All. Zanotti.
Prima uscita stagionale per la squadra di coach Marco Savini, che nel weekend è salita in Val di Sole, a Malè, per il Torneo Quadrangolare organizzato da Battipaglia, dove partecipavano anche Venezia e Geas.
Per tutte le formazioni sono giorni di grande lavoro in preparazione all’avvio della nuova stagione. Test utili per verificare sul campo concetti e situazioni di queste prime settimane, ma senza alcun valore in termini di risultati. Diverse assenza per tutti i team, qualche acciacco fisico e un livello diverso di preparazione influiscono in maniera forte, ma è stata l’occasione per trarre le prime positive indicazioni.
Nella prima giornata Tognalini e compagne hanno retto bene l’impatto con la Reyer Venezia, formazione che quest’anno affronterà l’Eurocup, pur con un chiaro divario in termini di centimetri, soprattutto vicino a canestro. Vigarano è riuscita a rimanere sempre in scia del team lagunare di coach Liberalotto che ha avuto in Maya Ruzickova punti e presenza costante (14pt). Doppia cifra per D’Alie (10) e Tognalini (12).
Nella seconda giornata è la volta di affrontare il Geas Sesto S.G. nella finale per il terzo posto. Un buon allenamento per entrambe le formazioni, a ritmi abbastanza sostenuti, pur la comprensibile stanchezza per l’impegno doppio ravvicinato. Lo staff tecnico guidato da Savini ha potuto provare quintetti molto piccoli anche in considerazione dell’assenza di Ostarello, arrivata solo nella notte da San Diego oltre a Vian e Rosier ferme ai box.
Ottimo atteggiamento e grande disponibilità da parte di tutte le atlete sono qualità da cui con piacere si è potuti partire, cercando di coinvolgersi con continuità e provando a cercare le prime intese di squadra. La coppia D’Alie-Vespignani ha guidato con intelligenza le proprie compagne in campo, innescando i tiratori sul perimetro (Capoferri 13, Cigliani 11) mentre Nicolodi e Crudo hanno fatto un buon lavoro anche a rimbalzo, andando a sopperire con l’atletismo l’assenza delle lunghe di casa. Menzione per Orrange, che si è calata con grande umiltà nella nuova realtà italiana, senza forzare e cercando di rendersi da subito utile alla causa.